L`erogazione dei piccoli 2T è sempre difficile da gestire. Ma Athena

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L`erogazione dei piccoli 2T è sempre difficile da gestire. Ma Athena
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L’erogazione
dei piccoli 2T è
sempre difficile da
gestire. Ma Athena
ha avuto un’idea
di Simone Zaffaroni
foto Alberto Cervetti
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Off Road
Kit Athena per Minarelli 50
valvola di
sfogo
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icenza è la nostra meta, Alonte la destinazione finale. Chi ci
aspetta? Un gruppo noto a livello mondiale per la progettazione, realizzazione e commercializzazione di guarnizioni ed articoli tecnici industriali,
stampati in gomma, pannelli per isolamento termico, tranciati metallici,
lavorazioni meccaniche fini, gruppi
termici per motori a scoppio, centraline elettroniche per auto, moto, trattori, camion e motori fuoribordo di
imbarcazioni. Ce n’è abbastanza?
Stiamo parlando del Gruppo Athena, che ormai, senza alcuna ombra
di dubbio, è una vera e propria potenza, come dimostra l’espansione
negli anni dei vari stabilimenti in
Italia, Brasile, Stati Uniti d’America,
India e Spagna. Nel nostro mondo
lo conosciamo tutti come produttore
di parti aftermarket e kit racing per
mostri sacri come Cairoli, Nagl, Roczen, Herlings, Van Horebeek, Desalle,
Ramon, Philippaerts, Frossard, Paulin, Bobryshev, Goncalves, Stewart,
Reed, Hansen, Rattray, Windham,
Barcia, Lazzarini e Verderosa. E non
dimentichiamo che Athena è fornitore
di primo equipaggiamento per alcuni
famosi marchi dell’off-road.
E noi perché siamo qui? Per raccontarvi nel dettaglio il nuovo kit Minarelli AM6 Cylinder. La preparazione
comprende il gruppo termico completo: cilindro, testa, pistone, guarnizioni
Il test in pista
Kit motore e carter frizione
sono stati montati su un Fantic Motor
Caballero 50 in versione Motard.
Ci infiliamo la tuta per scendere
in pista ad Altavilla Vicentina, per
toccare con mano queste novità
dedicate al Minarelli da 50 cc, oggetto
della nostra prova (non abbiamo
invece testato l’80 cc). Le condizioni
meteo non sono delle migliori, una
annaffiata alla pista rende tutto
più complicato. Appena impugni
il manubrio e inizi a far scorrere la
moto fuori dalla curva, senti subito
il motore pronto che spinge. La
progressività che si sente rispetto al
motore standard è esagerata. Il buco
prima della coppia, che da sempre
affligge tutti i cinquantini, è quasi
scomparso. Ora si riesce a guidare
anche sottocoppia. Certo, non è
che ci sia una spinta da trattore, ma
l’erogazione è molto più fluida, non si
discute. Dove prima ci si piantava, ora
si può guidare. Per quanto riguarda
gli alti, ottima erogazione anche lì.
La potenza assoluta, invece, rimane
pressoché invariata. In ogni caso,
un gran bel passo avanti.
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La valvola allo scarico, come funziona
Sulle moto grosse, questo sistema
c’è da una vita, come scriviamo in altra
parte del servizio. Ma per un motivo o per
l’altro, sui cinquantini è sempre rimasto
al palo. Ecco dunque l’idea di Athena: un
gruppo termico per il diffusissimo motore
Minarelli (che equipaggia la quasi totalità
di cinquantini sul mercato), dotato di
valvola allo scarico, per un motore molto
più fluido e pronto alla risposta ai bassi.
La valvola parzializzatrice Athena è di tipo
a ghigliottina, con comando pneumatico.
La ghigliottina posizionata sopra il
collettore di scarico è azionata e regolata
nel suo intervento da una membrana
che sfrutta la pressione dei gas di scarico
per attivare il sistema. A bassi regimi,
quando la pressione dei gas di scarico è
bassa, la valvola è tenuta chiusa da una
molla. Al crescere dei giri, la pressione
dei gas di scarico aumenta, mettendo in
pressione il sistema pneumatico, che di
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conseguenza fa sollevare la ghigliottina.
Il risultato è un motore più pieno, in
grado di generare dai 4.000 ai 6.500
giri una potenza altrimenti impensabile
con uno scarico tradizionale. Il sistema
è regolabile sostituendo la molla di
contrasto: oltre a quella montata di
default, ne è disponibile una seconda,
di diverso carico. Parlando di valvole
allo scarico, viene da chiedersi perché
Athena non ne abbia utilizzata una a
comando elettronico. Questa soluzione
è stata scartata perché si sarebbe dovuto
inserire un ulteriore motorino elettrico,
con pesi e complicazioni maggiori.
Meglio quindi un sistema meccanico, a
patto di realizzarlo nel migliore dei modi:
da sottolineare, infatti, la precisione
delle lavorazioni (pezzi ricavati dal pieno,
trattamento superficiale della ghigliottina)
indispensabili per un funzionamento
esemplare. Viene da dire... era ora!
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04
Il kit Athena Minarelli AM6
Cylinder: cilindro 01, testa 02,
pistone 03 e valvola allo scarico
04, che è la grande novità.
Vediamola in dettaglio: il corpo
è ricavato dal pieno, mentre la
valvola a ghigliottina è in ergal.
Nella foto si vedono anche la
molla di contrasto, la membrana
circolare (ovvero il sistema
di controllo pneumatico) e
il coperchietto di chiusura.
Comprese nel kit anche tutte le
guarnizioni necessarie 05
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SHOWROOM
“ asfalto bagnato? meglio! l’erogazione
dolce del kit athena si apprezza di più ”
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Oltre al kit per il gruppo termico,
il Minarelli per il nostro test monta
altre parti speciali Athena, come
l’albero motore ad alte prestazioni
06 (169,80 euro) e il carter frizione
07 senza miscelatore (399,00 euro)
che permette di sostituire la frizione
senza togliere l’olio motore, il
liquido refrigerante e i relativi tubi
di collegamento. Sotto, la sala prova
Athena 08: quando si dice hi-tech
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e tutto il resto. Il kit è disponibile con
alesaggio da 40 mm (che con la corsa
da 39 mm del Minarelli AM6 mantiene la tradizionale cilindrata di 48,9 cc)
e costa al pubblico 540 euro. C’è anche la versione da 80 cc (alesaggio 40
mm), in vendita a 585 euro.
Fin qui nulla di strano. La particolarità è la valvola parzializzatrice allo
scarico. Questo dispositivo non è
certo una novità assoluta... Yamaha
l’ha introdotto sui motori due tempi
già alla fine degli anni 70 con il suo
YPVS (Yamaha Power Valve Sistem).
Il concetto? Parzializzare il condotto
in uscita ai bassi regimi, in modo da
aver un maggior riempimento e variare la durata della fase di scarico,
assicurando bassi corposi senza compromettere le prestazioni agli alti. Dai
medi regimi in poi, infatti, la valvola
apre e il motore può erogare tutta la
sua potenza. Dagli anni 80 le valvole
allo scarico su tutti i due tempi spinti
si moltiplicate (ce ne sono di vari tipi).
A oggi nell’off-road vengono montate
sui motori da 125 cc in su. E sui cinquantini? Per vari motivi e problematiche, non erano mai entrate in auge.
Ora ci ha pensato Athena.
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