LaRegione Sport – Dragoni con l`acqua alla gola
Transcript
LaRegione Sport – Dragoni con l`acqua alla gola
venerdì 17 aprile 2015 Sport 34 VOLLEY VOLLEY | PLAYOFF LNA Playoff Lna maschile, finale (best of 5) Dragoni con l’acqua alla gola Oggi 20.00 Losanna - Lugano (serie 2-1) BASKET Lugano obbligato a vincere stasera a Losanna per rimandare tutto a gara 5 Vietato sbagliare TI-PRESS/GOLAY Come già una settimana fa i Dragoni sono chiamati a riequilibrare la sorte della finale per il titolo, dopo aver perso gara 3 al Palamondo. La differenza rispetto a sette giorni orsono sta nel fatto che allora una sconfitta avrebbe dato un eventuale match ball agli avversari, un k.o. stasera al cen- tro sportivo di Dorigny invece consegnerebbe il titolo nelle mani del Losanna, che potrebbe così festeggiare l’accoppiata Coppa-campionato. La quarta partita della serie è però ancora tutta da giocare. I luganesi, campioni svizzeri in carica, spesso si esaltano quando si ritrovano con l’acqua alla gola, attingendo all’orgoglio e alla classe dei singoli, superiore a quella dei vodesi. Questi ultimi tuttavia dispongono di una soli- dità strutturale, e anche mentale, che spesso fa difetto ai bianconeri. Come già nelle precedenti partite a fare la differenza saranno ancora una volta i dettagli, nonché il numero di palle giocate. I Dragoni dovranno evitare di cincischiare e, pur giocando fuori casa, dovranno prendere in mano le redini del confronto, evitando di lasciarsi sopraffare dai ragazzi di Carrel nei momenti topici delle frazioni. La tipologia delle due squadre si equivale, la prova viene anche dai fatti: i set sono sempre molto equilibrati, nonostante i momentanei blackout da una parte e dall’altra. La determinazione, la fame, il nervosismo, la correttezza e in modo particolare lo stato mentale degli individui e poi della squadra saranno i dettagli che faranno pendere l’ago della bilancia in gara 4 di oggi a Dorigny. Per il Lugano la vittoria è di rigore, in attesa di sparare l’ultima cartuccia domenica al Palamondo. BASKET | LNA A Friborgo per confermare Dopo la vittoria in Coppa il Lugano cerca un successo che potrebbe valere il primo posto in classifica di Dario ‘Mec’ Bernasconi Torna il campionato e i Lugano Tigers tornano a Friborgo per affrontare l’Olympic. Sugli altri campi, il Neuchâtel è ospite del Basilea mentre il Ginevra va a Monthey. Il Lugano deve vincere per mantenere il secondo posto e sperare in uno scivolone dei ginevrini che gli permetta di tornare in testa alla classifica. Mancano solo due giornate e il tempo del recupero è strettissimo, per cui bisogna speculare su tutto. Per i Tigers l’imperativo è vincere, ovviamente, ma non sarà facile. L’Olympic è a tre punti dai bianconeri e ne ha tre di vantaggio sugli Starwings: chiaramente Kovac e compagni non vorranno correre rischi di vedersi raggiungere all’ultima giornata e daranno tutto, come sempre del resto. La squadra di Petitpierre in finale di Coppa ha dato una grande dimostrazione di forza del collettivo. Sul medesimo parquet di sabato scorso dovranno giocare con la stessa intensità, se vorranno evitare spiacevoli cadute. L’Olympic ha riposato bene nell’ultima settimana, ma le fatiche del Lugano sono certamente superate dall’iniezione di consapevolezza della propria forza, maturata proprio contro il Neuchâtel. ‘Indispensabile tanta qualità’ «Ce la giocheremo – commenta il tecnico della compagine ticine- KEYSTONE GINNASTICA | CAMPIONATI EUROPEI Svizzeri sei volte in finale I ginnasti svizzeri hanno brillato ieri agli Europei di Montpellier, strappando sei posti in finale. Il sangallese Pablo Brägger in particolare si è permesso il lusso di vincere le qualificazioni alla sbarra e avrà serie opportunità di salire sul podio domenica. Speranze di medaglia tanto più forti visto che il campione mondiale e olimpico Epke Zonderland è caduto e non parteciperà alla finale. Brägger avrà anche solide possibilità domani nella finale al corpo libero, secondo delle qualificazioni. Christian Baumann e Claudio Capelli si sono qualificati per la finale del concorso completo di oggi, nono e decimo rispettivamente delle qualificazioni. Inoltre Baumann sarà finalista alle parallele domenica, terzo delle qualificazioni. Infine, nel volteggio, Benjamin Gischard, 7˚, sarà pure in finale domenica. 6 5 5 4 4 0 2 3 3 4 4 8 675 679 670 623 640 596 598 27 655 25 621 25 575 22 682 19 752 5 Nba Eastern Conference. Regular season: 1. Atlanta 60 vittorie/22 sconfitte. 2. Cleveland 53/29. 3. Chicago 50/32. 4. Toronto 49/33. 5. Washington 46/36. 6. Milwaukee 41/41. 7. Boston 40/42. 8. Brooklyn 38/44. 9. Indiana 38/44. 10. Miami 37/45. 11. Charlotte 33/49. 12. Detroit 32/50. 13. Orlando 25/57. 14. Philadelphia 18/64. 15. New York 17/65 Playoff: Atlanta Hawks - Brooklyn Nets, Cleveland Cavaliers - Boston Celtics, Chicago Bulls - Milwaukee Bucks, Toronto Raptors - Washington Wizards Europa League Quarti di finale, incontri di andata Siviglia - Zenit S. Pietroburgo 2-1 Reti: 29’ Ryazantsev 0-1. 73’ Bacca 1-1. 88’ Suarez 2-1 Arbitro: Nijhuis (Olanda) Bruges - Dnipro Dnipropetrovsk Arbitro: Skomina (Slovacchia) se –, ben sapendo che l’Olympic sul suo terreno è una squadra molto difficile da affrontare. Ha giocatori capaci in ogni ruolo, gente che sa colpire da fuori e da sotto, per cui da parte nostra sarà indispensabile un’altra gara di grande spessore». Il successo nella finale di Coppa Svizzera ha garantito ulteriori stimoli... «Certamente vincere fa sempre bene all’autostima e al morale di squadra. Se c’è una cosa di cui sono orgoglioso è di aver vinto non per l’estemporaneità di un 0-0 TI-PRESS/GOLAY Dinamo Kiev - Fiorentina 1-1 Reti: 36’ Lens 1-0. 92’ Babacar 1-1 Arbitro: Marciniak (Polonia) singolo, ma proprio per il gioco proposto dalla squadra, dove ognuno ha messo da parte l’egoismo a favore della soluzione migliore. Dobbiamo continuare così se vogliamo arrivare in fondo». Wolfsburg - Napoli 1-4 Reti: 15’ Higuain 0-1. 23’ Hamsik 0-2. 64’ Hamsik 0-3. 77’ Gabbiadini 0-4. 80’ Bendtner 1-4 Arbitro: Mateu Lahoz (Spagna) Note: 25’000 spettatori Keith Rendleman difende palla contro il friborghese Arnaud Cotture Incontri di ritorno giovedì 23 aprile LE BREVI Playoff in salsa Curry Chi fermerà i Warriors? Classifica Ginevra 8 Lugano 8 Uni Neuchâtel 8 Olympic Friborgo 8 Starwings 8 Monthey 8 CALCIO BASKET | NBA Qualche ora di riposo (si fa per dire) dopo che il sipario è calato sulla stagione regolare di Nba ed è già tempo di playoff, al via domani sera. Le 82 giornate di campionato hanno evidenziato una ridistribuzione dei valori nella principale Lega di basket al mondo, con Golden State (67 vittorie e 15 sconfitte) a Ovest e Atlanta (60/22) a Est, che hanno dominato le rispettive Conference. Oggi 19.30 Friborgo - Lugano Monthey - Ginevra Starwings - Neuchâtel Western Conference. Regular season: 1. Golden State 67/15. 2 Houston 56/26. 3. Los Angeles Clippers 56/26. 4. Portland 51/31. 5. Memphis 55/27. 6 San Antonio 55/27. 7. Dallas 50/32. 8. New Orleans 45/37. 9. Oklahoma City 45/37. 10. Phoenix 39/43. 11. Utah 38/44. 12. Denver 30/52. 13. Sacramento 29/53. 14. Los Angeles Lakers 21/61 (25,6). 15. Minnesota 16/66 (19,5) Playoff: Golden State Warriors - New Orleans Pelicans, Houston Rockets - Dallas Mavericks, Los Angeles Clippers - San Antonio Spurs, Portland Trail Blazers - Memphis Grizzlies L’Olympic è sempre una brutta gatta da pelare, ma i Tigers hanno ricevuto un’iniezione di morale e sono pronti a sfruttarla La vittoria in Coppa deve comunque essere uno stimolo a continuare positivamente in proiezione campionato e non un appagamento per aver già conquistato un trofeo. Stockalper e compagni hanno sufficiente esperienza per capirlo e quindi c’è da attendersi una prova maiuscola. Petitpierre ne è convinto anche se, come ha spesso affermato, non è mai facile entrare nella testa dei giocatori e avere certezze. Ogni partita ha la sua storia, ma spesso la storia ricomincia proprio da avvenimenti come la finale di Coppa. Lna maschile, girone per il titolo I Warriors dell’ex stella dei Bulls Steve Kerr, trascinati dalla coppia Stephen Curry/Klay Thompson, hanno tutto per arrivare in fondo, anche se ad Ovest dovranno fare i conti con quei “vecchietti” (e forse la mancanza di esperienza è l’unico pericolo per Golden State) di San Antonio. Parker, Duncan e compagnia hanno vinto nove degli ultimi dieci incontri della regular season, come dire che quando sentono odore di playoff i campioni in carica cominciano fare sul serio. Possibile sorpresa gli Houston Rockets di Clint Capela – il ginevrino, che ha da poco esordito in Nba, dovrebbe comunque giocare un ruolo marginale –, il cui destino dipenderà dalle giocate del “Barba” James Harden. Primi a Est, gli Hawks – privi del vodese Sefolosha, infortunatosi (stagione finita) durante l’arresto subito 9 giorni fa – arrivano al momento decisivo della stagione in fase calante e non sembrano attrezzati per mirare al colpaccio. Favoriti in una Conference sicuramente meno competitiva rispetto a quella Ovest sembrano così essere i Cleveland Cavaliers di LeBron James, a caccia della quinta finale Nba consecutiva, la prima lontano da Miami. Il Napoli dilaga in Europa League In una serata di andata dei quarti di Europa League caratterizzata da un certo equilibrio, fa eccezione la partita tra il Wolfsburg di Benaglio e Rodriguez e il Napoli di Inler. La squadra di Rafael Benitez (in immagine i giocatori festanti) è andata a vincere 4-1 in Germania ipotecando il passaggio del turno. Molto incerte rimangono le altre sfide, con un leggero vantaggio per il Siviglia. Atletica I Mondiali 2021 nell’Oregon La città statunitense di Eugene (Oregon) accoglierà i Campionati del mondo 2021 di atletica. Lo ha annunciato la Federazione internazionale, spiegando come la decisione sia dettata da una “opportunità strategica unica”. Dalla loro creazione nel 1983, i Mondiali (che si tengono a scadenza biennale) non si sono mai svolti negli Usa. Rally Dakar, si torna in Perù Assente nelle ultime due edizioni, il Perù torna a far parte dei Paesi toccati dalla Dakar. L’8ª edizione organizzata in Sudamerica partirà proprio da Lima (il 3 gennaio 2016) e terminerà 13 giorni dopo in Argentina (a Rosario). Nuoto Phelps impressiona subito Al suo ritorno alle gare dopo sei mesi di squalifica, Michael Phelps, il più titolato sportivo della storia olimpica, ha fatto segnare ieri il miglior tempo nelle batterie dei 100 delfino (52’’92) al Grand Prix di Mesa in Arizona.