Comuni virtuosi penalizzati dal patto di stabilità

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Comuni virtuosi penalizzati dal patto di stabilità
MARTELLAGO Successo dei dibattito promosso da Banca Santo Stefano e Fondazone Pellicani
« Comuni virtuosi penalizzati dal patto di stabilità»
Rigore d'obbligo ma urge anche la
crescita, partendo dagli Enti locali. E uno dei messaggi del convegno su Patto di Stabilità e Imu
promosso da Banca S. Stefano e
Fondazione Pellicani all'indomani
della ennesima botta della spending review. «Il Patto è nato col
giusto fine di regolare la spesa
pubblica: ciò che non va è che si
basa sulla spesa storica, ha penalizzato chi era già virtuoso e abbonato tutto a chi non lo era» ha
spiegato Gilberto Muraro, docente
all'Università di Padova. «Martellago nel 2015 avrà zero debiti,
portiamo in avanzo ogni anno
milioni, ma non li possiamo spendere per gli interventi necessari»
ha tuonato il sindaco Brunello,
preoccupato anche per l'Imu: «da
Roma hanno stimato un gettito di 2
milioni 400 mila euro, ne sono
arrivati un milione 930 mila». «Noi
dobbiamo accantonare 65 milioni
e nei conti pesano entrate che non
ci sono più come i 90 milioni della
Legge Speciale. Oltre ai problemi
coi servizi non potremo pagare le
imprese prima del 2014» ha aggiunto il vicesindaco di Venezia,
Simionato. «Serve una azione forte
amministratori-imprese-lavoratori per rivedere i meccanismi del
Patto e tornare a produrre ricchezza» ha asserito Franca Porto, segretaria regionale Cisl. «E sbagliato come si applica il Patto interno:
i sacrifici sono chiesti ai più virtuosi. Il nostro debito grava per il
94,3% sulle amministrazioni centrali e il 5,7% sugli Enti locali, ma
l'aumento delle entrate va allo
Stato per 1'84% e agli Enti locali
per 1'11,7% e i tagli toccano per il
20% lo Stato e il 51,4% gli Enti
locali - ha chiuso Giuseppe Bortolussi direttore Cgia di Mestre - Il
rigore va bene ma ora c'è bisogno
anche di ossigeno e investimenti.
Bisogna lasciare che i Comuni, i
più virtuosi, spendano un pò dei
loro soldi. Le politiche di crescita
devono partire da qui». (N.Der.)
Bcc
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