LA SFIDA DELLE INFRASTRUTTURE
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LA SFIDA DELLE INFRASTRUTTURE
LA SFIDA DELLE INFRASTRUTTURE 1 L Lee infrastrutture di base in Vietnam ci sono partire dal confine con la Cina passando per la capitale Hanoi, e successivamente Da e funzionano, soprattutto nelle tre principali regioni attorno a Ho Chi Minh City al Sud, Da Nang al centro e Hanoi al Nord. Ma sono ormai visibilmente insufficienti per fare fronte alle esigenze del Paese che sta diventando una importante Nazione industriale. in Vietnam rilevano queste lacune sotto forme diverse: difficoltà, costi elevati e imprevedibilità dei tempi di trasporto in molte località, interruzioni nella fornitura di energia, e via dicendo. Sono svantaggi che finiscono per incidere sulla competitività complessiva del Vietnam. Che non può permettersi livelli troppo distanti da quelli della vicina Cina invece sono in atto programmi estremamente ambiziosi per dotare l’intero territorio di infrastrutture all’avanguardia. soluzione di una serie di problemi, e quindi di scelte da effettuare, che sono tra loro collegate. Sulla carta è già stato individuato un lungo elenco di opere strategiche che dovrebbero essere realizzate nei prossimi 10 anni con un programma scaglionato nel che comporterà investimenti nell’ordine dei 150/200 miliardi di dollari. per tratte successive, della grande arteria (National successivamente della trasporto dell’intero Paese. In parallelo dovrebbe procedere la Highway) ferrovia, localizzati lungo la costa, con accessi sufficientemente profondi per consentire l’approdo di navi portacontainer e petroliere di grande tonnellaggio. Ma soprattutto occorrerà dotare questi porti (due a Nord, due a Sud e due nel Centro) di collegamenti stradali affidabili verso l’interno. Quelli attuali esistenti sono generalmente insufficienti per diversi motivi, tra cui, non ultima, la mancanza di adeguate difese contro gli allagamenti periodici. Entro il 2020 rete portuale è molto consistente: le stime vanno dai 17 ai 20 miliardi di dollari. L’elenco delle opere da realizzare include anche nuovi aeroporti a partire da quello di Ho Chi Ming City e il potenziamento di quelli esistenti, la costruzione di metropolitane e reti di trasporto regionale a Ho Chi Minh City e Hanoi, di diverse centrali elettriche e linee di trasporto di energia, il potenziamento delle Includono il raddoppio e la modernizzazione, stradale Delta del Mekong. Sono l’asse portante di l’ammontare degli investimenti previsti nella Per il Governo di Hanoi, la sfida comporta la tempo, industriale ed economico del Paese, fino al modernizzazione e l’ampliamento dei porti Le aziende straniere che attualmente operano dove Nang, Ho Chi Minh City che è il cuore e che reti idriche cittadine, la costruzione di nuovi ospedali. É una lunga lista della spesa che nei prossimi anni richiederà esborsi valutati in almeno 15 miliardi di dollari annui e qui attraversano da Nord a Sud, tutto il Paese. A 2 risiede il primo problema: i capitali non ci internazionali (arbitrato) per la gestione di sono. eventuali liti sul rispetto degli accordi. Che Il Governo finora ha potuto contare su un però generoso apporto di crediti e finanziamenti di ambigua (soprattutto se la controparte è aiuto da parte delle Istituzioni Finanziarie pubblica) che stabilisce che le norme a cui si Internazionali e di singoli Governi Stranieri ricorre (soprattutto Giappone ma anche Germania, legislazione vietnamita. Francia ecc) ma ormai non bastano più. La Va aggiunto che il tema ha risvolti politici strada quindi è quella di tutti i Paesi importanti: buona parte della classe politica emergenti: un maggiore appello ai capitali del Paese, a livello centrale e locale, ha privati con formule del tipo BOT (Build difficoltà ad Operate eventuale come i rialzi delle tariffe (trasporti, elettricità) partnership con lo Stato (PPP: Public Private o l’imposizione di pedaggi. Si aggiungono le Partnership). ambizioni dei politici e dei Governi locali Le fondamenta per una svolta di questa (che in Vietnam mantengono un forte potere) portata però, sono ancora piuttosto fragili. La per cui ogni Provincia costiera vorrebbe il suo legislazione in materia è recente ma tuttora porto e ogni città un aeroporto internazionale lacunosa: in particolare le norme esistenti e un grande polo industriale. Con il rischio, non sono in grado di fornire agli investitori reale, che le limitate disponibilità siano adeguate garanzie di sicurezza e di stabilità dissipate in progetti che si sovrappongono. dei rapporti nel tempo. Mancano, ad esempio, Esiste comunque un’ala “liberal” del Partito formule trasparenti per la definizione delle che preme per una accelerazione dei tempi e tariffe dei servizi erogati. Che invece sono che necessarie per calcolare il ritorno economico sull’ esempio di altri Paesi dell’area come dei progetti finanziati e consentirne la Thailandia, Indonesia, Filippine dove invece cosiddetta “bancabilità”. Le operazioni (non operatori specializzati e particolarmente numerose) che sono state finanziari locali e stranieri hanno una forte avviate negli ultimi anni, quindi, si sono presenza nel settore delle infrastrutture. Di basate su soluzioni contrattuali decise di volta seguito è riportata l’intervista con uno degli in volta. Senz’altro positiva è la possibilità, esponenti più autorevoli di quest’area politica, prevista, realizzata and di Transfer) ricorrere in a giurisdizioni prevede non una siano clausola in decisamente conflitto con la accettare misure impopolari vorrebbe allineare il Sistema Vietnam nel dicembre grandi gruppi del 2011 . 3 Intervista DANG HUY DONG, VICEMINISTRO DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E INVESTIMENTI Per quale motivo anche il Vietnam si sta orientando alla formula delle partnership tra settore pubblico e privato? Lo Stato non è in grado di coprire, da solo, gli investimenti necessari allo sviluppo delle nuove infrastrutture che servono soprattutto in un momento in cui dobbiamo affrontare un taglio di spesa pubblica, in un contesto di crisi dei mercati internazionali, con un risparmio che è sceso a una quota inferiore al 10 per cento del PIL. Abbiamo bisogno di raccogliere altri capitali. Le risorse pubbliche possono contribuire con una quota attorno al 30 e in alcuni casi del 40% ma il resto deve venire in gran parte dai privati e per una quota più ridotta, dalle istituzioni finanziarie internazionali e dagli aiuti bilaterali. Siete disposti a garantire anche per la quota privata dei finanziamenti necessari? Non siamo disponibili a dare garanzia sovrana sui debiti accesi dai privati. L’obiettivo, infatti, è di avere dei progetti che siano “bancabili”. Siamo invece disponibili a dare garanzie specifiche sui diversi aspetti contrattuali dei progetti, quali ad esempio la determinazione delle tariffe, i rischi di cambio per i finanziamenti accesi in valuta, le forniture locali per il funzionamento delle infrastrutture E soprattutto garantiremo per legge che le regole stabilite contrattualmente non potranno cambiare. Le leggi esistenti però non coprono in modo chiaro questi aspetti? La normativa sulle diverse forme di partecipazione dei privati agli investimenti serve a definire gli orientamenti generali e avrà ulteriori sviluppi. Ma la garanzia maggiore, per chi investirà, è che i contratti relativi alle diverse opere previste avranno valore di legge. In sostanza possiamo dire che il contratto stesso sarà la legge. In più riconosceremo la possibilità di mettere i contratti sotto giurisdizione internazionale, in regime di arbitrato. 4 Spesso le difficoltà nascono dalle interferenze nei progetti delle Autorità locali? Questi accordi vanno gestiti centralmente. E questo per una ragione precisa: per mettere a punto accordi efficaci servono risorse tecniche che sul territorio non sono disponibili. E infatti stiamo cercando di reclutare, anche all’estero, tecnici indipendenti, in grado di supportarci per una serie di valutazioni tecniche che riguardano sia gli aspetti ingegneristici e di progettazione, sia i costi veri di realizzazione, che vogliamo conoscere, sia gli aspetti e i rischi commerciali relativi ai diversi progetti. Vogliamo anche che i crediti di aiuto dei Governi e delle Istituzioni internazionali al nostro Paese si concentrassero proprio su questa fase di impostazione e controllo degli interventi e delle gare. Abbiamo istituito a questo proposito un Fondo specifico (Project Development Fund). Dobbiamo superare lo stadio in cui i crediti erano vincolati all’utilizzo di fornitori dei Paesi che li erogavano con negoziati che duravano anni. D’ora in poi vogliamo che le opere siano attribuite e realizzate sulla base di aste competitive con procedure trasparenti in cui possa vincere effettivamente il fornitore migliore. In concreto come sta procedendo? C’è una commissione alle dirette dipendenze del Primo Ministro che ha il compito di individuare e valutare i progetti e di avviarli. Ne fanno parte 25 rappresentanti dei diversi Ministeri coinvolti, della Banca Centrale e delle Autorità locali. Il loro compito è di chiarire i benefici attesi dai diversi interventi, le condizioni contrattuali da proporre e anche gli aspetti normativi che devono essere cambiati per consentirne una realizzazione rapida ed efficace. Una serie di opere per le quali intendiamo adottare il nuovo approccio è già stata individuata e abbiamo costituito un fondo specifico per coprire la quota dello Stato. Dopodiché il risultato dipenderà dal successo dei primi progetti e sotto questo aspetto sono molto ottimista. Mi riferisco ad esempio alle centrali termoelettriche e alle tratte autostradali. Alla fine però i privati guardano alla redditività? Oggi i rendimenti di mercato in termini di irr sono attorno al 6 per cento. Il nostro Paese non ha ancora un sufficiente numero di progetti realizzati, quello che le banche chiamano “track record” e quindi siamo disponibili ad accettare due e tre punti percentuali in più. Comunque non vogliano assolutamente superare il 10%. 5 La normativa attuale Il Governo di Hanoi ha affrontato il problema I due approcci riguarda diversi aspetti. In delle linea di principio i progetti in regime PPP normative che regolamentano gli investimenti privati nelle infrastrutture con devono una Legge che regolamenta i contratti BOT Passano necessariamente per l’approvazione (build operate and transfer) e analoghi (BTO e del Primo Ministro che si è dotato di una BT) approvata nel 2009 e con una delibera struttura apposita per valutarli, con l’impegno del Primo Ministro, congedata alla fine del (non molto credibile) di emettere un responso 2010 che inquadra, in termini generali, i in 45 giorni. Prevedono che lo Stato possa requisiti procedurali e di contenuto per gli partecipare, per la propria anche ai ricavi investimenti dell’investimento, quindi con un interesse in regime di partnership pubblico- privata (PPP). La differenza tra i avere un’importanza strategica. concreto dal punto di vista economico. I progetti PPP alla la fine del 2011 A fine 2011 i progetti deliberati per una realizzazione in regime PPP erano 24 di cui 8 definiti come prioritari per un ammontare superiore ai 9 miliardi di euro. Si tratta di: - Quattro tratte autostradali (a 4 e 6 corsie) per un’estensione complessiva di 48 chilometri con un investimento previsto di 5,8 miliardi di dollari. – Avvio della prima tranche di nuovo aeroporto localizzato a Long Thanh, a 50 chilometri da Ho Chi Minh City, nella Provincia di Long Nai con una movimentazione prevista di 25 milioni di passeggeri annui. Investimento approvato: 1,4 miliardi di dollari (complessivo: 6,5 miliardi) - Due progetti di approvvigionamento idrico per complessivi 650mila m3 giorno, di due ospedali da mille letti ciascuno ad Hanoi con un investimento previsto di 161 milioni di dollari ciascuno. Questi progetti sono stati definiti come prioritari e le relative procedure di realizzazione dovrebbero essere avviate entro breve. Tra le altre opere più significative approvate rientrano la metropolitana di Ho Chi Minh City, due centrali termoelettriche (carbone) localizzate a Quang Trie Quynh in aggiunta a altre tratte autostradali, una serie di centri logistici e aree portuali localizzate a Hanoi, altri due impianti di approvvigionamento idrico ciascuno con una portata di oltre 1,5 milioni di m3 giorno. 6 Richiedono in cambio che gli apporti di Build transfer (BT) I contratti BT riguardano capitale dei partner privati siano, almeno per progetti che gli investitori portano a termine il 30%, sotto forma di capitale (equity). Per in periodi di tempo limitati. Con un contratto quanto riguarda le operazioni in regime BOT BT, il progetto viene trasferito al committente e assimilate, la normativa è più sviluppata: una volta terminato il processo di costruzione l’oggetto dell’investimento può spaziare dalle e, a seconda di come stabilito nel contratto, infrastrutture e verrà affidata all’investitore la gestione di un approvvigionamento idrico e drenaggio, al altro progetto che permettano di ottenere trattamento dei rifiuti e altri settori ulteriori remunerazioni, o sarà liquidato al Build-operate-transfer (BOT) I contratti BOT costo pattuito. sono assegnati tramite gare d’appalto o Business Cooperation Contract trattative dirette. Gli investitori che si formula legale viene utilizzata frequentemente aggiudicano l’appalto garantiscono sia lo anche nel settore delle infrastrutture e nei sviluppo che la gestione successiva del rapporti con enti pubblici. Il contratto progetto per un periodo prestabilito di tempo, costituisce una formula ibrida sottoscritta da al fine di recuperare il capitale investito ed più parti, tipicamente da un investitore ottenere profitti. I progetti vengono poi straniero ed una società locale o il Governo, al trasferiti allo Stato senza ulteriori indennizzi. fine di condurre attività in Vietnam sulla base di trasporto, all’energia di una ripartizione Questa reciproca delle Build-transfer-operate (BTO) I contratti BTO responsabilità e condivisione dei profitti o sono quasi identici ai BOT per quanto perdite, senza dover creare un’entità legale riguarda la procedura di gestione e le finalità, nel Paese. In sostanza con finanziamento privato senza la necessità di un la differenza dall’investitore che straniero il trasferimento alle agenzie trasferimento gestionale è un mezzo di alla controparte governative avviene prima che il progetto o straniera. Le BCC sono solitamente stipulate impianto entri in funzione. Il contratto, infatti, per progetti a breve o medio termine (da prevede avvenga cinque a quindici anni) in settori dove la immediatamente dopo il completamento del partecipazione dei privati, in base alle norme progetto, ma lo Stato o ente preposto vietnamite, è limitata. garantisce all’investitore la possibilità di Se necessario, un BBC prevede la possibilità gestire il progetto per un periodo di tempo di creare un consiglio di coordinamento, prestabilito da entrambe le parti, al fine di composto permettere all’investitore di recuperare il rappresentanti per entrambe le parti. Una delle capitale investito ed ottenere profitti. parti straniere può inoltre costituire un ufficio che il trasferimento dal medesimo numero di 7 direzionale in Vietnam che riporti le attività diventa operativo una volta che il certificato BCC. di registrazione (business registration certificate, o IC) è stato rilasciato. I documenti necessari per registrare un progetto variano Garanzie leggermente tra BCC e BOT-BT-BTO: Per Per operare con questi veicoli di investimento, finalizzare il processo di registrazione e il contratto relativo al progetto deve essere certificare la loro effettiva partecipazione al garantito da un istituto di credito per l’intero progetto, gli investitori devono registrare gli periodo di operazione. Il valore della garanzia accordi presso le apposite autorità governative e del contributo dell’investitore privato entro 30 giorni dall’annuncio del progetto dipende dal valore del progetto e dal capitale stesso pubblicato sul giornale. totale La parte statale può contribuire al massimo fino al 49 percento del capitale Procedure Post-Registrazione investito per il progetto. Valore del Valore della Equity Ratio Entro i sei mesi successivi all’ottenimento Progetto Garanzia dell’Investitore della licenza, gli investitori in BOT-BTO-BT Privato devono fornire alle autorità statali il bilancio del capitale totale speso per il progetto. Ci Fino a Almeno il 2 Almeno il 15 dovrà anche essere una revisione dei conti 1.500 percento del percento del rilasciata da una società contabile qualificata miliardi di capitale capital totale selezionata dall’investitore e preventivamente Dong totale Oltre 1.500 Almeno l’1 Almeno l’1 Attraverso la revisione contabile, le autorità miliardi di percento del percento del statali valutano e controllano il costo totale Dong capitale capitale totale del progetto e determinano imperfezioni ed approvata dalle autorità governative. totale eventuali danni. Procedure di ottenimento licenze I progetti BOT-BT-BTO devono rispettare le procedure e condizioni della Legge sulle Imprese (Law on Enterprises) e la Legge sugli Investimenti (Law on Investment). Il progetto 8 Business Cooperation Contracts BOT, BT e BTO Modulo di richiesta di rilascio dell’IC; Modulo di richiesta di rilascio dell’IC; Studio di fattibilità per il progetto BCC; S tudio di fattibilità per il progetto BOT/BTO/BT; Business cooperation contract ; Contratti BOT/BT/BTO, contratti di Dichiarazione che certifichi lo status giuridico e le capacità finanziarie degli cooperazione (joint venture) e relativi contratti (se esistenti) investitori; Statuto della società (se presente); Contratto del progetto di trasferimento tecnologico o contratto di assistenza Dichiarazione che certifichi lo status tecnica (se applicabile); giuridico e le capacità finanziarie degli investitori; Rapporto sull’impatto ambientale (se applicabile); Contratto del progetto di trasferimento tecnologico o contratto di assistenza Modulo di richiesta per locazione di tecnica (se applicabile); terreno o accordo sull’affitto Rapporto sull’impatto ambientale (se Per progetti di costruzione, un certificato applicabile); di pianificazione e la progettazione preliminare che indichi il design Per progetti di costruzione, un certificato proposto del progetto (se applicabile). di pianificazione e la progettazione preliminare che indichi il design proposto del progetto (se applicabile). 9