Cesena si candida a diventare caso-pilota per l

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Cesena si candida a diventare caso-pilota per l
Progetto videosorveglianza: Cesena si candida a diventare
caso-pilota per l’Emilia -Romagna
Sabato 12 Dicembre 2015
Il sindaco Lucchi e l’assessore Dionigi invitano l’assessore regionale Donini a un incontro
per presentargli il programma
Cesena, con il suo progetto di videosorveglianza del territorio comunale, si candida a diventare caso pilota in Emilia –
Romagna nell’ambito delle azioni integrate di sicurezza urbana, con l’obiettivo di ottenere contributi dalla Regione, che nel
bilancio di previsione 2016 ha già iscritto la quota di 300.000 euro proprio per la videosorveglianza (e c’è la concreta
prospettiva che la somma venga aumentata).
Per questo il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore all’Innovazione e Sviuluppo Tommaso Dionigi hanno scritto all’assessore
regionale Raffaele Donini, titolare delle deleghe ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione
territoriale e agenda digitale, chiedendogli di poterlo incontrare per presentargli nel dettaglio il progetto, che comprende un
sistema evoluto di cablaggio della città, ottenuto grazie a una rete di 140 km e l’installazione di circa 400 telecamere su tutto il
territorio comunale.
Di seguito il testo della lettera inviata all’assessore Donini. La città di Cesena si appresta a realizzare una considerevole
infrastruttura di rete in fibra ottica cittadina, al fine di supportare un articolato progetto di videosorveglianza del territorio e di
abilitare una serie di servizi evoluti finalizzati a proiettare la città di Cesena nel prossimo futuro. La rete, che avrà dimensioni
di circa 140 km lineari, si estenderà dal centro a tutte le frazioni della città e sarà corredata, come prima applicazione,
dall’installazione di 400 telecamere di videosorveglianza, finalizzate al presidio del territorio ed al supporto in tempo reale
dell’attività delle Forze dell’Ordine. La realizzazione del progetto, che complessivamente comporta un impegno economico
stimato in dieci milioni di euro, sarà completata in fasi successive a partire dall’anno 2016, sul quale, all’interno del bilancio
comunale, è previsto lo stanziamento di due milioni di euro. Considerato l’alto valore innovativo di una progettualità di questo
tipo che mira ad andare ben oltre la sola applicazione legata alla videosorveglianza cittadina saremmo orgogliosi di poterti
presentare il piano dei lavori, confrontandoci con te sui possibili sviluppi in ottica più innovativa. Accanto a questo, non lo
nascondiamo, siamo fiduciosi che la realizzazione di un progetto di questo tipo possa trovare occasioni di collaborazione e
compartecipazione economica con la Regione Emilia-Romagna. Abbiamo notato, a questo proposito, che nel bilancio di
previsione 2016 la Regione ha iscritto la quota di 300.000,00 euro sul tema della videosorveglianza, nel più ampio ambito
delle azioni integrate di sicurezza urbana. Convinti del fatto che le caratteristiche di un sistema evoluto di cablaggio della città,
del tutto innovative soprattutto per un Comune delle dimensioni della città di Cesena, abbiano le carte in regola per diventare
un “caso pilota” all’interno del panorama regionale, ci auguriamo che le risorse a disposizione per progetti di questo tipo
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possano essere incrementate e, in ogni caso, che – pro quota – possano essere destinate anche al Comune di Cesena.
Aggiungiamo alla presente un invito ad un incontro ristretto al fine di mostrarti il progetto e condividere la programmazione
degli interventi ed i notevoli sviluppi innovativi che, a nostro avviso, saranno facilmente abilitati da questo genere di
progettualità. L’incontro, se la tua agenda lo consente, potrebbe avvenire già nei primi giorni del mese di gennaio 2016.
Restando in attesa di un tuo riscontro ti salutiamo cordialmente.
L’assessore all’Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi
Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi
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