Documento Direttive 2013
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Documento Direttive 2013
Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 1 / 33 Documento Direttive 2013 Treviso,24.12.2012 REDATTO DA: VERIFICATO DA: Elenco delle persone che hanno contribuito a redigere il presente documento Elenco dei responsabili delle strutture incaricate alla verifica del documento Gianluigi Scannapieco Laura Cadorin Marina Donadi Chiara Favaro Annarita Furlanetto Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Direttore Servizi Sociali Direttore Dipartimento Servizi Ospedalieri Coordinatore dei Distretti Socio-sanitari Direttore Dipartimento di Prevenzione APPROVATO DA: Direttore Generale Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 2 / 33 1. ANALISI DEL CONTESTO ............................................................................................................................................................................. 3 2. METODOLOGIA ADOTTATA ........................................................................................................................................................................ 4 3. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI DI INPUT ........................................................................................................................................... 6 3.1 Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 ................................................................................................................................................................................ 6 4. 3.2 Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 ................................................................................................................................................................ 6 3.3 Piano Attuativo Locale 2010-2012 ............................................................................................................................................................................... 8 3.4 Piano di Zona 2011-2015 .............................................................................................................................................................................................. 8 3.5 Esito dell’Autovalutazione Accreditamento eccellenza QMENTUM....................................................................................................................... 9 3.6 Prescrizioni requisiti accreditamento istituzionale (LR 22) .................................................................................................................................... 10 3.7 Progetti aziendali 2012................................................................................................................................................................................................ 11 3.8 Piano per il potenziamento dell’assistenza primaria 2012-2014 ............................................................................................................................. 12 3.9 Conferenza dei Servizi ................................................................................................................................................................................................ 12 DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI...................................................................................................................................... 13 OBIETTIVO STRATEGICO N. 1......................................................................................................................................................................................... 13 OBIETTIVO STRATEGICO N. 2......................................................................................................................................................................................... 16 OBIETTIVO STRATEGICO N. 3......................................................................................................................................................................................... 18 OBIETTIVO STRATEGICO N. 4......................................................................................................................................................................................... 19 OBIETTIVO STRATEGICO N. 5......................................................................................................................................................................................... 28 5. OBIETTIVI DI BUDGET PER IL 1° TRIMESTRE 2013............................................................................................................................ 30 6.GLOSSARIO .......................................................................................................................................................................................................... 31 Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 3 / 33 1. ANALISI DEL CONTESTO Il contesto nazionale è dominato dal protrarsi del periodo di grave crisi economica, con le inevitabili ricadute negative sul Sistema Sanitario Nazionale e Regionale. In tal senso è stata approvata una serie di provvedimenti, fra i quali ricordiamo soprattutto la Legge n. 135 del 7 agosto 2012 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi al cittadino”, e la Legge n. 189 del 08 novembre 2012, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, recepiti dalla Regione Veneto, che hanno posto particolare attenzione al contenimento dei costi e all’equilibrio di bilancio delle Aziende ULSS e Ospedaliere. Non è stato invece ancora definito il Piano Sanitario Nazionale 2011-2013, ancora in fase di bozza. Il 2012 è anche un anno di importanti cambiamenti nello scenario regionale e aziendale. Innanzitutto, con Legge Regionale n. 23 del 29 Giugno 2012 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016” è stato approvato il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, successivamente modificato in base alle indicazioni ministeriali con la Legge Regionale n. 46 del 3 Dicembre 2012 “Modifiche di disposizioni regionali in materia di programmazione ed organizzazione socio-sanitaria e di tutela della salute”. E’ un traguardo importante in quanto il precedente PSSR risale ormai a 16 anni fa (Legge regionale 29 gennaio 1996, n. 3). Al PSSR devono seguire i decreti attuativi, primo fra tutti quello che va a definire le “Schede di dotazione ospedaliera”, che andrà a ridisegnare la rete dell’assistenza ospedaliera. Non sembra imminente, invece, una ridefinizione dei confini delle Aziende ULSS. Con il 2012 si conclude il mandato della Direzione Generale e Strategica (2008-2012) ed entro il 31/12/2012 verranno nominati i Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere. Va infine ricordato che, ad oggi, non sono stati ancora assegnati i nuovi obiettivi regionali per le Aziende ULSS e Ospedaliere per i prossimi anni. Alla luce di questo contesto, l’attuale Direzione non ha ritenuto opportuno definire un nuovo Piano Attuativo Locale 2013-2015, limitandosi a redigere un Documento delle Direttive 2013 che si configura come linea di indirizzo per la programmazione aziendale 2013 per avviare il percorso di budget 2013. Tale documento potrà essere eventualmente modificato e integrato dalla nuova Direzione, in base alle sue strategie e priorità e ai nuovi obiettivi regionali. Il Documento Direttive 2013 riprende gli obiettivi strategici del PAL 2010-2012 e riconosce, come principali elementi di input, quanto emerso dall’autovalutazione svolta nell’ambito del nuovo modello di Accreditamento d’Eccellenza denominato QMentum, e dalla Conferenza dei Servizi 2012. Vengono inoltre ripresi gli obiettivi regionali assegnati per il biennio 2011-2012 con DGR 3140 del 14/12/2010 e con DGR 2369 del 29/12/2011, fatti salvi quelli non più attuali. Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 4 / 33 2. METODOLOGIA ADOTTATA Il Documento di Direttive è il principale strumento di programmazione annuale aziendale: per la sua stesura la Direzione Strategica, con il supporto della UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione, ha raccolto una serie di elementi di input interni ed esterni all’Azienda al fine di definire obiettivi operativi coerenti con il contesto nel quale l’Azienda si inserisce. Il Documento di Direttive 2013 contiene gli obiettivi operativi dell’anno che discendono dal PAL 2010-2012: nel loro insieme, costituiscono il piano annuale che, una volta attuato, permetterà di raggiungere i risultati auspicati, misurati attraverso appositi indicatori. Per ciascun obiettivo operativo sono stati individuati gli indicatori da monitorare per la valutazione del raggiungimento dell’obiettivo stesso, i relativi valori soglia, le Strutture Operative e le UOC/UOSD interessate. Va sottolineato che l’elencazione delle UOC individuate non è esaustiva e può essere modificata/implementata in sede di individuazione degli obiettivi di budget; in generale, l’UOC indicata per prima è quella che ha la responsabilità più diretta relativamente all’attività indicata. Obiettivo Strategico Obiettivo operativo 2013 Definizione dell’obiettivo per l’anno 2013 Indicatore Valore soglia Modalità di misurazione del Valore da raggiungere raggiungimento dell’obiettivo • • • • • Struttura Operativa Unità Operativa Ospedale Distretti Dip. Prevenzione Servizi Sociali Servizi Amm. e Tecnici Declinazione per singola UOC (quando possibile) come input per il budget Tale approccio metodologico ci aiuta a collocare le azioni da intraprendere nel processo interessato dallo sviluppo delle attività e anche ad individuare il livello di responsabilità con l’identificazione delle strutture organizzative interessate. Obiettivo finale del Documento di Direttive è quindi quello di rappresentare una guida pratica e immediatamente comprensibile per coordinare e convogliare la progettualità bottom up verso gli obiettivi aziendali, evitando inutili dispersioni di risorse in ambiti non prioritari e nello stesso tempo rappresenta una base pratica per avviare il percorso del budget 2013, proponendosi come un vero e proprio “manuale” per il budget. Il monitoraggio del Documento, analizzato dalla Direzione Strategica con cadenza trimestrale, avverrà valutando: Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 5 / 33 - l’andamento di opportuni indicatori aziendali contenuti nel Cruscotto Direzionale, nei Cruscotti di Struttura Operativa e nei report di UOC/UOSD; - lo stato di avanzamento dei progetti. Di seguito viene riassunto l’intero percorso della programmazione aziendale, dagli obiettivi strategici del PAL, al budget e al monitoraggio: Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 6 / 33 3. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI DI INPUT 3.1 Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 A norma dell’art. 1 della L.R. 14 Settembre 1994 n. 55 le scelte di programmazione dell’Unità Locale Socio Sanitaria si fondano sul Piano Sanitario Nazionale, sul Piano Socio Sanitario Regionale e sugli altri atti di programmazione adottati dalla Regione e si effettuano attraverso un insieme coordinato e congruente di Piani Programmi e Progetti. Il metodo della programmazione pluriennale costituisce un principio fondamentale in materia di "tutela della salute" ed uno degli elementi qualificanti del Servizio Sanitario Nazionale. Il principale strumento di pianificazione è rappresentato dal Piano Sanitario Nazionale: nell’anno 2011 è stata pubblicata la bozza del Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 che rappresenta lo strumento di definizione delle macro linee di indirizzo della programmazione sanitaria. Il PSN pone come macro obiettivo del Sistema Sanitario Nazionale la promozione della salute dei cittadini, in particolare la promozione del benessere e della salute dei cittadini e delle comunità nella consapevolezza che la vera ricchezza del sistema sanitario è la salute dei cittadini. Obiettivi specifici sono: - valorizzare gli elementi di eccellenza del servizio sanitario e investire in settori strategici quali la prevenzione, le nuove tecnologie, i sistemi informatici e informativi, la clinical governance e la sicurezza delle cure, la ricerca e le innovazioni mediche; affrontare le criticità del sistema, con particolare attenzione al recupero di efficienza e di appropriatezza e al miglioramento della qualità percepita da parte dei cittadini, in un quadro di sostenibilità. 3.2 Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 Con Legge Regionale n. 23 del 29 Giugno 2012 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016” pubblicata nel BUR n. 53 del 06 Luglio 2012 è stato approvato il Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2012-2016. Con successiva Legge Regionale n. 46 del 3 Dicembre 2012 “Modifiche di disposizioni regionali in materia di programmazione ed organizzazione socio-sanitaria e di tutela della salute” il Consiglio Regionale ha approvato una legge di modifica al Piano stabilendo che “in conformità a quanto previsto dallo Statuto e dalla vigente normativa statale, la programmazione sanitaria e sociosanitaria è di competenza del Consiglio regionale, che vi provvede su proposta della Giunta regionale”: ribadisce così che alla Giunta spettano le competenze di attuazione, assegnando alla Commissione Sanità del Consiglio Veneto il compito di esprimere un parere “obbligatorio”, ma non più vincolante, sulle schede di dotazione ospedaliera e territoriale. Nella ridefinizione delle competenze tra organo legislativo ed esecutivo rientra anche la nomina del Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 7 / 33 Direttore Generale alla Sanità e Sociale, che – in base alle modifiche approvate – non spetta più al Consiglio ma alla Giunta, sempre su proposta del presidente della Regione. Il Consiglio ha inoltre abrogato ogni termine temporale per la presentazione delle schede ospedaliere e territoriali. La legge approvata interviene inoltre sulla organizzazione dei servizi veterinari delle Ulss, articolandoli in tre aree funzionali e stabilisce le procedure di liquidazione dell’Agenzia Socio Sanitaria, modifica inoltre la durata del mandato dei Direttori Generali delle Ulss facendola coincidere con la durata della legislatura regionale. Tra le novità si ricorda inoltre l’introduzione della figura del Direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale; il presidio ospedaliero, a prescindere dal numero di sedi, è diretto da un Direttore Medico, unico responsabile organizzativo-funzionale, nominato dal Direttore Generale con proprio provvedimento. I principi fondamentali del PSSR sono i seguenti: - - - universalità ed equità; umanizzazione dell’assistenza socio-sanitaria: • sperimentazione dello Sportello Unico; • sviluppo di strumenti di comunicazione ai cittadini (carta dei servizi, siti web, bollettini periodici); • promozione di progetti di formazione per gli operatori; • sviluppo di un’attività di psicologia clinica ospedaliera; integrazione socio-sanitaria: • Comuni come enti di programmazione ed attuazione dei servizi sociali e socio-sanitari; • Distretti come snodo cruciale sul territorio; integrazione ospedale-territorio: • ammissione e dimissione protetta (case manager infermieristico, istituzione di un Coordinamento per la pianificazione e organizzazione delle attività Ospedale-Territorio); • diffusione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA); • sistemi informativi integrati a supporto dell’integrazione professionale; • obiettivi trasversali per il budget dell’Ospedale e per il budget del Territorio; • Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD) e Progetto Assistenziale Individualizzato. Il PSSR intende essere un patto con la Comunità Locale: si evidenzia l’importanza di individuare forme di concertazione con le organizzazioni sindacali e la rilevanza dello sviluppo dei rapporti con associazioni di volontariato. Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 8 / 33 Le principali novità relative all’organizzazione del Sistema Sanitario regionale sono: - Assistenza territoriale: Distretto Socio-Sanitario “forte”, luogo privilegiato di gestione e di coordinamento funzionale ed organizzativo, con funzioni di committenza-governo e di produzione-erogazione; Assistenza ospedaliera: rete ospedaliera su tre livelli: • Azienda Ospedaliera di Padova e Verona costituiscono strutture di riferimento nazionale; • Ospedali di riferimento generalmente identificati con gli ospedali dei capoluoghi di Provincia costituiscono centri hub a livello sovra-aziendale; • Ospedali di rete, centri spoke con un bacino di circa 200.000 abitanti. 3.3 Piano Attuativo Locale 2010-2012 Nel PAL 2010-2012 sono indicati gli obiettivi strategici per il triennio e gli obiettivi operativi distinti nei vari anni. Per una descrizione dettagliata si rimanda al PAL 2010-2012, disponibile sul sito Intranet aziendale (L’Azienda>Documenti di Programmazione) o sul sito web aziendale www.ulss.tv.it. In attesa della definizione del nuovo PAL 2013-2015 il Piano Attuativo Locale 2010-2012 rappresenta il riferimento anche per il Documento Direttive 2013. 3.4 Piano di Zona 2011-2015 Il Piano di Zona si configura come specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali. Attraverso il Piano di Zona si programmano la distribuzione e l’allocazione dei fondi, coerentemente con i vincoli e le risorse stabilite su base regionale e che i diversi attori possono mettere a disposizione, nonché tutti gli interventi sociali e sociosanitari del territorio. Il Piano di Zona persegue le finalità di: - promuovere una programmazione sociale integrata in grado di coniugare le strategie di protezione con quelle di promozione del benessere dei cittadini; - favorire l’equità territoriale, sostenendo l’equilibrio nell’offerta dei servizi e promuovendo regolamenti e comportamenti uniformi all’interno del territorio; Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 9 / 33 - favorire lo sviluppo di un sistema di offerta in grado di cogliere l’evoluzione dei bisogni della popolazione; - favorire la piena integrazione tra i soggetti pubblici e i soggetti del privato sociale interessati alla costruzione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; - sostenere e facilitare il governo dell’integrazione sociosanitaria; - garantire la sostenibilità della programmazione e degli interventi. A tale proposito le azioni previste nel Piano di Zona 2011-2015 verranno attuate compatibilmente all’effettiva disponibilità di risorse umane, materiali ed economiche, finanziate dai soggetti istituzionali preposti (Stato, Regione, ULSS, Comuni, compartecipazione utenti) e messe in campo dai diversi attori coinvolti nella realizzazione dello Piano. Il Piano di Zona 2011-2015 è stato approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 9 in data 25.11.2010 e con Deliberazione del Direttore Generale n. 1417 del 26.11.2010. Con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n.228 del 26.9.2011 il Piano di Zona dell’Azienda Ulss 9 ha ottenuto il visto di congruità regionale. In armonia con le vigenti normative nella suddetta Conferenza dei Sindaci del 25.11.2010, è stato altresì approvato l’Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del Piano stesso. Con Deliberazione del Direttore Generale n. 775 del 21.7.2011 è stata recepita l’integrazione al Piano di Zona 2011-2015 inerente la programmazione dei servizi di Residenzialità Extraospedaliera per persone anziane non autosufficienti, così come approvata dalla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Ulss 9 nella seduta del 15.7.2011. 3.5 Esito dell’Autovalutazione Accreditamento eccellenza QMENTUM L’Azienda Ulss 9 ha ottenuto il riconoscimento dell’accreditamento di eccellenza canadese fin dal 2007 e attualmente sta applicando il nuovo modello di Accreditamento d’Eccellenza denominato QMentum, le cui fasi prevedono: - la costituzione di Team definititi “di azione”, aventi compiti di coordinamento di tutte le attività all’interno della propria area; un percorso formativo utile all’acquisizione di conoscenze sul nuovo modello; un’attività di autovalutazione, mediante la compilazione di questionari individuali da parte dei professionisti dell’azienda; l’analisi della “Quality Performance Roadmap”, basata sui risultati aggregati dei questionari di autovalutazione e finalizzata all’individuazione delle priorità di miglioramento; - la visita di valutazione, prevista a fine 2013, che sarà condotta utilizzando una nuova metodologia chiamata “tracer methodology”. Nel mese di settembre 2012 si è conclusa la fase di autovalutazione: 3.581 dipendenti, pari al 75% del personale aziendale, hanno effettuato Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 10 / 33 l’autovalutazione della qualità dei servizi offerti ai propri assistiti e 1.546 dipendenti hanno analizzato il livello di sicurezza delle cure erogate al paziente al fine di individuare le aree di miglioramento sulle quali intervenire. Questo elevato livello di coinvolgimento di tutto il personale è stato riconosciuto da Accreditation Canada come un risultato eccellente, tanto che è stato richiesto al Servizio Qualità di esplicitare le strategie utilizzate al fine di diffonderle altre realtà. Le aree di miglioramento emerse dalle Roadmap sono state analizzate dai Responsabili delle diverse aree coinvolte al fine di individuare le proposte di miglioramento che sono state recepite nel presente Documento Direttive e tradotte in obiettivi operativi. I principali ambiti di intervento emersi dalla fase di autovalutazione sono così riassumibili: - migliorare l’approccio alla gestione del dolore; - migliorare l’inserimento nella pratica delle migliori evidenze scientifiche mediante lo sviluppo e applicazione di percorsi e protocolli clinici e l’analisi in team multiprofessionali dei casi clinici; - individuare e monitorare indicatori clinici di processo e di esito; - sviluppare metodologie innovative per il miglioramento dei processi organizzativo/gestionali; - individuare strategie per migliorare il processo di segnalazione e analisi degli eventi avversi; - valorizzare le risorse umane attraverso interventi di miglioramento del percorso di inserimento del personale neoassunto, del sistema di definizione dei profili di competenze e di valutazione delle performance. 3.6 Prescrizioni requisiti accreditamento istituzionale (LR 22) A fine gennaio 2012, l’Agenzia Regionale ha inviato alla nostra Azienda il report dell’esito della visita riportante l’eccellente punteggio di 96.92 su 100: risultato da attribuirsi all’impegno e alla professionalità di tutto il Personale che rappresenta un’ulteriore attestazione esterna del livello qualitativo della nostra Azienda e della competenza che caratterizza tutti quelli che vi lavorano. A seguito della visita, sono state formulate le seguenti prescrizioni a carattere trasversale: - individuare e monitorare indicatori clinici di processo e di esito; - individuare e applicare modalità definite per l’inserimento del personale medico di nuova acquisizione; - garantire l’introduzione delle più recenti linee guida nella pratica clinica attraverso l’applicazione sistematica di percorsi clinici Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 11 / 33 3.7 Progetti aziendali 2012 Essendo al termine dell’ultimo anno dell’attuale mandato, la maggior parte dei progetti attivi si concluderà entro il 31/12/2012. Per la precisione su 118 progetti attivi nell’ultimo trimestre dell’anno solamente 10 proseguiranno anche ad inizio 2013: di questi 5 sono in capo ai servizi Amministrativi, 4 all’Ospedale ed 1 al Territorio. Osservando la situazione rilevata alla chiusura dell’ultimo SAL (Stato Avanzamento Lavori) del 30/09/2012, si nota come la maggior parte dei progetti sia in linea con quanto programmato, se non addirittura in anticipo, mentre solo il 10% si presenta in leggero ritardo. Anche quest’anno viene confermato il forte legame fra l’attività programmatoria aziendale e la formazione del personale, nella convinzione che le due attività debbano andare di pari passo per potenziarsi reciprocamente e contribuire all’ottimizzazione delle risorse e al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 12 / 33 3.8 Piano per il potenziamento dell’assistenza primaria 2012-2014 In ottemperanza alle linee guida regionali, con Deliberazione del Direttore Generale n. 212 del 29.02.2011 “Adozione Piano aziendale per il potenziamento dell’Assistenza Primaria e conseguenti determinazioni Anni 2012-2013-2014. DGRV. n. 1666 del 18 Ottobre 2011” l’Azienda Ulss 9 ha adottato il Piano per il potenziamento dell’assistenza primaria 2012-2014, con particolare attenzione alla Medicina di Gruppo. 3.9 Conferenza dei Servizi L'Azienda ULSS 9 da alcuni anni ha realizzato nuove formule di preparazione alla Conferenza dei Servizi, come momento di incontro con i “fruitori dei servizi socio-sanitari”, che si rivolge alle organizzazioni di categoria, di volontariato e tutela, agli operatori interni, alle istituzioni e ai cittadini-utenti, ed è intesa a promuovere la partecipazione, la verifica e il confronto con i cittadini. L’obiettivo era di renderla un momento concreto di incontro, condivisione, ed efficace individuazione di azioni prioritarie da intraprendere. L’URP, unitamente alla Direzione dei Servizi Sociali, ha proposto per il 2012 una nuova formula della Conferenza dei Servizi per condividere un percorso con la comunità, coinvolgere tutti i soggetti interlocutori dell'Azienda e individuare azioni concrete sulle quali l'Azienda si potrà confrontare e valutare. Sono stati presentati i lavori conclusivi dei due seminari svoltisi nel corso del 2012 che hanno visto il coinvolgimento e partecipazione di rappresentanti delle associazioni di volontariato, di medici convenzionati e Amministrazioni comunali: 1. Continuità delle cure ospedale-territorio (22 maggio 2012). 2. Le fragilità sociali: gli anziani, il ruolo della rete socio-sanitaria (26 giugno 2012). Il percorso si è concluso condividendo sette impegni, per i quali anche l'azienda intraprenderà azioni, avvierà iniziative di monitoraggio e rendiconterà nel corso del 2013; tali impegni sono stati recepiti nel presente Documento delle Direttive. Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione 4. Documento Pagina Versione 24/12/2012 13 / 33 DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI Di seguito, per ogni obiettivo strategico, vengono esplicitati gli obiettivi operativi per il 2013, ai fini dell’avvio del percorso di budget e verso i quali orientare le proposte di attività progettuale. Per ogni obiettivo operativo sono elencati gli indicatori e le relative soglie, le Strutture Operative e le UOC/UOSD coinvolte. Tale modalità permetterà di individuare, per le diverse strutture aziendali, gli obiettivi di budget. OBIETTIVO STRATEGICO N. 1 L’organizzazione dei servizi Garantire risposte efficaci ai bisogni di base e complessi della popolazione ridisegnando i modelli organizzativi di erogazione delle prestazioni socio sanitarie Continuità delle cure Obiettivo operativo 1.1 Miglioramento della continuità delle cure ospedale-territorio in entrata (es. OBI geriatrico) Indicatore % pazienti dimessi entro 48 h. 1.2 Consolidamento del modello di dimissioni % pazienti con “dimissione protetta” protette segnalati secondo le tempistiche previste dal protocollo su pazienti che necessitano di dimissione protetta Valore soglia > 70% Struttura Operativa Unità Operativa Ospedale Geriatria Dir San Osp > 70% complessivo Ospedale Distretti Geriatria Medicina 1, PAI Medicina 2 Ortopedia e Traumatologia TV Degenza di Medicina Riabilitativa Tempi di attesa Obiettivo operativo 1.3 Contenimento dei tempi di attesa Indicatore % di ricoveri ospedalieri programmati, effettuati nei tempi previsti dalla DGR 863/2011 Valore soglia Classe A 100% Classe B 90% Classe C 90% Classe D 90% Struttura Operativa Unità Operativa Ospedale Dir. San. Ospedale Distretti Spec. Ambulatoriale Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 14 / 33 Lotta al dolore Valore soglia Obiettivo operativo Indicatore 1.4 Applicazione normativa vigente per il % pazienti a cui viene applicato lo strumento >60% trattamento del dolore. di misurazione del dolore in ogni UOC Sviluppare strategie per applicazione di una modalità uniforme di misurazione del dolore 1.5 Individuare una strategia per introdurre Documento Studio di fattibilità Presente l’anestesia epidurale durante il travaglio/parto Struttura Operativa Unità Operativa Ospedale Terapia del dolore “Area Medica” “Area Chirurgica” “Area Emergenza PS” Ospedale Ginecologia Ostetricia TV Serv. Anestesia TV Assistenza Territoriale Obiettivo operativo 1.6 Attuazione di progetti assistenziali individualizzati sul Polo Disabilità Indicatore Organizzazione in nuovi nuclei assistenziali 1.7 Conferenza Servizi: Applicazione piano aziendale assistenza primaria 1.8 Applicazione del modello di integrazione del DSM con il privato sociale per la collaborazione nella gestione delle strutture e percorsi di riabilitazione psico-sociale 1.9 Conferenza Servizi: erogazione di servizi socio-sanitari con modalità difformi: Mappatura dei servizi socio-sanitari erogati. Rinvio al piano Valore soglia Presenza documento di riorganizzazione n. strutture avviate secondo appalto n. 2 strutture residenziali Mappatura dei servizi socio-sanitari erogati nei Piani di Zona Presente Struttura Operativa Distretti Serv. Amm. Tecnici Serv. Sociali Distretti Serv. Amm. Tecnici Distretti Unità Operativa Cure primarie Distretto 3 Dir. Amministrativa Territorio Serv. ad elevata integr. Soc.-San. Distretti Serv. Convenzioni DSM Dir. Amministrativa Territorio Serv. Sociali Dir. Amm. e Prog. Servizi Sociali Prevenzione Obiettivo operativo 1.10 Implementazione di progetti di promozione della salute Valore soglia Indicatore % di comuni nei quali è presente un progetto > 60% di promozione della salute sul totale Struttura Operativa Unità Operativa Dip Prevenzione SEPS Distretti SISP SIAN Distretti Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 15 / 33 Obiettivi Regionali – AREA SANITARIA Obiettivo operativo 1.A1 Ottimizzazione del numero di ricoveri (A1) Indicatore Tasso di ospedalizzazione standardizzato Valore soglia < 140 per mille 1.A5 Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo la DGR 863/2011 (A5) Attivazione procedure check list DGR 863/2011 (SI/NO) SI Percentuale di prestazioni erogate nei tempi di attesa previsti dalla DGR 863/2011 1.C2 Attivazione pacchetti regionali di Day Service (C2) 1.C3 Rispetto tempistiche di intervento per la frattura del collo del femore in pazienti ultra65enni (C3) Pacchetti attivati a seguito di specifiche regionali Classe A 90%; Classe B 90%; Classe C 100% SI Percentuale di pazienti con età maggiore di 65 anni con > 70% diagnosi principale di frattura del collo del femore operati entro 3 giornate in regime ordinario (esclusi decessi, dimissioni volontarie e trasferiti) Struttura Operativa Ospedale Distretti Distretti Ospedale Distretti Ospedale Unità Operativa Dir. San. Ospedale Distretti Spec. Ambulatoriale Ospedale Distretti Ospedale Dir. San. Ospedale Spec. Ambulatoriale Dir. San. Ospedale Ortopedia TV Ortopedia OD Serv. Anestesia TV Serv. Anestesia OD Geriatria Dir. San. Ospedale Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 16 / 33 OBIETTIVO STRATEGICO N. 2 Le risorse umane Valorizzare le potenzialità di ognuno; condividere i valori, le motivazioni e le strategie coerentemente alle priorità aziendali Obiettivo operativo 2.1 Definizione di un sistema di valutazione individuale basato sugli obiettivi assegnati.(150/2009 e DGRV 2205 del 06/11/12) Valore soglia Indicatore Documento metodologico del sistema di n.2 UOC valutazione e applicazione sperimentale nelle UO Obiettivo operativo Indicatore 2.2 Ridurre il residuo complessivo di ferie dei Rapporto fra n. gg residui ferie 31.12.2013 e dirigenti e del comparto n. gg residui ferie al 31.12.2012 Valore soglia <1 Struttura Operativa Serv. Amm. Tecnici Distretti Direzione Sanitaria Ospedale Unità Operativa Serv. Gest. Personale Servizio professioni sanitarie Dir. San. Ospedale DISP DSM Struttura Operativa Unità Operativa Tutte Tutte UOC Obiettivo operativo 2.3 Applicazione sistematica dei piani di inserimento del neoassunto dell’area comparto Indicatore n. piani di inserimento applicati/n. piani di inserimento previsti Valore soglia 80% dei piani previsti Struttura Operativa Direzione Sanitaria Serv. Amm. Tecnici Distretti Ospedale 2.4 Sviluppo e applicazione delle modalità definite per l’inserimento del personale dirigente. Documento metodologico del piano di inserimento del personale Dirigente e applicazione sperimentale nelle UOC n.2 UOC Ospedale Serv. Amm. Tecnici Unità Operativa Servizio professioni sanitarie Serv. Gest. Personale “Area Chirurgica” “Area Pediatrica” “Area Dipendenze” “Area Disabilità” “Area Emergenza PS” “Area Medica” Radioterapia DSM Dir. San. Ospedale Serv. Gest. Personale Servizio Formazione e Agg Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione 2.5 Definire il profilo di competenza per i ruoli ritenuti prioritari n. ruoli con profili di competenza definiti n.3 ruoli 2.6 Individuare e mettere in atto strategie per ridurre i livelli di stanchezza e stress (es. sviluppo di servizi di supporto psicologicoemotivo diretti al personale) n. strategie per ridurre i livelli di stanchezza e stress individuate e applicate n.1 per UOC 2.7 Analisi demografica delle risorse umane per la loro riqualificazione all’interno dell’Azienda Redazione di un report di analisi demografica per i dati tendenziali Presente Documento Pagina Versione 24/12/2012 17 / 33 Ospedale Serv. Amm. Tecnici Distretti Dip. Prevenzione Direzione Sanitaria Serv. Amm. Tecnici Ospedale Distretti Direzione Sanitaria Radioterapia “Area Chirurgica” “Area Pediatrica” “Area Emergenza PS” “Area Medica” Dir. San. Ospedale Servizio professioni sanitarie Serv. Gest. Personale Serv. Gest. Personale Servizio professioni sanitarie Dir. San. Ospedale “Area Medica” “Area Critica” “Area Pediatrica” “Area Dipendenze” “Area Emergenza PS” Ginecologia Ostetricia TV Ginecologia Ostetricia OD DSM Serv. Gest. Personale Controllo di Gestione Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 18 / 33 OBIETTIVO STRATEGICO N. 3 La Cittadella della Salute Sviluppare le infrastrutture edilizie e tecnologiche in modo razionale e integrato, in funzione dei nuovi modelli di erogazione dei servizi e coerentemente al disegno complessivo dei servizi nel territorio. Obiettivo operativo 3.1 Cittadella della Salute Indicatore Rinvio al progetto Valore soglia Struttura Operativa Serv. Amm. Tecnici Ospedale Distretti Unità Operativa Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 19 / 33 OBIETTIVO STRATEGICO N. 4 Il governo del sistema Mettere l’organizzazione nelle condizioni di assumere le migliori decisioni, monitorare gli esiti e renderne conto alla comunità. Sviluppare un sistema strutturato di rilevazione e analisi dei dati, finalizzato alla definizione e controllo dei processi e alla misurazione dei risultati. Farmaceutica Obiettivo operativo 4.1 Consolidamento dell’attività di governo della spesa dei dispositivi medici Valore soglia Indicatore n. UOC con magazzini dei dispositivi medici > 2 informatizzati realizzati 4.2 Contenimento spesa farmaceutica % prescrizione farmaci con brevetto scaduto in Ospedale e Territorio (sul valore) Riduzione spesa pesata procapite per 1000 assistibili per AIR per diabetici 4.3 Revisione della procedura di gestione del farmaco sulla base delle principali criticità emerse nella fase di autovalutazione delle UU.OO. e sua diffusione. n. UOC che hanno condiviso la procedura revisionata/n. totale UOC interessate Struttura Operativa Unità Operativa Serv. Amm. Tecnici Economato Ospedale Dir. San. Ospedale Farmacia Ospedaliera Ortopedia TV > 40% Ospedale Dir. San. Ospedale Direzione Sanitaria Farmacia Ospedaliera Distretti Farmaceutica Territoriale Serv. Amm. Tecnici Distretti UOC Dipartimenti Internistici TV Cardiologia Medicina Oderzo <10% rispetto all’anno Ospedale Farmaceutica Territoriale precedente Direzione Sanitaria Farmacia Ospedaliera Distretti Distretti Malattie del metabolismo e della nutrizione > 80% Ospedale Farmacia Ospedaliera Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 20 / 33 Accreditamento di eccellenza QMENTUM Valore soglia > 1 per area assistenziale Struttura Operativa Ospedale Direzione Sanitaria Serv. Amm. Tecnici Distretti Obiettivo operativo 4.4 Garantire l’introduzione delle più recenti linee guida nella pratica clinica attraverso la definizione/revisione di protocolli/percorsi clinici-assistenziali Indicatore n. protocolli o percorsi sviluppati 4.5 Sviluppare un’azione di miglioramento in un processo organizzativo/gestionale (es. Riorganizzazione del processo di degenza, ecc.) 4.6 Individuare modalità per la prevenzione e gestione dei comportamenti aggressivi ed applicazione sperimentale n. processi organizzativi/gestionali migliorati > 1 per area assistenziale Ospedale Serv. Amm. Tecnici n. UOC che hanno sperimentato la modalità Almeno 1 per per la gestione dei comportamenti aggressivi Ospedale e uno per Distretti Ospedale Distretti 4.7 Sviluppare e implementare una metodologia per l’analisi di casi clinici sulla base delle evidenze scientifiche, della sicurezza del paziente e dell’etica in riunioni di equipe multidisciplinare e multiprofessionale n. UOC che hanno definito e applicato una metodologia per l’analisi dei casi in equipe multiprofessionale > 1 per area assistenziale Ospedale 4.8 Individuazione di una modalità di n. strumento per la comunicazione efficace comunicazione e dei contenuti delle informazioni da fornire ai pazienti e familiari al momento della valutazione e/o al momento > 1 per area assistenziale Ospedale Distretti Unità Operativa Dir. San. Ospedale “Area Medica” “Area Critica” “Area Chirurgica” “Area Emergenza PS” Spec. Ambulatoriale Ginecologia Ostetricia TV Ginecologia Ostetricia OD DSM Servizio Professioni Sanitarie Qualità Medicina Legale e sicurezza paz “Area Medica” Qualità Medicina Legale e sicurezza paz UOC Ospedaliere Spec. Ambulatoriale Distretti “Area Oncologica “ “Area Medica” “Area Chirurgica” “Area Pediatrica” Medicina Legale e sicurezza paz Servizio Formazione e Agg Qualità “Area Riabilitazione” “Area Critica” “Area Pediatrica” “Area Dipendenze” Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 21 / 33 del trasferimento /dimissione Medicina Legale e sicurezza paz 4.9 Migliorare la definizione dei progetti n. progetti riabilitativi realizzati con la nuova > 5 riabilitativi e gli strumenti di valutazione del metodologia paziente e di comunicazione con le diverse aree del Dipartimento Riabilitativo 4.10 Individuare e monitorare indicatori di Report con indicatori individuati Presente performance delle principali patologie trattate e condividere gli esiti con tutto il personale nelle UUOO coinvolte Ospedale Distretti “Area Riabilitazione” Serv. Amm. Tecnici Ospedale Distretti Direzione Sanitaria Dir. San. Ospedale Controllo di Gestione Servizio Professioni Sanitarie “Area Chirurgica” “Area Dipendenze” “Area Critica” DSM Dir. San. Ospedale Servizio Professioni Sanitarie “Area Salute Pubblica” “Area Sanità Animale” “Area Emergenza PS” Malattie Infettive Microbiologia Medicina Legale e sicurezza paz Dir. San. Ospedale “Area Emergenza PS” “Area Chirurgica” “Area Salute Pubblica” “Area Sanità Animale” SPP “Area Laboratori” 4.11 Revisione/aggiornamento del piano per Protocollo aggiornato per l’individuazione e le risposte alle emergenze, con definizione dei gestione delle epidemie e delle pandemie ruoli e responsabilità dei diversi partner e con una chiara catena di comando. (es. gestione delle epidemie, delle pandemie, maxiafflusso pazienti) Presente Ospedale Dip Prevenzione Direzione Sanitaria 4.12 Realizzare una simulazione di maxiemergenza n. simulazioni di maxiemergenza realizzate 1 Ospedale Direzione Sanitaria Serv. Amm. Tecnici Dip Prevenzione 4.13 Definire e applicare una modalità per la gestione degli esame POCT (Point Of Care Testing) che comprenda i controlli di qualità 4.14 Realizzazione di audit in equipe multidisciplinare e multiprofessionali per: - valutare gli esami respinti o scorretti come parte del programma controllo n. controlli qualità eseguiti/n. controlli qualità previsti >80% Ospedale n. audit eseguiti/n. audit programmati >80% Ospedale “Area Servizi di Diagnostica” Medicina Legale e sicurezza paz Servizio Formazione e Agg Qualità Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione qualità diffondere gli aspetti riguardanti la qualità e la sicurezza delle prestazioni 4.15 Definire un piano di comunicazione nell'ambito Dipartimentale verso l'interno e verso l'esterno e attuare l'informazione sulle aree emerse dall'autovalutazione 4.16 Diffusione e applicazione del nuovo manuale dei controlli di sicurezza relativi ai seguenti ambiti: allevamenti e stabilimenti di produzione, alimenti di origine animale e animali che vivono nelle aree urbane 4.17 Analisi dei report relativi agli isolamenti microbiologici dei germi sentinella/multiresistenti 4.18 Verifica della diffusione e della conoscenza delle principali buone pratiche relative alle infezioni correlate all’assistenza ospedaliera 4.19 Partecipazione allo studio di prevalenza sulle infezioni correlate all’assistenza e sul consumo degli antibiotici in ospedale Documento Pagina Versione 24/12/2012 22 / 33 - Fasi attuate del piano di comunicazione/fasi definite del piano di comunicazione >80% Dip Prevenzione “Area Salute Pubblica” “Area Sanità Animale” n. controlli eseguiti /n. controlli pianificati > 80% Dip Prevenzione “Area Salute Pubblica” “Area Sanità Animale” n. verbali assemblee di dipartimento 2 per dipartimento Ospedale Dir. San. Ospedale UOC Ospedaliere Relazione dei responsabili sulle buone pratiche applicate Presente Ospedale Dir. San. Ospedale UOC Ospedaliere n. UOC partecipanti allo studio/n. UOC eligibili >80% Ospedale Dir. San. Ospedale UOC Ospedaliere Sicurezza del paziente: POO Pratiche obbligatorie per l’organizzazione Valore soglia Obiettivo operativo 4.20 Applicazione sistematica delle POO Indicatore n. POO applicate/n.POO previste > 95% 4.21 Rischio clinico: interventi di miglioramento del rischio clinico nelle UOC Definizione della Mappatura dei Sinistri Presente Struttura Operativa Ospedale Distretti Dipartimento Prevenzione Serv. Amm. Tecnici Ospedale Serv. Amm. Tecnici Unità Operativa Medicina Legale e sicurezza paz. Qualità Medicina Legale e sicurezza paz Affari Legali Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 23 / 33 prioritarie definite dalla Mappatura dei Sinistri Area Amministrativa Valore soglia Struttura Operativa Tutte Tutte Obiettivo operativo 4.22 Raggiungimento dell’equilibrio di bilancio 4.23 Miglioramento monitoraggio e controllo dei servizi in appalto Indicatore Equilibrio di bilancio SI n. di nuovi servizi in appalto monitorati >3 Serv. Amm. Tecnici Ospedale Distretti 4.24 Dipartimento Funzionale Attività Amministrative Decentrate Progetto di riorganizzazione delle attività amministrative decentrate Presente Serv. Amm. Tecnici Obiettivo operativo 4.25 Studio e prima sperimentazione di un modello di work flow nei dipartimenti amministrativi 4.26 Sviluppo del progetto OSCAR Indicatore n. dipartimenti amministrativi con sperimentazione modello 4.27 Gestione telematica delle prescrizioni di prestazioni specialistiche e farmaceutiche (Eprescription) 4.28 Gestione telematica delle prescrizioni di prestazioni specialistiche e farmaceutiche (Eprescription) Realizzazione del modello per la produzione di ricette de-materializzate (elettroniche) DL 179/2012 art. 13 % di prescrizioni inviate entro le 24 ore rispetto al totale, misurata attraverso il flusso di cui all’art. 50 della L. 326/2003 area ospedale e SAI Valore soglia 1 Rinvio al progetto Predisposizione modello informatico >50% per singola UOC >70% per Specialistica Unità Operativa Provveditorato Economato Malattie del metabolismo e della nutrizione Dir. San. Ospedale Dir. Amministrativa Territorio Distretti Dir. Amministrativa Territorio Struttura Operativa Unità Operativa Serv. Amm. Tecnici PRC Serv. Informatica Controllo di Gestione Serv. Amm. Tecnici PRC Ospedale Serv. Informatica Distretti Dir. San. Ospedale Spec. Ambulatoriale Serv. Amm. Tecnici Serv. Informatica Serv. Amm. Tecnici Ospedale Distretti Serv. Informatica Serv. Convenzioni Spec. Ambulatoriale Dir. San. Ospedale Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 24 / 33 Ambulatoriale UOC OSP (rinvio progetto Oscar) Obiettivi Regionali – AREA SANITARIA Obiettivo operativo 4.A6 Ottimizzazione del numero di prestazioni specialistiche per abitante (A6) Indicatore Numero di prestazioni specialistiche erogate per abitante (tasso standardizzato, esclusa la diagnostica di laboratorio) Valore soglia 4 prestazioni per abitante 4.A9 Razionalizzazione dell’assistenza farmaceutica (A9) Costo per l’assistenza farmaceutica convenzionata pro capite < € 140,00 ottenuto sulla base della popolazione assistita pesata 4.A13 Consolidamento dei tassi di adesione agli screening oncologici (A13) Tassi di adesione corretti delle attività di screening 4.C1 Creazione di una rete finalizzata all’appropriatezza prescrittiva ed al monitoraggio dei farmaci innovativi e ad alto costo (C1) Per i farmaci relativamente ai quali tutte le indicazioni terapeutiche sono soggette a Registro AIFA, la percentuale di farmaco che risulta dispensata in base ai registri, rispetto alla quantità consegnata alle UU.OO. 60% citologico 80% mammografico 65% colonrettale > 90% Struttura Operativa Distretti Ospedale Serv. Amm. Tecnici Direzione Sanitaria Ospedale Distretti Serv. Amm. Tecnici Dip. Prevenzione Distretti Ospedale Ospedale Serv. Amm. Tecnici Percentuale di pazienti per i quali è stata completata la registrazione dei dati, rispetto al numero totale di pazienti registrati > 90% Ospedale Serv. Amm. Tecnici Per i farmaci sottoposti a procedura AIFA di condivisione del rischio, la percentuale di pazienti con schede AIFA complete, in particolare per quanto riguarda la registrazione degli esiti e di eventuali fallimenti > 90% Ospedale Serv. Amm. Tecnici Unità Operativa Spec. Ambulatoriale Dir. San. Ospedale Controllo di Gestione Farmaceutica Terr. Farmacia Ospedaliera Distretti Controllo di Gestione SISP Farmacia Ospedaliera Oncologia Ematologia Oculistica Dir. San. Ospedale Controllo di Gestione Farmacia Ospedaliera Oncologia Ematologia Dir. San. Ospedale Controllo di Gestione Farmacia Ospedaliera Oncologia Ematologia Oculistica Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Per Filgrastim e Eritropoietina la % di confezioni di farmaco Biosimilare distribuite rispetto al totale delle confezioni distribuite delle rispettive categorie ATC L03AA Fattori di Stimolazione delle colonie e B03XA Altri preparati antianemici Documento Pagina Versione 24/12/2012 25 / 33 Filgrastim non inferiore al 65%; Eritropoietina non inferiore al 20% Ospedale Serv. Amm. Tecnici Dir. San. Ospedale Controllo di Gestione Farmacia Ospedaliera Oncologia Ematologia Nefrologia Dir. San. Ospedale Controllo di Gestione Obiettivi Regionali – AREA AMMINISTRATIVA Obiettivo operativo 4.D1 Acquisti in ambito aziendale: attuazione delle disposizioni previste nella DGR 2492/2010 con riferimento alla gestione delle gare (D1) 4.D2 Adesione alle gare regionali indette dal CRASCentro Regionale Acquisti Sanità (D2) 4.D3 Sviluppo dell'utilizzo del MEPA-Mercato Elettronico della P.A. per gli acquisti sotto soglia di rilievo comunitario (D3) 4.D5 Utilizzo del processo di certificazione del bilancio, in attuazione dell’articolo 1, c. 291, della L. 23 dicembre 2005, n. 266 e dell'articolo 11, c. 2, del Indicatore Produzione di un documento di Pianificazione su modello regionale delle gare sopra e sotto soglia Aggiornamento trimestrale del documento di Pianificazione Numero di gare inserite in Alice Gare su numero di gare indette Numero di gare inserite in Alice Gare su numero di gare programmate Adesione al 100% delle gare regionali Avvio dell'utilizzo strutturato del MEPA come strumento di acquisto sotto soglia Sviluppo della funzione di Internal Auditing secondo standard e tempistiche definite dalla Direzione Controlli e Valore soglia Presente Presenza di tutti gli aggiornamenti trimestrali > 95% > 95% SI Sviluppo del transato sul MEPA utilizzando tutte le categorie merceologiche e aumento non inferiore al 10% sul transato totale riferito all'anno precedente Realizzazione delle fasi previste nel rispetto delle tempistiche definite a livello regionale dal programma di Struttura Operativa Serv. Amm. Tecnici Unità Operativa Provveditorato Economato Serv. Amm. Tecnici Serv. Amm. Tecnici Serv. Amm. Tecnici Serv. Amm. Tecnici Serv. Amm. Tecnici Provveditorato Economato Provveditorato Serv. Amm. Tecnici SEF Affari Generali Provveditorato Provveditorato Economato Economato Provveditorato Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 26 / 33 Patto per la Salute 2010-2012, al fine di sviluppare una funzione di Internal Auditing, finalizzata alla creazione ed alla gestione di un sistema dei controlli necessario per verificare la qualità ed il rispetto delle procedure amministrativo-contabili aziendali (D5) 4.D6 Adempimenti ex art. 3, c. 8, dell’Intesa StatoRegioni del 23 marzo 2005 (D6) Governo SSR sviluppo dell'Internal Auditing: - mappatura dei processi prioritari; - analisi di almeno tre processi ed implementazione delle azioni per la riduzione del rischio (entro il 31/12) Rispetto dei contenuti e della tempistica dei SI Serv. Amm. flussi informativi ricompresi nell’NSIS Tecnici 4.D7 Monitoraggio sull’andamento dei costi (D7) Redazione di prospetti, predisposti dalla Redazione di prospetti trimestrali Regione, di riconciliazione tra flussi informativi e CEPA in relazione ai flussi informativi: - FAROSP, DDF3, Consumi Dispositivi Medici; - Personale Serv. Amm. Tecnici Serv. Gest. Personale Controllo di Gestione SEF Serv. Vet. Area A-BC SIAN SEF Controllo di Gestione Farmacia Ospedaliera Economato Serv. Gest. Personale Obiettivi Regionali – AREA INFORMATICA *Soglie aggiornata in base all’andamento aziendale Obiettivo operativo 4.B2 Apposizione della firma digitale sui referti/documenti clinici (B2) Indicatore % di referti firmati rispetto al totale per tipologia - Valore soglia 90% delle lettere di dimissione*; predisposizione acquisizione firma per le schede di intervento del 118 % di referti prodotti dai servizi immunotrasfusionali 90% Struttura Unità Operativa Operativa Ospedale Dir. San. Ospedale Serv. Amm. Tecnici UOC Degenza Distretti Centrale Op. di Urg. Emerg. Serv. Convenzioni Serv. Informatica Distretti Provveditorato Ospedale Centro Trasfusionale Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione nell’attività svolta per pazienti e donatori 4.B7 Rispetto delle scadenze e della qualità Rispetto del 100% degli specifici calendari di invio nell'invio dei flussi informativi in esercizio (B7) dei flussi informativi in esercizio e % di errori bloccanti Invio di almeno il 95% delle SDO chiuse. Assenza di DRG 470 Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 27 / 33 Rispetto 100% degli specifici calendari di invio dei flussi informativi in esercizio e % di errori bloccanti non superiore a: - SPS 5%; - FAROSP 1%; - DDF3 1%; - Consumi Dispositivi Medici 1%; - Dispositivi Medici (Contratti) 20% Invio durante l'anno di almeno il 95% delle SDO chiuse, secondo lo specifico calendario (ad esclusione SDO con esami istologici da chiudere al 99% al massimo entro il mese successivo rispetto al calendario degli invii). Assenza di DRG 470 Rispetto del tracciato regionale, con riferimento alle Peso degli errori bloccanti informazioni relative ai pacchetti di Day Service inferiore al 5% (flusso SPS) > 80% Flusso del consumo di Dispositivi Medici: % dei Dispositivi Medici codificata con RM/BD rispetto alla somma dei valori dei conti economici B.1.A.7, B.1.A.8. e B.1.9 Serv. Amm. Tecnici Serv. Amm. Tecnici Ospedale Distretti Direzione Sanitaria Serv. Informatica Controllo di Gestione Serv. Informatica Serv. Convenzioni Farmacia Ospedaliera Farmaceutica Terr. Dir. San. Ospedale DSM Sert Medicina Legale e sicurezza paz. Spec. Ambulatoriale Dir. Amm. Osp.TV - OD Provveditorato Ospedale Dir. San. Ospedale Serv. Amm. Tecnici Tutte le UOC di degenza dell’Ospedale Controllo di Gestione Ospedale Dir. San. Ospedale Serv. Amm. Tecnici Controllo di Gestione Ospedale Economato Serv. Amm. Tecnici Controllo di Gestione Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 28 / 33 OBIETTIVO STRATEGICO N. 5 L’Azienda di insegnamento Mettere l’Azienda in condizione di valorizzare le proprie risorse, nell’ambito della formazione, della ricerca e dell’innovazione tecnologica. Sviluppare rapporti di collaborazione con le Università per lo svolgimento di attività formative nelle discipline mediche, delle professioni sanitarie e di altri corsi di laurea. Progetto Azienda di insegnamento Valore soglia Struttura Operativa Serv. Amm. Tecnici Ospedale Obiettivo operativo 5.1 Definire e avviare una sperimentazione del modello di accreditamento del Royal College Canadese delle scuole di specializzazione di Medicina Indicatore n. dipartimenti che hanno applicato il modello sperimentale 5.2 Consolidamento delle attività di tutoraggio nell’ambito dei percorsi universitari di medicina e delle professioni sanitarie 5.3 Sviluppo professionale e formazione continua del dirigente medico e sanitario nell’Azienda ULSS 9. Istituzione della figura del tutor di formazione in area medica e sanitaria: modalità di assegnazione dell’incarico e gestione del percorso di tutoraggio 5.4 Centro di Documentazione medicoscientifica Piano di attività di tirocinio dei percorsi di laurea in ostetricia e TSRM n.1 per corso di laurea Direzione Sanitaria Unità Operativa Qualità Dir. Amm. Osp.TV - OD 4° Chirurgia Medicina 1 Servizio Formazione e Agg. Servizio Professioni Sanitarie Approvazione documento n.1 documento Serv. Amm. Tecnici Servizio Formazione e Agg. n. accessi > 800 Serv. Amm. Tecnici Servizio Formazione e Agg. 1 Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione 5.5 Dossier Formativo di équipe Sperimentazione in 1 UOC 5.6 Mantenimento della Formazione a n.corsi FAD Distanza (Piattaforma e Team dedicato) come strumento di formazione per l’ULSS 9, l’Area Vasta e le ricadute sui formativi universitari in Azienda Documento Pagina Versione 24/12/2012 29 / 33 1 Serv. Amm. Tecnici Servizio Formazione e Agg. >4 Serv. Amm. Tecnici Servizio Formazione e Agg. Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 30 / 33 5. OBIETTIVI DI BUDGET PER IL 1° TRIMESTRE 2013 In considerazione del fatto che la conclusione del percorso di negoziazione del budget è prevista per il 31/03/2013, si rende necessaria l’individuazione di obiettivi specifici per il primo trimestre 2013, al raggiungimento dei quali subordinare l’erogazione dell’acconto della retribuzione di risultato e del compenso di produttività relativi al primo trimestre. La Direzione Aziendale ha in tal senso individuato 6 obiettivi aziendali, basandosi sugli obiettivi regionali indicati nella DGRV 3140 del 14/12/2010 e 2369 del 29/12/2011 e cercando di incentivare all’interno delle singole UOC il coinvolgimento dei collaboratori nella fase di definizione e negoziazione degli obiettivi di budget. A tale scopo sono stati individuati i seguenti obiettivi: Obiettivi valore soglia al 31.03.2013 Indicatore Peso Piano ferie* % di UOC che hanno presentato il piano ferie entro il 31/03/13 100% 20 Conclusione negoziazione budget Conclusione incontri di negoziazione 100% 10 Condivisione obiettivi aziendali con il personale dell’U.O.* % di U.O. che hanno effettuato incontro di condivisione con il personale dirigenziale e di comparto degli obiettivi aziendali 100% 20 Rispetto degli indicatori previsti dalla DGRV 863/2011 e successive DGR sull’argomento per la specialistica ambulatoriale (OB. REG) Razionalizzazione dell’assistenza farmaceutica (Obiettivo Regionale A9) Apposizione della firma digitale sui referti/documenti clinici (Obiettivo Regionale B2) Rispetto tempi massimi di attesa – DGRV 863/2011 Breve (A) 90% Differibile (B) 90% Programmabile (C) 100% < € 140 10 > 80% 20 Costo per l’assistenza farmaceutica convenzionata pro capite ottenuto sulla base della popolazione assistita pesata % delle lettere di dimissione firmate rispetto al totale *il mancato o parziale raggiungimento viene attribuito solo alle UOC inadempienti 20 Titolo documento: Documento di Direttive 2013 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione 6.GLOSSARIO AIFA: Agenzia Italiana del Farmaco AIR: Assistenza Integrativa Regionale ATC: Anatomica Terapeutica Chimica CEPA: Conto Economico Preventivo Aggiornato CRAS: Centro Regionale Acquisti Sanità DDF3: Distribuzione Diretta Farmaci DGRV: Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto DISP: Dipartimento Innovazione, Sviluppo e Programmazione DL: Decreto Legge DPCM: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri DSM: Dipartimento di Salute Mentale FAROSP: FARmacia OSPedaliera IRCCS: Istituto Ricovero Cura a Carattere Scientifico LR: Legge Regionale MEPA: Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione NSIS: Nuovo Sistema Informativo Sanitario OBI: Osservazione Breve Intensiva OSCAR: Ospedale Senza CARta PAL: Piano Attuativo Locale PDTA: Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali PRC: Programmazione, Ricerca e Comunicazione PSN: Piano Sanitario Nazionale PSSR: Piano Socio Sanitario Regionale Data 24/12/2012 Documento Pagina Versione 24/12/2012 31 / 33 RM/BD: Repertorio Dispositivi Medici Banca Dati SBAR: Situation-Background-Assessment-Recommendation SDO: Scheda di Dimissione Ospedaliera SEF: Servizio Economico Finanziario SEPS: Servizio di Promozione ed Educazione della Salute SIAN: Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione SPISAL: Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro SPP: Servizio prevenzione e protezione SPS: Servizio Professioni Sanitarie SSR: Servizio Sanitario Regionale ULSS: Unità Locale Socio Sanitaria UO: Unità Operativa UU.OO.: Unità Operative UOC: Unità Operativa Complessa UOSD: Unità Operativa Semplice a valenza dipartimentale UVMD: Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Documento Pagina Versione 24/12/2012 32 / 33 Legenda Aree: AREE ASSISTENZIALI (QMENTUM) Area Chirurgica (Area reparti operatori Sale Operatorie) Area Medica UU.OO - SERVIZI 3° Chirurgia Urologia Otorinolaringoiatria Oculistica TV Oculistica OD Chirurgia Maxillo facciale 4° Chirurgia Ortopedia TV Ortopedia OD Neurochirurgia Cardiochirurgia Chirurgia Vascolare Chirurgia Pediatrica Ginecologia e Ostetricia TV Ginecologia e Ostetricia OD Chirurgia Oderzo Medicina 1 Medicina 2 Cardiologia Geriatria Dermatologia Pneumologia Malattie Infettive Gastroenterologia Nefrologia e Dialisi Area pediatrica Area Emergenza e PS Area Oncologica Area Critica Area Disabilità Neurologia Malattie del metabolismo e della nutrizione Medicina OD Pediatria TV Pediatria Oderzo Chirurgia pediatrica Ginecologia e Ostetricia TV Ginecologia e Ostetricia OD Medicina d’Urgenza e PS TV PS Oderzo Centrale Op. di Urg. Emerg. Oncologia Ematologia Radioterapia Anatomia Patologica Distretti Serv. Anestesia TV Serv. Anestesia OD Cardiologia (UCIC) Patologia neonatale Cure Primarie Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Cure Primarie Distretto 3 Distretto 4 Data Titolo documento: Documento di Direttive 2013 24/12/2012 Struttura responsabile: UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione Area Ostetricia Area Riabilitazione Area Servizi di Diagnostica Area dipendenze Area salute pubblica Area sanità animale Ginecologia e Ostetricia TV Ginecologia e Ostetricia OD Pediatria Oderzo Patologia Neonatale Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 Degenza di medicina riabilitativa Medicina fisica e riabilitativa Attività riabilitativa territoriale Unità per la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento dei disturbi cognitivi e della memoria Servizio di Radiologia TV Servizio di Radiologia OD Medicina Nucleare Neuroradiologia Fisica sanitaria Dipendenze Distretto 1 Dipendenze Distretto 3 SISP SPISAL SIAN SEPS Medicina dello Sport Servizio veterinario area A - sanità animale Servizio veterinario area B- igiene Area Laboratori Documento Pagina Versione 24/12/2012 33 / 33 alimenti di origine animale Servizio veterinario area C - igiene allevamenti e produzioni zootecniche Medicina di Laboratorio Microbiologia Centro trasfusionale Anatomia patologica