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LE SIGNORE DELL’IPPICA 2016 LAURA CONZ – AMAZZONE E TECNICO DI DRESSAGE Amazzone, tecnico e trainer, Laura Conz incarna il dressage in tutta la sua essenza. Milanese, vanta all’attivo un Olimpiade, Barcellona 1992, tre Campionati Europei - Donaueschingen 1991, Verden 1997 e 2001 - una finale di Coppa del Mondo a 's-Hertogenbosch nel 2002 e ben nove titoli nazionali nella disciplina. Ha iniziato a montare giovanissima. Tra i suoi istruttori ha avuto Graziano Mancinelli e, oltre che in salto ostacoli, ha gareggiato da junior con successo anche in completo. Si è poi dedicata esclusivamente al dressage diventando una delle stelle della disciplina. Insignita dal CONI con ben sei medaglie di bronzo al Valore Atletico e con una Palma al Merito Tecnico, Laura Conz è andata oltre l’essere amazzone di massimo livello. Nell’istruzione ha infatti costruito una sua seconda, brillante, carriera. Più volte tecnico FISE, nel quadriennio 2004-2008 è stata a capo della disciplina del dressage oltre che tecnico del completo limitatamente alla sua specialità. Dal 2013 è Capo Dipartimento FISE dressage e tecnico per il Paradressage, incarico quest’ultimo che sta portando avanti con entusiasmo e successi. Insieme ai suoi ragazzi ha così vissuto la sua terza esperienza a cinque cerchi, seconda da tecnico dopo quella di Hong Kong 2008, con le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. RACHAEL GOWLAND – MARKETING MANAGER Inglese, di Cambridge, vanta una carriera professionale interamente ippica dopo la laurea all'università di Edimburgo. Ha iniziato come racing secretary di scuderia prima per Mark Johnston e poi per Amanda Perrett , e successivamente è diventata marketing executive & stud secretary per il National Stud inglese. Dal giugno 2013 è marketing manager dello Shadwell Stud, oltre che responsabile marketing internazionale, PR e sponsorizzazioni per la Shadwell Estate Company Ltd e per Dubai International Arabian Races. La denominazione Shadwell raggruppa tutte le attività ippiche legate a S.A. Sheikh Hamdan Bin Rashid Al Maktoum, che dal 1987 è in prima fila sia nel settore allevatorio che in quello delle corse. La DIAR si occupa invece della promozione delle corse riservate ai purosangue arabi. Proprio grazie alle collaborazioni dell'ippodromo romano con l'una e l'altra, è diventata un prezioso punto di riferimento nelle iniziative che si sono consolidate con Capannelle. GIOVANNA LAMI – ALLEVATRICE E PROPRIETARIA Da Staffoli, basso Valdarno, fino a Le Mans, nella Loira. Partendo dall'Azienda Agricola Villa Liana per arrivare alla Scuderia Wave, in un crescendo ippico che va di pari passo con quello industriale dell'azienda familiare di pellami, all'avanguardia internazionale nel proprio settore. È l'autentico braccio… passionale, oltre che operativo, di una formazione che nel 1980 avviò un centro di allenamento che ora è un punto di riferimento per l'intero comparto, al punto da aver lanciato anche una vera e propria ‘scuola del cavallo trottatore’. Il trionfo di Unicka nel recentissimo Derby è la degna consacrazione di questa attività ormai ultra trentennale. CLARA MARTONE – DIRIGENTE IPPODROMO MERANO Avvocato, dal 2009 si occupa del settore amministrativo e legale delle aziende di famiglia ma non solo. Infatti è tra i componenti del CdA dell'Azienda di Soggiorno di Merano ma soprattutto dal 2013 è vicepresidente e membro del CdA della Merano Galoppo srl, società che ha preso in gestione l'ippodromo di Merano con brillanti risultati e che è presieduta dal padre Giovanni. I cavalli, peraltro, facevano già parte… della famiglia: con denominazioni diverse nel tempo, la loro scuderia ha spaziato dagli ostacoli, dove in particolare si è distinta con Lord Madonna, alle corse in piano, con Estejo che è riuscito a vincere il Premio Presidente della Repubblica. ARIANNA SCHIVO – AMAZZONE DI COMPLETO I cavalli e l’equitazione sono stati la scelta di vita di Arianna Schivo che lo scorso agosto ha coronato il sogno di ogni atleta: partecipare ai Giochi Olimpici. Una specialità di famiglia, quella a cinque cerchi e in particolare quella dei ‘salti’. Suo padre Gian Marco, stimato architetto internazionale progettista anche di impianti e strutture museali legate allo sport, nel 1972 è stato infatti finalista a Monaco nel salto in alto. Torinese di nascita, ma cresciuta a Roma, Arianna Schivo ha iniziato a montare intorno ai 7 anni. Verso la maggiore età sì è trasferita nella scuderia di Francesco Cinelli, ed è con il tecnico frusinate che ha iniziato a praticare il completo, la sua disciplina, quella che l’ha portata, insieme alla sua Quefira de l’Ormeau, a Rio e prima ancora a Blair Castle, in Gran Bretagna, dove ha difeso i colori italiani nel campionato europeo 2015. l’amazzone azzurra nel 2011 ha deciso di trasferirsi in Francia dove è stata seguita da due campioni come Sebastien Poirier e Nicolas Touzaint, quest’ultimo con quattro Olimpiadi all’attivo. Poi, all’Ecole Nationale d'Equitation di Saumur ha superato il corso istruttori. Qui ha conosciuto Didier Dhennin, cavaliere olimpico di completo ed Ecuyer del Cadre Noir dell’ENE, che è il suo attuale istruttore. CRISTINA TOMASSETTI – PROPRIETARIA La Scuderia Colle Papa, arrivata ormai a 35 anni di attività ippica, per festeggiare i suoi primi 25 donò all'ippodromo Capannelle la statua equestre del maestro Benedetto Robazza, quella che è ammirata da tutti a fianco della tribuna proprietari. Lei invece non è ‘nata’ ippica, ma ci è diventata negli anni '90 grazie alla forte amicizia con Mauro Sbarigia, grande appassionato ed esperto giornalista, diventandone una vera e propria allieva. Con lui iniziò a seguire i cavalli di Mario Masini e ora se ne occupa a 360°, sia nella gestione di scuderia che per la parte allevatoria, con gli acquisti dei puledri e la scelta di stalloni per le fattrici, inseguendo magari le novità prima che diventino tendenza.