presentazione materna rubano per web.pub
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Pagina 2 Scuola dell’Infanzia “La Città dei Bambini” 3 L’esperienza della Scuola dell’Infanzia con Nido Integrato 4 Come viene organizzata l’alimentazione nella Scuola dell’Infanzia 5 La giornata alimentare 6 Regolamento di gestione 7 Calendario di inizio anno 7 Orari di accoglienza e uscita 8 Attenzioni particolari 9 Comunicazioni scuola-famiglia 9 Disposizioni per la salvaguardia della salute di tutti i bambini 10 Comunicazioni particolari 10 Corredo personale dei bambini 11 La Scuola dell’Infanzia “La Città dei Bambini” è una scuola libera e cattolica. L’appartenenza ecclesiale della Scuola e l’ispirazione valoriale cristiana a cui essa fa riferimento, favoriscono l’introduzione del bambino ⇒ ad una esperienza impegnata e gioiosa dell’apprendere, ⇒ ad una valorizzazione dei talenti della vita, ⇒ ad una assunzione progressiva delle proprie responsabilità, ⇒ ad una acquisizione equilibrata di sicurezza di sé, ⇒ ad un’accoglienza fraterna e valorizzante dell’altro o del diverso, inquanto portatore di handicap o appartenente ad altre culture o etnie. La Scuola dell’Infanzia “La Città dei Bambini” vuole offrire ai bambini un contesto positivo di crescita personale e di socializzazione. Opera in collaborazione con la famiglia, prima responsabile dell’educazione dei figli, e con le realtà sociali in cui è inserita. La Scuola dell’Infanzia “La Città dei Bambini” ha come finalità primaria la formazione integrale del bambino nella sua individualità, originalità e globalità. 3 L’esperienza della SCUOLA DELL’INFANZIA con NIDO INTEGRATO L'Amministrazione dell' I.R.P.E.A ha previsto, di iniziare un'esperienza di Nido Integrato alla Scuola dell’Infanzia, presso la sede di via Piovego a Rubano, per soddisfare le richieste dei genitori che lavorano e necessitano di un luogo di accoglienza ben organizzato che accudisca quotidianamente il loro bambino e continui l'opera educativa della famiglia. L'organizzazione della vita di un Nido, nei suoi aspetti quotidiani, prevede momenti diversi nel loro essere ma alquanto significativi per il bambino che inizia una nuova comunicazione interpersonale. Per esempio l'entrata e l'uscita, il saluto, il cambio, l'igiene personale, il riposo sono momenti in cui si trasmettono interrogativi ai quali deve corrispondere un risposta. Tutte le cure sono rivolte al bambino per garantire il soddisfacimento dei bisogni per rispondere alle esigenze di igiene e pulizia, sedare eventuali manifestazioni di ansia e preoccupazione; è di fondamentale importanza che la comunicazione affettiva si instauri con le persone che si occupano di lui (educatori, operatori, etc. ). La dolcezza dei gesti, le parole rassicuranti in ogni momento garantiranno al bambino una continuità di vissuto particolarmente gradito e incancellabile nel tempo. 4 Come viene organizzata l'alimentazione nella SCUOLA DELL’INFANZIA L'I.R.P.E.A., nel suo gestire i servizi educativi, ha sentito la necessità di dotarsi di una consulente dietista che elabori le tabelle dietetiche, nutrizionali, formuli i menu generali, faccia applicare la dietetica speciale in serena collaborazione con gli Organismi Sanitari Istituzionali. Gli obiettivi prefissali sono: fornire una alimentazione equilibrata dal punto di vista nutrizionale: favorire l'abitudine di un corretto comportamento alimentare: assicurare che il pasto sia garantito sotto il profilo igienico- sanitario. Il pasto viene confezionato da personale interno nella cucina della Scuola stessa. La disposizione di menù speciali viene curata dalla dietista sulla base di indicazioni derivanti da certificazione medica di allergia che va presentata tempestivamente alla Coordinatrice della Scuola. 5 LA GIORNATA ALIMENTARE Alle ore 11.30 viene somministrato il pranzo sulle indicazioni del menu predisposto dalla Dietista. Il menu, che verrà esposto sulla bacheca scolastica, si articola su una ciclo di quattro settimane e comprende: Primo piatto variato a base di cereali (pasta, riso, polenta,) Secondo piatto variato a base di alimenti proteici ( carne, uova, pesce) Terzo piatto a base di verdura secondo le stagioni oppure Piatto unico e doppia verdura, Pane secondo i criteri dettati dall’Espgan e dall'Istituto Nazionale della Nutrizione Italiana. Alle ore 15.30, dopo il riposino, viene data una merenda a base di pane o biscotti o frutta. 6 ORARI DI ACCOGLIENZA E USCITA. L'orario del servizio inizia alle ore 7.50 e termina alle ore 16.00, dal Lunedì al Venerdì. Accoglienza dei bambini: dalle ore 7.50 alle ore 9.00. Uscita: dalle ore 15.30 alle ore 16.00. L'uscita anticipata dopo il pranzo può essere concordata con le Educatrici, dalle ore 13.00 alle ore 13.30. Si richiede che siano rispettati gli orari sopra descritti per permettere lo svolgimento ottimale delle attività previste e per non causare disagio al servizio. Le Educatrici non affideranno il bambino a persone diverse dai genitori, se non a seguito di preventiva comunicazione verbale e scritta da parte degli stessi. Le festività infrasettimanali e pasquali saranno determinate dal calendario della Scuola dell’infanzia. I Genitori sono pregati di rispettare gli orari di ingresso e uscita e di rivolgersi alle Insegnanti solo per comunicazioni urgenti e gravi. Per colloqui individuali è sufficiente prendere accordo con le Insegnanti per non interferire nelle attività ordinarie quotidiane. 8 ATTENZIONI PARTICOLARI II personale della Scuola non è autorizzato a somministrare farmaci ai bambini. Si invitano i genitori a non far portare dai bambini giocattoli da casa e merende o dolciumi di qualsiasi tipo. In occasione di compleanni, feste, ecc... si accetteranno solo prodotti confezionati o con chiara denominazione del produttore. COMUNICAZIONI Scuola → Famiglia Famiglia → Scuola sarà messa a disposizione dei genitori una "casella postale" all'ingresso della Scuola per qualsiasi comunicazione con il personale educativo. 9 DISPOSIZIONI PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DI TUTTI I BAMBINI E’ necessario che l’igiene personale del bambino sia curata quotidianamente dai genitori. II Bambino non può frequentare la Scuola in caso di: Febbre (fino al giorno successivo allo sfebbramento); Vomito ripetuto (per 3-4 volte); Scariche diarroiche (per 3-4 volte); Congiuntivite (rientro almeno 2 giorni dopo l'inizio della cura); Stomatiti (placche o pustole in bocca); Pediculosi (pidocchi); Altre patologie che compromettano lo stato di salute del bambino o quello degli altri. COMUNICAZIONI PARTICOLARI I genitori sono tenuti ad informare tempestivamente il personale educativo in caso di malattie infettive o pediculosi. Ugualmente, se il bambino presenta qualche disturbo, deve essere informato il personale educativo. In caso di assenza per malattia per più di 6 giorni di calendario, il bambino verrà riammesso solo con certificato del medico Pediatra. In caso di malattia infettiva il certificato va presentato indipendentemente dai giorni di assenza. 10 CORREDO PERSONALE DEI BAMBINI Ogni bambino disponga del seguente corredo contrassegnato da nome e cognome: Sacchetto di stoffa con il proprio nome che contenga un cambio completi (mutande, maglietta o canottiera, calzini, pantaloncini felpa). Con il variare della stagione verrà portato un cambio adeguato; Asciugamano con il proprio nome (per emergenza); Pantofole DUE foto formato tessera I bambini di più piccoli che dormono nel pomeriggio dispongano di: lenzuolo da culla (con nome) copertina leggera oggetti personali per la nanna... Tale corredo viene inserito in un sacchetto di stoffa con il nome ricamato o scritto e cambiato ogni quindici giorni. IMPORTANTE: E' opportuno vestire il bambino con indumenti che gli consentano ampia libertà di movimento (es. tutine da ginnastica) anche in previsione di adeguati esercizi motori durante il soggiorno alla Scuola. Si evitino bretelle, cinture e salopette. Ogni bambino indossi il grembiule. 11 12