Comune di San Martino Buon Albergo Regolamento Agenda 21

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Comune di San Martino Buon Albergo Regolamento Agenda 21
Comune di San Martino Buon Albergo
Provincia di Verona
Regolamento
Agenda 21
San Martino
(Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 27.09.2004)
L’Amministrazione ha deciso di adottare il sistema organizzativo e metodologico di
Agenda 21 che si fonda sui principi condivisi di sviluppo sostenibile, equità sociale e
miglioramento ambientale, affermati e perseguiti a livello internazionale e nazionale e
sanciti da numerosi documenti.
Fra essi il riferimento principale è rappresentato dalla Carta di Aalborg, cui il Comune ha
aderito nel 2002, e che impegna l’Amministrazione e la cittadinanza in un percorso
complesso - ma ricco di prospettive - verso il miglioramento delle proprie e delle altrui
condizioni di vita.
Il presente regolamento fissa le norme per il funzionamento e la gestione degli organismi
e strumenti preposti al processo di Agenda 21 che sono :
-
Consiglio di Agenda 21
Forum
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente
Presidente di Agenda 21
Facilitatori
1. Il Consiglio di Agenda 21 è l’organismo cui spettano i seguenti compiti:
- definire le scelte strategiche;
- garantire la continuità operativa degli elementi strutturali del processo di Agenda 21
quali: il Forum, il Piano delle azioni, il Notiziario, il Centro di ascolto, la Formazione, il
Collegamento con le realtà del territorio e il Collegamento con l’Amministrazione;
- proporre all’Amministrazione le risorse umane ed economiche da impegnare per il
Processo e per le Azioni da realizzare.
2. Il Consiglio di Agenda 21 è costituito dal Sindaco, dal Direttore Generale, dal Presidente
di Agenda 21 e dai Facilitatori del processo. Il Consiglio di Agenda 21 nella prima
riunione di insediamento determina le regole del proprio funzionamento.
3. Il Forum è il soggetto attivo e di orientamento del processo, ed è sede della
discussione e del confronto tra attori, ossia i soggetti portatori di interessi diffusi che,
attraverso la loro azione, interagiscono con le politiche e i processi per la sostenibilità
ambientale, sociale ed economica del territorio comunale. Gli attori si impegnano
tramite un’adesione volontaria, consapevole e gratuita, a partecipare al Forum nel
modo più costruttivo possibile, in funzione del ruolo e della competenza.
Gli attori che partecipano al Forum sono rappresentativi, ad esempio, di:
□ enti pubblici e privati;
□ mondo della scuola;
□ associazioni ambientalistiche;
□ associazioni di consumatori;
□ associazioni di volontariato, culturali e del tempo libero;
□ ordini professionali;
□ associazioni di categoria
4. Il Forum si riconosce nei contenuti e nelle linee programmatiche delle carte europee
delle città sostenibili (Carta di Aalborg, Piano d’Azione Locale di Lisbona, Appello di
Hannover) che definiscono i principi di fondo di un’Agenda 21 locale e indicano le
principali azioni che devono essere intraprese per la sua concreta attuazione.
5. Compito del Forum è di elaborare una visione comune di San Martino Buon Albergo
Sostenibile e di predisporre un Piano d’Azione Locale per lo sviluppo sostenibile
con le azioni, i tempi e gli attori per la sua concreta realizzazione. Il Forum, inoltre, ha
il compito di monitorare la concreta attuazione del Piano, di valutarne l’efficacia nel
tempo e di proporne eventuali integrazioni e/o aggiornamenti sulla base
dell’approfondita conoscenza della realtà locale.
6. Nello svolgimento delle sue attività il Forum prevede momenti di discussione in
sessione plenaria, per la definizione degli orientamenti generali, e di discussione in
gruppi di lavoro tematici, per l’approfondimento di aspetti specifici.
7. Nel loro funzionamento i gruppi tematici adottano possibilmente metodologie attive,
ispirate ai modelli promossi dall’Unione Europea, allo scopo di seguire schemi
metodologici ad un tempo collaudati e condivisi, utili ad effettuare confronti con realtà
diverse e volti a favorire il coinvolgimento di tutti i partecipanti nell’attività di
discussione, proposta e condivisione delle scelte del Forum.
8. Il Presidente di Agenda 21 coordina il Forum e tutte le attività di Agenda 21 e si
avvale della collaborazione dei Facilitatori del processo.
9. I Facilitatori sono dei volontari, nominati dal Sindaco tra coloro che dichiarano la
propria disponibilità, che fanno parte del Consiglio di Agenda 21 e collaborano all’attività
del Forum e dei Gruppi Tematici.
10. Lo strumento principale di diagnosi e valutazione socioambientale locale è
rappresentato dal Rapporto sullo Stato dell’Ambiente (RSA). Esso costituisce
l’insieme dei dati e degli indicatori utili a ben rappresentare la situazione socioambientale locale. Esso coglie, oltre ai dati oggettivi territoriali locali, anche la
percezione della comunità locale nei confronti delle criticità ed opportunità del proprio
territorio.
11. Sulla base del principio della partecipazione, l’intera struttura ed i contenuti del RSA
sono discussi e condivisi all’interno del Forum, che ha il compito di indicare la
necessità di ulteriori approfondimenti tematici ritenuti utili alla maggior comprensione
della realtà locale.
12. Data la necessità di descrivere compiutamente la situazione in atto e la sua evoluzione
nel tempo, l’RSA sarà periodicamente aggiornato.
13. E’ competenza del Sindaco nominare o far decadere dal proprio incarico ogni
componente gli organismi del processo. Tali decisioni saranno formalizzate con
appositi decreti attuativi.
14. Tutto il processo di Agenda 21 si avvale della collaborazione della segreteria tecnicoorganizzativa composta da personale dell’Amministrazione comunale.