Futsal Locorotondo: Coppa Campioni Puglia accarezzata, si chiude

Transcript

Futsal Locorotondo: Coppa Campioni Puglia accarezzata, si chiude
Morte Morricella, sequestrato
altoforno 2 dell'Ilva
La procura di Taranto ha disposto il sequestro
preventivo senza facoltà d’uso dell’Altoforno
2 dell’Ilva, il reparto in cui l’8 giugno scorso è
stato investito da un getto di ghisa incandescente
il 35enne operaio Alessandro Morricella, morto dopo
quattro giorni per le gravi ustione riportate sul
novanta per cento del corpo. Custode dell’impianto,
a quanto si è appreso, sarà Barbara Valenzano, già
custode giudiziario degli impianti dell’area a caldo
nominata dal gip Patrizia Todisco nell’inchiesta
sfociata
nell’arresto
dei
vertici
dell’Ilva. Inizialmente i tecnici dello Spesal
(Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti
di lavoro dell’Asl) avevano imposto 60 giorni di
tempo
all’Ilva
per
”adottare
tutti
i
provvedimenti necessari atti ad evitare pericolose
esposizioni del personale alle proiezioni di metallo
fuso
durante
le
operazioni
di
colaggio
dell’altoforno”. Sono 10 gli indagati per
cooperazione in omicidio colposo.
Martina
successo
Franca:
grande
per il Festival
delle Emozioni
L’Arte come emozione: da anni l’Associazione di
volontariato “ArtEmozioni” di Martina Franca è
impegnata nella promozione dell’Arte in tutte le sue
sfaccettature.
Quest’anno la principale manifestazione organizzata
da ArtEmozioni, il “Festival Internazionale delle
Emozioni”, si è nuovamente tenuta nella prestigiosa
cornice di Palazzo Ducale, animando la vita
culturale di Martina Franca con una mostra pittorica
e un concorso di poesia, entrambi caratterizzati da
una grande partecipazione di artisti provenienti da
tutta Italia.
Si sono tenuti anche numerosi eventi collaterali: un
incontro con lo storico dell’arte Francesco
Semeraro, la performance “La storia dell’arte in un
cartone animato” dell’artista Domenico Velletri, la
conferenza e cena artistica “Arte, cibo e salute”
con la dottoressa Tiziana Lo Savio, la performance
degli artisti Giacomo De Troia, Anselmo Di Iorio e
Pietro Palummieri e, dulcis in fundo, una
estemporanea di pittura con l’Associazione di
volontariato Anteas e gli Istituti scolastici “V.
Calò” e “Chiarelli”.
Al termine della manifestazione la presidente
dell’Associazione di volontariato “ArtEmozioni”,
Lucia Torricella, ha dichiarato «anche quest’anno si
è registrata una partecipazione particolarmente
ampia di artisti, con 42 poeti e 52 pittori, tra
questi ultimi anche alcune presenze “straniere” che
hanno conferito un tocco “internazionale” a questa
edizione della nostra manifestazione, come il
tedesco Josef Karl e l’albanese Fatbardha Sulaj, e
il francese Christophe Dutriaux, protagonista con la
sua personale “Regards aux derniers instants”
(Sguardi sugli ultimi istanti) e una performance
artistica».
«Ringrazio tutti coloro – ha concluso Lucia
Torricella – che hanno reso possibile anche
quest’anno il “Festival Internazionale delle
Emozioni”, tra questi l’Assessore al Diritto allo
studio e Beni culturali del Comune di Martina
Franca, Antonio Scialpi, l’Istituto “Nuove Proposte
Culturali” e il Centro Servizi Volontariato di
Taranto, nonché lo staff dell’Associazione
“ArtEmozioni” senza il cui aiuto non riuscirei ad
organizzare una manifestazione di questo spessore:
la vicepresidente Daniela Tambone, la pittrice Maria
Aquaro, la segretaria Miriam Dilonardo, la pittrice
Giovanna Buonfrate, la professoressa Carmen Luzzi,
l’avvocato Michele Cito, l’imprenditore Michele
Olivieri, lo scrittore e avvocato Roberto Russano,
il giornalista e direttore “Punto Radio“ Ottavio
Cristofaro e l’Ufficiale giudiziario e scrittore
Michelangelo Volpe».
Locorotondo: stagione estiva
al via con i primi eventi
Quest’anno Locorotondo anticipa l’inizio della
stagione degli eventi con la fiera tricolore il 20 e
21 giugno in piazza A. Moro con musica, spettacolo
ed enogastronomia e con la presentazione del libro
“Il mio punto di vista” prevista per il 21 giugno.
il week-end successivo il via ad un nuovo evento con
la prima edizione di Ciclocus dove Locorotondo
ospiterà un’installazione multimediale in piazza A.
Moro con i concerti di Mauro Ermanno Giovanardi il
26 giugno in piazza Convertini e Niccolò Fabi & Gnu
quartet il 27 giugno presso Masseria Ferragnano,
invece in piazza Vittorio Emanuele, sempre il 27
giugno e continua anche il 28 giugno, inizia la
settima edizione del concorso “Balconi fioriti” con
una sagra enogastronomia con prodotti tipici del
nostro territorio… E questo è solo l’inizio…
Martina Franca Calcio, guerra
aperta
tra
società
ed
amministrazione. Petrosino e
Curva Nord attaccano, Coletta
risponde
Politica e calcio, un binomio
inscindibile
La politica di Martina che rischia
di far chiudere il calcio a Martina.
Forse perché il calcio non vale così
tanto o non tanto da. Questione di
punti di vista, eppure il calcio per
questa città è vita. Non tutti, però, la pensano
così. Potrebbero frantumarsi, infatti, le ultime
speranze di tenerlo in vita, per mancanza di buon
senso, menefreghismo, a causa di finte attenzioni o
ancora meglio di finte di corpo, giusto per rimanere
nel linguaggio calcistico.
Il 18 Giugno si sarebbe dovuto
tenere il Consiglio Comunale che
avrebbe dovuto approvare tra i
punti all’ordine del giorno la
convenzione per lo stadio Tursi
stagione
2015–2016
condizione
necessaria
per
proseguire
successivamente nell’iter dell’iscrizione al
prossimo campionato del Martina di Lega Pro, alias
Professionismo. Il lutto cittadino terminato prima
del Consiglio ha frenato molti consiglieri portando
ad una nuova convocazione per lunedì 22 giugno,
troppo tardi per il Martina e per l’approvazione
della Convenzione in Consiglio che ha come termine
ultimo la scadenza del 20 giugno, salvo incorrere in
ammenda da diecimila euro e altre complicazioni. Con
un maggior impegno da parte del Comune sulla
questione, il provvedimento, divenuto politico,
sarebbe dovuto essere già approvato considerando che
le necessità ed i tempi imposti dalla Federazione
erano stati già resi noti da tempo. Il
Consiglio non si è fatto, la Festa
della Musica sì: anche qui questione di
punti di vista. Intanto, il calcio
potrebbe morire davvero anche perché la
convenzione pianificata dal Comune
sembrerebbe, a giudicare dalle parole
pronunciate da un infuriato Nino
Petrosino nel corso di una repentina
conferenza stampa, “una pistola alla
tempia” in quanto molto gravosa sia
sul piano economico che su quello
delle condizioni atte a scaricare
ogni tipo di incombenza sulla società
del Martina. “La stipula della
convenzione – ha proseguito Petrosino – è prima di
tutto un atto di responsabilità. Il Comune ha
perpetrato un atto criminoso nei confronti della
nostra società e dico apertamente che anche se
avessero approvato questa convenzione in Consiglio,
non l’avrei mai firmata. Questa convenzione è un
cappio al collo. Questa Amministrazione sa fare solo
ostruzionismo.
Lo stesso che ci impedisce
soprattutto a causa della mancanza di uno stadio e
di una convenzione ragionevole di poter avvicinare
gli imprenditori e reperire economie (già di per sé
latenti) per affrontare una nuova stagione in Lega
Pro. La politica sta uccidendo il calcio. O forse
già lo ha ucciso. In questi giorni mi recherò dal
Sindaco per la consegna del titolo affinché possa
trovare con l’ausilio della sua maggioranza ed in
primis con il contributo dell’assessore allo Sport
Stefano Coletta (che invito a
dimettersi), i successori per
portare avanti il calcio a Martina“.
Anche il direttivo della Curva Nord biancazzurra ha
espresso i dissidi con l’amministrazione in una
nota: “Oggi 19/06/2015 nostro malgrado e a
malincuore dobbiamo prendere atto ancora una volta
del totale disinteresse
dell’amministrazione
comunale che governa
questa
città
nei
confronti della squadra
di
calcio
dell’As
Martina Franca 1947.
Nonostante abbiamo una società di calcio che milita
in un campionato professionistico e che insieme a
Foggia, Lecce e Barletta sia la seconda forza
calcistica della regione e con tutta la visibilità
che possa derivare da ciò… pare che tutto questo ai
nostri politici conti ben poco per non dire niente e
di conseguenza lo stadio Comunale “TURSI” può anche
morire, sgretolarsi o cadere a pezzi come in realtà
sta avvenendo senza che nessuno muova un dito.
Noi tifosi tutti della “Curva Nord” vogliamo dire ai
politici martinesi che una crescita sociale ed
economica di una città passa anche dalle strutture
sportive… e ad oggi tranne per il palazzetto dello
sport tutte le altre strutture a Martina sono in uno
stato di degrado totale, vedasi stadio TURSI e
stadio PERGOLO.
Con questa missiva quindi vogliamo smuovere le
coscienze di tutti i politici MARTINESI (e sperando
che tifino anche Martina) affinché venga data una
giusta considerazione a qualcosa di cui tutti noi
cittadini e tifosi dovremmo andare fieri e che ci
rappresenta in tutta Italia ossia la nostra squadra
di calcio l’AS MARTINA. 1947″.
L’assessore allo sport
di Martina Franca,
Stefano Coletta, dal
canto suo non ci sta e
mette i puntini sulle
“i” ad una vicenda
spinosa:
“Questione
Convenzione
Martina
Calcio.
Alcune
precisazioni.
Il
sottoscritto, dopo decine di incontri e chiamate con
società, parte tecnica e politica del Comune, ha
proposto al consiglio la delibera con la convenzione
concordata con tutte le parti già da 8 giorni. La
convenzione è frutto di un percorso di condivisione
con le varie parti, ognuna delle quali avanzava
pretese più o meno legittime. Ad esempio, la società
non dice che solo il giovedì si è scoperto che vi
era un debito con il comune e che ovviamente non si
poteva stipulare nuova convenzione se prima non si
fosse adempiuto a quella vecchia. Per questo, per
evitare di subordinare la firma della nuova
convenzione al pagamento del
vecchio (avrebbero avuto 1 giorno
di tempo), con grande spirito di
collaborazione tra parte politica
(consiglio) e società, abbiamo
inserito semplicemente che il 1
agosto la società deve presentare
polizza fideiussoria sui servizi
(e non sui beni, visto che avere
una polizza sul Tursi è difficile). Immaginate che
ogni volta che si fa un evento al palazzetto, le
associazioni presentano regolare polizza. Nella
convenzione il canone è ridotto della metà. Ed
inoltre ci siamo impegnati anche a pittare lo stadio
all’interno, dando mandato al dirigente durante uno
dei tanti sopralluoghi. Detto del contenuto
concordato, veniamo al consiglio di ieri. Senza
entrare nelle motivazioni del rinvio, il
sottoscritto precisa che non ha NESSUN potere di
voto, di parola e di costituire numero legale in
consiglio comunale. Il mio dovere era quello di
portare la convenzione. Fatto. Poi se i consiglieri
comunali decidono di spostare il consiglio, di
votare, non votare, modificare atti o convenzioni,
questo non dipende dalla mia volontà. In ogni caso
il Presidente ieri mattina riceveva
da alcuni componenti del consiglio di
opposizione richiesta informale di
spostare il consiglio visto il lutto cittadino
(potete trovare comunicato stampa del Comune
precedente a quelli del Martina Calcio), lo stesso
avvisava tutti gli altri consiglieri di opposizione
e maggioranza per comunicare la richiesta di rinvio
alla seconda convocazione (prevista per il 22) e,
secondo quello che dice il Presidente, nessuno era
in disaccordo. Perché alcuni componenti di
opposizione, invece dopo si sono presentati??
Il sottoscritto ribadisce di aver fatto
tutto quello che era nelle sue
competenze.
Ossia
proporre
la
convenzione al consiglio. La decisione
di rinviare la seduta è una decisione
che poteva prendere SOLO il consiglio comunale. La
decisione, eventuale ad esempio, di modificare,
bocciare, approvare la convenzione è SOLO dei
consiglieri.
È giusto precisare le competenze, altrimenti si
rischia di avere idee sbagliate“.
Ostuni: arrestato 55enne per
maltrattamenti e violenze
sessuali in famiglia
I carabinieri della stazione di Ostuni hanno
eseguito un ordine di esecuzione per l’arresto nei
confronti di un 55enne del luogo accusato di
maltrattamenti in famiglia aggravati da violenze
sessuali risalenti al 2004 ed accaduti a Brindisi.
L’uomo dovrà scontare tre anni di reclusione nel
carcere del capoluogo di provincia.
Martina Franca: Wiki Loves
Monuments,
lettera
ai
proprietari
dei
Palazzi
Privati
Di seguito lettera aperta dell’Assessore al Turismo
del comune di Martina Franca, Pasquale Lasorsa, ai
proprietari dei Palazzi Privati affinché
rilascino le autorizzazioni a fotografare
liberamente le proprie dimore senza limitazioni
temporali:
Gentile amica, gentile amico,
dopo il grande successo delle scorse edizioni, anche
quest’anno Wikimedia Italia – Associazione per la
diffusione della conoscenza libera – promuove Wiki
Loves Monuments, contest fotografico internazionale
dedicato ai monumenti, organizzato in Italia a
partire dal 2012, su un’idea di Wikimedia Olanda.
Giunto alla sua quarta edizione, Wiki Loves
Monuments Italia, con 37.000 immagini, in questi
anni, ha contribuito a potenziare sempre di più la
visibilità dei monumenti italiani, coinvolgendo
attivamente i cittadini in questa missione.
La legge italiana vigente richiede che i proprietari
dei beni rilascino un’autorizzazione affinché le
fotografie dei monumenti possano essere scattate e
successivamente pubblicate su Wikipedia con licenza
libera (si veda il D.Lgs. n. 42/2004 – “Codice dei
beni culturali e del paesaggio”, conosciuto come
Codice Urbani, e il D.L. n. 83/2014, convertito in
legge 175/2014).
Per tale motivo, per aderire gratuitamente al
concorso è necessaria, a discrezione dell’Ente, una
delibera o comunque una lettera di autorizzazione.
Il Comune di Martina Franca con la delibera n 242
del 29/05/2015 ha già aderito all’evento e reso di
pubblico dominio i suoi 13 monumenti più importanti:
la
lista
è
consultabile
al
seguente
linkhttp://goo.gl/u5cr1o.
In quest’ottica di valorizzazione dell’immagine
turistica della città, appare doveroso cercare di
ottenere il massimo coinvolgimento della
cittadinanza e di tutte le altre Istituzioni.
Per tali ragioni chiediamo ai proprietari dei
“Palazzi signorili” di Martina franca di partecipare
all’evento e di rilasciare le autorizzazioni a
fotografare prive di limitazioni temporali.
L’autorizzazione non comporta alcun sacrificio per i
proprietari ma, anzi, rappresenta una reale
opportunità di valorizzazione delle nostre bellezze
architettoniche.
In allegato è possibile scaricare la domanda di
partecipazione GRATUITA, che debitamente compilata,
dovrà essere inviata a Wikimedia Italia entro il
giorno 30 giugno 2015, in una delle seguenti
modalità:
–
via
email
all’indirizzo [email protected]
– via posta ordinaria a: Wikimedia Italia – via
Bergamo, 18 – 20900 Monza (MB)
– via fax al numero 039.9462394.
Per informazioni:
Avv. Alessandro Caramia : 347/3605374
Avv. Rossella D’Onofrio : 320/7044664 (Digital
Champion Comune di Martina Franca)
Di seguito, il link per la domanda di adesione:
http://www.comunemartinafranca.gov.it/images/pdf/dom
andaadesioneprivati.pdf
Contributi per gli infissi
nel Centro Storico Martina
Franca,
nuova
scadenza
termini
Si comunica che sono stati prorogati i termini di
scadenza del Bando per la concessione di contributi
per interventi di sostituzione infissi nel centro
storico di Martina Franca. Coloro che intendono
partecipare al bando devono presentare apposita
domanda, all’ufficio protocollo del Comune di
Martina Franca, entro il 20 luglio 2015. Di seguito
link all’avviso:
http://www.comunemartinafranca.gov.it/index.php?opti
on=com_content&view=article&id=2152:bando-pubblicoper-la-concessione-di-contributi-per-interventi-disostituzione-infissi-nel-centro-storico-avvisonuovo-termine-discadenza&catid=279&Itemid=109&lang=it&skin=white&siz
e=60
Torre Canne e
avranno
gli
turistici
Savelletri
Infopoint
È stato accolto integralmente, dalla Regione Puglia,
il progetto presentato a febbraio scorso dal Comune
di Fasano per accedere al finanziamento relativo
alla realizzazione di due Infopoint turistici da
allocare a Savelletri, il primo, ed a Torre Canne,
il secondo. Il costo complessivo dell’intervento è
pari a 103mila euro, di cui 88.030,48 come
finanziamento accordato, ed i restanti 14.969,52
euro come cofinanziamento da parte del Comune
(quest’ultima somma rappresenta sostanzialmente
l’Iva che deve necessariamente, in questo caso,
essere a carico dell’Ente locale).
L’intervento rientra nel filone dell’adesione al
Gruppo di azione costiera (Gac) “Mare degli Ulivi”
di cui fa parte il Comune di Fasano assieme ai
Comuni di Mola di Bari, Monopoli e Polignano a Mare.
«Siamo risultati primi in graduatoria, rispetto agli
altri Comuni e, soprattutto, il nostro progetto è
stato accolto integralmente, senza alcuno stralcio
né rispetto al tipo di intervento, né rispetto alla
somma di finanziamento da noi richiesta – annuncia
entusiasticamente Renzo De Leonardis, assessore
comunale alle Attività produttive che, del Gac, è
componente del Consiglio d’amministrazione in
rappresentanza dell’Amministrazione comunale di
Fasano -; colgo l’occasione per ringraziare tutta la
struttura
comunale
dell’Ufficio
Politiche
comunitarie per l’ottimo lavoro progettuale svolto,
sotto il mio personale impulso. Doteremo le due
località turistiche marinare di punti informativi –
sottolinea l’assessore De Leonardis – sulla cultura
della pesca e su tutte quelle informazioni
turistiche, culturali, storiche ed ambientali
riguardanti il nostro territorio; si tratterà di
strutture aperte tutto l’anno e destinate ad
accogliere turisti e vacanzieri desiderosi di
conoscere di più su Fasano e sulla nostra attività
storicamente tradizionale come la pesca».
Il punto informativo a Savelletri verrà allocato in
un immobile di proprietà comunale e confiscato alla
mafia tempo addietro: si tratta di un locale ubicato
in via Nazario Sauro (ex via del Porto); mentre a
Torre Canne l’Infopoint verrà ospitato all’interno
del “Faro”, in una porzione del vecchio immobile che
sarà completamente ristrutturato. «La scelta di
allocare l’Infopoint all’interno del “Faro” non è
assolutamente casuale – spiega il sindaco Lello Di
Bari – tenuto conto che proprio abbiamo consegnato
il cantiere dell’intero lotto “A”, nel quale rientra
proprio l’antico “Faro”, alla ditta “Cosvim Società
Cooperativa (capogruppo) – Ferrara Vito (mandante)”,
vincitrice dell’appalto, che eseguirà i lavori
previsti di riqualificazione dell’intera area,
nell’ambito della Rigenerazione Urbana. Si tratta di
un progetto di estrema importanza – sottolinea il
sindaco – sia nella direzione di ridare decoro alla
parte centrale, cuore pulsante, di Torre Canne, sia
per la promozione a fini turistici della più vasta
località balneare di Fasano. L’Infopoint
rappresenterà una sorta di valore aggiunto – afferma
Di Bari – all’offerta di per sé stessa interessante
costituita dalla realizzazione all’interno del
“Faro” del cosiddetto Museo del mare».
Toccherà al Comune di Fasano predisporre nelle
prossime settimane tutti gli atti per bandire la
gara d’appalto volta alla realizzazione dei due
Infopoint: l’unico vincolo previsto dal bando al
quale il Comune ha partecipato per l’accesso ai
fondi è quello di non cambiare destinazione ai due
immobili individuati, per almeno cinque anni. Il che
significherà che in via Nazario Sauro, a Savelletri,
e in una porzione dell’immobile del “Faro”, a Torre
Canne, gli Infopoint rimarranno aperti almeno fino
al 2020.
Fasano: Ron in concerto con
l’orchestra Ico della Magna
Grecia
Sarà Ron, il noto cantautore lombardo, a chiudere la
quattro-giorni di festa patronale di Fasano (Br),
lunedì 22 giugno alle ore 21.30 in piazza
Ciaia (ingresso libero). L’appuntamento è
organizzato dal locale “Comitato Feste Patronali”
(presieduto da Giuseppe Ancona) col patrocinio del
Comune di Fasano.
Il cantautore sarà accompagnato sul palco
dall’orchestra (Ico) della Magna Grecia, diretta dal
m° Antonio Palazzo. Ron proporrà i suoi più grandi
successi, dagli inizi della carriera e fino ai
giorni
nostri,
rivisitati
in
uno
stile
classicheggiante, grazie alla collaborazione con
l’orchestra tarantina composta da circa 30 elementi.
Rosalino Cellamare, in arte Ron, deve i suoi inizi
ad una partecipazione al Festival di Sanremo del
’70, ad appena 16 anni e mezzo, in coppia con Nada e
con la canzone “Pa’ diglielo a Ma‘”. Al festival
della canzone italiana ritornerà molte volte e nel
’96 lo vincerà con “Vorrei incontrarti fra
cent’anni” cantata in coppia con Tosca.
Venticinque sono gli album all’attivo del cantautore
pavese, segno di una lunghissima carriera costellata
di numerosi successi e di collaborazioni e di
sodalizi importanti, come quello con Lucio Dalla, ma
anche con Renato Zero, Francesco De Gregori,
Jovanotti, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia e Pino
Daniele: con questi ultimi due artisti, in
particolare, intraprende un tour nel 2002. Impegnato
fortemente nel sociale, in particolare con
l’Associazione
italiana
sclerosi
laterale
amiotrofica (del suo amico, malato di Sla, Mario
Melazzani), ritorna al Festival di Sanremo nel 2006
(per una sorta di sensibilizzazione sulla Sla)
presentando la canzone “L’uomo delle stelle” e lo
scorso anno con il brano “Sing in the Rain” che
viene inserito nell’ultimo album scritto da Ron, “Un
abbraccio unico“.
Fasano: tutto pronto per la
Scamiciata 2015
Tra storia, folklore, cultura e suoni del
Mediterraneo, sabato 20 giugno, a partire dalle ore
18.30 si snoderà per le vie principali di Fasano il
corteo storico “La Scamiciata” con i suoi oltre 300
figuranti in costumi d’epoca a rievocare la vittoria
dei Fasanesi sui Turchi invasori nella battaglia del
2 giugno 1678. A seguire, intorno alle 21.30, in
piazza Ciaia si terrà lo spettacolo “Ritmi e suoni
del Mediterraneo”, con i gruppi di musica popolare,
etnica e folk “Vajichki” di Straldzha (Bulgaria),
“Sannio Antico” di Casalduni (in provincia di
Benevento), “Zompa Cardillo” di Montemarano (in
provincia di Avellino). Gli appuntamenti rientrano
nella programmazione del “Giugno fasanese”, messa a
punto dall’omonimo comitato con il patrocinio del
Comune di Fasano e della Regione Puglia.
Al corteo locale de “La Scamiciata” si
affiancheranno rappresentanze dei cortei storici
ospiti di Fasano: “Pistonieri Archibugeri di s.
Maria del Rovo” di Cava dei Tirreni (in provincia di
Salerno); “Nundinae” di Gravina (in provincia di
Bari); “Aquavivae ab Aragonia” di Conversano (in
provincia di Bari), “La Battaglia tra Turchi e
Cristiani” di Tollo (in provincia di Chieti), “Il
Corteo del Balì Carafa di Putignano” (in provincia
di Bari). Il corteo verrà osservato in prima fila da
due coppie di turisti scelte tra gli ospiti delle
locali strutture alberghiere.
La Scamiciata. Sono 350 i figuranti in costume col
Banditore che precede il corteo ed invita il popolo
alle solenni celebrazioni per ricordare il valore
dei “padri”. Segue la drammatizzazione della
battaglia: la rabbia dei vinti e l’esultanza dei
vincitori affascinano lo spettatore, che si vede
coinvolto continuamente nella rappresentazione del
dramma attraverso l’intero percorso del corteo.
Sfileranno, a seguire, lo stendardo dell’Universitas
(come veniva definita Fasano a quei tempi) e la dama
con le chiavi della città, i dignitari, i
rappresentanti delle famiglie nobili con i propri
stemmi; poi, la bandiera del Baliaggio di Santo
Stefano (di cui faceva parte Fasano) precederà la
carrozza del luogotenente Fra’ Zurlo da Crema,
accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza; la
bandiera del Balì di Malta (Fasano è stata sotto la
dominazione dell’Ordine di Malta per circa 500
anni); Fra’ Brancaccio precederà la sua carrozza, il
tutto seguito dal popolo in festa. Poi, ecco il capo
dei Turchi che viene scortato da armigeri e precede
gli “scamiciati” (i fasanesi che vinsero la
battaglia) i quali, gioendo del fortunato esito, tra
canti e balli della tradizione pugliese e
napoletana, circondano il carro che ricorda il
trionfo, una grande barca su cui gli “scamiciati”
issano i labari dei santi patroni di Fasano, la
Madonna di Pozzo Faceto, san Giovanni Battista e
santo Stefano Protomartire. La sfilata di sabato
seguirà un percorso ben preciso: viale della
Resistenza (dov’è prevista la partenza alle 18.30),
via F.lli Rosselli, viale De Gasperi, via Nazionale
dei Trulli, viale della Resistenza (l’ultimo
tratto), le vie San Francesco, Piave, Cenci, corso
Vittorio Emanuele, le vie Egnazia e Roma, corso
Garibaldi, piazza Ciaia.
Benvenuta
estate:
il
Solstizio, san Giovanni, le
erbe, il nocino e le bontà
culinarie. Domenica 21 giugno
a Masseria Stabile a Martina
Franca
by
PASSATURI.IT
Il 21 giugno si
celebra
il
solstizio
d’estate, il giorno
in cui il sole
raggiunge la sua
massima distanza
dall’equatore. Dal
21 al 24 giugno, giorno di san Giovanni, la luce
del giorno è maggiore del buio della notte, comincia
ufficialmente l’estate, ma gradualmente dal 25
giugno comincia anche il processo inverso del
cammino del sole, che culminerà la notte del 21
dicembre con il solstizio d’inverno. Fin da epoche
remote l’uomo è stato affascinato dai fenomeni
naturali, compresi quelli astronomici, in cui
intravedeva sempre una regia divina, anzi egli
divinizzava astri, alberi, montagne e fiumi per
questo suo connubio viscerale con la natura.
Per questo i solstizi,
intesi anche come cambi di
stagione,
sono
stati
ammantati di sacralità.
Nella società
contadina
della Valle d’Itria le notti
solstiziali di giugno erano
notti magiche, in cui tutto
poteva accadere, sogni e desideri.
Nel solco della tradizione Passaturi.it, nella
splendida cornice architettonica della Masseria
Stabile
nell’agro
di
Martina
Franca,
ha
organizzato una serata scandita da vari momenti: il
saluto al Sole, i racconti e le
credenze sulla notte di San Giovanni,
il
falò
propiziatorio
e
un
divertente
spettacolo
italo–dialettale scritto e recitato
da Silvana Topin che “ci manda a dire”:
…è la notte del matrimonio fra il sole e la luna, a
causa de stu matrimonio succede nu casine, streghe,
rugiada, erbe, futuri mariti, ma la
cosa più bella è il Nocino.
Dulcis in fundo un buffet preparato
da Titti Semeraro e Raffaella
Portulano
dell’Associazione
Giuniter,
che
riproporranno
alcuni cibi della festa di san Giovanni, tra cui le
frittate alle erbe e verdure del periodo, una pasta
alla san Giovanni e altre bontà tipiche contadine.
Maria Teresa Acquaviva
INFO:
Accoglienza ospiti alla Masseria Stabile ore 19.00.
Segue il saluto al Sole, il falò, i racconti sulla
notte di San Giovanni, l’aperitivo, lo spettacolo
italo-dialettale e un buffet a cura di Giuniter.
Come arrivare:
percorre
partendo
la
da Martina Franca
SS.
581
si
(vedi
mappa http://www.passaturi.it/news/benvenuta-estateil-solstizio-san-giovanni-le-erbe-il-nocino-e-lebonta-culinarie-domenica-21-giugno-2/ )
Abbigliamento comodo. Si consiglia di portare un
telo o una stuoia per il saluto al sole.
Costo a persona: 20 euro. I bambini da 5 a 8 anni
pagano 10 euro.
La prenotazione è obbligatoria al n° 320 575 32 68
entro, e non oltre, le ore 12:00 di sabato 20
giugno. Non si accettano prenotazioni via email o
con sms.
Posti limitati.
Responsabile organizzativo: Maria Teresa Acquaviva.
Svolti
i
funerali
Alessandro
Morricella
Martina Franca
di
a
“PalaWojtyla” stracolmo per l’ultimo saluto ad
Alessandro Morricella, il lavoratore tragicamente
scomparso in seguito ad un incidente in fabbrica
all’Ilva di Taranto.
Martina Franca e la Valle d’Itria si sono strette
attorno al dolore che ha colpito familiari e cari
dello sfortunato Alessandro, riempiendo in ogni
ordine di posto il palazzetto dello sport del
Pergolo, con le esequie svolte proprio lì per motivi
logistici ed emozionali, in quanto Morricella era un
atleta della squadra di calcio a 5 di Locorotondo
con precedenti a Cisternino e nel Martina Calcio e,
dunque, uno sportivo.
Tantissimi accorsi al funerale tra i colleghi di
lavoro, moltissimi concittadini, rappresentanti
delle istituzioni, tra questi il sindaco di Martina
Franca, Franco Ancona, ed il presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano. A spiccare, tra le
corone di fiori presenti per onorare il ricordo di
Alessandro, quella del Presidente della Repubblica.
Presenti inoltre il deputato martinese Gianfranco
Chiarelli ed il consigliere regionale Donato
Pentassuglia.
Una moltitudine di persone, dunque, ha voluto dare
l’estremo saluto ad Alessandro Morricella, in quella
che è stata una cerimonia tragicamente densa di
struggente emozione.
Locorotondo:
ricordato
nel
comunale
Morricella
consiglio
Il Consiglio Comunale di Locorotondo rende omaggio e
ricorda Alessandro Morricella, alla sua capacità di
abbattere i campanili calcistici tra Martina Franca
e Locorotondo, alla sua umanità. Insieme a lui, il
consigliere Antonio La Ghezza ha ricordato le altre
vittime del lavoro dell’Ilva. Tutto il Consiglio
Comunale ed i presenti hanno osservato un minuto di
silenzio per “Morris”.
Martina Franca: consiglio
comunale rinviato
Di seguito comunicazione del presidente del
consiglio comunale di Martina Franca, Donato Bufano,
in relazione al Consiglio odierno (18 giugno 2015)
“Nel solco della giornata di lutto cittadino
proclamato dall’Amministrazione comunale per le
esequie del concittadino Alessandro Morricella, il
Consiglio Comunale di Martina Franca non si è
svolto. La maggioranza, infatti, ha condiviso la
proposta, giunta da alcuni Consiglieri, di insediare
l’assise cittadina in seconda convocazione. La
decisione è stata comunicata nella mattinata
odierna, per le vie brevi, a tutti i capigruppo
consiliari; pertanto il Consiglio Comunale si
svolgerà, come previsto, lunedì 22 giugno, alle ore
18.00”.
19enne
di
Alberobello
arrestato per detenzione di
stupefacenti
I carabinieri della stazione di Castellana Grotte
hanno arrestato un 19enne incensurato di Alberobello
colto in flagrante mentre deteneva a fini di spaccio
sostanze stupefacenti.
Le forze dell’ordine, durante un controllo eseguito
in una struttura turistica delle Grotte, hanno
notato e controllato il giovane, che era nella
propria autovettura nascosto tra tanti turisti; la
fretta mostrata dal 19enne nel voler andare via ha
tradito il ragazzo ed insospettito gli agenti, che
hanno perquisito il giovane rinvenendo nelle tasche
di quest’ultimo due dosi di marijuana.
La perquisizione, conseguentemente, è stata estesa
anche all’abitazione del ragazzo, dove i militari
hanno rinvenuto altri 60 grammi (in parte già
suddivisi e pronti per lo spaccio) della medesima
sostanza, oltre ad un bilancino elettronico ed a del
materiale utile per il confezionamento delle dosi.
Tratto in arresto, il giovane è stato sottoposto al
regime di arresti domiciliari, mentre la droga
rinvenuta è stata posta sotto sequestro.
Ostuni: cadavere carbonizzato
in automobile bruciata, è
mistero
Raccapricciante scoperta sulla strada provinciale 19
che collega Ostuni a Villanova: un corpo
carbonizzato è stato ritrovato all’interno di una
Fiat Punto a sua volta completamente bruciata. Sul
posto sono immediatamente intervenuti i vigili del
fuoco di Ostuni, i carabinieri della stazione di
Fasano ed il reparto operativo di Brindisi assieme
al medico legale, dott. Antonio Carusi.
Il cadavere potrebbe essere quello di Luciano Urso,
60enne incensurato di Ostuni ritornato dalla
Germania nelle scorse settimane e scomparso nei
giorni precedenti, anche se le condizioni del corpo
non facilitano l’identificazione del cadavere.
Si indaga alacremente per chiarire circostanze e
possibili cause che hanno portato a questo epilogo
nella vicenda in questione, anche se parrebbe che il
corpo non presenti alcun tipo di violenza e si fa
dunque strada l’ipotesi di un suicidio.
Fasano: maltrattava la madre
da 15 anni, arrestato 36enne
Un fasanese di 36 anni è stato tratto in arresto in
flagranza di reato dai carabinieri della stazione di
Fasano per aver maltrattato la madre fino a
provocarle svariate lesioni.
I maltrattamenti, subiti in maniera continuativa per
15 anni attraverso violente percosse fisiche e
pesanti abusi psicologici conditi da minacce e
ricatti scaturiti da futili motivi hanno portato al
logoramento della donna, la quale è stata avvistata
piangere nel cnetro di Fasano dai carabinieri della
stazione locale; una volta avvicinata e dopo la
proposta di aiuto da parte dei militari, la donna ha
dato sfogo agli anni di maltrattamenti subiti,
facendo scattare le manette per il figlio della
donna.
Il nome dell’uomo non è stato reso noto per tutelare
la madre dello stesso, mentre il 36enne è stato
condotto presso il carcere di Brindisi.
Fasano, "in Comune":
festa
della
Madonna
diventi un incubo"
"La
non
Di seguito, la nota emessa dal movimento civico
fasanese riguardo la sentitissima “Festa della
Madonna”:
“Ci auguriamo che la tradizionale e, per noi
Fasanesi, importantissima ‘Festa della Madonna’ non
si trasformi in un ‘incubo della Madonna!’”: è
l’auspicio del movimento “in Comune”, che lancia un
appello al rispetto delle regole e alla vigilanza
sugli eventuali illeciti che, soprattutto nell’area
delle cosiddette “giostre”, intorno a via
Giardinelli e via Gravinella, provocano ogni anno un
grave stato di degrado. “Non è più possibile –
continua la nota – tollerare lo squallore e
l’anarchia che si protraggono nella città per più
giorni, senza il minimo senso civico e senza che
nessuno fermi lo scempio. Carenza assoluta di
servizi igienici (con bagni chimici del tutto
insufficienti), tombini scoperchiati per sversarvi
liquami in cambio di blatte e ratti, gruppi
elettrogeni in funzione ventiquattr’ore su
ventiquattro con un’insopportabile inquinamento,
orari di apertura e chiusura delle attrazioni
dilatati ben oltre il limite consentito (con annessi
decibel), apertura del luna park in giorni non
consentiti, bivacchi improvvisati, accampamenti
abusivi, distanza non rispettata dai luoghi
sensibili come gli ospedali e le caserme delle forze
di polizia, mancanza di idranti per le emergenze dei
vigili del fuoco, vendite di bevande fuori orario,
fornaci accese per ogni dove in spregio alle minime
regole di decenza, dislocazione incontrollata dei
macchinari per il divertimento: tutto ciò ha
offerto, in passato, uno spettacolo peggiore di un
campo-profughi. Non si può continuare ad alzare
bandiera bianca o a disinteressarsi, una volta di
più, di fronte all’inciviltà dilagante: è quanto mai
opportuno che la situazione sia gestita con
intelligenza
e
capacità,
e
non
lasciata
all’improvvisazione e all’iniziativa personale.
Esiste uno specifico regolamento comunale a cui
rifarsi, e che deve essere rispettato e fatto
rispettare: la commissione che in queste ore sarà
chiamata ad esprimersi in proposito non può e non
deve far finta di nulla. Oltretutto, i residenti
della “zona-giostre”, stanchi di vedersi sopraffatti
dall’illegalità, si sono già rivolti ai carabinieri,
ai vigili urbani e ai vigili del fuoco e al sindaco,
con documenti atti a sensibilizzare gli organi
preposti. Ci è giunta pure notizia di un esposto già
inoltrato alla magistratura: dunque, a evitare
complicazioni, che si vigili attentamente e si eviti
l’imbarbarimento. Stavolta non ci sono scuse, poiché
in molti, nell’ambito del Comune di Fasano – e non
solo –, sono stati allertati, e da tempo, riguardo
all’incresciosa situazione”.
REGIONE PUGLIA: Selezione
Pubblica per il Comitato
Giovani UNESCO
REGIONE PUGLIA
Selezione Pubblica per il Comitato
Giovani UNESCO
Domande da inoltrare entro e non
oltre le ore 12:00 del giorno 20
luglio 2015
L’Associazione Comitato Giovani della Commissione
Nazionale Italiana per l’UNESCO bandisce un avviso
pubblico, per titoli e colloquio, di selezione per
dieci soci regionali del Comitato Giovani della
Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO.
Il bando:
SCUOLA GUIDA VALLE D’ITRIA a CISTERNINO: la SICUREZZA
Deceduto nella notte Pietro
Castellana:
il
59enne
motociclista
era
rimasto
gravemente ferito ieri sera
sulla Fasano-Pezze di Greco
Nella notte tra mercoledì 17 e
giovedì 18 giugno è – purtroppo
–
deceduto
il
58enne
motociclista Pietro Castellana,
il piastrellista di Pezze di
Greco che, per cause ancora da
ben accertare, era rimasto gravemente ferito in un
tremendo impatto presso la rotatoria tra Fasano e
Pezze di Greco (ve ne avevamo parlato qui
> http://www.cisterninonotizie.it/incidente-sulla-fa
sano-pezze-di-greco-grave-motociclista-59enne/).
Fasano: storia e tradizione
della Scamiciata. Il clou del
Giugno Fasanese
La Scamiciata è la
rievocazione
storica
che
si
tiene
a Fasano in memoria
della vittoria ottenuta
sui Turchi il 2 giugno 1678. In questo giorno,
infatti, dopo anni o secoli di scorrerie turchesche
subite in paziente rassegnazione, i Fasanesi
sconfissero definitivamente i Turchi in una
battaglia campale sotto le mura della Città.
A ricordo e celebrazione di quella vittoria, nei
secoli passati, si organizzava un “torneo popolare”
in occasione della festa della
Protettrice, la Madonna di Pozzo
Faceto, secondo un preciso rituale.
Sul loggiato del Comune veniva
innalzato un drappo con l’immagine
della
Vergine,
sotto
cui
si
arruolavano numerosi giovani della
Città come una Crociata. Dopo un pellegrinaggio al
santuario di Pozzo Faceto, quasi una veglia d’armi,
nel giorno della Solennità, verso sera, in Largo
Fogge, si svolgeva lo spettacolo della battaglia tra
Turchi e Fasanesi, e questi, conseguita la vittoria
trascinavano i nemici in catene, sotto la bandiera
della Vergine, e sfilavano in corteo, detto “La
Scamiciata”, per le vie di Fasano.
Questa consuetudine, verso la metà
del XIX secolo venne in disuso
perché non erano più attuali le
motivazioni che l’avevano fatta
nascere e l’avevano tenuta in
vita.
Nel 1978, in occasione del terzo centenario della
vittoria sui Turchi, alcuni cittadini, quasi tutti
giovani, ricchi di esperienza fatta nel gruppo
folcloristico, hanno ripreso la tradizione,
costituendo il “Comitato per il Giugno
Fasanese”, riproponendola in termini e
con un taglio aderente al
gusto e alla sensibilità
dell’uomo d’oggi. È nato
così
il
Corteo
Storico,
a
rappresentare il momento de trionfo
dei Fasanesi dopo la battaglia.
Apre la sfilata il gruppo di sbandieratori,
con trombe, tamburi e bandiere; seguono i gruppi che
rappresentano le famiglie nobili dell’epoca: ogni
gruppo è preceduto dallo stendardo
con lo stemma della
rispettiva famiglia;
alcuni
giovani,
sempre in costume,
sfilano a cavallo; seguono poi, le
autorità civili, religiose e militari
del tempo nelle loro uniformi, a bordo
di carrozze d’epoca, tirate da cavalli. Vengono
dietro gli armati, gli alabardieri, tra cui avanzano
i Turchi, e infine il popolo nel suo tipico costume
tradizionale che esegue canti e danze intorno
alla barca del trionfo.
Il corteo sfila tra le vie principali della città,
finché, giunto in Piazza Ciaia, si ferma ed il
giovane che impersona il General Sindaco, fa alla
Madonna, davanti alla sacra immagine esposta in
piazza, l’offerta delle chiavi della Città.
Consegna defibrillatori da
Regione a Comuni: Ostuni
compresa nel progetto
Il Presidente uscente della Regione Puglia Nichi
Vendola e il neo eletto Presidente Michele Emiliano
hanno consegnato i primi defibrillatori, previsti
dal “Progetto regionale Deep Impact”, ai sindaci dei
Comuni di Bitonto, Molfetta, San Giovanni Rotondo,
Cagnano Varano, San Pietro Vernotico, Ostuni,
Castellaneta, Lizzano, Nardò e Martano. Il progetto
è realizzato dall’Assessorato al Welfare della
Regione Puglia, in collaborazione con l’Assessorato
alle
Politiche
giovanili
e
sport
ed
il
coinvolgimento dell’Agenzia regionale sanitaria
(A.Re.S.) quale soggetto attuatore.
Contestualmente Vendola ed Emiliano hanno presentato
alla stampa anche il Piano complessivo di consegna
di tutti i 197 defibrillatori ai 90 comuni pugliesi
che ne hanno fatto richiesta.
La
si
la
in
consegna dei defibrillatori ai primi dieci Comuni
è svolta lunedì 15 Giugno alle ore 10.30 presso
sala conferenzedel Palazzo della Regione Puglia
via Gentile a Bari.
Martina Franca: chiuso il Coc
Il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ha
firmato questo pomeriggio l’ordinanza di chiusura
del Centro Operativo Comunale poiché nella struttura
di accoglienza di Ortolini non sono più presenti
immigrati.
Martina Franca: restrizione
erogazione idrica
Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia comunica che ci
sarà la sospensione idrica il 17 e 18 Giugno in
alcune zone di Martina Franca, tra cui contrada
Paretone, Monte Stabile, via Ceglie, c. Primicerio
per la riparazione di dispersioni idriche rilevate a
carico
della
condotta,
denominata
SD3
dell’acquedotto rurale delle Murge.
Martina Franca: domani i
funerali
di
Alessandro
Morricella. Proclamato lutto
cittadino
Il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, ha
proclamato il lutto cittadino nella giornata
di giovedì 18 Giugno 2015 dalle ore 15:30 alle ore
17:30, in concomitanza con la celebrazione dei
funerali di Alessandro Morricella, il lavoratore
dell’Ilva deceduto a seguito di un tragico incidente
nell’impianto siderurgico tarantino. Le esequie si
svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport “Karol
Wojtyla” in contrada Pergolo. Per tutta la durata
delle
celebrazioni,
saranno
sospese
le
manifestazioni pubbliche ed in programma, le
bandiere comunali saranno esposte a mezz’asta e
saranno contrastate le manifestazioni contrastanti
col carattere luttuoso della cerimonia in segno di
rispetto per la famiglia ed i cari dello sfortunato
Alessandro e per l’inevitabile tristezza che questa
vicenda ha scaturito a Martina Franca e non solo.
Incidente sulla Fasano-Pezze
di Greco, grave motociclista
59enne
Un incidente stradale si è verificato attorno alle
ore 21:00 di mercoledì 17 Giugno all’altezza di una
rotonda sulla strada che collega Fasano a Pezze di
Greco, e più precisamente nella zona in cui si trova
un noto centro agroalimentare.
Un motociclista fasanese e residente a Pezze di
Greco di 59 anni, per cause ancora in corso di
accertamento, ha perso il controllo della propria
Suzuki Burgaman 400 causando il sinistro che, a
quanto pare, non vedrebbe coinvolti altri mezzi.
Un’ambulanza del 118, giunta sul posto grazie ad una
segnalazione di un passante, ha condotto l’uomo
presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove il
59enne, purtroppo, verserebbe in gravi condizioni.
Sul posto si è anche recata la polizia municipale
fasanese per i rilievi di rito.
Festa
Patronale
Martina
Franca: un anno dopo, nuovo
braccio
di
ferro
amministrazione-giostrai
Nuovo
incontro
a
Palazzo
Ducale
fra
l’Amministrazione comunale di Martina Franca ed i
rappresentanti degli spettacoli viaggianti.
Presenti il Sindaco, Franco Ancona, l’Assessore alle
Attività Produttive, Nunzia Convertini, l’Assessore
alla Polizia Locale, Pasquale Lasorsa, l’Assessore
ai Lavori Pubblici, Gianfranco Palmisano, il
Comandante della Polizia Locale Cucumile e la
Dirigente alle Attività Produttive Navach. Ha
partecipato
Salmeri.
anche
il
Vice
Questore
Francesco
Si è trattato di un aggiornamento, fissato nel
precedente incontro del 9 Giugno, in relazione alla
collocazione del consueto parco giochi previsto per
la Festa Patronale.
Le Associazioni di categoria SNAV, CNA, ASV, Felsa
CISL ANESV, che si erano impegnate a presentare una
planimetria per il posizionamento delle attrazioni
nel campo sportivo del Pergolo, hanno, invece,
manifestato la volontà di “montare” in Piazza
d’Angiò e in una parte di via Recupero riducendo a
quaranta il numero delle attrazioni.
L’Amministrazione Comunale, ribadendo la necessità
di destinare Piazza d’Angiò a parcheggio e di
delocalizzare l’area del parco giochi al Pergolo, si
è impegnata ad informare tutti i componenti della
graduatoria
della
proposta
avanzata
dai
rappresentanti intervenuti all’incontro.
“E’ un passo indietro da parte dei giostrai sebbene
sembri non totalmente condivisa e verificata da
parte di tutti coloro che hanno fatto richiesta
perché metterebbe a rischio anche il diritto di
alcuni di conservare la possibilità di continuare ad
aprire a Martina Franca. La loro proposta, da
verificare amministrativamente e politicamente, e
che comunque deve essere vagliata dai tecnici, non
presenta nessun elemento di novità rispetto al
passato” – ha commentato l’assessore alle Attività
Produttive, Nunzia Convertini.
“Siamo fiduciosi che alla fine prevarrà il buon
senso e si giungerà ad una soluzione condivisa”, ha
evidenziato il Sindaco, Franco Ancona.
Nei prossimi giorni si svolgerà un’ulteriore
riunione di aggiornamento.
Fasano:
furto
commerciale.
responsabili
flagrante
in
centro
I
due
colti
in
Una coppia di cittadini rumeni,
Mititica Mihai, 29 anni, e Cioaca
Andreea Florentina, 27 anni, sono
stati arrestati perché responsabili
di un furto presso il centro
commerciale “Acqua&Sapone” di Fasano
(situato in Via Roma lungo la strada che poi conduce
a Pezze di Greco).
Lunedì 15 Giugno la
direzione del centro
commerciale aveva notato
e denunciato un episodio
analogo, così nel giorno
seguente, martedì 16, i
titolari non si sono fatti trovare impreparati ed
hanno avvistato la coppia che, dopo aver girato tra
gli scaffali facendo razzie, si era presentata alla
cassa esibendo e pagando prodotti per un totale di
10,00 €; all’uscita dall’attività i due hanno
trovato i Carabinieri della stazione di
Fasano che, repentinamente allertati, hanno
perquisito i ladri che avevano occultato
profumi e prodotti cosmetici non di prima
necessità per un valore di circa 400,00 €.
La refurtiva è stata prontamente restituita, mentre
i due rumeni si trovano al momento agli arresti
domiciliari presso la propria abitazione di Lecce.
Martina Franca calcio: Patti
vicino al Deportivo la Coruna
Gli occhi del Deportivo la Coruna si sono posati sul
Martina Franca. Il difensore classe ’84 Matteo
Patti è finito nel mirino del club spagnolo e la
fumata bianca sarebbe davvero dietro l’angolo.
"Puglia da amare": il regista
barese Alessandro Piva "gira"
a Fasano
Una iniziativa by
PugliaPromozione
“Puglia da amare“: il regista
barese Alessandro Piva gira a
Fasano
Lo spot è stato girato in una delle
masserie più belle e conosciute del
territorio fasanese, con il
maestoso ed incomparabile sfondo
degli antichi e monumentali ulivi
che declinano verso l’azzurro Mare
Adriatico che bagna le coste della
città del Faso
Le meravigliose ed incomparabili
bellezze naturali del territorio di
Fasano sono lo sfondo di alcune scene
girate dal regista barese Alessandro
Piva per uno spot commissionato
dall’entità PugliaPromozione, emanazione
diretta della Regione Puglia. Il video, intitolato
“Puglia da amare”, ha avuto come location di base la
splendida “Masseria San Domenico” con il maestoso
accompagnamento dei suoi meravigliosi, storici e
monumentali
ulivi
secolari.
La
campagna
pubblicitaria in video è finalizzata a far – ancor
più – conoscere la Puglia a più e diverse tipologie
di clientela. A dare spazio alla notizia ci ha
pensato il canale del quotidiano «la Repubblica»
che, all’unisono, ha anche diffuso le immagini dello
spot (il cui link pubblichiamo in allegato)che ha
una durata di due minuti.
Le immagini mettono in evidenza
un uomo d’affari proveniente da
un paese straniero che, una
volta giunto presso l’aeroporto
di
Bari,
si
affretta
a
riposarsi sotto l’ombra di un
ulivo.
Il
panorama
che
si
vede
è,
inconfondibilmente, quello del paesaggio che porta
alla masseria fasanese di San Domenico, una
struttura che, sempre più – con altre bellissime
strutture territoriali – sono prescelte da un alto
target di clientela.
“Questo è il primo di cinque mini-film,
focalizzato sul turista d’alto bordo alla
ricerca di resort e
masserie
in
cui
trovare un po’ di
privacy
rispetto
alla
quotidianità – ha dichiarato il
regista barese a Repubblica –.
Il protagonista, tra l’altro, è un autentico
imprenditore straniero che ha prestato la sua
collaborazione a titolo amicale. La Puglia offre
tanto, ci siamo seduti a
tavolino
con
PugliaPromozione
per
pianificare le nostre idee e
applicando
gli
studi
specifici sul tipo di
turismo da attrarre“.
Un settore, quello turistico, che
ha trovato proprio nel territorio
a nord di Brindisi un validissimo
e trainante punto di riferimento,
un autentico caposaldo di un
turismo di qualità in grado di offrire, in un raggio
di non molti chilometri, soluzioni ideali tra il bel
mare e la campagna sino ad arrivare alla
antropologica -ed impareggiabile- Valle d’Itria.
Il Link del video:
https://www.youtube.com/watch?v=mvk
7AI4s3_M