Visite di istituti tecnici col Newspaper Game
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Visite di istituti tecnici col Newspaper Game
LA SICILIA MERCOLEDÌ 9 MAGGIO 2012 42. IL GIORNALE DEL Gemmellaro di Catania Catania, 9 maggio 2012 Acciaierie di Sicilia: “Perfezionarsi ogni giorno” L’ANALISI Un’industria eco-sostenibile “Il 98% del prodotto viene dal riciclo” Francesco Bartolotta, responsabile qualità, spiega: “Puntiamo al miglioramento continuo” A bbiamo scoperto una realtà industriale complessa e tecnologicamente avanzata a Catania. Acciaierie di Sicilia, nata nel 1973 ma entrata a far parte del gruppo Alfa Acciai dal 1998, dedita alla produzione di tondo per cemento armato in barre o rotoli, costituisce l’unica acciaieria presente sul territorio siciliano. L’elevato standard qualitativo dei prodotti di Acciaierie di Sicilia, ne fa un’azienda leader sul mercato nazionale ed estero. “Puntiamo al miglioramento continuo”, commenta Francesco Bartolotta, responsabile qualità. Durante il processo produttivo si susseguono continui controlli, a partire dall’entrata del rottame sottoposto ad analisi radiometriche per ve- “Il legame col territorio è molto importante. Siamo a Catania e ne salvaguardiamo l'ambiente offrendo lavoro”, queste le parole di Francesco Bartolotta, responsabile qualità di Acciaierie di Sicilia. Quali sono dunque le mosse di una grande azienda per garantire un prodotto competitivo ma ecosostenibile? L'industria sicula acquista rottami metallici. “Il nostro prodotto è formato per il 98% da materiale riciclato”, spiega Bartolotta, stabilitane l’assenza di elementi radioattivi con accurati controlli radiometrici, li deposita al parco rottami. Successivamente vengono caricati nelle ceste e passati alla fusione in un forno ad arcovoltaico che utilizzato in orario notturno garantisce un risparmio energetico del 30%. Le billette uscenti vengono trattate durante la laminazione con acqua proveniente da un ciclo chiuso. Infine, nell'agosto del 2010 vengono spesi 20 milioni per un sistema di captazione dei fumi che garantisce livelli di emissione che vanno al di sotto dei limiti stabiliti a Kyoto. Imponendosi standard e controlli ancor più rigidi di quelli stabiliti per legge, Acciaierie di Sicilia tenta ogni giorno di divenire la migliore acciaieria al mondo, dimostrando che un'industria può sostenere al contempo economia ed ambiente. «L’elevato standard qualitativo ne fa un’azienda leader sul mercato del tondino d’acciaio. Il marchio Ecosismic certifica il controllo sul rischio sismico» rificare l’eventuale presenza di materiali radioattivi fra i rottami. Segue un’analisi spettro-fotometrica, effettuata sulla colata, ai fini di stabilire la qualità di quest’ultima, regolandone, se necessario, la composizione chimica per renderla confor- Santo Platania V B Inf > Acciaio ecocompatibile da usare nell’edilizia > Il nuovo prodotto del tutto siciliano assicura più elevate prestazioni in termini qualitativi ed ambientali ottenendo consensi anche dalla Regione Siciliana che premia l’utilizzo di materiali ecosostenibili negli interventi edilizi. La storia di uno “Steel Man” Siciliano d'origine, l'ingegnere Paolo Ricciardolo sognava di occuparsi di progettazione auto, dopo diverse collaborazioni con il gruppo Fiat che lo hanno condotto Oltreoceano, ha scelto oggi di dedicarsi al settore manutenzione presso “Acciaierie di Sicilia” in veste di responsabile. > I lavoratori, motore di uno sviluppo competitivo > Dare ai dipendenti un valore primario costituisce per l'azienda una prerogativa assoluta. Bina Izzo: “Uno staff che dimostra impegno e motivazione sicuramente avrà un tasso di assenteismo molto basso e uno staff flessibile saprà meglio di altri cosa fare per favorire la crescita di un business sostenibile”. Acciaierie di Sicilia affronta la crisi > Nel 2011 l’azienda ha investito 56.000 ore per la formazione, sono stati coinvolti 176 operai e i temi affrontati vanno dai principi di metallurgia, norme di sicurezza, ambiente, manutenzione elettrica. Alessandro Damiano, Davide De Simone, Gianluca Bonsignore V B Ind stema di Controllo Qualità conforme allo standard UNI EN ISO 9001. Inoltre Acciaierie di Sicilia ha conseguito nel 2001, la certificazione del proprio sistema di gestione della qualità da Istituto italiano di Garanzia della Qualità - e da IQNet - International Certification Network. Tutto ciò garantisce che l’operato dell’azienda segua procedure ben determinate, permettendo così che tutte le problematiche relative al processo produttivo vengano risolte e affrontate in maniera meticolosa e tempestiva. Abbiamo saputo – durante l’incontro con alcuni rappresentanti > Nonostante “Acciaieria di Sicilia” sia già leader nel suo campo, vi sono ancora delle potenzialità che in futuro potranno emergere grazie allo sforzo collettivo dell'azienda. Il personale viene continuamente aggiornato tramite corsi di formazione organizzati dalla stessa azienda. dell’azienda – che Acciaierie di Sicilia è socio e fondatore di Sismic, Associazione Tecnica per la Promozione degli acciai sismici per calcestruzzo armato. Si è definito, attraverso un sistema di certificazione volontaria, un marchio di qualità Sismic per tondo per cemento armato, diventato simbolo eccellenza quali- I mercati dell'acciaio > Controlli antisismici tativa del prodotto. Oggi il nuovo marchio Ecosismic certifica, non solo l’eccellenza qualitativa del prodotto relativo al rischio sismico, ma anche dal punto vista della sostenibilità ambientale. E’ vero: “La Sicilia ha frutti che neanche immaginavi …”. > Controlli antisismici Barre e rocchetti Gaetano Di Mauro, Elia Santoro V B Ind > La diversificazione del prodotto è dovuta alle diverse caratteristiche presentate dai manufatti, in grado di rispondere alle esigenze del consumatore. > La notte porta guadagno E abbatte il caro energia I fumi di Sicilia rispettano l’ambiente Le polveri provenienti dai fumi raccolti durante la lavorazione vengono spedite in Sardegna, dove, trattate per l’estrazione di zinco diventano materie prime per le loro produzioni. Gaetano Cosentino, Damiano Borzì , Sarah Manganaro V B Ind > Angelo Puglisi V B Inf Gaetano Cosentino, Damiano Borzì Sarah Manganaro V B Ind Il processo produttivo Un lungo e accurato processo di produzione e controlli sovrintendono la realizzazione di tondini per cemento armato in barre e rotoli. Rottami mettalici di esclusiva provenienza siciliana rappresentano la materia prima dell'azienda. Angelo Puglisi, Santo Platania V B Ind L'acciaio di Sicilia ponte per il Mediterraneo Daniele Spampinato V A Ind Per quanto riguarda il rischio sismico, acciaierie di Sicilia da un decreto ministeriale regola le caratteristiche dei tondini, e dal 2003 vengono eseguiti ulteriori controlli che garantiscono caratteristiche migliori. Dal 2003 vengono eseguiti controlli aggiuntivi rispetto quelli previsti dalla normativa europea che garantiscono caratteristiche migliori. Oltre le prove di laboratorio, di allungamento e di aderenza della sbarra , si eseguono dei test sismici. Simone Pidatella V B Ind > Ricerca e sviluppo Per abbattere “il caro energia”, vengono organizzati turni di lavoro notturni durante i giorni feriali e solo nel weekend per l’intera giornata, garantendo un risparmio sui costi energetici del 30%, nonostante la turnazione incrementi lo stipendio degli operai. L'acciaieria rientra in un sistema di collaborazione promosso dall'Alfa Acciai, che prende il nome da Sismic, un'associazione che promuove attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel campo dell'intera filiera del calcestruzzo armato. Gaetano Di Mauro, Elia Santoro Rossella Catania V B Ind Diego Lo Castro Rosario Mirabella V A Ind Iiss "Carlo Gemmellaro" - Catania Rossella Catania > > biettivo principale, infatti, è quello di sfatare il preconcetto che le norme di sicurezza siano delle inutili restrizioni “imposte dall'alto”, formando una nuova coscienza, che consideri tali norme indispensabili per tutelare l'incolumità di ogni lavoratore. Al fine di predisporre gli opportuni servizi di prevenzione, “Acciaierie di Sicilia” ha adottato, inoltre, un software in grado di assicurare una valutazione dei rischi aggiornata e adeguata alla realtà aziendale. "Grazie alla maggiore sensibilizzazione il numero di infortuni all'interno dell'acciaieria è fortemente diminuito -sottolinea Bartolotta- ma è fondamentale non abbassare mai la guardia!". Emanuele Tosto V A Ind Andrea Troina V A Ind Rilevazione all’avanguardia a sicurezza sul lavoro è una tematica quanto mai attuale a fronte dell'elevata percentuale di morti bianche che flagellano da anni il nostro Paese. In antitesi a questo sconcertante scenario, Acciaierie di Sicilia pone la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori tra le priorità assolute dell'azienda. I dirigenti dello stabilimento siderurgico stanno adottando un piano straordinario di formazione per ridurre il rischio del sito industriale. "Questo piano -spiega il responsabile qualità Francesco Bartolotta- prevede dei corsi volti alla promozione della cultura e delle azioni di prevenzione degli incidenti sul luogo di lavoro e al cambiamento dei modelli comportamentali dei lavoratori". L'o- “Acciaierie di Sicilia” orienta le proprie vendite ad un mercato sempre più “variegato”: per il 50% conterraneo e il restante 50 % estero. Fa propria la prospettiva di un mercato europeo e predilige i mercati esteri. Investire sul futuro La politica aziendale è migliorare giorno per giorno il processo produttivo, gli investimenti negli impianti tecnologicamente avanzati per ridurre i costi di produzione fanno la soddisfazione del cliente! Angela Crivera V A Ind Corsi e formazione Misure di sicurezza sempre certificate Gaetano Casentino Damiano Borzì V B Ind “Il nostro segreto? sicuramente l'export”, afferma Francesco Bartolotta responsabile qualità. Per fronteggiare la crisi del settore. Acciaierie di Sicilia ha avviato una strategia di vendita orientata al mercato estero. > me a quanto riportato dal decreto ministeriale. Oltre ai controlli sulla qualità vengono effettuati, direttamente sulle billette (prodotti finali della colata), dei controlli di tipo visivo per verificare la presenza di possibili deformazioni, tra cui cricche o accidentali errori di taglio. L’ultimo step è rappresentato dalle prove di trazione (3 per ogni colata) delle barre finite, in laboratorio tecnologico, che effettua un’elaborazione statistica sulle prove che verrà inviata, ad intervalli semestrali, al ministero delle Infrastrutture. Acciaierie di Sicilia utilizza un Si- Per prevenire eventuali contaminazioni da materiale proveniente dall’esterno l’Acciaieria di Sicilia utilizza strumenti di rilevazione all'avanguardia. La strumentazione è posizionata in modo da monitorare l’ingresso di tutti i materiali utilizzati nel ciclo di fusione. Daniele Spampinato V A Ind > L Samuele Calì, Morgana Giustolisi V B Ind Daniele Spampinato V A Ind > Salute e sicurezza sul lavoro i pilastri dello stabilimento Hanno un ruolo fondamentale le misure di prevenzione e protezione per migliorare le condizioni di lavoro e ridurre la possibilità di infortuni ai dipendenti dell'azienda. “Il rispetto rigoroso delle norme sulla sicurezza viene costantemente valutato e certificato”. Sergio Lena V A Ind > L’ECCELLENZA Produttore di lavoro Garantendo un sostanziale cambio generazionale della struttura aziendale, dando al contempo l'opportunità ai nostri giovani conterranei di poter lavorare. V A Ind Leggi tutti gli articoli per intero e guarda le pagine su ngextra.it Dirigente scolastico Santo Santonocito Docenti Salvo Fazio, Raffaella Lisi Alunni Luigi Aquilina, Fabrizio Calabresa, Angela Crivera, Rosaria Di Bella, Sergio Lena, Diego Lo Castro, Cristian Lodato, Giuseppe Lombardo, Rosario Mirabella, Simone Pidatella, Daniele Spampinato, Emanuele Tosto, Andrea Troina, Davide Tumminello, Serena Zappalà V A Informatica, Gianluca Bonsignore, Damiano Borzì, Samuele Calì, Gaetano Cosentino, EDICOLA AMICA Alessandro Damiano, Davide De Simone, Gaetano Di Mauro, Morgana Giustolisi, Sarah Manganaro, Santo Platania, Angelo Puglisi, Elia Santoro V B Informatica “Santarelli” LA SICILIA MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012 .41 IL GIORNALE DEL Fermi di Giarre Giarre, 15 maggio 2012 L’ANALISI Il meccatronico prospettive occupazionali per il futuro La crisi in ambito lavorativo incombe e diventa sempre più difficile per un ragazzo diplomato o neolaureato trovare un lavoro che lo valorizzi per gli studi compiuti. Ebbene, l’unico settore che offre un lavoro adeguato è quello industriale e in particolare l’indirizzo “Meccanica” che, ultimamente, si è notevolmente sviluppato negli istituti Tecnici. L’indirizzo Meccanica, da tanti ragazzi tralasciato per una mancata ed adeguata informazione, da poco comprende tre discipline: informatica, elettronica e meccanica. I principali sbocchi occupazionali sono rivolti alle aziende che progettano e producono macchine e sistemi meccanici anche con dispositivi elettronici impiegati, tra cui: industrie per la robotica e l’automazione, industrie manifatturiere, imprese impiantistiche, imprese per la conversione di energia. Una delle figure professionali che Acciaierie di Sicilia potrebbe richiedere in futuro è il meccatronico che conosca e sappia applicare quanto detto. Forse saranno meno specializzati nella singola disciplina, ma che avranno una preparazione più ampia nel settore industriale perché risulteranno molto utili per il suo sviluppo e quindi l’aiuteranno a competere sempre più facilmente a livello internazionale. Luciano Salpietro III Meccanica > L’organizzazione alla base della produzione Acciaierie di Sicilia: una moderna realtà industriale catanese unica nel settore A cciaierie di Sicilia, con sede a Catania, è un’azienda che produce unicamente acciaio per cemento armato; è suddivisa in due reparti: acciaieria e laminatoio. Nel reparto acciaieria vi sono: il parco rottame, il forno fusorio, la colata continua e gli impianti che si occupano dell’abbattimento dei fumi, del raffreddamento delle acque e la zona di colata. Da questi si ottiene il semi-prodotto, ovvero la billetta di undici metri in acciaio di tipo AS500S. Invece, il reparto laminatoio comprende: il parco billette, il treno di laminazione, costituito da rulli cilindrici, l’area prodotto finito e gli impianti come quello L’azienda ricicla materiali ferrosi e limita i rifiuti. Aggiornamenti e certificazioni per la sicurezza sul lavoro > > Un aiuto ai randagi > Che esperienza vedere quelle colate fiammeggianti, quelle scintille che si sprigionavano così intense! Sembrava l’Inferno di dantesca memoria! E’ interessante sottolineare che tutto il processo lavorativo è costantemente monitorato in ogni sua fase per offrire all’acquirente un prodotto sicuro e garantito. La meccatronica e i suoi impieghi L’ingegnere in meccatronica è capace di trasferire rapidamente a sistemi meccanici le innovazioni tecnologiche disponibili in termini di metodologie di progettazione, materiali e processi; sa affrontare le problematiche relative all’integrazione e al controllo di sistemi di automazione applicati prevalentemente nell’industria elettro-meccanica e manifatturiera. > Sicurezza al primo posto Parlando con i responsabili delle Acciaierie abbiamo appreso che possono verificarsi incidenti più o meno gravi nonostante per loro sia prioritaria la sicurezza. Ogni operaio infatti ha l’obbligo di usare i mezzi di protezione in dotazione ad ognuno di loro come caschi, occhiali, guanti, auricolari e scarpe antinfortunistica. Michele Zizzo, Cosimo Pasquale III Meccanica do a limitare i costi e, al contempo, a impedire che i rifiuti vengano smaltiti tramite combustione. Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, l’azienda è provvista di una certificazione del tutto nuova, la BS OHSAS18001. Il servizio sicurezza cura molti servizi tra cui: l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi e un corso di addestramento rivolto al personale neoassunto; quest’ultimo insegna ad essere sempre prudenti anche quando si ha > Carmelo Russo, Gabriele Parisi III Meccanica > Numerosi test e prove sulla qualità dell’acciaio Durante il processo di lavorazione dell’acciaio all’interno delle Acciaierie di Sicilia il materiale viene sottoposto a vari test e prove. Prove che servono a verificare la qualità e la resistenza del materiale. i siamo mai chiesti che fine fanno i rottami delle macchine? L’azienda Acciaierie di Sicilia fa in modo che le auto, ormai vecchie e inutilizzabili, non vengano abbandonate, ma che siano riutilizzate entrando a far parte del processo produttivo e svolgendo così anche un ruolo fondamentale di utilità sociale. Magari tante volte pensiamo: che fine farà la nostra vecchia auto? Ecco svelato quale potrebbe essere. Se non ci fosse qualcuno che li riutilizzasse, questi rottami sarebbero abbandonati, con conseguenze ambientali molto gravi in quanto, con il passare del tempo, gli agenti atmosferici non farebbero altro che de- confidenza con i macchinari e a come intervenire in caso di incidente; va infatti sottolineato che questa è l’unica acciaieria in Sicilia a possedere un kit di primo soccorso munito di un defibrillatore semiautomatico. Un particolare molto importante che distingue le Acciaierie Ciclo di lavorazione dal rottame alle billette Cosimo Pasquale III Meccanica > Itis, una scelta di vita > Il logo delle Acciaierie di Sicilia rappresenta un albero formato da tondini di ferro dai quali pendono delle arance, frutti tipici siciliani. Esso è stato ideato per sottolineare l’importanza che la tutela ambientale riveste per l’azienda. > Un’acciaieria al centro del Mediterraneo Acciaierie di Sicilia è ubicata nella zona industriale di Catania in prossimità di altre realtà produttive. La sua posizione al centro del Mediterraneo è un indubbio fattore positivo, perché consente una più facile esportazione soprattutto verso nuovi mercati come quelli del Nord Africa. Alessandro Guarrera III Meccanica di Sicilia, e che prova l’accurata organizzazione e la collaborazione in tutto il settore, è il fatto che è una delle poche aziende a mantenere costante il livello occupazionale nonostante la crisi attuale. Luciano Sampietro, Michele Zizzo, Salvatore Battiato Industria e ambiente La sicurezza dei lavoratori L’azienda ha puntato su una gestione organica e sistematica della sicurezza dei lavoratori ottenendo la certificazione del Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro. Carmelo Russo III Meccanica > La speranza del lavoro Il lavoro permette di vivere in maniera decorosa. Acciaierie di Sicilia, in un momento di grave crisi globale, ha il merito di non licenziare gli impiegati. Indubbiamente tale scelta aziendale è meritevole e degna di nota. Gabriele Aguinagalde, Andrea Giordano IV A Meccanica > Gabriele Aguinagalde, IV A Meccanica Michele Zizzo III Meccanica Luciano Salpietro III Meccanica Un logo emblematico gradarli. Invece si possono ottenere diversi vantaggi dal riciclaggio delle auto: sia perché si evita di acquistare del ferro puro sia perché vengono inoltre smaltiti tutti quei rifiuti metallici inutilizzati. Ciò che più conta, tuttavia, è sapere che il loro prodotto finito è il frutto del riciclo di una vecchia automobile. In un periodo in cui la tematica ambientale occupa un ruolo centrale a livello mondiale e in cui si cerca di sensibilizzare sempre più la popolazione al riciclo, è molto importante che le industrie facciano la loro parte dando per prime l’esempio. Le Acciaierie di Sicilia, come anche altre industrie metallurgiche, hanno reso realtà il mito di un’industria che non gravi sull’ambiente; grazie alla sua attività di riciclaggio dei rottami ferrosi ed a un sofisticato impianto di abbattimento fumi. Questi istituti hanno il ruolo di istruire dei ragazzi che diverranno dei tecnici esperti nel settore. Un perito meccanico ha il compito di accertarsi della manutenzione degli impianti, una grande responsabilità. Salvatore Battiato, Luciano Sampietro, Alessandro Guarrera III Meccanica > L’azienda si impegna per il risparmio energetico La tipologia di produzione dell’Acciaieria di Sicilia non consente una produzione autonoma di energia elettrica, ma l’azienda è molto impegnata nell’attuare tutte le strategie possibili per il risparmio energetico. Luciano Sampietro, Salvatore Battiato, Michele Zizzo III Meccanica Tecnico Industriale “Fermi”- Giarre (CT) Gabriele Parisi III Meccanica > > Il processo produttivo ha inizio con il prelievo del rottame, Subito dopo viene inserito nelle ceste dove viene aggiunto il proler (parte fine del materiale). Inseriti i rottami ferrosi nel forno ad Arco, ha inizio la fusione e l’affinazione alla temperatura di circa 1700 gradi. L’impegno per un pianeta più eco-sostenibile Sempre più spesso si parla di sviluppo sostenibile e di impatto ambientale. In tal senso la visita alle Acciaierie di Sicilia ci ha lasciati piacevolmente sorpresi: si può interagire con l’ambiente senza danneggiarlo; questo è proprio il messaggio che il logo di questa azienda vuole trasmetterci. Sebastiano Emmanuele, Alessandro Tomarchio V Meccanica > Opportunità lavorative sul nostro territorio Andrea Giordano IV A Meccanica Luciano Sampietro, Carmelo Russo, Gabriele Parisi III Meccanica > Impianti innovativi L’Acciaierie di Sicilia è attualmente l’unica realtà siderurgica locale, produttrice di acciai per cemento armato laminati a caldo. Oltre a dare lavoro a molti giovani del territorio, permette loro di allargare i propri orizzonti con scambi formativi con Alfa Acciai, azienda siderurgica nazionale. Salvatore Battiato, Luciano Salpietro Un’esperienza… d’acciaio! Turchia, sta ottenendo notevoli risultati nonostante il basso costo di produzione della concorrenza. Per reggere questa concorrenza, tutto il personale lavora nelle ore notturne e durante i week-end per poter produrre, a basso costo energetico, settanta tonnellate di laminato ogni cinquantacinque minuti. Tutta l’organizzazione, dai dirigenti, ai preposti, agli operai, è in perfetta sinergia allo scopo di riciclare il più possibile riuscen- Salvatore Battiato III Meccanica “Acciaierie di Sicilia” è sensibile non sono all'ambiente ma anche agli animali, infatti sono stati adottati dei cani randagi che vivono all'esterno dello stabilimento e lo scorso 29 marzo l’azienda è stata premiata dall’associazione “L'altra zampa Onlus” al primo “Cat&dog week-end a Catania”per l'interesse e l'affetto dato a questi cani. > C Le “Acciaierie di Sicilia” non si sono risparmiate nell’investire sugli impianti innovativi. Esse si sono dimostrate sensibili all'ambiente adottando gli impianti più avanzati di tutta Europa, utilizzati per l'abbattimento di fumi dannosi che potrebbero causare seri problemi all'ambiente. Il calcestruzzo da solo è dotato di una notevole resistenza alla compressione ma ha il difetto di una scarsa resistenza alla trazione. Unito all’acciaio, invece, è molto più resistente. Le barre hanno diametro variabile, commercialmente da 8 mm a 26 mm. Sebastiano Emmanuele, Alessandro Tomarchio V Meccanica Anche i rottami delle automobili possono essere riutilizzati UN MOMENTO DELLA LAVORAZIONE DELL’ACCIAIO che effettua il trattamento delle acque. Il prodotto finito è un tondino in acciaio per cemento armato, molto duttile che in base alla forma si distingue in: barra B450CS e rotolo AS-500SD- R. L’azienda cura moltissimo l’aspetto commerciale. Infatti, pur dovendo competere con Cina e Il calcestruzzo armato e il suo utilizzo IL RICICLO La storia dell’azienda Acciaierie di Sicilia è confluita nel gruppo Alfa Acciai. Essa ha ripreso, relativamente all’aspetto impiantistico e produttivo, le attività della Acciaierie Megara, e oggi può ritenersi fondamentale per il mercato dell’Italia meridionale ed insulare. Dirigente scolastico Mario Gregorio Docenti Biagia Maria Finocchiaro, Nunziatina Giusa, Carmela Raciti Alunni Salvatore Battiato, Alessandro Guarrera, Gabriele Parisi, Cosimo Pasquale, Carmelo Russo, Luciano Salpietro, Michele Zizzo III mecc., Andrea Giordano, EDICOLA AMICA Gabriele Aguinagalde IV mecc., Sebastiano Emmanuele, Alessandro Tomarchio V mecc. Alessandro Guarrera III Meccanica Leggi tutti gli articoli per intero e guarda le pagine su ngextra.it “Babagallo” LA SICILIA MARTEDÌ 22 MAGGIO 2012 .41 IL GIORNALE DEL Archimede di Catania Catania, 22 maggio 2012 Acciaierie: dai rottami alle case IL PERSONAGGIO “L’uomo d’acciaio”: l’hobby di divertirsi lavorando L’utopia di un’industria ecosostenibile divenuta realtà nella nostra terra > rificare che siano stati rispettati i requisiti analitici e le caratteristiche chimiche, ed infine viene archiviato per rendere rintracciabile la colata in caso di problemi futuri. Dopo questa fase le billette passano in un forno a metano che raggiunge i 1200 gradi, per essere laminate alle dimensioni del diametro desiderato e, successivamente, tagliate, tramite una cesoia, ogni 12 metri. Ecco finalmente il tondino sul quale, poi, viene impressa, grazie ad una serie di cilindri, una nervatura che Grinta, entusiasmo e tanta determinazione > se fosse un'avventura: "La mattina sembra di trovarsi allo stretto di Messina nel mese di agosto! C’è un continuo via vai: camion che entrano con i rottami, altri che escono con i tondini, autobotti, cisterne!". Il magazzino è il posto in cui “Steel Man” ha cominciato la sua carriera: "Il magazziniere è un lavoro che ti affascina, perché arrivano tanti pezzi, tanti ricambi. Ho cominciato a lavorare come semplice impiegato e il lavoro consisteva nel catalogare e fare l'inventario. Con il tempo, però, sono passato dal catalogare le caratteristiche di un oggetto al poterlo toccare e vedere di persona; vi posso assicurare, questa è davvero una bellissima esperienza". Giacomo Palano III A Informatica Le Acciaierie di Sicilia utilizzano rottami che, una volta lavorati, diventeranno materia prima per altre aziende. La loro provenienza è prevalentemente siciliana, il che significa minore inquinamento. Lo stabilimento, infatti, spiega il responsabile dell’Ambiente dott. Alberto Bertino, ricicla il 97% delle acque utilizzate; la sola acqua non riciclata è quella che evapora. Il sistema di abbattimento fumi era già all’avanguardia ma, da poco, le Acciaierie di Sicilia hanno installato anche un impianto di abbattimento fumi ai carboni attivi. L’azienda rivolge, così, grande attenzione all’ambiente: ricicla rottami, risparmia risorse idriche ed energetiche, è inappuntabile sul problema inquinamento. Sostenibilità significa produzione nel rispetto del patrimonio ambientale e delle risorse naturali. Rosario Consoli, Filippo Restivo, Manuel Rosto III B Elettronica Stefano Di Blasi III A Meccanica Christian Benfatto III A Informatica Chi avrebbe mai creduto che da un rottame si passasse ad un tondino? Tutto ha inizio in un parco rottami nel quale viene concentrato il ferro vecchio, materia prima di un forno elettrico fusorio che lo porta allo stato liquido; questa fase è l’affinazione, seguita dall’analisi di natura chimico-fisica del campione ottenuto. Elia Vacanti III A Informatica Luca Marchetta III B Elettronica In Italia richieste in calo si vende molto all’estero Giacomo Costanzo III A Meccanica “In Italia, la richiesta di lavoro è diminuita vertiginosamente. Oggi possiamo contare sulla forte richiesta che ci proviene dall’estero dove esportiamo, soprattutto, in Algeria.” L’impatto sull’ambiente Acciaierie di Sicilia, unica fabbrica all’interno del territorio regionale che produce “tondini” per il cemento armato, è riuscita ad avere un impatto molto contenuto sull’ambiente, grazie ai fondi destinati ad un impianto ecosostenibile di abbattimento fumi primo in Europa. Luca Reale Una visita tra realtà e fantascienza Osservare i macchinari per la produzione di tondini in acciaio ha affascinato gli alunni. Vedere di presenza tutte le fasi studiate in maniera teorica sui libri è stato entusiasmante. C’è chi ha definito i cicli di lavorazione “fantascienza”. Lorenzo Caruso III A Meccanica > Matteo La Bruna III A Meccanica > > > L’Archimede è sempre in prima linea nel proporre progetti riguardanti l’ambiente e la salute. Nell’ultimo anno la scuola ha attuato diverse iniziative. La scuola è sul territorio Oggi si parla spesso della scuola in crisi, da rifare completamente da zero. La scuola prima di fornire istruzione dovrebbe educare l’individuo come persona per interagire con il mondo circostante. Giuseppe Chiaramente III A Informatica > Un video per riflettere In Sicilia è presente una sola acciaieria che fornisce i suoi tondini non solo in tutta la Sicilia, ma in gran parte dell'Italia e di altri Paesi europei come la Grecia e la Romania. Al teatro Don Bosco di Catania si è svolta la giornata conclusiva del Por "In cammino verso la legalità". Un breve cortometraggio, "Il circo della farfalla", è stato proiettato durante la manifestazione. E’ un filmato molto toccante in cui viene illustrata la storia di un individuo senza arti. Christian Benfatto III A Informatica Giuseppe Chiaramente III A Informatica Un successo siciliano Una eccellente organizzazione interna > Una scuola dinamica in cui imparano tutti La parte più importante delle Acciaierie di Sicilia sono proprio gli operai, che costituiscono il fulcro dell’intera organizzazione, e che danno un contributo di alto livello che può essere definito un “ valore aggiunto”. Il ruolo principale della scuola dovrebbe essere di insegnare agli allievi a saper usare il proprio potenziale, ad affinare le proprie capacità, ad affrontare la vita. La scuola dovrebbe essere, dinamica, in cui tutti imparano. Andrea Germanà III B Elettronica Giuseppe Chiaramente III A Informatica Istituto Tecnico “Archimede”- Catania Matteo La Bruna III A Meccanica > Progetti su ambiente e salute Francesco Munzone III A Meccanica La siderurgia vista da vicino Acciaierie di Sicilia si estende su una superficie di 303.538 metri quadrati di cui 36.800 coperti. Abbiamo potuto osservare i cicli di lavorazione che consentono di produrre acciaio e i vari macchinari meccanizzati e computerizzati. L’uomo e le macchine un mondo da monitorare È stata una delle esperienze formative più belle che la scuola abbia mai organizzato. Alberto Bertino, addetto alla gestione delle Acciaierie. “Ci mettiamo nelle condizioni di avere tutto monitorato; vengono, infatti, eseguiti dai tecnici controlli a cadenza periodica per evitare problemi”. > Ambiente, una realtà > importante per l’Acciaieria Nel 2009 l’azienda ha investito 20 milioni di euro per un impianto di abbattimento fumi all’avanguardia. Tutti i rifiuti prodotti diventano importanti materie prime per altre aziende, l’acciaio è prodotto con il 98% di materiale riciclato. Acciaierie di Sicilia dà da lavorare a molte persone, in particolar modo a giovani, e, in un momento di crisi come quello attuale, aziende come questa, al passo coi tempi sotto tutti gli aspetti, da quello produttivo a quello ambientale a quello sui rischi e la sicurezza, ce ne vorrebbero tante. Scrupoloso controllo del prodotto > > Un piccolo “vulcano” da 70 tonnellate trasforma i rottami in tondini. L’idea di come da un “ferro vecchio” si possa arrivare a una casa è qualcosa di affascinante. Ciò che colpisce di più, visitando le Acciaierie di Sicilia, è che tutto ciò che c’è lì lo si vede giornalmente per strada, ma in modo completamente diverso, attraverso il riciclo dei rottami. Un’azienda che dà lavoro Marco Nicolosi III A Meccanica > Nel cuore dell’industria Come da un rottame può nascere un tondino > Da ogni colata proveniente dal forno elettrico fusorio vengono prelevati 3 campioni successivamente analizzati in laboratorio con attrezzature specifiche per il controllo dei requisiti analitici. Tutto ciò per assicurare che il prodotto finale segua una linea di sicurezza ed affidabilità. > Lorenzo Caruso, Stefano Di Blasi, Marco Nicolosi III A Meccanica “I o mi diverto": sono queste le parole usate dallo “Steel Man”, Alessandro Condorelli, che vive il lavoro cogliendo il meglio di ogni occasione e dando l’esempio di come una persona possa divertirsi lavorando. “L'uomo d'acciaio” è il responsabile degli acquisti e della logistica di "Acciaierie di Sicilia", gestisce il magazzino ricambi e collabora strettamente con "Alfa acciai" di Brescia, la capogruppo alla quale fanno riferimento altre due aziende dello stesso settore in Italia. Di quest'uomo emergono molti aspetti fondamentali a cui tutti dovrebbero ispirarsi per la vita quotidiana e, soprattutto, nel rapporto con il proprio lavoro. Alessandro vive ogni giorno in acciaieria come GLI STUDENTI DELL’ARCHIMEDE IN VISITA ALLE ACCIAIERIE DI SICILIA Samuele Sicali III A Informatica > Un’azienda giovane e dinamica che ha un unico obiettivo: un prodotto di qualità ottenuto rispettando l’ambiente ficazioni di qualità. Il prodotto che ha superato i controlli e a cui è stata attribuita una certificazione di qualità prende la via dei mercati italiani ed esteri. Il tondino “made in Sicily” servirà, infatti, alla costruzione di edifici di molti Paesi dell’area mediterranea, conservando l’orgoglio di provenire da una terra le cui bellezze vengono preservate anche da industrie come le Acciaierie di Sicilia. Industrie e sostenibilità La grinta dei dipendenti delle Acciaierie di Sicilia è sorprendente: essi affrontano ogni giorno di lavoro con lo stesso entusiasmo del primo, impegnandosi con determinazione e volontà. L’età dei dipendenti è in media sui 35 anni, C’è una grande sensibilità per la salute e la sicurezza di ogni dipendente. > serve a dare al alle barre di acciaio una maggiore presa con il calcestruzzo. Dopo questa articolata fase di lavorazione i tondini, in barre e rotoli, sono sottoposti ai controlli e alle certi- LA SCHEDA A cciaierie di Sicilia è una realtà industriale dedita alla produzione di tondini e barre. Dal 1999, da quando ha riaperto i battenti, fa parte del gruppo Alfa Acciai che ha sede a Brescia. Il volto dell’azienda è giovane, contrassegnato dal dinamismo e dall’entusiasmo dei dipendenti, impegnati in mansioni diverse ma con un unico obiettivo finale: assicurare un prodotto finito di qualità, attraverso strategie economiche e ambientali sostenibili. Le materie prime utilizzate dall’impianto sono al 98% rottami riciclati. Prima di iniziare la fase di lavorazione, su di essi vengono effettuati rigidi controlli, tra cui quello radiometrico, ossia quello che rivela la presenza di eventuale radioattività nelle materie prime. Il rottame viene stoccato in aree apposite e poi caricato nel forno tramite delle ceste. Normalmente per produrre circa 70 tonnellate di acciaio liquido si caricano tre ceste di rottame per un totale di circa 80-83 tonnellate. L’energia elettrica media necessaria per scaldare e fondere completamente tale quantità di rottame è di circa 30.000 kWh. L’energia viene trasferita all’interno del forno tramite l’arco elettrico che scocca tra i tre elettrodi di grafite. Di questo vengono, quindi, riempite le siviere (che sono dei grandi contenitori) che lo immettono nella colata continua che attraverso delle camere di raffreddamento li trasformano in billette 13 cm x 13 cm (lunghezza 11 metri). Prima di essere raffreddato, dall’acciaio fuso vengono prelevati 3 campioni analizzati con uno spettrometro con lo scopo di ve- L’orgoglio di stare in azienda Fra operai e dirigenti, il numero di lavoratori della Acciaieria è di 200 unità circa. Tutti trasmettono l’orgoglio di far parte di una importante e positiva realtà, Samuele Sicali III A Informatica Leggi tutti gli articoli per intero e guarda le pagine su ngextra.it Dirigente scolastico Romana Romano Docenti Silvia Cristina Cuccia, Raffaele Messinese Alunni Lorenzo Caruso, Giacomo Costanzo, Stefano Di Blasi, Matteo La Bruna, Marco Nicolosi III A Meccanica , Christian Benfatto, Giuseppe Chiaramonte, Giacomo Palano, Luca Reale, Elia Vacanti III A Informatica, EDICOLA AMICA Rosario Consoli, Andrea Germanà, Luca Marchetta, Filippo Restivo, Manuel Rosto III B Elettronica “Di Bella” LA SICILIA GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012 .49 IL GIORNALE DEL Marconi di Catania Catania, 31 maggio 2012 Oggi il dio Vulcano in acciaieria L’ECCELLENZA Ai piedi dell'Etna un'innovativa fucina per produrre «strumenti» per l'edilizia L’importanza della sicurezza alle Acciaierie di Sicilia I C l mito di Vulcano, figlio di Zeus e di Hera, conosciuto anche con il nome greco di Efesto, che lavorava le armi degli dei nella sua fucina confinata in un vulcano, sembra essere lontano dai nostri tempi, ma invece proprio qui ai piedi dell'Etna lo abbiamo ritrovato. Si manifesta proprio nelle Acciaierie di Sicilia. La colata d'acciaio fuso è come la lava che sgorga dal nostro vulcano con fragorosi rimbombi e lapilli che escono dalla bocca superiore quasi come se fosse un cratere. Qui, nonostante ci troviamo dietro delle protezioni, possiamo percepire il calore trasmesso dal forno, che raggiunge temperature elevatissime paragonabili a quelle di un’eruzione vulcanica, e gli assordanti rumori dovuti all’arco elettrico che consente questa magia che ci costringe ad usare i tappi per le orecchie. Il delicato processo che porta alla produzione di billette di acciaio è così costituito: il rottame ferroso, la materia prima per fare l’acciaio, viene caricato in forno tramite delle apposite ceste. L’arco elettrico che scocca tra i tre elettrodi di grafite fornisce l’energia per fondere il rottame, preventivamente riscaldato da bruciatori a ossigeno/metano. Dopo le dovute aggiunte di calce e carbone e raggiunta la giusta temperatura di spillaggio (circa 1700 °C!), vengono eliminate le scorie dalla superficie del bagno fuso e si procede allo spillaggio del liquido nelle siviere, destinate al colaggio in colata continua. Il tutto è governato e supervisionato dagli addetti tramite modernissimi sistemi di controllo automatici. > IL TONDINO La “ricetta” dell'acciaio Secondo il mito produceva spade e coltelli qui vediamo oggetti che servono a costruire e non a distruggere Questo processo fa sì che si formino delle scorie che vengono eliminate tramite il movimento del forno, ma non gettate, infatti anche queste vengono poi riutilizzate da altre aziende per creare altri beni. Le billette, formate con la risultante colata, subiscono in laminatoio un primo processo di restringimento gra- Radioattività? No grazie > Nelle Acciaierie di Sicilia la sicurezza non è limitata al solo controllo interno infatti il primo controllo che viene praticato è quello radiometrico sui camion in entrata. Per individuare la presenza di eventuali materiali radioattivi che, fusi, possono causare un elevato danno ambientale. Carmelo Alfonsino IV A Edile > Stefano Polizzi IV C Tele > > > Andrea Bonafede IV D Info > Tutti lavorano in un regime di parità e comunque è possibile per ognuno di loro non solo crescere in termini di professionalità ma anche raggiungere nel tempo mansioni di maggiore responsabilità. L’azienda organizza ogni anno molte ore di formazione per tutti i dipendenti a tutti i livelli. Fabio Napoli IV C Tele Anche l’orgoglio siciliano nel campo dell’industria risente della crisi economica. Nel tentativo di non rimanere vittima della crisi, Acciaierie di Sicilia intraprende nuove trattative con il Nord Africa riuscendo così ad attutire gli effetti causati dal blocco economico. Simone Calabrese IV C Tele Formazione d’acciaio per imparare sempre Luca Rapisarda IV C Tele > Due donne in fabbrica Nelle Acciaierie di Sicilia sono solo due le donne che vi lavorano: la dott.ssa Bina Izzo (responsabile gestione risorse umane) e la sig.ra Rosalba Platania (dell'ufficio amministrativo). Al nord il lavoro in fabbrica è una realtà più ampia e diffusa. La visita in azienda > uno spettacolo grandioso Le sensazioni provate durante la visita allo stabilimento delle Acciaierie di Sicilia non sono state solo quelle emotive scaturite dall' assistere ad uno spettacolo grandioso messo in scena all’interno del forno ad elettrodi, ma anche quelle attivate da tutti i nostri organi di senso. Giuseppe Caruso IV C Tele > > Per crescere esperienza e buona volontà Per fare carriera in acciaieria bisogna avere tanta esperienza e buona volontà. Perché dell’acciaieria bisogna innamorarsi. Dato che questo è un lavoro duro, se si comincia la giornata pensando già alla fine, difficilmente la si trascorrerà serenamente. Allora bisogna lavorare sempre con il giusto entusiasmo e le giuste aspirazioni. "Sono la passione e la voglia di fare che ci spingono verso l'innovazione". Queste sono le parole del responsabile qualità di Acciaierie di Sicilia che spiega come l'amore e la passione per il proprio lavoro rendano tutti i dipendenti capaci di esprimere il meglio di sé. Risposta alla crisi: l’estero Steelman a Catania È forte e non inquina Alessandro Giglio IV D Info Alessandro Fichera IV C Tele > Stefano Polizzi Giuseppe Caruso IV C Tele Incandescente orgoglio etneo > Nasce un nuovo eroe a Catania! Il suo nome è Steelman. I suoi poteri sono sensazionali, resiste alle alte temperature, è super forte e inoltre cerca di non inquinare l’ambiente. I 200 Steelman sono gli operai e gli impiegati che lavorano all’Acciaierie di Sicilia. Scelte per la sostenibilità Passione e volontà si mettono al lavoro Oggi qui vediamo nascere “armi” che servono a costruire e non a distruggere come le billette, i rotoli, le barre e i tondini per la nostra edilizia sempre vorace di solidità e robustezza. Mito e modernità si coniugano così in un mix che ci stupisce. Marco Vincenti IV C Tele Le Acciaierie di Sicilia raggiungono un importante traguardo, attraverso un imponente investimento di 20 milioni di euro per l’impianto di aspirazione fumi che riduce di molto le emissioni di gas inquinanti in atmosfera e, di conseguenza, riduce l’impatto ambientale. > Cristian Lo Presti Salvo Messina IV B Tele Per fronteggiare la crisi del settore, Acciaierie di Sicilia ha avviato un piano di investimenti significativi, orientato principalmente all'incremento dell'efficienza produttiva ed organizzativa e, soprattutto, facendo dell'eco-compatibilità e della sostenibilità i principali obiettivi del proprio sviluppo. Torri d’acciaio Lo stabilimento utilizza un efficientissimo processo di laminazione a caldo che dona la giusta forma e sezione al tondo di acciaio e lamina le billette attraverso un trattamento termico in linea, ottenendo un prodotto finito di notevole metraggio. zie al passaggio delle stesse in rulli raffreddati, assicurando un assottigliamento graduale portandolo ad una sezione cilindrica standard di diametro variabile da 8 a 32 mm. In seguito i tondi realizzati, verranno tagliati su misura in base alle esigenze edilizie o altrimenti confezionati in bobine. Ben il 98% della produzione dell'acciaio proviene da materiale riciclato, questo viene acquistato a caro prezzo dalle discariche. Se dunque il dio Vulcano produceva spade miracolose e dalla doppia lama, coltelli, il carro di Elios, i sandali alati di Hermes e persino lo scudo e l'armatura del glorioso Achille. Ogni giorno alle Acciaierie di Sicilia si procede a una singolare preparazione. Gli scarti ferrosi ammassati nella fabbrica vengono riversati da un braccio meccanico in una enorme ''pentola'' e da lì all'interno di un forno ad elettrodi che raggiungendo la temperatura di 1600°-1700°, fonderà il rottame. Per la realizzazione di un buon acciaio sono necessarie circa 80 tonnellate di materiale ferroso da sciogliere con l’aggiunta di ferroleghe per migliorarne le caratteristiche. Durante la fusione l'analisi chimica dell'acciaio viene misurata tramite l'analisi spettrometrica, al fine di stabilirne la qualità e regolando se necessario gli ingredienti al suo interno rendendolo quanto più “corretto” possibile. he la sicurezza sul lavoro sia un problema importante in Italia, stanno a dimostrarlo le innumerevoli morti che si contano ogni giorno, a dispetto di una legislatura avanzata e di innumerevoli controlli. Acciaierie di Sicilia ha scelto di andare controtendenza e di divenire uno stabilimento-pilota sul fronte della sicurezza. I possibili pericoli a cui i lavoratori sono esposti vanno dai problemi acustici alle elevatissime temperature riscontrabili sopratutto nella zona del forno. Questi pericoli vengono affrontati con l'utilizzo dei DPI e DPC (dispositivi di protezione individuale e collettivi). Il responsabile della sicurezza Maurizio Cutrona ne fa una ragione di vita assumendosi giorno dopo giorno le gravi responsabilità del proprio ufficio e affrontando con scrupolo le eventuali incognite del proprio lavoro. ''Mi capita spesso di venire a lavoro in giacca e cravatta per recarmi a corsi di formazione o di aggiornamento e dover rincasare con una tuta imbrattata d'unto e fumo. Come due giorni fa in cui ho dovuto affrontare un improvviso incendio mettendo in sicurezza l'area in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco''. Nella nostra visi- > ta alle Acciaierie di Sicilia abbiamo notato la presenza di cartelli di avvertimento per i lavoratori e per i visitatori riguardo agli accorgimenti da tenere secondo la zona in cui ci si trova come l’uso dei guanti da lavoro per le mani, i tappi per le orecchie, la mascherina per gli occhi, il casco per il capo. Infatti, siamo stati obbligati a indossare anche noi il caschetto di protezione e a mettere i tappi alle orecchie, come fanno regolarmente tutti gli operai. Il personale di Acciaierie di Sicilia è addestrato per prevenire e intervenire per ogni eventuale pericolo che si possa presentare, avendo a disposizione strumenti tecnici e professionali indispensabili per la tutela dei lavoratori. Manuela Cultrera Carmelo Alfonsino Francesco Villari IV A Edile Nuova vita alle scorie Per una azienda leader dell’acciaio in Italia era scontato aspettarsi un sofisticato sistema di smaltimento delle scorie. Non ci aspettavamo però che queste potessero anche essere riciclate e vendute e ricavarne ulteriori profitti. Qui non si butta niente!! Giuseppe Torrisi IV C Tele > Il risparmio energetico Il re dei materiali edili Gli Steelmen diventano housewife. Le Acciaierie di Sicilia adottano una nuova strategia di risparmio proprio come le casalinghe: si lavora di notte o di giorno a seconda del costo dell’energia. L’acciaio, il re dei materiali da costruzione, indispensabile per ponti, edifici, cannoni, navi e automobili ha alla base della sua produzione una buona chimica. Soltanto nel 1600 si è cominciato a comprendere le reazioni chimiche che stanno alla base della siderurgia. Salvo D'Antoni IV D Info Alessandro Giglio IV D Info Ma cosa è l’acciaio? > Un defibrillatore in acciaieria La mia curiosità mi ha spinto a cercare nel vocabolario la definizione della parola Acciaio. L'acciaio è prodotto principalmente per conversione della ghisa anche in rottami. In una acciaieria i rischi sono molteplici. Proprio per questo motivo l’industria Acciaierie di Sicilia, vanta tra le poche aziende della zona industriale di avere a disposizione un defibrillatore semiautomatico. Andrea Bonafede IV D Info Cristian Lo Presti IV BTele Nome in codice 1425 Stabile e sostenibile > L’industria si apre al territorio e alla scuola Nelle Acciaierie di Sicilia la qualità dell'acciaio è un acciaio. Si produce acciaio di tipo B450 CS: è una lega per cemento armato, prodotto esclusivamente dalle Acciaierie di Sicilia. E' un acciaio di tipo stabile, con altissime prestazioni relativi alla duttilità. La ''S'' indica la sostenibilità del prodotto, il suo codice identificativo è 1425. I ragazzi non hanno un idea chiara di cosa fare del loro futuro. Proprio per questo motivo Acciaierie di Sicilia da alcuni anni è aperta alle scuole, cercando attraverso delle visite guidate all'interno dell'azienda di dare ai ragazzi un'idea chiara e concreta di ciò che significa muoversi nel campo lavorativo. Francesco Villari IV Edile Salvo Messina IV BTele Istituto Tecnico "Guglielmo Marconi" - Catania Dirigente scolastico Egidio Pagano Docenti Vincenzina Pastore, Franca Rizzo, Marina D'Amico, Marcella Strazzuso, Maria De Maria Alunni Salvatore D’Antoni, Andrea Bonafede, Alessandro Giglio IV D Informatica; Cristian Lo Presti, Salvatore Messina IV B Telecomunicazioni; Stefano Polizzi, Marco Vincenti, Giuseppe Caruso, Fabio Napoli, Simone Calabrese, EDICOLA AMICA Giuseppe Torrisi, Alessandro Fichera, Luca Rapisarda IV C Telecomunicazioni; Manuela Cultrera, Francesco Villari, Carmelo Alfonsino IV A Edile Manuela Cultrera IV A Edile Leggi tutti gli articoli per intero e guarda le pagine su ngextra.it “Albergo” LA SICILIA VENERDÌ 8 GIUGNO 2012 48. IL GIORNALE DEL Sacro Cuore di Catania Catania, 8 giugno 2012 Non per guadagno, ma per orgoglio! L’ANALISI L’incontro con l’azienda Acciaierie di Sicilia, un’eccellenza siciliana I corsi professionali aprono le porte al mondo del lavoro I A > Questo suona come speranza, in un periodo difficile di crisi, di licenziamenti e cassa integrazioni, in cui le aziende chiudono. Soprattutto per i giovani e in particolare per quelli che studiano e frequentano i corsi di formazione professionale in cui si impara a saldare, ad usare le macchine come torni e fresatrici, macchine a controllo numerico, a programmare e progettare un ciclo di lavoro. Competenze che quindi danno maggiori possibilità di introdursi Il ruolo determinante della formazione Daniele Messina > Dove finiscono i rottami? Il 98% del materiale prodotto nelle Acciaierie di Sicilia proviene da materiale di riciclo, ciò significa che quello che per noi è rottame per l’Acciaierie di Sicilia è materia prima. La fusione del rottame avviene in un forno elettrico da 70 tonnellate. > Luca Puglisi > Grande disponibilità Sciacca Filippo > Il riciclo dell’acqua Il riciclo dell’acqua utilizzata è del 97%: viene inviata ad un impianto di depurazione e riutilizzata, quella consumata è quella che evapora. Le scelte industriali Come si forma un tondino? > bbiamo avuto l’ennesima conferma di come la scuola prepara la vita al lavoro, infatti incontrando due ex-allievi del nostro istituto ci è stato descritto come è avvenuto il passaggio dalla scuola professionale al lavoro. I due ex allievi, il responsabile officina torneria Giuseppe Gusmano e il responsabile manutenzione meccanica reparto laminatoio, Francesco Trovato, sono due dei tanti pilastri dell’acciaieria. Infatti il signor Gusmano racconta: “Io quando ero ragazzino avevo solo la passione, e gli insegnamenti, l’educazione, ricevuti a scuola, li ho sempre portati con me. A 18 anni sono diventato capo officina, sempre con la caparbietà di imparare. Ci si deve attaccare al lavoro. Una volontà di andare avanti che abbiamo trasmesso anche agli operai”. Aggiunge il signor Trovato : “Un lavoro come quello nostro si deve amare perché quello che si fa con passione si fa bene, perché la soddisfazione è l’unica cosa che ti paga”. Infatti, il signor Trovato rappresenta la storia dell’acciaieria e con orgoglio racconta: “Lavoro già da circa 40 anni e il gruppo ci ha dato prosperità, sicurezza e avvenire. Qui un tempo non c’era nulla, era un pantano, mancava un luogo dove mettere le apparecchiature. Per me è stata ed è ancora una palestra formativa e professionale. Ho amplificato quello che ho ricevuto durante l’insegnamento scolastico perché in un lavoro come il nostro non basta la teoria, bisogna avere anche la pratica, bisogna saper mettere le mani nelle macchine”. Vincenzo Guglielmino Sicurezza e qualità a lavoro La sicurezza e la qualità del lavoro sono due aspetti fondamentali delle Acciaierie di Sicilia. Infatti, l’azienda ha ottenuto la certificazione BS OHSAS 18001 (Sistema di gestione della salute e della sicurezza del lavoro). Come racconta la responsabile delle risorse umane Bina Izzo: “Facciamo una grande opera di organizzazione e di ascolto. Molti dispositivi li compriamo su segnalazione dei lavoratori e le persone sono contente di essere coinvolte”. Aggiunge il responsabile officina torneria Giuseppe Gusmano: “Prima del lavoro pensiamo alla sicurezza degli operai perché la vita vale più del lavoro. Non solo, anche la qualità e i rapporti tra i lavoratori sono importanti, tutti sono coinvolti e ciascuno si sente importante e parte di una grande famiglia”. Giovanni Castiglione > Contro la crisi, sfida nel mercato globale Vista la crisi europea, da anni l’azienda si confronta con altre realtà più grandi come la Cina a la Turchia: Acciaierie di Sicilia sarà certamente competitiva anche lì. Sbocchi lavorativi nel settore industriale > Il clima che si respira Entrando in questa azienda si respira subito un clima sereno. Tutto è curato nei minimi particolari, dalle aiuole con i fiori al logo dell’azienda: un albero di arancio fatto di tondini. Vincenzo Maugeri > Giovanni Pagliazzo > Filippo Sciacca > Ecosostenibilità a 360° > Risparmio e rispetto per l’ambiente In azienda il servizio prevenzione e protezione La gestione delle emergenze non riguarda solo l’emergenza incendio, ma anche tutte le altre tipologie di crisi come, ad esempio, calamità naturali, gli eventi atmosferici e gli inquinamenti ambientali gravi. L’attenzione per il territorio è testimoniata dal fatto che i rottami ferrosi sono quasi esclusivamente provenienti dalla nostra regione Sicilia. Anche questo aiuta a ripulire l’ambiente. Raffaele Rinaldi Controlli sul materiale radiocontaminato L’azienda Acciaierie di Sicilia è davvero attenta all’ambiente. All’ingresso dello stabilimento i camion sono controllati da strumenti di rilevazione radiometrica che sono quanto di meglio la tecnologia possa offrire oggi. Inoltre, si esegue un monitoraggio continuo nel corso della produzione mediante l’analisi spettrometrica sul provino di colata e un monitoraggio sui camion in uscita contenenti le polveri di abbattimento. Giuseppe Papaianni Giuseppe Moschetto > L’alto consumo di energia elettrica Un altro modo per rispettare l’ambiente è la scelta di fondere il rottame durante le ore notturne o la mattina del sabato: così si consuma poco e aumenta l’ecosostenibilità dell’ambiente. E’ un vero spettacolo vedere come il rottame venga fuso a 1700 gradi, ciò implica un consumo di energia elettrica pari a quello consumato da una famiglia di 5 persone durante un anno. Per questo l’acciaieria attua strategie di risparmio energetico. Nicoìholas Di Stefano Francesco Vittorio Istituto Sacro Cuore - Catania Antonino Cristalli Dal rottame sciolto in un forno elettrico, si controllano le caratteristiche chimico-fisiche: dopodichè si cola in una siviera, con le sembianze di un pentolone e poi si passa alla colata continua. Ecco la billetta che va al laminatoio e si trasforma in tondino. > Alle Acciaierie di Sicilia gli sbocchi lavorativi prevedono diverse figure, ci sono officine meccaniche, elettriche ed impiegati amministrativi e tecnici. E in questo momento combatte la crisi che anche in questo settore si fa sentire. L’accoglienza senza dubbio è un altro punto forte dell’Acciaierie di Sicilia: i responsabili sono stati molto disponibili a rispondere a qualunque domanda posta dai giovani in formazione. Sebastiano Todaro > La strategia vincente vendere all’estero L’Acciaieria ha una strategica posizione sul Mediterraneo che viene sfruttata per l’esportazione dei tondini in Algeria, Tunisia, Grecia, Spagna, Portogallo e Dubai. La direzione spiega: “L’azienda deve guardare fuori, si deve internazionalizzare. Prima l’export era del 10%, ora è il 50%”. Andrea Coco La politica industriale di Acciaierie di Sicilia è migliorare continuamente il processo produttivo, la soddisfazione del cliente e gli impianti tecnologicamente avanzati che riducono i costi di produzione. Acciaierie di Sicilia prevede di garantire la qualità a prezzi bassi. Legame con il territorio Federico Giuffrida Eccellente in ambiente Luca Puglisi > Alì Santo, Millauro Manuel Abbiamo scoperto che il legame con il territorio di appartenenza è per l’azienda molto forte. Acciaierie di Sicilia è a Catania, vuole salvaguardare l’ambiente e offrire lavoro ai giovani volenterosi del territorio. Acciaierie di Sicilia rappresenta per la nostra regione un riferimento di eccellenza in tema ambientale grazie all’installazione in agosto del 2010 di un nuovo impianto di aspirazione e abbattimento polveri del forno di fusione e la nuova cappa di aspirazione. > Nell’industria contano la qualità del prodotto ma anche il rispetto della sicurezza e la formazione 39 anni. Uno degli aspetti su cui l’azienda punta è la formazione dei suoi dipendenti, operai, responsabili, dirigenti che si formano tutto l’anno. L’anno scorso l’azienda ha firmato un accordo con il ministero del Lavoro per un totale di 56.000 ore di formazione, sono stati coinvolti 176 operai su temi come: principi di metallurgia, norme di sicurezza, ambiente, manutenzione. E così si aumenta la professionalità dell‘operaio. Salvatore Russo III B La formazione è costante a tutti i livelli, ultimamente sono state trasmesse nozioni di sicurezza nell’uso di carrelli elevatori, gru a ponte e piattaforme elevabili. Ancora formazione al personale che opera in campo elettrico qualificando gli operatori PAV e PES. > nel settore industriale. Non a caso dei 200 dipendenti che lavorano alle Acciaierie di Sicilia ben 162 sono operai, di questi 73 sono periti meccanici ed elettrici; non solo l’età media dei dipendenti è di LA SCHEDA n Italia sono poche le industrie che svolgono questo tipo di attività, non solo sul piano del lavoro, ma anche su quello umano, per i siciliani è un punto d‘orgoglio personale, agli occhi di chi ci pensa come l’ultima ruota del carro. L’Acciaierie di Sicilia si distingue dalle altre non solo per la qualità del lavoro e del prodotto ma anche per il rapporto che si instaura tra dipendente e datore di lavoro, perché non si tratta di dare ordini ma di collaborare ad un fine comune ovvero ottenere la migliore qualità del prodotto. Per poter entrare a far parte di questa catena lavorativa, l’Acciaierie di Sicilia non richiede la laurea o il diploma, ma dà opportunità anche a chi ha frequentato corsi professionali ,che danno un’ottima preparazione pratica sul settore prescelto. Come spiega la responsabile delle risorse umane Bina Izzo: “Io vengo da una regione come la vostra in cui ci sono difficoltà dal punto di vista lavorativo”. Ma come si fa a restare nel posto in cui sono nato? Si fa con la competenza e con la specializzazione anche perché la laurea non sembra una soluzione per il lavoro. E’ necessario imparare con umiltà da persone che vi insegnano dal punto di vista tecnico. Una volta trovata la strada bisogna essere proattivi. I profili più ricercati sono: i meccanici e gli elettronici. Dove per meccanico si intende anche un operatore addetto alle macchine utensili. Il rischio sismico Per quanto riguarda il rischio sismico delle costruzioni, un decreto ministeriale regola le caratteristiche del prodotto e dal 2003 sono seguiti controlli che garantiscono caratteristiche migliori. GianMarco Franceschini Leggi tutti gli articoli per intero e guarda le pagine su ngextra.it Dirigente scolastico Don Paternò Docenti Don Mauro Mocciaro Maria Monforte, Pietro Mocciaro, Antonio Castrogiovanni Alunni Santo Alì, Gian Marco Franceschini, Caliri Giuseppe Millauro Manuel, Puglisi Luca, EDICOLA AMICA Russo Salvatore, Guglielmino Vincenzo, Castiglione Giovanni, Vittorio Francesco “Coppola”