Brevi

FA_04112
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ANNO 70. NUMERO 173. www.ilgiornaledivicenza.it
VENERDÌ 24 GIUGNO 2016 ¤ 1,30
SPETTACOLI
CALCIO
EccoipianidelComunale
daiMomixaMoliére•>
IlVicenzaprendeBogdan
PiaceancheLuperto •>
PAG58
Dio strabenedica
gli inglesi
ALTOVICENTINO. Fermatecinque personesospettatedi averpartecipatoallo scontroa fuoco
di MARINO SMIDERLE
FarwestinuncampoaThiene,dueferitiabbandonatiall’ospedale:unononcel’hafatta
on conta tanto il risultato. Al
termine dello spoglio i rumorosi
partigiani del Leave saranno divisi
dai sostenitori del Remain da pochi
punti percentuali. Conta il fatto che
gli inglesi abbiano deciso di contarsi. Che
vincano gli uni o gli altri, l’Europa non sarà più
la stessa. E il sogno di un’Unione capace di
andare oltre una Costituzione basata sulla
cartamoneta (peraltro la Gran Bretagna si è
tenuta la sterlina) e sugli interessi economici
rimane imprigionato nelle urne. Che ieri sono
state quelle inglesi, domani potrebbero essere
quelle italiane, dopodomani quelle danesi.
Al contrario di quello che gridava in radio il
fascistissimo Mario Appelius durante la
seconda guerra mondiale, comunque, Dio
strabenedica gli inglesi. Che sono e resteranno
la coscienza critica, per quanto spocchiosa, di
un Vecchio Continente che non riesce a
metabolizzare nel modo migliore la ricchezza
data dalle diverse culture, lingue, storie che lo
compongono e che lo dovrebbero rendere unico
e forte. Margaret Thatcher aveva un’idea
chiara: «L’Europa sarà più forte - disse nel 1988
in un famoso discorso a Bruges davanti al
presidente del Consiglio europeo, il greco
Andreas Papandreou - proprio perché la
Francia è Francia, perché la Spagna è Spagna,
la Gran Bretagna è la Gran Bretagna».
Più che spingersi sulla strada dell’unione che
supera le diversità, dunque, meglio sfruttare le
diversità per arricchire l’unione. Questo è il
punto di vista anche dei fan del Remain, guidati
dal primo ministro David Cameron, a cui
peraltro Bruxelles ha già concesso “privilegi”
che molti altri soci del club si sognano.
Il referendum sulla Brexit, promesso a suo
tempo con una buona dose di avventatezza
dallo stesso Cameron, chiude in ogni caso l’idea
romantica di un’Europa politica. Un’idea che si
schianta sue due platani: le tasse pagate a
Birmingham e spese ad Atene (o spese a
Birmingham per garantire il servizio sanitario a
un ateniese) e la marea umana che si ammassa
a Calais per poi sbarcare a Dover.
In Louisiana un referendum per uscire dagli
Stati Uniti non glielo farebbero fare: la guerra
di secessione è bastata per capire cosa vuol dire
stato federale. In Europa di guerre ne sono state
combattute anche troppe, ma non abbastanza
per convincere gli inglesi a rinunciare a pezzi di
sovranità. È questo il senso di un referendum
che, per il solo fatto di ammetterlo, rende l’idea
di Europa meno romantica e più pragmatica,
meno ambiziosa e più rischiosa. Sì o no, dentro
o fuori, d’ora in avanti non sarà più la stessa. •
Sparatoria mortale tra nomadi
Un morto e un ferito in condizioni gravissime. È questo il bilancio di una sparatoria tra nomadi, avvenuta ieri pomeriggio
in via Liguria, a Thiene, in un
campo di sosta. Pare che lo scontro a fuoco sia stato conseguen-
MATURITÀ
Spiazzati da greco e matematica
«Prove più difficili del previsto»
•
> CAROLLO,MADRON PAG22
GRAN BRETAGNA. AFFLUENZA ALL’83,7%,I RISULTATI DEFINITIVI ALL’ALBA
za di una furibonda lite fra diversi gruppi.
Dopo il conflitto a fuoco due
uomini raggiunti da alcuni proiettili e feriti in modo grave sono stati caricati su un furgone e
scaricati davanti all’ospedale di
Santorso. Per uno di loro non
c’è stato niente da fare, l’altro,
gravemente ferito, è stato trasferito in rianimazione. I carabinieri hanno interrogato cinque
sospetti. > CUCOVAZ,GONZATO,
•
BILLO PAG12 E 13
VICENZA. Indaginianche sullequotediAutobrennero
BpVi,44milionifiniti
in un fondo “inattivo”
Tra il 2012 e il 2013 il management della BpVi acquistò azioni di fondi che non avevano requisiti di opportunità: è quanto
emerge dall’ispezione di Bankitalia che evidenzia come in un
caso siano stati investiti 44 milioni in un fondo che non presentava bilanci. Indagini sulle
quote di Nomura e Autobrennero. > TOLETTINI,NERI PAG14 e 15
•
VICENZA
VICENZA
•
•
Pfasnellefalde,
indagatol’exAd
dellaMiteni
> BERNARDINI PAG18
NonsaràpiùlastessaEuropa
Soloquesta mattinasi saprà come hanno votatoi britannici alreferendumsullapermanenza omeno nell’Unione
Europea.I seggisi sonochiusialle 23, e secondogliultimissimi sondaggiifavorevoli alla permanenzanellaUe
risultanoin vantaggiocon il52%.Unmargine minimo,troppobasso perdare lacertezzadi un risultato ma
sufficienteadare euforiaalle Borseche hannochiuso in netto rialzo.Comunque vada,l’Europa dopoilvoto inglese
nonpotrà più essere lastessadi ieri.
> PAG3
•
Lasede centrale dellaBpVi
ViabilitàperlaTav,
vicentinidivisi
sull’ideadelfilobus
> PILASTRO PAG16
VICENZA
COGOLLO
•
•
Furto“digitale”
daMediaWorld
per150milaeuro
> GONZATO PAG17
Schiantoinauto
contrountir:
graveunagiovane
> DALCEREDO PAG26
MALO. Dopoil furto aifanti,toccaalmonumentodelle penne nere.Isospetti sui“tifosi”
I ladri di bandiere colpiscono ancora
Rubatounaltrotricolore,stavoltaaglialpini:«Manoilaregaleremmo»
FA_04114
Dopo i fanti, i soliti ignoti tifosi
dell’Italia hanno fatto sparire pure il tricolore dal monumento degli alpini di Case. Le penne nere
della sezione di Malo, una delle
più numerose d’Italia, se ne sono
accorte l’altro pomeriggio, a poche ore dalla partita fra Italia e
Irlanda. Il capogruppo dell’Ana
non ci sta: «Piuttosto che compiere un simile gesto, chi vuole un
tricolore venga nella nostra sede». > SARTORI,RUGGIERO PAG27
•
VICENZA
Menoparroci,
ugualiparrocchie:
glispostamenti
decisidalvescovo
Alpinidi Malodavantialmonumento violato
•
> PITTON,NICOLI PAG21 e31
FA_04113
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
N
y(7HB5J1*LQTKKL( +.!"!.!?![
PAG50
2
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ITALIA&MONDO
Raggisièinsediata
Giuntail7luglio
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.942 | E-mail: [email protected]
Da ieri il Campidoglio è a Cinque
Stelle.VirginiaRaggi,neoelettasindacodiRoma,sièinsediataaPalazzo Senatorio. Con qualche lacrima
versata affacciandosi dal balcone
con vista Fori Imperiali. «La giunta
la annuncerò il 7 luglio» taglia cortoil neosindaco. Trale sue priorità
la riorganizzazione della giungla
partecipate, in particolare Ama e
Atac e municipalizzate di rifiuti e
trasporti. E sul dibattito «sindaco-sindaca» cita l’Accademia della
Crusca e taglia corto: «ChiamatemiVirginia».
LESPINEDI RENZI. Oggiladirezione discutesuirisultati elettorali.Pressingpercambiare l’Italicum,il premier resiste
IMPRESEEPOLITICA. Decisione all’unanimità
SgambettoallamaggioranzadapartediApedi Ala
MadiachiedeledimissionidiOrfini:stopdiGuerini
Speranza: o si cambia o niente fiducia su temi sociali
Boccia:«Scelta suicontenuti,
nonèun appoggioanessuno»
Partelaresadei conti nel Pd
Governosconfittoal Senato
ROMA
ROMA
Statali.Il ministroconvoca isindacati
Pensioni,ipotesianticipo
perilpubblicoimpiego
Sulfrontedellaprevidenza il
governoaprealla possibilitàdi
utilizzarel’anticipo
pensionistico(Ape)anche per i
lavoratoripubblici eperquelli
autonomi.Dellapropostaallo
studiodell’esecutivo sulla
possibilitàper chi èameno di
treannidalla pensionedi
vecchiaiadianticiparela messa
ariposograzie adunasorta di
prestitodarestituire in20 anni,
nonsiè parlatoapertamente
nelcorso delconfronto tra
Governoesindacatima il
ministrodelLavoro,Giuliano
Polettihamandatosegnali di
aperturaaltermine diun
confrontocon le sigle sindacali
chevaavanti. Il segretariodella
Cgil,SusannaCamusso, ha
ribaditoche, suitemi sul tavolo,
dailavoratori precocialle
ricongiunzionionerose, «siamo
lontanidal dire checi sono
rispostee soluzioni»eha
attaccatoilgoverno: «Non
siamol’ufficiomutui ma ci
occupiamodiprevidenza».
Polettihasottolineatoche
«posizioniconvergentie
divergentisono nellanaturadel
confronto»,confermando
l’intenzionediprevedere sgravi
fiscaliper le fascepiù deboli
comei lavoratoricheperdono il
lavoroa pochiannidalla
pensioneinmodo daridurrela
ratadel prestitodarestituire. Il
dialogoprosegue. Il numero
unodellaUil,Carmelo
Barbagallo,hadetto cheil 28si
parleràdei pensionati eil30
delmercatodel lavoro.
Confrontotra governoe
sindacatici saràa breve anche
sulfronte dellapubblica
amministrazione.Il ministro
MariannaMadia hadato
Renziieriin conferenza stampaa PalazzoChigi
Ilministro MariannaMadia
appuntamento«agiorni» perun
confrontosul contrattodegli
stataliatteso dasette anni.Come
dataindicativasi parlava diinizio
luglioma si voglionoaccelerare i
tempi.Non sarà solol’occasione
periniziare adiscutere dirinnovi,
haprecisatola ministra,ma anche
peraffrontare il temapiù generale
delle«regole»chevigono nel
pubblicoimpiego. Insommaun
appuntamentoa360 gradi.
«Sarebbequasidafare un
brindisi»,hacommentato a caldoil
segretariogeneraledellaCgil,
SusannaCamusso, masubito
mettele mani avanti:«La bottiglia
lastappiamoquando siamo
davantial tavolo».Dicerto per la
leaderdellaCisl, Annamaria
Furlan,«era ora». Il sindacatotra i
promotoridelricorsoalla
Consulta,Confsal Unsa,ricorda
comesia passato«unanno
precisodall’udienza»chedichiarò
illegittimocontinuare a tenere
fermele bustepaga.Tuttavia i
nodidasciogliereci sono.C’èda
capirecomeriattivare la
contrattazione.E sul puntoMadia
dàle primeindicazioni. «Invertire il
paradigmasulle retribuzioni, per
cuinon sidàdi piùa chi hadipiù
maa chi hadimeno».
RobertoSperanza
Sul tavolo della direzione ci
sono però anche temi più politici, come la legge elettorale. Cambiare l’Italicum non è
un tema all’ordine del giorno
e Renzi non ha cambiato
idea e non vuole aprire il dibattito sulle modifiche.
Quanto al referendum, Renzi potrebbe invitare alla mobilitazione, spostando il focus
dalle sue dimissioni all’elemento del cambiamento.
GOVERNO BATTUTO. In que-
sto clima ieri il governo è stato battuto: complice il voto di
Ala con l’opposizione, la spaccatura di Ap e alcune assenze
FA_04116
Un clima così, in era renziana, non si era mai visto. Marianna Madia, ministro, chiede le dimissioni del presidente del partito Matteo Orfini
da commissario del Pd a Roma e il vicesegretario Lorenzo Guerini deve intervenire a
difenderlo. Roberto Speranza, dalla minoranza Pd, avverte che se non si inverte la rotta, in Parlamento i bersaniani su misure sociali si riservano di non votare la fiducia.
«Parole gravi, che negano
l’essere partito», replica sempre Guerini.
E tanto per aumentare la
tensione complessiva il governo ieri è stato battuto al Senato su un disegno di legge sul
terrorismo con i centristi di
Ap e Ala che hanno votato
contro la maggioranza e insieme a Forza Italia su un emendamento su cui il governo
aveva dato parere negativo.
Un voto visto come una sorta
di avvertimento al premier.
Ma aumenta anche il pressing per cambiare la legge
elettorale. E più in generale,
alla vigilia della direzione
convocata per l’analisi del voto, tutte le anime Pd tornano
a far sentire la loro voce per
chiedere, con accenti diversi,
un cambio di passo. Matteo
Renzi assicura chi l’ha sentito, non farà sconti. Ma avverte anche, che il cambio di passo non può essere una «rispolverata di vecchi caminetti».
C’è l’intenzione di rafforzare la segreteria, magari con
un innesto di esponenti locali. Ma non si deciderà oggi in
direzione, come prima risposta alla sconfitta di Roma e
Torino. Oggi, spiegano fonti
vicine al premier, il discorso
sarà rivolto sui temi del governo e del Paese. A partire da
un rilancio su questioni come le periferie e la povertà.
Confindustria
prontaa dire sì
alreferendum
nel Pd, l’esecutivo va sotto.
«Nessun messaggio politico», si affrettano a spiegare
centristi e verdiniani. Ma
l’episodio è lo specchio innegabile delle forti tensioni in
Ap e delle fibrillazioni di Ala
in un contesto dove nei confronti del premier Matteo
Renzi sale il pressing degli alleati centrista per una modifica dell’Italicum. L’emendamento di Forza Italia che aumenta le pene per atti di terrorismo nucleare viene quindi approvato con 102 sì, 92
no e 4 astenuti. Quindici su
31 i senatori Ap assenti mentre in 9 votano contro il governo. E contro il governo vota
anche Ala. «Una scelta basata su aspetti tecnici» sottolinea Ciro Falanga replicando
all’azzurro Renato Brunetta
che parla di «primo pizzino
di Verdini».
Diverse le dinamiche in Ap.
Si fa via via più larga la spaccatura tra chi, stanco di quello che viene percepito come
«ruolo residuale», vorrebbe
uscire dal governo (in direzione centrodestra) ben prima
del referendum e chi invece
assicura lealtà a Renzi fino
ad ottobre. La settimana
prossima una riunione dei senatori con Alfano farà il punto e il rischio di una resa dei
conti è altissimo. •
ILLEADERDI FI
Confindustria sosterrà il referendum costituzionale, «una
scelta a favore della governabilità, della competitività e
del valore della responsabilità». E il neo presidente Boccia ci tiene a sottolineare: «È
una questione di argomenti e
di contenuti, che non riguarda l’appoggio a nessuno, ma
una visione del Paese».
Il Consiglio Generale di via
dell’Astronomia ieri ha deciso la linea all’unanimità e la
scelta segna due passaggi
strategici per il nuovo leader
degli industriali, Vincenzo
Boccia. È una scelta che traccia la strada del rapporto industriali-governo marcando
nettamente i confini: equidistanza dagli schieramenti politici ma non dalla politica in
cui si vuole invece avere un
ruolo incisivo, con l’obiettivo
di puntare sui fattori di sviluppo dove l’interesse delle
imprese coincide in pieno
con l’interesse del Paese.
Il secondo passaggio è tutto
interno all’associazione, ed è
nell’impostazione del metodo di lavoro per la presidenza
di Confindustria dei prossimi quattro anni. Il sostegno
al referendum era più che
prevedibile (il pressing per le
riforme è «nel dna» degli industriali, è stato sottolineato
più volte) ma formalmente
arriva solo ora per due motivi: evitare qualsiasi interferenza con il voto per le amministrative e dare quanto più
spazio possibile al confronto
e alla condivisione interna
«Lariforma
costituzionale
guardaagli
interessigenerali
delPaese
evasostenuta»
VincenzoBoccia
prima di assumere una posizione sulle partite decisive
per il sistema economico.
Il sì al referendum arriva
quindi dopo una proposta
del consiglio di presidenza
condivisa all’unanimità dal
consiglio generale degli industriali. Spiega una nota: «La
riforma costituzionale guarda all’interesse generale del
Paese nel medio-lungo periodo e va sostenuta, quindi, a
prescindere dalla situazione
politico-elettorale del momento. È senz’altro migliorabile, ma è condizione indispensabile per realizzare
quelle riforme economiche
necessarie al rilancio della
crescita».
Quattro i punti che motivano il sì delle imprese: «Il superamento del bicameralismo, che significa più stabilità e governabilità. I governi
potranno assumere decisioni
nell’interesse generale, senza
guardare al consenso di brevissimo periodo; il miglioramento della qualità dell’attività legislativa; la semplificazione e la modernizzazione
dei rapporti tra i diversi livelli di governo; l’introduzione
di misure di efficientamento
della finanza pubblica, che significa soprattutto maggiore
controllo sulla spesa degli enti regionali e locali». •
ESTRAZIONI
PerBerlusconi
comincia
la riabilitazione 17 18 25 43 66 87
Combinazione vincente
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di giovedì 23/06/2016
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Silvio Berlusconi comincerà
in questi giorni la riabilitazione alla quale deve sottoporsi,
dopo l’intervento chirurgico
del 14 giugno per la sostituzione della valvola aortica.
Probabile che il leader di Forza Italia segua il programma
di esercizi al San Raffaele,
l’ospedale dove è stato operato. Durata prevista quindici
giorni, quindi potrà lasciare
l’ospedale entro la metà di luglio, salvo complicanze. •
MONTEPREMI 101.581.315,70 €
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12 17 20 23 25 27 30 35 36 56
57 59 65 68 69 75 77 81 86 90
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NUMERO
JOLLY
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SUPERSTAR
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BARI
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ROMA
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Primo Piano 3
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ILREFERENDUM. Giornata divoto,con affluenzaaimassimi:alle urnel’83% dei46 milioni degli aventidiritto. Irisultatifinali previstiall’alba
Europa,lasceltadegli inglesi
Urnechiuse.I primisondaggi:no-Brexit tra il52%e il54%.Farage:
«Sembrache siano invantaggio». Cameronringraziaisuoi elettori
LONDRA
La lunga marcia è finita. Il
Regno Unito ieri ha deciso:
dentro o fuori nel referendum sulla Brexit destinato a
segnare uno spartiacque nel
rapporto fra l’isola e il continente. Difficile decifrare i segni delle stelle in una Londra
inondata da piogge torrenziali, ma i mercati e le prime indicazioni di voto di ieri sera
indicavano un vantaggio per
i sostenitori di «Remain».
E anche i primi «opinion
poll» diffusi subito dopo la
chiusura delle urne davano il
«Remain» tra il 52% e il 54%
contro il 46%48% dei fautori
della Brexit. Dati subito commentati dal leader degli euroscettici, Nigel Farage che si è
mostrato pessimista sulla
possibilità di una vittoria del
no. «Sembra che Remain sia
in vantaggio», ha commentato. Immediato anche il rimbalzo della sterlina schizzata
alla chiusura dei seggi sopra
1,50 contro dollaro. E a far capire come l’ottimismo si stesse diffondendo è arrivato anche un tweet del premier Cameron: «Ringrazio chi ha vo-
tato per mantenere la Gran
Bretagna più forte in Europa». Altro dato significativo
la forte affluenza al voto che
ha superato l’ 83%, 15 punti
in più rispetto alle elezioni politiche del 2015.
Per Cameron, l’uomo che
con questo referendum ha voluto azzardare, ieri è stato il
giorno più lungo: in gioco la
sua storia, il suo onore e qualche altro anno a Downing
Street. Per gli euroscettici del
suo partito, guidati dall’ex
sindaco di Londra Boris
Johnson, e per il tribuno populista dell’Ukip, Farage, è invece una partita politica che
forse potrebbe avere qualche
tempo supplementare. Ma a
dare una delusione a Farage
ieri è arrivata anche la presa
di distanza di Beppe Grillo
che ha abbandonato le seduzioni antieuropeiste e ha proclamato: «L’Europa si cambia restandoci dentro».
Ieri hanno provveduto le
Borse a dare le loro indicazioni durante la giornata,
sull’onda di exit poll privati
che molte grandi aziende avevano commissionato da settimane. E in questo clima è arrivato pure l’ammonimento
NigelFarage fotografatodavanti alseggioelettorale
di Standard and Poor’s pronta ad annunciare di voler togliere la tripla A a Londra, in
caso di Brexit.
I risultati ufficiali saranno
diffusi dalla Manchester Tower Hall per «l’ora di colazione» di oggi dalla presidente
della Commissione elettorale del Regno. Solo con le pri-
Ilprimo ministro David Cameronconla moglie Samantha
me luci dell’alba, il sospiro di
sollievo di Cameron, dei palazzi di Bruxelles e di tutti coloro che, dalla Casa Bianca alla City, temono la Brexit come un salto nel buio, come
l’inizio della fine del disegno
di un’Europa unita, potrà essere pieno.
Quel sospiro di sollievo che
Grillosismarca:
«L’Europasi
cambiarestando»
MaUkipsidice
prontoarilanciare
labattaglia
Lasterlinavola
aimassimitrainata
dallevocipositive
Standard&Poor’s
minacciaditogliere
latriplaA
il primo ministro britannico
ha invocato sino all’ultimo
tweet, rivolto ai connazionali
subito dopo aver votato di
buon ora con la moglie Samantha, per garantire «un futuro più brillante ai figli e ai
nipoti in una Gran Bretagna
più prospera, più forte, più sicura». Del resto anche chi
puntava sulla Brexit è rimasto aggrappato al sogno di un
«Independence Day» evocando l’immagine di un regno che, per dirla con la retorica di Boris Johnson, «riprenda il controllo dei suoi
confini, dei suoi commerci,
della sua democrazia».
Un conflitto di visioni nutrito d’interessi, di colpi bassi e
di argomenti di pancia (specie sul dossier dell’immigrazione) in una campagna referendaria che ha spaccato il
Paese, ha diviso i 46,5 milioni di aventi diritto al voto e
scatenato nel Partito Conservatore del premier e nel governo una «guerra civile» intestina a cui forse neppure la
sentenza referendaria metterà la parola fine.
Ma è stato anche uno scontro d’ideali e di scommesse
politiche, al di là degli aspetti
più velenosi di una stagione
segnata negli ultimi giorni
persino da «un omicidio politico», il primo di un deputato
britannico dai tempi dell’Ira,
nel 1990: quello della parlamentare laburista Jo Cox, paladina dei migranti e
dell’integrazione europea, uccisa da un estremista di destra esattamente a una settimana dal voto. •
ILFUTURO. Junker mobilitale istituzioni.Padoan:«In ognicasonon sipotrà far fintadinulla»
L’Uesipreparaanuoviscenari
Remain, ottimismo dei mercati
BRUXELLES
Bruxelles trattiene il fiato nella notte in attesa dei primi risultati sul referendum che
può cambiare la storia
dell’Europa. E che comunque vada spingerà la Ue verso un cambiamento, per
quanto difficile potrà essere.
Il primo problema sarà quello di gestire i mercati, e le banche centrali sono pronte a dispiegare liquidità. In una
giornata di caldo tropicale, ieri la capitale dell’Ue ha cerca-
to di mantenere il suo
«aplomb» e continuare a lavorare. Il presidente della
Commissione, Jean Claude
Juncker, ha mantenuto in
agenda i suoi appuntamenti
intervallati da continui contatti telefonici con Matteo
Renzi, Angela Merkel e gli altri leader europei.
Dietro le quinte, nei palazzi
delle istituzioni ci si prepara
però al «day after». L’annuncio del risultato ufficiale è previsto attorno alle 8 di stamane. Alla stessa ora nel Parlamento europeo si riunirà la
Conferenza dei presidenti.
Attorno alle 9,30 il presidente Martin Schulz esporrà la
posizione dell’unica istituzione elettiva della costruzione
europea. E alle 10,30 parteci-
perà, con il presidente del
Consiglio Donald Tusk e il
premier olandese Mark Rutte detentore della presidenza
Ue di turno, alla riunione
nell’ufficio di Juncker per la
prima risposta istituzionale.
Ma è per lunedì che è convocata la riunione straordinaria che metterà a punto la posizione alla vigilia del vertice
di martedì e mercoledì. Nella
coalizione europeista che al
Parlamento europeo sostiene l’esecutivo Juncker, i liberali sono i più determinati a
chiedere una riforma della
Ue. Ma anche i socialisti sono convinti che «non si potrà
fare finta di niente, anche se
vince il sì». Ieri il ministro
dell’Economia italiano PierCarlo Padoan ha chiarito:
«In ogni caso non potremo
dire riprendiamo come se
nulla fosse. La frattura già c’è
stata e in modo molto netto.
Le conseguenze saranno diverse a seconda ma non sarà
più lo stesso sentiero».
Ma il Ppe, frena. La priorità
in caso di Brexit sarà quella
di frenare l’effetto domino,
che può scattare a partire da
Olanda, Francia e Finlandia.
Ma con la Spagna senza governo, con l’Italia alle prese
con un referendum costituzionale e con le elezioni in
Germania e Francia nel 2017
un vero processo di riforma
non potrà essere avviato prima di un anno.
Ieri comunque i mercati
hanno dato l’impressione di
scommettere sulla perma-
Unseggioperla votazionenel West Yorkshire
nenza britannica nella Ue,
inanellando una serie di sostenuti rialzi.
LE BORSE SCOMMETTONO. In
particolare le Borse europee
hanno messo a segno oltre
190 miliardi di guadagni e i
mercati valutari hanno mostrato ottimismo, con la ster-
Socialistieliberali
chiedono
leriforme,ilPpe
rinviaepuntaa
frenareilpossibile
«effettodomino»
FA_04117
Ieri le Borse europee hanno
guadagnato190 miliardi
Stabilioroebenirifugio
IncalolospreadBtp-Bund
lina ai massimi da inizio anno. E se le banche centrali assicurano di essere pronte ad
intervenire, le Borse non hanno mostrato incertezze: dopo
un avvio cauto, i listini hanno
iniziato a correre fino a chiudere in deciso rialzo, con
l’indice Stoxx 600 che ha messo a segno un +2%, pari a 192
miliardi di euro di capitalizzazione guadagnati in una seduta. Milano ha registrato il rialzo maggiore (+3,7%), seguita
da Madrid, Parigi e Francoforte (intorno al 2%), più cauta Londra (+1,2%). Nessun timore per la Brexit nemmeno
per le Borse asiatiche e Wall
Street. Sui mercati valutari la
sterlina si è rafforzata sul dollaro segnando il maggior rialzo dell’anno a 1,4947, e l’euro
è salito fino a 1,14.
Lo spread Btp/Bund è calato fino a 130 punti base (dai
137 del giorno precedente).
Sul fronte delle materie prime il petrolio è salito oltre i
49 dollari al barile, mentre
l’oro è calato lievemente a
quota 1.266 dollari. •
Gelateria
Pasticceria
Caffetteria
Comunichiamo che l’evento del 23 24 25 giugno con
la presenza di Davide Malizia pubblicizzato sulla rivista CATS
è rimandato a data da definirsi.
Noi vi aspettiamo comunque
per gustare un buon gelato!!!
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ISIS. Venne bloccatoin collaborazione conlapolizia diLubianasu mandatodi catturaeuropeo
Estradizioneperlosloveno
reclutatoredi combattenti
Zavbiarrestatoa maggio,
oraèin uncarcere al Nord
Suoidue arruolamenti
inprovinciadi Belluno
TRISTE
zione dell’imam Bilal Bosnic,
attualmente detenuto in Bosnia per terrorismo internazionale e instradamento di
combattenti jihadisti verso la
Siria.
EX COMBATTENTE. Zavbi, ex
È nelle mani della giustizia
italiana il primo reclutatore
di «foreign fighter» per l’Isis,
lo sloveno Rok Zavbi, 26 anni.
Zavbi faceva parte di quella
rete invisibile tra Veneto e
Friuli Venezia Giulia, che
avrebbe operato sotto la dire-
combattente in Siria, era stato bloccato il 6 maggio scorso, in collaborazione con la
polizia slovena, su mandato
d’arresto europeo emesso dalla magistratura di Venezia,
con l’accusa di «arruolamento con finalità di terrorismo
anche
internazionale»
nell’ambito dell’indagine con-
dotta dal Ros dei Carabinieri. Il suo avvocato aveva presentato ricorso contro il mandato di arresto europeo,
emesso in Italia a marzo, ma
il Tribunale di Lubiana nei
giorni scorsi lo ha respinto.
Zabvi ha soggiornato almeno
una volta in Siria, e da allora
era stato posto sotto stretta
sorveglianza della polizia slovena.
Ieri mattina è stato estradato a Trieste e consegnato
all’ex valico italo-sloveno di
Fernetti alla Polizia di Frontiera del capoluogo giuliano.
Assieme agli agenti della
Questura triestina ad attenderlo c’erano anche i Ros
(Raggruppamento Operativo Speciale) di Padova. Al termine delle attività formali,
Zavbi è stato trasferito in un
carcere del nord Italia, a disposizione della magistratura lagunare.
Gli accertamenti dei carabinieri coordinati dalla Procura di Venezia partono dal
2013, con la segnalazione della sparizione dal Bellunese
del bosniaco Ismar Mesinovic, un imbianchino di 36 anni residente a Ponte nelle Alpi partito con il figlio di appe-
TerroreinGermania,
entrae sparaal cinema
Uccisodopo un blitzdelletestedicuoio,esclusa lamatrice terrorista
Barricatocon 50persone,25 restanoferite perigaslacrimogeni
BERLINO
Lapolizia tedescaieri,al terminedell’intervento nel cinema diViernheim
che molte persone erano rimaste ferite, ma la polizia ha
precisato che l’uomo armato
aveva preso ostaggi nel cinema prima che la polizia lo uccidesse e che nessun altro è
rimasto ferito. Secondo quanto riportato dal tabloid Bild,
sono almeno 25 le persone rimaste ferite per aver inalato
gas lacrimogeni.
UOMO MASCHERATO. Inizial-
mente i media tedeschi avevano riferito che di feriti ce ne
sarebbero stati tra venticinque e cinquanta: probabilmente tutti gli spettatori che
si trovavano all’interno del
multisala (ieri si proiettava
per la prima volta «The neon
demon» con Keanu Reeves)
e che sono rimasti in qualche
modo intossicati dai gas lacrimogeni lanciati dalla polizia
durante l’irruzione terminata con l’uccisione dello sparatore.
L’uomo, mascherato e con
in mano un fucile (non si sa
ancora se si trattasse di
un’arma vera o di un fucile a
salve) è entrato prima delle
15 nel cinema Kinoplis di
Viernheim, un multisala
all’interno di un centro commerciale della tranquilla cittadina a sud di Darmstadt.
Indossava una cartucciera a
tracolla e avrebbe sparato i
Direttore Responsabile
ARIO GERVASUTTI
«NON È TERRORISMO». Fonti
Leteste di cuoiohannoutilizzato lacrimogeni
primi colpi in aria. Gli spettatori del cinema sono scappati
all’esterno
gridando,
e
l’uomo armato si sarebbe
trincerato dentro. Nel frattempo è immediatamente
scattato il dispositivo di sicurezza, e sono intervenute le
forze speciali giunte in elicottero. Le teste di cuoio hanno
fatto irruzione e hanno ucciso l’uomo, facendo uscire ille-
si tutti quelli che si trovavano
nel locale pubblico, a cui la
polizia ha impedito a tutti di
avvicinarsi.
L’assalitore del cinema di
Vernheim era un uomo «disturbato», è quanto ha dichiarato il ministro dell’Interno
del land dell’Assia, Peter Beuth, citato dalla testata locale
Mannheimer Morgen. I media tedeschi avevano riferito
Società Athesis S.p.a.
Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi,205
Vicenza - Telefoni: Centralino (n. 10 linee urbane)
Presidente
GIAN LUCA RANA
Direzione, Cronaca, Provincia, Amministrazione,
Tipografia:0444.396.311-Fax 0444.396.333
I manoscritti non si restituiscono.
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
della sicurezza tedesca, hanno fatto sapere che l’assalitore del cinema ha probabilmente agito da solo e non per
motivi terroristici. Sarebbe
dunque esclusa la matrice jihadista che in un primo momento si era ipotizzata, alla
luce anche degli attentati che
si sono verificati negli ultimi
mesi a Parigi e a Bruxelles da
parte della cellula legata ai
miliziana dell’Isis. La televisione tedesca ha mostrato le
immagini di poliziotti pesantemente armati, con indosso
caschi e giubbotti antiproiettile, pronti al blitz che ha portato alla liberazione degli
ostaggi. •
Abbonamenti:Numero Verde 800.013.764
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IBAN: IT 73 V 06225 11802 07404550380A
IL RECLUTAMENTO. Sarebbe
Unfermoimmaginedello slovenoRok Zavbi
na due anni, di cui non ci sono più tracce, per la Siria seguendo la rotta balcanica e lì
morto nel gennaio di due anni fa.
Stessa sorte per un ventottenne macedone, Munifer
Karamaleski, residente a
Chies d’Alpago, forse ancora
attivo nei teatri di guerra. Sa-
Brevi
L’ALLARME. Unuomoarmatofa irruzione all’internodi un centro commerciale.Tutti insalvo
Momenti di terrore a Viernheim, in Assia. Un uomo mascherato è entrato ieri in un
cinema, ha esploso dei colpi
in aria con un’arma probabilmente falsa e si è barricato
nella sala insieme ad alcuni
ostaggi. L’identità dell’uomo,
tra i 18 e i 25 anni, che è stato
ucciso dagli agenti delle forze
speciali arrivati in elicottero
da Francoforte, non è stata resa nota dalla polizia. Le indagini sono andate avanti tutto
il giorno, tuttavia, le autorità
tedesche hanno subito categoricamente escluso la matrice terroristica: si sarebbe trattato solo di un uomo isolato e
squilibrato, è stato spiegato
ai media poco tempo dopo
che il blitz nel cinema si era
concluso. Fortunatamente,
nessuno è rimasto ferito.
rebbe stato Bosnic, il cosiddetto «imam del terrore», a
indirizzare i suoi adepti verso
l’area bellunese, con l’appoggio di Ajhan Veapi, residente
ad Azzano Decimo (Pordenone) ed estradato in Bosnia, e
Zavbi, ufficialmente autotrasportatore di carni per kebab
in Europa.
BANCAETRURIA
BANCAROTTA,INDAGATI
L’EX PRESIDENTE E ALTRE
2 ABITAZIONI PERQUISITE
Tre persone, tra le quali
l’ex presidente di Banca
Etruria Giuseppe Fornasari, sono indagate nell’ambito dell’inchiesta sulla bancarotta fraudolenta aperta
dalla procura di Arezzo. Ieri gli uomini della guardia
di finanza hanno effettuato alcune perquisizioni sia
a casa di Fornasari, sia
nell’abitazione dell’ex consigliere di Banca Etruria
Giorgio Guerrini e del funzionario dell’istituto aretino, Paolo Luigi Fiumi, che
aveva istituito la pratica
per un finanziamento di
circa 20 milioni di euro alla società Privilege Yard.
La procura starebbe analizzando i finanziamenti più
grandi concessi dall’istituto, commissariato nel novembre 2015, in tutto una
decina, per oltre 100 milioni. Finanziamenti che già
il commissario liquidatore
Giuseppe Santoni aveva
evidenziato.
COPPIADELL’ACIDO
SECONDOIL GUP
MARTINALEVATOFU
«SPIETATAESECUTRICE»
Quando si è trattato di
«passare all’azione», dopo
aver rintracciato «i suoi
bersagli,
recuperandoli
dal suo turbolento passato
sessuale», Martina Levato
si è trasformata in uno
«spietato e freddo interprete» del piano ideato
dell’allora amante, il broker Alexander Boettcher,
la «mente» che cercava
«la vendetta» nei confronti degli «ex fidanzati» della studentessa bocconiana. È la ripartizione dei
«ruoli» nella «coppia diabolica» come emerge dalle
motivazioni della sentenza con cui, il 13 gennaio, a
seguito dell’inchiesta del
pm di Milano Marcello
Musso, il gup ha condannato la giovane a 16 anni di
carcere per una serie di aggressioni con l’acido e il
presunto basista della
«banda», Andrea Magnani, a 9 anni e 4 mesi.
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Facevapartedi
unareteinvisibile
traVenetoeFriuli
VeneziaGiulia
sottoladirezione
dell’imamBosnic
stato lui ad aver avuto un ruolo nel reclutamento dei due
foreign fighter partiti da Belluno e arrivati in Siria per
combattere nelle fila dello
Stato Islamico.
Nato a Nem Ismert, in territorio sloveno, il 15 aprile del
1990, Zavbi aveva già combattuto in Siria per i miliziani delll’Isis e in attesa di tornare sui campi di battaglia, si
prestava infatti ad addestrare altri aspiranti foreing
fighter. •
INDAGINIABRESCIA
TRENTO. Lasentenza
«Mazzette»
alleEntrate
Perquisizione
ancheaSoave
Docentegay
discriminata
Condannata
lascuola
TRENTO
Agenziadelle Entratedi Brescia
BRESCIA
A fronte di promesse di denaro avrebbero agevolato rimborsi di crediti Iva, velocizzato pratiche, favorito controlli
di natura fiscale. Un’organizzazione impeccabile, resa
possibile grazie a una vasta
rete costruita nel tempo e che
si estendeva oltre i confini
provinciali. Tre dipendenti
dell’Agenzia delle Entrate di
Brescia sono stati iscritti nel
registro degli indagati, assieme a cinque imprenditori e
un commercialista in seguito
alle indagini svolte dal Nucleo di polizia tributaria della
Guardia di Finanza di Brescia nell’operazione «Labirinto». Le perquisizioni hanno
interessato Brescia, Cremona, Trento, Marcianise (Caserta), Soave in provincia di
Verona e Castelfranco Veneto (Treviso). Le indagini sono ancora in corso e potrebbero presto allargare la rete di
complicità che è stata costruita dai tre dipendenti con particolare cura e articolazione.
Persone conosciute e ben inserite nel tessuto sociale e
professionale che non avrebbero esitato a prendere «mazzette» in cambio di favori.
Durante le perquisizioni è
stata sequestrata documentazione contabile ed extra contabile relativa a 39 imprese,
denaro contante per 12 mila
euro, assegni bancari per 110
mila euro, cambiali per un valore di 23 mila euro e vari supporti informatici. •
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0612
ISSN sito web: 2499-474X
Certificato n. 8141
del 06/04/2016
Reg. Tribunale C.P. di Vicenza n.12 del 25.05.49
Condannato l’istituto paritario Sacro Cuore di Trento per
avere discriminato una docente per il proprio orientamento sessuale. Il giudice del
lavoro del Tribunale di Rovereto lo ha accertato per i fatti
a partire dal 16 luglio 2014,
quando durante un colloquio
con la madre superiora, preside della scuola, «le era stato
chiesto di smentire voci per
le quali avrebbe intrattenuto
una convivenza sentimentale
con altra donna».
L’insegnante si era rifiutata
di accettare l’ingerenza e
l’allora responsabile dell’istituto le consigliò di «risolvere
il problema». La professoressa, con contratti a termine, rispose con indignazione e non
venne riassunta, «perdendo
il diritto a ottenere la conversione del proprio contratto in
un rapporto a tempo indeterminato» sottolinea l’avvocato che ha seguito il caso, Alexander Schuster. L’Istituto
Sacro cuore è stato così condannato a risarcire 25mila euro alla docente per danni patrimoniali e non patrimoniali e 1.500 euro a ciascuna delle organizzazioni ricorrenti,
Cgil del Trentino e Associazione radicale Certi diritti.
«Una sentenza importante,
una parola definitiva su una
storia che deve riaprire un dibattito politico» secondo Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. «Il diritto
alla libertà di religione non significa ’diritto’ a discriminare», ha affermato il segretario dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, Stefano Incani. Fabrizio Bocchino, senatore di Sinistra Italiana-Altra Europa con Tsipras,
ha parlato di «sentenza storica, la prima in Italia, che dice
con forza che una scuola, anche privata, anche confessionale, tanto più se finanziata
con soldi pubblici, non può
discriminare insegnanti sulla base dell’orientamento sessuale: un segno di civiltà». •
Stampato presso il Centro Stampa di
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Italia 5
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
NAPOLI. Svolta aCaivano sulla mortedel bambinoditre anni, deceduto nell’aprile del2013
GIALLODI BENEVENTO. Potrebbe aver subito inpassato altre violenze
CasoFortuna: «Antonio Interrogatiigenitori
dellapiccola
Maria
uccisodalla madre»
NAPOLI
Svolta annunciata nelle indagini sulla morte di Antonio
Giglio, il bimbo di 3 anni deceduto il 27 aprile 2013 al
Parco Verde di Caivano (Napoli) dopo essere precipitato
da una finestra dell’appartamento della nonna materna.
Dopo settimane di conferme e smentite si è appreso ieri che la Procura di Napoli
sta procedendo per omicidio
volontario nei confronti della
madre del bimbo, Marianna
Fabozzi, ex compagna di Raimondo Caputo, l’uomo in carcere con l’accusa di avere violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, il 24 giugno
del 2014.
La conferma della nuova
iscrizione nel registro degli
indagati, risalente agli inizi
di maggio, si è avuta con
l’interrogatorio che la donna
ha reso mercoledì scorso nel
carcere di Benevento dove è
detenuta perché accusata di
concorso nelle presunte violenze sessuali subite dalla tre
figlie minorenni, fatti contestati allo stesso Caputo a cui
ieri l’autorità giudiziaria ha
notificato un avviso di chiusu-
IlParco Verde aCaivano, teatrodellamortedellapiccola Fortuna
ra indagini. Davanti ai pm la
donna ha ripercorso i terribili attimi in cui il figlio, era il
27 aprile 2013, si sarebbe
sporto, a suo dire, dalla finestra per guardare un elicottero che passava, per poi precipitare nel vuoto.
«Le accuse contro di me sono false, Antonio è morto per
un incidente che ancora oggi
non riesco a spiegarmi», si è
difesa l’ex compagna di Caputo, fino a pochi giorni fa indagata per la morte del figlio
ma per il reato, meno grave,
di omicidio colposo, per non
AntonellaCaputo
aver dunque vigilato adeguatamente sul piccolo ed evitato la tragedia. Ad accusarla
in particolare le dichiarazioni rese dalla sorella di Caputo, Antonella, presente al momento del fatto, confluite in
una file audio nel quale la
donna, parlando con degli
amici, rivela di essere sicura
che a uccidere il bimbo, per
ritorsione contro l’ex marito,
è stata la madre.
«Ha ucciso lei Antonio, l’ex
marito la ricattava», ha raccontato la donna, «non voleva farle vedere la creatura, e
allora lei ha detto o con me o
con nessuno». Accuse gravi
che la teste aveva già fornito
ai carabinieri subito dopo la
caduta mortale di Antonio,
ma allora, in assenza di altri
riscontri, non fu ritenuta attendibile. «Cosa è cambiato
rispetto ad allora non lo so»,
ha risposto Salvatore Di Mezza, legale della mamma di Antonio, «anche perché di riscontri tecnici non ne sono
stati fatti. La Procura avrà in
mano altri elementi che però
non ci ha mostrato».
La donna indagata per
l’omicidio del figlio avrebbe
fornito dei particolari sulla vicenda, oggetto di segreto
istruttorio, senza però accusare nessuno, e confermando
che in casa al momento del
fatto c’erano lei, il figlio Antonio, la madre Angela Angelino e appunto Antonella Caputo. •
BENEVENTO
Per gli investigatori che indagano sulla morte di Maria, la
bimba romena di 9 anni, che
ha subito violenza sessuale e
poi è stata uccisa nella serata
di domenica scorsa, a San Salvatore Telesino, nel Sannio, è
stata ieri una giornata di intenso lavoro. Punto per punto si è cercato di trovare riscontri nella ricostruzione
dei fatti forniti nel lungo interrogatorio, avvenuto la
scorsa notte, da Daniel, il giovane di 21 anni, romeno e residente nello stesso comune,
indagato con l’accusa di violenza sessuale e omicidio.
Daniel ha risposto alle domande poste dal sostituto
Maria Scanarcio e dal procuratore di Benevento, Giovanni Conzo. In attesa che giungano gli esiti degli esami medico-legali, i carabinieri del
comando provinciale, coordinati dal colonnello Pasquale
Vasaturo, stanno ricostruendo quanto avvenuto nel pomeriggio di domenica, da
quando la piccola Maria è andata in auto con Daniel verso
Telese e poi è tornata con lui
dinanzi alla chiesa di San Salvatore Telesino, dove si stavano tenendo i festeggiamenti
per Sant’Anselmo. Cosa sia
successo è quello che vuole ac-
Daniellasciala caserma
Ilventunenne
romenosotto
torchio:sicercano
riscontrinella
suaricostruzione
deifatti
certare anche il difensore di
parte civile, l’avvocato Giovanni d’Occhio, legale del padre e della madre di Maria.
«C’è da stabilire cosa sia accaduto dalle 20 alle 21», ha
detto l’avvocato, per il quale a
commettere l’atroce delitto
potrebbero essere state più
persone. Sulle indagini c’è il
più stretto riserbo. Trapela
però che gli investigatori, oltre alla pista che vede indagato il giovane romeno, non trascurano altre ipotesi. Ieri
mattina hanno ascoltato alcuni compagni di classe di Maria e continuato a passare al
setaccio i libri e il diario della
piccola per trovare qualche
spunto utile alle indagini. C’è
il terribile sospetto che la
bambina abbia potuto subire
violenza anche in passato.
Ma questo lo dirà l’esito
dell’esame legale che potrà
datare con precisione le eventuali lesioni.
Maria era in Italia da soli
due anni. Una bimba solare,
sempre molto serena: così è
stata descritta dai suoi genitori nel lungo interrogatorio,
andato avanti mercoledì per
oltre 14 ore e terminato nel
cuore della notte. Intanto,
l’intera comunità di San Salvatore Telesino si è stretta intorno ai genitori della piccola. Ieri nella loro abitazione,
nel cuore del centro storico, è
stato un continuo via vai di
persone. Ma in paese sono in
tanti a credere che Daniel,
operaio senza un’occupazione fissa, non possa essere il
responsabile e qualcuno invita anche a valutare la pista di
qualche orco di passaggio. I
400 romeni che vivono a San
Salvatore Telesino si sono bene integrati, così come gli altri stranieri. Insomma la morte di Maria appare sempre
più un giallo. Ed è stato il padre della piccola a lanciare
un appello: «Chi sa parli». •
NZ_01227
Accusatadiomicidiovolontariola exdiCaputo
Leiaipm:«Tuttefalsità, sitrattadi unincidente»
Ad inchiodarla un audio con le parole della cognata
Verifichesull’alibi dell’indagato
Ascoltatiicompagnidiscuola
6
IL GIORNALE DI VICENZA
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CONSIGLIOREGIONALE. Ciambetti eBerlato fiancoa fiancoringrazianol’assessore Panela Giunta:«Ha recepitolerichiestedei cacciatori»
«Alt alla babele di date per la caccia»
Calendariofisso pertuttigli Ambiti dal 18 settembre
eanticipi dal1°perlespecienocive.Arrivaanche
iltesserinoelettronico che semplificheràicontrolli
Cristina Giacomuzzo
INVIATA A VENEZIA
«Un nuovo tesserino a lettura ottica e a compilazione
semplificata. Un'unica data
di inizio e di fine per stagione
venatoria (si spara dal 18 settembre al 30 gennaio) nel calendario venatorio. E ancora.
Entro l'anno, l'atteso Piano
faunistico che punta a riordinare il settore. Ecco i risultati
della sinergia tra gruppo di
maggioranza in Consiglio regionale e l'assessore alla caccia Giuseppe Pan». A dichiararlo con soddisfazione sono
i vicentini Roberto Ciambetti (Lega), presidente del Consiglio regionale, e Sergio Berlato (FdI), presidente della
commissione che si occupa
di questi temi a palazzo Ferro Fini.
SÌ IN GIUNTA. Ieri i due consi-
glieri berici hanno commentato l'approvazione della
Giunta del nuovo calendario
venatorio e del tesserino 3.0
che arriverà nelle Province
del Veneto entro luglio e che
poi sarà distribuito, nominalmente, ai cacciatori. «Dob-
biamo ringraziare la disponibilità di Pan - ha esordito
Ciambetti - a recepire le richieste del mondo venatorio
che renderanno più semplice
la vita a chi pratica questa attività e, nello stesso tempo, ci
consentiranno di verificare
in modo sistematico ed efficace i dati che riguardano l'attività venatoria».
TESSERINO. Come già antici-
pato il tesserino cambierà. Sarà pre-compilato. Sarà diverso a seconda del tipo di caccia
che si esercita: per quella normale sarà di circa 130 pagine, invece per quella di selezione (quindi cervi, caprioli,
daini) oltre 180. Il cacciatore
dovrà segnare con un puntino o una crocetta i campi:
giorno di caccia, luogo, quan-
«Avantitutta
anchesulnuovo
Pianofaunistico
venatorio:va
approvatoentrola
finediquest’anno»
tità e tipo di capi abbattuti.
Un po’ come si fa per le schedine del totocalcio, per intenderci. «La precedente versione era macchinosa - hanno
precisato Ciambetti e Berlato
- e per questo era facile incappare in errori formali. Con
questa versione tutto questo
non accadrà più. Con gli appositi lettori poi, a fine stagione, quando i tesserini vengono ritirati, sarà facile riuscire
a effettuare i conteggi per avere dati precisi sull'attività venatoria nel Veneto». Il tesserino poi prevede l'opzione
"M” che sta per mobilità o
"D” di deroga che consente ai
cacciatori di potersi spostare
in altri Ambiti, così come è
stato deciso in Consiglio di recente. «A fine stagione - dicono ancora Ciambetti e Berlato - si potrà verificare quanti
avranno utilizzato il pacchetto di giornate di mobilità venatoria, che tanto hanno acceso il dibattito in Consiglio,
dimostrando alle opposizioni che i numeri non sono così
elevati come denunciavano».
Non solo. «Questa analisi sottolinea Ciambetti - sarà
utile per eventuali provvedi-
Zanoniprotesta
«Ilcalendariovenatorio
dellaRegione non èin
lineaconlelinee guida
dell’Ispra,istituto
superioreperla
protezionee laricerca
ambientale.Cosìla
Regionerischia sanzioni
dapartedell’Europa». La
denunciaè di Andrea
Zanoni(Pd): «Anche
quest'annoilcalendario ha
illegittimità.Per lespecie
migratorienon sonostati
consideratii criteridi
tutelamettendoa
repentagliolepopolazioni
diuccelli migratori,bene
naturaletrans-europeo».I
datidell’Isprasono stati
datiallaRegione a maggio.
«L’Istitutohachiestoal
Venetocheper25 specie
migratorieladata diinizio
cacciafosse posticipataa
ottobre,cioè nelperiodo
post-svezzamento.Poi per
altre14ha chiestola
chiusuradella caccia
anticipataal20 gennaio
pergarantireiltempo
dellaformazione delle
coppiedeimigratori peril
ritornoailuoghi dinidificazione.Troppoelevati,
inoltre,i limitidi carniere
peralcunespecie».
PALAZZO FERRO FINI. Nuova proposta di legge presto in esame. E c’è anche quella di Guadagnini
LaLegaci riprova:«Referendum
sull’indipendenzadelVeneto»
Finozzi: «Ci sono possibilità
persuperare ilno della
Cortecostituzionalegrazie
alsìdato sull’autonomia»
questo condominio, dove altri appartamenti pagano molto meno in spese comuni, si
può benissimo fare a meno».
Il progetto di legge è stato depositato e andrà analizzato
dalla Commissione guidata
da Finozzi appena riprenderà l'attività dopo il voto del
Consiglio sulla riforma sanitaria. In attesa della data del
referendum per l'autonomia.
VENEZIA
«L'Inghilterra al voto sul Brexit? E qui allora per il Venxit.
Al momento sembra impossibile anche solo parlarne in
Italia, ma è questo il nostro
obiettivo». Punge il presidente del Consiglio del Veneto,
Roberto Ciambetti, che ieri a
palazzo Ferro Fini con il presidente della commissione
Affari istituzionali, Marino
Finozzi, insieme a numerosi
consiglieri della Lega e il Comitato "Veneto indipendente", hanno illustrato un nuovo progetto di legge per indire un referendum e chiedere:
«Vuoi tu che il Veneto sia
uno Stato indipendente e sovrano?». E motivano: «Come in Inghilterra, c’è la libertà per mettere in discussione
l'appartenenza all’Ue o per
parlare di Scozia indipendente, così il Veneto dovrebbe essere libero di chiedere ai cittadini se vogliono o meno restare uniti all'Italia o creare, appunto, uno Stato». Costo stimato dell'operazione, secondo quanto si legge nel provvedimento, 200 mila euro.
ILPRECEDENTE. Ma un proget-
SIAMO VENETO E M5S. Ma
Lapresentazione delprogetto dilegge
to di legge con questa stessa
domanda non era stata approvata dal Consiglio regionale, ma bocciata poi dalla
Corte Costituzionale? «Vero
- spiega Finozzi - e sta qui ora
la nostra forza. In quella occasione la Corte ha ammesso solo uno dei quesiti inseriti in
un'altra legge veneta sempre
del 2014, appunto quella per
il referendum sull'autonomia. Ma autonomia e indipendenza non sono in conflitto. Di più. L'autonomia, per
cui si andrà a votare fra poco
tempo, rappresenta solo il
primo passo verso l'indipendenza». Ed è proprio quel referendum che rappresenta
una sorta di “precedente normativo” che potrebbe consentire di arrivare a ottenere il
via libera anche per il secondo referendum, quello sull'indipendenza. «Il Veneto - pre-
cisa Finozzi - ha tutti i numeri per poter essere considerato uno Stato a sè: per Pil è in
posizione di metà classifica.
Su 27 Stati che compongono
l'Ue sarebbe al 19° posto, meglio di Bulgaria, Slovacchia e
Lussemburgo. E poi Danimarca, Irlanda e Lussemburgo hanno meno dei 5 milioni
di abitanti che conta il Veneto». Eppure nel 2014 non è
andata a buon fine. Palmirino Locatelli del Comitato Indipendenza Veneta annuncia: «Noi insisteremo ancora. Perché quel referendum
indetto nel 1866 sull'annessione all'Italia è stato palesemente illegittimo. Ora è giusto dare voce ai veneti su questo tema». E Ciambetti ribadisce: «A fronte di costanti tagli ai trasferimenti e aumenti
del debito pubblico, il Veneto
ha già dato tanto. Anzi, di
non è l'unico testo che punta
a un referendum sull'indipendenza. C'è quello di Antonio
Guadagnini (Siamo Veneto)
indipendentista doc, ideatore dell'intergruppo per il diritto all'autodeterminazione,
nella maggioranza pro Zaia:
«Di questo progetto di legge
leghista sono venuto a sapere
da altri. Ovvio che sono rimasto sorpreso e interdetto. Ma
alla fine, da uomo pratico,
penso che più siamo meglio
è. Ho intenzione di proseguire con il mio progetto di legge che corregge alcuni punti
del testo leghista a mio giudizio aggredibili. La mia proposta? Subito il via libera alla
mia legge. Poi, durante il referendum per l'autonomia che
è già autorizzato e finanziato
si aggiunga una scheda
sull'indipendenza. Dubito
che ci siano i tempi per l'impugnazione da parte del Governo. Così si potrà arrivare
al risultato subito». • CRI.GIA.
GW15153
GT18770
Venerdì 24 Giugno 2016
AUTORITÀ DI MERCATO
Sottoinchiesta
ilpoloaziende
di bus-corriere
delPadovano
PADOVA
Ipresidenti RobertoCiambetti eSergio Berlato
menti che la Giunta potrà
prendere per normare l'attività venatoria».
CALENDARIO E PIANO. La
Giunta nei giorni scorsi ha
anche approvato il nuovo Calendario venatorio. Per la prima volta ci sarà un'unica data di inizio e di fine della stagione (resta esclusa la zona
faunistica Alpi di competenza delle Province). «Fino ad
ora - spiega Berlato - c'erano
le Province e, all'interno di
queste gli Ambiti, che avevano date diverse tra loro. Insomma, una sorta di babele
che complicava la vita al cacciatore. Adesso c'è un unico
Brevi
SANITÀ:AZIENDAZERO
ILPDCONVOCA DOMANI
TUTTIGLI OPERATORI
I consiglieri regionali del
Pd chiamano sindaci, operatori sociosanitari e sindacati per un confronto sulla
riforma della sanità veneta, in esame in questi giorni in Consiglio regionale
(ieri sera ha visto passare
un suo emendamento). Appuntamento domani alle
10 all’Hotel Crowne Plaza
di Limena (Padova).
FONDIPERI COMUNI
LACONSULTABOCCIA
IRICORSI DELVENETO
La Corte Costituzionale ha
bocciato i ricorsi presentati dalla Regione Veneto
che denunciavano la legittimità costituzionale della
riduzione di 1,2 milioni annui della dotazione del
Fondo di solidarietà comunale dal 2015 e l’innalzo sino al 20% del medesimo
fondo da ripartire sulla base dei fabbisogni standard.
VENEZIA-TRIESTE
TERZACORSIA: LAVORI
DOPOPORTOGRUARO
Dopo l’estate cominceranno i lavori per il 3° lotto della terza corsia A4, Venezia-Trieste, da Fossalta di
Portogruaro (Venezia) a
Gonars (Udine). Il commissario per l’emergenza
per l’autostrada A4, Debora Serracchiani, ha firmato il progetto definitivo dei
lavori e a breve siglerà i
contratti per i lavori.
via, tranne le pre-aperture e
chiusure che valgono per le
specie nocive». Vale a dire:
anticipo nei giorni 1,3,4,10 e
11 settembre per merlo, tortora, ghiandaia, gazza, cornacchia nera e grigia. Sul Piano
faunistico assicurano che si è
già al lavoro: «La Giunta dovrà emanare il provvedimento entro l'estate. Poi a settembre l'analisi in Commissione
e in Consiglio. Puntiamo ad
approvarlo entro fine anno conclude Ciambetti - visto
che l'ultimo era già stato prorogato più volte e la scadenza
è fissata per il 31 gennaio
2017». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e Aps Holding per accertare «eventuali
condotte abusive nel mercato dei servizi di trasporto pubblico locale nella provincia di
Padova». Finanzieri e funzionari hanno ispezionato le sedi delle società interessate.
L’istruttoria riguarda in primo luogo un’ipotesi di abuso
di posizione dominante che
le tre società avrebbero attuato nel ritardare od omettere
l’invio di informazioni e dati
all’Ente di bacino di Tpl-trasporto pubblico di Padova, indispensabili a completare gli
elaborati per l’affidamento
dei servizi, impedendo così
di indire le gare nei tempi previsti rispettando i principi
concorrenziali. L’Antitrust
ha avviato contestualmente
un procedimento cautelare:
la condotta ha già impedito
infatti di concludere una gara entro il termine fissato al
31 dicembre e, se mantenuta
nel tempo, avrebbe l’effetto
di ritardarne sine die lo svolgimento ostacolando quindi
l’apertura alla concorrenza. •
VERONA. Nei confronti delcronistaRanucci
IlcasoReport
Tosiva aprocesso
perdiffamazione
Il sindaco reagisce: «Due pm
chiedevanol’assoluzione,
altri2giudici hannovoluto
comunqueprocedere»
VERONA
Il sindaco di Verona, Flavio
Tosi, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di calunnia e
diffamazione nei confronti
del giornalista della trasmissione “Report” di Rai3 Sigfrido Ranucci. L’ha deciso il gip
del Tribunale di Verona, Laura Donati, al termine
dell’udienza
preliminare.
Con Tosi è stato rinviato a
giudizio per la stessa vicenda, con l’ipotesi di calunnia,
anche Sergio Borsato, un cantautore che avrebbe cercato
di imbastire una “trappola”
ai danni di Ranucci, quando
si seppe che questi cercava
notizie compromettenti su
Tosi. Il processo si celebrerà
il 23 novembre. La vicenda risale alla puntata del 7 aprile
2014: prima della messa in
onda Tosi criticò duramente
Ranucci e la trasmissione di
Milena Gabanelli, presentando in seguito una querela contro Ranucci, che a sua volta
denunciò il sindaco di Verona. A conclusione dell’inchiesta il pm Elisabetta Labate
aveva chiesto l’archiviazione
di entrambe le denunce, ma
Ilsindaco Flavio Tosi
il Gip Livia Magri decise
l’imputazione coatta per Tosi, che oggi è stato rinviato a
giudizio.
«Il presidente Venturi di Agsm recentemente è stato condannato in primo grado a Verona per un reato che non
aveva commesso ed è stato
quindi assolto dai giudici della Corte d’Appello di Venezia
per non averlo commesso».
Tosi ha portato questo esempio per commentare il suo
rinvio a giudizio. «Per due
volte due pubblici ministeri
chiedono l’archiviazione, per
due volte due altri magistrati
mi mandano a processo. Io
dovrò pagare le spese legali
anche se verrò assolto».
«È ovvio che questa decisione lasci soddisfatto il mio assistito», dice l’avv. Luca Tirapelle, che difende il giornalista Ranucci. •
Regione 7
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
PADOVA.Sgomberoall’exForoBoario
Nuovosgomberoeffettuatodallapolizialocaleall’internodell’exForoBoario
diPadova.Gliagentihannotrovatocinquepersonechesonostateallontanate
edenunciateall’autoritàgiudiziariaperinvasionediterrenioedifici.
ROVIGO.Scontro,muoretecnicocomunale
Incidentemortaleierimattinaa BadiaPolesine.Aperdere lavitaLucaTraina,
51anni,diRovigo,tecnicocomunale:conloscootersièscontratoconl’auto
deldirettoredellaAbafoods,AndreaTomelleri,cheerainuscitadall’azienda.
BELLUNO.Tagliaunapianta:travolto
AllavoroneiboschiinlocalitàCapitellodiGarda,alconfineBelluno-Treviso,
ierimattinaversole10.30N.Z.,61anni,diLentiai(Bl),èstatotravoltodauna
piantaedèmorto.Inutilepurtroppol’arrivodelSoccorsoalpinoedelSuem.
ABANO TERME. Con lui ai domiciliari l’ex vice e poi capo di Montegrotto
Sistemaditangenti
Arrestatoilsindaco
appenarieletto
L’exsindaco MassimoBordin
LaFinanza ieri mattina hafermatoLucaClaudio
Lasvolta inun’indagine che durada due anni
Antonella Benanzato
PADOVA
Terremoto sul Comune di
Abano Terme: rieletto appena domenica scorsa, il sindaco Luca Claudio è stato arrestato ieri poco dopo l’alba dalle Fiamme gialle di Padova.
La località termale rimane
decapitata del suo vertice e
quella che emerge è una vera
e propria “tangentopoli delle
terme” portata a galla
dall'operazione della Guardia di Finanza di Padova, che
ha eseguito, dopo lunghe e indagini coordinate dalla Procura diretta da Matteo Stuccilli, e dal sostituto procuratore Federica Baccaglini, un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip patavino
nei confronti di due pubblici
amministratori (con Claudio, l’ex sindaco Massimo
Bordin di Montegrotto) e tre
imprenditori, indagati a vario titolo per i reati di concussione, induzione indebita a
dare o promettere utilità, corruzione e riciclaggio. Altri 18
soggetti sono indagati a piede libero nello stesso procedimento penale. Nell'ambito
dell'operazione sono state
eseguite anche 22 perquisizioni domiciliari e locali.
«SISTEMA TANGENTIZIO». Tra
gli arrestati c'è appunto Luca
Claudio, dal 2011 sindaco di
Abano Terme, riconfermato
all'esito della recente tornata
elettorale, e per dieci anni
(dal 2001 al 2011) già sindaco di Montegrotto Terme.
Per lui il Gip, tenuto conto
della compresenza di tutte le
esigenze cautelari (pericolo
di inquinamento probatorio,
di fuga e di reiterazione del
reato), ha disposto la custodia cautelare in carcere. Le indagini dei finanzieri del
Gliarrestati
DUEAMMINISTRATORI
ETRE IMPRENDITORI
Ilsindacodei record
(eletto4volte traAbanoe
Montegrotto)Luca
Claudio,45 anniè
accusatodi corruzionee
concussione.Stesse
accuseperl’ex sindacodi
MontegrottoMassimo
Bordin,56anni, fermato
ieridopo avertrascorso la
nottenellasuabarcaa
Monfalconee ora ai
domiciliari,come Massimo
Trevisan,45anni,
Mestrinoviadei Mille11,
amministratoredella
societàfittizia(Rls Srl).la
Finanzaha bloccato anche
dueimprenditori divenuti
parteintegrantedel
“sistemaLuca Claudio”.
SonoSaverioGuerrato, 53
anni,residente aRovigo e
amministratoredella
GuerratoSpa(è indagato
ancheil padreLuciano)e
LucianoPistorello,52
anni,residente adAbano
inviaBarsanti16, legale
rappresentantedella
PistorelloSpa.
Gruppo di Padova hanno alzato il velo, hanno spiegato
gli uomini della Finanza, su
un vero e proprio sistema tangentizio che ha governato l'affidamento di appalti e lavori
pubblici. Dapprima nel Comune di Montegrotto Terme, a partire dal 2008: lì il
sindaco Claudio era «destinatario di una percentuale varia (dal 10 al 20%) sulle somme liquidate alle aziende che
si occupavano della manutenzione del verde pubblico». Secondo la Gdf il sistema sareb-
be stato “esportato” poi nel
Comune di Abano Terme nel
2011 e «proseguito in quello
di Montegrotto grazie all'amico Massimo Bordin (ora agli
arresti domiciliari), passato
intanto dalla carica di vicesindaco a quella di sindaco».
«COSTRETTI A PAGARE». Se-
condo gli inquirenti sono numerosi gli imprenditori che
sarebbero stati costretti a pagare per poter lavorare, consapevoli che se non avessero
sottostato al “diktat” del sindaco del momento, avrebbero perso importanti opportunità di lavoro, fino a non lavorare più per i due Comuni termali. Ben sette di essi, nel corso delle indagini, hanno confermato di aver pagato tangenti per lavorare. Nei loro
confronti è stato ipotizzato il
reato di induzione indebita a
dare o promettere utilità,
avendo subìto una sorta di
pressione morale: pagare ovvero accettare la prospettiva
di non poter più contare sugli incarichi pubblici, a maggior ragione in epoca di crisi
economica e di mercato sostanzialmente fermo. In altri
casi, soprattutto in presenza
di appalti di maggior importo, è stata invece riscontrata
una vera e propria “par condicio contractualis”, ossia un incontro libero e consapevole
della volontà delle parti, tra
pubblici amministratori infedeli ed imprenditori, in questo caso non “vittime” del sistema ma essi stessi attori dello stesso, allo stesso livello
dei due sindaci. L'accusa è in
questo caso di corruzione. Diversi, nei due casi prospettati, la tipologia di lavori, ma
anche il modo di pagare la
tangente, sempre oscillante
tra il 10 ed il 20% dell'importo dei lavori stessi.
L’arrestoierimattina prestodelsindaco di Abanoappena rielettoLuca Claudio
IL MECCANISMO:NON SOLO
VERDE. I piccoli imprendito-
ri, quasi sempre gli stessi,
operanti per lo più nel settore della manutenzione del
verde - settore particolarmente importante trattandosi di
località termali, a principale
vocazione turistica e dunque
sensibili all'arredo urbano si vedevano assegnati i lavori
a chiamata diretta ovvero a
seguito di gara, a fronte della
corresponsione di denaro
contante. Per le Fiamme Gialle, il contante era utilizzato
anche per sbloccare l'iter di
procedimenti per il rilascio
di concessioni e autorizzazioni edilizie, prima lento e difficile, poi, una volta che gli imprenditori avevano compreso la “necessità” di corrispondere utilità al sindaco, miracolosamente efficiente. Sarebbe il caso dei 7mila euro
dati nel novembre 2012 a Luca Claudio, come prima tranche della somma richiesta di
60mila euro come contropartita per agevolare il rilascio di
alcune autorizzazioni per
cantieri edili. Ma anche dei
25mila euro per velocizzare
una concessione edilizia per
costruire una palazzina, sempre ad Abano. In una circostanza, invece, per imprimere uno sprint alle pratiche di
cambio di destinazione d'uso
da commerciale a residenziale di alcuni immobili a Montegrotto, il sindaco Claudio
secondo la Gdf avrebbe indotto due imprenditori a cedergli un appartamento per
65mila euro, pari alla metà
del valore di mercato. •
LucianoPistorello
LeggeSeverino: perun anno adAbanoci sarà uncommissario
I finanzieri: scoperto il suo “prestanome”
Eilprefettohagiàsospesol’elezione
Perla Finanzaera luiil
prestanome:Massimo
Trevisan,45 anni,residente a
Mestrino,amministratoredella
societàfittizia(Rls Srl)incui il
sindacoLuca Claudio faceva
confluirele tangenti più
sostanziose.Per luil’accusaè di
riciclaggio,perchéi finanzieri
delcolonnello GavinoPutzucheavevanogiàindividuato le
primetretangenti nell’ambito
dell’affidamentodegli appalti
nelverdepubblico eavevano
arrestatol’assessoreIvano
Marcolongo,oraritenutoil
tramitetra impresee ilsindaco
Claudio- sonoconvinti diaver
leprove chequellasocietà
(mailealtro)veniva gestitain
realtàdallo stessosindaco
Claudio,pare dauncomputer
dellasuaabitazione dove
risultanotraccedimail e
contratti.Dopo l’arresto di
Marcolongola Finanzahafatto
ilsaltoindividuando il sistema:
alcunesocietà,soprattutto la
Rsl,ricevevano pagamenti con
fatturediconsulenze fittizie (o
altreprestazionivarie)dalle
impresea cui ilComune (prima
Montegrotto,poi Abano) aveva
affidatoappalti. Maappuntoi
finanzierisono convintidipoter
dimostrarechela societàRlsè
riconducibiledi fattodaLuca
Claudio.I denari venivanopoi
spartititra Claudio eBordin,
MassimoTrevisan
sempresecondol’accusa chetra
l’altrocontestaladifferenza tra il
patrimoniodiClaudio (soprattutto
diimmobilidiRlsealtresocietà) e
ilreddito dicirca 40mila euro
l’annocheluidichiara. Trale prove
controClaudio, oltrea
intercettazioni,anchele
dichiarazioniresedaalcuni
imprenditori.
ILCOMUNESENZA GUIDA.
Adessoper Abanoinizia unanno
difficile:sarà guidato daun
commissario.Poi sitornerà alle
urnenellaprossimaprimavera per
tornareadavereun sindaco che
nonsiapiù il“re delle Terme” degli
ultimi15anni. Il prefetto Patrizia
Impresaierisera, dopouna
giornatadifebbriliconsultazioni
conil Ministero dell’Interno,ha
firmatoildecreto disospensione
peril primocittadino arrestato.A
condannaresenza appelloil
sindacoappena eletto(e non
ancoraproclamato)- ricostruisce
“IlmattinodiPadova”,èla legge
Severino,chehaintrodotto
misuremoltorigide contro la
corruzionenellapubblica
amministrazione.Laparticolarità
dellasituazioneèchenon essendo
ancorastatanominata la giunta
nonc’èun vicesindacochepossa
prendereinmanole redini del
municipio.Per questol’intervento
dellaPrefettura:apalazzo Santo
Stefanohanno atteso per tuttala
giornataunacomunicazione da
partedell’autoritàgiudiziaria che
definissei contornidellavicenda.
Anchese le indicazioni arrivate
dallaCapitale sonostatequelle di
procederelo stessocon il decreto
disospensione.Un’accelerazione
necessariaadevitareimprobabili
“colpidimano”propriodapartedi
Claudio,cheavrebbe potuto
nominarela giuntaanchenella
condizionedifermo dapartedella
Finanza.Le ipotesidiuna nomina
diunvicesindacoall’ultimo minuto
ierisono circolate.Una situazione
peròcheavrebbe avutosolo
l’effettoditrascinarela gestione
delComune inunapalude diricorsi
econtroricorsiai giudici
amministrativi.Perla legge
Severinola sospensionescatta
dalmomento incui per un
amministratorepubblico è
emanataun’ordinanza chedispone
lacustodia cautelare.
•
L’IMPRENDITORE GUERRATO. Sconcerto in Altopiano: i lavori sono fermi
Gerardo Rigoni
ASIAGO
Anche la vicenda lunga 10 anni del nuovo ospedale di Asiago finisce nella bufera degli
arresti di Abano: a capo del
consorzio per l’opera c'è infatti la Guerrato spa di Rovigo, e
ieri agli arresti è finito anche
l’imprenditore Saverio Guerrato. Guerrato spa è nota per
avere realizzato l'ospedale di
Castelfranco Veneto e Montebelluna per un importo complessivo di 122 milioni.
La vicenda asiaghese è invece un paradosso che tiene
con il fiato sospeso cittadini,
amministratori e dipendenti
da quando nell'aprile 2004 è
partito un “restyling” dell'attuale ospedale con la realizzazione del nuovo pronto soccorso, l’ingresso principale e
il servizio di radiologia risistemato. Poi tutto si fermò perché si scoprì che il sottosuolo
era particolarmente instabile.
Stralciato quel progetto, nel
2009 la Regione commissiona la progettazione di un
ospedale
completamente
nuovo adiacente all’attuale
che sarà per buona parte demolito quando entrerà in funzione quello in costruzione.
SaverioGuerrato
A maggio 2009 viene presentato il progetto preliminare
con consegna alla fine del
2012, e a giugno 2010 il Cipe
stanzia 29,5 milioni. La sua
RISTORANTE
ENOTECA
Ristorazione con le migliori carni da tutto il mondo,
oltre ai nostri rinomati prosciutti e formaggi
Piazza Biade, 13 - Cell. 349 3442258 - Vicenza
IT_00638
Tragliarrestatiil costruttore
delnuovoospedale diAsiago
consegna viene spostata a fine 2014, poi di un altro anno
alla posa della prima pietra
avvenuta nel dicembre 2012,
e poi ancora di anno in anno
al punto che adesso i lavori
sono rimasti “misteriosamente” fermi e la costruzione è arrivata al solo secondo piano.
L’opera - tempo previsto
1082 giorni - affidata a una
cooperativa di aziende, grazie ad un ribasso d’asta del
25%, tra cui il Consorzio Veneto Cooperative di Mestre e
la scledense Idrabuilding
scarl. I molti ritardi sono stati imputati alla presenza di
un ingente quantità di residuati bellici da bonificare,
che hanno richiesto tempo
anche per l’imprevista presenza di marmo bianco nel
sottosuolo, estratto con procedura “d'urgenza”. Ora i lavori sono di nuovo fermi. •
8
ECONOMIA&FINANZA
Intantol’aumentodaunmiliardodiMontebelluna
è stato sottoscritto dai soci per 22,2 milioni, il 97,78%
Atlantehalastradaspianataperaveretuttol’istituto
legato al flop dell’aumento di
capitale di Veneto Banca da
ieri pomeriggio ufficiale, la dice tutta su quanto fermento
frullava da anni intorno alle
due ex Popolari venete, che
di veneto non hanno più nulla. Entrambe in capo al fondo Atlante. Visco è tornato
anche sulla dibattuta vicenda dell’Opa su Etruria che, a
suo tempo, ha messo in evidenza le falle della Vigilanza:
«La Banca d’Italia - ha rimarcato Visco - non ha mai usato
Banca Popolare di Vicenza
per niente: tutte le ipotesi aggregazioni sono state fatte da
loro e quella con Etruria è saltata per volontà dell’istituto
toscano».
AUMENTO DESERTO. Intanto
si tirano le fila dell’aumento
di capitale da 1 miliardo di
Veneto Banca: quasi deserto.
Le sottoscrizioni in opzione
agli attuali soci sono state appena il 2,22% del totale, pari
a 22,2 milioni di euro. L'istituto ha diffuso ieri i risultati
preliminari. Il controvalore
delle azioni non sottoscritte e
rimaste inoptate è quindi pari a 977,7 milioni. Ora i diritti
verranno offerti nell'ambito
del collocamento istituzionale che si chiude alle 13 di oggi, dopodichè il Cda si riunirà
per determinare il valore
dell’azione (0,10 con Atlante). Il mercato, tuttavia, non
si attende che nemmeno il
collocamento istituzionale
possa avere successo e, a quel
punto, la strada sarebbe spianata all'ingresso del fondo
Atlante pronto a sottoscrivere l'intero aumento di capitale e prendere il controllo del-
Ilquartier generale di VenebtoBanca aMontebelluna
la banca. Per fare un parallelo: a Vicenza lo scorso fine
aprile i vecchi soci di BpVi
che
avevano
aderito
all’aumento da 1,5 miliardi
erano stati circa 6.300 per
un esborso totale di una trentina di milioni. Il 5%, pari a
75 milioni, l’aveva messo poi
Mediobanca, e un altro 3%
era arrivato da altri investitori istituzionali. Tutto inutile.
ATLANTE. Negli ultimi giorni
era emerso con evidenza che
l'aumento di capitale di Veneto Banca stava andando a rilento e che difficilmente sarebbe riuscito ad andare in
porto. Anche l'associazione
di azionisti Per Veneto Banca che, inizialmente, aveva
detto di essere in grado di coagulare fino a 600 milioni di
euro, negli ultimi giorni ave-
va ridimensionato le sue stime. Ora in teoria la palla passa agli investitori istituzionali per sottoscrivere la quota rimasta inoptata, 977 milioni
appunto. Ma proprio le difficoltà del pre-marketing avevano suggerito al consorzio
di garanzia di pre-allertare il
fondo Atlante in vista di un
possibile
coinvolgimento
nell'operazione e l’altro ieri è
arrivato anche il via libera
della Bce. A questo punto,
quindi, è facile prevedere che
il veicolo messo a punto da
Cassa Depositi e Prestiti, banche e fondazioni interverrà
per sottoscrivere l'aumento
di capitale così come ha già
fatto per la ricapitalizzazione
da 1,5 miliardi della Popolare
di Vicenza. La strada per
Atlante è quindi spianata. • R.B.
L’Assemblea generale 2016
di Confindustria Vicenza che
come noto è stata ospitata
martedì in Basilica Palladiana ha visto, in parte privata,
importanti votazioni interne
- ha reso noto Confindustria
Vicenza - che hanno portato
variazioni allo Statuto e l’ele-
Federazioni di categoria, la riduzione degli organi direttivi
e del numero dei loro componenti. L’approvazione delle
modifiche ha quindi comportato successive votazioni per
provvedere all’elezione dei 6
rappresentanti
generali
dell’Assemblea nel Consiglio
generale di Confindustria Vicenza (di cui 4 in rappresentanza della Piccola impresa e
dei Giovani imprenditori), organismo che, con il nuovo
Statuto, di fatto, sostituisce
Arrivano sulla ribalta internazionale gli “smart inks”
prodotti da Palladio Group,
l’industria vicentina che «da
70 anni - segnala una nota - è
tra le principali realtà del packaging made in Italy con focus sui settori farmaceutico e
cosmetico». E ieri Palladio
group «ha realizzato un prestigioso workshop internazionale alla Lucan House a Dublino, residenza dell’ambasciatore d’Italia in Irlanda:
“PhutureMed-Smart inks for
smart pharma”. Gli “smart
inks” sono appunto «inchiostri in grado, per la loro “intelligenza”, di rendere comunicativo un packaging che sarà
così in grado di dialogare con
smart device (smartphone e
tablet)». «Il workshop ha dato ai partecipanti la possibilità di sfruttare le opportunità
offerte in questo campo dalla
nanotecnologia – spiega Gabriele Iannizzotto, corporate
marketing&innovation manager di Palladio Group -. È
stato illustrato il ruolo che gli
smart inks possono avere
nell’industria farmaceutica e
non solo; come questi possono migliorare la qualità dei
servizi nell’healthcare, l’aderenza della somministrazione dei farmaci alla terapia
L’eventodiPalladioaDublino
prescritta e, in definitiva, migliorare il benessere delle persone che necessitano di cure
o terapie».
«PhutureMed è un progetto nato con l’obiettivo di creare soluzioni innovative per il
packaging per i medicinali
del futuro – afferma l’Ad di
Palladio Group Mauro Marchi -. Si tratta di un vero e proprio sistema di packaging intelligente creato per aiutare
il paziente a monitorare la terapia». Per questo Palladio
Group ha proposto questo appuntamento a livello internazionale in collaborazione con
Ambasciata d’Italia in Irlanda, Istituto italiano di tecnologia, Trinity college Dublino, Antares Vision, E Ink e
gli istituti di ricerca Nest
(Scuola Normale superiore)
e Crann (Dublino). •
REPORT. Cambia il modello di aiuto alle startup
Confindustria,elettiinomi
perilConsigliogenerale
zione di nuovi rappresentanti negli organi costitutivi
dell’Associazione.
In primis, raggiunti i quorum costitutivi, è stato approvato all’unanimità il nuovo
Statuto e il Regolamento di
attuazione dello Statuto di
Confindustria Vicenza a seguito della Riforma Pesenti
introdotta da Confindustria
la quale prevede la riduzione
delle regole statutarie, l’uniformità degli statuti delle Associazioni territoriali e delle
GW15153
PalladioGroup
lanciasul mercato
gli “smartinks”
L’ASSEMBLEA2016. I lavoridellaparte privata:adeguatolo Statuto
Prima dell’evento in Basilica
Palladianaisocihanno
elettoi lororappresentanti
eanche inuoviprobiviri
www.gruppofimauto.bmw.it
INIRLANDA. Workshop in Ambasciata italiana
VenetoBancaflop
Visco: «Tentammo
l’unioneconBpVi»
La fusione tra la Popolare di
Vicenza e Veneto Banca «è
fallita per motivi interni alle
banche, noi non c'entriamo
niente, abbiamo svolto un intervento di agevolazione della comunicazione tra due
realtà molto difficili e molto
conflittuali». E ancora: siamo andati a vedere anche in
relazione a una «richiesta politica» quali possibilità ci fossero per una «possibile aggregazione», attraverso uno
«scambio di azioni non quotate a prezzi magari ragionevoli». Del senno di poi sono
piene le fosse, direbbe Manzoni. Ma quanto ha puntualizzato il governatore della
Banca d'Italia, Ignazio Visco,
in audizione ieri alla Camera,
Autogemelli
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
BANCHE/1. IlgovernatoredellaBancad’Italia in audizione alla Camera
MONTEBELLUNA (TREVISO)
Venerdì 24 Giugno 2016
L’assembleain Basilica
la Giunta. I candidati, poi risultati tutti eletti, sono, in
rappresentanza generale delle imprese socie: Giancarlo
Dani, di Dani Spa di Arzignano, e Giovanni Olivotto di Legatoria Editoriale Giovanni
Olivotto Lego Spa di Vicenza
In rappresentanza della Piccola impresa e del Gruppo
Giovani imprenditori sono
eletti Davide Baù di Tikato
Srl di Vicenza, Paolo Bettinardi di Better Silver Spa di
Bressanvido, Giuseppe De
Paoli di De Paoli Luigi&Figli
Spa di Bolzano Vicentino,
Cristian Zoppini di Direzione Risorse Umane Srl di Vicenza.
Infine sono stati eletti anche 4 Probiviri per sostituzione dei dimissionari Gildo Vescovi e Roberto Ditri e per
adeguamento alle nuove disposizioni statutarie: Marco Bocchese di Bocchese Confezioni Snc di Marco Bocchese &C. di Vicenza, Walter Fortuna di Arc Linea Arredamenti Spa di Caldogno, Renato Sperotto di Sperotto Spa
di Sandrigo, Walter Stefani
di Stefanplast Spa di Castegnero. •
1956
H-Farmtrai primi 20
acceleratoridel mondo
TREVISO
H-Farm di Roncade (a partecipazione anche vicentina) è
l’unica realtà italiana a posizionarsi tra i primi 20 acceleratori più attivi. È quanto
emerge dall’European accelerator report 2015 di Gust e
Fundacity, che fornisce
un’attenta analisi dei programmi di accelerazione attivi nel corso del 2015. L’Europa risulta essere la prima regione al mondo per numero
di acceleratori (113 contro i
111 di Usa e Canada) con 37,5
milioni di euro investiti ed
H-Farm eccelle in classifica
con 25 startup finanziate nel
2015 e un investimento
nell’anno di 4,8 milioni .
Fondata da Riccardo Donadon, H-Farm da 11 anni è attiva nello sviluppo di startup
innovative. Il report evidenzia un cambiamento nel modello dell’acceleratore, più
verticale e specializzato nel
supportare il settore industriale per avvicinare le giovani imprese innovative (startup) a quelle tradizionali. •
2016
La ditta Miele è lieta di annunciare il raggiungimento di un importante traguardo festeggiando in questo 2016 il 60° anno di
attività, nell’esecuzione di tutti i tipi di impianti elettrici e affini.
Ringraziamo tutti i nostri clienti, fornitori e studi tecnici, e il personale che si è susseguito negli anni, che ci hanno permesso
di accrescere la nostra professionalità
Impianti elettrici Miele srl unip. - Via Lago di Garda 28 - ALTAVILLA VICENTINA (VI) - ITALY -
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BMW Motorrad
GT18772
IL GIORNALE DI VICENZA
Economia 9
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
CODOGNOTTO
TerzotrenoItalia-Polonia
Circa200camioninmeno
IlGruppo Codognotto,trevigiano,uno deiprincipali operatorinel
settoredellalogisticae deltrasportocon 22società nel mondo, ha
lanciatoun terzotrenodi connessioneItalia–Polonia.Ogni
settimanailservizioferroviariosostituisce,in terminidi capacitàdi
carico,circa200camion,e garantiscel’arrivo in menodi 42 ore.
BANCHE/2. Ladiscussionesulla riformae inparticolare sulla futura capogruppoalla basedella spaccaturamaturata nel creditocooperativo
ALTALL’AGITAZIONE
BccvenetedivisefraTrento e Roma
VisionidiversetraCassaCentraleeIccreaacuisi
aggiungonovecchierugginisulpresidenteNovella
Siva verso un nuovomodello digovernance allargato
Roberta Bassan
Per fortuna che alle 21 giocava l’Italia, così alla fine
l’incontro dei 28 presidenti
delle Bcc venete mercoledì sera, movimentato come sempre quando si mettono insieme tante teste, ad un certo
punto si è chiuso. E si è chiuso portandosi di fatto lo strascico della partita Roma-Trento, che vede le Bcc
venete per nulla compatte.
Tanto da mettere in discussione la riconferma del loro
presidente, il vicentino Ilario
Novella, giunto al termine
del primo mandato, prefigurando così nell’assemblea di
mercoledì 29 giugno una proroga del Cda uscente in vista
di una modifica dello Statuto
per allargare per fine settembre il Consiglio a tutti i 28 presidenti, un nuovo modello di
governance più adatto alle
esigenze del sistema del credito cooperativo che sta cambiando pelle. Da vedere se
guidato ancora da Novella.
LA RIFORMA. La visione sulla
riforma delle Bcc convertita
l’8 aprile 2016 in legge, ha nel
suo pilastro portante l’introduzione dell’obbligo per le
Bcc di entrare a far parte di
un gruppo bancario cooperativo che abbia come capofila
una società per azioni, con
un patrimonio superiore ad
un miliardo di euro. Chi non
rispetta il vincolo e non aderisce ad un nuovo gruppo più
grande perde l’autorizzazione allo status di Bcc. L’obiettivo della riforma è quello di
una holding unica nazionale
che raggruppa quasi tutte le
banche di credito cooperativo, con un patrimonio di 20
miliardi di euro, capitale detenuto dalle stesse banche
che ne fanno parte.
Ilnodo
RIUNIONE
STRAORDINARIA
Ilcdadel GruppoCassa
CentraleBancadi Trento
haconvocato una riunione
straordinariaperil primo
luglio,rinviandoa tale
datale«definitive e
improrogabilidecisioni
rispettoall’integrazione
nelGruppo Iccrea
Holding»,come previsto
dallariforma nazionaledel
creditocooperativo. Lo ha
resonotoinun
comunicatol’istitutodi
creditocooperativo di
Trento.Rimanequindi
ancorainsospesol’ipotesi
didare vitaa nuovo
modellodi gruppo
bancariocooperativo
nazionaleavanzata dal
gennaio2015 dal Gruppo
CassaCentraleBancacon
unprogetto, chesottolineanellanota
CassaCentraleBancacorrispondeallavolontà di
creareunassetto
organizzativooriginale in
gradodiconiugareil
correttoequilibrio frale
prerogativediun Gruppo
Bancarioe l’autonomia
dellebanchedi credito
cooperativo
Quindi Iccrea Holding sembra essere idonea a diventare
l'unica holding dell'intero settore del credito cooperativo,
ma non vengono escluse vie
d’uscita, tanto che - come
emerso anche nei giorni scorsi (box a lato) - Cassa Centrale Banca ha spiegato di non
essere riuscita a trovare intesa con Iccrea. E in questa cornice lo strappo è ormai evidente anche a livello veneto
dove, peraltro, la Cassa Centrale rappresenta un network al quale in termini informatici fa riferimento la maggioranza delle Bcc venete, così come per diversi prodotti
finanziari. Vero è, dall’altra
parte, che tra gli istituti veneti, ci sono anche presidenti
molto legati ad Iccrea.
ROMA-TRENTO. Le Bcc sono
azioniste di una di tre istituzioni centrali Iccrea Holding
(Roma), Cassa Centrale Banca-Credito Cooperativo del
Nord Est (Trento) e Cassa
Centrale Raiffeisen (Alto Adige). Solo Iccrea avrebbe patrimonio superiore ad un miliardo di euro, mentre Cassa Centrale Raiffeisen avrebbe circa
300 milioni e Cassa Centrale
Banca circa 250 milioni.
IL MOVIMENTO. Dunque mer-
coledì, sullo sfondo di una serie di spinte che arrivano come è naturale che sia da Trento e da Roma e in uno scenario bancario veneto in grande fibrillazione per la perdita
delle due banche di riferimento (BpVi e Veneto Banca
in mano al fondo Atlante) lo
strappo si connota anche per
BorsaItalianadel 23giugno 2016
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,4136
1,202
10,890
6,335
1,543
0,4007
N.R.
1,102
8,265
2,650
1,630
0,4000
8,650
5,150
10,080
N.R.
2,620
4,042
10,810
23,64
7,585
16,230
19,490
2,76
3,71
-1,18
0,08
0,19
1,44
—
1,10
0,43
—
-1,09
—
0,46
1,58
—
—
—
2,69
0,56
3,82
1,95
0,81
3,29
-22,0
7,32
-8,64
-40,8
11,81
-45,1
—
-43,5
—
-10,5
-41,8
-22,1
23,84
-37,4
7,69
—
18,34
-50,7
-11,8
2,07
-5,31
-10,3
-26,4
0.374 0.663
0.960 1.344
10.863 14.214
5.843 12.259
1.249 1.711
0.318 0.758
0.939
5.653
2.195
1.609
0.365
6.728
4.439
9.353
0.005
2.014
3.594
9.046
21.013
6.244
16.085
15.517
2.107
10.233
3.222
3.008
0.511
8.801
9.604
10.603
0.005
2.617
10.644
12.659
25.549
8.898
18.571
26.994
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bolzoni .......................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
BrunelloCucinelli ....................
6,955
22,38
22,61
7,110
2,556
3,030
3,700
3,086
1,196
41,42
0,4270
63,00
0,3450
1,586
0,5830
0,5020
1,782
N.R.
0,1818
1,810
1,982
4,190
6,160
0,4900
0,3956
0,6235
2,356
0,3114
0,1385
12,020
0,2239
18,000
4,274
18,500
0,2717
0,3420
52,50
0,0490
17,600
1,76
2,94
3,10
3,72
1,43
6,47
0,05
-0,77
0,50
0,85
2,20
—
2,34
1,86
—
5,64
—
—
2,02
5,23
-4,89
2,24
0,98
—
0,66
-0,08
—
1,63
-2,81
1,26
2,90
—
-0,51
—
—
—
1,74
-3,54
1,91
-1,35
-30,3
16,91
-9,54
—
-73,7
-31,5
-22,8
-32,8
-23,9
-76,5
-35,0
-30,9
-48,8
—
-49,2
-0,67
—
-39,4
-45,1
-25,0
-38,6
-41,8
-14,3
-9,22
-6,38
7,09
-37,8
-70,3
-23,5
-56,4
-9,73
18,72
-15,4
-63,3
-51,8
34,91
-48,3
1,68
6.229
19.792
17.991
5.328
2.243
2.535
3.294
2.921
1.116
36.684
0.371
49.117
0.329
1.281
0.588
0.425
1.796
7.974
32.396
29.133
7.957
4.868
12.174
6.112
4.870
1.797
61.490
1.823
130.000
0.527
3.270
0.588
1.022
1.796
0.179
1.652
1.816
3.362
5.978
0.365
0.369
0.554
2.172
0.242
0.140
10.151
0.220
17.200
3.271
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
13.100
0.305
3.532
2.949
6.855
10.594
0.583
0.484
0.755
2.860
0.497
0.507
18.329
0.510
22.300
4.299
22.822
0.743
0.840
53.982
0.099
17.845
Azioni
MESTRE (VE)
Lasede dellaFederazioneveneta delle BccaPadova
le vecchie ruggini che entrano a gamba tesa in un quadro
già abbastanza complicato,
con Ilario Novella - chiamato
tre anni fa rilanciare Federveneta, il cui presidente da 20
anni Amedeo Piva era decaduto dopo il commissariamento della Banca del Veneziano da lui guidata -, a cui
tocca pagare il prezzo più alto. Tre anni fa il sistema veneto delle Bcc era di 36 banche
locali. Oggi sono 28 e, appunto, diverse sono le visioni tra i
vari presidenti, espressione
di 135 mila soci veneti. Visioni diverse soprattutto sulla futura capogruppo, tra timore
di perdere l’autonomia e un
progetto di valorizzazione
che ad oggi manca.
LO STRAPPO. La ferita sulla
spaccatura Roma/Trento si
allevia sulla decisione di rinviare a settembre la nomina
di un Consiglio allargato a
28, così come in Lombardia,
Toscana e Friuli, con un comitato esecutivo. Ma serve
un cambio di Statuto. Per
questo, con le ferie di mezzo,
ci vogliono tre mesi. Così
all’assemblea di mercoledì
29 andrà in scena la proposta
di proroga dell’attuale Cda.
Prevista discussione. Mercoledì non c’è partita. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
FONDI COMUNI:
I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.ilgiornaledivicenza.it
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
2,98
2,79
Autotrasporti
Riparte
latrattativa
colGoverno
valoria52sett.
min
max
BuzziUnicem ...........................
BuzziUnicemrnc ....................
C
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
16,960
9,935
29,76 12.076 18.181
21,31 7.342 10.878
3,740
4,410
1,160
0,1270
2,010
0,8700
8,655
1,219
6,185
13,590
4,100
2,722
0,1670
7,755
0,0185
0,1825
0,2413
1,047
0,3970
6,865
0,3898
0,2525
6,580
0,5330
1,038
0,3612
-0,27
0,23
—
—
-0,79
-1,14
2,55
-0,65
1,81
0,22
4,01
-1,09
1,21
-0,19
—
0,16
—
2,85
2,48
4,33
3,95
-0,98
2,41
3,70
-0,76
-0,61
-15,4 3.408 4.420
-3,08 3.408 4.966
2,44 0.858 1.188
—
0.
0.
-10,3 1.744 2.755
2,23 0.812 1.139
23,64 6.486 8.829
-42,5 1.176 2.111
-16,9 5.406 7.483
-5,03 12.071 14.704
-32,1 3.732 6.414
-26,4 2.548 3.767
-35,8 0.164 0.270
17,32 6.195 7.833
-56,9 0.018 0.045
-27,0 0.176 0.262
— 0.242 0.242
4,70 0.771 1.108
-54,4 0.341 0.994
-17,6 5.271 8.845
-15,7 0.319 0.469
-24,1 0.201 0.334
-11,1 5.119 7.799
-57,4 0.457 1.329
-24,0 0.783 1.471
-81,7 0.292 1.970
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Engineering ...............................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
F
FalckRenewables ..................
0,3930
2,296
0,9755
17,400
13,090
14,280
23,01
1,130
N.R.
55,25
6,850
1,175
0,38
—
-2,35
2,35
1,24
1,06
0,83
1,53
—
0,36
-2,84
-3,29
-33,8
-14,7
-26,6
-5,69
-8,91
8,35
7,27
-15,7
—
29,48
-18,4
-43,8
0.375
1.919
0.911
13.772
10.957
12.306
18.898
1.083
2.090
36.937
3.944
1.100
0.748
2.724
1.475
19.965
14.939
17.310
27.637
1.355
4.962
56.199
14.080
3.238
0,6535
0,1050
49,55
13,790
1,850
0,7205
4,002
2,400
65,70
14,580
10,340
0,0511
0,0010
5,900
0,9410
1,388
35,37
0,6870
1,40
19,45
1,81
0,66
1,43
0,56
2,46
—
-0,23
3,26
0,88
5,14
—
1,20
1,18
-0,29
5,87
1,33
-10,5
-7,08
-12,1
49,44
-10,2
-22,4
-5,26
-30,6
10,14
-13,3
-1,69
-51,1
-89,9
-25,2
-2,99
-23,6
-19,7
-11,8
0.604
0.060
45.889
8.420
1.413
0.611
3.425
2.332
49.057
11.137
9.734
0.045
0.
5.573
0.929
1.115
23.766
0.605
0.806
0.184
59.209
13.885
2.142
0.925
4.418
3.789
66.126
16.868
12.781
0.104
0.
8.664
1.199
1.821
46.846
0.857
0,8075
2,74
-31,0
0.762
1.260
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
FCA-FiatChryslerAut. .......... 6,300
Ferragamo ................................ 20,08
Ferrari ....................................... 38,59
Fidia ........................................... 5,695
FieraMilano ............................. 1,711
Fila ............................................... 12,580
Filawarr .....................................
N.R.
Fincantieri ................................. 0,3600
FinecoBank .............................. 6,625
FNM ............................................ 0,4471
Fullsix ......................................... 1,232
G
2,02
1,77
2,66
0,62
-0,52
2,28
—
-0,50
3,52
1,75
-1,83
-31,9 5.209 9.848
-28,5 18.243 30.370
— 28.377 44.722
-18,6 4.051 7.440
-62,7 1.382 4.760
26,18 9.109 13.082
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1.
2.
-48,1 0.278 0.746
-4,19 5.825 7.709
-24,4 0.345 0.594
-36,2 1.016 1.983
GabettiPro.Sol. ......................
GasPlus .....................................
Gefran ........................................
Generali ....................................
Geox ..........................................
Gr.WasteItalia ........................
GruppoEdit. L'Espresso .......
H
0,5450
2,698
1,636
13,120
3,046
0,2165
0,8170
1,30
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4,29
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-50,0 0.455 1.096
-30,6 2.524 4.049
-49,7 1.405 3.470
-22,8 11.156 18.037
-14,3 2.644 4.358
-76,3 0.169 0.991
-16,1 0.711 1.111
Hera ...........................................
I
2,428
1,08
2,36
2.156
2.649
IGrandiViaggi .........................
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IVSGroup .................................
J
0,9415
0,7430
0,5165
52,85
0,4180
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0,2073
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2,400
300,00
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3,68
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2.041
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4.346
320.000
43.809
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8.800
JuventusFC .............................. 0,2588
K
-0,04
-7,57
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0,4575
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10,180
46,86
0,5560
0,0253
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3,35
1,47
-0,89
-2,69
-52,8 0.402 1.006
-22,1 0.389 0.687
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0,1616
2,364
17,470
7,395
1,301
3,926
6,740
0,0960
1,380
2,300
0,3587
15,840
1,039
3,820
0,1845
0,5435
N.R.
8,105
0,50
1,11
2,22
0,61
2,68
5,54
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—
2,86
4,61
2,66
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0,11
3,92
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0,19
36,72 0.113 0.164
-20,7 1.833 3.207
5,05 15.582 19.580
-35,6 6.411 11.445
26,19 0.675 1.687
-11,2 2.900 4.865
-27,0 5.644 9.985
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-9,17 12.090 18.795
3,90 0.732 1.124
40,44 2.149 6.606
-35,3 0.179 0.311
-72,2 0.455 2.013
—
14,96 6.627 8.878
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O
0,09
-0,54
14,20
—
-19,6
26,57
185,5
-69,5
1.926
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0.
0.266
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P
—
1,30
-0,81
-58,4
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-1,95
0.117
6.666
5.020
0.368
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R
2,700
2,324
1,736
0,2850
N.R.
2,104
1,138
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4,632
2,664
6,700
0,0820
0,0575
13,100
21,66
-0,15
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2,54
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—
1,61
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7,67
6,39
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0,61
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3,24
6,64 2.321 3.969
-3,49 2.256 2.445
-42,9 1.594 3.111
-64,3 0.273 0.829
—
-54,7 1.498 5.200
-32,2 0.988 1.723
-23,7 4.474 6.765
-37,1 0.171 0.292
—
-43,3 3.609 8.546
-40,6 2.319 4.741
— 5.186 7.181
-78,1 0.073 0.415
-69,0 0.058 0.267
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125,00
0,6355
0,0872
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1,88
1,55
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0,08
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-12,6 0.301 0.381
-12,2 3.777 5.098
-9,18 2.179 2.590
-33,0 0.409 1.192
39,07 18.712 27.308
33,33 89.616 131.755
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-43,7 0.075 0.176
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chius. chius.
anno
Azioni
Le associazioni dell’Autotrasporto, tra cui Confartigianato Trasporti, riunitesi nella
giornata di ieri nel Comitato
esecutivo Unatras per valutare la concretizzazione delle
misure attese dalla categoria,
hanno dato notizia, con un
comunicato stampa, di aver
preso atto della comunicazione inviata dal gabinetto del
ministro Graziano Delrio,
che ha assicurato lo sblocco
dei provvedimenti economici.
«Allo stesso modo – affermano – si attende di conoscere in tempi brevi notizie certe
sulla misura della ‘decontribuzione’ relativa agli autisti
che effettuano trasporti internazionali. Si ritiene, inoltre,
necessaria l’attivazione di un
tavolo di confronto sui temi
urgenti riguardanti il dumping sociale, i tempi di pagamento, la regolarità delle imprese attraverso l’Albo ed i costi di esercizio per l’autotrasporto. Per le ragioni suesposte il Comitato esecutivo ha
deciso la revoca della proclamazione del fermo dei servizi, confidando di poter ottenere nei prossimi giorni i decreti attuativi previsti». •
Euribor
valoria52sett.
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PERIODO
TASSO360
TASSO365
0.549
1 sett.
-0,368
-0,373
1 mese
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-0,096
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Rosss ......................................... 0,5810
S
-4,28
-53,1
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9,500
11,780
8,790
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0,4047
5,700
2,922
7,160
1,673
13,380
0,0001
3,636
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8,295
0,0213
0,7015
5,160
1,435
8,690
9,750
0,6405
0,1804
145,00
5,430
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—
1,80
0,86
2,77
-1,72
3,47
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2,64
1,67
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0,66
0,77
0,12
1,91
0,29
1,98
0,56
1,64
0,78
-3,03
-0,17
—
2,94
-22,4 9.057 12.711
63,50 6.643 13.859
46,13 5.793 10.536
-47,5 6.404 13.544
-68,1 0.302 1.281
-39,3 3.900 9.500
-29,5 2.627 4.537
-25,8 6.976 10.350
0,48 1.306 2.499
13,34 11.229 13.548
—
0.
0.
-19,6 3.227 4.715
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-16,0 7.904 10.908
-63,3 0.017 0.057
-50,7 0.541 1.418
15,33 4.127 5.493
-45,3 1.286 2.870
21,37 6.770 8.518
— 9.500 10.070
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0.
0.
-40,2 0.143 0.321
— 145.000 145.000
-28,6 4.562 7.652
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
Tamburi20warr .....................
TAS .............................................
Technogym ...............................
TelecomIT ................................
TelecomITrnc .........................
Tenaris ......................................
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ToscanaAeroporti .................
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TXTe-solution .........................
U
3,556
N.R.
0,3875
0,5250
3,912
0,8275
0,6520
13,100
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0,0461
54,35
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7,400
0,45
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-5,44
-4,20
0,20
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3,97
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2,19
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0,66
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2,24
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0,12 2.582 3.698
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1.
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0.
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9,40 0.389 0.576
— 3.594 4.231
-30,5 0.742 1.294
-31,4 0.610 1.098
4,05 8.712 12.900
17,20 3.930 5.079
-53,5 0.797 1.813
-28,7 0.489 0.786
-18,7 0.038 0.067
-38,4 51.792 94.541
-12,8 12.527 16.680
-38,1 1.043 2.151
-2,37 7.099 8.585
UBIBanca ..................................
Unicredit ....................................
Unicreditrisp ...........................
Unipol ........................................
UnipolSai ...................................
V
3,258
2,724
6,545
3,004
1,640
9,92
7,24
1,63
7,75
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-56,8
-57,7
-22,9
-34,4
-29,4
Valsoia ...................................... 18,400
VianiniIndustria ...................... 1,194
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Y
0,60
0,34
3,25
-25,8 16.477 25.303
7,76 1.057 1.319
-8,40 7.512 10.196
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24,01
2,43
-26,1 21.217 36.206
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Zucchirnc .................................. 0,1410
2,15
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7,03
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7.839
6.484
9.010
4.907
2.432
5.011
0.009
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Staseraalle21.05 su Tvasaràtrasmessaintegralmente l'assemblea
diConfindustria Vicenza, svoltasi lunedìscorsoin Basilica
Palladiana.Andrannoin ondala relazionedelpresidente Luciano
Vescovi,la premiazionedelleaziende iscritte da50 anni,letavole
rotondee larelazioned VincenzoBoccia.
ACCESSOALCREDITO
Accordonazionale
MpseConfagricoltura
ENERGIA. Ilgovernolanciail pianodi incentivi (esclusialfotovoltaico) coni top manager
Rinnovabili:9miliardi
esinergie Eni-Enel
Isoldisono stanziatisu 20anni
(400milioniall’anno)distribuiti
traeolico, idrico,geotermico,
biomasse,rifiutie solare termico
ROMA
Nove miliardi sul piatto delle
rinnovabili non fotovoltaiche e una possibile collaborazione nel campo «green» tra
i due campioni energetici nazionali, Eni ed Enel. È la
«strategia verde» dell’Italia illustrata dal presidente del
Consiglio, Matteo Renzi, insieme ai ministri dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dell’Ambiente Gian Luca
Galletti, e agli amministratori delegati di Eni, Enel e Terna, società per le quali il governo non punta né al cambiamento dei vertici e nemmeno a una discesa nel capitale. L’appuntamento, prima
convocato nella cornice «verde» di Villa Pamphili ma poi
trasferito a Palazzo Chigi a
causa della pioggia, è stato
prima di tutto l’occasione per
la firma del decreto rinnovabili, una norma che il settore
aspettava da tempo. I miliardi stanziati (una rimodulazione degli incentivi che già gravano sulle bollette) sono nove sull’arco di 20 anni: si tratta, ha spiegato Calenda, di circa 400 milioni all’anno distribuiti tra eolico, idrico, geotermico, biomasse, rifiuti, solare termodinamico e rifacimenti per il mantenimento
in efficienza della potenza, so-
prattutto eolica e idrica. Il ministro ha tenuto a sottolineare la valenza industriale del
provvedimento, in particolare per il termodinamico di
cui, ha osservato, «abbiamo
la tecnologia, ma non un posto dove sia stata implementata in Italia». Tra l’altro, ha
aggiunto Galletti, «sommando gli investimenti annunciati sulle rinnovabili per i prossimi dieci anni, superiamo i
dieci miliardi».
Critica è però Greenpeace,
che parla di «piccolo passo in
avanti», ma si chiede «che fine ha fatto l’obiettivo del
50% di energia pulita entro
fine legislatura?». «Le migliori tecnologie e competenze
sulle rinnovabili - ha rivendicato il premier - stanno nelle
aziende italiane. Il pianto e la
lamentazione tradizionale
per cui non siamo in forma e
in prima linea sulle rinnovabili deve finire. Perché numeri e innovazioni ci permettono di dire che siamo all’avanguardia».
La presenza dei principali
manager pubblici è stata voluta per raccontare in cosa
consiste «il lavoro di squadra» che l’Italia «intende fare sulle rinnovabili partendo
dalle aziende». E così l’ad
dell’Eni Claudio Descalzi ha
raccontato il piano sul fotovoltaico annunciato in occa-
L’addi Enel Francesco StaraceieriaPalazzo Chigi
sione dell’ultima assemblea,
che consiste nello sfruttamento dei terreni relativi a
impianti dismessi, bonificati
ma non utilizzabili per altri
scopi, che verranno messi a
reddito con il fotovoltaico.
L’investimento previsto è tra
700 milioni e 1 miliardo e si
partirà nel 2017. Compagna
di viaggio di quest’avventura
potrebbe essere l’Enel, che di
rinnovabili in Italia ne sa più
di tutti: il colosso petrolifero
sta infatti parlando con quello elettrico «e con chi altro è
disponibile per fare una joint
venture su questi terreni», ha
annunciato Descalzi.
Positivo il riscontro da parte dell’ad dell’Enel Francesco
Starace, che però ha parlato
più che altro, almeno per il
momento, di «collaborazione». Terna, in ogni caso, come ha annunciato l’ad Matteo Del Fante si è già messa al
lavoro per monitorare i siti
dell’Eni e collegarli alla rete
di trasmissione nazionale. •
Iproduttori
COLLABORAZIONE.
AssoRinnovabili,la
principaleassociazione
deiproduttori,
dell’industriae dei servizi
perleenergierinnovabili,
esprimesoddisfazione per
ilvialiberadel governo al
decretopergli incentivial
settore.«Dopotanti mesi
diattesa -spiega il
presidente
dell’associazione,
AgostinoReRebaudengo sitrattadi una buona
notizia.Cogliamo con
favorelasvoltagreen
annunciatadal Premier
Renzie dalMinistro
Calenda,e a talproposito
rinnoviamolanostra piena
disponibilitàa collaborare
conilMinistero dello
SviluppoEconomicosui
tantidossier inagenda».
MILANO
Parmigiano Reggiano e Nutella si infilano tra social network e tecnologia nella classifica dei brand più influenti
nella vita degli italiani guidata da Google, Amazon e Facebook. È quanto rivela l’indagine Ipsos, «The Most Influential Brands», condotta a livello globale per comprendere
l’impatto delle marche sul nostro quotidiano. «Ogni giorno ciascuno di noi interagi-
sce con le marche per soddisfare le proprie esigenze»,
spiega il Ceo di Ipsos Italia,
Jennifer Hubber, aggiungendo che si tratta di marche che
«sono in grado di influenzare
in modo profondo i nostri stili di vita e i nostri comportamenti». Dall’indagine spicca
il primato dei brand legati a
tecnologia, social media e
connettività, ma non passano di moda i prodotti più tradizionali legati alla tavola e alla convivialità. Nutella, al
quinto posto, viene percepito
come marchio «all’avanguardia e affidabile», pervasivo in
termini di pubblicità e capillarità distributiva, mentre il
parmigiano Reggiano (nono) si distingue per «responsabilità sociale». Google e
Amazon si distinguono per
innovazione e capacità di
aver modificato le abitudini
degli utenti; il punto di forza
di Facebook è l’elevato livello
di coinvolgimento. Nella top
ten ci sono anche Samsung
(quarto), Microsoft (sesto),
Ebay (settimo), Apple (otta-
CREDITO
MPS VENDE PORTAFOGLIO
NPLDA290 MILIONI
AIPOLACCHIKRUK
Mps vende un portafoglio
di Npl (Non performing
loans) di circa 290 milioni
di euro. Lo annuncia una
nota della banca, in cui si
precisa che prosegue la cessione di crediti in sofferenza in linea con il piano industriale 2015-2018. A rilevarlo è stato il gruppo polacco Kruk, specializzato
nel mercato dei crediti in
sofferenza, attivo prevalentemente nell’Est Europa.
DIESELGATE
NEGLISTATIUNITIFINO
A7.000DOLLARI ADOGNI
PROPRIETARIODI VW
Volkswagen pagherà fino
7.000 dollari a ognuno dei
proprietari di auto diesel
negli Stati Uniti e finanzierà un programma contro
l’inquinamento nell’ambito del piano da 10 miliardi
di dollari per risolvere lo
scandalo del diesel. Lo riporta l’agenzia Bloomberg
secondo la quale Volkswagen non è in grado di riparare tutte le auto coinvolte
nello scandalo.
BANCAGENERALI
FANCELPRESIDENTE,
INCDA AZZURRA
CALTAGIRONE
Il Cda di Banca Generali
ha nominato presidente
Giancarlo Fancel, cfo di
Generali Italia e presidente di Genagricola. Ha poi
nominato in consiglio
d’amministrazione
per
cooptazione la vice presidente della Caltagirone
spa Azzurra Caltagirone e
Cristina Rustignoli, direttore centrale di Banca Generali. Lo annuncia una
nota.
BANCHE. IlpresidenteVita lo haribadito
Unicredit,sistringe
sullasceltadell’ad
«Tempirapidi»
Trainumerosicandidati spunta
ancheInnocenzi:«No comment»
MILANO
Unicredit cerca la svolta per
la scelta dell’ad. L’ultima parola spetta ai soci che sembrano ancora non essere arrivati
ad una posizione comune.
Mentre il presidente Giuseppe Vita assicura che sulla ricerca si è «accelerato». Si
guarda ai comitati interni (in
primis il nomine) programmati per giovedì prossimo (il
30 giugno) in vista del cda
già convocato lunedì 11 luglio. Ed è da registrare, dopo
la sollecitazione del ministro
dell’Economia Pier Carlo Padoan, anche quella del Governatore di Banca d’Italia.
L’obiettivo resta lo stesso e
cioè arrivare a definire una
short-list. Tra i papabili restano Flavio Valeri (Deutsche
Bank), Giampiero Maioli
(Credit Agricole), Victor Massiah (Ubi) ma anche Fabrizio
Viola (Mps), Gaetano Miccichè (Banca Imi) e l’ex Jean
Pierre Mustier. C’è poi chi inserisce Andrea Orcel che non
è tra gli interessati così come
Marco Morelli e Alberto Nage. Mentre ribadisce la propria distanza l’ad di Unipol,
Carlo Cimbri. Rumors di
stampa indicano anche Fabio Innocenzi (oggi in Ubs
Italia) che ieri a Verona a
margine della presentazione
del suo libro «Sabbie mobili», si è trincerato dietro un
«no comment». Mentre tra
gli interni scala posizioni Carlo Vivaldi. •
Relazione
Visco difende
l’operato
diBankitalia
Bankitaliahaagito eagisce
nellalegalità«minutoper
minuto»el’impossibilitàdi
rivelarei contenuti delle
ispezionitrasmessialla
magistraturaèun obbligodi
legge:sesi vuole cambiaresi
deverivederelanorma. Ignazio
Viscotornaa difendere
l’operatodellabancacentrale
italiana,ricordandoal
contempola collegialità delle
decisionierivendicando come
conl’intervento sulle4banche
sisia salvatala stabilità
finanziaria.Adessosi sperache
inuovi acquirenti,dicedavanti
alleCommissioni riunite di
CameraeSenatoper illustrare
larelazione sullagestione e
sulleattivitàdel2015, possano
ancheipotizzareunindennizzo
peri risparmiatori. Inaltri casi
nonsiè agitonellostesso
modo,osservaVisco, perché
nelfrattempoèstato creato
Atlanteper intervenire sulle
bancheVenete,adesempio.
L’utilizzodel Fondo
interbancario,bocciatoa suo
tempodall’Europa per
salvaguardareBanca Etruria,
BancaMarche, cariChieti e
CariFerrara,èstata una
sconfittadelPaese.
Vicenza, Campo Marzo - Domenica 26 Giugno
ALIMENTARE. Sono i marchi più influenti insieme a Google, Amazon, Fb
Parmigianoe Nutella
topbrand pergliitaliani
Brevi
BancaMonte deiPaschidi Siena e Confagricolturahannosiglato un
accordonazionale dicollaborazione con l’obiettivodisupportare le
esigenzecreditiziee finanziarie delle impreseagricole.Obiettivi:
favorireilmiglioramentodell’efficienza e dellacompetitivitàdelle
impreseagricole,supportandole negliinvestimentie sviluppo»
vo), Youtube (decimo). Fiducia e affidabilità, coinvolgimento, impegno sociale, innovazione e presenza, sono
gli ingredienti chiave per essere un brand influente. A seconda del settore merceologico cambiano gli equilibri: la
responsabilità sociale, per
esempio, pesa per il 20%
nell’energia mentre è solo
all’1% nelle Telco e al 7% nei
Media, settori in cui prevale
il livello di coinvolgimento.
«Essere un fenomeno
d’avanguardia» è al 38% nel
digital & social, ma solo al
21% nelle telecomunicazioni. Gli intervistati sono stati
invitati ad esprimere la loro
percezione nei confronti di
un panel di 100 brand selezionati in base a quote di mercato. •
dalle ore 10.00 alle 14.00 alle 14.00 sfilata e premiazioni alle ore 13.00
mostra - raduno di veicoli d’epoca
La più grande esposizione statica di veicoli d’epoca del nord est,
oltre 350 veicoli nelle scorse edizioni
IT_00835
CONFINDUSTRIA
L’assembleadiVicenza
staserasuTvA
12
IL GIORNALE DI VICENZA
GT18774
Venerdì 24 Giugno 2016
CRONACADIVICENZA
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
OMICIDIOATHIENE. Colpi d’armada fuocoalle 16.45in un accampamentoal confineconZanè
Sparatoriatrainomadi
dopoillitigiofamigliare
Unmorto,unferitograve
Lavittimaè DavideKari,56anni; infin divitasuofratello Vianello,43
Sono stati colpiti con diversi proiettili. Poi scaricati al pronto soccorso
THIENE
Una sparatoria tra nomadi
nel tardo pomeriggio di ieri è
costata la vita a Davide Kari,
di 56 anni, ammazzato nel
corso di una lite fra famiglie
rom. Suo fratello Vianello, di
43 anni, è invece rimasto gravemente ferito ed è ricoverato in condizioni gravissime
all’ospedale di Santorso.
L’omicidio sarebbe stato
commesso da un gruppo rom
appartenenti alla famiglia
Helt. I sospettati ieri sera erano già stati fermati e messi
sotto torchio dai carabinieri,
e nella notte potrebbero scattare gli arresti dopo che è stata sequestrata una pistola.
IL DRAMMA. La tragedia è av-
venuta fra le due roulotte parcheggiate, vicino a un filare
di alberi, lungo un tratto sterrato di via Liguria, al confine
tra Zanè e Thiene. Poco dopo
gli spari, il silenzio della campagna era rotto dai fischi dei
metal detector con cui i militari del nucleo operativo berico stavano setacciando la zona. Altri detective parlavano
con quattro nomadi, tre uomini e una donna. I parenti
della vittima. Le loro voci erano concitate: «Bang! Bang!
Bang!», gridava uno di loro
indicando un punto a pochi
metri, dove erano stati già stati posizionati i cartellini gialli
della scena del crimine.
LA LITE. Proprio dalle loro te-
stimonianze i carabinieri sono partiti per ricostruire l’episodio da far west che si era
svolto davanti agli occhi della
famiglia di nomadi appena
un’ora prima, intorno alle
16.45. Sarebbe una discussione famigliare il motivo che
ha portato ad aprire il fuoco
contro i Kari. Secondo il racconto dei loro familiari, gli
Helt erano arrivati con due
auto, una Bmw ed un’Alfa Romeo. Tra i due nuclei familiari si è innescata una lite. Il
motivo del contendere non è
ancora chiaro, ma la situazione è diventata esplosiva. Gli
aggressori hanno estratto
l’arma e hanno esploso diversi colpi contro i residenti del
campo. Dopo la scarica, a terra sanguinanti, c’erano Davide e Vianello. Il gruppo che
aveva sparato è quindi risalito in auto ed è partito sgommando nel tentativo di mettere tra sè e il delitto più strada
possibile. Il decesso di uno
dei due fratelli sarebbe stato
immediato. Sta di fatto che i
nomadi hanno caricato entrambi i corpi sul loro furgone e si sono lanciati in una
corsa disperata verso l’ospedale di Santorso. Davanti alla porta del pronto soccorso
hanno scaricato i loro parenti e sono scappati. Un comportamento apparentemente inspiegabile.
Ilmovente
deltragico
agguatoresta
almomento
ancora
dadecifrare
Incaserma
sonostati
accompagnati
anche
glioccupanti
delleruolotte
LAFUGA. Dopo l’allarme, nel-
la zona della sparatoria sono
intervenuti i carabinieri di Vicenza e di Thiene, chiamati
dagli stessi parenti della vittima. Mentre nel campo cominciavano i rilievi per ricostruire la dinamica della vicenda, il comando provinciale ha disposto diversi posti di
blocco su tutte le principali
arterie stradali e la descrizione delle auto in fuga, una
Bmw 320 e un’Alfa 147, entrambe scure, è stato diramato alle altre forze di polizia.
All’operazione hanno contribuito anche un elicottero
dell’Arma, e sono state allertate anche le pattuglie del
consorzio di polizia Nevi. Alla fine sono state due volanti
della polstrada a individuare
e i sospetti tra Breganze e
Sandrigo. Poco prima di essere fermati gli Helt avevano
cercato di disfarsi di un fagotto con dentro una pistola.
LEIMMAGINI
DELLATRAGEDIA
Drammaavvenuto
sottoagli occhi
dinumerosi rom
Nelcamponomadidi viaLiguria
aThiene, ieri pomeriggiosisono
presentati5-6appartenenti alla
famigliaHelt. Neè nata una lite
moltoaccesa, nelcorso della
qualesonostatiesplosi diversi
colpidi pistola:colpitoa morte
DavideKari,56 anni, gravissimo
suofratelloVianello
1
L’INDAGINE. Mentre Vianello
Kari entrava in sala operatoria per essere sottoposto ad
un delicatissimo intervento
chirurgico,
nell’accampamento improvvisato i militari hanno cercato di ricostruire con più precisione possibile la dinamica del delitto partendo dai racconti concitati
dei Kari. Quindi i carabinieri
hanno perlustrato la zona
con i metal detector in cerca
di bossoli e proiettili e hanno
sequestrato un oggetto contundente, apparentemente
una mazza da baseball, che
potrebbe essere stata utilizzata nel corso della lite. Nel corso della nottata, anche i Kari
sono stati ascoltati in caserma a Thiene per fare piena
chiarezza su un dramma che
non trova, al momento, spiegazioni. •
Lasparatoria mortaleè accaduta inun’area alconfine traThienee Zanè. FOTOSERVIZIODONOVAN CISCATO
LETESTIMONIANZE. Spaventotra i residentidel quartiereCappuccini
«Due donne correvano
gridandodiaiutarle
Èstatosconvolgente»
IlsindacodiZanè:«Quelle famigliedirom finora
nonhannodatoproblemi. Ora chiuderemol’area»
VianelloKari,il ferito
Marco Billo
THIENE
2
Unafase delleindagini
3
© RIPRODUZIONERISERVATA
Imilitari al camponomadi
4
CM_02985
Elia Cucovaz
Indaginicontinuateperore
Ieri sera giravano volti cupi e
preoccupati per il quartiere
thienese dei Cappuccini,
area residenziale la cui tranquillità è stata spezzata dal
fatto di sangue avvenuto nei
campi adiacenti alle case e ai
condomini. «Ho visto due
donne che correvano lungo
la strada, urlando. Chiedevano aiuto e dicevano di chiamare i soccorsi, che pochi minuti prima c’era stata una
sparatoria». A raccontarlo è
un residente in via Liguria
che si è visto due nomadi arrivare dalla strada bianca che
porta al confine con Zanè.
«Ho chiamato immediatamente il 118, ma i soccorritori erano già stati avvertiti. Deve essere successo alle 17 circa, ma non ho sentito colpi di
arma da fuoco». E come lui,
sembra che nessuno nella zona abbia sentito gli spari.
Al diffondersi della notizia,
però, molti sono rimasti senza parole. «In quella zona
spesso si accampano per qualche notte delle famiglie di nomadi. Accade periodicamente da ormai oltre dieci anni racconta una thienese che vive nei dintorni -. Non hanno
mai dato fastidio a nessuno e
non hanno mai causato problemi nel quartiere». Anche
per un altro residente, quelle
sarebbero «famiglie di rom
tranquille: non ci sono mai
stati furti o fastidi. In queste
zone non erano mai accaduti
fatti come questo».
Il sindaco di Zanè, Roberto
Berti, spiega che il luogo in
Laricercadeibossoli dapartedegli investigatorideicarabinieri
L’autodeicarabinieridavantial prontosoccorsodi Santorso
Cronaca 13
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ISantidioggi
Storie
eleggende
Ed eccoci alla grande festa dedicata alla
Natività di san Giovanni Battista. Un appuntamento di fede e di simpatia ma ancheunadatafenomenaleperlaciviltàcontadina. Le prime ore della mattinata era-
no, un tempo, impegnate nella raccolta
delle erbe medicinali. La rugiada inietta
poteri straordinari. La stessa rugiada che
fa scomparire sulle persone la scabbia e i
milledisturbidellapelle.Bellezzaefertili-
tà garantite alle donne che sotto la biancheria si spalmavano l’unguento. Grande
occasione per l’aglio, le cipolle e la camomilla.Edinfinel’esultanzaperchélarugiadascacciatarme e“bai”(cioè vermi).
Lafrasefamosa
Lasocietàèunosviluppodella famiglia, e se l’uomo esce
dallafamigliacorrotto,entre-
rà corrotto nella società (Lacordaire).
Ilproverbio
Chi si fa capo della compagnia
deve pagare il conto all’osteria.
GX12094
LA CATTURA. Subito dopo la tragica sparatoria, due vetture sonoscappate da Thiene e sono state bloccatedalla polizia
Lafugainautoel’inseguimento
Fermatieinterrogati5sospetti
Un’armaèstatagettata aterra
edè statasequestrata.Finoatarda
nottegliappartenentiallafamiglia
Heltsonostatisentitiincaserma
Valentino Gonzato
© RIPRODUZIONERISERVATA
LAFUGA. La vittima è stata uc-
cisa verso le 17. Dopodiché,
in pochi minuti, è scattato
l’allarme alle forze dell’ordine. Che hanno predisposto
posti di blocco attorno a Thiene per un raggio di svariati
chilometri, mentre un elicottero si è alzato in volo per controllare dall’alto il territorio.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, le ricerche si
sono concentrate su una
Bmw 320 e un’Alfa Romeo
147, entrambe di colore scu-
Lemedesime
berlineavevano
saltatopoco
primaunposto
diblocco
aMirabella
ro, che avrebbero saltato un
posto di blocco a Mirabella.
La segnalazione è stata diramata a tutte le pattuglie che
sono
state
impegnate
nell’operazione e, poco dopo,
le due vetture sono state nuovamente intercettate.
Previsioni
del tempo per il fine
settimana in tutto il
territorio vicentino
VENERDì
IL CONTROLLO. Gli equipaggi
della polstrada se le sono trovate davanti al confine tra i
territori comunali di Breganze e Sandrigo. Gli agenti sono riusciti a fermare la Bmw
e l’Alfa, a bordo delle quali
c’erano cinque-sei persone.
Mentre controllavano i documenti di guida degli automobilisti, i poliziotti hanno notato un asciugamano abbandonato sul ciglio della strada, a
pochi centimetri da una delle
due automobili. Lo hanno
aperto e hanno trovato
all’interno una pistola. I fuggitivi, membri della famiglia
nomade, l’avrebbero gettata
fuori dal finestrino per liberarsene. A quel punto, tutti
gli occupanti delle vetture sono stati caricati a bordo delle
pattuglie per essere portati alla caserma Sasso, la sede della polizia stradale cittadina
in contrà Santa Maria Nova.
GLI INTERROGATORI. I noma-
di sono stati identificati dai
poliziotti, dopodiché è stato
deciso di trasferirli al comando provinciale dei carabinieri in via Muggia. E sono cominciati gli interrogatori. Gli
investigatori, coordinati dal
pubblico ministero di turno
Alessandro Severi, vogliono
capire se c’entrano con l’omicidio di un appartenente a
un’altra famiglia di nomadi,
per quale motivo avessero
tentato di disfarsi di un’arma
da fuoco e perché stessero
mettendo più chilometri possibili tra loro e la scena del crimine. Le domande degli in-
Temperature
+ 22°
+ 34°
Zero termico 4.400 m
Isospetti sonostatiportati alcomando provinciale deicarabinieriin viaMuggiaa Vicenza
Sole e molto caldo.
Diecichilometri
LAFUGAE LACATTURA
Èduratapoco più di10
chilometrilafuga dal
luogodell’omicidiodelle
autodei sospettati. Sono
statimomenticoncitati
quellivissuti neltardo
pomeriggiodiieri travia
Liguria,a Thiene, e
Breganze.Quandoè stato
diramatol’allarme per
l’omicidio,leforze
dell’ordinedi mezza
provinciasi sonomessea
disposizioneperdarela
cacciaaifuggitivi. Sono
stateduepattugliedella
poliziastradale del
distaccamentodi Bassano
araggiungere efermare le
dueauto chesistavano
allontanando,una Bmw
320 eun’Alfa147. I
sospettatisonostati
raggiuntitraBreganzee
Sandrigo.Lepersone a
bordosonostatequindi
accompagnateprima alla
casermadella polizia
stradaledi Vicenzae
quindialla casermadei
carabinieriinviaMuggia
doveieriseraa tardaora
eranoancora trattenute
peresseresentite.
SABATO
Temperature
+ 22°
+ 32°
Zero termico 4.200 m
Possibili disturbi
pomeridiani sui monti con
locali debordi sui settori.
DOMENICA Temperature
+ 22°
+ 26°
Zero termico 3.600 m
Diffusa e marcata
instabilità.
Icarabinieri hannoraccoltoletestimonianzedi variepersone
quirenti sono andate avanti
per ore e ore. Fino alla tarda
serata di ieri, gli interrogatori dovevano ancora terminare.
LE INDAGINI. Nelle prossime
ore, la pistola trovata dagli
agenti verrà spedita in laboratorio per essere analizzata.
Se gli esperti accertassero
che il calibro è lo stesso di
quello dei bossoli recuperati
per terra nell’accampamento
di Thiene e che si tratta
dell’arma del delitto, i nomadi che hanno tentato di liberarsene verrebbero inchiodati alle loro responsabilità. Anche la Bmw 320 e l’Alfa Romeo 147 verranno passate al
setaccio degli investigatori,
che andranno a caccia di
qualsiasi elemento utile alle
indagini. Resta da stabilire il
movente dell’omicidio. Per
questo motivo, si scava nelle
vite della vittima e dei sospetti fermati durante la fuga. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
?
Dove andare questo
Weekend?
Nella giornata di sabato
il tempo sarà variabile al
nord-ovest, Alpi, Appennini
e monti della Sicilia;
per domenica arriverà
dell’instabilità al nord e
Appennino meridionale.
www.vicenzameteo.it
ILPRECEDENTE. Nel lugliodel 2014aSarcedo
Rissaacolpi dipistola
Coinvoltetrefamiglie
Nel pomeriggio del 6 luglio
di due anni fa, era una domenica, la rotatoria tra le vie
Asiago ed Europa a Sarcedo
fu teatro di una rissa, con colpi di pistola, che coinvolse tre
famiglie di nomadi.
Una dozzina di appartenenti alle famiglie Maier, Hudorovic e Cari si erano incontrati con intenzioni poco amichevoli. Il confronto era ben
presto degenerato in una rissa, con tanto di inseguimento fra tre auto e uno scooter,
il pestaggio di uno dei protagonisti, e infine i colpi di pistola, risultata poi rubata,
che solo per un caso non raggiunsero nessuno.
Secondo quanto fu possibile appurare in seguito,
l’incontro avrebbe dovuto servire per chiarire dei rapporti
interni alle famiglie coinvolte. Tuttavia i toni si fecero
ben presto aspri, fino a scatenare una vera zuffa con inseguimenti e speronamenti tra
le auto, e altri atti violenti
compreso il pestaggio di un
uomo. All’improvviso uno
dei nomadi estrasse una pistola, una semiautomatica calibro 7.65, ed esplose due colpi. Nessuno rimase ferito,
ma la scena da far west allarmò i passanti e i residenti della zona che diedero subito
l’allarme. Alcuni dei nomadi
arrivarono a chiedere rifugio
in alcune case dei dintorni.
All’arrivo dei carabinieri e
della polizia locale, allertati
dagli automobilisti di passaggio, molti dei nomadi coinvolti nella rissa erano già spariti.
Le indagini hanno comunque portato a identificare sei
persone, finite a processo: si
tratta di Piero Hudorovic (42
anni residente a Malo), Nicholas Hudorovic (32 anni,
residente a Sarcedo), Erik Cari (22 anni, residente a Breganze), Anna Teresa Hudorovic (44 anni di Sarcedo), Claudio Cari (31 anni di Sarcedo)
e di Romeo Maier (47 anni di
Sarcedo). Devono rispondere, a vario titolo, di rissa, lesioni personali, violenza privata
e minacce nell’inchiesta
istruita dal procuratore capo,
Antonino Cappelleri. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
FA_04140
cui è avvenuta la sparatoria si
trova nel suo Comune: «Non
si tratta di un campo nomadi, ma di un’area in cui ciclicamente alcune famiglie si accampano per poco tempo.
Puntualmente ci arrivano le
segnalazioni dei residenti e
puntualmente, al massimo
dopo due giorni, la polizia locale interviene per far sgomberare l’area. Si spostano costantemente, ogni volta di pochi chilometri sul confine tra
Zanè, Thiene e Marano, ma
non hanno mai causato problemi, se non la sporcizia e i
rifiuti». Per il sindaco quello
di ieri è stato un episodio
sconvolgente: «Una vicenda
che spaventa. Si tratta di una
zona isolata, non di un centro abitato, però è spesso frequentata da persone che passeggiano anche con bambini.
Sono preoccupato e sarà necessario analizzare la situazione. Con il Comune di Marano abbiamo già dato il via a
un’iniziativa per ridurre le
aree in cui i nomadi trovano
abbastanza spazio per accamparsi: in una laterale di via
Ca’ Bianca installeremo due
sbarre per impedire l’accesso
all’area, teatro negli ultimi
tempi di strani “giri”». Anche
per Alberto Samperi, assessore alla sicurezza di Thiene
«in quella zona non si erano
mai verificati problemi con i
nomadi. Nemmeno furti. C’è
solo l’immondizia, oltre al fastidio dei residenti che periodicamente vedono arrivare le
carovane in una zona fuori
mano, celata da un boschetto
e in mezzo alla campagna. Rimangono al massimo due
giorni e poi la polizia locale
interviene - spiega -. Per me
il fatto è riconducibile a situazioni simili avvenute due anni fa, ovvero la sparatoria tra
nomadi accaduta a Sarcedo.
Queste persone vivono in un
mondo loro, con regole loro e
non vogliono integrarsi, arrivando poi a commettere atti
sconvolgenti». Per Samperi
il sistema dello sgombero dopo i due giorni di permanenza finora ha funzionato: «La
legge ci permette di operare
in questo modo. Non è possibile fare di più», conclude. •
Un’intera famiglia portata in
caserma per essere interrogata dopo aver cercato di allontanarsi il più possibile dal luogo dell’omicidio e aver tentato di disfarsi di una pistola,
forse la stessa utilizzata per
uccidere Davide Kari e ferire
gravemente un suo parente.
Poche decine di minuti dopo
il delitto di Thiene, due pattuglie della polizia stradale del
distaccamento di Bassano
hanno fermato dei sospetti,
che in precedenza avevano
bruciato un altro posto di
blocco. Il gruppo, composto
da 5-6 persone, sia uomini
che donne, tutti appartenenti alla famiglia Helt, è stato
poi accompagnato alla caserma Sasso di Vicenza e da lì al
comando provinciale dei carabinieri. Fino alla tarda serata di ieri, gli investigatori li
stavano ancora ascoltando.
Situazione generale
Dopo un venerdì dal
sapore estivo, un pizzico di
instabilità arriverà sabato
per diventare marcata
domenica.
Aperto
Domenica 3 e 10 luglio
14 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
L’INCHIESTABPVI. Leoperazioniin fondilussemburghesi nel 2012-13
Il mistero “Dynex”
Investiti44milioni
senzaunbilancio
Sentitoin procura,l’adIorio parla di«opacità»
Ilcapodegliispettori BceGatti aggiunge che «non
sembravaoperativa».Unaperditasecca del28%
Ivano Tolettini
Il falò da 6 miliardi che mette
in ginocchio la Popolare di Vicenza, impegnata dal 2009 a
sostenere il sistema produttivo e le famiglie confidando
su una ripresa del sistema Italia che invece non arriverà
scavando il gigantesco fossato dei crediti deteriorati che
spoglierà i 110 mila soci del
valore delle azioni, affonda le
origini tra il 28 novembre
2012 e il 20 settembre 2013.
È in quei dieci mesi che avvengono le operazioni su cui
si è concentrata l’attenzione
sia degli ispettori di Bankitalia che della procura. Tra queste, appare inspiegabile una
da 44,3 milioni per l’acquisto
di fondi della società lussemburghese “Dynex Energy Sa”,
che dagli accertamenti degli
ispettori Bce, guidati da Emanuele Gatti, risulta «non presentare bilanci da alcuni anni e non sembra operativa».
La Bce dà atto all’“internal
audit” di BpVi, coordinato da
Massimo Bozeglav, del contribuito a ricostruire i passaggi che hanno indotto il top
management guidato da Samuele Sorato a investire in
quei torno temporale 350 milioni di euro in fondi lussemburghesi, che a tutt’oggi hanno generato perdite per 100
milioni: il 28%.
I manager Sorato, Andrea
Piazzetta ed Emanuele Giustini hanno detto agli ispettori di avere agito in virtù della
delega del Cda guidato da Zonin. Delega finalizzata a realizzare «investimenti speculativi», definizione che in sè
non ha nulla di illecito: si tratta di investimenti che - appunto - dovrebbero generare
IlCdaaveva
autorizzato
investimentima
lasceltadeifondi
fugestita
dalmanagement
un rapido guadagno. Ma non
è ciò che poi è stato fatto e
Zonin, riferisce Gatti agli inquirenti, sul punto «mi disse
che “non aveva idea di che cosa ci fosse in questi fondi”, di
non avere mai avuto informazioni da Sorato e che aveva il
sospetto che “dietro questi
fondi” ci fosse un interesse
personale di Sorato e Piazzetta e, quindi, che il rapporto di
fiducia con loro era venuto
meno con l’inevitabile conseguenza del loro allontanamento». Parole pesanti come
macigni.
Qual era, allora, il vero obiettivo dei finanziamenti in
quei fondi? Cercare di guadagnare soldi con prodotti remunerativi perché rischiosi o
costituire una “musina” alla
quale attingere per consentire il riacquisto delle azioni
BpVi, dato che stavano cambiando le norme della Bce?
L’inchiesta cerca di appurarlo. Quando l’attuale ad Francesco Iorio viene sentito come testimone dal pm Salvadori il 16 settembre scorso,
Lecifre
350
IMILIONI DIEURO
INVESTITINEIFONDI
LaBanca popolaredi
Vicenza,perfarfrontealla
crisi, decide di investire 350
milionidieurointre fondi
all’estero,a Maltae in
Lussemburgo:Athena,
Optimum1e2
55
IMILIONI UTILIZZATI
PERILRIACQUISTOAZIONI
Pocopiùdiun settimo
dell’investimento,circa55
milioni,sarebberostati
utilizzatiperilriacquisto di
azioni proprie, manovra non
presentataagliispettori
142
Gliinquirenti stannoesaminandoladocumentazione sequestratanella sedecentrale di BpVi
IMILIONI DIEURO
DELCOMPARTOBOND
Unapartedei fondisono
statiutilizzati peril
comparto bond, a favore fra
glialtri diAlfio Marchini,il
gruppoDegennaroe i
fratelliFusillo
28%
LAPERCENTUALE
DIPERDITE DEIFONDI
Finoadoggi,
quell’investimento all’estero
hageneratoperditeper
circa100milioni dieuro,
il28 percentodel capitale
chevierastatodestinato
spiega che «l’analisi di questa vicenda lascia “molto perplessi” proprio per le circostanze di fatto».
Per ricostruire in maniera
oggettiva i passaggi al centro
di un’inchiesta dalle enormi
complessità - che spiegano la
circospezione con la quale si
sta muovendo il procuratore
capo Antonino Cappelleri vengono analizzati tutti gli atti del semestre in cui il Cda di
BpVi ha delegato il dg Sorato
e il capo della finanza Piazzetta a eseguire questi finanziamenti “speculativi”.
Sono i manager a individuare come veicoli idonei i “fondi esclusivi” (nel senso che sono sottoscritti per intero dalla banca vicentina) Opti-
mum Multistrategy 1 e Multistrategy 2, gestiti dal finanziere Alberto Matta, e il fondo
Athena riferibile a Raffaele
Mincione. La circostanza che
sottolinea Iorio è che «i fondi
hanno realizzato cospicui investimenti (per oltre 100 milioni su 150 investiti) in bond
emessi da società riconducibili a clienti della banca, che
hanno così sensibilmente accresciuto il proprio indebitamento verso la stessa». Anche questo è materia d’indagine. Tra l’altro, “solo” 55 milioni di euro vengono utilizzati
per il riacquisto di azioni proprie. «Al momento delle sue
dimissioni - spiega Gatti - Sorato mi ha comunicato che il
ricorso all’investimento in
questi fondi era stato compiuto dalla banca anche al fine di
venire incontro alle richieste
dei soci di cedere le proprie
azioni BpVi che la banca non
riusciva più ad evadere».
Il comparto bond per 142,6
milioni viene spalmato sul
gruppo dell’immobiliarista
romano Alfio Marchini (30
milioni di emissioni Invest e
una galassia di società tra cui
Astrim, Methorios Capital,
Lujan spa), affidato da Bpvi
per 76,2 milioni; il gruppo di
costruttori baresi Fusillo per
50 milioni; il gruppo Degennaro per 22 milioni e Raffaele Mincione per 10 milioni.
Per il comparto equity spunta ancora il gruppo Marchini
con Methorios per 27,9 milio-
CORSO SAN FELICE. L’episodio è avvenuto mercoledì pomeriggio all’interno dello store “Panda” L’INTERVENTO. Lafuribondalite in uno stabiledivia DivisioneJulia
Dueragazzini tentanoilcolpo Laaccusano difurto
epoi“sfidano” puregli agenti epoiscoppia larissa
Con fare minaccioso hanno tenuto testa ai poliziotti e al commerciante L’excolfavrebbe rubatoda unacasa unanelloinoro
Strafottenti fino in fondo. Anche davanti agli agenti delle
volanti che erano intervenuti
dopo che il proprietari di un
negozio in corso San Felice li
aveva sorpresi a rubare magliette e cappellini.
L’episodio è avvenuto mercoledì intorno alle 16. Protagonisti il titolare dello store
“Panda” (negozio di abbigliamento) in corso San Felice e
due ragazzini di 15 e 14 anni
(uno straniero). I due baby-ladri entrano nell’esercizio commerciale, gestito da
un cittadino cinese, e cominciano a guardare i vestiti
esposti. Poi, mentre uno dei
due se ne va in camerino,
l’altro rimane a darsi
un’occhiata in giro.
L’attenzione del negoziante
viene catturata però dal rumore di un’etichetta che cade
a terra all’interno del camerino. A quel punto non ci mette molto a capire che i due
stanno cercando di derubarlo. Ma la reazione dell’esercente li preoccupa. Anzi, con
aria di sfida gli ripetono di
farsi gli affari propri, quindi
scappano.
Il commerciante non ci pensa due volte e prende a rincorrerli. Uno dei due viene anche fermato. Cadendo si ferisce leggermente a una mano.
Nel frattempo dal negozio
L’ingressodelnegozioPanda,dove è avvenutoilfurto. COLORFOTO
Tribunale
«NONVERSA L’IVA»
ILFATTO NON ÈREATO
GianDomenico Spillare,63
anni,residente ad
Arzignano,era a processo
conl’accusadi non aver
versatol’Iva (per un
importodipoco oltre i90
milaeuro) nelperiodo
d’imposta2009.
L’imputato,difesodagli
avvocatiFrancesco Ruccoe
MauroContin,era finitoa
dibattimentoinqualità di
legalerappresentante
dell’azienda“Cassinedi
Pietra”consede aChiampo.
L’altrogiorno,altermine del
dibattimento,il giudiceCarli
haassolto Spillaredal reato a
luiascritto perinsussistenza
delfatto. Lanuova normativa
cheha alzatolesogliedi
punibilitàper i reatifiscaliha
infattiportatoall’assoluzione
dell’imprenditoreche era
statorinviato agiudizio nel
corsodi un’inchiestacondotta
dalpubblicoministeroPeraro
nel2010.
parte anche la chiamata alla
polizia. Un equipaggio delle
volanti arriva così in corso
San Felice e ricostruisce la vicenda. Ma nemmeno davanti alla polizia i due amichetti
indietreggiano. Con la stessa
aria di sfida sulla faccia ribattono ai poliziotti dicendo che
non possono far loro niente
perché sono minorenni.
In realtà non vengono denunciati dagli agenti perché
la maglietta dalla quale uno
dei due aveva provveduto a
togliere l’antitaccheggio non
era stata rovinata.
Il titolare del negozio però
ha assicurato ai poliziotti che
nei prossimi giorni presenterà denuncia visto il comportamento tenuto dai due.
Che quando erano stati rincorsi dall’esercente non se
n’erano andati, ma erano addirittura tornati all’interno
del negozio sfidando il proprietario con tono non solo
canzonatorio ma anche minaccioso.
Ora, comunque, anche gli
agenti terranno monitorata
la situazione dei due per vedere che i loro nominativi in futuro non compaiano altre volte nei loro controlli. Perché visto l’atteggiamento “sfoggiato” non è certo escluso che ci
riprovino. • M.B.
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Valentino Gonzato
La lite tra condomini finisce
in una rissa senza esclusione
di colpi. È accaduto mercoledì pomeriggio all’interno del
condominio al civico 98 di
viale Divisone Julia. La zuffa,
scoppiata per un anello d’oro
che era sparito nel nulla, ha
coinvolto quattro persone.
Per riportare la calma è stato
necessario l’intervento di
una volante della polizia.
Il movimentato episodio è
stato ricostruito dalla questura. I protagonisti della vicenda sono una donna, di 72 anni, che fino al mese scorso arrotondava la pensione facendo le pulizie in alcuni appartamenti del palazzo, e la figlia di quest’ultima da una
parte; e, dall’altra, un pensionato, pure lui settantaduenne, e la proprietaria del gioiello sparito, di 66. Secondo la
polizia, gli ultimi due accusano la ex colf di essere l’autrice
del furto e verso le 15
dell’altro giorno si sono presentati sul pianerottolo della
pensionata per riaverlo. La
padrona di casa, seccata, ha
rispedito le accuse al mittente e la situazione è presto degenerata. Sono volati insulti
e minacce, dopodiché la persona che sarebbe stata deru-
L’interventodi unapattuglia delle volanti
bata le ha scagliato contro un
posacenere, ma la pensionata è riuscita a evitarlo. A quel
punto, la figlia della padrona
di casa è corsa fuori
dall’appartamento per difendere la madre e ha cercato di
mandare via i vicini. Durante
il parapiglia, però, ha strappato il taschino della camicia di
uno dei due accusatori, che a
sua volta non è rimasto a
guardare e le ha calpestato
gli occhiali, mandandoli in
frantumi. Alla fine, la ex colf
ha chiamato il 113.
Una pattuglia delle volanti
è così arrivata in viale Divisione Julia in una manciata di
minuti, riportando la tran-
quillità all’interno del condominio. Dopo avere placato gli
animi alquanto accesi dei
protagonisti della rissa e avere raccolto le loro testimonianze, gli agenti li hanno invitati a presentarsi in questura per sporgere denuncia, se
lo riterranno opportuno.
L’episodio, infatti, non può
essere perseguibile d’ufficio.
Prima di andarsene, i poliziotti hanno infine chiesto ai
quattro contendenti se avessero bisogno delle cure di un
medico, ma tutti quanti hanno affermato di stare bene e
di non voler andare al pronto
soccorso. •
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Cronaca 15
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ILRETROSCENA. I finanzierihanno sequestratocorposa documentazione suirapporti conalcuni grossiclienti, fra cuiAutobrennero eNomura
Scambidiazioniconl’A22nelmirino
Lasocietàchegestiscel’autostradanelgirodi pochi
mesi avrebbe comprato e venduto titoli per un totale
di11milionidieuro.Quandonessunociriusciva
Diego Neri
ni (che rende di fatto BpVi
primo azionista); il gruppo
Degennaro con Italfinance
spa per 5 milioni; Veneto
Banca per 15 milioni perché
alcuni clienti BpVi hanno
compensato «azioni Bpvi
con titoli Veneto Banca già
detenute dagli stessi» e appunto la misteriosa “Dynex
Energy Sa”, partecipata per
l’1,35% da Methorios.
Iorio quando è ascoltato in
procura parla di «opacità con
cui sono stati amministrati i
fondi» e «le società di gestione hanno sostenuto che investimenti e disinvestimenti fossero stati sistematicamente
condivisi con la “Linea Finanza” di BpVi, rappresentata da
Piazzetta e Sorato». •
Finanza e procura accendono i riflettori su alcuni grandi
azionisti della Popolare. E in
particolare sui loro rapporti
con l’istituto di credito vicentino fra il 2013 e il 2014. È
stato questo uno degli obiettivi del blitz compiuto martedì
in via Battaglione Framarin;
fra gli altri, compresi i rapporti con Alfio Marchini, la famiglia Degennaro e i fratelli Fusillo, gli inquirenti hanno acquisito tutta la documentazione relativa ai contatti con
Autobrennero e con la banca
giapponese Nomura, già
coinvolta nell’inchiesta sul
Monte dei Paschi di Siena.
IL BLITZ. I detective della Tri-
butaria delle fiamme gialle,
su ordine del procuratore
Cappelleri e dei pm Salvadori e Pipeschi, si sono presentati nella sede della Popolare
con un lungo mandato di perquisizione, relativo non solo
ai sei vecchi indagati, ma anche alla stessa Banca, per la
responsabilità amministrativa di non avere vigilato con
un modello organizzativo
adeguato, comunque - se presente - non attivo in maniera
efficace. Lungo l’elenco della
documentazione da acquisire, peraltro fornita dal nuovo
management,
che
con
l’amministratore delegato
Francesco Iorio ha fin da subito collaborato con gli inquirenti.
I FRONTI. Nel mirino degli in-
quirenti, tutto materiale già
noto all’inchiesta, ma da approfondire. Come la documentazione relativa ai fondi
Athena, Optimum 1 e 2; i finanziamenti “facili” concessi
a Marchini, Degennaro e Fusillo; i rapporti intrattenuti
con Consob, Bce e Bankitalia, per acclarare il reato ipotizzato di ostacolo alla vigilanza. I vertici della banca avrebbero infatti «occultato con
mezzi fraudolenti o, comunque, omesso di comunicare
l’esistenza di numerosi finanziamenti concessi ed erogati
a favore di terzi finalizzati
all’acquisto sul mercato secondario di azioni BpVi».
AUTOBRENNERO. Ma gli inve-
stigatori del colonnello De
Luca e del vice Dametto hanno cercato - e trovato - anche
L’istituto
dicredito
giapponese
detenevalo0,39
percento
delcapitale
IL CASO. L’imputato era accusato di aver provocato anche un incidente
Positivoall’alcoltest
perilfarmaco: assolto
Siera messoallaguida dopoun attaccodiasma
Era risultato positivo all’alcoltest, ma l’esame è risultato falsato dall’assunzione, da parte dell’automobilista, di un
farmaco per curare l’asma.
Circostanza che ha permesso
all’automobilista protagonista della vicenda, di venire assolto dall’accusa di guida in
stato di ebbrezza.
È il 19 novembre 2012 e
Claudio Vittorio Lovato, 36
anni, residente in provincia
di Bolzano, nel corso di un
pranzo che sta consumando
assieme ad altri familiari, in
un ristorante di Zanè, viene
colpito da un attacco d’asma.
Per arginare le conseguenze
del malore, Lovato assume il
farmaco che gli è stato prescritto dal suo medico.
All’uscita dal ristorante si
mette alla guida della sua auto e poco dopo, nei pressi del
civico 105 via Monte Pasubio, viene coinvolto in un incidente stradale. Sul posto arrivano gli agenti della polstrada di Schio che sottopongono l’imputato all’alcoltest.
Esame che risulta positivo:
nel sangue dell’automobilista c’è un tasso di alcol pari a
0,82 grammi-litro.
Nei confronti di Lovato, assistito dall’avvocato Francesco Lanaro, scatta quindi la
denuncia che porta all’apertura del processo. L’altro gior-
Unautomobilistasottopostoall’esamedell’alcoltest
no, però, il giudice Giovanni
Pachera, ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste. Nel corso del dibattimento è stato infatti accertato che
non solo l’automobilista soffriva di asma, ma che poco
prima di mettersi al volante
(dopo il pranzo in cui aveva
accusato il malore) aveva assunto dei farmaci contenenti
etanolo.
E proprio la presenza di questa sostanza di fatto ha alterato il valore dell’alcoltest eseguito dagli agenti della stradale dopo il loro intervento a
Zanè sul luogo dell’incidente. In base infatti al decreto
ministeriale 196 del 1990
l’errore massimo tollerabile
stabilito per l’etilometro pari
al 4 per cento in valore relativo per concentrazioni tra lo
0,4 e l’1.
Insomma in base al nuovo
calcolo (riformulato al netto
dell’assunzione dei farmaci
anti asma) Lovato sarebbe risultato assolutamente negativo al controllo e quindi non
punibile. In nessuna maniera: né dal punto di vista amministrativo, né tantomeno
sotto il profilo penale.
Da qui, dunque, la sentenza
del giudice Pachera che lo
scagiona da ogni accusa con
formula piena. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
documentazione relativa ad
un altro fronte investigativo,
quello che riguarda i rapporti fra la BpVi e la società Autobrennero. Quest’ultima, che
gestisce l’autostrada A22 ed
è gestita da soci pubblici (Regione Trentino Alto Adige,
Province di Trento, Bolzano
e Verona, Comuni, Camere
di commercio), ha compiuto
con la Popolare una serie di
operazioni singolari. Da
quanto sarebbe emerso, nel
luglio di tre anni fa Autobrennero acquista azioni della
banca per 5 milioni di euro;
per lo stesso importo rivende
quelle azioni in ottobre. Nel
febbraio successivo nuovo acquisto, stavolta per 6 milioni,
cifra per la quale le ha rivendute a giugno, in un momento in cui nessuno riusciva più
a farsi ricomprare i titoli
dall’istituto. L’ipotesi degli inquirenti, da verificare, è quella che ci sia stato una plusvalenza al momento della vendita: una sorta di compravendita a rendimento garantito,
che faceva comodo sia
all’acquirente che alla BpVi,
che aveva bisogno di dimostrare di saper vendere le sue
azioni, soprattutto nel periodo del doppio aumento di capitale.
NOMURA. Più oscura è l’opera-
zione che riguarda la banca
giapponese Nomura, già
Palermo
«CONDANNATE
BREGANZE:USURA»
L’avvocatoe docente
universitarioMarino
Breganze-attuale
vicepresidentediBpVi rischiatreanni e tremesi
direclusione.È lapena
richiestadal pmdi
Palermonei confrontidel
vicentino,edel “suo”
direttorecommerciale,
RodolfoPezzotti, imputati
diusurabancaria. Una
notiziachefa seguitoalla
condannaa ottomesi,
dell’ex direttoregenerale
diBancaNuova, Francesco
Maiolini(pena sospesa).
Breganze,67 anni,
consiglieredal 1986, già
bracciodestro diGianni
Zonin,èvicepresidente
dellaBpvi -carica che
ricopredal 1998 -in
attesachel’assemblea
votiil nuovoboard
propostodal Fondo
Atlante.Breganze è
presidentediBancaNuova
dal2010, la controllatadel
gruppoa Palermo.Gli
imputati«nonavrebbero
impeditoche venissero
applicatiinteressiusurai
suiconti didue societàtra
il2009 e2010», incidendo
per5 mila e3.495 euro.
Nell’inchiestafinìl'ex
procuratorediPalermo
FrancescoMessineo,
accusatodi aver“soffiato”
particolariaMaiolini.Il
casovennearchiviato.
Verifichesugli 11milioni di euro di azionicomprate dalla A22
coinvolta nell’inchiesta sul
Monte dei Paschi di Siena.
L’istituto nipponico era arrivato a detenere lo 0,39 per
cento del capitale di BpVi,
per controvalore (a 62,5 euro
ad azione) di oltre 20 milioni
di euro; circostanza comune
ad altri istituti, assicurazioni
o finanziarie. I finanzieri hanno trovato documenti, ora da
analizzare, per comprendere
come siano stati regolati i rapporti con la banca asiatica. I
militari hanno acquisito anche copia di numerose
e-mail, per ricostruire nel dettaglio cosa era stato proposto
da Vicenza per sostenere
l’importante azionista. E per
accertare se siano stati commessi reati, ed eventualmente da parte di chi. •
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16 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
L’INDAGINE. I datisulla mobilità ricavati dallaconsultazionesulla Tav
Ilprogettofilobus
dividei vicentini
Il40% losnobba
Lamanifestazione
IlcorteoaiFerrovieri
Uncentinaiopergridare
lacontrarietàallaTav
Seisudieciritengonol’opera indispensabileo utile
DallaPozza:«Ancorapoco notele potenzialità
dell’operaimprescindibile dalla nuovaferrovia»
Laura Pilastro
Un terzo degli intervistati lo
ritiene molto utile o addirittura indispensabile, mentre
quattro su dieci lo bocciano.
C’è poi un 22% che pensa
non sia importante, pur considerandolo utile. Una fetta,
questa, che spariglia le carte
e si presta a due interpretazioni: una da semaforo verde,
l’altra da pollice verso. Con
qualche distinguo e precisazione, il filobus - che dovrebbe vedere la luce nel contesto
del progetto Tav - divide i vicentini, complice l’assenza di
riferimenti
immediati
nell’immaginario collettivo
per poter dare un giudizio
sull’opera.
Dopo i risultati della consultazione sul passaggio della
Tav, che hanno premiato il
mantenimento della stazione in viale Roma, la lente si
posa sulle risposte che i vicentini hanno dato in tema di
mobilità. Perché sia il questionario on line, sia il son-
daggio telefonico condotto
da Ipsos oltre a chiedere ai residenti di esprimersi su uno
degli scenari in campo, ha allargato l’indagine alle tematiche legate al trasporto pubblico urbano e non solo. Misurando anche la percezione rispetto alla realizzazione di
una linea di filobus elettrico.
I dati sono stati illustrati ieri dall’assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza
che ha analizzato per primi i
risultati del sondaggio telefonico, prendendo in esame le
risposte di 600 cittadini interpellati a tutto campo sulla
mobilità in città. Anche su
quel filobus «che per noi è imprescindibile come tutte le al-
“
Migliore
accessibilità
allastazioneepiù
sostasonoipunti
chesosterremo
ANTONIODALLA POZZA
ASSESSORE ALLA PROGETTAZIONE
tre opere connesse al progetto dell’alta velocità-alta capacità». Opere «che saranno
contenute nell’addendum
che tra luglio e settembre firmeremo al tavolo con il ministero delle infrastrutture e
con Rfi», dice Dalla Pozza,
che dà lettura dei risultati:
«L’8% ritiene che sia indispensabile, il 28% molto utile ma non indispensabile, il
22% utile anche se non molto importante e un 39% che
pensa non servirebbe, in contraddizione con il 45% che ritiene invece possa avere effetto sulla riduzione degli inquinanti». Un quadro «positivo» per Dalla Pozza, considerando che i vicentini «ancora
non conoscono il filobus, anzi invito loro a farsi un’idea
considerando quello di Parma». Il giudizio è più netto,
invece, se si guarda il questionario on line, dove ben il
22% dei 545 residenti che
hanno risposto, ritengono
l’opera indispensabile.
La fotografia delle abitudini dei vicentini in fatto di mo-
twitter,
google+
Hotel de La Ville Viale Verona, 12 36100 Vicenza
[email protected] - www.hoteldelavillevicenza.com
www.salutehospitalitygroup.com - t +39 0444 549049 f +39 0444 569183
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Unfilobuscome quellopensatoda PonteAltoall’area est dellacittà
bilità restituisce queste informazioni: gli spostamenti urbani avvengono per il 69% in
auto, ma i vicentini promuovono il sistema di trasporto
pubblico, con il 48% che giudica quello urbano ottimo o
buono, il 38% sufficiente.
Tra le modalità di accesso alla stazione i mezzi pubblici
vengono ritenuti validi dal
76% delle persone interpellate. «Anche se i sindaci dei Comuni della provincia - precisa Dalla Pozza - auspicano
tuttavia un deciso miglioramento dell’accessibilità della
stazione. È anche rispondendo a questo imput che abbia-
mo in mente di puntare su
due grandi parcheggi di interscambio, in zona est e ovest,
spostando il capolinea del trasporto extraurbano a Ponte
Alto». Nella consultazione
on line, il giudizio complessivo sul sistema dei trasporti in
parte si abbassa, mentre per
gli spostamenti urbani diminuisce l'uso giornaliero del
bus. «I risultati - conclude
l’assessore - riflettono la nostra visione della città. Evidente anche la necessità di
migliorare il trasporto ferroviario regionale, stiamo lavorando per questo». •
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Laproposta è diAscom perlaviabilitàdell’areadivia IVNovembre
MP_01739
instagram,
trai tanti giovani,chehanno
salutatol’evento brindando con
unabirra primadell’inizio del
corteo,equalcheanziano, ha
bigiatol’appuntamento lafascia
d’etàtra i 30ei 60anni.
Tantele bandiere, sututte quelle
delMovimento5Stelle maanche
qualcheLeonediSan Marco,molti
sloganestriscioni.Tutti legati da
ununicofilorosso: «Quila Tavnon
lavogliamo. Sitrattadiun
progettodevastanteper lacittà».
Catapultatidirettamentedalla
Commissioneterritorio a palazzo
TrissinoaiFerrovieri,c’erano i
consigliericomunalipentastellati
DanieleFerrarin, jeanset-shirt, e
LilianaZaltron,jeansetacchi.
«Inquestomomentostorico
l’altavelocità ferroviarianonha
alcunsenso– èil commentodi
DanieleFerrarin-.Dobbiamo
ragionaresuun modello di
mobilitàglobale». FE.MU.
Centrobus incorsoPalladio
IlComune studiailripristino
Hotel in centro con garage
5 Sale Meeting fino a 250 persone
Coffe Break e Light Lunch personalizzati
in base alle Tue esigenze
Gala Dinner presso la Food Court
con le migliori selezioni
della cucina regionale ed internazionale
facebook,
Eranoun centinaioieri serai
partecipantialcorteo No Tav
chehasfilatodavia Baracca
finoadarrivare inviaRossi. Le
proporzioninonlascianodubbi.
Adireun secco“No” alprogetto
dell’altavelocità ferroviaria
eranocirca unquinto diquanti
hannopartecipato neigiorni
scorsialla consultazione
indettadal Comune sul
progettomiglioreAlta
velocità/altacapacità. Tant’è.
Allamanifestazione promossa
dalComitato popolaredei
Ferrovierihannoaderito il
Movimento5Stelle, il
Bocciodromo,Cub,
Rifondazionecomunistae
Alternativacomunistae
rappresentanzeNo Tav
arrivatedaMontecchio, dalla
Valdi SusaedaBrescia. Una
manifestazione,ancora,
intergenerazionale.Masolo
finoadun certo puntoperché
VIABILITÀ. L’assessoreDalla Pozzaipotizzail ritornodel percorso, afavore dei negozianti
HOTEL DE LA VILLE
VICENZA
Follow us on
Ilcorteo NoTavandato inscena ierisera ai Ferrovieri. COLORFOTO
Dopo due anni il centrobus
potrebbe tornare a percorrere l’ultimo tratto di corso Palladio e tendere una mano ai
commercianti della zona affaticati dalla crisi. Ad aprire
uno spiraglio è l’assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza, secondo il quale il
progetto «è compatibile con i
nostri indirizzi». L’annuncio
non arriva per caso, perché
proprio in questi giorni le sezioni 1 e 4 di Confcommercio
stanno formalizzando le richieste da inoltrare all’amministrazione sul fronte della
viabilità di via IV Novembre.
Del tema i negozianti avevano discusso con l’assessore,
in uno degli incontri andato
in scena poco più di un mese
fa, nell’ambito dei confronti
con i “portatori di interesse”
per discutere del futuro viabilistico dell’area.
Allora erano emerse tante
proposte che sono state sintetizzate in quattro richieste: si
parte dall’apertura al pubblico del parcheggio della Provincia in contrà Barche, «strategico» per il vicedirettore di
Ascom, Luca Stragapede, «viste anche le difficoltà del commercio in centro storico», aggiunge Stefano Soprana, che
nell’associazione è presidente dei commercianti del centro storico.
I negozianti poi appoggiano la proposta che lo stesso
Ilcentrobus percorreval’ultimotratto dicorsoPalladio fino al2014
Ilvoto incommissione
SÌDELLAMAGGIORANZA
LaTavdivide a metà la
commissione.L’ultimo
passaggioprima
dell’apprododel 30luglio
nell’aulaconsiliaresi è
consumatoieri.Quando la
commissioneTerritorio, alla
presenzadell’assessore
AntonioDalla Pozza,ha
votatoladeliberache
traduceinatto formale
l’orientamentogiàespresso
dallagiuntarispetto alle 3
ipotesiprogettuali
elaboratedaRfi.Siè scelto
quellacheprevede il
mantenimentodella stazione
invialeRoma euna stazione in
Fieraperitreni regionali.
Ebbene,isìsono arrivatidai
consiglieridi maggioranza:
EugenioCapitanio, Alessandra
Marobin,Gianpaolo Giacon,
DanieleGuarda. Daniele
FerrarindelM5S ha votatono,
ClaudioCicero nonha votato,
DinoNani siè astenuto, Lucio
Zoppellosi riservail parerein
aula. RO.LA.
assessore aveva avanzato durante l’assemblea chiedendo
di avviare al più presto uno
studio di fattibilità per trasformare lo spazio del vecchio tribunale in un parcheggio. Una soluzione che consentirebbe di «aumentare la
sosta nella zona», spiegano
in coro Soprana e Stragapede. La terza esigenza prende
ancora spunto da un’idea di
Dalla Pozza: creare in via IV
Novembre nuovi stalli blu
con un meccanismo di rotazione dei parcheggi e sosta veloce. E infine, nella lista, Confcommercio mette anche la richiesta di cambiare il percorso del centrobus. «Deve tornare a passare per Santa Barbara – dice Soprana -, con
una fermata in piazza dei Signori e un’altra in corso Palladio». Risposta dell’assessore:
«La soluzione va coordinata
con Svt e mi piacerebbe accompagnarla a una revisione
dei percorsi della linea 10».
Le ipotesi di ricavare un park
nello spazio del vecchio tribunale e di realizzare nuovi stalli, «continuo a sostenerle - dice - ma per la seconda Aim
Mobilità dovrà fare una valutazione». Sul parcheggio di
contrà Barche, invece, «sarà
la Provincia a decidere». La
nuova viabilità di via IV Novembre dovrà prendere forma entro settembre. • L.P.
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Cronaca 17
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
CRIMINALITÀ. L’altra notte una banda dimalviventi ha presodi mirail Media Worldal centrocommercialePalladio in stradaPadana verso Padova INODIDEL SANPIO X
Telefonietablet,furtoda150milaeuro
La gang ha aperto la porta sul retro
ehafattoincettadiapparecchi
La polizia ha recuperato una borsa
eunaspranga,eanalizzeràivideo
Valentino Gonzato
Fanno irruzione nel magazzino, rubano tutti gli articoli
della Apple che trovano e pochi minuti dopo scappano
con la refurtiva. Ammonta a
circa 150 mila euro il valore
del bottino del furto messo a
segno l’altra notte da una banda di ladri al Media World,
che si trova all’interno del
centro commerciale Palladio
in strada Padana verso Padova. L’allarme è scattato alle
2.45, ma, quando la pattuglia
delle guardie giurate è arrivata sul posto, i malviventi avevano già fatto perdere le loro
tracce. Sull’incursione indaga la squadra mobile.
ILCOLPO. Secondo la ricostru-
zione della polizia, i banditi
sono riusciti a entrare nel magazzino dopo aver scassinato
la porta antipanico sul retro
dell’edificio. A quel punto,
hanno fatto incetta di iPhone
e iPad e hanno caricato tutti
gli scatoloni a bordo di uno o
più furgoni. Durante la razzia hanno inoltre mandato in
frantumi la parete di vetro di
un ufficio, dove hanno rovistato dappertutto. Dopodiché, sono fuggiti.
IL SOPRALLUOGO. Una guar-
dia giurata dei Rangers ha avvisato la polizia e pochi minuti dopo una “pantera” è intervenuta in strada Padana verso Padova. Gli agenti sono entrati all’interno del magazzino e durante il sopralluogo
hanno recuperato la spranga
lunga circa 70 centimetri,
con la quale i banditi erano
riusciti ad avere la meglio sulla porta. Nascosta dietro a
un’altra porta, invece, i delinquenti avevano abbandonato un borsone di stoffa vuoto.
Entrambi gli oggetti sono stati consegnati alla polizia
scientifica, che li analizzerà
in laboratorio alla ricerca di
qualsiasi elemento utile per
risalire all’identità degli autori del colpo: dalle impronte
digitali a eventuali tracce biologiche tramite le quali poter
risalire al dna dei membri della banda criminale. Gli uomini con le tute bianche hanno
inoltre passato al setaccio il
resto del magazzino, compreso l’ufficio che i ladri avevano
messo completamente a soqquadro.
LE INDAGINI. Che il valore del
malloppo fosse ingente, la polizia lo aveva intuito subito
dopo aver constato il volume
di scatoloni che era sparito
dal deposito del Media
World. I dipendenti del nego-
Furtiinospedale
HACOLPITODUE VOLTE
ÈSTATO DENUNCIATO
Èstato identificatocome
l’autoredel furto didue
portafogliall’ospedale
SanBortolo di Vicenza. È
questal’accusaperla
qualegliagenti delposto
dipolizia del SanBortolo
hannodenunciato Franco
Olla,53 anni, diAlghero, in
provinciadi Sassari. In
basealle ricostruzioni
dellapolizia, all’ospedale
SanBortolo il denunciato
hasottratto, il3giugno
scorso,i portafogli di
AndreaRispo,20 anni, che
sitrovavaricoveratonel
repartodi chirurgia
maxillofacciale, edi
MirthaGonzalez, cittadina
honduregnadi 43anni.
L’ingressoal centrocommercialePalladio dove è avvenutoilmaxi furtodi pce iPhone. COLORFOTO
SCOPERTOGRAZIE
ALLETELECAMERE
L’uomoè statoindividuato
graziealle immagini
ripresedalletelecamere
chesonoposizionate
all’internodella struttura
ospedalieravicentina.Olla
erafinitonel mirinodelle
forzedell’ordine giànei
giorniscorsiquando era
statoarrestato dai
carabinieridella stazione
padovanadi Pratodella
Valle:secondo leindagini
degliinquienti egliera
solitocolpire anche negli
ospedalidi Padova,Abano
eMestre. MA.CA.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sulfurto alMediaWorldindaga la squadra mobiledellaquestura
zio hanno subito cominciato
a fare l’inventario del materiale che era stato rubato e in
un primo momento l’importo dell’ammanco sembrava
maggiore rispetto a quello
reale. La questura è convinta
di avere a che fare con una
banda di professionisti, composta almeno da 3-4 persone, che avrebbe agito su commissione concentrandosi solamente sugli apparecchi della Apple. I detective si sono
fatti consegnare le immagini
girate dalle telecamere del
centro commerciale, che potrebbero aver ripreso qualcosa. I filmati verranno esaminati dagli esperti. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Orlandoapre
lanuova ala
eisindacati
simobilitano
La Fp Cgil sul piede di guerra
per la situazione occupazionale nel carcere San Pio X. Il
sindacato delle guardie penitenziarie annuncia un sit in
di protesta in concomitanza
con l’inaugurazione del nuovo padiglione del carcere, in
programma per il 26 luglio alla presenza del ministro della
giustizia Andrea Orlando.
«Allo stato attuale, il personale è carente - attaccano il coordinatore regionale della Fp
Cgil Giampiero Pegoraro e il
segretario Agostino Di Maria
- In servizio ci sono 143 agenti su 198 previsti e 16 amministrativi su 24. È una situazione difficile da gestire, visto
che i detenuti sono 218 su
una capienza di 154». Il sindacato è quindi molto preoccupato per le condizioni che
verranno a crearsi non appena aprirà la nuova ala. «Oltre
a contenere altri detenuti proseguono i sindacalisti - il
padiglione amplierà la capienza di detenzione degli
stessi». I sindacalisti si chiedono dunque se il ministro
sia a conoscenza che non ci
sono risorse per gestire il carcere. «Gli diremo che le “passerelle” sono inutili - chiudono - e che servono azioni concrete, destinando risorse per
creare le condizioni per un lavoro dignitoso a chi opera
dentro la struttura. Come sindacato, stiamo quindi pensando di organizzare un sit in
di protesta per chiedere integrazioni di personale». •
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18 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
vademecum
L’INCHIESTA. LuigiGuarracinoera statoamministratore delegatoepoidirettore operativo
Pfas, ora c’è un indagato
Èl’exdirettorediMiteni
FOTOGRAFIA
Oggiè possibile visitarela
mostra“Fotodi Novembre
2015”,deicorsisti del
circolofotografico,
organizzatadall’omonima
associazione,alcentro
civicodella circoscrizione
7,inviaRismondo 2.
Orario9-12 e 20-22.30
L’indaginedellaprocuraipotizza che possaessere stato commesso
unreato contenutonella vecchianormativasuldisastro ambientale
Matteo Bernardini
L’inchiesta sui Pfas è arrivata
a un primo punto di svolta.
La procura, nei giorni scorsi,
ha infatti iscritto sul registro
degli indagati il nome dell’ex
amministratore
delegato
dell’azienda Miteni, Luigi
Guarracino. L’ipotesi di reato iscritta sul fascicolo affidato al pubblico ministero Barbara De Munari, fa riferimento a uno dei reati contenuti
nella precedente normativa
sul «disastro ambientale».
LAPROCURA. «Stiamo parlan-
do di un’ipotesi di reato rispetto all’inquinamento di
cui siamo a conoscenza»,
spiega il procuratore capo,
Antonino Cappelleri. Non
più tardi di qualche settimana fa era stato lo stesso Cappelleri a parlare della presenza di «un inquinamento di
amplissima dilatazione», aggiungendo di stare lavorando per capire «se e quanto sia
nocivo per la natura umana». Evidentemente qualche
primo dato in merito alle analisi eseguite nei mesi scorsi è
arrivato sulla scrivania del
pm De Munari che si sta occupando della vicenda tanto da
convincerla a indagare l’ex
manager della Miteni ipotizzando la commissione di un
reato in linea con la precedente norma sul disastro ambientale.
dello stabilimento. Quindi,
dalla fine dello scorso anno
non ha più ricoperto alcun incarico all’interno dell’azienda. Secondo la procura, che
sta indagando sull’inquinamento degli sversamenti legati ai Pfas, sarebbe proprio l’ex
amministratore delegato la
prima persona sulla quale accendere i fari per cercare di
fare chiarezza sulle eventuali
responsabilità in seno all’attività del gruppo industriale di
Trissino.
L’EX DG. Luigi Guarracino,
scorso Guarracino è stato
condannato, in primo grado,
dal tribunale di Alessandria,
per disastro colposo, a due anni e mezzo di reclusione. Sul
banco degli imputati erano
saliti, complessivamente, otto manager dei gruppi Solvay
e Ausimont. Quattro (tra cui
anche l’ex direttore di Miteni) sono stati ritenuti colpevoli. L’accusa nei loro confronti
era di avvelenamento doloso
delle acque di falda e omessa
bonifica. Per i giudici ci fu dolo nel nascondere, da parte
dei quattro imputati, la portata dell’avvelenamento delle
falde di uno dei bacini idrici
più ricchi del Piemonte accanto al polo chimico di Spinetta Marengo. Una vicenda
già direttore dello stabilimento Montedison-Ausimont (in
Piemonte) dal 1997 al 2002
ha ricoperto, dal 2009 al
2013, l’incarico di amministratore delegato alla Miteni,
il gruppo chimico con sede a
Trissino. Dal 2013 al 2015 il
suo incarico era cambiato divenendo direttore operativo
“
Un’ipotesidi
reatorispetto
all’inquinamento
dicuisiamo
aconoscenza
ANTONINOCAPPELLERI
PROCURATORECAPOVICENZA
LA CONDANNA. Nel dicembre
CORSOINFORMATICA
Oggidalle 10.30 alle
11.30,alcentro ricreativo
anzianidi viaVaccari107,
èpossibile usufruiredel
corsodi informaticadi
base,chesarà fornito
gratuitamenteaisoci,
mentrelaquota peri non
socièdi 12 euro.Il corsoè
acura dell’associazione
VolontariatoVicenza.
che potrebbe ricordare, in
maniera inquietante, quanto
sta accadendo in molto comuni del Vicentino “avvelenati”
dalla presenza dei Pfas.
LE INDAGINI. «Al momento -
aveva ricordato qualche giorno fa il procuratore Cappelleri - abbiamo bisogno di capire quale tipo di reato eventualmente perseguire e accertare quindi in capo a chi siano le responsabilità. Si parla
dell’impresa Miteni come
“corpo unico” però noi dobbiamo stabilire con precisione chi possa avere fatto cosa
e soprattutto quando. Per
esempio: chi ha operato sino
al 2013? E chi dopo?». Domane che, pur essendo ancora alle prime battute delle indagini, potrebbero avere già trovato le prime risposte. Anche
se il forte sospetto è che si
tratti solo dell’inizio di una vicenda dai contorni molto ampi. E che dovrà stabilire soprattutto se e quanto possa
essere pericoloso per l’uomo
l’inquinamento provocato
dai Pfas. A inizio mese la stessa Miteni aveva annunciato
di volere investire sino a 30
milioni di euro per risolvere
l’emergenza creata dalle sostanze perfluoroalchiliche. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’acquadiuno deipozzi privatiinteressatidall’inquinamento daPfas
L’interrogazione
Considerare
queifluoruri
neicriteri
scientificiUe
DamianoZoffoli,eurodeputato
delPartitodemocratico eletto
nellacircoscrizioneNordest
checomprendeVicenza, ha
presentatoun'interrogazione
allaCommissione europea per
chiederechei Pfasvengano
consideratinelcontestodella
propostacheindividuerà i
criteriscientifici per stabilire
qualisianogli “interferenti
endocrini”.«Hoseguito la
vicendadei Pfasfin dall'inizio-
affermaZoffoli -maho preferito
presentareun'interrogazionesolo
suqualcosachefosse utilea
quelladoverosa azione ditutela
dellasalutepubblica e
dell'ambienteche tuttele
istituzioni(locali,regionalie
nazionali)stannoportando avanti.
Negliultimi anni- proseguediversistudi hannoconfermato
cheiPfas possono avereeffetti
multiplisul sistema endocrino. Per
questaragionehochiesto alla
Commissioneche anchei Pfas
sianoconsideratinellafase di
definizionedeicriteri scientifici
pergli interferenti endocrini, atto
cheèdovutodaparte della
Commissionestessa».«Se la
Commissioneindividuassecriteri
scientificiche portinoa
dimostrarechei Pfassono
interferentiendocrini, il livellodi
allarmesanitario dovrebbe essere
opportunamentericonsiderato».
© RIPRODUZIONERISERVATA
PITTURA
Oggi,dalle9 alle12 edalle
20alle 22.30 è possibile
visitarela mostra“Colori
inlibertà”,personale di
MarilenaZoccarato,negli
spazidel centrocivico
dellacircoscrizione 7.
Organizzal’associazione
Amiciperl’arte, con
l’assessoratoalla
partecipazione.
MOSTRA
Oggisi puòvisitare la
mostra“Luoghi,non
luoghi”invia Rismondo2,
dalle9 alle 12 edalle 20
alle 22.30
TEATRO
Domani,inscaletta 62,in
contràporta Santa Lucia,
gliattori Claudio
Manuzzatoe Elena
Schleiferinterpreteranno
“MagieArtistiche”.
Sarannolettitestidello
scrittoreAleksandr Grin.
Cronaca 19
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
1
L’OMAGGIO
2
3
NELLACAPITALE
Unastoria umana
politicaesociale
Saràdigitalizzata
Ieria palazzoMinervaa Romaè
andatoinscenail convegno
“MarianoRumor,uomo di
culturae digoverno”, in
occasionedella donazioneal
Senatodel Fondo Rumor.
L’eventoèstato organizzato
dallacommissione perla
Bibliotecae l’ArchivioStorico
delSenato presiedutada Sergio
Zavoli.L’archivio diRumor sarà
digitalizzato.
ILCONVEGNO.IeriaRomailconvegno“MarianoRumor,uomodicultura
e di governo”, per la consegna del Fondo Rumor all’Archivio storico del
Senato. ©2016 ARCHIVIO FOTOGRAFICO,SENATODELLA REPUBBLICA
LAFONDAZIONE.IldirettoredellaFondazioneRumorFilibertoAgostini
conilpresidenteLorenzoPellizzarialconvegnosullafiguradellostatista
vicentino. ©2016 ARCHIVIO FOTOGRAFICO,SENATODELLA REPUBBLICA
IL SINDACO E IL PRESIDENTE. Al convegno sulla figura di Rumor hanno
partecipato anche il sindaco Achille Variati e il presidente del Senato
PietroGrasso. ©2016 ARCHIVIO FOTOGRAFICO,SENATODELLA REPUBBLICA
STORIA&POLITICA. Un convegnoa Romahaformalizzato il trasferimento delFondo dell’ex presidentedel ConsigliodallaBertoliana alla sededi PalazzoGiustiniani
Il maxi archivio di Rumor approda al Senato
LaFondazioneconsegnaall’istituzione diPalazzo
Madamai386 faldoni conle “carte”dello statista
Grasso:«Ha semprevissutopensando aldomani»
Marco Scorzato
«Spero di non eccedere in un
troppo alto concetto dell’opera mia se ritengo di aver lasciato una traccia nella storia
politica e sociale del mio Paese. Desidererei che non andasse perduta». E poi: «Sarò
grato a chi vorrà rievocare la
mia esperienza umana, sociale, politica, in modo possibilmente organico». Così Mariano Rumor scriveva nel testamento olografo. Quella memoria, che è un pezzo di storia d’Italia compreso in 386
faldoni, 3.964 fascicoli e 101
album fotografici, non solo
non è perduta, grazie all’opera della Fondazione Rumor,
ma da ieri dimora nell’Archivio storico del Senato, a Palazzo Giustiniani, in via della
Dogana Vecchia a Roma. Un
pezzo di storia italiana che
conserva l’anima a Vicenza,
città natale dell’ex presidente
del Consiglio e ministro della
Repubblica, ma che ora si affiancherà nella Capitale ai
carteggi dei politici che hanno segnato la vita del Paese.
La consegna del Fondo Rumor - che in gran parte proveniva dalla casa natale dello
statista a Ponte Pusterla e
che, dalla sua morte, era stato custodito in 48 metri di
scaffali nella Biblioteca Bertoliana e in parte nella sede
della Fondazione nel complesso edilizio lungo il Bacchiglione - è stata sancita ieri
nel corso del convegno “Mariano Rumor, uomo di cultura e di governo” a palazzo Minerva, a Roma, alla presenza
del presidente del Senato Pietro Grasso. «Rumor ha sempre vissuto il presente pensando al domani», le parole
“
Ègiustoche
l’archiviodiun
uomodiStato
comeluisia
conservatoaRoma
ACHILLEVARIATI
SINDACODIVICENZA
di Grasso, che dello «statista
vicentino» ricorda tra l’altro
«gli anni del suo antifascismo, di origine familiare e
cattolica». Quello consegnato al Senato, aggiunge Grasso, «è un Fondo di eccezionale ricchezza». Con grande
emozione Lorenzo Pellizzari,
presidente della Fondazione
Rumor, prende la parola nel
convegno moderato dal senatore Udc Antonio De Poli, e
al quale partecipano Filiberto Agostini, direttore della
Fondazione, Francesco Malgeri, Antonio Varsori e Lucio
Villari. «Questo momento afferma Pellizzari - onora Vicenza». «L’attenzione alle
carte - aggiunge Agostini - è
stata per Rumor un atto di
piena consapevolezza». È il
direttore della Fondazione a
ricordare che quello che ora
viene consegnato al Senato
per essere valorizzato è un patrimonio di «150 mila documenti», diviso «in 10 sezioni» che comprendono «l’attività politica e istituzionale, le
interviste, la corrispondenza,
Lasuaparabola
UNAVITA ALVERTICE
MarianoRumor èstato
l’uomopolitico vicentino
piùimportante dell’Italia
repubblicana.Nato a
Vicenzail16 giugno1915
dauna famigliacattolica,
inizialapoliticanelle file
dellaDemocrazia
Cristiana.Il debuttonelle
istituzioninazionalirisale
al1946, quandoviene
elettoall’Assemblea
Costituente.Due anni
dopoè deputato.
L’esperienzaistituzionale
vadi paripasso conla
scalatapolitica. Rumor è
segretariodella Dc trail
1964e il’68 nellafasedi
collaborazionedi governo
conilPsi. Quell’anno
diventaperla primavolta
presidentedelConsiglio e
rimaneallaguidadi diversi
esecutivifino al1970 e
poifino al1974. Rumor
ricopreanche il ruolodi
ministrodell’Agricoltura,
dell’Internoe degliEsteri.
Rumor,dopoesserestato
tral’altroparlamentare
europeo,muore il22
gennaiodel ’90.
MarianoRumor conl’ex capo delloStato Francesco Cossiga
le vicende giudiziarie, i resoconti giornalistici», senza dimenticare il “Rumor internazionale”, dall’esperienza al
Europarlamento ai suoi rapporti di corrispondenza con i
potenti della Terra, da Richard Nixon a Helmut Kohl.
In prima fila, in platea, non
poteva mancare Achille Variati, formatosi nella Dc alla
scuola rumoriana. «Rumor è
GIOVANI. Un’iniziativa possibilegrazie a Piccionaia,Arci Servizio CivileeMeccano 14
Porte aperte alla musica in città
Quattronuovesaleperleband
Igruppipotrannoprovarealpolo
B55, all’Aster3 e al centro Tecchio
Vicenza apre le porte alla musica. Quattro sale-prova nuove di zecca sono pronte ad entrare in funzione in città. «Ed
era ora», esultano i responsabili delle associazioni che
metteranno a disposizione i
nuovi spazi, considerato che
la mancanza di luoghi dedicati alle band è sempre stata un
problema molto sentito a Vicenza. La presentazione delle nuove sale prova si è svolta
mercoledì mattina al polo
giovani B55 di contrà Barche, alla presenza del consigliere delegato alle politiche
giovanili Giacomo Possamai.
Due sale prova troveranno
posto proprio al polo giovani
B55, una al centro Aster3 di
via Toardo 9 e una al centro
giovanile Tecchio di viale
San Lazzaro 112. «È un’inizia-
tiva a suo modo storica per la
città - ha sottolineato Possamai -. Da decenni si lamenta
il fatto che a Vicenza non ci
sono spazi dove le band possono suonare. Band che sinora erano quindi costrette a
cercare altre sale prova fuori
dal territorio comunale». In
contrà Barche la prima nuova sala prove ha aperto il 23
giugno, l’altra invece aprirà
settembre. Si tratta di due
ambienti di 16 metri quadrati ciascuno, insonorizzati e
provvisti di impianto audio,
microfoni, una batteria base
e un pianoforte. Le due sale
sono state realizzate con il sostegno della Regione Veneto,
nell’ambito degli interventi
di promozione e sostegno alla musica giovanile. La Regione ha erogato 2750 euro su
Unadelle sue saleprovaallestiteal pologiovani B55
stato a lungo un punto di riferimento per la politica italiana», afferma il sindaco, che
esprime «grande soddisfazione» per la tappa di ieri. «Ci si
è confrontati sull’opportunità che l’archivio venisse conservato a Vicenza o a Roma
ma Mariano Rumor, pur
avendo profondamente amato la città e la terra vicentina,
era un uomo di Stato e consi-
dero giusta la scelta che a conservare le sue carte sia l’istituzione del Senato». Un patrimonio che non verrà solo
mantenuto, ma anche valorizzato: con la digitalizzazione
«sarà reso disponibile a tutti
coloro che vorranno approfondire la storia e il pensiero
di Rumor». Non solo: ieri è
stato preannunciato che «i
suoi discorsi politici sarannoo oggetto di una pubblicazione curata dal Senato».
Il sindaco ricorda come un
anno fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella fece tappa a Vicenza nel centenario della nascita di Rumor.
Un omaggio che ora si rinnova. «Abbiamo portato dentro
le istituzioni un patrimonio
di conoscenza che sarà a disposizione di tutti», sottolinea De Poli. «È il giusto riconoscimento a una figura che
merita di essere ricordata tra
i grandi statisti del Paese»,
sottolinea Federico Ginato,
deputato Pd, in platea con i
senatori Giorgio Santini e Rosanna Filippin e con il deputato forzista Dino Secco.
«Portare il Fondo Rumor al
Senato - chiosa Filippin - significa rendere disponibile
un patrimonio a chi vorrà studiare questa figura». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’INIZIATIVA. Ilprimo convegno il13 luglio
un totale di 10 mila utilizzati
per allestire le due sale. Gli
spazi di contrà Barche saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 23 e utilizzarli
costerà 15 euro per 2 ore.
Un’altra sala si trova al centro Aster3. È stata denominata “Yellow Room” ed
anch’essa è insonorizzata e
adatta a piccoli gruppi di
massimo 4 persone. È dotata
di una strumentazione minima: offre infatti due amplificatori per basso e chitarra e
un pianoforte digitale. A settembre, però, arriverà anche
una batteria. Questa sala sarà affittabile dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 22, con turni di almeno 2 ore a 8 euro
all’ora. La quarta sala si trova
al centro giovanile Tecchio.
Misura circa 40 metri quadrati, è insonorizzata e può
ospitare sia piccoli gruppi sia
numerosi. Può essere affittata anche per piccoli concerti.
I gruppi avranno a disposizione un impianto voce (mixer,
casse e microfoni) e una batteria base (batteria pearl
roadshow). La sala al centro
Tecchio si può prenotare dal
lunedì al venerdì, dalle 19 alle 23, con turni di almeno 2
ore, al costo di 13 euro. • E.S.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’amiciziaItalia-Iran
nascein Parlamento
Ènatal’associazionetrai
parlamentaridei duePaesi
Apresiedere il nuovoente
saràl’onorevoleSbrollini
È nata l’associazione parlamentare
amicizia
Italia-Iran. A presiederla l’onorevole vicentina del Partito
democratico Daniela Sbrollini. All’iniziativa hanno aderito circa 100 parlamentari di
tutti i gruppi politici.
Il primo impegno dell’associazione sarà l’organizzazione di un convegno, il 13 luglio, alla Camera dei deputati dal titolo “Italia- Iran, un
modello di cooperazione”.
Per l’appuntamento è previsto l’arrivo di una delegazione dall’Iran capeggiata da
Faezeh Hashemi Rafsanjani,
presidente della Fondazione
benefica per le Malattie Speciali e figlia dell’ex Presidente Iraniano Akbar Hashemi
Rafsanjani, e composta da alcuni membri del parlamento
iraniano. «Sono davvero contenta per il consenso trovato
L’onorevoleDaniela Sbrollini
dall’associazione. Dopo la storica rimozione delle sanzioni
internazionali contro l'Iran,
l’Italia si candida per diventare il principale partner commerciale - dice l’onorevole
Sbrollini -. Lo sviluppo economico dell’Iran però dovrà
andare di pari passo con una
situazione di pace e di sicurezza in tutta la regione mediorientale». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
FA_04111
20
Cronaca 21
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
LACHIESA. Particolarmentenumerosi gliincarichi egli spostamenti
LAMAPPA. Parroci, vicari ecollaboratori
Nominedeipreti
Ilmaxidecreto
del vescovo Pizziol
Settantaparrocchie
siritrovano“fuse”
nelleunitàpastorali
Consistentile novità perlacittà
maancheperValdagno eLonigo
Aumental’etàmedia delclero, ladiocesi risponde
creandomolte piccole comunità disacerdoti
acuiaffidare più comunità dellostesso territorio
Gianmaria Pitton
Il vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol, non aveva mai
“movimentato” tanti sacerdoti tutti in una volta. Sta di fatto che da settembre saranno
molti i preti che dovranno
cambiare casa e incarico. Il
motivo, spiega lo stesso vescovo nella lettera che accompagna la pubblicazione delle nomine, è l’età sempre più alta
dei sacerdoti stessi. Sono 20 i
parroci che cesseranno dal
servizio: la scelta della diocesi poteva essere quella di affidare più parrocchie allo stesso prete, invece si è scelto di
proseguire sulla via delle unità pastorali, in cui confluisce
ormai l’80 per cento delle parrocchie. Ciò comporta che i
preti vivano in piccole comunità: la disponibilità a vivere
insieme si è rivelata più alta
delle attese. «Oggi non è più
possibile - scrive mons. Pizziol - assicurare la presenza
di un parroco in ogni singola
parrocchia, come nei tempi
in cui i sacerdoti erano in abbondanza».
Tra gli incarichi particolari
figurano quelli di don Enrico
Pajarin, direttore della Caritas diocesana, di don Andrea
Peruffo, assistente generale
dell’Azione cattolica diocesana, nonché due nuovi missionari: si tratta di don Maurizio Bolzon e don Davide Vivian, che andranno fidei donum nell’arcidiocesi di Beira,
in Mozambico, decisione che
segna il ritorno della diocesi
vicentina in Africa.
Di seguito gli altri provvedimenti firmati dal vescovo.
Cessano dall’ufficio di parroco: don Bruno Bicego, don
Alessandro Burati, don
Adriano Campiello, don Roberto Carmelo, mons. Gianfranco Cavallon, don Diego
Carretta, don Giovanni Damini, mons. Giuseppe De
Santi, don Francesco Galvan, don Pietro Perin, don
Emilio Piazza, mons. Bernardo Pornaro, don Martino
Prandina, don Silvano Rampo, don Roberto Rasia Dani,
mons. Giuseppe Ruaro, don
Luigi Scalzotto, don Adriano
Tessarollo, mons. Renato Tomasi, don Ermenegildo Zampese.
Incarichi diocesani: don
Marco Benazzato (docente
nell’Issr “Mons. Onisto”, don
Massimo Frigo (educatore
nel Seminario teologico),
don Luca Luisotto (educatore nel Seminario Minore),
don Giovanni Sandonà (delegato vescovile per il Diaconato permanente).
Parrocchie singole. Chiampo: parroco mons. Vittorio
“
Le parrocchie
piùgrandi
devonosuperare
latentazione
dellachiusura
MONS.BENIAMINO PIZZIOL
VESCOVODIVICENZA
Montagna, vicario parrocchiale don Carlo Sandonà.
Motta: parroco don Roberto
Xausa, collaboratore pastorale mons. Bernardo Pornaro.
San Paolo in Vicenza: amministratore parrocchiale don
Francesco Cunial. San Pietro
di Montecchio Maggiore: collaboratore don Giangiorgio
Cisco. Santa Croce di Schio:
amministratore don Guido
Bottegal, vicario don Manuel
Loreni. San Leopoldo di Bassano: amministratore don
Andrea Guglielmi, vicario
don Luca Cecchelero, collaboratore don Ermenegildo
Zampese. Sant’Andrea in Vicenza: collaboratore don Bruno Ruaro. Santa Maria in Colle a Bassano: parroco don Andrea Guglielmi, collaboratore don Ermenegildo Zampese. SS. Trinità di Schio: vicario don Manuel Loreni. Santorso: parroco don Livio Dinello, collaboratori pastorali
don Martino Prandina e
diac. Bruno Gasparin.
Nomine relative a Unità pastorali. Alta Valle del Chiampo: parroci in solido don Federico Mattiello (moderatore) e don Fabio Tambara, vicario don Domenico Marini.
Arsiero-Val del Posina: parroco don Paolo Zampiva. Asigliano-Poiana: parroci in solido don Pompeo Cattaneo
(moderatore) e don Adriano
Salvaro. Barbarano: parroco
don Maurizio Montagna. Camisano: vicario don Enrico
Posenato, collaboratore don
Marco Benazzato. Castel-
Ilvescovo di Vicenza Pizziolha predispostolenuove nomine
Inumeri
280
LEPARROCCHIE RIUNITE
INUNITÀ PASTORALE
Rappresentanoormai
l’ottanta per cento di tutte le
parrocchiedelladiocesi
vicentina.Unasettantina
quellecherestanodasole,
perchémoltograndi,isolate
orettedaun parrocoormai
vicinoallaquiescenza
469
ISACERDOTI DELLA
DIOCESIDIVICENZA
Sono20i parrociche dal
prossimoannopastorale
cessanodall’incaricoper
raggiuntilimiti dietà.
Rimangonocomunque 33
parrociancora inservizio
pastoralepur avendo
superatoi75 anni.
gomberto-Trissino: vicario
don Christian Corradin, collaboratore don Bruno Bicego. Dueville: vicario don Paolo Burato. Magrè: collaboratore mons. Renato Tomasi.
Nove: parroco don Giovanni
Campagnolo, collaboratore
Andrea diac. Pernechele.
Piazzola sul Brenta: parroco
don Guido Dalla Gassa. Pressana-Roveredo di Guà: collaboratore don Stefano Manni.
Recoaro: parroco don Mariano Ciesa, collaboratore diac.
Valter Pozza. Sandrigo: parroco don Giovanni Sandonà,
vicario don Davide Gasparotto. Poleo-Sacro Cuore-Santa
Caterina: parroco don Luca
Trentin. Val Restena: parroco don Giovanni Imbonati,
collaboratore don Massimo
Bernardi. Valli Beriche: vicario don Michele Giuriato.
Altre nomine: don Martino
Prandina cappellano collaboratore dell’ospedale di Santorso, don Roberto Rasia Dani cappellano della casa “La
Montanina” in Sant’Ubaldo
di Velo d’Astico. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sono 19 le nuove unità pastorali create dalla fusione di
più parrocchie. Ecco l’elenco
delle unità pastorali e delle relative nomine. Albettone-Campiglia-Orgiano-Sossano: parroci in solido don
Gabriele Cattelan, don Renzo Faccipieri e don Pietro
Giuriato (moderatore), collaboratore pastorale don Luigi
Scalzotto. Arzignano-centro: parroci in solido don Luigi Fontana e mons. Mariano
Lovato (moderatore), vicario
parrocchiale don Andrea
Bruttomesso, collaboratore
don Edoardo Dalla Riva. Cologna Veneta: parroci in solido don Stefano Piccolo e don
Daniele Vencato (moderatore), collaboratori don Giovani Pacchin, fra Paolo Costa
o.f.m.cap., diac. Giuseppe
Marcheluzzo e diac. Giuliano
Rebusti. Gambugliano-Monteviale: parroco don Antonio Uderzo, collaboratore
don Pietro Melotto. Isola Vicentina: parroci in solido
don Giovanni Castegnaro e
don Flavio Lista (moderatore), collaboratori don Gianni
Bovolini, don Saverio Crestanello e don Luca Luisotto.
Fontaniva: parroci in solido
don Ruggero Bravo e don Andrea Mazzon (moderatore),
collaboratore don Ettore Simioni. Lonigo: Parroci in solido don Roberto Castegnaro e
don Giuliano Panciera, vicario don Ismaele Pellanda, collaboratore diac. Carlo Piubello, addetto al Santuario di
Madonna dei Miracoli don
Francesco Galvan. Malo: parroco don Giuseppe Tassoni,
vicario don Luca Lunardon,
collaboratori don Emilio
Piazza e diac. Alessandro Savio. Noventa Vicentina: parroci in solido mons. Giorgio
Balbo (moderatore) e don
Giantonio Cogo, vicario don
Enrico Destrini. San Bonifacio: parroci in solido don Stefano Giacometti e mons. Giuseppe Miola (moderatore), vicario don Nicola Spinato, collaboratore mons. Adolfo
Zambon. San Giuseppe-San
Zeno di Cassola: parroci in
solido don Stefano Caichiolo
(moderatore) e don Vittorio
Gnoato, collaboratore don
Adriano Tessarollo. Sarcedo: parroco don Mariano
Cocco Lasta, collaboratore
don Lorenzo Campagnolo.
Tezze sul Brenta: parroci in
solido don Luigi Bergamin e
don Pietro Savio (moderatore). Torrebelvicino: parroci
in solido don Francesco Peruzzo e don Armando Taldo
(moderatore).
Valdagno-Centro: parroco mons.
Gianni Trabacchin, vicario
don Marco Ferrari, collaboratori don Adriano Campiello,
mons. Gianfranco Cavallon e
don Italo Lanza (diocesi di Tivoli). Valdagno-Nord: parroci in solido don Vincenzo Faresin (moderatore) e don Antonio Zanella, collaboratori
don Matteo Pinton pssg,
diac. Antonio Castagna e
diac. Ugo Gandelli pssg. Centro storico di Vicenza: parroco di Santa Caterina mons.
Albano Mascotto, collaboratore don Alessio Graziani.
Santa Croce-San Marco in
Vicenza: parroco mons. Mario Cristofori, collaboratori
pastorali don Fernando Bigolin e mons. Giuseppe Ruaro.
Vicenza-ovest: parroci in solido don Gian Antonio Allegri (moderatore), don Giuseppe Arcaro e don Mariano
Piazza, vicari don Simone Bonello e don Andrea Lupato,
coll. don Dario Vivian e diac.
Roberto Confente. •
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
LAMATURITÀ. Laseconda provadi matematicaalliceo scientificohamesso aduraprovagli studentichiamati amettersi nei pannidiun amministratore dicondominio
Ilserbatoiodi gasoliofa esploderel’ansia
Ancheidieci quesitierano piùdifficili delprevisto
Alclassico chiestaun versione digrecoda Isocrate
Esperienzepersonali nelle domandeallinguistico
Anna Madron
Il serbatoio di gasolio ha fatto esplodere l’ansia. È al liceo
scientifico che la seconda prova di matematica ha alzato i
livelli di adrenalina mettendo a dura prova gli studenti
che hanno dovuto sudare sette camicie su due problemi a
scelta.
Il primo, decisamente “applicativo”, su un amministratore di condominio che deve
far installare un serbatoio
per riscaldare gli appartamenti, il secondo più tradizionale sullo studio di funzioni
di cui veniva fornito un grafico senza espressione analitica. Oltre ai problemi anche
dieci quesiti di cui cinque da
svolgere obbligatoriamente.
Difficoltà?
Parecchie.
«L’impressione - spiega Luigi Cariolato, docente di matematica al liceo scientifico
Quadri - è che il Ministero
quest’anno abbia alzato l’asticella. I problemi sono risultati più complicati rispetto alle
simulazioni svolte ad aprile e
ponevano domande impegnative che diventavano ancora più ostiche per il fatto
che i singoli punti erano dipendenti l’uno dall’altro. Di
conseguenza se si sbagliava il
primo punto, anche gli altri
risultavano errati».
Emotività alle stelle e preoccupazione hanno fatto sì che
nelle aule ci fosse un via vai di
richieste di chiarimenti e conferme. «Bisognava essere
molto concentrati e non perdersi d’animo - prosegue Cariolato - anche i dieci quesiti,
pur fattibili, nella media erano più impegnativi del previsto. Nel complesso un compito che somiglia più ai test di
ammissione alla facoltà di ingegneria, che richiedeva un livello specifico che non è da
tutti e che ci costringerà a ritarare le griglie di valutazione».
CLASSICO. Diciassette righe
sulla necessità di vivere
nell’onestà. Niente di più attuale per la versione di greco
al classico, un brano di diciassette righe di Isocrate, oratore meno temuto del Demostene dei pronostici e uscito
l’ultima volta alla maturità
nel 1958.
«Versione lessicalmente abbordabile, con difficoltà riconducibili essenzialmente
alla lunghezza di qualche periodo, soprattutto all’inizio -
Branoabbordabile
quellodelretore
secondoidocenti
«purché si conosca
inmanierasolida
lagrammatica»
fa notare Giuseppe Alberti,
docente di latino e greco al
classico Pigafetta - il passo
presuppone una solida conoscenza grammaticale, soprattutto per quanto riguarda
l’uso del participio e alcune
subordinate. Nel complesso
una versione non impossibile, il cui messaggio è sostanzialmente chiaro. L’ultimo
periodo avrebbe avuto bisogno forse di una nota esplicativa. I ragazzi? Mi sembra abbiano lavorato senza particolari affanni».
Qualche insidia nascosta
nella traccia proposta al tecnico commerciale, argomento bilanci e budget aziendali.
«Prova sul programma svolto, anche se un po’ subdola
perché tra le righe poneva diversi vincoli che bloccavano
il procedimento», precisa Lorena Xompero, docente di
economia aziendale al Fusinieri. «Compito alla portata
degli studenti - commenta
Mariano Meneghin, insegnante di meccanica all’iti
Rossi - i candidati si sono cimentati nella prima parte
con un progetto e nella seconda con quattro quesiti che da
quest’anno sono più “descrittivi” e simili alle domande della terza prova».
Tracce fattibili anche nei licei linguistici. «Proposte belle con quesiti che viravano
un po’ troppo sulle esperienze personali», commenta Ma-
ALL’USCITA. Critiche dagli esaminandidei liceicittadini Pigafetta e Lioy
«Nonciaspettavamo
iltestodiunoratore»
Spiazzatiimaturandi
Glistudenti:«Più semplici lesimulazioni inclasse»
«Studiomattoedisperatissimoper laterzaprova»
Matteo Carollo
«È stata dura, speravamo in
quesiti più semplici». Era
questo, ieri, all’uscita dalla seconda prova dell’esame di maturità, il tenore dei commenti
degli studenti del liceo classico Pigafetta e del liceo scientifico Lioy. Sebbene per i due
indirizzi problemi e domande riguardassero discipline
radicalmente differenti, nella
fattispecie greco e matematica, in entrambi i casi i maturandi si sono trovati spiazzati
dopo l’apertura delle buste
ministeriali. Si è trattata dunque di una sorpresa in negativo, per i ragazzi, i quali hanno
dovuto sudare non poco per
venire a capo dei quesiti proposti. Sul fronte della versione di greco per il Pigafetta, gli
esaminandi si sono trovati alle prese con una traduzione
di un testo di Isocrate. «La
prova era difficile - spiega
Eleonora Cera all’uscita
dall’esame -. Ho impiegato
quattro ore per completare il
quesito, quando di solito, per
le versioni affrontate durante
l’anno, ne impiegavo due. È
stata davvero impegnativa».
I ragazzi attendevano soprattutto un testo di tipologia
diversa, per quanto riguarda
la versione. «Non ci aspettavamo il testo di un oratore come Isocrate - specifica Benedetta Schiavon -, bensì un testo filosofico o storico. Sembra più semplice, in realtà
una versione come questa è
più difficile da rendere nella
Nonsonostate
riscontrate
irregolarità
«Copiaresarebbe
statoimpossibile
vistele difficoltà»
Iragazzi
affronteranno
unfinesettimana
distudio
trafullimmersion
emomentidirelax
lingua italiana». A mettere in
difficoltà i ragazzi non sono
stati solo il tipo di testo e la
sua complessità. «La lunghezza era scoraggiante - sostiene
Giulia Faresin -. Siamo abituati a versioni più corte; in
più, questo testo era molto
complesso e articolato». E come affronteranno, i ragazzi, il
fine settimana che li separa
dalla terza prova di lunedì?
«Studio matto e disperatissimo», scandisce Giulia Faresin, in una sorta di slogan.
«Studio sistematico, ma non
disperato», sostiene invece
da parte sua Gabriele Billato,
il quale concorda con le compagne: «era una versione molto complessa e articolata. Siamo abituati a versioni di 10
righe, questa era lunga 17 righe».
Nessun problema nel corso
della prova: all’ingresso nelle
aule, gli studenti hanno dovuto consegnare, come di consueto, smartphone e cellulari.
Nessuno è stato pizzicato a copiare. «Eravamo talmente assorbiti dal compito che non
ce ne sarebbe stato proprio il
tempo», confermano i maturandi. Anche per gli studenti
Lunedìla terza prova
Un testopluridisciplinare
traquizeproblemipratici
Salvatore Nigro
Lapreparazione dellaprovascrittain unliceoscientifico
Latraduzione
ETICAE VITASOCIALE
Laversionedi grecoperla
secondaprova dell’esame
dimaturitàsuIsocrate,
retoreateniese,è tratta
dall’opera“SullaPace”
(paragrafi34-35-36),
scrittanel 355 a.C.«Un
branobenscelto», èil
commentodel filologoe
storicodel mondoantico
LucianoCanfora,«iltesto
siaprecon unelogio della
giustiziachenon famai
male».
ria Parrino, docente di inglese al Fogazzaro, dove
nell’indirizzo scienze umane
è stato chiesto di approfondire il rapporto tra il sistema
scolastico italiano ed europeo e nell’economico sociale
di confrontare la scuola pubblica con quella privata.
«Tracce belle - dicono Antonella Poncato e Gabriella Tescari, commissarie interne al
Fogazzaro - ma la prima
schiacciata solo sulla pedagogia, mentre la seconda appariva più simile ad un tema di
italiano che ad una trattazione specifica da seconda prova». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unabreve pausalungaun week
endescatta la terzaprova
scrittaper glioltresettemila
candidativicentini ammessi
agliesami dimaturità.Una
provache nongiunge dal
ministeroma viene strutturata
dopoilsecondoscritto: il testo,
acaratterepluridisciplinare,
vieneformulato collegialmente
lastessamattina stabilita per
losvolgimento. Il contenutoele
suecaratteristichesono
estremamentevariabili edin
relazioneai programmi
dell’ultimoannodicorso.«Nella
terzaprova –si leggenellanota
ministeriale–, possonoessere
coinvoltetutte le discipline
compresenelpianodeglistudi
dell’ultimoannodicorso,
purchésiapresente in
commissionepersonale
docentefornitodititolo ai
sensidellavigente normativa».
Letipologie dellaterzaprova
spazianodalla trattazione
sinteticadiargomenti
significativiepluridisciplinaria
quesitia risposta singola e
multipla,daproblemia
soluzionerapida all’analisi di
casipratici eprofessionali.
Infine,nell’ultimatipologia, c’è
losviluppo diun progetto,in
particolareper gliistituti
tecnicieprofessionali. È
strutturatainmodo da
Lanovità
Ildocumento
perlavorare
inEuropa
Daquest’anno,assieme al
diplomadimaturità, siottiene
ancheil “Supplemento
Europassal Certificato”, un
attestatocheaccompagnerài
giovaninellorofuturopercorso
divita professionalealivello
europeo.
Èundocumento standard in
cuisi riportano ilpercorso
scolastico,il livelloEQF
(quadroeuropeo delle
qualifiche,“European
QualificationsFramework”)
nonchéle competenzegenerali
ediindirizzodainserirenel
propriocurriculumvitae
professionale.Sarà il
passaportolavorativo del
diplomatonelpanoramadella
Comunitàeuropea.
Lataskforce. Per venire
incontroallevarie esigenze
dellecommissioni d’esame
sparsenelVicentino, nellequali
sonoimpegnati 1.1.76
insegnantidiruolo(sonosei per
ognicommissione), l’ufficio
scolasticoprovinciale ha
schieratouna taskforce
dedicata.Perla consulenza
tecnicaall’esame rispondeil
dirigentescolastico Pasquale
DiNunnomentre per il
supportoamministrativosono
schieratigli esperti Nicola
Terranovacon Domenica
BarresieLidia DallaGrana.
InfineFiorellaSpolveratoed
AnnaLaudati sono disupporto
aireferenti delplico
telematico. S.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
EleonoraCera
BenedettaSchiavon
GiuliaFaresin
GabrieleBillato
GiulioDonadello
PietroGrendene
GiovanniCalvi
del liceo scientifico Lioy i quesiti si sono dunque rivelati
più complessi del previsto.
Dai commenti all’uscita della
prova, emerge una linea comune, secondo la quale la prova si è rivelata ben più difficile delle simulazioni organizzate durante l’anno scolastico.
«Speravo andasse meglio - sospira Giulio Donadello -. La
prova era fattibile, ma difficile. La simulazione che aveva-
Inarrivola terzaprovascritta
consentireanchel’accertamento
diunalinguastraniera.Il tempo di
svolgimentoviene indicato dagli
stessicommissarid’esame.Perla
tipologiaA, atrattazione sintetica,
sonoprevisti nonpiù di5quesiti
conrisposte dadare inbrevitesti.
NellatipologiaB, a risposta
singola,i quesiti spazianoda10 a
15,con rispostedi cinque/sei
righe.Nella tipologiaC,a risposta
multipla,i quesiti varianoda30 a
40:bisognaindicarele opzioni
corrette.Nella tipologiaD ci sono
unpaio diproblemia soluzione
rapidail cui contenuto èin
relazioneall’indirizzo distudio.Per
latipologia E,sono previsti casi
praticieprofessionali, mentrela
tipologiaFproponelo sviluppo di
unprogettoanchea carattere
laboratoriale.
© RIPRODUZIONERISERVATA
mo fatto durante l’anno era
stata molto più semplice».
Nella prova di matematica, i
ragazzi dello scientifico si sono trovati di fronte a due problemi da risolvere; in più, la
prova comprendeva la risoluzione di altri cinque quesiti
su un totale di dieci. «Speravo in qualcosa di più semplice - spiega Pietro Grendene,
che, sostiene, affronterà il
week end prima della terza
prova con «un po’ di studio e
un po’ di relax».
Qualcuno ha studiato concentrandosi sulle tracce uscite negli anni precedenti.
Neanche questa strategia, però, si è rivelata del tutto vincente. «Mi ero preparato sui
quesiti usciti nelle maturità
degli anni scorsi, ma problemi così non ne avevo trovati racconta Giovanni Calvi del
Lioy -. Secondo me è stata
una prova difficile, sono andato meglio nella simulazione.
Ora mi attende un week end
di studio». In vista della terza
prova, però, i ragazzi non sembrano intenzionati a mettere
in atto gesti scaramantici per
esorcizzare paura e tensione.
Dopo la salita a Monte Berico
per chiedere la “grazia” in vista degli esami, rito collettivo
che il giorno precedente alla
prima prova ha coinvolto circa duecento maturandi, in
queste ore gli esaminandi
sembrano intenzionati solo a
dedicarsi allo studio. Non tutti sono però concordi sul modo di affrontare le battute finali sul fronte degli scritti. Se
qualcuno prospetta una full
immersion, c’è anche chi sostiene come sia necessario un
po’ di relax, per ricaricare le
batterie in vista della prova finale. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
24
:: Speciale Sanità privata
IL GIORNALE DI VICENZA
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“un sistema integrato”
No alla contrapposizione pubblico-privato, sì alle regole chiare e valide per tutti. Questo il
commento del ministro Beatrice Lorenzin, intervenuta alla
presentazione del volume realizzato in occasione dei 50 anni
di Aiop. “La sanità privata – ha
proseguito il ministro – è
all’interno del Sistema sanitario
nazionale ed è assolutamente
integrata: il 30% dei posti letto
e il 40% degli ospedali in Italia
sono privati. Ma nel momento
in cui un ospedale viene convenzionato anche il concetto di
privato e pubblico cambia, nel
senso che il sevizio che viene
reso al SSN è pubblico perché
viene erogato ai cittadini”.
L’integrazione “fra i due sistemi” attraverso “regole simili” è
l’obiettivo da perseguire secondo la titolare del dicastero della
Salute, tenendo comunque
conto delle differenze: “Queste
– ha aggiunto ancora Lorenzin
– non riguardano tanto il confronto pubblico-privato, ma tra
quello che funziona e non, che
cura bene o male, che risponde
agli stessi requisiti o meno”.
to strutturale della natura universalistica e solidale del nostro SSN. Se pensiamo allora
che la sopravvivenza del nostro welfare sanitario passi da
un significativo incremento della spesa pubblica sanitaria, siamo sulla strada sbagliata. Oggi
più che mai si rende necessaria
l'introduzione di fattori di efficientamento e di competitività,
attraverso la realizzazione di un
autentico pluralismo di erogatori, basato sulla libera scelta del
luogo di cura e sull'applicazione concreta del pagamento a
prestazione”. Questo percorso, secondo il presidente
dell'Aiop, è ancora frenato dal-
la presenza "di una predominante componente di erogatori
pubblici inefficienti e autoreferenziali che generano una spesa improduttiva che Aiop stima
tra i 5 e i 10 miliardi di euro. Rendere produttiva questa spesa è
la grande sfida che ci aspetta
per gli anni a venire. Nel 50esimo anniversario della nostra
fondazione siamo però fiduciosi, perché per la prima volta dopo 6 anni, la Legge di Stabilità
2016 non contiene tagli alla sanità, ma introduce una serie di
norme innovative e coraggiose. Un primo e solido intervento per un autentico processo riformatore".
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52.780 posti letto, 12 mila medici, 26 mila infermieri e 32 mila
operatori di supporto, assicurando il 25% delle prestazioni
erogate e costando solo il 15%
della spesa sanitaria nel suo
complesso. Sono alcuni dati
emersi a Roma in occasione
della presentazione del libro
‘Nella storia della sanità italiana
- Cinquant'anni di Aiop', che ripercorre i 50 anni di storia
dell'Associazione italiana ospedalità privata, alla quale aderiscono 500 strutture private del
Paese. “Il 93% delle strutture
(459) e l'88% dei posti letto
(46.700) – ha commentato il presidente dell'Aiop Gabriele Pelissero - attualmente risultano essere accreditati con il SSN, ricoverando più di un milione di degenti, per un totale di 8 milioni e
500 mila giornate di degenza,
con un'incidenza del 13,5%
sull'intero monte di giornate
ospedaliere, impegnando meno dell'8% delle risorse che il
Servizio sanitario nazionale assegna all'attività ospedaliera,
con indicatori di performance
del tutto simili a quelli delle strutture pubbliche più sofisticate”.
Dal 2012 al 2016 il comparto
sanitario è stato aggredito “da
pesanti tagli lineari - ha sottolineato Pelissero - quantificabili
in 20 miliardi di euro, estremamente penalizzanti e potenzialmente forieri di un cambiamen-
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CM_03038
Lasanità privataassicura
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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Ne sono un esempio la risonanza magnetica interamente
in digitale, l'ortopantomografia
con ricostruzione tridimensionale della mascella e la tomosintesi, ovvero la macchina per la
mammografia in 3D, che assicura diagnosi molto più efficaci
e meno radiazioni. O ancora
l'idrocolonterapia per la cura
problematiche come il colon irritabile e il laser MonnaLisa Touch, esclusiva del CMR a Vicenza, il primo trattamento non ormonale dell'atrofia vulvo-vaginale.
Fiore all'occhiello delle strutture del Gruppo CMR è infine il
centro di Medicina estetica, anch'esso dotato di macchinari di
ultima generazione utilizzati in
vari ambiti, come nel caso del
laser CO2 per la rimozione di
macchie cutanee o tatuaggi, il
trattamento di depilazione permanente e le soluzioni per il fotoringiovanimento.
Per ulteriori informazioni è
possibile consultare il sito
www.centromedicocmr.com.
president della Società italiana
di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige). "Conoscere meglio questa patologia
– ha aggiunto - consente, oltre
a migliorare la qualità della vita
del paziente, anche a ridurre
esami francamente inutili e far
risparmiare il servizio sanitario
nazionale".
Un’immagine della sede di Schio.
senza dimenticare un laboratorio di analisi completamente automatizzato.
La grande competenza del
personale medico va di pari
passo con l'utilizzo di apparecchiature all'avanguardia, grazie alle quali le diagnosi sono
IL PARERE ESPRESSO DAL PRESIDENTE SIGE
Reflusso,gastroscopia
inutilenell'80%deicasi
Il reflusso gastroesofageo è un
disturbo causato dalla temporanea risalita del contenuto dello stomaco nell'esofago. A soffrirne regolarmente è il 44% della popolazione. Il più delle volte
i pazienti che ne soffrono vengono sottoposti a gastroscopia ma gli specialisti avvertono:
quasi l'80% di coloro che presentano i sintomi della malattia
non presentano danni della mucosa rilevabili con questo tipo
di esame.
"Un fastidioso intervento evitabile e una spesa che potrebbe essere risparmiata", ha spiegato Vincenzo Savarino, past
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Centri ad alto volume con una
grande competenza in chirurgia mininvasiva". La nuove
frontiera è rappresentata però
dalla chirurgia nanoinvasiva:
"Rappresenta un approccio
forse ancora più ottimale della
mininvasiva - spiega Speziale
- con queste tecniche, a parte
il piccolo taglio e quindi il trauma di accesso molto più basso rispetto alla chirurgia standard, c'è anche la possibilità di
evitarela circolazioneextracorporea.Inquestomodoipazienti possono usufruire, nel caso
di patologie valvolari, di un approccioancora menotraumatico rispetto alla mininvasiva"
(fonte: Adnkronos Salute).
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L'innovazione in medicina
aprelastradaatecniche mininvasivee nanoinvasive per molti interventi di cardiochirurgia.
"Questo vuol dire che, anziché
aprire lo sterno creando un
trauma importante al paziente,
l'identico intervento può essere eseguito con piccoli tagli". A
sottolinearloGiuseppeSpeziale, cardiochirurgo, presidente
Mitral Academy e del meeting
'Mics' svoltosi recentemente a
Roma. "Questo cambia molto
il risultato perché l'entità del
trauma è totalmente diversa. Il
vantaggio è maggiore per le
persone fragili, come gli anziani e i risultati sono eccellenti,
specie quando operiamo in
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26
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
SCHIO
ONORANZE FUNEBRI
CULLERE
SCHIO
- MALO
SCHIO
- MALO
COGOLLODELCENGIO. L’incidente èavvenutonel pomeriggio di ieri,alle 15,30,vicino alla localitàPonteSchiri,sulla strada provinciale 350
Autocontrotir:giovane gravissima
Ladonnadi27 annièstataestrattadallelamiere
dai vigili del fuoco e portata in elicottero al S. Bortolo
Eracoscientemahariportatovariefratture agliarti
Silvia Dal Ceredo
Forse un colpo di sole o una
distrazione, ed una Citroen C
4 è finita contro un autoarticolato lungo la provinciale
350, vicino a Ponte Schiri,
nella zona industriale tra Cogollo e Seghe di Velo. La conducente dell’auto, una ragazza piovenese di 27 anni,
estratta ancora cosciente dalle lamiere, è molto grave ma
non sarebbe in pericolo di vita secondo i sanitari che l’hanno soccorsa, richiedendo però l’intervento dell’elicottero
da Verona per trasportarla rapidamente al San Bortolo di
Vicenza dov’è stata sottoposta rapidamente alle cure del
caso.
Secondo la ricostruzione
Lunghecode
edeviazionisul
trattodistrada
rimastobloccato
sinoatardasera
perlabonifica
della polizia locale cogollese,
che ha effettuato i rilievi con
l’ausilio della Polstrada di
Schio, la donna, R.L., 27 anni
di Piovene Rocchette, alla
guida della C4 in direzione
Arsiero, ha in parte invaso la
corsia opposta in semicurva.
Il conducente del tir che stava sopraggiungendo, F.F., 44
anni di Molvena, si è accorto
dello scarto improvviso
dell’auto ed è riuscito a frenare ma non ad evitare l’impatto con lo spigolo. Il camion è
finito in parte fuoristrada,
mentre la C4 è volata nel fossato ai piedi dello stabilimento Siderforge.
L’urto violento ha fatto temere il peggio per la conducente ma il Suem, quando è
giunto sul posto, l’ha trovata
cosciente benché dolorante.
Per estrarla dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco di Schio mentre sul posto
sono arrivati polizia locale e
stradale, con i carabinieri
chiamati a bloccare il traffico
sulla provinciale, dove si erano formate lunghe code, che
ieri in serata risultava ancora
chiusa per i lavori di ripristino da detriti.
Visti i politraumatismi riportati e il pericolo di provocare ulteriori danni nel muoverla, i sanitari hanno preferito far intervenire l’elisoccorso veronese per il trasporto
della ferita al San Bortolo.
La dinamica è al vaglio della polizia locale ma ci sarebbero pochi dubbi: il camionista ha frenato, e i segni si vedono sull’asfalto, l’automobilista no e questo fa pensare
che, a causa del sole o di altri
elementi di disturbo, non abbia avuto modo di comprendere che stava sbandando pericolosamente e invadendo
l’altra corsia. La Citroen C 4,
prima di finire nel fosso, ha
compiuto un testacoda ed è
distrutta. I testimoni parlano
di aver temuto per la giovane
di aver tirato un sospiro di sollievo quando l’hanno vista cosciente.
Danni
anche
all’autoarticolato. Per lo
sgombero dei mezzi coinvolti
c’è voluta qualche ora. Il traffico, intenso in quel tratto, è
stato spostato su due deviazioni, controllate dalle forze
dell’ordine, ed è stato ripristinato solo in tarda serata. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILPROGETTO. Promossodal serviziodi mediazionedell’Ulss 4
Lascena dell’incidente sulla provinciale 350,con l’autofinita nel fossoei rilievidegliagenti. DAL CEREDO
LaCitroen C4 distruttadopol’impatto violento coniltir. S.D.C.
Iltir danneggiato. S.D.C.
MONTAGNA. Ordinanza didivieto ditransito
L’INCONTRO.Domani
Mutilazionifemminili Glialpini puliscono Lelettere
d’amore
le52gallerie
Un percorso formativo Domani non si passa spedite
dalfronte
Incontriall’ex ospedale
perprevenire situazioni
sanitariegravilegate
all’emergenzaprofughi
Annualeappuntamento
conle pennenere e il Cai
perla puliziadel sentiero
dopol’invernoe la neve
Silvia Dal Ceredo
L'emergenza profughi non si
arresta e per prevenire gravi
situazioni sanitarie il servizio
di mediazione etnoclinica
dell'Ulss 4 ha promosso un
percorso formativo durato alcuni mesi sul tema delle mutilazioni genitali femminili,
che ha trovato spazio nei locali della Casa della salute di
Schio.
Come spiegato dagli organizzatori, si tratta di una pratica culturale più che religiosa, che esisteva già nell’antico Egitto e dunque è pre-islamica. In Africa il termine usato per identificare questo tipo di interventi è “sunningol”. Destinatari sono stati
gli operatori dell’area materno- infantile dell’Ulss 4, un
gruppo di donne africane residenti nel territorio dell’Alto
Vicentino e uno staff di operatrici e mediatrici linguistico
culturali. Insieme hanno realizzato un “gruppo di parola”
in cui si è impiegato l’approccio “etnoclinico” che ha permesso di aprire spazi di incontro e confronto in un dialogo aperto tra universi femminili.
Il“gruppo diparola“ formatodalservizio dimediazione Ulss 4. S.D.C.
«L'obiettivo – sottolinea Alberto Leoni, direttore dei servizi sociali - è quello di costruire un ponte comunicativo tra le culture, che consenta di far emergere il fenomeno, conoscerlo nei suoi molteplici significati, per individuare gli strumenti più idonei utili ad affrontarlo efficacemente».
Secondo l'Organizzazione
Mondiale della Sanità sono
centoventicinque milioni le
donne sottoposte a escissione o infibulazione, cinquecentomila quelle residenti
nell'Unione Europea e trentacinquemila in Italia. Nel Belpaese c'è una legge del 2006
che vieta queste pratiche, che
a volte però vengono perpetuate in maniera illegale. Il
numero di donne con mutilazioni è cresciuto in occidente
di pari passo con l'aumento
degli sbarchi.
Dagli uffici dell'Ulss 4 fanno sapere comunque che nel
territorio dell'Alto Vicentino
di competenza non sono stati
registrati casi di questo tipo,
ma che l'iniziativa d'informazione si propone proprio come arma preventiva e di tutela. «Con l’intensificarsi degli
sbarchi - spiegano dall’azienda sanitaria - certe situazioni
potrebbero iniziare a presentarsi anche tra le comunità
straniere locali. Quindi
l’informazione
preventiva
rappresenta uno strumento
efficace per impedire la diffusione di certe pratiche» . •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Domani gli alpini tornano
sul Pasubio per la periodica
operazione di pulizia della
Strada delle 52 gallerie. Anche quest’anno le penne nere
delle zone alta e bassa Val
Leogra della sezione vicentina dell’Ana, saliranno suddivisi in squadre lungo la celebre via d’accesso alla parte
sommitale del monte Pasubio, per la consueta azione di
manutenzione ordinaria dopo l’inverno, a salvaguardia
di una delle più importanti
opere di ingegneria militare
della Grande guerra.
Saranno circa 150 gli alpini
che, assieme a un gruppo di
volontari del Cai di Schio, daranno vita domani all’opera
si sistemazione, volta soprattutto alla pulizia delle canalette di scolo che permettono
all’acqua di scendere a valle e
più in generale alla rimozione di sassi e pietrisco che, dopo la neve della stagione invernale, ricoprono molti tratti dello storico sentiero.
Ovviamente tale delicato e
importante intervento comporta anche dei rischi, a causa del materiale che può scivolare a valle lungo vai e canaloni, ed è per questo motivo
Lavorilungo legallerie. ARCHIVIO
che per domani il Comune di
Valli del Pasubio ha emesso
un’ordinanza di divieto di
transito a piedi lungo la Strada delle 52 gallerie e lungo
tutti i sentieri d’accesso al
monte Pasubio sottostanti tale Strada, compresi tutti i sentieri e i vai della Val Canale,
della Cal Fontana d’oro e della Val Camossara. L’ordinanza sarà in vigore domani dalle 4 alle 14 e comunque tutti i
principali accessi al Pasubio
evidenzieranno tale divieto.
Domattina presto la giornata di lavoro delle penne nere
e dei volontari inizierà con
l’alzabandiera a Bocchetta
Campiglia e si concluderà
con il tradizionale rancio alpino. • P.R.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Le lettere d'amore dei soldati
al fronte concludono gli incontri de “Le parole della memoria”. Si svolgerà domani alle 17.30 a palazzo Fogazzaro
la conferenza, curata dal Centro di cultura Elia Dalla Costa, intitolata “Mia dorata
sposa” e dedicata alle lettere
d'amore inviate da tre coppie
durante la Grande Guerra.
Verranno lette al pubblico alcune missive fra cui quelle di
Luigia e Augusto, originari di
Schio e Marano, il cui epistolario inizia prima della guerra, mentre erano fidanzati,
nel 1912-1913, e prosegue nel
1915 quando Augusto viene
richiamato alle armi.
Oltre alla loro, rivivrà la storia d'amore di Natalina e Federico con lettere tratte da
“La Grande Guerra nelle lettere di un soldato di sanità”:
originario di Borgo San Lorenzo, Federico Ulivi morì
nell'aprile 1918, colpito da
schegge di granata, nell'ospedale da campo n°8 a Santorso ed è sepolto nel cimitero di
Ss.Trinità. Infine verranno
lette le missive di Elisa e Pietro contenute in “1915-1918
un uomo e una donna”: i due
si sposarono nel 1913 e nel
maggio 1916 Pietro fu chiamato alle armi, mentre pochi
giorni dopo Elisa fu costretta
a rifugiarsi a Caldogno visto
che la Val Posina fu occupata
dagli austriaci. • S.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SINDACALE
AvaeGreta
Unificati
icontratti
dilavoro
Verso l'unificazione dei contratti di lavoro con l'accordo
approvato dai lavoratori di
Alto Vicentino Ambiente, la
società che si occupa di gestione e smaltimento dei rifiuti. Dopo mesi di divergenze, Cgil e Cisl sono riusciti a
stipulare un accordo che va
verso l'unificazione dei contratti per le società Ava e Greta, che sono state fuse insieme ma finora con contratti diversi. Tra i 141 voti ci sono stati 94 sì, 46 no e una sola scheda bianca. Il documento che
è stato sottoposto al voto certificato dei lavoratori riguarda in particolare tre punti: i
buoni pasto, le ferie e il premio risultato. Sui buoni pasto sarà imposto lo stesso importo per entrambe le società, per quanto riguarda le ferie sarà ampliato il periodo,
mentre per quello che concerne il premio risultato è previsto un bonus per i lavoratori,
a fine anno e in relazione
all'andamento del bilancio
dell'azienda, con un importo
di tre volte il minimo previsto dal contratto collettivo
dei lavoratori che è di 150 euro. «Ci sembra un ottimo risultato, frutto di tre mesi di
incontri», commenta Agostino Di Maria, Cgil. • C.R.
© RIPRODUZIONERISERVATA
APIANE. Domenica
Unascultura
perricordare
PioPenzo
graficoeartista
Ilmonumento a PioPenzo. S.D.C.
Un monumento scultoreo
per ricordare l'artista scledense Pio Penzo. Dopo un percorso durato un paio d'anni che
ha visto il coinvolgimento della comunità di località Piane,
sarà inaugurata domenica alle 10.30 nella piazza di Piane
l'opera-monumento dedicata al noto artista originario
della piccola frazione scledense.
Penzo, scomparso nel 1988,
ha lasciato un segno significativo nell'arte grafica del '900.
Nonostante si fosse trasferito
a Venezia, aveva sempre mantenuto vivo il legame con la
sua terra natale. «Volevamo
assicurare – spiega uno dei
promotori Ennio Santacaterina - una traccia dell'artista e
della sua opera anche per le
giovani generazioni che non
l'hanno conosciuto». La scultura è stata ideata e realizzata da Gianni Cucovaz ed Alessandro Pocaterra. • S.D.C.
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Provincia 27
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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MALO. Dopoil furto almonumentodei fanti,ignotihanno portatoviaquello delle penne nere
Rubatounaltrotricolore
Gli alpini: «Li regaliamo»
Ilcapogruppo:«Basta scempi. Vidiamo noilabandieraper tifare»
Mauro Sartori
Claudia Ruggiero
Dopo i fanti, i soliti ignoti tifosi dell’Italia hanno fatto sparire pure il tricolore dal monumento degli alpini di Case.
Le penne nere della sezione
maladense, una delle più numerose d’Italia, se ne sono accorte l’altro pomeriggio, a poche ore dalla partita fra Italia
e Irlanda.
Gli autori sono probabilmente gli stessi che hanno rubato la bandiera dal monumento dei fanti in largo Trieste. La tecnica è la stessa: hanno tagliato la solida corda
che sorreggeva il vessillo e lo
hanno fatto scendere dal pennone. Anche in questo caso è
scattata la denuncia ai carabinieri per furto. Non è ravvisabile il reato di vilipendio che
sarebbe scattato qualora il tricolore fosse stato strappato e
fatto a pezzi.
Gli alpini, come i fanti, sono
convinti si tratti di tifosi a caccia di bandiere da sventolare
in caso di vittorie della nazionale di Conte agli Europei.
Asinistrail capogruppo conaltri alpini dellasezione davantialmonumento “derubato”. FOTO STUDIO STELLA
«Però è uno scempio toglierla da un monumento che ricorda chi h perso la vita per
quella Italia che adesso tifiamo - esordisce il capogruppo
Gianni Stevan. - Piuttosto
che compiere un vile gesto
del genere, chi vuole un tricolore può venire nella nostra
sede di via Macello, dove c’è
COSTABISSARA. Alnegozio IdeaKit diMotta
sempre qualcuno a disposizione. Siamo disposti a regalarli pur di non vederli tolti
dai pennoni dove stanno a
meraviglia».
I fanti sono d’accordo: «Meglio regalarle, le bandiere,
piuttosto che vederle rubate.
Anche noi ci associamo alle
intenzioni degli alpini». È Ip-
polito Berlato, capogruppo
dei fanti maladensi, a commentare sempre più amareggiato la notizia del secondo
furto del tricolore a Malo. Prima di sparire dal monumento degli alpini alle Case, infatti, un altro tricolore era stato
rubato il giorno prima dal
monumento dei fanti che si
ISOLAVICENTINA. Iniziative oggiedomani
Banda ruba furgone BrasileeGermania
conilcaricodilegno Lafesta deigemelli
Ritrovatosvuotato puntaal raddoppio
trova nello spiazzo di largo
Trieste. «Condivido quello
che dicono gli alpini: meglio
regalarle le nostre bandiere
piuttosto che vederle rubate
– spiega –. La sezione dei fanti di Malo ha un centinaio di
tricolori e li possiamo anche
donare tutti. Perché assistere
a questi gesti dispiace molto:
rubare la bandiera dal monumento ai caduti significa calpestare il ricordo di chi è morto. È come rubare dei fiori sulla tomba di un defunto. Inviterei i responsabili di questi
episodi a riflettere su quanto
hanno fatto e, la prossima volta, a documentarsi prima di
agire in questo modo».
Ieri gli alpini erano presenti
per sistemare il monumento
ma per ora non intendono
eseguire l’alzabandiera: «Ci
vuole una piattaforma adatta
per salire - conferma il capogruppo Stevan. - Fra qualche
giorno il tricolore tornerà a
sventolare. Magari aspettiamo che la nazionale esca dagli Europei, più tardi possibile ovviamente, mi raccomando perché noi siamo i primi
tifosi. Se batte la Spagna e va
avanti, chi vuole il tricolore
per festeggiare può venire da
noi».
Un appello a cui si uniscono
i fanti, uniti nel condannare
furti riprovevoli...e nel tifare
per gli azzurri impegnati contro i campioni europei uscenti in un match durissimo e foriero, in caso di successo, di
altre possibili sfide spettacolari contro Germania e Francia . •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Partitii lavori
persistemare
lafrana
sullaSp 64
Sono iniziati i lavori sulla Sp
64, relativi alla frana caduta
ancora nel febbraio 2014 al
km 1,500 in territorio di Arsiero. Allora la carreggiata
venne invasa da ben 300 metri cubi di materiale staccatosi dal pendio, bloccando per
quasi una settimana il collegamento tra fondovalle e sopramonte. Nel tratto interessato, a metà del piano viabile
vennero messe delle gabbionate di pietrame, per creare
una barriera contro altri
smottamenti, in attesa di un
intervento risolutivo.
Un restringimento della carreggiata che per oltre 2 anni
ha obbligato i veicoli a passare a turno in coincidenza con
la strettoia. Nel frattempo la
Provincia è riuscita a reperire i 200 mila euro necessari,
inserendo l’opera nell’elenco,
finanziato dalla Regione, sulla viabilità provinciale danneggiata dall’evento meteorico del periodo gennaio-febbraio. I lavori sono realizzati
dalla ditta “Disgaggi Brenta”,
col consolidamento del versante e la posa di reti e barriere paramassi, in modo da ridare sicurezza ad un’arteria
che rappresenta l’unico e diretto collegamento tra Tonezza e la pianura. • G.M.F.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Fotonotizia
GliamicidiMarau accoltiieri
inRegione daRoberto Ciambetti
Iquattromalviventisono
statifilmati.Bottinoedanni
per25milaeuro.Ilveicolo
èstatorecuperatoaBrescia
Colpo al negozio Idea Kit di
Tomasi in via Meucci, che si
occupa di arredi interni ed
esterni. Intorno alle 22, almeno quattro persone, aprendosi la strada dal retro del negozio, si sono intrufolate
all’interno della proprietà ed
hanno portato via un furgone carico di pavimentazione
da esterno, causando un danno di circa 25 mila euro.
A definire i numero dei malviventi che hanno partecipato all’azione e come si sono
svolti i fatti, minuto per minuto, è stata una delle telecamere di sorveglianza che ha ripreso i ladri, prima, nell’azione di tagliare il motorino di
funzionamento del cancello
di uscita dei mezzi e poi, la
fuga rocambolesca a fari
spenti con il furgone carico
di materiale, mentre altri
due salivano probabilmente
in una seconda vettura che
era stata parcheggiata poco
distante da via Meucci. Ad accorgersi del furto il proprietario, Loris Tomasi.
«Quando sono arrivato al lavoro mi sono accorto subito
che c’era qualcosa che non andava –spiega Tomasi-. I cancelli erano aperti e poi, subito
TONEZZA/ARSIERO
Lefinalistedinuotosincronizzato
SCHIO.PiazzamentoinfinaleperAnnaDallaRivaeChiaraCappozzo,coppiadinuotosincronizzato,allamanifestazione“Tuttiinpiscina 2016” che si è svolta a Civitavecchia. Le giovani, della società
Schionuoto , si sonoesibiteinsieme ad altre1132atlete. C.R.
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DELSACRO PASUBIO
Oggi alle 20.30, al Rustico
Pettinà, l'appassionato di
storia Mariano De Peron
terrà la conferenza “Sacro
Pasubio: proiezione docustorica militare” con immagini e documenti dell'epoca. S.P.
SCHIO/2
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E IL TRIBUTO A BON SCOTT
Stasera dalle 21 al Caffè alla Posta di via Baratto concerto dei Cool in Flames,
tribute band di Bon Scott,
mitico cantante e paroliere degli Ac/Dc fino alla prematura scomparsa nel
1980. S.D.C.
SCHIO/3
OSSERVATORIOAPERTO
PERSCRUTARE LESTELLE
Domani all'Osservatorio
di Busa Novegno il gruppo
Astrofili di Schio organizza una serata di osservazione del cielo. Il transito delle auto è consentito dalle
19, l'accesso alla Specola
dalle 21 sino all'una. S.P.
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CONUNUCI EANC
Domani
alle
10.45
nell'area verde di via Riboli sarà inaugurato un cippo dedicato ai caduti di
Nassiriya promosso dalle
sezioni locali di Unuci e
Anc con il Comune. S.D.C.
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Da oggi alle 21, nella zona
sportiva di S.Tomio la
30esima Festa del toro allo spiedo con una serata di
musica. Domenica visita
alla fattoria didattica e passeggiata in collina. C.R.
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dopo, ho fatto la scoperta del
furgone rubato e quindi ho
chiamato subito i carabinieri
ed ho sporto denuncia».
A quanto pare, i ladri, sembra abbiano utilizzato delle
cesoie per mettere fuori uso i
circuiti che permettono il funzionamento dei cancelli elettrici e questo, ha causato la
rottura del server generale.
Secondo il titolare, tra merce
all’interno del furgone e danni il conto è di 25 mila euro. Il
furgone rubato dai quattro
uomini incappucciati che si
vedono ripresi dalle telecamere del negozio, è stato poi
ritrovato dopo qualche ora
abbandonato a Brescia.
I carabinieri hanno constatato che la merce che si trovava all’interno è stata caricata
in un altro mezzo e portata
via. • VA.MA.
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Lafesta di accoglienzadegliospiti in aeroporto. C.R.
Allegria, a Isola Vicentina,
per la "Festa del gemellaggio" che celebra l’amicizia
con le città straniere, Mühlhausen e Marau. Si terrà oggi e domani, in diversi punti
del paese, la due giorni promossa da Comune e associazioni per sancire sempre più i
legami che il paese vicentino
ha stretto, nel 1998, con la cittadina tedesca della Baviera
e, nel 2012, con quella brasiliana della regione Rio Grande do Sul.
La festa si aprirà al parco
“Rizzi”
di
Castelnovo
quest’oggi alle 19,30 con la serata riograndense: piatti tipici della cucina brasiliana e veneta; a seguire l’intratteni-
mento musicale con lo spettacolo e i balli della Serra Gaucha.
Domani alle 9,30, il Consiglio comunale si riunirà in
municipio per un saluto ufficiale alle delegazioni straniere. Alla sessione parteciperà
la banda cittadina. Alle 18 il
santuario di Santa Maria del
Cengio ospiterà il concerto di
musica liturgica e popolare
del coro di Mühlhausen
“Sankt Joseph Chor” e alle 19
la messa.La manifestazione
tornerà al parco “Rizzi” alle
20. Ieri intanto la delegazione brasiliana è stata ricevuta
in Regione da Roberto Ciambetti. • C.R.
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aliante e altre proposte a cura
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con mortadella, oppure con nutella. Dopo il taglio ufficiale, alla
presenza del sindaco, Giovanni Casarotto, e del parroco del
duomo, mons. Livio Destro, il
panino verrà tagliato in piccoli
pezzi e distribuito in cambio di
un’offerta da destinare alle persone della parrocchia che vivono un momento di difficoltà.
Si prosegue, dalle 20.30, con
una serata musica country con
il gruppo Summer Country.
Domenica si concluderanno i
tornei di calcetto e pallavolo nella sede delle opere parrocchiali, sarà attiva la Pesca di Beneficenza, mentre corso Garibaldi
ospiterà per tutto il giorno una
mostra di pittura con opere di
vari artisti. Alle 11.30 sarà celebrata in duomo la messa solenne di san Giovanni. Alle 19.30 ci
saranno in piazza le premiazioni del torneo San Giovanni e dalle 20.30 ancora musica con atmosfere degli anni ’60 e ’70.
Nel mezzo l’estrazione della lotteria e della tombola.
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Tante conferme, ma anche
qualche significativa novità per
la Festa di San Giovanni di Thiene, che vive oggi la giornata più
intensa, ma proseguirà fino a
domenica.
Una delle novità sicuramente
più attese è la Camminata di
San Giovanni, prevista oggi,
con partenza alle 18 dalla piazzale dei Padri Cappuccini, per
arrivare in piazza Chilesotti, dopo un percorso di circa otto chilometri. Fin qua tutto normale,
in realtà sarà l’occasione per andare alla scoperta di alcuni capitelli presenti nel territorio, un
omaggio della tradizione popolare a madonna o santi, oppure
costruiti come ex voto a seguito di uno scampato pericolo.
Immancabile oggi il concerto
del corpo bandistico del patronato san Gaetano, previsto alle
20.30, cui seguirà alle 23.30 lo
spettacolo pirotecnico.
Lo stand gastronomico sarà
in funzione tutte le sere dalle 18
a mezzanotte con la possibilità
di spaziare fra gnocchi con sugo di San Giovanni (niente in
gronda quest’anno) e una varietà di altri sughi; grigliata mista
(costina, salsiccia, petto di pollo) con polenta, tagliata di sorana al rosmarino con polenta, frittura mista di pesce con polenta
bianca, caprese (mozzarella,
pomodoro e basilico fresco) torte secche a fette, contorni vari,
piatto freddo o panini.
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Da quando il piccolo borgo di
Thiene divenne comune, i nostri antenati scelsero il loro patrono. Al clero spettava l’intitolazione degli edifici di culto, al
popolo di scegliere il patrono.
Ed il popolo thienese, fra il
1100 ed il 1200, in una delle
sue prime “convicinie” scelse
SanGiovanni Battista. Nella visita pastorale del vescovo Barozzi, del 4 Novembre 1488, si
trova unadettagliata descrizione della pieve di S. Maria, divenuta l’attuale Duomo, dove in
una navata c’era l’altare dedicatoaS. Giovanni.È lapiùantica testimonianza circa S. Giovanni patrono di Thiene.
Ancheoggi,nella navata disinistra del Duomo, c’è un altare
dedicato a lui. Dopo la terribile
peste del1630, il Doge Francesco Erizzo concede ai thienesi
di “tenere un mercato franco di
cavalli e bovini” nel giorno del
loro patrono, il 24 giugno di
ogni anno. Il Comune, nel
1655, quandoultimò latorre civica (il campanile) pose alla
sommità la statua del patrono
S. Giovanni. Solo negli anni
successivi al 1950 si cominciò
a ventilare l’ipotesi che S. Gaetano di Thiene potesse essere
il patrono della città e si cominciò a festeggiarlo spodestando S. Giovanni. Dal 2011, il
ConsiglioComunale hadeliberato, che il Patrono della città
di Thiene debba essere considerato S. Giovanni Battista.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
THIENE
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NOVITÀ. Il rientro all’istituto di Thiene e Schio dopo le vacanze è stato fissato al 5 settembre per garantire alle matricole un migliore inserimento
Ipsia,ascuola unasettimanaprima
Promossoinsecondaagiugno
solamenteunostudentesudue
Maino: «Così li prepariamo meglio
inmatematica,italianoelingue»
Alessandra Dall’Igna
Le vacanze estive dureranno
una settimana di meno per le
oltre 300 matricole iscritte
all'Ipsia Garbin di Thiene e
Schio. Per il prossimo anno
scolastico, che inizia ufficialmente il 12 settembre, l'istituto professionale ha deciso di
anticipare l'ingresso in classe
delle dodici nuove prime, facendo squillare la campanella lunedì 5 settembre alle 9.
L'iniziativa, promossa in via
sperimentale dal collegio docenti e condivisa dal consiglio d'istituto, si pone da una
parte l'obiettivo di predisporre un'accoglienza su misura e
dall'altra di offrire ai nuovi
studenti un pacchetto di 15
ore dedicate al ripasso delle
materie fondamentali e all'acquisizione di un metodo di
studio.
Una settimana dunque ricca di occasioni di incontro, conoscenza e di lavoro per tentare di contenere e diminuire
gli insuccessi scolastici delle
matricole. D'altro canto i dati parlano da soli: nella sede
di Thiene, quest'anno su 154
studenti di prima 59 sono stati rimandati e dovranno quindi sostenere le prove di recupero, mentre 19 sono stati
bocciati. A Schio invece su
167 matricole, i rimandati sono stati 39 mentre i bocciati
23: complessivamente dunque gli studenti di prima promossi a giugno sono stati 181
su 321.
«Dall’analisi dei risultati degli esiti finali di questi ultimi
tre anni - spiega la dirigente
scolastica Marina Maino - si
è rilevato come la classe prima rappresenti per molti studenti uno scoglio difficile da
superare. Alla base dei problemi c’è una preparazione
disomogenea, con lacune anche gravi nelle materie fondamentali come matematica,
italiano e lingue straniere. Carenze che, se non colmate
all'inizio, si trascineranno
poi nel corso dell'anno portando, in alcuni casi, alla sospensione del giudizio o alla
bocciatura».
Per tentare di porre un freno a questa problematica,
l'Ipsia Garbin ha deciso di
predisporre una settimana
extra, da lunedì 5 a sabato 10
Glialtri dirigenti
«Perplessità
perquestotipo
didecisione»
L'IpsiaGarbin èincittà ilprimo
istitutoadanticipare l'ingresso
ascuola dellematricoleper
aiutarleadaffrontare almeglio
ilpercorso scolasticochele
attende.Eprobabilmente
rimarràanche l'unico,almeno
secondoleprime impressioni
raccoltenellealtrescuole.
«Iononlo farei-ammette
LucianoDe Franceschi, preside
delCfpSaugo -Non credo che
unasettimana siasufficiente a
colmarele lacunedegli
studentid'oggi;purtroppo il
livellodipreparazionesi è
moltoabbassato.E poi bisogna
capirese le matricolevivono
benequestoanticipo».
«Capiscochel'Ipsia Garbin
abbiaquestotipodiesigenza spiegaGiovanniRizzi,
vicepresidedell'IttChilesotti manoi avvertiamo meno
questacarenzaneiragazzi; una
disparitànellapreparazioneè
trasversalea tuttigli istituti. Se
l'anticipoèun'opzionecredo
siainteressante, se invece è
obbligatorio-concludeRizzi nonnascondoqualche
perplessità». A.D.I.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Brevi
LUGO
DUECONVENZIONI
INCONSIGLIOCOMUNALE
Martedì 28 Consiglio comunale alle 19.30. In aula
consigliare si discuterà di
alcune convenzioni inerenti le autorizzazioni paesaggistiche e il comitato permanente per la cerimonia
di Granezza. M.B.
SARCEDO
APERTURADOMENICALE
DIVILLA CA' DOTTA
Domenica, il parco di Villa
Ca' Dotta aprirà al pubblico dalle 14 alle 21. Per
l’occasione è previsto un
angolo ristoro con intrattenimento a cura del progetto Giovani. A.D.I.
Ildirigente scolasticoMainocol l’orologio chericordal’inizio anticipatodellelezioni. STUDIOSTELLA-CISCATO
settembre con orario 9-12,
durante la quale il corpo docenti fornirà alle matricole le
basi indispensabili per affrontare il primo anno, con un ripasso delle materie, l'impostazione di un metodo di studio e un lavoro sulle competenze di cittadinanza. «Una
sorta di “cassetta degli attrezzi” che sarà utile ai nuovi studenti per partire con il piede
giusto e affrontare il percorso scolastico con nozioni di
base più solide», aggiunge il
docente Paolo Vablè. «Questa settimana serve alle matricole per affrontare la scuola
con più serenità - sostiene la
Icorsi proposti
IVARI INDIRIZZI
L'IpsiaGarbin,consede a
Thienee Schio, offre vari
indirizzi:uno triennale che
èriservatoa operatori
dell'abbigliamento,
meccanico,
amministrativo-contabile
eperservizi dipromozione
eassistenzae,poi, un
indirizzoquinquennale per
servizicommerciali,
sociosanitari,
manutenzionee moda. A.D.I.
preside Maino - dato che non
si ritroveranno subito catapultate in mezzo agli oltre
1.300 studenti che attualmente frequentano l'istituto
(547 a Thiene e 785 a Schio,
ndr). Una settimana preziosa, durante la quale potranno imparare a conoscersi e fare gruppo». Il progetto ha ottenuto l’appoggio del consiglio d'istituto, come spiega il
presidente Ugo Padovan, della componente genitori:
«Un'opportunità per gli studenti di avere una formazione aggiuntiva, grazie alla disponibilità dei docenti». •
ZANÈ
CONCORSO FOTOGRAFICO
“STUPORMUNDI”
Il Comune organizza il concorso “Stupor Mundi”,
aperto a tutti gli appassionati di fotografia artistica,
su “Cosa riesce ancora a
stupirci, nel mondo?”. Domande in municipio. A.D.I
ZUGLIANO
VARIAZIONEDI BILANCIO
INCONSIGLIOCOMUNALE
Lunedì 27 alle 20.30, in
Consiglio si discuterà anche di una variazione al bilancio
di
previsione
2016/2018 e ad alcuni articoli del regolamento di polizia urbana. A.D.I.
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL CASO. Furtiaidannidell’Anpa,onluschesioccupadelrecuperodianimali CONCORSI. Domenica manifestazione al Pala Ceccato dalle 9.30 alle 21 BREGANZE. Domenica
Rubateleofferte fatte Tango,valzeresamba
peraiutarecaniegatti Èsfidaall’ultimoballo
Presidimiraibarattolidimoneteinbareristoranti
Ladri di spiccioli nei bar e nei
ristoranti di Thiene. Nelle ultime settimane si sono susseguiti casi di furti ai danni delle cassettine per le offerte targate Anpa, l'Associazione di
solidarietà sociale per il recupero e l'assistenza di animali
abbandonati. I barattoli contraddistinti dal logo della Onlus, posizionati vicino alla cassa di locali thienesi per consentire agli avventori di lasciare qualche monetina a favore di cani e gatti bisognosi,
sono improvvisamente spariti dal loro posto, sottratti uno
dopo l'altro da qualche malintenzionato.
A portare alla luce la vicenda è Germano Cattelan, presidente della Onlus attiva da
anni nel territorio dell'Alto
Vicentino, che ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti presentandosi alla
caserma dei carabinieri.
«I furti si sono ripetuti a distanza di qualche mese l’uno
dall’altro, chiaramente ad
opera di frequentatori abituali e quindi che possono facilmente passare “inosservati” spiega Cattelan - Si tratta di
furti messi a segno da coloro
che non esitiamo definire
“pezzenti”, in quanto quei barattoli non contengono tesori ma pochi spiccioli in monetine destinati agli animali ab-
Previstalapartecipazione
di500atleti provenienti
anchedaRussia, Australia,
Finlandia, Estonia e Francia
Marco Billo
Contenitoreper leofferteafavore di canie gatti. STUDIOSTELLA-CISCATO
bandonati. Tuttavia, anche
se pochi, quei soldi sono comunque preziosi per la nostra associazione, che si sostiene solo grazie al volontariato. In alcune occasioni, come ai ristoranti Ponte di Ferro e Tresor ma anche ai bar
Fiore, Caffetteria Veneta e
Hoffman, dopo il primo furto i titolari hanno legato i barattoli al bancone con una catenella che, purtroppo, non è
servita a nulla. Addirittura in
un ristorante del centro sono
state rubate pure le mance
dei lavoratori. Una situazione davvero insostenibile.
«Per cercare di raccogliere
fondi da destinare alle nostre
attività, a favore del sostegno
di cani e i gatti abbandonati,
la Onlus sarà presente domani e domenica al parco di villa Fabris - spiega ancora il
presidente Cattelan - con il
suo banchetto informativo e
con tutti i lavoretti artigianali fatti dalle nostre volontarie. Sarà l'occasione per illustrare alla cittadinanza la nostra attività e far conoscere i
tanti cani e gatti che cercano
famiglia. Chi vorrà - conclude Cattelan - potrà anche aderire alla nostra associazione,
sia con l’iscrizione sia con un
eventuale impegno come volontari». • A.D.I.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Il ballo di caratura internazionale approda a Thiene: domenica la città ospiterà la terza edizione del “Trofeo Low
Cost Lago di Garda”.
Si tratta di una manifestazione sportiva per la quale è
stimata la presenza di circa
cinquecento
partecipanti
provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Russia, Australia, Finlandia, Bulgaria, Francia, Estonia, Inghilterra e
Moldavia.
Dalle 9.30 alle 21, il Pala
Ceccato ospiterà i ballerini
che si sfideranno con passi di
tango, valzer inglese, valzer
viennese, slow fox trot, quick
step, samba, chachacha, rumba, paso doble e jive. A giudicare le performance sarà una
giuria anch'essa di caratura
internazionale, composta da
dieci giudici europei e da un
collegio di giudici nazionali
di rilievo mondiale.
La competizione prevede
una gara “Open Over 15” e
“Under 15” di danze internazionali “Standard” e “Latine”,
che è collocata nella fascia
oraria centrale, dalle 12.30 alle 19.30.
L’assessoreMichelusicon alcunideipartecipanti. STUDIOSTELLA-CISCATO
Di grande richiamo sarà anche la “Open Professionisti”.
Si terrà inoltre la gara nazionale divisa per categorie e
classi, in alternanza con le categoria “Over 15” e “Under
15”. Grande soddisfazione in
municipio per questo importante evento.
«Thiene è orgogliosa di ospitare questa manifestazione dichiara Giampi Michelusi,
assessore allo sport e al tempo libero - Sarà l’occasione
per far conoscere la nostra città ai numerosissimi concorrenti provenienti anche
dall’estero. Questo appuntamento, a ingresso gratuito,
sarà affascinante e coinvol-
gente non solo per chi scenderà in pista, ma anche per gli
spettatori che assisteranno alle performance dagli spalti».
La manifestazione è organizzata da Paolo Santin ed
Elisa Chanaà, coppia di
istruttori internazionali, in
collaborazione con l'associazione sportiva “Time To Dance Studio”, centro vicentino
specializzato in danza sportiva. Il “Trofeo Lago di Garda”,
che rientra nel circuito Low
Cost, approda per la prima
volta a Thiene, dopo essere
stato ospitato nelle due precedenti edizioni rispettivamente a Montebello e Soave. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unparco
inmemoria
delfumettista
Simioni
Un parco dedicato al fumettista Alberto Simioni, con la
possibilità di incontrare professionisti del settore. È quanto previsto domenica, dalle
15, nell'area verde tra le vie
Prati e Carducci a Breganze.
Dopo il “Bonvi parken” di
Modena, il parco “Andrea Pazienza” di Bologna, il parco
“Hugo Pratt” di Rimini e i
parchi “Corto Maltese” di Roma e di Napoli, ora arriva
un’area dedicata al disegnatore di fumetti scomparso il 21
febbraio 1990, a 38 anni.
L'idea, partita da un amico di
Simioni, ha trovato il supporto di ben 400 tra cittadini e
amici del disegnatore e l'immediato appoggio dell'Amministrazione comunale. E
così, a distanza di poco più di
un anno dal lancio della proposta, si è arrivati alla conclusione del progetto dedicato
al prof. Simioni, molto conosciuto in paese e in provincia
per la sua professione di insegnante di inglese, ma soprattutto per i suoi fumetti. Tra
questi, il più conosciuto e longevo è stato il cow boy Gigitex apparso sulle pagine del
mensile comboniano “Il Piccolo Missionario” tra il 1971 e
il 1990. Ma è da ricordare anche la sua attività per “La Voce dei Ragazzi” inserto mensile del settimanale della Diocesi di Vicenza “La Voce dei Berici”, dal 1978 al 1984. • M.B.
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30 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
THIENE
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DUEVILLE/1. InConsigliovoto unanime perlarealizzazionedell’opera
Maxiacquedotto
perfarsparire
i5milapozziprivati
L’impiantodi collegamentocosteràoltre 21milioni
ProgettopresentatodallasocietàAcqueVicentine
Finanziamentotramite le tariffedei comuni dell’Ato
Viaall’iter per realizzareunmaxi acquedotto checolleghila miriade di pozziprivati. STUDIOSTELLA-CISCATO
Marco Billo
Il paese dell'acqua, delle risorgive e dei pozzi privati ha
compiuto un passo importante verso un cambio radicale
nelle modalità di approvvigionamento idrico.
Durante l'ultima seduta del
Consiglio comunale, giunta,
maggioranza e minoranze
hanno approvato all'unanimità il punto all'ordine del
giorno inerente la realizzazione di un acquedotto a Dueville. Così si elimineranno i 5 mila pozzi privati attualmente
presenti.
L'Amministrazione ha accolto favorevolmente lo studio di fattibilità presentato
da Acque Vicentine, gestore
del servizio idrico integrato,
per la pianificazione e la realizzazione di un sistema di approvvigionamento e distribuzione delle acque potabili sul
territorio comunale.
Il comprensorio, infatti, attualmente è quasi completamente sprovvisto di un acquedotto e i cittadini attingono
direttamente in falda attraverso un’infinità di pozzi privati che diventano fondamentali per l’approvvigionamento idrico.
Lacifra
74
ICHILOMETRI DI CONDOTTE
PREVISTIDALPROGETTO
Losviluppo dellecondotte
previstodallostudio di
fattibilitàperilnuovo
acquedottodi Dueville
prevedeun anellodi
adduzioneprincipalelungo
11chilometri euna rete di
distribuzionealle utenze
lunga63 chilometri. M.B.
Trova200 europerstrada
Liregalaai servizi sociali
Ilbenefattorehaconsegnato
ildenaroagliufficicomunali
chiedendochefosseusato
peraiutarefamigliepovere
Isoldi eranostati trovati perterra davantialmunicipio. STUDIOSTELLA
ritto visto che nessuno si era
presentato a reclamarli. Ma
il montecchiese ha deciso di
donarli al Comune per destinarli a finalità sociali aiutando le famiglie in difficoltà economiche di Montecchio Precalcino.
«Si tratta di un bel gesto di
altruismo, sicuramente da
prendere come esempio - dichiara il sindaco Fabrizio Parisotto - Per questa sua donazione ho voluto ringraziare
«Ilsistema
inusoadesso
èvulnerabile»
L’assessoreRonco
«Ilsistema cheattualmente
vieneutilizzatoè
assolutamentevulnerabilee
incontrollatoperchél'acqua dei
circa5 milapozzi privati
presentia Duevillenon viene
analizzataconpuntualità,
periodicitàeprecisione».
L’assessoreallepolitiche
ambientalieai lavoripubblici,
PaoloRonco,nonesita a
fotografarela situazione che
interessailpaese sostenendo
lanecessità diunmaxi
acquedottoa vantaggiodei
cittadini.«Dueville - precisa
Ronco-dasempre èil paese
dell'acquapulita epura, ma
purtroppoi tempi cambiano».E
diconseguenza,bisogna
renderepiù modernii sistemidi
distribuzionedellarisorsa
idricaepiùefficaci i controlli,
cheattualmentesono aopera
deisingoli privati.«Nonoso
nemmenoimmaginarecosa
sarebbepotuto accaderespiegaancoral’assessore
Ronco-se un casoPfassi
fosseverificato nelnostro
comune.Ora, per laprima volta,
parliamoconcretamente di
acquedotto.Il prossimo passo
saràil progettopreliminare
che,come Amministrazione
comunale,chiediamo a gran
voce».Dunque,lo studio di
fattibilità-per quantosia il
primopassodel progettorisultamoltoimportante. M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
MONTECCHIO. Protagonista un uomodimezza età residentein paese
Ha deciso di donare 200 euro, trovati nei pressi del municipio, alle famiglie in difficoltà economiche del paese.
Una inusuale storia di generosità, solidarietà e altruismo quella avvenuta a Montecchio Precalcino. Un anno
fa questo benefattore – un uomo di mezza età residente in
paese e che ha voluto rimanere nell'anonimato – ha rinvenuto il denaro per strada: le
banconote non erano contenute in un portafoglio.
Senza esitare ha deciso di
consegnarli alle autorità affinché, se qualcuno avesse denunciato la perdita del denaro, sarebbe potuto rientrarne
in possesso. Pochi giorni fa è
scaduto il termine previsto
per legge e quei soldi sarebbero potuti diventare suoi di di-
L’assessore
personalmente il benefattore. La somma ora verrà messa a bilancio per finanziare
gli interventi in ambito sociale».
Ogni anno il Comune aiuta
i nuclei famigliari in difficoltà con pagamenti di canoni e
bollette o della quota del trasporto scolastico. Nel 2015
sono stati erogati 18.500 euro per aiutare 30 famiglie
montecchiesi. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
LASPESA. Lo studio di fattibi-
lità, che risponde a un’esplicita richiesta dell’Amministrazione comunale, prevede una
spesa complessiva di 21 milioni 400 mila euro di cui 17 milioni 960 mila per gli interventi e 3 milioni 440 mila euro per coprire i costi di progettazione, le indagini e i rilievi,
l'allacciamento alla fornitura
di energia elettrica, i collaudi
e gli imprevisti. Con questa
somma, che sarà coperta dalla tariffa di tutti i comuni
dell'Ato Bacchiglione, si andranno a utilizzare due pozzi
esistenti, localizzati nella zona del bosco di Dueville, con
una portata di attingimento
di almeno 150 litri al secondo
da destinare al consumo dei
duevillesi e con la parte rimanente da immettere all’interno del sistema distributivo di
Vicenza.
Brevi
THIENE
CONCERTODELLABANDA
INPIAZZACHILESOTTI
Oggi alle 20.30 piazza Chilesotti ospiterà il tradizionale concerto del corpo
bandistico Patronato San
Gaetano in occasione della
Festa di San Giovanni, patrono della città. Alle
23.30 spettacolo pirotecnico. A.D.I.
Lamostra
dell’artigianato
adessopunta
sullestart-up
CARRÈ
INIZIAIL CARADIUMFEST
ASPASSO CON GLIASINI
Unaprecedente edizione
L’OPERA. Non è esclusa la pos-
sibilità di connettere questa
nuova opera all'acquedotto
consortile dell'Astico, gestito
da Avs cioè Alto vicentino servizi. Verrà poi realizzato una
condotta principale ad anello con un diametro di 300
millimetri e una lunghezza
complessiva di 11 chilometri
che collegherà il capoluogo
con le frazioni duevillesi di
Povolaro e di Passo di Riva.
Toccherà poi alla costruzione della rete di distribuzione,
che si ramificherà nel territorio comunale per circa 63 chilometri. L'intera opera dovrebbe essere realizzata in
tre stralci. «Il nostro - afferma l'assessore alle politiche
ambientali e ai lavori pubblici Paolo Ronco - è uno dei pochissimi Comuni di tutto il
Veneto senza acquedotto.
Probabilmente è il più popolato di tutta la regione sprovvisto di una rete acquedottistica e ciò lo è sicuramente
nell’ambito della nostra provincia. Questo è un dato certo. Il passaggio compiuto in
Consiglio comunale è il primo passo di un lungo cammino che comporterà un cambiamento culturale». •
MARANO. Novità
Domani, alle 8.30 dal parco del centro culturale Caradium, “Camminata con
gli asini sulle Bregonze” organizzata dalla cooperativa Ecotopia; alle 12.30
pranzo e letture alle 13.30
con Archicacà. M.B.
DUEVILLE
TRASPORTOSCOLASTICO
DOMANDEINCHIUSURA
Fino a giovedì 30 giugno è
possibile presentare la domanda di iscrizione al servizio di trasporto scolastico 2016-2017. Il modulo
per la richiesta è scaricabile dal sito internet comunale. M.B.
FARA
MARCIASOLIDALE
PER”MARTA4KIDS”
Domenica camminata benefica di 12 km con ricavato sarà devoluto alla onlus
“Marta4kids”. Ritrovo alle
8 in piazza Arnaldi; attivo
un servizio di babysitting,
con giochi e truccabimbi e
i clown di corsia. A.D.I.
© RIPRODUZIONERISERVATA
La
Mostra
Artigianato
dell'Alto Vicentino offre nuove opportunità all'artigianato artistico e alle start-up. La
44a edizione, in programma
dal 6 al 9 ottobre a Marano,
si arricchisce di due nuove sezioni dedicate alla promozione e alla valorizzazione della
creatività artigiana. Il comitato organizzatore ha deciso di
assegnare 300 mq di area
espositiva, su un totale di
1.400, ai giovani imprenditori o alle aziende con partita
Iva che operano nell’artigianato artistico o che propongono nuove, moderne o rivoluzionarie idee. Una Mostra Artigianato dell’Alto Vicentino
che si configura quindi come
un incubatore di impresa,
adatto a rendere disponibili
risorse a sostegno di giovani,
progetti e iniziative; in più favorendo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi. Sicuramente un input
per ridare slancio alla genialità artigiana con una proposta di forte attrattiva, concretizzata in un contesto storico
tuttora marcato da una lenta
crescita. Le varie nuove sezioni sono da ora consultabili su
www.mostraartigianatoaltovicentino.it. • A.D.I.
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DUEVILLE/2. Eventi previstioggie domani
ZANÈ. Domande in municipio entroil 20 luglio
Unfinesettimana inpiazza
conicampioni diA ediB
Gare di baskin con gli alunni
dell’Istitutocomprensivo
IlComunevuolefinanziare
alcuniinterventiinpaese
incassando120mila euro
prezzobase perle offerte
Ibigdellapallacanestro CasaVeroneseall’asta
palleggiano con i giovani per nuovi lavori pubblici
Per due giorni il centro di
Dueville si trasformerà in un
campo da basket, con sfide
tra giocatori e giocatrici di serie A e B, squadre locali e
team composti da atleti diversamente abili.
Oggi, alle 18 in piazza Monza, prende il via la seconda
edizione di “Palleggiando sotto le stelle”.
La manifestazione verrà
inaugurata dalla partita di
minibasket con una rappresentativa del “Duca Dueville”, seguita da un match dimostrativo di baskin (disciplina in cui giovani con difficoltà psicomotrici e normodotati potranno sfidarsi in squadre miste) con gli studenti
del Comprensivo “Roncalli”
del paese. Alle 21.30, la squadra di basket locale Sportschool Dueville, recentemente promossa in “C Gold”, sfi-
derà la Pizeta Summano Piovene, anch'essa neopromossa, però con approdo nella serie “C Silver”.
Sabato la manifestazione riprenderà alle 17.30 con un
torneo di baskin in cui si sfideranno il Karibu Baskin
Montecchio Maggiore e il Sei
Cesti di Nove. Infine, alle
21.30 andrà in scena un All
Star Game in cui saranno presenti giocatrici di serie A1
femminile e della nazionale,
con giocatori di serie A2 e B
maschile.
Tra questi grandi atleti sono da citare Alberto Chiumenti capitano Assigeco Casalpusterlengo di serie A2,
Giovanni Gasparin quest'anno eletto 2° miglior giocatore
della serie B, Alessandro Panni BB14 Bergamo Basket in
serie B e le giocatrici di serie
A1 Francesca Zara e Valeria
De Pretto del Lavezzini Parma, Martina Fassina della Dike Napoli e Valentina Fabbri
del Fila San Martino di Lupari. • M.B.
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Il Comune di Zanè mette
all'asta Casa Veronese di via
Ferrarin. La volontà dell'Amministrazione Berti è riuscire
a introitare i 120 mila euro
del prezzo a base d'asta, per
finanziare una parte delle
opere pubbliche inserite nel
piano 2016/2018. Lo stabile
di proprietà comunale, situato in centro storico e completamente da riqualificare, si
compone di due parti.
La porzione più antica,
strutturata su due piani fuori
terra, ha una zona ingresso,
una cucina, sala pranzo e soggiorno, un bagno, due camere e una soffitta. L'altra parte, più recente, edificata di
fianco, si sviluppa invece su
tre piani fuori terra e presenta un portico aperto e un locale a uso magazzino al piano
terra e altri locali al primo e
secondo piano; i due corpi di
CasaVeronese. DALL’IGNA
fabbrica risultano tra loro collegati da una porta interna,
mentre sul retro sono collocati degli ex annessi rustici.
Per partecipare al bando di
vendita è obbligatorio effettuare il sopralluogo, da concordare entro il 15 luglio con
l'ufficio tecnico comunale
che è a disposizione per ulteriori chiarimenti. Offerte in
municipio entro le 12 di mercoledì 20 luglio. • A.D.I.
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Provincia 31
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ARZIGNANOEMONTECCHIO
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ARZIGNANO. Avvicendamenti asettembre main tre parrocchie nonarriveranno nuovi religiosi
Sempremenovocazioni
Novechieseper4parroci
Mons. Lovato con tre aiuti ad Ognissanti, Castello e Villaggio Giardino
Costo,Pugnello,RestenaeTezzesarannoguidatedadonImbonati
Luisa Nicoli
InValchiampo
Tre parroci in meno da settembre ad Arzignano. E avvicendamenti nelle chiese del
vicariato della Valchiampo
La diocesi di Vicenza riorganizza le parrocchie e con i
prossimi cambiamenti lasceranno Arzignano don Vittorio Gnoato parroco di Castello, don Roberto Carmelo di
Villaggio Giardino e don Pietro Savio di Madonnetta e Restena. Che non saranno sostituiti. La mancanza di vocazioni, insomma, si fa sentire anche nell’Ovest Vicentino e la
riorganizzazione prevista dal
vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, porterà alla
costituzione di una nuova
unità pastorale, con le parrocchie di Ognissanti, Castello e
Villaggio Giardino riunite. E
quindi ad una riduzione dei
sacerdoti assegnati, e un solo
parroco, don Giovanni Imbonati, per Costo, Pugnello, Restena e Tezze ora affidate a
due sacerdoti.
Domenica scorsa i parroci
in chiesa hanno letto una lettera firmata dal vicario generale don Lorenzo Zaupa che
annunciava i trasferimenti.
«Il motivo prevalente è la
mancanza di vocazioni - spiega don Mariano Lovato, arciprete del Duomo e vicario foraneo della Valchiampo -. Il
numero si riduce ogni anno e
ci sono poche nuove ordinazioni, se escludiamo le ultime otto del 2016, una specie
di anno di grazia. Una volta
le vocazioni fiorivano dove
TRASFERIMENTI.Dopo
cinqueanni aChiampo,
donBernardoPornaro, 71
anni,domenica scorsa ha
salutatola comunità
parrocchiale.Che ha
dovutolasciare, qualche
mesefa, pergravi motivi
disalute.«Ho comunicato
domenicaai parrocchiani
lasceltadi dover lasciare
definitivamentee li ho
salutaticonmolto affetto
ecommozione – racconta
-.Non èstato facile, anche
perchéla miaè una
costrizione,permotividi
salute.Lagente èvenuta
numerosaa salutarmi, mi
hafattopiacere. È stata
unadecisione che hopreso
pernecessità:da qualche
meseinrealtà non
svolgevopiù l’attività
parrocchiale.Mi stabilirò
prestoinuna casaa Motta
diCostabissara».La
parrocchiaè ora affidataa
donFedericoMattiello,
chedasettembre verrà
trasferitoe sostituitoda
unaltro sacerdote.
Trasferimentiancheper
donMarianoCiesa,don
AntonioZanellae don
EdoardoDalla Riva,
attualmenteparroci
nell’AltaValle, che
verrannosostituiti. Le
nominedei nuovi religiosi
sonopubblicatea pagina
21del nostro giornale. L.N.
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DonMarianoLovato, ilvicario
DonBernardoPornaro
c’era una comunità credente
mentre oggi viviamo una crisi e una perdita di fede. Quante sono le persone che seguono la messa ogni domenica?
Che ringraziano il Signore la
sera e iniziano la giornata
con una preghiera?»
Attualmente nella parrocchia di Ognissanti, con don
Mariano, ci sono il vicario
parrocchiale don Andrea
Bruttomesso e come collaboratore don Stefano Manni;
ma quest’ultimo lascerà Arzignano e verrà sostituito da
un co-parroco. Tre sacerdoti
per Ognissanti, Castello e Villaggio Giardino, dunque.
«Da 5 diventeremo 3 da settembre - continua l’arciprete
- abiteremo nella stessa canonica, probabilmente ad
Ognissanti, ma dovremo organizzarci perché resteranno
a disposizione gli spazi di Villaggio Giardino e la Rocca di
Castello che non vorremmo
abbandonare completamente. Ci confronteremo con i tre
consigli pastorali che in futuro potremmo pensare di unificare, così come tra Costo,
Pugnello, Restena e Tezze».
La lettera letta ai fedeli spiega l’avvio della riorganizzazione, sottolineando che sarà
anche un’occasione per ravvivare la collaborazione e la corresponsabilità dei laici, che
dovranno essere maggiormente coinvolti per la gestione amministrativa, la segreteria, il catechismo. «Non sarà
semplice - continua don Mariano -. Così come per don
Giovanni Imbonati, che con
l’aiuto di un solo collaboratore pastorale dovrà gestire Costo, Pugnello, Tezze e Restena. Preoccupato? Un po’ perché diminuiscono le persone.
Dovremo cercare di aiutarci,
di muoverci insieme, di confrontarci. Per garantire comunque un servizio religioso. Come nell’Alta Valchiampo, dove comunque già adesso tre sacerdoti si stanno occupando di 8 parrocchie. Ma
sono molto fiducioso. Un
cambiamento è sempre qualcosa di positivo». •
Brevi
CHIAMPO
ARZIGNANO/1
CENTROESTIVO
PROLUNGATOA COSTO
Il centro estivo comunale
di Costo di Arzignano, per
i bambini della scuola
dell'infanzia, è stato prolungato anche alla prima
settimana di agosto, dall'1
al 5. Decisione del Comune, per dare continuità al
servizio offerto alle famiglie. Iscrizioni aperte al
centro estivo. L.N.
ARZIGNANO/2
DOCUMENTARIO
“4PASSI INDIETRO”
Questa sera alle 21.15 in
piazza Marconi ad Arzignano presentazione del
documentario “4 Passi…
indietro nel tempo - Trent’
anni prima della Strarzignano” di Stocchetti, a cura del gruppo alpini Mario
Pagani. In caso di maltempo la proiezione si terrà in
biblioteca. L.N.
MONTECCHIO
TALENTSHOW
ASANPAOLO
Giovani artisti, cantanti,
musicisti e ballerini si sfideranno questa sera alle
21, in piazza San Paolo ad
Alte Ceccato, nella seconda edizione del “Talent
Show”. La manifestazione
è organizzata nell’ambito
della sagra dedicata al santo patrono. Ingresso libero. A.F.
NOGAROLE
PALIOA SQUADRE
PERI BOSCAIOLI
Domani si svolgerà ad Alvese di Nogarole il palio
del boscaiolo. Alle 18.30 si
apre con il tiro del tronco
con cavalli. Alle 19 la benedizione delle attrezzature
boschive e alle 19.30 la
messa. Alle 21 inizia il palio a squadre per vincere il
trofeo del boscaiolo. M.P.
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Motodistrutta
dallefiamme
Intervengono
i vigili del fuoco
Lamoto avvoltadal fuoco. M.P.
Attimi di paura ieri sulla strada provinciale Valchiampo
per una moto andata in fiamme. La colonna di fumo nero
si è sollevata in aria per metri, attirando l’attenzione di
molti cittadini e automobilisti. Il fatto è avvenuto verso le
12.30 all’altezza della ditta
Margraf, poco prima del centro di Chiampo. Protagonista
dell’episodio è stato M.C., 19
anni, residente a Chiampo. Il
ragazzo stava tornando dal lavoro, e si stava dirigendo verso casa, in zona Arso. Ancora
da chiarire le cause dell’incendio al mezzo. Il giovane aveva
appena fatto rifornimento di
benzina. Ma qualche centinaio di metri dopo la moto su
cui viaggiava, una 125 di cilindrata, si è improvvisamente
fermata. Il conducente è sceso per capire cosa fosse successo. Mentre iniziava armeggiare sul motore sono divampate le fiamme, e all’operaio
non è rimasto che chiamare i
vigili del fuoco mentre la motocicletta si consumava nel
rogo. Sul posto sono giunti
gli agenti del Corpo di polizia
intercomunale che hanno gestito il traffico sulla provinciale. Tanto spavento ma nessuna conseguenza per il motociclista. • M.P.
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Venerdì 24 Giugno 2016
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CHIAVI IN MANO
l'orchestra spettacolo "Santa
Monica Band". Lunedì 27 si
chiude in bellezza, con il concerto dell’orchestra "Enzo Allegri". Nell’intervallo del concerto, tutti con il naso all’insù per lo
"Spettacolo Piromusicale" della "Parente Fireworks", in programma alle ore 22.30.
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Terminata la Festa di San Giovanni, nel mese di luglio gli impianti sportivi di Piazza del Donatore ospiteranno due serate
tutte da ridere in compagnia
dei comici Pucci e Max Cavallari. Gli spettacoli, organizzati dalla Pro Loco in collaborazione
con il Comune di Montebello Vicentino, fanno parte del progetto "riDIAMO" che ha come obbiettivo l’abbattimento delle
barriere architettoniche e il ricavato sarà devoluto in beneficenza per finanziare tali opere. Sabato 9 luglio alle 21.30 è in programma lo spettacolo di cabaret "I Tabù del Proprio Io" del
comico Andrea Pucci, mentre
sabato 23 luglio, sempre alle
21.30 salirà sul palco il mitico
Max Cavallari dei "Fichi d'India", con il suo spettacolo di cabaret "Stasera sono fico".
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Questa sera la
sfilata di bellezza
per la selezione di
Miss Provincia e
Miss Mondo Italia
dance più famose degli anni
'70 e '80, con "Animamia". Alle
ore 20 di domenica 26 giugno è
in programma l’esibizione di
balli di gruppo con le "Libellule
Danzanti" di Rosario e Antonella, in collaborazione con la
Scuola Dance Mister Antony, e
a seguire, serata di ballo con
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cia di Vicenza, valida per il concorso Miss Mondo Italia 2016.
Nell'intervallo della sfilata è in
programma l’esibizione di ballo
hip hop dell’A.S.D. Dimensione
Corpo. La serata di domani sarà interamente dedicata alla
musica disco: dalle ore 21.00 si
balla sulle note delle canzoni
trattoria
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Da stasera fino a lunedì 27 giugno torna a Montebello Vicentino la tradizionale "Festa di San
Giovanni" presso gli impianti
sportivi in piazza del Donatore.
Quattro giorni di festa per tutta la comunità ricchi di iniziative, concerti e spettacoli, organizzati come sempre dalla Pro
Loco Montebello, che proprio
quest’anno festeggia quarant’anni di attività, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. La cucina dello stand
gastronomico della Pro Loco,
aperto tutte le sere dalle ore 19,
proporrà come specialità trippe, carne di musso e bigoli al
sugo d’anitra. Presso l’oratorio
Don Bosco sarà attiva la pesca
di beneficenza organizzata
dall’Associazione “Noi”, mentre presso la Chiesetta di San
Giovanni Battista, fino al 26 giugno, si potrà ammirare la mostra fotografica "Escursioni in
Montagna". Fino a domenica,
inoltre, l’area degli impianti
sportivi sarà aperta dalle 18 per
l’aperitivo con dj set.
I festeggiamenti iniziano questa sera, alle ore 20, con la Santa Messa nella Chiesetta di San
Giovanni Battista, animata dal
coro "Gramolon" di Montebello Vicentino diretto dal maestro
Bepi Brunello. Al termine, a partire dalle 21, avrà inizio la sfilata
“Moda e bellezza in passerella”
per la selezione di Miss Provin-
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MONTEBELLO/1. Ilmotociclistadi42 anni èpartitoierimattina a bordodiun “Teen” rossodeglianni Ottanta perun viaggioin diciotto tappe
InsellaalCiaofinoaBariperunapromessa
DavideGissicopriràin motorino800chilometri
in quattro giorni per raggiungere un cugino pugliese
«Hosistematoilvecchiomezzo rimastoincantina»
Matteo Guarda
Gliene hanno dette di tutti i
colori, che era un folle, un fuori di testa, che non era del tutto giusto ma lui ha risposto:
“Ciao!”. E così Davide Gissi,
42 anni di Montebello, ieri
mattina è partito da via Lungo Chiampo facendo scoppiettare il suo Ciao Teen rosso e nero del 1988 messo a
nuovo per raggiungere la meta del suo viaggio verso sud:
Bari. Un percorso che sarà
lungo 800 chilometri, distanza da coprire in motorino in
appena quattro giorni: da ieri fino a domenica 26 giugno,
quando in tarda mattinata è
atteso l'arrivo nel centro del
capoluogo pugliese. E ad
aspettarlo ci sarà sicuramente suo cugino.
L'idea di un viaggio così par-
«Avevo14anni
quandopromisi
aiparenti
chesareiandato
atrovarli
colciclomotore»
ticolare risale infatti al tempo in cui l'intrepido motociclista - che ha i genitori di origine pugliese e che si sono trasferiti a Montebello, dove lui
è nato - aveva quattordici anni e sfrecciava per le strade
del paese in sella a uno dei mitici cinquantini della Piaggio
che hanno spopolato in milioni di esemplari tra gli adolescenti italiani negli anni Ottanta.
«Nel 1988 avevo un Ciao ultimo modello, e continuavo a
dire a mio cugino barese, allora proprietario di una vespa,
che un giorno sarei andato a
trovarlo con il mio motorino» spiega Davide Gissi.
«Quel motorino lo pagai coi
miei risparmi: la bellezza di 1
milione 250 mila lire. Da
quel momento la mia vita ha
subito un cambiamento radicale e mi si è aperto il mondo,
come penso a tutti i quattordicenni di allora quando hanno portato a casa il primo
mezzo a due ruote. Da lì, sentendomi ogni tanto con mio
cugino, che vive a Bari e che
ha la mia stessa età, gli ho promesso che sarei andato a trovarlo con il mio Ciao nuovo».
Una promessa che è rimasta in sospeso, per via degli
ARZIGNANO. Sen’èandato all’etàdi 85anni
Èmorto Repele
Guidòl’ospedale
aiprimisuccessi
Ha destato grande commozione in città la morte, avvenuta nella serata di mercoledì in ospedale ad Arzignano,
di Uberto Repele, 85 anni, residente in via Venezia, particolarmente conosciuto in città per il suo impegno in ambito sanitario. Il geometra
Uberto Repele, titolare di
uno studio professionale, è
stato presidente dell’ospedale di Arzignano negli anni Settanta, prima dell’avvento delle Ulss, e primo direttore
dell’unità
socio-sanitaria
Ovest Vicentino, allora numero 7, costituita ad inizio
anni Ottanta. Per anni fu anche impegnato nell’attività
sociale cittadina. Lascia la
moglie Roberta, i figli Mario
e Luca, la sorella Elisa e tanti
amici e familiari che con lui
hanno condiviso un lungo
percorso di vita e di impegno
professionale.
I funerali di Repele saranno
celebrati domani alle 10 nel
Duomo di Ognissanti, mentre oggi, dopo la messa delle
19.30, sempre in Duomo, sarà recitato il rosario in sua
memoria. «Lo ricordo bene,
è stato un personaggio per la
città - dice il sindaco Giorgio
LESOSTEDEL TOUR
Ilviaggioverso Bari
prevedediciotto tappe da
percorrerealmattinoe
pomeriggio.Per far
riposareilmotore delCiao
sonostatepreviste anche
dellesoste, intutto una
ventina.Oggi l'itinerarioè
piùintenso perun totale di
12oredi guida.Lo stesso
copionesabatomentre
domenica, giorno incui è
attesol'arrivointarda
mattinataa Bari,saranno
soltantoun paio.Davide
Gissituttavia non saràdel
solo.Ad accompagnarlo, a
debitadistanzae facendo
percorsiparzialmente
diversi,ci saròun amico
conunfurgone cheandrà
adaspettare Davidenei
puntistabiliti, ovvero i bed
andbreakfastdovesi
rifocillerannoe
passerannolanotte.Il
ritornoa casasaràpiù
agevoleperché saràa
bordodel furgone,dove
saliràanche ilCiao. M.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’autocappottata. A.MAS.
DavideGissi, 42anni diMontebello,con ilsuoCiaoTeen rossoe nero del1988messo anuovo. MASSIGNAN
accadimenti della vita, fino a
quando Gissi, tempo fa, non
è sceso in cantina. «Mi ero deciso a sistemare il vecchio
Ciao che avevo riposto là e
che era dello stesso modello e
sembrava uguale identico a
quello mio, rosso, di una volta. E mentre lo mettevo a posto mi sono detto che era arrivata l'ora di mantenere quella promessa che avevo fatto a
mio cugino ancora ventotto
anni fa».
Così ieri mattina, alle 10.30,
con un viavai di parenti e conoscenti che sono andati a salutarlo e a fargli gli auguri,
Davide è partito per attraver-
MONTECCHIO. L’areaconcessa dal Comune
sare lo Stivale lungo la costa
adriatica. Queste le diciotto
tappe del viaggio che porterà
il motociclista fino a Largo
Luigi Giannella a Bari: Merlara (PD), Ferrara, Pianta
(RA), Ravenna, Rimini, Pesaro, Marina di Montemarciano (AN), Numana (AN), Porto S. Giorgio (FM), Alba
Adriatica (TE), Montesilvano (PE), Vallevò (CH), Montenero di Bisaccia (CB) Marina di Chieuti (FG), Apricena
(FG), Manfredonia (FG),
Margherita di Savoia (BT),
Molfetta (BA), Bari, per un
totale di 784 chilometri.
Per seguirlo è stata creata
una pagina sui social: “Vicenza Bari in Ciao 2016”. Qui
Gissi posterà le foto e i commenti per tenere aggiornati i
suoi fans su come sta procedendo il suo viaggio.
Il fatto di partire con un
mezzo recuperato e le lunghe
distanze del viaggio hanno
suscitato anche qualche reazione di incredulità. «Quando hanno capito che avevo
l'intenzione di partire sul serio mi ha detto “mia giusto” racconta Gissi -. Ma io sono
partito lo stesso. E a tutti loro
rispondo con un bel ed ironico “ciaone!”». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Arrivaun posteggio temporaneoper gli utentidell’ospedale
Gentilin – per il suo impegno
civile ma soprattutto per il
suo ruolo in ambito sanitario. Geometra con uno studio
di progettazione in centro,
ha rivestito un ruolo fondamentale per la crescita
dell’ospedale Cazzavillan e
per il suo sviluppo». «È stato
il presidente che ha portato
Arzignano a diventare uno
dei migliori ospedali della
provincia – aggiunge l’amico
ed ’ex sindaco Gianfranco Signorin – dobbiamo a lui
l’ampliamento dell’ospedale,
e l’aver portato al Cazzavillan
fior fiore di professionisti come i primari Dal Maso, Brendolan e Franciosi». • L.N.
Un parcheggio provvisorio
per l’ospedale di Montecchio.Su richiesta dell’Ulss 5 il
Comune ha destinato l’area,
che si trova vicina al’ex pronto soccorso, a parcheggio per
chi dovrà recarsi in ospedale.
Tutto ciò, come spiega l’assessore all’urbanistica Gialuca
Peripoli, perchè «a breve partiranno i lavori di realizzazione della nuova struttura e
una parte dell’attuale parcheggio sarà utilizzata dai
macchinari dell’impresa di
costruzione del nuovo polo
unico. E successivamente sarà interessato da altre opere.
Per questo motivo l’Ulss ha
chiesto nuovi spazi e noi abbiamo concesso il terreno gra-
tuitamente per un anno».
L’area, di 3.200 metri quadri, avrà il fondo in ghiaia
pressata. In futuro ospiterà il
parcheggio definitivo che realizzerà per il polo unico il Comune.
«Entro breve partirà lo studio del cronoprogramma dei
lavori esterni all’ospedale e
di tutta la viabilità a nord –
prosegue Peripoli -. Il progetto si svilupperà nel prossimo
futuro». Intanto procedono
le opere preparatorie alla realizzazione
dell’ospedale.
Qualche settimana fa è stata
consegnata la prima area alla
ditta che si è aggiudicata i lavori per l’ospedale. • A.F.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Incidente stradale ieri mattina all’alba, verso le 6, sulla
strada Regionale 11 a Montebello. Una Fiat Stilo gialla,
per cause che sono ancora in
corso di accertamento, è uscita improvvisamente dalla carreggiata mentre percorreva
l’ex statale da Montecchio
verso Montebello e si è cappottata in corrispondenza
dell’incrocio con la strada
per Meledo. Sul posto immediato l’intervento dell’ambulanza del 118 per soccorrere il
conducente, accompagnato
in ospedale per gli accertamenti. Molti i passanti che
hanno notato, nelle prime
ore del mattino, il veicolo a
bordo strada. A causa
dell’incidente stradale, si sono verificati disagi alla circolazione. • L.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ZERMEGHEDO/1. Giàallavoroper lesurroghe ZERMEGHEDO/2
Unnuovo posteggio Dimessi 2 consiglieri
duranteilavori
«Ilvotodeicittadini
delpolo ospedaliero noncihapremiati»
UbertoRepele. L.N
© RIPRODUZIONERISERVATA
Incidente
sullaregionale
Un’auto
cappottata
Alla guida32 ore
L’attuale area di sosta sarà in parte
occupatadaimezzidell’impresa
Direttoredel“Cazzavillan”
quandol’Ulssnonc’era
ampliòlastrutturaeportò
imediciDalMasoeFranciosi
MONTEBELLO/2
L’ultimo saluto
aMariaGrazia
corista
inparrocchia
OrlandieBiscotto eletti
tralefile dell’opposizione
hanno disertato il Consiglio
RimaneLucio Costantini
Si sono dimessi dal consiglio
comunale per il risultato elettorale che non li ha premiati.
Rino Orlandi, capolista di
“Viviamo Zermeghedo”, e
Mirko Biscotto, come lui eletto consigliere, hanno rassegnato le dimissioni dalla carica alla prima seduta del nuovo governo del sindaco Luca
Albiero, inviando delle lettere senza presentarsi in assemblea.
Orlandi in particolare aveva espresso fin da subito, visto l'esito del voto delle amministrative, la volontà di non
entrare a far parte del nuovo
consiglio che lunedì sera si è
invece insediato con il giuramento di Luca Albiero, già capolista di “Scegliamo Zermeghedo”. In quella sede, da parte di Orlandi e di Biscotto erano arrivate due lettere di rinuncia alla carica che tuttavia sono state ritenute prive
di efficacia dal segretario comunale Pasquale Finelli perché presentate prima dell'insediamento della stessa assemblea. Ai due eletti non è
rimasto che ripresentare le dimissioni, che questa volta sono state considerate valide
ed irrevocabili.
MirkoBiscotto. M.G.
MariaGraziaOrlandi. M.G.
Quelle di Biscotto sono state protocollate martedì mentre quelle di Orlandi ieri mattina.
«È stata una scelta personale dopo il risultato del voto alle amministrative che non ha
premiato quel cambiamento
che auspicavamo - ha fatto sapere Biscotto -. Il nostro impegno però non si esaurisce,
continueremo a far parte del
gruppo e a lavorare per il bene del paese con un ruolo
esterno rispetto al consiglio». Per la surroga dei due
dimissionari saranno chiamati Manola Girotto e Andrea Castegnaro, che sono risultati i primi dei non eletti
della lista “Viviamo”.
Lucio Renato Costantini, è
invece consigliere a tutti gli
effetti. Non ha però partecipato al consiglio di lunedì
per precedenti impegni, comunicati
regolarmente
all’assemblea. • M.G.
I funerali di Maria Grazia Orlandi, 49 anni, si terranno oggi alle 16 nella chiesa di Zermeghedo. La malattia che
l’aveva colpita da tempo alla
fine ha avuto la meglio. Lascia il marito Paolo e i due figli Edoardo e Beatrice.
Da tempo, la donna era ricoverata dell'istituto “Scalabrin” di Arzignano da dove
giungerà il feretro. Molto conosciuta in paese, era commerciante nel settore dell'abbigliamento e cantava nel coro della parrocchia di San Michele Arcangelo. Con il fratello Giampaolo gestiva il negozio di mode lasciato loro dai
genitori, l'unico del paese.
«Era una persona disponibile, solare, buona. È stata un
punto di riferimento per il
paese. La sua scomparsa rappresenta un duro colpo per la
nostra comunità», ha commentato il sindaco Luca Albiero. • M.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
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34 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
VALDAGNO
RASSEGNE. Presentato ieri il nuovo calendario di iniziative programmate dall’amministrazione
Dallamusicaallanatura
Eventiinserieperl’estate
Traluglio eagostotrenta appuntamentiindiversi angolidellacittà
Previstianchespettacoli, attività perbambiniepresentazioni dilibri
Karl Zilliken
Basta un lieve alito di vento
per spargere un soffione, il seme del dente di leone, tipico
fiore estivo. Proprio il soffione è il simbolo scelto per la
nuova edizione di “Valdagno
Estate E20”, che vuole “seminare” nel pubblico oltre che
intrattenere grazie alle sue
mini rassegne dedicate a musica, teatro, letteratura e territorio.
MUSICA. Inutile negarlo, il
piatto forte è rappresentato
da “Femminile SINGolare”,
la rassegna di musica d’autrice giunta alla sesta edizione.
Sette i concerti in programma
quest’estate in città
racchiusi in cinque serate
che prenderanno tutte il via
alle 21. Il 9 luglio partenza
con Ginevra di Marco nel cortile di via San Lorenzo. Doppio appuntamento poi il 15 luglio nel cortile del Festari con
Mimosa Campironi e Cassandra Raffaele. Il 22 luglio toccherà a Veronica Marchi e il
29 a Flo. Serata conclusiva in
programma il 5 agosto con
Veronica Boschiero ed i Closing parade che apriranno il
concerto di Rachele Bastreghi, voce nota soprattutto
per la sua esperienza con Baustelle. Le date saranno garantite anche in caso di maltempo.
TEATRO. Estate Eventi vuol
dire anche teatro e, da due anni, le tipologie di intrattenimento proposte viaggiano in
Unatrentinagli appuntamentiprevistiin diversi angoli dellacittà nei mesidi luglioe agosto. ZILLIKEN
Neiparchiproposte per ipiù piccoli
UntournellaCittàsociale
emelodieetnicheall’alba
Nonsolo musica,teatro e
letteratura,ma anchetanto
territorioinValdagno Estate
E20,con l’albamusicalee la
mini-rassegna“Vivi Natura”.
Rientraproprio inquest’altra
categoriail primoevento
estivodell’Amministrazione
comunalevaldagnese: “Suonie
vocidellacittà sociale”,il 2
luglioalle 17.30 ealle 19,con
partenzadapiazzale San
Gaetano.Alla settimaedizione,
Vivinatura,resta la rassegna
piùvicinaa bambinieragazzi. Lo
dimostra“biblioteca al parco”
iniziataneigiorni scorsiche
proseguiràfinoal 31 agostonei
parchigiochi cittadinidiBorne, via
PascalevialeRegina Margherita.
Il23 luglio con “LeGuide” arriverà
una“Cacciaalle lanterne”alla
scopertadell'orienteering.
Il31 luglio,con il GruppoGrotte
delCaiuscitaal Busodelle
Anguane.Il 20 e27luglio torna
“Yogaelettura”, cosìcomeil
Ludobassottotuttii giovedì
CASTELGOMBERTO. Completato l’interventonellalaterale di viaVilla
ViaPasubio è piùsicura
Marciapiedee posti auto
Lastradaè stata allargata
inseguitoallademolizione
diunfabbricato: il Comune
hainvestito155 mila euro
Sicurezza per i pedoni, allargamento della carreggiata e
nuovi posti macchina. È il risultato dell’intervento pubblico in via Monte Pasubio, una
laterale di via Villa nel centro
storico del paese. La strada è
stata aperta al traffico in questi giorni. L’intervento, che è
costato al Comune 155 mila
euro, è stato possibile dopo
l’accordo con Camillo Agosti,
che ha consentito l’abbattimento di un vecchio fabbricato di sua proprietà. Con lo
spazio ricavato è stato possibile costruire un marciapiede, allargare la carreggiata e
realizzare 11 posti auto, disposti a spina di pesce lungo i lati
della strada. Con l’allargamento della carreggiata le auto possono andare e venire
dandosi facilmente il cam-
d’agosto.Il 28agosto, l’Asd bacino
“Agno-Chiampo” organizza
un’uscitaallascoperta del
torrenteAgno.Parteanche il
nuovociclo “Destinazione
BookshopFavorita”: Valentina
Cavionracconteràle opere d’arte
dellacollezionecomunale il 7
luglio;Carolina Spermansi
concentreràsugiardini eparchi il
23luglio, mentreMara
Migliavaccaconcluderàil ciclocon
unaconversazione dal titolo
“4000annifa” il 27agosto.
Capitoloaparte merital’Alba
musicale,inprogrammail 3luglio
alle5del mattinoaCastelvecchio
conGiuseppe Dal Bianco,
polistrumentistaspecializzato in
strumentietnicieClaudio
Campanaticon gongecampane
tibetane. K.Z.
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due direzioni. C’è “Piazze in
scena”, che porta alla ribalta
il teatro di strada con esibizioni di tutti i tipi e c’è “Teatro in
casa”, che porta gli spettacoli
nelle contrade. Per il primo
appuntamento si parte il 16
luglio, con l’apertura alle
17.15 nel cortile del Festari dedicata all’esperienza della
Coop Primula. Poi, dalle 18 le
strade e le piazze del centro si
coloreranno grazie ad una
street band e alla giocoleria,
lo spettacolo comico dei “Jashgawrosky Brothers” (alle
20 nel cortile San Lorenzo),
il circo teatro (ore 21.30 cortile del Festari), per concludere alle 22.30 in piazza del
Mercato con uno spettacolo
dedicato al fuoco. Teatro in
casa parte il 24 luglio alle 21
con Andrea Pennacchi in contrada Re; prosegue il 30 luglio nel cortile di via Mastini
6 con la compagnia di danza
Abboandanza Bertoni in cui
milita la valdagnese Valentina Dal Mas (Ore 19, 20.30 e
21.30, lo spettacolo dura 20
minuti ed è richiesta la prenotazione all’ufficio cultura del
Comune data la ridotta capienza del cortile). Il 27 agosto alle 21, in contrada Zenere di Sotto, quindi, ultimo appuntamento con Stivalaccio
teatro e Michele Mori.
LETTERATURA. Libri da corti-
le, rassegna giunta alla sesta
edizione, quest’anno presenta tre appuntamenti. Prima
serata, l’8 luglio, nel cortile di
palazzo Festari dedicata a
Francesco Maino e al suo
“Cartongesso”. Il 19 luglio,
l’editore Angelo Colla parlerà de “Il giorno con la buona
stella” di Lea Quaretti (compagna di Neri Pozza) e guiderà il pubblico alla scoperta
della collezione Pozza a palazzo Festari. Infine, il 30 agosto, Giacomo Mazzariol presenterà “Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di
Giovanni che ha un cromosoma in più”. Libro che racconta l’esperienza di vita con un
fratello con la sindrome di
Down. •
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Brevi
VALDAGNO/1
FESTAPERI 20 ANNI
DELLACASAFAMIGLIA
Domani, dopo la messa delle 18.30 nell’oratorio della
frazione di Novale, è in programma la festa per i 20 anni della casa-famiglia “Emmanuele”. Commemorazione in chiesa, a cui seguiranno l'incontro con Giovanni
Paolo Ramonda. K.Z.
FOTONOTIZIA
da sistemare l’interno del piano terra e del primo piano
della parte nobile, un intervento che è nel piano delle
opere pubbliche del Comune. «La sistemazione di via
Pasubio - ha detto il sindaco
Lorenzo Dal Toso - costituisce un altro tassello per migliorare la viabilità nella parte nord del centro storico lungo l’asse di via Villa». • A.C.
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RECOARO
Manutenzione
allostabile
L’ufficio postale
chiude3giorni
In marcia
nelricordo
delpodista
scomparso
L’ufficiopostale di Valdagno
Unapassata edizione. CRISTINA
Ufficio centrale delle poste
chiuso tre giorni per lavori di
manutenzione. Gli sportelli
di viale Trento non saranno
aperti al pubblico da martedì
28 giugno a giovedì 30 giugno compreso. La sospensione del servizio è necessaria
perché dovrà essere sostituita la porta d’accesso, un intervento che non consentirebbe
agli operatori di lavorare serenamente e non tutelerebbe
nemmeno
la
sicurezza
dell’utenza. Tutti i servizi saranno comunque garantiti
all’ufficio di via Marzabotto
3, nel quartiere di Ponte dei
Nori. Gli stessi sportelli a sud
della città garantiscono anche la presenza dello sportello Postamat per i prelievi di
denaro contante. Per quanto
riguarda invece il servizio di
consegna della corrispondenza, gli utenti potranno rivolgersi
all’area
casellario
dell’ufficio di viale Trento,
aperta dalle 08.20 alle 13.35.
L’attività riprenderà regolarmente venerdì 1 luglio. Restano attivi in città anche lo sportello nella frazione a nord di
Maglio di Sopra e quello della frazione sud della Piana,
che dopo aver rischiato la
chiusura, ora lavora con orario ridotto. • K.Z.
Attesi migliaia di appassionati per la decima marcia “Le
Contrà de Recoaro Terme”,
in programma domenica.
Il percorso si sviluppa nel
verde della Conca di Smeraldo. Sono tre i tragitti che si
snodano lungo 6, 12 e 20 chilometri con numerosi punti
di ristoro. La manifestazione
è presente nei calendari provinciale e nazionale della Fiasp.
I percorsi hanno caratteristiche diverse. Quello di 6 chilometri è pianeggiante, mentre le distanze di 13 e 22 sono
più impegnative anche dal
punto di vista altimetrico. Le
iscrizioni sono aperte fino al
giorno della gara, mentre per
i gruppi fino a stasera alle 21.
L’evento è dedicato alla memoria di Diego Gaspari, podista di Recoaro scomparso tre
anni fa. La partenza è libera
ed è prevista dalle 7 alle 9 dal
piazzale della cabinovia in
centro del paese, entro le 8
per il percorso lungo. La marcia è organizzata dal gruppo
“Podisti Recoaresi” con la collaborazione
di
Ari
Agno-Chiampo, gruppo alpini Recoaro, associazione nazionale carabinieri volontariato Recoaro e gruppo trial
Recoaro. • L.CRI
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TRISSINO. Annoricco dirisultati perlascuola
VALDAGNO/2
SERVIZIOCIVILE
BANDOPERLACIVICA
C’è ancora tempo fino alle
14 del 30 giugno per partecipare al bando per svolgere
un anno di servizio civile nella biblioteca civica. Possono
presentare la richiesta i giovani dai 18 ai 28 anni. Per
adesioni basta contattare la
biblioteca. K.Z.
O
IlComune ha investito155 mila euro invia MontePasubio. CARIOLATO
bio, operazione impossibile
in precedenza. L’abbattimento dello stabile ha consentito
poi di valorizzare il complesso architettonico di palazzo
Barbaran. La villa nel secondo dopoguerra fu acquistata
dal Comune e venne utilizzata come scuola, mentre oggi è
sede di incontri culturali e folcloristici. I recenti restauri
hanno portato il complesso
al suo antico splendore, resta
SERVIZI
Il consigliereripulisce la tabella
VALDAGNO.Alcunivandalil’avevanolordataunpaiodigiornidopo
l’installazione e il consigliere comunale del Pd per Valdagno, Eliseo
Fioraso, spendendo qualche centesimo di diluente (di tasca sua) e
mettendoci un po’ d’olio di gomito, l'ha ripulita. Ora, la tabella che
segnalailuoghistoricidellacittàinpiazzaRomaècomenuova. K.Z.
“Fogazzaro”da record
Festeggiatigli studenti
Piùclassisisono distinte
inimportanticoncorsi
siaregionali chenazionali
enegliimpegni sportivi
Anno da incorniciare per gli
studenti della media “Fogazzaro”. Oltre alla vittoria delle
olimpiadi della lingua italiana a Larino, in Molise, sono
altri i traguardi da festeggiare. Chiara Tomasi della 3ªB,
(docente Daniela Fanchin) è
arrivata terza al concorso nazionale “Lame Trame” indetto dal comune di Maniago
con la Regione Friuli con il
racconto di fantasia “Cavatappi corrispondenza”. Gli
studenti delle classi 3A e 3B,
guidati dal docente di religione Roberta Peron, sono arrivati secondi al concorso nazionale “Storie di guerra e
profezie di pace nella bibbia”,
dell’associazione laica di cultura biblica e del ministero
dell’istruzione, per due lavori
“Fantasie di pace” e “Il gioco
di Giosué”. La pallavolo femminile Cadette, allenate dal
Lacoppa perilvolley. CARIOLATO
vicepreside Flavio Gasparella, ha trionfato ai giochi studenteschi, conquistando il titolo regionale contro il Villafranca. Nell’aula magna i vincitori sono stati festeggiati genitori, la preside Lucia Quartarone, docenti e Comune,
rappresentato dal sindaco
Davide Faccio e dall’assessore all’istruzione Maria Antonietta Cattani. • A.C.
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IL GIORNALE DI VICENZA
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Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax 0445.401.073
[email protected]
RECOARO. Iniziativasupportata anchedall’amministrazione comunale
Termeindegrado
Volontari al lavoro
perpulireilparco
Leassociazionidelpaesesi sonoattivate perdare
unaspettodignitosoalcompendio, ancorachiuso
Tremonti (Svec): «Cerchiamo di salvare il salvabile»
Ilpaese siè mobilitato persistemare learee esternedelcompendio termaledi Recoaro. CRISTINA
Luigi Cristina
Volontari al lavoro per sistemare il compendio termale.
Si sono dati appuntamento
con un tam tam telefonico organizzato in poche ore e di
buon mattino si sono adoperati per dare un aspetto dignitoso alle terme.
Un lavoro di squadra che ha
coinvolto oltre trenta persone. L’associazione Ciamar
Marso ha dato la disponibilità per la copertura assicurativa dei partecipanti mentre la
Svec la possibilità di lavorare
Unatrentinai volontariche ierihannosistematoilparco. CRISTINA
BROGLIANO. Presentata lagiunta, PietroOrlando Tovovicesindaco
nella proprietà accollandosi
le spese dei fiori e della benzina per i macchinari. “Vivi Recoaro” ha fatto da collante
nel diffondere l’iniziativa. Il
grosso dei volontari sono stati quelli delle polisportive Merendaore e Valcalda e
dell’associazione Alpini. Presente anche il Gruppo Cimbro mentre alcuni cittadini
recoaresi si sono presentati
con macchinari, rastrelli e
scope.
L’amministrazione comunale ha messo a disposizione
i mezzi per la raccolta dello
sfalcio e la macchina pulitrice per la strada. I volontari
hanno provveduto a tagliare
l’erba dai viali invasi dagli arbusti, potare le ortensie e le
siepi, posare fiori e sistemare
il grande orologio. L’opera
proseguirà nei prossimi giorni per dare dignità al luogo
simbolo di Recoaro. L’obiettivo è offrire ai turisti un biglietto da visita piacevole nonostante con la buona volontà non si possano migliorare
le condizioni di ex hotel e
strutture che avrebbero bisogno di investimenti.
Per quanto riguarda l’apertura del compendio Luigino
Tremonti, amministratore
unico di Svec, Società veneziana edilizia Canalgrande
spa, che dovrebbe gestire la
stagione 2016 con la collaborazione dell’imprenditoria locale, sta lavorando per risolvere gli ultimi adempimenti
burocratici ma dovrebbe essere questione di pochi giorni,
forse già lunedì: «Non posso
sbilanciarmi con una data al
momento. Puntiamo a fare
tutto il possibile e salvare il
salvabile. Proprio per questo
si rivela fondamentale l’aiuto
dei volontari».
Ora l’obiettivo è uscire dalla
situazione di stallo creatasi
dopo la mancata firma tra la
Svec-Società veneziana edilizia Canalgrande spa, detenuta dalla Regione, e la “Recoaro Benessere Terme Srl”, che
si era aggiudicata il bando regionale e avrebbe dovuto gestire il compendio. •
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Iquattro assessori nominatidal sindaco Dario Tovoe iconsiglieri di maggioranza. CARIOLATO
Consiglio,ègià bagarre
Incompatibile un eletto
Nonconvalidato Battistin,
presidentedella pro loco
Hadieci giorniditempo
perle controdeduzioni
Aristide Cariolato
La prima seduta consiliare
dopo le elezioni comunali del
5 giugno si tinge di giallo. Al
momento della convalida dei
consiglieri eletti il segretario
comunale Carmela Vizzi ha
informato infatti i presenti di
un caso di incompatibilità ed
è calato il silenzio fra i banchi
dei consiglieri.
Si tratta del consigliere Cristian Battistin, eletto con la
la lista di minoranza “Brogliano Quargnenta Lavoriamo
insieme”. Il motivo è presto
detto. Il consigliere Battistin
è anche presidente della pro
loco: due cariche incompatibili secondo l’art 63 del testo
unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, nel caso in cui l’ente interessato riceve dal Comune un contributo continuativo che supera, all’anno, il dieci per cento
del totale delle entrate
dell’ente. A parere del segretario comunale è il caso del
CristianBattistin. CARIOLATO
consigliere Battistin, presidente della pro loco, che negli anni della sua presidenza
ha ricevuto dal Comune una
sovvenzione facoltativa che
superava la soglia indicata
dalla norma. Un’erogazione
che resta
tale anche
nell’anno in corso.
«Non faccio altro che applicare la legge - si è limitato a
dire il segretario comunale -.
Ci sono dieci giorni di tempo
per produrre le controdeduzioni, che saranno valutate».
È chiaro che il consigliere
Battistin, confortato dai tre
consiglieri della sua lista, si è
detto non concorde, convinto che «non esista incompatibilità, anche perché il contributo comunale per l’anno in
corso non è stato ancora fissato. Ora presenterò le controdeduzioni». Il vicepresidente
del consorzio delle pro loco
“La
Serenissima
Agno
Chiampo” Bortolo Carlotto
ha parlato di «interpretazione restrittiva, visto che casi
analoghi esistono in altri Comune. Va cercata l’interpretazione giusta della legge».
Quindi, il caso resta aperto.
Tutto a posto per gli altri consiglieri, dove otto sono di
maggioranza
“Brogliano
Quargnenta per il futuro”.
Dopo il giuramento, il neo
sindaco Dario Tovo ha detto
che si occuperà personalmente di edilizia privata, personale, sociale e associazioni, ed
ha presentata la squadra di
“governo”: Pietro Orlando
Tovo sarà vicesindaco con le
deleghe ai lavori pubblici, ambiente e territorio; Lara Clelia Cielo seguirà il bilancio, finanze, tributi e attività culturali; Madrilena Plechero si
occuperà di istruzione; Santo Montagna è delegato al demanio e sport. •
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unico del compendio aziendale avente ad oggetto la produzione e commercializzazione di prodotti e accessori per l’abbigliamento, composto da beni mobili, marchio Mauro
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IL GIORNALE DI VICENZA
Provincia 37
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
CRONACHEDELLAPROVINCIA
ASIAGO. Lasfida lanciatada Etraedall’amministrazione comunale
NOVENTA. Staseradalle21 laquintaedizione
Piùdifferenziata
Eoralabolletta
caladel7percento
Hagiàportato adei risparmi
lariorganizzazionedellaraccolta
rifiutiel’obiettivo èraggiungere
il70percentoprevistoperlegge
Gerardo Rigoni
Ridurre i costi del servizio di
raccolta rifiuti e di igiene ambientale. È l’obiettivo che si
sono posti Etra e il Comune
di Asiago. Ottimizzando il
servizio e affiancando una
nuova campagna informativa, che ha aumentato la sensibilità dei cittadini, hanno ottenuto un risparmio complessivo del 13,5 percento.
«Abbiamo studiato delle
strategie per riorganizzare il
servizio senza intaccare l’efficienza» spiega l’assessore al
Patrimonio Diego Rigoni.
«La minor produzione di rifiuti indifferenziati (-3 percento), grazie a una maggior
sensibilità dei cittadini, ha
permesso di ridurre i costi e
quindi le tariffe in bolletta
per il 2016. È un successo sia
degli uffici comunali sia di
Etra che auspichiamo possa
proseguire».
I risultati sono stati presentati durante un incontro in
Municipio, alla presenza di
Andrea Levorato, presidente
del Consiglio di Gestione di
Etra, del sindaco Roberto Rigoni Stern e dell’assessore
Diego Rigoni.
Il piano finanziario, che
comprende anche nuovi investimenti di Etra sul territorio, si basa su tre punti: la parziale riorganizzazione del servizio, con la previsione di due
nuove postazioni dotate di
press container in aree periferiche; il presidio di alcune isole di conferimento, per evitare conferimenti scorretti o
l’abbandono di rifiuti speciali che fanno aumentare i costi
Magiasotto lestelle
LaNottebianca
framusicae motori
Lagara cinofilainpiazza
avràcomegiudici ibambini
Inumeri
3%
IRIFIUTI INDIFFERENZIATI
PRODOTTIIN MENO
Lanuova campagna
informativaelamaggiore
sensibilitàdimostrata dai
cittadini,anchedai turisti,
hannopermesso di ridurre
letariffein bollettagiànel
2016: un successo per Etra
eper ilComune
25%
LAPERCENTUALEDIUTENZE
DOTATADI COMPOSTER
Ancheper quantoriguarda
il compostaggio della parte
umidasonostatiraggiunti
ottimirisultati,visto che un
quartodelle utenzeha
sceltodidotarsi del
composterperpoter usare
cosìgliscarti come
concime
Unpresscontainer infunzionead Asiago. ARCHIVIO
e la riduzione, pari a circa il 5
per cento, del costo del servizio di pulizia strade, grazie a
modifiche nella gestione già
attiva dal 2015.
«Nel 2015 le tariffe sono state ridotte del 10 percento grazie alle economie derivanti
dalla riorganizzazione del servizio di spazzamento e dal
buon andamento della raccolta differenziata» ha ricordato Levorato. «Pur garantendo un ottimo standard di qualità rispondente alle esigenze
del territorio».
La differenziata si è oramai
attestata oltre il 60 per cento
e, soprattutto, non denota cali nel periodo turistico. A testimonianza che anche i non
residenti sanno come conferire correttamente.
Per raggiungere l’obiettivo
del 70 per cento di differen-
ziata previsto dalla legge, saranno installati altri due
press container (per le contrade a nord dell’incrocio Podestà – Rodeghieri e per quelle
a sud di Val Longhini) che si
aggiungono ai sette presenti.
Ottimo anche il risultato del
compostaggio domestico per
la parte umida, con oltre il 25
percento delle utenze dotate
di composter. Quanto alla pulizia urbana, è partito un nuovo servizio mediante aspiratore elettrico. molto più efficiente. Il servizio sarà potenziato nel periodo turistico.
Il tutto si traduce in risparmi in bolletta, pari al 7 per
cento sia per le utenze domestiche nella quota fissa e nella quota variabile sia per le
non domestiche solo per la
parte fissa. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANDRIGO/1. Il primo cittadino protagonista assieme a un amico alpino TORRI. All’attenzionel’area dellePiramidi
Rifiuti lasciati in strada Verticesui nomadi
Icommercianti
Liraccoglieilsindaco chiedonosoluzioni
Stivansiè improvvisato
operatoreecologico
nelgiornodello sciopero
dellaraccolta differenziata
Intantol’altraserac’è stato
l’ennesimolitigiotrafamiglie
culminatoconl’uscitadi
stradadiunfurgoneinseguito
Giordano Dellai
I rifiuti sono lasciati ai lati
della strada per lo sciopero
degli operatori della Soraris e
così il sindaco li monta sul rimorchio e li porta col trattore
all’ecocentro.
Nei giorni scorsi i sandricensi residenti della Zona 1 di
raccolta rifiuti hanno strabuzzato gli occhi davanti ad un
quanto mai inusuale operatore ecologico, il primo cittadino Giuliano Stivan, che preso
atto dello sciopero del personale che doveva raccogliere
la plastica, insieme all’amico
alpino Giovanni Voltan e con
i mezzi dell’agricoltore Mariano Chemello, ha cominciato
la raccolta dei sacchi.
L’operazione è poi continuata il mattino dopo fino all’ora
di pranzo, con l’ausilio anche
di un addetto dell’impresa
edile Mascotto, il cui innesto
ha consentito un più rapido
esercizio delle operazioni,
che hanno portato ad undici
scarichi complessivi in ecocentro.
«Mio padre – spiega Stivan
– mi ha insegnato ad arrangiarmi se veramente voglio
che una cosa sia fatta. Per la
Ilsindaco Giuliano Stivan e l’amicoGiovanni Voltan. DELLAI
verità, prima di rimboccarmi
le maniche, ho chiesto un intervento straordinario alla
Soraris, anche a pagamento,
ma l’amministratore Roberto Blasich mi ha risposto che
non era possibile, si sarebbe
creato un precedente nei confronti degli altri quindici comuni soci. Allora, fermo restando il rispetto verso il diritto di sciopero dei lavoratori,
ho organizzato la spedizione
assieme all’amico Giovanni
Voltan, anche per non lasciare troppo esposti i rifiuti che
potevano produrre un effetto
olfattivo poco gradevole. In
un primo momento pensavamo di fare solo qualche giro,
poi ci abbiamo preso gusto e
tornando il giorno dopo siamo riusciti a finire la zona 1.
È stata un’esperienza molto
positiva – conclude il sindaco
– per molte ragioni. Raccogliendo i sacchi mi sono reso
conto del senso civico dei sandricensi, che conferiscono la
plastica in maniera corretta.
E poi il nostro gesto può avere causato un lodevole spirito
di emulazione, perché a metà
mattinata del sabato abbiamo scorto un signore con un
furgone bianco che svolgeva
la nostra stessa operazione a
Lupia. Mi devo complimentare con lui». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Il problema dei nomadi che
stazionano nel parcheggio
delle Piramidi ha fatto sedere attorno a un tavolo, ieri
mattina, amministrazione comunale, Polizia locale e alcuni rappresentanti del centro
commerciale. Questi ultimi,
hanno espresso il loro disagio di fronte a una situazione
che si protrae da qualche mese. A questo primo incontro
interlocutorio, durante il quale tutti hanno espresso la volontà di collaborare, ne seguiranno altri per individuare
soluzioni concrete.
Nelle ultime settimane il
parcheggio del centro commerciale ha visto, dapprima,
gruppi di nomadi che vi stazionavano per passare la notte, e, successivamente, litigi
al limite della rissa tra i membri della famiglia Halilovic,
che risiede regolarmente a
Torri, fino al ferimento di un
senza fissa dimora con un rasoio da parte di un nomade.
A questo si aggiunge l’insistenza con cui alcuni soggetti, soprattutto donne, chiedono l’elemosina ai clienti. In
questo caso, riferiscono gli
agenti della Polizia locale, si
tratterebbe di elementi “nuo-
Unavecchia edizione dellanotte bianca. ARCHIVIO
Il centro storico si colora di
ritmo e di allegria, questa sera, dalle 21, quando l’attività
quotidiana lascerà il posto alla coinvolgente atmosfera
della notte bianca “Noventa… sotto le stelle” proposta
da Ascom , Pro e Loco e Comune. Momenti di musica,
sfilata di moda, mostra di moto, quad e go kart, ma anche
un mercatino dell’antiquariato e del libro usato, auto tuning e gastronomia sono gli
ingredienti della festa.
In piazza IV novembre ci sarà poi la gara cinofila aperta a
tutti i cani con giuria composta da bambini.
Brevi
CAMPIGLIA
TRIBUTOALIGABUE
ALLASAGRA DI S.PIETRO
La musica dei Fuorizona
con il tribute Ligabue apre
oggi la sagra di S.Pietro organizzata dalla Pro Loco.
Domani orchestra Santa
Fè, domenica gare di modelli radiocomandati, e
musica col dj Federico. F.B.
SAREGO/1
CANTAFOLEINBROLO
PASSEGGIATAEFIABE
Domenica in via Castelletto “Cantafole in Brolo”. Alle 9 passeggiata con pranzo al sacco. Alle 15.30 lettura di “La fiaba dei bambini
nel paese confetto” e laboratori per bambini. Organizza la Pro loco. M.G.
Camperdi nomadi allePiramidi
vi”, che sarebbero arrivati a
Torri solo di recente. E questo nonostante i numerosi interventi di controllo effettuati dalla Polizia locale, che hanno portato al sequestro di numerosi camper e furgoni in
applicazione dell’ordinanza
anti bivacco. L’altra sera, intanto, l’ennesimo litigio tra i
membri della famiglia Halilovic è sfociato in un inseguimento tra furgoni in via Cantarana, finché uno non è andato a sbattere contro la recinzione di una abitazione.
Sul posto sono intervenuti i
Carabinieri che hanno rimosso il mezzo. • A.F.
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SAREGO/2
GLIONOREVOLI
SERVONOLAPIZZA
Per raccogliere fondi per le
scuole, stasera dalle 19 alla
pizzeria Golden Gate “Il
parlamentare che ti serve”: una ventina di esponenti del M5S, tra cui l’on.
Di Maio, servirà la pizza ai
cittadini. M.G.
POJANAMAGGIORE
SAGRAA CAGNANO
COLDJ MORGAN
Stargate sotto le stelle con
il Deejay Morgan dà il via
alla sagra di S.Pietro a Cagnano. Domani arriva
l’orchestra Gamberini, domenica raduno vespe, passerella cinofila. F.B.
«Siamo alla quinta edizione
di questa iniziativa, che coniuga divertimento, animazione e shopping fino a mezzanotte, ricreando l’atmosfera di festa estiva facendo conoscere ancor più la vitalità
del nostro commercio di vicinato e dei pubblici esercizi
che sostengono l’iniziativa
con tante idee ed eventi collaterali» sottolinea Luca Barbiero, presidente della locale
delegazione della Confcommercio.
I due successivi appuntamenti con la notte bianca saranno l’8 e il 29 luglio. • F.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SAREGO
Inaugurazione
acinquestelle
perla scuola
diMonticello
Saranno inaugurate domani,
alle 9.30, le nuove aule della
scuola d’infanzia di Monticello di Fara, frazione di Sarego.
A tagliare il nastro sarà il vicepresidente della Camera, e
uno dei cinque componenti
del direttorio del Movimento
5 Stelle, on. Luigi Di Maio, assieme al senatore Enrico Cappelletti e al sindaco Roberto
Castiglion.
Alla cerimonia di inaugurazione sono stati invitati il parroco don Ettore Brentan e
don Demetrio Guarato. I lavori di ampliamento del plesso, realizzati per ospitare i
bambini dell’asilo “Bisognin”
nella casa di riposo di Meledo, hanno avuto un costo
complessivo di circa 700 mila euro.
Il programma della giornata non si esaurisce con l’inaugurazione alla scuola di Monticello ma proseguirà con altri due appuntamenti. Alle
10.45 l’on. Di Maio e il sen.
Cappelletti visiteranno il bocciodromo comunale “Santurro” che recentemente è stato
dotato di un impianto di climatizzazione. Infine, alle 11
in sala civica in via Valle, si
terrà l’incontro pubblico sul
tema della legalità: Di Maio,
Cappelletti e il sindaco Castiglion discuteranno con i cittadini del rispetto delle leggi,
della loro applicazione nel locale e di giustizia. • M.G.
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38
:: Speciale Arcugnano
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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a cura di PubliAdige
PER DUE FINE SETTIMANA LA 23a EDIZIONE DELL’ATTESA MANIFESTAZIONE DI GUSTO, SPORT E DANZA
C’è la Festa della Bruschetta
grandisaporiebellamusica
E' tutto pronto ad Arcugnano
per dare il via alla 23a edizione
della Festa della Bruschetta, appuntamento seguitissimo dai vicentino che si svolgerà durante
questo e il prossimo fine settimana. In totale otto giorni di sapori e gusto, mix di ingredienti
genuini e soprattutto allegria a
non finire. Gastronomia, sport,
musica, solidarietà,...gli ingredienti per un'altra super edizione ci sono tutti. Polo d'attrazione di tutte le giornate di festa è
lo stand gastronomico che aprirà i battenti alle 19.00.E poi la
musica, questa sera alle 21.00
Atomika, Tribut Band dei Nomadi. In contemporanea Al Magazin, musica irlandese con la
Micro Irish Band.
Sabato 25 spazio al country
con la serata tema inc ompagnia di Luka & Nike (info su
www.countrytourdj.com)
Atmosfere caraibiche domenica 26 giugno, con lo show di
allievi e maestri della scuola
Team Stile danza. A guidare le
esibizioni i maestri Roberto Zaccaria e Lucia Turra, l'esibizione
è fissata alle ore 20.00, alle
21.00 Salseando sotto le Stella
con dj Malanga e l'esibizione
del gruppo spettacolo Salsamerika.
Lunedì 27 giugno si chiude il
primo week end di Festa della
Bruschetta, con il repertorio
dell'orchestra Marco e i Niagara. La manifestazione riaccen-
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derà le luci il 1° luglio, alle 19.00
apertura dello stand gastronomico e alle ore 21.00 Fuorizona, Ligabue cover band.
Sabato 2 luglio prosegue la
festa con l'apertura dello stand
gastronomico alle 18.00 e in serata l'esibizione della scuola di
ballo standard Beverly, guidata
dal maestro Nicola Zucarello.
Alle 21.00 ballo liscio con l'orchestra Mille e una Notte.
Domenica 3 l'atteso appuntamento dedicato ai bambini con
i dottor clown e a seguire, a partire dalle 21.30 serata latina con
dj Malanga assieme all'animazione della scuola Ache del Caribe e della scuola Afrekete.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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CAMISANO. Domani unritorno all’epocamedievale,con ilcorteoalle 18 ele gare dopole21
Tenzoni fra sei contrade
Tornalamagiadelpalio
Lasfidafra sacchi estaffetta
rievocaun antico fatto d’armi
quandoil castellocittadino
fuliberatodal dominio straniero
Marco Marini
Il Paese degli acquisti si appresta a tornare indietro nel
tempo, nel 1313 per essere
precisi, in occasione dell’edizione 2016 dell’ormai famoso Palio delle Contrade di Camisano, previsto per domani
sera.
La rievocazione storica più
antica del Veneto, organizzata dall’associazione Contrade
del Palio, con il patrocinio
del Comune, torna dunque a
colorare le vie del centro, con
gli atleti delle sei contrà camisanesi pronti a darsi battaglia nelle canoniche sfide previste durante la manifestazione estiva.
La rievocazione storica, per
la verità, era già cominciata
all’inizio del mese con la “cena medievale”, una serata interamente a base di piatti tipici dell’epoca, organizzata
dall’associazione delle contrade per raccogliere fondi a fa-
vore del Palio.
L’apertura dell’evento sarà
affidata come sempre alla pittoresca sfilata storica, prevista per le 18, con decine di figuranti che animeranno il
centro del paese con indosso
i costumi dell’epoca medievale, prima dello spettacolo offerto dagli sbandieratori di
Noale. La manifestazione si
sposterà poi allo stadio comunale di Camisano, in via Stadio, dove alle 19 avrà inizio il
“palietto” dei più piccoli, che
vedrà i giovani atleti delle
contrade sfidarsi nelle gare
della bandiera, dei tronchi,
dei sacchi e della staffetta.
Alle 21 spazio agli adulti,
con le sei contrà, Badia, Concordia, Meridiana, Pieve, Roma e Castello (quest’ultima
vincitrice dell’edizione passata) che si sfideranno nelle gare del taglialegna, dei tronchi, conosciuta anche come
“gara dei pomi”, del tiro alla
fune e della staffetta.
Datato 1969, anno della pri-
In motocontro il tir
cheinvadelacorsia
Finisceall’ospedale
La prognosi è di un mese e mezzo
Irilievidela polizia localeNevi
Ilcorteo delpalioin centrodell’edizione passata. ARCHIVIO
ma edizione, il Palio delle
Contrade di Camisano rievoca un antico fatto d’armi avvenuto il 7 gennaio 1313, quando le truppe di Cangrande
Della Scala, signore veronese, liberarono il castello di Camisano dal dominio di Martino Cane, signore di Padova.
Anche quest’anno, a vestire
i panni del nobile veronese ci
sarà Dino Cavinato, noto imprenditore locale, che da oltre quarant’anni partecipa al
Palio di Camisano e da 15 cir-
Presentatalagiunta
condue quote rosa
Documenti consegnati tardi:
partenzaconpolemica
Pastorello:«Nonsiamo
minoranzamaopposizione»
Lanuovagiunta di Nantocon ledue “quoterosa”. MAZZARETTO
lamento prevede almeno 48
ore. La segretaria comunale
Daniela Alessi ha fatto notare che sì il regolamento prevede le 48 ore, ma di mezzo
c’era il fine settimana e i documenti erano poco più che la
presa d’atto sulla composizione del nuovo Consiglio e la
nomina di alcune commissioni. Un peccato veniale, insomma.
Massimiliano
D’Ausilio della lista M5s, ha
raccomandato di evitare abusi, per non prevaricare sulle
minoranze. Il sindaco Borotto, disposto a rinviare
all’indomani il Consiglio, ha
sospeso la seduta per un confronto con i capigruppo, di
fatto ancora da designare:
Massimiliano D’Ausilio del
M5S, Maurizio Pellegrin per
la lista Uniti per Nanto e Filippo Motterle per la maggioranza Nanto Domani. Alla ripresa il vicesindaco in pectore Luca Marchesini ha chiesto un atto di buon senso.
«Qui non c’è una logica di chi
è più forte o più debole. Siete
amministrazione anche voi,
interessati a lavorare per il bene comune». Pastorello ha ribadito la sua intransigenza,
precisando di non rappresentare la minoranza ma l’opposizione dato che la lista vincente non ha superato il 50%
dei voti mentre le due liste di
opposizione rappresentano
la maggioranza dei cittadini
che hanno votato. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ca interpreta il ruolo di Cangrande. Durante la rievocazione storica, ufficialmente
iscritta nel Registro regionale delle manifestazioni storiche di interesse locale, verrà
inoltre esposto il Palio originale, ovvero lo stendardo della prima edizione, andato perduto negli anni passati e ritrovato l’anno scorso.
In caso di maltempo, le gare
della manifestazione si svolgeranno domenica. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Brevi
BRESSANVIDO
RACCOLTAALIMENTI
INPARROCCHIA
Domani, dalle 9 alle 11, nella canonica di Poianella ci
sarà una raccolta di viveri
a lunga conservazione e di
capi di vestiario da destinare allo sportello attivo in
parrocchia per aiutare le
persone in difficoltà. A.F.
Illuogo dell’incidente inviaMarosticana e i mezzicoinvolti
NANTO. Equamenteripartite ledeleghe fra maschi efemmine
Il nuovo sindaco di Nanto,
Ulisse Borotto, ha scelto la
squadra e l’ha ufficializzata
in occasione della prima seduta del Consiglio comunale.
Il vicesindaco è Luca Marchesini, con delega all’edilizia
privata, lavori pubblici e urbanistica; Mirta Alessi è
l’assessore alle politiche socio-sanitarie, alle politiche
comunali, ai servizi agli anziani e alla persona; Nicola Cazzaro si occuperà di sicurezza,
trasporti, viabilità e turismo
mentre Katia Pierantoni sarà la referente per ambiente,
cultura e istruzione, tutti gli
altri incarichi a partire dal bilancio, li ha mantenuti il sindaco.
La seduta era iniziata con
qualche schermaglia. Dopo
l’appello e la richiesta di conferma della legittimità degli
eletti, ha chiesto la parola Luigino Pastorello della lista
“Uniti per Nanto”. «Nessuno
contesta la legittimità degli
eletti» ha precisato «chiediamo solo che si rispetti il regolamento per essere messi in
grado di svolgere il nostro
ruolo». Oggetto della protesta il fatto che la documentazione è stata consegnata il
giorno prima mentre il rego-
BOLZANOVIC. Ierimattina in viaMarosticana
Se la caverà con una prognosi di 45 giorni ma se l’è vista
brutta un motociclista che ieri mattina, mentre percorreva via Marosticana, a Bolzano Vicentino, non è riuscito
ad evitare l’impatto con un
autocarro.
L’incidente è avvenuto intorno alle 11.40. C.N., 43 anni, di Sandrigo, in sella alla
sua Aprilia, stava percorrendo via Marosticana, diretto
verso Bressanvido. All’altezza della Fonderia Zardo, ha
visto sbucare un autocarro
Iveco, che usciva dalla ditta,
impegnando la strada in direzione Vicenza. Al volante del
pesante mezzo c’era G.G., 59
anni di Valdagno.
A seguito dell’impatto, il
motociclista è stato trasportato in codice rosso al Pronto
Soccorso dell’ospedale di Vicenza, dove è stato trattenuto
e giudicato guaribile in un
mese e mezzo.
Per i rilievi e regolare il traffico è stato necessario l’intervento di una pattuglia del distaccamento di Sandrigo della Polizia Locale Nevi. •
NOVENTA
INAUGURAZIONE MOSTRA
DIRUDY PAGANIN
Sarà inaugurata alle 20, al
pianoterra di Villa Barbarigo, la personale di Rudy
Paganin “Camminando in
campagna tra un silenzio e
l’altro”, visitabile tutti i fine settimana di luglio. F.B.
NOVENTA/2
PROGETTOCASA
PERLADISABILITÀ
Alle 10 si presenta in via
Maddalena il Progetto casa per persone con disabilità sviluppato in collaborazione fra Cooperativa Mea
Mosaicoeaias di Vicenza,
Ulss 6 e Comune. F.B.
SOSSANO
CONTROLLIGRATUITI
NELLEFRAZIONI
Il progetto di controlli medici mensili gratuiti nelle
frazioni di Colloredo e Pilastro sarà illustrato alle 11
nella casa della dottrina di
Colloredo dalla Croce Berica-Lonigo soccorso. F.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
LONGARE. Domenica la 4a edizione del Girocar LONIGO. Inpienanotte alCaffèGaribaldi
Lagaradeicarretti Lasciatofuori dalbar
diventaunafesta
prendeunamazza
per tutta Lumignano espaccalavetrata
Sono 18 gli equipaggi al via
Almattino lericognizioni
poipic-niclungoil percorso
ele sfide alle16e alle 17
Un quarantenne in evidente
statodi alterazione
siè accanitocontro illocale
dovenonpoteva entrare
Albano Mazzaretto
Lino Zonin
Si tiene domenica la quarta
edizione del “Girocar de Lumignan”. Una manifestazione ideata dall’associazione
Amici del Girocar, patrocinata dal Comune e dalla Pro loco di Longare, che si avvale
della collaborazione di vari
gruppi come “Lumignano
senza frontiere”, “El Sasso”,
gli Alpini e l’associazione “Ai
Lumi”. Il Girocar è una caretera in discesa, da via Rialto
fino alla piazza centrale del
paese, con veicoli costruiti in
proprio, privi di motore, che
si muovono sfruttando la pendenza del percorso e la spinta
del co-pilota.
Sarà un salto indietro nella
memoria, quando i carrettini
in legno con dei minuscoli cuscinetti a sfera come ruote,
erano un dei divertimenti
estivi preferiti dai ragazzi di
qualche generazione fa. La
cosa straordinaria di questa
iniziativa sta nel fatto che è
diventata una vera festa del
paese, che nella giornata del
girocar si rianima con i gruppi di famiglie, amici che abitano lungo il percorso, organiz-
Torna il bel tempo e la notte
leonicena si fa di nuovo movimentata. Anche troppo verrebbe da dire. Soprattutto
quando al caldo si uniscono i
fumi dell’alcool.
Protagonista di una serie di
tafferugli, culminati nelle prime ore del mattino con la distruzione della porta di un
bar è un quarantenne di origini marocchine e di cittadinanza italiana.
Verso le due e mezza di notte l’uomo, in evidente stato di
ebbrezza, ha chiesto più volte
di poter entrare al Caffè Garibaldi, locale situato nell’omonima piazza. I proprietari si
sono rifiutati di farlo entrare,
invitandolo ripetutamente
ad andarsene.
Per sfogare la rabbia l’uomo
è andato in via Garibaldi e se
l’è presa prima con le due botti situate all’entrata del Maximo Pub, facendole rotolare
lungo i portici. Poi, dopo un
diverbio con alcuni passanti,
è tornato alla carica davanti
al Caffè Garibaldi e, armato
di una sbarra di metallo, ha
mandato in frantumi il cri-
Unvecchioequipaggio. A.M.
zati con tavolate per pic-nic e
pranzi all’aperto, dando così
all’evento i caratteri di una festa paesana.
A questa quarta edizione
del Girocar sono iscritti 18
equipaggi. La festa si apre al
mattino di domenica, alle 10,
con il ritrovo in piazza per la
verifica tecnica, la numerazione dei veicoli e i primi giri
di ricognizione.
Dopo la pausa pranzo, alle
14.30 le prove del percorso,
alle 16 la partenza della prima discesa e alle 17 la seconda. Alle 18 lo special Over 55,
discesa in un’unica manche
di ultra 55enni. A seguire la
sfilata con i go kart e i drift
trike, i tricicli giganti. •
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Ivetri sparsi aterra. ZONIN
stallo di una delle porte di entrata. L’intero episodio è stato però ripreso, senza possibilità di equivoco, da una telecamera a circuito chiuso nella
quale si vede chiaramente
l’uomo mentre si accanisce
con violenza contro la vetrina.
I titolari dell’esercizio, i fratelli Davide e Alberto Soprana, sono desolati e arrabbiati
per quanto è successo e hanno sporto denuncia contro il
danneggiatore, una persona
nota per l’insistenza nel chiedere da bere anche quando
ha di molto superato il limite, ma che finora non si era
reso protagonista di episodi
così clamorosi. •
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40
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
41
IL GIORNALE DI VICENZA
CRONACADIBASSANO
CM_02959
CM_02958
Venerdì 24 Giugno 2016
Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected]
BILANCI. L’amministrazioneguidata da Riccardo Polettofesteggiail secondocompleanno
Sindacoametàdelguado
«OkUlssepolizialocale
VigilisuPonteetribunale»
«Beneanche ilturismo. Questioniaperte OssarioeArchivio diStato
Almio team do7,5: abbiamolavorato bene epossiamomigliorare»
Lorenzo Parolin
Si avvicina la metà del mandato e la giunta Poletto mette
sul piatto il suo “midterm”.
Non sono le elezioni che negli Usa tastano il polso ai presidenti in carica ma un bilancio che passa ai raggi X l’attività degli ultimi dodici mesi.
Il tutto in un dossier di oltre
trenta pagine nelle quali le
azioni sono raggruppati per
grandi aree: temi strategici,
vita della città, turismo e cultura, relazioni internazionali, sociale, economia e innovazione, reti territoriali.
RISULTATI. Su Ulss, Polizia lo-
cale e turismo, il sindaco Riccardo Poletto non ha nascosto la soddisfazione. «Sono
tre obiettivi, resi ancora più
importanti dal lavoro di squadra tra enti locali che ha permesso di raggiungerli. La
creazione di una Ulss pedemontana è un risultato che si
farà sentire almeno per i prossimi vent’anni. Non solo: a
fronte dei tagli generalizzati
e delle prospettive che fino a
pochi mesi fa intravedevamo, veder riconosciuta l’omogeneità di un’area sarà fondamentale anche per le altre
battaglie che riguardano il
Bassanese , a partire da quella per il tribunale». Per quanto riguarda la polizia locale, a
stretto giro dal rinnovo dei
vertici del corpo, il sindaco
precisa che «su questo fronte, Bassano non era mai uscita dai propri confini. Oggi abbiamo coinvolto sette Comuni, con la prospettiva di allargare ancora la partecipazione nel territorio». Sul turismo, Poletto fa parlare i numeri. «Nel 2015, 137 mila
presenze contro le 110 mila
del 2014. Dati che indicano
Inumeri
137
LEMIGLIAIA DIVISITATORI
NEL2015
Ilsindaco Riccardo Polettoillustradati e risultati
senza bisogno di commenti
le capacità di attrazione della
nostra città».
alla fusione con i diversi archivi comunali».
QUESTIONI APERTE. Restano
e Tribunale restano due nodi
da sciogliere. Per il monumento simbolo della città si
attende la prima settimana
di luglio, quando il Tar si pronuncerà sul ricorso della ditta “Nico Vardanega” che ha
bloccato i lavori. Per il Tribunale accorpato a Vicenza nel
settembre di tre anni fa la battaglia continua, in salita. Per
il sindaco «nell’uno e
nell’altro caso l’Amministrazione sta facendo tutto il possibile. Sul Ponte la decisione
è tecnica, e la lasciamo a chi
di dovere; sul tribunale, si
tratta di convincere ministero e parlamento, con dati oggettivi, della necessità di uffici giudiziari per la Pedemontana». E se da insegnante il
sindaco volesse dare un voto
a sé e alla Giunta? Non distinguo tra singoli e squadra. Il
biennio non è stato semplice
e lo chiuderei con un 7,5. Significa aver lavorato bene,
con margini importanti di miglioramento». •
da chiudere le pagine relative
al Tempio Ossario e all’archivio di Stato. Per il primo,
l’amministrazione comunale
sta alla finestra in attesa che
il ministero avvii i lavori, per
il secondo, la lezione del Tribunale ha insegnato che bisogna muoversi per tempo
quando si sente odore di tagli. «Siamo riusciti a rendere
agibile l’Ossario per il 24
maggio dello scorso anno commenta Poletto -, adesso
l’obiettivo è sollecitare l’apertura dei cantieri per il ripristino completo e, in prospettiva, guardare oltre il 2018. Il
centenario della Grande
guerra non si conclude con
l’anniversario della conclusione delle ostilità. Per quanto
riguarda l’archivio, abbiamo
incontrato nei mesi scorsi i
vertici del ministero, concordando un programma di presa in carico da parte del Comune. Per i prossimi due-tre
anni l’obiettivo è salvarlo così
com’è, poi bisognerà pensare
CRITICITÀ. Ponte degli Alpini
I flussi turistici in città hanno
registratoquest’announ
aumentodel 24percento
rispettoai12 mesi
precedenti.Èilsecondo
recorddipresenzenegli
ultimi12anni conun
incrementodiarriviche
segnaun+5,4 percento. La
mediadelle permanenze
saleda2,13 a2,51 giorni.
44
GLIAGENTI
DIPOLIZIA LOCALE
Il numero corrisponde ai 38
delComunedi Bassano
attualmenteoperantioltre
ai6deisette Comuniche
collaboranocon la
municipalitàdelGrappain
materiadi sicurezza.Un
risultatoimportanteper
l’Amministrazioneal
secondoanno dimandato.
21.297
GLIINTERVENTI
DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Nelcorsodegli ultimimesi a
tantoammontano gli
interventinelleabitazioni
di158 utentiassistiti
dall’assessoratoalla
persona.I pastierogatia
domiciliosonostati6.603,
mentresonostati1.549
quellisomministrati nel
centrodiurno.
© RIPRODUZIONERISERVATA
didascalia
Visitatori
«Positiva
l’attività
di promozione
dellacittà»
Lenote più lieteper
l’amministrazionecomunale
arrivanodal turismo.Trail
2014eil2015i pernottamenti
incittà sonocresciuti da110
milaa piùdi137 mila.Un
aumentodel 24per cento che
faben sperareper l’immediato
futuro.
«Sulpianostatistico–
commentailsindaco Poletto–
sitrattadel secondorecorddi
presenzedegliultimidodici
anni,il primodopo loscoppio
dellacrisieconomica. Accanto
aipernottamenti, cresconodi
oltreilcinque per centoanche
gliarrivi ediquasiunquintola
permanenzamedia, dapoco più
diduegiorni adue giorni e
Gliassessori Cunico,Vernillo, Ciccotti eMazzocchincon il sindaco
mezzo».
Meritodiunastagione
favorevole,inparticolaredurante
lefeste natalizie,ma anchediuna
seriediiniziativepromozionali che
hannomessoBassano sulla
mappa.
«L’ufficioinformazioni turistiche
–rileva –ha registratooltre25
milacontatti,con un incremento
dei12per cento.È merito,tra le
altreiniziative,anche delleattività
dianimazioneincentro storico,
dellepropostelegate al
centenariodellaPrima guerra
mondialeedelle promozionicome
lagratuità dibuseparcheggi
durantele feste».
Sullosfondo,c’è anchel’effetto
trainoatteso dallafiction“Di
padrein figlia”.
«Ilperiododi riprese–chiude il
sindaco– halasciato nel
Bassaneseoltreun milione dieuro
traspese pervitto ealloggio della
troupe,contratticon le comparse
econil personale diservizio e
noleggiodimateriale.Aquesto
puntoattendiamoil prossimo
autunnoper verificare l’effetto
promozionaledellatrasmissione
inprimaserata». L.P.
SERVIZI. Il28e il29 perinterventi diadeguamento delpiazzale diconferimento. Si riapreil 30
INCIDENTE. Ieripoco dopo le13 a PonteSan Lorenzo.Èfuoripericolo
Chiusura straordinaria per il
Centro di raccolta intercomunale in via dei Tulipani a Bassano a servizio dei cittadini
dei Comuni di Bassano e Cartigliano. Il centro di raccolta
resterà chiuso nelle giornate
di martedì 28 e mercoledì 29
giugno per permettere di effettuare lavori di manutenzione straordinaria. Le opere
riguardano la sistemazione
del piazzale dell’area di conferimento, necessaria per migliorare la qualità del servizio e garantire una maggiore
sicurezza agli utenti che vi
conferiscono i rifiuti e agli
operatori che effettuano il
Uno scontro tra un’auto e
una bici è avvenuto ieri sul
Grappa. Ad avere la peggio è
stato il ciclista, che è stato soccorso con l’elicottero del
Suem di Treviso ed è trasportato all’ospedale di Castelfranco con un trauma cranico. Inizialmente la situazione sembrava molto seria ma
al termine degli accertamenti è stato dichiarato fuori pericolo.
Erano da poco passate le 13
di ieri quando R.A., 55 anni,
residente a Galliera Veneta,
stava scendo dal Massiccio in
sella a un bici da corsa. Poco
L’ecocentrochiude perlavori
servizio di guardiania.
Si precisa che per tutta la durata dei lavori e conseguente
chiusura al pubblico, verrà
anche sospesa la distribuzione del compost.
Il Centro di raccolta sarà di
nuovo aperto da giovedì 30
giugno con il consueto orario, ovvero dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 14
alle 18. In caso di pioggia e
maltempo il Centro di raccolta resterà aperto con il solito
orario e i lavori sopra indicati, con conseguente chiusura
del sito, verranno posticipati
ai giorni successivi. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Un’immaginedell’ecocentro divia Deitulipani
Schiantocontroun’autoaltornante
Ciclistasoccorso conl’elicottero
dopo la località Ponte San Lorenzo, in Comune di Solagna, l’appassionato, che viaggiava ad una velocità abbastanza sostenuta, ha imboccato un tornante e si è trovato
di fronte a una Lancia Musa,
che invece saliva. L’impatto è
stato piuttosto violento: il ciclista ha sfondato il parabrezza dell’auto ed è finito a terra,
privo di sensi.
L’allarme è stato immediato. Sulla provinciale Cadorna
sono accorsi i sanitari del
Suem di Crespano: il medico
ha riscontrato all’uomo un
trauma cranico commotivo,
insieme ad altre contusioni
di lieve entità. Il ferito non appariva del tutto lucido e anche per questo si è scelto di
allertare l’elisoccorso di Treviso, per accelerare le operazioni di trasporto in ospedale. A Castefranco i medici
hanno sottoposto il ciclista a
una tac che ha confermato il
trauma cranico frontale sinistro. L’uomo è stato ricoverato per le cure del caso e ulteriori accertamenti.
La circolazione sulla strada
del Grappa non ha subito rallentamenti. • F.C.
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42 Bassano
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
LAPROPOSTA. Cattarin(Commercianti) suggerisce questa soluzioneperattirare visitatorie clienti incentro storico
«Apriare il park del tribunale»
«Garantiscesettantaposti auto
copertie sicuriinattesa disapere
qualesarà ildestinodellostabile»
«Avviati contatti con il ministero»
Lorenzo Parolin
“Liberare” il posteggio sotterraneo del nuovo tribunale
per offrire un nuovo servizio
al centro storico e dare una
boccata d’ossigeno all’economia della zona. La proposta
arriva dal presidente dei commercianti, Nico Cattarin, che
invita a usare le settimane
estive per sperimentarla.
«Quella che doveva essere la
Cittadella della giustizia commenta - sta andando incontro a un processo di deperimento destinato ad accelerare sempre di più, se non si
farà qualcosa. Nel frattempo,
il centro storico ha fame di
parcheggi. Non dobbiamo nasconderci che spesso i potenziali clienti rinunciano alla
spesa perché non possono avvicinarsi con l’auto e, in effetti, un parking comodo non
c’è».
Vale a dire che piazzale Cadorna è percepito dai bassanesi come lontano dalle piazze, il S. Caterina non piace
agli anziani e il “Le Piazze”
tende a spostare gli acquirenti verso via Da Ponte e le vie
che sboccano a est.
«Il parcheggio progettato
per il tribunale - prosegue
Cattarin - sarebbe una soluzione provvisoria, in attesa,
come ci auguriamo tutti, del
ritorno degli uffici giudiziari
o di una destinazione definitiva dello stabile. Nel frattempo, garantirebbe settanta posti auto, posti che nell’arco
delle 24 ore si trasformerebbero in centinaia di automobilisti nel cuore del centro, in
un luogo sicuro e coperto».
Da qui, l’invito all’Amministrazione comunale a fare
pressione per rendere agibile, almeno temporaneamente, il parking.
Il sindaco Riccardo Poletto
non esclude un intervento in
tempi rapidi.
«La proposta di Cattarin è
ragionevole - spiega - e da
parte nostra l’avevamo presa
in considerazione. Restano
da superare alcune criticità
che dipendono, fondamentalmente, dalla burocrazia».
Tra il dire e il fare, come sempre, ci sono di mezzo permessi e carte bollate. Innanzitutto - precisa - dobbiamo attendere alcuni collaudi senza i
quali lo stabile non può entrare nella nostra disponibilità.
Poi, con la ditta che ha eseguito i lavori va chiuso un contenzioso per il quale stiamo
puntando a un accordo, infine bisogna ottenere il nulla
osta dal ministero». Anche
per queste ragioni, un paio di
mesi fa il primo cittadino ha
L’ingressodelpiano interratoe deiparcheggi delnuovotribunale in viaMarinali
chiesto un colloquio negli uffici di via Arenula.
«Credo che il governo non
abbia grosse difficoltà a concedere l’utilizzo temporaneo
del parcheggio - commenta anche perché lo stabile è vuoto e l’attivazione dell’area di
sosta, fondamentalmente, farebbe solo bene. Restano da
chiudere le questioni aperte
e, appena ci saranno consegnate le chiavi potremo attivarci per aprire le piazzole al
pubblico. Capisco le preoccupazioni dei commercianti e
mi rendo conto dei benefici
che si potrebbero ottenere da
un parcheggio in pieno centro. Anche per questo motivo
invito gli operatori economici a collaborare con l’assessorato nella ricerca di soluzioni
in grado di ravvivare la bilancia commerciale del centro
storico». •
Ilgarage delnuovo tribunale
Ildecreto ingiuntivo
Cittadelladellagiustizia
Contenziosoaperto
conunadelleimprese
Lacittadella dellagiustizia di viaMarinali
Edeltribunale sièparlato
anchenelcorso dell’ultimo
consigliocomunale nel
dibattitoinmerito aduna
variazionedibilancio. A
sollevarel’argomento èstata
l’opposizione.Il consigliere
RobertoMarin, capogruppodi
Impegnoper Bassano,hafatto
riferimentoai lavorisvolti per
lacittadelladellagiustizia,già
completataemai utilizzata.
Inrelazioneai lavoriappaltati
èaperto,tuttora, un
contenziosodi800 milaeuro
conun consorzio diditte
incaricatedeilavori.
L’Amministrazionecomunale
avevacontestato alcune
fatture,rinviandoil pagamento.
Unadelle ditte,nelfrattempo ,
hafattoricorsoalle vie legali
ottenendoundecreto
ingiuntivonei confrontidel
Comune.L’Amministrazioneha
fattoopposizionemirando ad
IN MUSEO. Ieri la consegna dei riconoscimenti ai presidenti di Ana e Cai FUNERALI. A SanMarco l’addio all’architettodeceduto in un incidente
L’omaggiodella città «L’ereditàdiGiorgio
aFavero eMartini
ènellesuepassioni»
Un premio per omaggiare
l’attività di due Bassanesi da
anni alla guida delle maggiori associazioni nazionali: Umberto Martini, presidente generale del Cai; e Sebastiano
Favero, presidente nazionale
dell’Ana. Ieri l’Amministrazione di Bassano ha voluto
sottolineare una coincidenza
tanto esclusiva quanto importante, ossia la compresenza
in una stessa città dei massimi rappresentanti della montagna, due associazioni, che
vantano il maggior numero
di iscritti ma anche di attività
volte a favorire e potenziare
la tutela dell’ambiente montano, che caratterizza Bassano, ma anche un terzo del territorio Italiano. L’idea è nata
dal presidente dell’Ana Monte Grappa, Giuseppe Rugolo
e dal collega del Cai bassanese, Franco Faccio, e subito accolta dal sindaco Riccardo
Poletto, che ieri hanno presentato l’operato dei due illustri cittadini bassanesi: simbolo del volontariato più puro e convinto. Favero e Martini hanno diretto le due associazioni in uno dei momenti
storicamente più difficili, riuscendo a traghettarle verso i
progetti futuri, senza mai tradirne lo spirito di tutela ambientale, promozione territoriale e divulgazione storica.
«Chi fa parte di un’associazione per tutta la vita deve
crederci davvero, indipen-
Ilricordo deitantiamici
ecolleghi: «Infondeva
vogliadi vivereeaveva
semprela battutapronta»
Lucio Zonta
Iriconoscimentia Faveroe Martiniieriin museo
dentemente dal ruolo che occupa – ha spiegato Martini,
alla consegna del premio – Il
Cai, che quest’anno compie
153 anni, è un grande testimone della storia del nostro
paese». «Sono un uomo del
fare, questo premio mi com-
muove davvero – ha spiegato
Favero – Se sono alla presidenza dell’Ana è solo grazie
ai grandi uomini che mi hanno allevato e guidato sin
dall’infanzia. Devo tutto a loro e alla mia famiglia, che mi
ha sempre sostenuto». • F.C.
«L’eredità di Giorgio è in tutto quello che ha attuato con
passione, impegno e nella capacità di aiutare a rifiorire il
mondo che gli ruotava attorno». Con queste parole don
Gianni Pegoraro, parroco di
San Marco, ha salutato Giorgio Lazzarotto, l'architetto di
56 anni deceduto domenica
scorsa nell'incidente stradale
accaduto lungo la Ss 47 a Levico. Nell'auto del professionista viaggiavano la figlia
quattordicenne e un'amica
di quest'ultima, rimaste ferite ma dimesse dall’ospedale
il giorno dopo l’incidente.
Per dare l’addio all'architetto e salutare i congiunti, le figlie, le sorelle e il fratello, nella chiesa a due passi da quella
che era stata la sua abitazione di via Battaglione Bassano, si sono ritrovati in tantissimi.
La bara è stata portata a
spalle dal piazzale fin davanti
all'altare dagli amici del
“Team Cani&Porci”, il gruppo ciclistico con oltre 100
componenti del quale Giorgio faceva parte fin dal 1994.
All'uscita, sulla bara, sempre
Un’immaginedell’ultimosalutoall’arch. GiorgioLazzarotto
portata dai ciclisti, è stata
adagiata la maglia del team,
rossa a strisce bianche.
C'erano gli amici del gruppo musicale del quale Giorgio Lazzarotto faceva parte.
Amava suonare la chitarra.
La band non si esibiva in pubblico ma si ritrovava per puro
divertimento. La cantante
del gruppo, Patrizia, ha intonato due canzoni, all'inizio e
alla fine della celebrazione.
Una nipote di Lazzarotto,
Valentina, ha ricordato i tanti momenti della vita quotidiana, tra le mura di casa,
«che assumono ora un significato diverso e particolare».
Erano provati anche gli amici del team ciclistico, presieduto da Valter Battaglia, con
il quale il professionista
scomparso aveva effettuato
un giro di 120 chilometri, nel
Trevigiano, il sabato precedente la tragedia. «Andava
forte, ci ha tirato il collo. Giorgio era però soprattutto un
grande amico», hanno commentato i compagni di ciclismo. «Non lo abbiamo visto
accigliato - hanno ricordato
poi commossi i ciclisti - e aveva la battuta pronta per ogni
situazione».
«A me - ha sottolineato Roberto Bizzotto - infondeva la
voglia di vivere».
L'architetto faceva parte anche del direttivo, con il compito di responsabile delle motostaffette, del Montegrappa
Bike Day, i cui soci, costernati per la perdita di un amico,
hanno presenziato alla cerimonia con la divisa sociale. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
unatransazioneper evitare
lungagginigiudiziarie per venire
incontroalleesigenze dientrambe
leparti. Si tratta,hafatto sapere il
sindaco,diunasituazione
ereditatadalla precedente
Amministrazione.Il Comune è
statochiamato incausa inquanto
stazioneappaltante deilavori.Gli
800mila eurodovuti alladitta
sonofondi ministeriali,una
tranchediquei 12milioni che
costituisceil costofinale della
realizzazionedell’opera, tuttora
inutilizzata.A questopunto,il
rischioècheilComune sia
chiamatoa pagare gli interessi
sullasommadovuta ele spese
legali.L’importodi800 milaeuro
potrebbequindilievitare, con
ulterioredispendio dirisorse dei
contribuenti..Soldipreziosi, inun
momentoincui,come ha
stigmatizzatoMarin,il Comune
stacercandodisalvare l’Archivio
diStato.
Brevi
BASSANO
PIRANIROCK
SERATEDI CONCERTI
Serate di musica alla fondazione Pirani in via Museo. Oggi primo concerto
con i Dark Passenger, formatisi nel 2012. Si proseguirà il primo luglio e l’8
luglio con altri due concerti. Durante le serate funzionerà un fornito punto di ristoro con aperitivo dalle
19; i concerti, a ingresso libero, inizieranno alle 21.
SOLAGNA
IL98° DELLABATTAGLIA
DELSOLSTIZIO
Solagna celebra il 98° della Battaglia del solstizio
sul Col Moschin, con due
giorni di cerimonie e parate organizzate sul Massiccio. Si parte con l’esercitazione di aviolancio dei paracadutisti del IX reggimento d’Assalto, in programma sul colle domani,
preceduta dalle 10 alle 12
da sfilata e messa. F.C.
CARTIGLIANO
LEPOESIE
DIANGELO BRESOLIN
Oggi, alle 20, in villa Morosini-Cappello sarà presentato il libro di poesie di Angelo Bresolin “Passatempi”. Interverranno il sindaco Guido Grego, Mariano
Sartore e Lino Bordignon.
Letture a cura di Anna
Branciforti. Accompagnerà la serata il coro Ana di
Tezze. Al termine seguirà
un rinfresco.
Bassano 43
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
MATURITÀ2016. Giro diboa perl’esame diStato nellescuole superiori del Bassanese.Lunedìtoccaal“quizzone”multidisciplinare e poiil viaaitemuti esamiorali
Studentifiduciosi:«Potevaandarepeggio»
Lasecondaprovaèrisultata
abbordabiletrannematematica
allo scientifico. Isocrate al classico
einglesetragli altriargomenti
Caterina Zarpellon
Greco al classico con Isocrate, matematica allo scientifico, meccanica all'Itis e poi inglese all'indirizzo linguistico
della ragioneria e, ancora,
igiene e cura medica al corso
sociale dell'istituto professionale Remondini. Ieri anche a
Bassano è andato in scena il
secondo atto degli esami di
maturità 2016.
Dopo il tema di mercoledì,
uguale per tutte le scuole, per
i maturandi bassanesi quella
di ieri è stata la giornata delle
prove di indirizzo, il momento di verifica delle abilità e
delle competenze acquisite
nel corso del quinquennio
nelle materie chiave del proprio percorso di studi. Uno
scoglio che, a quanto confermano i diretti interessati, è
stato superato senza troppe
difficoltà in quasi tutti gli istituti, eccetto forse al liceo
scientifico, dove lo scritto di
matematica ha tenuto impegnata la gran parte dei ragazzi per quasi tutto il tempo a
disposizione. La versione dal
greco, tratta da un testo di
Isocrate e scelta dal Ministero per il liceo classico, si è rivelata invece meno ostica del
previsto.
«All'inizio ci siamo spaven-
tati - confida Elisa Marchiori, all'uscita del liceo Brocchi
- perché il brano era piuttosto lungo. Poi però, dopo
averlo letto, ho capito che era
meno difficile di quanto sembrasse. In realtà la sintassi
era semplice e la prova, nel
complesso, mi è sembrata fattibile». Anche per gli studenti dell'indirizzo sociale del
Brocchi il secondo test non
ha riservato spiacevoli sorprese. «In base ad una serie di
tracce, ci è stato chiesto di costruire un testo di carattere
pedagogico, sociologico o antropologico - spiega Denise
Muffolini -: sono abbastanza
soddisfatta di come è andata,
direi anche meglio di ieri».
«Credevo sarebbe stato più
difficile - le fa eco Sofia Crestan, studentessa del Brocchi
ma all'indirizzo economico-sociale -: ci aspettavamo
qualcosa sulla globalizzazione e invece ci è stato chiesto
di costruire un testo sull'istruzione. Sembrava semplice,
tanto che mi sono chiesta se
non ci fosse per caso qualche
trabocchetto… In ogni caso
mi sentivo tranquilla, molto
di più di ieri. Ora però farò
un ripasso approfondito per
preparami alla terza prova di
lunedì».
Anche Maria Andrea Dalla
Valle, dell'istituto professio-
Studentibassanesidopo laseconda provascritta FOTOCECCON
Orai maturandiattendono laterza prova,ilcosiddettoquizzone
ElisaMarchiori
DeniseMuffolini
GretaDiprima
FedericoCeccato
SofiaCrestan
MariaAndreaDalla Valle
VanessaOro
RedionBequ
ILCASO. Giancarla Balestra, sequestratanel 1980,a “Chil’ha visto?”
TRAGEDIA. L’esitodell’autopsia eseguita ieri
SOCIALE. Oggi
«Vorreisapereilnome Mortoper itraumi Iservizi
all’anziano
il barista di Granella Convegno
del basista dei rapitori» travoltodaunsuv alS.Bassiano
«Devochiudereuncerchio
Qualcunovicino allafamiglia
fornìindicazioniallabanda
perportarmiviadicasa»
Il rapimento Balestra torna
alla ribalta delle cronache nazionali. È accaduto su Rai 3 a
“Chi l’ha visto?”. Giancarla
Balestra, vittima di quel rapimento, risalente al giorno di
San Valentino del 1980, per
il quale fu chiesto un riscatto
di 200 chili d’oro mai pagato,
ha voluto lanciare un appello
a uno dei rapitori, il veneziano Paolo Cattarin, di Fossò,
già condannato, affinché le
dia indicazioni per risalire al
basista che avrebbe aiutato la
gang a mettere a segno il rapimento. Per chiudere quel cerchio maledetto che le ha cambiato la vita 36 anni fa. Giancarla, all’epoca diciannovenne, figlia dell’industriale orafo bassanese Luigi Balestra,
fu tenuta segregata in una casa di Maerne sino al 4 marzo
di quello stesso anno quando
un blitz dei carabinieri mise
fine al suo incubo. Perchè di
incubo si trattò. Balestra, davanti alle telecamere di Rai 3
ha ricordato i momenti del sequestro, lei e i genitori al pianterreno, una delle sorelle a letto di sopra. «Scesero dallo
scalone con il passamontagna e le armi in pugno - ha
spiegato - tenendo mia sorella in braccio. Pensammo ad
Mario Baggio
GiancarlaBalestra nel serviziodi “Chil’ha visto?”
uno scherzo di carnevale. Poi
ci legarono con il filo di ferro
e capimmo».
Balestra, all’interno di Villa
Fioravante, rammenta poi il
momento in cui fu costretta
ad entrare nel bagagliaio
dell’Alfetta della madre Noemi e le violenze subite dai
suoi rapitori in quei 21 giorni
che tennero l’Italia con il fiato sospeso perché, come ha
voluto lei stessa spiegare, sostenuta dalla conduttrice Federica Sciarelli, per avere sal-
va la vita non aveva null’altro
da dare se non la sua sessualità. «Sono certa che un basista ci sia - ha sottolineato in
diretta in studio - e che sia
una persona vicina alla nostra famiglia, non c’è alcun
dubbio. Condividevo questa
mia convinzione con mia madre. I rapitori seguirono lo
stesso percorso che facevano
i nostri morosi per venirci a
trovare». Un cerchio che, 36
anni dopo, deve chiudersi. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
La data dei funerali di Gian
Michele Carboni, il barista di
59 anni di Tezze sul Brenta,
deceduto nella notte fra venerdì e sabato scorsi, mentre
stava percorrendo la statale
della Valsugana in località
Pozzetto a Cittadella, non è
ancora stata fissata. Su disposizione della procura di Padova, nella mattinata di ieri, è
stata eseguita l’autopsia. Sotto inchiesta per omicidio stradale è finita la conducente
dell’auto investitrice. La morte sarebbe stata causata dalle
devastanti lesioni. Il medico
legale impiegherà alcune settimane per eseguire gli esami
istologici.
Oggi il pm darà il nulla osta
alla celebrazione delle esequie che, probabilmente, slitteranno all’inizio della prossima settimana. Dopo la cerimonia funebre, la salma proseguirà per la cremazione.
Gianmichele Carboni abitava in via Cavazzoni, nella frazione di Granella di Tezze.
Viaggiava in direzione Bassano, alla guida di una moto
Aprilia “Tuono 1000”. Secondo le indagini il suv Bmw X5
che percorreva la strada con
direzione Cittadella, condotto da una donna di 48 anni,
di Castelfranco, che ha svoltato a sinistra per immettersi
GianMicheleCarboni
nella stazione di servizio Eni
per fare benzina, gli ha tagliato la strada. L’impatto con il
motociclista di Tezze è stato
fatale. Alcuni automobilisti
di passaggio si sono fermati
per prestare soccorso e sul posto è giunto anche il 118, ma
non c’è stato nulla da fare.
La conducente dell’auto oltre che essere finita sotto inchiesta per omicidio stradale, è risultata positiva all’alcoltest e deve rispondere di guida in stato di ebbrezza alcolica. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Cittadella. La vittima gestiva il bar degli impianti sportivi di Tombolo. Era conosciuto come
una persona generosa e disponibile, sempre pronta a regalare un sorriso. Lascia la
moglie Gloria e i figli Alessandro e Mattia. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Proseguono le iniziative organizzate dalla cooperativa marosticense servizi sociali La
Goccia per festeggiare i 30
anni di attività. Oggi, con il
patrocinio dell’Ulss 3 dalle
8.30 alle 13, la sala convegni
del San Bassiano ospiterà un
convegno sul tema dell’assistenza
personalizzata
all’anziano. Ad aprire la mattinata sarà il presidente della
cooperativa Francesco Tosetto. «I servizi per anziani commenta - sono i primi con
cui la cooperativa è partita
trent’anni fa. Il convegno è
un’occasione di confronto
con la realtà del territorio per
conoscere i bisogni che la società modifica costantemente. L’anziano oggi è diverso
da quello di domani, e per lui
dobbiamo riflettere e lavorare». A seguire interverranno
Valter Giantin, responsabile
Unità Operativa Clinica Geriatrica Azienda Ospedaliera
Università di Padova, Luisa
Anna Rigon, presidente e amministratore delegato di Formazione in Agorà di Padova,
Erica Pesavento e Riccardo
Frigo della cooperativa La
Goccia. «Il convegno sarà anche uno sguardo sulle esperienze metodologiche più recenti - aggiunge il responsabile Area anziani della cooperativa Franco Ineschi - È un dovere, oltre che un’esigenza,
quello di dare risposte qualitativamente elevate». • F.P.
nale Scotton, il prossimo fine
settimana lo passerà a studiare, «magari sotto il sole scherza - per non rinunciare
all'abbronzatura. Per noi il secondo scritto consisteva in
una prova di biologia: era lunga ma mi pare sia andata bene».
Stendere un progetto di assistenza per una persona malata di Alzheimer era invece il
compito assegnato agli studenti dell'indirizzo sociosanitario del Remondini. «Eravamo preparati su queste patologie - sottolinea Greta Diprima - quindi sono abbastanza
tranquilla».
Di natura decisamente pratica anche i quesiti proposti
all'Itis Fermi. «Dovevamo descrivere le diverse tecnologie
per la bonifica di un suolo riferisce Federico Ceccato - e
tutto sommato non era difficile». «Noi dell'indirizzo meccanica - racconta Redion Bequ - dovevamo descrivere
una ruota dentata e un perno: credo di aver fatto un
buon lavoro». Per Vanessa
Oro, della ragioneria ad indirizzo linguistico, la prova d'inglese è risultata invece un po'
ostica. «L'ho trovata difficile
perché si parlava di un argomento poco conosciuto in Italia: i temporary market».
Quel che è certo è che ormai
tutti i diplomandi sono arrivati al giro di boa e lunedì infatti i ragazzi dovranno affrontare il temutissimo quizzone, che prevede 12 quesiti
su quattro diverse materie. E
poi si partirà coi temutissimi
orali. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ROMANO. Lunedì
Partono
ilavori
delparco
ecologico
Ilmunicipio di Romano
Inizieranno nelle prossime
settimane i lavori di realizzazione del parco ecologico a
Villa Negri. Un intervento
importante e molto atteso,
sintesi della collaborazione
fra l’Amministrazione comunale di Romano e il Consorzio di Bonifica Brenta. I dettagli del progetto, che coniuga
aspetti ingegneristico-idraulici e di valorizzazione ambientale, saranno illustrati
nell’incontro pubblico che si
terrà lunedì, alle 20.30, nella
sala comunale di San Giacomo di via Giardino. Trattandosi di un progetto che contribuirà a risolvere i disagi legati alle criticità idrauliche negli abitati di San Giacomo,
Fellette, Cassola e Mussolente, la cittadinanza è invitata a
partecipare. Interverranno il
sindaco Rossella Olivo e
l’assessore ai lavori pubblici
Massimo Ronchi, il presidente del Consorzio Enzo Sonza
con il direttore Umberto Niceforo e l’esperto botanico
Andrea Rizzi. •
44 Bassano
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
CISMON. Glianimalisono tornatiaPrimolano adistanza diuna settimana.Laforestale metteràdelle fototrappole
Brevi
Taccuino
Ferazzolichiedepiùcontrolli
efondi.«Boschiefaunainvadono
ipaesi:servonoregolespeciali
per una miglior tutela dei cittadini»
VALBRENTA
LADISCARICA
DELMELAGON
Stasera alle 20.45 al Museo del tabacco di Carpanè
si parla del futuro
dell’acqua e dei rischi legati alla discarica Melagon.
Nell’incontro, organizzato
dal M5S di Solagna, interverranno, don Albino Bizzotto, il geologo Gianluigi
Boccalon, lo speleologo Enrico dalla Zuanna e il consigliere regionale Manuel
Brusco. F.C.
Telefono amico
Nella vita di ogni giorno si
presentano molte occasioni
difficili, di disagio. E spesso
nessuno è disponibile ad
ascoltare. Ora un amico c’è.
Telefono Amico è un servizio telefonico assolutamente anonimo, gratuito, effettuato da volontari.
Telefono Amico ti ascolta
tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10 alle 23, al numero 199 284284.
Nuovoavvistamentodei lupi
Francesca Cavedagna
A Primolano sono ritornati i
lupi. Dopo l’avvistamento della scorsa settimana, i residenti della frazione di Cismon li
hanno nuovamente sorpresi
nei pressi delle abitazioni. E
ieri, gli agenti del corpo forestale dello Stato, insieme ai
tecnici del progetto Life Wolfalps di Valdagno, attivi nella
provincia di Vicenza, che lavorano per la costituzione di
un regime di convivenza stabile tra lupo e attività economiche, nei territori di naturale colonizzazione del predatore, sono arrivati in Valbrenta
per posizionare le foto-trappole nelle zone ritenute sensibili e dove è stata confermata
la presenza degli animali selvatici.
Durante le attività di controllo sono state anche cercate conferme della presenza di
uno o più lupi, come impron-
«Bisognacapire
sec’èlavolontà
chelepersone
restinonelle
zoneruralicome
laValbrenta
te o feci. I risultati delle indagini si potranno avere solo
tra qualche tempo.
E se i cittadini non sono
tranquilli, il sindaco di Cismon Luca Ferazzoli, scansando allarmismi, analizza il
problema su più fronti, a partire da quello della sicurezza.
«Non ho la competenza per
dire quale sia il livello di pericolo che possono correre i cittadini - spiega Ferazzoli - ma
di fatto c’è molta preoccupazione tra i residenti di Primolano. Tra le mie funzioni c’è
quella di garantire l’incolumità pubblica, dunque è mio dovere capire cosa potrebbe succedere e fare il possibile per
tutelare i cittadini».
Ferazzoli analizza poi il problema in una chiave più ampia. «Prima del tema del lupo e dell’orso - spiega Ferazzoli - bisogna capire se si vuole che le persone continuino
ad abitare nelle zone rurali,
come la Valbrenta. Se sì, bisogna garantire la supremazia
dell’uomo sulla fauna. I boschi ormai stanno invadendo
i paesi, e con loro gli animali
selvatici che li popolano, che
sono in costante aumento,
tanto che si è visto pure il ritorno di predatori da tempo
scomparsi. Le normative dovrebbero garantirci una gestione più autonoma dei bo-
Unesemplaredi lupofotografato alcunesettimane fa sullenostre montagne
Iprecedenti
Cavalli
aggrediti
eapparizioni
tralecase
Nelleultime settimanegli
avvistamentideilupisia sul
GrappacheinValbrenta sono
statidiversi. Nei giorniscorsi a
Primolanoalmeno un
esemplarehaaggreditodei
cavalliepoche seredopoè
statovisto neipressi delle
vecchiescuole elementaridella
frazionediCismon,
praticamentea due passidal
centro.Gli esemplari, almeno
quattro,sono arrivati nel
vicentinonel2013, sembra
MAROSTICA. Alcastello superiorei premi del“Palio deacaretera”
Èdella Marosteghina
il“migliorcareto”
Bertolin:«Riconoscimento
atuttele contrade
peraver festeggiato
iloro pilotiingara»
Il carro più bello è anche
quest’anno quello di contrà
Marosteghina. Il Palio dea
Caretera a Marostica ha chiuso il sipario della 10. edizione
con le premiazioni per il “miglior careto” e per la “migliore festa” delle contrade. Diversamente dalle passate edizioni, infatti, quest’anno i premi non sono stati consegnati
durante le premiazioni della
gara, che ha visto la vittoria
di contrà Coppello su contrà
Fosse e borgo S. Sebastiano,
ma ad una cena per lo staff al
Castello superiore.
Per il settimo anno contrà
Marosteghina si è aggiudicata il premio per il “miglior careto” sbaragliando gli avversari per creatività. Il loro careto, ideato da Marco Lini e
Walter Gonzo, si è ispirato al
mondo dei cartoni, in particolare Turbo, la lumaca protagonista dell’omonimo cartone della DreamWorks. Al secondo posto borgo Rovareo
mentre al terzo si è classificata contrà Laverda. Per il titolo di “migliore festa”, invece,
gli organizzatori hanno premiato tutte le contrade riunitesi per festeggiare i piloti.
«Per questo importante anniversario - spiega il presiden-
cacciatidalla Lessinia.Sonotre
maschieunafemmina. Fino adora
eranorimastinei boschi,a
Primolanoinvece si avvicinano
allecase,probabilmente perché
attrattidalla presenza dianimali
domesticioda allevamento.piùdi
unavolta emettendoin fugadue
cavalli,cheterrorizzatihanno
spaccatoun recintoper fuggire.
Primadi Primolanogli
avvistamentiaccertatisonostati
due.Il piùeclatanteèstato
testimoniato,anchecon materiale
fotograficodaDavide Schirato, ex
presidentedellariservadicaccia
diCrespano,checirca unmese fa
haimmortalatodue esemplariche
cacciavanoun capriolosulla
vecchiastrada militareche daVal
poiseporta aPian deaBala. Un
altropassaggio evidentedellupo
erastato segnalatopochigiorni
primaaCampolongo, dovesono
statitrovati i restidiun muflone
sbranato. F.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
schi, indipendentemente dalla funzione di purificazione
dell’aria: non possiamo avere
gli alberi in casa perché a
Marghera ci sono le fabbriche».
Il primo cittadino auspica
che ci siano più fondi e più
controlli. «Il problema dei lupi è solo una conseguenza conclude il sindaco Ferazzoli
-. Le zone come la Valbrenta
necessitano di regole speciali
e maggiori fondi per la gestione dei boschi e della fauna,
con la possibilità di tagliare
piante in modo più autonomo per allontanare i boschi
dalle case; servono poi maggiori controlli per un certo tipo di fauna, potenzialmente
pericolosa, controlli che possano garantire ai residenti
una maggior sicurezza, a cui
ovviamente hanno diritto». •
VALSTAGNA. IlCanoa club ospita150giovani
IragazzidelGrest
inrivaalBrenta
per scoprire la canoa
Ilcareto di borgo Rovareo, secondoclassificato
te dell’associazione “Caretera
de Marostega” Corrado Bertolin - abbiamo deciso di premiare tutte le contrade. La
partecipazione è stata nume-
rosa: il giorno della gara in
piazza c’erano più di tremila
persone e molte altre erano
lungo il percorso». • F.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Il Canoa club kayak di Valstagna accoglie i ragazzini dei
centri estivi per una giornata
all’insegna degli sport acquatici.
È stata una giornata da ricordare quella trascorsa dal
sodalizio, che ha avuto il piacere di accogliere un gruppo
ricreativo estivo di Fellette
sulle rive del fiume Brenta.
Ben centonciquanta giovani e i loro accompagnatori sono giunti in Valle per scoprire una realtà che, pur vantando gloriosi risultati sportivi,
fatica a ritagliarsi dello spazio, la canoa appunto.
Accompagnati dall’allenatore ufficiale del club, Matteo
Pontarollo, già pluridecorato, i visitatori hanno avuto
modo di conoscere e ammirare le gesta degli atleti della so-
SOLAGNA
PARTEILTORNEO
DELGRUPPO GIOVANI
A Solagna torna il torneo
di calcio “GGS”, organizzato dal gruppo giovani locale in collaborazione con
Pro loco e Amministrazione. Ben 12 squadre si sfideranno nel campo sintetico
degli impianti sportivi per
vincere l’ambito trofeo. Il
primo fischio d’inizio è in
programma questa sera alle 20, dalle 19 è aperto lo
stand. F.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Igiovani diRomano durante lavisita a Valstagna
Alcareto-lumaca Turboil primo premio perla creatività
NOVE
“PIATTOS. PIETRO”
EPISSOTTA
A cena col popolare “piatto
San Pietro”, ossia il pollo
ruspante in casseruola con
fagioli in salsa. È quanto
propone la pro loco di Nove per stasera alle 20 in sala polivalente. Il menù è
quello tipico: risotto,
“poeastro ruspante in tecia” con patate in umido e
fagioli in salsa. La serata
novese proseguirà con il
gioco della “Pissota”. R.B.
cietà, lieti di mostrare loro segreti e bellezze di questo
sport.
«L’iniziativa - ha spiegato
Matteo Pontarollo - è nata
grazie a don Teresio, originario proprio di Valstagna, che
ha sempre avuto a cuore questo sport, fiore all’occhiello
del suo vecchio paese. Per la
soddisfazione nostra e dei
giovani visitatori giunti in
Valbrenta, questo incontro è
stato molto positivo: è stato
bello vedere come i ragazzi si
siano emozionati per un
“eskimo” anziché per un
gol».
«La speranza - è la conclusione di Matteo Pontarollo è che sia soltanto l’inizio di
un’ampia diffusione di questo sport». • E.L.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ANNIVERSARIO
24-6-2015
24-6-2016
ANTONIO CAMPAGNOLO
Tua moglie e tutti i tuoi cari ti
ricordano con una S. Messa
oggi, alle ore 19, nella chiesa
di San Giuseppe.
San Giuseppe,
24 giugno 2016
ANNIVERSARIO
24-06-2015
24-06-2016
Anniversario dalla morte di
ROSÀ. Daoggi
Seigiorni
digran festa
perla sagra
diSan Pietro
A San Pietro di Rosà, in occasione della ricorrenza del santo patrono, sono previsti sei
giorni di sagra, da oggi al 29
giugno, ricchi di attività, musica, appuntamenti sportivi,
uno stand gastronomico e
mercatini dell’artigianato.
La festa prenderà il via oggi
alle 17 con un torneo di calcio
per bambini. In serata sarà
proiettato un filmato storico
sulla marcia dei cavini e ci sarà uno spettacolo musicale
con “Muni & the Band” che
eseguirà brani inediti e cover
rock con canzoni di Ligabue,
Vasco Rossi e Negrita. Sabato, alle 18, partenza della
Moon Bike, un’escursione di
49 km, con un dislivello di
480 metri, non competitiva
ma adatta a ciclisti con esperienza. Al rientro, ristoro e
lotteria finale. In serata, spettacolo musicale con “Peter
Fun Festival”, dedicato agli
anni Ottanta e Novanta. La
serata di domenica sarà animata dalla “Piccola Orchestra Vagante”.
Alle 20 di lunedì, aperitivo
coi “Banditi in Vespa” e spettacolo con musica latino caraibica a cura dei ”Fiestamania”. Martedì, spettacolo musicale con le stelle di San Pietro che presenteranno “Mary
Poppins”. La sagra si concluderà mercoledì con la messa
in chiesa, la cena delle classi e
karaoke con Dario Vee. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANTE BERTONCELLO
I tuoi figli ti ricordano con
una S. Messa che verrà celebrata oggi 24 giugno ore 19
nella chiesa degli Istituti PII
di Rosà.
Rosà, 24 giugno 2016
ANNIVERSARIO
4-7-2009
4-7-2016
“L’amore è un modo per
restare uniti per sempre”.
LOREDANA COLBACHIN
in BUSA
La tua famiglia ti ricorderà
con una S. Messa, sabato 25
giugno, alle ore 18.30, presso
la chiesa di S. Maria Assunta.
Marostica, 24 giugno 2016
45
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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46
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
SPORT
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LASFIDA ALLASPAGNA. Cinque mosse perprovarea superarei vincitori dellafinale del 2012
Batteregliimbattibili
edimenticareKiev
Italia,eccocomesifa
LaCroaziainsegna:ilTiki-Taka nonimpressiona più
Contepunta sullamaggiorprestanzafisica dei suoi
Regnal’equilibrio, l’ha certificatol’amichevole al Friuli
Conte sta cercando di trasmettere ai suoi la convinzione che ha dentro di sè, quella
trasfusa nei giocatori all’esordio vincente a Euro2016 contro il Belgio dei tanti fenomeni. Potrebbe avere ragione il
ct, e non solo per un fatto di
motivazioni: la formazione
di Del Bosque è innegabilmente la favorita per lunedì,
ma ci sono cinque punti tecnico-tattici nella squadra campione d’Europa ai quali agganciare il sogno italiano.
1)FINE CICLO. Gli iberici sem-
brano squadra a fine ciclo,
per di più privi della forza
propulsiva di Puyol e della capacità euclidea di Xavi. Senza i due vecchi compagni persino il talentuoso Iniesta pare avere perso smalto: è sempre sontuoso in alcune giocate, ma non è più quello che
avrebbe meritato in un paio
di annate il Pallone d’oro.
2) TIKI-NADA. Non sono più
una novità assoluta sul piano
tattico: la prova evidente la si
è avuta martedì sera, con i
croati che non si sono certo
spaventati dell’oltre 70% di
possesso palla iberico. In fotocopia, nella prima partita
contro il Belgio il pallino del
gioco è rimasto in mano agli
avversari, ma l’Italia ha saputo colpire senza andare in difficoltà.
3) I PRECEDENTI CONTANO.
Nel calcio: il bilancio (eventuali rigori finali esclusi) è
perfettamente in equilibrio,
10 vittorie a testa e 14 pareggi. Il successo azzurro manca
Conte,all’orizzontec’èla Spagna:ilct nonvuole sia l’ultima in azzurro
da tempo, l’ultimo fu a Usa
’94, ma sono gli incroci più
recenti a dire che la Spagna
invincibile si preoccupa
quando trova sulla sua strada l’Italia. Nel 2008 all’Europeo che diede inizio al suo ciclo vincente, la Spagna la
spuntò solo ai rigori, due edizioni dopo l’esordio a Danzica fu tutta una sorpresa azzurra, e l’1-1 finale fu perfino avaro con la nazionale. Storia diversa la finale di Kiev, uno
0-4 travolgente con tante motivazioni, non solo tecniche
(la stanchezza della semifinale, gli infortuni che di fatto ridussero gli azzurri a correre
in 9). Poi, l’ultima amichevole del marzo scorso: vale come tale, ma a prescindere dal
pari in quell’occasione le distanze non sono apparse abissali.
4) NON C’È PIÙ IL FALSO NUEVE. Tra le «furie rosse» ora
gioca un cannoniere verissimo: Morata. E però lo sbocco
sull’area di rigore che creavano certi movimenti, di conseguenza si è complicato. Tra
l’altro, l’Italia propone il raddoppio dei centrali: teoricamente perfetto per neutralizzare la classica imbucata iberica. E il terzetto di difensori
juventini conosce a memoria
i guizzi di Morata.
5) CENTIMETRI E CORSA. Le
qualità fisiche sono nettamente dalla parte degli azzurri: la squadra di Conte è sicuramente più fisica, tonica,
persino «tosta», dell’avversario di lunedì. E, come certificano i dati Uefa, generalmente nel calcio di questi tempi
chi corre di più vince. •
Lescelte
Perilctresta
unsolodubbio
diformazione
Allasquadra daschierare
lunedìa ParigiConte sta
pensandodatempo.
Esattamentedal fischiofinale
diItalia-Svezia.L’incognita
maggioreèCandreva: perlo
staffazzurro l’esterno della
Lazioèancoraindubbio. Luiè
unico,nelpanorama non
variegatodei23 azzurri,per
capacitàdicopertura,corsa e
pericolositàsulla fascia.
L’alternativaBernardeschi,
mercoledì,non hadato
garanzie.L’ossatura dell’Italia
anti-Spagnaèinognicaso
chiara,visti anchei giorni a
disposizionedeititolariper
prepararsi.ConBuffon eil
terzettodifensivo juventino
(tuttietresotto diffida,come
altrisette azzurri:ma questoè
undiscorso cheriguardaun
futuromeno prossimo)si torna
alcentrocampo originale:
ParoloeGiaccherini gran
corridoriallatodi DeRossi,
incoronatoieri daLe Monde e
mercoledìdagiornalisti etifosi
irlandesi(«davveronon
gioca?»,erail ritornello
soddisfattoprima delmatch).
CosìanchePellè-Eder si
riprenderannola maglia.
Restanogli esterni:Darmian,
DeSciglio eFlorenzisono in
lottaper due maglie,se
Candrevanondovessefarcela.
AtuttiloroinognicasoConte
primadellaSpagna torneràa
chiederedi«dare il110%» per
nonaver rimpianti,per passare
ouscire senza se osenza ma.
Sepoi nonsarà compreso,
Conteavrà chedire.
Barzaglie Bonucci si disperanomentrelaSpagnafa festa. La finaledegliEuropei2012, disputataaKiev, finisce 4-0perg
SUGLI SPALTI. Tutto esaurito a Saint Denis dopo l’ultima vendita online
Gliultimibiglietti«bruciati»
inun’ora,sicuriinquattromila
Caccia all’ultimo biglietto
per Italia-Spagna. Ieri è durata meno di un’ora, dalle 14
quando l’Uefa ha annunciato
di aver messo in vendita sul
proprio sito l’ultimo lotto di
posti per l’ottavo di finale di
Saint Denis, lunedì prossimo: i circa mille posti a disposizione sono volati via in un
soffio, per la disperazione di
tanti tifosi italiani che non
avevano fiducia nei loro azzurri.
Di sicuri, allo stadio di Francia ci saranno solo quattromi-
la italiani su ottantamila spettatori del tutto esaurito: sono
quelli che a gennaio, quando
la federcalcio ha messo in
vendita il lotto di biglietti assegnato, hanno avuto fiducia
e magari hanno conciliato la
passione calcistica con una visita alla Ville Lumiere.
Ma non è detto che il dato
sia definitivo, considerata
l’ampia comunità italiana di
Parigi. La maggior parte dei
biglietti è stata venduta via sito Uefa e per di più in forma
non nominativa, dunque è ce-
dibile: anche per questo non
ci sono dati certificati sulle
presenze. Le telefonate in Figc si sono ovviamente moltiplicate negli ultimi giorni, e a
quanto risulta alla sicurezza
francese gli spagnoli hanno
fatto incetta di biglietti da chi
li aveva acquistati.
Euro 2016 non è immune
dal fenomeno del bagarinaggio, stavolta però i «venditori» italiani scarseggiano: ne
sono stati fermati solo due a
Tolosa, con un lotto di 63 tagliandi. •
IL TECNICODELLA «ROJA». «Quando nonteniamo palla facciamo fatica»
DelBosque:«Difesaebasta?
No,lorosonomoltodipiù...»
FA_04108
Questa Sera
e Domani
Difesa, ma non solo. Nell’Italia c’è dell’altro. Molto altro.
Il primo a esserne convinto è
il commissario tecnico della
Spagna Vicente Del Bosque,
che si dice «moderatamente
ottimista, come sempre».
Ma preferisce mettere le mani avanti. «L’Italia? Ha
un’ottima difesa, ma anche
ottimi attaccanti, buone ali
come Candreva e Florenzi, oltre a grandi interni di centrocampo, come Parolo e Giaccherini. La difesa è molto forte, con De Rossi, che in quel-
la posizione del campo forma
un quartetto elastico, ma allo
stesso tempo compatto. Attenzione: sbaglia chi pensa
che l’Italia sia una squadra
che gioca solo sulla difensiva.
L’Italia è anche una squadra
d’attacco. Rispetto al 2012
ha cambiato il centrocampo
che, forse, ora è più diretto.
Prima c’erano Motta, Pirlo e
De Rossi, adesso ci sono altri
giocatori più offensivi».
Amichevoli a parte, l’ultima
delle quali a Udine (1-1), nel
marzo scorso, il riferimento
più attendibile sul piano agonistico resta l’eurofinale del
2012. «Rispetto a quella partita», spiega Del Bosque, «sarà un’altra storia. Anche perché pure noi siamo una squadra diversa. Nel 2012 giocammo senza attaccanti di ruolo,
con più centrocampisti, ma
in quattro anni le cose cambiano e il gruppo è cambiato.
Il tabellone degli ottavi? Il
calcio non è il tennis. Chi lo
dice che la Germania batterà
la Slovacchia?». Il possesso
palla è il Dna Spagna, la sua
essenza, ma anche la preoccupazione principale per Don
Vicente,
che
confessa:
«Quando non abbiamo il pallone noi soffriamo ma, quando ce l’abbiamo, stiamo sicuramente meglio».
Questione rigori: trasformati, ma soprattutto sbagliati. Il
ct non vuole ricordare l’errore di Sergio Ramos con la
Croazia, che di fatto ha tolto
alla Spagna il primo posto
del girone. «Ho scelto di lasciare decidere gli stessi giocatori chi dovrà trasformare
dagli 11 metri, questo è un segnale di forza e loro sono i
principali attori in campo. Se
ci sarà da calciare un rigore
contro l’Italia non ci saranno
variazioni. Un rigore non è
qualcosa che di allenante e
dunque si può sbagliare». •
47
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Euro 2016
Domanialvia lafase aeliminazione diretta
Peribookmakers
ilpronostico
sembrachiuso
ILTREND. Ilcampionatoha regalato aFrancia2016diverse prodezze
Sfilzadicapolavori
«MadeinItaly»
ÈorgoglioSerieA
Lasconfitta control’Irlanda ha
portatoaconseguenzenelle
quoteSnai relativegliazzurri:
nelloscontrodiretto con la
Spagnaagliottavidi finale,
quelladell’Italia qualificata ai
quartiè salitaa2,40, quella della
Spagnaèinvece scesa a1,52.
Effettianchenella scommessa
1X2,relativa alrisultato al90’
Ilpunto
Azzurridinuovosulleterra
Probabilmenteunafortuna
Hamsik,KaliniceNainggolan: numeridafuoriclasse
Maattenzione:i migliori talentisalutano ilBelpaese
Morata,VrsalikoeZielinski hannole valigie inmano
Dal tacco di Kalinic alle prodezze balistiche di Hamsik e
Nainggolan c’è molta serie A
negli eventi più interessanti
della prima fase di Francia
2016.
SimoneZazasi dispera nel corsodi Italia-Irlandadi mercoledì sera
PRODEZZE «ITALIANE». La le-
gli iberici: gol diSilva,Jordi Alba, Torrese Mata
Iltifo azzurro saràin minoranza
gione straniera agli Europei
conferma la bontà di quasi
tutti gli investimenti fatti dai
club italiani, col pericolo della fuga quando acquisiscono
una forte quotazione internazionale. Prendendo in esame
solo i gol, dei 69 segnati nella
prima fase nove portano la firma di giocatori importati che
militano in serie A, tre li hanno segnati elementi che hanno fatto la gavetta nel campionato italiano. Considerando
anche i tre siglati dagli azzurri ci sono quindici gol (quasi
un quarto del totale) made in
Italy. Finora sono tre le prodezze della legione straniera
agli europei: il fiorentino Kalinic ha capitalizzato l’unica
partita giocata portando in
vantaggio la Croazia sulla
Spagna con uno splendido
colpo di tacco, il napoletano
Hamsik ha siglato il gol della
sicurezza con la Russia con
un tiro a giro impeccabile, il
romanista Nainggolan ha
timbrato la qualificazione
del Belgio con una spettacolare conclusione a mezz’altezza
da lontano eliminando la Svezia di Ibra (rimasto a secco
nelle sue ultime gare con la
nazionale). Il più prolifico è
stato però Alvaro Morata, terminale offensivo della Spagna: un colpo di testa e una
conclusione di rapina nella
doppietta con la Turchia, un
altro colpo di testa nella gara
persa con la Croazia. E alla
sorprendente vittoria sui
Filippo
Grassia
MarekHamsik esultadopoilmeraviglioso gol segnatoalla Russia
croati ha partecipato anche
Perisic con un rasoterra tipico del suo gioco. L’interista
aveva già regalato una gioia
alla sua squadra con un diagonale con la Repubblica Ceca su assist del viola Badelj. Il
nono gol all’italiana lo ha realizzato un altro fiorentino, il
polacco Blaszczykowski con
un gran tiro appena entrato
firmando così la vittoria
sull’Ucraina. Le tre reti degli
ex sono state siglate dall’islandese Bjarnason (Pescara-Samp e ora al Basilea) col
Portogallo, dal tedesco Mario Gomez (ex fiorentino e capocannoniere in Turchia col
Besiktas) con l’Irlanda del
Nord e dall’altro tedesco Mustafi (passato l’anno scorso
dalla Samp al Valencia) con
l’Ucraina.
CIAO BELPAESE. All’inizio del
torneo c’erano 37 stranieri
d’Italia con Rudiger depennato prima di cominciare e Szczesny infortunatosi all’esordio. Dopo la prima scrematu-
ra rimangono dieci squadre
con 25 giocatori, anche se nel
frattempo i giochi del mercato condurranno all’estero tre
calciatori importanti: Morata tornerà al Real Madrid, il
croato Vrsaliko è stato ceduto dal Sassuolo all’Atletico
Madrid per 16 milioni, il polacco Zielinski sta per finire
dall’Udinese (quest’anno ha
giocato in prestito all’Empoli) al Liverpool per 14. E il destino di altri due pezzi da 90,
Pogba e Nainggolan, potrebbe cambiare nel corso del
mercato.
Le italiane sono brave a pescare stranieri di valore ma
per problemi di bilancio spesso (con l’eccezione della Juventus) sono costrette a cederli realizzando importanti
plusvalore. E il discorso potrebbe riguardare anche un
sudamericano, il napoletano
Gonzalo Higuain, protagonista in Coppa America e oggetto del desiderio dei top club
europei con una valutazione
intorno ai 100 milioni. •
minuto,più eventuale
recupero:laquota della
vittoriadellanazionaledi
Contesalea 3,90,quella di
DelBosquescendea2,15.
La sconfitta con l’Irlanda,
maturata nel modo peggiore possibile, attraverso una
serie infinita di errori in fase di impostazione, si porta
appresso due note positive.
La prima di ordine psicologico. L’Italia, dopo la sbornia dei giorni scorsi, con tanta gente che già parlava di
finale, è tornata sulla terra,
s’è ricordata di avere limiti
intrinsechi e affronterà la
Spagna con la stessa umiltà
mostrata nella gara d’esordio. Gli azzurri non sono di
prima fascia, ma se fanno leva sul gruppo, aiutandosi a
vicenda, possono dare fastidio a chiunque e ottenere risultati importanti. In caso
contrario rischieranno di subire una nuova batosta dalle Furie Rosse che non battiamo in una partita ufficiale da 22 anni con doppietta
di Roberto Baggio e gomitata di Tassotti a Luis Enrique nel Mondiale di Usa 94.
Poi solo un successo in amichevole nel 2011.
La seconda considerazione è di ordine scaramantico: in quella stessa circostanza la nazionale di Sacchi arrivò in finale dopo
aver perso, guardate la coincidenza, proprio con l’Irlanda.
Basta crederci.
Conte ha difeso i suoi elogiandone l’impegno su un
campo impossibile e contro
un avversario fortemente determinato ma ha faticato a
mettere assieme parole e frasi. Con diplomazia ha fatto
quadrato e raccontato cose
che non sentiva nel cuore e
nella testa. In privato si sarà
sicuramente comportato in
ben altra maniera.
Basti ricordare che abbiamo tirato per la prima volta
in porta al 76’ con Insigne sul
palo e poi con El Shaarawy in
bocca al portiere. In precedenza due conclusioni sul
fondo di Immobile e Zaza.
Al contrario gli irlandesi
hanno costruito tre azioni da
gol e avrebbero meritato il rigore sulla spinta di Bernardeschi alle spalle di McClean.
Ammettiamolo: le riserve
non sono state all’altezza dei
titolari e hanno fatto poco
davvero per confondere le
idee del loro allenatore. S’è visto che mancano alternative
a De Rossi, Buffon e Candreva, che Florenzi non è un interno e Bernardeschi s’è troppo preoccupato della fase difensiva per far risaltare il suo
talento. In rottura prolungata il centrocampo dove Thiago Motta ha disputato una gara anonima e mostrato parecchi limiti di natura atletica.
E’ venuto meno anche il nostro miglior reparto, la difesa, nonostante la presenza
di Bonucci e Barzagli che
avevano la testa altrove,
cioè alla Spagna: l’uno ha
cercato di evitare il secondo
cartellino giallo, l’altro se l’è
beccato per una trattenuta
di cui poteva fare a meno.
E così tutti i nostri difensori sono a rischio di squalifica compresi Buffon e Sirigu. Non possiamo neanche
lamentarci dell’arbitro, che
poteva essere più severo coi
due juventini e ha sorvolato
sul fallo da rigore di Bernardeschi. Fra gli ammoniti anche De Rossi, Eder, Thiago
Motta, Zaza e Insigne. Siamo a 10, troppi. Alcuni si sono messi da soli nei guai, vedi i gialli a Sirigu, Zaza e Insigne per comportamenti intollerabili in campo internazionale. Più testa, ragazzi.
Ma di questo ci preoccuperemo dopo l’eventuale qualificazione ai quarti.
Di positivo il fatto che i titolari, lasciati in panchina, affronteranno l’ottavo di finale con 9 giorni di riposo e
che Candreva, l’azzurro di
maggio talento e qualità, appare sulla via del recupero.
Qualora il laziale non fosse
ancora al meglio Conte potrebbe ripiegare su Florenzi
schierandolo nel suo ruolo
naturale. Bernardeschi non
ha convinto, Insigne ed El
Shaarawy giocano a sinistra. Tolto questo interrogativo la formazione è fatta.
L’Irlanda ha vinto con merito qualificandosi come
una delle migliori terze e
centrando un risultato mai
ottenuto nella sua storia.
Negli ottavi troverà la
Francia con la speranza di
vendicare lo smacco subito
nel 2010 quando fu esclusa
dal Mondiale in Sud Africa,
allenatore Trapattoni, in seguito a un gol dei transalpini viziato da fuorigioco e da
una giocata pallavolistica di
Henry. Scandaloso. C’è rimasta male, malissimo, la
Turchia che avrebbe scavallato la prima fase in caso di
nostra vittoria. E adesso torniamo a indossare il saio del
lavoro,
del
sacrificio,
dell’altruismo. In fondo la
Spagna di questi tempi, pur
rimanendo una big, non è
paragonabile a quella di
quattro anni fa.
48 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Sport
Letestediserie
aWimbledon
Vincièlasesta
Fattiepersonaggi
Leteste di serieaWimbledon
chepartiràlunedì.Singolo m: 1
NovakDjokovic, 2Andy Murray,
3 RogerFederer, 4Stan
Wawrinka,5 Kei Nishikori, 6
DOPING. Ilmarciatoresi èproclamato innocente,ma Malagòlo gela: «Difficileche vadaaRio»
LaFidalscaricaAlex
«L’Atleticaèferita»
Comunicato della Federazionedopo il presunto nuovo
casodiutilizzodisostanzedopantiperSchwazer
«Ciatteniamoagliattiufficiali,normenonrispettate»
ROMA
La Fidal contro Alex Schwazer e il suo allenatore Sandro
Donati. L'atleta altoatesino
di nuovo al centro di un terremoto dopo che è risultato ancora poisitivo a sostanze dopanti, l’altro giorno si è difeso
accusando che qualcuno si è
difeso proclamando la sua
estraneità ai fatti e puntando
invece l’indice contro qualcuno che non lo vorrebbe vedere agli imminenti Giochi.
«L’atletica italiana è ferita
nei suoi sentimenti più profondi dalla nuova positività
di Alex Schwazer», il comunicato della Federazione italiana atletica leggera. «È chiaro
che bisognerà attendere il
completamento dell’iter formale, per arrivare ad un giudizio solido su questa vicenda, così come è altrettanto ovvio che, nel mentre, sia opportuno che la Federazione assuma una posizione rispettosamente interlocutoria. Ma allo stesso tempo, è opportuno
affermare alcuni principi rispetto al procedere di questi
ultimi mesi».
Questo l’incipit con cui il
Consiglio federale della Federatletica, riunito ieri a Roma,
ha commentato la notizia relativa alla nuova positività
all’antidoping di Alex Schwazer. «Il rispetto delle regole è
stato messo al centro dell’operato del Consiglio e dell’intera attività della Federazione,
fin dall’avvio del mandato
elettorale. Anche nella vicenda Schwazer, le regole, così
come il confronto con tutti i
soggetti istituzionali coinvolti, analitico e documentato,
hanno sempre rappresentato
il punto di riferimento a monte di ogni decisione. Senza
nessun tipo di distinguo. Di
GiovanniMalagò
AlexSchwazerin conferenza stampa ha ribaditolasua innocenza
L’allenatoreSandro Donati
questo l’atletica italiana può
dirsi legittimamente fiera e
consapevole», si legge ancora nella nota odierna.
E quindi l’affondo: «La posizione della Federazione Italiana di Atletica Leggera, rispetto agli sviluppi recenti,
con la notizia della nuova positività dell’atleta, è, coerentemente con il percorso fin qui
intrapreso, ispirata dal rispetto delle norme. Non appartengono al Presidente ed al
Consiglio federale valutazioni che vadano oltre gli atti ufficiali, unico elemento che ha
costituito e costituirà in futuro la base dell’operato della
vedere Schwazer alle Olimpiadi «Io sono uno che la speranza ce l’ha sempre, sono ottimista», dice, «ma certo la
casistica e la storia lasciano
intendere un altro tipo di direzione, salvo che si dimostri
qualcosa di diverso».
Ora tutto dipenderà dal risultato delle controanalisi
del 5 luglio. «Se la Iaaf poteva aspettare a dare il verdetto
per il marciatore? Non lo
so», ha aggiunto il numero
uno del Coni, «ma penso che,
vista la mediaticità del caso,
se si può accelerare è meglio.
Così potremmo avere un elemento chiarificatore». •
Federazione. L’impegno, in
una stagione ricca di appuntamenti di rilievo straordinario (a cominciare dai Campionati Europei di Amsterdam e
dai Giochi Olimpici di Rio) è
al sostegno dei tantissimi che
vivono l’atletica quotidianamente, siano essi atleti, tecnici, o dirigenti. A loro va l’incitamento a proseguire lungo
la strada segnata dall’amore
per l’atletica leggera».
Un comunicato che non lascia adito a dubbi sulle intenzioni della Federazione. Lo
stesso presidente del Coni,
Giovanni Malagò vede ridursi al lumicino le speranze di
Brevi
CALCIO
ILCILE BATTELACOLOMBIA
EVOLAIN FINALEDOVE
TROVERÀL’ARGENTINA
MilosRaonic, 7 Richard
Gasquet,8 DominicThiem, 9
MarinCilic, 10TomasBerdych.
Singolof:1 Serena Williams,2
GarbineMuguruza, 3 Agnieszka
Radwanska,4 Angelique
Kerber,5 SimonaHalep,6
RobertaVinci, 7 Belinda
Bencic,8 VenusWilliams, 9
MadisonKeys, 10Kvitova.
MOTOGP. Ilritornodopo tre settimanedi stop
Dinuovoinpista
Rossicercagloria
nella«sua»Assen
In Olanda si riparte dalla sfida a tre
traMarquez, LorenzoeValentino
Il Cile è la seconda finalista della Coppa America
del Centenario. La Roja ha
battuto in semifinale la Colombia per 2-0 a Chicago
con reti di Aranguiz al 7’ e
di Fuenzalida all’11’. La formazione cilena affronterà
domenica a New York
l’Argentina in quella che
sarà una riedizione della finale dello scorso anno, vinta dal Cile per 4-2 ai rigori.
Match che per Messi potrebbe essere la rivincita.
VOLLEY
STOYTCHEVSENE VA
TRENTOPERDE ILCOACH
DELLEMILLEIMPRESE
Radostin Stoytchev saluta
la Trentino Volley. «Dopo
avere portato a termine
l’ultima stagione senza vincere titoli ho capito e ho deciso che era arrivato il momento di cambiare», ha
detto. Stoytchev ha guidato Trento per 389 gare ufficiali ottenendo 319 vittorie e raccogliendo 15 titoli:
4 Mondiali per Club, 3
Champions League, 3 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.
ATLETICA
GLIATLETIRUSSI PRONTI
ALLACLASS ACTION
VOGLIONOANDAREA RIO
Gli atleti russi sono pronti
a dare battaglia. Dopo la
decisione della Iaaf di confermare la sospensione inflitta a novembre alla Federazione russa di atletica
(Araf) per lo scandalo doping, con la conseguente
esclusione dai Giochi di
Rio, gli atleti russi intraprenderanno una class action al Tas di Losanna. Lo
ha annunciato Mikhail Butov, numero uno dell’Araf.
ASSEN
La MotoGP torna a correre
dopo tre settimane di pausa e
lo fa in quella che viene definita la «Cattedrale» o l’«Università» delle due ruote, il TT
di Assen, dove per la prima
volta la classe regina correrà
di domenica, interrompendo
il settantennale appuntamento del sabato. La lotta sarà tra
i primi tre della classifica iridata che vede Marc Marquez
primo davanti a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, racchiusi in 22 punti.
«Sono molto contento di essere in testa al campionato.
Ma dopo sette tappe la lotta è
molto serrata con solo 22
punti tra i primi tre. Sarà un
campionato molto combattuto fino alla fine anche se siamo davanti», dice il leader
della Honda Hrc che dopo
tutti i problemi avuti nel pre
campionato non sperava di
essere il capoclassifica prima
di Assen. «A inizio stagione
la mia più grossa preoccupazione erano queste ultime gare, ma al Mugello e a Montmelò ho chiuso al secondo posto ed è stato un grande risultato. Vedremo qui, perché
Rossi ad Assen va molto forte
e Lorenzo è sempre molto veloce. Quindi dovremo partire
bene. Vediamo le previsioni
del tempo. Se ci sarà pioggia
ci adatteremo».
Al comando prima della corsa di casa a Barcellona, vittima di una domenica nera,
conclusa con una caduta senza conseguenze, per essere
stato centrato dalla Ducati di
Andrea Iannone, Jorge Lorenzo arriva in Olanda con
un ritardo di dieci lunghezze
dal connazionale della Honda. «L’anno scorso non è andata male, ma negli altri anni
ho avuto un po’ di sfortuna,
ma ora guardiamo al futuro
in modo positivo. Vedremo il
ValentinoRossi
meteo, se pioverà o no. Io sono ottimista».
Vincitore
della
gara
dell’anno scorso e fresco del
successo bell’ultima gara in
Catalunya, Valentino Rossi
arriva ad Assen, uno dei suoi
circuiti preferiti, dove ha vinto per ben sette volte nella
classe regina, con l’auspicio
di continuare il momento positivo. «Sono felice perché+
da quando siamo tornati in
Europa sono andato sempre
forte, da Jerez a Barcellona.
Purtroppo al Mugello ho perso punti importanti, ma ero
veloce» afferma il pesarese
della Movistar Yamaha. «Assen è uno dei circuiti migliori, tra i miei preferiti. Credo
che l’anno scorso sia stato
uno dei weekend migliori per
me, perché sono riuscito a
vincere dopo una dura battaglia con Marc», ricorda Valentino. «Quest’anno è diverso, con delle gomme diverse
da capire. Solitamente le Michelin qui ad Assen sono sempre state veloci». E fa notare
che «Qui il meteo è molto importante e cambia continuamente anche in una sola giornata. Noi siamo pronti per
ogni condizione. Ci sono molti piloti forti, ma nelle ultime
gare noi tre siamo stati in grado di fare qualcosa in più». •
CALCIOMERCATO. Giàoggi levisitemediche.L’ex del Pescarastrappato aGenoa eNapoli, che orapensaa Immobile
Colpoasorpresa,LapadulavaalMilan
GiusppeRossiè pronto
per rientrare alla Fiorentina
BerardieNainggolan
invecenonsi muovono
L’ha spuntata il Milan nella
corsa a Gianluca Lapadula.
Sorprendendo la concorrenza di altre squadre fra cui Napoli, Juventus e Genoa, il
club rossonero ha chiuso la
trattativa con il Pescara per
l’acquisto a titolo definitivo
dell’attaccante, capocannoniere dell’ultimo campionato
di Serie B. Stamattina Lapadula sosterrà le visite mediche, ultimo passaggio prima
di firmare il contratto con la
sua nuova squadra. Come tutte le operazioni concluse da
un mese a questa parte, la dirigenza del Milan ha concordato l’ingaggio con i rappresentanti della cordata cinese
in trattativa per l’acquisto del
70% del club. Per il Napoli è
pronto il piano «B»: l’idea,
lanciata dal padre del calciatore, è Ciro Immobile.
Intanto sul fronte Roma, si
registrano le dichiarazioni di
Radja Nainggolan dal ritiro
del Belgio. «Roma e Chelsea
stanno parlando: io sarei felice di restare in giallorosso»,
ha detto il belga. Da vedere, a
fine Europei, se il club capitolino presenterà al calciatore
un rinnovo con adeguamento economico e se Pallotta resisterà alle «pressioni» provenienti da Londra. A seguire
ha parlato Raul Verdù, procuratore di Antonio Sanabria:
«Le voci sul Tottenham? C’è
stato qualche contatto ma dovremo valutare con la Roma», ha detto l’agente del calciatore, che potrebbe essere
sacrificato proprio al fine di
tenere stretto Nainggolan, al
pari di Manolas.
Sfuma invece Berardi
all’Inter. A stoppare ogni velleità ci ha pensato il patron
DomenicoBerardi, 21 anni
GianlucaLapadula, 26 anni,nell’ultimotorneo di Bha segnato27 reti
Squinzi, che ha ribadito
quanto affermato da Marotta: «C’è un accordo non scritto con i bianconeri. Berardi
resta qui un altro anno».
Sempre il Sassuolo continua
il pressing sul Torino per Zap-
pacosta, con Meunier possibile alternativa.
Chi al momento ha una meta certa è Giuseppe Rossi,
che rientrerà, dopo il prestito
al Levante, alla Fiorentina.
Da Firenze, intanto, continuano a seguire Sirigu, per il
quale si parla anche di un possibile scambio Inter-Psg con
il vice di Buffon in nerazzurro e con Handanovic nella capitale francese.
Da segnalare poi le parole
di Zamparini: «Vazquez ha
richieste anche in Premier,
vale almeno 25 milioni». Annuncio ufficiale: Davide Nicola, è il nuovo tecnico del
Crotone. A Udine, dal Manchester City, arriva Mohamed Fofana. L’Atalanta infine accoglie Paloschi e rinnova con Migliaccio. •
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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50 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Ledonneentrano
in“famiglia”con
l’affiliazione
AR_99999
Vicenzabianco, rossoe ora ancherosa. Ieri
mattinaè stata ufficiamentesottoscritta
l'affiliazionetrailclub di viaSchioe ilVicenza
CalcioFemminile(sono intervenuti ildgGazzoli, il
presidentee vicepresidente delFemminileAcerbi
ePomi). Il Vicenza Calciosupporterà larealtà del
calciofemminile offrendocompetenze di natura
tecnica,ilVicenza"ingonnella" indosseràlemaglie
biancorossecol marchioVicenza Calcioentrando
difatto nella famiglia. M.B.
MERCATO. Rinviato l’appuntamento per il rinnovo del contratto di Adejo. Ma il diesse Tesoro ieri ha aperto un’altra pista
IlcroatoBogdaninarrivo.PiaceLuperto
Èundifensorecentrale di1,93,ha
giocato nella A slovena col Nk Krka
Alberta Mantovani
Doveva essere il giorno di
Adejo ed invece è stato quello
di LukaBogdan, difensore centrale croato, alto 1.93 che l'anno scorso ha giocato in Slovenia, in serie A, con il Nk Kr-
ka. Il diesse Antonio Tesoro,
che ieri era a Milano, ha avviato da giorni la trattativa
per Bogdan, che dovrebbe ormai essere alle battute finali.
Rimandato invece l'appuntamento che era previsto per
il rinnovo del contratto di Daniel Adejo, il procuratore del
centrale difensivo ha infatti
avuto un impegno improrogabile e ha chiesto di incontrarsi in altra data, ormai si
andrà alla prossima settimana.
Da registrare che la società
biancorossa ha sondato il terreno per Sebastiano Luperto
che il Lecce ha ceduto al Napoli nel luglio del 2015. Luperto, classe 96, è cresciuto
nelle giovanili del club salentino, è un difensore mancino,
alto 1.91 per 75 kg. Antonio
Tesoro nei prossimi giorni incontrerà i dirigenti del Napoli per cercare di chiudere la
trattativa.
Ieri giornata intensa a Milano per il diesse biancorosso
che ha incontrato pure il procuratore di AlessioVita. Il giocatore piace molto al tecnico
Franco Lerda che, come è noto, vorrebbe poterlo riavere
in rosa, ma il prestito biennale al Vicenza è scaduto e quin-
di il 30 giugno Vita tornerà al
Sassuolo, proprietario del
cartellino.
Non è detto però che non si
possa arrivare all'acquisizione dell'attaccante, il club di
via Schio è infatti disponibile
a inserire nella trattativa il
portiere di sua proprietà
Bryan Costa, classe 98, in prestito al Sassuolo già da due
anni e che a questo punto potrebbe essere ceduto a titolo
definitivo.
Ildifensore croato Luka Bogdan
Un po’ inattesa invece, ma
che ha trovato riscontri positivi, la notizia che darebbe in
dirittura d'arrivo la trattativa
che dovrebbe portare al passaggio di Lorenzo Laverone alla Salernitana.
L'esterno di centrocampo ha
il contratto col Vicenza fino
al giugno del 2017 e fino a ieri la società biancorossa non
era stata ancora interpellata,
ma il procuratore del giocatore sarebbe molto avanti nei
colloqui con il club campano
e pare probabile che alla fine
si possa arrivare ad un accordo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LAPROSSIMA STAGIONE. Ibiancorossi ritrovanolesfidevicino a casa
RieccoHellaseCitta
Iderbyriaccendono
l’orgogliodelVicenza
Carissimi...nemici(l’ex bomberTonioradirigente al
Verona)egloriosiincroci(Pecchia segnòconiberici
nella finale di Coppa Italia): il destino bussa in campo
Francesco Guiotto
Tornano le emozioni dei derby. Dopo una stagione da unica squadra rappresentante
del Veneto, il Vicenza nel
prossimo campionato di serie B ritroverà la “compagnia” di Verona e Cittadella:
un trio che rende la nostra regione la più rappresentata
nel torneo cadetto, assieme a
Campania ed Emilia Romagna.
NicolòBrighenti inazione:il capitano biancorosso èveronese dinascita. Per lui cisaràun derbyspeciale
ro, risultati alla mano, non si
può dire che negli ultimi incroci i tifosi del Lane abbiano
potuto gioire spesso, anzi:
prendendo le ultime 10 partite di campionato contro Verona e Cittadella, il Vicenza ha
conquistato appena 6 vittorie (3 contro ognuna delle rivali), 3 pareggi (2 con il Cittadella, 1 con il Verona) e ben
11 sconfitte (5 con il Cittadella, 6 con il Verona).
Inevitabilmente in rosso anche il bilancio dei gol: in questi ultimi 20 derby il Vicenza
ha realizzato 22 reti, divise
equamente tra Verona e Cittadella (11 per squadra), e ne
Più dolori che gioie. I tifosi
biancorossi non vedono l’ora
di tornare a confrontarsi in
particolare con i gialloblu
dell’Hellas, da sempre i rivali
più “stimolanti”; nel recente
passato, però, la simultanea
militanza dei biancorossi e
del Cittadella in B ha reso anche la sfida con i granata castellani una “nuova classica”
del calcio veneto. A dire il ve-
ha incassate 33 (16 dal Verona, 17 dal Cittadella). A voler
cercare un dato incoraggiante, si registrano le vittorie negli ultimi confronti diretti
con entrambe le rivali, peraltro in trasferta: molti ricorderanno il rigore di Di Gennaro
che consentì al Vicenza di
Marino di espugnare il Tombolato il 17 aprile 2015, ma fu
“libidinoso” anche il gol di Semioli che al 75’ della partita
giocata al Bentegodi il 9 febbraio 2013 fece vincere la
squadra di Dal Canto (peraltro retrocessa a fine stagione) contro quella di Mandorlini (che conquistò però la se-
rie A…).
Volti noti. Già, Andrea Man-
dorlini. Il grande e “odiatissimo” ex non sarà più sulla panchina gialloblu, togliendo alla sfida l’immancabile e pungente confronto a distanza
con i tifosi del Vicenza.
Il nuovo tecnico degli scaligeri Fabio Pecchia, tuttavia,
ha un conto aperto di rilievo
con i biancorossi: fu proprio
Pecchia, infatti, a segnare nella finale d’andata della Coppa Italia 1997 il decisivo gol
dell’1-0 per il Napoli; tutti
sappiamo come andrò il ritorno al Menti, con i biancorossi
in trionfo dopo il 3-0 maturato ai supplementari.
Non ci sarà più a guidare
l’attacco gialloblu nemmeno
l’ex centravanti biancorosso
Luca Toni, il cui nuovo ruolo
nella società scaligera deve
ancora essere ben definito.
Per quanto riguarda le rose
delle squadre, con il mercato
appena agli inizi, è difficile invece dire quali volti noti si rivedranno in campo. Salvo
una cessione che per molti
versi sarebbe clamorosa, il Vicenza sarà guidato da un capitano veronese di nascita (Bussolengo, 1 agosto 1989) come
Nicolò Brighenti, cresciuto
però calcisticamente nel
Chievo.
Se nel Verona, attualmente,
non figurano giocatori vicentini o che abbiano vestito la
maglia del Lane, ben diversa
è la situazione nel Cittadella.
I tre attaccanti con un passato in biancorosso (Sgrigna,
Minesso e Litteri) sembrano
destinati a cambiare squadra, ma a difesa della porta
castellana ci sarà ancora Enrico Alfonso, nato a Padova da
una famiglia che da sempre
abita a Montecchio Maggiore: per lui un passato prima
da tifoso in Curva Sud al Menti, poi da giocatore nel campionato di Lega Pro 2013/14
(parò anche un rigore proprio sotto la Sud nella sfida di
playoff persa dal dischetto
con il Savona).
Si profila un futuro ancora
in granata anche per i bassanesi Giulio Bizzotto e Nicola
Donazzan e per il valdagnese
Filippo Loro. Per tutti loro,
sarà un derby davvero speciale… •
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GIOVANISSIMI. La squadradiZaninihasurclassato i rosanerocon doppiettadiAlberti ereti diMenatoe DeRigo
Pokerdeibaby,Palermoko.OralaRoma
Palermo
Vicenza
0
4
PALERMO:Giappone,Fiore,Castiglione, Angileri, Fradella, Cilluffo,
Caffaro, Lo Re, Rizzo, Zanghi, De
Stefano. A disposizione: Pitarresi,
Davi, Quaranta, Pisano, De Graca,
Prestianni, Filippone, Prestigiacomo.All.:Zammitti.
VICENZA: Aprile, Zanella, Cecchinato, Pezzuti, Gava, Migliorini, Marianelli, Metlika, Menato, De Rigo,
Violato.Adisposizione:Aprile,Maino,Verza,Cantarutti,Zulian,Zanella, Cremasco, Disaro, Alberti. All.:
Zanini.
Arbitro:Spampaturi diMacerata.
Reti: Pt: 8’ Menato; St: 32’ De Rigo,
33’e 36’Alberti
Marta Benedetti
E-s-a-g-e-r-a-t-i. 4-0 al Palermo, Vicenza in semifinale.
L'atmosfera è di eccitazione
totale al gong. I giovanissimi
di Nicola Zanini surclassano
i pari età rosanero, con doppietta di Alberti, una rete a
testa per Menato e De Rigo, e
domenica (alle 18 allo stadio
Bolognini, a Castel Bolognese, nel ravennate) affronteranno la Roma. Le altre semifinaliste sono Genoa e Atalan-
ta. Fuori il Palermo dunque,
una delle favorite sulla carta.
"A casa" pure il Cesena, che
questa competizione la ospita. E i gattini del Lane continuano a farsi onore.
CHEVICENZA. Sicuro di sè, pal-
la a terra e quattro peri. Che
potevano pure essere 5 se
non fosse che dal dischetto,
con i biancorossi sull'1-0, Marianelli colpisce il palo. Fa
niente, perchè i baby di via
Schio, sempre più protagonisti in questa final eight romagnola, trovano il modo per
chiudere presto i conti. Andiamo con ordine. All'8’ il Vi-
cenza si porta in vantaggio
grazie a Menato, che fredda
il portiere con un bel tocco.
Ad inizio secondo tempo Zanini manda in campo Alberti
al posto dell'autore del gol e
Davide non lo fa rimpiangere... Per cominciare si conquista il rigore che Marianelli
calcia sul palo. In attesa
dell'Alberti-show, è Aprile a
prendersi la scena, effettuando un prodigioso intervento
su Da Graca. Il Palermo sfiora ancora il pareggio con De
Stefano, poi arriva l'eurogol
di De Rigo che infila la palla
nell'angolino (32’ s.t.). Il Vicenza dilaga e si porta sul 3-0
by biancorossi, arrivati a questa final eight per nulla favoriti, ma umili e con tanta voglia
di sorprendere. Già i pareggi
con Pescara e Genoa avevano
lasciato presagire scenari interessanti, con l'unica pecca
che in entrambe le occasioni
De Rigo e compagni conducevano e si sono fatti raggiungere sia nella prima che nella seconda partita di qualificazione. Adesso c'è la Roma.
con Alberti, che al 36’, praticamente a tempo scaduto,
mette il doppio sigillo su una
gara epica.
IN PARADISO. Antonio Man-
dato, responsabile del settore
giovanile del Vicenza, fatica
a parlare, tanta è l'emozione.
«Sono quasi commosso –
spiega al telefono – I ragazzi
sono stati semplicemente fantastici, hanno stradominato
giocando un ottimo calcio.
Non so nemmeno io che dire,
sono veramente orgoglioso.
Tutti bravi, nessuno escluso.
De Rigo è straordinario, Pezzuti è stato monumentale, Za-
TERZA GIORNATA. Girone A.
Ibiancorossi Pezzutie Metlika
nini il nostro valore aggiunto. Penso farà strada, ha stoffa».
E in sottofondo, mentre
Mandato ha elogi per tutti, si
sentono i cori di gioia dei ba-
Roma-Atalanta 2-1, Empoli-Cesena 0-2. Classifica: Roma e Atalanta 6, Empoli e Cesena 3. Girone B. Pescara-Genoa 0-1, Palermo-Vicenza
0-4. Classifica. Genoa 7, Vicenza 5, Palermo 3, Pescara
1. Semifinali. Roma-Vicenza,
Genoa-Atalanta. •
Sport 51
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
CALCIO
Lafine dellastagione calcisticadilettantistica
Salelafebbre
perilMundialito
aCarmignano
SalelafebbredelMundialito.Il
fischiod'inizio saràlunedìa
Carmignano,sul campo del
Carmentache organizzail
torneo.Parteciperanno 10
squadrecheindosseranno le
magliedi 10 nazionali:Carmignano(Francia),Bressanvido
(Messico),S.Pietroin Gu
(Portogallo),Rosà (Germania),
Fontaniva(Uruguay), Grantorto
(Brasile),Quinto(Spagna), Sandrigo(Inghilterra), Pozzoleone
(Argentina),Bolzano V. (Italia).
Lefinaliil18 luglio. M.B.
LAPREMIAZIONE. Domanila kermesse,che chiude lastagionesportiva, assegnerà unpremioal GdVper i suoi 70anni
Figc,giùilsiparioconpremienovità
Squadreedirigenti ritireranno
lecoppe per levittorie del2016
Marta Benedetti
Giù il sipario sulla stagione
calcistica. E su il sipario sulla
festa celebrativa, con premi
per società e dirigenti benemeriti regionali. Domani, al
Novotel di Mestre (a partire
dalle 10), si svolgerà l'appuntamento organizzato dal comitato regionale Veneto Figc-Lnd che vuole rendere
omaggio ai protagonisti della
lunga annata sportiva, prima
di iniziarne un'altra.
La festa di fine stagione del
calcio dilettanti vedrà in pri-
ma linea anche il GdV, al quale sarà consegnato un riconoscimento per i suoi 70 anni
(premio stampa), festeggiati
proprio lo scorso 5 febbraio,
durante i quali il pallone è
"rotolato" volentieri sulle pagine settimanali e domenicali, a beneficio di tutti gli appassionati e praticanti.
In passerella, a Mestre, tutte le società – dall'Eccellenza
alla Terza categoria, dal settore giovanile e scolastico al cal-
cio a 5 e femminile – che hanno vinto il proprio girone e la
coppa disciplina. Sarà un momento speciale per i club delle province del Veneto che anche quest'anno hanno scelto
di lottare, soffrire, gioire nei
vari campionati.
La festa non sarà solo un
momento celebrativo, ma
l'occasione per lanciare importanti novità. Nel corso della mattinata verrà infatti presentato il nuovo sito web del
comitato regionale veneto
che sarà ufficialmente online
nelle prossime settimane: un
passo in avanti verso un portale sempre più aggiornato,
snello e in linea con le richieste degli appassionati utenti,
che potranno consultare facilmente notizie, informazioni,
comunicati ufficiali.
Il consiglio direttivo del Cr
Veneto ha stilato la lista dei
dirigenti benemeriti che verranno premiati durante la fe-
MarioBracesco, Spes Poiana
sta. Per Vicenza, Mario Bracesco, presidente della Spes
Poiana, e Pamela Franchini,
vicepresidente dell'Altair;
per Bassano, Giovanni An-
LEGAPRO. La puntaavrebbegià firmato conlaformazionegiallorossa
IlCornedo
ingaggia
Zanconato
eAsiamah
L’exProPiacenzafortementevoluto daD’Angelo
IntantoSeeber sta accelerandoperil laterale
delCittadellache ha allentatolapresa sudi lui
BASSANO
Sterzata decisiva. Nel tardo
pomeriggio di ieri il Bassano
ha formalmente chiuso l'ingaggio di Julien Rentier, 33
anni da compiere, francese
ormai in Italia da sempre, trequartista o esterno offensivo
quest'anno a Piacenza.
Il giocatore arriverebbe in riva al Brenta a titolo definitivo. L'annuncio ufficiale potrebbe giungere già nella giornata di oggi. Opportuno procedere coi piedi di piombo dopo che è saltata la trattativa
già in porto con Alessandro
Sgrigna, tuttavia sull'approdo dell'estroso transalpino
da queste parti non ci dovrebbero essere più dubbi.
Non fosse altro che a volerlo
fortissimamente in giallorosso è stato Luca D'Angelo in
persona: il nuovo tecnico ha
indirizzato Seeber su Rantier
quando il digì stava definendo con Sgrigna, dando la precendenza al rifinitore d'Oltralpe che lui conosce alla perfezione avendolo avuto con
sè 2 anni fa ad Alessandria.
Uno spiraglio a dire il vero
resta aperto con Sgrigna, tuttavia in via Piave badano di
più semmai a Mattia Minesso visto che Padova e Pordenone hanno allentato la morsa per il laterale d'attacco e il
Soccer Team è quello con gli
argomenti più convincenti.
Intanto sulla composizione
dei tre gironi della prossima
Lega Pro fioccano supposizioni, un'ultima delle quali però
è molto accreditata. Vale a dire il mantenimento del girone sud come è adesso e invece una divisione verticale del
centro nord con due raggruppamenti,
uno
centro/nord-ovest e l'altro centro/nord- est.
Per capirci, nel primo ci sa-
rebbero le squadre piemontesi, le toscane e qualche emiliana; nel secondo le venete, le
lombarde, qualche emiliana
e romagnola e le marchigiane.
La volontà sarebbe anche
quella di separare le due superpotenze annunciate: il
Parma da una parte e il Venezia dall'altra. Il Consiglio Federale del 18 luglio chiarirà
in merito, poi bisognerà attendere i primi di agosto per
conoscere le formazioni ripescate di un organico a 40
squadre. In quest'ottica alcuni sodalizi come Albinoleffe e
Pro Patria sono irriducibili e
forse anche un po' incorreggibili: già retrocessi, ripescati
un anno fa e di nuovo retrocessi ora sono pronti a inseguire un nuovo recupero tra i
professionisti. La fervida speranza è che la nuova Lega premi realtà più virtuose di queste. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
MERCATO DILETTANTI
Rantier,sìalBassano
l’annuncioagiorni
OrarottasuMinesso
Vincenzo Pittureri
dreatta del Tezze Brenta (gli
altri sono Claudio Sella – Belluno, Giovanni Squizzato e
Luciano Melchiori – Padova,
Martina Galiazzo – Rovigo,
Gianfranco Di Lucca – San
Donà di Piave, Ernesto Guidolin e Paolo Dal Cin – Treviso, Flavio Rossetto – Venezia, Domenico Farina e Arnaldo Bottacini – Verona).
C'è anche un premio "rosa"
per Vicenza. Lo ritirerà Danilo
Colombo,
dirigente
dell'Atletico Vi Est (per la divisione calcio a cinque, Osvaldo Bonora, collaboratore della divisione regionale). •
JulienRantier, quicon lamaglia dell’HellasVerona,ha detto sì al Bassano. FOTODI ARCHIVIO
LEALTRE. Gargiulo vicinoallaLucchese. Martina Francaincrisi
Lasciatoliberodal Bassano a
giugno,Mario Gargiulo è
moltovicino allaLucchese. Il
centrocampistaè di proprietà
delChievo che adessoè
prontoa girarloai toscani.
Senzacambiare regione, il
Livornosarebbe a un passoda
DarioToninelli. Come
anticipavamoierisuqueste
pagineilsodaliziolabronico
hamessogli occhisul terzino
cheilSoccer Teamdopo 4 anni
emezzonon sarebbe più
intenzionatoa trattenere.
Intantoaumentano lesocietà
diLegaPro indifficoltà:i
problemidi Pavia,Modena,
Lancianoe Riminisono cosa
nota.A questoelencosi è
aggiuntoierianche ilMartina
Francache staattuandouna
corsacontro iltempo per
provvedereall'iscrizione.
Indaffaratissimoanche il
neoproprietariodel Mantova,
ilvicentino RobertoMasiero
(soltantoomonimodel
vicepresidentedelBassano),
chestafacendoisaltimortali
percoprire lefallelasciate
dalleprecedentiproprietàe
cheoraè chiamatoa saldare le
mensilitàdegliultimi mesi del
clubvirgilianoperschivare
un'antipaticapenalizzazione.
InfinelaCarrarese, dataper
spacciata,sta lentamente
risalendocolsupporto del
sindacochestacercando di
mettereassiemeleforze
economichedel territorio. V.P.
Il Cornedo chiude la porta
con Zanconato e ingaggia pure Asiamah. Dal quartier generale del Cornedo, infatti,
giunge l’ufficialità che nella
prossima stagione spetterà
appunto all’ex numero uno
della Provese difendere la
porta della squadra allenata
da Santacatterina. Neopromosso in Promozione, il Cornedo s’è poi assicurato il mediano Asiamah ex Seraticense. S’è conclusa positivamente la trattativa che porterà il
difensore classe 1997 Marco
Corrà dall’ArziChiampo al
Cartigliano.
In Prima categoria è certo
l’arrivo al Poleo, via Schio,
del difensore Girotto e
dell’attaccante Danieli dal
Valli.
Diversi i movimenti in Seconda categoria. Attivissima
sul mercato è la Fimarc, dove
rimarrà l’attaccante Danilo
Guarino. Alla corte di Renato Menegatti sbarcano Bedin, Ciscato e Dalla Benetta
(tutti e tre dalla Virtus Recoaro), Guzzo dal Berton e Raffaello. L’Eurocalcio ingaggia
il centrocampista ex Rosà Tosin e l’attaccante Boscardin
approdato dal Foot. Valbrenta. Detto che Pastore è corteggiato dall’Altavilla e dal 7 Mulini, bel colpo della neopromossa Stanga che ingaggia
l’esperto centrocampista Niccolò Peretti dal Cresole. • F.M.
LASERATA. Questaseral’appuntamentoannuale aVillaTrissino contutte leFederazioniprovinciali egli atleti
Vicenza,festadelloSport...Quotidiano
Siassegnerannole borse distudio
agliatleti più bravie“secchioni”
Anna Fabrello
Vicenza. Città d’arte, architettura, cultura e storia. Ma non
solo questo: Vicenza è anche
terra di sportivi che ha dato i
natali a tanti campioni che
hanno portato in alto lo sport
italiano. Sono circa 75 mila i
vicentini che praticano sport,
portando la nostra città al decimo posto per indice di sportività. Ecco perché stasera la
Festa di Sport Quotidiano a
Villa Trissino avrà un sapore
del tutto speciale: nell’anno
della candidatura di Vicenza
come Città Europea dello
Sport 2017 Sport Quotidiano
ha voluto invitare alla sua festa tutte le federazioni sportive presenti nella nostra città
che interverranno con il loro
presidente o un delegato, assieme al loro atleta più rappresentativo.
Pesca, atletica, basket,
scherma, canoa, calcio, tiro
con l’arco... e tutti gli altri! Insomma, sport a trecentosessanta gradi.
Un evento che vuole far risaltare tutte le attività sportive presenti a Vicenza, in accordo con il Coni e il Comune
di Vicenza, e questo sarà il fulcro della ricca serata organizzata da Sport Quotidiano.
Ma non solo... nel corso della festa saranno consegnati
dei premi speciali per gli atleti più giovani: per il trofeo Andrea e Stefano è stata assegnata una borsa di studio al
Montecchio Maggiore per
Giulio Cazzavillan, attaccan-
te della categoria Pulcini.
In atletica leggera, verrà assegnato il Premio Marzotto:
una borsa di studio di mille
euro alla studentessa e allo
studente del secondo anno
della categoria Fidal allievi/allieve che hanno realizzato nella stagione precedente
il miglior risultato tecnico secondo le tabelle della Federazione Italiana di Atletica.
I vincitori sono Moillet Koukaou tra le ragazze, campionessa italiana dei 200 metri
allieve 2016, e Andrea Marin
tra i ragazzi, vice campione
italiano di salto con l’asta allievi 2016.
Inoltre il Comune di Vicenza si è unito alla festa di Sport
Quotidiano anche la sua tradizionale festa dello sport e
premierà gli “anziani”: una
targa celebrerà i settant’anni
del Giornale di Vicenza,
un’altra quelli del Csi Vicenza e un’ultima quelli della
Confcommercio. Ma saranno omaggiati anche Ampelio
Pillan, Sergio Ceroni, Dario
Rappo e Alice Borgo.
Una vera festa a cui parteciperanno anche il sindaco
Achille Variati e Alfredo Pastorelli, presidente del Vicenza Calcio che nel corso della
serata interverranno. •
Un’immaginedellascorsaedizione dellafesta avillaTrissino
52 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ATLETICA
NUOTO
Rosà,unapioggia
dimedaglie
Latre giornial“Guidobaldi”
Pioggiadi medaglieaTreviso
pergli esordientiA delCentro
NuotoRosà,chehanno
trionfatonel meeting regionale
estivo;preludio delcampionato
GLI ASSOLUTI. Ultima chance per qualificarsi agli Europei di Amsterdam
Famila,ventod’Europa
InTurchiaduenovità
Elunedìc’èilsorteggio
Ancoralunghitrasferimenti, forse
siandrà a giocarevicinoallaSiria
Molti vicentini a caccia del tempo per vestire l’azzurro
Ilvelocistaperò puntasoloalminimoperleOlimpiadi
Rieti ultima chance per Amsterdam. Da oggi a domenica
lo Stadio Raul Guidobaldi di
Rieti ospiterà, dopo tredici
anni, i Campionati Italiani
Assoluti che includeranno,
in questa edizione, anche le
prove multiple. Il direttore
tecnico delle squadre nazionali, Massimo Magnani, ha
annunciato che questa rassegna sarà l’ultima occasione
per conquistare un posto nella squadra azzurra, in partenza per Amsterdam e i Campionati Europei dal 6 al 10 luglio. La Federazione ha fissato come data ultima per ottenere lo standard di partecipazione il 26 giugno e lunedì 27
sarà ufficializzato il team azzurro che volerà in Olanda.
Matteo Galvan (Fiamme
Gialle) è in possesso dell’eurominimo nei 400 ma quello
che conta è ottenere il minimo per le Olimpiadi di Rio
de Janeiro che dista solo 46
centesimi.
Il finanziere vicentino ci è
andato vicino a Ginevra, correndo sotto una pioggia battente, facendo segnare sul display 45”86. Chi farà di tutto
per vestire di nuovo la maglia
azzurra sarà Michael Tumi
(Fiamme Oro), in ripresa da
problemi al tendine. Ha fatto
il suo esordio stagionale, una
settimana fa, a Nembro correndo un ventoso 10”31 in
batteria e 10”58 in finale.
Tumi sarà alla partenza dei
100 che vedono come capolista stagionale con 10” 24 lo
junior Giacomo Tortu. Il minimo per Amsterdam è 10”
38 alla portata del velocista
vicentino. Nei 100 hs Giulia
Tessaro (Fiamme Oro), a lungo ferma per un problema al
piede, proverà a difendere il
titolo conquistato, lo scorso
anno, a Torino con il nuovo
personale di 13” 14, prestazione che gli ha permesso di fare
l’esordio in nazionale al Decanation nel settembre scorso.
A condividere tale esperienza l’omonima Tessaro che di
nome fa Gloria, argento assoluto a Torino lo scorso anno
nei 1500. La duevillese ha optato questa volta per i 5000.
Sempre nella stessa distanza in gara anche lo specialista
di mezza maratona Eyob
Ghebrehiwet (Venicemarathon).
Presenza vicentina massiccia nel salto in lungo femminile. Nelle prime della classe
ben quattro le atlete vicentine: Laura Strati e Beatrice
Fiorese (AV Despar), Giada
TENNIS/1. Domani sichiude ilGP Valle delBrenta.Oggi ilsingolare
IlCTCismonsisenteprofetainpatria
Nell’ultimoattolasfidacolValstagna
Ornella Benetti
BASSANO
Saranno i padroni di casa del
Ct Cismon a sfidare la squadra del Ct Valstagna nella finale della 25ª edizione del
Grand Prix Valle del Brenta
che si disputerà domani a patire dalle ore 13.
Dopo le vittorie ottenute
nel 2005 e nel 2011 la formazione del Cismon cercherà così di apporre per la terza volta
il suo nome nell'albo d'oro di
una manifestazione particolarmente apprezzata dai giocatori.
In semifinale i portacolori
del Cismon si sono imposti
sui campioni in carica del Tc
Mussolente per 3-0 mentre
nell'altra sfida per la conquista della finale il Ct Valstagna ha battuto 3-1 il Tc Pove
del Grappa.
Come nelle fasi precedenti
anche la finalissima del torno prevede la disputa di 2 singolari maschili, di un doppio
maschile e di un doppio misto. Da regolamento potranno essere schierati solo giocatori e giocatrici che hanno disputato almeno 2 incontri
nelle fasi di qualificazione.
Si giocherà invece stasera alle 20, nei campi di San Giacomo di Romano d'Ezzelino, la
finale del 3° torneo di singolare femminile Grand Prix
2016 abbinato alla kermesse
a squadre.
Vania Mazzarolo del Tc
Mussolente, dopo la vittoria
Ilpersonaggio
ALegnago
Gabrieli
sulvelluto
in semifinale sulla portacolori del Ct Cismon Anna Toldo,
cercherà di bissare il successo della passata edizione affrontando la compagna di
squadra Sabrina Zigante che
nell'altra semifinale, al termine di un match combattutissimo, ha avuto la meglio sulla
portacolori del Ct Valstagna
Laura Volpe. Anche qui si attende una gara tiratissima e
ricca di colpo.
Risultati Semifinali Grand Prix:
CesareGabrieli:ok aLegnago
Quattropartitesenza cedere
unset.CesareGabrieli domina
ancheneltorneoditerza
categoriaAutoteam,disputato
suicampi delDlfLegnago. Il 3.1
bassanese,testadiserie
numero2, chiude inmaniera
trionfalela primaparte della
stagione.Lasua ennesima
strisciadivittoriecomincia
controil 3.4Ferrari, prosegue
neiquarticon la vittoria sul 3.3
diNoventaRossetto(6-4 6-1)
eprendesempre piùforma in
semifinalecontro il 3.2
Petrucci(6-16-2).Infinale l’ex
BAlessandroFornaro, testadi
serienumero 1, sbattesuCece
reggendosolonel primoset
perpoi arrendersi col
punteggiodi7-56-0. AN.SI.
Biscaro Davide (Ct Cismon)
b. Cristifari Lucio (Tc Mussolente) 60, 60; Bresolin Lucio
(C) b. Dalla Palma Federico
(M) 63, 61; Baratto Mauro/Bresolin Loris (C) b. Pizzinato Igor/Pegoraro Alessandro
(M) 76, 36, 62; Baggio Emma/Borso Leo (C) b. Zigante
Sabrina/Baggio Danilo (M)
64 sosp.; Gheno Roberto (Ct
Valstagna) b. Sguario Michele (Tc Pove) 60, 63; Brotto
Mauro (P) b. Bresolin Luca
(V) 75, 63; Conte Paolo/Stefani Carlo (V) b. Campana
Paolo/Pigato Enrico (P) 61,
60; Rossi Federica/Napolitano Giuliano (V) b. Sperotto
Patrizia/Bosa Massimiliano
61, 75.
Semifinali torneo femminile:
Mazzarolo Vania (Tc Mussolente) b. Toldo Anna (Ct Cismon) 61, 63; Zigante Sabrina (Tc Mussolente) b. Volpe
Laura (Ct Valstagna) 46, 63,
105. •
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qualificatiallamanifestazione.
Grandesoddisfazione peril
tecnicoErikaMilanato invista
deicampionatiregionaliestivi
dall’11al15 luglio.
BASKETEUROLEGA. Definite leavversarie
AiTricoloridiRieti
suonalacampana
eGalvanvuoleRio
Chiara Renso
regionaleestivoche si terràa
metàluglio. Sono 15le
medaglie,sia individuali chedi
staffetta,conquistate dai
nuotatoridelsodalizio rosatese
MatteoGalvan cercailtempoper Rionei 400 metripiani. ARCHIVIO
Palezza (Valsugana) e Ottavia Cestonaro (Forestale),
campionessa italiana under
23 nel lungo e nel triplo. Cestonaro prenderà parte anche anche al triplo,specialità
che le ha regalato il primo titolo assoluto in carriera.
Nell’alto Elena Vallortigara
(Forestale) proverà a migliorare la misura di 1m 82 saltata a Modena una settimana
fa. Tre giovani promettenti,
tutte e tre in possesso degli
standard previsti per gli Europei e Mondiali di catego-
ria, saranno a Rieti per tentare di aumentare le loro quotazioni in azzurro. Emma Peron, argento tricolore under
18 nel disco, vuole migliorare
il primato di 44m 02 così come Rebecca Sartori (G. A Bassano) nei 400 hs dove
quest’anno ha corso in 59”67.
Nel lancio del giavellotto Ilaria Casarotto (AV Despar) è
alla ricerca di una misura importante. La manifestazione
decreterà la classifica della
Coppa Italia. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
TENNIS/2.Bisson Auto,okOrso
Oltrealsuccesso di
Padovanb.Zagolin p.r.Finale:
partecipanti,con149
Girardib.Padovanp.r.
iscritti,anche una buona
Under12maschile,
qualità.Il torneogiovanile
semifinali:Parpajola (Nc)b.
BissonAuto disputato sui
MartoranaS. (4.2)6-46-2,
campidel CtVicenza vain
NimohZanuso(4.3)b.
archiviocon ilsegno
Campagnola(4.4)7-6 6-4.
positivo.Protagonistain
Finale:Parpajola (Nc)b.Nimoh
assolutoè statoAlberto
Zanuso(4.3)6-26-2.
Orso,quattordicennedi
Under12femminile,
casa,cheha vinto sia il
semifinali:Viero (Nc)b. Rigoni
singolaremaschileunder
(4.3)6-06-0,Munari (4.4)b.
14chequello under16. Qui
Bonomini(4.3)6-26-2. Finale:
il3.2 del Ctvha
Viero(Nc)b.
vintolepartite
Munari(4.4)6-2
piùdifficili,su
6-1.
tuttela
Under14
semifinalecon
maschile,
ilcompagnodi
semifinali:Orso
circolo
(3.3)b.Fucile
Samuele
(4.1)6-46-2,
Buratto,e poi
Giriato(4.1)b.
lafinale con
Galvanin(4.1)
l’altrogiovane
6-25-76-1.
dicasaGiorgio
Finale:Orso
Faggian.
(3.3)b.Giuriato
Nella
(4.1)6-16-3.
categoria
Under14
under10si
femminile,
sonoimposti
semifinali:
AndreaZanini
Bellafemmina
eChiara
(4.2)b.Hyvoz
Girardi,in
(4.3)6-37-6,
quellaunder
Paterno(4.2)b.
12Tommaso L’under14 AlbertoOrso
Varini(4.3)6-3
Parpajolae
6-3.Finale:
SvevaViero, nell’under 14
Bellafemmina(4.2)b. Paterno
femminileSara
(4.2)p.r.
Bellafemminae nell’under
Under16maschile,
16femminileVeronica
semifinali:Orso (3.3)b.S.
Pellanda.AN.SI.
Buratto(3.4)4-66-4 6-4,
Under10maschile,
Faggian(3.2)b. Galante (4.1)
semifinali:Pasotto b.De
6-46-1.Finale: A.Orso (3.3)b.
FaveriTronMichele 6-06-1, Faggian(3.2)7-5 6-4.
Zaninib. Lonardi6-36-4.
Under16femminile,
Finale:Zanini b.Pasotto 7-6 semifinali:Cera (4.1)b. Nodari
6-2.
(4.4)6-24-67-6, Pellanda
Under10femminile,
(4.4)b.Sterchele (4.5)6-32-6
semifinali:Girardib.
6-3.Finale: Pellanda(4.4)b.
ArmellinDe Sisti 6-46-4,
Cera(4.1)6-2 6-1.
Russia, Turchia, Francia. La
prossima Eurolega sarà appannaggio di questi paesi. Il
motivo è presto spiegato. Sono state confermate per il sorteggio, che avverrà lunedì a
Freising, in Germania, le
squadre partecipanti all'Eurolega 2016-17. Sono sedici:
oltre al Famila Beretta Schio,
ci sono Ekaterinburg, Orenburg, Kursk (Russia), Fenerbahce, Hatay Büyüksehir e
Mersin Büyüksehir (Turchia), Villeneuve d'Ascq,
Bourges, Montpellier (Francia), Praga (Rep. Ceca), Sopron e Györ (Ungheria), Wisla Can-Pack (Polonia), Avenida Salamanca (Spagna). Il
quadro in realtà è da completare con una tra Conquero,
formazione andalusa, e la polacca Polkowice. Chi vincerà
lo spareggio disputerà l'Eurolega, chi lo perderà farà l'Eurocup. La geografia delle
prossime sfide europee è destinata un po’ a cambiare per
la squadra di Miguel Mendez. Quantomeno in Turchia
(dove peraltro il Galatasaray
Iltecnico MiguelMendez(Schio)
non sarà più tra gli avversari,
così come il Kosice, che parteciperanno all'Eurocup): Hatay è una regione della Turchia centro-meridionale che
si trova al confine con la Siria, Mersin è uno dei maggiori centri dell'Anatolia meridionale. Tra Hatay e Mersin
c'è Adana, che rimanda a dolci ricordi. Il Famila infatti,
nel 2001, vinse proprio contro il Botasspor Adana la sua
prima Coppa Ronchetti.
Sarà un'altra stagione con
la valigia sempre in mano per
le arancioni. • M.B.
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TENNIS/3. A Villafrancaquattroi vicentini
Zenstavoltaèincampo
evolaall’opendiVerona
VERONA
Riuscire a fare anche il giocatore dovendo ricoprire mille
altri ruoli anche piuttosto impegnativi quali il direttore di
circolo e il responsabile tecnico e pure il maestro, non è cosa facile. Ma Enrico Zen fa fatica a non mettersi in gioco
anche in prima linea, vale a
dire sul campo. Al torneo
open Memorial Luca Donini
in corso sui campi dell’At Verona, Enrico Zen guadagna il
terzo turno del tabellone finale liquidando con una certa
disinvoltura l’emergente 2.8
padovano Alessandro Ragazzi. Appena il tempo di entrare in partita perché poi non ci
sia più partita: 6-4 6-0. È finita subito invece l’avventura
di Edoardo Rizza nel tabellone finale. Per il secondo turno si è invece qualificato Enrico Giacomini. Guadagna il secondo turno anche Alessia
Stefani, 2.7 dei Comunali,
nel tabellone finale del singolare femminile, anche se per
il forfait della pari classifica
Vittoria Avvantaggiati.
Nell’altro torneo open veronese della settimana, il trofeo
Technoloy Design sui campi
dell’At Villafranca, tre vicentini vanno a caccia di uno dei
10 posti disponibili per il tabellone finale. Sono Nicolas
Scorzato, 3.3 del Tc Santorso, Alberto Orso, 3.3 del Ct
Vicenza, e il 3.2 asiaghese Luca Zini. • AN.SI.
Oggiedomani
Preparatore
mentale
C’èilcorso
Ènatauna nuovafigura
professionale:il Preparatore
mentaledi1° gradoper il
TennisVenetochedeveessere
unopsicologoiscrittoal
relativoAlbo. Perpreparare
questafiguralaFederazione
ItalianaTennishaorganizzato
uncorso chesi tieneoggi,
venerdì24,edomani, sabato
25,aVicenza nellasededel
ComitatoRegionale FITinvia
Zamenhof803.Dal 2017,
infatti,tutte leSuper eTop
Schoolfederali, che
attualmentesono80, dovranno
avereunPMT(Preparatore
MentaleTennis) che
affiancheràlo staff nella
progettazionee
programmazionedelpianodi
insegnamento.Relatore è
AlessandroBargnani,
consiglieredell’Ordinedegli
psicologidelVeneto e
Direttoredel Masterin
PsicologiadelloSportdel
CISSPATLAB. Saranno
presentiichelangeloDell’Edera,
responsabiledell’Isf
“Lombardi”,Gianni
Milan,vicepresidenteFite
AntonioDaino,responsabile
AreaMentale finoall’U16.
Sport 53
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
I MONDIALI SULL’ALTOPIANO. Al termine di una partita infinita decisa da una realizzazione di Ferrari e dall’ultima parata di Mai. Oggi alle 20,30 si gioca con gli Stati Uniti
L’Italiavolainsemifinale,ilCanadavakoairigori
Unanazionale monumentale
siè guadagnatal’ingressotra
leprime 4 alterminedi un match
emozionantesbloccatodaVirzi
Cesare Pivotto
ASIAGO
L’esultanzaazzurra dopoilprimo gol diVirzi.La partita si deciderà poiairigori. FOTOMARCO GUARIGLIA
RISULTATIE PROGRAMMADI OGGI
RISULTATISruomini.Quarti
difinale:USA-Lettonia7-2;
Rep.Ceca-Argentina7-2;
Francia-Svizzera5-2;
Italia-Canada4-3airig.
Quartidifinale(9°-16°
posto):Spagna-Svezia4-5
overtime;Messico-Taipei
3-7;Iran-Polonia1-5;Gran
Bretagna-Olanda7-0.
Posizionidal17°al20°posto:
Germania-Colombia2-3;
Cina-Macao3-6.
Jrdonne.Canada-Spagna2-7;
Taipei-Italia1-1;
Messico-Finlandia0-4;Gran
Bretagna-Canada1-2.Classifica:
Spagnapunti10;Taipei6;Italia*,
CanadaeFinlandia5;Gran
Bretagna2;Messico1.(*garain
meno)
Programma(oggi).Sruomini.
AdAsiago:ore9.30Messico-Iran;
ore11Svezia-GranBretagna;ore
12.30Taipei-Polonia;ore14
Lettonia-;ore16
Argentina-Svizzera;semifinali
ore19Rep.Ceca-Francia;ore
20.30USA-Italia.ARoana:ore
9.30Spagna-Olanda;ore12.30
Australia-India;ore14
Cina-Germania;ore19
Macao-Colombia.Jrdonne.A
Roana:ore11Italia-Messico;
ore16Spagna-GranBretagna;
ore17.30Canada-Taipei.Ad
Asiago:ore17.30
Finlandia-Italia. S.A.
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colpassaredeiminuti le asiatiche
(nientemale) cresconoeispirate
dalla“play”Ni Pantengonoin
apprensionePompanine
compagne.Al12’21” vantaggio
Italia:Rocella(lapiù attiva)
raccoglieuna respintadelportiere
sutirodellaLoni espedisceil
discoinrete.Al16’24”, in
superiorità,arrivail pari(meritato)
firmatodaNiPan. Al19’10”
Rocellascatenata,adun soffiodal
gol.Ripresaesubito brividi, con
Polchesalva sulla linea. Al6’38”
infortunioallaRossi; poi le
azzurrinesiscuotono: Rocella
apparecchiaper Bisi chespreca,
cosìcomeal 14’ quando,in
inferiorità,volaverso la porta, ma
“spara”alto. Finale inapneaper
l’Italia,cheresiste,tenendo viva la
speranzadiconquistare qualcosa
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TAIPEI: Yu Lin, Ling Cheng; Hui
Chen, Rong Jian, Chen Chang,
Chen,YuTung,WeiChang,Lung
Yu, Ni Pan, Yu Hsu, Ting Wei,
Yin Lin, Hsuan Hsieh, Huan Ho,
TzuWu.All. Ming Chuan.
ITALIA:Pompanin,Biondi;Faravelli Mi, Ravnic, Ercolani, Terelle, Loni, Bisi, Rocella, Guazzi, Cipriano, Piccinini, Dalla Bà, Pol,
Mafucci A., Rossi. All. Ingrao-MafucciL.
Arbitri: Kirschner (Germania) e
Besson(Francia)
Reti. Pt: 12’21” Rocella (I),
16’57”Ni Pan(T).
CM_03013
Italia monumentale. Dopo
un’interminabile partita al
cardiopalma, inchioda ai rigori il Canada e vola in semifinale, oggi alle 20,30 contro
gli States.
Primo tempo di quelli che ti
auguri ma non ti aspetti. Canada subito al fallo, Italia che
risponde pronto con Virzi
Taipei
Italia
CM_03036
ITALIA: Mai (Facchinetti); Vendrame, Traversa, Barsanti, Bellini, Rigoni, Valbusa, Baldan, Lievore, Virzi,
Ustignani,Ferrari,Belcastro,Banchero,Ciresa.All.Rela
CANADA: Ellis (Martin); Handerson,
Foote, Mattehew, Hammond, Furlong,Meldensohn,Esdale,Garb,Corbeil, Eng, Evans, Sanstelie, Martens,
Rhodes.All.Frank
Arbitri:Rozlilek(Cze)ePeters(Usa).
Reti: pt 0’51” Virzi (I) 8’10” Ciresa (I)
16’22” Ustignani (I); st 0’17” Foote
(C) 3’10” Furlong (C) 11’59” Mattehew(C);ot.RigoredecisivoFerrari(I)
che raccoglie l’assist di Ciresa
e insacca. Dopo un bel duetto
asiaghese Rigoni-Lievore,
magistrale Italia nel spegnere la superiorità canadese.
Nordamericani che ci provano ma trovano un’Italia attenta, disciplinata, rocciosa;
all’8’ Ciresa recupera a centro pista, pochi passi e sciabolata che inchioda Ellis. Mai
sale in cattedra al 9’ su Sanstelie (ripeterà l’impresa, decisivo, al 12’ su Garb).
Al rientro in pista un altro
Canada che va subito a segnare, caricando le batterie. Provano a reagire “Tapio” e compagni con alcune incursioni
infruttuose. Mai sventa su
Hammond ma poco dopo capitola: difesa azzurra che si
apre e tiro teso e vincente di
Mattehew. Italia sorretta
dall’Odegar che prova a rialzare il baricentro del match
ma rischia di capitolare al 17’,
grande Mai su Sanstelie.
Overtime. Si va ai rigori. Non
segnano Hammond, Ciresa e
Esdale; Ferrari trafigge Ellis,
tocca a Foote ma Mai para. È
semifinale. •
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IL GIORNALE DI VICENZA
CULTURA&SPETTACOLI
Ilprogramma
«ILPIANETA
RIPARTIRÀ
DALL’ORTO»
Ilfondatore di“SlowFood” si rivolge aipiùgiovani:
«Insegnareaibambinil’artedicoltivare lisincronizza
coni ritmidella natura efa scoprirelasostenibilità»
«Cercai tra le uve e il vento il
meglio degli uomini». Hanno preso a prestito i versi di
una lirica di Pablo Neruda,
canto d’amore per la natura e
la vita, gli organizzatori della
rassegna “Resistere”, per titolare l’incontro con Carlo Petrini, oggi alle 17, al Castello
degli Ezzelini. Lui, il fondatore del movimento Slowfood,
che partendo dall‘elogio della lentezza legata al pasto e
del piacere che ne deriva, ha
creato un fenomeno mondiale relativo ad una nuova cultura del cibo, ci si ritrova:
«Mi piace – dice – quella citazione è una bella scelta,
un’icona della lotta per la libertà che era anche un grande appassionato della vita».
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L’INTERVISTA. Carlo Petrinioggisaràospitedel festival“Resistere”
Milena Nebbia
Venerdì 24 Giugno 2016
Il sottotitolo, invece, “Per un cibobuono,pulitoegiusto”riprendequellodi un suolibro…
Sì, ormai risale a dieci anni
fa, ma ne è stata fatta una ristampa, è sempre attuale. Il
buono è legato a ciò che ci piace, ma da un lato c’è il sapore,
una cosa personale legata alla sfera sensoriale, dall’altro
il sapere, il fattore culturale
legato all’ambiente, alla storia della comunità, cioè, un cibo è buono anche se è riconducibile ad una certa naturalità che ne rispetti il più possibile le condizioni originarie;
il pulito si riferisce alla salvaguardia
dell’ecosistema,
dell’ambiente, cioè per la produzione non dobbiamo compromettere il pianeta; il giusto si riferisce al fatto che anche chi lavora deve avere un
trattamento equo, umano.
Una volta si pensava solo alla
bontà del cibo come qualità
alimentare, oggi questo non
è più possibile, è necessario
attuare pratiche virtuose riflettendo soprattutto sugli
sprechi.
Ogni anno si contano miliardi di
tonnellate di cibo che finiscono
trairifiutieimigrantieconomici
premonoainostriconfini…
Infatti, questo perché c’è un
sistema alimentare criminale che iperproduce per abbassare i prezzi e poi la roba si
butta. Ma le responsabilità
maggiori sono quelle che abbiamo avuto come paesi coloniali nei confronti dell’Africa
e che hanno oggi i neocolonialisti, coloro che, come Cina,
India, Emirati Arabi, si accaparrano la terra e le risorse
naturali africane a prezzi
Ricciarelliraccontalalirica
Edomenicac’è Sepulveda
CarloPetrini,fondatore di“Slow Food”. ARCHIVIO
stracciati, il “land grabbing”,
che rende a loro, ai corrotti
governi locali, ma non certo
alla popolazione.
Il quotidiano “The Guardian” l’ha
indicatatrale50personechepotrebbero salvare il pianeta: comel’ha presa?
Mah, queste sono quelle classifiche che piacciono tanto a
voi giornalisti. Io dico: magari! In realtà quello che affermo spesso è di tornare alla
terra, lo insegniamo anche ai
ragazzi nelle scuole con i laboratori sugli orti. “Coltivare orti di civiltà” mi ha detto una
volta Ermanno Olmi parlando del ritorno alla terra dei
giovani. Ecco, oggi l’orto ha
nuovi significati, simbolici
ma anche pratici. L’orto educa, nelle scuole e anche fuori.
A partire dall’idea dell’edible
schoolyard di Alice Waters
nelle periferie di San Francisco, fino ai 480 Orti in condotta che Slow Food ha realiz-
zato nelle scuole del nostro
Paese. L’orto nelle scuole sincronizza i bambini con i ritmi
della natura, li rende consapevoli dei prodotti che può
esprimere il loro territorio e
insegna loro a coltivare, ma
anche a raccogliere, con rispetto, consci di un limite naturale che andrebbe sempre
rispettato, quello della sostenibilità.
Unortosalva anche dallafame?
Guardi, un progetto di Slow
Food, che mira a realizzare
10 mila orti nel continente, si
sta dimostrando anche uno
degli strumenti migliori per
il riscatto dei giovani, che attraverso orti scolastici, comunitari e familiari stanno
unendosi in una rete che formerà la futura classe dirigente dei loro Paesi, vista la capacità di aggregare, fare microeconomia, nutrire, dare prospettiva e speranza. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Apre oggi il primo festival
letterario “Resistere” a
Bassano. Il programma, con
eventi tutti ad ingresso
gratuito, prevede oggi
l’intervento del fondatore di
Slow Food Carlo Petrini
nell’incontro sul tema “Per un
cibo buono, pulito e giusto” in
dialogo con Francesco
Chiamulera (Castello degli
Ezzelini, alle 17). Il soprano
Katia Ricciarelli si racconta
nell’intreccio fra vicende
personali e le più famose
interpretazioni femminili,
accompagnata dal maestro di
stile Diego Dalla Palma
(Castello degli Ezzelini, alle
21).
Domani, Maurizio Molinari,
direttore de “La Stampa”,
affronta il tema della minaccia
oscura della Jihad, intervistato
dal direttore de “Il Giornale di
Vicenza” Ario Gervasutti
(Castello degli Ezzelini, alle
17), mentre il paleontologo e
divulgatore scientifico
televisivo Alberto Angela
tratta di Pompei e della più
grande tragedia dell’antichità
(Piazza Libertà, alle 21).
Domenica sarà la volta di uno
dei protagonisti più attesi, lo
scrittore cileno Luis
Sepulveda, che ha
recentemente dato alle
stampe il romanzo “Storia di
un cane che insegnò a un
bambino la fedeltà” (Guanda,
2015). L’autore propone un
viaggio fra letteratura e
impegno civile, dialogando con
i giornalisti Bruno Arpaia e
Eugenio Tassini (Piazza
Libertà, alle 17). Discutono
infine di resistenze e fragilità i
LIBRI. Esceil primo romanzo dell’autricedi MontecchioPrecalcino
STORIA. Arrivaun nuovo librofirmato da Dalle Fusinee Demenego
Protagonistaèla piccola
Angela,che febbricitante
siallontanada casa
affascinatadallaneve
Èilfruttodellenumerose
collaborazionispontanee
che gli autori hanno ricevuto
dopoiprimi duevolumi
Maria Pia Bertinazzi
Gerardo Rigoni
“Neve e piume”,edizioni Il Ciliegio, è la decima pubblicazione di Franca Monticello,
scrittrice di libri per bambini. L’autrice, di Montecchio
Precalcino, partecipa con successo a vari premi letterari in
giro per l’Italia (recentissimo
l’argento a Voci verdi di Bassano). Ha già pubblicato “La
strana malattia di Emmalia”,
“Petrus”, “La pietra” e “Le avventure di Oreste gatto peste”. “Neve e piume” è il suo
primo romanzo, nato quasi
per magia, come afferma
l’autrice, partendo da uno
spunto iniziale, che forse doveva diventare un’altra narrazione per bambini e che si è
popolata di personaggi anche adulti. Protagonista è la
piccola Angela che, febbricitante, si allontana inconsapevolmente da casa, ammaliata
dallo sfarfallio della neve,
che la ricopre completamente, dopo che è svenuta a po-
Nuovo volume sui barattoli e
lattine della Grande Guerra.
La serie “La Grande Guerra
di Latta” di Giovanni Dalle
Fusine e di Gianluigi Demenego si arricchisce di un terzo volume dedicato ai barattoli restituiti dal fronte della
Prima Guerra Mondiale che,
oltre ad illustrare, anche con
foto, le varie tipologie di barattoli usati per sfamare le
truppe al fronte si dedica anche alla realtà dell’industria
conserviera attiva durante il
periodo bellico attraverso
l'analisi di 300 confezioni di
latta. Questo terzo volume,
edizioni Atelier grafico
Schio, è il frutto delle tante
“collaborazioni spontanee”
che gli autori hanno ricevuto
dopo la pubblicazione dei primi due libri; collaborazioni
arrivate da collezionisti, recuperanti e semplici praticanti
del turismo storico che hanno inviato a Dalle Fusine e
“Neveepiume”,Monticello Barattolielattineintrincea
racconta emozioni e mistero Terzocapitolodella ricerca
Lacopertina di “Nevee piume”
FrancaMonticello
chi passi dalla sua abitazione. Quando viene ritrovata
dall’ispettore Serra, la piccola sembra morta ma, grazie
alla tenacia di un medico, il
suo cuore riprende a battere
e Angela viene ricoverata in
ospedale in coma profondo.
La madre Ofelia è una donna
già ferita dalla vita; Andrea,
il marito, padre attento e affettuoso, è scomparso nel nulla, qualche anno addietro,
senza dare più nessuna notizia. Il dolore indicibile di Ofelia, per il tragico incidente di
Angela e per la perdita del
marito, colpisce l’ispettore
Serra che decide di riaprire
l’indagine sulla sparizione di
Andrea. Il lungo percorso di
guarigione di Angela si intreccia con le indagini di Serra, ispettore tutto d’un pezzo,
nel cui cuore Ofelia ha aperto
una breccia. Franca Monticello racconta con cura e attenzione ai dettagli: la precisa delineazione dei personaggi contribuisce ad accompagnare il lettore in un’avventura avvincente, alla scoperta
di un mistero da svelare. •
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Unadelle latteriprodotte nel volumedi DalleFusine e Demenego
Lacopertinadelvolume
Demenego foto e informazioni. Un “collezionismo digitale” come lo chiama Dalle Fusine dove reperti ritrovati non
rimangono rilegati in musei
o collezioni private ma vengono condivisi con tutti via
web. «Quest’opera è il frutto
della ricerca dei recuperanti
del nuovo millennio – commenta Dalle Fusine - Gli scavatori di 50 anni fa lavoravano per fame, personaggi bizzarri e affascinanti per la loro
singolarità, che ci insegnavano a valutare più il peso del
materiale tolto alla terra,
ignorando il valore immenso
che si sarebbe dovuto attribuire agli oggetti legati al
quotidiano vivere in trincea.
Mi piace pensare che queste
pubblicazioni inducano i moderni recuperanti ad accorgersi che molti oggetti meritano diversa attenzione». •
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sociologi Paolo Crepet e Ilvo
Diamanti, intervistati da Marco
Damilano, vice-direttore de
“L’Espresso” (Castello degli
Ezzelini, alle 21).
Ricca la sezione dedicata ai
bambini, con la presenza di
Nicoletta Costa, amatissima
illustratrice, autrice di
personaggi come Nuvola Olga,
Giulio Coniglio e Albero Giovanni
(oggi, Chiostro del Museo Civico,
alle 10.30), mentre i ragazzi più
grandi ascolteranno Guido
Sgardoli (vincitore del Premio
Andersen) sul grande conflitto
mondiale con il suo “Il giorno degli
eroi” (oggi, Libreria Palazzo
Roberti, alle 10.30).
Ancora Katia Ricciarelli, con il
co-autore Marco Carrozzo,
racconta l’opera lirica ai ragazzi
(oggi, Libreria Palazzo Roberti,
alle 16); Luca Azzolini, affermato
scrittore di libri fantasy, ideatore
della fortunata serie "Nelle terre
di Aurion", conduce un
laboratorio-gioco alla scoperta di
mondi fantastici e del potere dei
libri (sabato 25 e domenica 26
giugno, Libreria Palazzo Roberti,
dalle 10). Domenica 26, a Palazzo
Roberti, i laboratori per creare
giocattoli e il progetto “disegna e
colora con Staedtler” (dalle 10
alle 16).
Nei tre giorni della rassegna, da
venerdì a domenica, la libreria
sarà aperta con orario continuato
dalle 9 alle 23. La rassegna è
ideata e organizzata da Libreria
Palazzo Roberti delle sorelle
Manfrotto in collaborazione con il
Comune e con il sostegno di
Banca Mediolanum e Pba. È
sostenuta dal Giornale di
Vicenza.
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ABASSANO
MauroCason
presenta
“Questo
èun uomo”
Oggi alle 18.30 al Caffè dei libri in vicolo Gamba a Bassano, per “Spritz con l'autore”
si presenta il libro “Questo è
un uomo” di Mauro Cason.
Scledense, Cason è formatore, dottore in psicologia del lavoro ed esperto in problematiche relazionali. Nel suo lavoro di scrittore si inoltra in un
viaggio «dentro l’autenticità
dell’essere maschio, un cammino in cui la meta è, in qualche modo, il punto di partenza. È un percorso per ritrovare il guerriero, il saggio, il poeta e l’amante che vive inesorabilmente dentro ogni uomo
ma che negli ultimi decenni
abbiamo smarrito».
Il libro aiuta a comprendere, accettare e ripartire dagli
archetipi più profondi e radicati per capire ciò che siamo
oggi ed essere consapevoli
della nostra essenza. Cason
ha pubblicato “Perché non ci
capiamo? Giochi relazionali,
aspetti psicologici e meccanismi della comunicazione”,
edizioni Franco Angeli; “Comunica da Leader” pubblicato da Il Sole 24 ore; “AAA
Amore cercasi” edito da Ferrari Sinibaldi. •
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Cultura 55
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
ANNIVERSARI. Unariscoperta nel 400°della mortediShakespeare
ILBARDO
RINGRAZIA
LONIGO
Ilsuo primotraduttore inItalia nell’800fu Cristoforo
Pasqualigo,docente leonicenoneilicei regi,che
divulgòdaMilanole sue opere conCarlo Rusconi
Emilio Garon
“Essere o non essere” è forse
una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi,
pronunciata dal principe Amleto nell’omonima tragedia.
Una popolarità che continua, a 400 anni dalla scomparsa del suo autore, William
Shakespeare.
A contribuire nel diffondere la fama e le opere del drammaturgo inglese in Italia è
stato un leoniceno, Cristoforo Pasqualigo, un personaggio importante per la storia
della tradizione veneta, noto
soprattutto per una poderosa raccolta di proverbi veneti
dell’Ottocento.
Nato a Lonigo il 16 aprile
1833, fu garibaldino, volontario nella seconda Guerra
d’Indipendenza. Laureato a
Padova in Lettere e filologia,
iniziò poi una errabonda carriera come professore in numerosi Regi Licei d’Italia: insegnò letteratura a Savona,
Spoleto, Ferrara, Verona, Venezia e Parma.
Alla carriera di docente, durata quarant’anni fino al
1904, affiancò quella appassionata, rigorosa e costante,
di ricercatore e studioso di cose popolari venete. La sua
opera più nota, base per lo
studio della paremiologia veneta, è la “Raccolta di Proverbi Veneti”, pubblicata nel
1857, ristampata nel 1879 fino all’edizione definitiva del
1882 dove raccoglie e commenta oltre 8 mila proverbi e
motti di tutto il Veneto. Oltre
allo studio della cultura locale diede alle stampe opere sul
Petrarca ed esposizioni su
Dante Alighieri.
Altra impegnativa attività
di Pasqualigo furono alcune
traduzioni dall’inglese di opere di William Shakespeare.
Sue sono le primissime traduzioni italiane di opere minori. Nel 1870 pubblica per Treves di Milano “Commedie di
Guglielmo Shakespeare tradotte da Cristoforo Pasqualigo”, testo che comprende “La
Tempesta” e “I due gentiluomini di Verona”. Due anni dopo, nel 1872, Grimaldo di Venezia dà alle stampe “Opere
di Guglielmo Shakespeare”
dove il Pasqualigo, oltre alle
due opere appena citate, aggiunge “Il mercante di Venezia”.
Nella
seconda
metà
dell’Ottocento sono due i traduttori italiani del dramma-
WilliamShakespeare,drammaturgo(1564-1616)
Un’edizionede “La Tempesta”tradottadaPasqualigo, 1870
ILPERSONAGGIO. Il giovanesacerdote vicentinosarà a Salerno domani LIBRI. Oggilariedizioneapalazzo Trissino
turgo inglese: Carlo Rusconi
e Cristoforo Pasqualigo. Insieme pubblicano a Milano
nel 1878, per i tipi della Libreria Editrice, la prima completa raccolta di opere: le traduzioni del leoniceno sono “La
Tempesta”, “Gran Chiasso
per nulla”, “La gaie donne di
Windsor”, “I due veronesi”.
Qualche anno dopo, nel
1886, Treves a Milano ristampa la raccolta con una elegante veste tipografica illustrata
da xilografie di celebri artisti
dell’epoca. Altre opere si aggiungono nella traduzione di
Cristoforo Pasqualigo; nel
1887 esce “Otello il Moro di
Venezia storia e leggenda”
edita da Sansoni di Firenze.
Qualche anno dopo, nel
1892, pubblica a Lonigo con
la Tipografia Gaspari, una
sua interpretazione di “Romeo e Giulietta”, opera ristampata e riveduta nel 1908
a Verona dalla Libreria Dante. Fu sempre molto legato a
Lonigo, al cui ospedale elargì
una importante somma di denaro e negli ultimi anni partecipò alla vita amministrativa
come consigliere comunale.
Morì a Lonigo, nella casa di
famiglia nella contrada del
Teatro vecchio (ora via San
Francesco), il 28 luglio 1912.
Le sue opere sono ricercatissime da collezionisti e studiosi
di cultura veneta e inglese,
ma la sua città ne ha trascurato il ricordo e ancora oggi, nonostante le celebrazioni shakespeariane, non ha trovato
l’occasione per una opportuna commemorazione.
Viene perciò da ricordare
con le sue parole: «Finché
possiamo dire: “quest’è il peggio”, vuol dir che il peggio ancora può venire»: Shakespeare, da Re Lear, Edgardo: atto
IV, scena I. •
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L’anglistaberico
DaPerosa
modernità
aidueamanti
Nel400° dellamorte delBardo,
l’anglistavicentino Sergio
Perosahapresentato
recentementel’ultimo lavoro
editoriale,un aggiornamento
dellasuatraduzione dellapiù
celebretragedia diWilliam
Shakespeare,“Giulietta e
Romeo”,Cierre Edizioni. La
storiadell’amore tragico dei
dueamantièconosciuta da
tutti,riscritta epubblicatain
infiniteripetizioni. La nuova
versionerimatapropostada
SergioPerosa mantienela
formadelsonetto eilmaggior
numeropossibile dirime,
diventandoquindiun ottimo
puntodipartenzaper quanti
voglionoscoprire labellezzadi
questastoria,cherisiede
innanzituttonellamateria con
cuièstata scritta: la poesia.
Perosa,accademicoOlimpico,
èanglistadifamamondiale,
professoreemerito
all’universitàCa’Foscari di
Venezia(vi hainsegnato dal
1958al2003) eprofondo
conoscitorediShakespeare,ha
co-direttoper Garzanti
il “TuttoShakespearebilingue”,
l’edizioneintegrale delleopere
deldrammaturgoinglese.
Frale sueinnumerevoli
pubblicazioniinitalianoe
inglesespiccanogli studi, le
edizioniotraduzioni dinove
drammidiShakespeare,
nonchédiautoriinglesie
americaniquali HenryJames,
F.S.Fitzgerald,Edgar Allan
Poe,Herman Melville,Emily
Dickinson,Virginia Woolf,John
Berryman,RobertPenn
Warren. E.G.
VILLEGGENDO. Questaseraad Albettone
AdonPozza ilpremio Agnes Pasubio,i custodi CandidaLivatino
percome raccontail carcere dellamemoria
insegnaa leggere
40 anni dopo Oliva lagrafia delcuore
ParrocoaPadova,segue
il Due Palazzi: « Hoscoperto
chiparlacon ilsilenzio,
sonoiveri oratoridioggi»
sentire, metterci la faccia per
indicare dove sta di casa. Oggi sembra di moda la disperazione: “Nulla mai cambierà!”
In piena disperazione, scelgo
comunque la speranza: “Lotta per un mondo nuovo, lotta
per la verità”.
Marialuisa Duso
Don Marco Pozza, ancora
lui. Domani riceverà a Sorrento il premio speciale Biagio Agnes per i suoi articoli
che raccontano la vita del carcere e altri temi di carattere
sociale.
Lo scrivere, come la capacità di comunicare, arrivando
soprattutto ai giovani, è uno
dei talenti del prete di Calvene, 37 anni, parroco della parrocchia del carcere Due Palazzi di Padova, che ha già
all’attivo la pubblicazione di
alcuni libri.
Ma qual è il suo segreto per arrivarealcuore?
Da sempre mi affascina il
motto che si scelse il beato
Newman quando divenne
cardinale: cor ad cor loquitur
(“il cuore parla al cuore”). Rie-
“
Ilmiosito
èdiventato
uncrocevia
moltoaffollato
Matengoipiedi
perterra
Ha una dimensione dei suoi seguaci,frasociale sito?
DonMarcoPozza
sce a parlare al cuore chi mette il cuore nel suo parlare. È
anche questo uno dei volti
della misericordia: mi fanno
impazzire le persone che scelgono con estrema cura le parole da non dire. Parlano al
cuore facendo silenzio: li considero i veri oratori, le persone che comandano la storia,
anche se nessuno sembra accorgersene.
Eppure la speranza non sembra
abitare questo tempo. Come riescead alimentarla?
Conosco un solo modo per alimentare la speranza: farsela
compagna di viaggio. Mostrare il suo volto il più possibile,
prestarle le parole per farsi
Nato come fosse un gioco, negli anni il sito www.sullastradadiemmaus.it è diventato
un crocevia affollatissimo di
gente. Che poi diventano incontri, assemblee d’istituto,
momenti di spiritualità, di
cultura. I piedi, comunque,
cerco di tenerli a terra: da
ubriachi, basta poco per cadere. Mi piace pensare che, alla
fine, l’importante non sarà
quanta gente mi sono conquistato ma quali strade avrò
avuto il coraggio di aprire.
Strade che anche altri, magari, sceglieranno.
Cosa sta facendo in questo tempo della sua vita, oltre a correre,
scrivere e arrivare al cuore della
gente?
Sono sempre indaffaratissimo in quel lavoro tribolato
nel quale mi sono ficcato anni fa: far diventare la mia storia la migliore delle storie possibili. È un lavoraccio che mi
impegna parecchio, quasi
una ragione di vita. Per farlo
scrivo, corro, m’impegno.
Prego. •
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Oggi alle 18 nella sala degli
Stucchi di palazzo Trissino
sarà presentato il libro “I custodi della memoria, 100 anni dalla Grande Guerra”, edito dalla fondazione 3 Novembre 1918. Il libro esce a 40 anni dall'edizione curata dal senatore Giorgio Oliva, già presidente della fondazione, e in
concomitanza con il 90° anniversario dalla inaugurazione
del Sacrario del monte Pasubio. Nel libro vengono presentati il restauro compiuto
in questi ultimi due anni sugli affreschi del Sacrario e nel
sepolcreto che contiene i resti di oltre 5 mila caduti italiani e austriaci e l'ammodernamento del museo della prima
Armata, che è stato rivisitato
nei contenuti e nell'esposizione. L'opera è stata realizzata
con il contributo della Regione Veneto, del Comune di Vicenza e della Cassa rurale e
artigiana
di
Brendola
nell'ambito del progetto “Museo diffuso”. Il libro contiene
una raccolta di testi di cui gli
autori sono Daniele Andreose, Fabrizio Dilda, Domenico
Innecco, Antonio Marangoni, Gianni Pieropan e alcuni
allievi delle scuole secondarie di primo grado. Saranno
presenti il sindaco Achille Variati, il generale Domenico
Innecco, presidente della fondazione 3 Novembre 1918, e
Lacopertinadellibro
Ilsacrario delPasubio
l'assessore Elena Donazzan
per la Regione del Veneto.
L'iniziativa precede la cerimonia in programma domenica 26 giugno al Sacrario militare del Pasubio, sul colle
Bellavista in località Pian delle Fugazze organizzato quest'anno dal Comune di Rovereto per commemorare i caduti nella guerra del
1915-1918. Ingresso libero. •
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“Scrivere con il cuore. Verifica la compatibilitò di coppia
attraverso la grafia”, Sperling&Kupfer, di Candida Livatino è il terz’ultimo appuntamento di “Villeggendo”, il ciclo di incontri con gli autori
nelle ville più belle dell’area
Berica, organizzato da Antonio Pranzo con la collaboazione di sette comuni. La grafologa sarà oggi alle 21 a villa
Negri-De Salvi ad Albettone.
La professionista collabora
con trasmissioni e giornali
del Gruppo Mediaset. Scrive
regolarmente per diverse riviste, tra cui Confidenze e Vero. È ormai un volto noto per
il pubblico per via della sua
rubrica più famosa all’interno di TgCom. I suoi due libri
precedenti, “I segreti della
scrittura” e “Le sfumature della scrittura” hanno venduto
più di 20 mila copie. Stavolta
la sua penna intinge nelle vicende sentimentali. Perché
lo studio della grafia è un ottimo strumento per leggere alcune sfumature del carattere
del partner: è fedele? È emotivo? È un seduttore? Attraverso semplici ed efficaci lezioni, Candida insegna a leggere tra le righe dell’amato o
dell’amante, per scoprire
qualcosa di più su di lui (o
lei) interpretando piccoli ma
essenziali segni nelle parole
scritte a mano. Dedica un ca-
CandidaLivatino
pitolo alla sessualità, aggiunge tanti esempi e propone un
test finale per imparare a
mettere in pratica le spiegazioni dell’autrice. Il penultimo incontro si terrà martedì
28 giugno alle 21 a villa Rigon a Ponte di Barbarano
con il giornalista Marcello
Sorgi autore di “Colosseo vendesi”; il 29 giugno alle 21
chiuderà sempre a villa Rigon il giornalista Emiliano
Fittipaldi autore di ”Avarizia”, uno dei libri sugli scandali finanziari del Vaticano.
L’ingresso è sempre libero.
Alla fine brindisi con una cantina dell’area berica. •
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56 Cultura
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
L’EVENTO. TheFloatingPiers, un interessesenza precedentiper un’operad’arte contemporanea.In mediapiùdicinquantamila «passeggiatori»algiorno
Aspassocon Christo
Èuna febbregialla
Lapasserellapresa d’assaltodaoltre 50milapersone algiorno.Echi
nonc’èstatospera cheil ponterimanga apertoanche oltreil3luglio
Andrea Sambugaro
Christo, ma non si può rinviare la rimozione del ponte gialloarancione? Che fretta c’è?
Siamo fatti così, programmati per rimandare le decisioni, sperando sempre in
una scappatoia. Ma al momento le preghiere rimangono inascoltate: The Floating
Piers, la passerella dell’artista bulgaro sul lago d’Iseo
che permette di camminare
sulle acque, dalla mezzanotte
del 3 luglio sarà interdetta al
passaggio e lentamente sparirà alla vista. Nessuna comunicazione in senso contrario,
con il sollievo delle forze
dell’ordine che rischiano di
impazzire e il rammarico dei
comuni intorno a Sulzano (il
paese da dove il ponte parte)
che, con le migliaia e migliaia
di multe date in questi giorni, hanno sistemato i bilanci
per i prossimi anni.
L’unico ordine è arrivato
dal prefetto di Brescia, Valerio Valenti: «Il Comune di
Montisola ha bisogno di tempo per la pulizia del paese e la
società deve fare la manutenzione». Morale: chiuso dalla
mezzanotte alle sei. Così si è
scatenata la psicosi: mercoledì sera, per l’ultima apertura
notturna, i «discepoli» di
Christo hanno trascorso ore
e ore in coda in attesa di poter salire sulla passerella.
È giustificata tanta febbre?
Sabato scorso, giorno dell’
inaugurazione, verso le 14
Christo è apparso su un battello (lo stavano intervistando) e la folla quando lo ha visto lo ha salutato urlandogli
«Grazie!», sventolando cappellini e fazzoletti come alla
partenza del Titanic. Alla faccia di chi è un po’ snob o criticone per natura. Il fatto è che
la gente che passa sulla passerella si sente veramente appagata, cammina con un senso
di liberazione, abbagliata dalle sfumature del tappeto giallo. Niente tensioni, nonostante le code e il lungo cammino
per arrivare all’installazione.
Un senso di pace, corale, accresciuto dall’attesa di raggiungere The Floating Piers
sempre più vicino, sempre
più a fuoco.
Un’operazione inversa, rispetto alle precedenti realiz-
Madree figlia,unasosta sul pontein unangolo di ombra FOTOSERVIZIO SAMBUGARO
TheFloating Piers:molti preferiscono camminareapiedinudi
Unsensodipace,
corale.Conuna
domanda:
«Comesaràillago
d’Iseosenza
questiponti?»
zazioni di Christo, che ingabbiava luoghi. Qui, sul lago
d’Iseo, ne ha creato uno nuovo, un parto raccontato giorno per giorno, metro dopo
metro, strato dopo strato.
Non ha nascosto qualcosa alla vista per sollecitarne il ricordo, ha ideato una passerella che invece sollecita la curiosità, coinvolge, spingendo a
un esodo senza precedenti
per un’opera d’arte contem-
poranea, concreta e visibile:
270mila persone solo nei primi quattro giorni.
The Floating Piers, salvo ripensamenti, sparirà, e allora
sì che ne resterà solo il ricordo. In fondo è la stessa filosofia di precedenti opere. Così
chi si allontana, e lancia un
ultimo sguardo alle strisce
che tagliano il lago, si chiede:
chissa come sarà poi il lago?
Sicuramente diverso. •
Ildubbio
Èmeglio
digiorno
oallasera?
Alberto Armanini
Lucedelsoleo chiarodiluna,
almenofino a mezzanotte?
Caldoasfissiante o venticello
malandrino?Follaosolitudine?
Condivisioneo riflessione?E
ancora...Collegamento o
dispersione?Certezza o
mistero?Celebritào
anonimato?Chiasso osilenzio?
Insomma:aThe FloatingPiers
èmeglioandarci digiornoo di
sera?L’opinione pubblica è
spaccatain due,anchese le due
fazioninonsi pestano certo i
piedi.Chelascelta sialibera è
unconcettospiegato piùvolte
dallostessoChristo. Eorache
unbelpo’ dipersone havissuto
l’unael’altraesperienza si
possonotrovare
argomentazionia favore e
sfavoredellaluceedelle
tenebre.Restasolo dafissareil
puntodipartenza.Cos’è che
disturbadipiù lagente?La
presenzadi altragente?La
mancanzadicollegamenti?O la
presenzadi collegamenti
malfunzionanti?
DIGIORNO si ènotatala
tendenzaal sovraffollamento.
Diserameno. «Sarà dovutoal
week-end»si dicevasabatoe
domenicaal portodiSulzano.
«Vedretecha dalunedì ancheil
giornosarà vivibile»
aggiungevanoquellicon le
sferedicristallo. Invece con
l’iniziodellasettimana edel
lavoroi flussid’ingressoa
Sulzanononsi sono placati.
Vero,allalucedel solele
distrazionisono parecchie, il
tempopassa piùinfretta enon
siavverte lastanchezza dovuta
allaveglia.Mafa caldo.La
notteinquestoèdicerto
superiore,anche se il
«freschino»diventa con il
passaredelleoreariainfida.
Vestirsiastrati èuna
possibilità.E svestirsidigiorno
èvietato.Bisogna affrontare
l’unael’altrasituazione con
grandevirtù,unadote chepuò
appartenereal singoloma non
appartienecerto alla folla.
Già,la folla...Sitornasempre
lì.Dentro visi trovaditutto. Il
compagnone,il chiacchierone,
lafamiglia (contutte le sue
necessità),la coppia chesi
scambiaeffusioniinpubblico, il
sociopatico,il misogino,il
misantropo.Alcunisono curiosi
efannocolore. Comefare poi
conla fame?Quandosi
camminatanto, arriva
all’improvviso.I bar ei
ristorantila notte sono
praticamentetutti chiusi!Se
Christoavesse volutotenere
tuttineldubbio?
Spettacoli 57
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
TELEVISIONE. Critichein ConsigliodiAmministrazione, ancheperlevoci dipossibili ritorni,come quelli diGiuliano FerraraeMichele Santoro
Rai3,èinarrivo lasvoltaBignardi
Addiotalk show,almenonelformato attuale:basta
a«Ballarò»ilmartedì. Saràsostituitodaun tandem
conGianlucaSemprini primaeSalvoSottile poi
ROMA
Addio talk show. La Rai3 di
Daria Bignardi ha deciso di
abolirlo, almeno nel formato
attuale. Niente Ballarò, dunque, al martedì, ma un tandem con Gianluca Semprini
prima e Salvo Sottile poi.
Quindi Rischiatutto al giovedì, strappato alla concorrenza di Rai1, e più spazio a Chi
l’ha visto e Gazebo. Se non è
una rivoluzione, è una bella
svolta quella impressa dalla
direttrice della terza rete.
Le sue scelte hanno già provocato critiche in consiglio di
amministrazione e in Commissione di Vigilanza, dove
non sono mancate, però, voci
di consenso sulla nuova linea.
A provocare tensioni a viale
Mazzini sono state anche le
ultime indiscrezioni su possibili ritorni come quello di
Giuliano Ferrara per la realizzazione di una trasmissione
in seconda serata su Rai2 che
vedrà alternarsi giornalisti
come Pietrangelo Buttafuoco, Mario Sechi e Francesco
Verderami. Voci anche su
una trattativa con Michele
Santoro come autore di docufiction per Rai2: il programma non è stato incluso nei palinsesti, ma i vertici aziendali
in cda non hanno nascosto
che sono in corso confronti
con personaggi noti. Arrivano anche Walter Veltroni come autore di due programmi
(un varietà per Rai1 e un altro per Rai Cultura) e Riccardo Luna, indicato da Matteo
Renzi quale digital champion, con un programma sul
web in 12 puntate.
Così in cda dai consiglieri di
opposizione, a partire da Arturo Diaconale, sono arrivate
accuse di «veltronizzazione», di un’occupazione «riconducibile a un pensiero
unico, politicamente corretto». Critiche per il ricorso
agli esterni e le conseguenti
spese anche dai consiglieri di
maggioranza, che comunque
daranno il loro via libera lunedì prossimo. La presidente
Monica Maggioni, parlando
di Nemo, il programma
dell’ex Iena Alessandro Sortino, che sostituirà Virus su
Rai2 e vedrà inviati impegnati con «telecamerine» in giro
per il mondo, ha precisato
che sono competenze che esistono anche nella tv pubblica.
Bignardi in Vigilanza ha comunque difeso le sue scelte.
Via «la lenzuolata di tre ore»
di Ballarò, che «esiste solo in
Italia». Arriva un programma di 90 minuti che darà spazio a immagini e dialoghi veloci, alla scoperta di nuovi
personaggi politici, condotto
da Gianluca Semprini.
Poi, a seguire, Salvo Sottile
alla guida di Mi manda
Rai3. Fabio Fazio condurrà
Rischiatutto il giovedì e - ha
spiegato la direttrice - Che
tempo che fa «non ci sarà più
il sabato sera, ma solo la domenica per tre ore».
Report e Presadiretta traslocheranno alla prima serata
del lunedì. Concita De Gregorio realizzerà un programma
in access prime time sul racconto della politica: si inizia
con una striscia quotidiana
per una settimana.
Negli altri giorni della settimana, sempre in access, andrà in onda Gazebo per 20 minuti con la satira sui social.
Zoro manterrà anche la seconda serata, il venerdì. Confermati Alberto Angela e Lucia Annunziata, arriva Gad
Lerner con Islam, Italia, anche lui in seconda serata. Previsti cambiamenti nella mattina a partire da una striscia
quotidiana per Chi l’ha visto.
«Abbiamo acquistato il film
Fuocammare che manderemo in prima serata il 3 ottobre (anniversario del naufragio dei migranti a Lampedusa nel 2013)», ha annunciato
ancora Bignardi, spiegando
che sarà una giornata interamente dedicata al tema
dell’immigrazione con il coinvolgimento di Alessandro Baricco in letture del romanzo
Furore di John Steinbeck. •
Brevi
FEDEZ
«IO PARLO COIMIEI FAN
PERRACCONTARMI
NONSONOSCRITTORE»
Fedez si racconta parlando con i fan: è uscito per
Mondadori «FAQ a domanda rispondo», libro
composto usando la piattaforma eFanswer, una biografia social. «Non ho velleità di fare lo scrittore, ho
rifiutato proposte da tutta
l’editoria italiana».
IRENEFORNACIARI
ARRIVAOGGI
ILNUOVOSINGOLO
«QUESTOTEMPO»
Ilnuovo direttore di Rai3 DariaBignardi
WalterVeltroni
SalvoSottile allaguida di«MimandaRai3»
Da oggi è in rotazione radiofonica «Questo tempo», il nuovo singolo di Irene Fornaciari, terzo estratto dal suo ultimo progetto
discografico
omonimo.
L’artista presenta il brano
in anteprima al Coca Cola
Summer Festival, nel mese di luglio su Canale 5.
MUSICA. L’artista argentina tornanei pannidella protagonistadell’operadi RiccardoCocciante in cuidebuttònel 2002
LolaPonce,io libera come Esmeralda
«Unsuccesso chenonso
spiegarema chedura da
15anni eche saràeterno
Èunregalodelpubblico»
ROMA
NAZIONALI
«Quindici stagioni di Notre
Dame de Paris... incredibile!
È un successo che non so spiegare, ma che credo sarà eterno. Quando ho accettato di ritornare con tutto il cast originale per una nuova stagione,
mi aspettavo qualcosa di
grande, ma ancora una volta
il pubblico mi ha sorpresa. È
un regalo da noi a loro, e da
loro a noi». Lola Ponce si è
rimessa i panni di Esmeralda, la dolce ragazza uscita dalla penna di Victor Hugo e alla quale nel 2002 l’argentina
cominciò a dare il volto e la
voce nello spettacolo musicato da Riccardo Cocciante. Insieme a lei, per festeggiare i
15 anni e uno show entrato di
diritto nella storia dei musical con oltre 2,5 milioni di
spettatori e circa mille repliche, c’è il cast originale, con
Giò Di Tonno-Quasimodo.
«In questi anni io ed Esme-
ralda ci siamo nutrite a vicenda: di Esmeralda ho il senso
della libertà, il non aver paura, la forza di sostenere valori
e pensieri fino alla fine. E lei
di me ha corpo, voce, anima.
La nostra è una simbiosi naturale», racconta l’argentina
che vive a Miami e che sarà in
tour per tutta l’estate in Italia
con compagno, due figlie piccole (due e tre anni) e genitori al seguito. «Non voglio tate, voglio seguire io le mie
bambine. Siamo noi genitori
ad adeguarci ai loro ritmi e
non loro ai nostri. Giriamo
con un megavan da 12 posti
PROGRAMMI TV DI VENERDì
Raiuno
Raidue
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tG1Informazione
tG1l.i.S.Info
tG1Informazione
tG1Informazione
tG1-flaShInfo
tG1Informazione
raiplayerAttualità
CedarCoveFiction
donMatteo7
teleGiornaleInfo
tG1eConoMiaInfo
eStateindiretta
leGàMiSoap
tG1Informazione
eStateindiretta
reazioneaCatena
teleGiornaleInfo
teCheteChetè2016...
vorreirivedere
21.25 laMafiaUCCideSolo
d’eStateCommedia (Ita
2013)
3.10 iSpettoreJUry-ilCiGno
2
dellaMorteFiction
8.40 ilnoStroaMiCokalleTf
9.30 raiparlaMentoSpazioliBero
9.40 tG2inSieMeeState
10.30 SUMMervoyaGer
11.20 ilnoStroaMiCoCharly
12.10 lanoStraaMiCaroBBie
13.00 tG2-GiornoInfo
13.30 raiSportilCaffèdeGli
eUropei
14.00 proSSiMaferMata:oMiCidioThriller (2010)
15.35 eleMentaryTelefilm
16.15 GUardiaCoStieraTf
17.50 raiparlaMentoInfo
18.00 tG2flaShl.i.S.Attualità
18.05 raitGSportAttualità
18.20 tG2Informazione
18.50 n.C.i.S.loSanGeleSTf
19.40 n.C.i.S.Telefilm
20.30 tG2-20.30Informazione
21.05 lol;-)
21.15 laCariCadei102–Un
nUovoColpodiCoda
Commedia (Gbr 2000)
per stare tutti insieme. Giriamo il mondo con disciplina e
organizzazione. L’amore? Il
nostro segreto è essere amanti». Dopo di lei, altre hanno
preso il posto accanto a Quasimodo, ma Lola rimane la
più amata dal pubblico.
«È come se io avessi inaugurato una sorta di scuola di
Esmeralde, ma scherzi a parte mi emoziona sapere che io
sono il punto di riferimento,
che sono fonte di ispirazione.
Il favore del pubblico se lo è
guadagnato anche vincendo,
nel 2008, un Festival di Sanremo, in coppia con l’amico e
Raitre
0.00
1
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MiMandaraitreAtt.
eliSirAttualità
tG3MinUtiAttualità
Meteo3
tG3Informazione
tG3fUoritGInfo
paneQUotidianoAtt.
ilteMpoelaStoriaDoc
tGreGioneInformazione
tG3Informazione
laCaSanellaprateria
SaM&SallyFiction
dUeaSSiperUntUrBo
GeoMaGazine2016
Meteo3
tG3Informazione
tGreGioneInformazione
BloBVarietà
raiSportiGiornidi
pariGi
20.35 UnpoStoalSoleTel.
1.05 tG3SpeCiale”Brexit”
2
23.30 radiCil’altrafaCCia
dell’inforMazione-
BUrkinafaSo
collega Giò Di Tonno. «Siamo un’eterna famiglia, ci unisce un’amicizia vera e lavorare insieme è sempre come fosse la prima volta».
La collaborazione tra i due,
passerà anche per il prossimo lavoro di Lola: un disco
in uscita nei prossimi mesi e
nel quale ci sarà anche lo zampino di Di Tonno.
«Tutta la mia vita è fatta di
musica, non posso prescindere da questo. Ora c’è questo
nuovo progetto discografico.
Tanti autori hanno scritto
per me, stiamo scegliendo le
canzoni». •
Rete 4
8.55
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CUoreriBelleTelenovela
CaraBinieriTelefilm
riCetteall’italianaInfo
tG4-teleGiornaleInfo
Meteo.itInformazione
deteCtiveinCorSia
“Omicidio d’annata”Tf
laSiGnorainGiallo
“Doppio funerale”TF
loSportellodiforUM
Informazione
iviaGGididonnavventUraInfo
laStanGata
Commedia(Ita 1973)
tG4-teleGiornaleInfo
dentrolanotiziaInfo
Meteo.itInformazione
teMpeStad’aMoreTel.
dallavoStraparteInfo
QUartoGrado
iBelliSSiMidir4
Spettacolo
ilMiSterodell’aCQUa
Thiller (Usa 2000)
Canale 5
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traffiCoInformazione
Meteo.itInformazione
tG5-MattinaNotiziario
CentovetrineSoap
letreroSedieva
tG5-ore10Notiziario
forUMInformazione
tG5Notiziario
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BeaUtifUlSoap
UnavitaTelenovela
CherrySeaSon-laStaGionedelCUoreTel.
ilSeGretoTelenovela
Un’eStateaMarrakeCh
Commedia (Ger 2010)
CadUtaliBeraSMile
tG5priMapaGinaInfo
tG5Notiziario
Meteo.itInformazione
paperiSSiMaSprint
eState
CadUtaliBeraShow
SUperCineMaSpeCiale
taorMinaSpettacolo
LolaPonce nel ruolodi Esmeraldain «Notre Dame de Paris»
Italia 1
7.45 UnapertUtte,tUtte
perUna
8.10 BelleeSeBaStien
8.35 GeorGieCartoni
9.00 SailorMoonCartoni
9.25 ChUCkTelefilm
10.25 WhiteCollar-faSCino
CriMinaleTelefilm
12.25 StUdioapertoNotiziario
Meteo.itInformazione
13.05 SportMediaSetRubrica
13.45 iSiMpSonTelefilm
14.35 iGriffinTelefilm
15.00 BiGBanGtheorySit com
15.35 MynaMeiSearlTelefilm
16.05 dUeUoMinie1/2Tf
16.35 SUBUrGatorySit com
17.00 friendSSit com
18.00 dharMa&GreGSit com
18.30 StUdioapertoNotiziario
Meteo.itInformazione
19.25 C.S.i.MiaMiTelefilm
21.10 BlindSpot“Per contattare
il tuo responsabile” - “Troverai l’occorrente” Telefilm
La7
6.50 oMniBUSneWS
Informazione
7.30 tGla7Informazione
7.50 oMniBUS-MeteoAttualità
7.55 oMniBUSAttualità
9.45 CoffeeBreakAttualità
11.00 l’ariaChetiraAttualità
13.30 tGla7Informazione
14.00 tGla7CronaChe
Informazione
14.20 taGadàAttualità
16.20 Sfera-ilpontedi
penanGDocumentario
17.15 JoSephine,anGeGardien“Nadia” Telefilm
20.00 tGla7Informazione
20.35 ottoeMezzoAttualità
21.10 CrozzanelpaeSedelle
MeraviGlie-BeSt
Attualità
23.00 tUttipazziperMary
Commedia (Usa 1998)
1.15 tGla7notte
Informazione
1.25 ottoeMezzoAttualità
58 Spettacoli
OROSCOPO
DELGIORNO
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Ariete
Toro
Lavostraattivitàvivràpresto
momentidigrandefermento.
Inamoreildialogoè
fondamentale.
Doveteavereunagrande
aperturamentaleper
rilanciarvinellavoro.Un
amorestaperdendo quota.
21marzo/20aprile
Gemelli
21aprile/20maggio
Cancro
21maggio/21giugno
Leone
22giugno/22luglio
Evitatepolemicheinutili
nell'ambientedi lavoro.Negli
affetticivuoleserenitàdi
giudizio.
Vergine
23luglio/23agosto
Approfittatedelmomento
perrisolvere unproblemadi
lavoro.Unarelazione
sopravviverà.
Nellavorodovetesceglierein
chesettoreinvestirele
vostreenergie.Inamorevi
sentiteappagati.
Bilancia
24agosto/22settembre
C'èinballounnuovoprogetto
dilavorocheviinteressa
parecchio.Inamorelastrada
èinsalita.
23settembre/22ottobre
Dovetevalutarelevostre
capacitàelepossibilitàdi
successo.Inamoretroppe
distrazioni.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Laragionee ilbuonsenso
dovrannoguidare levostre
azioni.Inamoresiete
indifendibili.
TEATRO COMUNALE 2016/2017. Presentato il ricco cartellone: 60 date
Varietàequalità
Unastagione
creataper sedurre
IlpresidentedellaFondazione,Ditri:«Serveungioco
di squadra per essere protagonisti a livello nazionale»
Alessandra Agosti
VICENZA
Una visione manageriale
quella con la quale Roberto
Ditri ha aperto ieri l'incontro
di presentazione delle nuove
stagioni del Comunale di Vicenza, della cui Fondazione
è, da qualche settimana, presidente. Ecco allora concetti
quali l'intenzione di migliorare il "posizionamento" del
Teatro vicentino a livello (almeno) regionale e nazionale
e l'importanza del "gioco di
squadra" con le realtà del territorio, quelle già coinvolte
ma non solo (affermazione
appoggiata dal vicesindaco
Jacopo Bulgarini d'Elci, presente all'incontro). Una visione, quella di Ditri, sintetizzata nell'uso della parola "clienti" anziché "spettatori": poteva sembrare un lapsus - ha
poi precisato – ma non lo era.
Il Comunale proseguirà
dunque nel suo impegno a
proporre spettacoli che, prima di tutto, piacciano al pubblico e lo portino in sala. Magari con qualche taglio sul
fronte della quantità, ma senza rinunciare alla qualità:
questa la promessa per un
cartellone di oltre sessanta
voci, che mostra un'indubbia
varietà di generi e proposte.
Da notare, infine, l'abbandono della formula "Luoghi del
contemporaneo" per danza e
prosa: entrambe si propongono ora in un unico cartellone,
fra Sala maggiore e Ridotto.
DANZA. A vele spiegate, come
DIGITALE TERRESTRE
sempre, la stagione della danza, realizzata con Arteven e
presentata dalla consulente
Loredana Bernardi.
Tra gli arrivi più attesi quello dei Momix, quest'anno di
scena con "Opus Cactus",
spettacolo "ibrido" che pro-
prio per questo sarà inserito
anche nella stagione di prosa. Ad otto anni dall'ultimo
passaggio in Italia arriverà
poi l'Alonzo King Lines Ballet di San Francisco, con il
suo mix di neoclassica, afro e
tocchi di modernità.
Gradito ritorno, a marzo,
per il Malandain Ballet di
Biarritz con il suo nuovo spettacolo "La Bella e la Bestia",
al debutto a Lione a settembre, e con il Comunale vicentino fra i partner. Sempre a
marzo, un altro arrivo internazionale: il musical "Billy Elliot", produzione della Peep
Arrow Entertainment in collaborazione con il Sistina di
Roma, ispirato all'omonimo
celebre film. E ancora, tutta
da scoprire, la compagnia
maschile Balletboyz, fondata
e diretta da Michael Nunn e
William Trevitt, a Vicenza
con Lif, programma in due
parti con corografie di Pon-
tus Lindberg e Javier de Frutos. Ormai consueto omaggio al tango ad aprile, con la
compagnia di Leonardo Cuello (e milonga finale nel foyer
del teatro) e chiusura nel segno del classico, a maggio,
quando il Balletto dell'Opera
di Bordeaux proporrà un
omaggio al coreografo Marius Petipa, tra i numi tutelari del "repertorio". Al Ridotto, invece, danza di ricerca
con E/Gruppo Nanou e Fattoria Vittadini.
Ad arricchire il cartellone,
infine, Incontri con la danza,
prima degli spettacoli, Progetto Supporter per nuovi coreografi e residenze.
PROSA. Tredici titoli nel car-
tellone della prosa, fra Sala
maggiore (8) e Ridotto (5, dedicati a protagoniste del teatro). E, per il pubblico, la possibilità di costruirsi un abbonamento su misura.
RAI PLAYER Magazine
FLASHPOINT I Serie Tv
SCANDAL II Serie Tv
BLITZ Azione (Gbr 2011)
RAY DONOVAN II Serie Tv
FARGO Serie Tv
RAI NEWS - NOTTE
Informazione
1.50 ANICA APPUNTAMENTO AL
CINEMA Rubrica
1.55 FAIRY TAIL Serie Tv
Cabaretdi GiampieroIngrassia
afebbraio, "Lamacchina della
felicità",conFlavio Insinnae
LaSua PiccolaOrchestra.
Infine,a marzo, sulpalco del
Comunalela tagliente
comicitàdi Lillo& Greg in
"Bestof",
spettacolo-antologiadedicato
alloro repertorio. A.A.
Cielo
16.15 CASE IN RENDITA Reality
17.15 BUYING AND SELLING Reality
18.15 FRATELLI IN AFFARI
Reality
19.15 AFFARI AL BUIO Reality
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA Reality
21.15 LE ETÀ DI LULÙ Erotico (Spa
1990)
23.15 LA SEDUZIONE
Drammatico (Ita 1973)
15.25 LE CITTÀ PERDUTE DELL’IRAQ Doc
16.25 SINATRA ALL OR NOTHING
AT ALL Documentario
18.25 RAI NEWS - GIORNO Info
18.30 MEMO L’AGENDA CULTURALE Rub.
19.20 LE NOZZE DI FIGARO
23.20 TERZA PAGINA Rubrica
23.50 NICK CAVE - 20000 DAYS
ON EARTH Documentario
TV8
16.00 SCANDALI A HOLLYWOOD:
WINONA RYDER Reality
17.00 EREDITÀ DA STAR: JOHN
LENNON Reality
18.00 IL TOCCO DELLO CHEF
Reality
18.15 HELL’S KITCHEN
Reality
19.00 HOUSE OF GAG Reality
21.15 UNA SCATENATA DOZZINA
Commedia (Usa 2003)
"L'avaro" di Molière, con
Alessandro Benvenuti e Arca
Azzurra Teatro, per la regia
di Ugo Chiti.
Nella sua seconda stagione
di repliche arriva poi a Vicenza "Qualcuno volò sul nido
del cuculo", dall'omonimo romanzo di Ken Kesey, con la
regia di Alessandro Gassman, che sposta la vicenda in
un ospedale psichiatrico di
Aversa. Sul palco, tra gli altri,
Daniele Russo ed Elisabetta
Valgoi. Sguardo sull'oggi con
gli altri tre titoli della Sala
maggiore: "Human" sulla migrazione, di e con Marco Baliani e Lella Costa; "La bastar-
da di Istanbul" sugli armeni,
con Serra Yilmaz; "Quello
che non ho", viaggio tra De
André e Pasolini con Neri
Marcorè.
Tutto al femminile il cartellone del Ridotto. Ne saranno
protagoniste Piera Degli
Esposti (con Pino Strabioli)
in "Wikipiera", Ottavia Piccolo in "Donna non rieducabile" sulla Politkovskaja, Lucilla Giagnoni in "Vergine madre", Marina Massironi in
"Rosalyn" di Edoardo Erba,
Monica Guerritore e Francesca Reggiani in "Mariti e mogli" di Woody Allen. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IMomix in OpusCactus. AZZOPARDI
Due concerti in meno, ma di alto livello
eAlexanderLonquich“chiama” Elio
VICENZA
PROGRAMMI TV DI VENERDÌ
Rai5
Rai4
17.55
18.05
19.40
21.10
22.50
23.40
1.45
Pensato in collaborazione
con Arteven e presentato dalla consulente Patrizia Baggio, il cartellone si apre a novembre con "Smith & Wesson", novità di stagione firmata da Alessandro Baricco per
Natalino Balasso, sul palco
con Fausto Russo Alesi e con
la regia di Gabriele Vacis.
Dopo i già ricordati Momix,
in condivisione con la danza,
due sguardi che si annunciano interessanti nel repertorio classico: "Amleto" di Shakespeare con Daniele Pecci
(anche alla regia, per la prima volta) e Maddalena Crippa, al debutto a ottobre; e
MUSICASINFONICA ECLASSICA. Beinomi del concertismointernazionale alla 107a stagione
FUORIABBONAMENTO
Settespettacolifuori
abbonamentoalComunale.
Sicominciaa dicembreconi
grandiMomixin "Opus
Cactus",presentianche
nellestagioni del ballettoe
dellaprosa.Agennaio, dopo
ledanzetradizionali
dell'UngarianState Folk
Ensemble,toccherà al
musical"Cabaret" con
GiampieroIngrassiae la
Compagniadella Rancia,
direttida SaverioMarconi.
Semprea gennaio, discena
"Laprincipessa Sissi",con
lacelebrecompagniadi
operettadirettadaCorrado
Abbati,chetorneràa
febbraiocolsuperclassico
"Lavedovaallegra". Ancora
DasinistraFranco Scanagatta,presidente OTO, Loredana Bernardi,consulente Arteven danza,Paolo
Pigato,presidenteSocietà delQuartetto,Roberto Ditripresidente Fondazione TeatroComunale,
PatriziaBaggio,consulente per laprosa, Piergiorgio Meneghini,direttore artisticoSocietà delQuartetto
Costretta a fare i conti con le
ben note difficoltà finanziare, la Società del Quartetto cala di due e propone una 107ª
stagione formata da 13 concerti e un'anteprima (fuori
abbonamento) sabato 8 ottobre con la Mahler Chamber
Orchestra diretta da Daniel
Harding. In programma, diversi bei nomi del concertismo internazionale, come la
pianista Beatrice Rana, la vio-
Rai Movie
16.20 IL RICHIAMO DELLA FORESTA Avventura (Usa 2009)
17.50 RAI NEWS - GIORNO Info
17.55 RAI PLAYER Magazine
18.05 IL ROMPIBALLE
Commedia (Fra 2008)
19.40 SCUSA SE È POCO
Commedia (Ita 1982)
21.15 GREEN CARD - MATRIMONIO DI CONVENIENZA Commedia (Usa 1990)
Real Time
12.50 ALTA INFEDELTÀ Reality
13.50 BAKE OFF ITALIA: DOLCI IN
FORNO Reality
16.10 ABITO DA SPOSA CERCASI
17.10 QUATTRO MATRIMONI
19.10 TAKE ME OUT: ESCI CON ME
21.10 IL BOSS DELLE TORTE
23.05 IL BOSS DELLE TORTE:
VACANZE IN FAMIGLIA
0.05 ER: STORIE INCREDIBILI
1.05 MALATTIE MISTERIOSE
loncellista argentina Sol Gabetta, il pianista rumeno Radu Lupu, molto amato dal
pubblico vicentino, così come il tastierista statunitense
Cameron Carpenter. Da segnalare anche la continuazione degli itinerari monografici con Hèsperos Piano Trio
(Beethoven
cameristico),
Matthias Goerne (lieder di
Schubert) e Filippo Gamba
(sonate di Beethoven). Oltre
a loro, ensemble di primissimo piano, tra i quali, per la
prima volta in Italia, Les Per-
Rai Storia
20.45 IL TEMPO E LA STORIA
I BAMBINI SOLDATO CON IL
PROF. BRUNO MAIDA
0.05 NOTIZIARIO-RAINEWS24
0.10 IL GIORNO E LA STORIA
0.30 AFRICA E LIBERTA’-RHODESIA ‘65:SCACCO ALLA REGINA Documentario
1.30 1943-1967- MEMORIE DEL
NOSTRO TEMPO-CICLONE
SULL’ASIA Documentario
Iris
15.30 CUANDO CALIENTA EL
SOL... VAMOS ALLA PLAIA
Commedia (Ita 1983)
17.25 OH, SERAFINA!
Commedia (Ita 1976)
19.20 SUPERCAR VI “L’ illusionista”
Telefilm
20.05 WALKER TEXAS RANGER
IV “Il figlio del boss” Telefilm
21.00 BRUC. LA LEGGENDA
Avventura (Spa 2010)
La5
17.15 DAWSON’S CREEK II “Riuniti” Tf
18.15 CHERRY SEASON - LA STAGIONE DEL CUORE Telenovela
19.10 SETTIMO CIELO V “Cieca” Tf
20.11 WHAT WOMEN WANT Tf
20.15 HART OF DIXIE “I guai dell’amore” Telefilm
21.10 VOCE DEL VERBO AMORE
Commedia (Ita 2007)
D Max
15.05 SEI SPACCIATO! Doc
15.55 A MANI NUDE NELLA PALUDE Documentario
16.50 NIENTE DA DICHIARARE
17.45 MEGATRASLOCHI Doc
18.35 AFFARE FATTO! Doc
19.30 SI SALVI CHI PUÒ! Doc
20.20 AFFARI A QUATTRO RUOTE
21.10 SUPERTRUCKERS: TRASPORTI ECCEZIONALI Doc
22.00 GLI EROI DELL’ASFALTO
cussions de Strasbourg.
Per la Sinfonica, Orchestra
del Teatro Olimpico sempre
protagonista con Alexander
Lonquich come direttore in
quattro dei sei appuntamenti. Luogo di alta formazione
per giovani strumentisti, la
Oto incontrerà in questa stagione, tra gli altri, la violinista tedesca Carolin Widmann (con il suo “Guadagnini” del 1782), il giovane direttore Dietrich Paredes (direttore musicale dell'Orchestra
Giovanile di Caracas, una del-
le orchestre de “El Sistema”
ideato dal maestro Abreu) e
il collega Umberto Benedetti
Michelangeli, la pianista coreana Chloe Mun, il violinista austriaco Alexander Janiczek e, per la gioia anche
del pubblico meno "classico",
Elio (leader delle “Storie Tese”) di scena con “L'Histoire
de Babar” di Poulenc ed il
“Pierino e il Lupo” di Prokof'ev.
Appuntamento con la Oto,
come consuetudine al Concerto di San Silvestro. • A.A.
SKY CINEMA
FILM
TELEFILM
21.00 ALICE IN WONDDERLAND
Fantastico (Usa 2010).
Con Mia Wasikowska SCF
21.00 RITORNO AL MARIGOLD
HOTEL
Commedia (Usa 2015).
Con Judi Dench
SCP
21.00 THE UNINVITED
Drammatico (Usa 2009).
Con E. Banks
SCM
21.00 CHIEDIMI SE SONO FELICE
Commedia (Ita 2000).
Con Aldo, Giovanni e
Giacomo
SCC
21.00 THE FIGHTER
Drammatico (Usa 2010).
Con Christian Bale
SCU
21.10 JERRY MACGUIRE
Commedia (Usa 1996).
Con Tom Cruise
SC1
21.10 CASINO ROYALE
Spionaggio (Usa 2006).
Con Daniel Craig
SCH
22.45 MANUALE D’AMORE
Commedia (Ita 2005) SCC
21.00 THE GRINDER
1’ Stagione Ep.1 - 2
“Pilot” - “A Hero
Has Fallen”
F
21.00 REVENGE
4’ Stagione Ep.11- 12
“Epitaffio” - “Vandali e
vitamine”
FL
21.00 ROSEWOOD
1’ Stagione Ep.3 - 4
“Un ragazzo di talento” “Follia”
FC
21.05 DISNEY’S I MAGHI DI
WAVERLY
1’ Stagione
“Attenti al lupo”
DY
21.10 SLEEPER CELL
1’ Stagione Ep.3
“Nuovi accordi”
SA
21.10 AMERICA’S NEXT TOP
MODEL
22’ Stagione Ep. 11
SKU
21.40 RAVEN
1’ Stagione
“Svegliati, Victor!”
DY
Spettacoli 59
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Sagittario
Capricorno
23novembre/21dicembre
Leavversitànella
professionevannoaffrontate
comedellesfide.L'amoreèil
vostrorifugio.
Acquario
22dicembre/20gennaio
Dopounperiododiapatianel
lavororiusciteaconcentrarvi.
Sospettiingiustificatisul
partner.
21gennaio/19febbraio
Conlavostraconsueta
disciplinapotetearrivare
dovevolete.Inamore
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Utili
Infometeo e viabilistiche ..................800-012812
Alcolistianonimi ................................0444.303130
ACAT(Alc.in trattamento) ..............0444.564979
CentroAiutoVita ..............................0444.542007
CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402
TelefonoAmico ....................................199.284284
[email protected]
ConsultaComunaleAnziani ...........0444.222503
Guardiezoofile evenatorie ............0444.542427
Enpa- Canile .........340.1820436- 0444.544224
AMCPS ...............................................0444.955500
Ferrovie .........................................................892021
FerrotramvieVicentine ...................0444.223115
InformaGiovani ................................0444.222045
Municipio(centralino) .....................0444.221111
OspedaleCivile (centr.) ....................0444.753111
ProntoInterv. PoliziaProv. .............0444.908359
Prefettura ...........................................0444.338411
Provincia ............................................0444.908111
Tel. 0444.396.311
TEATRO. Dastasera
Risate e musica
animano
VillaCordellina
MONTECCHIO MAGGIORE
Tre commedie brillanti in lingua veneta e uno spettacolo-concerto sono in programma da stasera al 17 luglio alle
21, nell’ambito della rassegna “Risate e musica Villa
Cordellina”. Anche quest’ anno, quattro serate di intrattenimento organizzate dall’ associazione culturale Theama
Teatro, con il patrocinio della Città di Montecchio e il
supporto di “SIA Idee”,
nell’ambito del progetto “PalcoLibero in città 2016”.
Si comincia stasera con “I
magnasoéte”, commedia sulla tradizione rurale veneta,
tratta dal racconto di Virgilio
Scapin, con l’accompagnamento musicale del maestro
Giovanni Panozzo. Nel decennale dalla morte del “cantore della vicentinità”, Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese, nella triplice veste di
attori, registi e autori del testo, hanno scelto di portare
in scena l’umorismo e il divertimento delle vicende del protagonista Firmino. • L.GU.
Brevi
DUECON OSPITE
STASERAALL’OTTOCENTO
GE'Z& PIOLINACUSTICO
ABBONAMENTI
Appuntamento stasera all'
Ottocento di Bassano, in
contrà San Giorgio, con il duo
Ge'z & Piol: Gessica Zonta
(voce) e Giuseppe Piol
(chitarra) avranno come
ospite alle percussioni
Giatamuta Giatà. Inizio della
serata live alle 21.30. S.R.
Peril rinnovo degli
abbonamenti(senza
variazioni)c'è tempodal 4
al29luglioe dal 13 al17
settembre.Il22e 23
settembresi potranno
effettuarecambidi posto
otipologia. Nuovi
abbonamentiinvendita
dal27 settembre e
bigliettidal 4ottobre.
Nelsitotcvi.it tuttele
indicazioninecessarie per
sceglierel'abbonamento
"sumisura"peripropri
gusti:da quelli alleintere
stagionia quelli
personalizzati.Nello
stessosito,attiva anche la
comodabiglietteria
online. A.A.
DUEVILLE
GARAGEPUNK
ALVIAROMA17
PROGRAMMI TV DI VENERDì
SKY SPORT
17.30 ruGBy:allBlackS-
GalleS
SP2
17.30 f1faSTTrack
Sf1
17.45 hiGhTech
Sf1
18.00 iSiGnoridellaf1 Sf1
18.00 PaddockliVeShoW
(Diretta)
MGP
18.30 BaSkeT:reGGioeMilia-
Milano
SP2
18.30 SkyGolfcluB
SP3
18.30 f1feVer
Sf1
18.30 MoTo3ProVeliBere2:
GPolanda
MGP
19.00 coPaaMerica2016
Colombia - Cile
SP1
19.00 f1Gara:GPMonacoSf1
19.00 Snooker:euroPean
Tour
eS
19.30 PaddockPaSS
MGP
19.30 euroMix
SP1
LEGENDA:
Sc1Sky Cinema 1
Scf Sky Cinema Family
ScM Sky Cinema Max
SchSky Cinema Hits
19.30 uefaeuro2016
Croazia - Spagna
SP3
19.45 coPaaMerica2016
USA - Argentina
SP3
20.00 eSTaTeMondiale SP1
20.00 f1feVer
Sf1
20.15 icaruSPluS
SSP2
20.15 SkyBaSkeTPreParTiTa
(Diretta)
SP3
20.30 caVaSanSdire-le
Paroledell’euroPeo-
SPeciale
SP1
20.30 TheBoaTShoW-
SPeciale
SP2
20.30 BaSkeT:BreScia-f.
BoloGna(Diretta) SP3
20.30 PaddockliVeGara Sf1
21.00 PariSnuiTliVe
SP1
21.00 WWenxT
SP2
21.00 f1Gara:GPeuroPa Sf1
ScP Sky Cinema Passion
Scc Sky Cinema Comedy
Scu Sky Cinema Cult
Sa Sky Atlantic
f-fr Fox Crime Fox Life
Sku Sky Uno
nck Nickelodeon
dy Disney Channel
eS Eurosport
SP1 Sport 1-2-3
TV LOCALI E RADIO
Stasera alle 22 il ViaRoma17
ospiterà il live dei The
Dirtiest. La band, proveniente
da Firenze, proporrà brani
dalle sonorità garage e dal
piglio punk, tra lo-fi,
effettistica e saturazioni.
Ingresso gratuito. M.B.
Tva Vicenza
7.00 docuMenTario
Telegiornale
8.30 GinnaSTicaPerlaTerzaeTà
11.45 TelefilM
12.50 TGflaShTelegiornale
13.05 MoSaico
13.45 TGflaShTelegiornale
15.35 TGeconoMia
Telegiornale
15.45 TGflaShTelegiornale
16.00 TranSPorT
16.35 TelefilM
17.35 docuMenTario
18.45 BaSSanonoTizie
Telegiornale
19.30 TVanoTizieTelegiornale
20.05 iTaliaMondonoTizie
Notiziario
20.15 BaSSanonoTizie
20.35 TelefilM
21.05 filM
23.30 TVanoTizieTelegiornale
0.15 BaSSanonoTizie
Telegiornale
Telechiara
7.00
7.35
8.30
9.10
11.20
1.30
1
12.00
15.30
16.00
6.25
1
18.05
18.55
19.00
19.20
19.35
0.00
2
20.20
20.50
23.00
23.15
23.35
SanTaMeSSa
SanToroSarioelodi
SanTaMeSSa
GinnaSTicaPerlaTerzaeTa’Informazione
chiacchiereechiacchiere
ilVaSodiPandora
WlaMuSica
SanToroSarioRubrica
GinnaSTicaPerlaTerzaeTa’Informazione
TenSioneeVoluTiVa3.0
TiracconToVerona
laBiBBia–Paroladidio
iVeSPridellaSera
iTaliaMondonoTizie
lacoroncinadella
diVinaMiSericordia
andarPerParrocchie
20MinuTiVeneTiRubrica
PaSSoinTiVu’
iTaliaMondonoTizie
andarPerParrocchie
lacoMPieTa
Telearena
8.30 TGInformazione
10.15 SeiacaSaFolkore e tradizioni
11.15 SereinfeSTaBallo liscio
12.25 MeTeoAttualità
12.30 TGInformazione
13.00 Beker,ilMacellaioin
cucina
13.25 MeTeoAttualità
13.30 TGInformazione
14.00 carTonianiMaTi
14.30 TGInformazione
14.55 MeTeoAttualità
17.25 radioVeronanoTizie
17.45 SeiacaSaFolkore e tradizioni
18.35 radioVeronanoTizie
18.45 PriMadelTGInformazione
19.25 MeTeoAttualità
19.30 TGInformazione
20.10 arenaSPorT
20.30 TGInformazione
21.05 MeTeoAttualità
21.15 SPorT&SPriTz
21.55 VieVerdiRubrica
RADIO 1
nazionale (ogni ora fino alle 20) -
19.25 Accadde domani. Viaggio
nella storia - 19.35 Zapping Radio1
- 20.55 Ascolta si fa sera - 21.00
GR 1 - 21.02 Habitat - 21.05 Zona
Cesarini fino alle 23:00 - 21.30 GR
1 - 22.00 GR 1
ra fino alle 19.30 - 9.38 Sos Radio
RADIO 2
19.05 Pascal - 19.30 GR 2 - 19.43
Seiunozerology - 20.00 Decanter Chef ma non troppo - 21.00
Radio2 Live - Aurora in concerto 22.30 Canicola
RADIO 3
19.50 Tre soldi - 20.05 Radio3 Suite fino alle 0:00 - 20.30 Il Cartellone - 23.00 Il Cartellone
RADIO VICENZA
6.30 Brioche e Cappuccino - 7.00
Viaggiando (ogni ora fino alle 23)
- 7.20 Oroscopo - 7.30 Rassegna stampa (fino 8.30) - 8.00 GR
8.45 L’impresa fa notizia (12.40 R)
- 9.30 GR provincia, ogni mezz’oVicenza - 10.00 LIVE: Buongiorno
Vicenza dall’Era Glaciale di Malo
con Confartigianato - 10.30 Dai
Berici all’Altopiano gli appunta-
menti di oggi (anche 14.30 e 16.30)
- 12.10 La ricetta - 13.00 Break
time (music) - 14.30 Vicenza Radio
Hit: la classifica di Radio Vicenza 15.30 LIVE: L’aperiradio dalla galleria del Pozzo Rosso - 17.40 Live
e Chive - 18.20 Su il sipario (TCVI)
- 18.30 Anteprima del Giornale di
Vicenza (20.50 R) - 19.25 GR Sport
- 20.08 Anteprima CRM (21.50 R) 21.15 “I like it”, la novità della settimana - 21.30 CRM Story - 22.00
CRM 2.0 l’altra musica
60 Spettacoli
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
CINEMA&TEATRI
Vicenza
ARACELI
Borgo Scroffa, 20 - 0444-514253
www.araceli.it - [email protected]
Chiusura estiva
ARCOBALENO
Via Barbieri. Dietro cinema Europa 0444-500651
Film a luci rosse. V.M. 18 anni.
17.00 - continuato.
Provincia
BASSANO
SALA J. DA PONTE
Piazzale Cadorna - 0424-529477
Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4.
Chiusura estiva
DUEVILLE
BUSNELLI GIARDINO
MAGICO
Amy - The Girl Behind The Name
di Asif Kapadia con
Amy Winehouse, Yasiin Bey,
Mark Ronson, Tony Bennett,
Pete Doherty. Documentario
musicale
21.00 - spettacolo unico.
LONIGO
CINECIAK
Via Cesare Battisti, 116 - 0444831063
www.cinemalonigo.it
Cercate il coupon nei volantini ed entrate al cinema a 5 e 4 euro il venerdì,
sabato e domenica.
Chiusura estiva
ELISEO
Viale Trieste, 12 - 0444-831063
www.cinemalonigo.it
Cercate il coupon nei volantini ed entrate al cinema a 5 e 4 euro il venerdì,
sabato e domenica.
The Boss
di Ben Falcone con
Melissa McCarthy, Kristen Bell,
Peter Dinklage,
Ella Anderson, Tyler Labine
21.30 - spettacolo unico.
MALO
AURORA
Via Chiesa, 51 - 0445-606100
Dolby Digital. Proiezione Digitale 2K
Chiusura estiva
MARANO VIC.
CAMPANA
Via Vittorio Veneto, 2 - 0445-560719
www.cinemacampana.org
[email protected]
Chiusura estiva
THIENE
PATRONATO SAN GAETANO
Via Maddalena - 0445-367408
Locale Climatizzato
Julieta
di Pedro Almodóvar con
Emma Suarèz, Adriana Ugarte,
Daniel Grao, Inma Cuesta,
Darío Grandinetti
21.00 - spettacolo unico.
PICCOLO EDEN
Via Brigata Mazzini, 52 - 0445-364305
Locale Climatizzato
Film a luci rosse. V.M. 18 anni.
20.30 - continuato.
TEATRI
VICENZA
Teatro Astra
Contrà Barche, 53
Tel. 0444 323725
Domani. “Generazione Scelta”
performance teatrale di poesia,
danza, canto, mimica. Ore 21.00.
Centro Civico Villa Lattes
Viale Pecori Giraldi, 29
Tel. 0444 885 407
Domani. Teatrosottolestelle
22^ Edizione Compagnia Teatrale
La Ringhiera di Vicenza
“L'illusion comique”
di Pierre Corneille. Ore 21.15.
MONTECCHIO MAGGIORE
Villa Cordellina
Oggi. Risate e musica a Villa
Cordellina Theama Teatro
“I magnasoète” scritto, diretto e
interpretato da Piergiorgio Piccoli
e Aristide Genovese, musiche originali dal vivo di Giovanni Panozzo.
Ore 21.00.
Multisala
VICENZA
MULTISALA ROMA
Stradella Filippini, 1 - 0444-525350
www.multisalaroma.it
Prenotazioni 899280273, sms 3472440932, diritto di prevendita euro
0,50. Abbonamento 10 ingressi euro
65. Lunedì e martedì euro 8, 3D euro 10,
ridotto over 65 euro 5.50, 3D euro 8.
Mercoledì euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì e venerdì euro 8, 3D euor 10, ridotto
over, 65, militari, ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì Promo
Facebook. sabato e domenica euro 8,
3D euro 10, militari e ragazzi fino a 12
anni euro 5.50, 3D euro 8. Lunedì e martedì ingresso con il tagliando del Giornale di Vicenza euro 4, 3D euro 7.50.
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
16.45 - 20.00 - 22.30
La pazza gioia
di Paolo Virzì
16.45 - 20.15
The Nice Guys
di Shane Black
20.15 - 22.30
Angry Birds - Il Film
GUARDIA MEDICA
dati a cura di
Angry Birds - Il Film
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader. Animazione
16.45 - 17.20 - 19.10 - 21.35
Jem e le Holograms
di Jon M. Chu
18.10 - 21.00
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con
Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
19.40 - 22.15
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones
16.35 - 22.00
ARZIGNANO
CHARLIE CHAPLIN
Via Campo Marzio, 14 - 0444-670183
Angry Birds - Il Film
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader. Animazione
21.00 - spettacolo unico.
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick Wilson,
Vera Farmiga, Madison Wolfe,
Frances O'Connor
21.20 - spettacolo unico.
Conspiracy - La cospirazione
VALDAGNO
MULTISALA SUPER
Dolby Digitale Surround EX. È in funzione l'ascensore per disabili. Ingresso euro 7, tesserati, anziani 60+, bambini ed
invalidi euro 5.50.
di Fergal Reilly, Clay Kaytis. Animazione
21.20 - spettacolo unico.
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown
21.10 - spettacolo unico.
CITTADELLA
CINECENTRUM
Viale dell'Artigianato, 4 - 049-5973390
www.cinecentrumcittadella.blogspot.it
[email protected]
Mother's Day
Via Cristoforo Colombo, 84 - 0424566631
www.metropoliscinemas.it
[email protected]
MULTISALA CINECENTRUM
TORRI DI QUARTESOLO
THE SPACE CINEMA
"LE PIRAMIDI" - 892111
www.thespacecinema.it
L'orario indicato corrisponde all'inizio
dello spettacolo. A partire da questo
orario è consentito l'ingresso in sala.
Il film inizierà circa 20 minuti dopo. Easy Card euro 5.50. Ingresso dal lunedì al venerdì euro 7 pomeridiano. Dopo
le 18, festivi e prefestivi euro 9, ridotto
bambini fino a 10 anni euro 7. Mercoledì ridotto tutto il giorno a euro 7. Anziani over 60 anni euro 5.80. Le proiezioni
in 3D: dopo le 18, festivi e prefestivi euro 10. Ridotto (bambini e anziani) fino
alle 17.55 euro 8.50. Easycard 3D euro
7.50. Costo occhiali euro 1. Prevendita
euro 1. Poltrone Vip euro 1.50.
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny Depp
16.40 - spettacolo unico. Ingresso
euro 3.50.
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater
19.20 - spettacolo unico.
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown
19.20 - spettacolo unico.
Kiki & i segreti del sesso
di Paco Leon
17.20 - 19.50 - 22.20
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon M. Chu
16.25 - 19.20 - 22.15
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan
18.30 - 21.30 - 22.10
Mother's Day
16.30 - 19.15 - 22.00
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick Wilson,
Vera Farmiga, Madison Wolfe,
Frances O'Connor
17.25 - 19.45 - 22.25
La canzone del mare
di Tomm Moore
17.30 - 20.20
Kiki & i segreti del sesso
di Paco León con Natalia de Molina,
Álex García, Paco León
17.35 - 20.10 - 22.20
Porno e libertà
22.20 - spettacolo unico.
Angry Birds - Il Film
di Fergal Reilly, Clay Kaytis. Animazione
17.30 - 20.05
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con
Al Pacino, Anthony Hopkins,
Josh Duhamel, Alice Eve
22.10 - spettacolo unico.
Ma ma - Tutto andrà bene
di Julio Medem con Penelope Cruz
20.10 - spettacolo unico.
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown
22.25 - spettacolo unico.
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
17.30 - 19.50 - 22.25
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny Depp,
Anne Hathaway, Mia Wasikowska,
Helena Bonham Carter
17.40 - spettacolo unico.
VICENZA
Galleria ARTÙ - Artisti Uniti
Contrà Piancoli, 14
Naturalmente Spiller personale di
Gabriela Spiller. Orario: da martedì a
domenica 15.30-19.30, chiuso lunedì.
Fino al 10 luglio.
Unione Collector
Viale Sant'Agostino, 470
Prima dammi un bacio personale di
Marco Bateni. Orario. 9-18.
Fino al 9 luglio.
Inaugurazione oggi alle ore 21.00.
5 sale digitalizzate e 1 sala in 3D. Ingresso feriale entro le 18 euro 5.50,
dopo le 18 euro 7.50, mercoledì euro
5,50 (escluso festivi e prefestivi), sabato, domenica, festive e prefestivi euro
7.70. Proiezioni in 3D con occhiali euro
10, senza euro 9, ridotto con occhiali
euro 9, senza euro 8, mercoledi con occhiali euro 9, senza euro 8 (esclusi festivi e prefestivi). Abbonameni: da lunedì a
giovedì, 5 ingressi euro 25, 10 ingressi
euro 50 escluse proiezioni in 3D.
Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44
Libri d'artista della collezione civica
Orario: solo sabato 10-12/15-18.30.
Fino al 3 luglio.
Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44
Il rombo delle armi, il silenzio della
preghiera. Orario: sabato, domenica e
festivi 10-12.30/16-19.
Fino al 30 giugno.
Sabato
Domenica
22° 31°
21° 28°
19.45 - 22.15
Angry Birds - Il Film
di Fergal Reilly, Clay Kaytis. Animazione
20.30 - spettacolo unico.
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Anthony
Hopkins
22.30 - spettacolo unico.
The Boss
di Ben Falcone
20.25 - 22.30
SAN BONIFACIO
CRISTALLO
Corso Italia, 9 - 045-7610171
www.multisalacristallo.it
Angry Birds - Il Film
di Fergal Reilly, Clay Kaytis. Animazione
20.00 - spettacolo unico.
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
22.00 - spettacolo unico.
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown
20.00 - 22.10
VICENZA
Terrazza del Teatro comunale
AmbulanzaCRI ......................0444.514222
P.A. CroceVerde(24hsu24) 0444.911900
BluEmergencyO.N.L.U.S. ....347.0113460
CROCEBERICA-LonigoSoccorso 0444.832930
FARMACIE
Dalle8.45 del23/06/2016
alle8.45 del25/06/2016
Jem e le Holograms
di James Wan
20.00 - 22.10
0424.463359
0330.538683
0330.538680
0330.538681
www.federfarmavicenza.it
di James Wan
19.40 - 22.20
The Conjuring - Il caso Enfield
118
112
113
0444.393711
115
0444.545311
0444.803116
0444.337511
0444.394888
800.900.800
0444920600
Urgenza: Diurna 12-16; Notturna
20.00-9.00. Festiva 24 ore su 24.
Ovest Vicentino Tel. 334. 5711143
The Conjuring - Il caso Enfield
CONCERTI
MOSTRE
Emergenzasanitaria
Carabinieri
Polizia
PoliziaStradale
Vigilidel Fuoco
VigiliUrbani
Soccorsostradale
Questura
AIM(guasti)
ENEL(guasti)
Radiotaxi
SOCCORSOALPINO
AltopianoAsiago
Recoaro-Valdagno
Arsiero
Schio
di Ben Falcone
22.30 - spettacolo unico.
Via Mantova, 13 - 0442-602452
www.cinecentrum.it
[email protected]
Dalle8:00alle20:00
tutteledomenicheeigiornifestivi;
Dalle10:00alle20:00
tuttiisabatieigiorniprefestivi;
Dalle20:00alle8:00dituttelenotti.
ULSS5:Chiampo,Arzignano,
MontecchioMagg.,Valdagno,Lonigo
Numero unico della Guardia Medica del
territoriodell’Ulss5:840000880
ULSS4:
Schio-Thiene .......................800239388
ULSS3:
Bassano, Marostica, Asiago
...........................................0424888000
URGENZE
20.30 - spettacolo unico.
LEGNAGO
Ingresso euro 8, ridotto euro 5.50. Mercoledì ingresso euro 4 escluse prime visioni e anteprime. Proiezione in 3D euro
10, ridotto euro 7.50
Un campo di alta pressione subtropicale
assicura una nuova giornata soleggiata
su tutto il Nord Italia. Ampio
soleggiamento quindi sul Veneto, sia
sulle pianure che lungo le coste con
temperature diurne elevate; attesi valori
fino a 32-34°C sulle città interne e lungo
la pedemontana. Qualche annuvolamento
diurno in più sui settori alpini
settentrionali, con isolati temporali non
esclusi tra tardo pomeriggio e prima
serata. Ventilazione per lo più debole
variabile e mari quasi calmi o poco mossi.
Angry Birds - Il Film
MULTISALA METROPOLIS
di Shintaro Shimosawa con Anthony
Hopkins
16.45 - 22.30
09:32
di Jon M. Chu
19.50 - 22.15
BASSANO
Conspiracy - La cospirazione
23:42
Jem e le Holograms
di James Wan
16.45 - 20.00 - 22.30
di Garry Marshall
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Temperature senza
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variabilità con piovaschi e
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The Boss
(Usa, 2016 Commedia, 99’)
di Ben Falcone.
Tornano i Quattro Cavalieri illusionisti
e aspiranti Robin Hood. Stavolta
l’agente Fbi Mark Ruffolo li asseconda
per stangare un corrotto finanziere.
Ma niente è quel che sembra e
movimentano tutto i conti in sospeso
col banchiere Michael Caine e col
maestro
illusionista
incarcerato
Morgan Freeman.
Los Angeles 1977. Il detective privato
(vedovo, alcolista, con figlioletta)
Ryan Gosling prima si scontra col
picchiatore a pagamento Russell Crowe
e poi collabora con lui alla ricerca della
pornostar Margaret Qualley per conto
di sua madre leguleia Kim Basinger.
Doppi giochi in salsa humour-hard
boiled.
L’ingombrante e volgarotta Melissa
McCarthy, dopo un’infanzia da orfana,
è diventata una delle donne più ricche
negli Usa ma finisce in carcere per
malversazioni finanziarie. Quando
esce, ospitata dalla sua tartassata
segretaria con figlia piccola, mette su
un piccolo esercito di ragazzine alla
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61
IL GIORNALE DI VICENZA
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62
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Lettereal Direttore
Riflessioni (nonsolo)Vicentine
Antonio Baldo
INDUSTRIA
«Ilrispettoper imorti
«Bortoloso chieda perdono per l’Eccidio di Schio» el’insensibilità diffusa»
L’internazionalizzazione rappresenta la chiave dello sviluppo imprenditoriale. È evidente che le aziende in grado
di crescere in termini sia di
volumi sia di margini, e investire nello sviluppo futuro sono quelle con una quota significativa di ricavi generati
all'estero, una buona struttura finanziaria, legata quest'ultima da un apprezzabile impatto sociale, e un alto livello
di managerializzazione. Se
l'impresa è orientata al mercato domestico con una struttura finanziaria e manageriale insufficiente rischia di entrare in una spirale negativa
da cui è difficile uscire. La tendenza a rafforzarsi in combinazione con altre aziende permette di aumentare le competenze distintive a livello commerciale, operativo, industriale e organizzativo presentandosi così più competitive
verso i mercati internazionali. Il gioco è fatto se tutti gli
investitori hanno a disposizione informazioni finanziarie maggiori rispetto al bilancio aziendale, come le prospettive strategiche, commerciali, industriali e finanziarie
delle aziende e poter discutere un piano industriale completo ai fini delle loro scelte.
In tal modo si possono aprire
nuove prospettive future e
un significativo interesse internazionale per le eccellenze italiane di medie e piccole
dimensioni capaci di nuova
crescita a valore aggiunto.
Strada facendo le capacità
manageriali affronteranno la
crisi con agibilità trasformandola in opportunità.
Giuliano Paganin
Sono la nipote di una delle 54
vittime dell’esecrando fatto
di sangue tristemente noto
con il nome di Eccidio di
Schio, avvenuto il 7 luglio
1945, ad oltre due mesi dalla
fine della seconda guerra
mondiale. Dopo 60 anni di prevalente silenzio, la verità è
stata finalmente riconosciuta e le vittime dell’eccidio hanno ottenuto il tributo di
un’incondizionata esecrazione associata ad un pubblico ricordo dei loro nomi, grazie
all’Atto di concordia stipulato
presso il Comune di Schio il
17 maggio 2005 tra i Rappresentanti dell’amministrazione cittadina, dei familiari delle vittime e delle associazioni
partigiane. Tale atto ha costituito un’iniziativa esemplare,
finalizzata ad unificare la città nel cordoglio reciproco per
il dolore sofferto da molte famiglie, tragicamente coinvolte in tristi episodi di lotta armata tra opposti schieramenti. Si è così superata ogni reticenza sui fatti, anche i meno
nobili, di un periodo drammati-
co e al tempo stesso importante perché, tra difficoltà e
controversie, in quel periodo
si sono generati i valori fondanti del nostro sistema democratico. Il cammino faticosamente percorso, che ci ha
fatto giungere all’Atto di concordia rischia ora di essere vanificato dalla recente attribuzione di un pubblico riconoscimento ad uno degli autori di
quel crimine. L’Associazione
familiari delle vittime, da me
presieduta, si riunirà quanto
prima per una compiuta valutazione dell’accaduto e per decidere ogni opportuna azione.
Desidero, però rendere pubblico fin d’ora un mio personale appello alle persone e agli
Enti che hanno creduto nella
pacificazione, perché non si
lascino travolgere da nuove
sterili contrapposizioni ma
trovino il modo di rilanciare e
rafforzare l’Atto di concordia
del 2005.
Non c’è dubbio che, alla luce
di quell’Atto, nessun riconoscimento può essere attribuito agli autori dell’eccidio. Con
quel crimine, essi hanno perso l’onorabilità: secondo una
consolidata prassi internazionale, infatti, l’uccisione sommaria di inermi è considerata
un crimine imprescrittibile
contro l’umanità. Chi fra gli autori ha pagato il proprio debito con la giustizia merita il pieno rispetto come cittadino,
ma non dovrebbe essere pubblicamente elevato al rango
di benemerito. Forse, però,
c’è un cammino virtuoso che è
possibile percorrere, se sapremo ritrovare le doti che a
suo tempo hanno animato gli
artefici dell’Atto di Concordia: pur appartenendo a schieramenti contrapposti, essi
hanno superato con lealtà e
coraggio la diffidenza che per
lunghi anni avevano precluso
qualsiasi avvicinamento.
È significativa ma insufficiente la recente definizione
dell’eccidio come “errore”. I familiari di quegli uomini e donne inermi, uccisi a bruciapelo,
si aspettano una dichiarazione di completo ravvedimento,
che smentisca chi ritiene che
l’eccidio sia attribuibile ad
una sorta di rivolta popolare:
nessun appartenente al popolo, due mesi dopo la fine della
guerra, poteva arrogarsi il diritto di dare l’ordine di uccidere, sostituendosi alla magistratura che già allora funzionava. Ora mi rivolgo a lei, Valentino Bortoloso: secondo lo
Stato italiano ha diritto alla
medaglia per la liberazione
(come già la diedero a Schio
per i fatti fino al 29 aprile del
1945) ma come uomo, secondo me, avrebbe il dovere di
chiedere lealmente e sinceramente perdono per quei morti e quel sangue inutilmente
versato (la guerra era già finita). Siamo nell’anno della Misericordia, uomini potenti
hanno pubblicamente chiesto
perdono per crimini di guerra
commessi nel passato.
Anche a Schio quest’ammissione sarebbe sinceramente
il punto di forza per non continuare in sterili polemiche ma
per andare avanti nella strada della pacificazione.
Matilde Sella
riflessioni: 1. Il sindaco Rossella Olivo afferma di non
avere strumenti per intervenire e dice che il proprietario
doveva informarsi prima
sull'affidabilità dei nuovi inquilini. 2. Un proprietario di
una abitazione o di un negozio che strumenti ha a disposizione per valutare l'affidabilità di un nuovo inquilino?
Perché le banche e le assicurazioni sanno vita, morte e miracoli di ogni nuovo cliente
mentre io proprietario di una
abitazione posso solo sperare
nel passaparola? Vi racconto
un fatto che è accaduto a dei
miei parenti. Si presenta una
famiglia per prendere in affitto un loro appartamento vuoto. Vengono da Bergamo, qui
in zona il capofamiglia ha un
fratello dal comportamento
ineccepibile, si trasferiscono
perché in Lombardia ha perso il lavoro. Per fortuna che
io conoscevo delle persone di
Bergamo che mi hanno dato
delle informazioni poco tranquille e quindi ho avvisato i
miei parenti del rischio. Senza questo colpo di fortuna co-
sa sarebbe accaduto? 3. Perché non fare un archivio nazionale dei proprietari e affittuari? Questo tutelerebbe entrambi le categorie. Questo
non verrà mai fatto perché il
problema se lo trovano sul
groppone i proprietari, tanto
se prendi o non prendi l'affitto le tasse le paghi comunque. Un archivio del genere
creerebbe problemi alle istituzioni perché migliaia di disonesti non troverebbero casa perché sputtanati.
Valentino Artuso
canone è invaso da una asfissiante pubblicità, un paese
dove i furbetti degli uffici
pubblici timbrano e vanno
per i fatti loro, racconto allora la vicenda di una Onlus.
Organizzazione non lucrativa di utilità sociale che in genere fa risparmiare allo Stato
molte risorse. Un esempio
per tutti sono quelle sulla ricerca medica che se non ci
fosse il 5x1000 o altre forme
di raccolte spontanee non so
come sarebbero ancora in piedi. Questa di cui parlo ha un
consiglio di amministrazione composto da volontari,
senza nessun gettone o qualsiasi tipo di emolumento, anzi spesso ne mette del suo. Fa
un investimento importante
cercando i finanziamenti a
destra e a sinistra, poi per
mancanza di fondi cede
l’immobile. Ma siccome il gestore che si occupava del servizio rivolto a persone con disabilità rimborsava la Fondazione con una quota pari al
mutuo acceso dalla Fondazione con una banca, queste
somme sono considerate “in-
troiti commerciali” e quindi
tassabili. La Fondazione per
pagare il dovuto all’Agenzia
delle entrate rateizza in cinque anni e con fatica riesce
ad arrivare in fondo. Purtroppo le ultime rate sono state
pagate in ritardo e quindi
scatta l’accanimento per il recupero degli interessi. Le
sembra giusto e onesto questo, ad una onlus?
Vittorio Corradi
«Trasformare
lacrisi
inopportunità»
ROMANOD’EZZELINO
«Civuole
unarchivio
diproprietari
eaffittuari»
In merito a quanto accaduto
a Romano d’Ezzelino, dove
un proprietario ha affittato
un’abitazione e adesso ci vivono dentro altri due nuclei famigliari, mi permetto alcune
LETTERA DEL GIORNO
ONLUS
«Tasse
rateizzate
esanzione
perilritardo»
In un paese dove si fa fatica a
condividere i toni violenti
con cui esponenti politici dicono la loro per accaparrarsi
un voto, un paese dove il servizio pubblico TV regolato da
FOTO DEL GIORNO\1
Ilritrovo dellaclasse 1953si è rivelatol’occasionedi rievocare itempi chefurono. Fotoinviata daGiuliano Fosser
VIALETRIESTE
«Situazione
nonpiù
sostenibile»
Vi scrivo questa mail con molta indignazione, in quanto la
situazione in viale Trieste
non è più sostenibile. Parlo
da commerciante e residente
di tale via, abbiamo visto i
parcheggi di fronte ai negozi
e alle abitazioni passare da liberi a disco orario, con una
soluzione a mio parere pericolosa, in quanto la pista ci-
Pur nelle baruffe quotidiane
per affermare punti di vista e
(più spesso) interessi, alcune
opinioni e decisioni dovrebbero apparire ovvie; almeno
alla grande maggioranza delle persone. Esse attengono a
quella che si può chiamare
“civiltà”, sia pure con l’iniziale minuscola. Faccio tre esempi. Ascoltando la radio in auto, sento riferire le percentuali di raccolta differenziata in
numerosi - e nemmeno tanto
piccoli e sperduti - comuni siciliani: percentuali che variano dallo zero al sette per cento. Non bisogna generalizzare (anche laggiù esistono
esempi virtuosi), ma l’inevitabile geografia a macchie di
leopardo risulta terribilmente sbiadita. Inutile prendersela con amministrazioni o
aziende comunali: si tratta
semplicemente di inciviltà
della popolazione. Non
c’entrano Nord o Sud: vale
per ogni situazione simile.
Come secondo esempio, sceglierei la notizia che entro il
2040 le energie rinnovabili
saranno più economiche di
quelle ricavate da fonti fossili
e finalmente si potranno generalizzare. I “valori” legati a
clima, ambiente, salute, qualità di vita o, se vogliamo alzare il tiro, rispetto del Creato
crollano rispetto ai soldi che
qualcuno deve ricavare dai
propri investimenti e molti altri non voglio sottrarre ai propri consumi. Siamo ancora
fermi alla prevalenza della
quantità e del maniacale accumulo fine a se stesso denunciato da Keynes già negli
anni ‘30. Balzi in avanti nella
civiltà non se ne vedono, se
non in fasce marginali derise
come stravaganti. Infine, il
terzo riguarda Vicenza, dove
questo Giornale riferisce che
non si riesce a trovare un “luogo da dedicare alla sepoltura
dei defunti di fede islamica”.
E’ possibile? Sì, è possibile.
Un luogo adeguato si dovrebbe individuare in una mezza
giornata (e attrezzarlo in un
paio di mesi) e se qualcuno lo
trovasse fastidioso e protestasse, si può tranquillamente mandarlo a quel paese,
marchiandolo di inciviltà perché, in cose come queste, la
democrazia non c’entra. Gli
antropologi citano il rispetto
per i morti come una delle
prime espressioni di quello
che diverrà l’uomo civilizzato
e noi - a Vicenza e nel 2016 non troviamo un posto per
dare una tomba dignitosa a
persone religiose? D’altra
parte, basta ricordare la storia di disinteresse e abbandono del cimitero “acattolico”,
la cui stessa denominazione
richiama l’idea di un deposito, dove scaricare “tutto il resto”. E poi ci vantiamo di Palladio e di Monte Berico! Definire la civiltà non è cosa facile, come sanno antropologi,
sociologi e, in generale, chi ritiene di ricadere nell’indeterminata categoria di “uomo di
cultura”.
È, però, abbastanza facile capire cosa sia il suo contrario:
lo si dovrebbe capire da uno
spontaneo singulto dello spirito. Evidentemente, non è
così nemmeno per quanti
hanno responsabilità pubbliche. Questi si possono anche
perdonare, viste le ideologie
in circolazione e l’ossessione
per il consenso. A preoccupare è l’insensibilità diffusa, perché chiama in causa la cultura di un’intera comunità e la
sua incapacità di educare figli e cittadini.
clabile è situata tra i suddetti
parcheggi e il marciapiede,
resa pericolosa dalla semplice apertura dello sportello
del passeggero. Oltre a tutto
questo, la “soluzione", se così
si può chiamare, è un parcheggio di fianco al passaggio a livello, per di più a pagamento.
Ad oggi ero stato paziente
perché almeno il sabato e la
domenica si poteva lasciare
la macchina nei posteggi senza incorrere in sanzioni, oggi
hanno superato il limite,
adesso neanche il sabato e la
domenica si può lasciare la
propria vettura in strada.
Non è concepibile che un Comune stia penalizzando le attività gestite da famiglie che
cercano di sopravvivere in
questo modo. Sono indignato ed infuriato.
Nicolò Piva
FOTO DEL GIORNO\2
Tonezza del Cimone, maggio 2016. Nadia Luocalti di Velo d’Astico e l’amica Marilena Canale di Montecchio Precalcino indicano il percorso del Cammino Fogazzaro-Roi, fatto interamente a piedi, al termine
degli 80 Km con partenza da Montegalda, e tappe a Marano Vicentino, alla Pieve di San Giorgio e arrivo a
TonezzadelCimone.Foto inviata daGiovanniMatteo Filosofo
Necrologie 63
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
Dopo una dolorosa malattia
è mancata all’affetto dei suoi
cari
ANNA MARIA
MASSIGNAN
di anni 59
Ne danno il triste annuncio i
cugini e i parenti tutti, in particolar modo FERDINANDO che le è stato vicino fino
alla fine.
I funerali avranno luogo venerdì 24 giugno alle ore 16,
nel duomo di S. Maria e S. Vitale a Montecchio Maggiore
dove la cara ANNA MARIA
giungerà dall’ospedale di Arzignano.
Riposerà poi nel cimitero di
Montecchio Maggiore.
Si ringraziano, anticipatamente, tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia.
Montecchio Maggiore,
24 giugno 2016
Impresa SGOLMIN
Tel. 0444 490600
Il Presidente, il Consiglio di
Amministrazione, la Direzione e tutto il personale della
Cassa Rurale ed Artigiana di
Brendola, ricordano con commozione la collega
ANNA MARIA
MASSIGNAN
Ricordatemi così...
con un sorriso,
con una preghiera.
MAURIZIO
SGREVA
di anni 63
Addolorati lo annunciano la
moglie MARIA TERESA, i figli FABIO e ALESSANDRO,
la mamma CLARA, la sorella
ANNA con LORENZO, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
La cerimonia esequiale sarà
celebrata nella chiesa di
Sant’Antonio ai Ferrovieri a
Vicenza, sabato 25 giugno, alle ore 10.45, con partenza
dall’ospedale di Vicenza.
Riposerà nel cimitero Maggiore.
La veglia di preghiera si terrà
in chiesa oggi, alle ore 20.
La famiglia ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e
nelle preghiere.
Vicenza, 24 giugno 2016
Impresa Funebre ANGELI
Creazzo - tel. 0444 521835
Altavilla - Brendola - Vicenza
Visse per l’amore della famiglia. Riposa nella serenità del Giusto.
Rivive nella luce di Dio.
Ci ha lasciati
Serenamente si è spento tra
l’affetto dei suoi cari
LUCIA GNATA
ved. ZANIN
di anni 82
Ne danno il triste annuncio il
figlio SILVIO, la sorella MATILDE, i cognati, i nipoti e
parenti tutti.
La liturgia funebre avrà luogo oggi, venerdì 24 giugno, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Motta.
Il caro OLINTO arriverà
dall’ospedale civile di Vicenza.
Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia.
I familiari rivolgono un particolare ringraziamento alla signora Adriana.
Motta di Costabissara,
24 giugno 2016
I.F.G. GUGLIELMI
Costabissara - Caldogno
Tel. 0444 971044
Ne danno il triste annuncio i
figli LUISA con MARIANO,
GRAZIELLA con TERENZIO, GIAMPIETRO con ROBERTA, ROBERTO con FELICITA, gli amati nipoti SIMONA, MARCO, MATTEO, GIULIA, DANIEL,
CRISTIAN, YLENIA e ANDREA, la pronipote ZEUDI,
la sorella AMELIA e parenti
tutti.
La celebrazione religiosa
avrà luogo sabato 25 giugno
alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di S. Andrea di Sarcedo partendo dall’ospedale di
Santorso.
Il Santo Rosario sarà recitato
questa sera, venerdì 24 giugno, alle ore 19.30, nella chiesa parrocchiale di S. Andrea
di Sarcedo.
Dopo la celebrazione religiosa la cara LUCIA proseguirà
per la cremazione.
Ringraziamo sin d’ora tutti
coloro che parteciperanno al
rito funebre.
Sarcedo, 24 giugno 2016
I.O.F. al GIRASOLE
Sarcedo
348.7657867
“A chi cammina lungo
la retta via mostrerò
la salvezza del Signore”.
Circondato d’amore e confortato dalla fede ci ha lasciato
ALBERTO
CASAROTTO
Ne danno il mesto annuncio:
la moglie ELISANA, la figlia
ANNA con GIANFRANCO,
il fratello VINCENZO con
VALERIA, i cognati, i nipoti,
amici e parenti tutti.
La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale
di S. Maria, sabato 25 giugno
alle ore 9,30.
La veglia con la recita del S.
Rosario sarà celebrata in
chiesa venerdì alle ore 19.
S. Maria di Camisano
Vicentino, 24 giugno 2016
BUSATTA RENATO Srl
Camisano Vicentino
Tel. 0444 611640 Fax 0444 413350
Il Presidente, il Consiglio Provinciale e il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine dei
Consulenti del Lavoro di Vicenza partecipano con profondo cordoglio e grande affetto al lutto che ha colpito la
Collega Raffaella Donadi per
la perdita della Sua Cara
Mamma
MARIA PIA
GROSSI DONADI
UBERTO REPELE
di anni 85
PAOLA ZENERE
Infermiera Volontaria
Lo annunciano i figli LISA
con FABIO, PAOLO con LUCIANA, gli adorati nipoti CAROLINA, LEONARDO e NINA, il caro GIORGIO, la sorella MARIÙ con ROBERTO e ANTONIO con ELISA,
nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Bertesinella, domani, sabato 25
giugno, alle ore 10,45.
PAOLA giungerà dall’ospedale civile di Vicenza e dopo
le esequie riposerà nel cimitero di Vicenza.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che interverranno alla cerimonia.
Quinto Vicentino,
24 giugno 2016
Valdagno, 24 giugno 2016
Con sentito affetto ANNA
MARSILETTI e tutti i collaboratori dell’Associazione IL
TRITONE di Vicenza partecipano al dolore per la scomparsa di
CARLO
MATTEUZZI
Vicenza, 24 giugno 2016
Con affetto ci stringiamo a
LIETTA, SANDRO e MARCO e partecipiamo al loro
grande dolore per la perdita
del carissimo
CARLO
ROSY, GIULIO e MARIELLA.
Vicenza, 24 giugno 2016
Ne danno l’annuncio la moglie ROBERTA, la cognata
LELIA, i figli MARIO con
ENZA e LUCA con ANTONELLA, i nipoti TOMMASO e CHIARA con DANIELE, la sorella ELISA, le cognate, ALINA, i nipoti e parenti tutti.
Per desiderio di Uberto non
fiori ma opere di bene.
La liturgia di resurrezione
avrà luogo domani, sabato
25 giugno, alle ore 10 nel
Duomo di Ognissanti in Arzignano dove UBERTO giungerà dall’ospedale di Arzignano.
Il Santo Rosario sarà recitato
oggi, venerdì 24 giugno, dopo la S. Messa delle ore 19.30
nel Duomo di Ognissanti in
Arzignano.
La famiglia ringrazia quanti parteciperanno alla Santa
Messa.
Arzignano, 24 giugno 2016
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Geom.
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sono vicine a RAFFAELLA
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cara mamma
MARIA PIA
GROSSI DONADI
Assistito
con tanto amore
dai sui cari,
ci ha lasciato
ANNIVERSARIO
24-6-2013
24-6-2016
“Sei sempre nei nostri cuori, caro Papà”.
ALBERTO FERRO
di anni 64
Le Colleghe di Studio Domina
BIANCA CRACCO
GIOVANNA ROSSATO
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Brendola, 24 giugno 2016
di anni 85
Ahimè! Come fugge la vita!
Giorni attesi col batticuore
sofferti trattenendo il respiro
ed altri più lieti e sereni
son passati veloci
come una brezza che t’accarezza
e se ne va.
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Vicenza, 24 giugno 2016
e partecipano al lutto dei famigliari.
OLINTO
GASPARI
Amorevolmente assistito dai
suoi cari è mancato
Arzignano, 24 giugno 2016
di anni 81
Lo portano nel cuore la moglie, i figli, le nuore, i nipoti, il
fratello, le sorelle, i cognati e
parenti tutti.
La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale
di Castegnero, domani sabato 25 giugno alle ore 16, dove
il caro ALBERTO giungerà
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Si ringraziano tutti coloro
che parteciperanno alla cerimonia.
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con una Santa Messa questa
sera, alle ore 19, nella chiesa
arcipretale di Caldogno.
Caldogno, 24 giugno 2016
ANNIVERSARIO
24-6-2009
24-6-2016
Castegnero, 24 giugno 2016
Servizi Funebri
LA PACE & RIVIERA
Tel. 0444 795583
RENZO MARCIGAGLIA e
famiglia tutta, unitamente ai
fratelli, sorelle e loro consorti, alla Signora MAZZASETTE ANGELA e nipoti tutti,
partecipano al dolore per la
scomparsa del caro zio
Padre
LUCIANO MARCIGAGLIA
dell’o.f.m.
Arzignano, 24 giugno 2016
ROSA NORO
ved. POZZER
Ogni giorno ci porta il tuo
sorriso, all’alba c’è la luce
dei tuoi sguardi, non esiste un giorno senza te.
GIANNINA e ROBERTO
Vicenza, 24 giugno 2016
RINGRAZIAMENTO
MATTEA nell’impossibilità
di farlo personalmente, ringrazia tutti coloro che in qualsiasi modo hanno partecipato al dolore per la perdita della cara
ANNIVERSARIO
2006
2016
“La vita è solo una parte
dell’esistenza”.
MARY ARNALDI
Dueville, 24 giugno 2016
TARCISIO CAVEDON
Addolorati ne danno il triste
annuncio le figlie DANIELA
con ANTONIO, MANUELA
con GIANCARLO, PATRIZIA e NICOLETTA, i cari nipoti ANTONELLA, ERIKA,
FRANCESCA, ANDREA,
GIORGIA e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
domani, sabato 25 giugno, alle ore 9.30 nella chiesa parrocchiale di SS. Trinità. Il caro TARCISIO giungerà
dall’Istituto “La Casa” di
Schio con partenza alle ore
9,20.
Dopo le esequie TARCISIO
riposerà nel cimitero di Malo.
La veglia di preghiera avrà
luogo oggi, venerdì, dopo la
Santa Messa delle ore 18.30
nella Cappellina del sottochiesa di SS. Trinità.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla cerimonia.
Schio, 24 giugno 2016
Onoranze Funebri DAL SANTO
Cogollo del Cengio - Velo d’Astico
Piovene Rocchette - Tel. 0445 880382
COME TRASMETTERE UNA NECROLOGIA
Per pubblicare le necrologie su Il Giornale di Vicenza seguire le seguenti
modalità:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
a) Orario 9,00 – 13,00 / 15,00 – 19,00
- Presso lo sportello di Vicenza – Via E. Fermi, 205
- Dettate al telefono al numero 0444/396200
- Via mail all’indirizzo: [email protected]
- Via Fax al numero 0444/396201.
Per entrambe le ultime due modalità va richiesta conferma di ricezione
allo 0444/396200
b) Orario 19,00 – 20,00
- Dettate al telefono al centralino del Giornale: 0444/396311
- Via Fax: 0444/396333
- Via mail all’indirizzo: [email protected].
Per entrambe le ultime due modalità va richiesta conferma di ricezione
allo 0444/396311
SABATO, DOMENICA e FESTIVI
Sabato con orario: 10,00 – 13,00 / 15,00 – 20,00
Domenica con orario: 10,30 – 13,00 / 15,00 – 20,00
- Dettate al telefono al centralino del Giornale: 0444/396311
- Via Fax: 0444/396333
- Via mail all’indirizzo: [email protected].
Per entrambe le ultime due modalità va richiesta conferma di ricezione
allo 0444/396311.
Nei casi in cui la necrologia venga inviata tramite fax oppure mail vanno rispettate le seguenti informazioni al fine di evitare errori:la testata di pubblicazione
se diversa da Il Giornale di Vicenza, il nome e cognome del defunto e qualora la
pubblicazione si riferisca ad una partecipazione al lutto dovrà essere specificato
anche se si desidera uscire solo con la comunicazione della famiglia oppure
se si intende pubblicare la propria partecipazione comunque. Dovranno inoltre
essere specificati i dati (compreso il Codice Fiscale) della persona a cui poi
dovrà essere inviato il conto e un numero di telefono per poter chiamare in caso
di problemi. Per le necrologie inviate al centralino del Giornale, poiché la necrologia non viene ricevuta dal personale di Publiadige e quindi non da personale
esperto, la comunicazione dovrà essere il più chiara possibile e dovrà rispettare
le modalità sopra riportate in maniera scrupolosa..
NZ_00465
PATRIZIA CHEMELLO
in SABBADIN
Questa sera, alle ore 19.30,
nell’eremo di S. Pietro in Mason la tua famiglia ed i tuoi
amici si incontrano per ricordarti con una Santa Messa.
Cavazzale, 24 giugno 2016
Filiale di Vicenza: via E. Fermi, 205
Tel. 0444 396200 - Fax 0444 396201
Le tariffe delle necrologie sono:
Cenni/Ricorrenze: € 2,40 a parola
Foto (colori o B/N): € 100,00
Adesioni: € 4,20 a parola
Partecipazioni:
€ 19,00 (a riga, solo privati)
Le tariffe s’intendono al netto
di eventuali commissioni
o sconti d’agenzia e IVA
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IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 24 Giugno 2016
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