Futsal Locorotondo: Coppa Campioni Puglia accarezzata, si chiude
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Futsal Locorotondo: Coppa Campioni Puglia accarezzata, si chiude
Morte Morricella, sequestrato altoforno 2 dell'Ilva La procura di Taranto ha disposto il sequestro preventivo senza facoltà d’uso dell’Altoforno 2 dell’Ilva, il reparto in cui l’8 giugno scorso è stato investito da un getto di ghisa incandescente il 35enne operaio Alessandro Morricella, morto dopo quattro giorni per le gravi ustione riportate sul novanta per cento del corpo. Custode dell’impianto, a quanto si è appreso, sarà Barbara Valenzano, già custode giudiziario degli impianti dell’area a caldo nominata dal gip Patrizia Todisco nell’inchiesta sfociata nell’arresto dei vertici dell’Ilva. Inizialmente i tecnici dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl) avevano imposto 60 giorni di tempo all’Ilva per ”adottare tutti i provvedimenti necessari atti ad evitare pericolose esposizioni del personale alle proiezioni di metallo fuso durante le operazioni di colaggio dell’altoforno”. Sono 10 gli indagati per cooperazione in omicidio colposo. Martina successo Franca: grande per il Festival delle Emozioni L’Arte come emozione: da anni l’Associazione di volontariato “ArtEmozioni” di Martina Franca è impegnata nella promozione dell’Arte in tutte le sue sfaccettature. Quest’anno la principale manifestazione organizzata da ArtEmozioni, il “Festival Internazionale delle Emozioni”, si è nuovamente tenuta nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale, animando la vita culturale di Martina Franca con una mostra pittorica e un concorso di poesia, entrambi caratterizzati da una grande partecipazione di artisti provenienti da tutta Italia. Si sono tenuti anche numerosi eventi collaterali: un incontro con lo storico dell’arte Francesco Semeraro, la performance “La storia dell’arte in un cartone animato” dell’artista Domenico Velletri, la conferenza e cena artistica “Arte, cibo e salute” con la dottoressa Tiziana Lo Savio, la performance degli artisti Giacomo De Troia, Anselmo Di Iorio e Pietro Palummieri e, dulcis in fundo, una estemporanea di pittura con l’Associazione di volontariato Anteas e gli Istituti scolastici “V. Calò” e “Chiarelli”. Al termine della manifestazione la presidente dell’Associazione di volontariato “ArtEmozioni”, Lucia Torricella, ha dichiarato «anche quest’anno si è registrata una partecipazione particolarmente ampia di artisti, con 42 poeti e 52 pittori, tra questi ultimi anche alcune presenze “straniere” che hanno conferito un tocco “internazionale” a questa edizione della nostra manifestazione, come il tedesco Josef Karl e l’albanese Fatbardha Sulaj, e il francese Christophe Dutriaux, protagonista con la sua personale “Regards aux derniers instants” (Sguardi sugli ultimi istanti) e una performance artistica». «Ringrazio tutti coloro – ha concluso Lucia Torricella – che hanno reso possibile anche quest’anno il “Festival Internazionale delle Emozioni”, tra questi l’Assessore al Diritto allo studio e Beni culturali del Comune di Martina Franca, Antonio Scialpi, l’Istituto “Nuove Proposte Culturali” e il Centro Servizi Volontariato di Taranto, nonché lo staff dell’Associazione “ArtEmozioni” senza il cui aiuto non riuscirei ad organizzare una manifestazione di questo spessore: la vicepresidente Daniela Tambone, la pittrice Maria Aquaro, la segretaria Miriam Dilonardo, la pittrice Giovanna Buonfrate, la professoressa Carmen Luzzi, l’avvocato Michele Cito, l’imprenditore Michele Olivieri, lo scrittore e avvocato Roberto Russano, il giornalista e direttore “Punto Radio“ Ottavio Cristofaro e l’Ufficiale giudiziario e scrittore Michelangelo Volpe». Locorotondo: stagione estiva al via con i primi eventi Quest’anno Locorotondo anticipa l’inizio della stagione degli eventi con la fiera tricolore il 20 e 21 giugno in piazza A. Moro con musica, spettacolo ed enogastronomia e con la presentazione del libro “Il mio punto di vista” prevista per il 21 giugno. il week-end successivo il via ad un nuovo evento con la prima edizione di Ciclocus dove Locorotondo ospiterà un’installazione multimediale in piazza A. Moro con i concerti di Mauro Ermanno Giovanardi il 26 giugno in piazza Convertini e Niccolò Fabi & Gnu quartet il 27 giugno presso Masseria Ferragnano, invece in piazza Vittorio Emanuele, sempre il 27 giugno e continua anche il 28 giugno, inizia la settima edizione del concorso “Balconi fioriti” con una sagra enogastronomia con prodotti tipici del nostro territorio… E questo è solo l’inizio… Martina Franca Calcio, guerra aperta tra società ed amministrazione. Petrosino e Curva Nord attaccano, Coletta risponde Politica e calcio, un binomio inscindibile La politica di Martina che rischia di far chiudere il calcio a Martina. Forse perché il calcio non vale così tanto o non tanto da. Questione di punti di vista, eppure il calcio per questa città è vita. Non tutti, però, la pensano così. Potrebbero frantumarsi, infatti, le ultime speranze di tenerlo in vita, per mancanza di buon senso, menefreghismo, a causa di finte attenzioni o ancora meglio di finte di corpo, giusto per rimanere nel linguaggio calcistico. Il 18 Giugno si sarebbe dovuto tenere il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto approvare tra i punti all’ordine del giorno la convenzione per lo stadio Tursi stagione 2015–2016 condizione necessaria per proseguire successivamente nell’iter dell’iscrizione al prossimo campionato del Martina di Lega Pro, alias Professionismo. Il lutto cittadino terminato prima del Consiglio ha frenato molti consiglieri portando ad una nuova convocazione per lunedì 22 giugno, troppo tardi per il Martina e per l’approvazione della Convenzione in Consiglio che ha come termine ultimo la scadenza del 20 giugno, salvo incorrere in ammenda da diecimila euro e altre complicazioni. Con un maggior impegno da parte del Comune sulla questione, il provvedimento, divenuto politico, sarebbe dovuto essere già approvato considerando che le necessità ed i tempi imposti dalla Federazione erano stati già resi noti da tempo. Il Consiglio non si è fatto, la Festa della Musica sì: anche qui questione di punti di vista. Intanto, il calcio potrebbe morire davvero anche perché la convenzione pianificata dal Comune sembrerebbe, a giudicare dalle parole pronunciate da un infuriato Nino Petrosino nel corso di una repentina conferenza stampa, “una pistola alla tempia” in quanto molto gravosa sia sul piano economico che su quello delle condizioni atte a scaricare ogni tipo di incombenza sulla società del Martina. “La stipula della convenzione – ha proseguito Petrosino – è prima di tutto un atto di responsabilità. Il Comune ha perpetrato un atto criminoso nei confronti della nostra società e dico apertamente che anche se avessero approvato questa convenzione in Consiglio, non l’avrei mai firmata. Questa convenzione è un cappio al collo. Questa Amministrazione sa fare solo ostruzionismo. Lo stesso che ci impedisce soprattutto a causa della mancanza di uno stadio e di una convenzione ragionevole di poter avvicinare gli imprenditori e reperire economie (già di per sé latenti) per affrontare una nuova stagione in Lega Pro. La politica sta uccidendo il calcio. O forse già lo ha ucciso. In questi giorni mi recherò dal Sindaco per la consegna del titolo affinché possa trovare con l’ausilio della sua maggioranza ed in primis con il contributo dell’assessore allo Sport Stefano Coletta (che invito a dimettersi), i successori per portare avanti il calcio a Martina“. Anche il direttivo della Curva Nord biancazzurra ha espresso i dissidi con l’amministrazione in una nota: “Oggi 19/06/2015 nostro malgrado e a malincuore dobbiamo prendere atto ancora una volta del totale disinteresse dell’amministrazione comunale che governa questa città nei confronti della squadra di calcio dell’As Martina Franca 1947. Nonostante abbiamo una società di calcio che milita in un campionato professionistico e che insieme a Foggia, Lecce e Barletta sia la seconda forza calcistica della regione e con tutta la visibilità che possa derivare da ciò… pare che tutto questo ai nostri politici conti ben poco per non dire niente e di conseguenza lo stadio Comunale “TURSI” può anche morire, sgretolarsi o cadere a pezzi come in realtà sta avvenendo senza che nessuno muova un dito. Noi tifosi tutti della “Curva Nord” vogliamo dire ai politici martinesi che una crescita sociale ed economica di una città passa anche dalle strutture sportive… e ad oggi tranne per il palazzetto dello sport tutte le altre strutture a Martina sono in uno stato di degrado totale, vedasi stadio TURSI e stadio PERGOLO. Con questa missiva quindi vogliamo smuovere le coscienze di tutti i politici MARTINESI (e sperando che tifino anche Martina) affinché venga data una giusta considerazione a qualcosa di cui tutti noi cittadini e tifosi dovremmo andare fieri e che ci rappresenta in tutta Italia ossia la nostra squadra di calcio l’AS MARTINA. 1947″. L’assessore allo sport di Martina Franca, Stefano Coletta, dal canto suo non ci sta e mette i puntini sulle “i” ad una vicenda spinosa: “Questione Convenzione Martina Calcio. Alcune precisazioni. Il sottoscritto, dopo decine di incontri e chiamate con società, parte tecnica e politica del Comune, ha proposto al consiglio la delibera con la convenzione concordata con tutte le parti già da 8 giorni. La convenzione è frutto di un percorso di condivisione con le varie parti, ognuna delle quali avanzava pretese più o meno legittime. Ad esempio, la società non dice che solo il giovedì si è scoperto che vi era un debito con il comune e che ovviamente non si poteva stipulare nuova convenzione se prima non si fosse adempiuto a quella vecchia. Per questo, per evitare di subordinare la firma della nuova convenzione al pagamento del vecchio (avrebbero avuto 1 giorno di tempo), con grande spirito di collaborazione tra parte politica (consiglio) e società, abbiamo inserito semplicemente che il 1 agosto la società deve presentare polizza fideiussoria sui servizi (e non sui beni, visto che avere una polizza sul Tursi è difficile). Immaginate che ogni volta che si fa un evento al palazzetto, le associazioni presentano regolare polizza. Nella convenzione il canone è ridotto della metà. Ed inoltre ci siamo impegnati anche a pittare lo stadio all’interno, dando mandato al dirigente durante uno dei tanti sopralluoghi. Detto del contenuto concordato, veniamo al consiglio di ieri. Senza entrare nelle motivazioni del rinvio, il sottoscritto precisa che non ha NESSUN potere di voto, di parola e di costituire numero legale in consiglio comunale. Il mio dovere era quello di portare la convenzione. Fatto. Poi se i consiglieri comunali decidono di spostare il consiglio, di votare, non votare, modificare atti o convenzioni, questo non dipende dalla mia volontà. In ogni caso il Presidente ieri mattina riceveva da alcuni componenti del consiglio di opposizione richiesta informale di spostare il consiglio visto il lutto cittadino (potete trovare comunicato stampa del Comune precedente a quelli del Martina Calcio), lo stesso avvisava tutti gli altri consiglieri di opposizione e maggioranza per comunicare la richiesta di rinvio alla seconda convocazione (prevista per il 22) e, secondo quello che dice il Presidente, nessuno era in disaccordo. Perché alcuni componenti di opposizione, invece dopo si sono presentati?? Il sottoscritto ribadisce di aver fatto tutto quello che era nelle sue competenze. Ossia proporre la convenzione al consiglio. La decisione di rinviare la seduta è una decisione che poteva prendere SOLO il consiglio comunale. La decisione, eventuale ad esempio, di modificare, bocciare, approvare la convenzione è SOLO dei consiglieri. È giusto precisare le competenze, altrimenti si rischia di avere idee sbagliate“. Ostuni: arrestato 55enne per maltrattamenti e violenze sessuali in famiglia I carabinieri della stazione di Ostuni hanno eseguito un ordine di esecuzione per l’arresto nei confronti di un 55enne del luogo accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati da violenze sessuali risalenti al 2004 ed accaduti a Brindisi. L’uomo dovrà scontare tre anni di reclusione nel carcere del capoluogo di provincia. Martina Franca: Wiki Loves Monuments, lettera ai proprietari dei Palazzi Privati Di seguito lettera aperta dell’Assessore al Turismo del comune di Martina Franca, Pasquale Lasorsa, ai proprietari dei Palazzi Privati affinché rilascino le autorizzazioni a fotografare liberamente le proprie dimore senza limitazioni temporali: Gentile amica, gentile amico, dopo il grande successo delle scorse edizioni, anche quest’anno Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera – promuove Wiki Loves Monuments, contest fotografico internazionale dedicato ai monumenti, organizzato in Italia a partire dal 2012, su un’idea di Wikimedia Olanda. Giunto alla sua quarta edizione, Wiki Loves Monuments Italia, con 37.000 immagini, in questi anni, ha contribuito a potenziare sempre di più la visibilità dei monumenti italiani, coinvolgendo attivamente i cittadini in questa missione. La legge italiana vigente richiede che i proprietari dei beni rilascino un’autorizzazione affinché le fotografie dei monumenti possano essere scattate e successivamente pubblicate su Wikipedia con licenza libera (si veda il D.Lgs. n. 42/2004 – “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, conosciuto come Codice Urbani, e il D.L. n. 83/2014, convertito in legge 175/2014). Per tale motivo, per aderire gratuitamente al concorso è necessaria, a discrezione dell’Ente, una delibera o comunque una lettera di autorizzazione. Il Comune di Martina Franca con la delibera n 242 del 29/05/2015 ha già aderito all’evento e reso di pubblico dominio i suoi 13 monumenti più importanti: la lista è consultabile al seguente linkhttp://goo.gl/u5cr1o. In quest’ottica di valorizzazione dell’immagine turistica della città, appare doveroso cercare di ottenere il massimo coinvolgimento della cittadinanza e di tutte le altre Istituzioni. Per tali ragioni chiediamo ai proprietari dei “Palazzi signorili” di Martina franca di partecipare all’evento e di rilasciare le autorizzazioni a fotografare prive di limitazioni temporali. L’autorizzazione non comporta alcun sacrificio per i proprietari ma, anzi, rappresenta una reale opportunità di valorizzazione delle nostre bellezze architettoniche. In allegato è possibile scaricare la domanda di partecipazione GRATUITA, che debitamente compilata, dovrà essere inviata a Wikimedia Italia entro il giorno 30 giugno 2015, in una delle seguenti modalità: – via email all’indirizzo [email protected] – via posta ordinaria a: Wikimedia Italia – via Bergamo, 18 – 20900 Monza (MB) – via fax al numero 039.9462394. Per informazioni: Avv. Alessandro Caramia : 347/3605374 Avv. Rossella D’Onofrio : 320/7044664 (Digital Champion Comune di Martina Franca) Di seguito, il link per la domanda di adesione: http://www.comunemartinafranca.gov.it/images/pdf/dom andaadesioneprivati.pdf Contributi per gli infissi nel Centro Storico Martina Franca, nuova scadenza termini Si comunica che sono stati prorogati i termini di scadenza del Bando per la concessione di contributi per interventi di sostituzione infissi nel centro storico di Martina Franca. Coloro che intendono partecipare al bando devono presentare apposita domanda, all’ufficio protocollo del Comune di Martina Franca, entro il 20 luglio 2015. Di seguito link all’avviso: http://www.comunemartinafranca.gov.it/index.php?opti on=com_content&view=article&id=2152:bando-pubblicoper-la-concessione-di-contributi-per-interventi-disostituzione-infissi-nel-centro-storico-avvisonuovo-termine-discadenza&catid=279&Itemid=109&lang=it&skin=white&siz e=60 Torre Canne e avranno gli turistici Savelletri Infopoint È stato accolto integralmente, dalla Regione Puglia, il progetto presentato a febbraio scorso dal Comune di Fasano per accedere al finanziamento relativo alla realizzazione di due Infopoint turistici da allocare a Savelletri, il primo, ed a Torre Canne, il secondo. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 103mila euro, di cui 88.030,48 come finanziamento accordato, ed i restanti 14.969,52 euro come cofinanziamento da parte del Comune (quest’ultima somma rappresenta sostanzialmente l’Iva che deve necessariamente, in questo caso, essere a carico dell’Ente locale). L’intervento rientra nel filone dell’adesione al Gruppo di azione costiera (Gac) “Mare degli Ulivi” di cui fa parte il Comune di Fasano assieme ai Comuni di Mola di Bari, Monopoli e Polignano a Mare. «Siamo risultati primi in graduatoria, rispetto agli altri Comuni e, soprattutto, il nostro progetto è stato accolto integralmente, senza alcuno stralcio né rispetto al tipo di intervento, né rispetto alla somma di finanziamento da noi richiesta – annuncia entusiasticamente Renzo De Leonardis, assessore comunale alle Attività produttive che, del Gac, è componente del Consiglio d’amministrazione in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Fasano -; colgo l’occasione per ringraziare tutta la struttura comunale dell’Ufficio Politiche comunitarie per l’ottimo lavoro progettuale svolto, sotto il mio personale impulso. Doteremo le due località turistiche marinare di punti informativi – sottolinea l’assessore De Leonardis – sulla cultura della pesca e su tutte quelle informazioni turistiche, culturali, storiche ed ambientali riguardanti il nostro territorio; si tratterà di strutture aperte tutto l’anno e destinate ad accogliere turisti e vacanzieri desiderosi di conoscere di più su Fasano e sulla nostra attività storicamente tradizionale come la pesca». Il punto informativo a Savelletri verrà allocato in un immobile di proprietà comunale e confiscato alla mafia tempo addietro: si tratta di un locale ubicato in via Nazario Sauro (ex via del Porto); mentre a Torre Canne l’Infopoint verrà ospitato all’interno del “Faro”, in una porzione del vecchio immobile che sarà completamente ristrutturato. «La scelta di allocare l’Infopoint all’interno del “Faro” non è assolutamente casuale – spiega il sindaco Lello Di Bari – tenuto conto che proprio abbiamo consegnato il cantiere dell’intero lotto “A”, nel quale rientra proprio l’antico “Faro”, alla ditta “Cosvim Società Cooperativa (capogruppo) – Ferrara Vito (mandante)”, vincitrice dell’appalto, che eseguirà i lavori previsti di riqualificazione dell’intera area, nell’ambito della Rigenerazione Urbana. Si tratta di un progetto di estrema importanza – sottolinea il sindaco – sia nella direzione di ridare decoro alla parte centrale, cuore pulsante, di Torre Canne, sia per la promozione a fini turistici della più vasta località balneare di Fasano. L’Infopoint rappresenterà una sorta di valore aggiunto – afferma Di Bari – all’offerta di per sé stessa interessante costituita dalla realizzazione all’interno del “Faro” del cosiddetto Museo del mare». Toccherà al Comune di Fasano predisporre nelle prossime settimane tutti gli atti per bandire la gara d’appalto volta alla realizzazione dei due Infopoint: l’unico vincolo previsto dal bando al quale il Comune ha partecipato per l’accesso ai fondi è quello di non cambiare destinazione ai due immobili individuati, per almeno cinque anni. Il che significherà che in via Nazario Sauro, a Savelletri, e in una porzione dell’immobile del “Faro”, a Torre Canne, gli Infopoint rimarranno aperti almeno fino al 2020. Fasano: Ron in concerto con l’orchestra Ico della Magna Grecia Sarà Ron, il noto cantautore lombardo, a chiudere la quattro-giorni di festa patronale di Fasano (Br), lunedì 22 giugno alle ore 21.30 in piazza Ciaia (ingresso libero). L’appuntamento è organizzato dal locale “Comitato Feste Patronali” (presieduto da Giuseppe Ancona) col patrocinio del Comune di Fasano. Il cantautore sarà accompagnato sul palco dall’orchestra (Ico) della Magna Grecia, diretta dal m° Antonio Palazzo. Ron proporrà i suoi più grandi successi, dagli inizi della carriera e fino ai giorni nostri, rivisitati in uno stile classicheggiante, grazie alla collaborazione con l’orchestra tarantina composta da circa 30 elementi. Rosalino Cellamare, in arte Ron, deve i suoi inizi ad una partecipazione al Festival di Sanremo del ’70, ad appena 16 anni e mezzo, in coppia con Nada e con la canzone “Pa’ diglielo a Ma‘”. Al festival della canzone italiana ritornerà molte volte e nel ’96 lo vincerà con “Vorrei incontrarti fra cent’anni” cantata in coppia con Tosca. Venticinque sono gli album all’attivo del cantautore pavese, segno di una lunghissima carriera costellata di numerosi successi e di collaborazioni e di sodalizi importanti, come quello con Lucio Dalla, ma anche con Renato Zero, Francesco De Gregori, Jovanotti, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia e Pino Daniele: con questi ultimi due artisti, in particolare, intraprende un tour nel 2002. Impegnato fortemente nel sociale, in particolare con l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (del suo amico, malato di Sla, Mario Melazzani), ritorna al Festival di Sanremo nel 2006 (per una sorta di sensibilizzazione sulla Sla) presentando la canzone “L’uomo delle stelle” e lo scorso anno con il brano “Sing in the Rain” che viene inserito nell’ultimo album scritto da Ron, “Un abbraccio unico“. Fasano: tutto pronto per la Scamiciata 2015 Tra storia, folklore, cultura e suoni del Mediterraneo, sabato 20 giugno, a partire dalle ore 18.30 si snoderà per le vie principali di Fasano il corteo storico “La Scamiciata” con i suoi oltre 300 figuranti in costumi d’epoca a rievocare la vittoria dei Fasanesi sui Turchi invasori nella battaglia del 2 giugno 1678. A seguire, intorno alle 21.30, in piazza Ciaia si terrà lo spettacolo “Ritmi e suoni del Mediterraneo”, con i gruppi di musica popolare, etnica e folk “Vajichki” di Straldzha (Bulgaria), “Sannio Antico” di Casalduni (in provincia di Benevento), “Zompa Cardillo” di Montemarano (in provincia di Avellino). Gli appuntamenti rientrano nella programmazione del “Giugno fasanese”, messa a punto dall’omonimo comitato con il patrocinio del Comune di Fasano e della Regione Puglia. Al corteo locale de “La Scamiciata” si affiancheranno rappresentanze dei cortei storici ospiti di Fasano: “Pistonieri Archibugeri di s. Maria del Rovo” di Cava dei Tirreni (in provincia di Salerno); “Nundinae” di Gravina (in provincia di Bari); “Aquavivae ab Aragonia” di Conversano (in provincia di Bari), “La Battaglia tra Turchi e Cristiani” di Tollo (in provincia di Chieti), “Il Corteo del Balì Carafa di Putignano” (in provincia di Bari). Il corteo verrà osservato in prima fila da due coppie di turisti scelte tra gli ospiti delle locali strutture alberghiere. La Scamiciata. Sono 350 i figuranti in costume col Banditore che precede il corteo ed invita il popolo alle solenni celebrazioni per ricordare il valore dei “padri”. Segue la drammatizzazione della battaglia: la rabbia dei vinti e l’esultanza dei vincitori affascinano lo spettatore, che si vede coinvolto continuamente nella rappresentazione del dramma attraverso l’intero percorso del corteo. Sfileranno, a seguire, lo stendardo dell’Universitas (come veniva definita Fasano a quei tempi) e la dama con le chiavi della città, i dignitari, i rappresentanti delle famiglie nobili con i propri stemmi; poi, la bandiera del Baliaggio di Santo Stefano (di cui faceva parte Fasano) precederà la carrozza del luogotenente Fra’ Zurlo da Crema, accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza; la bandiera del Balì di Malta (Fasano è stata sotto la dominazione dell’Ordine di Malta per circa 500 anni); Fra’ Brancaccio precederà la sua carrozza, il tutto seguito dal popolo in festa. Poi, ecco il capo dei Turchi che viene scortato da armigeri e precede gli “scamiciati” (i fasanesi che vinsero la battaglia) i quali, gioendo del fortunato esito, tra canti e balli della tradizione pugliese e napoletana, circondano il carro che ricorda il trionfo, una grande barca su cui gli “scamiciati” issano i labari dei santi patroni di Fasano, la Madonna di Pozzo Faceto, san Giovanni Battista e santo Stefano Protomartire. La sfilata di sabato seguirà un percorso ben preciso: viale della Resistenza (dov’è prevista la partenza alle 18.30), via F.lli Rosselli, viale De Gasperi, via Nazionale dei Trulli, viale della Resistenza (l’ultimo tratto), le vie San Francesco, Piave, Cenci, corso Vittorio Emanuele, le vie Egnazia e Roma, corso Garibaldi, piazza Ciaia. Benvenuta estate: il Solstizio, san Giovanni, le erbe, il nocino e le bontà culinarie. Domenica 21 giugno a Masseria Stabile a Martina Franca by PASSATURI.IT Il 21 giugno si celebra il solstizio d’estate, il giorno in cui il sole raggiunge la sua massima distanza dall’equatore. Dal 21 al 24 giugno, giorno di san Giovanni, la luce del giorno è maggiore del buio della notte, comincia ufficialmente l’estate, ma gradualmente dal 25 giugno comincia anche il processo inverso del cammino del sole, che culminerà la notte del 21 dicembre con il solstizio d’inverno. Fin da epoche remote l’uomo è stato affascinato dai fenomeni naturali, compresi quelli astronomici, in cui intravedeva sempre una regia divina, anzi egli divinizzava astri, alberi, montagne e fiumi per questo suo connubio viscerale con la natura. Per questo i solstizi, intesi anche come cambi di stagione, sono stati ammantati di sacralità. Nella società contadina della Valle d’Itria le notti solstiziali di giugno erano notti magiche, in cui tutto poteva accadere, sogni e desideri. Nel solco della tradizione Passaturi.it, nella splendida cornice architettonica della Masseria Stabile nell’agro di Martina Franca, ha organizzato una serata scandita da vari momenti: il saluto al Sole, i racconti e le credenze sulla notte di San Giovanni, il falò propiziatorio e un divertente spettacolo italo–dialettale scritto e recitato da Silvana Topin che “ci manda a dire”: …è la notte del matrimonio fra il sole e la luna, a causa de stu matrimonio succede nu casine, streghe, rugiada, erbe, futuri mariti, ma la cosa più bella è il Nocino. Dulcis in fundo un buffet preparato da Titti Semeraro e Raffaella Portulano dell’Associazione Giuniter, che riproporranno alcuni cibi della festa di san Giovanni, tra cui le frittate alle erbe e verdure del periodo, una pasta alla san Giovanni e altre bontà tipiche contadine. Maria Teresa Acquaviva INFO: Accoglienza ospiti alla Masseria Stabile ore 19.00. Segue il saluto al Sole, il falò, i racconti sulla notte di San Giovanni, l’aperitivo, lo spettacolo italo-dialettale e un buffet a cura di Giuniter. Come arrivare: percorre partendo la da Martina Franca SS. 581 si (vedi mappa http://www.passaturi.it/news/benvenuta-estateil-solstizio-san-giovanni-le-erbe-il-nocino-e-lebonta-culinarie-domenica-21-giugno-2/ ) Abbigliamento comodo. Si consiglia di portare un telo o una stuoia per il saluto al sole. Costo a persona: 20 euro. I bambini da 5 a 8 anni pagano 10 euro. La prenotazione è obbligatoria al n° 320 575 32 68 entro, e non oltre, le ore 12:00 di sabato 20 giugno. Non si accettano prenotazioni via email o con sms. Posti limitati. Responsabile organizzativo: Maria Teresa Acquaviva. Svolti i funerali Alessandro Morricella Martina Franca di a “PalaWojtyla” stracolmo per l’ultimo saluto ad Alessandro Morricella, il lavoratore tragicamente scomparso in seguito ad un incidente in fabbrica all’Ilva di Taranto. Martina Franca e la Valle d’Itria si sono strette attorno al dolore che ha colpito familiari e cari dello sfortunato Alessandro, riempiendo in ogni ordine di posto il palazzetto dello sport del Pergolo, con le esequie svolte proprio lì per motivi logistici ed emozionali, in quanto Morricella era un atleta della squadra di calcio a 5 di Locorotondo con precedenti a Cisternino e nel Martina Calcio e, dunque, uno sportivo. Tantissimi accorsi al funerale tra i colleghi di lavoro, moltissimi concittadini, rappresentanti delle istituzioni, tra questi il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ed il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. A spiccare, tra le corone di fiori presenti per onorare il ricordo di Alessandro, quella del Presidente della Repubblica. Presenti inoltre il deputato martinese Gianfranco Chiarelli ed il consigliere regionale Donato Pentassuglia. Una moltitudine di persone, dunque, ha voluto dare l’estremo saluto ad Alessandro Morricella, in quella che è stata una cerimonia tragicamente densa di struggente emozione. Locorotondo: ricordato nel comunale Morricella consiglio Il Consiglio Comunale di Locorotondo rende omaggio e ricorda Alessandro Morricella, alla sua capacità di abbattere i campanili calcistici tra Martina Franca e Locorotondo, alla sua umanità. Insieme a lui, il consigliere Antonio La Ghezza ha ricordato le altre vittime del lavoro dell’Ilva. Tutto il Consiglio Comunale ed i presenti hanno osservato un minuto di silenzio per “Morris”. Martina Franca: consiglio comunale rinviato Di seguito comunicazione del presidente del consiglio comunale di Martina Franca, Donato Bufano, in relazione al Consiglio odierno (18 giugno 2015) “Nel solco della giornata di lutto cittadino proclamato dall’Amministrazione comunale per le esequie del concittadino Alessandro Morricella, il Consiglio Comunale di Martina Franca non si è svolto. La maggioranza, infatti, ha condiviso la proposta, giunta da alcuni Consiglieri, di insediare l’assise cittadina in seconda convocazione. La decisione è stata comunicata nella mattinata odierna, per le vie brevi, a tutti i capigruppo consiliari; pertanto il Consiglio Comunale si svolgerà, come previsto, lunedì 22 giugno, alle ore 18.00”. 19enne di Alberobello arrestato per detenzione di stupefacenti I carabinieri della stazione di Castellana Grotte hanno arrestato un 19enne incensurato di Alberobello colto in flagrante mentre deteneva a fini di spaccio sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine, durante un controllo eseguito in una struttura turistica delle Grotte, hanno notato e controllato il giovane, che era nella propria autovettura nascosto tra tanti turisti; la fretta mostrata dal 19enne nel voler andare via ha tradito il ragazzo ed insospettito gli agenti, che hanno perquisito il giovane rinvenendo nelle tasche di quest’ultimo due dosi di marijuana. La perquisizione, conseguentemente, è stata estesa anche all’abitazione del ragazzo, dove i militari hanno rinvenuto altri 60 grammi (in parte già suddivisi e pronti per lo spaccio) della medesima sostanza, oltre ad un bilancino elettronico ed a del materiale utile per il confezionamento delle dosi. Tratto in arresto, il giovane è stato sottoposto al regime di arresti domiciliari, mentre la droga rinvenuta è stata posta sotto sequestro. Ostuni: cadavere carbonizzato in automobile bruciata, è mistero Raccapricciante scoperta sulla strada provinciale 19 che collega Ostuni a Villanova: un corpo carbonizzato è stato ritrovato all’interno di una Fiat Punto a sua volta completamente bruciata. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Ostuni, i carabinieri della stazione di Fasano ed il reparto operativo di Brindisi assieme al medico legale, dott. Antonio Carusi. Il cadavere potrebbe essere quello di Luciano Urso, 60enne incensurato di Ostuni ritornato dalla Germania nelle scorse settimane e scomparso nei giorni precedenti, anche se le condizioni del corpo non facilitano l’identificazione del cadavere. Si indaga alacremente per chiarire circostanze e possibili cause che hanno portato a questo epilogo nella vicenda in questione, anche se parrebbe che il corpo non presenti alcun tipo di violenza e si fa dunque strada l’ipotesi di un suicidio. Fasano: maltrattava la madre da 15 anni, arrestato 36enne Un fasanese di 36 anni è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Fasano per aver maltrattato la madre fino a provocarle svariate lesioni. I maltrattamenti, subiti in maniera continuativa per 15 anni attraverso violente percosse fisiche e pesanti abusi psicologici conditi da minacce e ricatti scaturiti da futili motivi hanno portato al logoramento della donna, la quale è stata avvistata piangere nel cnetro di Fasano dai carabinieri della stazione locale; una volta avvicinata e dopo la proposta di aiuto da parte dei militari, la donna ha dato sfogo agli anni di maltrattamenti subiti, facendo scattare le manette per il figlio della donna. Il nome dell’uomo non è stato reso noto per tutelare la madre dello stesso, mentre il 36enne è stato condotto presso il carcere di Brindisi. Fasano, "in Comune": festa della Madonna diventi un incubo" "La non Di seguito, la nota emessa dal movimento civico fasanese riguardo la sentitissima “Festa della Madonna”: “Ci auguriamo che la tradizionale e, per noi Fasanesi, importantissima ‘Festa della Madonna’ non si trasformi in un ‘incubo della Madonna!’”: è l’auspicio del movimento “in Comune”, che lancia un appello al rispetto delle regole e alla vigilanza sugli eventuali illeciti che, soprattutto nell’area delle cosiddette “giostre”, intorno a via Giardinelli e via Gravinella, provocano ogni anno un grave stato di degrado. “Non è più possibile – continua la nota – tollerare lo squallore e l’anarchia che si protraggono nella città per più giorni, senza il minimo senso civico e senza che nessuno fermi lo scempio. Carenza assoluta di servizi igienici (con bagni chimici del tutto insufficienti), tombini scoperchiati per sversarvi liquami in cambio di blatte e ratti, gruppi elettrogeni in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro con un’insopportabile inquinamento, orari di apertura e chiusura delle attrazioni dilatati ben oltre il limite consentito (con annessi decibel), apertura del luna park in giorni non consentiti, bivacchi improvvisati, accampamenti abusivi, distanza non rispettata dai luoghi sensibili come gli ospedali e le caserme delle forze di polizia, mancanza di idranti per le emergenze dei vigili del fuoco, vendite di bevande fuori orario, fornaci accese per ogni dove in spregio alle minime regole di decenza, dislocazione incontrollata dei macchinari per il divertimento: tutto ciò ha offerto, in passato, uno spettacolo peggiore di un campo-profughi. Non si può continuare ad alzare bandiera bianca o a disinteressarsi, una volta di più, di fronte all’inciviltà dilagante: è quanto mai opportuno che la situazione sia gestita con intelligenza e capacità, e non lasciata all’improvvisazione e all’iniziativa personale. Esiste uno specifico regolamento comunale a cui rifarsi, e che deve essere rispettato e fatto rispettare: la commissione che in queste ore sarà chiamata ad esprimersi in proposito non può e non deve far finta di nulla. Oltretutto, i residenti della “zona-giostre”, stanchi di vedersi sopraffatti dall’illegalità, si sono già rivolti ai carabinieri, ai vigili urbani e ai vigili del fuoco e al sindaco, con documenti atti a sensibilizzare gli organi preposti. Ci è giunta pure notizia di un esposto già inoltrato alla magistratura: dunque, a evitare complicazioni, che si vigili attentamente e si eviti l’imbarbarimento. Stavolta non ci sono scuse, poiché in molti, nell’ambito del Comune di Fasano – e non solo –, sono stati allertati, e da tempo, riguardo all’incresciosa situazione”. REGIONE PUGLIA: Selezione Pubblica per il Comitato Giovani UNESCO REGIONE PUGLIA Selezione Pubblica per il Comitato Giovani UNESCO Domande da inoltrare entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 20 luglio 2015 L’Associazione Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO bandisce un avviso pubblico, per titoli e colloquio, di selezione per dieci soci regionali del Comitato Giovani della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO. Il bando: SCUOLA GUIDA VALLE D’ITRIA a CISTERNINO: la SICUREZZA Deceduto nella notte Pietro Castellana: il 59enne motociclista era rimasto gravemente ferito ieri sera sulla Fasano-Pezze di Greco Nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 giugno è – purtroppo – deceduto il 58enne motociclista Pietro Castellana, il piastrellista di Pezze di Greco che, per cause ancora da ben accertare, era rimasto gravemente ferito in un tremendo impatto presso la rotatoria tra Fasano e Pezze di Greco (ve ne avevamo parlato qui > http://www.cisterninonotizie.it/incidente-sulla-fa sano-pezze-di-greco-grave-motociclista-59enne/). Fasano: storia e tradizione della Scamiciata. Il clou del Giugno Fasanese La Scamiciata è la rievocazione storica che si tiene a Fasano in memoria della vittoria ottenuta sui Turchi il 2 giugno 1678. In questo giorno, infatti, dopo anni o secoli di scorrerie turchesche subite in paziente rassegnazione, i Fasanesi sconfissero definitivamente i Turchi in una battaglia campale sotto le mura della Città. A ricordo e celebrazione di quella vittoria, nei secoli passati, si organizzava un “torneo popolare” in occasione della festa della Protettrice, la Madonna di Pozzo Faceto, secondo un preciso rituale. Sul loggiato del Comune veniva innalzato un drappo con l’immagine della Vergine, sotto cui si arruolavano numerosi giovani della Città come una Crociata. Dopo un pellegrinaggio al santuario di Pozzo Faceto, quasi una veglia d’armi, nel giorno della Solennità, verso sera, in Largo Fogge, si svolgeva lo spettacolo della battaglia tra Turchi e Fasanesi, e questi, conseguita la vittoria trascinavano i nemici in catene, sotto la bandiera della Vergine, e sfilavano in corteo, detto “La Scamiciata”, per le vie di Fasano. Questa consuetudine, verso la metà del XIX secolo venne in disuso perché non erano più attuali le motivazioni che l’avevano fatta nascere e l’avevano tenuta in vita. Nel 1978, in occasione del terzo centenario della vittoria sui Turchi, alcuni cittadini, quasi tutti giovani, ricchi di esperienza fatta nel gruppo folcloristico, hanno ripreso la tradizione, costituendo il “Comitato per il Giugno Fasanese”, riproponendola in termini e con un taglio aderente al gusto e alla sensibilità dell’uomo d’oggi. È nato così il Corteo Storico, a rappresentare il momento de trionfo dei Fasanesi dopo la battaglia. Apre la sfilata il gruppo di sbandieratori, con trombe, tamburi e bandiere; seguono i gruppi che rappresentano le famiglie nobili dell’epoca: ogni gruppo è preceduto dallo stendardo con lo stemma della rispettiva famiglia; alcuni giovani, sempre in costume, sfilano a cavallo; seguono poi, le autorità civili, religiose e militari del tempo nelle loro uniformi, a bordo di carrozze d’epoca, tirate da cavalli. Vengono dietro gli armati, gli alabardieri, tra cui avanzano i Turchi, e infine il popolo nel suo tipico costume tradizionale che esegue canti e danze intorno alla barca del trionfo. Il corteo sfila tra le vie principali della città, finché, giunto in Piazza Ciaia, si ferma ed il giovane che impersona il General Sindaco, fa alla Madonna, davanti alla sacra immagine esposta in piazza, l’offerta delle chiavi della Città. Consegna defibrillatori da Regione a Comuni: Ostuni compresa nel progetto Il Presidente uscente della Regione Puglia Nichi Vendola e il neo eletto Presidente Michele Emiliano hanno consegnato i primi defibrillatori, previsti dal “Progetto regionale Deep Impact”, ai sindaci dei Comuni di Bitonto, Molfetta, San Giovanni Rotondo, Cagnano Varano, San Pietro Vernotico, Ostuni, Castellaneta, Lizzano, Nardò e Martano. Il progetto è realizzato dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche giovanili e sport ed il coinvolgimento dell’Agenzia regionale sanitaria (A.Re.S.) quale soggetto attuatore. Contestualmente Vendola ed Emiliano hanno presentato alla stampa anche il Piano complessivo di consegna di tutti i 197 defibrillatori ai 90 comuni pugliesi che ne hanno fatto richiesta. La si la in consegna dei defibrillatori ai primi dieci Comuni è svolta lunedì 15 Giugno alle ore 10.30 presso sala conferenzedel Palazzo della Regione Puglia via Gentile a Bari. Martina Franca: chiuso il Coc Il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ha firmato questo pomeriggio l’ordinanza di chiusura del Centro Operativo Comunale poiché nella struttura di accoglienza di Ortolini non sono più presenti immigrati. Martina Franca: restrizione erogazione idrica Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia comunica che ci sarà la sospensione idrica il 17 e 18 Giugno in alcune zone di Martina Franca, tra cui contrada Paretone, Monte Stabile, via Ceglie, c. Primicerio per la riparazione di dispersioni idriche rilevate a carico della condotta, denominata SD3 dell’acquedotto rurale delle Murge. Martina Franca: domani i funerali di Alessandro Morricella. Proclamato lutto cittadino Il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ha proclamato il lutto cittadino nella giornata di giovedì 18 Giugno 2015 dalle ore 15:30 alle ore 17:30, in concomitanza con la celebrazione dei funerali di Alessandro Morricella, il lavoratore dell’Ilva deceduto a seguito di un tragico incidente nell’impianto siderurgico tarantino. Le esequie si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport “Karol Wojtyla” in contrada Pergolo. Per tutta la durata delle celebrazioni, saranno sospese le manifestazioni pubbliche ed in programma, le bandiere comunali saranno esposte a mezz’asta e saranno contrastate le manifestazioni contrastanti col carattere luttuoso della cerimonia in segno di rispetto per la famiglia ed i cari dello sfortunato Alessandro e per l’inevitabile tristezza che questa vicenda ha scaturito a Martina Franca e non solo. Incidente sulla Fasano-Pezze di Greco, grave motociclista 59enne Un incidente stradale si è verificato attorno alle ore 21:00 di mercoledì 17 Giugno all’altezza di una rotonda sulla strada che collega Fasano a Pezze di Greco, e più precisamente nella zona in cui si trova un noto centro agroalimentare. Un motociclista fasanese e residente a Pezze di Greco di 59 anni, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della propria Suzuki Burgaman 400 causando il sinistro che, a quanto pare, non vedrebbe coinvolti altri mezzi. Un’ambulanza del 118, giunta sul posto grazie ad una segnalazione di un passante, ha condotto l’uomo presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove il 59enne, purtroppo, verserebbe in gravi condizioni. Sul posto si è anche recata la polizia municipale fasanese per i rilievi di rito. Festa Patronale Martina Franca: un anno dopo, nuovo braccio di ferro amministrazione-giostrai Nuovo incontro a Palazzo Ducale fra l’Amministrazione comunale di Martina Franca ed i rappresentanti degli spettacoli viaggianti. Presenti il Sindaco, Franco Ancona, l’Assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini, l’Assessore alla Polizia Locale, Pasquale Lasorsa, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Gianfranco Palmisano, il Comandante della Polizia Locale Cucumile e la Dirigente alle Attività Produttive Navach. Ha partecipato Salmeri. anche il Vice Questore Francesco Si è trattato di un aggiornamento, fissato nel precedente incontro del 9 Giugno, in relazione alla collocazione del consueto parco giochi previsto per la Festa Patronale. Le Associazioni di categoria SNAV, CNA, ASV, Felsa CISL ANESV, che si erano impegnate a presentare una planimetria per il posizionamento delle attrazioni nel campo sportivo del Pergolo, hanno, invece, manifestato la volontà di “montare” in Piazza d’Angiò e in una parte di via Recupero riducendo a quaranta il numero delle attrazioni. L’Amministrazione Comunale, ribadendo la necessità di destinare Piazza d’Angiò a parcheggio e di delocalizzare l’area del parco giochi al Pergolo, si è impegnata ad informare tutti i componenti della graduatoria della proposta avanzata dai rappresentanti intervenuti all’incontro. “E’ un passo indietro da parte dei giostrai sebbene sembri non totalmente condivisa e verificata da parte di tutti coloro che hanno fatto richiesta perché metterebbe a rischio anche il diritto di alcuni di conservare la possibilità di continuare ad aprire a Martina Franca. La loro proposta, da verificare amministrativamente e politicamente, e che comunque deve essere vagliata dai tecnici, non presenta nessun elemento di novità rispetto al passato” – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini. “Siamo fiduciosi che alla fine prevarrà il buon senso e si giungerà ad una soluzione condivisa”, ha evidenziato il Sindaco, Franco Ancona. Nei prossimi giorni si svolgerà un’ulteriore riunione di aggiornamento. Fasano: furto commerciale. responsabili flagrante in centro I due colti in Una coppia di cittadini rumeni, Mititica Mihai, 29 anni, e Cioaca Andreea Florentina, 27 anni, sono stati arrestati perché responsabili di un furto presso il centro commerciale “Acqua&Sapone” di Fasano (situato in Via Roma lungo la strada che poi conduce a Pezze di Greco). Lunedì 15 Giugno la direzione del centro commerciale aveva notato e denunciato un episodio analogo, così nel giorno seguente, martedì 16, i titolari non si sono fatti trovare impreparati ed hanno avvistato la coppia che, dopo aver girato tra gli scaffali facendo razzie, si era presentata alla cassa esibendo e pagando prodotti per un totale di 10,00 €; all’uscita dall’attività i due hanno trovato i Carabinieri della stazione di Fasano che, repentinamente allertati, hanno perquisito i ladri che avevano occultato profumi e prodotti cosmetici non di prima necessità per un valore di circa 400,00 €. La refurtiva è stata prontamente restituita, mentre i due rumeni si trovano al momento agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Lecce. Martina Franca calcio: Patti vicino al Deportivo la Coruna Gli occhi del Deportivo la Coruna si sono posati sul Martina Franca. Il difensore classe ’84 Matteo Patti è finito nel mirino del club spagnolo e la fumata bianca sarebbe davvero dietro l’angolo. "Puglia da amare": il regista barese Alessandro Piva "gira" a Fasano Una iniziativa by PugliaPromozione “Puglia da amare“: il regista barese Alessandro Piva gira a Fasano Lo spot è stato girato in una delle masserie più belle e conosciute del territorio fasanese, con il maestoso ed incomparabile sfondo degli antichi e monumentali ulivi che declinano verso l’azzurro Mare Adriatico che bagna le coste della città del Faso Le meravigliose ed incomparabili bellezze naturali del territorio di Fasano sono lo sfondo di alcune scene girate dal regista barese Alessandro Piva per uno spot commissionato dall’entità PugliaPromozione, emanazione diretta della Regione Puglia. Il video, intitolato “Puglia da amare”, ha avuto come location di base la splendida “Masseria San Domenico” con il maestoso accompagnamento dei suoi meravigliosi, storici e monumentali ulivi secolari. La campagna pubblicitaria in video è finalizzata a far – ancor più – conoscere la Puglia a più e diverse tipologie di clientela. A dare spazio alla notizia ci ha pensato il canale del quotidiano «la Repubblica» che, all’unisono, ha anche diffuso le immagini dello spot (il cui link pubblichiamo in allegato)che ha una durata di due minuti. Le immagini mettono in evidenza un uomo d’affari proveniente da un paese straniero che, una volta giunto presso l’aeroporto di Bari, si affretta a riposarsi sotto l’ombra di un ulivo. Il panorama che si vede è, inconfondibilmente, quello del paesaggio che porta alla masseria fasanese di San Domenico, una struttura che, sempre più – con altre bellissime strutture territoriali – sono prescelte da un alto target di clientela. “Questo è il primo di cinque mini-film, focalizzato sul turista d’alto bordo alla ricerca di resort e masserie in cui trovare un po’ di privacy rispetto alla quotidianità – ha dichiarato il regista barese a Repubblica –. Il protagonista, tra l’altro, è un autentico imprenditore straniero che ha prestato la sua collaborazione a titolo amicale. La Puglia offre tanto, ci siamo seduti a tavolino con PugliaPromozione per pianificare le nostre idee e applicando gli studi specifici sul tipo di turismo da attrarre“. Un settore, quello turistico, che ha trovato proprio nel territorio a nord di Brindisi un validissimo e trainante punto di riferimento, un autentico caposaldo di un turismo di qualità in grado di offrire, in un raggio di non molti chilometri, soluzioni ideali tra il bel mare e la campagna sino ad arrivare alla antropologica -ed impareggiabile- Valle d’Itria. Il Link del video: https://www.youtube.com/watch?v=mvk 7AI4s3_M