N.14 - Luglio 2008

Transcript

N.14 - Luglio 2008
Supplemento
Telematico
RadioRivista
Luglio 2008
Tribunale di Milano
Prat. n. 99 del 20/2/07
Anno II, n. 14
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Pubblicazione Sperimentale (C.D.N. 7/4/07)
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In questo numero:
• Open Day D-Star
• Inaugurazione Monte Giogo
• Adattatori di impedenza
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In questo numero:
Associative..................pag. 1
Caffè amaro
Rubrica HF..................pag. 22
Rubrica VHF................pag. 33
Tecnici.........................pag. 43
Direttore Responsabile:
Nicola Sanna, I0SNY
Vice Direttore:
Gaetano Caprara, I0HJN
Comitato di Redazione:
Luigi Belvederi, I4AWX
Francesco Melloni, I2MUH
Mauro Pregliasco, I1JQJ
Web Master:
Andrea Panati, IK1PMR
Segreteria di Redazione:
Debora Massaro Mazzer
Stefania Sparaciari
Direzione, Redazione,
Amministrazione
Via Scarlatti, 31
20124 Milano
Tel.02/6692894
Fax. 02/67078923
E-mail: [email protected]
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crivo queste note alla vigilia della partenza per Friedrichshafen:
vado ovviamente a titolo personale, da solo, con alcuni amici, ed a
nostre spese. Spero di vedere delle belle novità in campo radiantistico:
probabilmente, da buon autocostruttore, farò qualche piccolo acquisto di
materiale per tutti quei progetti che da un po’ di tempo languono nei cassetti,
in attesa di momenti migliori.
Vedrò gli Stand di moltissime associazioni, europee ed extra-europee.
Scambieremo idee, opinioni ed impressioni. Mi fermerò per fare quattro
chiacchiere.
Incontrerò amici italiani e stranieri, e sarà simpatico trovarsi ancora in
quella che è la manifestazione leader in Europa nel nostro settore.
Non vedrò però lo Stand dell’ARI, e sono certo che tutti me ne chiederanno il motivo.
Mi chiederanno perché non ci siamo, dopo che la nostra presenza, in
passato, aveva raccolto tanti consensi, dopo che il nostro libro dei visitatori
aveva raccolto centinaia di firme di plauso ed entusiasmo, dopo che la nostra
macchinetta del caffè aveva macinato così tante centinaia di tazzine di “puro
espresso italiano”, così amato specialmente dagli stranieri.
Cosa dovrei rispondere?
Che annoiati fino alla nausea delle speciose discussioni sulla differenza
che passa tra “ordinaria e straordinaria amministrazione” abbiamo preferito
non spendere poco più di un centinaio di Euro per affittare un piccolo Stand
dove la nostra losanga avrebbe fatto bella mostra di sé.
Potrebbe essere una risposta, ma già vedo la difficoltà (non linguistica,
bensì concettuale!) di tradurre in un inglese sensato dei concetti che, subito,
tutti direbbero essere più consoni ad una società commerciale piuttosto che
ad una associazione amatoriale.
Oppure potrei dire che quando ho chiesto l’aiuto di qualche volonteroso, per poter concretizzare una seppur minima presenza, mi sono sentito
rispondere “siccome non voglio sentirmi quisquiliare sulla fotocopia dello
scontrino dei rimborsi per un caffè, il caffè me lo pago da solo, grazie, ma
non vengo a nome dell’ARI”.
No, questo non potrei dirlo, perché sicuramente mi riderebbero in faccia
e nessuno potrebbe crederci: proverei vergogna ad essere italiano, e per
questo non lo direi mai, ma purtroppo è stato anche così.
Che dire allora?
Dirò che siccome siamo in periodo elettorale, non abbiamo potuto riunire il “Board” per decidere in tempo, e che le riunioni del “Board” sono
state impossibili a causa di problemi purtroppo al di fuori del controllo del
Presidente.
Questo almeno è un concetto che, una volta tradotto in inglese, potrebbe
suonare accettabile, anche se difficilmente comprensibile.
L’interlocutore straniero darebbe la colpa alla solita “politica italiana” e,
auspicabilmente, tutto potrebbe finire lì.
In ogni caso, l’ARI non sarà rappresentata non tanto a livello pubblicitario
e di Stand, quanto piuttosto, nella sostanza, in occasione dei numerosi meeting tematici a livello IARU che, come noto, si svolgono in concomitanza
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con la Fiera.
Per fare questo, infatti, sarebbe occorsa una organizzazione più corale e pianificata su più giorni rispetto alla
presenza singola e di una giornata che un solo consigliere può offrire a titolo personale. Questa è l’Ari evanescente,
amorfa, immobile e ripiegata su se stessa che alcuni (invero pochi) soci hanno voluto, e che ora moltissimi soci
toccano invece con mano.
Se questo debba essere anche il nostro futuro, e non invece una sfortunata momentanea congiuntura destinata
a passare, lo lascio al giudizio dei nostri 15.000 soci, che tra poco dovranno esprimersi con un referendum elettorale.
E pensare che la nostra Ari -proprio la nostra associazione italiana- in occasione della non dimenticata riunione
internazionale di Zagabria del gruppo iArU nel 2006 era stata salutata come il possibile punto di riferimento dei Paesi
dell’Europa centrale in vista della conferenza mondiale che si terrà in croazia nel novembre di quest’anno.
Addirittura l’Austria ci aveva dato mandato per rappresentarla a livello internazionale per la Protezione civile.
E per non dire che al termine del meeting internazionale di Pordenone del 2007 i rappresentanti europei ci
avevano ringraziato dicendo “grazie italiani per aver ricreato quello spirito radiantistico di una volta, fatto di fraternità ed amicizia”.
Sembra appena ieri, e c’è da chiedersi perché, tra di noi, ci sia stato chi ha voluto arrecare tanto danno a tutta
l’immagine del radiantismo italiano, che dopo decenni di completa stasi, si stava faticosamente rialzando per
dimostrare tutte le proprie forti e concrete potenzialità.
Se tutto questo è stato fatto per lo scontrino di un caffè, adesso tutti i radioamatori italiani possono vedere quanto
fosse amaro.
Luigi Belvederi, I4AWX
70 anni di Radiantismo
in Italia
E’ la storia dell’A.R.I.
E’ la storia del Radiantismo italiano
E’ la storia dei Radioamatori
Una storia raccontata con date, emozioni, immagini
Il volume contiene la storia da Marconi ad oggi, con una
ricchezza di documenti inediti e rari, che rende quest’opera
una raccolta preziosa, anche per gli studiosi dell’evoluzione
delle telecomunicazioni.
Una ricca serie di “profili di OM”, corredati di foto e di
documenti, crea un ampio panorama dagli albori della radio
fino al 1997.
Mai nessuno aveva affrontato questo argomento in modo
sistematico, attingendo all’archivio storico e dell’A.R.I. e
dalle raccolte private italiane e straniere.
320 pagine con circa 1000 riproduzioni tra foto e documenti.
Euro 7,00.
Mandate.i.vostri.ordini.a:.Ediradio.Srl.-.Via.Scarlatti,.3.2024.Milano.-.Fax.02/673902.-.E-mail:[email protected]
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Si allega il provvedimento in oggetto con il quale è stata respinta la richiesta avanzata da due Soci, di annullare la delibera
del CDN del 16 novembre 2007 in forza della quale è stato indetto il referendum elettorale. Il tribunale, entrando nel merito delle
vicende della nostra Associazione, ha altresì statuito "la perdurante validità della presenza dei dimissionari Luigi belvederi, Paolo
Cavicchioli ed Alberto Barbera nel Consiglio Direttivo" sino alla elezione dei nuovi componenti dello stesso. Mi auguro che la
decisione del Tribunale di Milano possa portare un autorevole momento di chiarezza in questa fase pre-elettorale, affinchè essa
si possa svolgere nel segno di una ritrovata serenità elettorale.
Il Presidente
Avv. Luigi Belvederi
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I Radioamatori raccontano
di Mario Di Iorio, IZ6ABA
he l’ultima puntata andata in onda il 23
maggio de “I radioamatori raccontano” avesse
tutte le carte in regola per poter essere speciale, bhe si un piccolo presentimento lo avevo. Ma che
potesse essere una delle più seguite e che per gli argomenti e contenuti durasse ben 90 minuti, bhe questo
non lo credevo possibile. Dalle onde del mare a quelle
della radio, ripercorrendo, momenti, storie e storia con
i nostri ospiti. Si ben due ospiti, ovvero I1zb Antonio
Zerbini, presidente dell’ I.n.o.r.c. (Italiana Naval Old
Rhythmers Club) ed Iz1cch Orazio De Maria Socio
A.r.m.i. (Ass. Radioamatori Marinai Italiani) e Sott.le
di Marina in servizio.
Quando i discorsi, i contenuti, il reciproco interesse e
la voglia di raccontare ci sono, allora la serata scorre via
in modo eccellente, sicuramente si perde la cognizione
del tempo e quindi se una puntata dura molto più del
solito è ampiamente giustificata. Antonio Zerbini, i1zb, già dal nominativo la dice lunga sul carisma e la passione che può avere l’ospite nei confronti della radio e del mondo dei radioamatori. Telegrafista sin da piccolo
potremmo dire, seguendo la madre impiegata presso l’Ufficio Postale, ha accresciuto sempre più la passione
per quei strani suoni di punti e linee fino a diventare marconista della Marina ed operatore di Genova Radio!!
Tante storie alcune tristi ed altre con esito felice, sono passate tra i punti e le linee di Antonio come la tragedia
della motonave Campanella ad altre che hanno segnato amicizie tra operatori delle diverse stazioni costiere ed
i marconisti delle motonavi che incrociavano nel Mediterraneo.
Il caso ha voluto che il giorno dopo la puntata e cioè il 24 maggio, ricorrevano gli 80 anni della tragedia del
dirigibile Italia con il quale il nostro Antonio i1zb ha un forte legame. Infatti egli ha avuto anche l’onore di conoscere Italia, la figlia del marconista di U. Nobile.
Nel frattempo, l’altro ospite, iz1cch Orazio, era divenuto anche radioascoltatore affascinato della puntata ed
approfittava di tale posizione per rivolgere anche lui domande ad Antonio. Potersi fregiare del logo dell’I.n.o.r.c.
per un iscritto, è sicuramente motivo di orgoglio e già solo il fatto di contattare altri colleghi om appartenenti
al Club, dà la certezza di avere dall’altra parte un amico e collega con il quale si condivide oltre ad un hobby,
anche un lavoro, un ideale, uno stile di vita. Discorso non molto diverso invece per l’altro ospite iz1cch Orazio,
che seppur più giovane di Antonio, ne condivide molti
programmi e passione. Attivo radioamatore e grande
divulgatore dell’immagine dei colleghi italiani e delle
iniziative legate alla Marina Militare italiana, da anni si
prodiga per un’immagine sempre di qualità del nostro
hobby in seno all’istituzione.
Una professionale e seria opera di Public-Relation ha
portato ad una situazione attuale di grande collaborazione e reciproca stima tra l’Associazione e l’Arma stessa,
sempre più coinvolti in occasione di attivazioni, diplomi,
eventi e convegni. Anche qui una ricorrenza molto
vicina è motivo per parlare della storia della Marina. Il
10 giugno è infatti la festa delle Forze Armate e la data
è strettamente legata ad un evento accaduto durante
la 1° Guerra Mondiale di cui è protagonista la Marina
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militare. Era il 10 giugno del 1918 quando il Capitano
di Corvetta Luigi Rizzo ed il Guardiamarina Ambrogio
Aonzo con un azione eroica e coraggiosa affondarono
al largo dell’isola Dalmata di Premuda la corazzata
Santo Stefano, ammiraglia della flotta Austro-Ungarica. Un evento storico che anche psicologicamente
ha cambiato le sorti della 1° Guerra Mondiale. Un
riconoscimento per la marina non secondario e gli
amici dell’A.r.m.i. hanno ben pensato di ricordarlo
con un diploma. Maggiori dettagli in merito li trovate
su RadioRivista di maggio 2008.
Prima di terminare la puntata, la promessa di ritornare con i nostri amici a parlare ancora di radio e
mare, tante, troppe cose sono ancora da raccontare e
se poi si trovano anche due interlocutori come Antonio
ed Orazio, sarà sicuramente un piacere ascoltarli per
altri e 90 minuti!
La puntata del 23 maggio è già disponibile on-line
su www.ari.it e www.ddlive.it. Approfitto dell’occasione anche per ringraziare i radioascoltatori e colleghi tutti all’ascolto via internet che nell’occasione ha registrato dei picchi altissimi di connessione e quanti ci hanno seguito
nella Regione Marche sulle frequenze di Radio Nuova inBlu di Macerata e 25 Street Radio in Veneto.
Un grazie ed alla prossima puntata radiofonica ed articolo sull’S.t.r.
in collaborazione con
ari treviso
organizza per il giorno 27 Settembre 2008 dalle 08:00 alle 17:00
presso il Parco Fiume Piave a Ponte Della Priula (tv) il
1° Mercatino di Scambio Radioamatoriale
aperto a tutti i Radioamatori, collezionisti e radioappassionati, per lo scambio tra privati di materiale
radiantistico, componentistica radio, riviste, antenne ecc.
Gli spazi espositivi sono gratuiti non sono ammesse ditte
si ringraziano fin da ora tutti i partecipanti al fine di
organizzare al meglio l’evento è gradita la conferma
di partecipazione via e-mail, fax (0438700487), telefono (0438460818)
Durante la manifestazione funzionerà un chiosco
con bibite e panini
Frequenza di appoggio R2 Treviso 145.650 (-600),
diretta 145.450
Per info contattare:
iz3lcj - E-mail: [email protected],
i3ngl - E-mail: [email protected],
iw3hlb - E-mail: [email protected]
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I Radioamatori della Sezione di Bra
presenti alla Savigliano-Valmala
di Orazio De Maria, IZ1CCH
omenica 18 maggio, (giornata dello scudetto
all’INTER e della salvezza del Catania!), “concedetemi il… divago”, ha avuto luogo l’edizione
della corsa podistica a staffetta Savigliano – Valmala,
nome della manifestazione che si origina dalle località di
arrivo e partenza e che compongono i 57 km di percorso
di gara. La competizione ha visto, per questo anno, la
partecipazione di 92 corridori suddivisi in 7 squadre,
che si passavano il testimone nei sette cambi prestabiliti
lungo tutto il percorso che si snodava lungo le vallate del
Cuneese della Val Maira fino a raggiungere il Santuario
di Valmala posto a 1380 m di altezza, in totale quindi, i
concorrenti partecipanti sono stati 644.
Al fine di coprire interamente il percorso di gara, come
detto posto in zone montuose, l’organizzazione ci ha
Transponder
contattati al fine di assicurare un servizio professionale
avente gli scopi ora enunciati. Lo scopo della nostra partecipazione, era quello di installare un trasponder ad
alta quota a disposizione del capo maglia, su frequenza in gamma due metri, al fine di coprire via radio l’intero
percorso di gara, ed aggiornare i tempi dei corridori ad ogni cambio, tempi che erano forniti dai cronometristi
ufficiali.
In simultanea si doveva operare su due autoambulanze della CRI, fornendo la posizione e rispondendo via
radio, sulla nostra maglia, al fine di provvedere qualora fosse stato messo in opera un eventuale soccorso. Le
eventuali comunicazioni da parte del direttore di gara erano assicurate da un radioamatore che accompagnava lo
stesso sulla autovettura del servizio corsa e dove si era provveduto ad installare antenna magnetica bi-banda con
relativo RTX. Il Direttivo della Sezione, si è quindi subito messo in moto, al fine di reperire il numero necessario
di operatori per coprire le seguenti postazioni: 2 autoambulanze di testa e coda della gara, auto con il direttore
e giudice di gara, postazioni di cambio per passare i tempi dei concorrenti e, naturalmente, un Capo Maglia
che comunicava gli ordini ed i tempi al tecnico informatico che provvedeva ad inserirli al computer. Malgrado
appena due settimane prima si fosse svolta un’altra radioassistenza, quella della Bra-Bra, di cui abbiamo già
fornito cronaca, lo spirito di sacrificio da “fine settimana” dei Soci non ha inficiato alla disponibilità degli stessi.
I1URL e IZ1CCH
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Al ristorante
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Al fine di rendere possibile il lavoro di squadra, hanno operato i seguenti
radio operatori: posti nelle due ambulanze Mario Miretti I1XMK Giovanni
Tesio IZ1DYH, dalla vettura del direttore di gara Alberto Busso IW1FNW,
al passaggio dei tempi di gara si sono alternati Flavio Precisvalle IK1SPR,
Flavio Ferrero IK1RQT, Marco Mascarello IW1DGG e lo scrivente Orazio
IZ1CCH, presso la sala radio, posta in un rifugio in altura a Valmala, ha
come sempre ben operato Orlando Collino I1URL che aveva già pernottato
in loco la notte precedente in compagnia della moglie la Signora Maria
Rosa. Queste trasferte da parte degli operatori della sezione, rappresentano
anche un ottimo allenamento da parte degli stessi al fine di testare il proprio
operato tenendosi in esercizio per eventuali, speriamo mai, occasioni di
reale emergenza.
Un plauso per il servizio fornito è arrivato, a conclusione della gara, dal
Sig. Venere, direttore della manifestazione, che come sempre ci ha elogiati
per la professionalità profusa ad ogni partecipazione. La giornata si è conclusa con il classico invito a pranzo a cura dell’organizzazione, consumato
presso il ristorante attiguo al Santuario della località Cuneese. Per questo
anno, dopo le prove di sintonia, assistenze sportive e quant’altro, abbiamo
concluso un intenso anno di attività addestrativa, come sempre, si spera
di non essere chiamati per reali emergenze, ma di continuare a divertirci
e passare insieme qualche ora davanti ad una radio.
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IW1FNW
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A cura del Capitolo Parmigiano del Morse
Monte Giogo Day
ovvero la cronaca di una "quasi" splendida giornata
di William They, IZ4CZJ
en risentiti amici, con queste righe vorrei raccontarvi la cronaca di una giornata tra le più belle
della mia vita (radiantistica, s’intende!). Il giorno
otto giugno 2008 in mattinata si è aperto ufficialmente il
collegamento Troposcatter tra le ex-basi NATO di monte
del Giogo e di Monte Maggiore (Civitavecchia). La base
Monte Giogo, situata sull’omonimo monte a 1550 metri
di quota, è posizionata sullo spartiaque che divide la
Toscana dalla pianura Padana, nel comune di Comano,
a cavallo tra le province di Parma e di Massa.
Lo spettacolo che si gode da lassù è qualcosa di unico: da un lato (sempre che il tempo lo permetta) abbiamo
la visione incantevole del lago artificiale del Lagastrello,
formato dall’imbrigliamento del Torrente Enza che da lì
nasce e che divide le province di Parma e Reggio Emilia;
mentre dall’altra si ammira lo splendore del golfo della Spezia. Questa ex base era oramai ridotta in uno stato
pietoso, dovuto ad anni di completo abbandono e di incuria totale. Dato che il termine “proprietà pubblica” per
noi italiani significa “cosa di nessuno”, tutti si sentono autorizzati a farne quel che vogliono. Infatti, da questa
magnifica base è stato asportato di tutto e di più!
Tutto quello che si poteva togliere è stato rubato. Sono stati smontati i water, i bidè e i lavandini. Portati via
i gruppi elettrogeni. Sono stati smurati persino i cavi elettrici sotto traccia! Infine, tutto quello che non sono riusciti a rubare, è stato distrutto sistematicamente e minuziosamente, come i cristalli corazzati della garitta della
sentinella alla porta principale, che non potendoli smontare, li hanno incrinati a mazzate. Ora grazie all’impegno
del gruppo ARI Tropo Scatter di Parma, capitanato dall’inossidabile Marco Toni e dalla sua banda di amici, la
ex-base sta riprendendo lentamente il suo antico splendore.
Ma torniamo a domenica mattina: alla presenza di molte autorità è stata inaugurata la tratta Monte Giogo/ Monte
Maggiore, usando una delle vecchie parabole da venti metri e facendo collegamenti bilaterali sulle frequenze
di 1200 MHz e di 50,500 MHz in FM. I risultati sono stati al di sopra di ogni più rosea aspettativa; i collegamenti
su tutte le frequenze erano a livello Hi-Fi. Credo sia stata posta la base per una linea diretta anche ad uso di
Protezione Civile quale dorsale di comunicazioni analogiche, oltre al digitale anche a livello amatoriale. Un par-
Nicola Sanna e Luigi Belvederi alla Rover Joe
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Belvederi con Villani e Corradi
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ticolare saluto è stato rivolto ai Marescialli Brugnoni e
Sorace che per tanti anni svolsero il loro servizio nelle
basi Tropo NATO i cui paraboloidi , da 1962 al 1996
ascoltarono e trasmisero le voci dei potenti della terra.
Come atto conclusivo dell’impiego militare delle ex
Basi, i due Sottufficiali si sono messi in contatto via radio
con il Maresciallo Boccero, loro alter ego della base di
Monte Maggiore, chiudendo per sempre un cerchio militare aperto tanti anni fa e passando la “stecca” definitiva
ai radioamatori, perfetti eredi di tanto sito.
Erano presenti il Vice Presidente dell’Assemblea
Legislativa dell’Emilia-Romagna Luigi Giuseppe Villani
ed il Consigliere Regionale Roberto Corradi, il Sindaco di Comano Pietro Romiti, il Tenente Colonnello
Pasquale Ganci in rappresentanza dell’arma delle
Parabole: a sinistra quella usata per le prove.
Trasmissioni.
Era inoltre presente il presidente dell’ARI Luigi
Belvederi (che ha tenuto un bellissimo discorso) e Nicola Sanna. Verso le undici si è svolta la cerimonia dello
scoprimento della targa in memoria del Maresciallo Gianfranco Carnesecca, storica figura delle ex basi NATO
Italiane recentemente scomparso, e la benedizione da parte del Padre Saveriano (e radioamatore) Nazareno
Bramati, della Madonnina dei radioamatori posta su di una roccia a tutela di un meraviglioso scenario che spazia
dal Mar Tirreno alle Alpi.
Come gruppo MORSE, alle ore 9,30 del mattino usando un TRX militare serbo da 300W, abbiamo iniziato
i collegamenti in fonia: molti sono stati gli OM che hanno risposto ed ai quali verrà inviata una cartolina QSL
con il nominativo speciale II5MG. Dopo di me ha iniziato Giacomo (I4CQO) a “smanettare” con il tasto in CW. I
collegamenti sono continuati fin verso le 13, ora in cui gli ospiti e gli operatori (oltre un centinaio) hanno “smobilitato” per recarsi a Comano per il “rancio”.
Era presente sul piazzale il nostro amico e socio Alberto Campanini, grandissimo collezionista di surplus radio
e di veicoli, con la sua splendida Jeep MB Rover Joe type con a bordo una stazione SCR 193 ed il TRX BC624/625, con i quali sono stati effettuati collegamenti in AM sulla gamma dei 40 metri e dei 144 MHz. Devo dire
che non mi sarei mai aspettato una tale affluenza di ospiti e di visitatori! Nonostante le condizioni meteo paurose
(è mancata solo la neve), venti fortissimi e temperature a circa 4/5 gradi. Per concludere, vogliamo ringraziare
sentitamente Marco Toni ed i suoi collaboratori per l’impegno profuso nel ripristinare quest’area. Hanno avuto
un coraggio che va al di là di ogni immaginazione. Pensare di riattivare anche in minima parte uno sfacelo del
genere per me era incomprensibile e non ne avrei avuto il coraggio (forse 35 anni fa?!)
Ma conoscendo Marco e la sua tenacia non mi sono turbato più di tanto. Grazie Marco, i radioamatori italiani ti
devono riconoscenza: sei riuscito là dove tutti ti davano perdente! Continua così. Ti ringrazio a nome del gruppo
MORSE per l’ospitalità che così gentilmente ci hai concesso.
Targa commemorativa posta sul
paraboloide verso La Spezia
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Da sinistra: Paolo Romanini con Villani e Marco Toni
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Inaugurazione
Monte del Giogo
8 giugno 2008
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Nuovo
Consiglio Direttivo
Sezione ARI Siracusa
Nuovo
Consiglio Direttivo
Sez. ARI Busto A.
Si comunica la composizione del nuovo Consiglio Direttivo,
eletto dall’Assemblea dei Soci in data 30 maggio 2008 per il
trienno giugno 2008 – maggio 2011, e la distribuzione delle
cariche avvenuta, per votazione unanime da parte dei consiglieri
eletti, nella riunione del 6 giugno 2008:
Si comunica che la Sezione ARI di Busto Arsizio ha rinnovato
in data 12/06/2008 il proprio C.D. e C. S. per il triennio 2008/2011.
Gli organi sono così composti:
- Presidente: Giovanni Drago - IT9OTX
- Vice Presidente: Enrico Ascenzo - IT9AXZ
- Segretario: Luciano Rizza - IT9LOR
- Cassiere: Giuseppe Oliva - IT9PDM
- QSL e AWARD Manager: Corrado Ruscica – IT9DAA
- Responsabile Tecnico: Nicola Diliso – IT9QQL
- Responsabili Ponti e Sale Radio: Giuseppe Tiralongo IT9HBS
e Nicola Diliso IT9QQL
Il Presidente
Gianni Drago, IT9OTX
Per il C.D.
Presidente: IK2UVR - Pier Luigi Anzini
Vice-Presidente: IK2DRB - Elio Mascarello
Segretario: IK2VUC - Giuliano Mondini
Tesoriere: IK2WZQ - Pietro Walter Pinciroli
Consigliere: IK2THN - Eleonora Landoni
Consigliere: IK2ZLF - Albino Matijasic
Consigliere: IZ2ABN - Luciano Bonitta
Per il C.S.
Presidente: IK2UVU - Catullo Barbazza
Sindaco: IK2AHU - Alberto Colombo
Sindaco: IZ2KXC - Fabrizio Zanarotti
Il Presidente
Pier Luigi Anzini, IK2UVR
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35° Radiolocalizzazione
"Ulisse Panico I0NC"
di Alfredo Randellini, I0RAE
Regolamento di partecipazione
L’esercitazione di radiolocalizzazione si svolgerà a Terni domenica 28 settembre 2008
1. All’esercitazione sono ammessi OM e SWL in possesso di regolare licenza ed iscritti all’A.R.I. muniti di veicoli.
E’ ammesso a far parte dell’equipaggio un secondo OM od SWL come collaboratore.
2. L’esercitazione sarà effettuata in regime di volontariato. Il punto di ritrovo è Vocabolo Fiori 116/C presso la
Sezione ARI di Terni, la registrazione degli equipaggi sarà effettuata dalle ore 9:00 fino alle 9:45.
3. Il via all’esercitazione avverrà dalla Sezione ARI di Terni (*) alle ore 10:00 e l’esercitazione avrà termine alle
ore 12:30.
4. I partecipanti dovranno fornire le generalità ed il nominativo che saranno riportati sul registro di esercitazione. Ad ogni Capo-equipaggio sarà assegnato un talloncino di controllo con annotato il nominativo. Detto
talloncino dovrà essere consegnato al momento del rinvenimento dell’emittente nascosta e questi vi apporrà
l’ora di arrivo e la propria firma. L’ora di arrivo sarà determinata al momento in cui il Capo-equipaggio o il
collaboratore toccherà con la mano l’antenna emittente.
5. La stazione emittente, posta nel territorio del Comune di Terni avrà le seguenti caratteristiche: frequenza di
emissione 145,575 MHz; emissione modulata in FM a banda stretta con segnale modulante ritmico; antenna
emittente con polarizzazione verticale. La potenza emessa sarà di circa 4 (quattro) W.
6. E’ vietato effettuare comunicazioni via radio tra i diversi equipaggi o dare informazioni sull’ubicazione della
stazione. Gli equipaggi, dopo il rinvenimento dell’emittente nascosta con la relativa registrazione, dovranno
subito riportarsi in Sezione.
7. La sezione A.R.I. di Terni declina ogni responsabilità civile e penale per incidenti che possano accadere a
persone, animali o cose prima, durante e dopo lo svolgimento dell’esercitazione.
8. Gli equipaggi verranno registrati in base al tempo di arrivo.
9. Per comunicazioni di emergenza o in caso di smarrimento la frequenza di appoggio sarà 145,300 MHz oppure
telefono 329-4306690
(*) La Sezione ARI di Terni è in Voc. Fiori, 116/C, una Ns. stazione sarà attiva a 145.300 fin dalle ore 8:00 per
informazioni. Per ulteriori informazioni, il nostro sito è www.ariterni.it.
Amplificatori e alimentatori
di RadioRivista
di Nicola Sanna, I0SNY e Alessandro Santucci, I0SKK
E’ questo il nuovo libro edito da Ediradio!
L’intento degli autori è stato di raccogliere, in un solo testo, alcune delle più interessanti pubblicazioni di RadioRivista, ma non solo! Il manuale racchiude anche una
parte teorica che funge da ripasso delle nozioni che a distanza di tempo possono
essere dimenticate. Infatti, la progettazione e la realizzazione è trattata ampiamente
in maniera semplice e con l’ausilio di formule ove necessario.
Gli articoli pubblicati in questo volume sono l’espressione, nel campo degli amplificatori e degli alimentatori, degli studi e delle esperienze di Radioamatori che si dedicano con entusiasmo all’autocostruzione. I progetti presentati sono realizzabili con
relativa facilità in quanto supportati da disegni, schemi e fotografie.
Un libro molto utile da cui ricavare spunto per dedicarsi all’autocostruzione nel campo dell’amplificazione e dell’alimentazione ma anche per chi non è pratico e vuole cimentarsi in
qualcosa di sicuro funzionamento per provare la soddisfazione di veder realizzato un circuito da lui costruito,
seppur suggerito da altri. Un libro per aumentare le proprie conoscenze, approfondire le nozioni tecniche e contemporaneamente trovare soluzioni a problemi di autocostruzione, sia per chi ha esperienza che per chi è alle
prime armi. 272 pagine. Euro 17,00
Mandate i vostri ordini a:
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Sei un autocostruttore?
Partecipi ai Contest in V-U-SHF?
di Alfredo Randellini, I0RAE
Sabato 20 e domenica 21 settembre 2008
avrai l’occasione di verificare l’efficienza delle tue realizzazioni partecipando al
XXIII SYMPOSIUM INTERNAZIONALE DI TERNI E ORVIETO
TECNICO/SCIENTIFICO RADIOAMATORIALE CON CONCORSO DI AUTOCOSTRUZIONE
& PREMIAZIONI CONTEST V/U/SHF TROFEI A.R.I. 2007
Organizzato dalle Sezioni ARI di Terni e Orvieto. Avrai a disposizione una adatta strumentazione.
Interverranno eminenti relatori. Si terrà a Terni. Ci saranno frecce di segnalazione
ed una stazione attiva a 145.300 MHz.
Per avere la possibilita’ di usufruire dei pranzi organizzati e/o pernottamenti è necessario prenotarsi. Per info
fare riferimento a [email protected] - 338-8518 135 - E-mail: [email protected] - 329/4306 690
SINTESI DEL REGOLAMENTO: La realizzazione dovrà essere opera del concorrente e presentata per la
prima volta. Le antenne in concorso dovranno riguardare le frequenze dei 2 m, dei 70 cm, dei 23 cm.
Non saranno ammesse antenne costruite unicamente per il concorso ovvero meccanicamente inaffidabili
e nella pratica inutilizzabili. Verrà tuttavia esaminato, fuori concorso e tempo permettendo, qualsiasi prototipo
d’antenna relativo alle frequenze suddette. La verifica, si effettuerà sabato 20 settembre con inizio alle ore 08.00
e riguarderà due aspetti: max. gain e miglior rapporto gain/lung. Boom. Domenica 21 dalle ore 9 , la cifra di
rumore ed il guadagno dei preamplificatori e convertitori delle frequenze di 2 m., 70 cm., 23 cm.; phase noise
singola banda laterale fino a 26 GHz ed anche misure sugli elementi passivi (carico autocostruito, filtri, L.P.,
H.P. e B.P.).
Il concorrente parteciperà inizialmente solo ad una sola autocostruzione per ogni gamma di frequenza
prevista. Al termine, se ci sarà tempo, verranno esaminate eventuali sue ulteriori realizzazioni. Il giudizio della
giuria dovrà ritenersi inappellabile.
L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per danni che, per effetto della manifestazione, dovessero derivare a persone e/o cose. Le premiazioni si effettueranno alla mattina della domenica .
Il pranzo del sabato e della domenica sarà organizzato presso ristoranti della zona, per coloro che
si sono prenotati.
Per accedere alle prove invia entro il 15/09/08 alla Casella Postale 19 – 05100 Terni, oppure via e-mail agli
indirizzi sopra indicati tutti i dati richiesti nel prospetto pubblicato nel sito e sulle riviste del settore. Puoi partecipare anche se non presenterai alcuna autocostruzione. In ogni caso prenotati !
Programma dettagliato della manifestazione, scheda di adesione e info per prenotazioni saranno visibili sul
sito www.ariterni.it.
Collaborate a STR!
Raccontateci le vostre esperienze ed avventure, inviateci i Vostri articoli
entro l'11 luglio 2008 all'indirizzo e-mail: [email protected]
e verranno subito pubblicati!!
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Open Day D-Star
di Antonio Esposito, IW2OAZ
lla presenza delle autorità scolastiche, comunali ed istituzionali, si è svolto il 24/05/2008
presso l’ISIS A. Ponti di Gallarate (VA) il previsto Open Day DSTAR. La manifestazione, seppur con
tardivo preavviso, ha avuto un successo ben oltre le
aspettative iniziali.
Tant’è vero che noi stessi siamo rimasti piacevolmente
sorpresi dall’entusiasmo e attenzione che hanno mostrato gli studenti partecipanti e le autorità. Il convegno
ha visto l’alternarsi sul palco di, Adriano Basile IZ2EAT
sponsor tecnico del neonato gruppo D-STAR di Gallarate, in rappresentanza della IFR Supplies, che ha
spiegato in maniera esaustiva il ruolo della sua società
e lo stretto legame con la tecnologia D-STAR.
Foto di gruppo da sinistra a destra: Antonio Esposito
Mauro Scandroglio IW2KVT, ha invece illustrato ed
IW2OAZ, Demetrio Pitasi IW2KDS, Dott. Mercante Direttore
incitato studenti, corpo insegnanti e direttori scolastici,
scolastico dell'ISIS A. Ponti di Gallarate (VA), Mauro Scandroallo sviluppo di questa tecnologia che ricordiamo essere glio IW2KVT, Presidente della Sezione di Gallarate lanfranco
Open Source, affinché si possano realizzare e portare Pavani IK2RXX, Adriano Basile IZ2EAT Responsabile della IFR
Supplies e sponsor tecnico del Ponte D-Star.
avanti dei validi progetti nella scuola.
Antonio Esposito IW2OAZ, ha invece fatto una breve
panoramica sul sistema D-STAR, sull’attuale installazione ponte radio di Gallarate (IQ2GM) e sugli sviluppi futuri
del D-STAR, in ambito locale nazionale e internazionale. Demetrio Pitasi IW2KDS, anch’egli parte integrante
del gruppo D-STAR Italia, ha illustrato tramite l’ausilio di slides, la tecnologia D-STAR e la sua nascita.
La “chicca” finale è stato il collegamento tramite l’uso di un palmare IC-92 della ICOM, tra IW2OAZ e N8EII
via ponte radio IQ2GM, Bob si è reso disponibile ad una “levataccia” pur di effettuare il collegamento con
noi.
Ormai lui ed altri colleghi americani e tedeschi sono divenuti abituali frequentatori del nostro ponte. Tutti gli
interventi sono stati moderati ed introdotti dall’ottimo presidente di sezione Lanfranco IK2RXX, uno dei primi
possessori di apparato DSTAR della nostra sezione.
Un sentito ringraziamento all’ISIS A. Ponti di Gallarate, alla Sezione ARI di Gallarate e alla IFR Supplies
sempre di Gallarate.
Da sinistra a destra: Giorgio IK2DUV mentre trasmette in
streaming l'evento, Antonio IW2AOZ e Mauro IW2KVT.
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Da sinistra a destra: Antonio IW2AOZ
mentre relazione sul D-Star
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I Radioamatori Pavesi con le Scuole
a Scienza Under 18
di G. Rossi IW2OHQ, M. Ballerini e G. Zambon
I Radioamatori della Sezione ARI di Pavia hanno partecipato alla Manifestazione “Percorsi tra scienza ed arte
al Castello Visconteo - Scienza under 18”, nei giorni 7-8-9 maggio organizzata dalla rete di scuole “Scienza Under
18 - Pavia” in collaborazione con il Settore Istruzione del Comune di Pavia e promossa dall’Ufficio Scolastico
Regionale e dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, quinta edizione.
uest’anno per la manifestazione delle scuole al Castello Visconteo di Pavia c’eravamo proprio tutti!
L’appuntamento di maggio con la scienza e l’arte delle scuole per molti sta diventando una consuetudine
e l’atmosfera durante il pomeriggio che precede l’inaugurazione, dedicato l’allestimento degli stand, è
rilassata e cordiale. Gli insegnati, numerosi, si salutano allegramente, si raccontano aneddoti divertenti sul lavoro
dell’anno e si godono la bellezza del cortile antico e silenzioso. Gli studenti, che in questa fase sono pochi e
un po’ timorosi per ciò che li aspetta, si stupiscono di vedere i loro docenti così spensierati e felici di incontrare
amici e compagni di avventure.
La mattina successiva, dopo l’inaugurazione, però, gli insegnanti sembrano sparire e il campo è tutto dei
ragazzi, visitatori ed espositori, che ridono, scherzano ma soprattutto fanno esperienze di svariati tipi perché
ascoltano i loro compagni, si buttano in domande, vincono la timidezza, presentano il loro lavoro non per un
voto ma per ottenere un sorriso stupito o un cenno di complicità dai visitatori adulti o bambini. Le attività sono
veramente molteplici e all’avanguardia:
• Stand che mostrano i lavori artistici delle scuole di indirizzo artistico ma anche di tutti i ragazzi che hanno
aderito al concorso per il nuovo manifesto, in cui l’arte rappresenti la scienza, per la prossima edizione della
Manifestazione.
• Teatro scientifico
• Giornalismo scientifico e Interviste a Roberto Vittori - astronauta dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) - e
Gabriele Mascetti - tecnologo dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) – che hanno illustrato diversi progetti
realizzati e in via di allestimento.
• Visite guidate dagli studenti alla sezione del museo dedicata al Romanico.
• Exibit di provenienza “esotica” della Scuola Estrela che testimonia lo scambio culturale e umano tra le scuole
Italiane e Mozambicane gemellate da ormai due anni
• Exibit del Consorzio Elettra 2000 che attraverso la Conferenza “Antenne e onde: un problema per la cittadinanza?” e le misure effettuate con il “Blushuttle”, mini-vettura attrezzata per misure di campi elettromagnetici,
vuole stimolare interrogativi e riflessioni sui problemi legati alle tecnologie moderne
Il camioncino dell'ARI
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I visitatori
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• Exibit di tipo diverso che trattano, temi articolati e
impegnativi di fisica, chimica, biologia, elettronica e
telecomunicazioni camuffati sotto titoli accattivanti
come “biciclette, trottole e giroscopi”, “hai mangiato
il dna?”, “la chimica in cucina”, “scatto matto”,
“giochi di corrente“
Il nostro Stand si intitola “La Radio nelle Scuole
con i Radioamatori“ e lo teniamo insieme alla sezione
ARI di Pavia.
L’Istituto “A. Cairoli“ è una scuola di indirizzo umanistico: Liceo Linguistico – Sociopsicopedagogico
– Sociale, ma da qualche anno fa parte di una “Rete
di scuole per Esperienze Didattiche sulle Trasmissioni
Via Radio” che vuole incentivare il naturale interesse
dei giovani per le moderne tecnologie e aderisce al
progetto “La Radio nelle Scuole”.
Giorgio, IZ2DDU
La preparazione attraversa un percorso di Fisica
che utilizza la teoria delle onde per arrivare ad argomenti come Propagazione irradiata - Antenne - Sintonizzazione, il tutto in un ambito culturale e interdisciplinare
legato alle materie di indirizzo.
Infatti le studentesse del Liceo Linguistico 2DL hanno curato l’esposizione in lingua inglese e francese,
quelle delle classi 4AP e 4BP hanno cercato i registri di comunicazione più adatti per i visitatori adulti oppure
bambini.
Lo Stand presenta tre Exibit:
• Exibit “Sbuccio il cavo e costruisco l’antenna”: si collegano videoregistratore e televisore con un cavo coassiale
e, dopo aver sintonizzato il televisore, si vede l’immagine trasmessa via cavo; poi si taglia il cavo coassiale
e non compare più nulla sulla TV; infine si sbucciano i due capi del cavo ricavando due piccole antenne e
l’immagine riappare sul televisore, questa volta trasmessa via radio. A questo punto i ragazzi possono porre
ai visitatori numerosi interrogativi : … ”Posso vedere l’immagine su più di un televisore? Qual è la dimensione
ottimale per l’antenna? Fino a che distanza tra le antenne si realizza il collegamento? E se pongo oggetti tra
le due antenne? E se utilizzo antenne più sofisticate come quelle a pannello….”
• Exibit “Il CEM c’è anche se non si vede”. Grazie ad un dispositivo” Rilevatore di campo a larga banda“ concesso
in uso dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) si misura l’entità del Campo Elettromagnetico
complessivo in una certa posizione e in particolare quello dovuto al telefono cellulare
I valori di Campo misurati possono essere messi in relazione alla normativa italiana relativa all’esposizione
al CEM. Ne derivano “Buone norme di comportamento nell’uso del cellulare”
• Exibit “Noi, nipotini di Guglielmo Marconi”: gli studenti si avvicinano al mondo delle Trasmissioni Radioamatoriali
attraverso l’analisi delle Cartoline QSL utilizzate per la conferma dei collegamenti radio con paesi lontani.
Ogni termine apre un interessante discorso tecnico
e culturale insieme, che è possibile approfondire
direttamente con i Radioamatori della Sezione ARI
di Pavia.
Gli amici dell A.R.I (Associazione Radioamatori Italiani) infatti sono arrivati al Castello presentandosi con
il loro nominativo, hanno piazzato sul prato verde un
attrezzatissimo camioncino con modernissime radio
ricetrasmittenti, hanno montato antenne spettacolari
per le trasmissioni in HF a grande distanza, VHF e
UHF e si sono messi a disposizione degli studenti che
desideravano saperne di più sulla loro attività che è
soprattutto una passione.
Davide iw1dq, Andrea iw2nnb, Luigi iw2bdh,
Lorenzo ik2hlb, Franco iz2han ma soprattutto
l’espertissimo Giorgio iz2ddu, che parla più volenLa classe 2DL
tieri via etere che dal vivo, hanno realizzato in tre
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giorni più di 100 collegamenti confermati con la QSL disegnata dalle studentesse del Cairoli appositamente per
questo “special event”. Inoltre Gianluca Raselli iz2csx
dell’INFN di Pavia ha parlato di “Le trasmissioni radioamatoriali” e Paolo Chincarini ik2sgv, Presidente della
Sezione ARI, delle “Telecomunicazioni di emergenza”
rispondendo anche alle domande degli studenti che li
hanno seguiti con curiosità ed attenzione.
Il venerdì sera, quando togliamo gli stand dal magnifico loggiato che per tre giorni è stato ininterrottamente
teatro di attività rumorose e varie, di discorsi di “alto
livello scientifico”, di dimostrazioni realizzate utilizzando
attrezzature tecnologiche moderne oppure strumenti
antichi, già si parla di progetti per il futuro.
La QSL della Manifestazione
All’Istituto Cairoli è in fase di allestimento una stazione
radio moderna e di tutto rispetto acquistata grazie al Finanziamento del Progetto da parte del Ministero della
Pubblica Istruzione e organizzata con la supervisione della Sezione Radioamatori di Pavia: per la manifestazione
dell’anno prossimo ci saranno sicuramente interessanti novità!
Riferimenti:
• Http://www.scienza-under-18.org
• Dettagli sulla Rete di Scuole per le trasmissioni via Radio disponibili su http://www.iscra.net/radio_educational
• Dettagli sul Progetto dell’Istituto Cairoli di Pavia nel sito http://www.rossinet.it.gg
• Cronaca della manifestazione disponibile sui siti:
http://studenti.cardano.pv.it/webtools/Giornalino/
http://www.istitutomaserati.it/Sito_SU18/index.htm
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Introduzione all'educazione all'ascolto
Appunti propedeuci per un seminario
di Claudio Romano, IK8LVL
a radio, intesa non solo come ricevitore ma come “sorgente sonora” è sempre stata considerata, almeno dagli audiofili o comunque dagli amanti del buon ascolto, una fonte audio di serie B (non sempre
a torto, almeno fino alla seconda metà degli anni ’70, quando i sintonizzatori FM Stereo ad Alta Fedeltà
hanno consentito livelli di riproduzione effettivamente molto vicini all’evento dal vivo) almeno per quanto riguarda
l’audizione di opere musicali, mentre per l’ascolto del parlato una buona radio a valvole anni ’50 è certamente
molto godibile.
E’ noto che l’apparato uditivo, al pari di altri organi di percezione (come l’olfatto, il gusto o la vista) può essere
“educato ed affinato” nel tempo sì da consentirgli una elevata risoluzione nell’ascolto di un evento sonoro, e una
maggiore sensibilità anche a sfumature di minima entità (ovviamente parlando di un orecchio sano, che non
abbia subito alterazioni a causa di malattie o traumi); possiamo avvicinare l’auditore evoluto ad un enologo o a
un sommelier, che grazie alla sua ampia tavolozza di sensazioni olfattive e degustative è in grado di apprezzare
aspetti di un vino che possono sfuggire al comune bevitore di vino. Una volta acquisita, questa “educazione
all’ascolto” può essere mantenuta anche in soggetti non più giovani.
Pur costituendo un fascino tutto particolare per l’appassionato, l’ascolto delle onde medie e corte con
il tempo porta ad una sorta di “appiattimento” dell’udito, nello specifico rende il soggetto poco sensibile
(o se vogliamo, disabituato) ad ascoltare l’intero spettro della gamma audio, proprio perché concentra
la sua attenzione su di una ristretta porzione di frequenze: quelle “ammesse” dalla larghezza di banda
(audio) dei canali in esame.
In genere il radioamatore è abituato a sentire “rumori” attraverso la sua radio, gli esempi non mancano i rumori di cui parliamo possono essere scariche elettriche, l’evanescenza della propagazione, telescriventi, codice
morse telegrafico o segnali vari emessi da stazioni utility di vario genere, a dir il vero anche talvolta monotone
da ascoltare.
Scopo di questa nostra trattazione è fornire qualche indicazione (senza la presunzione di voler dare consigli
o suggerimenti a nessuno) per avvicinamento corretto e graduale a sviluppare una “buona educazione” all’audizione suggerendo, quando necessario, anche gli strumenti e gli approfondimenti ritenuti necessari per i migliori
risultati. Possiamo suddividere il nostro articolo in 4 punti essenziali:
• Esame delle caratteristiche fisiche del suono:
Emissione del suono, propagazione in aria libera e in ambienti chiusi, trasmissione attraverso elementi solidi
liquidi e gassosi, riflessione, diffrazione, assorbimento.
Forme d’onda semplici e composite, frequenza, lunghezza d’onda, armonici, fase, ottave. Lo spettro sonoro,
altezza, timbro, livello di un suono. Attacco e decadimento di un suono.
Misurazione dei livelli, potenza sonora, somma di livelli.
• Breve analisi dell’apparato uditivo:
Anatomia dell’orecchio, sensibilità uditiva, curve isofoniche.
Soglia di udibilità e massimi livelli sonori, effetto stapediale.
Localizzazione della sorgente sonora, sensazione in funzione della frequenza e della pressione.
• Evento sonoro dal vero e sua riproduzione in ambiente domestico:
Gamma di frequenza della voce e degli strumenti musicali, dinamica
Risonanza di un ambiente, onde stazionarie e battimenti, minima frequenza riproducibile in un ambiente
chiuso, saturazione acustica di un ambiente.
Caratteristiche tecniche delle sorgenti di riproduzione sonora (piastra a cassette, sintonizzatore radio, lettore
CD, giradischi, file Mpeg 3) e loro limitazioni.
Tipi di distorsione, il rapporto segnale rumore.
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Diploma Laghi di Cosenza DLI/LPC
di Alessandro Landi, IW5ELA
inalmente la prima “spedition” del neonato “G.A.M. FIVE NINE DX GROUP”. Perché G.A.M.? Semplice… è l’anagramma di
Gabriele,il sottoscritto Alessandro e Matteo. Perché
FIVE NINE…? Semplice….è il saluto che usualmente
ci diamo nelle chiacchierate sulla frequenza monitor
del nostro QTH Livorno. DX GROUP?? E' la speranza
di effettuarne tanti!!!
Quale occasione migliore per approdare,nel periodo di fine Maggio2008, nella “nostra” amata Isola
d’Elba, meraviglioso territorio circondato dal mare
dell’arcipelago toscano, e battezzare con una “spediction” il nostro gruppo. In pochissimo tempo ci organizziamo logisticamente e decidiamo la partenza.
Per pali, picchetti, attrezzeria,generatori, batterie e contatti con i vari bollettini DX il nostro punto di riferimento
è stato il fornitissimo Gabriele IZ5FDD, per la progettazione e la realizzazione di antenne il compito è stato affidato al “maestro” Matteo IZ5HSK ed al sottoscritto Alessandro IW5ELA non è restato che prenotare il traghetto
e prendere contatti per il soggiorno sul posto… ma anche questo fa parte di una spedizione!!
Finalmente la partenza di buona mattina da Livorno, che purtroppo non è stata felice come desiderata in
quanto il nostro amico HSK, per improvvisi impegni professionali non è potuto far parte del gruppo. Giunti
a Portoferraio approdo principale dell’isola, incontriamo la gentilissima signora Teresa che ci consegna le
chiavi della “base”di S. PIERO, piccolo paese situato ai piedi del Monte Perone nelle vicinanze di Marina di
Campo.
Tale luogo era già stato da me visitato in una precedente gita e la bellezza,la tranquillità ed il panorama meritavano di essere ancora goduti. Arrivava, quindi, il momento del montaggio delle antenne: due verticali 20/40
autocostruite una 5 elementi per i 6 m ed una direttiva per i 2 m che purtroppo ci ha abbandonato… quindi era
il turno delle radio, uno splendido Icom 7400, il mio amatissimo Yaesu FT857 ed il gioiellino FT817.
Effettuate le dovute misure eravamo pronti per lanciare “on Air” IA5 EU028 LI001. Fra i primi collegamenti
contattiamo in 6 m con grande piacere l’amico livornese Giorgio IZ5BIT ed in 40 m l’assente “giustificato” Matteo
IZ5HSK, quindi rendiamo operative a pieno le due stazioni alternando i 6 m con i 20 e attivando permanentemente
IW5ELA
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i 40 m. Proprio in quest’ultima banda riusciamo nelle ore di maggiore propagazione a contattare con 100 W e
con le nostre “autocostruite” due ZS un VK, un JA, un ST ed unA71. Gli spot sul cluster ci offrivano dei divertenti “pile up” alternati a pesanti momenti di assenza di propagazione che venivano prontamente cancellati da
abbondanti merende! Il fatidico colpo di coda arrivava il giorno della partenza, infatti, effettuavamo dei bellissimi
“pile up” europei in 20 ed italiani in 40, chiudendo così in bellezza la nostra prima e divertente GAM FIVE NINE
SPEDICTION collezionando a log circa 500 collegamenti tutti confermati con una caratteristica QSL.
Colgo l’occasione per ringraziare calorosamente la signora Teresa Bianchi per l’ospitalità fornita sul posto,
senza la quale non avremmo potuto realizzare la nostra spedizione,la mia compagnia Michela per la pazienza
nel condividere il mio splendido hobby e tutti i nostri amici OM che ci hanno supportato.
Sicuramente non mancheranno altre occasioni per rilanciare, magari da qualche altra bella isola, in aria il
nostro bel FIVE NINE!
IARA – Italian Amateur Radio Astronomy Group e Sezione di Ricerca Radioastronomia UAI con Civico
Planetario “U. Hoepli” e con la collaborazione del Circolo Astrofili di Milano sono lieti di annunciare ICARA
2008 - V° Congresso Nazionale Italiano di Radioastronomia Amatoriale che si terrà a Milano dal 24 al 26
Ottobre 2008. Il programma prevede per venerdì sera l’apertura dei lavori congressuali ed un incontro/conferenza presso il Planetario di Milano.
I lavori congressuali inizieranno sabato mattina con la sessione di didattica, nella quale verranno raccolti i
lavori inerenti ad esperimenti ed ad attività svolte in scuole o atte per l’utilizzo di procedure per l’insegnamento
di moduli radioastronomici nel percorso didattico scolastico. Nel pomeriggio seguirà la sessione di ricerca,
dove verranno presentati i lavori sia amatoriali che professionali inerenti vari ambiti di ricerca radioastronomica. Per sabato sera è prevista una conferenza a tema.
Il congresso proseguirà domenica mattina con la sessione tecnica, dedicata prevalentemente alla tecnica
degli apparati radioastronomici. Verranno illustrate inoltre tecniche osservative e di analisi dei dati sperimentali.
Domenica mattina sarà prevista anche la partecipazione dell’ARI di Milano con una stazione radio commemorativa con nominativo speciale. Nel pomeriggio ci sarà la sessione bioastronomia dedicata a tutto
quel movimento radioastronomico che si concretizza nel SETI. A termine dei lavori ci sarà la premiazione
del concorso di Space Art con tema “i pianeti”. Si ricorda che la partecipazione al congresso è gratuita, fino
ad esaurimento posti, previa registrazione con l’apposito form sul sito.
Per maggiori informazioni e per la registrazione potete visitare il sito internet dell’evento www.iaragroup.
org/icara2008 oppure scrivere a [email protected].
Manuale di Radiotelegrafia
di Carlo Amorati, I4ALU
La nuova edizione del manuale di radiotelegrafia.
Come tutti sanno la telegrafia non fa più parte degli esami per il conseguimento
della patente di Radioamatore, ma sta tornando in voga. Lo dimostrano i campionati mondiali H.S.T. che si terranno tra pochi mesi a Pordenone e l’interesse
che questo metodo di collegamento ha tra i Radioamatori di tutto il mondo.
Il libro è destinato principalmente a coloro che si avvicinano alla telegrafia
partendo da zero, ma interesserà anche chi ha già la licenza e decide di
dedicarsi al CW in radio. Il libro è un bellissimo compendio per impostare il
QSO, il gergo telegrafico, i codici, le consuetudini, le regole di comportamento, cosa si dicono gli OM, ovvero imparare la telegrafia ed usarla nel migliore dei modi.
Composto da due parti, una per chi si avvicina per la prima volta e un per chi ha già conoscenza della
materia. Completo di disegni e tabelle. 128 pagine. E’ possibile acquistare solo il libro a Euro 10,00
oppure il libro completo del corso CW su 2 CD-Rom a Euro 15,00.
Ordini a Ediradio s.r.l. – Fax 02/67391012 – E-mail: [email protected]
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Diploma Laghi di Cosenza DLI/LPC
di Damiano Petrellis, IZ8IQO
a passione per il nostro magnifico hobby ci porta sempre a scoprire nuove attività. Una di queste che ho
recentemente scoperto ascoltando i 40 metri è l’attivazione dei laghi italiani. Il nutrito pileup che si sente
quando è attiva una stazione da un lago mi ha stimolato a “ scoprire” cosa si prova quando ci si trova dalla
parte della stazione “wanted”. Credo che recarsi fuori casa ed allestire in modo campale una stazione radio
oltre che a godersi il contatto con la natura possa essere l’occasione di sperimentare antenne ed apparati
da luoghi non sempre facili per la radio, dovendo anche superare difficoltà che non troviamo solitamente nel
nostro shack. La possibilità di disporre spazio (o magari non averne) ci stimolerà di sicuro a trovare soluzioni
tecniche sempre diverse a seconda della situazione logistica del momento.
Il sottoscritto e il sempre presente I8TZJ con IW8RDR abbiamo quindi deciso di buttarci nell’avventura ed attivare i laghi della provincia di Cosenza con emissione di un diploma speciale DLI/LPC relativo ai nostri laghi.
Per onorare l’attività abbiamo ottenuto il call speciale II8LPC dove LPC stà per Laghi Provincia Cosenza e
quindi durante l’estate nel rispetto del regolamento del DLI se la propagazione ci aiuta contiamo di fare sentire
che anche nei bellissimi laghi del Cosentino vive il radiantismo.
Potrete visionare le foto che contiamo di fare e che invieremo al manager del diploma per vederle pubblicate
sul sito del DLI (www.dlit.info). Vi aspettiamo dunque numerosi per questa bellissima attività sicuri che sarà un
momento piacevole per consolidare la nostra amicizia.
Regolamento del diploma DLI/LPC
Il diploma avrà una grafica dedicata, diversa dal DLI e i QSO saranno confermati con qsl speciale.
Le referenze collegate potranno anche essere utilizzate per ottenere il DLI nazionale.
Partecipanti • La partecipazione è aperta agli OM, SWL di tutto il mondo compresi i nominativi di Sezioni Italiane IQxxx.
Periodo 1° Blocco di attivazioni • Dalle ore 00:00 UTC del 30 luglio 2008 alle ore 24:00 UTC del 30 settembre
2008. (nei weekend)
Periodo 2° Blocco di attivazioni • Data da stabilire
Referenze 1° blocco
Referenza Denominazione
Comune o località vicine
I8-005
Lago di Cecita o Mucone Sila Grande I8-003
Lago di Ariamacina
Monte Volpintesta
I8-004
Lago Arvo
Comune di S.Giovanni in Fiore
Referenza
Loc.
Comuni Italiani
E678
JM89
H919
JM89
H919
JM89
Prov.
Referenze 2° blocco
Referenza Denominazione
Comune o località vicine
I8-013
Lago di Tarsia
Comune di Tarsia
I8-016
Lago di Orichella Comune di S.Giovanni in Fiore
I8-008
Lago di S. Agata d'Esaro Comune di S. Agata d'Esaro
I8-007
Lago di Savuto
Comune di Parenti
Referenza
Loc.
Comuni Italiani
LO55
JM89
H919
JM89
I183
JM89
G331
JM89
Prov.
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
Bande • Le bande usate saranno 3.5 MHz (80 m), 7 MHz (40 m), 14 MHz (20 m), 50 MHz (6 m)
Modi • I modi usati saranno esclusivamente in SSB nel rispetto del Band Plan.
Modalità • La stessa stazione potrà essere collegata più volte anche nello stesso giorno, purché in banda e/o
in modo diverso, rispettando un intervallo minimo di un’ora.
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Rapporti • La stazione passerà RST + Numero progressivo + referenza del lago + orario GMT.
Requisiti per ottenere il Diploma • Per ottenere il
diploma alle stazioni italiane servono 3 referenze
lavorate appartenti alla tabella di cui sopra, 2 per
le altre stazioni europee e per le stazioni outside
Europa. Viene spedito solo tramite POSTA ELETTRONICA (600 Kb circa, formato jpg). Nella richiesta dovrà essere fornito l’elenco delle referenze
collegate completo dei dati dei QSO e la categoria
desiderata (ssb). Il diploma è a carattere annuale
e valgono i qso effettuati con i laghi durante il
periodo dei due blocchi sopra citati, ed ha lo scopo
di incentivare l’attività radiantistica in portatile e far
conoscere la bellezza dei nostri laghi.
E’ richiedibile gratuitamente da tutti gli OM ed SWL che abbiano raggiunto il punteggio necessario.
Log • I LOG opportunamente compilati di data, ora, banda, modo, referenze e numero progressivo, deve essere
il formato leggibile quali TXT, DBF, XLS.DOC,RTF,ADI
o anche scanner o foto del quaderno di stazione, dovranno essere inviati a fine attivazione della referenza
lavorata. L’invio di Log diversi da quelli cartacei vanno
concordati preventivamente con l’Award Manager.
Richieste • Tutte le richieste vanno inviate via e-mail
al manager del diploma e non servono le qsl ma solo
il log dei collegamenti.
Informazioni • Informazioni e/o chiarimenti possono
essere richiesti al Manager: I1ABT Giacometti Bruno - E-mail: [email protected] oppure: IZ8IQO
Damiano Petrellis E-mail: damiano.petrellis@alice.
it oppure su QRZ.com o siti dedicati alla attività radioamatoriale.
D.P.S. - Diploma Pavia Storica 2008
di Paolo Chincarini, IK2SGV
a Sezione A.R.I. di Pavia “I2RRG Angelo Arrigoni”, istituisce questo diploma di carattere culturale,
presentando di anno in anno, a partire dal 2001,
immagini diverse riguardanti la città di Pavia Medievale.
La partecipazione è aperta a tutti i Radioamatori ed SWL
del mondo, nel rispetto del “Band Plan” sulla banda dei
70 cm. e sulle bande 2/6/10/15/20/40/80 m. - bande
WARC escluse -, nei modi SSB/CW/Digitali.
Data • Mese di settembre dal giorno 1 al 30 compresi.
Orario • U.T.C. 00:00 - 24:00
Punteggio per l’ottenimento del diploma • Stazioni
italiane => punti 40; stazioni europee => punti 30;
stazioni extraeuropee => punti 15
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Chiamata operatore • CQ DPS seguito dal QRZ. La stessa stazione può essere lavorata una sola volta al
giorno e non più di 5 volte nell’arco della durata del diploma, indipendentemente dalla banda e dal modo.
La stazione IQ2PV può essere lavorata una sola volta nell’arco del mese. Le stazioni valide per il diploma
saranno attivate dai soci della sezione A.R.I. di Pavia.
Punteggio • Dal QRA operatore => 4 punti Digitale, 3 punti SSB, 5 punti CW; stazione Jolly => 6 punti SSB/
CW/Digitale; stazione IQ2PV => 8 punti SSB/CW/Digitale; stazione speciale II2TPV - 14 settembre 2008 - dal
fiume Ticino => 10 punti SSB/CW/Digitale. Alla stazione italiana, europea, ed extraeuropea prima classificata con maggior punteggio (a parità di punteggio si terrà conto del numero dei QSO effettuati), verrà inviato
gratuitamente il diploma in edizione speciale, per non più di tre anni consecutivi.
Una speciale QSL confermerà l’avvenuto collegamento via H.C. Bureau o diretta a tutti i partecipanti, indipendentemente dalla richiesta del diploma che dovrà pervenire al seguente indirizzo: Sezione A.R.I. di Pavia - DPS
Award Manager - P.O. Box 146 - 27100 - Pavia (Italia). Si raccomanda di non spedire per Raccomandata.
Per la richiesta del diploma è necessario inviare una QSL personale e l’estratto log contenente tutti i dati relativi
al QSO/HRD effettuati o ascoltati (SWL), il proprio nominativo, nome cognome e indirizzo della stazione che
richiede il diploma. Le richieste dei diplomi dovranno pervenire entro il 31 dicembre dell’anno in corso. A far
data dal 1° gennaio dell’anno successivo si provvederà alla stampa dei diplomi ed all’evasione delle richieste.
Eventuali richieste effettuate oltre il termine del 31 dicembre, verranno evase nel più breve tempo possibile.
Non sono richieste le QSL di convalida dell’Award. Il costo del diploma è pari a Euro 10,00 a copertura delle
spese di stampa e spedizione.L’importo dovrà essere allegato al log inviato.
A tutti, buona fortuna.
Diploma 32° Giro delle Dolomiti
di Luciano Bresadola, IN3LFL
n occasione della 32a edizione del Giro delle Dolomiti (http://www.
girodolomiti.com), organizzato dall’Associazione Sportiva Giro delle
Dolomiti, e che questo anno si svolgerà dal 27 luglio al 2 agosto, la
Sezione A.R.I. di Bolzano organizza il seguente Diploma.
Regolamento
Periodo • Dal 27 luglio al 2 agosto 2008.
Bande • Le bande usate saranno i 20, 40 e 80 mt. HF.
Modi • Il modo usato sarà esclusivamente SSB, nel rispetto di quanto
previsto dai Band Plane.
Collegamenti • Sono validi i collegamenti effettuati con le Stazioni che
chiameranno “CQ Diploma Giro delle Dolomiti”.
Modalità • Lo stesso nominativo potrà essere collegato più volte nella
stessa giornata, in questo caso, purché in banda diversa.
Stazione Jolly • Durante il periodo della manifestazione sarà attiva
anche la stazione jolly con nominativo speciale “II3GDD”, operante
dalla Fiera di Bolzano.
Rapporti • Le stazioni partecipanti passeranno: CALL, R.S.T., numero
progressivo partendo da 001.
Punteggio • Ogni collegamento con le stazioni che chiameranno per il diploma, varrà 1 punto; ogni collegamento
con la stazione jolly “II3GDD” varrà 3 punti. Il punteggio totale sarà determinato dalla somma dei punti/QSO
accumulati.
Diploma • Sarà rilasciato, su richiesta degli interessati, a tutti coloro che avranno totalizzato almeno il seguente
punteggio: OM, SWL, YL e Stazioni di Sezione/Club italiane: 20 punti; OM, SWL, YL e Club stranieri: 10
punti
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Costo • Per il rilascio del Diploma è richiesto un contributo per rimborso spese di € 10,00 o US$ 18. Le modalità
per il pagamento saranno comunicate a breve sul sito ufficiale del diploma (http://www.aribz.it/diplomi/GiroDolomiti), dove saranno
Log • Il LOG va certificato e controfirmato da 2 OM, deve contenere CALL, ORA UTC, R.S.T. e numero progressivo ricevuto, deve riportare l’indirizzo del richiedente ed eventuale indirizzo e-mail, unitamente alla richiesta.
I LOG dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 Settembre 2008 all’attenzione dell’Award Manager del
diploma: IN3RXG - Maurizio Tonolli - Via Capri 5 - 39100 Bolzano. Pur non essendo necessario l’invio delle
QSL, il manager di sezione si riserva di verificare i collegamenti effettuati ed eventualmente escludere quanti
non inseriti nel log.
Eventuali comunicazioni e/o chiarimenti potranno essere indirizzati a: [email protected]
Altre informazioni saranno comunicate sul sito dell’ARI Bolzano alla sezione Diplomi, dal quale è prelevabile
il presente regolamento (http://www.aribz.it/diplomi)
La Sezione A.R.I. di Pistoia ”A.Martini”, con il patrocinio del Comune di Agliana organizza
per domenica 5 ottobre 2008, in occasione della locale Fiera dell’antiquariato,
nel locale del “POLISPAZIO HELLANA” Via G.Mazzini, messo a disposizione del comune di AGLIANA, il:
3° MERCATINO–SCAMBIO DI APPARECCHIATURE
E OGGETTISTICA RADIOAMATORIALE
Frequenza di appoggio: VHF 145.200
Per informazioni:
Fax 0573 368082 per il telefono stesso numero il venerdì dalle 21 alle 23
Web: www.aripistoia.it - E-mail [email protected]
Come raggiungerci:
A-11 Firenze-mare uscita Prato ovest, direzione Agliana Pistoia, e seguire la segnaletica con le indicazioni della mostra
Maurizio Papucci IK5DEZ alla conquista del Monte Altissimo (1589
m. - Alpi Apuane) con antenna e apparati.
Collaborate
a STR!
Raccontateci le vostre
esperienze ed avventure,
inviateci i Vostri articoli
entro l'11 luglio 2008
all'indirizzo e-mail:
[email protected]
e verranno
subito pubblicati!!
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10 anni di Contest!
di Roberto Soro, I2WIJ
10 Anni di Contest, quasi un ciclo solare.
Ricontrollando i vari log degli, ormai, innumerevoli contest, per fare
prima di tutto ordine, anche al fine di aggiornare la situazione QSL, mi
sono soffermato sul fatto che sono passati 10 anni da quando ho ripreso
a “fare radio” seriamente. Sì, perché c’è stata una parentesi, abbastanza lunga, anche quella di dieci anni, durante i quali ho di fatto sospeso
l’attività radio. Il tutto è coinciso con la nascita del figlio nel 1989.
La nuova responsabilità, l’impegno richiesto per aiutare la moglie, gli
impegni di lavoro che si erano fatti più pressanti, tutto concorse a far sì
che la radio fosse lasciata in coda a tutto il resto che era prioritario.
Nell’estate 1998 abbiamo fatto le vacanze a Rodi e proprio a Rodi
ho avuto l’occasione di scorgere sui tetti, vicini al famoso Castello, una
classica 3 elementi tri-banda. Era Luglio e mi sono ricordato che da
qualche anno si svolgeva, proprio in quel mese, il contest IOTA.
Qualcosa scattò nella mia mente e non appena rientrati a casa mi misi
alla ricerca di informazioni relative al Contest IOTA stesso. Trovai molte
informazioni in rete, visto che Internet, in quegli anni, era già una realtà
che andava sempre più consolidandosi. Mi colpì il report di G4ZFE che
descriveva la sua vacanza a Creta, con contest IOTA annesso. Entrai
in contatto con Richard (ora 9M2CNC) il quale fu gentilissimo e prodigo
di consigli. Era fatta!.
Il Beauty-case!
Il mio primo contest IOTA: J49WI 2° posto mondiale.
Incominciai a programmare le vacanze estive (con l’assenso della famiglia) per il Luglio 1999 a Creta, meta
già prestabilita, dopo la vacanza a Rodi che ci aveva entusiasmato: cielo azzurro, mare cristallino e sole a
volontà. Praticamente partendo da zero ho dovuto attrezzarmi a 360 gradi: radio, alimentatore, antenna, computer, contest logger. La scelta della radio è caduta su ICOM 706MKII, guarda caso influenzato dal report di
G4ZFE da Creta che ne parlava in termini più che positivi. La scelta dell’antenna, dopo molte ricerche su svariati
forum, cadde su una R7 Cushcraft usata, che il caro amico Paolo, IK4PNE, mi portò direttamente a Milano!
Anche l’alimentatore è stato acquistato su Internet, da HRO (Ham Radio Outlet), e la scelta è caduta su di un
tipo switching, che garantiva gli indispensabili 20A con
una leggerezza imbattibile, oltre al prezzo decisamente
competitivo. Un ulteriore componente dell’attrezzatura
è stato un “beauty case”!
In effetti questo è il nomignolo, coniato per l’occasione, usato per rispondere alla curiosità degli addetti al
check-in dell’Aeroporto di Malpensa 2000, che volevano
proprio sapere che cosa trasportassi di tanto prezioso
all’interno di una grossa valigia in alluminio, che avevo
fatto costruire, per l’occasione, su misura. Dentro c’era
quasi tutto il mio setup, ovvero l’antenna, col suo paletto
di sostegno, i cavi coassiali, i tiranti, un alimentatore di
back-up, saldatore, multimetro, pinze, cacciaviti e chiavi
varie e l’immancabile fil di ferro! Questo il setup finale:
antenna sul bungalow e “radio shack” in camera da
letto, con buona pace di moglie figlio durante la notte!
J49WI all'opera durante il Contest IOTA 1999
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Tutto andò per il meglio e, nonostante l’inesperienza dell’esordio, il risultato
fu più che lusinghiero: 2° posto mondiale nella mia categoria, ovvero SO
24h CW 100W Dx-Pedition. Questa è la tabella che riassume il risultato
raggiunto. La colonna obiettivo rappresenta ciò che mi ero prefissato di
ottenere. Stabilisco sempre un obiettivo, anche minimo a volte, obiettivo
che io ritengo sia fondamentale, da porsi sempre perché aiuta a stare
concentrati e, anche se è indispensabile il divertimento, ritengo che avere
un bel traguardo sia anche più… stimolante.
IOTA 1999
QSO Mult Score Classifica Finale Obiettivo 1200+ 100+ 700.000+ Top 5
Risultato
1317
108
737.748
World #2 (100 Watt)
Prima del Contest IOTA del 1999, c’era stato un nuovo riavvicinamento
all’ambiente radio e contest, con una apparizione di “prova” nel CQWW CW
del 1998: poco più di 300 qso, di cui circa la metà fatti in 10M che erano
brillantissimi in quegli anni di rapida salita verso il massimo del ciclo solare.
La cosa non fece altro che aumentare la “voglia” di ritornare competitivo e
dare una rispolverata al setup cittadino che mostrava tutti gli anni che aveva
e tutte le ruggini (e non solo metaforiche) prodotte dal tempo.
La R7 sul bungalow di Creta
La striscia di Contest IOTA.
Torniamo ai contest IOTA che, se presi dalla parte giusta, ovvero da un’isola, sono sempre molto divertenti.
Dopo Creta, nell’anno 2000, vacanze di nuovo nel Dodecaneso, isola di KOS, col nominativo J45W. Stesso
setup già collaudato, con l’aggiunta di un dipolo per gli 80M, banda che praticamente non avevo potuto sfruttare
l’anno prima. L’esperienza acquisita nel contest del 1999 è servita per preparare un Contest Band Plan meglio
calibrato nell’uso delle varie bande con i cambi banda studiati per cogliere al meglio le opportunità offerte dalla
propagazione estiva. Migliorato lo sfruttamento dei 40M per collegare i JA, migliorato lo sfruttamento dell’ESporadico in 10 M, sfruttamento della banda 80M questa volta disponibile, seppure con un dipolo messo a zigzag tra gli alberi, pseudo V-invertita, con il centro appeso sotto la verticale a circa 7 metri da terra. Inoltre una
operatività che puntasse di più sulla ricerca moltiplicatori. In poche parole ecco il risultato: 1° posto Mondiale
sempre nella categoria SO 24h CW 100W DxPedition.
IOTA 2000
QSO Mult Score Classifica Finale Obiettivo 1400+ 120+ 850.000+ Top 3 Risultato
1394
149
1.082.634
World #1 (100watt)
E si passa allo IOTA Contest 2001: ritorno a Creta, sia per visitare tanti
luoghi e antichità ancora non viste sia per provare a vincere anche da lì.
Setup ormai collaudatissimo e ulteriore esperienza che mi consentì di ulteriormente raffinare un Contest Plan e una tattica già vincente. Siccome
l’appetito vien mangiando, gli obiettivi che mi sono dato erano ancora più
ambiziosi, sia in termini di moltiplicatori che di punteggio finale; d’altra parte
non potevo pensare di fare di meno, visto il risultato del 2000. E vittoria fu
anche da Creta.
Il setup di J45W a KOS EU-001
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IOTA 2001
QSO Mult Score Classifica Finale Obiettivo 1400+ 170+ 1.300.000+ Top 3 Risultato
1505
165
1.426.095
World #1 (100 Watt)
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Come già accennato il contest IOTA ( http://www.qsl.net/i2wij/iota.
html ) è bello se fatto dalla parte giusta, ma non sempre ciò si avvera.
Ecco quindi che negli anni successivi partecipo da casa sia per ricordare i tre contest precedenti sia per essere presente ed approfittare
per collegare referenze nuove.
Dal 2002 al 2007, con la sola eccezione del 2005, di cui parlerò
subito dopo, partecipo allo IOTA quasi sempre nella categoria Mixed,
per avere più opportunità di collegamenti, visto che in pratica è quasi
esclusivamente Search&Punch e, ad essere proprio sinceri non è un
gran divertimento, anche perché siamo ormai nella fase calante del
ciclo solare e la propagazione non aiuta, anzi.
Anno
2002 2003 2004
2006
2007 Categoria
24h Mixed LP
12h Mixed LP
12h CW LP
12h Mixed LP
12H Mixed LP
QSO
404
344
257
239
112
Mult
243
153
100
118
95
Punteggio
1166400
545292
246300
299838
159600
Risultato finale
5°
2°
11°
3°
8°
Nel 2005 invece su invito di Virgilio, IC8OZM, partecipo con altri tre amici IK8UND, IK8HCG, IK8TEO, ad
uno IOTA Multi Operatore dall’Isola di Procida, EU-031. Il divertimento è grande, sia per il contest in sé, che per
la compagnia che è super. Fu, di fatto, il primo tentativo “serio” del Team come Multi Op. e il risultato è stato
onorevolissimo. (http://www.qsl.net/i2wij/ic8ozm/ic8ozm.html ).
Anno
2005 Categoria
IOTA M/O HP
QSO
2185
Mult
347
Punteggio
4756329
Risultato finale
9°
Poi nel 2006, il team continua, e concludono al 6° posto e nel 2007, come IC8R finiscono al 4° posto mondiale.
Quest’anno? Ci sto facendo un pensierino. Chissà.
Oltre il Contest IOTA.
Il Contest IOTA è stato per me sicuramente un fattore determinante per riprendere “competitività”. Basti pensare che nella primavera del 1999, nella fase di preparazione ho conosciuto Stefano, IK2QEI, il quale era stato
a Creta l’estate precedente e mi ha fornito ulteriori informazioni utili per farmi un quadro della situazione che
avrei trovato. Al ritorno dalle vacanze ci incontrammo, e fui invitato a fare una presentazione della mia esperienza da J49WI nella sua Sezione di Lissone. Lui nell’Agosto di quello stesso anno era stato a Zante, da dove
come J48QEI, prese parte al EUHF Championship vincendolo e facendo un record che è caduto solo nel 2006.
Conobbi altri amici e fui invitato da IK2HKT e IK2CIO ad unirmi al loro Team di Monte Poieto nel CQWW CW
dello stesso anno. Anche quella fu un’esperienza “indimenticabile”, sia per il Contest in sé sia per la goliardica
compagnia, quella che sarebbe poi diventata la spina dorsale del Team IH9P. L’anno successivo, dopo il WRTC
di Bled (Slovenia), IK2QEI e I2VXJ, componenti del
Team Italiano, decidono di provare un Multi-Multi, per
ricordare e rinverdire la tradizione dei Multi-Multi italiani
fatti dalla stazione del compianto I3MAU. Fu così che
partecipai con entusiasmo all’organizzazione e alla
preparazione del setup di IU2D, per il CQWW SSB di
quello stesso anno. ( http://www.qsl.net/i2wij/iu2d/iu2d.
html ) Il risultato fu inferiore alle attese anche perché,
secondo me, le attese erano troppo elevate, in quanto
certi setup non si improvvisano in breve, i team hanno
bisogno di un certo affiatamento e, comunque, la categoria M/M ha molti aspetti che richiedono una messa
a punto non banale perché diventino seriamente competitivi. L’esperienza fu comunque molto interessante,
I2WIJ in una delle operazioni di J49Z
sia dal punto di vista tecnico che umano.
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L’epopea di J49Z
E’ arcinoto come il CQWW Contest, tanto in SSB che in CW, sia “Il
Contest” per antonomasia, che richiama i migliori Team e i migliori operatori di tutto il mondo. Sta di fatto che, sempre grazie alla mia esperienza
di Creta, fui contattato da due “personaggi” che sarebbero poi diventati
i miei due più inseparabili amici di contest e radio avventure. Sto parlando di Salvatore IK8UND, e di Luigi IK8HCG. Nell’estate del 2001 fui
infatti contattato da questi due amici perché fornissi loro informazioni
su Creta e sulla possibilità di poter provare a fare un CQWW SSB dal
sito di Manos, SV9ANJ, che avevo avuto occasione di conoscere nel
mio primo viaggio, e che avrei incontrato nuovamente in occasione della
mia nuova vacanza sull’isola.
E fu così che iniziò J49Z. (http://www.qsl.net/i2wij/j49z/j49z.html). Io
non potei partecipare alla “prima”, ma dal 2002 non sono più mancato,
mentre nel 2005 si è aggiunto al team IZ4DPV, Max, che ha sostituito
Luigi, approdato su Lampedusa per la sua avventura in solitario come
IG9R. L’”epopea” di J49Z è stata un crescendo di risultati, ottenuti da un
Team di sole 3 persone, motivatissime, che avevano, e hanno tuttora,
una gran voglia di fare radio e di farla seriamente e in allegria, aiutate
Il team J49Z a Montichiari
anche dalla grande disponibilità sia di Manos che di altri radioamatori
del’isola di Creta. Il setup, sulla spiaggia di Hokkini Hani, vicino ad Heraklion, è un tipico setup da Field-Day. Al
lunedì sulla spiaggia non c’è nulla e al venerdì c’è un parco antenne di tutto rispetto, che grazie alla posizione,
praticamente sul mare, fornisce anche delle performance di ottimo livello. Si è passati da una 3 elementi tribanda e una verticale multi banda del 2001, anno “sperimentale” di avvio delle operazioni, al setup finale del
2004/2005 di 2 antenne tribanda, una di 5 e una di 7 elementi, una 4-square di verticali per i 40M, 2 verticali
full-size in fase per gli 80M, una inverted-L per i 160M, con una K9AY per la ricezione sulle bande basse. Il 2004
è stato l’anno del miglior risultato, un 8° posto europeo, che ci ha gratificati moltissimo, anche perché abbiamo
sempre puntato ad un TOP 10. In realtà il vero obiettivo sarebbe stato un TOP 6, per poter comparire nelle
classifiche dei top team sulla rivista CQ Amateur Radio. Ma la gratificazione più grande è arrivata, inaspettata,
proprio a seguito delle operazioni del CQWW SSB del 2005. Il nostro team è stato gratificato con una Placca,
che possiamo considerare quasi un “Oscar alla carriera” avendo infatti vinto la CONTEST DXPEDITION WORLD M/S PLAQUE.
La tabella di riepilogo riassume la “carriera” di J49Z.
Anno
QSO
Cty
Zone
Punteggio
Risultato finale
2001 5048
442
128
4940190
32° EU
2002 5851
638
151
7317804
20° EU
2003
5487
577
150
6532095
11° EU
2004
5966
646
169
8221400
8° EU
2005 5205
551
144
5343252
11° EU
Nel 2006 J49Z ha cessato le operazioni per difficoltà logistiche a seguito di lavori di ristrutturazione della casa di Manos che ci ospitava. Fu così
che tutto il team fu invitato ad aggregarsi ad un nuovo team che si stava
formando: CN3A, di IK2QEI e IK2SGZ. La nuova avventura di CN3A,
di cui io sono anche il QSL Manager, è iniziata appunto con il CQWW
SSB 2006, ed è iniziata con il botto, ovvero sia un 2° posto Mondiale,
nella categoria M/S, battuti solo da FY5KE. L’avventura è proseguita
attraverso altri contest, ARRL, WPX, sia SSB che CW con brillantissimi
risultati mondiali. Con un notevole sforzo, anche economico, il setup di
CN3A, già ad un buon livello, è stato ulteriormente rafforzato.
Nel CQWW SSB del 2006 CN3A ha dichiarato il miglior punteggio
mondiale nella categoria M/S; i risultati ufficiali non sono ancora pubblicati ma siamo fiduciosi e ci auguriamo che ci si possa fregiare del titolo,
avendo fatto, in questa occasione, meglio degli avversari di FY5KE.
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Conclusioni
Dieci anni di contest sono un bel traguardo; soprattutto sono un bell’impegno. Non ho fatto un totale dei QSO
effettuati, nei vari modi, SSB, CW e RTTY, ma sono svariate decine di migliaia. Soprattutto dieci anni di contest
rappresentano anche una costanza e una dedizione notevole. Io mi auguro di fare meglio nei prossimi 10 anni,
anche se sul futuro non ha senso mettere ipoteche. A livello personale ho avuto delle grandi gratificazioni, oltre
ai vari successi nei contest, sono stato invitato come Referee nell’ultimo WRTC 2006, che si è svolto in Brasile, a
Florianopolis. Sempre per ciò che riguarda il WRTC sono attualmente al 5° posto in classifica nelle qualificazioni
al WRTC 2010 che si svolgerà a Mosca, e cercherò di guadagnarmi il 4° posto che vale la qualificazione.
Per intanto guardiamo avanti e a risentirci nel prossimo contest!
I2WIJ CQ Contest...
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DX oltre l'orizzonte ottico
di Mario Alberti, I1ANP
i è conclusa domenica 8 giugno 2008 la spedizione alle Swalbard Islands, di Bouke PA0ZH e Renè
PE1L, un buon lavoro; 149 le stazioni lavorate, con 35 DXCC e 11 New One, le congratulazioni e grazie
ad entrambi, i segnali non erano molto forti, complice anche la propagazione, la foto con l’impianto in
allegato, qsl via PA0ZH. E’ terminata anche la spedizione di Zdenek OK1DFC in 4O e Z3, in 432 MHz e 1.2
GHz, molte stazioni sono rimaste soddisfatte dei due nuovi paesi lavorati, complimenti al team ed alle prossime. Nel frattempo altre stazioni hanno raggiunto i fatidici 100 paesi in 144 MHz, dalla nostra parte i vivissimi
complimenti a IK1UWL Giorgio, benvenuto nel club. Una pietra miliare è stata messa in 432 MHz; Jan DL9KR
ha raggiunto anch’egli i 100 paesi, primo al mondo in 432 MHz, complimenti vivissimi.
Ora i prossimi appuntamenti:
• C9 - Dal 16 luglio al 31 luglio sarà attivo il Mozambico, nominativo C91CF, locatore KG64, HF-50 (144 EME).
• CN - Dal 26 luglio all’8 agosto CN2DX in IM63, 50-144 MHz.
• SV8 - Dal 4 luglio al 24 luglio sarà attivo dai locatori JM99/KM09, SV8/DL3ZAL in 144 MS.
• HB0 - Dal 6 giugno al 5 luglio è attivo HB0/ON4IPA dal locatore JN47, HF-144.
• SV5 - Dal 25 luglio al 4 agosto SX5C Dodecanneso, in HF-50-144 MS.
• 3A - Dal 4 al 7 luglio da Monaco Montecarlo in 144 MHz EME, JT65B e CW, locatore JN33, nominativo previsto 3A2M, condizioni 4 x 8 elementi incrociate e 500watt, preamplificatore, IC706, no internet, le frequenze
verranno diffuse durante la spedizione, op. IK1UWL, IZ1BOK e I1ANP.
• T61AA, Ross, VK1UN, un australiano in Afganistan per lavoro (ONU), rimarrà circa due anni, ha cambiato
locatore ora è in MM21EO, è rientrato temporaneamente a casa per una breve vacanza, appena torna in
giugno dovrebbe montare 2 x XP20 e potrà andare a piena potenza con la GS35B, per ora ha collegato una
quarantina di stazioni al moonset e moonrise, siccome lavora, è attivo solo fuori dalle ore dei suoi impegni,
ha montato anche una 9 elementi per i 50 MHz e antenne per HF, quando è attivo in 144 EME chiama a
144.125 sempre per primo in JT65b.
• E’ attivo, BX1AD Edward, da Taiwan, locatore PL04vq, con 2 x 10 elementi in verticale con elevazione e
IC910H circa 100watt, con preamplificatore.
• SU8 - Egitto, in sostituzione della spedizione cancellata in Tunisia, Frank DL8YHR, sarà attivo dall’Egitto,
nominativo da definire, da KL59, in 50-144-432 MHz EME, dal 27 giugno 2008 all’ 8 luglio 2008, giorno più
giorno meno.
• Kazakhstan (UN) - Si è ascoltato e collegato UN6PD Nikolai via EME 144 MHz in digitale, 2 x 12 elementi e
800 watt, da MN69JM.
• LA9JKA Svein, dal 27 marzo al 08 ottobre 2008 sarà per lavoro a Jan Mayen locatore IQ60, IQ61 Iota EU022,
attività in HF, 50, 144, 432 MHz, con il nominativo JX9JKA, per i 144 EME opererà in digitale WSJT con 2 z
M33 e GS31, in 432 MHz 2 ant. + 1 kW.
• C’è sempre in preparazione una spedizione EME in Mongolia (JT), da parte di PA4EME nell’agosto 2008.
• OY - Faroe Isl. - E’ attivo, in 144 MHz EME in JT65B,
OY4TN con un’antenna, senza elevazione, quando la
luna è per lui sotto i 20 gradi.
• A volte ritornano…, pensando di farvi cosa gradita, vi
segnalo che è attivo in 144 MHz EME, W3TWX Wolf,
dal Vermont FN33, con 4 antenne e 1500 watt, ora in
CW prossimamente in JT, si tratta di una nostra vecchia
conoscenza, chi ricorda IN3TWX Wolfgang, attivo in
MS e EME anni fa, ebbene è lui, dopo essersi laureato
ha trovato lavoro negli Stati Uniti ed ha rimesso su un
impianto VHF EME frequenta il logger EME di N0UK.
Buoni DX a tutti.
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13° Conferenza EME
Firenze, 8-9-10 agosto
di Enrico Baldacci, I5WBE
Relazioni Tecniche
- System components
OM6AA - Prime-Focus Feed for 10 GHz.
N2UO - Computer Optimized Dual Mode Circularly Polarized Feedhorn.
F1EHN - Photo database of EME antennas with their exact location.
N9JIM - Presentation about the Jamesburg Earth Station.
PA3FXB - Presentation about the Dwingeloo 25 mt. Dish.
JH1KRC -Moon Bounce Experiment With A 32m KDDI Cassegrain Antenna, Special Station 8N1EME
G4DDK - VLNA pre-ampli 23/13/9 cm.
PA3CSG - You worked everybody on 144 MHz EME so try 432 MHz EME! You (Aka What is different on 432
OE5JFL - A 1296 MHz. EME beacon
WW2R - Backyard Microwave EME
IK5WJD - Remote Ham Radio Station. How to do it? IK5NTH- Telecontrol for radioamateur use
- EME on 24-47 GHz and beyond
G4HUP - Direct Frequency Synthesis for 47GHz Transceivers.
W5LUA - 24 and 47 GHz EME activity by W5LUA and VE4MA.
W5LUA - Mutual Doppler.
- Lab equipment
K6JEY - Measuring sun noise with an HP 400FL AC voltmeter.
I5SXN - Measuring noise figure.
- EME Dxpeditions past and future
DL1YMK - EME DXpedition to CX - May 2008
W5LUA - 1296 WAS Expeditions by W5LUA and WA5WCP.
EA3XU - ED3DXU - EME 144 MHz. Expedition 9,10 February 2008 DUBUS & REF Contest JT65
- Radio-astronomy research using EME equipment
K6JEY - Update on the OVRO ( Owens Valley Radio Observatory) project.
I4AOR - Radioastronomy and Amateur Radio services:common challenges toward top levels in technical
knowledge, system sensitivities and social compatibility.
- EME and software radio
WA6KBL - New Developments in Winrad and software defined receivers.
IV3NWV - Some notes on the performance of wideband sampling receivers for E.M.E. operations.
- Digital modes
DJ5HG - The Cat and the Squirrel:Fundamentals of Communication, overview on basic principles of digital
communication.
K1JT - Quest for Optimum Coding and Modulation Schemes for EME
IW4CJM - Writing on the Moon.
IK2DDR - CONTESTS, AWARDS and DXCC separation, between CW and DIGITAL on VHF-UHF-SHF
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12° Contest delle Sezioni VHF 2008
di Luigi Lenardon, IV3LNQ
nche quest’anno si è concluso il 12° Contest delle Sezioni VHF 2008, organizzato dalla Sezione di
Trieste. I numeri parlano da soli, 261 partecipanti per 86 Sezioni + la partecipazione di non Soci, Svizzera
compresa, entrambi sempre benvenuti. Il contest si conferma tra i maggiori a livello nazionale, e questo
grazie a voi tutti. Difficoltà riscontrate sull’uso del programma Contest Assist, risolte grazie all’aiuto messo da
Gianfranco sul suo sito, e che il prossimo anno ci sarà la possibilità di inserire il codice della sezione per i moltiplicatori, sarà tutto più agevole. Anche quest’anno la sezione di Modena la fa da padrone, Marco ik4wku ha
spronato i suoi e i risultati si vedono.
Nel Regolamento del prossimo anno cambierò alcune cose in modo da rendere più fluida la classifica, la zona
4 passa in zona Nord Italia, e ancora una cosa a cui sto pensando, ma devo parlarne al manager nazionale e
al gestore del contest UHF.
Le premiazioni al 44° Convegno Romagna VHF-UHF-SHF che si svolgerà nel mese di ottobre presso il
ristorante adiacente alla stupenda basilica di San Apollinare in Classe (Ravenna). I premi non ritirati verranno
spediti su richiesta previo rimborso spese postali j+3.
Sezioni
Classifica Sezioni VHF 2008
N. Codice Sezione
Att. IQ X Log
1
4101
Modena
1 CENTRO 179.076.020
2
5602
Pontedera
121.236.818
3
2009
Cinisello Balsamo
1 NORD
62.673.215
4
5006
Vinci
56.322.864
5
4401
Ferrara
34.541.532
6
0006
Genzano
29.891.384
7
2701
Pavia
15.275.125
8
1602Sestri Levante
9.899.560
9
7102
San Severo
1 SUD
8.419.120
10 3801
Trento
6.980.463
11 8501
Potenza
3.439.772
12 5103
Montagna Pistoiese
3.343.401
13 3902
Merano
2.784.207
14 2202Lecco
1.984.866
15 0012
Alto Lazio
1.752.725
16 5001
Firenze
1.221.956
17 5103
Montagna Pistoiese
695.718
18 5702
Piombino
586.866
19 3901
Bolzano
499.671
20 1601
Genova
343.502
21 0010
Pomezia
294.965
22 3401
Trieste
170.090
23 0703
Olbia
13.429
24 4203Scandiano
26.436.452
25 2501
Brescia
17.197.776
26 2401
Bergamo
15.798.872
27 2201
Como
12.801.194
28 1001
Torino
9.995.467
29 2402
Treviglio
9.888.084
30 3301
Udine
4.103.872
31 1901
La Spezia
3.761.236
32 1303
Trivero
3.715.584
33 3701
Verona
3.211.488
34O601
Perugia
3.068.854
35 1701
Savona
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48
49
50
51
52
53
54
0009Ostia
4001
Bologna
3005
Marcon
3605
Montegrappa
2001
Milano
5501Lucca
4003Casalecchio Di Reno
0012
Alto Lazio
5001
Firenze
4601
Mantova
1802
Sanremo
1302
Biella
0603
Spoleto
5701
Livorno
8601Campobasso
4801
Ravenna
0303Cassino
0201
Rieti
3402
Gorizia
1.530.592
1.429.694
1.338.926
1.113.623
1.084.832
1.038.622
996.864
887.880
862.188
700.040
674.917
673.072
621.718
558.132
552.600
467.100
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78
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80
81
82
83
83
85
86
87
0101
Viterbo
368.686
2202Lecco
334.311
3901
Bolzano
333.114
1006
Rivarolo
332.640
0002Civitavecchia
330.542
3103
Montebelluna
325.230
8701
Cosenza
274.626
3302
Manzano
255.612
3303
Pordenone
243.612
8901
Reggio Calabria
209.840
0001
Roma 154512
1304
Borgosesia
123.600
8803
Vibo Valentia
111.748
3404
Monfalcone
108.420
3101
Treviso
106.200
2005
Settimo Milanese
91.416
2010
Lissone
74.566
3006
San Dona’ Di Piave
67.932
2403
Albino
58.940
2105
Busto Arsizio
50.382
5003
Empoli
47.413
7006
Gravina In Puglia
39.444
1503
Casale Monf.
35.568
3501
Padova
CTRL. LOG
27.960
3602
Thiene
26.587
0405
Formia
26.344
7009
Molfetta
20.251
6003
Jesi
CTRL. LOG 7qso 7.190
1003
Moncalieri
CTRL. LOG 9qso 7.048
1206Alba
6.414
2007
Cernusco S/N
2.056
2803
Arona
CTRL. LOG
CH
Locarno - Svizzera
NON SOCIO 1.691.816
Categoria 1a Fisso
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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Call
Cod.
IQ5LV/5
5006
IK2UJS
2501
I0SNY
0601
IZ1DFG
1701
IZ2FOS
2501
HB9EFK
IW2HAJ
2009
IW2MXY 2009
IK4YAZ
4401
IQ2PV
2701
IQ4AX
4101
II1W
1001
IZ4GOL
4401
IW2NKQ 2201
Sezione
Vinci
Brescia
Perugia
Savona
Brescia
Locarno
Cinisello B.
Cinisello B.
Ferrara
Pavia
Modena
Torino
Ferrara
Como
Punti
4.842.975
3.130.533
3.068.854
2.644.717
1.914.267
1.691.816
1.291.815
1.253.848
957.390
804.690
800.410
772.681
750.444
703.632
DX
Note
F1EIT
Staz. Fissa
IT9TVF
DK2GR
IW8ZLB
IK7YIY
IK7YIY
No Socio
IQ7FG/7
IQ7FG/7
OM3NA
OK1DPV
DK2EA
IKI1WEG/8
DQ7Y
IW7EBE/7
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
IK2WQK
IW2NBL
I2ITH I1CRB
IK4UOP/4
IZ0FWE
IW3IPI
IZ4DZC
IZ3BJA
I4LCK/4
I5WBE
IZ5IIN
IK3XTT
IK5AAB
IW2DAL
IZ4GWE
IQ3TN
IZ0GUG
IZ2DQA
IQ5FI/5
IK4GRO/4
I3MMB
I5FDL
IQ2CJ
IW2ODP
IQ0PM
IW8ZLC
IZ5ENZ
IZ4DYQ
IV3FBH
IK4NOQ
I7CSB
IV3UJT
IK0LZR
IK2SND
IK5EKL/5
IK5AUX
IK4IDP
IQ4FA
IV3AVQ
IZ0FBJ
I2DZQ
IZ1MKZ/2
IQ1SL
I4EUM
I5KBS
IQ0RM
IK4YWL
IZ5EBL
IZ7JVR
IK4PPE
4601 Mantova
700.040
2501 Brescia
687.792
2401 Bergamo
683.145
1302 Biella
673.072
4101 Modena
670.236
0603 Spoleto
621.718
4401 Ferrara
590.974
4401 Ferrara
586.168
3005 Marcon
571.506
4001 Bologna
557.172
5006 Vinci
556.458
5602 Pontedera
544.360
3701 Verona
525.520
5602 Pontedera
513.771
2009 Cinisello B. 475.065
4801 Ravenna
467.100
3801 Trento
444.048
O201 Rieti
418.572
2402 Treviglio
417.732
5001 Firenze
408.258
4101 Modena
365.796
3103 M.tebelluna 325.230
5602 Pontedera
319.310
2009 Cinisello B. 299.234
2201 Como
295.176
0010 Pomezia
294.965
8501 Potenza
280.075
5006 Vinci
272.480
4101 Modena
263.806
3302 Manzano
255.612
4401 Ferrara
252.972
7102 San Severo 252.576
3303 Pordenone 243.612
0012 Alto Lazio
240.660
2402 Treviglio
225.918
5006 Vinci
223.650
5602 Pontedera
221.743
4003 Casalecchio R.218.460
4401 Ferrara
207.966
3301 Udine
206.648
0012 Alto Lazio
203.280
2201 Como
189.420
1602 Sestri Lev.
171.133
1602 Sestri Lev.
163.228
4101 Modena
161.560
5602 Pontedera
154.953
0001 Roma 154512
4101 Modena
150.075
5006 Vinci
136.578
7102 San Severo 135.856
4101 Modena
129.696
OM3NA
IQ0AP/0
IQ0AP/0
IQ0AP/0
DK2EA Staz. Fissa
HB9EFK
IK8BPJ
OK2KJT
DK2EA
DF2VJ
Staz. Fissa
IK7HIN
I8JIT/8
IW0FFK/0
IZ7JVR/7
IW7EBE/7
DK2EA
IQ7FG/7
9A5Y
IZ0DEI/0
IQ0AH/IS0Staz. Fissa
DQ7Y
Staz. Fissa
IK0XCC/0
IN3TRX/IN3
IQ7FG/7
IQ0AP/0
IZ8DWF/IS0
9A1W
HB9EFK
IW1PPM/1
IW1FSQ/1
IZ0DEI/0
IQ1VM/1
IW7EBE/7
IQ1VM/1
IZ0DEI/0
HB9EFK Staz. Fissa
IN3TRX/IN3
IW7EBE/7
IW0FFK/0
OK2JNM
IQ1VM/1
I0SNY
IZ1GCV/1 Staz. Fissa
IS0KEB
IZ0DEI/0
IN3TRX/IN3
IQ9BF/IT9
IW1PPM/1
IW7EBE/7
IZ1DFG
HB9EFK
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66 IZOKXT
67 IZ1GQJ
1304 Borgosesia
68 IK4EWW 4203 Scandiano
69 IZ1JLR
1602 Sestri Lev.
70 IK4HPU
4203 Scandiano
71 IW8PQ
8803 Vibo Valentia
72 IW4CXK 4203 Scandiano
73 IZ1JLR
1602 Sestri Lev.
74 IV3MIE
3404 Monfalcone
75 I4ENO
4101 Modena
76 IW2NEW 2701 Pavia
77 IV3MPI
3402 Gorizia
78 IN3RWY 3901 Bolzano
79 IK4VMV
4203 Scandiano
80 IZ3FJZ
3005 Marcon
81 IN3JRZ
3902 Merano
82 IW2OHY 4101 Modena
83 IK2YSJ
2005 Settimo Mil.
84 IK2JUB
2009 Cinisello B.
85 IZ5ILD
5602 Pontedera
86 IW0HOU 0101 Viterbo
87 IZ2BVL
2701 Pavia
88 IW4DVZ
4101 Modena
89 IZ2FWJ
2402 Treviglio
90 IK4HPQ
4101 Modena
91 IZ5CMI
5701 Livorno
92 IK2GAJ
2401 Bergamo
93 I5ADJ
5602 Pontedera
94 IK5YOJ
5006 Vinci
95 I2ZSI
2010 Lissone
96 I5NZR
5006 Vinci
97 IK2ECM
2009 Cinisello B.
98 IK2HNG
2401 Bergamo
99 IK5BHP
5006 Vinci
100 IZ2DTL
2401 Bergamo
101 IZ5ILL
5602 Pontedera
102 IN3LFL
3901 Bolzano
103 I4SIW
4101 Modena
104 IK0XCC/0 0002 Civitavecchia
105 I4BBC
4101 Modena
106 IZ2ABZ
2009 Cinisello B.
107 I4ZAT
4101 Modena
108 I4YUG
4101 Modena
109 IW2NKY
2403 Albino
110 IW2NRT
2201 Como
111 IZ2EEV
2009 Cinisello B.
112 IZ2IVF
2402 Treviglio
113 I1PIK
1901 La Spezia
114 IK2PFL
2009 Cinisello B.
115 IZ8EWD
8501 Potenza
116 IQ8PZ
8501 Potenza
117 IZ5HSS
5602 Pontedera
118 IW2HZN 2105 Busto Arsizio
119 I5BG
5602 Pontedera
STR 7-2008
VHF.indd 37
127.688
123.600
122.304
113.344
111.757
111.748
111.472
110.572
108.420
106.350
105.090
102.982
102.372
99.792
97.957
97801
96.850
91.416
86.800
86.499
86.436
84.975
83.643
81.440
81.339
80.427
78.414
74.886
74.655
74.566
68.640
67.054
66.589
65.920
64.743
64.680
64.185
64.062
61.155
60.438
60.237
59.907
59.260
58.940
55.740
53.700
53.124
51.786
51.660
51.024
51.024
50.440
50.382
49.020
IZ1DFG Non Socio
IK4LFI/4
IQ1VM/1
IS0KEB
IW0FFK/0
IQ5LV/5
IQ1VM/1
IS0KEB
IK2FTB/2
IW0FFK/0
IN3ZTI/3
IZ1DFG
IK0XCC/0
IZ0DEI/0
IZ1DFG
IW0FFK/I0
IK4WKU/6
IQ0AP/0
IK6FWJ
9A5Y
IQ9BF/IT9
IK4LFI/4
IZ0DEI/0
IZ1GCV/1
DL4RAT
IN3TRX\IN3
IQ5AE/5
IN3TRX/IN3
IW1PPM/1
IZ0DEI/0
IN3TRX/IN3
IK4LFI/4
IK4WKU/6
HB9EFK
IQ5LV/5
IW1FSQ/1
II1W
IQ1VM/1
IT9DMT Staz. Fissa
IW0FFK/0
IQ5LV/5
IN3TRX/IN3
IQ1VM/1
IK4WKU/6
IQ5LV/5
I4LCK/4
IZ5HSK/5
IQ7FG/7
IK6FWJ
IK0OZK
Ctrl. Log
IK0OZK/0
IZ3KOZ/3
IQ5LV/5
IW1PPM/1
120 IK3SCA
121 IZ5ILV
122 IZ5AXB
123 IW5EFR
124 IW3SGT
125 IQ3TS
126 I2AGR
127 IK2AQZ
128 IK4RQF
129 IW1CKM
130 IZ5HSJ
131 IK2GOZ
132 IW1RIM
133 IW3GOA
134 IK0RPV
135 IZ3GNG
136 I0DBF
137 IW3HHN
138 IW0DTK
139 IW3HCN
140 IK5PVX
141 IZ3LCJ
142 IZ1MCS
143 IK2XZE
144 IK7HIN
145 IW2JRV
146 IZ2HVL
147 IZ5HET
148 IK7XLW
149 IN3ALD
150 IZ3KMW
151 IV3MPW
152 IV3LNQ
153 I1NOL
154 IQ3SD
155 I5PAC
156 IZ6INR
157 IK1ZYW
158 IZ2ABI
159 IW0CJQ
160 IW7EDZ
161 IQ7IC
162 IK2UTW
163 IZ7GAT
164 IV3SGJ
165 IV3BKO
166 IQ2CU
167 IW7EDZ
168 IZ3KVI
169 IW7EFJ
170 IK2WQH
171 IW0FQK
172 IQ1LM
3701 Verona
47.862 IW0FFK/0
5003 Empoli
47.413 IZ1DFG
5501 Lucca
45.392 IQ1VM/1
5602 Pontedera
44.640 IZ3KOZ/3
3401 Trieste
43.920 IQ1VM/1
3401 Trieste
41.125 IW1FGN/1
2401 Bergamo
40.428 IQ5LV/5
2201 Como
37.332 IK4LFI/1
4401 Ferrara
36.690 IQ1VM/1
1503 Casale Monf. 35.568 IZ2FOS
5602 Pontedera
33.117 IZ3KVH
2009 Cinisello B.
32.232 IK4LFI/4
1602 Sestri Lev.
31.447 HB9EFK
3101 Treviso
31.356 IK4WKU/6
0006 Genzano
30.719 IZ8DWF/IS0
3501 Padova
27.960 OM3NA
Ctrl. Log
0006 Genzano
27.482 IZ8DWF/IS0
3602 Thiene
26.587 I0SNY
0405 Formia
26.344 IZ8DWF/IS0
3006 S. Donà di P. 24.986 IK4WKU/6
5001 Firenze
22.836 IW0FFK/0
3101 Treviso
21.744 IQ5LV/5
1602 Sestri Lev.
21.348 IQ5BA/5
2202 Lecco
20.657 IK4LFI/4
7009 Molfetta
20.251 I5WBE
2201 Como
19.058 IK2MLS/4
2009 Cinisello Bal. 17.173 IZ1GCV/1
5006 Vinci
16.740 9A2SF
7006 Gravina In P. 14.966 IK4WKU/6
3902 Merano
14.650 IK4LFI/I4 Ctrl.Log 12qso
3701 Verona
13.430 IK2FTB/2
3401 Trieste
11.456 IK2FTB/2 Ctrl.Log 12qso
3401 Trieste
9.654 IV3MIE Ctrl.Log 12qso
1602 Sestri Levante 9.650 IQ5LV/5
3006 San Dona 8.980 I0SNY
5602 Pontedera
8.530 IK4WKU/6
6003 Jesi
7.190 9A1W Ctrl.Log 7qso
1003 Moncalieri
7048 IW2NRI/2 Ctrl.Log 9qso
2009 Cinisello B.
5.200 IW1FSQ/1 Ctrl. Log 10qso
0001 Roma 5.166 IZ0KXT
7102 San Severo
4.812 IK7HIN
7006 Gravina In Puglia4.756 IZ8JHD/8
2701 Pavia
3.189 HB9EFK
7102 San Severo
2.919 IZ8HUJ/8
3401 Trieste
2.858 IZ4DJD/4
3401 Trieste
2.320 IK4WKU/6
2007 Cernusco S/N 2.056 IQ5LV/5
7102 San Severo
1.431 IW8ZLB/8
3006 San Dona 1.338 IV3MIE Ctrl. Log 10qso
7102 San Severo
1.013 IZ0HEI/0
2001 Milano
212 IW1FGN/1Ctrl. Log 4qso
O201Rieti
28 IZ0GUG Ctrl. Log 1 Qso
2803 Arona
Control Log
37
27-06-2008 9:29:28
Scaricato da www.supplemento-radiorivista.it
SWL
N.
Call
Codice
Sezione
1
Iw5acz
5602
Pontedera
3
Iw5amb
5602
Pontedera
3
Iw5acl
5602
Pontedera
4
Iz5ibi
5602
Pontedera
5
Iw5blx
5602
Pontedera
6
Iz5mjl
5602
Pontedera
7
I5-3944fi
5006
Vinci
Punti
102.744
99.475
95.172
86.526
85.638
71.379
2.393
Categoria 1 B Portatile
N. Call
Cod. Sezione
Punti Dx
Note
1 IK4WKU/6
4101 Modena
4.960.827 DK2EA
2 IQ1VM/1
1303 Trivero
3.715.584 I7CSB
3 IK4LFI/4
4203 Scandiano
2.517.264 OK1DPV
4 IK2FTB/2
2009 Cinisello B.
2.025.920 DQ7Y
5 IW1FGN/1
1001 Torino
2.023.748 IW7EBE/7
6 IW3RUA/6
3301 Udine
1.845.288 DQ7Y
7 IK1WVR/1
1901 La Spezia
1.828.832 IZ8JHD/8
8 IQ0AP/0
0006 Genzano
1.815.300 HB9EFK
9 IN3ZTI/3
3801 Trento
1.784.433 9A2LX
10 IW0FFK/0
0009 Ostia
1.530.592 DK2GR
11 IZ2JAB/2
2701 Pavia
1.397.640 F1EHT
12 IZ0DEI/0
0006 Genzano
1.199.950 HB9EFK
13 IZ3KOZ/3
3605 Montegrappa 1.113.623 I7CSB
14 IK2MLS/4
2001 Milano
1.084.832 S51GF
15 IK5AFJ/5
5602 Pontedera
847.444 9A5Y
16 IK2YDM/4
2401 Bergamo
815.352 9A4VM
17 IZ4DJD/4
4203 Scandiano
784.212 9A2LX
18 IZ5IOM/5
5103 Mont. Pistoiese 766.608 OE8PPK
19 IW7EBE/7
7102 San Severo
747.456 IW2NKQ
20 IN3TRX/IN3 3902 Merano
744.183 IZ4DJD/4
21 IW1PPM/1
1802 Sanremo
674.917 IV3CWI
22 IZ5DKG/5
5602 Pontedera
670.800 I8JIT/8
23 I1REG/2
2701 Pavia
662.630 DL9PW
24 IQ5BA/5
5702 Piombino
586.866 IT9DMT
25 IK5ZQC/5
5602 Pontedera
585.531 I8JIT/8
26 IZ4HWA/4
4101 Modena
580.096 IQ1VM/1
27 I8JIT/8
8601 Campobasso
552.600 IW2NKQ
28 IQ2LC/2
2202 Lecco
550.185 IW0BYL
29 IW2NRI/2
2201 Como
528.384 DK2EA
30 IW1FSQ/1 10 01 Torino
522.060 IQ7FG/7
31 IW2JUM/2
2402 Treviglio
483.076 I0SNY
32 IK5AMB/5
5501 Lucca
473.919 IQ0AH/IS0
33 IW0HLE/0
0303 Cassino
450.908 HB9EFK
34 IW2MMR/2 2402 Treviglio
386.724 IW1PPM/1
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
IQ7FG/7
IQ1GE/1
IZ1GCV/1 IZ5ILF/5
I4VDZ/4
IZ8HUJ/8
IZ8JHD/I8
IW8ZLB/8
IW1RIK/1
IW4EMG/4
IK1YKT/1
IZ5AJO/5
I3XTY/3
IK0RMR/0
IZ8DWF/IS0
I4JEE/4
IZ5HQB/5
IZ5HSK/5
IZ7LDL/7
IK2CMI/2
IZ5MFX/5
IW0HNZ/0
IK4XQT/4
IZ1GJH/1
IZ0HEI/0
IZ4JMA/4
IQ3CG/IN3
IQ0HL/0
IK0YQJ/0
IQ5AE/5
IK0OZK/0
IN3TLJ/3
IW0BJP/0
IW3SOX/IV3
IK4ZHH/3
IQ3MP/IN3
IK2LHW/2
IK2ILG/2
IZ2KXB/2
IW4CVS/4
IZ4AIH/4
IQ0AH/IS0
IQ5DY/5
IW1FXT/1
IV3NLP/IV3
IZ1GRJ/1
I3YYY/3
IW3GYG/3
7102
1601
1006
5602
4003
8501
8701
8501
1602
4401
1602
5103
3701
0006
8901
4401
5001
5701
7102
2401
5602
0006
4001
1602
0006
4101
3901
0012
0006
5103
0002
3801
O101
3402
4101
3902
2202
2401
2202
4203
4101
O703
5602
1206
3401
2105
3701
3701
San Severo
366.392 IW1FSQ
Genova
343.502 I8JOT
Rivarolo
332.640 IV3UJT
Pontedera
296.450 IN3TRX/IN3
Casal. Di Reno 279.972 DK2EA
Potenza
277.224 IZ1DFG
Cosenza
274.626 IK1WVR/1
Potenza
251.620 IZ1DFG
Sestri Levante 251.104 IQ7FG/7
Ferrara
246.194 IZ0DEI/0
Sestri Levante 242.757 IQ7FG/7
Mont. Pistoiese 239.289 IW0HLE/0
Verona
216.060 IK4WKU/6
Genzano
215.055 IQ1VM/1
Reggio Calabria 209.840 IZ8JHD/8
Ferrara
209.150 DQ7Y
Firenze
202.720 HB9EFK
Livorno
198.639 IQ1VM/1
San Severo
181.544 IZ1DFG
Bergamo
177.568 I0FFK/0
Pontedera
172.588 IN3TRX/3
Genzano
157.941 9A5Y
Bologna
157.675 HB9EFK
Sestri Levante 153.860 I0SNY
Genzano
149.000 IQ9BF/9
Modena
145.704 IQ1VM/1
Bolzano
144.040 IW0FFK/0
Alto Lazio
141.812 HB9EFK
Genzano
140.976 IW2DAL
Mont. Pistoiese 108.570 IQ3MP/IN3
Civitavecchia
104.116 IQ9BF
Trento
98.340 IK4WKU/6
Viterbo
97.907 IQ9BF/IT9
Gorizia
92.916 IQ5LV/5
Modena
87.940 I0SNY
Merano
86.085 IW1PPM/1
Lecco
51.660 IK4WKU/6
Bergamo
48.620 IZ1GCV/1
Lecco
39.120 IW2MXJ
Scandiano
29.835 IQ1VM/1
Modena
26.806 HB9EFK
Olbia
13.429 IZ8JDB
Pontedera
11.092 IW3GAP
Alba
6.414 IN3TRX/IN3
Trieste
4.386 IK2FTB/2
Busto Arsizio
3.600 IZ1DFGCtrl.Log 9qso
Verona
2.193 IK2FTB/2 Ctrl.Log 11qso
Verona
97 IK3VII Ctrl. Log 4qso
Commenti al Contest Sezioni VHF 2008
Nick, HB9EFK • Da tempo mi ero messo in mente di voler partecipare al contest delle sezioni in 144MHz, ma
per diversi anni sono sempre stato ostacolato da impegni irreversibili. Quest’anno invece ho potuto finalmente
assaporare l’ebbrezza di questo evento. Mi sono svegliato alle 6:00 con l’agitazione che mi tormentava, visto
che le condizioni meteo non erano proprio delle migliori, la temperatura esterna sfiorava i 0°C, il vento soffiava
impetuoso e le precipitazioni si intercalavano tra pioggia e neve. Alle 9:00 ora locale ebbe inizio il contest, la
banda che prima giaceva silenziosa ora sembrava ribollire dalle stazioni che si scatenavano, nell’intento di
non perdersi qualche prezioso QSO, naturalmente non mancavano quelle stazione che in QRO, trascuravano
le regole più basilari nel settaggio delle proprie apparecchiature, ma essendomi abituato già in passato a
questo fenomeno, ho evitato l’inserimento del preamplificatore, per utilizzare al suo posto un efficace sistema
di filtri, questo mi ha senz’altro evitato grossi grattacapi, ma non ha escluso definitivamente le spurie delle
stazioni più “larghe”. Insomma dopo un inizio scatenato, il ritmo dei collegamenti ha ben presto assunto una
cadenza più tranquilla ma regolare, occasionalmente la propagazione permetteva qualche apertura verso
la zona 7, anche la zona 0 era spesso lavorabile. Sono rimasto comunque impressionato positivamente dal
numero dei partecipanti, negli scorsi anni durante i contest più rinomati, le stazioni italiane collegate non superavano le 80 – 90 unità, durante quest’ultimo contest il valore è quasi raddoppiato, quindi spero vivamente
38
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che l’entusiasmo per la banda dei 144MHz non sia esaurito, anzi che possa trovare nuovo vigore e grande
spettacolarità. Verso la conclusione del contest, il tempo si è ristabilito, permettendo qualche occhiata di sole,
dandomi l’impressione di voler chiudere questo piacevole evento con la massima serenità. Alle 16:00 ora
locale ho potuto mettere a log 162 QSO, tenendo conto che mi sono concesso una pausa pranzo, e quindi
non ho sfruttato tutto il tempo a disposizione per le chiamate, mi ritengo molto soddisfatto e spero di poter
partecipare nuovamente durante la prossima edizione, concedendo qualche prezioso punto a tutte le stazioni
nella mia portata, ringrazio coloro che mi hanno risposto e hanno avuto la necessaria pazienza, affinché il
QSO si potesse concludere con i rapporti completi e corretti.
IZ1DFG • Buona la partecipazione, la propagazione è stata a tratti il divertimento non è mancato
IW0HOU • Un bel contest come sempre. Propagazione non eccezionale, ma buona. Alla prossima edizione!
IW0CJQ • Propagazione buona, discreto il numero dei partecipanti. Complimenti agli organizzatori del contest.
IW2NBL • Ottimo CONTEST, purtroppo con poca propagazione ,molte stazioni in aria. Questo Contest mi soddisfa, Grazie a tutti e..... al prossimo Anno.
IW2ODP • Un caro saluto a tutti gli amici collegati! discreta propagazione verso la zona zero, alla prossima!
IQ3SD • Propagazione molto scarsa per noi, ma piacevole giornata di radio in ottima compagnia.
Angelo, IW1PPM • E’ stato il mio primo contest in VHF dopo tanti anni di inattività, tempo bellissimo, divertimento
fantastico, ho avuto modo di verificare antenne e radio, totale chiusura per il Sud, ho ascoltato anche stazioni
slovene ma non sono riuscito a scambiare i rapporti. Il prossimo anno sarò sicuramente presente.
IW1RIM • Ho provato da casa visto che ho montato un 11 el. e mi sono abbastanza divertito nonostante la propagazione assente peccato per le stazioni con segnalini bassi che non ho potuto confermare ma la Liguria è
stata oscurata dalle spurie di una stazione savonese, che farebbe meglio ha controllare cosa esce in aria,per
me da 144.220 a 144.350 out ci vorrebbe un po di buon senso da parte di tutti. Alla prossima volta ‘73.
Mike, I7CSB • Ciao, ti invio il log del contest, un commento più che positivo, erano anni che non sentivo tanti
sblatteri di stazioni in portatile nella mia zona, molta attività, ma propagazione scadente, qualche buon qso
solo la prima ora, a pensare che il giorno prima una stazione da Pantelleria superava il 9 ...new one, e da
solo arricchisce il contest, la provincia dell’Ogliastra, una delle nuove province sarde. Speriamo nella stessa
presenza di stazioni nella parte UHF. 73.
Franco, I4LCK • Notevole partecipazione ed intensa attività certamente non presente in altri contest! Indice
incontestabile dell’interesse ed affetto che ancora molti OM operanti in VHF rivolgono alla loro Associazione,
nonostante le recenti polemiche! Sarebbe interessante far presente questa “realtà” sui forum generalmente
frequentati da NON soci ARI e detrattori delle “associazioni” in generale! Mi auguro che il log (modesto...ma
impegni pomeridiani hanno interrotto una bella attività!) sia corretto. Buon lavoro e cari 73 al team organizzatore.
IQ5LV • Nonostante il meteo non buono come l’anno scorso, i numeri ci sono sempre. Il Sezioni si conferma
una gara molto divertente ed avvincente.
IZ7GAT • La giornata e iniziata bene, ma no c’e stata la propagazione che si aspettava, speriamo che la prossima sia migliore.
I5WBE • Come sempre ottima partecipazione frequenze occupate da 144.150 a 144.380 come ai vecchi tempi.
Quasi totale assenza di stazioni dal Nord-EST. Propagazione molto variabile ho contattato stazioni del Sud con
segnali da incomprensibili a molto forti. Era mia intenzione raggiungere il numero minimo di 20 sezioni invece
mi sono ritrovato con più del doppio, anche quest’anno mi sono abbastanza divertito. 73’ e alla prossima.
IW3SOX • Stazione SOTA in QRP 250mW, referenza SOTA FV-007, monte Quarnan.
Paolo, IK2MLS • Giornata divertente, cominciata tra le nuvole e con un forte vento. Nel pomeriggio poi qualche
schiarita. Molta partecipazione e molte sezioni in giro, non ho mai fatto così tanti QSO! Complimenti per il
bel contest. Allego anche la foto della postazione, dall’inclinazione del palo si puo’ capire quanto “tirava” il
vento. 73.
IW0FFK • Contest effettuato da dentro una nuvola, l’umidità ha causato qualche problema elettrico e si è perso
un sacco di tempo, ma ci siamo divertiti lo stesso a sentire così tanti colleghi, per un giorno, attivi in 144.
Grazie a tutti 73s.
IZ8JHD • Ottimi i segnali dalla zona zero e comunque forti in una fascia QRB compresa tra 250 e 500 Km. Le
stazioni vicine QRB < 200 Km giungevano con segnali bassi. Probabilmente s sono verificati effetti di rifrazione
via tropo, fenomeno molto interessante.
Antonello, IW2JUM • La giornata su il Monte di Nese a 1.000 metri circa, è iniziata e il montaggio dell’antenna
e i preparativi sotto una fitta pioggia con visibilità quasi nulla per le nubi, per tutta la durata del contest la
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situazione non migliorava, freddo e acqua da tutte le parti. Nonostante le pessime condizioni e l’impossibilità
di orientare l’antenna, mi sono divertito comunque. 73, alla prossima.
IK2FTB • Buona giornata meteo, frequenze super affollate a causa della massiccia partecipazione di OM al
contest, propagazione a tratti con veloce QSB. Mi sono divertito un casino!!! Grazie a tutti per i qso.
IZ1GRJ • In occasione del contest delle sezioni VHF, o deciso di partecipare come attivazione sota con la referenza PM-085 monte Croce. Purtroppo le condizioni meteo non erano delle migliori, sono rimasto attivo per
un’ oretta scarsa ma le stazioni da me ascoltate erano molte. Comunque mi ritengo soddisfatto anche se con
pochi QSO a log, visto la situazione meteo e come prima partecipazione ad un contest.
IZ5HSK/5 • Prima partecipazione, solo due ore di attività ma veramente tanto divertimento. Complimenti e
sicuramente alla prossima edizione! 73.
I1BPU • Tanta attivita, propagazione scarsa con molto qsb. Più qso dell’anno scorso, ma meno Sezioni e
meno qrb. comunque sempre un bel Contest. Stazione portatile con generatore honda 2 Kw. saluti a tutti
al prossimo anno.
IZ2JAB/ex IW2NXZ • Abbiamo partecipato al contest dalle alture dell’Oltrepò Pavese (PV) con grande divertimento per tutti. Come tutti gli anni partecipiamo con molto piacere al Contest delle Sezioni. Un cordiale 73.
IZ8HUJ • Bellissima giornata per quanto riguarda la propagazione,un pò meno per il tempo. Mi trovavo a 1300
m e nonostante il vento mi girava in continuazione l’antenna e mi creava un pò di qsb, sono riuscito fortunatamente a totalizzare qualche punticino grazie anche alla mia antenna 12 el. 5 m boom auto-costruita e
il mio FT897 posto all’interno della seicento! Alla fine mi sono divertito,spero di fare un miglior punteggio la
prossima volta. 73.
II1W • Giornata non molto bella, accompagnata da vento freddo ed insistente (abbiamo più volte temuto per le
antenne). Molta partecipazione ma propagazione scarsa o assente. Tanto lavoro, poco risultato ma molto,
molto divertimento (nonostante il posto siamo riusciti a grigliare 5 bei chili di carne!!). Per il prossimo anno
avremo un po’ di esperienza in più, e magari con l’aiuto della propagazione chissà …forse ci piazzeremo
meglio. Per ora subiamo l’aver perso la sfida e la pizza con l’altra stazione del Wave Master Team.
Una giornata in collina, una giornata sotto le antenne,
una giornata di confronti di idee di progetti e buoni propositi.
Chiusura estiva
Si comunica che gli uffici della Segreteria Generale ARI resteranno chiusi
da lunedì 4 agosto a domenica 17 agosto compresi.
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Programma di Tracking SatPC32
versione 12.8
di Roberto Butori, IW5BSF
rich Eichmann DK1TB ha rilasciato una nuova versione SatPC32
versione12.8 un programma di monitoraggio e inseguimento dei
satellite che ora contiene miglioramenti per Windows Vista, CAT
controllo per le radio, l’interfaccia CAT e di controllo per la Icom e in modalità half-duplex. Erich Eichmann DK1TB ha donato SatPC32 all’AMSAT,
per cui tutti i contributi andranno a sostegno dei programmi satellitari.
Consiglio di sostenere i satelliti amatoriali e di registrare la propria copia
di SatPC32. Una versione demo può essere scaricata dal sito dell’autore
http://www.dk1tb.de/indexeng.htm. Erich segnala che alcuni utenti hanno
verificato alcuni piccoli problemi sul programma SatPC32 v12.8 con questa
versione e Erich sta indagando.
SatPC32, gli utenti registrati possono utilizzare la loro attuale codice di registrazione per attivare la nuova
versione scaricata. Nuovi utenti sono incoraggiati ad acquistare un codice di registrazione da AMSAT-NA,
AMSAT-DL, o AMSAT-Regno Unito. Nel sito online è disponibile per il momento, ma è possibile acquistare un
codice di registrazione mandando un messaggio a Martha AMSAT-NA versione non sarà disponibile su CD fino
a quando l’attuale stock di 12,7 CD è esaurito.
Come si presenta la schermata sul monitor del PC
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Ecco le modifiche di cui sono state apportate SatPc32 v12,8 “What’s New” file:
• Il programma di installazione è stato aggiornato per i 32 bit compatibile Vista versione di InstallShield Express.
• Il CAT funzioni di SatPC32 sono state estese per includere l’Icom IC-706MKIIG, IC-7000 e compatibili radio.
• Full duplex via satellite operazione separata con 2 radio per uplink e downlink è stato migliorato. Numerosi
dispositivi possono essere combinati, e.g. Yaesu la semi-duplex ricetrasmettitori tra di loro o con Icom semiduplex radio o singola banda radio o radio Icom con l’altro.
• Vista la compatibilità è stata migliorata.
• SatPC32 include un semplice editor di testo che può essere utilizzato in alternativa, oltre Blocco note per
modificare i file ausiliari (file di dati, vale a dire Doppler.SQF).
• Ulteriori miglioramenti comprendono il funzionamento di stretta FM modo di IC-910H. Ora il programma mostra
la data del file selezionato file di dati kepleriani e l’interfaccia CAT e del FT-736R
23° AMSAT-UK International Colloquim 25-27 luglio 2008
University of Surrey, Guildford, Regno Unito
Come di consueto la fine del mese di luglio (nel 2008 sarà da venerdì 25 luglio a domenica 27 luglio). Il luogo
di ritrovo è come negli anni precedenti presso la University of Surrey, Guildford, Regno Unito sarà il ventitreesimo Meeting. Come sempre, il colloquio da la possibilità di parlare con i progettisti e costruttori dei satelliti, e per
scoprire come utilizzare la radio amatoriale e i satelliti. Una nova sessione per i principianti si svolge al venerdì
pomeriggio, molto interessante per chi inizia l’attività.
Modulo rivevitori Gps per uso Radioamatoriale
Tra le fiere nei vari banchetti circolano dei modulini GPS ricevitori basso costo la marca e il modello non sono
indicati comunque da ricerche fatte si tratta del modello Royalteck reb1000 e il data sheet piu vicino e quello
della versione reb12r, purtroppo il modulino funziona 9600 baud per i dati le altre opzioni non funzionano.
Comunque si può usare per l’APRS oppure interfacciandolo con una rs232 al Pc e apposito programma si
possono acquisire dati del GPS (io utilizzo il TAC32) N.b.: i 10 kHz sul piedino 20 non sono presenti.
Riporto la piedinatura da utilizzare:
Piedino 1 = +5vcc alimentazione per antenna Attivà
Piedino 2 = Alimentazione 5 vcc
Piedino 10 = Massa
Piedino 11 rx data
Piedino 12 = tx data
Piedino 19 = 1 pps
Tutti i segnali sono TTL
Maggiori info sul sito web: http://www.royaltek.com/
Nuova struttura per il Meeting AMSAT-UK 2008
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Modulo GPS appoggiato sulla copertina
di QST di giugno 2008
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Adattatori d'Impedenza
di Giovanni G. Turco, IK0ZIZ
Premessa
Sappiamo che:
Zg è l’impedenza d’uscita del generatore
ZO è l’impedenza della linea
ZL l’impedenza del carico
Quando queste tre caratteristiche hanno valore uguale tra loro, il circuito di è adattato. Quindi si ottiene che
il trasferimento della potenza (RF) dal generatore sia di quantità massima, o quasi.
Impianto trasmittente adattato. Il generatore, la linea e l’antenna hanno impedenza 50 Ω.
Sul wattmetro (1) si legge la potenza erogata dal trasmettitore che giunge
all’antenna attenuata solo per la perdita dovuta alla lunghezza della linea (4).
La misura del perfetto adattamento si rileva dai ROSmetro (2) e (3).
Un’antenna calcolata in modo che abbia impedenza d’ingresso uguale alla linea ed al trasmettitore, in altre
parole senza necessità di adattamento, non ha un guadagno elevato, quindi neppure un ottimo rapporto A/R,
ma solo un basso valore di R.O.S., che ci permette di operare però su un intervallo di frequenza sicuramente
più ampio.
Per ottenere che l’antenna abbia un buon guadagno, bisogna calcolarla in modo che l’impedenza d’ingresso
sia bassa, poi si compensa per il valore richiesto dalla linea mediante un adattatore (d’impedenza).
In mancanza di strumentazione specifica per determinare l’impedenza di un’antenna, si può utilizzare un
semplice ROSmetro ed una formula.
Ecco il procedimento:
1 - Si misura il R.O.S. proprio tra l’ingresso dell’antenna ed il cavo di trasmissione (linea).
2 - Se meccanicamente risulta difficoltoso, si inserisce una linea ½ lambda (o multipli, misura elettrica) tra
l’antenna ed il ROSmetro.
3 - Si legge il valore, ad esempio 3,5:1
La formula per conoscere l’impedenza dell’antenna è:
ZL =
Zo
= ZL = 50 : 3,5 = 14,28
R.O.S.
Vari tipi di adattatori d’impedenza
Adattamento mediante “stub”
Lo stub è un tratto di linea aperto o chiuso in€corto circuito che, se inserito in parallelo alla linea di discesa,
opera adattamento d’impedenza.
Il punto si ingresso di questo dispositivo può essere induttivo o capacitivo, a seconda della sua lunghezza.
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L’impedenza d’ingresso di un tronco di linea in cortocircuito o aperta si calcola in rapporto alla frequenza.
Se l’antenna presenta, al suo ingresso, una reattanza capacitiva Xc, per poterla cancellare lo stub dovrà
contenere una componente induttiva Xl, e viceversa. Se non si è in possesso di adeguata strumentazione, lo
stub va sezionato un po’ più lungo e poi tagliato progressivamente misurando di volta in volta il R.O.S., fino ad
ottenere che il punto di risonanza abbia R.O.S. pari ad 1:1.
Quando come stub s’impiegano dei cavi coassiali, è preferibile realizzarne due o più, posizionandoti a distanze
di 1/8 di λ (misura elettrica) o multipli dispari. A distanza di ½ λ dal carico si possono porre, ad esempio, due
stub λ ¼ ad intervalli di 3/8 λ chiusi agli estremi. Questo ed è il metodo più diffuso.
Stub chiuso per annullare la componente reattiva dell’impedenza d’ingresso.
Balun a “trombone” 4:1
E’ conosciuto come “balun a trombone” per la sua forma ripiegata che ricorda lo strumento musicale.
E’ realizzato con cavo coassiale e consente una trasformazione d’impedenza pari a 4:1a rialzo.
In altre parole il valore d’ingresso (verso la linea) è la quarta parte del valore d’impedenza d’ingresso dell’antenna.
Questo tipo di balun adatta anche la linea sbilanciata all’ingresso bilanciato dell’antenna, ovvero, blocca
quella parte (piccola) di corrente che, liberatasi dal radiatore, scorre lungo la garza esterna del cavo coassiale
verso il generatore.
Come si può osservare nella figura, il tratto di cavo ripiegato è realizzato con linea coassiale il cui valore,
quale dividendo di quello dell’antenna, dà come risultato 4; se il carico fosse stato quindi di impedenza 300
ohm, avremo adoperato una cavo di 75 ohm (300/4=75).
La lunghezza deve essere pari a di ½ lambda elettrica (accorciamento dovuto al fattore di velocità del
cavo).
Adattamento a “Delta”
E’ un tipo di alimentazione applicato a dipoli λ ½ non aperti al centro.
E’ possibile utilizzare come radiatore un conduttore cilindrico tagliato ad una certa frequenza, della dimensione
di ½ lunghezza d’onda, quindi non tagliato al centro, e collegare ad esso la linea di alimentazione.
Aumentando per un certo tratto la distanza tra i conduttori, l’impedenza varia. In figura, nei punti “A” e “B” di
connessione avviene l’adattamento a 200 Ω. Per trasformare l’impedenza ai 50 Ω richiesti, si inserisce un balun
del tipo a trombone (4:1) posto in parallelo alla linea. Questo sistema funzione anche da simmetrizzatore.
Le distanze “A” e “B” si determina sperimentalmente. Per la banda dei 70 cm. quella “A” è prossimo a 0.22λ
e quella “B” a 0.05λ. Per un’antenna yagi 15 elementi
sintonizzata su 434 MHz, il tratto “A” sarà di 15 cm e
quello “B” di 3,4 cm. c.a.
Balun per trasformazione 4 :1, detto a “trombone”
per la sua forma.
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Adattamento a “delta” con balun a trombone
per la trasformazione 4 :1
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Adattatore a T match
Questo tipo di adattatore ricorda il dipolo ripiegato. Viene usato per adattare una linea bilanciata a
bassa impedenza all’elemento pilotato di un sistema
multibanda.
In figura si vede infatti la meccanica che si sviluppa parallelamente al dipolo per un tratto lungo
circa il 60% della sua totale estensione. La corrente
che transita è suddivisa tra il dipolo ed il sistema
adattatore.
Simile a quello a delta, l’adattamento d’impedenza è regolato dalla lunghezza del tratto “A” e di
quello “B” con l’ausilio di un balun 4:1 (il classico
“trombone”). Il tratto “A” è di circa 0.18 λ, quello “B”
intorno a 0.96 λ. La distanza “S” tra le sezioni a “T”
ed il dipolo è di circa 0.025 λ.
Il diametro dell’adattatore è di circa ¼ rispetto a
quello del dipolo.
Nella figura il “T match”, con il balun a trombone. Se l’impedenza
del dipolo è 300 Ω, sarà realizzato con cavo di 75 Ω, se di 200 Ω
sarà di 50 Ω. In mancanza di un impedenzimetro, regolare i tratti
“A” e “B” per il minimo R.O.S. (4:1 circa). Collocare poi il balun
avendolo tagliato un poco più lungo, e tararlo per il minimo R.O.S.
(1:1) agendo sulla sua lunghezza.
Gamma match
Questo tipo di adattatore d’impedenza, di larghissima diffusione, è preferito per la sua semplicità di realizzazione. Viene adottato quando il radiatore dell’antenna è di unica dimensione e connesso a massa.
Adattatore a gamma match.
La capacità per l’accordo è di 7 pF per ogni metro di λ.
Ad esempio, per 28 MHz = 75 pF per λ pari a 10,70 m.
Per cavo del tipo RG213, avente capacità di 97 pF per metro, la lunghezza sarà 77,4 cm, in quanto:
97pF:100 cm = 0.97 pF per cm;
0,97 × 77.4 = 75 pF.
Per la sezione adattatrice L = 0.045 λ, quindi:
(C) 299.793 : (F) 28.000 MHz = 10,70 m (λ)
10,70 × 0.045 = 0.48 cm.
Il diametro esterno della sezione adattatrice deve essere compreso tra ¼ e metà rispetto a quella del radiatore. Conviene scegliere un tubicino di diametro interno poco più grande rispetto al diametro esterno del
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Adattatore Omega match.
cavo utilizzato. La distanza misurata tra le superfici dei
due elementi deve essere di 0.007 lambda. La linea
d’alimentazione prevista per questo tipo di adattatore
è sbilanciata: si utilizza un normale cavo coassiale. La
Adattatore Hairpin.
versione più facile da realizzare è quella in figura. Un
tratto del conduttore centrale del cavo coassiale viene inserito in un tubicino (posto parallelo al radiatore) ed in
esso fatto terminare. Mediante un ponticello mobile si trova il punto di adattamento.
Omega match
Quella in figura è una versione più versatile del gamma.
Il condensatore C2 (in parallelo) serve a cancellare la parte reattiva di tipo induttivo introdotta dal gamma
match e definisce la componente del carico così come è vista dalla linea.
Inoltre, permette l’uso di un tubicino di minor lunghezza e rende l’accordo più facile, a condizione che il radiatore sia perfettamente risonante alla frequenza per la quale è calcolato.
Il condensatore C1 ha la funzione dello stub del gamma match, e serve a cancellare la reattanza.
Hairpin
Adattatore d’impedenza applicabile a dipoli aperti con elementi isolati dal boom. E’ necessario un balun 1:1 per
il bilanciamento della linea coassiale. La forma dell’adattatore hairpin è ad “U”. Nel punto centrale della curva la
tensione è di valore pressoché zero. Per il calcolo delle dimensioni ci si avvale dei grafici riportati di seguito.
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Prendiamo ad esempio un’antenna avente una resistenza d’irradiazione di 25 ohm sintonizzata su 28.5 MHz,
ed una linea 50 ohm.
1 - Nel primo grafico, nella scala orizzontale in basso, cerchiamo il valore d’impedenza dell’antenna.
2 - Da quel punto tracciamo una verticale fino ad incontrare la curva relativa al valore di impedenza del cavo.
3 - Tracciando una linea orizzontale verso sinistra, nella colonna dei valori XL (reattanza induttiva), troveremo
il valore della reattanza che dovrà avere l’hairpin: 50 ohm.
Ora bisogna rapportare questo valore a quello di riferimento che è di 300 ohm, cioè alla linea bifilare avente
una distanza tra conduttori di 38 mm ed un diametro di 6 mm, dunque: 50 Ω : 300 Ω = 0.166
4 - Sul secondo grafico, nella scala di valori XL/Zo cerchiamo il valore ricavato di 0.166.
5 - Da quel punto, tracciamo una linea verticale fino ad incontrare la curva che indica varie lunghezze per la
sezio-ne adattatrice, in gradi elettrici.
6 - In corrispondenza di quel punto, sulla colonna delle cifre a sinistra, leggeremo la lunghezza che dovrà avere
l’hairpin: 8,4 gradi elettrici (8,4/360 λ).
7 - Calcolo lunghezza fisica a F 28.5 mediante barretta diametro 1 cm.:
C 8,4
•
•K
F 360
dove K è il fattore di velocità relativo al diametro del tondino utilizzato.
299.793 8,4
•
• 0.97 = 10,51• 0.023
€ • 0.97 = 23.8 cm
28.500 360
Piegandolo ad “U” lo spazio interno tra le estremità dovrà essere di 3,8 cm.
L’ottimizzazione dell’adattatore avviene con piccoli ritocchi in larghezza o lunghezza, fino ad eliminazione
totale delle componenti
reattive.
€
Balun simmetrizzatore
Questo tipo di dispositivo ha lo scopo di adattare le linee
sbilanciate (coassiali), a radiatori bilanciati (dipoli aperti). Il
balun simmetrizzatore blocca la corrente di ritorno verso il generatore (che scorre lungo la superficie interna della garza del
cavo) ridistribuendola in antenna, e quindi simmetrizza il lobo
d’irradiazione.
Vediamo, in particolare, il comportamento della corrente in
assenza di un balun. La corrente I1 nella fase di ritorno dal bracA sinistra un lobo di dipolo senza balun, a destra
cio 1 si dirige verso l’origine. La corrente I2, nello stesso istante
con il balun simmetrizzatore.
proveniente dal generatore, è in fase opposta e si divide in due
percorsi nel momento in cui si trova all’ingresso del dipolo (i2’
E i2”), la prima verso il semidipolo di destra e I2’’ verso il trasmettitore (G), percorrendo la superficie interna dello schermo,
in quantità determinata dall’impedenza che la superficie esterna
dello schermo presenta verso terra.
Se la linea è ¼ d’onda o multiplo dispari, l’impedenza è alta,
e la porzione di corrente I2” che torna verso il generatore è
piccola, ed essendo quindi trascurabile si può assumere che
I1 e I2’ siano uguali. Se la linea è lunga multipli pari di λ/4,
l’impedenza è molto bassa, e la porzione di corrente I2” che
torna lungo l’interno della garza è di altissima intensità.
Di conseguenza, tra le due sezioni del dipolo la differenza
d’intensità di corrente aumenta, quindi non sono simmetrici. Ci
troviamo, in sostanza, in presenza di un secondo radiatore: il
cavo. Questo è motivo di vari disturbi causati intorno all’antenna, manifestati come il TVI, “ronzii” del trasformatore del TX,
o rumori provenienti dagli apparecchi casalinghi. La resistenza
Comportamento della corrente in un sistema di
d’irradiazione del dipolo alla frequenza di risonanza è di valore
alimentazione diretta mente collegata al dipolo.
compreso tra 50 e 75 ohm, variazione dovuta alla distanza dal
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piano riflettente, oltre o sotto la quale tende ad aumentare o diminuire,
assumendo reattanza induttiva o capacitiva. Ogni braccio del dipolo è
d’impedenza pari a metà del suo valore mentre il cavo, divenuto un terzo
braccio radiante, avrà una resistenza Rr tale da poter essere considerato come una linea in cortocircuito ad un estremo. Quindi, se la linea è
lunga un multiplo dispari di ¼ d’onda, è da considerarei come un circuito
risonante parallelo, il cui valore d’impedenza supera facilmente i 2.500
ohm, cifra trascurabile rispetto alla resistenza del dipolo e se stesso. Tale
valore cala invece quando la lunghezza si discosta da λ/4, e compare
inoltre una reattanza in serie. Quando la linea è lunga λ/2 o multiplo, si
comporta come un circuito risonante in serie e il valore della Rr è molto
basso. In tal caso l’impedenza totale del dipolo poco si discosta dal suo Balun a choke. Si realizza avvolgendo l’ultimo tratto della linea di trasmissione.
valore originario.
Per concludere, si può desumere che in assenza di un balun, variare
la lunghezza della linea di trasmissione significa anche portare il dipolo fuori risonanza con conseguente variazione dell’impedenza e del diagramma di irradiazione. La I2”, finchè presente, non permette una corretta lettura
del R.O.S.. Lungo la linea si leggeranno valori sempre diversi. Si deve sempre agire sulla lunghezza del dipolo
e mai su quella del cavo per ridurre il rapporto di onde stazionarie. Con il balun, la corrente I2 si dirige verso il
secondo braccio del dipolo in tutta la sua intensità, ed il lobo d’irradiazione dell’antenna diventa simmetrico.
Il balun non è un adattatore d’impedenza, quindi il suo impiego è previsto nei casi in cui l’impedenza del dipolo
è uguale a quello della linea di alimentazione (trasformazione 1:1).
In presenza di onde stazionarie, esse sarebbero assorbite dal balun e ci troveremmo in presenza di un caso
anomalo di funzionamento, con conseguente rottura del dispositivo.
E’ anche possibile che il balun venga calcolato ed impiegato sia come adattatore di impedenza che come
simmetrizzatore, come per esempio nel caso del balun detto a trombone, il quale serve anche a trasformare
l’impedenza di un dipolo ripiegato da 200 Ω a 50Ω.
Balun a choke
Sistema molto utilizato perché si realizza con la stessa linea di trasmissione, avvolgendo a bobina l’ultimo
tratto di cavo prima dell’ingresso all’antenna. La lunghezza ed il numero di spire dipende dalla frequenza:
Frequenza
3,5 MHz =
7,0 MHz =
10 MHz =
14 MHz =
21 MHz =
28 MHz =
Lung. RG213 e RG8
metri 6,70
8 giri
metri 6,70
10 giri
metri 3,66
10 giri
metri 3.05
4 giri
metri 2,44
7 giri
metri 1,83
7 giri
LUNG.
metri 6,10
metri 4,57
metri 3,05
metri 2,44
metri 1,83
metri 1,22
RG58
7 giri
6 giri
7 giri
8 giri
8 giri
7 giri |
A LARGA BANDA
3,5-10 MHz L mt. 5,50 - 9,5 giri
14-30 MHz L mt. 2,44 - 6,5 giri
3,5-30 MHz L mt. 3,05 - 7 giri
I diametri delle spire sono automaticamente definiti dal rapporto tra la lunghezza ed il numero di spire.
Altro sistema è quello di utilizzare l’ultimo tratto di cavo coassiale senza guaina, sufficiente a supportare una
certa quantità di anelli in ferrite ad impermeabilità molto alta, in modo
da aumentare la reattanza e la resistenza del conduttore stesso. La
resistenza dello schermo aumenta in proporzione al numero degli anelli
impiegati. Con 52 anelli tipo T80.2 e tratto impiegato di circa 35 cm. di
cavo, si ottiene un trasformatore 1:1 per una banda tra 1,8 e 30 MHz.
Non è consigliabile utilizzare il choke per frequenze oltre i 30 MHz,
a causa della capacità esistente tra le spire che lo compongono. Per
quelle frequenze è senz’altro conveniente il tratto di cavo attorniato da
anelli in ferrite, 26 toroidi Amidon T44.2 risolvono il problema. Gli anelli
ed il cavo vanno scelti a seconda della potenza RF.
Naturalmente non sempre i modelli di toroidi segnalati rimangono in
produzione. Essi possono variare la sigla, quindi sarà bene chiedere al
vostro negoziante l’aggiornamento di nuovi prodotti e scegliere quelli
Balun con impiego di toroidi.
che si ritengono idonei all’uso.
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Balun a bazooka
E’ lungo un quarto d’onda, e si pone in parallelo alla linea
di trasmissione. Ad un estremo il conduttore centrale e lo
schermo sono connessi insieme al conduttore centrale della
linea. All’altro estremo sono connessi allo schermo della
linea, nel punto ad un quarto d’onda della stessa.
La distanza “S”, in figura, è di 2,5 cm., ed è calcolata come
per la determinazione delle impedenze nelle linee bifilari.
La versione di destra nella figura può essere realizzata
avvolgendo intorno all’ultimo tratto di cavo, per un quarto
d’onda, della carta stagnola del tipo casalingo.
Due versioni del balun a bazooka.
Balun a bazooka
Accoppiatore di antenne a cavo.
Per accoppiare due o più antenne, può essere impiegato un trasformatore d’impedenza realizzato con tratti di
linea di trasmissione di adeguato valore, oppure con un tratto di linea realizzata in aria, di impedenza calcolata
a seconda la necessità.
Per determinare il valore dell’accoppiatore si divide l’impedenza di una sola antenna per il numero di antenne
da collegare insieme, poi si utilizza la formula:
Ztr = Zlt • Zo
dove Ztr è l’impedenza del trasformatore
Zlt è l’impedenza totale delle antenne
Zo è l’impedenza della linea €
di trasmissione
Esempio di accoppiatore a cavo:
avendo due antenne, risonanti a 145 MHz e di impedenza singolarmente di Zl 50 Ω.
Zl 50
=
= 25Ω
2
2
Ztr = Zlt • Zo = 50 • 25 = 35ohm
Ztr =
€
€
Impiegheremo due linee, una per ogni antenna, utilizzando due tratti che abbiano ognuna impedenza doppia,
ovvero 70,7Ω.
In pratica, nel punto di giunzione, l’ingresso della linea di trasmissione deve essere presente una impedenza
pari al doppio dell’impedenza di chiusura, in modo che il loro parallelo dia luogo all’impedenza voluta, ovvero,
essendo il carico 50 ohm, ciascuna linea deve presentare alla porta d’ingresso un impedenza di 100 ohm, quindi
i tratti di linea saranno:
Zc = Zin • Zl
= 100 • 50 = 70,71 ohm
dove Zc è il valore d’impedenza del tratto di linea da impiegare
Zin è il valore d’impedenza d’ingresso della porta e ZL è l’impedenza del carico
€
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La lunghezza dei due tratti è data da:
C
÷ 4 •K =
F
299.793 : 145 : 4 x 0.66 (K è per RG11, e varia a
seconda il tipo di linea) = 34 cm.
€
A seconda della distanza tra e due antenne, il tratto 34
cm. di linea sarà moltiplicato per un suo multiplo dispari
(Nd, che dipende dalla distanza tra le antenne).
Un cavo adatto a questo scopo, con impedenza 70,7
ohm non si trova in commercio, ma il R.O.S. sarà trascurabile se si impiega un cavo coassiale di 72-75 ohm.
Una variazione prevede che le antenne siano collegate in un punto comune mediante due tratti di linea
di lunghezza ½ lambda fisica o multipli, e uno stub ¼
d’onda in serie alla linea di trasmissione.
L’impedenza complessiva del sistema è dato da:
Zlt =
€
Accoppiatore a cavo per due antenne.
Zl
n
dove Zlt è il valore d’impedenza totale
Zl è il valore d’impedenza di una sola antenna
n è il numero delle antenne
Avendo due antenne di impedenza 50Ω ognuna, il valore risultante sarà:
Zlt =
Zl 50
=
= 25Ω
n
2
Per il trasformatore lambda ¼: Ztr Zlt • Zo = 25 • 50 = 35 ohm
Due tratti di linea aventi impedenza 75 ohm, in parallelo, daranno l’impedenza richiesta.
€
€
Accoppiatore a cavo per quattro antenne
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La lunghezza sarà data da:
C:F:4xK=
299.793 : 145 = 2,06 m.
2.6 : 4 = 0,51 m.
0,51 x 0,66 = 34 cm, se impieghiamo cavo con coefficiente K 0,66.
Trasformatore a ¼ d’onda – “solido”
E’ un tipo di trasformatore composto da due tubi concentrici
calcolati in misura di ¼ d’onda della frequenza di lavoro, utilizzato
dalle VHF in poi.
Se un’antenna ha Zin un’impedenza di 19 Ω, ed una linea di
trasmissione di impedenza 50 Ω risonante a 145 MHz, il calcolo
per determinare l’impedenza del trasformatore è il seguente:
Accoppiatore 2 antenne.
50 •19 = 30.8Ω
€
La linea in aria avente impedenza 30,8 Ω si calcola con: Ztr = 138 (log D - log d) dove “D” è il diametro interno
dello schermo e “d” quello del conduttore.
Assumendo, per il tubo esterno, un diametro interno di 30 mm. e proviamo un diametro esterno di 18 mm.
per il tubo interno:
Ztr = 138 × (log 30 - log 18) = 30.6 Ω
Per la lunghezza del tratto di linea in aria la formula è:
74,9 74,9
=
= 51,7 cm. (λ ¼).
F
145.0
€
Ad una estremità del trasformatore saldiamo un connettore femmina per la connessione al cavo di linea,
all’altra i connettori d’uscita (due o quattro), del tipo “N”.
In figura, spaccato dell’accoppiatore solido.
A destra i connettori d’uscita e d’ingresso.
Accoppiatore solido.
I connettori devono essere di tipo N female per UHF
L'A.R.I. sulla TV satellitare
n collaborazione con l'ari - Associazione Radioamatori italiani, un programma settimanale d'informazione ad hoc, creato per venire incontro alle esigenze di comunicazione
dei radioamatori. Il programma QRZ va in onda su SAT8-SKY 859 ogni giovedì alle 22:00 ed in replica
la domenica, sempre sullo stesso canale alle 22:30. La conduttrice Erica Sanna, IZ0EIK ci guiderà nell'affascinante mondo dei radioamatori, la storia e tutte le vicende su Sat8 il mondo dei radioamatori acquista
visibilità... Qrz... Guarda la radio in TV. Per informazioni: ALBERTO, IK1YLO - E-mail: [email protected]
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