problemi in valigia

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problemi in valigia
DISAGI E DISSERVIZI
PROBLEMI IN VALIGIA?
CHE
SI PRENOTI IN UN’AGENZIA TURISTICA
O DIRETTAMENTE ONLINE, CAPITA TALVOLTA
CHE QUALCOSA VADA STORTO.
SE LE FERIE SONO DA DIMENTICARE, NON FATE
LO STESSO CON I VOSTRI DIRITTI.
V
OLI PERSI, bagagli rubati, servizi
scadenti o alberghi che perdono
improvvisamente qualche stella, pacchetti che nel “tutto compreso” includono anche la delusione. E le agognate
ferie si trasformano in un incubo. Se le
aspettative di relax e divertimento non
si possono recuperare, esiste la possibilità di farsi risarcire almeno i danni. Le
vicissitudini di alcuni sfortunati soci ci
offrono lo spunto per alcuni consigli.
“Tutto compreso”,
anche qualche delusione
Due soci di Ripatransone (AP) hanno
avuto qualche problema in Giappone
con un viaggio organizzato.
Nella prima parte del tour la
guida non era preparata. Abbiamo dovuto ricorrere sempre alla guida
turistica acquistata in libreria prima di
partire. Trattandosi di un servizio che abbiamo pagato, ritengo fosse nostro diritto
usufruire di questo servizio. Inoltre, uno
degli alberghi, descritto nel programma
come tipico giapponese, in realtà, era un
normale albergo di una catena alberghiera internazionale".
Purtroppo i viaggi a pacchetto già predisposti, acquistati da un tour operator o in un’agenzia di viaggi, riservano
talvolta brutte sorprese. In questi malaugurati casi è importante far notare
al personale sul posto le difformità, in
modo che vi pongano tempestivamente
rimedio. Se la situazione non si risolve,
è necessario inviare un reclamo con lettera raccomandata a/r al tour operator
o al venditore, entro 10 giorni lavorativi
dal rientro. Fondamentale è documentare i disservizi con fotografie, video,
ricevute, certificati medici e testimonianze che avvaloreranno la richiesta
di risarcimento. A meno che non sia
%
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO ANNO 2006
21
18
12,4
Prenotazione diretta
Prenotazione internet
Prenotazione in agenzia
47,5
Nessuna prenotazione
Non sa / non risponde
1,1
SOLDI&DIRITTI n.102 settembre 2008
17
PROBLEMI IN VALIGIA?
responsabile il consumatore stesso o
che si tratti di un fatto imprevedibile
o inevitabile, se il tour operator rifiuta
il risarcimento ci si può rivolgere al
Giudice di pace (competente fino a un
valore non superiore a 2.582,28 euro).
Colpo gobbo in albergo
Ecco invece che cosa è successo a E. R.,
un nostro socio di Torino in visita nella
città eterna.
Ho passato 4 giorni a Roma, ma
a un certo punto ho scoperto che
dalla stanza era sparita la mia video-
LETTERA TIPO
RICHIESTA RISARCIMENTO
DANNI FURTO IN ALBERGO
Mittente: nome, cognome e indirizzo
Destinatario: Spett. denominazione e indirizzo dell'albergo
OGGETTO: richiesta risarcimento danni conseguenti a furto.
Il sottoscritto... nato a... il... residente in...
durante la propria permanenza presso il Vostro albergo nel periodo dal... al... subiva
il furto dei seguenti oggetti... (elencare i
beni oggetto di furto, descrivendoli dettagliatamente) lasciati nella camera n..., furto
per il quale ha inoltrato regolare denuncia
alla stazione dei carabinieri di... in data...,
denuncia di cui si allega copia.
Con la presente, considerata la Vostra responsabilità ex art.1.783 e segg. c.c. per
la sottrazione, il deterioramento e la distruzione delle cose portate in albergo, il
sottoscritto Vi richiede il risarcimento dei
danni subiti, quantificabili in euro...
Con l’avvertimento che, in caso di mancato
riscontro da parte Vostra entro e non oltre
10 giorni dal ricevimento della presente
lettera, si riserva di adire le vie legali senza ulteriore preavviso per meglio tutelare
i propri diritti.
Distinti saluti.
Luogo e data
Firma
Allega:
- copia della ricevuta dell'hotel attestante il
soggiorno nel periodo dal... al...;
- copia della denuncia di furto presentata
all’autorità di polizia;
- copia di fatture o scontrini d’acquisto relativi ai beni oggetto di furto.
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camera, del valore di circa 600 euro. Ho
segnalato quanto accaduto e la direzione
la sera successiva mi ha restituito la
videocamera, scusandosi per l’accaduto.
Io però non ha potuto fare riprese per
un’intera giornata. Posso chiedere un
risarcimento all’albergo?"
In questo caso tutto si è risolto per il
meglio, anche se per compensare il disagio l’hotel avrebbe potuto effettuare
uno sconto o offrire qualche servizio
aggiuntivo. Per ottenere un rusarcimento bisognerebbe dimostrare di avere
subìto dei danni per il giorno trascorso
senza videocamera e quantificarli.
Quando invece non c’è lieto fine, non
dimenticate che l'albergatore è responsabile per tutte le cose portate in albergo: non hanno validità giuridica gli
avvisi in cui la direzione declina ogni
responsabilità. Il cliente ha diritto al
risarcimento dell'intero valore del bene
non solo se questo è stato consegnato
in custodia, ma anche se l'albergatore si
è rifiutato di riceverlo in custodia, perché il rifiuto è ammesso solo nel caso
di oggetti ingombranti, pericolosi o di
valore eccessivo rispetto al costo dell'albergo. L'albergatore poi risponde fino a
un massimo di 100 volte il corrispettivo
giornaliero dell'alloggio per oggetti non
in custodia nei seguenti casi:
– quando si trovano all’interno dell’albergo o in un parcheggio o all’aperto
all’interno del complesso alberghiero;
– per un periodo ragionevolmente pre-
cedente e/o successivo (per esempio,
nel caso di bagagli lasciati in custodia
nella hall all’arrivo).
Le responsabilità vengono meno: se il
danno è attribuibile al cliente, dipende
da cause di forza maggiore (come un’alluvione) o da caratteristiche dell’oggetto (per esempio autoesplosione); nel
caso di animali o veicoli non affidati a
un addetto; se il cliente denuncia il fatto
con ritardo ingiustificato.
È importante avvisare subito l’albergatore, presentare denuncia all’autorità
di polizia e inoltrare la richiesta di risarcimento all’albergo mediante lettera
raccomandata a/r (vedi lettera tipo in
questa pagina).
Bagaglio danneggiato
Malpensa è stata il teatro della disavventura di F.T. di Grosseto.
Facendo rientro da un viaggio in
Norvegia e sbarcato all’aeroporto
di Milano Malpensa, ho preso dal nastro
trasportatore i miei bagagli. Purtroppo mi
sono accorto che al mio trolley mancava
una delle rotelle. Naturalmente quando
l’ho imbarcato tutte le rotelle erano al
loro posto. Mi sono recato all’ufficio “Lost
and found” in aeroporto, dove mi hanno
fatto compilare un modulo di denuncia.
Che cosa devo fare a questo punto? Posso
ottenere un risarcimento del danno?”
Entro 7 giorni dall’arrivo all’aeroporto
se il nostro socio vuole il risarcimento
CAUTELE REALI PER PRENOTAZIONI DIGITALI
Come illustra il grafico alla pagina a lato,
e come confermato in una nostra inchiesta
dell’anno scorso (HT n.2, luglio 07), le vacanze si acquistano sempre più in rete. Comodità e velocità della prenotazione non
devono far dimenticare alcune cautele:
1
2
informatevi su modi e tempi di conferma e consegna dei titoli di viaggio;
3
stampate la pagina di presentazione
dell’offerta e le email intercorse;
accertatevi della presenza di un sistema certificato di sicurezza per i
pagamenti online;
4
appurate che il codice sulla privacy
venga rispettato e che i vostri dati
siano trattati in modo corretto;
5
non dimenticate che si può recedere
solo con il pagamento delle penali
previste dal contratto. Il diritto di recesso
è previsto solo per i contratti di locazione
stipulati on line, entro 10 giorni, mediante
lettera raccomandata a/r da inviare al
locatore;
6
non trascurate comunque di cercare
anche presso agenzie di viaggi tradizionali offerte più “personalizzate” oppure
condizioni più vantaggiose.
deve presentare reclamo (con lettera
raccomandata a/r) alla compagnia aerea, allegando copia del documento
di denuncia presentato in aeroporto.
Le compagnie aeree dell'Unione Europea che aderiscono alla convenzione di
Montreal, per perdita, manomissione,
danneggiamento e ritardata consegna
delle valigie rispondono fino a circa
1.200 euro per ciascun collo portato a
bordo. Per le altre compagnie la responsabilità è limitata a circa 20 euro per kg
di bagaglio trasportato. Con una tariffa
aggiuntiva, è comunque possibile aumentare il risarcimento mediante una
"dichiarazione di valore" da fare al momento di registrarsi per il check in.
Appartamento
con sorpresa
Capodanno amaro per S.A., un nostro
socio di Genova.
Per l'ultimo dell'anno abbiamo
preso in affitto, tramite agenzia,
un appartamento in montagna a Demonte (CN). Gli impianti sciistici, a differenza
di quanto garantito, non erano nella stessa
località, ma a circa 2 Km. Inoltre il riscaldamento era guasto. Essendo impossibile
pernottare in quelle condizioni, ho cercato
invano di contattare l’agenzia. Sono stato
così costretto a cercare un albergo per la
notte dopodiché abbiamo trovato ospitalità presso alcuni amici. Ho provveduto a
contattare l’agenzia il 2 gennaio, comunicando l’intenzione di risolvere il contratto
e chiedendo la restituzione di quanto pagato. Al momento non mi è ancora stato
restituito l’intero importo dell’affitto, 750
euro, pagato in anticipo."
Il socio è legittimato a chiedere la risoluzione del contratto e la restituzione
di quanto pagato, in quanto l’appartamento era inservibile. Inoltre ha diritto
al risarcimento del disagio subìto e dell’eventuale prezzo pagato per l’albergo
“di emergenza”. Anche in questo caso è
necessaria una lettera raccomandata a/r
all’agenzia, indicando i vizi dell’immobile, e chiedendo la risoluzione del contratto, la restituzione di quanto pagato e
il risarcimento danni.
È importante comunicare prontamente
le difformità rispetto al contratto e documentare al meglio la situazione. Infatti,
LETTERA TIPO
RICHIESTA DI RISARCIMENTO
A TOUR OPERATOR
Mittente: nome, cognome e indirizzo
Destinatario: Spett. denominazione e indirizzo del tour operator
OGGETTO: contestazione di mancata fruizione dei servizi contrattualmente previsti
e richiesta di risarcimento danni.
Il sottoscritto..., nato a... il..., residente in...,
acquistava il pacchetto volo + soggiorno
presso l’hotel... di... per il periodo dal...
al..., così come da contratto n...
Durante la permanenza presso l’hotel suddetto, il sottoscritto non poteva usufruire del servizio di... (indicare dettagliatamente...), la cui fruizione era prevista dal
Vostro catalogo. La camera, inoltre, era in
condizioni... (descrivere dettagliatamente
le problematiche), così come può apparire
dalle fotografie allegate.
Con la presente, il sottoscritto intende pertanto contestare il parziale inadempimento
da parte Vostra dell’obbligazione assunta
nei suoi confronti e richiederVi altresì il risarcimento dei danni subiti, conseguenti alla
mancanza e alla carenza dei predetti servizi,
danni quantificabili in euro...
Con l’espresso avvertimento che, in caso di
mancato riscontro entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, mi
riservo di adire le vie legali senza
ulteriore preavviso.
Distinti saluti.
in mancanza di una descrizione adeguata, si presume che abbiate ricevuto
l’appartamento in buono stato.
Prenotazione on line,
rischi off line
A.S. di Brescia ci racconta quanto successo nelle sue vacanze al mare.
Su internet ho prenotato per agosto
un bilocale mansardato a Roseto
degli Abruzzi (TE) con 4 posti letto, camera
matrimoniale, balcone vista mare per 1.260
euro. Il sito parlava di un residence "affacciato sulla spiaggia, circondato da una fresca pineta...". In realtà c'erano solo terreni
incolti e la spiaggia era lontana quasi un
km. La sistemazione era in letti a castello,
particolarmente scomodi, considerata l’altezza limitata del soffitto. Le fotografie sul
sito erano completamente differenti dalla
realtà e i mobili insufficienti.
Il nostro socio può chiedere all’agenzia
una riduzione del prezzo, nonché un
risarcimento per i disagi subiti, adattando la lettera tipo qui a fianco.
•
Luogo e data
Firma
Allega:
- copia del contratto di acquisto del pacchetto vacanza;
- fotografie attestanti i disservizi.
Risarcimento per turisti “stressati”
Oltre al danno patrimoniale e biologico, i turisti incappati in qualche disavventura imputabile al tour
operator o alla struttura ricettiva
possono richiedere un risarcimento
del danno morale. È un danno “da
vacanza rovinata”, dipendente dallo
stress, dalla frustrazione delle aspettative e dall’impossibilità di godere
della tranquillità che sarebbe inve-
ce lecito attendersi da una vacanza,
spesso attesa come unico momento
di relax dell'anno. Come riconosciuto dal codice del consumo e dalla
Convenzione di Bruxelles, a carico
dell’organizzatore del viaggio ricade
il risarcimento di qualunque pregiudizio che il viaggiatore abbia subito
a causa dell’inadempimento, totale o
parziale, degli obblighi contrattuali.
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