il tuo viaggio bilbao e san sebastian: tra avanguardia e tradizione

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il tuo viaggio bilbao e san sebastian: tra avanguardia e tradizione
IL TUO VIAGGIO
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA
AVANGUARDIA E TRADIZIONE
SPAGNA
IL TUO VIAGGIO
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E
TRADIZIONE
SPAGNA
UNA PRIMA KEL 12
Il nostro viaggio in terra basca ci condurrà alla scoperta delle due anime che la
caratterizzano: “avanguardia e tradizione”; questo sarà il tema conduttore con cui ci
confronteremo durante tutto l'itinerario, accompagnati da una guida esperta.
Visiteremo Bilbao, città-laboratorio in cui si sono confrontate, a volte quasi sfidandosi,
figure di spicco dell’architettura mondiale. La città diventa lo sfondo estremamente
intrigante, da cui emerge, valorizzato, l'impianto urbanistico, per lo più ottocentesco,
del suo centro storico.
Il viaggio prosegue poi a San Sebastian “la Perla dell'Oceano”, una cittadina che ha
saputo rinnovarsi e riproporsi in chiave cosmopolita. Ci muoveremo tra palazzi “Art
Nouveau” e “Street Art”, con le sculture esposte ai venti del mare o nelle piccole
gallerie d'arte, elementi di un rinnovato fervore espressivo che si manifesta anche nella
“nuova cucina basca”. San Sebastian infatti, con i suoi celebri chef stellati, è
riconosciuta come una delle capitali culinarie del Continente.
Saremo a Bilbao durante la “Semana Grande”, la festa popolare più sentita e
partecipata. In questa ricorrenza scopriremo il folklore e la tradizione che
caratterizzano il paese.
––––––––––––––––––––
La Semana Grande “Aste Nagusia” è la festa popolare dedicata alla Madonna Begona,
protettrice della città di Bilbao. La tradizione narra che la Vergine Maria apparve nel
Cinquecento sulla collina dove oggi sorge la Basilica di Begona. Per tutta la settimana
le vie della città si animano di concerti, fuochi d’artificio, parate e tanto folklore,
imperdibile per conoscere la cultura basca e un’occasione per godere le prelibatezze
della sua cucina, dai pintxos (la versione basca delle tapas) al vino genuino della Rioja
Alavesa. Il rilancio della festa per la Santa Protettrice della città ha una storia
relativamente recente; dopo la fine del regime franchista, durante il quale furono
vietate molte feste della tradizione basca, si decise di avviare un progetto per
consolidare, attraverso il rafforzamento delle tradizioni folkloristiche, il senso di
appartenenza della popolazione alle sue radici. Dal 1978 Txomin Barullo, personalità di
rilievo nella città, organizzò l'evento insieme ai quartieri e l'amministrazione comunale.
Icona della festa è Marijaia, un pupazzo gigante, con le sembianze di una grande
signora con le mani alzate, realizzato dall'artista Mari Puri Herrero. Elemento
caratteristico della festa sono infatti le “comparsas” (ce ne sono circa una trentina),
gruppi di persone vestite con i costumi tradizionali, che cantano e ballano per le vie
della città. La Semana Grande prende il via dal balcone del Teatro Arriaga, dove ogni
anno viene scelta una personalità di spicco “pregonero” per la lettura del bando di
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 3
apertura della festa. Il lancio di un razzo, la “chupinera” è l'atto con cui ufficialmente
inizia “Aste Nagusia”.
La cultura basca, attenta custode delle sue tradizioni, rimarca con orgoglio un grande
senso di appartenenza alla sua lingua, al suo territorio, alla sua storia. Eppure in questi
ultimi decenni ha testimoniato una grande capacità di apertura alle influenze più
variegate: dalla cucina global all’avanguardia architettonica. Allungato in una splendida
fascia costiera che si affaccia sul golfo di Biscaglia, il Paìs Vasco/Euskadi si articola in
tre province: Guipùzcoa, Alava e Vizcaya a cui fanno capo i tre principali centri: San
Sebastiàn (Donostia), Vitoria-Gasteiz e Bilbao (Bilbo). Lo sviluppo di quest’area è stato
per lungo tempo alimentato da una fiorente industria siderurgica e dopo la crisi degli
anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, proprio l’apertura del Museo Guggenheim di
Bilbao (1997) ha innescato un formidabile e rapido processo di conversione al turismo,
mettendo in luce la capacità di accoglienza del popolo basco, che è riuscito a
preservare la sua unicità di “mondo a parte” pur rimanendo permeabile alle influenze
artistiche e culturali che lo infiltravano. A partire dagli anni '90, una serie di progetti di
riqualificazione urbana delle più grandi “archistar” del mondo ha arricchito la Città di
edifici ed infrastrutture moderne di forte richiamo, rendendola una meta ideale per gli
appassionati di architettura contemporanea. Nel cuore del quartiere di Abandoibarra,
che un tempo ospitava industrie e magazzini, e intorno a Plaza Euskadi, si concentrano
i più importanti edifici, simbolo della rinascita di Bilbao. Uno dei più famosi è la Torre
Iberdrola, progettata dall'argentino César Pelli, il più alto della città. A poca distanza
dal Guggenheim, il ponte Zibuzuri (ovvero, in lingua basca: il ponte bianco) attraversa
il fiume Nerviòn. Progettato da Santiago Calatrava, le sue forme avveniristiche e
l'utilizzo trasgressivo di materiali inconsueti privilegiano più l'estetica che la
funzionalità.
Così come per il ponte di Calatrava a Venezia, fin dalla sua inaugurazione si scatenò tra
l'archistar ed il Comune una guerra di carte bollate, perché anche in questo caso il
ponte pedonale in metallo e cristallo è risultato essere fragilissimo e pericoloso. Effetto
opposto sulla cittadinanza ha avuto la splendida Metro, progettata da Norman Foster, i
cui caratteristici accessi in acciaio e vetro, hanno meritato l'affettuoso appellativo di
fosteritos.
Dopo Bilbao ci accoglie l’elegante cittadina di San Sebastian con la sua splendida baia,
che da oltre un secolo è meta di un turismo balneare di élite. Situata nella area nordorientale della regione, posta sul mar Cantabrico, la città si sviluppò grazie alla pesca e
ai commerci marittimi. Per la sua posizione strategica (vicina alla Francia e sul
Cammino di Santiago di Compostela) e per il notevole impatto scenico dei suoi
panorami, dal 1845 la regina Isabella la scelse per trascorrervi parte della stagione
estiva con la sua corte. A fine Ottocento, la vita di ozio e mondanità che la animarono
durante la Belle Epoque, insieme all’ampliamento del suo impianto urbanistico con
l’edificazione di boulevard sul fiume Urumea, le meritarono l’appellativo di “piccola
Parigi”. Ai giorni nostri San Sebastian ha saputo interpretare in modo originale le nuove
tendenze della cultura e degli stili di vita, guadagnandosi fama a livello internazionale.
Aspetti rilevanti della sua capacità di rinnovarsi, proponendosi in chiave cosmopolita,
come la sua cucina stellata (riconosciuta per la qualità ed il talento creativo dei suoi
chef) e il rilievo internazionale dei Festival del Cinema e del Jazz, le hanno fatto
4 | IL TUO VIAGGIO
guadagnare il riconoscimento di “capitale della cultura europea” del 2016.
La tipica e molto rinomata cucina locale, si presta ad essere apprezzata anche
attraverso i pintxos (la versione atlantica delle tapas spagnole, così chiamate perché
venivano gustate in piedi infilzando i bocconcini con uno stuzzicadenti, il pintxos
appunto). Questa formula diventa un'occasione rilassata e informale di socializzazione,
una cucina in miniatura, che qualcuno ha ribattezzato “nanogastronomia”, in realtà per
molti chef è un vero e proprio banco di prova dove cimentarsi tra gusto e
presentazione artistica. La parte vecchia della città con le sue vie che sbucano dal
porto saranno una tappa obbligata del nostro “pintxos tour”.
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IL TUO VIAGGIO
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA
AVANGUARDIA E TRADIZIONE
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1° giorno
Arrivo a Bilbao e sistemazione in albergo
2° giorno
Bilbao, città laboratorio dell'architettura contemporanea
3° giorno
Bilbao, tra tradizione e innovazione
4° giorno
Da Bilbao a San Sebastian: la Perla dell'Oceano
5° giorno
San Sebastian: arte, cultura e tradizione basca
6° giorno
Rientro a Bilbao per la partenza
6 | IL TUO VIAGGIO
1° giorno
Arrivo a Bilbao e sistemazione in albergo
Arrivo in serata a Bilbao e sistemazione in albergo. Cena libera e pernottamento.
Pernottamento Hotel Abando: http://hotelabando.com/
2° giorno
Bilbao, città laboratorio dell'architettura contemporanea
Bilbao è un teatro in cui va in scena l’esaltazione dell’Architettura Contemporanea.
Negli ultimi vent'anni il panorama urbano ha subito una trasformazione radicale e la
città, divenuta un cantiere
a cielo aperto, ha saputo dare forme al suo fervore innovativo, accogliendo nel suo
centro storico edifici all'avanguardia nell'urbanistica moderna. Nel nostro immaginario
il Guggenheim è divenuto il simbolo di Bilbao, per la forza con cui si è imposto nello
spazio con geometrie che sembrano contraddire le leggi della fisica. Dal 1997 questo
must del turismo culturale ha prodotto un “effetto Guggenheim”. che ha attratto
intorno a sé un circuito virtuoso di investimenti ed idee, innescando numerosi progetti
urbanistici affidati ai più grandi nomi dell’architettura internazionale: Frank Gehry,
Norman Foster, Santiago Calatrava, Rafael Moneo, Arata Isozaki, Álvaro Siza, Zaha
Hadid e altri ancora. Immersi in questa “città del futuro”, sarà un’esperienza
interessante ritrovare le tracce di un passato barocco e rinascimentale, dalla Cattedrale
di Santiago alla Basilica di Begona, dal centro storico di Casco Viejo al Mercato de la
Ribera.
In mattinata saliamo con la storica Funicular de Artxanda a cremagliera, dalla sponda
destra del Nervìon, per una panoramica sulla città. Inaugurata nel 1915, snoda il suo
percorso quasi tutto a cielo aperto, permettendoci di ammirare lo straordinario skyline.
Ci spostiamo poi con la metropolitana verso la nostra tappa successiva. Muovendoci
con la metro, continuiamo così la nostra esperienza di architettura urbanistica di
avanguardia. Il progetto di quest'opera fu assegnato allo studio di Norman Foster nel
1995. Il famoso architetto disegnò varie stazioni e i caratteristici ingressi, che
emergono dal sottosuolo come tubi di cristallo. La stazione di Sarriko, con la sua
grande volta trasparente, ha meritato il Premio Brunel al disegno ferroviario nel 1998 e
perfino le panchine, ottennero nel 2000 il Premio Nazionale di Disegno Industriale.
Raggiungiamo così il Puente Vizcaya, riconosciuto Patrimonio dell'Umanità
dall'Unesco. Il ponte sospeso unisce dal 1893 le due sponde del fiume Nerviòn, la rìa,
come lo chiamano gli abitanti di Bilbao. Progettato da Alberto de Palacio e Ferdinand
Arnodin, è una straordinaria opera in ferro realizzata senza saldature e con un sistema
di rivetti inseriti a caldo. Una passerella panoramica, che sale fino a 50 metri sopra
l'acqua, offre una vista magnifica sulla città.
Ci rechiamo poi nel quartiere del Getxo. Tradizionalmente abitato da pescatori, è un
piccolo borgo con caratteristiche vie, ai suoi margini sorgono le belle ville dei ricchi
bilbaini, che nei primi del '900 lo trasformarono così in un centro residenziale per la
villeggiatura.
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Ci aspetta poi la visita del Guggenheim Museum, un edificio in titanio, pietra e cristallo,
ideato dall'architetto nordamericano Frank Gehry. Opera del 1997, simbolo
dell'architettura contemporanea, che solo nel primo anno ha attratto un milione di
visitatori, incrocia la sua forma sinuosa con linee interrotte che alleggeriscono la sua
mole colossale (l'edificio ha una superficie di 24.290 mq, con un'area espositiva di
10.560 mq). All'interno, questa struttura “futurista” ingloba un pezzo storico della città,
un vecchio ponte di ferro che, per precisa indicazione della Municipalità, doveva essere
mantenuto e integrato nel nuovo complesso. Il ponte detto “della Salve” accoglieva i
marinai al ritorno nel porto ed è un omaggio alla memoria ed al passato di questa città,
che ha saputo sporgersi verso il futuro inventando soluzioni tecniche ed estetiche di
eccellenza. Il Museo si articola in tre gallerie che corrono intorno ad un luminoso e
monumentale atrio centrale, collegate tra loro con passerelle curve, sospese al soffitto
e ascensori di vetro. Alcune delle opere esposte in mostra permanente sono diventate
un'icona del museo, come il Puppy, la scultura di Jeff Koons, che raffigura un cane
coperto di fiori o il Maman di Louis Bourgeois, l'enorme ragno al bordo della rìa.
Pernottamento Hotel Abando: http://hotelabando.com/
3° giorno
Bilbao, tra tradizione e innovazione
La nostra giornata inizia dal cuore della vecchia Bilbao, il Casco Viejo: il centro storico
che costeggia il fiume Nerviòn, testimone delle diverse anime e stratificazioni storiche
della città tra edifici barocchi e bei palazzi ottocenteschi. Seguendo l'ansa del fiume
giungiamo al cinquecentesco Santuario de Nuestra Senora de Begona, eretto sui resti
di un tempio antico, è uno dei maggiori luoghi di culto del territorio basco, perché
custodisce l'immagine della Vergine (XIII secolo) Santa Patrona della provincia.
L'imponente edificio è situato su una collina da cui domina la città, ristrutturato in
epoche diverse porta i segni di tre differenti stili architettonici: manierista, gotico e
barocco.
Da qui ci spostiamo al Mercado della Ribera, costruito nel 1929, considerato il più
grande tra i mercati tradizionali europei con i suoi 11 000 metri quadrati di superficie,
offre una ricca varietà di banchi con prodotti locali, soprattutto pesce e frutti di mare.
Particolari ed eleganti le belle vetrate del terzo piano, in stile Art Deco, recentemente
restaurate. Pranzo (libero) all'interno del mercato.
Attraversando il cuore della città, durante la festa della Semana Grande, avremo modo
di partecipare alle manifestazioni gioiose che la animano in questi giorni,
trasformandone il centro in un immenso luogo di divertimento con sfilate di carri,
concerti e balli per le strade fino a notte tarda. Lungo le rive del fiume Nerviòn saranno
allestiti decine di stand gastronomici per gustare le specialità della cucina basca.
Ci sposteremo per la serata all'Alhòndiga, un vecchio magazzino di vini in stile
modernista, recuperato da Philippe Starck con attenzione filologica alle forme esteriori
ed interni dal design postmoderno. Dal grande atrio coperto una raggiera di percorsi
conduce alle varie attività ospitate (negozi, libreria, auditorium, ristorante, caffè …).
Pernottamento Hotel Abando: http://hotelabando.com/
8 | IL TUO VIAGGIO
4° giorno
Da Bilbao a San Sebastian: la Perla dell'Oceano (105 km - 1,30 ora circa)
In mattinata partenza in pulmino verso San Sebastian percorrendo la strada costiera.
San Sebastian chiamata la “Perla dell’Oceano”, un tempo frequentata dall’aristocrazia
spagnola, è considerata ancora oggi una delle località balneari più eleganti del nord
della Spagna.
La splendida baia è limitata ai due capi dai monti Urgull ad est e Igueldo a ovest, dai
quali si godono spettacolari panorami. A causa degli effetti della marea, per poche ore
al giorno, compare una piccola spiaggia che guarda la città sull'isoletta di Santa Clara.
Arrivo in città e sistemazione in hotel.
Iniziamo dalla visita del Casco Viejo (centro storico) costituito per lo più da edifici
ottocenteschi in stile Belle Epoque, perché ciò che esisteva prima fu distrutto da un
incendio nel 1813. Calle 31 de Agosto è l'asse storico della città vecchia ed è animata da
ristorantini e sidrerie dove gustare i tradizionali pintxos.
Nel pomeriggio visiteremo la Chiesa di San Vicente, in austero stile gotico, iniziata nel
1507 e rimaneggiata nel 1750 è la più antica della città. Al lato opposto della Calle,
dietro la Chiesa di Santa Maria si apre Piazza della Trinidad, dove a volte si svolgono
gare di pelota (uno dei più seguiti sport tradizionali). Cuore della città vecchia è la
quadrata Plaza della Constituciòn, limitata da portici neoclassici. Vivaci inserti colorati
e una curiosa sequenza di numeri decorano le facciate delle case, le cui balconate in
passato diventavano palchi per assistere alla corrida.
Nel tardo pomeriggio andremo sulle scogliere, ai piedi del monte Igueldo, ammiriamo
la scultura-istallazione Peine del Viento (pettine del vento) opera di Eduardo Chillida.
Con il suo linguaggio poetico, l'artista cerca di catturare metaforicamente l'entrata del
vento nella sua città, 'pettinandolo' con le sue sculture. Secondo le indicazioni dello
scultore, l'opera respira con il soffio del vento e si nutre delle onde del mare.
Raggiungiamo poi la stazione della Funicular, che con i suoi treni originali del 1912 ci
porterà sulla sommità del monte Igueldo, da cui potremmo godere uno splendido
panorama della città e di un lungo tratto di costa vedendo tramontare il sole
sull'Oceano.
Pernottamento hotel Barcelo Costa Vasca:
https://www.barcelo.com/barcelohotels/it_it/alberghi/spagna/san-sebastian/hotelbarcelo-costa-vasca/descrizione-generale.aspx
5° giorno
San Sebastian: arte, cultura e tradizione basca
In mattinata tempo libero da trascorrere in spiaggia o tra le vie eleganti dello shopping.
La spiaggia principale, Playa della Concha affacciata sull'Oceano della cittadina ha uno
splendido lungomare che, durante la giornata, si contende con la marea l’esteso
bagnasciuga… un “gioco” scandito dal suonare di una campanella, che invita i bagnanti
a spostarsi all’asciutto. Oltre il Pico del Loro, che delimita il lungomare verso ovest, si
stende la Playa de Ondarreta, più esposta alle onde è preferita da chi vuole allontanarsi
dal centro cittadino.
Pranzo libero.
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 9
Nel pomeriggio visiteremo il Museo San Telmo (visita guidata in spagnolo con nostra
guida che farà da interprete), un involucro traforato che si incastra geometricamente
tra le rocce del monte Urgull. È il più antico museo dedicato alla cultura dei Paesi
Baschi, recuperato da un progetto dello Studio Nieto Sobejano, completato nel 2011. Il
concept del progetto recita così: “Come espressione della relazione natura/artificio
che pervade la nostra proposta, il nuovo edificio-schermo è avvolto da una pelle forata
in rete metallica che funziona da supporto per muschi, licheni, e piante rampicanti che
potranno nel tempo ricoprire anche l'intero edificio. In questo modo il nuovo edificio,
'dissolvendosi' nel paesaggio del monte Urgull, valorizzerà gli edifici storici”. La nuova
ala, con la sua vocazione mimetica, darà così risalto all'ex convento domenicano del
XVI secolo, nucleo originario della struttura.
Pernotttamento Hotel Barcelo Costa Vasca:
https://www.barcelo.com/barcelohotels/it_it/alberghi/spagna/san-sebastian/hotelbarcelo-costa-vasca/descrizione-generale.aspx
6° giorno
Rientro a Bilbao per la partenza
Tra Zumaia e Deba, lungo la costiera, faremo una sosta per ammirare le rocce fossili
del Flysch, uno spettacolo offerto da un raro fenomeno geologico. L'erosione
dell'acqua e i movimenti della Terra nel corso di 50 milioni di anni hanno scolpito
finissimi strati paralleli di sedimenti, producendo una sorta di pietrificata millefoglie, nei
cui anfratti si annida un ecosistema marino fossile di grande ricchezza. Finita la visita
torneremo al Bilbao. Pranzo libero e pomeriggio libero per il rientro alle proprie città di
provenienza (in autonomia).
10 | IL TUO VIAGGIO
1. Bilbao: Casco Veijo 2. San Sebastian: pintxo de pulpo 3. Semana Grande
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 11
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI

L’itinerario prevede spostamenti a piedi e passeggiate che non richiedono
particolare allenamento.

Pranzi e cene sono liberi ma il nostro esperto vi proporrà, i locali più tipici e le
cucine più rinomate per poter apprezzare al meglio tutte le peculiarità della ricca
cucina locale. Le soste pranzo si effettuano in ogni caso in chioschi dove sarà
possibile gustare lo street food locale, tavole calde e ristoranti scelti in base alle
tempistiche e alla zona in cui si svolge l’itinerario.

L’ordine delle visite potrebbe essere diverso da quello previsto dal presente
programma a causa della ‘Aste Naguia’ la festa più importante di Bilbao.

Dal 20 al 28 agosto si svolge la Semana Grande, la festa più importante dei paesi
baschi, molto sentita e vissuta dalla popolazione locale. Durante i festeggiamenti,
che si svolgono in luoghi privati e negli spazi pubblici, con parate, balli, concerti e
fuochi d’artificio, alcune delle vie cittadine vengono chiuse al traffico e la mobilità
può subire rallentamenti ma potrà diventare l’occasione per immergersi
totalmente nella festa.

San Sebastian è una famosa località balneare, consigliamo di mettere in valigia un
costume… non si sa mai!
Importante
Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario
potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero
essere sostituite con strutture ricettive di pari qualità.
12 | IL TUO VIAGGIO
Quota Individuale di partecipazione
Minimo 10 partecipanti
Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano.
Massimo 14 partecipanti
€ 1,200.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 380.00
Base 8
€ 150.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO

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10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 13
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
Il viaggio è quotato in euro e pertanto non soggetto ad adeguamento valutario
La quota comprende:




Sistemazione in camera doppia con prima colazione in albergo di prima categoria
Visite ed escursioni come da programma, ingressi, tasse e percentuali di servizio
(alcune visite saranno effettuate a piedi)
Guide locali parlante italiano
Esperto Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti
La quota non comprende:
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Voli da/per l’Italia, tasse aeroportuali estere e fuel surcharge
Eventuali visite facoltative o che saranno decise localmente dall’accompagnatore
Mance (per guida, autista e personale locale) L’accompagnatore sarà a
disposizione per gli opportuni suggerimenti
Tutti i pasti non specificati
Tutte le bevande
Gli extra in genere di carattere personale
Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e/o al paragrafo “La
quota comprende”
Partenza
Rientro
20/08/2016 (sabato)
25/08/2016 (giovedì)
14 | IL TUO VIAGGIO
Stagionalità
Note
Informazioni pratiche Spagna
FORMALITÀ
Come requisiti di ingresso per i turisti italiani è richiesto il passaporto o la carta
d’identità validi per l’espatrio. Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di
Schengen.
Qualora in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio rinnovata, si prega di
consultare l’Approfondimento “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero” sulla
home page di questo sito.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Nessuna vaccinazione è richiesta.
La tessera sanitaria magnetica sostituisce il modulo E111 rilasciato dalle Asl e garantisce
l’assistenza nei Paesi della UE e dunque anche in Spagna. Le farmacie sono ben fornite
e in generale i farmacisti parlano inglese.
CLIMA
A causa delle diverse altitudini e dei flussi oceanici si può suddividere la Spagna in sei
zone climatiche differenti:
La zona oceanica (o galiziana) che comprende le regioni che si affacciano
sull’Atlantico è costituita da un clima mite e umido, dove le precipitazioni causate dai
venti atlantici variano dai 1000 ai 2500 mm annui. Le Coste della Galizia e delle Asturie,
più esposte ai venti occidentali, sono spesso ventose durante l’inverno e in generale le
piogge sono abbondanti. Durante l’inverno le temperature oscillano tra i 5 e i 10 °C,
mentre in estate si resta fra i 18 e i 20 °C.
La zona mediterranea comprende tutta la parte orientale della Spagna ed è
caratterizzata da inverni sempre miti con temperature che oscillano tra i 7 e i 13 °C e
da estati calde con un’oscillazione tra i 22 e i 28 °C. Le precipitazioni si concentrano
soprattutto durante l’inverno e sono quasi assenti in estate. Per affinità di condizioni
geografiche questa zona climatica è assimilabile a quella dell’Italia Meridionale.
Nonostante affaccino sull’Atlantico anche le coste a sud del fiume Guadalquivir
presentano un clima molto simile a quello mediterraneo, dal momento che sono meno
esposte alle correnti oceaniche.
La zona mediterranea continentale caratterizza l’altopiano della Meseta e delle regioni
interne, coprendo la maggior parte del territorio spagnolo. La piovosità è scarsa e le
temperature sono basse ma non particolarmente rigide, con inverni tra i 0 e i 7 °C, con
l’eccezione delle zone fluviali della Meseta, dove gli inverni sono più rigidi e le estati
particolarmente torride.
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 15
Le zone montuose delle cordigliere interne, dei Pirenei e delle zone più elevate delle
isole Canarie gli inverni sono molto rigidi con temperature che scendono al di sotto dei
0 °C e le estati sono sempre abbastanza fresche, con temperature che raggiungono i
15 °C. Le precipitazioni sono abbondanti, soprattutto a carattere nevoso.
La zona subtropicale comprende la parte più meridionale del paese, in particolare la
Costa di Malaga, dove in inverno si registrano raramente temperature al di sotto dei 14
°C e le piogge sono quasi del tutto assenti durante l’anno, tanto da creare zone
desertiche, come nel caso del Desierto de Tabernas e del Desierto de los Monegros
nella Valle del Ebro.
Infine, la zona tropicale comprende le aree insulari (fatta eccezione per le isole Baleari,
dove il clima è mediterraneo), con un clima caldo per tutto l’anno e precipitazioni
molto scarse.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
In funzione della stagione in cui si prevede di organizzare il viaggio, è bene munirsi di
un abbigliamento adeguato al clima.
Durante l’inverno si consigliano vestiti caldi, piumino e impermeabile (o ombrello) sia
per Madrid e le regioni interne, che per la costa atlantica, che per Barcellona e le
regioni orientali. Per la costa Meridionale sono sufficienti vestiti di mezza stagione,
maglione, giacca e ombrello. Per i Pirenei e le zone montagnose occorre un
abbigliamento da montagna.
Durante l’estate si consigliano vestiti leggeri e una felpa per le serate fresche, un
impermeabile (o ombrello) per la costa atlantica e protezione solare. Nonostante
durante l’estate il clima sia decisamente favorevole in tutto il paese e in particolare nel
sud, bisogna comunque tenere presente che in città come Granada, situate in zone
collinari, l’escursione termica fra giorno e notte può essere anche di una decina di
gradi, Cadice è spesso sottoposta a correnti ventose, e nelle isole Baleari a giugno e
settembre si può riscontrare un abbassamento della temperatura dopo il tramonto.
FUSO ORARIO
Il fuso orario della Spagna continentale e delle isole Baleari è uguale a quello italiano,
mentre nelle isole Canarie è di GMT -1.
VALUTA
La valuta è l’euro. Le carte di credito sono generalmente accettate ovunque.
LINGUA
La lingua ufficiale è lo spagnolo o castigliano, ma la Spagna vanta anche una grande
ricchezza linguistica riconosciuta come patrimonio culturale. Di conseguenza, oltre allo
spagnolo vengono dichiarate lingue co-officiali anche il Catalano, il Basco, il Galiziano,
e l’Aranese. Queste sono riconosciute come lingue ufficiali nelle rispettive comunità
16 | IL TUO VIAGGIO
autonome. L’Asturiano, l’Aragonese e il Leonese sono lingue riconosciute ma non
ufficiali.
Nello specifico, il Catalano è parlato nella regione omonima e in quella Valenciana,
(dove il “valenciano” viene considerato una sua variante dialettale). È inoltre parlato
anche in alcune zone della Francia, in Andorra e ad Alghero.
Il Basco (Vasco in lingua spagnola) o Euskera è una lingua pre-indoeuropea e si divide
a sua volta in dialetti, di cui quello riconosciuto ufficialmente è il “batua”. Viene parlato
nei Paesi Baschi e nel sud ovest della Francia.
Il Galiziano (gallego, in lingua spagnola) è parlato in Galizia ed è molto simile al
portoghese.
L’Aranese (aranés, in lingua spagnola) è un dialetto della lingua occitana e viene
parlato unicamente nella Valle d’Aran, ragione per la quale viene considerato a rischio
di estinzione e il suo insegnamento è obbligatorio nelle scuole della Valle.
RELIGIONE
Il Cristianesimo cattolico è la principale religione della Spagna, professata da circa il
75% della popolazione.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall’Italia in Spagna occorre comporre lo 0034 + numero dell’utente;
dalla Spagna all’Italia 0039 + numero dell’utente.
Cellulari: Gli operatori locali utilizzano tecnologia GSM 900-1800, compatibile con il
resto d’Europa. La copertura Gsm è ottima.
VOLTAGGIO
La corrente è a 220 volts; le prese sono a due o tre buchi rotondi; utili gli adattatori in
uso anche in Italia.
CUCINA
La gastronomia spagnola è molto varia e ogni regione della penisola iberica vanta una
sua specialità. Di sicuro, il piatto spagnolo per eccellenza è la paella, che trova le sue
origini nella zona delle risaie dell’Albufera di Valencia. La versione originale è a base di
pollo, coniglio e fagioli bianchi, ma con il tempo la più diffusa è diventata quella a base
di pesce. Un altro piatto tipico della penisola è costituito dalla tortilla, che nulla ha a
che vedere con la versione messicana, ma che è una sorta di frittata dai bordi molto
alti a base di patate e cipolle. Il “re” della cucina spagnola delle regioni lontane dal
mare è invece il jamón, il prosciutto, la cui qualità più prestigiosa (e cara) è il Pata
Negra. Nelle regioni più calde è facile che si venga serviti con del gazpacho (una zuppa
di verdure da consumare fredda) in bicchierini da cocktail, magari con dei cubetti di
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 17
ghiaccio, mentre nel nord del paese prevalgono piatti a base di pesce, primo tra tutti il
pulpo a feira galiziano, servito con patate e insaporito con pimentón.
Per quanto riguarda le bevande, la cerveza va per la maggiore un po’ a tutte le ore,
mentre durante i pasti è comune ordinare del vino tinto (vino rosso) o del tinto de
verano (vino rosso allungato con gassosa) in alternativa alla celebre e onnipresente
sangría. Il sidro di mele è inoltre la bevanda tipica delle Asturie.
Il modo migliore per assaporare la cucina spagnola è quello di cenare a base di tapas,
magari dedicando la serata a una “ruta de tapas”, che consiste nel prendere una o due
specialità in ogni bar, di solito molto vicini gli uni agli altri e snodati lungo un percorso
(ruta) nel centro.
L’equivalente delle tapas nel centro-nord della Spagna sono i pintxos, che consistono
in una fettina di pane con sopra le guarnizioni più disparate, tenute ferme da uno
stuzzicadenti (pincho). Attenzione a non buttarli, la tradizione prevede che il conto alla
cassa venga pagato in base al numero degli stuzzicadenti nel piatto.
ORARI DI APERTURA
Normalmente l’orario commerciale dei negozi è dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle
20.00, con l’eccezione di centri commerciali e grandi magazzini come El Corte Inglés,
che fanno orario continuato. Per quanto riguarda i ristoranti, il pranzo viene
generalmente servito a partire dalle 13.00 fino alle 15.30, e la cena dalle 20.30 fino alle
23.00. Molti locali fanno comunque orario continuato ed è possibile mangiucchiare
qualcosa a tutte le ore. I pub e le discoteche normalmente rimangono aperti fino alle
3.00 o alle 4.00 del mattino, mentre nelle grandi città ce ne sono alcuni che restano
aperti fino all’alba.
18 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 19
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
20 | IL TUO VIAGGIO
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
BILBAO E SAN SEBASTIAN: TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE | 21
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
22 | IL TUO VIAGGIO
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 20/04/2016
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