Svendita dei Dj-1

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Svendita dei Dj-1
Non Ingaggiate
Quel DJ!
Come evitare multe, bassa professionalità e altri rischi quando si cerca un DJ per un evento
Oggigiorno il settore musicale in generale, ed in particolare quello dei deejay è composto, ahimè, da una
miriade di persone che pur di fare serate lavorerebbero gratuitamente o si venderebbero al miglior
offerente. Capita spesso, molto più di quanto si creda, che ci chiamino clienti che si lamentano per essere
“rimasti a piedi” all’ultimo minuto (capita soprattutto per feste private) oppure gestori di locali che
chiedono al deejay “ma quanta gente mi porti?” senza considerare che il nostro lavoro è quello del DJ non
del PR.
Inoltre, ed è la cosa peggiore, veniamo messi alla stessa stregua di coloro che si svendono a prezzi ridicoli
(50/60 Euro per le feste private o addirittura 100/150 tutto compreso per matrimoni o altri eventi). Questi
“pseudo professionisti” non fanno altro se non screditare la nostra categoria, ma soprattutto truffare e
mettere seriamente a rischio le vostre feste.
Per cercare di fare chiarezza e per evitarvi grossi problemi (multe SIAE tra tutte!), ho deciso di redigere
questo documento per aiutarvi a scegliere correttamente il DJ per la vostra festa (privata, aziendale o per il
vostro matrimonio) mettendovi a parte di tutto quello che è giusto sapere.
Iniziamo, facendo due semplici calcoli matematici in modo che anche i più “profani” del mestiere capiscano
a quanto ammontano i costi che - di base - ruotano attorno ai dj professionisti e quindi come sia
IMPOSSIBILE chiedere le cifre di cui si parlava prima:
• Agibilità E.N.P.A.L.S. – Costa dai 22,00 ai 30,00 Euro a seconda se si tratta di cooperativa musicale o
libero professionista (tenete presente che per le feste private e per i locali il DJ potrebbe essere
regolarizzato dai clienti/titolare i quali ovviamente dovrebbero pagare una cifra simile a quella sopra
riportata, quindi rimane nei costi fissi relativi alla chiamata di un DJ professionista)
• Spese di trasferta (carburante + autostrada) – variabili dalla zona in cui si effettua il servizio (facendo
una media teniamo presente circa 25,00€)
• Contributi da versare allo Stato - in base al regime fiscale variano dagli 8,00 ai 15,00€.
Tenendo presenti questi costi fissi, un DJ professionista, per un servizio (in locali pubblici o per feste
private) ha una spesa base di almeno 50/60,00€, quindi come fanno i cosiddetti “dj professionisti” a
proporsi a 50,00 o anche a 70,00€? Lavorano gratis e per la gloria? Lo fanno come secondo lavoro “tanto
cosa ci vuole a metter su dei dischi”? Certo che - in quest ultimo caso - nessuno lo vieta, ma allora non
definirti “professionista” (anche se l’annuncio poi perde di credibilità ed attrattiva). Ai costi di cui sopra
vanno poi aggiunti quelli dovuti alla strumentazione (consolle), alla musica (continuo aggiornamento della
discografia tramite cd originali o supporti digitali a pagamento) e agli impianti audio (non tutti i luoghi in
cui si va a “suonare” dispongono di consolle e impianto).
Eppure basta una semplice ricerca on-line per trovarne a bizzeffe di questi “professionisti” da 60 euro!
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A questa categoria negli ultimi anni, si sono aggiunti i “DJ venditori”, ovvero quei DJ (spesso free lance
improvvisati) che a differenza dei precedenti si propongono fortunatamente a prezzi più o meno accettabili
(dando una parvenza di professionalità), ma che propongono cose false come, per esempio, il fatto che
nella loro cifra sia già compreso il costo SIAE.
L’enorme falsità (e l’enorme rischio per voi) risiede nel fatto - come scritto all’interno del sito ufficiale della
S.I.A.E. - che per le feste private o i locali pubblici il pagamento della SIAE è a carico degli organizzatori
dell’evento, ossia a carico del titolare del locale oppure dei festeggiati.
Questo significa che, noi musicisti non possiamo e ribadisco non possiamo includervi nel prezzo il
costo S.I.A.E.
Il costo SIAE, inoltre, varia in base al numero di invitati/clienti, alla modalità della festa e alla località in cui
si tiene quindi: RACCOMANDO VIVAMENTE GLI SPOSI E PIU’ IN GENERALE I FESTEGGIATI A STARE
MOLTO ATTENTI A QUESTE PERSONE IN QUANTO IN CASO DI CONTROLLI S.I.A.E. RISCHIERESTE DI
TROVARVI A VOSTRO CARICO PESANTI SANZIONI ECONOMICHE.
Questa schiera di dj oltre a ciò spesso e volentieri non sottoscrive alcun contratto con voi per stabilire
l’impegno a presentarsi per quella serata/data, non fanno fatturano, non richiedono l’agibilità, insomma
essendo dei venditori (con tutto il rispetto per chi lo fa come mestiere, ma non per chi lo fa come deejay)
esercitano appieno questa attività cercando di eludere i loro costi. Sempre la stessa categoria talvolta
inserisce all’interno del suo portale link di agenzie o di staff con le quali in realtà non collabora (ne
abbiamo certificati più di uno) o ancora, pubblicizza numeri a casaccio (di servizi effettuati) senza pensare
che l’anno è composto da 365gg (DJ che dicono d’aver fatto più di 200 matrimoni l’anno…).
Per concludere, una breve lista di domande da fare al DJ che avete intenzione di ingaggiare per la vostra
festa:
1 - Stipuli un contratto scritto?
Il contratto scritto è indice di alta professionalità perché il DJ in questo modo si mette in “obbligo” nei
vostri confronti in merito a quanto pattuito (costo della prestazione, durata, luogo e data). Chiunque non
abbia intenzione o non vi proponga un contratto è - a nostro avviso - da non valutare come potenziale DJ.
2 - Sarai tu il nostro DJ durante la festa?
Se vi rivolgete ad una agenzia potrebbe darsi che la persona con cui parlate - seppure anche lui DJ - non
sarà quella che presenzierà al vostro evento. Diffidate di quelle agenzie che non vi presentano e non vi
fanno parlare con il DJ che avete scelto e il cui nome sarà presente sul contratto.
3 - Ci possiamo incontrare prima di firmare il contratto?
Ci sono agenzie - o DJ “venditori” - che tentano di farsi firmare un contratto tramite email o fax, ma senza
mai incontrarvi di persona. Lasciate perdere fin dal principio. Incontrarsi è fondamentale per mettere in
chiaro tutti gli aspetti (che musica volete, quale NON volete, orario, luogo, costo ,etc).
4 - Cosa succede se non dovessi poter venire alla festa/evento/matrimonio/etc..?
Nonostante una pianificazione meticolosa e un’attenta preparazione l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.
Le agenzie professioniste hanno SEMPRE un “piano B” ovvero hanno sempre la possibilità di fornirvi un
sostituto di pari livello, qualità e professionalità. Le agenzie professioniste pianificano anche questa
occorrenza perché sanno che può accadere e quindi sono preparate all’evenienza.
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5 - Fai più di un matrimonio/festa/evento in un giorno ?
Un DJ professionista, o una agenzia professionista, vi forniranno sempre un Dj che lavorerà esclusivamente
per il vostro evento in modo da essere completamente a vostra disposizione e attento in modo particolare
alle vostre richieste ed esigenze. Purtroppo ci sono molti che prendono più di un impegno e il loro livello di
professionalità - attenzione, qualità, servizio - ne risente in modo evidente.
6 - Hai delle referenze?
Un DJ professionista, o un’agenzia, devono sempre potervi fornire dei nominativi di persone che hanno
usufruite del loro servizio in modo da poterle contattare ed avere un’opinione.
7 - Possiamo scegliere alcuni pezzi speciali o chiedere qualcosa al momento?
Di norma lo “stile” musicale dell’evento viene stabilito durante il colloquio conoscitivo, ma un DJ
professionista ha - per esperienza - sempre la possibilità di venire incontro alle vostre necessità e di farvi
ballare una “salsa e merengue” anche se il tema della serata erano i walzer viennesi!
8 - Quanto tempo prima arrivi per sistemare e prepararti?
Un DJ professionista arriva sempre almeno 1h 30 prima dell’inizio dell’evento in modo da avere abbastanza
tempo per sistemare le attrezzature, controllare eventuali problemi e presentarsi in modo adeguato agli
invitati (modo di vestire!!).
9 - Come sarai vestito?
Normalmente, per essere a suo agio nel suo lavoro, un DJ ha un abbigliamento casual. Questo non vuol
dire apparire come uno che si è appena alzato da letto… Se la festa ha un tema per cui la giacca e la
cravatta siano necessarie (o lo smoking) il DJ sarà disponibile ad adeguarsi a questa richiesta.
10 - Cosa è incluso e quanto mi costa se devi rimanere più tempo?
Il servizio e tutto quello che comporta viene stabilito durante l’incontro e contrattualizzato in modo chiaro
senza “sorprese” dell’ultimo minuto. Nel caso in cui la festa vada oltre l’orario stabilito, viene concordato
un costo orario che verrà inserito, anch’esso, nel contratto.
Un’ultima annotazione: oggigiorno, con le tecnologie che esistono, molti si improvvisano DJ solo per il fatto
di avere un computer. Ci sono programmi che suppliscono all’azione del DJ mixando automaticamente i
brani e facendo apparire chiunque un bravo DJ. In realtà il vero DJ non è solo uno che “mette i dischi”.
Un bravo DJ è una persona che sa intrattenere il pubblico, sa quando inserire un brano piuttosto che un
altro, sa assecondare le richieste strane, sa farvi partecipare e divertire perché la sua esperienza gli dà la
possibilità di suggerirvi quello che è appropriato: insomma è un DJ PROFESSIONISTA.
Concludo ringraziando tutti coloro che hanno “perso” del tempo leggendo queste righe. Mi sembrava
corretto informare sia i gestori, ma soprattutto voi che volete avere un DJ per intrattenere la vostra festa o
il vostro matrimonio, di quanto sia importante selezionare il deejay giusto, in quanto in internet e non,
nell’ultimo anno (causa anche la crisi) sono raddoppiati i falsari e diminuiti i veri professionisti causa
l’impossibilità di reggere la svendita dei deejay.
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