L`interfaccia grafica Gnome 2 e Gnome Shell
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L`interfaccia grafica Gnome 2 e Gnome Shell
L'interfaccia grafica Gnome 2 e Gnome Shell Ripasso di alcuni concetti base Sistema operativo: Definizio da Wikipedia.org In informatica il sistema operativo, abbreviato in SO (in inglese OS, "operating system") è un particolare software, installato su un sistema di elaborazione, senza il quale non è possibile l'utilizzo di altri software più specifici, come applicazioni o librerie software, e quindi in ultimo del computer stesso. Esso funge quindi da "base" al quale si appoggiano gli altri software, che dunque dovranno essere progettati in modo da essere riconosciuti e supportati da quel particolare sistema operativo. Per sistema operativo intendiamo quindi l'insieme dei componenti software che hanno il duplice scopo di gestire le risorse hardware e software del computer, e fare da interfaccia tra l'utente e l'hardware. Assieme al processore, con cui è strettamente legato, costituisce la cosiddetta piattaforma del sistema di elaborazione. Si occupa di: – la gestione dei processi – la gestione della memoria – i dispositivi hardware per mezzo dei driver – la gestione della rete – il file system – … Ed è fatto da: – il kernel, il nucleo che gestisce le funzioni centrali – i driver dei dispositivi (a volte proprietari) – le librerie, raccolte di funzioni condivise dai programmi – demoni (daemon), che lavorano senza interagire con l'utente – shell testuali e/o grafiche che gestiscono l'interazione con l'utente – applicazioni utente che l'utente usa direttamente Esempi di sistemi operativi proprietari: – MS Windows XP/Vista/7/8, “lontano” pronipote del MS DOS, l'interfaccia si chiama AERO e il file manager Explorer – Apple Mac OS X, derivato da una versione di Unix sviluppata da NeXt, chiamata XNU, e rilasciata open con il nome di Darwin, l'interfaccia si chiama Aqua e il file manager Finder – Unix commerciali: Oracle Solaris, HP HP-UX, IBM AIX etc. Esempi di sistemi operativi FLOSS (Free Libre Open Source Software): – GNU/Linux, dove Linux sta per il kernel, e GNU fornisce le librerie di sistema, la shell testuali e alcuni tool e applicazioni utente. Si possono scegliere più interfacce grafiche. Nasce come clone di Minix/Unix – Unix BSD: FreeBSD, OpenBSD, NetBSD etc... – Altri: HURD, Haiku, etc... Linux sposa la “filosofia” KISS: “Keep It Simple, Stupid”, ovvero “Falla facile, stupido”. Tanti pezzetti che anno ciascuno poche cose ma bene, e assieme realizzano qualcosa di più vasto e complesso. Si applica bene alle interfacce grafiche. L'interfaccia grafica L'interfaccia grafica, o ambiente desktop, tipico di Linux può essere fatta da uno o più pezzi: – Server grafico X, in genere Xorg, gestisce monitor, scheda grafica, tastiera, mouse, tavoletta grafica etc... – Window Manager, disegna le finestre – Display Manager, gestisce il la sessione utente, permette di scegliere l'ambiente desktop, la lingua, il layout della tastiera, inserire utente e password... – File Manager. Gestisce i file e il desktop – i Widget Toolkit, ovvero le librerie grafiche, disegnano e implementano i controlli grafici – … Quando si mettono insieme tutti questi pezzi si ottiene un Desktop Environment, spesso completato da altri componenti che servono a facilitare la vita dell'utente: – Data/ora, calendario, appuntamenti – Gestione delle reti (collegarsi alla rete cablata o wireless, configurare la connessione ADSL e/o il modem, rete UMTS, Bluetooth etc...) – Chat, notifiche di messaggi e-mail, presenza online nei social network, cloud – Gestione dell'alimentazione – Audio/video, contenuti multimediali, raccolte fotografiche – Spool di stampa – Salvaschermo, sessione ospite, cambio utente, blocca schermo, ibernazione, aggiornamenti, configurazioni di sistema, personalizzazioni dell'interfaccia grafica e dei menù... Modulo Windows Mac OS X Window Manager Aero Quartz Metacity Compositor Display Manager File Manager Gnome 2.2 Gnome 3 KDE Explorer Finder Widget Toolkit XFCE LXDE Mutter KWin GDM GDM KDM Nautilus Nautilus Dolphin Thunar PCManFM GTK+2 GTK+3 QT Xfwm4 OpenBox LXDM Effetti 3D Unity Compiz o Beryl Compiz/Metacity LightDM Nautilus GTK+2 GTK+2 Poi ci sono le distribuzioni Distribuzione di Linux: (da Wikipedia.org) “Una distribuzione Linux, detta gergalmente anche distro, è una distribuzione software che include un kernel Linux e un insieme variabile di altri strumenti e applicazioni software, siano esse freeware, open source o commerciali.” Distribuzioni che escono ogni 6 mesi: – Ubuntu 4.10 – 10.10: Gnome 2 – Ubuntu 11.04, 11.10: Unity – Kubuntu 5.04 in poi: KDE – Xubuntu 6.06 in poi: XFCE – Lubuntu 10.04 in poi: LXDE – Mint: KDE, Gnome, Mate (basata su Ubuntu o Debian) Debian: Gnome 2 su 6.0 (Squeeze), l'ultima stabile, Gnome 3 su sid (unstable), wheezy (testing) Esce quando è pronta, molto stabile, è la base di Ubuntu e Mint ma è adatta ad utenti esperti. Altre distro famose: Red Hat Enterprise Linux (Centos), Fedora Core, Oracle Linux, Suse Enterprise Linux, OpenSuse, ArchLinux, PCLinuxOS, Madriva... Le versioni di Ubuntu Ubuntu esce con una nuova versione ogni 6 mesi, in aprile e in ottobre. Le versioni riportano il numero dell'anno e del mese. Ogni versione ha un nome in codice dato da un aggettivo e il nome di un animale, reale o immaginario, che dovrebbe rappresentare lo spirito della versione. Ogni due anni viene rilasciata una versione Long Time Support. A seconda del tipo di versione, il supporto (rilascio aggiornamenti, bugfix) dura: – – – – versione normale, 2 anni e mezzo versione desktop LTS 8.04 e 10.04, 3 anni versione server LTS 8.04 e 10.04, 5 anni versione LTS 12.04 (desktop e server), 5 anni Ecco le versioni supportate: – 10.04 LTS Lucid Lynx (lince lucida), nuovi temi grafici Ambiance e Radiance con i bottoni di controllo delle finestre a sinistra (come nei Mac), F-Spot sostituisce GIMP, supporto al social networking – 10.10 Maverick Meerkat (suricato non convenzionale), introduce Unity nella versione Netbook Remix, Shotwell sostituisce F-Spot, carattere predefinito Ubuntu, Software Center con programmi a pagamento – 11.04 Natty Narwal (narvalo elegante), Unity diventa l'interfaccia predefinita, Banshee sostituisce Rithmbox, LibreOffice sostituisce OpenOffice.org, si introduce UbuntuOne – 11.10 Oneiric Ocelot (ocelot onirico), Gnome non è più disponibile come fallback di Unity, sostituito da Unity 2D, Synaptic non è più installato di default e Thunderbird sostituisce evolution come client email – 12.04 LTS Precise Pangolin (pangolino preciso), 5 anni di supporto anche per il desktop, 64 bit come piattaforma predefinita, l'immagina cresce a 750 Mbyte e richiede un DVD o una pennetta USB, eliminata la piattaforma Mono e con essa Banshee in favore di Rithmbox Installare Gnome 3 su Ubuntu 11.10 Avviare l'Ubuntu Software Center e cercare “gnome”, installare il pacchetto “gnome”. In alternativa cercare “gnome-shell” e installare il pacchetto “gnome-shell”. Per avviare Gnome, terminare la sessione e selezionare l'ambiente desktop “Gnome”. Per riavviare Unity, selezionare “Ubuntu”. La lista degli ambienti desktop si apre cliccando sull'icona dell'ingranaggio accanto al nome utente. Installare Gnome Classic Gnome Classic è un sessione di fallback per Gnome 3 che si avvicina molto a Gnome 2. Si installa con il pacchetto “gnome-session-fallback”. Breve giro di funzionalità di Gnome Shell Gnome Shell risulta scarno e ridotto al minimo delle sue funzionalità. Per iniziare a lavorare cliccare in alto a sinistra sul menù “Attività”, oppure aprilo premendo il tasto “Super” (Windows). Si pare la panoramica delle attività. A sinistra vi sono le icone delle applicazioni preferite. Clic sinistro per avviarle, clic destro per le altre operazioni. Per eliminare un lanciatore, trascinarne fuori l'icona, per aggiungerne uno trascinarci dentro l'icona di un'applicazione (come con il dock del Mac). Per visualizzare in primo piano una finestra cliccare su una di quelle che compaiono al centro. Per avviare un'applicazione che non si trova nei preferiti, cliccare su “Applicazioni”. Per fare una ricerca, digitare nella barra di ricerca la parola da cercare, ad esempio una parte del nome di un'applicazione e ne comparirà sotto l'icona. L'organizzazione delle finestre nei desktop virtuali (workspace) e la creazione di nuovi desktop virtuali viene gestita con il visualizzatore a destra. Personalizzare Gnome 3 Installare il pacchetto “gnome-tweak-tool” e quindi avviarlo. Esercizi: • Da “Impostazione di sistema” (clic in alto a destra sul nome utente), selezionare “Aspetto” e cambiare il tema in “Adwaita”. • Da “Impostazioni Avanzate” (cerca “tweak” dal menù “Attività”), abilitare nella sezione “Scrivania” la gestione del desktop e le icone del computer, directory home e cestino. • … nella sezione “Tipi carattere”, cambiare il font, esempio a Ubuntu Light. • … nella sezione “Tema”, abilitare le icone nei menù e nei bottoni. • … nella sezione “Shell”, abilitare la visualizzazione della data, e delle settimana nel calendario. • … e i bottoni minimizza e massimizza nelle barre del titolo (in alternativa si massimizza e ridimensiona con un doppio clic sulla barra del titolo. • Scaricare temi per GTK 3 in .themes oppure in /usr/share/themes (lanciare “gksudo nautilus”), e poi selezionarli dal menù tema. • Installare l'estensione per la shell “gnome-shell-frippery” Installare MATE Per avere un desktop molto simile a Gnome 2, seguire queste istruzioni: http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1589&Itemid=33