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Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro
Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche Economiche e Sociali
Diritto Romano A-D
Prof. Isabella PIRO
Processo privato
2. Processo per legis actiones
Processo formulare
Dott. Paolo Marra
1
Procedura per legis actiones:
agere sacramento
Rigoroso formalismo
Sacramentum: solenne contrapposto
giuramento
Lite in rem o in personam
Struttura bifasica del procedimento
2
Procedura per legis actiones:
riforme successive
L.a. per iudicis arbitrive postulationem
(cause relative a debiti ex sponsione e a
divisioni ereditarie e, più tardi, ad altre
ipotesi di divisione)
L.a. per condictionem (cause relative a
crediti di certa pecunia e, più tardi, a
crediti ex certa re)
3
Procedura per legis actiones:
processo esecutivo
L.a. per manus iniectionem (esecuzione
personale sul debitore e, successivamente
alla lex Poetelia Papiria, esecuzione
patrimoniale)
L.a. per pignoris capionem
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Procedura per formulas
A partire dal III sec. a.C., crescente
inadeguatezza della procedura per legis
actiones alle esigenze della realtà romana, a
causa di:
Rigoroso
formalismo verbale con uso della lingua
latina;
Limitazione a pretese aventi riconoscimento diretto
nel ius civile;
Esigenza di circoscrivere l’arbitrio del giudice, non più
soggetto alla vigilanza dell’opinione pubblica a causa
della crescente estensione della comunità.
5
Procedura per formulas
Conseguenze dell’introduzione della
procedura per formulas:
Possibilità
di accesso dei peregrini alle
procedure giudiziarie controllate dal governo
romano;
Possibilità (anche a Romani e verso Romani)
pretese fondate non sul ius civile, ma su
regole diverse (ius honorarium).
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Procedura per formulas:
fase in iure
Dinanzi al pretore (o altro magistrato
iusdicente)
Ampia possibilità per le parti di farsi
rappresentare da un sostituto (cognitor,
procurator)
Causae cognitio (conoscenza dei fatti di
causa) da parte del magistrato
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Procedura per formulas:
fase in iure
Possibili attività del magistrato:
Interrogatio
Iusiurandum
Denegatio
actionis
Redazione della formula
Assunzione di provvedimenti interlocutori
(missiones in possessionem, interdicta)
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Procedura per formulas:
fase in iure
La formula
Costruita
tenendo conto delle richieste delle
parti, contiene le istruzioni cui il giudice dovrà
attenersi nel iudicium
Si compone di parti ordinarie (intentio,
demonstratio, condemnatio, adiudicatio) e di
parti accessorie (taxatio, exceptio,
praescriptio) che si combinano in vario modo
e non sono tutte presenti nella stessa formula
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Procedura per formulas:
fase in iure
Demonstratio (Gai 4.40)
La demonstratio è quella parte della formula
che si inserisce all’inizio, per descrivere il
fatto per cui si agisce, come ad es. questa
parte della formula: “poiché A. Agerio ha
venduto uno schiavo a N. Negidio”, oppure
questa: “poiché A. Agerio ha depositato
uno schiavo presso N. Negidio”
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Procedura per formulas:
fase in iure
Intentio (Gai 4.41)
L’intentio è quella parte della formula nella
quale l’attore espone la sua pretesa, come
ad es. questa parte della formula: “se
risulterà che N. Negidio è obbligato a dare
diecimila sesterzi ad A. Agerio”, o questa:
“tutto ciò che N. Negidio è obbligato a dare
o fare ad A. Agerio secondo il diritto dei
Quiriti”.
11
Procedura per formulas:
fase in iure
Adiudicatio (Gai 4.42)
L’adiudicatio è quella parte della formula, con la
quale si attribuisce al giudice il potere di
aggiudicare la cosa ad uno dei litiganti:come ad
es. quando si agisce fra coeredi per la divisione
dell’eredità, o fra soci per la divisione del
patrimonio comune, o fra vicini per il
regolamento dei confini. In tal caso [l’adiudicatio]
suona così: “il giudice aggiudichi a Tizio quanto
è necessario aggiudicargli”
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Procedura per formulas:
fase in iure
Condemnatio (Gai 4.43)
La condemnatio è quella parte della formula, con la quale
si attribuisce al giudice il potere di condannare o
assolvere, come ad es. questa parte della formula:
“giudice, condanna N. Negidio a pagare ad A. Agerio
diecimila sesterzi; se ciò non risulterà, assolvilo”; oppure
questa: “giudice, condanna N. Negidio a pagare ad A.
Agerio una somma non superiore a diecimila sesterzi; se
ciò non risulterà, assolvilo”; oppure questa: “giudice,
condanna N. Negidio a pagare ad A. Agerio” eccetera,
senza aggiungere “una somma superiore a diecimila
sesterzi”
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Procedura per formulas:
fase in iure
Rei vindicatio. Formula petitoria. Azione civile in rem
C. Aquilius iudex esto. [Iudicis nominatio]
Si paret fundum quo de agitur ex iure Quiritium
A. Agerii esse, [Intentio]
neque is fundus arbitrio C. Aquilii iudicis A.
Agerio restituetur, [clausola arbitrale]
quanti ea res erit, tantam pecuniam C. Aquilius
iudex N. Negidium A. Agerio condemnato; si non
paret absolvito [Condemnatio]
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Procedura per formulas:
fase in iure
Condictio certae pecuniae. Azione civile in
personam. Stricti iuris.
C. Aquilius iudex esto. [Iudicis
nominatio]
Si paret N. Negidium A. Agerio sestertium
X milia dare oportere, [Intentio]
qua de re agitur, C. Aquilius iudex N.
Negidium A. Agerio sestertium X milia
condemnato; si non paret absolvito
[Condemnatio]
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Procedura per formulas:
fase in iure
Actio empti. Azione civile in personam.
Bonae fidei
C. Aquilius iudex esto. [Iudicis
nominatio]
Quod A. Agerius de N. Negidio hominem
quo de agitur emit, [Demonstratio]
qua de re agitur, quidquid ob eam rem N.
Negidium A. Agerio dare fare oportet ex
fide bona eius C. Aquilius iudex N.
Negidium A. Agerio condemnato; si non
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Procedura per formulas:
fase in iure
Exceptio pacti conventi
si inter A. Agerium et N. Negidium non
convenit, ne ea pecunia peteretur
Exceptio doli
si in ea re nihil dolo male A. Agerii factum sit
neque fiat
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Procedura per formulas:
fase in iure
Litis contestatio
Chiude
la fase in iure
Fissa i termini della controversia e costituisce
pertanto l’elemento che ne consente la identificazione
Comporta la consumazione dell’azione e
l’impossibilità di agire una seconda volta per la stessa
causa
Ha un effetto estintivo/novativo della pretesa
dell’attore, sostituita ora dalla soggezione a quanto
sarà deciso nel iudicium
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Procedura per formulas:
fase in iudicium
Dinanzi al giudice, privato cittadino scelto
dalle parti all’interno di un elenco
Si procede all’istruzione della causa, con
l’assunzione delle prove necessarie
All’esito dell’istruttoria, sulla base delle
istruzioni contenute nella formula, il
giudice decide la causa con l’emanazione
della sententia.
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Procedura per formulas:
il processo esecutivo
Actio iudicati
Richiesta al magistrato di autorizzare il creditore
alla ductio del iudicatus preso di sé e alla missio
in possessionem dei suoi beni
Se autorizzato, il creditore deve entro un breve
termine notificare la volontà di vendere i beni del
debitore.
La procedura sarà curata da un magister
bonorum che venderà in blocco all’asta i beni
del debitore. Con il ricavato saranno pagati il/i
creditore/i.
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