canzoniere_briganti - Briganti di Maremma
Transcript
canzoniere_briganti - Briganti di Maremma
Briganti di Maremma canzoniere 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Bella ciao Dalle belle città Dongo Fischia il vento - Il partigiano IL partigiano di pozzaglio Quei briganti neri A le feste di questi dintorni Bella ti do Bevi’l vino Bella se voi ven’ - Cogli la rosa Colomba mia - inno del primo maggio Domenico Tiburzi In Maremma inno dei briganti sciolti La befana Lo spazzacamino La famiglia del padrone La leggera La mamma ‘un vole La miniera (le luci gialle) La porticella La terra mia La violina Le ragazze grossetane Le risatine - Lisa di santino L’inno dei briganti L’uccellino Maggio in Maremma Maremma amara Maremma sudicia Mia cara mogliettina O bella o bella O mite terra Reginella campagnola Rosina Si la do Si vole le bambole Ti vo’n su Vien la primavera BELLA CIAO Una mattina mi son svegliato O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao una mattina mi son svegliato e ho trovato l’invasor o Partigiano portami via O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao o Partigiano portami via che mi sento di morir e se io muoio da Partigiano O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e sei io muoio da Partigiano tu mi devi seppellir e seppellire lassù in montagna O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e seppellire lassù in montagna sotto l’ombra di un bel fior tutte le genti che passeranno O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao tutte le genti che passeranno mi diranno o che bel fior e questo è il fiore del Partigiano O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao e questo è il fiore del Partigiano morto per la libertà … 1 DALLE BELLE CITTA’ Dalle belle città date al nemico fuggimmo un dì su per l’arida montagna cercando libertà tra rupe e rupe contro la schiavitù del suol tradito Lasciammo case scuole ed officine mutammo in caserme le vecchie cascine armammo le mani di bombe e mitraglia temprammo i muscoli e il cuore in battaglia Siamo i ribelli della montagna viviam di stenti e di patimenti ma quella fede che ci accompagna sarà la legge dell’avvenir ma quella fede che ci accompagna sarà la legge dell’avvenir Di giustizia è la nostra disciplina libertà è l’idea che ci avvicina rosso sangue è il color della bandiera partigiana è la forte ardente schiera Per le strade dal nemico assediate lasciammo talvolta le carni straziate sentimmo l’ardor della grande riscossa sentimmo l’amor per la patria nostra Siamo i ribelli della montagna viviam di stenti e di patimenti ma quella fede che ci accompagna sarà la legge dell’avvenir ma quella fede che ci accompagna sarà la legge dell’avvenir 2 DONGO Del fu duce i giornali han parlato la sua ultima disavventura che seguì alla fatal sua cattura del destin che su lui si compì Mussolini da buon cavaliere poiché quel luogo sta per lasciare precedenza alle donne vuol dare ma precederlo lei non lo vuol Come fu mussolini arrestato custodito insieme a Claretta messo in una colona stanzetta dove stette al’incirca 2 di Detto ciò il custode decise di colpire il tiranno e Claretta sui tiranni al fin la vendetta sarà sempre tremenda quaggiù buia e tetra era quella stanzetta ben guardata da due partigiani che la sorte avean nelle mani di chi fu la cagion di ogni mal sui tiranni al fin la vendetta sarà sempre tremenda quaggiù lui fu messo insieme a Claretta per goder tutto quel che doveva per goder tutto quel che voleva dall’Italia il fratel suo carnal. In quel luogo entrò il giustiziere mussolini vicino era al letto fuor dall’orbite gli occhi e nel petto un terribil mortale dolor Il Tiranno portava un berretto della fu guardia repubblichina un cappotto color nocciolina era un uomo finito di già Mussolini ascese al potere con la forza in quel di già lontano ma la forza di ogni italiano annientò quel crudele oppressor Nel veder il patriota gli ha detto cosa c’è che venite a fare ambedue vogliam liberare si davver questa è la verità 3 FISCHIA IL VENTO IL PARTIGIANO Fischia il vento urla la bufera scarpe rotte eppur bisogna andar a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell’avvenir a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol della’avvenir Il bersagliere ha cento penne e l’alpino ne ha una sola il partigiano ne ha nessuna ma sta sui monti a guerreggiar il partigiano ne ha nessuna ma sta sui monti a guerreggiar ogni contrada è patria dei ribelli ogni donna a lui dona un sospir nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir Là sui monti vien giù la neve la bufera dell’inverno ma se venisse anche l’inferno il partigian riman lassù ma se venisse anche l’inferno il partigian riman lassù se ci coglie la crudele morte dura vendetta verrà dal Partigian Ormai sicura è già la dura sorte di quei vili che ogni or cerchiam Ormai sicura è già la dura sorte di quei vili che ogni or cerchiam Quando poi ferito cade non piangetelo dentro il cuore perché se libero un uomo muore che cosa importa di morir perché se libero un uomo muore che cosa importa di morir Cessa il vento calma è la bufera torna a casa il fiero partigian sventolando la rossa sua bandiera vittoriosa e al fin liberi siam sventolando la rossa sua bandiera vittoriosa e al fin liberi siam 4 IL PARTIGIANO DI POZZAGLIO La giusta pace è giunta alle porte bandiera rossa ormai vittoriosa troppi eroi ha raccolto la morte ognun di loro avrà la sua rosa. E gli eroi che son caduti per la vittoria passeran nel libro sacro di questa storia. Belle bambine venite ad abbracciare chi colla fede e speranza nel cuore l’Italia nostra seppe liberare col proprio, sangue e il proprio onore. Partigian son due anni che soffri tanto ma il soffrire per la patria è sempre un vanto. Mille tormenti hai sfidato cantando col tuo bel mitra fedele in compagnia nazifascisti ti stavan cercando erano in troppi e dovevi andar via. Ora è giunto finalmente il gran momento che i Tedeschi e i fascisti van come il vento. Dalla sua mamma ritorna il partigiano dalla sua mamma oppur dalla morosa per tanti giorni gli è stato lontano ma per la fede ormai vittoriosa. Partigiano son due anni che soffri tanto ma il soffrire per la patria è sempre un vanto. Il primo ucciso è stato a Pozzaglio era innocente e chiamava la mamma pietà invocava lor l’han fucilato lo sdegno in tutti accese la fiamma . Mai pietà di quelle bestie ma bestie vili donne e vecchi han picchiato coi loro fucili assassini vi daremo ciò che vi aspetta siam milioni d’Italiani vogliam vendetta. 5 QUEI BRIGANTI NERI E quei briganti neri m’hanno arrestato in una cella scura m’han gettato Mamma non devi piangere per la mia triste sorte piuttosto di parlare vado alla morte Mamma non devi piangere per la mia triste sorte piuttosto di parlare vado alla morte e quando mi portarono alla tortura legandomi le mani alla catena legate pure forte le mani alla catena piuttosto di parlare torno in galera legate pure forte le mani alla catena piuttosto di parlare torno in galera e quando mi portarono in tribunale dicendo se conosco il mio pugnale si si che lo conosco ha il manico rotondo nel cuore dei fascisti lo gettai a fondo si si che lo conosco ha il manico rotondo nel cuore dei fascisti lo gettai a fondo e quando l’esecuzione fu preparata fucili e mitraglie eran puntate non si sentiva i colpi i colpi di mitraglia ma si sentiva un grido , viva l’Italia non si sentiva i colpi i colpi di mitraglia ma si sentiva un grido … Viva l’Italia 6 A LE FESTE DI QUESTI DINTORNI Rit. Sto stupido ‘gnorante lascialo all’istante Sennò ti strapazza, ti sposa, t’ammazza Non lo guardar più Vivrai felice, vivrai felice A le feste di questi dintorni Accorreva moltissimi preti I fedeli accoreva ‘n quei giorni A svelare gli occulti segreti Rit. E na ragazza bella simpatica e snella Corse in sacrestia a la pievaneria ‘l pievano avvisar Dicendo scusi, dicendo scusi Il Rit. ripete e conclude: Vivrai felice la tua gioventù! ....E questa è casa mia, e qui comando io Ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere E questa è casa mia, e qui comando io Ogni dì voglio sapere chi viene e chi va Innamorato son della Gina Quant’è carina, quant’è carina Innamorato son della Gina Quant’è carina la voglio sposà Il Rit. ripete e conclude: ..dicendo scusi mi vuol confessar Confessar non ti posso per niente Disse ‘l prete con voce gentile La mia camera è piena di gente Se tu accetti si va in campanile Babbo non vole, mamma nemmeno Come faremo, come faremo Babbo non vole, mamma nemmeno Come faremo a fare l’amor! Rit. Io vengo dove vole senza far parole Basta mi confessi dei falli commessi Andiamo in desir Basta nessuno, basta nessuno Il Rit. ripete e conclude: ..basta nessuno ci possa sentir .. Mi perdoni signor reverendo Tutto ho fatto all’infuori che ‘l bene Il più male lo fo quando attendo Il mio caro amator che non viene 7 BELLA TI DO E mentre ‘l prete la confessava Coro: Bella ti do… E mentre ‘l prete la confessava Coro: Bella ti do… E mentre ‘l prete la confessava Sulla bocca la baciava – bella ti dooo Rosina bella ti do un bacin d’amor Ripresa: Ti do un bacin d’amor Signor curato c’è qui ‘na vecchia Coro: Bella ti do… Signor curato c’è qui ‘na vecchia Coro: Bella ti do… Signor curato c’è qui ‘na vecchi Si vorrebbe confessare – bella ti dooo Rosina bella ti do un bacin d’amor Ripresa: Ti do un bacin d’amor Se c’è ‘na vecchia mandala via Coro: Bella ti do… Se c’è ‘na vecchia mandala via Coro: Bella ti do… Se c’è ‘na vecchia mandala via Dannazione dell’anima mia – bella ti dooo Rosina bella ti do un bacin d’amor Ripresa: Ti do un bacin d’amor Signor curato c’è qui ‘na sposa Coro: Bella ti do… Signor curato c’è qui ‘na sposa Coro: Bella ti do… Signor curato c’è qui ‘na sposa Si vorrebbe confessare – bella ti dooo Rosina bella ti do un bacin d’amor Ripresa: Ti do un bacin d’amor Se c’è ‘na sposa si faccia avanti Coro: Bella ti do… Se c’è ‘na sposa si faccia avanti Coro: Bella ti do… Se c’è ‘na sposa si faccia avanti Che ‘l curato confessa tanti – bella ti dooo Rosina bella ti do un bacin d’amor Ripresa: Ti do un bacin d’amor 8 C’era la figlia lo disse al padre Coro: Bella ti do… C’era la figlia lo disse al padre Coro: Bella ti do… C’era la figlia lo disse al padre Che ‘l curato baciava la madre – bella ti dooo Rosina bella ti do un bacin d’amor Ripresa: Ti do un bacin d’amor Ed il marito lo capirete Coro: Bella ti do… Ed il marito lo capirete Coro: Bella ti do… Ed il marito lo capirete Le sonò alla moglie e al prete – bella ti dooo Rosina bella stavolta col baston Ripresa: Stavolta col baston BEVI ‘L VINO (parole e musica di Morbello Vergari) Quando avvampa l’estate e l’arsura brucia i campi del pan quotidiano sale l’afa su da la pianura che intristisce le spighe di grano, a la sera so’ stanco, sfinito me le sento le gambe trema’ e allora per farmi un piacere lo piglio il bicchiere e mi metto a canta’.. Bevi ‘l vino di Scansano che ha ‘l color de la felicità bevi ‘l vino di Scansano ch’è ‘l più sano che vigna può da’ se sei preso dal magone e l’affanno ‘un ti fa rifiata’ bevi allora giù senza riguardi finché Garibaldi nun vedrai balla’ Se la vita ti abbera di fiele e l’amaro ti oscura la vista se il tuo amore con te fa ‘l crudele e la pace i tuoi sogni rattrista butta al vento i sospiri e gli affanni lascia ‘l mondo che giri da sé e lasciando a i cavalli i pensieri fai colmi i bicchieri cantando così.. Bevi ‘l vino… Sor Giuseppe nonché Garibaldi che stai in piazza di questo paese e dall’alto lontano tu guardi scendi giù senza tante pretese lascia l’acqua col fischio del vento vieni giù in cantina anche tu io allora che so’ del mestiere ti porgo il bicchiere e t’invito a canta’.. Bevi il vino… 9 BELLA SE VOI VENI’ COGLI LA ROSA Mamma non mi mandà alla fonte sola so’ piccolina e non mi so’ guardare c’è giovinotti fori di maniera per forza mi vorrebbero baciare. Ritornello Cogli la rosa e lascia star la foglia ho tanta voglia di far l’amor con te Cogli la rosa e lascia star la foglia ho tanta voglia di far con te all’amor RITORNELLO Bella se voi venì ne la barca insieme con me te lo farò vede’ te lo farò sentì bella se voi venì nella barca insieme con me te lo farò vede’ tutto ‘l bene che voglio a te Fior di ciliegio … Di fronte a questo pubblico di pregio una grosso abbraccio a tutta la Maremma che di Toscana è la più bella gemma RITORNELLO Fiorino bello … si manda un salutino a questo e a quello si brinda e si festeggia questa sera Briganti siam da bosco e riviera Mamma non mi manda’ al fornacione ce l’hanno fabbricati tre cancelli quello di mezzo ci passa ‘l padrone quelli a la proda i giovanotti belli RITORNELLO RITORNELLO Fior di mimosa noi che alla vecchia preferiam la sposa siam giovanotti dal palato fino assai ci garba quand’è a mandolino Mamma non mi manda’ sola a la vigna che c’è Beppino m’aspetta in capanna che c’è Beppino m’aspetta in capanna prima si fa l’amore poi la legna RITORNELLO RITORNELLO Bella se voi veni’ si va a la vigna l’ho preparata ‘na bella capanna il letto te l’ho fatto di gramigna e le lenzuola di foglie di canna (Donna solista) Fior d’erbe amare la regola è guardare e non toccare il mandolino mio per te non sona finché marcia nuziale ‘un s’intona RITORNELLO RITORNELLO Ero nel mezzo al mare ‘n mezzo all’onde ero nel mezzo alla cavalleria chiamavo lo mio amor che non risponde come farò a salva la barca mia. (Uomo solista) Fiore di rosa farò di te al più presto la mia sposa e tieni a mente quel c’ora t’ho detto nel mentre i prati ci fanno da letto RITORNELLO RITORNELLO 10 donne Se tu ti fai dottore COLOMBA MIA Per visitare me INNO DEL PRIMO MAGGIO Io mi darò per morta uomini E al cimitero andrò Colomba mia colomba Vieni o maggio t’aspettan le genti Che in cielo volerai Ti salutano i liberi cuori uomini Io mi fo cacciatore Dolce Pasqua dei lavoratori Se tu ti dai per morta Ti vengo a beccheggià E al cimitero andraiVieni e splendi alla gloria del sol Io mi farò becchino donne Squilli un inno di alate speranze Ti vengo a seppellì Se tu ti fai cacciatore Al gran verde che il frutto matura Per cacceggiare me A la vasta ideal fioritura donne Io mi farò farfalla In cui freme il lucente avvenir Se tu ti fai becchino Di fiore in fiore andrò Per seppellire me Io mi farò tua sposa uomini Disertate o falangi di schiavi Felici noi sarem Se tu ti fai farfalla Dai cantieri da l’arse officine Di fiore in fiore andrai Via dai campi, su dalle marine uomini Io mi farò rondone Tregua, tregua all’eterno sudor Se tu ti fai mia sposa Ti vengo a bezzicà Qualcosa io do a te e dopo nove mesi donne Innalziamo le mani incallite un piccolino avrem.. Se tu ti fai rondone E sian fascio di forze fecondo Per bezzicare me Noi vogliamo redimere il mondo Io mi fo’ monachella Dai tiranni dell’ozio e dell’or E in monastero andrò uomini Se tu ti fai monachella E in monastero andrai Io mi fo cappuccino Ti vengo a confessà Giovinezze dolori ideali Primavere dal fascino arcano Verde maggio del genere umano Date ai petti il coraggio e la fé Date fiori ai ribelli caduti Collo sguardo rivolto all’aurora Al gagliardo che lotta e lavora Al veggente poeta che muor! 2) donne Se tu ti fai cappuccino Per confessare me Io mi darò malata E all’ospedale andrò uomini Se tu ti dai malata E all’ospedale andrai Io mi farò dottore Ti vengo a visità 11 (x DOMENICO TIBURZI coi gendarmi trovati in paese lo cerco’ nella grande boscaglia ma tiburzi lo uccise e difese la sua vita legata a una taglia Un uomo sconosciuto entra nella taverna guarda la gente e dice sotto la lucerna : il padrone ha i poderi e lo stemma chi lavora a fatica c’ha ‘l pane e la terra chiamata maremma ogni giorno e’ piu’ amara e piu’ cane poi disse a quella gente : brindiamo al nome mio tiburzi e’ qui presente , sono io !!! Ma comunque e’ un rifugio per tanti carbonai contadini pastori ed ognuno di noi tira avanti ma le vede di tutti i colori e cosi come era venuto lui lascio la taverna e ando via e sapeva il suo strano saluto di bestemmia e di ave maria Tra marruche pidocchi e zanzare il destino ci sfugge di mano non si sa piu’ che santo pregare in quel cielo che e’ troppo lontano chiuse l’uscio e la notte era scura e riprese il suo vecchio cammino seguitando la triste avventura che gli aveva assegnato il destino e cosi a questi chiari di luna per chi sfrutta si spera e s’ aspetta dello stato la legge opportuna del tiburzi la giusta vendetta giro a lungo tra campi e poderi tra montagne vallate colline ma in un regno di mille sentieri c’e’ anche quello che porta alla fine La gente a questo punto si volta per sentire l’uomo chiede da bere poi continua a dire : sulla vita di questo brigante che sconfina nel dramma e nel gioco qui di storie si dicono tante alle veglie del canto del foco e al racconto di qualche avventura se ne vecchi c’e un grande stupore e nei bimbi c’e’ tanta paura nelle donne c’e’ un sogno d’amore e tral’altro racconta una storia che tiburzi soccorse quel tale che assetato di soldi e di gloria per compenso gli fece del male 12 venne ucciso al podere foraneee con l’inganno con lo stratagemma ma il suo nome da allora rimane tra la gente che vive in maremma !!! IN MAREMMA Quando so a batte il sol mi coce addosso la rabbia mi rode a più non posso tramonta o sole per l’amor di Dio che se un sei stanco te so stanco io Tramonta o sole per l’amor dei Santi che se un sei stanco te ne stanchi tanti tu stanchi il poveretto e il contadino ed al padrone scaldi l’ombrellino Allegri allegri disse la Maremma finito questo campo e si merenda Allegri allegri disse il Maremmano finito questo campo e poi mangiamo Credessi di girà vai dove vai ma il contadino e un lo farei più mai Tanto in Francia che in America e Inghilterra la peggio vita è a lavorà la terra Il sole fa godè i capitalisti mentre fa tribolà i poveri cristi In Maremma s’arricchiva in un anno e si moriva in sei mesi Allegri allegri disse la Maremma finito questo campo e si merenda Credessi di girà vai dove vai ma il contadino e un lo farei più mai Tanto in Francia che in America e Inghilterra la peggio vita è a lavorà la terra. 13 INNO DEI BRIGANTI SCIOLTI E questo è l’inno-o di noi Briganti scusate se si viene qui e se siamo tanti dateci il vino e un bel prosciutto state sicuri che ve lo mangiamo tutto Care Briganti datevi da fare che giù in cantina c’è il maiale da spezzare fate per bene un lo sciupate fate a per bene sennò dopo sò pedate E noi cantiamo già dalla mattina ci s’alza presto pe’ fa un salto giù in cantina per controllare che ci sia tutto perché i Briganti si sa bevono di brutto Non siamo stati mai così contenti nemmeno quando pe natale c’è i parenti ovvia Briganti si fa la pace ‘ndiamo a cantare di qua e di la Briganti noi siamo e ve lo cantiamo il vino che t’avanzaaa ….. si beve insieme a te. Zan zan! Ci dite brutti giovani schifosi ma almeno noi un ci s’ha l’osteoporosi si fa l’amore tre volte al giorno e a noi la topa ci fa pure da contorno Esse Brigante da gioie infinite le tradizioni da lontano son partite le tramandiamo pe’ la maremma come da sempre rinnoviamo la bestemmia Viva il Tiburzi e ‘l Fioravanti che han dato vita alla gran stirpe dei Briganti Evviva il vino le belle donne e soprattutto quando s’alzano le gonne Il Bello nostro è che ci s’incazza parecchio se torni a casa e se sei pieno di rossetto la madia è vota occhio alla stiena noi ti si piglia a bastonate fino a Siena 14 LA BEFANA Poeta: Si richiede il permesso a lorsignori di portarci un pò in mezzo a quest’aia se un vien la Befana e son dolori e tutta la famiglia vi s’inguaia Se un lo capiscano i genitori e un ci sò arrivati con la vecchiaia vi si fa allora ‘na sorpresa si canta finche un l’avete ‘ntesa Coro : E’ tornata la Befana è venuta quella vera e vi dà la buonasera salutiam padron di casa La Befana giù in Maremma rotola dalla montagna e nessuno ci guadagna si fa solo per cantar Da Grosseto siam partiti per portare la Befana nella casa tua lontana suoni ancor la tradizion Pochi doni v’ha portato anche lei ce l’ha la crisi il governo c’ha derisi e si danna per campà ‘n quest’Italia di massoni c’è chi arraffa dal palazzo chi a lavoro si fa il mazzo e al futuro un pò pensà La Befana invece è bona e qualcosa porta a tutti son condoni e anche indulti per la gioia di qualcun La Befana ha portato alla belle signorine il costume da veline pe andà dritte al quirinal Qualche cosa è riservata ai ragazzi di famiglia una laurea vi si piglia e un c’è bisogno di studià La Befana generosa a voi mogli un po’ tardone v’ha portato il silicone per le rughe ripienà Per compenso ai mariti una cosa assai speciale un amico in tribunale soldi e ville a volontà Un altr’anno si comincia e si spera vada meglio da domani al tuo risveglio pace e a tutti da mangiar La befana dei Briganti per da esempio al parlamento non vi chiede nulla in cambio se qualcosa lei vi dà Dai riuniamoci compagni e chiamiam tutta la gente prima che ‘n ci resti niente facciamo la rivoluzionnnn … Poeta : E io ti dico che siamo decisi a cambià stò sisctema veramente se a dacci una mano sete decisi cercate di un fa le marionette In due classi l’omini vanno divisi e anche le donne dalle donnette quelli che stanno a guardare e quelli che si danno da fare . 15 LO SPAZZACAMINO Per questi vicoletti si sente ogni ora cantare la voce allegra e bella dello spazzacamin 2 Volte S’affaccia alla finestra la bella signorina con voce graziosina chiama lo spazzacamin 2 Volte Prima lo fa entrare e poi lo fa sedere Da da mangiare e bere allo spazzacamin 2 Volte E dopo aver mangiato mangiato e ben bevuto gli fa vedere il buco il buco del camin 2 Volte mi spiace giovanotto se il mio camino è stretto povero giovanotto come farà a salir 2 Volte non dubiti signora son vecchio del mestiere so fare il mio dovere su e giù per il camin 2 Volte e dopo quattro mesi la luna va crescendo la gente va dicendo dello spazzacamin 2 Volte E Dopo nove mesi è nato un bel bambino rassomigliava tutto allo spazzacamin 2 Volte 16 LA FAMIGLIA DEL PADRONE Uomo solista : So proprio un giovanotto assai carino bracciante son da tre generazioni e come a tutti i maschi che conosco Mi piace la fi.. , mi piace la fi.. Coro maschile : Ci Piace la figlia del padrone Uomo solista : Ma lei non vuol saperne di far con me all’amor !!! Coro maschile : La figlia del padrone è assai carina l’abbiamo scorta un giorno giù alla fonte era chinata sopra i lavatoi vedessi che cu.. , vedessi che cu.. Vedessi che cura nel vestire Coro femminile : Ma lei non vuol saperne di far con voi all’amor !!! La moglie del padrone si rifiuta di dar la su figliola a un contadino e dice che per renderla felice ci vuole un bel ca… , ci vuole un bel ca… ci vuole un bel cavaliere Coro maschile : E poi col suo castello chissà che ci farà Donna solista : Quel giovanotto a me proprio mi garba ma la mi mamma non ne vuol sapere tutte le volte che glielo rammento mi dà della tro.. , mi dà della tro.. Coro maschile : Mi dà della trota dà squamare Coro femminile : Ma la trota non c’ha squam e c’è qualcosa che non va … Tutti : E’ qualche giorno che la fattoressa s’apparta dentro al castro dei maiali e se s’ascolta bene i rumori sembra che sco.. , sembra che sco.. 17 sembra che scotti le cotenne ma le cotenne la un ci sono ci dev’esse qualcosa sotto perché l’ultimo maiale l’han macellato nel cinquantotto !!! Uomo solista : O cari miei compagni or’ho capito pé avé quella fanciulla deliziosa io devo rinunciare alle mie voglie ho deciso faccio un fioretto smetto di pigià la moglie !!! Tutti : Ma la moglie unné d’accordo di rimané solo un ricordo non vorremmo che ti toccasse doppio castro e doppie tasse !!! Coro maschile : O giovanotto noi ti ringraziamo è come se in quel castro c’eravamo Coro femminile : E noi ti si prepara la scottiglia Tutti : Bisogna festeggiare quando pigi anche la figlia !!! Coro femminile : Se ti capita a notte tarda dai un colpetto anche al padrone così quando lui ci guarda si ricorda la lezione Coro maschile : Si davvero fa’n piacere dai un colpetto anche al fattore avrà i soldi avrà il potere ma vuoi mettere … Tutti : Il Brucioreeee !!! LA LEGGERA E alla leggera…che cosa gliene importa Piglia la sporta e a casa se ne va Venerdì poi è giorno di dolore Morto il signore non voglio lavorà TIRULLALLEROLALA’ Venerdì poi è giorno di dolore Morto il signore non voglio lavorà Con un soldo di cicca in bocca e un tozzo di pane in tre È la leggera è la leggera Con un soldo di cicca in bocca e un tozzo di pane in tre È la leggera da marciapiè Fa debito fa debito Non ti lascià patì Se debito non fai se debito non fai Fa debito fa debito Non ti lascià patì Se debito non fai ti toccherà morì Il lunedì la legge non permette Che la leggera non vada a lavorà TIRULLALLEROLALA’ Il lunedì la legge non permette Che la leggera non vada a lavorà Il martedì è giorno di mercato Non ho mai lavorato non voglio lavorà TIRULLALLEROLALA’ Il martedì è giorno di mercato Non ho mai lavorato non voglio lavorà Il mercoledì mi reco sul lavoro Prendo la cazzola e mi metto a ‘mpastà TIRULLALLEROLALA’ Il mercoledì mi reco sul lavoro Prendo la cazzola e mi metto a ‘mpastà Giovedì poi che gliè ‘l giorno dei santi Noi tutti quanti ‘n si vole lavorà TIRULLALLEROLALA’ Giovedì poi che gliè ‘l giorno dei santi Noi tutti quanti ‘n si vole lavorà 18 Sabato poi mi metto in cantone Aspetto il padrone che mi venga a pagà TIRULLALLEROLALA’ Sabato poi mi metto in cantone Aspetto il padrone che mi venga a pagà E alla leggera… Che cosa gliene importa piglia la sporta E a casa se ne va TIRULLALLEROLALA’ E alla leggera… Che cosa gliene importa piglia la sporta E a casa se ne va… LA MAMMA ‘UN VOLE La strada dell’amore va in salita alle ragazze la palma dorata … 2 Volte ai giovanotti la galera a vita La mamma ‘un vole , ‘un vole , ‘un vole che io faccia l’amor con te ma vieni amore ma vieni amore … La mamma ‘un vole , ‘un vole , ‘un vole che io faccia l’amor con te quando la mamma ‘n c’è … Ho seminato un campo di carciofi Giovanottino mi sò belle e nati … 2 Volte carciofi come te non sò venuti RITORNELLO Ho seminato un campo d’accidenti se la stagione me li tira avanti … 2 Volte ce n’è per te e pé tutti i tu’ parenti RITORNELLO A me mi garban gli omini moretti perché moretto è l’amore mio moretto lui biondina io che bella coppia che ha creato iddio RITORNELLO A me mi garban gli omini biondini Perché biondino è l’amore mio biondino lui moretta sono io che bella coppia che ha creato iddio RITORNELLO Sono nata per i baci e voglio quelli dove gli innamorati se li danno li voglio sulla bocca e sui capelli poi chiudo gli occhi e dove vanno vanno RITORNELLO 19 LA MINIERA (LE LUCI GIALLE) donne E la miniera ti mangia la vita Io c’ho un marito Ma la fatica c’è solo a metà Molto carino Lui mi scompare alle quattro del mattino uomini e donne Quando rincasa Signor padrone la prego ‘un s’offenda Con le ossa rotte Ma nella mia c’è più dignità Mi bacia in fronte e mi dice buonanotte donne uomini e donne Quando s’abbuia Ma siamo in tanti sotto sta bandiera Si guarda a valle Verrà na’ primavera Le luci gialle co’ paura di contalle E se per caso Di anarchia e di libertà Ne manca una Si gela il sangue e ci mangia la paura uomini Non c’è mail sole In galleria Digli di babbo cara moglie mia Perché se un giorno Non ritornassi Digli che venga a cavammi da quei massi E su quei sassi non voglio pianti o fiori Ma minatori intorno a me a cantà (anche donne) Si sa chi parte ma chi torna non si sa Ma noi si parte pe’ potè mangià uomini Sarebbe meglio rischiare la galera Che maledì ogni sera La vita che si fa Ma siamo in tanti sotto sta bandiera Verrà na’ primavera Di anarchia e di libertà 20 LA PORTICELLA Toc …Toc… Chi è che bussa ? Chi è che bussa la porticella è la mia bella che mi viene a aprir 1 volta uomini e 1 donne Con una mano apre la porta e con la bocca me lo da un bacin 1 volta uomini e 1 donne Ma quel bacino è tanto forte 1 volta uomini e 1 donne anche la mamma lo venne a sentir Ma cosa hai fatto o figlia mia 1 volta uomini e 1 donne che tutto il mondo dice male di te Ma lascia stare che il mondo dica io voglio amare chi ha amato me 1 volta donne e 1 uomini Io voglio amare quel soldatino che l’ha sofferta la prigion per me 1 volta donne e 1 uomini E la prigione e molto scura e fa paura ma morir non fa 1 volta uomini e 1 donne Io voglio fare ‘na buca fonda dove ci entrino la tutti e tre 1 volta uomini e 1 donne Prima la madre e poi il padre e tra le braccia a chi pare a me Tutti 21 LA TERRA MIA Questa è la terra mia questa è la mia campagna qui un giorno m’ha portato la cicogna. Io qui c’ho preso moglie, c’ho messo su famiglia e ‘l giorno che dio vole la terra che m’ha fatto mi ripiglia. Quando la sera stanco torno dal mio lavoro io sò che ad aspettarmi ci son loro. Basta un pezzo di pane una cipolla e ‘l vino se l’animo è sereno pulito come l’aria del mattino. La primavera i fiori l’estate porta il grano l’autunno porta l’uva in una mano. E quando vien l’inverno si sta davanti al foco e li ci si addormenta a poco a poco E quando vien l’inverno si sta davanti al foco e li ci si addormenta a poco a poco 22 LA VIOLINA Dimmi chi t’ha baciata, Violina Tonfallae, Tonfallae lalelala Dimmi chi t’ha baciata, Violina Da che ve n’avvedete, Da che ve n’avvedete, babbo mio babbo mio Tu c’hai le gote rosse, Tu c’hai le gote rosse, Violina Tonfallae, Tonfallae lalelala Violina Saran state le more, Saran state le more, babbo mio babbo mio Insegnami le more, Insegnami le more, Violina Tonfallae, Tonfallae lalelala Violina Le more so’ alla macchia, babbo mio Le more so’ alla macchia, babbo mio Tonfallae, Tonfallae lalelala Tonfallae, Tonfallae lalelala Tonfallae, Tonfallae lalelala Insegnami la macchia, Insegnami la macchia, Violina Tonfallae, Tonfallae lalelala Violina La macchia c’è la neve, La macchia c’è la neve, babbo mio babbo mio Insegnami la neve, Insegnami la neve, Violina Tonfallae, Tonfallae lalelala Violina L’ha già disciolta il sole, babbo mio L’ha già disciolta il sole, babbo mio Insegnamelo il sole, Insegnamelo il sole, Tonfallae, Tonfallae lalelala Tonfallae, Tonfallae lalelala Violina Tonfallae, Tonfallae lalelala Violina Il sole è andato in mare, babbo mio Il sole è andato in mare, babbo mio… Tonfallae, Tonfallae lalelala 23 LE RAGAZZE GROSSETANE Le ragazze grossetane portan corte le sottane e le gambe fa vedere quattro dita disotto al sedere poi c’è quelle di Batignano si conoscano da lontano vanno sempre tra i ramoscelli per levare i nidi agli uccelli Stacchetto Le ragazze paganichese stanno sempre vicino al paese ma a dir di no non son bone perché c’hanno vicino l’Ombrone Le ragazze di Magliano se si prendono per mano passan fine più della seta ci trascinano fino a Pereta Stacchetto A Port’Ercole con le sardine quasi tutte le ragazzine l’abitudine han preso pian piano quasi sempre hanno il pesce in mano invece quelle di Talamone pescano arzelle ci vuole il limone son tutte brave le maremmane mai in dietro nessuna rimane Stacchetto A Marina di Grosseto le ragazze ce l’hanno un segreto sia più brutta o sia discreta molto tempo lo passa in pineta Castiglione della pescaia se la notte un cane abbaia non abbaia per la caccia ma c’è donne sulla roccaccia Stacchetto A Follonica sò più eleganti pure d’estate li portano i guanti sono brave davvero danno la mano pure al forestiero Se si arriva vicino a Piombino fumano tutte ad un grande bocchino se ne trovi qualcuna più bona lei ti porta a vede la magona SE NE TROVI QUALCUNA PIU’ BONA LEI TI PORTA A VE LA MAGONAAAA A 24 LE RISATINE Coro femminile : Tu non me le fare che io non te le fò le risatine … le risatine … Ciro maschile : Tu non me le fare che io non te le fò le risatine … io non te le fò … Tutti : Tu non me le fare che io non te le fò le risatine … le risatine … Tutti : Tu non me le fare che io non te le fò le risatine … io non te le fò … LISA DI SANTINO RITORNELLO E non si beve mai, mai, mai, mai, mai perché la cameriera, perché la cameriera e non si beve mai, mai, mai, mai, mai perché la cameriera s’è messa a far l’amor. E Lisa di Santino s’innamorò di Brogio dopo la prima sera, dopo la prima sera e Lisa di Santino s’innamorò di Brogio dopo la prima sera gli chiese l’orologio. E l’orologio è piccolo, contiene il suo valore se lo metti in custodia, se lo metti in custodia e l’orologio è piccolo, contiene il suo valore se lo metti in custodia le marca bene l’ore. E Lisa lo guardava, glielo tirava fori dicendo questa sera, dicendo questa sera e Lisa lo guardava, glielo tirava fori dicendo questa sera, o mamma son dolori. RITORNELLO E c’è tante donnette che parlan di morale che dicono alle figlie, che dicono alle figlie e c’è tante donnette che parlan di morale che dicono alle figlie il salame vi fa male E poi ce n’è tant’altre che dicono alle figlie Mangiatelo il salame che fa le meraviglie noi lo mangiammo assai in nostra gioventù ora che semo vecchie, ora che semo vecchie noi lo mangiammo assai in nostra gioventù ora che semo vecchie non lo mangiamo piùùù RITORNELLO 25 L’INNO DEI BRIGANTI Quando il sole corteggia la luna e le siepi son mazzi di fior non cercarci nella strada non cercarci nella via ma se frughi in osteria a brindare tu ci troverai Ma se tu ci cercherai ci ricercherai per festeggiare con un bicchier di vin ‘na fetta di salam non presentarti ci vuole un bel cinghial o una damigian per far contento un Brigan I guasconi sono spagnoli libertini sò i mezzi francesi i briganti sò maremmani della piana o di collina sia nel bosco sia in cantina, sia in cucina ci facciam valer Ma se tu ci cercherai ci ricercherai non ti scordare noi siamo quelle che sempre si comanda l’assicuriamo e se deciderai di stare un po’ con noi rammenta quel che diciam Briganti siam e ce ne vantiam in questa terra fantastica scorribande si fa Briganti perché in Maremma non c’è un sindaco bono a fare un caffè. Briganti siam e Briganti sarem siam Briganti nell’animo siam Briganti nel cuor 26 L’UCCELLINO L’uccellino viene in Maremma che viene a dire larillallà che viene a fare larillallà L’uccellino viene in Maremma che viene a dire larillallà che viene a far larillallà RITORNELLO Ma dimmi un pò biondin se l’avesse preso in man man man quell’uccellino ciribiribi per far l’amor (2 VOLTE) L’uccellino va sul ginocchio ci strizza l’occhio larillallà ci strizza l’occhio larillallà RITORNELLO E l’uccellino che fa il distratto Lo mangia il gatto larillallà Lo mangia il gatto larillallà RITORNELLO L’uccellino entra in gabbiola va dentro e fora larillallà va dentro e fora larillallà L’uccellino entra in gabbiola va dentro e fora larillallà per far l’amor RITORNELLO L’uccellino va sul ginocchio ci strizza l’occhio larillallà per far l’amor larillallà RITORNELLO L’uccellino va sulla coscia ci fa la mossa larillallà ci fa la mossa larillallà L’uccellino va sulla coscia ci fa la mossa larillallà per far l’amor RITORNELLO L’uccellino va sul boschetto ci mette il becco larillallà ci mette il becco larillallà L’uccellino va sul boschetto ci mette il becco larillallà per far l’amor 27 MAGGIO IN MAREMMA Torna la primavera e i maggiaioli Fanno la serenata a chi riposa Il loro canto annuncia i primi fiori Nel loro cuor c’è il boccio di una rosa E…la Maremma splendida veste i suoi panni d’oro Veste curioso l’abito frutto del suo lavoro Sui prati risplendenti Sui campi ricamati Sulle colline morbide Su gli alberi ingemmati Si posano gli uccelli che cantano stasera Al ben tornato maggio A un’altra primavera ( x2 ) Amici che non siete Di questa terra antica Portatela nel cuore Questa canzone amica Dovete andar lontano Confusi fra la gente Ma il nostro paradiso Vi resta nella mente Vi resterà nel cuore Del sol l’ultimo raggio Che illumina l’Amiata In questo dì di maggio E…la Maremma splendida veste i suoi panni d’oro Veste curioso l’abito frutto del suo lavoro Sui prati risplendenti Sui campi ricamati Sulle colline morbide Su gli alberi ingemmati Si posano gli uccelli che cantano stasera Al ben tornato maggio A un’altra primavera ( x2 ) 28 MAREMMA AMARA Tutti mi dicon Maremma Maremma Ma a me mi pare ‘na Maremma amara L’uccello che ci va perde la penna io c’ho perduto ‘na persona cara Sempre mi piange il cuor quando ci vai Perché ho paura che non torni mai Là sulla scogliera c’è ‘na croce antica E c’è sepolta ‘na persona amica Chi va in Maremma e lascia l’acqua bona Perde la dama e più non la ritrova Chi va in Maremma e lascia l’acqua fresca Perde la dama e più non la ripesca Sia maledetta Maremma Maremma Sia maledetta Maremma e chi l’ama 29 MAREMMA SUDICIA Il contadino è ‘na besctia strana: dice d’amà la su terra e poi la smerda Maremma impestata di zozzi e broccioni 2 VOLTE (le donne cantano solo il ritornello) La batteria pesa arrabbiata in un momento l’ho volata nella buca giù in Maremma pé fa la buca qualche bestemmia Maremma di chi c’ha pienato i coglioni Quando vò a caccia paio in guerra fucile al braccio cartucce per terra lascio ‘na stesa di sudiciume pè la macchia e lungo il fiume Maremma impestata di zozzi e broccioni 2 VOLTE (le donne cantano solo il ritornello) maremma di chi c’ha baltato i bidoni A Castiglioni co la ganza sigaro in bocca e in mano la panza butto la cicca dal finestrino fò piglià foco all’aghi di pino e pé avecci un buon raccolto avello bono a colpo sicuro spergo il diserbo a babbo morto e se ‘un basta ci butto il cianuro Maremma impestata di zozzi e broccioni 2 VOLTE (le donne cantano solo il ritornello) Maremma di chi c’ha pe amici i mosconi La domenica ricambiato vado in chiesa e mi confesso canto le lodi del creato ma poi insudicio tutto lo stesso 30 MIA CARA MOGLIETTINA O mia cara mogliettina se io fossi un gran signor per poterti mandar via pagherei più di un milion Chiudi gli occhi per forza tu non l’aprisse mai più tu m’hai messo alla morsa hai fatto male a sposar Se te ne vai cosa m’importa da lontano mi piaci di più mi rimetti una costola se non ti fai vedé più Ma la mia casa è grade e grossa e a mantenella un ce la fò non lo vedi sò tutt’ossa e a lavorar non ce la fò Stacchetto Ma non immagini la fame che tu avrai a patir con me trova un po’ chi ti mantiene mangeremo tutti e tre Chiudi gli occhi per forza tu non l’aprisse mai più tu m’hai messo alla morsa hai fatto male a sposar Se te ne vai cosa m’importa da lontano mi piaci di più mi rimetti una costola se non ti fai vedé più mi rimetti una costola se non ti fai vedé piuuuù !!!! 31 O BELLA O BELLA O bella bella o bella bella bella la luna sotto il letto ti mi balla La luna sotto il letto mi ci balla il sole ti ci fa la tarantella E quando ci venivo a casa tua la meglio seggiolina era la mia La meglio seggiolina era la mia ora non ci vengo più l’hai data via E quando ci venivo eri pollastra ora non ci vengo più hai messo la cresta Ora non ci vengo più hai messo la cresta la fai la gallinella nella piazza Vuoi fare i maccheroni all’innamorato ti manca la farina l’ova e il cacio Ti manca la farina l’ova e il cacio e quello che cercavi non l’hai trovato Ai debbiti ai debbiti non ci pensare più se io pensassi ai debbiti se io pensassi ai debbiti Ai debbiti a debbiti non ci pensare più se non li paga il diavolo LI PAGHERA’ GESU !!! 32 O MITE TERRA O mite terra che di fieno odori baciata dal maestral vento di mare o terra che sei regno di colori una canzone a te voglio cantar. E canto sol per te maremma mia or che la primavera è rifiorita a te che ispiri al cuor la poesia queste parole voglio dedicar. RITORNELLO Sol per te Maremma questa canzone va Sol per te maremma il cuore sa cantar da Moscona al mare per tutto il vasto pian questo canto andrà tutto pien d’amor e si fermerà solo giunti al mar. L’argento degli ulivi che dai colli riverbera l’opaco suo splendore insieme al mare ad alle messi molli ti fa sentire il cuor pieno di passion. Guardando la campagna tu vedrai ampie distese di velluti e lungi una canzone forestiero udrai cantata dalla voce di un pastor. RITORNELLO Non copre più il tuo cielo la zanzara da che l’uomo ha sconfitto l’acquitrino ed ora dolce terra che eri amara risplendi al sole come un bel giardino. Pineta e boschi fan di te cornice e un mar di spighe ti imbelletta d’oro o terra figlia o terra genitrice l’eto connubio di lavoro e amor RITORNELLO 33 REGINELLA CAMPAGNOLA All’alba quando spunta il sole la nell’Abruzzo tutto d’or le prosperose campagnole discendono le valli in fior O campagnola bella tu sei la reginella negl’occhi tuoi c’è il sole c’è il colore delle viole delle valli tutte in fior se canti la tua voce è un’armonia di pace che si diffonde dice se vuoi vivere felice devi vivere quassù Quand’è la festa dal paesello con la sua cesta se ne va trotterellando l’asinello la porta verso la città O campagnola bella tu sei la reginella negl’occhi tuoi c’è il sole c’è il colore delle viole delle valli tutte in fior se canti la tua voce è un’armonia di pace che si diffonde dice se vuoi vivere felice devi vivere quassù se canti la tua voce è un’armonia di pace che si diffonde dice se vuoi vivere felice devi vivere quassù 34 ROSINA La mamma di Rosina era gelosa RITORNELLO Bim Bum Bam tira che viene che gusto che c’è Rosina dammela per carità senza paga ... senza pagà non te la dò Nemmeno a prende l’acqua con gli occhi bianchi e neri Nemmeno a prende l’acqua ... la mandava Un giorno la Rosina andò al mulino RITORNELLO Lo trova il mulinaro con gli occhi bianchi e neri Lo trova il mulinaro ... che dormiva Svegliati o mulinaro che l’è giorno RITORNELLO E’ venuta la Rosina con gli occhi bianchi e neri è venuta la Rosina ... a macinare E mentre che la macina girava RITORNELLO Le mani sotto il grembio con gli occhi bianchi e neri le mani sotto il grembio...... le metteva Stai fermo mulinaro con le mani RITORNELLO Li tengo sei fratelli con gli occhi bianchi e neri li tengo sei fratelli....... ti uccideranno Non ho paura ne di sei sette otto RITORNELLO La tengo una pistola con gli occhi bianchi e neri la tengo una pistola ... caricata Caricata con due pallini d’oro RITORNELLO La sparo contro te con gli occhi bianchi e neri la sparo contro te........ Rosina muoio Quando la pistola fu sparata RITORNELLO Rosina cadde a terra con gli occhi bianchi e neri Rosina cadde a terra........ Fulminata 35 SI LA DO L’inverno è già arrivato Il vento si raffredda e il cuore dei Briganti di canti si diletta Si gira per i boschi le case e i paesetti uniti per cantar per ricchi e poveretti Le voci sono tante ognuno col suo ruolo dai bassi ai medi e agli alti vi presentiamo il coro Le note assai pesanti rappresentiamo qui e tanto per scaldarci toniamo DO RE MI E rispondiamo noi ai bassi qua di lato i medi son felici di dir SOL LA MI LA DO SOL LA MI DOOOOO son note interessanti noi altri le cantiamo in coro qui davanti Infine eccoci qua le donne dei briganti SI LA DO son note imbarazzanti E adesso che noi tutti ci siamo presentati un bel gottin di vino ci siamo guadagnatiii 36 SI VOLE LE BAMBOLE E briachi come me, come te , la mi’ mamma ne fa più un ne fa più ci vol, ci vol la macchinetta per fanne trenta e più ma come te ‘ne fa più RITORNELLO Si vole le bambole, si vole le bambole si vole le bambole per fare l’amor. si vole le bambole, si vole le bambole si vole le bambole per fare l’amor. La mi’ mamma mi diceva ... che diceva la tu mamma fa’ l’amor non è peccato, basta fallo moderato, moderato nell’amor RITORNELLO La mi’ mamma mi diceva … che diceva la tu mamma non amar le donne bionde, che so finte e vagabonde vagabonde nell’amor RITORNELLO La mi’ mamma mi diceva ... che diceva la tu mamma non amar le donne more che son tutte traditore che son tutte traditore. traditore nell’amor RITORNELLO La mi’ mamma mi diceva ‘l mi babbo lo ripete quelle meglio so’ del prete quelle meglio so’ del prete non mi sposerò mai più RITORNELLO 37 TI VO’ ‘N SU’ Quei bacini che mi hai dato l’ho buttati in una vasca ti vò ‘n sù ti vò ‘n giù ti vò ‘n tasca l’ho trovata meglio di te. Più bellina più elegante più sincera nell’amore me l’ha data ‘na pena al cuore finché vivo la voglio amà Finché vivo e finché campo Finché dura la mia vita finché dura la mia vita finché vivo la voglio amà ti vò ‘n sù ti vò ‘n giù ti vò ‘n tasca l’ho trovata meglio di te. Tanto te non mi fai niente non mi lavi e non mi stiri sotto il ponte dei sospiri t’hanno visto a far l’amor tanto te non mi fai niente non mi stiri e non mi lavi questa voglia ‘un te la cavi di venire a dormire con me ti vò ‘n sù ti vò ‘n giù ti vò ‘n tasca l’ho trovata meglio di te. Sei bellina e sei carina hai il colore delle viole sei bellina e nessuno ti vole e quest’anno il marito ‘un c’è sei bellina e sei carina hai il colore dell’erba tagliata sei bellina e sei stata baciata e quest’anno il marito ‘un c’è ti vò ‘n sù ti vò ‘n giù ti vò ‘n tasca l’ho trovata meglio di te. 38 VIEN LA PRIMAVERA Assolo: Su compa’ che liberi siam già che liberi siam già che liberi siam già Vien la primavera, fioriscono bei fiori chi non lavora so’ tutti sfruttatori Rit. Cielo mare e terra che c’appartiene a tutti Su compa’ che liberi siam già che liberi siam già che liberi siam già Viene l’estate che si raccoglie ‘l grano chi ha lavorato ha lavorato invano Rit. Viene l’autunno si raccoglie ‘l granturco viene ‘l padrone e se lo piglia tutto Rit. Viene l’ottobre e si raccoglie l’uva chi ha lavorato la beve l’acqua pura Rit. Viene l’inverno comincia a nevicare ‘l ricco ‘n poltrona ‘l povero a lavorare 39 (x2)