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nfo n Il collaborativo e il più grande D al 3 al 6 febbraio si tiene a Pordenone la 18° edizione di Samumetal, il salone delle tecnologie e degli utensili per la lavorazione dei metalli. ABB sarà ospite presso lo stand LEAN EXPERIENCE FACTORY nel padiglione 2 con YuMi, il robot protagonista del Supermercato del Futuro di EXPO 2015. YuMi, concepito per una nuova era dell’automazione, è il robot collaborativo che può lavorare a stretto contatto con addetti umani grazie alla sua progettazione a sicurezza intrinseca, per applicazioni come l’assemblaggio e la manipolazione di piccoli componenti. È il suo robot più grande L’innovazione continua con ABB che ha presentato recentemente IRB 8700, il suo robot industriale multifunzionale con la capacità di carico più elevata attualmente disponibile nella gamma. Il robot ha un raggio di lavoro fino a 4,2 m ed è in grado di movimentare carichi fino a 800 kg con una velocità fino al 25% superiore rispetto ai concorrenti nella stessa categoria. Grazie alla tecnologia avanzata del motion control ABB, il nuovo robot adatta automaticamente la velocità in base alle dimensioni e al peso dei pezzi. Con un ingombro a terra compatto, un contrappeso ottimizzato, cinematica con parallelogramma posteriore, assi rigidi e un numero minore di motori, l’IRB 8700 mantiene un momento d’inerzia basso e velocità elevate. L’IRB 8700 è il robot più grande mai realizzato da ABB e offre tutte le funzionalità e le competenze della gamma ABB in un prodotto con dimensioni molto più generose. Il robot ha un solo motore e un riduttore per ogni asse mentre la maggior parte dei robot della stessa categoria utilizza motori e/o riduttori doppi. Inoltre è privo di molle a gas ed è controbilanciato esclusivamente da un contrappeso affidabile e molle meccaniche. Grazie a tutti questi accorgimenti progettuali, l’IRB 8700 ha un numero minore di componenti ed è in grado di garantire tempi di ciclo più brevi e livelli di precisione superiori. SIRI partecipa a LAMIERA 2016 S IRI sarà presente con uno stand a LAMIERA (Bologna, 11-14 maggio 2016) nell’area espositiva LAMBDA 4.0, in cui saranno messi in contatto i player della ricerca e sviluppo con quelli dell’industria, al fine di instaurare collaborazioni e condividere conoscenza, esperienze ed esigenze pratiche. 10 - Febbraio 2016 N° 218 info siri 218.indd 10 A LAMBDA 4.0 saranno allestiti stand di Centri di Ricerca, Università e Associazioni, in cui verranno mostrati soluzioni e applicazioni innovative; Saranno inoltre organizzati uno/due convegni per approfondire le tematiche di interesse su INDUSTRIA 4.0, con un taglio improntato sul- le sue ricadute verso l’industria manifatturiera meccanica e quella delle macchine utensili in particolare, analizzando anche le implicazioni che esso può avere a livello di tecnologie di produzione, sistemi informativi, aspetti gestionali, fattori umani, prospettive per la ricerca e sviluppo/progetti europei. PubliTec 21/01/16 16:51 Scomparso Joseph Engelberger, visionario e padre della Robotica S IRI e IFR piangono la perdita di Joseph Engelberger. Il padre della robotica ha fondato l’azienda, Unimation Inc. nel 1961, dove ha sviluppato il primo robot industriale Unimate avviando, di fatto, la rivoluzione globale nella produzione industriale. Più di un milione di robot industriali sono stati infatti venduti in tutto il mondo nei soli tre anni sucessivi. “Abbiamo perso più di un gigante nel nostro settore”, dice Joe Gemma, neo Presidente IFR. “Joseph Engelberger era centrale nella creazione di un settore che ha avuto un profondo effetto sulla nostra vita di tutti i giorni e le tecnologie di produzione. La sua eredità continuerà a ispirare tutti e le nostre generazioni future”. Il Robotic Industries Association (RIA), il ramo americano dell’associazione mondiale, ha inaugurato uno dei suoi più alti premi di robotica in nome del suo pioniere: dal 1977, il Joseph F. Engelberger Award è stato conferito ogni anno in riconoscimento dei risultati eccezionali in aree di sviluppo tecnologico, nelle applicazioni, nell’istruzione e nella leadership nel campo della robotica. Uno dei vincitori di questo premio, Arturo Baroncelli, membro del Comitato esecutivo dell’IFR , ricorda: “Ho avu- C to la possibilità di incontrare Joe a Tokyo alcuni anni fa e abbiamo trascorso molte ore a parlare di tutto. Era un uomo di tale saggezza e vasta cultura, di mentalità aperta, riflessivo e umana. Io non lo dimenticherò mai”. Joe Gemma nuovo Presidente IFR I Integrare la robotica nel controllo macchina l comitato esecutivo dell’IFR ha eletto Joe Gemma (KUKA Robotics Corporation US) come suo nuovo presidente. Mr. Gemma succede ad Arturo Baroncelli (Comau Robotics, Italia), che lascia il posto a rotazione come capo della federazione mondiale dei costruttori di robot, dopo aver servito Joe Gemma neo il suo mandato di due anni. Presidente IFR (a sinistra) In precedenza, Joe Gemstringe la mano ad ma ha assistito il suo preArturo Baroncelli, decessore, Arturo BaronPresidente uscente celli, come vice presidente, dell’Associazione. ruolo che ha ricoperto per due anni. Joe Gemma ha infatti ringraziato Baroncelli, per la sua opera di successo: “La presidenza di Arturo Baroncelli è stata costantemente finalizzata al rapido sviluppo della robotica in tutto il mondo e a dare sempre più credibilità al comparto. Non vedo l’ora di proseguire il lavoro guidato da questa visione. Stiamo vivendo un momento emozionante con la svolta epocale nella collaborazione tra uomo e robot e il rivoluzionato avvento dei robot di servizio che stanno assumendo ruoli innovativi in sempre più nuove applicazioni. Con l’ultima generazione di robot, stiamo cambiando il mondo”. on il progetto openROBOTICS, COMAU e B&R introducono nuove opportunità di integrazione tra robot, macchine e linee di produzione. La soluzione è basata sull’intera gamma robot COMAU che opera con un carico utile da 3 a 650 kg. “Con la programmazione uniforme di ogni componente della linea - tra cui i nostri robot - i nostri clienti in tutto il mondo godranno di un approccio olistico nella gestione delle operations, della diagnostica e della manutenzione”, spiega Tobias Daniel, Direttore Commerciale&Marketing di COMAU Robotics. “Non esiste un’altra soluzione come questa sul mercato”. Tradizionalmente, infatti, la robotica e le macchine utensili hanno sempre fatto affidamento sui controlli o gateway separati. Con openRobotics tutti i robot COMAU al mondo possono invece essere completamente e perfettamente integrati nelle macchine e nelle linee di produzione dotate di componenti di automazione B&R. “Il cliente dovrà semplicemente selezionare il robot COMAU da utilizzare nell’ambiente di programmazione Automation Studio”, spiega Walter Burgstaller, direttore commerciale Europa di B&R. “Con la tecnologia MAPP, il robot viene facilmente integrato e perfettamente sincronizzato nel software di automazione della macchina. Le soluzioni convenzionali, con interfacce e gestione complessa, non potranno mai raggiungere questo tipo di usabilità e prestazioni”. Walter Burgstaller (Direttore Commerciale Europa di B&R, a sinistra) e Tobias Daniel (Direttore Commerciale&Marketing di COMAU Robotics) hanno presentato per la prima volta il progetto openROBOTICS durante l’edizione 2015 di SPS IPC Drives. DEFORMAZIONE info siri 218.indd 11 Febbraio 2016 N° 218 - 11 21/01/16 16:51 nfo n I robot industriali stanno conquistando il mondo Il sondaggio World Robot Statistics 2015 pubblicato dall’IFR indica in costante crescita le vendite mondiali di robot industriali fino al 2018. In questo scenario, guiderà lo sviluppo la Cina, seguita da Giappone, USA, Corea del Sud e Germania. Dal punto di vista settoriale, i contesti di sviluppo legati all’Industria 4.0 caratterizzeranno notevolmente le vendite di robot. di Fabrizio Cavaliere E ntro il 2018 le vendite mondiali dei robot industriali cresceranno in media del 15% di anno in anno - e il numero di unità ven- 12 - Febbraio 2016 N° 218 IFR 218_info siri.indd 12 dute raddoppierà, arrivando a un totale di circa 400.000 esemplari. A rappresentare il 70% del volume complessivo delle vendite ci sono principalmente cinque mercati: la Cina, il Giappone, gli Stati Uniti, la Corea del Sud e la Germania. Così dichiara il sondaggio World Robot Statistics 2015, pubblicato dalla Federazione Internazionale di Robotica (IFR). “Il motore principale di questo sviluppo è la competizione globale nella produzione industriale. L’automazione di cui si sono fatti testimoni il settore dell’automotive e l’industria elettrica/elettronica si piazza al primo posto, con una quota di mercato del 64%” ci dice Arturo Baroncelli, presidente uscente della Federazione Internazionale di Robotica (IFR). www.worldrobotics.org www.robosiri.it PubliTec 21/01/16 16:56 Ricordiamo che il sondaggio sulla robotica globale World Robotics - Industrial Robots dell’IFR fornisce delle statistiche globali sui robot industriali all’interno di grafici standardizzati, e permette di fare dei confronti fra le varie nazioni. Contiene dati statistici provenienti da circa 40 paesi diversi - suddivisi per aree di applicazione, settori industriali, tipi di robot e altri aspetti tecnici ed economici. I dati relativi alla produzione, alle esportazioni e alle importazioni sono elencati per alcuni paesi selezionati. La relazione descrive anche le tendenze più prominenti in relazione alla densità robotica (e cioè al nu- La rapida automazione della mero di robot per ogni 10.000 dipendenti all’interno di settori rilevanti). Cina rappresenta uno sviluppo unico nella storia della robotica. Robotica: il fenomeno Cina In questo contesto, la rapida automazione della Cina rappresenta uno sviluppo unico nella storia della robotica. Rispetto al 2013, il numero di robot industriali venduti è cresciuto del 56% soltanto durante lo scorso anno. La Cina è il mercato di robotica più grande e in più ra- DEFORMAZIONE IFR 218_info siri.indd 13 pida crescita del mondo. Il suo potenziale rimane tuttora enorme, nonostante il recente rallentamento economico. Dopotutto, attualmente, le industrie di produzione cinesi hanno una densità robotica di sole 36 unità per ogni 10.000 dipendenti. Per fare un confronto: al primo posto, la Corea del Sud impiega 478 robot industriali per ogni 10.000 dipendenti, seguita a ruota dal Giappone (315 unità) e dalla Germania (292 unità). Si stima che nel 2018, più di un esemplare su tre della fornitura globale di robot industriali sarà installato nella Repubblica Cinese. Analogamente, le statistiche sulla densità robotica mostrano delle enormi opportunità di crescita negli Stati Uniti. Al momento, le industrie produttive di quel paese impiegano solo 164 robot industriali per ogni 10.000 dipendenti, ma gli Stati Uniti stanno automatizzando la loro economia ad alta velocità. Il loro scopo è quello di rafforzare il ruolo del paese come centro industriale e di recuperare la produzione esternalizzata. Nel 2014 il numero di robot installati è cresciuto dell’11%, arrivando a un totale di circa 26.000 unità, il che lo colloca al terzo posto nella classifica mondiale. In Europa, invece, è la Germania a guidare la World Robot Statistics 2015 pubblicato dall’IFR indica in costante crescita le vendite mondiali di robot industriali fino al 2018. Febbraio 2016 N° 218 - 13 21/01/16 16:56 nfo n Arturo Baroncelli, presidente uscente della Federazione Internazionale di Robotica (IFR). Stima di robot industriali in attività dal 2013 al 2018 ripartiti per aree geografiche. classifica e per un certo margine. In un solo anno (2014), i dati di vendita sono cresciuti di circa il 10%, arrivando a un totale di circa 20.100 unità che corrisponde al numero di vendite più alto mai registrato all’interno di un intervallo di dodici mesi. Nonostante la densità robotica già piuttosto alta del paese, il quinto mercato di robotica più grande al mondo rimane su un percorso di espansione, guidato principalmente dall’industria dell’automotive. Automatizzazione e trasformazione digitale guideranno la crescita A partire dal 2010, gli investimenti globali fatti dall’industria automobilistica nei robot industriali sono cresciuti significativamente. Il 2014 ha rappresentato un nuovo anno record, con 14 - Febbraio 2016 N° 218 IFR 218_info siri.indd 14 circa 100.000 nuovi robot installati: il 43% in più rispetto all’anno precedente. Questo boom è stato alimentato dalle nuove capacità produttive nei mercati emergenti, e da un’onda di modernizzazione che ha coinvolto molti paesi già ben conosciuti come rinomati produttori di automobili. Nel 2014, una buona percentuale della tecnologia robotica è stata acquistata da fornitori di componenti elettronici per l’industria dell’automotive, fra cui i produttori di batterie e le aziende di sistemi IT per automobili. Analogamente, nel 2014 il settore elettrico/elettronico ha annunciato un nuovo record; le vendite sono salite del 34% rispetto all’anno precedente. La grande domanda per robot industriali nella produzione dell’elettronica di consumo, delle attrezzature per la comunicazione e della tecnologia informatica e medica ha portato a raggiungere una quota di mercato globale complessiva del 21%. Questa onda di trasformazione digitale e di automatizzazione continuerà a guidare la marcia trionfale dei robot industriali fino al 2018. Quando si parla di progetti “Industria 4.0” si intende, per esempio, che ci si trova a un passo da una svolta epocale nel campo dei team esseri umani-robot. Una semplificazione nell’uso dei robot aprirà inoltre il mercato a molte nuove applicazioni. Questo è ugualmente valido sia per le piccole e medie imprese, sia per le grandi corporazioni in tutti i settori. Oltre alle industrie dell’automotive e dell’elettronica, questo sviluppo sta cominciando a toccare da vicino anche le industrie della lavorazione del metallo, della plastica, dell’alimentare e del packaging. “Il volume di mercato a disposizione dei robot industriali è enorme. Includendo anche i servizi correlati di supporto, stimiamo che il valore globale del mercato per il 2014 sarà di circa 32 miliardi di dollari US,” riassume per noi Baroncelli, presidente dell’IFR. ■ Il 2014 ha rappresentato un nuovo anno record, con circa 100.000 nuovi robot installati: il 43% in più rispetto all’anno precedente. PubliTec 21/01/16 16:56