Il nostro programma amministrativo per il prossimo
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Il nostro programma amministrativo per il prossimo
INDICE BILANCIO COMUNALE E INVESTIMENTI 2 AGRICOLTURA 3 INDUSTRIA E ARTIGIANATO 4 COMMERCIO 5 TURISMO E MANIFESTAZIONI 5 AMBIENTE 6 SANITÀ 8 VOLONTARIATO 9 DIGITALIZZAZIONE DEL COMUNE 10 SPORT 11 SCUOLA E FORMAZIONE 12 FRAZIONE VALDIVILLA 13 SICUREZZA E VIGILANZA 14 PAESAGGIO UNESCO 15 CULTURA 16 EDILIZIA E URBANISTICA 18 MANUTENZIONI E VIABILITÀ 19 OPERE PUBBLICHE 21 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO Dopo cinque anni di amministrazione, terminiamo il nostro mandato con la certezza di aver contribuito in modo efficace a migliorare il Nostro Comune, sotto vari aspetti, lasciandolo anche in una situazione finanziaria migliore rispetto al 2011. Ci presentiamo agli elettori con la stessa lista “Vivere Santo Stefano”, con la stessa struttura e qualche piccolo rimaneggiamento: Claudio Gallina, Barbara Gatti e Fabrizio Giachino, per impegni di lavoro e di famiglia, non dispongono più del tempo necessario da dedicare all’amministrazione del Nostro Comune, ma restano con noi col loro grande supporto, sostegno e collaborazione. A loro va il ringraziamento più sentito per l’impegno e la dedizione verso il paese dimostrata in questi cinque anni di attività. La nostra compagine è stata quindi integrata con persone altrettanto capaci e competenti, motivate dallo stesso sincero spirito di servizio, che sapranno certamente continuare a prendersi cura del paese, a mantenere in efficienza tutte le infrastrutture comunali esistenti, adeguandole costantemente alle nuove esigenze e cercando di migliorarle il più possibile. Sapranno certamente continuare a mantenere il paese pulito, in ordine, curato, bello e vivace; un paese in cui sia possibile guardarsi intorno con piacere ed essere contenti di abitarvi e soprattutto un paese che sia sempre un centro di riferimento economico, culturale e sociale, dotato di tutti i servizi necessari alla nostra comunità, in particolare nel settore vitivinicolo, turistico e culturale. Insieme a loro spero di portare a termine il progetto di amministrazione, nato cinque anni fa, con l’obiettivo di far vivere pienamente Santo Stefano, coniugando le nostre tradizioni con un forte spirito di modernità. Un progetto per rendere Santo Stefano un paese sempre più dinamico sotto il profilo economico e sociale, un paese che sappia mettere in risalto e promuovere le proprie attività, un paese che renda più gradevole e semplice la vita dei propri abitanti. Quel progetto, quel programma di attività presentato agli elettori nel 2011 è stato in gran parte eseguito, insieme a molti altri interventi non preventivati. Vorremmo quindi poter finire tutte le iniziative in corso e realizzare quanto non ancora fatto. In cinque anni di amministrazione, con l’esperienza acquisita, abbiamo elaborato anche nuovi progetti e interventi che ci piacerebbe realizzare nei prossimi cinque anni, così come fatto finora, mettendo a disposizione del progetto in cui crediamo tutto il nostro impegno e le nostre capacità. pagina 1 di 24 BILANCIO COMUNALE E INVESTIMENTI Dal punto di vista finanziario, nel 2011 abbiamo preso in mano un Comune già sano, economicamente solido e lo lasciamo con una situazione ancora più positiva. In particolare: nel 2011 la liquidità di cassa del Comune era circa 2 milioni e 400 mila euro, oggi ammonta a 2 milioni e 800 mila euro e lasciamo oltre 500 mila euro di avanzo attivo di amministrazione al 31dicembre 2015. Sotto il profilo delle entrate, i tagli dei finanziamenti da parte dello Stato sono stati molto forti: come si può vedere dalla tabella sottostante, la diminuzione delle entrate nel quinquennio supera il milione di euro, pari a circa il 28% del totale. Entrate correnti (espresse in euro) 2011 2012 2013 3.618.000 3.227.000 3.364.000 2014 3.364.000 2015 2.604.000 Variazione - 28% A fronte della diminuzione di entrate è stato necessario un grande lavoro di razionalizzazione e riduzione delle spese correnti, che ha determinato risparmi per circa 600 mila euro, pari al 18% del totale. Spese correnti (espresse in euro) 2011 2012 2013 3.257.000 3.139.000 3.025.000 2014 2.973.000 2015 2.659.000 Variazione - 18% Un altro dato indicativo è rappresentato dalla diminuzione del tasso d’indebitamento del Comune: in questi ultimi cinque anni, abbiamo voluto estinguere molti vecchi mutui, oltre a quelli giunti a scadenza naturale, accendendone pochissimi. Come si può vedere dalla tabella sottostante, abbiamo ridotto la rata complessiva annua pagata per rimborso dei mutui del 38%, contribuendo alla diminuzione della spesa corrente. Rata annua di rimborso mutui (espressa in euro) 2011 2012 2013 2014 2015 214.000 261.000 248.000 264.000 132.000 Variazione - 38% Dati che confermano un netto miglioramento finanziario del Comune, che in un periodo di profonda crisi economica come quello attuale, dimostra la buona gestione della nostra amministrazione la quale, nonostante gli ingenti tagli da parte dello Stato, ha saputo far fronte alle difficoltà senza ridurre i servizi per i cittadini, ma anzi aumentandoli. Un capitolo a parte è rappresentato dalle spese in conto capitale, cioè dagli investimenti. Ne sono stati realizzati molti, molte opere pubbliche migliorative di strade, scuole, cimiteri e altre strutture comunali: nel solo 2015 sono stati investiti oltre 600 mila euro per lavori pubblici, manutenzioni e migliorie per il nostro paese, provenienti quasi tutti da finanziamenti esterni (Regione, Unione Europea, Ministeri, ecc.). Incremento della liquidità di cassa, riduzione delle spese, riduzione dell’indebitamento e contestuale mantenimento dei servizi, in aggiunta a molteplici e importanti lavori pubblici, sono fatti concreti con cui ci presentiamo ai cittadini elettori per la prossima tornata elettorale. pagina 2 di 24 AGRICOLTURA L’agricoltura è alla base dell’economia del nostro paese. Per questo tutelare e valorizzare il settore vitivinicolo è un interesse primario. La difesa dell’economia del moscato, su tutta la filiera produttiva, è un punto fondamentale e qualificante della nostra azione amministrativa. Santo Stefano è il comune con il maggior numero di ettari vitati a moscato d’Asti e deve, pertanto, porsi – anche all’interno dell’Associazione Comuni del Moscato - in un ruolo di primo piano nella difesa e nella valorizzazione del nostro prodotto principale, concentrandosi sul continuo miglioramento delle tecniche vitivinicole e soprattutto della qualità dei prodotti. La promozione e valorizzazione del moscato passa anche attraverso il territorio, attraverso la nostra gente, le nostre attività commerciali e può essere rivolta anche ai ristoratori e produttori, che invece del solito caffè a fine cena o pranzo potrebbero offrire un bicchiere di moscato. Bisogna continuare il lavoro iniziato l’anno scorso con l’alternarsi delle degustazioni offerte dai produttori presso la Fondazione Pavese, con una maggiore pubblicizzazione degli eventi. Ci attiveremo per valutare la possibilità di realizzare un’Enoteca Comunale del Moscato di Santo Stefano Belbo, dove si potrà trovare la storia del moscato di ogni produttore e la possibilità di vendita del prodotto; Una promozione e valorizzazione notevolmente più incisiva può arrivare dal neonato Osservatorio della Proprietà Industriale e Intellettuale nel settore vitivinicolo e delle tecnologie alimentari, che abbiamo creato a Santo Stefano, con sede nei locali della Fondazione Cesare Pavese e che si propone di valorizzare sotto ogni aspetto la cultura del territorio, anche sotto il profilo economico e in questo principalmente con riferimento alla viticoltura, forte tradizione locale, e alle tecnologie eno-meccaniche. L’Osservatorio è composto da professionisti, esperti, con un bilanciamento equilibrato tra industria, parte agricola, associazioni di categoria e soggetti pubblici istituzionali. L’attività più importante e strategica dell’Osservatorio sarà di elaborare attraverso il proprio comitato scientifico strategie per il rilancio del comparto vitivinicolo legato al Moscato d’Asti all’insegna dell’innovazione e della qualità. Promuovere nuove tecniche di lavorazione delle uve e del vino, identificare e selezionare, con metodi rigorosamente scientifici, uve di alta qualità, predisporre i relativi disciplinari tecnici e registrare marchi collettivi a livello internazionale saranno i compiti e le sfide del comitato scientifico dell’Osservatorio. Sono già state presentate alcune lavorazioni sperimentali di uve selezionate, che hanno dato risultati eccellenti sotto il profilo della qualità del prodotto. Promuovere e creare vini d’eccellenza, con qualità di materie prime e lavorazioni certificate, garantite da marchi collettivi, è l’obiettivo primario dell’Osservatorio. Il progetto è di creare, anche all’interno della D.o.c.g. Asti spumante e al Moscato d’Asti, prodotti di grande eccellenza e qualità, in un’ottica di un rilancio dell’intero settore L’Osservatorio, con l’ausilio di specialisti, lavorerà per promuovere la cultura della comunicazione del Moscato d’Asti, anche sotto il profilo dell’immagine, della presentazione promo-pubblicitaria e della loro tutela, nonché del marketing, sempre più fondamentale per comprendere le esigenze della clientela e, al contempo, ampliare i mercati di destinazione dei prodotti del territorio e dei relativi servizi. La proprietà industriale e intellettuale costituisce, peraltro, uno strumento fondamentale per lo sviluppo del marketing aziendale, con la contemporanea valorizzazione del “Brand” e di tutti i titoli di esclusiva a esso collegati. Promuoveremo studi e azioni e soprattutto risorse per progetti a favore di un uso più consapevole e, possibilmente, più limitato di prodotti fitosanitari. pagina 3 di 24 Favoriremo i progetti di lotta contro la flavescenza dorata della vite e controlleremo in modo serrato i gerbidi e nel caso di superfici vitate abbandonate, trascurate o viti inselvatichite, dove non esistano le condizioni per effettuare un efficace controllo del vettore, con specifiche ordinanze obbligheremo i proprietari allo sfalcio, alla pulizia e all'estirpo delle viti abbandonate o inselvatichite. Sotto il profilo gestionale ci attiveremo anche, in costante e stretta collaborazione con Enti e Associazioni di categoria e in particolare con l’Assessorato Provinciale e Regionale all’agricoltura, al fine di ottenere finanziamenti e contributi utili al territorio, al nostro prodotto, partecipando a ogni iniziativa, bando, piano di sviluppo e creando una rete informativa per gli agricoltori che possa tempestivamente portarli a conoscenza di ogni opportunità di contributi o finanziamenti disponibili. Nello stesso modo, informeremo gli agricoltori e le aziende del settore per quanto riguarda i procedimenti e le pratiche legate al comparto vitivinicolo e cercheremo di mettere in atto tutte le possibili agevolazioni, facilitazioni e semplificazioni per l’assunzione della manovalanza necessaria alle attività agricole, sia stagionali che annuali. Organizzeremo giornate per cantine aperte e sport, come ad esempio marcia per i sentieri Pavesiani e punti ristoro in agriturismi e cantine che vorranno partecipare alle iniziative. STRADE PRIVATE (INTERPODERALI, VICINALI…) Com’è noto, la Legge vieta ai Comuni di provvedere direttamente allo sgombero neve o alla manutenzione delle strade interpoderali o vicinali, per la loro natura di strade private, la cui cura e manutenzione resta obbligatoriamente a carico dei privati frontisti. Tuttavia il Comune può contribuire alle spese gestionali di queste strade a condizione che siano raggruppate in consorzi. Come già fatto in passato, continueremo quindi a erogare contributi ai consorzi di strade private interpoderali, vicinali ecc. per la manutenzione e lo sgombero neve e soprattutto cercheremo di favorire fortemente l’inserimento delle strade che non ancora entrate nei consorzi. Favoriremo anche l’eventuale creazione di nuovi consorzi e il loro corretto funzionamento, affinché tutte le strade possano ricevere il medesimo trattamento di pulizia e sgombero neve e i relativi consorzi possano accedere ai previsti finanziamenti regionali. INDUSTRIA E ARTIGIANATO L’insediamento di nuove attività e l'ampliamento di quelle esistenti può rappresentare uno dei punti di svolta e di miglioramento per Santo Stefano. Ciò influirebbe positivamente sull'occupazione, sul commercio, sulle imprese di servizi. Occorre quindi favorire l'insediamento di attività produttive, agendo in tutte le direzioni su cui l'Amministrazione comunale può intervenire, anche prevedendo un programma d’incentivi e supporti di varia natura e di diverso genere (come ad esempio, la riduzione degli oneri di urbanizzazione). E' possibile inoltre lavorare nella direzione dell'ampliamento degli insediamenti esistenti, anche attrezzando le aree produttive di servizi idonei e infrastrutture e urbanizzazioni mancanti. Per migliorare e incrementare i servizi alle imprese e al cittadino ci proponiamo di lavorare anche sull’informazione e comunicazione concernente notizie utili, a bandi, a finanziamenti che enti e istituzioni europee, nazionali, regionali e provinciali pubblicano, rendendoli facilmente conoscibili e accessibili. pagina 4 di 24 COMMERCIO Con la collaborazione dell’Associazione Commercianti Santostefanesi, si cercherà di attuare strategie sinergiche e di forte collaborazione, finalizzate allo sviluppo delle attività e al miglioramento dell’attrattività commerciale degli esercizi presenti sul territorio comunale, come ad esempio creare occasioni di "vendita" con eventi e manifestazioni. Ci sarà la più totale disponibilità ad agevolare i rapporti tra i commercianti e gli uffici comunali, che si pongono come un vero supporto per le attività commerciali cercando di semplificare, per quanto di competenza comunale, tutte le procedure burocratiche. In sintesi, vogliamo che i negozi ricomincino ad aprire e non a chiudere. TURISMO E MANIFESTAZIONI Santo Stefano Belbo è conosciuto nel mondo per due eccellenze: il Moscato d'Asti e Cesare Pavese. Utilizzando in modo virtuoso questi elementi, sarà possibile attuare un vero rilancio del paese e del territorio, soprattutto sotto l’aspetto turistico. Puntiamo molto sul turismo, che è la vera e propria chiave di volta per l’economia locale: letteratura ed enogastronomia sono le carte vincenti da giocare sul mercato del turismo, perché ci permettono di offrire eccellente qualità. Il Moscato d’Asti è universalmente riconosciuto e Pavese è tra gli autori più letti e più tradotti nel mondo, una sorta d’immortalità, tipica dei grandi. Questa è la strada che vorremmo percorrere: una promozione del territorio caratterizzata da eventi e manifestazioni che associno gli elementi culturali/intellettuali a quelli materiali ed anche commerciali più rappresentativi, cioè il paradigma delle nostra terra. Sposiamo l’idea che vino e cultura, Pavese e Moscato d’Asti possano ben rappresentare Santo Stefano Belbo e il nostro territorio. In particolare vorremmo: • creare in collaborazione con operatori turistici pacchetti vacanze di durata variabile, che includano eventi e percorsi eno-gastronomici e culturali per convogliare turisti nelle strutture ricettive e agriturismi di Santo Stefano, con visite guidate ai luoghi pavesiani (quali le splendide colline di Langa vitate a moscato, la Casa Natale, il Museo, Laboratorio di Nuto, la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo e la Fondazione Pavese) e visite guidate presso i luoghi di produzione del moscato (cantine e aziende viti-vinicole); • creare un “Museo del moscato d’Asti”, da affiancare a quello di Cesare Pavese, o da collocare in un altro luogo. Illustrerà la storia della viticoltura di Santo Stefano Belbo e dell’uva moscato (con testimonianze, attrezzi tipici, mappe storiche, ecc.) e sarà dotato di un angolo per la degustazione del moscato di tutti i produttori santostefanesi, con l’opportunità per ogni produttore di portare i clienti per le degustazioni; • organizzare manifestazioni e creare occasioni per rafforzare il connubio tra moscato d’Asti e Cesare Pavese. Ad esempio, seminari su entrambi gli argomenti, letture pubbliche, affiancate da degustazioni di prodotti tipici (in quest’ambito si potrebbero coinvolgere anche altri paesi rinomati per le loro produzioni abbinabili al moscato). E ancora, percorsi nei luoghi Pavesiani e visite ai vigneti, in uno stile tipo “Marcialonga Pavesiana”; • mantenere, promuovere e incrementare le nuove manifestazioni sportive nate negli ultimi cinque anni: Trail del Moscato, Gran fondo ciclistica “San Maurizio”, gara motociclistica del campionato piemontese enduro, oltre al consolidato Rally del Moscato • individuare dei percorsi ciclistici “a tema” per i turisti e i residenti, che permettano di visitare le terre di produzione del moscato, i luoghi citati nelle opere di Cesare Pavese, i pagina 5 di 24 • • • • percorsi della Resistenza e della storia di Santo Stefano Belbo. In questo senso sono già state attivate le procedure per disporre di biciclette a pedalata assistita da utilizzare e noleggiare per la fruizione di questi percorsi; dare nuova vita al “borgo vecchio”, soprattutto nel periodo primavera-estate, organizzando eventi, cene all’aperto e concerti; mantenere attive, cercando di migliorarle, le manifestazioni già esistenti come i festeggiamenti patronali di San Rocco, la festa di Valdivilla, la Notte Gialla, la fiera dei “cubiot” ecc. per quest’ultima anche attraverso un approfondimento storico e una rilettura in chiave enogastronomica che riunisca non solo le eccellenze locali, ma anche selezionate partecipazioni di produttori dei paesi limitrofi; ripristinare l’antica manifestazione in costume tradizionale d’epoca de “la scelta dell’uva moscatella” che affonda le proprie radici nel Medioevo; organizzare nuove fiere, come ad esempio il ripristino dell'antica Fiera dell'Uva e l'introduzione dei mercatini dei prodotti a chilometri zero, che crediamo siano un buon richiamo e un ottimo modo per valorizzare l’eccellenza dei nostri prodotti. Ci proponiamo in particolare di lavorare anche sull’informazione e comunicazione relative a ogni evento fornendo ogni utile notizia e rendendola facilmente conoscibile e accessibile. I canali d’informazione potrebbero essere molteplici come servizio di sms o email, pubblicazione sul sito comunale o affissione su bacheche, ecc.: con questi mezzi si possono pubblicizzare gli eventi e le manifestazioni organizzati dal Comune, dalla fondazione Pavese, Pro Loco ecc. o anche per gli eventi sportivi che le associazioni di Santo Stefano organizzano. RETI WI-FI. Oltre alla piazza Umberto I, già coperta, vorremmo anche creare altre zone coperte da rete wi-fi, dove i dispositivi informatici di nuova generazione come i cellulari smart-phone, i-pad ecc.. potrebbero avere libero accesso ad una connessione internet per trovare informazioni sul nostro comune, quali disponibilità ricettivo/alberghiera del momento, informazioni su ristoranti e agriturismi, informazioni su cantine, aziende vitivinicole, esercizi commerciali ecc. dove poter fare acquisti. In aggiunta al Pavese festival e notte gialla organizzeremo eventi per attirare i giovani come, ad esempio, concerti di gruppi di giovani ragazzi emergenti che si possono ottenere a basso costo e sono molto bravi. Cercheremo di realizzare un palco fisso e un sistema di chiusura dell’anfiteatro in p.zza San Rocco per le manifestazioni estive, in modo da poter affidare la gestione a ditte specializzate che contando su 1200 – 1500 posti disponibili saranno in grado di creare eventi e spettacoli di alto livello, vendendo i biglietti su siti specializzati e arricchendo quindi il programma delle manifestazioni del Nostro Comune. AMBIENTE La tutela del nostro territorio, oggi riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e la protezione ambientale sono obiettivi prioritari per assicurare il nostro benessere e per rispondere alle aspettative di chi viene nel nostro paese attratto dalle eccellenze enogastronomiche o dai suoi legami con la vita e le opere di Pavese. BELBO E RII Garantiamo il massimo impegno nel concorrere al perseguimento degli obiettivi del Contratto di Fiume, promuovendo azioni che mirano a un miglioramento ambientale del Belbo, dalla riqualificazione integrata del sistema ambientale e paesaggistico alla tutela qualiquantitativa delle acque, per arrivare alla riduzione del rischio idraulico e del dissesto idrogeologico e al miglioramento della fruizione turistico-ambientale del fiume. pagina 6 di 24 In particolare si continuerà col mantenimento e la cura del territorio mediante un coordinamento costante soprattutto per il controllo e la pulizia degli alvei dei rii e del torrente Belbo, compresa la rimozione della vegetazione, dei depositi di materiale inerte e detriti, che è attualmente in fase di gara d’appalto. Saranno anche promossi tutti gli interventi ancora necessari per la messa in sicurezza del Belbo e dei rii. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle problematiche legate alla bialera, che ha bisogno d’interventi di pulizia e rimozione fanghi e detriti in molti punti del suo percorso. ENERGIA Per favorire il rispetto dell’ambiente e il risparmio energetico ci proponiamo l'avvio di un processo di buona pratica nell'uso efficiente delle risorse energetiche negli edifici comunali. Tale processo vuole dare un contributo alla diminuzione delle emissioni inquinanti e soprattutto alla riduzione della spesa comunale, mediante interventi volti a favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Dopo aver sostituito l’intero parco dell’illuminazione pubblica del paese, sarà eseguita un’attenta analisi volta a determinare l’efficienza energetica delle strutture e infrastrutture di proprietà comunale ed individuate le criticità, eseguita una valutazione degli interventi in termini di benefici rispetto agli aspetti economici (costi di investimento e risparmi economici), vorremmo mettere in atto tutte le iniziative volte a favorire la riduzione dei consumi di combustibile e di elettricità, quali ad esempio: • azioni di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici comunali, attuate aumentando laddove possibile l’isolamento dei tetti e delle pareti opache e mediante la sostituzione dei serramenti; • interventi sull’edificio che ospita le scuole elementari, medie inferiori e la palestra a seguito di una analisi che preveda l'integrazione di interventi di tipologia diversa che vanno dalla riqualificazione energetica dell'involucro, adeguamento delle caldaie (a condensazione e alto rendimento), agli impianti di illuminazione e ai dispositivi elettrici; • installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda e fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, integrati nelle coperture del complesso scolastico. ACQUA POTABILE Ci poniamo sempre l’obiettivo di promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto, in sostituzione di quella confezionata in bottiglia, oggi già in distribuzione presso la casetta dell’acqua in piazza Costa. Continueremo nel far adottare provvedimenti volti ad ammodernare il sistema acquedottistico e migliorare il livello qualitativo dell’acqua potabile, anche promuovendo appropriati sistemi di filtraggio, e dall’altro sensibilizzando i cittadini al consumo di una risorsa sicura, controllata, ecologica e conveniente e per tali ragioni da preferire all’acqua in bottiglia, con un risparmio sociale economico ed ecologico anche legato allo smaltimento dei rifiuti. REFLUI Come già detto, l’obiettivo è migliorare il livello qualitativo del torrente Belbo e le mutate esigenze dei conferitori di reflui al depuratore consortile, in particolare i produttori vinicoli, legate anche a diverse tipologie di lavorazione, impongono continui interventi di ammodernamento e potenziamento del depuratore consortile. La situazione è sensibilmente migliorata negli ultimi anni, da quando la gestione è passata alla ditta SISI, che ha già portato a termine consistenti investimenti, co-finanziati dalla Regione. Tuttavia sono ancora necessari altri lavori, collettori e ripristini. Un depuratore correttamente dimensionato e gestito con professionalità è la migliore pagina 7 di 24 garanzia per un elevato livello qualitativo delle acque del Belbo, per una bassissima emissione di odori molesti e soprattutto permette alle nostre aziende di lavorare con ragionevoli garanzie di regolarità dello smaltimento dei reflui e stabilità dei relativi costi. Naturalmente continueremo con la vigilanza sulle emissioni di agenti inquinanti e nel relativo controllo e monitoraggio, in modo che eventuali non auspicabili situazioni di rischio possano essere tempestivamente individuate e risolte. RIFIUTI Molto è stato fatto e il giudizio generale sul servizio di raccolta porta a porta è positivo. Questo tipo di servizio è ormai diventato una prassi consolidata e pressoché obbligatoria. Proseguendo sulla strada già tracciata, il nostro obiettivo è migliorare il livello della differenziata, in rapporto all’indifferenziata, sia in termini di quantità sia in termini di qualità, informando e sensibilizzando sempre di più i cittadini. Purtroppo sono molti gli esempi d’inciviltà e c’è ancora gente che abitualmente abbandona rifiuti d’ogni genere sulle strade nei rii ecc.: ci proponiamo di potenziare la vigilanza e i controlli soprattutto con l’ausilio di sistemi di video-sorveglianza, utili anche per la sicurezza sociale, ma anche attraverso l’esame dei rifiuti per risalire al produttore e irrogare tutte le sanzioni previste dalla Legge. SANITA’ SERVIZIO EMERGENZE - 118 Come molti già sapranno, è stato attivato e funziona a Santo Stefano un servizio di emergenza avanzato, con la presenza di un infermiere professionale a bordo dell’ambulanza, che affianca i volontari nelle operazioni di soccorso. Questo nuovo servizio rappresenta un prezioso risultato, un obiettivo che si cercava di raggiungere da anni. Oggi è quindi possibile affrontare situazioni di emergenza più critiche con la presenza del personale infermieristico altamente specializzato in emergenze, che può così intervenire sul paziente in tempi rapidi, stabilizzarlo e permetterne il trasporto in ospedale con molti meno rischi rispetto al passato: questo può fare la differenza e salvare una vita. Abbiamo raggiunto il risultato di ottenere una copertura del servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, erogato in collaborazione con la struttura di Canelli. Continueremo a sostenere e proteggere questo prezioso servizio e se possibile anche ottenere la presenza sul territorio, a supporto, di un’auto con medico a bordo, che possa supportare le postazioni 118 della Valle Belbo. ASSISTENZA SANITARIA DOMICILIARE Nel 2017 o più probabilmente nel 2018 entrerà in funzione il nuovo ospedale di Verduno e contestualmente saranno chiusi gli ospedali di Alba e Bra. Il nuovo ospedale però avrà molti meno posti letto rispetto alla somma di quelli oggi disponibili ad Alba e Bra. Questo in ossequio alle nuove tendenze in campo sanitario che prevedono ricoveri più brevi, degenze limitate alla fase acuta della malattia o intervento, permanenze in ospedale più brevi e riabilitazione e convalescenza a domicilio. Questo significa che l’assistenza domiciliare dovrà essere fortemente incrementata con più personale, più infermieri e maggiori servizi domiciliari che garantiscano una corretta assistenza post intervento a domicilio. Sarà nostro compito lavorare affinché il distretto di Santo Stefano sia dotato di tutte le risorse necessarie e correttamente coordinate. Un primo passo è stato fatto: dal mese di aprile è attivo il servizio di radiologia sia presso la sede del poliambulatorio Asl che a domicilio. Un servizio importantissimo unico in Piemonte e condiviso con la Valle Bormida. Tuttavia non è sufficiente, in una nuova e moderna visione della sanità e dell’assistenza domiciliare molto deve ancora esser fatto e ci pagina 8 di 24 • • • • • impegniamo a promuovere e sostenere tutte le necessarie azioni e iniziative. In aggiunta lavoreremo per: fornire assistenza agli anziani sia dal punto di vista più strettamente sanitario che da quello sociale: potenziare la diagnostica a domicilio, il servizio infermieristico domiciliare, con effettuazione di medicazioni flebo prelievi ecc.. in modo più frequente e capillare da parte degli infermieri, creare un servizio per le terapie intra muscolari (poco fornite dall’Asl) potenziare l’assistenza domiciliare agli anziani soli che fanno fatica a compiere le normali attività della vita quotidiana agire in campo della prevenzione delle tossicodipendenze anche attraverso attività di formazione, di avviamento e inserimento giovanile nella società e attraverso attività anche culturali e di psicologia direttamente sul territorio promuovere attività di volontariato (oltre all'ambulanza) che coinvolga i giovani nell'assistenza agli anziani CASA DI RIPOSO – LETTI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE La casa di riposo “V. Ravone” è indubbiamente una delle strutture socio-assistenziali più efficienti e ben gestite del circondario. Oggi, dopo la ristrutturazione e riqualificazione del primo piano della casa di riposo, in passato sede degli uffici ASL, ha incrementato la propria offerta con una serie di posti letto per soggetti autosufficienti, distribuiti in piccole unità autonome e indipendenti, dotate di servizi e idonee a ospitare due persone. E’ tuttavia necessario pensare alla realizzazione di posti letto di continuità assistenziale per rispondere alle esigenze di quelle persone che, dimesse dall’ospedale, non possono essere gestiti a domicilio (es. anziani soli). Nel piano regolatore comunale abbiamo previsto un’area adiacente alla casa di riposo, dove sarà possibile realizzare una nuova parte di struttura, nel rispetto di tutte le regole paesaggistiche e a basso impatto ambientale; si potrà così garantirne l’ampiamento e la realizzazione di altri servizi utilissimi alla popolazione; ad esempio, alloggi per anziani e letti di continuità assistenziale, e anche un nucleo per soggetti affetti dal morbo di Alzheimer, che, purtroppo, è una patologia in continua crescita e con costi e sociali ed economici difficilmente sostenibili dalle famiglie. Per la realizzazione di questi progetti sarà necessaria una stretta collaborazione della Regione Piemonte, sia sotto l’aspetto delle valutazioni di congruità che per un co-finanziamento delle opere. ASSOCIAZIONI E VOLONTARIATO E’ nostro preciso intento sostenere e collaborare fattivamente con tutte le associazioni di volontariato esistenti nel nostro comune in campo culturale, sportivo, sociale e ricreativo e creare a livello comunale una struttura di coordinamento per valorizzarle e collaborare ancora più attivamente. Continueremo comunque a sostenerle anche sotto il profilo economico per permetter loro di proseguire le loro attività sociali. In tale contesto, quest’Amministrazione ha consentito che si concretizzassero diversi progetti tra cui l’apertura a Santo Stefano Belbo di uno sportello di ascolto dell’associazione “Mai+ sole” centro antiviolenza donna attivo nella provincia di Cuneo. Lo sportello è gestito da volontarie cui si aggiungeranno altre nostre concittadine che saranno formate in appositi corsi. Sono stati inoltre sottoscritti dall’amministrazione comunale con il “Lions Club Santo Stefano Belbo Valle Belbo” due protocolli d’intesa nell’ambito del progetto di promozione della cittadinanza attiva volti a regolare la gestione in collaborazione del parco giochi per bambini di via Cesare Pavese e della nuova area verde per cani di piazza Unità d’Italia. pagina 9 di 24 Vorremmo poi promuovere la creazione di un servizio di volontari che, affiancandosi all’operato dei servizi sociali locali, si occupi di accompagnare per le piccole commissioni gli anziani che vivono in campagna o in zone isolate. Questi risultati testimoniano l’impegno già profuso e con cui continueremo a cercare di realizzare una sempre più proficua collaborazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione per il perseguimento di un comune benessere. Sarà, infatti, nostro obiettivo trasformare il cittadino da semplice soggetto amministrato a soggetto attivo nella vita pubblica. DIGITALIZZAZIONE DEL COMUME La pubblica Amministrazione locale è chiamata a una radicale trasformazione della propria organizzazione per una conversione alla digitalizzazione, sintetizzata in digital first o digital by default, terminologia introdotta dalla cosiddetta “riforma Madia” e dalla normativa in materia di organizzazione dei servizi emanata negli ultimi anni. La finalità è giungere all’erogazione di servizi in modalità digitale. In concreto, il percorso cui sono chiamati i Comuni vede quale risultato finale la possibilità di presentare domande direttamente sul sito del Comune, ottenere informazioni via e mail e interagire esclusivamente in via telematica. Lo Stato ha individuato, con l’Agenda per la semplificazione adottata nel 2014, alcuni ambiti, ritenuti strategici quali il fisco, l’edilizia, la cittadinanza digitale in cui la digitalizzazione consentirà un risparmio di tempo e risorse sia per i cittadini sia per le imprese, in quanto la presentazione telematica di istanze consentirà di evitare perdite di tempo agli sportelli e la gestione digitale dei procedimenti consentirà la razionalizzazione della tempistica di rilascio di autorizzazioni e permessi. Il nostro Comune, oltre ad adempiere agli obblighi di legge, ha individuato nella transizione dell’organizzazione al digitale un obiettivo strategico nella considerazione che tale trasformazione, sebbene non facile ed immediata, consenta da una parte un incremento di efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa e dall’altra in incremento, in termini di quantità, economicità e qualità dei servizi offerti a cittadini ed imprese. Naturalmente questo processo richiede un notevole impegno di tempo e risorse per l’adeguamento del sistema informativo del Comune, come previsto dal piano d’informatizzazione approvato nel febbraio 2015 per rendere la gestione documentale del Comune conforme alle previsioni della normativa di settore e quindi consentire il rilascio di documenti digitali legittimi e produttivi degli effetti legali previsti per legge. L’Amministrazione ha intrapreso un percorso impegnativo con la collaborazione del Segretario Comunale, che nel 2016 giungerà a completamento, che ha riguardato le varie componenti del sistema informativo comunale. In primo luogo si è reso necessario provvedere ad una compiuta ricognizione della situazione esistente con riferimento al server, ai cablaggi, alle singole postazioni di lavoro, al sistema operativo, alle procedure applicative gestionali e soprattutto alle risorse umane. E’ stato quindi necessario progettare la sostituzione del server, del cablaggio, l’adeguamento dei sistemi operativi e l’omogeneizzazione delle procedure applicative rispetto a quelle condivise sul territorio e allo scopo di realizzare l’integrazione fra le varie procedure per una migliore gestione operativa. Si è reso inoltre necessario avviare un percorso di formazione del personale per un ottimale utilizzo dei nuovi strumenti e una razionalizzazione delle risorse umane, che sono il patrimonio più importante del nostro Comune. E’ evidente che l’impegno profuso e quello che sarà ancora necessario per arrivare al risultato finale costituisce uno dei maggiori sforzi per l’Amministrazione, anche dal punto di vista economico, impegno nel quale crediamo profondamente allo scopo di offrire il miglior servizio possibile ai nostri cittadini e operatori economici. pagina 10 di 24 SPORT L’attività ludico-sportiva è parte integrante della vita della Comunità, ne migliora la salute e lo stile di vita. Riveste inoltre un ruolo cruciale nella formazione dei bambini e dei giovani, il patrimonio più prezioso. E’ pertanto dovere dell’Amministrazione Comunale mettere in atto le azioni necessarie per rendere tali attività accessibili a tutti i cittadini, nelle forme e nei modi più rispondenti ai bisogni e alle inclinazioni individuali e di gruppo. Per quanto concerne le Associazioni Sportive presenti nel territorio comunale, intendiamo coinvolgerle tutte allo stesso modo, chiedendo la massima collaborazione e offrendo totale disponibilità, nel pieno rispetto delle reciproche autonomie operative. L’entusiasmo, la passione e lo spirito di sacrificio, anche economico, di coloro che s’impegnano nell’associazionismo sportivo sono tali da meritare altrettanta considerazione, dedizione e impegno da parte dell’Amministrazione comunale. L’obiettivo è comune: costruire e facilitare l’accesso alle strutture che rendano possibile lo svolgimento delle attività, aggregare le persone e prestare un servizio ai cittadini. Pertanto ci proponiamo di: • collaborare in maniera fattiva e costante con tutte le Società presenti sul territorio comunale e con la scuola; • offrire, per quanto sia possibile, un sostegno economico a tutte le Società sportive perché possano svolgere dignitosamente le loro attività; • riqualificare gli impianti sportivi, migliorandone la struttura, i servizi, la gestione, la fruizione e di curare la manutenzione straordinaria. Per fare tutto questo, cercheremo il più possibile di non gravare sulle casse comunali, attuando progetti mirati e condivisi con le realtà territoriali sia nella forma prevista dalla Legge di “project financing “ che con il finanziamento derivante da contributi regionali. Tra le opere che vorremmo realizzare presso gli impianti sportivi ci sono: • RIFACIMENTO DI UNA PARTE DELLE TRIBUNE DELLO SFERISTERIO • REALIZZAZIONE DI NUOVE TRIBUNE PER I CAMPI DA TENNIS • TRASFORMAZIONE DI UN CAMPETTO DA CALCIO DALL’ATTUALE MANTO ERBOSO A MANTO SINTETICO PER ALLENAMENTI E UTILIZZO DA PARTE DELLA CITTADINANZA • • AMPLIAMENTO DELL’AREA DESTINATA A CAMPO DA TRIAL (SOTTO CAVALCAVIA) REALIZZAZIONE DI UN PARCO DI (10) BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA DA UTILIZZARE A NOLEGGIO PER ESCURSIONI, VISITE GUIDATE DEI PAESAGGI UNESCO E DEI LUOGHI PAVESIANI. • LAVORI DI SISTEMAZIONE ESTERNA PALAZZETTO DELLO SPORT: FACCIATE E TRAVI IN CEMENTO ARMATO • TOTALE RIFACIMENTO DEGLI SPOGLIATOI DESTINATI AGLI ATLETI DEL PALLONE ELASTICO, COME DA PROGETTO SOTTOSTANTE pagina 11 di 24 SCUOLA E FORMAZIONE La scuola è per il nostro paese uno degli elementi più importanti: l’educazione, la formazione e la crescita dei bambini e dei ragazzi sono da sempre la nostra priorità. Riteniamo che l’istruzione e soprattutto l’educazione dei bambini e dei ragazzi rivesta un’importanza fondamentale per il nostro paese. Spendere in educazione e istruzione è sicuramente il migliore investimento che si possa fare per un futuro migliore della nostra comunità. Per questo motivo in questi anni molteplici sono state le nostre iniziative atte a rendere la scuola un ambiente sano, confortevole, adatto sia ai momenti di lavoro che di gioco e riposo. L’obiettivo che ci poniamo è quello di offrire un valido supporto alle esigenze rappresentate dai docenti e alle richieste dei genitori con una precisa finalità: fare il massimo possibile per gli alunni, futuri cittadini di Santo Stefano. Sarà quindi un nostro impegno quello di mettere in atto ogni azione utile a consentire ai bambini, ai ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e operatori scolastici, di svolgere le varie attività nel modo più consono e agevole, rendendo gli ambienti sempre più funzionali, ben attrezzati, accoglienti e sicuri. PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARI E MEDIE Alcuni tra i lavori che s’intendono realizzare nell’immediato riguardano la sistemazione degli spazi verdi intorno alla scuola con miglioramento delle condizioni di sicurezza dei giochi, sistemazione di tetti e cornicioni degli edifici, interventi nel locale laboratorio di scacchistica e completamento della messa in sicurezza di serramenti e vetrate ed ogni altro intervento necessario per la sicurezza degli occupanti degli edifici e la corretta fruibilità dei locali. Sarà nostra cura eseguire uno studio, in collaborazione con personale della scuola e organi scolastici, su una possibile razionalizzazione dei flussi d’ingresso/uscita dalla scuola, con eventuale apertura di altri accessi. Riteniamo, infine, molto opportuno anche un ulteriore posizionamento di telecamere di video sorveglianza, soprattutto in prossimità di punti d’accesso agli edifici scolastici. SCUOLA MATERNA I locali della scuola materna sono stati recentemente oggetto di lavori di ristrutturazione che saranno conclusi a breve con i lavori di adeguamento anti-incendio che prevede la sostituzione di portoni, porte e altri lavori per rendere i locali più sicuri e perfettamente conformi alle normative in materia. Certamente la distribuzione degli spazi, le barriere architettoniche e le caratteristiche dei locali in genere riflettono una visione di scuola materna pensata e progettata all’inizio del secolo scorso. Non c’è dubbio che oggi i canoni e parametri di riferimento sono cambiati e una nuova scuola materna sarebbe più rispondente alle esigenze attuali, anche in considerazione della possibilità di integrarla con “sezioni primavera” per bambini sotto i 3 anni ed eventualmente con un asilo-nido. Tutto questo è però strettamente subordinato alle possibilità di trovare i necessari finanziamenti e contributi per la sua realizzazione. E’ nostra intenzione cercare e percorrere ogni possibile strada in questa direzione. ISTITUTO AGRARIO Il problema principale da affrontare nel corso dei prossimi anni sarà il ritorno alla piena autonomia del nostro Istituto Comprensivo, che attualmente non raggiunge il numero minimo di 600 alunni, necessario per mantenere l’autonomia, che da anni difendiamo con forza. Da oltre un anno sono iniziati i lavori e gli innumerevoli incontri avvenuti tra quest’amministrazione, il dirigente scolastico, i funzionari provinciali e regionali, gli pagina 12 di 24 assessori all’istruzione della Regione e della Provincia per l’apertura a Santo Stefano di una scuola secondaria di secondo grado a indirizzo tecnico di Agraria. Si stanno verificando le condizioni e i dettagli per l’apertura dell’istituto agrario che avrebbe il duplice vantaggio di garantire i numeri per l’autonomia scolastica e soprattutto potrebbe raccogliere un ampio bacino d’utenza lungo la Valle Belbo e permettere ai nostri ragazzi di studiare materie in linea con la vocazione agricola del nostro territorio e portare innovazione nel campo della viticultura, senza doversi spostare ad Alba o Asti. FORMAZIONE EXTRA-SCOLASTICA Per quanto concerne la formazione extra-scolastica, riteniamo molto utile attivare – in collaborazione con Enti e Organizzazioni del settore – corsi d’informatica per conseguire la “Patente Europea del Computer - European Computer Driving Licence (ECDL) che attesta la capacità di usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione. Continueremo a promuovere e attivare corsi di alfabetizzazione d’italiano per adulti stranieri e di corsi in lingua straniera (inglese, spagnolo, ecc. a cura delle agenzia formativa del territorio). La scuola è anche e soprattutto didattica e formazione ed è nostro proposito proseguire il lavoro già intrapreso negli anni scorsi in un’ottica di continuità e miglioramento continuo. Le principali iniziative da portare avanti saranno: • proseguire e intensificare gli incontri fra amministrazione, dirigente e docenti referenti dell’Istituto. In questi incontri, ormai consolidati, si mettono a confronto pareri e idee, si discutono i problemi, s’ipotizzano soluzioni condivise. Questo dialogo sarà aperto anche ai rappresentanti dei genitori; • creare un gruppo di lavoro fra docenti e assessorato per l’organizzazione e il coordinamento di progetti condivisi che vedano come temi la cultura, l’ambiente e il territorio, la memoria storica, la solidarietà, la cittadinanza attiva; • ridipingere i murales di Piazza San Rocco, con la collaborazione dei ragazzi della scuola; • realizzare altre migliorie alle aree gioco dei bambini e dei ragazzi; • organizzare insieme eventi e iniziative a carattere culturale, sportivo, ambientale da individuare nel corso della legislatura; • promuovere le attività del doposcuola, in particolare per gli alunni con difficoltà di apprendimento, con disagio socio-famigliare e per necessità lavorative dei genitori; • lavorare fianco a fianco con docenti, alunni e famiglie affinché la scuola sia sempre un luogo d’innovazione e al passo con i tempi; • intensificare i rapporti e la collaborazione con in Consiglio dei ragazzi, promuovendo la loro partecipazione alla vita amministrativa del Comune. FRAZIONE VALDIVILLA Per la frazione di Valdivilla, abbiamo intenzione di continuare a realizzare una serie d’iniziative e interventi. In dettaglio: 1. realizzazione di una rete WiFi: l’intervento è necessario poiché la quasi totalità della frazione è scoperta dalla linea ADSL, fondamentale per le numerose attività economiche operanti nella frazione; 2. ulteriori installazioni di alcune telecamere di videosorveglianza, E’ intenzione di quest’amministrazione rafforzare il sistema di videosorveglianza presente con l’installazione di ulteriori e più moderne telecamere che siano in grado di rilevare le targhe dei veicoli circolanti sulla rete stradale sia in orario diurno che notturno e che siano connesse a una pagina 13 di 24 Banca Dati nazionale, con trasmissione e registrazione dei filmati alla centrale già esistente a Santo Stefano. 3. costante manutenzione delle strade, anche attraverso pressioni sulla Provincia di Cuneo, affinché provveda ad eseguire quegli interventi necessari, già finanziati da anni, sulle provinciali che servono la frazione; 4. costante pulizia di fossi e cunette effettuata periodicamente in modo da evitare eventi di più grave entità (smottamenti e frane); 5. continuare la riqualificazione della piazza principale con l’inserimento di verde pubblico attraverso un viale alberato, opportunamente recintato e attrezzato di panchine, giochi, piante ed illuminazione, sacrificando il minor numero possibile di posti auto. 6. campetto da calcio: sistemazione della pavimentazione per evitare il fango con la possibilità di sfruttare la struttura sia da un punto di vista sportivo e sia come parcheggio per le funzioni religiose, con un abbellimento attraverso l’inserimento di piante e siepi; 7. rally del Moscato: organizzazione del passaggio di alcune prove nella frazione, garantendo l’esclusività dei punti di ristoro ai locali della zona; 8. manutenzione della “casa vacanze” attraverso importanti opere di ristrutturazione. Come noto la struttura è stata oggetto in passato di una ristrutturazione con realizzazione di una parete vetrata: purtroppo proprio per effetto del cedimento delle fondazioni della parete vetrata, l’intero fabbricato è staticamente compromesso e ha bisogno d’importanti lavori di ripristino. Successivamente sarà attivato un programma di valorizzazione e un sistema di gestione più rapido e snello direttamente da Valdivilla; 9. ripristino e valorizzazione della “strada vecchia” per Valdivilla, sentiero pavesiano che merita di essere controllato e pulito costantemente, poiché molto frequentato da turisti; 10. Festa a Valdivilla: intendiamo rendere questo evento sempre più importante e rinomato, andando ad ampliare sia i giorni della manifestazione così come gli avvenimenti. SICUREZZA E VIGILANZA E’ dovere di qualsiasi Amministrazione affrontare con particolare impegno e cura l’aspetto della vigilanza e della sicurezza. L’obiettivo privilegiato che ci poniamo è quello di promuovere un attento controllo del territorio, sia urbano sia collinare, per prevenire reati, disagi e danni alla collettività e per favorire il rispetto delle persone e dell’ambiente. E’ intenzione di quest’amministrazione rafforzare il sistema di videosorveglianza presente sul territorio di Santo Stefano Belbo con l’installazione di nuove e più moderne telecamere che siano in grado di rilevare le targhe dei veicoli circolanti sulla rete stradale sia in orario diurno che notturno e che siano connesse a una Banca Dati nazionale. Ciò consentirà alle Forze dell’Ordine di porre in atto una più incisiva azione di repressione dei reati predatori, come già avviene con successo in alcuni Comuni delle Langhe e del Roero. I dispositivi saranno collocati nelle principali vie di accesso al paese, come ad esempio, via Alba, Località Vogliere, Località Bauda, Seirole, Località Robini e via Cossano prima del bivio per Camo e altre ancora. E’ inoltre nostra intenzione sviluppare e approfondire l’importanza del concetto di “sicurezza partecipata” attraverso periodici confronti tra la popolazione, l’Amministrazione e la Polizia Locale cui si affiancheranno, come sempre, gli incontri con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. In queste sedi i cittadini potranno esprimere il loro punto di vista sulla problematica della sicurezza, fare domande e ricevere utili risposte e consigli. Vorremo infine proporre in ogni località, frazione e rione del paese di individuare un volontario che si faccia portavoce delle criticità relative alla sicurezza e che raccolga eventuali segnalazioni della propria zona da sottoporre periodicamente alla Polizia Locale in modo che questa possa affrontare la problematica in maniera efficace. La condivisione di pagina 14 di 24 queste informazioni potrà contribuire a prevenire soprattutto la commissione dei reati più frequenti nella nostra zona come i furti in abitazione e le truffe a danno di anziani e soggetti deboli. Porteremo inoltre a termine il nostro progetto per la costituzione di un gruppo di nonni vigili per aumentare la sicurezza dei nostri figli nei pressi di scuole, oratorio e impianti sportivi ed anche in occasione di manifestazioni. SISTEMA DI ALLERTA E INFORMAZIONI TRAMITE S.M.S. Un progetto già in avanzata fase di studio, di cui sono già agli atti progetti e preventivi di spesa, e che vorremmo attivare prontamente è un sistema di allerta e informazioni alla cittadinanza attraverso l’invio di sms. In particolare sarà predisposto un archivio dei numeri di telefono dei santostefanesi (previo consenso di ogni singolo), ognuno potrà scegliere uno o più di settori d’interesse sui quali essere informato attraverso messaggi telefoni: es. scuola (con avvisi tempestivi in caso di chiusura), viabilità (frane, chiusura strade), manifestazioni, protezione civile (allerta meteo, emergenze,…), ecc. e soprattutto sicurezza (consigliato a tutti). Per quanto riguarda il settore sicurezza, nei casi di segnalazione di sospetti malfattori notati in zone o colline del paese, verranno quindi inviati da parte del Comune messaggi di allerta ai residenti della zona o della collina interessata, per mettere in guardia la popolazione e prevenire possibili furti o altri reati. Resta inteso che tale strumento sarà utilizzato solo per fini rigorosamente istituzionali. PAESAGGIO UNESCO Il Paese in cui viviamo appartiene a ognuno di noi, è il luogo in cui viviamo, lavoriamo, condividiamo natura e paesaggio e in cui i nostri figli devono crescer in un ambiente sano, bello, curato, ospitale per noi e per i nostri ospiti. Il riconoscimento dell’Unesco Dei “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte” delle colline di Langa e Roero e Monferrato, ci pone al centro di una sfida importante, bisogna rendere il nostro territorio ancora più attraente attraverso azioni mirate in molteplici direzioni: paesaggio e benessere, conoscenza e memoria, promozione del paesaggio agrario e della cultura del vino, interventi di tutela, promozione di uno sviluppo sostenibile, creazione di percorsi culturali. Tutto ciò potrà avvenire solo attraverso una reale condivisione d’intenti fra amministrazione e cittadini, la partecipazione attiva, lo sviluppo di un maggiore senso civico, la consapevolezza di abitare in un territorio unico. • • • • • • • Iniziative che intendiamo sostenere: sistemazione dei sentieri pavesiani; creazione di percorsi ciclabili e pedonali adatti agli adulti, bambini, anziani (per la torre, luoghi pavesiani, di collegamento con gli altri comuni confinanti, ecc.); abbellimento e valorizzazione di strade, viali, strutture pubbliche - Abbellimento di giardini, balconi; iscrizione del comune e delle scuole nel progetto: “Dopo l’Unesco agisco”; identificazione di coni visuali e creazione di “ belvederi” (Moncucco, tre pini, Seirole, Superga, Torre, ecc.); coordinamento delle iniziative con gli altri enti coinvolti e associazioni (comuni fioriti, ecc.); collegamento dei percorsi del paesaggio con l’eno-gastronomia, attraverso manifestazioni, passeggiate guidate ed eventi promozionali. pagina 15 di 24 CULTURA Parlare di cultura nel nostro paese vuol dire essenzialmente parlare di tre cose: viticultura, Cesare Pavese, paesaggio. Per Santo Stefano Belbo, aver dato i natali a Cesare Pavese è senza dubbio una grande risorsa e opportunità. Non sono molti i Comuni, soprattutto tra quelli di provincia, che possono vantare di essere ispirazione di romanzi, poesie e racconti, letti e tradotti in tutto il mondo. Saper sfruttare appieno questa fama, cercando di trarre dei ritorni, dal punto di vista turistico, economico, ma anche d’immagine, rappresenta un’importante occasione di sviluppo per il nostro paese, soprattutto in un’epoca di grande crisi come quella che sta vivendo tutta la nazione. In questo senso la Fondazione Cesare Pavese e il Cepam, la Bibilioteca Civica hanno negli anni svolto un lavoro importante per Santo Stefano Belbo: continuare sulla strada tracciata finora è il punto di partenza per portare progresso e risorse al nostro paese. Letteratura e cultura enogastronomica sono le carte vincenti da giocare anche e soprattutto sul mercato del turismo, perché ci permettono di offrire eccellente qualità: il Moscato è universalmente riconosciuto e Pavese è tra gli autori più letti e più tradotti nel mondo. Le nostre colline, rese immortali dalle pagine di Cesare Pavese e frutto del lavoro di generazioni di contadini che hanno modellato e trasformato il paesaggio rendendolo unico, sono l’altra grande scommessa del futuro: renderle ancor più un luogo non solo di lavoro ma anche di svago, riposo, bellezza. La nostra viticultura, specializzata nella coltivazione del moscato, rappresenta non sono solo una valida fonte di reddito sia agricola che industriale, ma anche l’occasione per far conoscere ed apprezzare il nostro territorio, le nostre eccellenze eno-gastronomiche, la nostra capacità di essere ospitali. Ci si pone dunque una grande sfida, quella di integrare cultura, turismo e sviluppo economico in modo armonico. Il nostro primo mandato amministrativo è coinciso con un periodo di grandi tagli governativi e una profonda crisi del comparto culturale. Nonostante questa situazione, non solo la nostra amministrazione non ha ridotto l’offerta culturale bensì l’ha incrementata cercando di ottimizzare i costi, ottenere nuove fonti di finanziamento. Ha promosso nuove e strategiche collaborazioni al fine di incrementare l’ottenimento di fondi necessari alla sostenibilità delle varie iniziative. In questo senso, per il prossimo quinquennio pensiamo a consolidare quanto portato avanti in questi anni e a sviluppare le opportunità manifestatesi. I luoghi pavesiani sono fruibili e il Comune, assieme alla Fondazione Cesare Pavese e grazie a una nuova sinergia con le Fondazioni bancarie del territorio e attraverso forme di gemellaggio culturale (Torino Musei, FAI, parchi letterali del territorio), riuscirà ad offrire una gestione professionale dei luoghi pavesiani proponendo programmi settimanali di visite guidate, con guide patentate, adeguati alle diverse categorie di visitatori che frequentano il nostro paese. Importante sarà garantire aperture fisse dei siti e una loro manutenzione adeguata. All’interno dei locali della Fondazione Cesare Pavese saranno organizzati, contestualmente ad eventi di prestigio e visibilità, punti di degustazione di Moscato e Asti Spumante con produttori locali in modo da unire le eccellenze del nostro territorio e offrire un prodotto culturalmente completo che unisca le nostre caratteristiche e specificità. La nascita dell’Osservatorio sulla proprietà industriale e intellettuale nel settore vitivinicolo ha anche lo scopo di avvicinare due mondi apparentemente distanti (quello culturale e vitivinicolo) che assieme possono generare valore e dunque profitto per entrambi i comparti. Altre strategie per migliorare il servizio culturale offerto saranno: il rinnovo dell’adesione al progetto “Sightseeing bus” nato in occasione dell’Expo; la creazione di un’app per pubblicizzare eventi e manifestazioni; la continuazione della collaborazione con pagina 16 di 24 l’Università del Piemonte Orientale di marketing del turismo; un maggiore utilizzo della Casa vacanze di Valdivilla anche per l’organizzazione di visite ai luoghi Pavesiani e alle colline UNESCO per studenti di diversi ordini di scuola e famiglie; la creazione del “Wall of fame” in cui gli artisti che partecipano al Pavese Festival possano lasciare un loro “segno”; la realizzazione di un “Parco artistico e culturale” diffuso su tutto il territorio comunale dove pittori, scultori, grafici ecc. possano esporre le loro opere anche in modo permanente. La Biblioteca Civica incrementa sempre di più i propri utenti. Il prestito interbibliotecario e l’acquisto annuale di titoli sempre aggiornati colloca la nostra biblioteca tra le più fornite del polo bibliotecario sud piemontese. Le attività come il cineforum e gli incontri con gli autori “Cinema dal mondo” e “Voci dai libri” hanno incrementato gli utenti fuori dai consueti orari di frequentazione. Implementare queste attività, anche con aperture serali, domenicali, continuando con l’organizzazione, anche fuori dai locali della biblioteca stessa, d’incontri musicali, teatrali, culturali presso aziende locali, potrebbe rappresentare un ulteriore sviluppo di una serie di attività che premiano i nostri cittadini e intercettano un pubblico anche proveniente da paesi limitrofi. Inoltre maggiore impulso sarà dato alle attività della biblioteca dei ragazzi, attraverso iniziative appropriate e l’apertura di laboratori di lettura e creatività; si cercherà anche di completare l’inserimento dell’elenco dei libri e delle pubblicazioni sul sito della biblioteca, per favorire una maggiore diffusione ed accessibilità dei libri. La formula del Pavese Festival, fortemente ripensata dalla nostra amministrazione, è risultata vincente soprattutto per intercettare nuove forme di finanziamento e collaborazione. Concentrare la kermesse a Santo Stefano Belbo in pochi giorni ha portato notevoli vantaggi logistici e organizzativi creando un Festival appetibile anche da un pubblico non solamente interessato all’appuntamento culturale ma anche al territorio e alle sue caratteristiche da scoprire nei giorni della manifestazione. In questo modo si è portato pubblico a Santo Stefano Belbo che, in questi anni, ha potuto assistere a spettacoli unici di, tra i tanti, Vinicio Capossela ed Ezio Bosso (recentemente salito agli onori del grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo). Per l’edizione del 2016, in fase di organizzazione, si è avviata, sotto l’egida della Regione Piemonte, una collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino che porterà novità importanti dal punto di vista dei contenuti e nuove fonti di finanziamento. Il programma prevedrà un fine settimana di spettacoli e incontri che da mattino a sera arricchirà le vie del Comune con scrittori, attori, musicisti, aperitivi letterari, degustazioni di vino e momenti di intrattenimento culturale per tutte le generazioni. Un rinnovamento che, in linea con le attuali tendenze dello spettacolo dal vivo, tende a portare pubblico a Santo Stefano Belbo attraverso un’offerta culturalmente diversificata. Con la Summer school, avviata nel corso del nostro primo mandato amministrativo, collaboriamo assieme all’Università del Piemonte Orientale al fine di portare sul territorio santostefanese i migliori studenti di Marketing del Turismo dell’Università di Novara. I ragazzi, assieme ad altri studenti di Università straniere, francesi e tedesche, trascorrono una settimana a Santo Stefano Belbo per partecipare a lezioni frontali con esperti di Turismo e incoming e per conoscere il territorio attraverso visite presso aziende, realtà enogastronomiche, strutture di ricezione in modo da avere una fotografia del “prodotto Langhe” utile per il loro futuro nel settore turistico e di accoglienza. In questo modo, nel medio/lungo periodo, avremo dei professionisti che potranno “vendere” il prodotto Langhe con particolare attenzione a Santo Stefano Belbo. Il Cepam rappresenta un’importante realtà culturale del nostro paese ed ha contribuito a portare il nome di Pavese nel mondo. La sua manifestazioni principale, il Premio Cesare Pavese, richiama ogni anno scrittori, intellettuali e artisti da tutta Italia. Inoltre l’associazione pagina 17 di 24 garantisce l’apertura e la visita della Casa Natale dello scrittore, accompagnando i visitatori in un viaggio nella cultura e nella vita di Pavese. Ci proponiamo di continuare la collaborazione con il Cepam in modo ancor più costruttivo, cercando di risolvere insieme i problemi legati alla visita dei Siti Pavesiani di contribuire alla diffusione del Premio Pavese e all’organizzazione logistica delle altre iniziative, partecipare agli eventi promossi anche attraverso risorse umane ed economiche. Fra le associazioni, il Circolo dell’Amicizia riveste un ruolo importante: nel corso degli anni è diventato un importante luogo di aggregazione per molti concittadini che hanno trovato al suo interno un luogo dove incontrarsi, condividere divertimenti, organizzare viaggi e vacanze. Collaborare con essi, organizzando insieme eventi anche a carattere culturale: letture, laboratori, incontri, potrebbe ancor più accrescere la sua visibilità nel territorio. EDILIZIA E URBANISTICA PIANO REGOLATORE E REGOLAMENTI Come noto, è appena è appena terminato l’iter amministrativo per l’approvazione di una variante strutturale del P.R.G.C., sulla quale l’attuale amministrazione ha lavorato molto e che creerà certamente nuove occasioni di lavoro e sviluppo del paese. Da circa un anno è in corso una variante al P.A.I. (piano di assetto idrogeologico) che non è più adeguato all’attuale situazione del nostro paese. La realizzazione del nuovo ponte, di argini e difese spondali rende necessaria una sua revisione al fine di tutelare maggiormente le aree a rischio e svincolare quelle non più pericolose (come ad esempio Corso Piave) per permettere tutti quegli interventi di manutenzione e/o ristrutturazione necessari e spesso indispensabili per favorire lo sviluppo delle nostre attività produttive o soddisfare esigenze abitative della nostra cittadinanza. Ci proponiamo anche di rivedere e adeguare costantemente al dettato normativo, dove necessario, anche i vari regolamenti comunali, per renderli sempre più rispondenti alle esigenze di un paese produttivo e dinamico. VINCOLI IMPOSTI DALLA L.R. 64 DEL 1974. Attiveremo la procedura, per la modifica o rimozione dei vincoli imposti dalla Legge 64, ormai non più attuali su molta parte del territorio del nostro comune. • • • UFFICI Uno degli obiettivi fondamentali che ci siamo posti è quello di lavorare affinché la dotazione di attrezzature al personale dell’ufficio tecnico permetta di raggiungere livelli di efficienza sempre più elevati, in totale trasparenza e in tempi sempre più brevi. Il comparto edilizio si può e si deve considerare come uno dei motori dell’economia locale e come tale deve essere mantenuto in piena efficienza, per permettere il continuo miglioramento e la crescita costante del nostro paese. Per raggiungere quest’obiettivo, ci proponiamo una serie di azioni con le quali intendiamo iniziare a lavorare: incrementare l’informatizzazione dei procedimenti amministrativi con un’elevata standardizzazione, che permetta ricerche e accessi rapidi, un veloce scambio d’informazioni, una veloce comunicazione ufficio/tecnici e un’archiviazione semplice, sicura e di facile consultazione; effettuare una dettagliata programmazione e controllo delle attività interne ed esterne, nella convinzione che una buona programmazione sia alla base di qualsiasi azienda fiorente; ottimizzare e utilizzare in modo corretto e razionale le risorse disponibili, sia in termini di manodopera sia di denaro. Il dialogo tra il Comune e i cittadini utenti è fondamentale per il progredire del paese pertanto periodicamente vorremmo organizzare incontri ai quali saranno invitati a partecipare pagina 18 di 24 tutti i tecnici e le imprese operanti a Santo Stefano Belbo, con lo scopo di esaminare nuove esigenze, problematiche, richieste, proposte e per trovare soluzioni condivise e avviare progetti innovativi, in un’ottica di costante crescita e sviluppo del Nostro Comune. MANUTENZIONI E VIABILITA’ Vorremmo continuare ad avere un paese sempre più pulito, in ordine, curato, bello e vivace, un paese in cui sia possibile guardarsi intorno con piacere ed essere contenti di abitarvi. Non solo: belle vie d’ingresso al paese, ordinate e pulite sono un biglietto da visita molto importante, soprattutto per un paese inserito dall’UNESCO tra i patrimoni dell’Umanità. In quest’ottica metteremo in atto tutte le azioni necessarie per ottenere anche il titolo di “Comune Fiorito” e faremo della viabilità e della sicurezza stradale, sia collinare che del centro urbano, due punti cardine della nostra attività. Le azioni che intendiamo compiere in questa direzione possono, a titolo esemplificativo, essere così elencate: • attuazione di un costante monitoraggio e cura delle strade comunali effettuando tempestivamente i rappezzi del manto bituminoso, proseguendo nel programma pluriennale di asfaltatura, che prevede una rotazione tale per cui ogni anno possa essere rinnovato il manto stradale di un numero di chilometri compreso tra i tre e i cinque; • realizzare una segnaletica stradale che renda non solo agevole raggiungere l’area dove sono concentrate tutte le strutture e gli impianti sportivi, ma che permetta anche di sapere quali e quante sono le infrastrutture presenti nel nostro paese; • abbellire le principali vie d’ingresso al paese con aree verdi e fiorite; • abbellire le principali piazze con fioriere (piazza Costa, piazza San Rocco, piazza Umberto I, il ponte sul Belbo); • apposizione di nuovi cartelli d’ingresso a Santo Stefano Belbo con nuova segnaletica che indichi, oltre al nome del nostro paese, anche il fatto che ci troviamo nella terra del Moscato e in un sito UNESCO patrimonio dell’Umanità; • costante attenzione alle problematiche di tipo idrogeologico, con sistemazione degli smottamenti che interessano strade comunali; • controllo della viabilità, compresa la problematica degli arbusti e piante a bordo strada; • integrazione della segnaletica stradale, con particolare attenzione alle indicazioni poste all’inizio delle strade comunali, per facilitare ulteriormente l’individuazione delle varie aziende agricole, agriturismi ecc.; • studio e applicazione di sistemi di regolazione della viabilità e di limitazione della velocità; • sostituzione delle campane per la raccolta del vetro, ormai usurate; • programmazione più frequente delle operazioni di pulizia e rimozione rifiuti dell’area cimiteriale interna, con installazione di ripostigli per scope e annaffiatoi; • sistemazione servizi igienici nei punti necessari del paese (es. P.zza San Rocco) e utilizzazione gratuita dei servizi igienici pubblici posti sul territorio comunale, meglio identificabili con apposizione di adeguata segnaletica, maggiormente visibile; • continua cura delle aree verdi, ai parchi gioco, agli accessi del paese e all’arredo urbano e implementazione del verde pubblico (es. p.zza Unità d’Italia) • predisposizione di allacciamenti alla rete di distribuzione metano in prossimità dell’ala, da utilizzare per le manifestazioni e festeggiamenti; • ispezione e pulizia rii sotterranei (Torre, Moncucco, Acquafredda, ecc.); pagina 19 di 24 • sistemazione marciapiedi in zona industriale; Particolare attenzione verrò prestata ad alcune criticità del sistema viario comunale: 1. STRADA ROCCHEA di cui è prevista la sistemazione completa di cunette, banchine e regimazione delle acque e rifacimento dell’asfaltatura; 2. STRADA MONTALDI, via rilevante ai fini del piano di protezione civile della Valle Belbo, sarà oggetto di importanti lavori di sistemazione e di allargamento, secondo una progettazione già approvata dal Ministero dell’Ambiente e in attesa del relativo finanziamento; 3. INCROCIO STRADA VOGLIERE. Quest’incrocio rappresenta un reale pericolo per la circolazione stradale. Nell’attuale piano regolatore comunale è stata prevista una sistemazione viaria, con realizzazione di una rotonda in via Stazione e la chiusura di via Alba, in prossimità dell’incrocio di via Vogliere. Si potrebbe anche realizzare un’eventuale seconda rotonda sull’incrocio con strada Vogliere, ma sarebbe tuttavia preferibile mantenere un semplice bivio, già molto più sicuro. Questa è una possibile soluzione già condivisa e approvata dalla Provincia di Cuneo: sarà quindi obiettivo prioritario promuovere con determinazione la realizzazione dei lavori. 4. TINELLA. Altrettanto pericoloso e tristemente noto è il tratto di strada verso Alba nelle prossimità del ponte sul Tinella, che per un concorso di cause è teatro d’incidenti stradali che si succedono con una frequenza preoccupante. Continueremo a far forti pressione sulla Provincia affinché riveda in maniera radicale e completa l’assetto stradale, le pendenze e le curvature. Nell’immediato chiederemo la fresatura del manto bituminoso, con effetto antiscivolo, già realizzato in passato e insistentemente richiesto negli ultimi periodi. 5. ALA MERCATALE. Sarà eseguita una manutenzione straordinaria dell’ala mercatale, con pulizia delle strutture metalliche, riparazione delle parti ammalorate e verniciatura protettiva di ogni parte della struttura. PONTE SUL pagina 20 di 24 OPERE PUBBLICHE L’attuale momento di crisi rende molto difficoltoso pensare a nuove grandi opere da realizzare a Santo Stefano. Ci proponiamo innanzi tutto di far funzionare bene tutto il complesso di opere e strutture attualmente disponibili e di valutare la fattibilità delle opere che ci piacerebbe realizzare. Promettere con assoluta certezza la realizzazione di nuove opere non è possibile e non sarebbe corretto, ma promettiamo il nostro massimo impegno nel cercare di reperire i necessari finanziamenti, gli eventuali accordi con altri Enti e ogni altra azione utile a concretizzare i nostri progetti. In dettaglio intendiamo provvedere alle seguenti opere: 1. CIMITERO. Completamento dei lavori di sistemazione dell’area cimiteriale del capoluogo, sia interna sia esterna, con rimozione delle coperture in fibrocemento contenente amianto, rifacimento delle caditoie, completamento delle pavimentazioni e ulteriori interventi migliorativi e di abbellimento. 2. PASSERELLA. Realizzazione di una passerella pedonale sul torrente Belbo, per il collegamento tra il concentrico e l’ASL e un’altra collocata all’altezza della casa di riposo. 3. ORTI URBANI. Abbiamo predisposto tutte le condizioni per realizzarli: è stato costruito il nuovo acquedotto rurale Rocchetta-Santo Stefano su cui abbiamo già lasciato le prese per gli orti; è stata individuata sul piano regolatore l’area d’insediamento orti ed è stato fatto un accordo con la proprietà per l’utilizzo. Avendo creato quindi tutte le condizioni, a breve potranno essere predisposti e affidati in comodato d’uso gratuito ai santostefanesi attraverso bando pubblico. Uno di questi orti sarà riservato alla scuola per attività didattiche legate all’agricoltura. 4. ELIPORTO. Realizzazione di un eliporto abilitato 24 ore su 24 con sistemi per il volo notturno e strumentale, tale da garantire i servizi d’emergenza in ogni condizione climatica. 5. PERCORSO LUNGOBELBO. Dopo aver realizzato un percorso ciclo-pedonale illuminato dal parco giochi di via Madonna delle Rose al ponte sul Belbo, con la sistemazione del fondo stradale e la costruzione di un ponticello sul rio, intendiamo continuare questo percorso dal ponte sul Belbo fino agli impianti sportivi. 6. AREA CAMPER. Provvederemo all’individuazione di un sito per la realizzazione di un’area attrezzata per i camper. 7. PIAZZA A VALDIVILLA. Sarà sistemata la parte a sinistra del peso della piazza principale di Valdivilla. 8. TETTI DELLE SCUOLE. Sarà completata la manutenzione straordinaria dei tetti delle scuole (elementari e medie) e la sistemazione della parte esterna scuole medie sul lato Belbo. 9. PISTA CICLABILE. Promuovere e sollecitare la realizzazione del progetto (già inserito nel piano triennale dei lavori della Provincia di Cuneo) di una pista ciclabile, che parte da Santo Stefano e termina a Campetto, snodandosi lungo l’argine del torrente Belbo. Sul percorso della pista sono previste molte aree sulle quali potranno essere sistemati cartelloni, materiale informativo e indicazioni relative alle aziende viti-vinicole, cantine, strutture ricettive ecc., presenti sul nostro territorio e realizzati anche in collaborazione con la scuola di Santo Stefano Belbo. 10. ILLUMINAZIONE PUBBLICA. Al termine dei lavori di rifacimento del sistema d’illuminazione pubblica di Santo Stefano, che hanno comportato la sostituzione di oltre pagina 21 di 24 800 punti luce a led, il rifacimento dei quadri elettrici e di alcune linee, procederemo con la misurazione di lux e lumen su tutte le strade e marciapiedi per verificarne il corretto livello d’illuminazione, previsto dalla Legge. Laddove si riscontrino carenze è prevista l’installazione di ulteriori punti luce. Ci attiveremo anche per acquistare i circa 70 punti luce di proprietà Enel Sole (es. via Trento, via Abbazia…) per poterli sostituire con lampioni a led uguali a quelli già installati sui punti luce del Comune. 11. ROTONDA IN PIAZZA COSTA. Totale rifacimento della viabilità con realizzazione di una nuova rotonda in piazza Costa (della Chiesa) che garantisca maggiore protezione dell’area al fondo della scalinata, con marciapiedi e attraversamenti pedonali su ogni lato della piazza e con aree per la fermata degli autobus e una corretta regolazione del traffico veicolare. Il progetto preliminare, già approvato dalla Giunta Comunale, sarà ancora oggetto di condivisione con i residenti e le attività presenti su piazza Costa. 12. NUOVA AREA ECOLOGICA. Realizzazione del nuovo centro di raccolta rifiuti, (area ecologica) in sostituzione dell’area di via Robini ormai sottodimensionata, non più rispondente a molte norme oggi in vigore, il cui adeguamento avrebbe comportato costi elevati, tali da rendere preferibile una nuova area ecologica. Il progetto a cura e spese del consorzio Coabser, è stato approvato e si sta valutando la sua collocazione tra alcuni siti del Comune, idonei al tali attività. pagina 22 di 24 13. PISCINA COPERTA. Realizzazione di una piscina: sarà nostro impegno cercare di realizzare una piscina (anche in forma consortile con i comuni limitrofi). Il sito identificato sarebbe il fabbricato di corso Sabotino, già sede della cantina sociale Valle Belbo, che si è dichiarata disponibile alla vendita, previo assenso dell’assemblea dei soci. Abbiamo già predisposto un progetto dettagliato e un piano finanziario per la sua realizzazione, coinvolgendo dirigenti del “Credito Sportivo” nazionale, disponibili a sostenere l’iniziativa. La parte più delicata sarà trovare un gestore che possa garantire lo svolgimento dell’attività senza gravare sulle casse comunali. Per questo motivo, insieme ai progettisti abbiamo esaminato varie soluzioni progettuali, visitato molte strutture simili per valutare le migliori scelte tecniche, legate soprattutto al contenimento dei costi energetici della piscina. E’ indispensabile per la sopravvivenza di questo tipo di attività ridurre tali costi al minimo con attente soluzioni tecniche. Anche il bacino d’utenza è stato attentamente studiato, per valutare i possibili ricavi. Sono state previste soluzioni che permettano anche utilizzi per le scuole e attività di fisioterapia e di riabilitazione in acqua, oggi molto richieste, in modo da fornire alla cittadinanza un ulteriore servizio e garantire ricavi certi al gestore. Il nostro impegno per il futuro sarà di proseguire con determinazione in questo percorso nella speranza di poter finalmente vedere realizzata una piscina a Santo Stefano. pagina 23 di 24 pagina 24 di 24