La sensorialità del bambino La prossima volta che leggi un libro

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La sensorialità del bambino La prossima volta che leggi un libro
La sensorialità del bambino
La prossima volta che leggi un libro, fermati per un momento e ammira la straordinaria
capacità del cervello di svolgere un compito intricato. Elaborare l’informazione e coordinare
gli occhi coinvolge molte interazioni complesse tra i cervello ed i sensi. Le sensazioni dal
mondo esterno sono tramutate in impulsi elettrici e inviate al cervello, che poi decodifica
l’informazione per produrre l’immagine vista. Sebbene il processo di raccolta ed elaborazione
dell’informazione inizi prima della nascita, non appena il bambino lascia il grembo, gli organi di
senso lavorano a pieno ritmo. Questo è l’inizio dell’educazione sensoriale.
Questo articolo riunisce alcune delle più importanti scoperte sullo sviluppo dei sensi nel
bambino nel primo anno di vita e suggerisce i modi di guidarlo nell’apprendimento successivo.
Lo sviluppo dei sensi
La capacità di apprendere di un bambino nel primo anno di vita è fenomenale. Durante il primo
anno, il cervello del bambino passa attraverso un processo di sviluppo e specializzazione
diverso da qualsiasi altro durante la sua vita. Il potenziale per l’apprendimento emerge
creando situazioni che consentono al bambino di svilupparsi completamente, essendo
consapevole delle diverse fasi dello sviluppo attraverso le quali passano i bambini, osservandoli
mentre scoprono come costruire sulle loro esperienze e sperimentando tessuti, stimoli visivi,
suoni, odori e gusti. Così facendo, ai bambini viene data la migliore opportunità di conoscere il
mondo quando sono ancora sensibili e assimilano. La buona notizia è che le esperienze
sensoriali possono accelerare non solo l’apprendimento nei bambini, ma anche l’apprendimento
in bambini con difficoltà di apprendimento.
Le esperienze sensoriali dalla nascita
Negli ultimi anni, è stata data molta risonanza al medico francese, Frederick Leboyer, che è
responsabile di aver avviato la consapevolezza del funzionamento dei sensi del neonato in chi
era responsabile della creazione della consapevolezza della sensorialità del neonato nei
reparti di maternità. Il rivoluzionario libro di Leboyer, ‘Nascita senza violenza’, ispirò madri di
tutto il mondo a partorire in un ambiente che rispecchiava l’ambiente prenatale del bambino.
Il suo lavoro seguì dettagliatamente il lavoro di Maria Montessori, che credeva che le
esperienze della prima infanzia avessero implicazioni a lungo termine nel migliorare la qualità
della vita intellettualmente, fisicamente ed emotivamente. La Montessori si rese conto che i
bambini erano tutt’altro che passive nell’apprendere e che avevano un immense desiderio di
esplorare l’ambiente per mezzo dei loro sensi.
Il senso del tatto
Il passaggio dal grembo all’acqua calda, simile per temperature al liquido amniotico, da al
bambino l’opportunità di abituarsi gradualmente all’ambiente. Un’illuminazione soft e una
musica rilassante fanno si che le prime esperienze sensoriali siano il più tranquille possibile.
Dopo di ciò, il contatto potrebbe essere con la madre che rassicura il bambino sul fatto che il
mondo sia un posto caldo e confortevole dove stare. La ricerca sostiene sempre più il fatto
che toccare la pelle aumenti la consapevolezza dei sensi e favorisce la produzione di
endorfine, sostanze chimiche che inducono la sensazione di felicità. Ciò che è certo p che i
bambini che sono toccati e accarezzati è più probabile che crescano divenendo persone
socialmente più amorevoli..
I bambini esamineranno e si concentreranno a lungo su oggetti di tessuto che danno una
particolare sensazione. Attraverso il senso del tatto, il cervello costruisce circuiti connettivi
tra e d entro la corteccia motoria del cervelletto, che comanda il movimento, e i lobi frontali
responsabili del pensiero logico. I bambini spesso si attaccano ad una copertina morbida o ad
un oggetto speciale che da conforto psicologico e sicurezza durante i periodi di separazione
dalla madre. Questo attaccamento è normale.
Crescendo l’uso delle mani nella seconda metà del primo anno consente importanti scoperte
sulle diverse proprietà degli oggetti. Questo è il momento giusto di introdurre giocattoli
interessanti che incoraggino l’esplorazione, lo sviluppo del coordinamento mano-occhio e la
percezione. Tutte le aree dello sviluppo sensoriale saranno migliorate dall’uso di una cesta del
Tesoro riempita con oggetti naturali o di casa e materiali di tessuto. Cambiare i contenuti
regolarmente aggiunge novità e mantiene l’interesse.
Il gusto
Le labbra e la lingua sono aree sensibili per esaminare gli oggetti e metterli in bocca da al
bambino un’immagine molto accurata della grandezza e della forma. Mettere in bocca è anche
un modo fondamentale in cui il bambino impara il peso, il gusto, l’odore e la temperatura. Il
mettere in bocca scompare gradualmente man mano che i bambini usano sempre più le loro
mani; questo porta alla scoperta di nuovi tipi di informazione.
Lo sviluppo visivo
Alla nascita, l’occhio e le aree del cervello preposte alla vista sono immature, cosa che spiega
come mai i bambini molto piccolo non riescono a vedere chiaramente il rosso, il giallo e i colori
pastello. I modelli marcati bianco e nero forniscono il contrasto più forte. Tuttavia, a meno
che il bambino non abbia un problema di vista, i giocattoli bianchi e neri non sono necessari per
stimolare la vista normale.
I volti sono particolarmente attraenti per i bambini piccoli, sebbene l’immagine più stimolante
dopo la nascita è la faccia della madre. Il neonato cerca la pupilla, che ricorda la forma del
capezzolo. Possono essere visti gli oggetti ad una distanza di 20-25 centimetri, che
corrisponde alla distanza alla quale la madre si trova quando allatta o abbraccia. L’attenzione
potrebbe essere rivolta verso oggetti posti a destra o a sinistra piuttosto che posti di fronte
o sopra. Un oggetto che si muove direttamente sopra la culla è meno probabile che catturi
l’attenzione del bambino di uno posto di lato.
I percorsi che trasmettono le informazioni dall’occhio al lobo occipitale nella parte posteriore
del cervello si sviluppano rapidamente. Dall’età di due mesi, entrambi gli occhi possono
mettere a fuoco nello stesso modo e seguire il movimento di un oggetto se non è troppo
lontano. I colori diventano distinti con una preferenza mostrata prima verso il rosso e il giallo
e poi verso il verde e il blu. Dall’età di tre mesi, il bambino seguirà un oggetto per un arco
intero da destra a sinistra. In questo stadio, il bambino è particolarmente affascinato dal
movimento di luci, purché non siano troppo forti.
Dall’età di sei mesi, sono riconosciuti i colori pastello e possono essere individuati oggetti
piccoli a distanza. Inoltre il bambino sviluppa la percezione della profondità (vista
tridimensionale) e si girerà verso un oggetto messo ad una diversa prospettiva.
I bambini che guardano la televisione vedono le immagini in due dimensioni e non sono in grado
di stabilire l’esatta dimensione, posizione e forma di un oggetto. A otto mesi, la visione a
colori è completamente sviluppata e il bambino inizia a vedere con molta maggiore
accuratezza. Puzzle semplici, costruzioni e giochi da impilare sono ottimi per consentire agli
occhi e alle mani di lavorare insieme in questo stadio dello sviluppo. Tuttavia, il coordinamento
mano-occhio è il risultato dello sviluppo della vista e molti mesi di apprendimento nel primo
anno.
Le attività che rinforzano i muscoli oculari e li incoraggiano a lavorare in squadra sono cruciali
per lo sviluppo del coordinamento mano-occhio. Essere capaci di leggere e scrivere dipende
dalla capacità di lavorare insieme degli occhi e dall’abilità di distinguere una linea, una forma e
una posizione nello spazio. Ciò nonostante, ci vogliono 4 o 5 anni perché la vista raggiunga il
livello di un adulto, che è il motive per cui la stimolazione visiva è così importante.
Esperienze sonore
La formazione continua di percorsi uditivi è influenzata dall’esposizione a rumori di ogni tipo
nel primo anno. Il neonato mostra una preferenza significativa per la voce della mamma, le
ninnananne, la musica, i toni puri (es. flauto) e il rumore bianco. Il suono monotono
dell’aspirapolvere,
la
centrifuga
o
il
ronzio
del
motore
dell’auto
possono
essere
particolarmente rilassanti per un bambino piccolo. Le canzoni e le filastrocche introducono i
bambini ad una varietà di schemi sonori, nuove parole e cambiamenti nell’intonazione e nella
melodia e pone le basi per la lettura, la scrittura e la matematica. L’interazione musicale, dove
il bambino è un partecipante attivo, fornisce uno sfogo alla frustrazione e alla tensione e
stimola la produzione di anticorpi, consentendo di aumentare la salute ed il benessere. Essere
rumorosi è una delle esperienze più eccitanti e divertenti che un bambino può fare!
La ricerca dimostra che le prime esperienze musicali lasciano la loro impronta nel cervello. La
puntata del National Geographic ‘Il mio eccezionale cervello – Nato genio’ del 26 novembre
2007, diede un significativo approfondimento su come la capacità musicale possa essere
sviluppata nella prima infanzia. La mancanza di esperienze precoci, tuttavia, limita
enormemente la capacità di individuare una melodia su uno strumento e la capacità di fare
discriminazioni dell’intonazione. Nelle culture dove la musica è una parte della vita quotidiana, i
bambini possono distinguere differenze nella frequenza e in una curva melodica e confrontare
tonalità specifiche. La sordità di tono è piuttosto incredibile!
Ci sono molteplici prove che dimostrano che le infezioni dell’orecchio possono essere la
maggiore causa di problemi di apprendimento nella vita successiva. Le infezioni dell’orecchio
medio, per esempio, possono far si che i canali uditivi siano ridotti in maniera non prevedibile
nel primo anno. Possono anche interferire con lo sviluppo dell’equilibrio e causare problemi
nella capacità di seguire un oggetto in movimento. Infezioni dell’orecchio croniche potrebbero
anche causare il respirare con la bocca, cosa che impedisce al corpo di prendere l’ossigeno
necessario per lo sviluppo del cervello (50% dell’ossigeno del corpo è usato dal cervello).
Respirare con la bocca può causare problemi di linguaggio, che potrebbero essere difficili da
correggere in seguito. L’intervento precoce, tuttavia, può fare una grande differenza per lo
sviluppo delle funzioni uditive.
L’olfatto
Gli studi hanno dimostrato che i bambini sviluppano il loro olfatto molto tempo prima degli
altri 4 sensi. Entro un paio d’ore, il neonato usa l’olfatto per localizzare la madre, che è il
motive per cui abbracciarlo è così importante. Il neonato inoltre riconosce l’odore del latte e
può distinguerlo dal latte di uno sconosciuto. Una stoffa con l’odore del latte materno o
l’odore familiare di una coperta possono essere molto confortanti per un bambino piccolo. C’è
anche la prova che odori piacevoli possano migliorare efficacemente il sistema immunitario,
ridurre lo stress e indurre il sonno.
La ricerca ha dimostrato che un odore stimola diversi recettori nella parte del cervello che è
anche responsabile delle capacità basilari dell’apprendimento. Tuttavia, sono i recettori
olfattivi i più importanti nella cavità nasale ad avere la capacità di distinguere oltre 9.000
diversi odori. Ogni recettore ha un posto dove una molecola profumata può formare un legame
con esso cosicché il cervello può percepire l’odore correttamente. Odorare non richiede aria;
richiede semplicemente una molecola profumata.
Questo è il motive per cui i bambini possono riconoscere profumo attraverso illiquido
amniotico e gli animali marini possono sentire gli odori nell’acqua!
Il gusto
C’è una relazione speciale tra l’olfatto ed il gusto. Le papille gustative sulla lingua possono
distinguere Quattro qualità – amaro, dolce, salato, acido: tutti gli altri gusti sono individuati
dai recettori olfattivi nella cavità nasale. I neonati sono estremamente abili a distinguere una
varietà di gusti, che potrebbero essere nel latte materno. I bambini che sono nutriti
esclusivamente con latte materno potrebbero rifiutare il gusto di verdure e frutti e
potrebbero occorrere oltre 20 tentativi prima che li accettino. I bambini inoltre hanno un
riflesso della lingua, che li porta a spingere fuori la lingua mentre vengono nutriti, cosa che
potrebbe essere interpretata come se non gradissero un determinate cibo. Tuttavia, è
importante comprendere che I bambini hanno preferenze estremamente diverse durante il
primo anno di vita.
Punti chiave
•
I bambini hanno un interesse naturale ad esplorare il mondo attraverso i loro sensi
•
La capacità di usare i sensi è correlate alle esperienze a partire dalla nascita
•
Stimolare il bambino con consistenze, stimoli visivi, suoni, odori e gusti diversi sviluppa le
connessioni neurali tra le cellule del cervello e sviluppa l’intelligenza
•
Un ambiente sensoriale povero crea meno connessioni neurali di un ambiente sensoriale
ricco
•
Tutto ciò che il bambini sente, vede, tocca, odora o assaggia fornisce una base per il
future apprendimento