Il programma CALL
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Il programma CALL
Il programma CALL Cos’è CALL L'innovazione nei materiali, in particolare l'uso sempre più vasto di prodotti in lega leggera (Alluminio, Magnesio, Titanio), rappresenta un tema chiave dell'industria meccanica mondiale, di importanza strategica per il mantenimento della competitività. Ciò giustifica la promozione in diversi Paesi di importanti programmi di ricerca per sviluppare nuove applicazioni di questi materiali, per superare le prestazioni delle tecnologie convenzionali. In Italia invece, contrariamente a questa tendenza, è in atto da tempo una continua contrazione delle risorse impiegate in tale ambito, che si riflette in un preoccupante aumento della distanza tra la capacità tecnologica della filiera subfornitrice nazionale rispetto alle realtà evolute all'estero. Le principali carenze presenti a livello nazionale nel campo dell'innovazione dei materiali, e dei processi ad essi collegati, riguardano in particolare le difficoltà nell'aggiornamento delle conoscenze, la mancanza di figure professionali con idonea formazione, e la mancanza di capacità sperimentale adeguata. Rilevate tali criticità, CERMET ha raccolto in una rete di competenze esperti della ricerca industriale (Esponenti dell’Istituto Sperimentale Metalli Leggeri di Novara, ormai in dismissione e di Edimet – l'editore più affermato in Italia per i materiali metallici, e le leghe leggere in particolare), ricercatori del mondo universitario (Università di Bologna, Modena, Ferrara e del Polo di Forlì), dando vita al programma CALL (Centro di eccellenza per l'innovazione nell'Applicazione delle Leghe Leggere). Cosa fa CALL Tenuto conto delle principali carenze nel panorama nazionale, il programma CALL si articola su quattro filoni principali, che toccano rispettivamente i temi dell'aggiornamento e della formazione dei tecnici delle imprese, della sperimentazione di tecnologie e di prototipi, della ricerca di risorse per l'innovazione. Gli scopi del programma CALL nel medio termine sono quindi i seguenti: censire le informazioni sugli sviluppi applicativi della metallurgia delle leghe leggere e curarne un efficace trasferimento ai diversi ambiti di applicazione, specie alle PMI creare profili professionali specializzati sulle tecnologie innovative delle leghe leggere, in grado di integrare opportunamente le competenze presenti in azienda per favorire la crescita di filiere di subfornitura specializzate, con importanti prospettive di competitività sul mercato globale sostenere l'innovazione di prodotto e di processo nelle filiere produttive, attraverso lo sviluppo di opportune facilities di supporto alla progettazione e al testing di componenti prototipali e trattamenti, in grado di fornire capacità di valutazione autonoma sulle potenzialità di impiego di tecnologie di processo e di materiali emergenti costituire un soggetto collettore delle domande di sostegno delle imprese per l'innovazione nel campo delle leghe leggere, candidato autorevole e referenziato per l'accesso ai programmi di sostegno all'innovazione industriale promossi in ambito nazionale e comunitario Potendo contare su una decisa partecipazione dei partner, il programma CALL offrirà a tutti i potenziali utilizzatori di leghe leggere le chiavi di accesso all'innovazione, sotto forma di conoscenza, competenza specifica, capacità di progettare e governare programmi complessi, attingendo alle risorse messe a disposizione per sostenere la competitività tecnologica delle imprese, e disponibilità di strumentazione dedicata. Raccogliere e diffondere l'informazione In un mondo globale, la conoscenza a 360 gradi sugli sviluppi applicativi delle leghe leggere è essenziale per mantenersi competitivi. Soprattutto per le catene di subfornitura di clienti con struttura più complessa (automotive, macchine agricole e automatiche, ecc.), è certamente penalizzante non curare l'aggiornamento sull'evoluzione dei materiali e dei processi di fabbricazione, giacché la velocità del progresso tecnologico è così elevata che anche le posizioni di predominio possono essere rapidamente erose dalla concorrenza. Inoltre la conoscenza degli sviluppi in campo brevettuale e tecnologico/scientifico sia dei diversi comparti industriali, sia dei singoli concorrenti, è ormai divenuta un importante elemento per assicurare la massima efficacia alle scelte strategiche in fatto di tecnologie. Per sostenere le imprese nel loro percorso di innovazione nell'applicazione delle leghe leggere, occorre quindi garantire la circolazione di informazione aggiornata, affidabile e strategicamente significativa. Grazie alla collaborazione dei partner e tramite il servizio SINT (Soluzioni per l'Innovazione Tecnologica) offerto dalla Northon MC di Milano, il programma CALL metterà a punto due tipologie di servizi informativi: Ø una newsletter distribuita periodicamente per via telematica a una mailing list di operatori interessati, contenente estratti da riviste tecniche e scientifiche, di interesse specifico per le novità nel campo delle applicazioni e delle tecnologie delle leghe leggere Ø un monitoraggio periodico dell'andamento dell'attività brevettuale e di sviluppo di tecnologie e prodotti, rivolto a singole imprese o raggruppamenti, interessati a valutare lo stato dell'arte del proprio comparto e l'orientamento delle scelte tecnologiche effettuate dai concorrenti, oppure a ricercare nuove opportunità di applicazione per processi sviluppati in house Creare professionalità Se l'aggiornamento sull'evoluzione delle tecnologie è il primo passo per un'affidabile valutazione delle potenzialità di impiego delle leghe leggere, a questo si deve anche abbinare un programma di formazione per progettisti e tecnici della produzione, per acquisire compiutamente le peculiarità di queste famiglie di materiali, e dei relativi processi di fabbricazione. Da più parti, inoltre, viene sollecitata l'introduzione di corsi di specializzazione per nuove figure professionali, competenti sulle tecnologie dei materiali non ferrosi, in grado di integrare opportunamente il know-how presente in azienda e per rinforzare la capacità di "pensare l'innovazione attraverso le leghe leggere” Il programma CALL metterà così a punto due tipologie di percorsi formativi: Ø un programma di corsi rivolti ai tecnici delle aziende, per illustrare e trasferire conoscenza sulle proprietà delle leghe leggere e sulle tecnologie relative (processi di formatura, di giunzione, di finitura superficiale, di trattamento termico, ecc.) Ø un corso post-diploma di specializzazione sulle leghe leggere, incentrato su momenti formativi presso istituti di ricerca, università e aziende, rivolto a creare profili professionali specializzati in questo ambito, destinati a essere inseriti negli uffici tecnici e di progettazione delle imprese Validare l'innovazione Nel percorso di avvicinamento verso le leghe leggere, completate le fasi di conoscenza e di formazione, occorre occuparsi anche degli aspetti di verifica delle ipotesi di progettazione. Una volta formulata, infatti, un'idea progettuale deve essere opportunamente ingegnerizzata e validata. Questo comporta capacità di pianificazione (design of experiments), per evitare inutile dispendio di tempo e risorse, e disponibilità di idonee strumentazioni per la caratterizzazione del comportamento di prototipi e simulacri del prodotto. Per rispondere anche a queste esigenze, la logica di sviluppo del programma CALL prevede dapprima una gestione condivisa delle risorse strumentali disponibili presso le sedi dei partner, per offrire alle imprese risposte in tempi definiti e con spettro sufficientemente ampio, affiancata da un graduale rafforzamento della capacità di sperimentazione, allo scopo di fornire capacità di valutazione autonoma sulle potenzialità di impiego di tecnologie di processo e di materiali emergenti, mantenendo sempre un'adeguata affidabilità nelle fasi di validazione. Accedere agli incentivi per l'innovazione L'innovazione rappresenta un fattore chiave per la competitività delle imprese, ma comporta necessariamente di potere destinare risorse adeguate ai programmi di ricerca e sviluppo. Le PMI in particolare, proprio per via della loro dimensione ridotta, hanno minori disponibilità per questo tipo di investimenti, e quindi a lungo andare risultano sfavorite rispetto ai soggetti industriali di maggiori dimensioni, con evidenti ricadute sulla capacità di competere nello stesso mercato. La politica di supporto all'attività industriale prevede numerose misure che sono rivolte a premiare le PMI che decidono di investire in programmi di innovazione, attraverso varie forme di incentivazione (finanziaria , fiscale, ecc.). Anche accedere a questi incentivi può tuttavia essere un problema per realtà di piccola taglia, e ancor più onerosa può risultare la gestione vera e propria dei progetti di ricerca. Difficili sono sia il reperimento e la selezione dei finanziamenti, sia il dialogo con le istituzioni tecnico-scientifiche, che sempre più spesso devono obbligatoriamente essere coinvolte per ottenere gli incentivi. Potendo contare su una partnership di elevata specializzazione nella progettazione e nella gestione di progetti di ricerca, il programma CALL si candida in modo autorevole e referenziato come il soggetto collettore delle domande di sostegno delle imprese, in grado di offrire un qualificato servizio di predisposizione e gestione di progetti per l'accesso ai programmi di sostegno promossi in ambito regionale, nazionale e comunitario, che siano rivolti allo sviluppo di nuove applicazioni nel campo dei materiali e delle tecnologie relative, con particolare, ma comunque non esclusivo, riferimento alle leghe leggere. I Partner di CALL • • • • • • CERMET – Laboratorio Controlli e Ricerche EDIMET Università di Bologna - Dipartimento di Chimica Industriale - Istituto di Metallurgia Università di Bologna - II Facoltà di Ingegneria Università di Ferrara - Dipartimento di Ingengeria Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente Per informazioni: Dott. Enrico Costa Coordinatore tecnico del programma CALL – Responsabile Laboratorio Controlli e Ricerche del CERMET Tel. 051/764880 – Mobile 348/2519430 – e-mail: [email protected]