Il Tirreno - PISA INFORMA

E io me ne vado in Toscana.
Aria buona, sole otto mesi l'anno, strutture all'avanguardia
ma soprattutto tecnici di eccellenza. Tanti, tantissimi i big
dello sport italiano che dalle
nostre parti hanno messo le radici, comperato casa, magari
trovato anche la compagna o il
compagno della vita. E che tra
il tepore della costa e i fantastici scenari delle colline preparano le loro prossime imprese.
Lame livornesi , L'arrivo più recente, e forse il più chiacchierato e inatteso, è stato quello
di Andrea Cassarà, numero
uno mondiale del fioretto, che
ha lasciato la sua Brescia, ha
caricato armi, bagagli e...cane
sulla station wagon e ha fatto
rotta su Livorno, la città della
scherma per eccellenza, quella che ha dato i natali a Nadi,
Di Rosa, a Rigoli, alle dinasty
Montano, a Baldini e alla Vecchi.
Già, Baldini: adesso lui e
Cassarà, una sorta di Coppi e
Bartali applicati alla pedana,
grandi rivali (soprattutto per
l'arcinota querelle legata al doping prima delle Olimpiadi di
Pechino 2008) saranno anche
vicini di casa. Andrea continuerà ad allenarsi alla gloriosa
palestra del Fides mentre Cassarà, pensa che derby, si è affidato alle cure del maestro quarantenne Marco Vannini dopo
la partenza per Hong Kong
(della serie la fuga dei cervelli)
del suo maestro storico, Omeri: Cassarà ha preso casa a Tirrenia e si sta allenando all'Accademia della Scherma, una
sorta di laboratorio schermistico dove stanno maturando Luperi, Lari e tan ti altri talenti.
Livorno, il Fides, l'Accademia. Tanti allori ma soprattutto i migliori maestri d'Italia. E'
Clima, impianti
e tecn ici da:
io mi alleno qui
Da Cassarti a Cavendish, dalla Giorgi a Kubica
Gli assi ci preferiscono per vivere e prepararsi
questo il motivo che ha spinto
Giorgio Avola, medaglia d'oro
a squadre nel fioretto a Londra, a lasciare la sua Sicilia pertrasferirsi al Fides. Pochi giorni fa è sbarcato anche lo jesino
Michele Di Francisca, fratello
di Elisa, regina indiscussa della specialità.
«Sono venuto a Livorno spiega il fratello d'arte - per allenarmi con il maestro Paoletti
che ritengo uno dei più bravi
maestri italiani. Qui ho la possibilità di incrociare il fioretto
anche con Andrea Baldini, Lorenzo Nista, Giorgio Avola. E
voglio maturare».
Tirrenia e il tennis. Il centro Coni di Tirrenia non è soltanto teatro degli allenamenti del Livorno calcio, ma anche un soli do approdo per alcuni dei migliori tennisti italiani. Pochi
chilometri più a sud, al circolo
livornese di Banditella, ha scel-
to di allenarsi (dal 2008 ), Paolo
Lorenzi, attuale numero 109
delle classifiche mondiali. Il
giocatore senese, classe 1981,
sbarcò nella città labronica da
numero 237. Nel marzo di
quest'anno addirittura è salito
al numero 49 del ranking Atp.
Lorenzi si appoggia nei suoi allenamenti anche al Centro
Tecnico Federale di Tirrenia.
Un centro di assoluta accellenza frequentato dai migliori giovani del panorama nazionale
ma anche da tennisti già affermati. Simone Bolelli, ex numero trentasei assoluto delle
classificheAtp, è uno di questi.
Il ventottenne tennista bolognese svolge da circa due anni
la preparazione alla corte di
Eduardo Infantino, responsabile tecnico del centro creato
dalla Federtennis a pochi passi dalla spiaggia tra Livorno e
Pisa.
Il «Bole» cercherà, dopo un'
operazione perfettamente riuscita al polso destro, di rientrare nella categoria che gli compete, nella top cento. Tirrenia
ospita anche la ventiduenne
numero 97 del ranking Wta Camila Giorgi, la speranza del
tennis italiano che si è messa
in luce agli ultimi Us Open, dove è giunta negli ottavi di finale
battendo la ex numero uno Caroline Wozniacki. Camila ha
scelto di tornare in Italia dopo
essersi preparata a lungo al sole della Florida, ma il nostro siima non ha nulla da invidiare a
quello delle Keys.
Nel 2011, da numero 4 del
mondo, anche la vincitrice del
Roland Garros, Francesca
Schiavone, si è avvalsa della
struttura di Tirrenia, della quale conserva tuttora dei bellissi-
mi ricordi e dove qualche volta
si riaffaccia.
Canottaggio pisano. Tre campioni di canottaggio: un neozelandese, un polacco e un olandese. Innamorati, letteralmente folgorati dai canali che scorrono tra Pisa e Livorno, a loro
dire specchi d'acqua assolutamente perfetti per simulare le
gare e potenziarsi. Tra Scolmatore e Navicelli si allenano il
Chiara
Boggiatto,
regina torinese
della rana, si è trasferita a
Livorno dove gareggia
per la società amaranto
Ha partecipato a
Olimpiadi e Mondiali
cinque volte campione del
mondo e campione olimpico a
Londra 2012 nel singolo, il neozelandese Mahe Drysdale, il
campione mondiale junior
2013 nonché medaglia d'argento agli Europei 2013, il polacco Natan Wegrzycki e Roel
Brass, uno dei singolisti olandesi più forti nonché quinto
sull'otto alle ultime Olimpiadi
di Londra.
I tre si ritrovano stabilmente
nelle nostre acque, cavalcando scafi made in Toscana (cantieri Filippi) con a bordo tutta
la strumentazione possibile
per ottimizzare gli scafi e analizzare la loro adattabilità agli
avveniristici skiff.
San miniato a rotelle. Spostandosi verso est, ecco la struttura
di Casa Bonello a San Miniato,
un'oasi del pattinaggio a rotelle che ha visto anche quest'anno diversi stages di rappresentative straniere, prima tra tutte
Il pilota polacco
di Formula 1 e
Rally trascorre
gran parte dell'anno a
Pietrasanta dove ha
comprato casa e dove si è
curato dopo i suoi gravi
incidenti
quella belga nella quale spiccava il campione del mondo
Bart Swing.
Sei...all'Elba. Che c'azzecca,
penseranno in molti. Beh, non
è un caso se la Federazione di
Sci ha scelto l'isola d'Elba epr
la preparaazione atletica estiva dei jet delle nevi in tuta azzurra: niente di meglio che
«farsi le gambe» sui saliscendi
dell'isola per i vari Gross, Moelgg, Innerhofer, Fill, Paris.
Cavendish e Nibali . Detto del
capitano della squadra europea di Ryder Cup di golf, Josè
Maria Olazabal, che ha scelto i
green dell'Argentario Golf
Club e di Giacobbe Fragoeni, sfidante al titolo mondiale
dei leggeri di boxe che spesso
viene a Livorno per incrociare
i guantoni con amici e sparring partner toscani, ecco il ciclismo.
Ovviamente la Toscana rappresenta l'approdo ideale per
quasi tutte le squadre del circuiti professionistico che tra
gennaio e febbraio trascorrono settimane e settimane a rifinire la condizione soprattutto
a Donoratico, San Vincenzo e
Riotorto, dove ogni inverno arrivano Ivan Basso , Damiano
Cunego, Michele Scarponi, insommai big italiani.
Ma grandissimi campioni
come Mark Cavendish e Vincenzo Nibali, ma anche Giovanni Visconti, hanno scelto
la Toscana come luogo
dell'anima.
Il velocista inglese, meglio
conosciuto come Cannonball,
a Quarrata ha vissuto per molti
anni sotto l'ala protettrice di
Maximilian Sciandri e qui è diventato il grande corridore
che è oggi: di recente ha anche
acquistato casa sull,e colline
pistoiesi.
Di Nibali sappiamo tutto: arrivato ancora ragazzino dalla
Sicilia è stato adottato dal paese di Mastromarco, dove ha
trovato una seconda famiglia:
qui torna spessissimo (nonostante oggi abbia la residenza
in Svizzera) ed ha un fans club
numerossimo, i «Cannibali».
Come Giovanni Visconti, che
vive sul San Baronto e qui si allena tutto l'anno. Ma pochi
sanno che autentici crack del
ciclismo mondiale come Bradley Wiggins, Richie Porte e Cadel Evans proprio nella piana
tra Montecatini e Prato sono
sbocciati e si sono allenati fino
a diventare gli assi che sono
oggi.
Kubica e la Versilia. Il suo rifugio, accogliente e lontano dai
clamori, è a Pietrasanta dove
ha acquistato casa e trascorre
ormai buona parte delwl'anno. Robert Kubica, talentuoso
quanto sfortunato pilota di
Formula 1 e di rally, ha scelto
la Versilia anche per affidarsi
alle cure del dottor Riccardo
Ceccarelli, celebre professionista noto in Formula i per il suo
programma Formula Medicine, che segue il pilota da quasi
dieci anni e che già una volta
gli ha salvato un braccio dopo
un incidente automobilistico.
Regina della rana. Nel nuoto
invece l'emigrante al contrario
risponde al nome di Chiara
Boggiatto, piemontese di Moncalieri che da lustri ormai domina la specialità della rana.
Boggiattina, sorella minore
del mistista Alessio - vive e si
allena a Livorno da anni.
©RIPROCUZIONE RISERVATA
Giovanni
Visconti,
torinese di
nascita, da anni vive
a San Baronto e pedala
sulle strade pistoiesi
come Nibali, adottato
da Mastromarco
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