LABORATORIO DI MUSICA ELETTROACUSTICA
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LABORATORIO DI MUSICA ELETTROACUSTICA
LABORATORIO DI MUSICA ELETTROACUSTICA (DAMS, 75 ore - 3 cfu, ssd: L-art/07) Presentazione Il Laboratorio rinnova la collaborazione intrapresa negli anni tra Veneto Jazz, l’Università degli Studi di Padova e la Regione Veneto. Con il 2014, il laboratorio giunge alla sua settima edizione (notizie sulle edizioni passate si trovano qui: http://lazattra.wordpress.com/?s=nufest&submit=Search, o qui: http://audio.accordo.it/article.do?id=48170). Nelle edizioni trascorse, il laboratorio, chiamato Nufest (festival di concerti e seminari dedicati alla musica NU) ha ottenuto un grande riscontro anche grazie all’importante proposta formativa, accanto a quella dei concerti. Università di Padova e Veneto Jazz hanno infatti collaborato affinché il laboratorio sia riconosciuti all’interno del curriculum formativo degli studenti. Il progetto è finanziato dalla Regione Veneto, Legge regionale 19 marzo 2009, n. 8 (BUR n. 25/2009). Il Laboratorio prevede un lavoro di 75 ore: con 5 incontri per un totale di 25 ore frontali, 25 ore di lavoro autonomo [vedere più sotto], 25 di laboratorio-ricerca in sede universitaria. Vengono riconosciuti 3 Crediti Formativi agli studenti delle università e dei conservatori, al raggiungimento del lavoro. L’adesione è su iscrizione alla mailing list: [email protected] Non è previsto il numero chiuso. Argomento generale è l’arte elettroacustica, un’arte in cui elettricità e strumenti audio e video vengono utilizzati per la concezione, l’ideazione, la creazione, la produzione, la conservazione, l’interpretazione, la distribuzione, la riproduzione, la percezione, la visualizzazione, l’analisi, la comprensione e la concettualizzazione artistica. L’originalità di laboratorio consiste nel permettere ai partecipanti di avvicinarsi dal vivo all’atelier degli artisti, per conoscere da vicino il loro laboratorio mentale, artistico e creativo. In questo modo ai partecipanti – spesso musicisti o artisti essi stessi – viene data la possibilità di confrontarsi con artisti professionisti (italiani e stranieri, giovani e/o già affermati) per poter imparare a muoversi nel campo dell’arte. I giovani oggi hanno la possibilità di informarsi sul web su tutte le correnti dell’arte sperimentale. Ma ciò che la rete non può mostrare è come lavorano gli artisti. Con il laboratorio, i partecipanti possono vedere come l’artista lavora, possono conoscere le sue attività presenti e passate, le difficoltà che incontra, le sue strategie, la sua ricerca artistica e scientifica, fino al suo approccio al marketing, alla diffusione. Le lezioni stimolano la partecipazione diretta degli iscritti. Fasi del Laboratorio Lezioni frontali: Il Laboratorio prevede 5 incontri, per un totale di 25 ore frontali. I primi tre incontri (incontri 1,2,3) sono pensati come incontri con i protagonisti: tre esponenti della composizione di paessaggi sonori, della musica mista e della musica elettronica e game music incontreranno gli studenti e mostreranno come avvengono i processi creativi. Gli artisti coinvolti sono Michele Biasutti, Pierre Slinckx, Guido Ponzini. Le lezioni 4,5 sono pensate come inquadramento delle problematiche mostrate nei primi incontri, un’introduzione storica alla musica elettroacustica e l’individuazione di alcune tematiche: la sound art, l’analisi e l’approccio collaborativo alla musica elettroacustica come processo necessario alla creazione (Docente Laura Zattra). La frequenza è obbligatoria (su firma attestante la presenza), o comunque per l’80% delle lezioni. Lavoro a casa: Il lavoro a casa ha lo scopo di far approfondire alcuni degli aspetti emersi nel corso della discussione con gli autori: sviluppo della tecnologia elettronica, contestualizzazione storica, o geografica o culturale della tecnologia, estetiche e generi legati alla tecnologia. Il lavoro a casa si basa sulla stesura di due elaborati scritti di diversa natura con argomento da concordare (ogni testo dovrà avere una lunghezza di circa 2000 parole, interlinea ½, carattere 11), come segue: 1. Lavoro di approccio musicologico storico (25 ore): Nel primo elaborato lo studente presenterà l’approfondimento di una fase storica o attuale della musica elettroacustica (analisi sincronica), oppure l’approfondimento dell’utilizzo di uno strumento elettronico o tecnologia elettronica (prospettiva diacronica); l’approfondimento può riguardare sia un ambito dell’avanguardia che popular. Verrà valutata la metodologia di studio adottata e, con particolare attenzione, le fonti utilizzate. Per la bibliografia di partenza si veda qui sotto. 2. Lavoro di approccio musicologico analitico (25 ore): Nel secondo elaborato lo studente dovrà analizzare un’opera di Sound Art come è stato fatto in classe, tenendo presenti le categorie di analisi (verrà consegnata una scheda che servirà da traccia per l’analisi: visione temporale, spaziale, timbrica, percettiva, ecologica/nonecologica, suono sintesi-concreto, ecc.) e discutendo, all’interno dell’elaborato, come ha affrontato il reperimento delle fonti. Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati via email almeno 30 giorni prima della data della registrazione, in modo da lasciare alla docente il tempo di valutare i lavori e rispondere con eventuali suggerimenti per miglioramenti o riscrittura dei due elaborati. Bibliografia di partenza per la stesura degli elaborati (a scelta uno dei seguenti volumi). 1. Joel Chadabe, Electric Sound. The Past and Promise of Electronic Music, Prentice Hall, 1997 (presente in biblioteca). 2. Peter Manning, Electronic and Computer Music, Oxford University Press, Edizione 2013 o precedenti. (presente in biblioteca). 3. Andrea Cremaschi e Francesco Giomi. Rumore bianco. Introduzione alla musica digitale, Zanichelli, 2008 - 192 pagine, € 10,20 e-book, € 7,62. 4. 5. 6. Galante, Francesco - Sani, Nicola, Musica espansa. Percorsi elettroacustici di fine millennio, Milano, Ricordi-MBG, 2000 (di difficile reperibilità) Thom Holmes, Electronic and Experimental Music: Technology, Music, and Culture, Routledge, 2008 - 462 pagine, third edition Alan Licht, Sound art : beyond music, between categories, New York, Rizzoli, 2007. Informazioni pratiche Luoghi: Università di Padova, Palazzo Liviano, Piazza Capitaniato, 7 - Aula M. Iscrizioni: Il Laboratorio è gratuito. Per iscriversi al Laboratorio è necessario iscriversi alla mailing list del Laboratorio: [email protected] Date: 31 ottobre, 7-14-21-28 novembre. Concerto: 6 dicembre Programma definitivo degli incontri: a breve verrà comunicato il programma definitivo. ================== Coordinamento generale del progetto: Laura Zattra ([email protected]) Comitato organizzativo: Veneto Jazz ([email protected]); Giuseppe Mormile. Programma: Aula M, Palazzo LIVIANO 1. Venerdì 31 Ottobre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Pierre Slinckx: http://pierre.slinckx.net/: Giovane musicista belga, tra musica mista, musica elettroacustica e Dances EP “released under my secret indentity”. 2. Venerdì 7 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Guido Ponzini: Solo career, viola da gamba, cross genres, crowdfunding 3. Venerdì 14 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Michele Biasutti: Approcci ecologici alla composizione. Tra psicologia e composizione. 4. Venerdì 21 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Laura Zattra, Musica Elettroacustica e Sound Art: esperienze di suono, visoni e rumore. 5. Venerdì 28 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Laura Zattra, Musica Elettroacustica e Sound Art: esperienze di suono, visoni e rumore. Concerto + workshop: 6 dicembre. Gruppo Monocollettivo: il Monocollettivo è formato da 4 giovani musicisti che attualmente lavorano in Italia, Portogallo, Germania e Danimarca (Stefano Trento, Daniel grego, Alessandro Lazzarin, Simone Andolfato). Pierre Slinckx Tra musica elettroacustica, gameboy music e Dances EP Venerdì 31 Ottobre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Il workshop avvicinerà i partecipanti alle esperienze del giovane compositore belga. La sua attività si divide tra musica strumentale sperimentale e musica mista con elettronica (il brano LAPS diretto da Claude Ledoux per 6 strumenti acustici e duo de laptop), lavori con il quartetto belga Tana (quartetto e elettronica, https://soundcloud.com/pslinckx/musique-pour-4-musiciens) e con il chitarrista Hughes Kolp (chitarra elettrica più duo di laptop). Slinckx ha inoltre lavorato nel campo dell’"orchestrazione" gameboyistica e ha realizzato un corto-metraggio di animazione (musica e sound design), e un film utilizzanto vecchi sintetizzatori tra cui il Moog. Nel 2014 è composer in residence a Bains: http://www.bains.be/artists/pierre-slinckx/. Pierre Slinckx ha studiato composizione e musica applicata al Royal Conservatory di Mons (Belgio) con Claude Ledoux, Gilles Gobert, Jean-Luc Fafchamps, Jean-Pierre Deleuze e Denis Pousseur. Ha composto per teatro, cortometraggi, spettacoli di marionette e film d’animazione. È stato finalista al CIMFA 2011 Annecy festival. Nel 2012 è stato eseguito ai festival Ars Musica e World Music Days. Il fil “Time to grow up” di Bruno Tondeur (soundtrack con gameboys) è stato premiato in vari festival in Belgio: Anima 2013, Court Mais Trash #8, Short Screens #31. Alcune composizione per gameboy sono disponibili presso l’etichetta indipendente HYPERLINK “http://www.iimusic.net/”Pause (HYPERLINK “http://www.iimusic.net/catalog/2010/04/peer-dances”"Dances” EP). Collabora con gli ensemble LAPS e Sturm und Klang. http://pierre.slinckx.net/ Guido Ponzini Solo career, viola da gamba, cross genres, crowdfunding Venerdì 7 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Il workshop avvicinerà i partecipanti alla poliedrica attività del giovane strumentista-compositore parmense (1985). Nato come esecutore di viola da gamba, e diplomato al CPM Music Institute di Milano nel 2002. ha studiato con Chapman Stick e ha lavorato sia nel campo della musica d’avanguardia che popular. Ha collaborato con l’etichetta di Peter Gabriel's "Real World" e ha suonato con Ayub Ogada, Guo Yue, Joji Hirota e Adel Salameh. Come compositore, è apparso più volte in TV, in teatro e alla Nintendo Europe event ("Wii Music Live"). Recentemente è stato invitato con la MG_INC Orchestra alla trasmissione “Che tempo che fa”. La MG_INC Orchestra è il primo ensemble italiano nato con il crowdfunding nel 2013. http://www.porterrecords.com/id87.html Michele Biasutti Approcci ecologici alla composizione. Tra psicologia e composizione Venerdì 14 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo LIVIANO Le finalità del seminario sono di fornire ai partecipanti delle competenze inerenti ai fondamenti dell’approccio ecologico alla composizione musicale elettroacustica. Il seminario è composto di una parte generale, inerente alle discipline più rilevanti che hanno contribuito a definire l'approccio ecologico alla composizione quali l'importanza del suono a livello biologico, l'approccio ecologico alla percezione uditiva, la psicologia ambientale, lo studio paesaggio sonoro, l'ecologia acustica, l’educazione ambientale al suono e la soundscape composition e una seconda parte applicativa, con presentazione e ascolti di brani elettroacustici composti con l'approccio ecologico. Saranno considerati in particolare alcuni brani scritti con la tecnica del signal processing che prevede l'elaborazione del suono strumentale in tempo reale. Michele Biasutti (PhD) è Professore all’Università di Padova dove svolge attività di ricerca sulla psicologia e l’educazione musicale. Ha soggiornato in varie università degli USA ed è stato visiting professor all’Università del Massachusetts. È stato Direttore Scientifico dell’International Symposium Psychology and Music education (PME04) e del congresso internazionale Training Music Teachers (TMT07); membro del Consiglio direttivo della Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD), del Consiglio della SSIS del Veneto e del comitato editoriale delle riviste Visions of Research in Music Education e Musica et terapia. Ha pubblicato su: Rivista di Musicoterapia; Hearing Research (Elseiver), Tecnologie Didattiche, Psychology of Music (Sage), Music Education Research (Taylor & Francis), Computers and Education (Elseiver), Small Group Research (Sage), Musicae Scientiae (Sage), British Journal of Music Education (Cambridge). È autore dei volumi Autonomia scolastica e ricerca educativa (CLEUP), Educazione ambientale al suono (La Nuova Italia), Psicologia e educazione musicale (Pensa Multimedia), Psicopedagogia della Musica (CLEUP), Creare musica a scuola (Pensa Multimedia). In campo musicale, ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi Internazionali (Concorso Internazionale L. Russolo, Concorso Internazionale di Bourges, Concorso Internazionale della Societé de Musique Contemporaine du Québec, Concorso Internazionale Pierre Schaeffer). È stato a ISEA 95 a Montreal, ISEA 96 a Rotterdam, Soundbox a Helsinki, VI BSCM a Rio de Janeiro, JIM99 a Parigi ed è stato eseguito in Europa, nell’America del Nord e del Sud (Fondazione Levi a Venezia, Tempo di Pratolino a Firenze, Spaziomusica a Cagliari, 31st International Music Festival a Opatija, Aspekte a Salisburgo, 18° Festival Internacional de mùsica contemporànea a Valencia; Triduum a Klagenfurt, Twenty-first Festival of Croatian Music a Zagabria, Society for new music a Praga, Concerts à la Villa Gillet a Lione, Purcell Room a Londra, XVII Festival musica del siglo XX a Bilbao, Musiques d’aujourd’hui a Marseille, Neue Musik in Freiburg a Friburgo, Encuentros mùsica europea a Madrid, Music Now a Dublino, M.I.T. a Boston, SMCQ a Montreal, San Francisco State University a S. Francisco, ...), e trasmesso radiofonicamente in Italia e all’estero (RAI, ORF, RNE-radio 2, Rtsi-2, HRT, Radio Canada). È autore di musiche di scena per il teatro e di colonne sonore di audiovisivi, e collabora con centri di ricerca elettroacustica internazionali. È presidente di concorsi di composizione internazionali. Suoi brani sono inclusi in Compact Disc Artis-Cramps (ARCD 062, distribuzione Polygram Italia), Fondazione Russolo-Pratella (Ef. Er. P94), Rivo Alto (CRR 9511, CRR 9610, Distribuzione Electa e Ducale), Accademia Musicale Pescarese (MV001) Taukay: Ecological Music I; Ecological Music II. Laura Zattra Sound Art: esperienze tra suono, visoni e rumore. Venerdì 14, venerdì 21, venerdì 28 Novembre 2014, dalle 14:30 alle 18.30, Aula M, Palazzo Inquadramento delle problematiche mostrate nei primi incontri, introduzione storica alla musica elettroacustica e individuazione di principali generi e tematiche: la sound art, l’analisi e l’approccio collaborativo alla musica elettroacustica come processo necessario alla creazione. Laura Zattra (lazattra.wordpress.com/) si occupa di musica dei secc. XX-XXI. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze della Musica (Trento) e Musique et Musicologie du XX siècle (Paris IV-Sorbonne) e il post dottorato all’Università di Padova. Ha soggiornato in Francia (ENHS Lyon ; Paris IV-Sorbonne; Ircam Paris) e collaborato come ricercatrice a contratto presso l'IRCAM di Parigi (chercheuse invitée CNRS), la De Monfort University (UK), la Calgary University (Canada), l'Università di Padova. È Membro del Comitato Scientifico dell'AIMI (Associazione di Informatica Musicale Italiana) e del Consiglio di Amministrazione e tesoriere (2003-2006); membro dell'équipe MINT (Musicologie, Informatique et nouvelles technologies) (Sorbonne-ParisIV), dell’équipe APM (Analyse des pratiques musicales) dell’IRCAM di Parigi (http://apm.ircam.fr/) e dell’Electroacoustic Music Studies Network (EMS). Ha pubblicato: Studiare la computer music. Definizioni, analisi, fonti (2011); Renata Zatti. Invenzione musicale (2012); Musica e famiglia. L’avventura artistica di Renata Zatti (2010); Vent'anni di musica elettronica all'università di Padova. Il Centro di sonologia computazionale (con S. Durante, 2002); Presenza storica di Luigi Nono (con A.I.De Benedictis, 2011) e numerosi saggi. Concerto 6 dicembre 2014: luogo e orario da definire. Monocollettivo Il concerto è realizzato da Mocollettivo (Alessandro Lazzarin, Andrea Cazzolato, Daniel Grego, Stefano Trento, Francesco Grani e Simone Andolfato). Iniziata la loro attività collettiva al conservatorio di Padova durante la laurea di Tecnico del Suono, i membri di Monocollettivo hanno proseguito la loro attività in ambito internazionale: Andolfato a Berlino (DJ.Vjing), Lazzarin a Lisbona, Cazzolato a Londra (web design), Trento a Copenhagen (Sound Researcher alla Aalborg University), Grego (Sound Engineer). Monocollettivo si riunirà nuovamente per questo concerto in un Laptop Live Set, Loop Music, Circuit Bending. Come Monocollettivo, i membri si sono esibiti in Italia e all’estero. http://vimeo.com/63968870 http://www.giovaniartisti.it/en/lazzaal/dirlo