Intervista Il Gazzettino - Paolo Fresu - Luglio 2014

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Intervista Il Gazzettino - Paolo Fresu - Luglio 2014
Domenica 13 luglio 2014
PN
A SAN PIETRO AL NATISONE
A LATISANA
Jimmy Cliff
è l’ospite
d’onore
della serata
conclusiva
dell’One Love
Festival
al Campeggio
Girasole.
Prima di lui
alle 20
si esibirà
Macka B
Le atmosfere dei Morrigans’ Wake
SAN PIETRO AL NATISONE - Questa sera
al Molino di Ponteacco, Folkest propone
alle 21.15 e con ingresso libero il concerto
degli italiani Morrigans’ Wake, ovvero Il
risveglio di Morrigan (letteralmente regina
dei demoni o grande regina), che traggono
il proprio nome da una delle tre dee della
guerra venerate nel culto dell’Irlanda pagana. In programma danze bretoni e musiche
da ballo di Scozia, Galles e Irlanda.
XXIII
A CAMINO AL TAGLIAMENTO
Puliafito e Trabacchin suonano Bach
CAMINO AL T. - Questa sera
alle 21 a Villa Stroili, in caso
di maltempo Teatro Comunale, sonate per viola da gamba
e clavicembalo di Johann Sebastian Bach con Antonino
Puliafito viola da gamba e
Ulisse Trabacchin clavicembalo. Le tre “Sonate per viola
da gamba e cembalo” obbliga-
to di J.S. Bach sono fra le più
note composizioni per questo
strumento tipico dei secoli
XVII e XVIII. Successivamente sono state a lungo suonate
con altri trumenti, principalmente con il violoncello, ma
in questa occasione si potrà
ascoltare la voce dello strumento per cui furono scritte.
CULTURA
&Spettacoli
OGGI
Percussioni
e campane
a Stazione
Topolò
GRIMACCO - Alla Stazione di Topolò Topolò l'esplorazione, iniziata nel 2013,
nel sorprendente mondo
delle campane, quest'anno
ancora in compagnia
dell'etnomusicologo Claudio Montanari, uno dei
maggiori esperti dell'argomento, e del percussionista
ed esperto di campane tibetane, Giancarlo Gasser,
che allestirà dal primo pomeriggio e fino a sera, una
postazione fissa dove darà
dimostrazione pratica delle facoltà sonore di questo
strumento. Sempre nel pomeriggio, il musicista triestino dialogherà con Montanari su cosa rappresenta e
ha rappresentato il suono
delle campane nella culture orientali e occidentali.
Verso le sei della sera, gli
esiti del laboratorio La musica nei lager. Saranno i
ragazzi che vi hanno preso
parte nei giorni precedenti
ad eseguire brani di compositori che hanno vissuto
l'abominio di Auschwitz,
Dachau, Terezin, spesso loro ultima tappa terrena. Il
progetto è parte del Festival Viktor Ullmann.
A seguire, presentazione
dell'ottavo volume della collana Koderjana, il progetto
di Michele Obit che prevede l'ospitalità a Topolò di
uno scrittore nei mesi invernali e la successiva pubblicazione degli esiti della
sua residenza: Cecica, turbata d'amore è il titolo del
volume 2014, bilingue,
scritto dalla poetessa lubianese Barbara Korun.
Nella notte, il concerto per
tamburo solo di Enrico Malatesta, percussionista che,
a fronte della giovane età,
ha raggiunto una ampia
fama internazionale collaborando con protagonisti
della scena musicale e teatrale (Societas Raffaello
Sanzio, Teatro Valdoca).
Valentina Silvestrini
CODROIPO
Dopo trent'anni di jazz, Paolo
Fresu è uno dei più talentuosi
trombettisti al mondo, eppure mantiene quella fresca
umiltà di chi non smette di
donarsi agli altri. Quella per
cui «non mi basta stare sul
palco e suonare una bella
nota. Bisogna lasciare un seguito, occorre seminare e poi
sarà qualcun altro a raccogliere».
Non una teorica dichiarazione di intenti, ma la spiegazione del perché oltre a incantare il mondo con la sua tromba, Fresu insegna, da 27 anni
organizza festival nel paese
natale in Sardegna, ha fondato un'etichetta
con cui realizza
dischi di giovani musicisti, e di
recente è stato
convocato dal
ministro Dario
Franceschini
per fare il punto sul jazz
italiano. «È una questione di
responsabilità: quando sei conosciuto devi tendere la mano ai musicisti più giovani»
spiega Fresu al telefono dalla
camera di un albergo pugliese, in un tour che lo porta
ogni giorno in una città diversa.
Farà tappa anche in Friuli,
domani alle 21.30 a Villa Manin, «sarà l'unico concerto
estivo in trio con il percussionista indiano Trilok Gurtu e il
pianista Omar Sosa. Proporremo qualche cosa tratta da
"Alma" (il disco firmato Fresu
e Sosa del 2012, ndr) ma
anche composizioni scritte ap-
IL CONCERTO
Domani sera
Paolo Fresu
sul palco
di Villa Manin
IN TRIO
Italia, India e Cuba
uniti dalle musiche
proposte
da Paolo Fresu
(in foto), Trilok Gurtu
e Omar Sosa
in concerto
domani a Villa Manin.
Biglietti a 25 euro
Tre mondi uniti dal jazz
posta per il trio».
India, Mediterraneo e Cuba: cosa vi unisce?
«La curiosità e la voglia di
confrontarci. Proveniamo da
tre mondi e storie molto differenti, ma in realtà respiriamo
la musica nello stesso modo.
È la bellezza di questo progetto».
Ritorna in Friuli, una regione appassionata di jazz..
«Sì e ci sono molto legato.
CON LUI
Trilok Gurtu
e Omar Sosa
Ci vengo spesso, per registrare allo Studio di Amerio ma
anche per collaborazioni e
amicizie. In occasione di questo concerto inoltre mi fermerò qualche giorno in più per
registrare delle parti del nuovo disco di Alice».
Facendo riferimento ai giovani, secondo lei se avesse
iniziato oggi invece che nel
1984, avrebbe avuto le stesse
possibilità?
«Oggi ci sono molti più
musicisti; allora non ero poi
così preparato ad affrontare
il palco, ma non c'erano tanti
trombettisti. Certo avevo la
tenacia, la passione, la voglia
di riuscire, e spero il talento;
ma sicuramente oggi le condizioni sono molto più difficili,
sia per il contesto economico,
sia perché la cultura è messa
in crisi e viene percepita
come un bene effimero. Anche se a dire il vero iniziano a
esserci buoni segnali. Il ministro Franceschini ha riconosciuto al Jazz un ruolo importante per la nostra cultura».
Quando ha scelto di suonare la tromba?
«È lei che ha scelto me. Io
volevo suonare nella banda, a
casa avevamo una tromba
che usava mio fratello, allora
ho usato quella. È lo strumento che mi ha scelto».
© riproduzione riservata
FESTIVAL
Marionette nelle Valli del Natisone e Cividale
CIVIDALE – Sedici produzioni di importanti compagnie nazionali, con la prima
italiana della produzione
Divadlo Piki (Slovacchia) e
otto giorni di spettacolo, da
venerdì 18 a domenica 26
luglio, per un unico e suggestivo palcoscenico del Teatro di Figura, racchiuso nella “patria” di Vittorio Podrecca, fra le Valli del Natisone e Cividale del Friuli: è
la proposta del Centro Teatro Animazione e figure
che rinnova l’appuntamento con lo storico festival
Marionette & Burattini nelle Valli del Natisone, e con
il
cartellone
di
Mittel_Figure estende quest’anno la sua programmazione a Cividale nell’ambito di Mittelfest 2014, per la
direzione artistica di Roberto Piaggio e Antonella Ca-
ruzzi.
Marionette e Burattini
nelle Valli del Natisone che gode del sostegno degli
enti locali del territorio festeggia quest’anno la sua
21^ edizione, per una serie
di appuntamenti itineranti
a ingresso libero, info:
www.ctagorizia.it
tel
0481.537280 cell. +39 335
1753049
«A Mittel_Figure – antici-
pa il direttore artistico Roberto Piaggio - si esibiranno compagnie emblematiche per cifra stilistica e
tecniche utilizzate, fra tradizione e innovazione. Con
tecniche a tutto campo dalle dita delle mani a quelle
dei piedi, con manipolazione a filo oppure a guanto,
con proiezioni e maschere,
perché tutto torna utile nel
teatro di figura».