Visite di istituti tecnici col Newspaper Game

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Visite di istituti tecnici col Newspaper Game
LA SICILIA
MERCOLEDÌ 9 MAGGIO 2012
42.
IL GIORNALE DEL
Gemmellaro
di Catania
Catania, 9 maggio 2012
Acciaierie di Sicilia: “Perfezionarsi ogni giorno”
L’ANALISI
Un’industria
eco-sostenibile
“Il 98% del prodotto
viene dal riciclo”
Francesco Bartolotta, responsabile qualità, spiega: “Puntiamo al miglioramento continuo”
A
bbiamo scoperto una
realtà industriale complessa e tecnologicamente avanzata a Catania. Acciaierie di Sicilia, nata nel 1973 ma
entrata a far parte del gruppo Alfa
Acciai dal 1998, dedita alla produzione di tondo per cemento armato
in barre o rotoli, costituisce l’unica
acciaieria presente sul territorio siciliano.
L’elevato standard qualitativo dei
prodotti di Acciaierie di Sicilia, ne fa
un’azienda leader sul mercato nazionale ed estero. “Puntiamo al miglioramento continuo”, commenta
Francesco Bartolotta, responsabile
qualità.
Durante il processo produttivo si
susseguono continui controlli, a partire dall’entrata del rottame sottoposto ad analisi radiometriche per ve-
“Il legame col territorio è molto
importante. Siamo a Catania e ne
salvaguardiamo l'ambiente offrendo lavoro”, queste le parole di
Francesco Bartolotta, responsabile
qualità di Acciaierie di Sicilia.
Quali sono dunque le mosse di
una grande azienda per garantire
un prodotto competitivo ma ecosostenibile? L'industria sicula acquista rottami metallici. “Il nostro
prodotto è formato per il 98% da
materiale riciclato”, spiega Bartolotta, stabilitane l’assenza di elementi radioattivi con accurati controlli radiometrici, li deposita al
parco rottami.
Successivamente vengono caricati nelle ceste e passati alla fusione in un forno ad arcovoltaico che
utilizzato in orario notturno garantisce un risparmio energetico
del 30%.
Le billette uscenti vengono trattate durante la laminazione con
acqua proveniente da un ciclo
chiuso. Infine, nell'agosto del 2010
vengono spesi 20 milioni per un
sistema di captazione dei fumi che
garantisce livelli di emissione che
vanno al di sotto dei limiti stabiliti a Kyoto. Imponendosi standard e
controlli ancor più rigidi di quelli
stabiliti per legge, Acciaierie di Sicilia tenta ogni giorno di divenire
la migliore acciaieria al mondo, dimostrando che un'industria può
sostenere al contempo economia
ed ambiente.
«L’elevato standard
qualitativo ne fa
un’azienda leader sul
mercato del tondino
d’acciaio. Il marchio
Ecosismic certifica
il controllo sul rischio
sismico»
rificare l’eventuale presenza di materiali radioattivi fra i rottami. Segue
un’analisi spettro-fotometrica, effettuata sulla colata, ai fini di stabilire la qualità di quest’ultima, regolandone, se necessario, la composizione chimica per renderla confor-
Santo Platania V B Inf
>
Acciaio ecocompatibile
da usare nell’edilizia
>
Il nuovo prodotto del tutto siciliano assicura più
elevate prestazioni in termini qualitativi ed ambientali ottenendo consensi anche dalla Regione
Siciliana che premia l’utilizzo di materiali ecosostenibili negli interventi edilizi.
La storia di uno “Steel Man”
Siciliano d'origine, l'ingegnere Paolo Ricciardolo sognava di occuparsi di progettazione auto,
dopo diverse collaborazioni con il gruppo Fiat
che lo hanno condotto Oltreoceano, ha scelto oggi di dedicarsi al settore manutenzione presso
“Acciaierie di Sicilia” in veste di responsabile.
>
I lavoratori, motore di uno
sviluppo competitivo
>
Dare ai dipendenti un valore primario costituisce
per l'azienda una prerogativa assoluta. Bina Izzo:
“Uno staff che dimostra impegno e motivazione
sicuramente avrà un tasso di assenteismo molto basso e uno staff flessibile saprà meglio di altri cosa fare per favorire la crescita di un business
sostenibile”.
Acciaierie di Sicilia
affronta la crisi
>
Nel 2011 l’azienda ha investito 56.000 ore per la
formazione, sono stati coinvolti 176 operai e i temi affrontati vanno dai principi di metallurgia,
norme di sicurezza, ambiente, manutenzione
elettrica.
Alessandro Damiano, Davide De Simone,
Gianluca Bonsignore V B Ind
stema di Controllo Qualità conforme
allo standard UNI EN ISO 9001. Inoltre Acciaierie di Sicilia ha conseguito nel 2001, la certificazione del proprio sistema di gestione della qualità
da Istituto italiano di Garanzia della
Qualità - e da IQNet - International
Certification Network. Tutto ciò garantisce che l’operato dell’azienda
segua procedure ben determinate,
permettendo così che tutte le problematiche relative al processo produttivo vengano risolte e affrontate
in maniera meticolosa e tempestiva.
Abbiamo saputo – durante l’incontro con alcuni rappresentanti
>
Nonostante “Acciaieria di Sicilia” sia già leader
nel suo campo, vi sono ancora delle potenzialità che in futuro potranno emergere grazie allo sforzo collettivo dell'azienda. Il personale
viene continuamente aggiornato tramite corsi di formazione organizzati dalla stessa
azienda.
dell’azienda – che Acciaierie di Sicilia è socio e fondatore di Sismic, Associazione Tecnica per la Promozione degli acciai sismici per calcestruzzo armato. Si è definito, attraverso un sistema di certificazione
volontaria, un marchio di qualità Sismic per tondo per cemento armato,
diventato simbolo eccellenza quali-
I mercati dell'acciaio
>
Controlli antisismici
tativa del prodotto. Oggi il nuovo
marchio Ecosismic certifica, non solo l’eccellenza qualitativa del prodotto relativo al rischio sismico, ma
anche dal punto vista della sostenibilità ambientale.
E’ vero: “La Sicilia ha frutti che
neanche immaginavi …”.
>
Controlli antisismici
Barre e rocchetti
Gaetano Di Mauro, Elia Santoro V B Ind
>
La diversificazione del prodotto è dovuta alle diverse caratteristiche presentate dai manufatti, in grado di rispondere alle esigenze del consumatore.
>
La notte porta guadagno
E abbatte il caro energia
I fumi di Sicilia
rispettano l’ambiente
Le polveri provenienti dai fumi raccolti durante
la lavorazione vengono spedite in Sardegna, dove, trattate per l’estrazione di zinco diventano
materie prime per le loro produzioni.
Gaetano Cosentino, Damiano Borzì ,
Sarah Manganaro V B Ind
>
Angelo Puglisi V B Inf
Gaetano Cosentino, Damiano Borzì
Sarah Manganaro V B Ind
Il processo produttivo
Un lungo e accurato processo di produzione e
controlli sovrintendono la realizzazione di tondini per cemento armato in barre e rotoli. Rottami mettalici di esclusiva provenienza siciliana
rappresentano la materia prima dell'azienda.
Angelo Puglisi, Santo Platania V B Ind
L'acciaio di Sicilia
ponte per il Mediterraneo
Daniele Spampinato V A Ind
Per quanto riguarda il rischio sismico, acciaierie di Sicilia da un decreto ministeriale regola le caratteristiche dei tondini, e dal 2003 vengono eseguiti ulteriori controlli che garantiscono caratteristiche migliori.
Dal 2003 vengono eseguiti controlli aggiuntivi
rispetto quelli previsti dalla normativa europea
che garantiscono caratteristiche migliori. Oltre le
prove di laboratorio, di allungamento e di aderenza della sbarra , si eseguono dei test sismici.
Simone Pidatella V B Ind
>
Ricerca e sviluppo
Per abbattere “il caro energia”, vengono organizzati turni di lavoro notturni durante i giorni feriali e solo nel weekend per l’intera giornata, garantendo un risparmio sui costi energetici del
30%, nonostante la turnazione incrementi lo stipendio degli operai.
L'acciaieria rientra in un sistema di collaborazione promosso dall'Alfa Acciai, che prende il
nome da Sismic, un'associazione che promuove attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel
campo dell'intera filiera del calcestruzzo armato.
Gaetano Di Mauro, Elia Santoro
Rossella Catania V B Ind
Diego Lo Castro
Rosario Mirabella V A Ind
Iiss "Carlo Gemmellaro" - Catania
Rossella Catania
>
>
biettivo principale, infatti, è quello di sfatare il preconcetto che le
norme di sicurezza siano delle
inutili restrizioni “imposte dall'alto”, formando una nuova coscienza, che consideri tali norme
indispensabili per tutelare l'incolumità di ogni lavoratore.
Al fine di predisporre gli opportuni servizi di prevenzione,
“Acciaierie di Sicilia” ha adottato,
inoltre, un software in grado di
assicurare una valutazione dei rischi aggiornata e adeguata alla
realtà aziendale. "Grazie alla
maggiore sensibilizzazione il numero di infortuni all'interno dell'acciaieria è fortemente diminuito -sottolinea Bartolotta- ma è
fondamentale non abbassare mai
la guardia!".
Emanuele Tosto V A Ind
Andrea Troina V A Ind
Rilevazione
all’avanguardia
a sicurezza sul lavoro è una
tematica quanto mai attuale a fronte dell'elevata
percentuale di morti bianche che
flagellano da anni il nostro Paese.
In antitesi a questo sconcertante scenario, Acciaierie di Sicilia
pone la tutela della sicurezza e
della salute dei lavoratori tra le
priorità assolute dell'azienda.
I dirigenti dello stabilimento
siderurgico stanno adottando un
piano straordinario di formazione
per ridurre il rischio del sito industriale. "Questo piano -spiega il
responsabile qualità Francesco
Bartolotta- prevede dei corsi volti alla promozione della cultura e
delle azioni di prevenzione degli
incidenti sul luogo di lavoro e al
cambiamento dei modelli comportamentali dei lavoratori". L'o-
“Acciaierie di Sicilia” orienta le proprie vendite
ad un mercato sempre più “variegato”: per il
50% conterraneo e il restante 50 % estero. Fa propria la prospettiva di un mercato europeo e predilige i mercati esteri.
Investire sul futuro
La politica aziendale è migliorare giorno per
giorno il processo produttivo, gli investimenti
negli impianti tecnologicamente avanzati per
ridurre i costi di produzione fanno la soddisfazione del cliente!
Angela Crivera V A Ind
Corsi e formazione
Misure di sicurezza
sempre certificate
Gaetano Casentino
Damiano Borzì V B Ind
“Il nostro segreto? sicuramente l'export”, afferma Francesco Bartolotta responsabile qualità.
Per fronteggiare la crisi del settore. Acciaierie di
Sicilia ha avviato una strategia di vendita orientata al mercato estero.
>
me a quanto riportato dal decreto
ministeriale. Oltre ai controlli sulla
qualità vengono effettuati, direttamente sulle billette (prodotti finali
della colata), dei controlli di tipo visivo per verificare la presenza di
possibili deformazioni, tra cui cricche o accidentali errori di taglio.
L’ultimo step è rappresentato dalle
prove di trazione (3 per ogni colata)
delle barre finite, in laboratorio tecnologico, che effettua un’elaborazione statistica sulle prove che verrà
inviata, ad intervalli semestrali, al
ministero delle Infrastrutture.
Acciaierie di Sicilia utilizza un Si-
Per prevenire eventuali contaminazioni da materiale proveniente dall’esterno l’Acciaieria di
Sicilia utilizza strumenti di rilevazione all'avanguardia. La strumentazione è posizionata in modo da monitorare l’ingresso di tutti i materiali
utilizzati nel ciclo di fusione.
Daniele Spampinato V A Ind
>
L
Samuele Calì, Morgana Giustolisi V B Ind
Daniele Spampinato V A Ind
>
Salute e sicurezza sul lavoro
i pilastri dello stabilimento
Hanno un ruolo fondamentale le misure di prevenzione e protezione per migliorare le condizioni di lavoro e ridurre la possibilità di infortuni ai dipendenti dell'azienda. “Il rispetto rigoroso delle norme sulla sicurezza viene costantemente valutato e certificato”.
Sergio Lena V A Ind
>
L’ECCELLENZA
Produttore di lavoro
Garantendo un sostanziale cambio generazionale della struttura aziendale, dando al contempo
l'opportunità ai nostri giovani conterranei di
poter lavorare.
V A Ind
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Dirigente scolastico Santo Santonocito
Docenti Salvo Fazio, Raffaella Lisi
Alunni Luigi Aquilina, Fabrizio Calabresa, Angela Crivera, Rosaria Di Bella,
Sergio Lena, Diego Lo Castro, Cristian Lodato, Giuseppe Lombardo,
Rosario Mirabella, Simone Pidatella, Daniele Spampinato, Emanuele Tosto,
Andrea Troina, Davide Tumminello, Serena Zappalà V A Informatica,
Gianluca Bonsignore, Damiano Borzì,
Samuele Calì, Gaetano Cosentino,
EDICOLA AMICA
Alessandro Damiano, Davide De Simone,
Gaetano Di Mauro, Morgana Giustolisi,
Sarah Manganaro, Santo Platania,
Angelo Puglisi, Elia Santoro V B Informatica
“Santarelli”
LA SICILIA
MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012
.41
IL GIORNALE DEL
Fermi
di Giarre
Giarre, 15 maggio 2012
L’ANALISI
Il meccatronico
prospettive
occupazionali
per il futuro
La crisi in ambito lavorativo incombe e diventa sempre più difficile per un ragazzo diplomato o
neolaureato trovare un lavoro che
lo valorizzi per gli studi compiuti.
Ebbene, l’unico settore che offre
un lavoro adeguato è quello industriale e in particolare l’indirizzo
“Meccanica” che, ultimamente, si
è notevolmente sviluppato negli
istituti Tecnici. L’indirizzo Meccanica, da tanti ragazzi tralasciato
per una mancata ed adeguata
informazione, da poco comprende
tre discipline: informatica, elettronica e meccanica.
I principali sbocchi occupazionali sono rivolti alle aziende che
progettano e producono macchine
e sistemi meccanici anche con dispositivi elettronici impiegati, tra
cui: industrie per la robotica e
l’automazione, industrie manifatturiere, imprese impiantistiche,
imprese per la conversione di
energia.
Una delle figure professionali
che Acciaierie di Sicilia potrebbe
richiedere in futuro è il meccatronico che conosca e sappia applicare quanto detto.
Forse saranno meno specializzati nella singola disciplina, ma
che avranno una preparazione più
ampia nel settore industriale perché risulteranno molto utili per il
suo sviluppo e quindi l’aiuteranno
a competere sempre più facilmente a livello internazionale.
Luciano Salpietro III Meccanica
>
L’organizzazione alla base della produzione
Acciaierie di Sicilia: una moderna realtà industriale catanese unica nel settore
A
cciaierie di Sicilia, con
sede a Catania, è un’azienda che produce
unicamente acciaio per
cemento armato; è suddivisa in
due reparti: acciaieria e laminatoio.
Nel reparto acciaieria vi sono:
il parco rottame, il forno fusorio,
la colata continua e gli impianti
che si occupano dell’abbattimento dei fumi, del raffreddamento delle acque e la zona di
colata. Da questi si ottiene il semi-prodotto, ovvero la billetta
di undici metri in acciaio di tipo
AS500S.
Invece, il reparto laminatoio
comprende: il parco billette, il
treno di laminazione, costituito
da rulli cilindrici, l’area prodotto
finito e gli impianti come quello
L’azienda ricicla
materiali ferrosi
e limita i rifiuti.
Aggiornamenti
e certificazioni per la
sicurezza sul lavoro
>
>
Un aiuto ai randagi
>
Che esperienza vedere quelle colate fiammeggianti, quelle scintille che si sprigionavano così
intense! Sembrava l’Inferno di dantesca memoria! E’ interessante sottolineare che tutto il processo lavorativo è costantemente monitorato in
ogni sua fase per offrire all’acquirente un prodotto sicuro e garantito.
La meccatronica
e i suoi impieghi
L’ingegnere in meccatronica è capace di trasferire rapidamente a sistemi meccanici le innovazioni tecnologiche disponibili in termini di metodologie di progettazione, materiali e processi; sa affrontare le problematiche relative all’integrazione e al controllo di
sistemi di automazione applicati prevalentemente
nell’industria elettro-meccanica e manifatturiera.
>
Sicurezza al primo posto
Parlando con i responsabili delle Acciaierie abbiamo
appreso che possono verificarsi incidenti più o meno
gravi nonostante per loro sia prioritaria la sicurezza.
Ogni operaio infatti ha l’obbligo di usare i mezzi di protezione in dotazione ad ognuno di loro come caschi,
occhiali, guanti, auricolari e scarpe antinfortunistica.
Michele Zizzo, Cosimo Pasquale III Meccanica
do a limitare i costi e, al contempo, a impedire che i rifiuti vengano smaltiti tramite combustione.
Nell’ambito della sicurezza sul
lavoro, l’azienda è provvista di
una certificazione del tutto nuova, la BS OHSAS18001. Il servizio
sicurezza cura molti servizi tra
cui: l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi e un
corso di addestramento rivolto al
personale neoassunto; quest’ultimo insegna ad essere sempre
prudenti anche quando si ha
>
Carmelo Russo, Gabriele Parisi III Meccanica
>
Numerosi test e prove
sulla qualità dell’acciaio
Durante il processo di lavorazione dell’acciaio all’interno delle Acciaierie di Sicilia il materiale
viene sottoposto a vari test e prove. Prove che
servono a verificare la qualità e la resistenza del
materiale.
i siamo mai chiesti che
fine fanno i rottami delle
macchine? L’azienda Acciaierie di Sicilia fa in modo che
le auto, ormai vecchie e inutilizzabili, non vengano abbandonate, ma che siano riutilizzate entrando a far parte del processo produttivo e svolgendo
così anche un ruolo fondamentale di utilità sociale.
Magari tante volte pensiamo: che fine farà la nostra vecchia auto? Ecco svelato quale
potrebbe essere.
Se non ci fosse qualcuno che li
riutilizzasse, questi rottami sarebbero abbandonati, con conseguenze ambientali molto
gravi in quanto, con il passare
del tempo, gli agenti atmosferici non farebbero altro che de-
confidenza con i macchinari e a
come intervenire in caso di incidente; va infatti sottolineato che
questa è l’unica acciaieria in Sicilia a possedere un kit di primo
soccorso munito di un defibrillatore semiautomatico.
Un particolare molto importante che distingue le Acciaierie
Ciclo di lavorazione
dal rottame alle billette
Cosimo Pasquale III Meccanica
>
Itis, una scelta di vita
>
Il logo delle Acciaierie di Sicilia rappresenta un albero formato da tondini di ferro dai quali pendono delle arance,
frutti tipici siciliani. Esso è stato ideato per sottolineare
l’importanza che la tutela ambientale riveste per l’azienda.
>
Un’acciaieria al centro
del Mediterraneo
Acciaierie di Sicilia è ubicata nella zona industriale di Catania in prossimità di altre realtà produttive. La sua posizione al centro del Mediterraneo
è un indubbio fattore positivo, perché consente
una più facile esportazione soprattutto verso
nuovi mercati come quelli del Nord Africa.
Alessandro Guarrera III Meccanica
di Sicilia, e che prova l’accurata
organizzazione e la collaborazione in tutto il settore, è il fatto
che è una delle poche aziende a
mantenere costante il livello occupazionale nonostante la crisi
attuale.
Luciano Sampietro, Michele Zizzo,
Salvatore Battiato
Industria e ambiente
La sicurezza
dei lavoratori
L’azienda ha puntato su una gestione organica e
sistematica della sicurezza dei lavoratori ottenendo la certificazione del Sistema di Gestione
della Salute e della Sicurezza del Lavoro.
Carmelo Russo III Meccanica
>
La speranza del lavoro
Il lavoro permette di vivere in maniera decorosa. Acciaierie di Sicilia, in un momento di grave crisi globale, ha il
merito di non licenziare gli impiegati. Indubbiamente tale scelta aziendale è meritevole e degna di nota.
Gabriele Aguinagalde, Andrea Giordano IV A Meccanica
>
Gabriele Aguinagalde,
IV A Meccanica
Michele Zizzo III Meccanica
Luciano Salpietro III Meccanica
Un logo emblematico
gradarli. Invece si possono ottenere diversi vantaggi dal riciclaggio delle auto: sia perché si
evita di acquistare del ferro puro sia perché vengono inoltre
smaltiti tutti quei rifiuti metallici inutilizzati.
Ciò che più conta, tuttavia, è
sapere che il loro prodotto finito è il frutto del riciclo di una
vecchia automobile.
In un periodo in cui la tematica ambientale occupa un ruolo centrale a livello mondiale e
in cui si cerca di sensibilizzare
sempre più la popolazione al
riciclo, è molto importante che
le industrie facciano la loro
parte dando per prime l’esempio.
Le Acciaierie di Sicilia, come anche altre industrie metallurgiche, hanno reso realtà il mito di
un’industria che non gravi sull’ambiente; grazie
alla sua attività di riciclaggio dei rottami ferrosi
ed a un sofisticato impianto di abbattimento fumi.
Questi istituti hanno il ruolo di istruire dei ragazzi che
diverranno dei tecnici esperti nel settore. Un perito
meccanico ha il compito di accertarsi della manutenzione degli impianti, una grande responsabilità.
Salvatore Battiato, Luciano Sampietro, Alessandro Guarrera III Meccanica
>
L’azienda si impegna
per il risparmio energetico
La tipologia di produzione dell’Acciaieria di Sicilia non
consente una produzione autonoma di energia elettrica, ma l’azienda è molto impegnata nell’attuare tutte le
strategie possibili per il risparmio energetico.
Luciano Sampietro, Salvatore Battiato,
Michele Zizzo III Meccanica
Tecnico Industriale “Fermi”- Giarre (CT)
Gabriele Parisi III Meccanica
>
>
Il processo produttivo ha inizio con il prelievo del rottame, Subito dopo viene inserito nelle ceste dove viene aggiunto il proler (parte fine del materiale). Inseriti i rottami ferrosi nel forno ad Arco, ha inizio la fusione e l’affinazione alla temperatura di circa 1700 gradi.
L’impegno per un pianeta
più eco-sostenibile
Sempre più spesso si parla di sviluppo sostenibile e di impatto ambientale. In tal senso la visita
alle Acciaierie di Sicilia ci ha lasciati piacevolmente sorpresi: si può interagire con l’ambiente senza danneggiarlo; questo è proprio il messaggio che il logo di questa azienda vuole trasmetterci.
Sebastiano Emmanuele, Alessandro Tomarchio V Meccanica
>
Opportunità lavorative
sul nostro territorio
Andrea Giordano IV A Meccanica
Luciano Sampietro, Carmelo Russo, Gabriele Parisi III Meccanica
>
Impianti innovativi
L’Acciaierie di Sicilia è attualmente l’unica realtà siderurgica locale, produttrice di acciai per cemento
armato laminati a caldo. Oltre a dare lavoro a molti giovani del territorio, permette loro di allargare
i propri orizzonti con scambi formativi con Alfa Acciai, azienda siderurgica nazionale.
Salvatore Battiato, Luciano Salpietro
Un’esperienza… d’acciaio!
Turchia, sta ottenendo notevoli
risultati nonostante il basso costo di produzione della concorrenza. Per reggere questa concorrenza, tutto il personale lavora nelle ore notturne e durante i week-end per poter produrre, a basso costo energetico, settanta tonnellate di laminato ogni
cinquantacinque minuti.
Tutta l’organizzazione, dai dirigenti, ai preposti, agli operai, è
in perfetta sinergia allo scopo di
riciclare il più possibile riuscen-
Salvatore Battiato III Meccanica
“Acciaierie di Sicilia” è sensibile non sono all'ambiente
ma anche agli animali, infatti sono stati adottati dei cani
randagi che vivono all'esterno dello stabilimento e lo
scorso 29 marzo l’azienda è stata premiata dall’associazione “L'altra zampa Onlus” al primo “Cat&dog week-end
a Catania”per l'interesse e l'affetto dato a questi cani.
>
C
Le “Acciaierie di Sicilia” non si sono risparmiate
nell’investire sugli impianti innovativi. Esse si sono dimostrate sensibili all'ambiente adottando
gli impianti più avanzati di tutta Europa, utilizzati per l'abbattimento di fumi dannosi che potrebbero causare seri problemi all'ambiente.
Il calcestruzzo da solo è dotato di una notevole resistenza alla compressione ma ha il difetto di una
scarsa resistenza alla trazione. Unito all’acciaio, invece, è molto più resistente. Le barre hanno diametro variabile, commercialmente da 8 mm a 26 mm.
Sebastiano Emmanuele, Alessandro Tomarchio V Meccanica
Anche i rottami delle automobili
possono essere riutilizzati
UN MOMENTO DELLA LAVORAZIONE DELL’ACCIAIO
che effettua il trattamento delle
acque.
Il prodotto finito è un tondino
in acciaio per cemento armato,
molto duttile che in base alla forma si distingue in: barra B450CS
e rotolo AS-500SD- R.
L’azienda cura moltissimo l’aspetto commerciale. Infatti, pur
dovendo competere con Cina e
Il calcestruzzo armato
e il suo utilizzo
IL RICICLO
La storia dell’azienda
Acciaierie di Sicilia è confluita nel gruppo Alfa Acciai. Essa ha ripreso, relativamente all’aspetto impiantistico e produttivo, le attività della Acciaierie
Megara, e oggi può ritenersi fondamentale per il
mercato dell’Italia meridionale ed insulare.
Dirigente scolastico Mario Gregorio
Docenti Biagia Maria Finocchiaro, Nunziatina Giusa,
Carmela Raciti
Alunni Salvatore Battiato, Alessandro Guarrera, Gabriele Parisi,
Cosimo Pasquale, Carmelo Russo, Luciano Salpietro,
Michele Zizzo III mecc.,
Andrea Giordano,
EDICOLA AMICA
Gabriele Aguinagalde IV mecc.,
Sebastiano Emmanuele,
Alessandro Tomarchio V mecc.
Alessandro Guarrera III Meccanica
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“Babagallo”
LA SICILIA
MARTEDÌ 22 MAGGIO 2012
.41
IL GIORNALE DEL
Archimede
di Catania
Catania, 22 maggio 2012
Acciaierie: dai rottami alle case
IL PERSONAGGIO
“L’uomo d’acciaio”: l’hobby
di divertirsi lavorando
L’utopia di un’industria ecosostenibile divenuta realtà nella nostra terra
>
rificare che siano stati rispettati i requisiti analitici e le caratteristiche
chimiche, ed infine viene archiviato
per rendere rintracciabile la colata in
caso di problemi futuri.
Dopo questa fase le billette passano
in un forno a metano che raggiunge i
1200 gradi, per essere laminate alle
dimensioni del diametro desiderato e,
successivamente, tagliate, tramite
una cesoia, ogni 12 metri.
Ecco finalmente il tondino sul quale, poi, viene impressa, grazie ad una
serie di cilindri, una nervatura che
Grinta, entusiasmo
e tanta determinazione
>
se fosse un'avventura: "La
mattina sembra di trovarsi allo stretto di Messina nel mese
di agosto! C’è un continuo via
vai: camion che entrano con i
rottami, altri che escono con i
tondini, autobotti, cisterne!".
Il magazzino è il posto in cui
“Steel Man” ha cominciato la
sua carriera: "Il magazziniere è
un lavoro che ti affascina, perché arrivano tanti pezzi, tanti
ricambi. Ho cominciato a lavorare come semplice impiegato e il lavoro consisteva nel
catalogare e fare l'inventario.
Con il tempo, però, sono passato dal catalogare le caratteristiche di un oggetto al poterlo toccare e vedere di persona;
vi posso assicurare, questa è
davvero una bellissima esperienza".
Giacomo Palano III A Informatica
Le Acciaierie di Sicilia utilizzano rottami che, una volta lavorati, diventeranno materia prima per altre aziende. La loro provenienza è prevalentemente siciliana, il che significa minore
inquinamento. Lo stabilimento, infatti, spiega il responsabile
dell’Ambiente dott. Alberto Bertino, ricicla il 97% delle acque
utilizzate; la sola acqua non riciclata è quella che evapora.
Il sistema di abbattimento fumi era già all’avanguardia ma,
da poco, le Acciaierie di Sicilia hanno installato anche un impianto di abbattimento fumi ai carboni attivi. L’azienda rivolge, così, grande attenzione all’ambiente: ricicla rottami, risparmia risorse idriche ed energetiche, è inappuntabile sul
problema inquinamento. Sostenibilità significa produzione nel
rispetto del patrimonio ambientale e delle risorse naturali.
Rosario Consoli, Filippo Restivo, Manuel Rosto III B Elettronica
Stefano Di Blasi III A Meccanica
Christian Benfatto III A Informatica
Chi avrebbe mai creduto che da un rottame si
passasse ad un tondino? Tutto ha inizio in un
parco rottami nel quale viene concentrato il ferro vecchio, materia prima di un forno elettrico
fusorio che lo porta allo stato liquido; questa fase è l’affinazione, seguita dall’analisi di natura
chimico-fisica del campione ottenuto.
Elia Vacanti III A Informatica
Luca Marchetta III B Elettronica
In Italia richieste in calo
si vende molto all’estero
Giacomo Costanzo III A Meccanica
“In Italia, la richiesta di lavoro è diminuita vertiginosamente. Oggi possiamo contare sulla forte
richiesta che ci proviene dall’estero dove esportiamo, soprattutto, in Algeria.”
L’impatto sull’ambiente
Acciaierie di Sicilia, unica fabbrica all’interno
del territorio regionale che produce “tondini”
per il cemento armato, è riuscita ad avere un impatto molto contenuto sull’ambiente, grazie ai
fondi destinati ad un impianto ecosostenibile
di abbattimento fumi primo in Europa.
Luca Reale
Una visita tra realtà
e fantascienza
Osservare i macchinari per la produzione di tondini in acciaio ha affascinato gli alunni. Vedere di
presenza tutte le fasi studiate in maniera teorica sui libri è stato entusiasmante. C’è chi ha definito i cicli di lavorazione “fantascienza”.
Lorenzo Caruso III A Meccanica
>
Matteo La Bruna III A Meccanica
>
>
>
L’Archimede è sempre in prima linea nel proporre progetti riguardanti l’ambiente e la salute.
Nell’ultimo anno la scuola ha attuato diverse
iniziative.
La scuola è sul territorio
Oggi si parla spesso della scuola in crisi, da rifare completamente da zero. La scuola prima di
fornire istruzione dovrebbe educare l’individuo
come persona per interagire con il mondo circostante.
Giuseppe Chiaramente III A Informatica
>
Un video per riflettere
In Sicilia è presente una sola acciaieria che fornisce i suoi tondini non solo in tutta la Sicilia, ma
in gran parte dell'Italia e di altri Paesi europei come la Grecia e la Romania.
Al teatro Don Bosco di Catania si è svolta la
giornata conclusiva del Por "In cammino verso
la legalità". Un breve cortometraggio, "Il circo
della farfalla", è stato proiettato durante la manifestazione. E’ un filmato molto toccante in cui
viene illustrata la storia di un individuo senza
arti.
Christian Benfatto III A Informatica
Giuseppe Chiaramente III A Informatica
Un successo siciliano
Una eccellente
organizzazione interna
>
Una scuola dinamica
in cui imparano tutti
La parte più importante delle Acciaierie di Sicilia sono proprio gli operai, che costituiscono il
fulcro dell’intera organizzazione, e che danno un
contributo di alto livello che può essere definito
un “ valore aggiunto”.
Il ruolo principale della scuola dovrebbe essere
di insegnare agli allievi a saper usare il proprio
potenziale, ad affinare le proprie capacità, ad
affrontare la vita. La scuola dovrebbe essere, dinamica, in cui tutti imparano.
Andrea Germanà III B Elettronica
Giuseppe Chiaramente III A Informatica
Istituto Tecnico “Archimede”- Catania
Matteo La Bruna III A Meccanica
>
Progetti su ambiente e salute
Francesco Munzone III A Meccanica
La siderurgia vista da vicino
Acciaierie di Sicilia si estende su una superficie
di 303.538 metri quadrati di cui 36.800 coperti.
Abbiamo potuto osservare i cicli di lavorazione
che consentono di produrre acciaio e i vari macchinari meccanizzati e computerizzati.
L’uomo e le macchine
un mondo da monitorare
È stata una delle esperienze formative più belle
che la scuola abbia mai organizzato. Alberto Bertino, addetto alla gestione delle Acciaierie. “Ci
mettiamo nelle condizioni di avere tutto monitorato; vengono, infatti, eseguiti dai tecnici controlli a cadenza periodica per evitare problemi”.
>
Ambiente, una realtà
>
importante per l’Acciaieria
Nel 2009 l’azienda ha investito 20 milioni di euro per un impianto di abbattimento fumi all’avanguardia. Tutti i rifiuti prodotti diventano importanti materie prime per altre aziende, l’acciaio
è prodotto con il 98% di materiale riciclato.
Acciaierie di Sicilia dà da lavorare a molte persone, in particolar modo a giovani, e, in un momento di crisi come quello attuale, aziende come questa, al passo coi tempi sotto tutti gli
aspetti, da quello produttivo a quello ambientale a quello sui rischi e la sicurezza, ce ne vorrebbero tante.
Scrupoloso controllo del prodotto >
>
Un piccolo “vulcano” da 70 tonnellate trasforma i
rottami in tondini. L’idea di come da un “ferro
vecchio” si possa arrivare a una casa è qualcosa di
affascinante. Ciò che colpisce di più, visitando le
Acciaierie di Sicilia, è che tutto ciò che c’è lì lo si vede giornalmente per strada, ma in modo completamente diverso, attraverso il riciclo dei rottami.
Un’azienda che dà lavoro
Marco Nicolosi III A Meccanica
>
Nel cuore dell’industria
Come da un rottame
può nascere un tondino
>
Da ogni colata proveniente dal forno elettrico
fusorio vengono prelevati 3 campioni successivamente analizzati in laboratorio con attrezzature specifiche per il controllo dei requisiti
analitici. Tutto ciò per assicurare che il prodotto finale segua una linea di sicurezza ed affidabilità.
>
Lorenzo Caruso, Stefano Di Blasi,
Marco Nicolosi III A Meccanica
“I
o mi diverto": sono
queste le parole usate
dallo “Steel Man”,
Alessandro Condorelli, che vive il lavoro cogliendo il meglio
di ogni occasione e dando l’esempio di come una persona
possa divertirsi lavorando.
“L'uomo d'acciaio” è il responsabile degli acquisti e della logistica di "Acciaierie di Sicilia",
gestisce il magazzino ricambi e
collabora strettamente con
"Alfa acciai" di Brescia, la capogruppo alla quale fanno riferimento altre due aziende
dello stesso settore in Italia.
Di quest'uomo emergono
molti aspetti fondamentali a
cui tutti dovrebbero ispirarsi
per la vita quotidiana e, soprattutto, nel rapporto con il
proprio lavoro. Alessandro vive
ogni giorno in acciaieria come
GLI STUDENTI DELL’ARCHIMEDE IN VISITA ALLE ACCIAIERIE DI SICILIA
Samuele Sicali III A Informatica
>
Un’azienda giovane
e dinamica che ha un unico
obiettivo: un prodotto
di qualità ottenuto
rispettando l’ambiente
ficazioni di qualità.
Il prodotto che ha superato i controlli e a cui è stata attribuita una certificazione di qualità prende la via dei
mercati italiani ed esteri.
Il tondino “made in Sicily” servirà,
infatti, alla costruzione di edifici di
molti Paesi dell’area mediterranea,
conservando l’orgoglio di provenire
da una terra le cui bellezze vengono
preservate anche da industrie come le
Acciaierie di Sicilia.
Industrie e sostenibilità
La grinta dei dipendenti delle Acciaierie di Sicilia è sorprendente: essi affrontano ogni giorno
di lavoro con lo stesso entusiasmo del primo, impegnandosi con determinazione e volontà. L’età
dei dipendenti è in media sui 35 anni, C’è una
grande sensibilità per la salute e la sicurezza di
ogni dipendente.
>
serve a dare al alle barre di acciaio
una maggiore presa con il calcestruzzo.
Dopo questa articolata fase di lavorazione i tondini, in barre e rotoli, sono sottoposti ai controlli e alle certi-
LA SCHEDA
A
cciaierie di Sicilia è una
realtà industriale dedita alla
produzione di tondini e barre. Dal 1999, da quando ha
riaperto i battenti, fa parte del gruppo
Alfa Acciai che ha sede a Brescia.
Il volto dell’azienda è giovane, contrassegnato dal dinamismo e dall’entusiasmo dei dipendenti, impegnati
in mansioni diverse ma con un unico
obiettivo finale: assicurare un prodotto finito di qualità, attraverso strategie economiche e ambientali sostenibili.
Le materie prime utilizzate dall’impianto sono al 98% rottami riciclati. Prima di iniziare la fase di lavorazione, su di essi vengono effettuati
rigidi controlli, tra cui quello radiometrico, ossia quello che rivela la presenza di eventuale radioattività nelle
materie prime. Il rottame viene stoccato in aree apposite e poi caricato nel
forno tramite delle ceste. Normalmente per produrre circa 70 tonnellate di acciaio liquido si caricano tre
ceste di rottame per un totale di circa
80-83 tonnellate. L’energia elettrica
media necessaria per scaldare e fondere completamente tale quantità di
rottame è di circa 30.000 kWh.
L’energia viene trasferita all’interno
del forno tramite l’arco elettrico che
scocca tra i tre elettrodi di grafite.
Di questo vengono, quindi, riempite le siviere (che sono dei grandi
contenitori) che lo immettono nella
colata continua che attraverso delle
camere di raffreddamento li trasformano in billette 13 cm x 13 cm (lunghezza 11 metri). Prima di essere raffreddato, dall’acciaio fuso vengono
prelevati 3 campioni analizzati con
uno spettrometro con lo scopo di ve-
L’orgoglio di stare in azienda
Fra operai e dirigenti, il numero di lavoratori
della Acciaieria è di 200 unità circa. Tutti trasmettono l’orgoglio di far parte di una importante e positiva realtà,
Samuele Sicali III A Informatica
Leggi tutti gli articoli per intero e guarda le pagine su ngextra.it
Dirigente scolastico Romana Romano
Docenti Silvia Cristina Cuccia, Raffaele Messinese
Alunni Lorenzo Caruso, Giacomo Costanzo, Stefano Di Blasi,
Matteo La Bruna, Marco Nicolosi III A Meccanica ,
Christian Benfatto, Giuseppe Chiaramonte,
Giacomo Palano, Luca Reale,
Elia Vacanti III A Informatica,
EDICOLA AMICA
Rosario Consoli,
Andrea Germanà,
Luca Marchetta,
Filippo Restivo,
Manuel Rosto III B Elettronica
“Di Bella”
LA SICILIA
GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012
.49
IL GIORNALE DEL
Marconi
di Catania
Catania, 31 maggio 2012
Oggi il dio Vulcano in acciaieria
L’ECCELLENZA
Ai piedi dell'Etna un'innovativa fucina per produrre «strumenti» per l'edilizia
L’importanza della sicurezza
alle Acciaierie di Sicilia
I
C
l mito di Vulcano, figlio di Zeus e
di Hera, conosciuto anche con il
nome greco di Efesto, che lavorava le armi degli dei nella sua fucina confinata in un vulcano, sembra
essere lontano dai nostri tempi, ma
invece proprio qui ai piedi dell'Etna lo
abbiamo ritrovato.
Si manifesta proprio nelle Acciaierie di Sicilia.
La colata d'acciaio fuso è come la lava che sgorga dal nostro vulcano con
fragorosi rimbombi e lapilli che escono dalla bocca superiore quasi come
se fosse un cratere. Qui, nonostante ci
troviamo dietro delle protezioni, possiamo percepire il calore trasmesso
dal forno, che raggiunge temperature
elevatissime paragonabili a quelle di
un’eruzione vulcanica, e gli assordanti rumori dovuti all’arco elettrico che
consente questa magia che ci costringe ad usare i tappi per le orecchie.
Il delicato processo che porta alla
produzione di billette di acciaio è così costituito: il rottame ferroso, la materia prima per fare l’acciaio, viene
caricato in forno tramite delle apposite ceste. L’arco elettrico che scocca
tra i tre elettrodi di grafite fornisce l’energia per fondere il rottame, preventivamente riscaldato da bruciatori a ossigeno/metano. Dopo le dovute
aggiunte di calce e carbone e raggiunta la giusta temperatura di spillaggio (circa 1700 °C!), vengono eliminate le scorie dalla superficie del
bagno fuso e si procede allo spillaggio
del liquido nelle siviere, destinate al
colaggio in colata continua. Il tutto è
governato e supervisionato dagli addetti tramite modernissimi sistemi di
controllo automatici.
>
IL TONDINO
La “ricetta”
dell'acciaio
Secondo il mito
produceva spade
e coltelli qui vediamo
oggetti che servono
a costruire
e non a distruggere
Questo processo fa sì che si formino
delle scorie che vengono eliminate
tramite il movimento del forno, ma
non gettate, infatti anche queste vengono poi riutilizzate da altre aziende
per creare altri beni.
Le billette, formate con la risultante colata, subiscono in laminatoio un
primo processo di restringimento gra-
Radioattività?
No grazie
>
Nelle Acciaierie di Sicilia la sicurezza non è limitata al solo controllo interno infatti il primo
controllo che viene praticato è quello radiometrico sui camion in entrata. Per individuare la
presenza di eventuali materiali radioattivi che,
fusi, possono causare un elevato danno ambientale.
Carmelo Alfonsino IV A Edile
>
Stefano Polizzi IV C Tele
>
>
>
Andrea Bonafede IV D Info
>
Tutti lavorano in un regime di parità e comunque
è possibile per ognuno di loro non solo crescere
in termini di professionalità ma anche raggiungere nel tempo mansioni di maggiore responsabilità. L’azienda organizza ogni anno molte ore di
formazione per tutti i dipendenti a tutti i livelli.
Fabio Napoli IV C Tele
Anche l’orgoglio siciliano nel campo dell’industria risente della crisi economica. Nel tentativo
di non rimanere vittima della crisi, Acciaierie di
Sicilia intraprende nuove trattative con il Nord
Africa riuscendo così ad attutire gli effetti causati
dal blocco economico.
Simone Calabrese IV C Tele
Formazione d’acciaio
per imparare sempre
Luca Rapisarda IV C Tele
>
Due donne in fabbrica
Nelle Acciaierie di Sicilia sono solo due le donne
che vi lavorano: la dott.ssa Bina Izzo (responsabile gestione risorse umane) e la sig.ra Rosalba Platania (dell'ufficio amministrativo). Al nord il lavoro in fabbrica è una realtà più ampia e diffusa.
La visita in azienda
>
uno spettacolo grandioso
Le sensazioni provate durante la visita allo stabilimento
delle Acciaierie di Sicilia non sono state solo quelle emotive scaturite dall' assistere ad uno spettacolo grandioso
messo in scena all’interno del forno ad elettrodi, ma anche quelle attivate da tutti i nostri organi di senso.
Giuseppe Caruso IV C Tele
>
>
Per crescere esperienza
e buona volontà
Per fare carriera in acciaieria bisogna avere tanta esperienza e buona volontà. Perché dell’acciaieria bisogna innamorarsi. Dato che questo è
un lavoro duro, se si comincia la giornata pensando già alla fine, difficilmente la si trascorrerà
serenamente. Allora bisogna lavorare sempre
con il giusto entusiasmo e le giuste aspirazioni.
"Sono la passione e la voglia di fare che ci spingono verso l'innovazione". Queste sono le parole del responsabile qualità di Acciaierie di Sicilia che spiega come l'amore e la passione per il
proprio lavoro rendano tutti i dipendenti capaci di esprimere il meglio di sé.
Risposta alla crisi: l’estero
Steelman a Catania
È forte e non inquina
Alessandro Giglio IV D Info
Alessandro Fichera IV C Tele
>
Stefano Polizzi
Giuseppe Caruso IV C Tele
Incandescente orgoglio etneo >
Nasce un nuovo eroe a Catania! Il suo nome è Steelman. I suoi poteri sono sensazionali, resiste alle alte
temperature, è super forte e inoltre cerca di non inquinare l’ambiente. I 200 Steelman sono gli operai e
gli impiegati che lavorano all’Acciaierie di Sicilia.
Scelte per la sostenibilità
Passione e volontà
si mettono al lavoro
Oggi qui vediamo nascere “armi”
che servono a costruire e non a distruggere come le billette, i rotoli, le
barre e i tondini per la nostra edilizia
sempre vorace di solidità e robustezza.
Mito e modernità si coniugano così in un mix che ci stupisce.
Marco Vincenti IV C Tele
Le Acciaierie di Sicilia raggiungono un importante traguardo, attraverso un imponente investimento di 20 milioni di euro per l’impianto di
aspirazione fumi che riduce di molto le emissioni di gas inquinanti in atmosfera e, di conseguenza, riduce l’impatto ambientale.
>
Cristian Lo Presti
Salvo Messina IV B Tele
Per fronteggiare la crisi del settore, Acciaierie di Sicilia ha avviato un piano di investimenti significativi, orientato principalmente all'incremento dell'efficienza produttiva ed organizzativa e, soprattutto, facendo dell'eco-compatibilità e della sostenibilità i principali obiettivi del proprio sviluppo.
Torri d’acciaio
Lo stabilimento utilizza un efficientissimo processo di laminazione a caldo che dona la giusta
forma e sezione al tondo di acciaio e lamina le
billette attraverso un trattamento termico in linea, ottenendo un prodotto finito di notevole
metraggio.
zie al passaggio delle stesse in rulli
raffreddati, assicurando un assottigliamento graduale portandolo ad
una sezione cilindrica standard di diametro variabile da 8 a 32 mm. In seguito i tondi realizzati, verranno tagliati su misura in base alle esigenze
edilizie o altrimenti confezionati in
bobine.
Ben il 98% della produzione dell'acciaio proviene da materiale riciclato,
questo viene acquistato a caro prezzo
dalle discariche.
Se dunque il dio Vulcano produceva
spade miracolose e dalla doppia lama,
coltelli, il carro di Elios, i sandali alati
di Hermes e persino lo scudo e l'armatura del glorioso Achille.
Ogni giorno alle Acciaierie di Sicilia
si procede a una singolare preparazione. Gli scarti ferrosi ammassati
nella fabbrica vengono riversati da
un braccio meccanico in una enorme ''pentola'' e da lì all'interno di un
forno ad elettrodi che raggiungendo
la temperatura di 1600°-1700°, fonderà il rottame.
Per la realizzazione di un buon acciaio sono necessarie circa 80 tonnellate di materiale ferroso da sciogliere con l’aggiunta di ferroleghe
per migliorarne le caratteristiche.
Durante la fusione l'analisi chimica
dell'acciaio viene misurata tramite
l'analisi spettrometrica, al fine di
stabilirne la qualità e regolando se
necessario gli ingredienti al suo interno rendendolo quanto più “corretto” possibile.
he la sicurezza sul lavoro
sia un problema importante in Italia, stanno a dimostrarlo le innumerevoli morti che
si contano ogni giorno, a dispetto
di una legislatura avanzata e di innumerevoli controlli. Acciaierie di
Sicilia ha scelto di andare controtendenza e di divenire uno stabilimento-pilota sul fronte della sicurezza.
I possibili pericoli a cui i lavoratori sono esposti vanno dai problemi acustici alle elevatissime
temperature riscontrabili sopratutto nella zona del forno. Questi
pericoli vengono affrontati con l'utilizzo dei DPI e DPC (dispositivi di
protezione individuale e collettivi).
Il responsabile della sicurezza
Maurizio Cutrona ne fa una ragione di vita assumendosi giorno dopo giorno le gravi responsabilità
del proprio ufficio e affrontando con scrupolo
le eventuali incognite
del proprio lavoro.
''Mi capita spesso di
venire a lavoro in giacca
e cravatta per recarmi a
corsi di formazione o di
aggiornamento e dover
rincasare con una tuta
imbrattata d'unto e fumo. Come due giorni fa
in cui ho dovuto affrontare un improvviso incendio mettendo in sicurezza l'area in attesa
dell'arrivo dei vigili del
fuoco''. Nella nostra visi-
>
ta alle Acciaierie di Sicilia abbiamo
notato la presenza di cartelli di avvertimento per i lavoratori e per i
visitatori riguardo agli accorgimenti da tenere secondo la zona in
cui ci si trova come l’uso dei guanti da lavoro per le mani, i tappi per
le orecchie, la mascherina per gli
occhi, il casco per il capo. Infatti,
siamo stati obbligati a indossare
anche noi il caschetto di protezione e a mettere i tappi alle orecchie,
come fanno regolarmente tutti gli
operai.
Il personale di Acciaierie di Sicilia è addestrato per prevenire e intervenire per ogni eventuale pericolo che si possa presentare, avendo a disposizione strumenti tecnici e professionali indispensabili
per la tutela dei lavoratori.
Manuela Cultrera
Carmelo Alfonsino
Francesco Villari IV A Edile
Nuova vita alle scorie
Per una azienda leader dell’acciaio in Italia era
scontato aspettarsi un sofisticato sistema di smaltimento delle scorie. Non ci aspettavamo però che
queste potessero anche essere riciclate e vendute e
ricavarne ulteriori profitti. Qui non si butta niente!!
Giuseppe Torrisi IV C Tele
>
Il risparmio energetico
Il re dei materiali edili
Gli Steelmen diventano housewife. Le Acciaierie
di Sicilia adottano una nuova strategia di risparmio proprio come le casalinghe: si lavora di notte o di giorno a seconda del costo dell’energia.
L’acciaio, il re dei materiali da costruzione, indispensabile per ponti, edifici, cannoni, navi e automobili ha alla base della sua produzione una
buona chimica. Soltanto nel 1600 si è cominciato a comprendere le reazioni chimiche che stanno alla base della siderurgia.
Salvo D'Antoni IV D Info
Alessandro Giglio IV D Info
Ma cosa è l’acciaio?
>
Un defibrillatore in acciaieria
La mia curiosità mi ha spinto a cercare nel vocabolario la definizione della parola Acciaio.
L'acciaio è prodotto principalmente per conversione della ghisa anche in rottami.
In una acciaieria i rischi sono molteplici. Proprio per
questo motivo l’industria Acciaierie di Sicilia, vanta tra le poche aziende della zona industriale di avere a disposizione un defibrillatore semiautomatico.
Andrea Bonafede IV D Info
Cristian Lo Presti IV BTele
Nome in codice 1425
Stabile e sostenibile
>
L’industria si apre
al territorio e alla scuola
Nelle Acciaierie di Sicilia la qualità dell'acciaio è un acciaio. Si produce acciaio di tipo B450 CS: è una lega per
cemento armato, prodotto esclusivamente dalle Acciaierie di Sicilia. E' un acciaio di tipo stabile, con altissime
prestazioni relativi alla duttilità. La ''S'' indica la sostenibilità del prodotto, il suo codice identificativo è 1425.
I ragazzi non hanno un idea chiara di cosa fare del
loro futuro. Proprio per questo motivo Acciaierie di
Sicilia da alcuni anni è aperta alle scuole, cercando
attraverso delle visite guidate all'interno dell'azienda di dare ai ragazzi un'idea chiara e concreta
di ciò che significa muoversi nel campo lavorativo.
Francesco Villari IV Edile
Salvo Messina IV BTele
Istituto Tecnico "Guglielmo Marconi" - Catania
Dirigente scolastico Egidio Pagano
Docenti Vincenzina Pastore, Franca Rizzo, Marina D'Amico,
Marcella Strazzuso, Maria De Maria
Alunni Salvatore D’Antoni, Andrea Bonafede, Alessandro Giglio IV D Informatica;
Cristian Lo Presti, Salvatore Messina IV B Telecomunicazioni; Stefano Polizzi,
Marco Vincenti, Giuseppe Caruso,
Fabio Napoli, Simone Calabrese,
EDICOLA AMICA
Giuseppe Torrisi, Alessandro Fichera,
Luca Rapisarda IV C Telecomunicazioni;
Manuela Cultrera, Francesco Villari,
Carmelo Alfonsino IV A Edile
Manuela Cultrera IV A Edile
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“Albergo”
LA SICILIA
VENERDÌ 8 GIUGNO 2012
48.
IL GIORNALE DEL
Sacro Cuore
di Catania
Catania, 8 giugno 2012
Non per guadagno, ma per orgoglio!
L’ANALISI
L’incontro con l’azienda Acciaierie di Sicilia, un’eccellenza siciliana
I corsi professionali aprono
le porte al mondo del lavoro
I
A
>
Questo suona come speranza, in
un periodo difficile di crisi, di licenziamenti e cassa integrazioni,
in cui le aziende chiudono. Soprattutto per i giovani e in particolare
per quelli che studiano e frequentano i corsi di formazione professionale in cui si impara a saldare,
ad usare le macchine come torni e
fresatrici, macchine a controllo numerico, a programmare e progettare un ciclo di lavoro.
Competenze che quindi danno
maggiori possibilità di introdursi
Il ruolo determinante
della formazione
Daniele Messina
>
Dove finiscono i rottami?
Il 98% del materiale prodotto nelle Acciaierie
di Sicilia proviene da materiale di riciclo, ciò
significa che quello che per noi è rottame per
l’Acciaierie di Sicilia è materia prima. La fusione del rottame avviene in un forno elettrico da 70 tonnellate.
>
Luca Puglisi
>
Grande disponibilità
Sciacca Filippo
>
Il riciclo dell’acqua
Il riciclo dell’acqua utilizzata è del 97%: viene inviata ad un impianto di depurazione e riutilizzata, quella consumata è quella che evapora.
Le scelte industriali
Come si forma
un tondino?
>
bbiamo avuto l’ennesima
conferma di come la scuola
prepara la vita al lavoro, infatti incontrando due ex-allievi del
nostro istituto ci è stato descritto
come è avvenuto il passaggio dalla
scuola professionale al lavoro. I
due ex allievi, il responsabile officina torneria Giuseppe Gusmano e
il responsabile manutenzione
meccanica reparto laminatoio,
Francesco Trovato, sono due dei
tanti pilastri dell’acciaieria.
Infatti il signor Gusmano racconta: “Io quando ero ragazzino
avevo solo la passione, e gli insegnamenti, l’educazione, ricevuti a
scuola, li ho sempre portati con
me. A 18 anni sono diventato capo
officina, sempre con la caparbietà
di imparare. Ci si deve attaccare al
lavoro.
Una volontà di andare avanti che
abbiamo trasmesso anche agli
operai”. Aggiunge il signor Trovato
: “Un lavoro come quello nostro si
deve amare perché quello che si fa
con passione si fa bene, perché la
soddisfazione è l’unica cosa che ti
paga”.
Infatti, il signor Trovato rappresenta la storia dell’acciaieria e con
orgoglio racconta: “Lavoro già da
circa 40 anni e il gruppo ci ha dato
prosperità, sicurezza e avvenire.
Qui un tempo non c’era nulla,
era un pantano, mancava un luogo
dove mettere le apparecchiature.
Per me è stata ed è ancora una palestra formativa e professionale.
Ho amplificato quello che ho ricevuto durante l’insegnamento
scolastico perché in un lavoro come il nostro non basta la teoria,
bisogna avere anche la pratica, bisogna saper mettere le mani nelle
macchine”.
Vincenzo Guglielmino
Sicurezza e qualità a lavoro
La sicurezza e la qualità del lavoro sono due aspetti fondamentali delle Acciaierie di Sicilia. Infatti, l’azienda ha ottenuto la certificazione BS OHSAS 18001 (Sistema di gestione della salute e
della sicurezza del lavoro). Come racconta la responsabile delle
risorse umane Bina Izzo: “Facciamo una grande opera di organizzazione e di ascolto. Molti dispositivi li compriamo su segnalazione dei lavoratori e le persone sono contente di essere
coinvolte”. Aggiunge il responsabile officina torneria Giuseppe
Gusmano: “Prima del lavoro pensiamo alla sicurezza degli operai perché la vita vale più del lavoro. Non solo, anche la qualità e
i rapporti tra i lavoratori sono importanti, tutti sono coinvolti e
ciascuno si sente importante e parte di una grande famiglia”.
Giovanni Castiglione
>
Contro la crisi, sfida
nel mercato globale
Vista la crisi europea, da anni l’azienda si confronta con altre realtà più grandi come la Cina a
la Turchia: Acciaierie di Sicilia sarà certamente
competitiva anche lì.
Sbocchi lavorativi
nel settore industriale
>
Il clima che si respira
Entrando in questa azienda si respira subito un
clima sereno. Tutto è curato nei minimi particolari, dalle aiuole con i fiori al logo dell’azienda:
un albero di arancio fatto di tondini.
Vincenzo Maugeri
>
Giovanni Pagliazzo
>
Filippo Sciacca
>
Ecosostenibilità a 360°
>
Risparmio e rispetto
per l’ambiente
In azienda il servizio
prevenzione e protezione
La gestione delle emergenze non riguarda solo
l’emergenza incendio, ma anche tutte le altre tipologie di crisi come, ad esempio, calamità naturali, gli eventi atmosferici e gli inquinamenti
ambientali gravi.
L’attenzione per il territorio è testimoniata dal
fatto che i rottami ferrosi sono quasi esclusivamente provenienti dalla nostra regione Sicilia.
Anche questo aiuta a ripulire l’ambiente.
Raffaele Rinaldi
Controlli sul materiale
radiocontaminato
L’azienda Acciaierie di Sicilia è davvero attenta
all’ambiente. All’ingresso dello stabilimento i
camion sono controllati da strumenti di rilevazione radiometrica che sono quanto di meglio
la tecnologia possa offrire oggi. Inoltre, si esegue un monitoraggio continuo nel corso della
produzione mediante l’analisi spettrometrica
sul provino di colata e un monitoraggio sui camion in uscita contenenti le polveri di abbattimento.
Giuseppe Papaianni
Giuseppe Moschetto
>
L’alto consumo
di energia elettrica
Un altro modo per rispettare l’ambiente è la
scelta di fondere il rottame durante le ore
notturne o la mattina del sabato: così si consuma poco e aumenta l’ecosostenibilità dell’ambiente.
E’ un vero spettacolo vedere come il rottame
venga fuso a 1700 gradi, ciò implica un consumo
di energia elettrica pari a quello consumato da
una famiglia di 5 persone durante un anno. Per
questo l’acciaieria attua strategie di risparmio
energetico.
Nicoìholas Di Stefano
Francesco Vittorio
Istituto Sacro Cuore - Catania
Antonino Cristalli
Dal rottame sciolto in un forno elettrico, si controllano le caratteristiche chimico-fisiche: dopodichè si cola in una siviera, con le sembianze
di un pentolone e poi si passa alla colata continua. Ecco la billetta che va al laminatoio e si
trasforma in tondino.
>
Alle Acciaierie di Sicilia gli sbocchi lavorativi
prevedono diverse figure, ci sono officine
meccaniche, elettriche ed impiegati amministrativi e tecnici. E in questo momento combatte la crisi che anche in questo settore si fa
sentire.
L’accoglienza senza dubbio è un altro punto forte dell’Acciaierie di Sicilia: i responsabili sono
stati molto disponibili a rispondere a qualunque
domanda posta dai giovani in formazione.
Sebastiano Todaro
>
La strategia vincente
vendere all’estero
L’Acciaieria ha una strategica posizione sul Mediterraneo che viene sfruttata per l’esportazione
dei tondini in Algeria, Tunisia, Grecia, Spagna,
Portogallo e Dubai. La direzione spiega: “L’azienda deve guardare fuori, si deve internazionalizzare. Prima l’export era del 10%, ora è il 50%”.
Andrea Coco
La politica industriale di Acciaierie di Sicilia è migliorare continuamente il processo produttivo, la
soddisfazione del cliente e gli impianti tecnologicamente avanzati che riducono i costi di produzione. Acciaierie di Sicilia prevede di garantire la qualità a prezzi bassi.
Legame con il territorio
Federico Giuffrida
Eccellente in ambiente
Luca Puglisi
>
Alì Santo, Millauro Manuel
Abbiamo scoperto che il legame con il territorio di appartenenza è per l’azienda molto
forte. Acciaierie di Sicilia è a Catania, vuole
salvaguardare l’ambiente e offrire lavoro ai
giovani volenterosi del territorio.
Acciaierie di Sicilia rappresenta per la nostra regione un riferimento di eccellenza in tema ambientale grazie all’installazione in agosto del
2010 di un nuovo impianto di aspirazione e abbattimento polveri del forno di fusione e la nuova cappa di aspirazione.
>
Nell’industria contano
la qualità del prodotto
ma anche il rispetto
della sicurezza
e la formazione
39 anni. Uno degli aspetti su cui
l’azienda punta è la formazione dei
suoi dipendenti, operai, responsabili, dirigenti che si formano tutto
l’anno. L’anno scorso l’azienda ha
firmato un accordo con il ministero del Lavoro per un totale di
56.000 ore di formazione, sono stati coinvolti 176 operai su temi come: principi di metallurgia, norme
di sicurezza, ambiente, manutenzione. E così si aumenta la professionalità dell‘operaio.
Salvatore Russo III B
La formazione è costante a tutti i livelli, ultimamente sono state trasmesse nozioni di sicurezza nell’uso di carrelli elevatori, gru a ponte e
piattaforme elevabili. Ancora formazione al personale che opera in campo elettrico qualificando
gli operatori PAV e PES.
>
nel settore industriale. Non a caso
dei 200 dipendenti che lavorano
alle Acciaierie di Sicilia ben 162
sono operai, di questi 73 sono periti meccanici ed elettrici; non solo l’età media dei dipendenti è di
LA SCHEDA
n Italia sono poche le industrie che svolgono questo tipo
di attività, non solo sul piano
del lavoro, ma anche su quello umano, per i siciliani è un punto d‘orgoglio personale, agli occhi
di chi ci pensa come l’ultima ruota
del carro.
L’Acciaierie di Sicilia si distingue
dalle altre non solo per la qualità
del lavoro e del prodotto ma anche
per il rapporto che si instaura tra
dipendente e datore di lavoro, perché non si tratta di dare ordini ma
di collaborare ad un fine comune
ovvero ottenere la migliore qualità
del prodotto.
Per poter entrare a far parte di
questa catena lavorativa, l’Acciaierie di Sicilia non richiede la laurea
o il diploma, ma dà opportunità
anche a chi ha frequentato corsi
professionali ,che danno un’ottima preparazione pratica sul settore prescelto. Come spiega la responsabile delle risorse umane Bina Izzo: “Io vengo da una regione
come la vostra in cui ci sono difficoltà dal punto di vista lavorativo”.
Ma come si fa a restare nel posto
in cui sono nato? Si fa con la competenza e con la specializzazione
anche perché la laurea non sembra
una soluzione per il lavoro. E’ necessario imparare con umiltà da
persone che vi insegnano dal punto di vista tecnico.
Una volta trovata la strada bisogna essere proattivi. I profili più
ricercati sono: i meccanici e gli
elettronici. Dove per meccanico si
intende anche un operatore addetto alle macchine utensili.
Il rischio sismico
Per quanto riguarda il rischio sismico delle
costruzioni, un decreto ministeriale regola
le caratteristiche del prodotto e dal 2003 sono seguiti controlli che garantiscono caratteristiche migliori.
GianMarco Franceschini
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Dirigente scolastico Don Paternò
Docenti Don Mauro Mocciaro
Maria Monforte, Pietro Mocciaro, Antonio Castrogiovanni
Alunni Santo Alì, Gian Marco Franceschini,
Caliri Giuseppe
Millauro Manuel,
Puglisi Luca,
EDICOLA AMICA
Russo Salvatore,
Guglielmino Vincenzo,
Castiglione Giovanni,
Vittorio Francesco
“Coppola”