Gazzetta dell`Emilia, 19 Settembre 2016

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Gazzetta dell`Emilia, 19 Settembre 2016
19 settembre 2016
Gazzetta Dell'Emilia
Modena Nerd
MODENA NERD: LA PRIMA EDIZIONE CHIUDE
COL BOTTO. OLTRE 14 MILA I VISITATORI
Due giorni da "tutto esaurito" per la
manifestazione dedicata a videogiochi, fumetti
e cosplay, ma anche ai giochi tradizionali e ai
gadget. Grande successo per i superospiti, da
Cristina D' Avena al fenomeno Youtubers. Di
Manuela Fiorini ­ foto di Claudio Vincenzi e
Modena Nerd Modena, 19 settembre 2016 Un
esercito di 14.127 visitatori ha letteralmente
preso d' assalto il quartiere fieristico in
occasione della prima edizione di Modena
Nerd , l a f i e r a d e d i c a t a a i f u m e t t i , a i
videogiochi, ai cartoni animati, ai gadget e a
tutto l' universo "nerd" . Un termine che, in
origine, aveva una connotazione negativa e
canzonatoria e indicava coloro che passavano
le ore chiusi nella propria camera,
privilegiando l' universo virtuale alla socialità.
Oggi, invece, si scopre che un po' nerd lo
siamo stati e lo siamo tutti. Basta una sigla di
un cartone animato per riportare all' infanzia
anche che ha superato gli "anta", la "visione" di
un fumetto a cui siamo stati affezionati o di un
videogioco sul quale abbiamo consumato gli
occhi per fare emergere il nerd che si
nasconde in ognuno di noi. C' è poi la
generazione dei millennials, i ragazzi nati nel
XXI secolo, cresciuti a social network, da
Facebook a Instragram, da Youtube a
Snapchat e WhatsApp, che seguono i loro beniamini o che amano vestirsi come i personaggi di
videogiochi e manga (i fumetti giapponesi), sdoganando il fenomeno giapponese dei Cosplay . Così, tra
gli stand, si potevano incontrare generazioni diverse, pronte a sorprendersi e a sorprendere. Tra
improbabili personaggi armati di spade e altre armi fantastiche , accorsi per sfidarsi alla gara di
Cosplay, c' erano famiglie con bambini, adolescenti e nostalgici che l' adolescenza l' hanno salutata da
un po' e che hanno ballato e cantato a squarciagola al concerto di Cristina D' Avena , evento conclusivo
della giornata di domenica. La cantante bolognese ha proposto alcuni dei suoi più grandi successi, che
tradotto significano le sigle dei cartoni animati che da 30 anni accompagnano bambini e ragazzi: dai
Puffi a Pollon, da Sailor Moon a Lady Oscar. Per gli appassionati di manga giapponesi, oltre ai fumetti,
hanno spopolato le action figures , cioè le riproduzioni dei personaggi più amati. Ancora forte il
fenomeno Funko Pop , la versione stilizzata dei personaggi di cartoni animati, serie TV, film, ma anche
idoli dello sport e della musica. E per capire anche i "gusti" del Sol Levante, ecco lo stand degli snack
giapponesi , dai biscotti al tè verde ai ramen, i tagliolini take away da gustare aggiungendo acqua
calda. Come non sorprendersi davanti all' abilità di chi, con i celebri mattoncini Lego , con i quali hanno
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giocato generazioni di bambini, costruisce intere città a tema, dal villaggio medievale al castello di
Dracula, e poi elicotteri, portaerei, i monumenti più famosi e persino la facciata del Duomo di Firenze.
Presso l' Artist Alley, i visitatori hanno potuto incontrare e assistere dal vivo alla realizzazione dei
disegni da parte di alcune tra le matite più famose, da Matteo Lolli a Mirka Andolfo, da Stefano Raffaele
a Mario del Pennino e Matteo Bussola. Tantissimi i giovani accorsi per applaudire gli Youtuber
iPantellas, Sodin, Awed, CiccioGamer89, Eleonora Olivieri e Shanti Lives e sperare di riuscire a
scattare un selfie insieme ai loro idoli. Affollatissimo anche lo spazio dedicato ai videogames con le
ultime novità e i tornei dedicati ai titoli più noti. I più piccoli hanno invaso invece l' area retrogaming
dedicata ai giochi "storici". Soddisfatti Lucio Campani e Christian Borghi , direttori artistici della
manifestazione: "Modena Nerd è stata per noi una nuova opportunità per far divertire le persone che
amano il fumetto, i videogiochi, i cosplayer e gli Youtuber, ma anche l' occasione per organizzare
incontri e conferenze di approfondimento per far comprendere che le letture di questi mondi possono
essere davvero molte, dalle più leggere a quelle più serie. Le presenze sia alle conferenza sia negli
spazi espositivi e ai tornei hanno confermato che i due approcci possono coesistere molto bene".
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