sole -38 - Tonante
Transcript
sole -38 - Tonante
Il Sole 24 Ore Giovedì 28 Ottobre 2010 - N. 296 38 Brand emergenti Stili Tendenze & TREND PZERO Nuovo orologio modello hi-tech Il vero protagonista della nuova collezione di orologi è Disk_O (nella foto sotto), modello hi-tech, il cui cinturino in caucciù naturale s’ispira ai pneumatici utilizzati nelle competizioni sportive: un orologio che evoca il mondo dello sport. Disk_O si distingue per il design originale nel suo genere che richiama il freno a disco delle auto più esclusive. Intanto PZero ha scelto la location per il suo primo monomarca: lo store di Piazza San Babila si estenderà su una superficie di 1.500 mq con ingresso e vetrine su Corso Venezia. INFO www.pzeroweb.com NAUTICA Sanlorenzo sceglie Boffi Sanlorenzo ha siglato un accordo con Boffi per arredare i propri yacht con le cucine e, in futuro, anche con alcuni elementi per i bagni, selezionando fra le numerose soluzioni offerte dall’azienda lombarda. Già varato il primo prototipo: Boffi ha modellato e re-ingegnerizzato il progetto del monoblocco della cucina K2 di Norbert Wangen per l’allestimento funzionale del fly. INFO www.sanlorenzoyacht.com 5domandea... Kitsuné nel guado tra moda giovane e musica underground Lo stilista Masaya si ispira al cinema e ha chiamato una collezione Pasolini Leonardo Martinelli Q uando Masaya Kuroki officiava ancora come dj con l’inseparabile amico Gildas Loaec, il loro arrivo nei locali di mezzo mondo lasciava un briciolo perplessi. Look super clean, camicia Oxford impeccabilmente stirata. Ma erano davvero i disk jockey? «Credevano fossimo i loro manager», ricorda Masaya. Il duetto ha dato vita a Kitsuné, marchio,al tempo stesso, di musica e dimoda. E il contrastoapparenteè rimasto. Da unaparte l’etichetta produce gruppi giovani della scena underground(cheinmolticasisisono poi affermati nei circuiti commerciali, perché Gildas, il bretone, ha un certo fiuto). Dall’altra, l’abbigliamento disegnato da Masaya, lo stilista (e il giapponese, anche se dall’età di 13 anni vive a Parigi). Come dice lui, una sorta di «nuovo classico». Eccolo Masaya, nei locali di Kitsuné (per la cronaca, significa «volpe» in giapponese e il logo con la forma dell’animale e i colori della bandiera francese appare su diversi capi, comprese le polo, ben conosciute in certi circoli branché di Parigi). Un palazzo belle époque, entrata dalle tonalità dorate. «Non credo di aver inventato nulla – ammette Masaya -. Nel nostro stile c’è molta nostalgia». Ma quel misto di dress code deglianniCinquantaamericani o italiani dei Sessanta diventa originale. «Mi ispiro molto al cinema. Nel 2007 ho battezzato la mia collezione Pasolini. Più che ai suoi film, ho pensatoalle interviste rilasciate alla televisione italiana. Al suo stile personale. Che eleganza». I due amici hanno iniziato con un «capitale» di 7.500 euro. Oggi hanno una ventina di dipendenti e realizzano un fatturato di tre milioni di euro. «Andiamo avanti "piano piano" (lo dice in italiano). Ci siamo sempre autofinanziati, rifiutando finora l’ingresso di investitori esterni». Hanno dato vita a una tribù di neodandy raffinati, che ruota intorno alla loro boutique a due passi dal Louvre. O ai più ricercati department stores di Londra, New York, Tokio (in Giappone si concentra la metà delle vendite). Nel 2005 arrivò la prima collezione, solo uomo. Ormai ce ne sono due all’anno, sia di abbigliamento maschile che femminile. Da poco Masaya ha creato la linea Kitsuné Parisien, «costituitadaalcunicapi senza tempo, 100% made in France». L’uomo parigino lo immaginaincardigan,camicia,pantaloni con le pinces. Siamo agli Creativo. Lo stilista giapponese Masaya Kuroki e, a fianco, alcune delle proposte più recenti antipodi di quell’estetica gay, dalle silhouette importabili, checaratterizzaunacertamoda uomo adesso imperante a Parigi.Osannata dalle giornaliste del settore. Talvolta solo da loro. Altra caratteristica di Kitsuné, la ricerca della qualità. E del fabbricante giusto. In questo Masaya è maniacale, molto giapponese. I jeans? Il denim viene da Okayama, in Giappone, dove è fabbricato con macchinari autentici degli anni Quaranta. I guanti? Prodotti in uno stabilimento dell’Inghilterra, che cominciò le attività nel Settecento. «Ma il grosso lo facciamo In Italia, presto arriveremo al 70% del totale. Sono affascinato dalla cura nella fabbricazione dei completi nella zona di Napoli». Masaya e Gildas, anche se attivi in due settori diversi, continuano a lavorare fianco a fianco, consigliandosi. Gildas è un patito di moda. Masaya della musica. Cheauncertomomentodella sua vita l’ha praticamente salvato. «Fino all’età di dodici anni ho vissuto a Tokio, in un tranquillo quartiere popolare. Poi, con mia madre, pittrice, ci trasferimmoimprovvisamente a Parigi. Non parlavamo francese. Vivevamo a Belleville. Io ero sempre per strada, con lo skate. Fu uno schock culturale. E mi aggrappai alla musica, creando un mondo tutto mio». Dopo la maturità, dieci mesi (da squattrinato) a New York, dove ritrovò un’atmosfera multietnica, ma diversa da quella lasciata a Belleville. Di ritorno a Parigi si laureò in architettura. Ha perfino lavorato due anni nello studio di Jean Nouvel. Il fine settimana, per arrotondare, faceva il commesso in un negozio di abbigliamento vintage, altra passione. Incontrò Gildas, che aveva un negozietto di dischi, vinile rigorosamente. Così nacque l’avventura Kitsuné. Con determinazione. Piano piano. ENRICO BRACALENTE Esportazioni e retail contro la crisi Enrico Bracalente, imprenditore marchigiano, patron di NeroGiardini Marika Gervasio Sbarcherà all’estero, nelle principali capitali europee inaugurando negozi monomarca, perché vuole aumentare la quota di export e ha creato una nuova linea di abbigliamento che si affianca alle scarpe (nella foto sotto) e agli accessori, il settore che ha lanciato la sua azienda, NeroGiardini. Una realtà che dà lavoro a 2.500 persone compreso l’indotto con un fatturato in crescita del 13,3% nel primo semestre dell’anno a quota 111 milioni di euro, un utile del 6,6% e la previsione di arrivare a 230 milioni di euro per la fine del 2010. E un obiettivo ambizioso per il 2015: raggiungere i 500 milioni. Enrico Bracalente, imprenditore marchigiano, spiega come ha «aggredito e non subìto» la crisi. Su quali asset punterà per arrivare a 500 milioni di euro di fatturato in cinque anni? Sviluppando la rete del retail e la linea di abbigliamento. Apriremo 8 negozi nelle principali capitali europee dove non siamo ancora presenti portando il numero totale dei nostri monomarca a venti. Vogliamo incrementare la nostra quota di esportazioni passando dall’attuale 10% al 30-35%. Inoltre amplieremo la rete in franchising in Italia che © RIPRODUZIONE RISERVATA Con Tonante il capospalla alternativo alle griffe La costumista di Harry Potter sotto accusa per plagio ABBIGLIAMENTO FICTION L’idea di base è quella di una collezionedicapispallarigorosamenteMadeinItalychepossadiventare un’alternativa di qualità ai prodotti delle griffe. Una linea vendibile, caratterizzata da pochimodellidalfittingmoltocurato, che possano essere riadattati a seconda delle taglie e declinati in una grande varietà di tessuti. Dopo due anni e quattro collezioni dal debutto, il marchio Tonante, nato da un’idea di Armando Mammina, ex direttore di Milano Vende Moda, sta ottenendo i risultati sperati ed è pronto a crescere. Le collezioni invernali - cappotti da uomo e da donna in lanaemistocachemire,surichiesta realizzati con tessuto Loro Pianacertificato-sonogiàinriassortimento;siagli ordinisiailfatturato sono cresciuti del 20-30% rispetto alla stagione precedente. Il giro d’affari, riferito alle prime tre stagioni, si aggira intorno almilionedieuro.Icapisonoprodotti dall’azienda tarantina MG Fashion di Martina Franca, sono venduti in tutta Italia in oltre 60 punti vendita - come Giò Moretti e Curatolo a Milano, Russo a Capri, Tessabit a Como - e all’estero - in Spagna e in Svizzera, per ora - in alcuni selezionati multibrand. La prossima ad arrivare sul mercato sarà la collezione Pe 2011:giacchecorteeimpermeabili-trench oppure robe manteau impreziositi da piccole ruches realizzati in nylon poliuretano con venature tono su tono. «Sul pianobusiness-affermaMammina - la linea per la prossima primavera servirà al nostro brand come base per gli accordi commercialiconl’estero».Perilfuturo, infatti, lo sguardo di Tonante correversoGiapponeeStatiUniti. Tra i prossimi traguardi di Tonante c’è anche la linea uomo: il debutto potrebbe essere già il prossimo gennaio, con una capsule collection. Due anni fa era sulla passerella parigina di Alexander McQueen e ora, come per magia, è ricomparso quasi identico nel film "Harry Potter e i Doni della Morte", di prossima uscita in Gran Bretagna. Secondo quanto rivela un blogdimodainfatti,unabitodellostilistainglesescomparsoprematuramente a febbraio è stato copiato quasi interamente dalla costumistachehacreatoilvestito indossato dall’altezzosa Fleur Delacour in occasione del suo matrimonio con Bill Weasley, fratello di Ron. L’abito in tulle bianco con due fenici che si baciano in pizzo nerosul davanti - indossato dall’attrice francese Clemence Poesy nel film - è pressochè uguale a quellodiMcQueen,incuilagonna è leggermente più corta e al postodelle fenicici sono due pavoni. La notizia dell’incredibile somiglianza diffusa dalla bloggerLelaLondonèstatasubito ripresadaiquotidianicheierihanno fatto notare come la costumista Jeny Temime, che sulle spalle ha cinque altri film di Harry Potter,sembriessersidimenticata della fonte della sua ispirazione. «L’abito è bianco ma volevo che avesse qualcosa di fantastico. Allora c’è la fenice, l’uccello simbolodell’amoreperchèc’èrinascita, l’amore non muore mai, nasce di nuovo» ha detto la stilista in una precedente intervista al Times. ANNIVERSARI Moon boot compie 40 anni In occasione del 40˚ anniversario della nascita del Moon Boot, Giancarlo Zanatta, “papà” del noto doposci, ha presentato la nuova versione “cittadina” dello stivale lunare, oltre ad una limited edition creata appositamente per la boutique parigina di Rue St.Honorè INFO www.moonboot.it OGGI ONLINE WWW.LUXURY24.IT SCELTI PER VOI Guida ai profumi per l’inverno Fragranze agrumate, speziate, ironiche o nostalgiche, pensate dalle maison per tutte le personalità: da Chanel a Bulgari passando per Davidoff e Dolce&Gabbana, dieci profumi dai flaconi preziosi per l’autunno-inverno 2010-11. "MICROBIAL ART" Le opere si fanno con i batteri Stop ai pennelli e via ai batteri I PIÙ LETTI 1] Il caso Lvmh-Hermès 2] Le torte per Halloween 3] Le Spa più amate dalle celebs 4] Intervista a Benicio del Toro Ma.Casa. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA L’esordio. La maga e altezzosa Fleur Delacour in una scena del film "Il Calice di fuoco" passerà dai circa 40 punti vendita attuali a 350-400. E l’abbigliamento? Con il progetto Giardini Style vogliamo arrivare a un fatturato di 100 milioni di euro in cinque anni, cioè il 20% dei ricavi totali, e la creazione di un migliaio di posti di lavoro tra diretti e indotto nella Marche e nord dell’Abruzzo per la produzione diretta della maglieria, ma anche lo sviluppo del prodotto: abbiamo assunto 50-60 persone tra stilisti e tecnici che lavoreranno nel maglificio Santa Lucia di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, che già produceva per noi, di cui abbiamo recentemente acquisito il 97%. Lei parla di Europa, che è un mercato maturo e pieno di competitor, perché non di mercati emergenti? Perché sono mercati instabili e la mia politica è evitare sbalzi che possano mettere a repentaglio la mia azienda. Lavoro anche con questi paesi, ma con piccole quote. Dunque, qual è la sua ricetta anti-crisi? Gli imprenditori dovrebbero reagire e non rassegnarsi, investendo e non tagliando i budget, avere autostima, ma anche fare autocritica, coinvolgere il personale e confrontarsi, non chiudersi a riccio. Si parla tanto di made in Italy, di come difenderlo e promuoverlo. Che idea si è fatto? Non è un caso che il made in Italy sia così conosciuto e rinomato a livello mondiale. Ha un interesse di cui non ci rendiamo neanche conto. Basta pensare all’effetto che fa la Ferrari. Per questo va tutelato a spada tratta, da noi imprenditori prima di tutti. © RIPRODUZIONE RISERVATA