Q U E S I T I N. 4 PROCEDURA APERTA PER L`AFFIDAMENTO

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Q U E S I T I N. 4 PROCEDURA APERTA PER L`AFFIDAMENTO
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE “SAN CARLO” DI POTENZA
Ospedale “S.Carlo” di Potenza
Ospedale “S. Francesco di Paola” di Pescopagano
Via Potito Petrone – 85100 Potenza - Tel. 0971 - 61 11 11
Codice Fiscale e Partita IVA – 01186830764
Q U E S I T I N. 4
PROCEDURA
APERTA
PER
L’AFFIDAMENTO
QUINQUENNALE
DEI
SEGUENTI SERVIZI: SUPPORTO ALL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA –
AUSILIO
OPERATIVO
PER
ALCUNE
ATTIVITÀ
OSPEDALIERE
–
LAVANOLO
DOMANDA:
Il modello di offerta (allegato n. 3 dei documenti di gara) richiede di esprimere il prezzo
giornaliero per la degenza e per operatore sanitario oltre che il ribasso percentuale offerto sulla
base d’asta. Il modello però non indica il numero delle degenze e degli operatori.
Tali quantità sono indicate nell’allegato n. 1 sezione B che riporta:
- degenze giornaliere n. 750 circa;
- personale in servizio giornaliero n. 1670;
- personale n. 1753.
Chiediamo conferma che i prezzi espressi in offerta siano riferiti rispettivamente a n° 750
degenze giornaliere e al totale di 1753 operatori, in modo da avere certezza per ogni concorrente
che il prezzo “unitario” espresso che genera lo sconto sia calcolato univocamente sulla base degli
stessi parametri.
RISPOSTA:
Si precisa che i prezzi espressi in offerta sono riferiti alle quantità indicate nell’allegato n. 1 al
disciplinare di gara. Inoltre, nell’allegato medesimo la precisazione relativa al personale in
servizio giornaliero serve ai fini della determinazione del numero delle divise da consegnare
giornalmente e fatturare.
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DOMANDA:
L'allegato n. 7, all'art. 10 prevede l'utilizzo del personale già assunto dalla precedente impresa
appaltatrice e successivamente precisa che allo stato attuale sono addette al servizio lavanderia n°
13 unità con la qualifica di ausiliario di cui 10 con licenza media inferiore e 3 con diploma.
L'allegato n. 1, a pag. 3 di 55 precisa che per tutte le attività da svolgersi presso il P.O. “San
Carlo” di Potenza il monte ore relativo alle attività di ritiro, consegna ecc.. è stato incluso nel
monte ore complessivo indicato per il servizio di ausiliariato che però fa parte del Lotto 2.
Chiediamo di specificare quanto segue:
- se le n° 13 persone indicate sono da assumere in quanto attualmente alle dipendenze della Ditta
appaltatrice titolare del contratto di lavanolo;
- il monte ore riferito a ciascuna delle n° 13 persone per le attività inerenti il lotto 1;
- il CCNL applicato;
- i relativi livelli contrattuali applicati.
RISPOSTA:
- Non c’è allo stato attuale un contratto di lavanolo, ma viene erogato dalla Ditta un servizio di
lavanderia e le persone impiegate nel servizio medesimo sono assunte dalla Ditta stessa; - il
monte ore settimanale relativo a ciascuna delle n. 13 unità impiegate nel Servizio di lavanderia è
il seguente: n. 7 unità a 33,84 ore; n. 5 unità a 35,72 ore; n. 1 unità a 32 ore; - il CCNL
applicato è quello delle Cooperative Sociali, il quale è stato indicato negli atti di gara; - con
riferimento a tutte le n. 13 unità impiegate nel Servizio de quo il livello contrattuale applicato è il
seguente: A1.
DOMANDA:
L'allegato n. 7 art.13 "modalità di pagamento" indica che le prestazioni saranno pagate in rate
bimestrali posticipate. Non è indicato quali siano le unità di misura delle prestazioni oggetto di
pagamento (totale giornate di degenza nel bimestre, numero di personale in ruolo avente diritto
alla divisa ecc...) ed eventualmente se e in quali modalità è previsto un eventuale conguaglio.
Chiediamo chiarimenti in merito.
RISPOSTA:
Si precisa che le prestazioni saranno pagate in base all’effettivo servizio svolto.
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DOMANDA:
Il disciplinare di gara all’art. 7 indica, tra l'altro, che sono ammessi a presentare offerta i soggetti
ai sensi dell'art. 34, del D. Lgs. n. 163/2006 in possesso del requisito di iscrizione nel registro
delle imprese tenuto dalla CCIAA relativo alla categoria merceologica oggetto del presente
appalto. Chiediamo conferma che il certificato di iscrizione alla CCIAA debba contenere tra le
attività esercitate sia l'attività di lavanderia industriale di biancheria, materasseria e indumenti che
quella di noleggio degli stessi beni.
RISPOSTA:
Si conferma che il certificato di iscrizione alla CCIAA debba contenere tra le attività esercitate
sia l’attività di lavanderia industriale di biancheria, materasseria ed indumenti, che quella di
noleggio degli stessi beni.
DOMANDA:
Con riferimento al Lotto I “Servizio di Lavanolo” e all’art. 16 – Contenuto della busta “A” lettera
A.2.2) del disciplinare di gara, nella fattispecie dei requisiti di ordine speciale relativi alla
capacità tecnico-organizzativa, ed, in particolare, di attestare: di possedere tutte le autorizzazioni
previste dalla normativa vigente per lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto e di
impegnarsi a comunicare immediatamente alla Stazione Appaltante le eventuali sospensioni o
revoche delle stesse, al riguardo è corretto ritenere di dover comprovare il possesso del requisito
professionale attestando i seguenti certificati: agibilità, autorizzazione allo scarico delle acque
reflue, certificato definitivo di prevenzione incendi, autorizzazione alle emissioni in atmosfera,
certificato di idoneità igienico sanitaria rilasciato dall’ASL competente per territorio? Inoltre,
relativamente all’attestazione di: possedere i requisiti di idoneità tecnico professionale di cui
all’allegato XVII, del D. Lgs. n. 81/2008 e per gli effetti dell’art. 26, comma 1, lettera a), numero
2) dello stesso Decreto, è corretto ritenere comprovato lo stesso attraverso il rilascio in copia del
DVR aziendale? Infine, relativamente all’attestazione inerente: elenco dei servizi erogati
nell’ultimo triennio, o nel periodo di attività qualora inferiore a 3 anni, di caratteristiche
analoghe a quelli a base di gara, completi di committente, tipologia di servizio, periodo ed
importo, con buon esito e senza contestazioni di sorta, in considerazione dei riscontri ai
chiarimenti pubblicati da codesta Stazione Appaltante e considerato, altresì, quanto dalla stessa
disposto all’art. 3, dell’allegato n. 1 al CSA “Caratteristiche tecniche dei servizi” in particolar
modo ove la Stazione Appaltante si riserva di richiedere, in aggiunta, il servizio di sterilizzazione,
è corretto ritenere “analoghi/similari” solo i servizi erogati nel triennio di riferimento afferenti ad
attività di lavanderia industriale in ambito sanitario e, dunque, aver prestato attività di
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sanificazione e trattamento di biancheria proveniente da strutture sanitarie/ospedaliere? E’,
altresì, corretto ritenere di dover essere già in possesso, al momento della presentazione
dell’offerta di gara, di autoclave per poter procedere, su richiesta, a sterilizzazione di biancheria?
RISPOSTA:
- Si precisa che occorre autocertificare tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente
per l’esercizio del Servizio di Lavanolo; - occorre, con riferimento al possesso dei requisiti di
idoneità tecnico professionale, autodichiarare tutto ciò che è previsto dalla normativa vigente
(D. Lgs. n. 81/2008 e per gli effetti dell’art. 26, comma 1, lettera a), numero 2) dello stesso
Decreto); - per Servizi “analoghi/similari” non sono da intendere solo quelli erogati in ambito
sanitario. Si precisa, altresì, che la Ditta aggiudicataria del Servizio de quo dovrà essere dotata
di tutte le attrezzature necessarie per l’espletamento dello stesso al momento in cui verrà attivato
il Servizio medesimo.
DOMANDA:
Con riferimento al Lotto I “Servizio di Lavanolo” e all’articolo 10 del Capitolato speciale
d’appalto “Personale della Ditta aggiudicataria addetto ai Servizi”, in particolar modo ove è
previsto l’onere dell’assorbimento del personale attualmente impiegato, si chiede quanto segue:
a) quanti sono gli scatti di anzianità per le figure impiegate nel presente Lotto?; b) qual è il monte
ore d’impiego per ciascun operatore?; c) le unità da assorbire dovranno essere assunte applicando
il contratto delle Cooperative Sociali?
RISPOSTA:
Si precisa quanto segue: a) n. 10 unità con 5 scatti di anzianità, n. 2 unità con 4 scatti di
anzianità, n. 1 unità con 3 scatti di anzianità; b) il monte ore settimanale relativo a ciascuna
delle n. 13 unità impiegate nel Servizio di lavanderia è il seguente: n. 7 unità a 33,84 ore; n. 5
unità a 35,72 ore; n. 1 unità a 32 ore; c) le unità da assorbire dovranno essere assunte
applicando il contratto che applica la Ditta aggiudicataria ai propri dipendenti.
DOMANDA:
Con riferimento al Lotto I “Servizio di Lavanolo”, al fine di consentire una corretta stesura
progettuale si chiede data utile per poter effettuare il sopralluogo e nel contempo si avanza
richiesta, sin d’ora, di rilascio in sede di sopralluogo dei dati di chilogrammi, mediamente trattati
nell’ultimo triennio di riferimento, per ciascuna tipologia di articolo (piana, confezionata, teleria
verde ….). Si chiede, altresì, il rilascio di lay-out con rappresentazione dei percorsi verticali ed
orizzontali per il trasporto della biancheria sporca e pulita.
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RISPOSTA:
Si comunica che, solo relativamente al Lotto di gara I “Servizio di Lavanolo”, è possibile
effettuare la visita ai luoghi ai fini del possibile acquisto delle attrezzature presenti il giorno e
all’ora concordati con il Sig. Giuseppe Filitti (0971 – 612558). I dati ANNUALI, mediamente
trattati nell’ultimo triennio di riferimento, per ciascuna tipologia di articolo sono i seguenti:
biancheria piana: lenzuola (peso singolo 1 Kg.) n. 648.000 – copriletti (peso singolo 1,3 Kg.) n.
324.000 – federe (peso singolo 400 g.) n. 324.000, biancheria confezionata: camici n. 234.000 –
pantaloni e casacche n. 81.000 – divise infermieri n. 51.000. Con riferimento al lay-out con
rappresentazione dei percorsi verticali ed orizzontali per il trasporto della biancheria sporca e
pulita si darà riscontro a breve una volta acquisito dalla Direzione Sanitaria quanto richiesto.
IL DIRETTORE DELL'U.O.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO
- DOTT.SSA PATRIZIA VINCI -
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