I STAZIONE VIA CRUCIS 26 FEBBRAIO 2016

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I STAZIONE VIA CRUCIS 26 FEBBRAIO 2016
CONCLUSIONE
Padre nostro…
Preghiamo:
Siamo qui, Signore, a contemplare la tua croce, a guardare il tuo corpo ormai privo
di vita. Sappiamo che non avremo mai capito abbastanza questo mistero, né mai
abbastanza compatito ed amato. Signore Gesù, sotto la guida del tuo Spirito, fa
che possiamo sempre ricordare i gesti che facevi, e le parole che dicevi quando eri
tra noi: nel ricordo di te, il tuo amore si farà sentire sempre più forte e la misericordia guiderà così i nostri cuori nella luce del tuo Regno per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Benedizione
Il Signore sia con voi
E con il tuo Spirito.
Scenda sul tuo popolo, Signore, la desiderata benedizione, lo confermi nei santi
propositi, perché non si separi mai dalla tua volontà e ti renda grazie per i tuoi benefici. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di
voi e con voi rimanga sempre.
Amen.
CANTO FINALE
Nella memoria di questa passione
noi ti chiediamo perdono, Signore
per ogni volta che abbiamo lasciato
il tuo fratello morire da solo:
Noi ti preghiamo
uomo della croce
Figlio e fratello
noi speriamo in te (due volte)
VIA CRUCIS 26 FEBBRAIO 2016 - GRUPPO CAFARNAO
CANTO D’INIZIO
Poiché di un altro mondo è il tuo regno,
sconosciuto sei da ogni peccato,
ma la menzogna ti addossò quel legno,
e in carne il tuo tributo hai pagato.
Dalla profonda pena alla discordia,
nel sacrificio del figlio dell'uomo,
al bene frutto di misericordia,
con la madre affranta nel perdono.
Trascinasti il peso del castigo,
sulle spalle per la triste via,
per colpa di chi era ambiguo,
ma il tuo sguardo incontrò Maria.
Trascinasti il peso del castigo,
sulle spalle per la triste via,
per colpa di chi era ambiguo,
ma il tuo sguardo incontrò Maria.
Rit.:A braccia aperte, ti accolse il dolore,
avvolgendo di spine il tuo cuore,
e per Maria fu destino atroce,
vederti lento trascinar la croce.
Rit.:A braccia aperte, ti accolse il dolore,
lacrime di sangue pianse il cuore,
e per Maria fu destino atroce,
vederti ormai spento sulla croce.
Preghiamo:
Iniziamo il nostro cammino in contemplazione della Croce, alla luce delle opere di
misericordia, cercando di intravedere in Gesù che sale il Calvario un’immagine
dell’ingiustizia che segna drammaticamente il nostro mondo. Dar da mangiare agli
affamati, dar da bere agli assetati e vestire gli ignudi sono dunque gesti attraverso i
quali noi entriamo in comunione con Cristo. Signore, rendici capaci di misericordia
nei confronti di ogni fratello che soffre. Per Cristo nostro signore.
Amen.
I STAZIONE
GESU’ E’ CONDANNATO A MORTE
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Marco:
Pilato disse loro: “Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate
il re dei Giudei?” . Ed essi di nuovo gridarono: “Crocifiggilo!” . Pilato, volendo dare
soddisfazione alla folla, rimise in libertà Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù,
lo consegnò perché fosse crocifisso.
Dal discorso di Papa Francesco alla FAO:
“Di fronte alla miseria di tanti nostri fratelli e sorelle, penso a volte che l’argomento
della fame e dello sviluppo sia oggi diventato uno dei tanti problemi in questo tempo di crisi. Eppure vediamo ovunque crescere il numero di chi con fatica accede a
pasti regolari e sani. Ma invece di agire preferiamo delegare, e delegare a tutti i
livelli. E pensiamo che ci sarà qualcuno che se ne occuperà, magari un altro Paese, o quel Governo, quella organizzazione internazionale. La nostra tendenza a
“disertare” di fronte a temi difficili è umana. Anzi è un atteggiamento che amiamo
prediligere.”
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci,o Signore!
Signore, donaci un cuore sensibile, per imparare l’attenzione agli altri e a non pensare sempre e solo a noi stessi.
AMA E CAPIRAI
Sempre ho chiesto il perché,
sempre ho domandato a te:
« Dimmi perché c’è il dolor
quando il mondo cerca amor ».
« Ama – ancora dici a me –
ama e capirai perché,
ama, non resterà il dolor,
troverai l’amor ».
Una parola solo mi hai dato
come risposta ai miei perché;
mi hai detto: “Ama, se vuoi capire,
vedrai la luce sgorgare in te”.
ECCO L’UOMO
VII STAZIONE
Nella memoria di questa Passione noi ti chiediamo perdono, Signore, per ogni volta che
abbiamo lasciato il tuo fratello soffrire da solo.
Noi ti preghiamo Uomo della Croce figlio e fratello noi speriamo in te. (2v)
Nella memoria di questa tua Morte noi ti chiediamo coraggio, Signore, per ogni volta che il
dono d’amore ci chiederà di soffrire da soli.
II STAZIONE
GESU’ CADE PER LA PRIMA VOLTA
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Marco:
GESU’ MUORE SULLA CROCE
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Marco:
Giuseppe d’Arimatea, avvolto Gesu’ in un lenzuolo, lo mise in un sepolcro scavato
nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all’entrata del sepolcro. Maria di Magdala
e Maria madre di Ioses stavano a osservare dove veniva posto.
Nel silenzio, che caratterizza questa ultima stazione della Via Dolorosa, ciascuno
di noi si interroghi e cerchi di capire come potrà da ora in poi mettere in pratica, nel
concreto della sua vita, queste prime tre opere di misericordia corporale:
Gesù disse: “Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la
sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita la perderà; ma chi
perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.”
DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI
Ricordando suor Maria Laura Mainetti, uccisa da due ragazze che voleva aiutare e
che perdonò in punto di morte:
“Suor Laura non è “uscita” incontro a quelle ragazze per perdonare, ma per amare.
E’ la grandezza dell’amore che le ha consentito di arrivare fino a quel punto. Riuscire a perdonare chi ti sta facendo del male è il vertice della misericordia, perché
perdonare vuol dire guardare, col cuore di Cristo, la miseria dei fratelli e delle sorelle cha compiono il male. Non si arriva a tanto se non si vive quotidianamente
l’amore che Gesù ci ha dimostrato con il dono della sua vita per noi.”
VESTIRE GLI IGNUDI.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci,o Signore!
Signore, aiutaci a distinguere il bene dal male, per essere sinceri, onesti e leali anche quando ci costa fatica.
DAR DA BERE AGLI ASSETATI
SILENZIO
VI STAZIONE
GESU’ MUORE SULLA CROCE
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Marco:
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio.
Alle tre, Gesù gridò a gran voce: "Eloì, Eloì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio
mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Udendo questo, alcuni dei presenti
dicevano: "Ecco, chiama Elia!". Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: "Aspettate, vediamo se viene Elia a
farlo scendere". Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
GESU’ SI E’ DATO A CIASCUNO DI NOI SINO ALLA MORTE E IN LUI CONTEMPLIAMO TUTTA L’UMANITA’ SOFFERENTE ATTRAVERSO LE PAROLE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA:
Gesù è la pace che dev'essere donata.
Gesù è l'affamato che dev'essere nutrito.
Gesù è l'ignudo che dev'essere vestito.
Gesù è l’assetato che deve essere ristorato.
Gesù è il malato che dev'essere sanato.
Gesù è il reietto che dev'essere accolto.
Gesù è il piccolo che bisogna abbracciare.
Gesù è il cieco che bisogna guidare.
Gesù è il muto cui bisogna parlare.
Gesù è il drogato che bisogna aiutare.
Gesù è il prigioniero che bisogna visitare.
Gesù è lo straniero che bisogna accogliere.
Gesù è il povero che bisogna soccorrere.
Per me Gesù è il mio tutto di tutto.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci,o Signore!
Signore, facci strumenti di pace e di amore nelle tue mani, sull’esempio che ci ha
dato Madre Teresa.
ANDATE PER LE STRADE
Rit. Andate per le strade in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per fare festa,
c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.
Vi è stato donato con amore gratuito,
ugualmente donate con gioia e con amore.
con voi non prendete né oro né argento,
perché l’operaio ha diritto al suo cibo. Rit.
Nel vostro cammino annunciate il vangelo
dicendo è vicino il regno dei cieli.
guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta. Rit.
Entrando in una casa donatele la pace,
se c’è chi vi rifiuta e non accoglie il dono,
la pace torni a voi e uscite dalla casa
scuotendo la polvere dai vostri calzari. Rit.
III STAZIONE
GESU’ INCONTRA SUA MADRE
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Luca:
E Simeone disse a Maria: “ Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti
in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafiggerà l’anima, affinchè siano svelati i pensieri di molti cuori”
Dalle invocazioni a Maria di don Tonino Bello:
Santa Maria, donna del pane, tu che hai vissuto la sofferenza di quanti lottano per
sopravvivere, svelaci il senso dell’allucinante aritmetica della miseria, con la quale i
popoli del sud ci presenteranno il conto davanti al tribunale di Dio.
Santa Maria, donna del pane, abbi misericordia dei milioni di esseri umani decimati
dalla fame e rendi noi tutti sensibili alla provocazione del loro grido.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci,o Signore!
COME MARIA
Vogliamo vivere, Signore,
offrendo a te la nostra vita,
con questo pane e questo vino
accetta quello che noi siamo.
Vogliamo vivere, Signore,
abbandonati alla tua voce,
staccati dalle cose vane,
fissati nella vita vera.
Vogliamo vivere come Maria,
l'irraggiungibile, la Madre amata,
che vince il mondo con l'Amore
e offrire sempre la tua vita
che viene dal Cielo.
Accetta dalle nostre mani,
come un'offerta a te gradita,
i desideri di ogni cuore,
le ansie della nostra vita.
Vogliamo vivere, Signore,
accesi dalle tue parole,
per riportare in ogni uomo
la fiamma viva del tuo amore.
Vogliamo vivere...
...e offrire sempre la tua vita
che viene dal Cielo.
IV STAZIONE
V STAZIONE
GESU’ E’ AIUTATO DAL CIRENEO A PORTARE LA CROCE
GESU’ E’ SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Marco:
Dal Vangelo secondo Marco:
I soldati costrinsero a portare la croce di Gesù, un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.
I soldati poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò
che ognuno avrebbe preso.
Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua
condanna diceva: "Il re dei Giudei"
Dal Cantico delle Creature:
Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua,
la quale è molto utile, umile, preziosa e casta.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Fuoco,
con il quale ci illumini la notte:
ed esso è robusto, bello, forte e giocondo.
Laudato sii, o mio Signore, per nostra Madre Terra,
la quale ci sostenta e governa e
produce diversi frutti con coloriti fiori ed erba.
Laudato sii, o mio Signore,
per quelli che perdonano per amor tuo
e sopportano malattia e sofferenza.
Beati quelli che le sopporteranno in pace
perchè da te saranno incoronati.
In Gesù, che prima di essere inchiodato alla croce, viene spogliato delle proprie
vesti, possiamo intravedere tutti coloro che non hanno la possibilità di vestirsi in
maniera adeguata. In tutte le culture il vestito è segno dell’identità e della dignità
della persona umana. L’animale non si veste: l’uomo sì! Denudare una persona
significa dunque umiliarla, privandola della propria dignità. Cristo, volendo condividere sino in fondo l’umiliazione del peccato, ha sperimentato su di sé anche questa
forma di violenza. La Chiesa, chiedendoci di vestire gli ignudi, ci invita a ridare dignità a chi per varie ragioni è in uno stato non degno dell’essere umano.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci,o Signore!
Signore, aiutaci a sostenere chi ci è accanto in questo cammino e si trova in difficoltà.
Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci,o Signore!
Signore, tu che al pozzo hai chiesto da bere alla samaritana, tu che sei sorgente di
acqua viva, placa la nostra sete.
TU FONTE VIVA
Tu, fonte viva: chi ha sete beva!
Fratello buono, che rinfranchi il passo:
nessuno è solo se tu lo sorreggi,
grande Signore!
Tu, pane vivo: chi ha fame venga!
Se tu l’accogli entrerà nel Regno:
sei tu la luce per l’eterna festa,
grande Signore!
Tu, segno vivo: chi ti cerca veda!
Una dimora troverà con gioia:
dentro l’aspetti, tu sarai l’amico,
grande Signore!
TI SALUTO, O CROCE SANTA
Ti saluto, o croce santa,
che portasti il Redentor,
gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.
Sei vessillo glorioso di Cristo,
sei salvezza del popol fedel,
grondi sangue innocente sul Cristo,
che ti volle martirio crudel.
Ti saluto, o croce santa,.....
Tu nascesti tra braccia amorose
di una Vergine Madre, o Gesù,
Tu moristi tra braccia pietose
di una croce che data Ti fu.
Ti saluto, o croce santa,.....
O Agnello Divino, immolato
sull'altar della croce, pietà.
Tu che togli del mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.
Ti saluto, o croce santa,.....