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-MSGR - 20 CITTA - 21 - 23/05/15-N: 21 Beauty Sabato 23 Maggio 2015 www.ilmessaggero.it Come evitare bruciori e antiestetici arrossamenti quando si comincia ad andare al mare. Una volta che il danno è fatto, il make up può aiutare: niente fondotinta compatti, ma terre fluide e sugli occhi solo il mascara COSMESI i sa perfettamente, inutile far finta di nulla. Quando si va in spiaggia o, con la bella stagione, si iniziano a passare lunghi weekend all'aria aperta è fondamentale applicare e portare in borsa la crema solare con la protezione adeguata al proprio fototipo. Niente scuse e nessuna scorciatoia sono ammesse. Può succedere, però, che si torni da due giorni o un solo pomeriggio vista mare con l'aspetto assai poco decoroso di un orsetto lavatore rosso. Ovvero un innaturale colore paonazzo o tendente al bordeaux spalmato sul viso in modo irregolare, con l'aggravante, magari, del segno bianco degli occhiali da sole, lasciati troppo a lungo sul viso con l'illusione di sembrare una diva d'altri tempi. Una dimenticanza, la voglia di non riapplicare il solare oppure l'illusione errata che esponendosi al sole senza filtri si acquisti velocemente un colorito dorato possono essere fatali. S OSSIDO DI ZINCO A questo punto, pur cospargendosi il capo di cenere (o di sabbia), non resta altro che correre ai ripari, tanto più se al ritorno non ci si può chiudere in casa aspettando che il viso assuma il suo aspetto pre-esposizione. «Normalmente in caso di scottature lievi - spiega Cinzia Mazzanti, specialista in dermatologia e primario della 1 Divisione dell'IDI, Istituto Dermopatico dell'Immacolata - il rossore scompare in due/tre giorni, ma può rimanere il brutto ricordo di macchie solari. Per migliorare la situazione bisogna lavare il viso con acqua fresca, evitando il ghiaccio, e poi stendere creme idratanti a base di acido ialuronico o con antifiammatori naturali. Un valido aiuto sono le paste all' ossido di zinco, mentre vanno assolutamente evitati composti a Tecnologia Primo S LE base di antistaminici, che possono provocare allergie, o quelli cortisonici». FRUTTA E VERDURA Se, ovviamente, la situazione va oltre il colorito acceso e alcuni pruriti o bruciori generalizzati, è vietato il fai da te e bisogna rivolgersi a uno specialista. «L’esposizione prolungata al sole - afferma Camilla D'Antonio, farmacista e nutrizionista, membro dell'Accademia Americana di Antiaging A4M - può provocare danni al microcircolo cutaneo, un’aumentata permeabilità capillare e un forte richiamo di mediatori dell’infiammazione che causano arrossamento persistente del viso. Per superare questo problema è consigliato bere tanta acqua per reidratare la pelle, mangiare frutta e verdura fresche di stagione, ricche di sostanze antiossidanti, ed evitare di esporsi eccessivamente al sole». STOP AL ROSSO Se, in ogni caso, il tempo è tiranno e si ha necessità di apparire subito presentabili il make up può dare una mano. «Niente basi eccessivamente coprenti e fondotinta compatti o prodotti asciutti - raccomanda il make up designer Ma- CLARINS Auto abbronzante concentrato per il viso «IN CASO DI SCOTTATURE LIEVI BISOGNA LAVARSI CON ACQUA FREDDA E IDRATARE LA PELLE» rio De Luigi - Meglio optare per una crema colorata o una terra fluida che non asciughi troppo e che non sia mai nelle tonalità tra il rosa e il rosso, che accentuerebbero l'irritazione». Anche il makeup artist Paolo Pinna concorda sull'evitare cipria e polveri varie, «che non aderiscono al viso e concorrono solo a creare un effetto mascherone». L'esperto consiglia due metodi per correre ai ripari: «Si può vaporizzare un autoabbronzante di ultima generazione sulle zone rimaste chiare e poi su tutto il viso, passando un fondotinta uniformante. Altrimenti sulle zone maggiormente bruciate si può agire con un correttore per couperose, di colore verde, sfumandolo perfettamente e poi stendere il normale fondotinta, che da solo non copre i rossori». Per il resto meglio sempre non esagerare e far respirare la pelle. «Sugli occhi vanno evitati ombretti colorati - continua De Luigi - Si può evidenziare lo sguardo semplicemente con matita e mascara. Discorso simile per le labbra, dove non vanno bene colori sfarzosi, ma sono più adatti toni naturali. Gli stessi da scegliere per i fard in crema». Anna Franco La protezione solare, a volte, viene dimenticata, ma di certo non accade lo stesso con lo smartphone. Così Bottega Verde ha deciso di dare una mano a tutti coloro che desiderano una tintarella sana e in totale protezione creando l'app BV Sole Sicuro. Disponibile per iPhone e Android, si scarica dal sito bottegaverde.it/sole sicuro. Il primo step è individuare il proprio fototipo e leggere i consigli su misura dell'esperto. Non mancano, poi, le informazioni sulla situazione meteo attuale e futura della località nella quale ci si trova o nella quale si passerà il weekend o la vacanza. Una particolare attenzione è dedicata in questo caso all'intensità dei raggi UV. Infine, l'app va diretta al nocciolo della questione, ovvero ai consigli su come proteggere al meglio la propria pelle. Combinando le informazioni sul fototipo e sul meteo, infatti, sono suggeriti e presentati i prodotti solari Bottega Verde ideali per esporsi al sole in sicurezza e godendo appieno della giornata. Per concludere, grazie a pochi click, è possibile acquistare online le creme giuste oppure scoprire dove è possibile trovare il rivenditore più vicino, per chi è così sbadato da aver dimenticato il beauty a casa o non aveva in programma una giornata al mare. Bottega Verde non è l'unica a essersi convertita al trend digitale. Nell'Apple Store sono disponibili anche le app di Lierac e di Lancaster, che prevedono consigli personalizzati, mentre Sole Amico è realizzata dalla Commissione Difesa Vista e da Unipro e studia la diversa intensità dei raggi UV e il tipo di pelle. A.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA MIAMO Siero antirughe schiarente MARIO DE LUIGI Crema colorata ad alta idratazione BOTTEGA VERDE Crema anti rossore per il viso Cinzia Mazzanti dermatologa IDI La tintarella sana e protetta con una app CHANEL Sublima il colorito BILBOA Solare viso antimacchie SHISEIDO Protezione fattore 50 © RIPRODUZIONE RISERVATA Massaggi anti jet lag e stanza del sale, nuova spa a Milano BENESSERE empesta perfetta: è quella che si è abbattuta sui cieli di Milano, o meglio dalle parti dell’Excelsior Hotel Gallia. Una tempesta di benessere grazie al taglio del nastro della Spa Shiseido, allocata ai piani alti dell’Excelsior Gallia, albergo di lusso di proprietà di Katara Hospitality. La definizione è coniata da Alberto Noè, presidente di Shiseido Italia: «Tempesta perfetta perché abbiamo inaugurato la nostra prima spa italiana a pochi giorni dalla presentazione dell’hotel completamente rinnovato. Insieme restituiamoun’ideadi Milanocome crocevia internazionale, proponendo un luogo di servizi di livello altissimo, ma anche un ritrovo di consuetudine per rilassarsi fra amici». Al sesto e settimo piano dell’hotel extralusso T si varca la soglia del mondo Shiseido, magica alleanza fra coccole ed esclusività.Disegnata da MarcoPiva e realizzata da B&B Italia, la spa si snoda su una superficie di oltre mille metriquadrati, il più esteso spazio benessere d’Italia in un albergo. Il segno distintivo è la luce, insieme con la preziosità dei materiali: marmo, vetro, acciaio, platino per un connubiofratradizionee innovazione. I MATERIALI Nella spa dominano marmo, vetro e acciaio Nel tondo il presidente di Shiseido Italia Alberto Noè ANTICELLULITE Uno sguardo ai trattamenti per viso e corpo: sono trenta, dedicati a lei e a lui, raccolti in un menu. Il più esclusivo è il Timeless Ritual, creato da Shiseido espressamente per Excelsior Hotel Gallia (un’ora e mezza con il meglio dei rituali benessere). E poi i massaggi: dall’anticellulite al rilassante, al nutriente, defaticante, all’anti jet lag; al cuoio capelluto, alla schiena purificante, al viso levigante, antiru- IL CENTRO SHISEIDO NELL’EXCELSIOR HOTEL GALLIA IL PRESIDENTE NOÈ: «SERVIZI ELEVATI E RITROVO PER AMICI» ghe, fino al trattamento occhi e labbra rivitalizzante. Senza dimenticare le sedute di make up e la cerimonia del bagno giapponese. IL CALIDARIUM Gli spazi sono essenziali, fluidi, emozionali. Quattro cabine trattamento singole dagli evocativi nomi floreali più una Private Suite Spa con cabina dedicata ai trattamenti di coppia, Jacuzzi e cascata di ghiaccio, Sweet Spa con vapori all’eucalipto per tonificare e Sweet Sauna per allentare le tensioni. Non è finita. Lo spazio benessere comprende anche una piscina con area relax, un centro fitness, la stanza del sale e il calidarium. Impossibile transitare dalla piscina senza aver voglia immediata di un tuffo: concepita come una grotta erosa dal- -TRX IL:22/05/15 l’acqua, skylight in vetro e acciaio, cascata d’acqua che sgorga da una parete di platino, è inondata di luce; e la vetrata e il terrazzo restituiscono una vista unica sulla città. Il calidarium in marmo grigio billiemi offre relax, panche riscaldate e luce naturale filtrante. E poi ancora la stanza del sale (rosa dell’Himalaya) per la respirazione. L’ospite può personalizzare aromi, olii e bevande che lo accompagnano nel percorso. E il tocco zen arriva dal pediluvio giapponese caldo aromatizzato e dall’Aroma Breathing, esercizi di respirazione con la guida della beauty therapist. «Vogliamo restituire l’esperienza di benessere totale come accade a Tokyo nel nostro Shiseido Building dove sono riuniti ristorante, pasticceria e beauty store», conclude Noè. Paola Pastorini 21:21-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA