Qual è l`impianto ideale per le case prefabbricate in legno? Le case

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Qual è l`impianto ideale per le case prefabbricate in legno? Le case
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Qual è l’impianto ideale per le case prefabbricate in legno?
Le case prefabbricate in legno sono edifici a basso consumo energetico e
richiedono quindi poca energia, sia per riscaldamento che per il raffrescamento. Per
individuare, l’impianto ottimale per la nostra casa, occorre dare risposta ad alcune semplici
domande:
Quanto calore richiede la nostra zona climatica in relazione alla nostra tipologia di
casa?
 Abbiamo bisogno del raffrescamento estivo?
 Abbiamo la possibilità di sfruttare delle fonti energetiche rinnovabili?
 Abbiamo la possibilità di attingere ad una falda acquifera sfruttabile?

La tipologia di impianto per la nostra casa in legno è il frutto di un’attenta analisi dei
nostri fabbisogni calati all’interno dell’ambiente dove deve sorgere la nostra casa. Occorre
valutare quali fonti energetiche rinnovabili si possono utilizzare (fotovoltaico, falde
acquifere, geotermia, biomasse…) e capire se e come integrarle con il nostro impianto. Le
case prefabbricate riducono al minimo le dispersioni termiche, risultato ottimale dal
punto di vista energetico, ma minimizzano gli scambi d’aria naturali con l’esterno; per tale
motivo è consigliabile l’utilizzo di un sistema di ventilazione meccanica controllata. La
Ventilazione Meccanica Controllata, è un impianto che permette il ricambio completo del
volume di aria in un certo lasso di tempo, ha una efficienza termica di recupero del calore
vicino al 100%, consente il ricircolo dell’aria in tutti i vani dell’abitazione prelevando l’aria
viziata dai locali di servizio, recuperandone la maggior parte del calore, ed espellendola
all’esterno. L’aria pulita invece viene reimmessa nei locali di soggiorno e nelle camere,
preventivamente riscaldata l’inverno e raffrescata l’estate. Alcuni impianti, di ultima
generazione, permettono di riscaldare ulteriormente quest’aria d’inverno e raffrescarla nel
periodo estivo, integrando quindi questo sistema con l’impianto di riscaldamento e/o
raffrescamento (solitamente si tratta di una pompa di calore abbinati a pannelli di solare
termico o fotovoltaico).
Questi impianti sono in grado di mantenere condizioni corrette di umidità e temperatura, e
consentono di gestire il microclima con grande accortezza, recuperando il calore e
ricambiando l’aria interna con benefici sulla salubrità indoor e sui consumi energetici.
Aprire le finestre di casa per assicurare ricambio d’aria può non essere sufficiente
(oltremodo che antieconomico, il 50% dell’energia viene disperso), anche perché non
sempre l’aria che arriva dall’esterno la si può considerare pulita, soprattutto nelle
residenze metropolitane, benefici evidenti sono stati riscontrati nelle persone che soffrono
di asma e/o allergie. Realizzare un’abitazione ecologica che grazie ad un corretto
isolamento riduca le emissioni e contenga i costi energetici (rispetto ad una casa
tradizionale i consumi delle case prefabbricate possono essere inferiori sino al 60-70%),
significa dare una risposta efficace ad un recupero energetico intelligente.
Progettare e realizzare un impianto ben dimensionato in linea alle nostre aspettative di
comfort, legato alla tipologia di casa ad alta efficienza energetica, abbinato ad un utilizzo
intelligente delle fonti rinnovabili può abbassare i consumi fino al 80-90% rispetto ad
una casa tradizionale.
N.R. Soluzioni Innovative di Roberto Nasi - Via Giardini, 605 (Scala A Int. 2) - 41126 Modena (MO) Italia - P. IVA 03553660360
Tel. +39 059 86 30 116 – Fax +39 059 86 30 117 – E- mail: [email protected] – Sito: www.nr-soluzioni-innovative.it
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Manutenzione delle case prefabbricate in legno:
Va fatta una distinzione tra la struttura portante e l’impiantistica. Per quanto riguarda
la struttura non è prevista nessuna manutenzione particolare; anzi proprio perché
prefabbricati i pannelli, sono testati e perfettamente rispondenti allo standard qualitativo
(lo stesso non si può dire nelle case tradizionali, poiché le malte sono spesso opera di
miscele la cui unità di misura sono le badilate).
Per gli impianti è evidente la facilità di manutenzione poiché tubazioni e cavi elettrici
passano in intercapedini predisposte e quindi facilmente realizzabili e raggiungibili
rendendo meno oneroso e invasivo qualsiasi intervento.
Le case di legno sono attaccabili dai tarli?
Le condizioni ideali per il tarlo sono il legno umido (18-30% di umidità del legno) e l’aria
con umidità relativa del 60%. Il legno strutturale utilizzato nelle strutture è essiccato in
modo industriale ed ha una umidità molto bassa pari al 12%. In queste condizioni le larve
del tarlo non riescono a crescere; inoltre il tarlo evita costruzioni di legno con
riscaldamento centralizzato.
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