Lingue e letterature straniere - Studi umanistici Unimi

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Lingue e letterature straniere - Studi umanistici Unimi
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Corso di laurea in
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Guida dello studente
A. A. 2008/2009
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Premessa
Il Corso di laurea triennale in Lingue e Letterature straniere (che si inserisce nella classe 11,
Lauree in Lingue e culture moderne) è attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Il corso è
stato revisionato dall’A.A. 2008/2009. Le lezioni si svolgono principalmente negli edifici di via
Mercalli e di Piazza S. Alessandro. In quest’ultima sede, si trovano anche gli studi dei docenti di
Lingue e letterature straniere.
Si raccomanda a tutti gli studenti di consultare regolarmente i siti delle singole sezioni, ove sono
riportati eventuali aggiornamenti e ulteriori chiarimenti:
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Anglistica:
Francesistica:
Germanistica
Iberistica:
Scandinavistica:
Slavistica:
http://www.anglistica.unimi.it
http://www.francesistica.unimi.it
http://users.unimi.it/dililefi/
http://users.unimi.it/hispania
http://users.unimi.it/dililefi/
http://users.unimi.it/slavo
Si segnalano le seguenti commissioni:
ƒ Orientamento
ƒ proff. M. Roli, F. Rossi, A. Preda
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Orientamento matricole
proff. F. Orestano, A. Preda, R. Maletta
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Piani di studio
prof. M. Modenesi (Coordinatore)
Anglistica: proff. F. Rossi, G. Iannaccaro, P. Loreto. A. Vescovi
Francesistica: prof. B. Ferrari
Germanistica: proff. M.Cometta, prof. P. Spazzali
Scandinavistica: proff. M. Cometta, P. Spazzali
Iberistica: proff. M. Cattaneo, E. Perassi, M. Scaramuzza
Slavistica: proff. L. Rossi, L. Chapovalova.
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Referenti per scambi Socrates e Tempus:
Anglistica:
proff. C. Patey, M. Rose
Francesistica:
proff. M. Colombo, M.G. Longhi
Iberistica:
proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza, D. Manera, A. Cassol, I,
Bajini, R. Vecchi
Scandinavistica: prof. A. Meregalli
Slavistica:
proff. M. Di Salvo, E. Garetto
Germanistica:
proff. A. Costazza, M. Roli, G. Rovagnati
Organizzazione del Corso di laurea triennale
Il Corso di laurea in Lingue e letterature straniere intende far acquisire allo studente una
competenza ampia e organica relativa a due lingue e letterature straniere. A tal fine, nel campo
dell’apprendimento delle lingue, prevede esami intesi ad assicurare conoscenze pratiche e teoriche,
strumenti validi e soprattutto concreti che possano rispondere alle domande di un qualificato
servizio linguistico da parte della società contemporanea e del mondo del lavoro e della professione.
Allo stesso modo, imposta un percorso culturale per una solida formazione di base nel
campo della letteratura e della cultura, veicolate dalle due lingue scelte dallo studente. Tale
formazione offre la possibilità di sbocchi professionali che richiedano una preparazione umanistica
di respiro internazionale e multiculturale.
Al compimento degli studi, è conseguita la laurea in Lingue e letterature straniere.
La durata normale del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere è di tre anni; il corso prevede
un unico curriculum.
Il Corso di laurea struttura le sue attività didattiche, in corrispondenza delle quali si
acquisiscono crediti formativi (CFU), tramite lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari ed eventuali
tirocini e stages.
Tutti i corsi sono semestrali, fatta eccezione dei corsi di Lingua che sono annuali.
Per quanto riguarda gli esami di Lingua e di Letteratura, lo studente dovrà aver superato tutte le
prove relative sia all’insegnamento di Lingua che a quello di Letteratura di una determinata
annualità (per es. Lingua A I, scritto e orale, e Letteratura A I), prima di potere affrontare quelle
relative all’annualità successiva (per es. Lingua A II e/o Letteratura A II).
L’esame di Lingua consiste in una prova scritta e in una prova orale, entrambe valutate in
trentesimi. Il voto dell’esame di Lingua terrà conto dell’esito delle due prove. La prova scritta e
quella orale, relative alla medesima annualità, possono essere sostenute in successione libera. Si
raccomanda però vivamente di concludere entrambe le parti dell’esame entro 12 mesi.
Per le prove scritte di Lingua sono previsti unicamente tre appelli nell’arco dell’anno:
rispettivamente a maggio, settembre e gennaio. Gli esami orali, compresa la parte orale dell’esame
di Lingua potranno essere sostenuti nei diversi appelli previsti durante l’anno (secondo il calendario
approvato dalla Facoltà). L’iscrizione avviene esclusivamente mediante il SIFA
Lo studente sceglierà, al primo anno, le due lingue (e le rispettive letterature) che seguirà per
l’intero triennio. Anche la prova finale (9 CFU) verrà di norma scelta in un ambito correlato ad una
di esse. La scelta potrà essere effettuata fra le seguenti lingue (cui corrispondono relativi corsi di
letteratura):
- Lingua francese
- Lingua inglese
- Lingua ispanoamericana
- Lingua polacca
- Lingua portoghese
- Lingua russa
- Lingue scandinave
- Lingua spagnola
- Lingua tedesca
NB: Lo studente non potrà scegliere contemporaneamente Lingua spagnola e Lingua
ispanoamericana come lingue di specializzazione.
L’insegnamento di Lingue scandinave propone allo studente un’opzione fra la lingua danese, la
lingua norvegese e la lingua svedese. Lo studente sceglierà quale, fra queste tre lingue, costituirà
una delle due lingue triennali di specializzazione. Al corso di Lingue scandinave corrisponde un
unico corso di Letterature scandinave.
Si ricorda che per accedere alle strutture di preparazione per insegnanti che il Ministero
dovrà definire in un prossimo futuro, è indispensabile il diploma di laurea magistrale.
In relazione all’art. 17, comma 2, del Regolamento didattico di Facoltà che recita: "Lo studente può
costruire il proprio piano di studi seguendo uno dei curricula ufficiali previsti per il rispettivo corso
di laurea ovvero discostarsene per qualche parte, e comunque per non più di 27 crediti", si ricorda
che il piano degli studi della laurea in Lingue e letterature straniere è molto rigido dato che deve
assicurare un percorso triennale coerente e completo in due lingue e letterature straniere. Poiché
dunque tale scostamento è soggetto a precisi e numerosi vincoli, gli studenti sono tenuti ad avere
approvato il piano di studi, prima di affrontare l’esame prescelto (collegato allo scostamento).
NB: le due lingue triennali di specializzazione saranno indicate, da questo momento in avanti come
Lingua A e Lingua B; si sottolinea che questa dicitura è puramente convenzionale, in quanto
nell’ambito della laurea triennale i percorsi delle due lingue sono equivalenti: solo al momento
della scelta dell’argomento della prova finale, verrà data la preferenza ad una di esse.
N.B. Il curriculum (relativo ai tre anni di corso) esposto qui di seguito è conforme al nuovo
regolamento e pertanto valido solo per coloro che si immatricolano a partire dall’A.A.
2008/2009. Per coloro che si sono immatricolati negli anni precedenti sono invece valide le
indicazioni relative al curriculum pubblicate nelle Guide degli anni precedenti.
Primo anno di corso
Il primo anno di corso prevede gli esami qui di seguito elencati. I Crediti Formativi Universitari
(CFU), che verranno attribuiti al superamento dell’esame, sono indicati dal numero posto fra
parentesi che segue la denominazione dell’insegnamento:
- Lingua A 1° anno (9)
- Lingua B 1° anno (9)
- Letteratura relativa alla Lingua A 1° anno (9)
- Letteratura relativa alla Lingua B 1° anno (9)
- Glottologia (9)
- Letteratura italiana (9)
- Storia moderna o contemporanea o medievale (6)
- Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Storia (3)
Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche applicato a Storia è
anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere obbligatoriamente concluso ed approvato prima
di sostenere l'esame di Storia.
Secondo anno di corso
Si fa presente che la suddivisione delle varie discipline sui due anni di corso qui di seguito
proposta, obbedisce ad una precisa logica formativa. Fatta salva la successione obbligatoria delle
Lingue e delle Letterature, lo studente può tuttavia discostarsene qualora abbia fondati motivi per
tale scelta; è comunque opportuno che chieda preventivamente l’autorizzazione al docente titolare
del corso.
Si consiglia allo studente di scegliere, all’inizio del secondo anno di corso, se orientare i
propri studi maggiormente in area linguistica oppure maggiormente in area letteraria. Di
conseguenza, anche l’utilizzo dei 12 CFU liberi dovrà essere effettuato secondo un progetto di
coerenza formativa, privilegiando possibilmente discipline che possano utilmente integrare il piano
degli studi.
Si segnala, a tale proposito, che è facoltà dello studente utilizzare 3 dei 12 CFU liberi per
portare a 9 CFU l'esame relativo alla disciplina d'area letteraria o linguistica. In questo caso, i 9
CFU liberi rimanenti dovranno essere utilizzati per un unico esame).
Lo studente può eventualmente inserire nel suo piano di studi anche lo studio di una terza
Lingua straniera. Utilizzerà, in questo caso, i CFU liberi a sua disposizione. Il corso relativo
all’annualità della terza Lingua straniera coincide con i corsi del primo anno dei cicli triennali.
Qualora una delle due lingue di specializzazione sia Lingua spagnola o Lingua ispanoamericana, lo
studente non potrà scegliere come terza lingua rispettivamente Lingua ispanoamericana o Lingua
spagnola.
A tale proposito, si avverte lo studente che l’eventuale proseguimento della terza lingua
nella laurea magistrale presenta notevoli difficoltà, da un lato perché il livello di competenze
previsto e richiesto è quello corrispondente alle due lingue di specializzazione del triennio; d’altro
lato, perché, per iscriversi alla laurea magistrale, deve essere in possesso di alcuni requisiti specifici
che si basano sul monte CFU acquisito normalmente in un percorso triennale di Lingua. Prima di
prendere una decisione in tal senso, lo studente è perciò tenuto a consultarsi con il docente della
Lingua in questione.
Il percorso formativo del secondo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato per ciascun
insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:
-
Lingua A 2° anno (9)
Lingua B 2° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua A 2° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua B 2° anno (9)
Geografia (6)
Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Geografia (3)
Un insegnamento dell’area letteraria o dell’area linguistica relativa alla Lingua A oppure
alla Lingua B (6/9)*
- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto di coerenza
formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente integrare il percorso
formativo privilegiato) (6)*
*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente dovrà
inserire nel piano degli studi solamente un unico esame a scelta libera, da 9 CFU (da
sostenere o al II o al III anno di corso).
Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche applicato a
Geografia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere obbligatoriamente concluso ed
approvato prima di sostenere l'esame di Geografia.
Si ricorda, inoltre, che gli "esami d'area" non possono, in nessun modo, essere reiterati nel
piano degli studi.
Terzo anno di corso
Il percorso formativo del terzo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato per ciascun
insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:
-
Lingua A 3° anno (9)
Lingua B 3° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua A 3° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua B 3° anno (9)
Un esame di Filologia relativo alla Lingua A od alla Lingua B (9) (Si intendono
esclusivamente gli insegnamenti di Filologia germanica, Filologia romanza o Filologia
slava).
- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto di coerenza
formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente integrare il percorso
formativo privilegiato) (6)*
*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente dovrà
inserire nel piano degli studi solamente un unico esame a scelta libera, da 9 CFU (da
sostenere o al II o al III anno di corso).
Sono inoltre attribuiti 9 CFU alla prova finale. Il relativo elaborato scritto di circa 30-50 cartelle
verrà redatto sotto la guida di un relatore; esso può (non deve) essere scritto nella lingua straniera
relativa all’argomento affrontato. Se redatto in italiano, deve essere accompagnato da una breve
sintesi in lingua straniera e viceversa; sarà comunque richiesta una bibliografia in lingua straniera.
Nel caso il relatore sia titolare di una disciplina non appartenente all’ambito delle Lingue o
delle Letterature straniere, è obbligatoria la designazione di un correlatore che dovrà essere
scelto fra i docenti della Lingua o della Letteratura collegata all’argomento scelto.
Elenco delle discipline attivate nell’Anno Accademico 2008-2009,
tra le quali lo studente potrà scegliere gli insegnamenti relativi all’esame d’area.
Anglistica
Linguistica inglese
Letteratura angloamericana
Letteratura inglese contemporanea
Storia del teatro inglese
Francesistica:
Linguistica francese
Filologia francese
Letteratura francese contemporanea
Letterature francofone
Storia del teatro francese
Storia della lingua francese
Iberistica:
Linguistica ispanoamericana
Linguistica portoghese
Linguistica spagnola
Letteratura ispanoamericana (per studenti di Lingua e Letteratura spagnola triennale e di Lingua e
Letteratura portoghese triennale)
Letteratura portoghese (per studenti di Lingua e Letteratura spagnola triennale e di Lingua e
Letteratura ispanoamericana triennale)
Letteratura spagnola (per studenti di Lingua e Letteratura ispanoamericana triennale e di Lingua e
Letteratura portoghese triennale)
Letteratura spagnola contemporanea
Storia del teatro spagnolo
Storia della lingua spagnola
Culture ispanofone (per studenti di Lingua e Letteratura ispanoamericana)
Germanistica:
Linguistica tedesca
Letteratura tedesca contemporanea
Storia del teatro tedesco
Storia della lingua tedesca
Scandinavistica:
Linguistica scandinava
Letterature scandinave contemporanee
Slavistica:
Linguistica slava
Civiltà letteraria ucraina
Cultura russa
Letteratura polacca (per studenti di Lingua e Letteratura russa)
Letteratura russa (per studenti di Lingua e Letteratura polacca)
Letteratura e cultura polacca contemporanea
Letteratura russa contemporanea
Lingua ucraina
Storia della lingua russa
Storia del teatro russo
Programmi dei corsi attivati
L’elenco che segue, nella seconda parte della Guida, riporta solo i programmi degli insegnamenti
specificatamente attivati nell’ambito del Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere, suddivisi
secondo le aree a cui fanno capo; per i rimanenti, si dovrà perciò consultare la guida dei rispettivi
Corsi di Laurea.
TALI PROGRAMMI SONO VALIDI ANCHE PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATISI
NEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PRIMA
DELL'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti, quindi, al secondo o al terzo anno di corso).
NOTA BENE: per gli orari delle lezioni, deve essere consultato il Calendario dei corsi della
Facoltà. Nel caso di più corsi con un’unica denominazione, lo studente deve frequentare il
corso tenuto dal docente indicato nei programmi di cui alla pagine seguenti. Si raccomanda
inoltre di consultare sempre i siti delle singole sezioni, i cui indirizzi sono indicati nella
“premessa” alla presente Guida.
PROGRAMMI DEI CORSI
A.A. 2008/2009
A. DISCIPLINE COMUNI A TUTTI GLI STUDENTI
GEOGRAFIA
II Semestre
prof. Giorgio Botta
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 dovranno obbligatoriamente
frequentare il Laboratorio di Geografia. La prova prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame
di Geografia e deve, quindi, necessariamente essere sostenuta prima dell'esame stesso.
Gli studenti immatricolati negli anni precedenti all'A.A. 2008/2009 (studenti del secondo e del terzo anno di
corso) e che devono acquisire 9 CFU in Geografia integreranno obbligatoriamente questo programma con quello
del Laboratorio di Geografia (3 CFU)
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Martedì, dalle ore 15.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)
Titolo del corso: GEO-GRAFIE E CULTURE
(40 ore; 6 CFU)
Modulo A (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): La Geografia e le lingue
Modulo B (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): Geografia, economia, territori
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue (da A a Z)
Presentazione del corso
Il Corso si propone di fornire un metodo interpretativo degli oggetti della Geografia, affrontando nello specifico alcuni
problemi relativi ai rapporti storici, economici e culturali tra Nord e Sud del mondo.
Indicazioni bibliografiche
Avvertenza:
Sono considerati come acquisiti i contenuti fondamentali della storia europea dell’Età contemporanea. Eventuali lacune
potranno essere colmate facendo ricorso a un manuale di storia contemporanea.
A titolo puramente indicativo, si suggerisce il seguente volume:
- G. Sabbatucci, Storia contemporanea (2 voll.: L’Ottocento; Il Novecento), Laterza, Bari, 2002/2003
Per un aggiornamento dei dati e per un supporto cartografico è possibile fare riferimento a:
- Atlante di Le monde diplomatique, Le monde diplomatique/Il manifesto, Roma, 2006.
Studenti frequentanti:
Modulo A
- G. Barbina, La Geografia delle lingue, Carocci Editore, Roma, 1993
Modulo B
- F. Boggio, G. Dematteis (a cura di), Geografia dello sviluppo. Diversità e disuguaglianze nel rapporto Nord-Sud,
UTET, Torino, 2002
Studenti non frequentanti:
Modulo A
- G. Barbina, La Geografia delle lingue, Carocci Editore, Roma, 1993
Modulo B
- F. Boggio, G. Dematteis (a cura di), Geografia dello sviluppo. Diversità e disuguaglianze nel rapporto Nord-Sud,
UTET, Torino, 2002
Gli studenti non frequentanti prepareranno anche un libro a scelta tra:
- S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005
- M. Rahnema, Quando la povertà diventa miseria, Einaudi, Torino, 2005
- V. Shiva, Le guerre dell’acqua, Feltrinelli, Milano, 2004
- V. Shiva, Le nuove guerre della globalizzazione, UTET, Torino, 2005
LABORATORIO DI GEOGRAFIA
II Semestre
dott. Valerio Bini
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, dalle ore 15.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)
Titolo del laboratorio: LEGGERE IL PAESAGGIO, ANALIZZARE IL TERRITORIO
(20 ore; 3 CFU)
Presentazione del laboratorio
Il Laboratorio si propone, attraverso l’analisi di alcuni casi di studio, di individuare i concetti e i metodi fondamentali
della geografia. Oggetto specifico di attenzione sarà l’interpretazione dei paesaggi e l’analisi delle dinamiche
territoriali.
Indicazioni bibliografiche
A scelta dello studente, una delle due seguenti opzioni:
1) - S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005
- V. Bini, M. Vitale Ney, Tradizioni e modernità in Africa, Franco Angeli, Milano, 2007
2) - G. Botta (a cura di), Tradizioni e modernità. Saperi che ci appartengono, Giappichelli, Torino, 2007
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti e che la prova che conclude il
laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Geografia (prof. Botta). Gli
studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Geografia dovranno mettersi in conttatto personalmente
con il dott. Bini o con il prof. Botta per concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.
GLOTTOLOGIA (A-L)
I Semestre
Prof. Giovanni BONFADINI
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì 15.00-16.30 (I semestre)
Martedì 14.00-16.00 (II semestre), presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze
dell’antichità, via Festa del Perdono 7.
Titolo del corso : Fondamenti di linguistica (60 ore, 9 crediti)
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Fondamenti di linguistica teorica. Elementi di fonetica articolatoria e di fonologia.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Principi di morfologia, sintassi e semantica. La classificazione tipologica delle lingue.
Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’interferenza linguistica: prestiti e calchi. La classificazione genealogica e il mutamento
linguistico.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lingue e letterature moderne il cui cognome inizia con le
lettere da A a L.
Presentazione del corso
L'insegnamento di Glottologia (60 ore, 9 CFU) si propone di fornire una formazione di base in Linguistica ed è
propedeutico sia ad ulteriori approfondimenti nel settore delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle strutture
delle singole lingue. In questa prospettiva il corso è prevalentemente di carattere istituzionale ed è costituito da tre
moduli indivisibili.
Testi (per studenti frequentanti)
-
GAETANO BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET Libreria, 1997 e ss.
ANDREA MATURI, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2006.
AMEDEO DE DOMINICIS, Fonologia, Roma, Carocci, 2003, capp. 1-2 (pp. 11-57).
ALBERTO NOCENTINI, L’Europa linguistica: profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier, 2002, parti II, III
(cap. 1), IV.
ROBERT H. ROBINS, La linguistica moderna, Bologna, Il Mulino, 2005.
FABIANA FUSCO, Che cos’è l’Interlinguistica, Roma, Carocci, 2008.
Testo consigliato: SILVIA LURAGHI – ANNA MARIA THORNTON, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica,
Roma, Carocci, 2004.
Programma per studenti non frequentanti
In aggiunta ai testi indicati sopra, gli studenti non frequentanti dovranno portare:
R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1990: capp. 1-3 (pp. 3-95); cap. 5, parr. 1-7 (pp. 127152); cap. 6, parr. 1-5 (pp. 183-202); cap. 10, parr. 1-4; 7 (pp. 461-478 e 493-507).
.Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con il docente, per la registrazione nell’apposita
lista e il ritiro di materiale didattico.
I quadriennalisti che intendono sostenere l’esame come seconda annualità, e coloro che hanno già sostenuto un esame di
Linguistica generale, dovranno concordare il programma direttamente con il docente.
GLOTTOLOGIA (M-Z)
I Semestre
Prof. Laura BIONDI
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Martedì, 10.30-12.30
(Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, v. Festa del Perdono 7)
Titolo del corso
Introduzione alle scienze del linguaggio (60 ore; 9 CFU)
Modulo A (20 ore 3 CFU): Istituzioni di linguistica teorica. Elementi di fonetica e di fonologia; elementi di morfologia.
Modulo B (20 ore 3 CFU): Nozioni di sintassi e di semantica. Il metodo storico-comparativo.
Modulo C (20 ore 3 CFU): Il contatto interlinguistico. La tipologia linguistica.
Il corso si rivolge agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere i cui cognomi inizino con le lettere
M-Z ed è obbligatorio per gli studenti di ciascuno dei curricula previsti nella laurea triennale, nonché per quanti
intendono utilizzarlo per il conseguimento di crediti a scelta libera.
Presentazione del corso
Il corso si propone di offrire una formazione di base in linguistica ed è propedeutico sia ad ulteriori approfondimenti
nell'àmbito delle scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle strutture delle singole lingue. In questa prospettiva, il
corso è prevalentemente di carattere istituzionale.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale (Torino, UTET Libreria, 1997).
- Pietro Maturi, I suoni delle lingue. I suoni dell’italiano (Bologna, Il Mulino, 2006).
- Alberto Nocentini, L'Europa linguistica: profilo storico e tipologico (Firenze, Le Monnier, 2002).
- I contributi di Romano Lazzeroni, Il mutamento linguistico, e di Roberto Gusmani, Interlinguistica, rispett. cap. I e
cap. III del volume R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica (Roma, Carocci, 2002).
Robert H. Robins, Storia della linguistica, nuova ed. Bologna, il Mulino, 2006.
Programma per studenti non frequentanti
I Gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare le lezioni, sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con il
docente per l’assegnazione del programma aggiuntivo che si configura come segue:
-testi obbligatori:
Raffaele Simone, Fondamenti di linguistica (Bari, Laterza, 200617).
-testo consigliato:
Federica Casadei, Breve dizionario di linguistica (Roma, Carocci, 2001).
Altre informazioni per gli studenti
Al programma per non frequentanti, gli studenti del vecchio ordinamento (laurea quadriennale) dovranno aggiungere la
lettura di un testo integrativo da concordarsi con il docente. Gli studenti SILSSIS dovranno concordare il programma
direttamente con il docente.
LETTERATURA ITALIANA (A-DIE)
(II semestre)
Prof. Giulio CARNAZZI
[email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 13 presso il Dipartimento di Filologia Moderna, via Festa del Perdono 7
Titolo del corso: Percorsi letterari da Dante alla modernità (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Letture dantesche
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Machiavelli e la commedia
Modulo C (20 ore;3 CFU): Verga novelliere
Il corso è rivolto agli studenti triennalisti il cui cognome comimci con le lettere A-DIE e ai quadriennalisti che ancora
debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana. Il primo esame di letteratura italiana vale 9 CFU ed è
obbligatorio per tutti i curricula del corso di laurea in Lingue e Letterature straniere
Presentazione del corso
Il corso si propone di delineare un itinerario di storia letteraria mediante la lettura e il commento di alcuni testi
fondamentali. Si esamineranno alcuni canti dell’Inferno dantesco e si disegnerà poi un rapido panorama della cultura
cinquecentesca, facendo perno su un’analisi particolareggiata della Mandragola. Infine si daranno ragguagli su un’area
narrativa alle soglie della modernità, e si presenterà una lettura delle Novelle rusticane di Verga, nell’intento di
approfondire temi e motivi poi ripresi da scrittori novecenteschi, e non solo siciliani.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Lettura e commento dei canti XXVI XXVII XXVIII dell’Inferno.
Per l’interpretazione e la parafrasi si potrà adottare una buona edizione commentata, a scelta dello studente. Si
consiglia comunque l’ed. a cura di U. Bosco e G. Reggio, Inferno, Firenze, Le Monnier.
G. Inglese, Dante: guida alla Divina Commedia, Roma, Carocci
Modulo B
N. Machiavelli, Mandragola, con introduzione di G. Sasso, Milano, Rizzoli, BUR
L’ introduzione di G. Sasso all’ed. sopra citata
Modulo C
G. Verga, Novelle rusticane, in G. Verga, Tutte le novelle, Milano, Rizzoli BUR
L’introduzione di G. Carnazzi all’opera sopra citata
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alle opere prescritte per gli studenti frequentanti, i non frequentanti dovranno preparare i testi sotto indicati:
Modulo A
T. Gallarati Scotti , Vita di Dante, a cura di F. Spera, Milano, FrancoAngeli
Modulo B
L. Russo, Machiavelli, Bari- Roma, Biblioteca Universale Laterza
Modulo C
L. Russo, Giovanni Verga, Roma-Bari, Economica Laterza
Altre informazioni per gli studenti
Non sono ammessi per nessun motivo trasferimenti da altri corsi o ad altri corsi della stessa disciplina. Oltre al corso, lo
studente preparerà una parte istituzionale optando per una delle seguenti alternative: A) studio di un secolo di storia
letteraria; B) frequenza di un seminario, con prova scritta conclusiva; C) lettura di cinque canti a scelta della Divina
Commedia, ovviamente non coincidenti con quelli commentati dal docente nel primo modulo.Le indicazioni sugli orari
e sugli argomenti dei seminari che si terranno durante il semestre, verranno fornite all’inizio del corso.Gli studenti
quadriennalisti dovranno preparare 15 canti della Divina Commedia, in aggiunta a quelli che saranno letti e commentati
dal docente e dovranno anche concordare le modalità della prova scritta prevista nel loro ordinamento.
LETTERATURA ITALIANA (DIF-N)
II Semestre
Prof. Maria Gabriella RICCOBONO
([email protected])
Orario di ricevimento
1° semestre: per appuntamento (via mail) finché non verrà definito l’orario; secondo semestre: mercoledì, ore 12.30, via
Mercalli , studio 308
Titolo del corso: Percorsi letterari da Dante alla modernità (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Il Medioevo: percorsi danteschi
Modulo B (20 ore; 3 CFU ): Dal Trecento al Cinquecento: letture petrarchesche, ariostesche e tassiane
Modulo C (20 ore; 3 CFU ): La modernità letteraria: Verga e l’Europa
Il corso è rivolto agli studenti triennalisti il cui cognome cominci con le lettere DIF-N e ai quadriennalisti (DIF-N) che
ancora debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana. Il primo esame di letteratura italiana vale 9 CFU ed è
obbligatorio per tutti i curricula del corso di laurea in Lingue e Letterature straniere
Presentazione del corso
Il corso si propone di donare risalto precipuamente all’immagine della donna nella letteratura italiana, mediante la
lettura, pur frammentaria, di testi particolarmente significativi, appartenenti sia alla poesia d’amore sia alla poesia epica
sia al romanzo moderno. Si cercherà inoltre di mostrare in maniera semplice e a tutti comprensibile che la letteratura nel
suo sviluppo storico è intimamente qualificata dalle relazioni intertestuali, che presuppongono il possesso e la
rielaborazione originale della tradizione letteraria, quella classica, quella italiana e quella europea da parte dei singoli
autori.
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti sono tenuti a studiare su una buona Storia della letteratura italiana i capitoli dedicati a Dante, a Petrarca, ad
Ariosto e a Tasso, limitandosi alla biografia e al percorso culturale dell’autore, scandito dalla sua produzione letteraria.
Si consiglia un manuale a scelta tra S.Guglielmino-H. Grosser, Il sistema letterario, vol. 1 e vol. 3 e C. Segre-C.
Martignoni, Guida allo studio della letteratura italiana, vol. 1 e vol. 3). Non occorre studiare i testi d’autore
antologizzati se non quelli specificamente indicati. Questi vanno letti integralmente. Si possono reperire mediante il sito
www.intratext.it eventuali brevi parti mancanti. Sulle dette storie letterarie gli studenti potranno esercitarsi nella
parafrasi delle canzoni di Dante, delle poesie di Petrarca e dei canti di Ariosto e di Tasso.
Per procurarsi le nozioni indispensabili al commento formale gli studenti potranno avvalersi dell’opuscolo di H.Grosser,
Questioni e strumenti, Milano, Principato (limitatamente alle poche pagine concernenti la metrica e la retorica).
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
1) Parafrasi attenta e commento formale di almeno otto (a scelta dello studente) dei seguenti testi di D. Alighieri: Donne
ch’avete intelletto d’amore (canzone, dalla Vita nuova, XIX), Così nel mio parlar voglio esser aspro (canzone, dalle
Rime, 46), Canti I, II, III, V, XI, XX, XXIII, XXIV, XXVI, XXVIII, XXX, XXXI, XXXII XXXIII del Purgatorio.
Nello studio dei Canti del Purgatorio gli studenti dovranno, tassativamente, attenersi a uno dei seguenti commenti:
Purgatorio, o a c. di N. Sapegno, Firenze, la Nuova Italia (è prescritta una ediz. successiva al 1980); o a c. di U. Bosco
e G. Reggio, Firenze, Le Monnier; o a c. di A. M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori.
Modulo B
1) Parafrasi attenta e commento formale di almeno cinque (a scelta dello studente) tra i testi del Canzoniere di F.
Petrarca elencati di seguito: Quando io movo i sospiri a chiamar voi (V), Solo et pensoso i più deserti campi (XXXV),
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi (XC), Chiare, fresche et dolci acque (CXXVI), O cameretta che già fosti un porto
CCXXXIV), Se lamentar augelli, o verdi fronde (CCLXXIX), I’ vo piangendo i miei passati tempi (CCCLXV).
2) Parafrasi attenta e commento formale di due canti dell’Orlando Furioso di L. Ariosto a scelta tra il I, il XXIII e il
XXIV e di due canti della Gerusalemme liberata di T. Tasso a scelta tra il XII, il XIII, il XVI.
Modulo C
Lettura integrale di un romanzo di G. Verga a scelta tra Eva e Il marito di Elena (per entrambi si potrà utilizzare
l’edizione G. VERGA, Tutti i romanzi, Firenze, Sansoni, a cura di E. Ghidetti e il sito www.intratext.it). Dello stesso
autore sono da leggere le novelle Jeli il pastore e Cavalleria rusticana (in G. Verga, Tutte le novelle, Milano, Oscar
Mondadori, introduzione di C. Riccardi) e un capitolo dei Malavoglia (o il I o il X o l’XI, in una edizione a scelta dello
studente purché integrale). Dalla detta introd. di C. Riccardi si trarranno le informazioni sulla biografia e sul percorso
intellettuale e letterario di Verga. Come supporto critico è prescritto lo studio del libro di M. G. Riccobono, Donne,
mari, cieli. Studi su Verga e Quasimodo europei, Roma, Aracne, 2008, limitatamente alla parte prima e alla parte
seconda (si trascuri il capitolo I della parte seconda). Per l’inquadramento complessivo della narrativa verista nella
temperie culturale ottocentesca è segnalata inoltre la lettura del saggio di M. G. Riccobono, Letteratura e civiltà (di
imminente pubblicazione) limitatamente ai capitoli I e II della parte seconda (Interpretazioni e interpreti del rapporto
tra storia, romanzo storico e narrativa verista tra 1880 e 1980 e I giudizi romantici e positivistici circa il rapporto tra
“popolo”, poesia popolare e sviluppo storico della letteratura nazionale italiana).
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non possono frequentare porteranno il medesimo programma degli studenti che frequentano ma
dovranno integrarlo aggiungendo lo studio di una terza novella di G. Verga (preferibilmente Rosso Malpelo) e la lettura
di un testo critico (o di parte di esso) supplementare da concordarsi con la docente. Coloro che non frequentano
devono, tassativamente, concordare un appuntamento con la docente e farsi rilasciare un’approvazione scritta.
Altre informazioni per gli studenti
Non sono ammessi per nessun motivo trasferimenti da altri corsi o ad altri corsi della stessa disciplina. Oltre al corso, lo
studente preparerà una parte istituzionale optando per una delle seguenti alternative: A) studio di un secolo di storia
letteraria; B) frequenza di un seminario, con prova scritta conclusiva; C) lettura di cinque canti a scelta della Divina
Commedia, ovviamente non coincidenti con quelli commentati dal docente nel primo modulo.Le indicazioni sugli orari
e sugli argomenti dei seminari che si terranno durante il semestre, verranno fornite all’inizio del corso.Gli studenti
quadriennalisti dovranno preparare 15 canti della Divina Commedia, in aggiunta a quelli che saranno letti e commentati
dal docente e dovranno anche concordare le modalità della prova scritta prevista nel loro ordinamento.
NB: il programma integrale, comprensivo di tutti i testi di Dante, di Petrarca, di Ariosto, di Tasso e di Verga tra i quali
scegliere, si leggerà in ottobre 2008 sul sito del Dipartimento di Filologia moderna sotto il nome della docente.
LETTERATURA ITALIANA
(O-Z)
II Semestre
Prof. Martino MARAZZI
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì ore 10.30, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano, via Festa del Perdono 7
Titolo del corso
Percorsi letterari da Dante alla modernità (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Introduzione al Paradiso dantesco
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Marino e la poesia barocca
Modulo C (20 ore, 3 CFU): La poesia della Scapigliatura
Il corso è rivolto agli studenti di lingue del corso di laurea triennale (compresi nella fascia O-Z) che debbano sostenere
il primo esame di letteratura italiana. Il primo esame di letteratura italiana è obbligatorio per tutti i curricula del corso
di laurea in Lingue e Letterature straniere.
Presentazione del corso
Il corso intende fornire un tracciato introduttivo allo studio della storia letteraria italiana. Si partirà da una lettura
analitica dei canti più significativi del Paradiso dantesco, di cui si porranno in rilievo il significato linguistico e storicoideologico. Nel secondo modulo si esamina uno stile complesso e onnicomprensivo come il Barocco, che permea di sé
la produzione artistica, non solo letteraria, di un secolo intero come il Seicento – avvicinato soprattutto negli esordi
“manieristi” e negli exploits della lirica del Marino e dei suoi seguaci. Infine, la disamina della più notevole produzione
in versi della scuola scapigliata porrà in evidenza il contrastato rapporto fra tradizione e modernità all’interno di una
rinnovata società letteraria come quella di fine Ottocento, alla ricerca di nuovi temi e linguaggi.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Dante Alighieri, Paradiso, a scelta in una delle seguenti edizioni commentate:
E. Pasquini - A.E. Quaglio, Garzanti, Milano;
U. Bosco - G. Reggio, Le Monnier, Firenze;
T. Di Salvo, Zanichelli, Bologna;
V. Sermonti, Bruno Mondadori, Milano
S. Carrai - G. Inglese, La letteratura italiana del Medioevo, Carocci, Roma: limitatamente alle pagine 99-190, dedicate
a Dante.
Modulo B
C. Segre – C. Ossola (a cura di), Antologia della poesia italiana. Seicento, Torino, Einaudi,
E. Ardissino, Il Seicento, Bologna, Il Mulino
Modulo C
R. Carnero (a cura di), La poesia scapigliata, Milano, Rizzoli
R. Carnero, La scapigliatura fra tradizione e innovazione: pp. 5-66 dell’edizione Rizzoli sopra citata
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alle opere indicate per i frequentanti, i non frequentanti dovranno preparare i seguenti testi:
Modulo A
D. De Rougemont, L’Amore e l’Occidente, Milano, Rizzoli (solo le pagine relative a Dante e allo Stilnovo)
Modulo B
Trenta brani poetici a scelta da L. Felici (a cura di), Poesia italiana. Il Seicento, Milano, Garzanti .
Al momento dell’esame, gli studenti non frequentanti presenteranno un elenco scritto dei brani da loro scelti.
Modulo C
G. Farinelli, La Scapigliatura. Profilo storico, protagonisti, documenti, Roma, Carocci
Altre informazioni per gli studenti
Non sono ammessi per nessun motivo trasferimenti da altri corsi o ad altri corsi della stessa disciplina. Oltre al corso, lo
studente preparerà una parte istituzionale optando per una delle seguenti alternative: A) studio di un secolo di storia
letteraria; B) frequenza di un seminario, con prova scritta conclusiva; C) lettura di cinque canti a scelta della Divina
Commedia, ovviamente non coincidenti con quelli commentati dal docente nel primo modulo. Le indicazioni sugli
orari e sugli argomenti dei seminari che si terranno durante il semestre, verranno fornite all’inizio del corso.Gli studenti
quadriennalisti dovranno preparare 15 canti della Divina Commedia, in aggiunta a quelli che saranno letti e commentati
dal docente e dovranno anche concordare le modalità della prova scritta prevista nel loro ordinamento.
LINGUISTICA GENERALE
I semestre
Prof. Giovanni Bonfadini – prof. Laura Biondi
([email protected] - [email protected])
Orario di ricevimento
prof. G. Bonfadini: Martedì 15.00-17.00 (I sem.); Martedì 14.00-15.30 (II sem.)
prof. L. Biondi : Martedì 10.30-12.30
Presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono 7.
Titolo del corso (40 ore – 6 CFU): Problemi di teoria linguistica.
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. G. Bonfadini): La variazione linguistica: tipologia e modelli esplicativi.
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. Biondi): L’approccio tipologico allo studio delle lingue: storia e modelli.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lingue e letterature straniere immatricolati fino all’anno
acc, 2007/08 (curriculum linguistico) e della Laurea Magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee, a
condizione che abbiano già superato l’esame di Glottologia. E’ altresì utilizzabile dagli studenti della laurea triennale
per il conseguimento di crediti a scelta libera.
Presentazione del corso
Il corso si propone di fornire un momento di approfondimento su tematiche e problemi di linguistica teorica.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
- GAETANO BERRUTO, Fondamenti di sociolinguistica, Roma-Bari, Laterza, 2003.
- GAETANO BERRUTO, Le varietà del repertorio, in ALBERTO SOBRERO (ed.), Introduzione all’italiano
contemporaneo. La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, 1993, pp. 3-36.
- CHARLES A. FERGUSON, La diglossia, in P.P. GIGLIOLI – G. FELE (eds.), Linguaggio e contesto sociale, Bologna, Il
Mulino, 2000, pp. 185-205.
- ALBERTO M. MIONI, Osservazioni sui repertori linguistici in Italia, in GIANLUIGI BORGATO – ALBERTO ZAMBONI
(eds.), Dialettologia e varia linguistica per Manlio Cortelazzo, Padova, Unipress, 1989, pp. 421-430.
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date all’inizio del corso.
Modulo B
- BERNARD COMRIE, Universali del linguaggio e tipologia linguistica, Bologna, Il Mulino, 1983, capp. I-II (pp. 2790).
- NICOLA GRANDI, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci, 2003.
- PAOLO RAMAT, Pagine linguistiche. Scritti di linguistica storica e tipologica, Roma-Bari, laterza, 2005, capp. I-III
(pp. 5-60).
- EMANUELE BANFI – NICOLA GRANDI, Lingue d’Europa. Elementi di storia e di tipologia, Roma, Carocci, 2003.
Programma per studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti, o per coloro che abbiano già sostenuto un esame di Linguistica generale, sono previsti
i seguenti testi, in aggiunta a quelli sopra indicati.
Modulo A
SILVIA DAL NEGRO – PIERA MOLINELLI (eds.), Comunicare nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi,
Roma, Carocci, 2002, pp. 16-77.
Modulo B
Due capitoli a scelta del volume SONIA CRISTOFARO – PAOLO RAMAT (eds.), Introduzione alla tipologia linguistica,
Rola, Carocci, 1999.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con i docenti per essere inseriti nell’apposita lista,
avere suggerimenti sulla preparazione dell’esame e ritirare eventuale materiale didattico distribuito durante le lezioni.
Gli studenti della Laurea magistrale che abbiano già sostenuto nel Triennio un esame di Linguistica Generale
possono accedere al corso solo dopo un colloquio con i docenti.
STORIA CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. Marco Soresina
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano degli
studi l'esame di Storia contemporanea dovranno obbligatoriamente frequentare il Laboratorio di Storia
contemporanea. Il superamento della prova prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di
Storia contemporanea e deve, quindi, necessariamente essere sostenuta prima dell'esame stesso o
contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione al Laboratorio secondo le modalità
illustrate dal docente all'inizio delle lezioni.
Orario di ricevimento
Primo semestre: lunedì, 9,30-12,00 (Dipartimento di scienze della storia, settore A).
Secondo semestre: lunedì, 13,30-15,30 (Dipartimento di scienze della storia, settore A).
Titolo del corso
“Tanah Airku”. Patrie, identità e simboli tra imperialismo e decolonizzazione (40 ore, 6 crediti).
Modulo A (20 ore, 3 cfu.; docente Marco Soresina): Lineamenti di storia contemporanea: dalla caduta di Napoleone
alla dissoluzione dell’Urss.
Modulo B (20 ore, 3 cfu.: docente Marco Soresina): Dall’imperialismo al mondo postcoloniale
Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature straniere, e alla laurea magistrale in Lingue e
letterature europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si rimanda
alla guida del corso di laurea.
Presentazione del corso
Una ampia premessa sulle principali dinamiche della storia contemporanea, con particolare attenzione alle questioni
internazionali, costituirà il quadro di riferimento per alcuni approfondimenti sull’espansione imperialistica europea e le
sue persistenti influenze sui paesi decolonizzati. Particolare attenzione sarà prestata alle questioni culturali, in sintonia
con la formazione dei destinatari del corso.
Preparazione dell’esame
La preparazione dell’esame per i frequentanti prevede:
1. conoscenza delle linee generali della storia contemporanea dal 1815 al 1991, oggetto del primo modulo che deve
essere integrato dallo studio di G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari,
Laterza, 2005, fino a pagina 246.
2. appunti del corso, integrati dall’approfondimento di alcuni dei temi trattati sulla base dello studio di uno dei testi (o
gruppi di testi) indicati nell’elenco seguente (la scelta è libera):
1)
2)
3)
4)
5)
Anderson B., Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi, Roma, Manifestolibri, 2005
Bertella Farneti P, Pantere Nere. Storia e mito del Black Panther Party, Milano, ShaKe Edizioni, 2006
Betts, R. F., L'alba illusoria. L'imperialismo europeo nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2005
Campanini M. Storia del Medio Oriente. 1798-2005, Bologna, Il Mulino, 2006
Carbone G., L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, Il Mulino , 2005
6) Carmagnani M., L’altro occidente. L’America latina dall’invasione europea al nuovo millennio, Torino,
Einaudi, 2003
7) Castronovo V. Un passato che ritorna. L’Europa e la sfida dell’Asia, Roma-Bari, Laterza, 2006
8) Fanon F., I dannati della terra, (edizione consigliata: Torino, Einaudi, 2007)
9) Hermet G., Nazioni e nazionalismi in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001
10) Hobsbawm E. J., Ranger T., a cura di, L’invenzione della tradizione, Torino, Einaudi, 2002
11) James Cy., I giacobini neri. La prima rivolta contro l’uomo bianco, Roma, DeriveApprodi, 2006
12) Jennings F., La creazione dell’America, Torino, Einaudi, 2003
13) Lami G., La questione ucraina fra ‘800 e ‘900, Milano, Cuem, 2005
14) Mosse G., La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (18121933), Bologna, Il Mulino, 2007
15) Said E. W., Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 2006
16) Thiesse A-M., La creazione delle identità nazionali in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001
17) Traverso E., A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2008
18) Due dei seguenti volumi:
o Betts R. F., La decolonizzazione, Bologna, Il Mulino, 2007
o Lami G., Ucraina 1921-1956, Milano, Cuem, 2008
o Mason J. W., Il tramonto dell’impero asburgico, Bologna, Il Mulino, 2000;
o Prévélakis G., I Balcani, Bologna, Il Mulino, 1997;
o Tuchtenhagen R., Storia dei paesi baltici, Bologna, Il Mulino, 2008;
o Wood A., La rivoluzione russa, Bologna, Il Mulino, 2005
Programma per studenti non frequentanti
Per l’acquisizione di 6 crediti:
1. conoscenza delle linee generali della storia contemporanea (in una visione planetaria) dal 1815 ai giorni nostri, da
studiare su G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2005, colmando
eventuali lacune di preparazione pregressa sulla base di un buon manuale per i licei. Si consiglia l’utilizzo di un
atlante.
2. Uno a scelta tra i seguenti libri: C. A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Torino, Einaudi, 2007;
Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve 1914-1991, Milano, Rizzoli, 2007. Sono ammesse, per chi le preferisse, anche le
edizioni originali in lingua inglese.
Altre informazioni per gli studenti
All’inizio delle lezioni il programma potrà subire modifiche, in relazione - per esempio - all’inclusione di nuovi volumi
editi nel frattempo.
Gli studenti non frequentanti iscritti alla laurea di ordinamento quadriennale e alla laurea magistrale devono concordare
personalmente con il docente il programma d’esame; nei limiti del possibile si terrà conto degli eventuali argomenti di
tesi già assegnati.
LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA
Prof. Marco SORESINA
Dott. Emanuele EDALLO
II Semestre
Tempi, spazi e strumenti della Storia contemporanea
Laboratorio di Storia contemporanea n. 1
Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche
Titolare del laboratorio: prof. Marco Soresina
A partire da una esposizione generale dei presupposti e dei metodi dei “cultural studies”, si stimolerà la riflessione
particolarmente intorno a testi letterari e alle immagini come fonti storiche, e ai problemi di interpretazione e critica che
tali fonti pongono.
Secondo semestre: 10 incontri per complessive 20 ore (3 cfu)
La data d’inizio sarà comunicata durante il corso di Storia contemporanea
Sede di svolgimento: da definire
L’iscrizione al laboratorio dovrà avvenire tramite una e-mail (corredata di nome, cognome e n. di matricola) inviata a
[email protected], a partire dalla data che verrà indicata durante il corso di Storia contemporanea; le iscrizioni
saranno accettate in ordine di arrivo fino ad un massimo di 30 frequentanti.
È obbligatoria la frequenza ed è richiesta la partecipazione attiva da parte degli iscritti, che saranno tenuti a intervenire
nel corso degli incontri, con modalità che saranno precisate.
Laboratorio di Storia contemporanea, n. 2.
Stermini e genocidi nel ‘900: memoria e rappresentazione.
Titolare del laboratorio: dott. Emanuele Edallo
Sono previste esercitazioni e riflessioni sulla storia, la memoria dei protagonisti e la divulgazione “mediatica” degli
stermini novecenteschi, legati ad eventi bellici e/o a pulizie etniche.
Secondo semestre: 10 incontri per complessive 20 ore (3 cfu)
La data d’inizio sarà comunicata durante il corso di Storia contemporanea
Sede di svolgimento: da definire
L’iscrizione al laboratorio dovrà avvenire tramite una e-mail (corredata di nome, cognome e n. di matricola) inviata a
[email protected], a partire dalla data che verrà indicata durante il corso di Storia contemporanea; le iscrizioni
saranno accettate in ordine di arrivo fino ad un massimo di 30 frequentanti.
È obbligatoria la frequenza ed è richiesta la partecipazione attiva da parte degli iscritti, che saranno tenuti a intervenire
nel corso degli incontri, con modalità che saranno precisate.
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti e che la prova che conclude il
laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Storia contemporanea
(prof. Soresina). Gli studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Storia contemporanea e intendono
sostenere l'esame relativo dovranno mettersi in conttatto personalmente con il prof. Soresina per concordare
modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.
STORIA MODERNA
II semestre
Prof. Maria Matilde BENZONI
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano degli
studi l'esame di Storia moderna dovranno obbligatoriamente frequentare il Laboratorio di Storia moderna. Il
superamento della prova prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia moderna e deve,
quindi, necessariamente essere sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti
dovranno prendere iscrizione al Laboratorio secondo le modalità illustrate dalla docente all'inizio delle lezioni e
nel presente programma.
Orario di ricevimento: via Festa del Perdono, cortile d’onore, stanza B17, settore B del Dipartimento di Scienze della
Storia, tel. 02-50312261: mercoledì 10.30-12.30, giovedì 11-12.30
Titolo del corso La città nell’età moderna. Vita quotidiana, funzioni, mito e utopia. (40 ore, 6 cfu)
Modulo A (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Da Roma a Vienna. Da Istanbul a Filadelfia”. Lineamenti di
storia moderna (XV-XIX secolo).
Modulo B (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Delle cause della grandezza delle città”. Un itinerario storicoletterario fra Europa e Mondo.
Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature straniere e alla laurea magistrale in Lingue e
letterature europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si rimanda
alla guida del corso di laurea.
Gli studenti sono invitati a partecipare al Laboratorio Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3 cfu:
docente M. M. Benzoni). Il laboratorio, che si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse
aule, è propedeutico alla preparazione dell’esame e all’acquisizione delle conoscenze utili a una piena comprensione dei
concetti e delle categorie della storia moderna.
Per le modalità di iscrizione e il programma, si veda più sotto, alla voce Laboratori.
Gli studenti non frequentanti saranno tenuti a prendere contatto con la docente al fine di concordare un piano di lavoro
sostitutivo alla partecipazione al Laboratorio.
Presentazione del corso
Spazio di vita, centro di poteri, luogo di scambi materiali e culturali, fonte di miti e specchio di utopie, la città è una
delle protagoniste della modernità europea e delle origini della mondializzazione. Dopo un’introduzione dedicata alla
presentazione delle linee generali della storia dell’Europa moderna e dei rapporti Europa – Mondo dal secondo
Quattrocento al primo Ottocento, il corso intende accompagnare gli studenti alla scoperta dei molteplici volti della
città nell’età moderna. Da un lato ci si soffermerà così sulle forme della vita quotidiana nei centri urbani in Europa e
nel Mondo e sulle articolazioni dei poteri politici, religiosi, economici e sociali su di essi convergenti nell’ampio
periodo considerato. Dall’altro si dedicherà una specifica attenzione alla storia delle culture europee, con particolare
riferimento all’influenza esercitata dalla città e dal ‘modello urbano’ sull’immaginario, la letteratura, la riflessione
storica, filosofica e politica, l’iconografia …
STUDENTI FREQUENTANTI
La bibliografia di riferimento verrà fornita all'inizio del corso. Ai fini della prova d’esame, è richiesta una sicura
conoscenza delle tematiche relative alla storia dell’Europa moderna e dei rapporti Europa-Mondo (XV-XIX secolo)
trattate a lezione (Modulo A), del corso monografico (Modulo B) e delle letture integrative suggerite dalla docente.
Per facilitare il lavoro durante il corso e la preparazione dell’esame, le lezioni e i relativi materiali saranno consultabili
sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo Ariel 2.0.
Gli studenti frequentanti definiranno il programma d’esame in occasione di un colloquio alla fine del corso.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento al fine di
acquisire le indicazioni utili per la preparazione della parte generale. In occasione del colloquio verrà inoltre
concordata la scelta delle letture relative alla parte monografica.
Per poter sostenere l'esame, è indispensabile definire il programma direttamente con la docente.
I) Parte generale
È richiesta la sicura conoscenza delle linee generali della storia moderna europea e dei rapporti Europa-Mondo dal
secondo Quattrocento al primo Ottocento, valendosi per la relativa preparazione dell’ausilio di un atlante storico e di
uno fra i seguenti testi:
- M. M. Benzoni, Alla scoperta della storia moderna. (titolo provvisorio), Edizioni Unicopli (in preparazione)
- C. Di Filippo Bareggi- S. Levati (a cura di), Il mondo moderno. La costruzione del presente, Cuem, Milano 2007
- A. Musi , Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000
- A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Il Mulino, Bologna 2005
II) Parte monografica
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire con la docente una lettura o gruppo di letture a partire dagli elenchi
sotto indicati relativi alle diverse aree linguistiche. La mole della lettura (parziale o integrale) / delle letture è
evidentemente commisurata ai crediti da acquisire.
I volumi contrassegnati da un asterisco (*) sono disponibili in biblioteca.
In alternativa, gli studenti interessati possono concordare con la docente itinerari di lettura dedicati alla storia delle
culture e delle società europee, alla prima espansione europea nel resto del mondo (Americhe, Africa, Asia, Australia),
ai principali nodi della modernità, alle grandi figure dell’Europa moderna ...
Area di lingua francese
- P. Burke, La fabbrica del re Sole, Il Saggiatore, Milano 1993, pp. 318
- R. Campbell, Luigi XIV e la Francia del suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997 pp. 195
- V. Criscuolo, Napoleone, Bologna, il Mulino, 1999, 198 pp.
- L. Hunt, La Rivoluzione francese. Politica, cultura, classi sociali, Bologna, il Mulino, 1989, pp. 239
- E. Le Roy Ladurie, Lo stato del re. La Francia dal 1460 al 1610, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 397
- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. I. Il trionfo dell’assolutismo: da Luigi XIII a Luigi XIV (1610-1715), Il Mulino,
Bologna 2000, pp. 425
- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. II. Il declino dell’assolutismo: l’epoca di Luigi XV (1715-1770), Il Mulino,
Bologna 2000, pp. 372
- E. Mannucci, La rivoluzione francese, Carocci, Roma 2002, pp. 128
- D. Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino Bologna
1986, pp. 384
Area di lingua tedesca
- J. Bérenger, Storia dell’impero asburgico 1700-1918, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 476
- J. P. Bled, Maria Teresa d’Austria, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 385
- R. J. W. Evans, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica (1550-1700), Il Mulino, Bologna 1981, pp. 620
- H. Möller, Stato assoluto o stato nazionale. La Germania dal 1763 al 1815, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 806
- M. Rady, Carlo V e il suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 164
- G. Ritter, Federico il Grande, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 273
- H. Schilling, Ascesa e crisi. La Germania dal 1517 al 1648, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 560
- H. Schilling, Corti e alleanze. La Germania dal 1648 al 1763, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 586
- L. Schorn-Schütte, La riforma protestante, Il Mulino, Bologna 2002, pp. 124
Area di lingua inglese e angloamericano
- G. Abbattista, La rivoluzione americana, Laterza, Roma 1998*
- S. Brigden, Alle origini dell’Inghilterra moderna. L’età dei Tudor, 1485-1603, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 519
- B. Baylin- G. S. Wood, Le origini degli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 1987, pp. 439
- G. Garavaglia, Storia dell’Inghilterra moderna: società, economia e istituzioni da Enrico VII alla rivoluzione
industriale, Cisalpino, Bologna 1998, pp. 1077
- C. Hill, Le origini intellettuali della rivoluzione inglese, Il Mulino, Bologna 1976, pp. 455*
- R. Hughes, La riva fatale: l’epopea della fondazione dell’Australia, Adelphi, Milano 1995, pp. 830
- F. Jennings, L’invasione dell’America, Einaudi, Torino 1991, pp. 415
- M. Kishlansky, L’età degli Stuart. L’Inghilterra dal 1603 al 1714, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 459
- G. M. Trevelyan, Storia della società inglese, Einaudi, Torino 1981, pp. 565
- E. A. Wrigley, La rivoluzione industriale in Inghilterra, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 171
Area di lingua russa
- W. Marshall, Pietro il Grande e la Russia del suo tempo, Il Mulino Bologna 1990, 180 pp.
- R. Pipes, La Russia: potere e società dal Medioevo alla dissoluzione dell'Ancien Régime, Leonardo, Milano 1992,
limitatamente alle pp. 1-351
- M. Raeff, La Russia degli zar, Laterza, Roma 1989, 240 pp.
- N. V. Riasanovsky, Storia della Russia: dalle origini ai giorni nostri, Nuova ed. aggiornata a cura di Sergio Romano,
Bompiani, Milano 2003, limitatamente alle pp.1-368
Area di lingue iberiche (spagnolo, portoghese, ispanoamericano)
- M. M. Benzoni, La cultura italiana e il Messico: storia di un’immagine da Temistitan all’Indipendenza, 1519-1521,
Unicopli, Milano 2004, pp. 380
- C. R. Boxer, O Império Marítimo Português 1415-1825, Edições 70, Lisboa 1992, pp. 410
- M. Carmagnani, L'altro occidente. L'America Latina dall'invasione europea al nuovo millennio, Einaudi, Torino 2003,
limitatamente alle pp. 1-164
- B. Diffie - G. D. Winius, Alle origini dell’espansione europea: la nascita dell’impero portoghese, 1415-1580, Il
Mulino, Bologna 1985, pp. 620
- J. H. Elliott, La Spagna imperiale, 1469-1716, Il Mulino, Bologna 1982, pp. 447
- J. C. Garavaglia, Spagna e Portogallo in America: conquista e colonizzazione, Giunti, Firenze 1993, pp. 203
- N. McAlister, Dalla scoperta alla conquista: Spagna e Portogallo nel Nuovo Mondo, 1492-1700, Il Mulino, Bologna,
1986, pp. 711
- G. Parker, Un solo re, un solo impero. Filippo II di Spagna, Il Mulino 2005, pp. 280
- G. Woodward, Filippo II, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 172
- Una selezione di saggi sull'America spagnola dall'avvio della colonizzazione all'indipendenza tratta dai volumi II; III
(tomi 1 e 2) e IV della Historia general de América Latina, Unesco, Paris 2000-2001.*
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.
Area di lingue scandinave
- I. Andersson, Storia della Svezia, Edizioni Parallelo 38, Reggio Calabria 1978, pp. 91-274
-T. K. Derry, A History of Scandinavia, George Allen &Unwin, Boston-Sydney 1979, limitatamente alle pp. 1-248
-M. Roberts, The age of liberty: Sweden 1719-1772, Cambridge University Press, Cambridge 1986 266 pp.
-K. Winding, Storia della Danimarca, Istituti Editoriali e poligrafici internazionali, Roma-Pisa 1999, limitatamente alle
pp. 58-188
-Una selezione di saggi sul mondo scandinavo in età moderna ( dalla fine del Quattrocento al primo Ottocento) tratta dai
volumi II-IX della Storia del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano, 1967-1969.*
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.
Area di lingua polacca
-A. Gieystor (a cura di), Storia della Polonia, Bompiani, Milano 1983, limitatamente alle pp. 107-388*
- Una selezione di saggi all'interno delle seguenti raccolte:
• S. Graciotti (a cura di), La nascita dell'Europa. Per una storia delle idee fra Italia e Polonia, L. Olschki,
Firenze 1995, pp. 412*
• V. Branca - S. Graciotti (a cura di), Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo,
Olschki, Firenze 1986, pp. 414*
• M. Brahmer (a cura di), Italia, Venezia e Polonia tra Umanesimo e Rinascimento, 1967, pp. 376*
• V. Branca (a cura di). Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Olschki, Firenze 1973, pp.
414*
-Una selezione di saggi sulla Polonia in età moderna (fine XV - XIX secolo) tratta dai volumi I-IX della Storia del
Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano 1967-1969.*
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.
Programma per un secondo esame o per il biennio magistrale (6 cfu)
Gli studenti che intendano sostenere un secondo esame di storia moderna nell’ambito della laurea triennale oppure
acquisire 6 crediti in storia moderna nel biennio della laurea magistrale sono tenuti a:
• concordare con la docente un programma personalizzato nel caso abbiano già al loro attivo i 6 crediti in storia
moderna
• frequentare il corso/concordare il programma di base da non frequentanti, nel caso non abbiano ancora
sostenuto l’esame di storia moderna
Tesine e tesi
Ai fini della richiesta di tesine (laurea triennale) e tesi (laurea magistrale) relative alla storia moderna delle aree culturali
e linguistiche di specializzazione, è fortemente consigliata la frequenza ai corsi e ai laboratori tenuti dalla docente.
LABORATORIO DI STORIA MODERNA
Prof. M. M. BENZONI
Semestre II
Nel secondo semestre dell'a.a. 2008-2009 la docente terrà il seguente laboratorio:
Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni)
Il laboratorio è propedeutico alla preparazione dell’esame e si propone di fornire le conoscenze utili a una piena
comprensione dei concetti e delle categorie della storia. L’obiettivo è quello di sviluppare negli studenti la capacità di
contestualizzare i diversi processi culturali e artistici nel loro svolgimento cronologico e nei diversi ambiti territoriali. Il
laboratorio affronterà i seguenti argomenti:
•
•
•
•
•
Primo approccio alle problematiche della storia
Conoscenza delle metodologie di ricerca
Natura e varietà delle fonti storiche
Strumenti bibliografici e risorse digitali
Connessioni interdisciplinari, con particolare riferimento alle culture letterarie e artistiche europee ed
extraeuropee
Il laboratorio si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule. Le informazioni relative alle
modalità di partecipazione verranno fornite all’inizio del corso e negli orari di ricevimento.
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti e che la prova che conclude il
laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Storia moderna (prof.
Benzoni). Gli studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Storia moderna e intendono sostenere
l'esame relativo dovranno mettersi in conttatto personalmente con la prof. Benzoni per concordare modi e
strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.
STORIA MEDIEVALE
II semestre
Paolo GRILLO
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano degli
studi l'esame di Storia medievale dovranno obbligatoriamente frequentare il Laboratorio di Storia medievale. Il
superamento della prova prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia medievale e
deve, quindi, necessariamente essere sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti
dovranno prendere iscrizione al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni..
Ricevimento: lunedì, ore 15.00-16.00, via Festa del Perdono 7, Settore A, secondo piano.
Castelli, foreste, città: paesaggi dell'Europa medievale (40 ore, 6 CFU)
Modulo A Lineamenti di storia medievale (20 ore; 3 CFU)
Modulo B Uomini e paesaggi nell’Europa medievale (20 ore; 3 CFU)
IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DEL CORSO TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE
Presentazione del corso
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza generale della storia politica, istituzionale, sociale e culturale del
Medioevo europeo, soffermandosi in particolare sul rapporto dell’uomo con il territorio e il paesaggio.
PROGRAMMA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
Gli studenti dovranno dimostrare una sicura conoscenza degli argomenti trattati nei durante il corso.
È consigliata la preparazione di uno dei seguenti manuali
G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori
M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza
(in caso di proposte alternative, si consiglia di consultare il docente)
Gli studenti dovranno inoltre preparare una lettura o gruppo di letture a scelta tratta dal seguente elenco
Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi
Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza
Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza
Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza
Contamine P., La guerra dei cent’anni, Bologna, Il Mulino, unitamente a Krumeich G., Giovanna d’Arco, Bologna, Il
Mulino
Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi
Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del cavaliere
medievale, Roma-Bari, Laterza
Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi
Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci
Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza
Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence
Opll, Federico Barbarossa, Genova, Ecig
Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna
Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella
Ravegnani G., Introduzione alla storia bizantina, Bologna, Il Mulino
Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno
Mondadori
Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi
PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare uno dei seguenti manuali
G. Piccinni, I mille anni del Medioevo, Milano, Bruno Mondadori
M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza
(in caso di proposte alternative, si consiglia di consultare il docente)
E due letture o gruppi di letture a scelta tratte dal seguente elenco:
Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi
Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza
Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza
Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza
Contamine P., La guerra dei cent’anni, Bologna, Il Mulino, unitamente a Krumeich G., Giovanna d’Arco, Bologna, Il
Mulino
Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi
Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del cavaliere
medievale, Roma-Bari, Laterza
Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi
Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci
Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza
Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence
Opll, Federico Barbarossa, Genova, Ecig
Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna
Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella
Ravegnani G., Introduzione alla storia bizantina, Bologna, Il Mulino
Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno
Mondadori
Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi
LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE
dott.sa Beatrice DEL BO
Semestre II
È prevista l’effettuazione di un laboratorio propedeutico alla Storia medievale, dal titolo “Tempi, spazi e strumenti della
storia medievale”, la cui durata sarà di 20 ore (3 CFU) e che verterà sui seguenti argomenti:
•
•
•
•
Primo approccio alle problematiche della storia
Conoscenza delle metodologie di ricerca
Natura e varietà delle fonti storiche
Strumenti bibliografici e risorse digitali
Le modalità di ammissione e di svolgimento saranno comunicate in seguito.
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti e che la prova che conclude il
laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Storia medievale (prof.
Grillo). Gli studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Storia medievale e intendono sostenere
l'esame relativo dovranno mettersi in conttatto personalmente con il prof. Grillo per concordare modi e
strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.
B. ANGLISTICA
FILOLOGIA GERMANICA
Semestre: I
Prof. Marina COMETTA
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Il carme eroico nella tradizione germanica, 60 ore, 9 CFU
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle lingue germaniche
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Lessico e stilemi del carme eroico germanico
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Problemi di critica testuale
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED EVENTUALMENTE
DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.
Presentazione del corso
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto lo
studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle lingue germaniche dalle altre di matrice
indoeuropea e quindi le varie lingue germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli argomenti
proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni termini particolarmente
significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone la forma germanica (e
indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole lingue germaniche, si arriverà quindi a
potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e antico alto tedesche. Argomento specifico
del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi per il genere, il carme eddico Hamđismál, il
frammento anglosassone di Finnsburh e lo Hildebrandslied, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie
designazioni germaniche per “guerriero” nonché la disamina di alcune formule tipiche per il genere. Il Modulo C,
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,
affronterà alcuni dei numerosi problemi interpretativi posti dai testi oggetto del corso.
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e della
cultura della popolazioni germaniche.
Coloro che intendessero iterare l’esame devono concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei paragrafi
relativi ai sistemi linguistici delle varie lingue germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi possono venire
tralasciati)
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM
Modulo B
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)
Modulo C
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza, 1994
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (seconda parte, dedicata al modulo C)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però invitati
a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione dell’esame (vedi al
punto seguente).
Altre informazioni per gli studenti
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:
1. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o esercitare
la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata solo sui termini trattati
durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.
2. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni e le
modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.
3. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto bene,
fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle sezioni introdotte
dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che “spiegano” i fenomeni.
4. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in –ō- se
femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)
5. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto importante e va
fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni sulla flessione atematica)
La dott.ssa Pogliani ([email protected]) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi esemplificativi.
Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di cogliere questa
opportunità.
LETTERATURA ANGLOAMERICANA
II Semestre
Prof. Paola LORETO
([email protected], www.anglistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Giovedì, ore 15.00 (piazza Sant’Alessandro)
Titolo del corso
I fondamenti della letteratura americana (40/60 ore; 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore e 3 CFU): Le origini della letteratura americana
Modulo B: (20 ore e 3 CFU): La formazione di una letteratura nazionale
Modulo C: (20 ore e 3 CFU): La poesia modernista
Il corso è rivolto agli studenti del nuovo e del vecchio ordinamento (I annualità) del corso di laurea in Lingue ed è
aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea. Gli esami si svolgono in lingua italiana ma è richiesta la lettura di testi in
lingua originale.
Gli studenti che vogliono conseguire 6 CFU dovranno frequentare i primi 2 moduli, cioè le prime 40 ore del corso.
Quelli che ne vogliono conseguire 9 dovranno seguire l’intero corso di 3 moduli e di 60 ore. Gli studenti del
quadriennio devono portare il programma per 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso tratterà i fondamenti della letteratura angloamericana nel periodo che va dalle origini coloniali al modernismo.
L’attenzione si concentrerà sui capolavori apparsi nel periodo di formazione di una letteratura nazionale, attorno alla
metà del XIX secolo. Saranno inoltre brevemente rintracciate le origini del “Rinascimento americano” nella cultura
inglese, e descritti gli esiti della cultura romantica fino alla letteratura tra le due guerre.
Indicazioni bibliografiche
Testi (sia per i 6 che per i 9 CFU; NB: gli studenti FREQUENTANTI possono escludere i testi sottolineati):
• Norton Anthology of American Literature, Sixth Edition, volumi B, C e D
• Henry James, Portrait of a Lady (qualsiasi edizione critica accreditata)
• Paola Loreto, La contemplazione dell’emblema: la poesia eretica di Emily Dickinson, Milano, Unicopli, 1999
• Dispensa per il Triennio disponibile alla libreria CUEM di via Festa del Perdono
Elenco delle letture dalla Norton Anthology (articolato in un programma per 6 CFU e uno per 9 CFU; NB: gli
studenti FREQUENTANTI possono escludere i testi sottolineati e i relativi saggi critici inclusi nella dispensa):
NB: TUTTE LE INTRODUZIONI AI PERIODI LETTERARI E AGLI AUTORI COMPRESI NEL PROGRAMMA.
Inoltre:
Per 6 CFU (Moduli A e B):
Vol. B:
RALPH WALDO EMERSON, Nature
NATHANIEL HAWTHORNE, The Scarlet Letter
HENRY DAVID THOREAU, Walden, or Life in the Woods
WALT WHITMAN, Song of Myself
HERMAN MELVILLE, Moby-Dick
EMILY DICKINSON, Poesie n. 280, 303, 341, 435, 448, 1072, 1125, 1129, 1138, 1545, 1601
Vol C (o in una qualsiasi altra edizione critica accreditata in volume):
MARK TWAIN, Adventures of Huckleberry Finn
Per 9 CFU (Moduli A, B e C):
Vol. D:
ROBERT FROST, “Home Burial”, “Stopping by Woods on a Snowy Evening”, “Spring Pools”
WALLACE STEVENS, “Sunday Morning”
WILLIAM CARLOS WILLIAMS, “The Young Housewife”, “The Red Wheelbarrow”, “A Sort of a Song”
Programma per studenti non frequentanti
Lettura di tutti i testi elencati e di tutta la dispensa per il Triennio disponibile in CUEM.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che non appartengono al Corso di laurea in Lingue possono avvalersi di traduzioni in italiano come
strumento di studio ausiliario ma devono dimostrare di avere letto i testi primari anche in inglese.
Informazioni e aggiornamenti sul corso si possono trovare durante l’anno nel sito www.anglistica.unimi.it.
Gli studenti che volessero reiterare l’esame di Letteratura angloamericana devono concordare il programma d’esame
con la Dott.ssa Loreto. I quadriennalisti che vogliano reiterare l’esame devono frequentare il corso per il Biennio di
specializzazione.
LETTERATURA INGLESE CONTEMPORANEA
Semestre: II
Carlo PAGETTI
[email protected]
Orario di ricevimento
A causa dei numerosi impegni accademici del docente, l’orario di ricevimento viene comunicato mensilmente sul sito
(http://users.unimi.it/cpagetti/) e in bacheca.
Il fantastico: forme e modalità del narrare (60 ore; 9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – Carlo Pagetti): La tradizione del fantastico
Modulo B (20 ore; 3 CFU – Carlo Pagetti): Fantastico e Children’s Literature
Modulo C (20 ore; 3 CFU – Carlo Pagetti): Il fantastico postmoderno/postcoloniale
Il corso si rivolge a studenti di Lingue e Letterature Straniere (corso triennale e magistrale) e di ogni altro corso di
laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia. È mutuato come insegnamento di Letteratura Inglese per il corso di Scienze
Storiche.
Presentazione del corso
Si rinvia alle lezioni preliminari.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Si rinvia alle indicazioni che verranno fornite dal docente durante lo svolgimento del corso e nel Programma Definitivo.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
W. Shakespeare, A Midsummer Night’s Dream (ediz. bilingue Garzanti o Feltrinelli)
Lewis Carroll, Alice in Wonderland (qualsiasi ediz. paperback)
Karen Blixen, Winter’s Tales (qualsiasi ediz. paperback)
J.R.R. Tolkien, The Two Towers (II parte di Lord of the Rings) (qualsiasi ediz. paperback)
Un’antologia di racconti da Poe a Lovecraft
Modulo B
L. Frank Baum, The Wizard of Oz (qualsiasi ediz. paperback)
J.M. Barrie, Peter and Wendy (Peter Pan) (qualsiasi ediz. paperback)
D. Wynne Jones, Howl’s Moving Castle (qualsiasi ediz. paperback)
Philip Pullman, Northern Lights (qualsiasi ediz. paperback)
Modulo C
Martin Hocke, The Ancient Solitary Reign (qualsiasi ediz. paperback)
Angela Carter, The Bloody Chamber (qualsiasi ediz. paperback)
Yan Martel, Life of Pi (qualsiasi ediz. paperback)
Ben Okri, una selezione di racconti
Programma per studenti non frequentanti
Si rinvia al Programma Definitivo, che il docente preparerà e metterà in rete alla fine dell’attività didattica.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti afferenti a corsi non linguistici, che possono leggere i testi in ediz. italiana, o, dove è possibile, in edizione
bilingue, superareranno preliminarmente un breve test linguistico (lettura e traduzione dall’inglese). Maggiori dettagli
all’inizio dell’attività didattica.
LETTERATURA INGLESE I ANNO (A-D)
Semestre II
Prof. Franca ROSSI GENERANI
[email protected]
Orario di ricevimento
Giovedì, 14-17 (S. Alessandro)
Titolo del corso: Il potere della parola nella poesia, nella prosa e nel teatro inglesi dal ’500 al primo ’700.
60 ore, 9 crediti. Due ore in più, in ora e luogo da destinarsi, saranno spese secondo le necessità degli studenti, nella
rilettura o approfondimento dei testi, oppure nell’analisi di The Tempest di William Shakespeare, che arricchirebbe in
misura considerevole il modulo C.
Modulo A (20 ore, 3 crediti): L’amore, l’etica, il sublime nella poesia inglese tra ’500 e fine ’600.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Scoperta e verità nella prosa inglese dal ’500 al primo ’700.
Modulo C (20 ore, 3 crediti): Metamorfosi e ambiguità nel teatro elisabettiano: “A Midsummer Night’s Dream” di
William Shakespeare.
Il corso è rivolto a .studenti del I anno del corso di laurea in lingue i cui cognomi siano compresi tra le lettere A e D.
Presentazione del corso
In Inghilterra la parola letteraria – che, in una felice sinergia tra influssi europei e cultura autoctona, si dipana dal
sonetto al canzoniere, dalla lirica al poema, dalle traduzioni ai trattati, dai resoconti di viaggio ai primi novels, e trova
massima polisemia nel teatro – acquista, nel Cinquecento e nel Seicento, maggiore visibilità e pregnanza rispetto al
passato, raggiunge un pubblico gradualmente più vasto, si fa portatrice della moderna interpretazione del mondo.
Indicazioni bibliografiche
The Norton Anthology of English Literature (volume unico o due volumi). L’opera è indispensabile perché contiene i
testi del I modulo e le introduzioni storico-letterarie che dovranno essere oggetto di studio: The Sixteenth Century,
Introduction and Timeline; The Early Seventeenth Century, Introduction and Timeline; The Restoration and the
Eighteenth Century, Introduction and Timeline.
Franca Rossi, Ancore e vele, Milano, CUEM , 2007.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:
Modulo A: la poesia
Norton Anthology:
Thomas Wyatt: They flee from me e Stand whoso list.
Edmund Spenser: Amoretti: Sonnet 1 e Sonnet 75; The Faerie Queene, Book 2, Canto 12: stanze 55, 58-59, 74-80.
Philip Sidney: Astrophil and Stella, 1.
William Shakespeare: Sonnets: 94.
John Donne: The Good Morrow e Batter my heart, three-personed God.
John Milton: Paradise Lost: Book 4, 440-491.
Sarà disponibile in Mediateca la registrazione della lettura dei testi.
Modulo B: la prosa
“The first voyage to Virginia” di Arthur Barlow (CUEM): il testo sarà disponibile all’inizio del corso.
Daniel Defoe, Robinson Crusoe, ediz. Penguin. Il testo va letto per intero in inglese, compresa l’Introduzione. Le pagine
di si richiede la traduzione puntuale saranno indicate all’inizio del corso.
Marialuisa Bignami “La prosa nell’età della Restaurazione: il novel e l’opera di Defoe”, in Materiale didattico (2006).
Il saggio è anche disponibile presso la dott. Giglioni.
Modulo C: il teatro
William Shakespeare, A Midsummer Night’s Dream, ediz. Garzanti con testo a fronte. Il testo va letto per intero in
inglese, aiutandosi con la versione di M. Pagnini, e conosciuto in ogni sua parte. I passi che vanno tradotti in modo
puntuale saranno indicati all’inizio del corso.
Si consiglia la visione dell’opera in una delle due versioni presenti in Mediateca.
Programma per gli studenti non frequentanti
Il programma va portato per intero. Il commento ai testi figura in Ancore e vele. Due saggi su Midsummer Night’s
Dream saranno disponibili in CUEM all’inizio del corso. La visione di una delle due versioni del Sogno presenti in
Mediateca è obbligatoria.
Per novità di qualsiasi genere gli studenti sono invitati a consultare il sito di Anglistica, sotto il nome del docente.
LETTERATURA INGLESE I ANNO (E-O)
II Semestre
Prof. Anna PASCHETTO
([email protected])
(sito: http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/letInglese)
Orario di ricevimento
Giovedì h. 15 (S. Alessandro – Istituto Anglistica)
Titolo del corso (ore 60; CFU 9)
Poesia, narrativa e teatro tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Settecento.
Modulo A (20 ore, 3 CFU): TEATRO – (Prof. Paschetto)
Modulo B (20 ore, 3 CFU): POESIA – (Prof. Paschetto)
Modulo C (20 ore, 3 CFU): PROSA – (Prof. Paschetto)
Il corso è rivolto agli studenti di primo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere il cui cognome inizi
con le lettere E-O
Presentazione del corso
Il corso offre una panoramica della letteratura inglese tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Settecento suddivisa per
radicali di presentazione. Il primo modulo prende in considerazione la struttura della commedia confrontando in due
opere di Shakespeare la tendenza realistica e quella fantastica (The Taming of the Shrew, A Midsummer Night’s Dream).
Nello stesso modulo si confronta la struttura della commedia e quella della tragedia attraverso la lettura del finale del
Dr. Faustus di Marlowe. La lettura dei testi è integrata dalla visione di film tratti dalle commedie di Shakespeare. Il
secondo modulo tratta diversi aspetti della poesia del periodo: la tradizione dei sonetti, l’innovazione dei poeti
metafisici, le tematiche amorose e religiose, l’epica protestante di Milton. Il terzo modulo prende in considerazione il
testo che più di ogni altro ha influito sulla letteratura inglese - la traduzione della Bibbia - e il testo che ha segnato
l’inizio di un nuovo genere letterario - il novel. La lettura dei testi è accompagnata dall’inquadramento storico-letterario
di un periodo determinante per la cultura democratica e religiosa dell’Inghilterra.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
The Norton Anthology of English Literature (The Major Authors) – il volume contiene gran parte dei testi in
programma e presentazioni del contesto storico-culturale. In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni:
The Sixteenth Century (1485-1603); The Early Seventeenth Century (1603-1660); The Restoration and the Eighteenth
Century (1660-1785).
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A: TEATRO
- Christopher Marlowe: Il monologo finale di Faustus (Vedi Norton Anthology)
- William Shakespeare - A Midsummer Night’s Dream (edizione consigliata: Garzanti con testo a fronte e prefazione
di Marcello Pagnini)
- William Shakespeare – The Taming of the Shrew (edizione consigliata: Garzanti con testo a fronte, senza la
prefazione di Sergio Perosa)
- Anna Paschetto - Shakespeare - La commedia ben temperata – ediz CUEM
- Film obbligatori:
- The Taming of the Shrew - Franco Zeffirelli 1967
- A Midsummer Night’s Dream - Michael Hoffman 1999
- Sorrisi di una notte d’estate - Ingmar Bergman 1955
- A Midsummer Night’s Sex Comedy - Woody Allen 1982
- Film consigliati:
- A Midsummer Night’s Dream - Jonathan Miller BBC 1981
The Taming of the Shrew - Jonathan Miller BBC 1980
- The Miracle Worker – Arthur Penn 1962
- Marnie - Alfred Hitchcock 1964
- Much Ado About Nothing – Kenneth Branagh 1993
- Love’s Labours Lost – Kenneth Branagh 2000
- As You Like It – Kenneth Branagh 2006
- Romeo and Juliet - Franco Zeffirelli 1967
- Splendour in the Grass (Splendore nell'erba) - Elia Kazan 1961
- The Importance of Being Earnest (commedia di Oscar Wilde1893) - Anthony Asquith 1952
- The Importance of Being Earnest (commedia di Oscar Wilde1893) - Oliver Parker 2002
- The Trouble With Harry (La congiura degli innocenti) - Alfred Hitchcock - 1955
Modulo B: POESIA RELIGIOSA E POESIA AMOROSA
- Edmund Spenser: dagli Amoretti sonetto 75
- William Shakespeare: Sonetti 12, 15, 18
- John Donne: “Batter my heart, three-personed God” (Vedi Norton Anthology)
- John Donne: “The Canonization” (Vedi Norton Anthology)
- Andrew Marvell: “To His Coy Mistress” (Vedi Norton Anthology)
- John Milton: “When I consider how my light is spent” (Vedi Norton Anthology)
- John Milton: “On the Late Massacre in Piedmont” (Vedi Norton Anthology)
- John Milton: da Paradise Lost: la nascita di Eva (Canto IV – vv. 449-491) (Vedi Norton Anthology)
Modulo C: PROSA
- The Authorized Version of the Bible (Genesi 1, 2, 3, 22 e Corinzi I, 13 – per i passi con traduzione vedi sito
sezione APPUNTI)
- Daniel Defoe: Robinson Crusoe
- Anna Paschetto - "Robinson Crusoe e l'isola che non c'era. Nota sul realismo di Defoe", in Il confronto letterario.
Anno XIII n.26, Novembre 1996. (pp. 609-616) (vedi sito sezione APPUNTI)
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
1) Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti
2) Un questionario da presentare in forma scritta all’inizio della prova d’esame. Si trova nella dispensa CUEM e sul sito
www.anglistica.unimi.it > Docenti > Iannaccaro > Files.
3) Il saggio "Literary Terminology" che si trova in fondo al volume della Norton Anthology. Nell’ottava edizione della
Norton è posto in Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama "Poetic Forms and Literary Terminology" e si
trova alle pp. 2838-2858.
4) Franca Rossi, Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al primo Settecento, Milano,
CUEM, 2007.
5) In alternativa al libro di Franca Rossi: la dispensa con materiale critico aggiuntivo, disponibile presso la libreria
universitaria CUEM.
6) facoltativo: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell'Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente
all'Appendice II: "Le linee salienti della storia inglese 1485-1832" per quanto riguarda il periodo storico in programma
(dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787). Consigliato agli studenti che necessitano di
approfondire il panorama storico del periodo.
Gli studenti non frequentanti dovranno
http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/letInglese.
inoltre
fare
sempre
riferimento
alle
indicazioni
del
sito:
Nel sito troveranno nella sezione CONTENUTI parecchio materiale utile alla preparazione. Qualora fossero in difficoltà
per la visione dei film in programma dovranno mettersi in contatto con la docente attraverso il forum del sito.
Altre informazioni per gli studenti
-
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso sono
invitati ad assistere alla prima lezione o presentarsi in orario di ricevimento.
Le lezioni sono integrate da un sito internet. Nel sito gli studenti troveranno materiale didattico, domande e temi di
discussione per una partecipazione attiva al corso.
Per informazioni usare il FORUM del SITO e non l’indirizzo e-mail.
Copia dei film obbligatori per il primo modulo sono disponibili per visione in Mediateca (S. Alessandro).
All’esame gli studenti dovranno presentarsi con i testi e una copia del programma.
LETTERATURA INGLESE I ANNO (P-Z)
II Semestre
Prof. Giuliana IANNACCARO
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì, ore 14.30 (S. Alessandro)
Titolo del corso
“La danza delle lettere”: percorsi nella letteratura inglese di Cinque e Seicento. (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): TEATRO
Modulo B (20 ore, 3 CFU): POESIA
Modulo C (20 ore, 3 CFU): PROSA
Il corso è rivolto agli studenti di primo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui cognome inizi
con le lettere P-Z.
Presentazione del corso
Le parole della politica, della scienza, della religione – le parole dell'arte: i due secoli di storia compresi tra primo
Cinquecento e primo Settecento sono teatro di sconvolgimenti radicali e profondi all'interno della cultura inglese, che li
interroga e li esprime anche attraverso una fioritura letteraria senza precedenti. Il corso si ripropone di seguire alcuni
percorsi della letteratura del periodo, attraverso una selezione di testi teatrali nel primo modulo, poetici nel secondo e
prosastici nel terzo. Una suddivisione che mira a riconoscere le proprietà compositive ed espressive dei diversi generi
letterari, ma che allo stesso tempo intende sottolineare l'intersecarsi delle varie forme, per offrire un quadro il più
possibile d'insieme dell'arte della parola fra Cinque e Seicento.
Modulo A: TEATRO
- Christoper Marlowe, da The Tragical History of Doctor Faustus: Prologue; Scene 1 (vv. 1-77); Scene 4; Scene 5 (vv.
1-146); Scene 13.
- William Shakespeare, Macbeth. Si consiglia l'edizione Garzanti con testo a fronte.
Modulo B: POESIA
- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: "Loving in truth, and fain in verse my love to show"; Sonnet 71:
“Who will in fairest book of Nature know”.
- Mary Wroth, da Pamphilia to Amphilanthus: Sonnet 16: "Am I thus conquered? Have I lost the powers".
- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.
- John Donne, da Songs and Sonnets: "The Good-Morrow"; "The Sun Rising". Da Holy Sonnets: Holy Sonnet 14,
"Batter my heart, three-personed God; for you"; “A Hymn to God the Father”.
- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 318-341 e 795-833.
Modulo C: PROSA
- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury”; “The ‘Golden Speech’”.
- John Dryden, da An Essay of Dramatic Poesy: "Shakespeare and Ben Jonson Compared".
- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la
selezione proposta nella Norton Anthology)
- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Si consiglia l'edizione Penguin dotata di introduzione.
Indicazioni bibliografiche
TESTI OBBLIGATORI:
• The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors:
1. Contiene tutti i testi in programma per i quali è stata operata una selezione
2. Offre il supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In
particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline
- Il saggio "Literary Terminology" che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama "Poetic Forms and Literary Terminology" e si trova alle pp. 28382858.
• William Shakespeare, Macbeth. Si consiglia l'edizione Garzanti con testo a fronte.
• Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Si consiglia l'edizione Penguin dotata di introduzione.
• Il saggio di Marialuisa Bignami “La prosa dell’età della Restaurazione. Il novel e l’opera di Defoe”, che si
trova in rete sul sito www.anglistica.unimi.it > Docenti > Iannaccaro > Files, e in formato cartaceo presso lo
studio della docente.
TESTI CONSIGLIATI:
1) Franca Rossi, Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al primo Settecento, Milano,
CUEM, 2007.
2) Franco Marenco, La parola in scena. La comunicazione teatrale nell'età di Shakespeare, Torino, UTET, 2004.
- Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell'Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998,
limitatamente all'Appendice II: "Le linee salienti della storia inglese 1485-1832" per quanto riguarda il periodo storico
in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):
1. Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti
2. Un questionario da presentare in forma scritta all’inizio della prova d’esame. Si trova sul sito
www.anglistica.unimi.it > Docenti > Iannaccaro > Files, e in formato cartaceo presso lo studio della docente.
3. Il seguente volume: Franca Rossi, Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al
primo Settecento, Milano, CUEM, 2007.
4. Il seguente volume: Franco Marenco, La parola in scena: La comunicazione teatrale nell'età di Shakespeare,
Torino, UTET, 2004.
Sono FACOLTATIVI per i non frequentanti:
1. Una dispensa con materiale critico aggiuntivo, disponibile presso la libreria universitaria CUEM.
2. Gianpaolo Garavaglia, Storia dell'Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all'Appendice II: "Le
linee salienti della storia inglese 1485-1832" per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal regno di Enrico
VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787). Consigliato agli studenti che necessitano di approfondire il panorama
storico del periodo.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso, sono
invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il programma, i
testi e il materiale critico.
Per sostenere l'esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.
Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2009 all’appello di maggio 2011).
SITO DI ANGLISTICA: www.anglistica.unimi.it>Docenti>Iannaccaro
Si consiglia di consultare regolarmente questo sito, che è utilizzato per gli avvisi e le comunicazioni della docente e
dove è possibile reperire eventuale materiale di studio aggiuntivo messo a disposizione durante il corso.
LETTERATURA INGLESE II ANNO (A-K)
I Semestre
Prof. Mariacristina CAVECCHI
E-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Martedì, 14.30-16:30, Piazza Sant’Alessandro 1, sezione di Anglistica – tel. 02.50313648
Titolo del corso
Londra tra realtà e invenzione. La letteratura inglese dalla Restaurazione al 1870 (n. 40/60 ore e 6/9 crediti)
Modulo A (n. 20 ore e 3 crediti): Il paesaggio urbano
Modulo B (n. 20 ore e 3 crediti): Dal viaggio picaresco al viaggio romanzesco
Modulo C (Facoltativo): (n. 20 ore e 3 crediti): “A just history of fact”: strategie del narrare fra Settecento e Ottocento
Il corso è rivolto agli studenti del corso triennale di laurea in Lingue e letterature straniere che frequentano il secondo
anno (lettere A-K).
Presentazione del corso
Il corso fornirà gli strumenti teorico metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e culturale tra
Sette e Ottocento e l’analisi dei testi letterari. Accanto alla riflessione sulle specificità espressive dei diversi generi
letterari, particolare attenzione verrà dedicata alla rappresentazione della città di Londra nei testi presi in esame.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso sono
invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il programma, i
testi e il materiale critico e a prendere contatto con il docente.
Per sostenere l’esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La lettura dei testi in lingua originale sarà verificata in sede d’esame.
Il corso è valido fino a maggio 2011.
Moduli A e B.
Lettura dei seguenti testi:
G. Etherege, The Man of Mode (edizione New Mermaids, 2003)
J. Gay, The Beggar’s Opera (edizione Penguin Books a cura di B. Loughrey, T. O. Treadwell)
J. Swift, Gulliver’s Travels
A. Pope, The Rape of the Lock (edizione Oxford UP, 1990, a cura di E. Gurr)
G. Colman, A Fairy Tale (disponibile presso la copisteria di Via Unione)
W. Wordsworth, Preface to Lyrical Ballads; “Composed upon Westminster Bridge, September 3, 1802”; “London,
1802”
W. Blake, da Songs of Innocence: “The Little Black Boy”, “The Chimney Sweeper”, “Holy Thursday”. Da Songs of
Experience: “London”, “The Chimney Sweeper”, “Holy Thursday”
M. Shelley, Frankenstein (edizione consigliata: CIDEB, Genova, 1994)
C. Dickens, Oliver Twist
Indicazioni bibliografiche
- Testo di riferimento: The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors, M. H. Abrams e S. Greenblatt,
New York, W.W. Norton & Company, 2001: contiene parte dei testi in programma e offre il supporto critico
indispensabile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale sette e ottocentesco.
In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785), pp. 855-876;
- The Romantic Period (1785-1830), pp. 1313-1335;
- The Victorian Age (1830-1901), pp. 1859-1881
- R. Porter, London. A Social History, Penguin, 1994; capitoli 6, 7, 8, 10, 11, 12 (disponibile presso la biblioteca di
Anglistica)
- Visione dei film (presso la mediateca di Piazza Sant’Alessandro):
James Whale, Frankenstein (1931)
David Lean, Oliver Twist (1948)
Roman Polanski, Oliver Twist (2005)
- Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Luca
Ronconi presso il teatro Strehler di Milano (dal 25 ottobre al 2 novembre 2008; dal 10 al 23 novembre 2008; dal 9 al 23
gennaio 2009).
Testi consigliati (obbligatori per i non frequentanti):
- J. L. Styan, The Dramatic Experience. A Guide to the Reading of Plays, Cambridge, 1975 (in fotocopia in CUEM)
- M. Trulli, L. Pontrandolfo (a cura di), Londra tra memoria letteraria e modernità. Dal Seicento ai giorni nostri,
Venezia, Marsilio, 2006: pp. xv-20; 43-132; 151-184; 203-220.
Modulo C (Facoltativo): Proff. Giuliana Iannaccaro e Franca Rossi
“A just history of fact”: strategie del narrare fra Settecento e Ottocento
Ricevimento prof. Giuliana Iannaccaro: giovedì, ore 14:30 in S. Alessandro
Ricevimento prof. Franca Rossi: giovedì, dalle 14:00 alle 17:00 in S. Alessandro
Il modulo facoltativo C (n. 20 ore per 3 CFU) è particolarmente indicato per gli studenti dell’indirizzo letterario che
intendono laurearsi in una disciplina di anglistica.
Presentazione: Si propone una lettura di testi narrativi inglesi appartenenti al periodo compreso tra il 1730 e il 1880,
durante la quale verrà dedicata particolare attenzione all’identificazione e all’analisi delle tecniche narrative utilizzate
nelle diverse opere. Scopo primario del modulo è sollecitare, accanto al godimento estetico dell’opera letteraria, anche
una prassi di lettura critica dei testi, che contribuisca a fornire gli strumenti per affrontare più consapevolmente le
‘passeggiate nei boschi narrativi’.
Letture affrontate:
“From the Alfoxden Journal” (1798) e “From the Grasmere Journals” (1800-1802) di Dorothy Wordsworth. Si
trovano nella Norton Anthology of English Literature. The Major Authors.
“The Fall of the House of Usher” (1839), racconto breve di Edgar Allan Poe. Si trova in biblioteca e in CUEM.
“To be Read at Dusk” (1852), racconto breve di Charles Dickens. Si trova in biblioteca e in CUEM.
“A Lodging for the Night” (1877), racconto breve di Robert Louis Stevenson. Si trova in biblioteca e in
CUEM.
Bibliografia critica:
David Lodge, The Art of Fiction, Harmondsworth, Penguin, 1992
Giovanni Turchetta, Il punto di vista, Roma, Laterza, 1999.
The Norton Anthology of English Literature, The Major Authors.
N.B. E’ compito dello studente documentarsi sulle linee salienti della biografia e della produzione letteraria degli
scrittori in programma, nonché sulla loro collocazione storico-culturale.
Programma per studenti non frequentanti:
In aggiunta al programma per studenti frequentanti, ai non frequentanti sarà richiesta la lettura di Emma (1815) di Jane
Austen, e la preparazione del seguente testo critico Hermann Grosser, Narrativa, Milano, Principato, 1985.
Altre informazioni per gli studenti
Per sostenere l'esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La lettura dei testi in lingua originale sarà verificata in sede d’esame.
SITO DI ANGLISTICA: www.anglistica.unimi.it
Si consiglia di consultare regolarmente questo sito, che è utilizzato per gli avvisi e le comunicazioni dei docenti e dove
è possibile reperire eventuale materiale di studio aggiuntivo messo a disposizione durante il corso.
LETTERATURA INGLESE II (L-Z)
I Semestre
Prof. Margaret ROSE
E-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Martedi, 14.30-16:30, Piazza Sant’Alessandro 1, sezione di Anglistica.
Titolo del corso
Ragione e Passione. La letteratura inglese dalla Restaurazione al 1870 (n. 40/60 ore e 6/9 crediti)
Modulo A (n. 20 ore e 3 crediti): Il Settecento era davvero l’età della ragione?
Modulo B (n. 20 ore e 3 crediti): Dal romanticismo al vittorianesimo
Modulo C, FACOLTATIVO (n. 20 ore e 3 crediti): “A just history of fact”: strategie del narrare fra Settecento e
Ottocento
Il corso è rivolto agli studenti del nuovo corso triennale di laurea in lingue e letterature straniere che frequentano il
secondo anno (lettere L-Z).
Presentazione del corso
Il corso fornirà gli strumenti teorico metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e culturale tra
Sette e Ottocento e l’analisi dei testi letterari.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso sono
invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il programma, i
testi e il materiale critico e a prendere contatto con il docente.
Per sostenere l’esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.
Il corso è valido fino a maggio 2011.
Lettura dei seguenti testi:
G. Etherege, The Man of Mode (edizione New Mermaids, 2003)
J. Gay, The Beggar’s Opera (edizione Penguin Books a cura di B. Loughrey, T. O. Treadwell)
J. Swift, Gulliver’s Travels.
A. Pope, The Rape of the Lock (edizione Oxford UP, 1990, a cura di E. Gurr)
G.Colman, A Fairy Tale (disponibile presso la copisteria di Via Unione)
W. Blake, Songs of Innocence: “The Little Black Boy”, “The Chimney Sweeper”, “Holy Thursday”; Songs of
Experience: “London”, “The Chimney Sweeper”, “Holy Thursday” .
W. Wordsworth, Preface to Lyrical Ballads; “Composed upon Westminster Bridge, September 3, 1802”; “London,
1802”
Mary Shelley, Frankenstein (edizione consigliata: CIDEB, Genova, 1994)
C. Dickens, Oliver Twist.
Indicazioni bibliografiche
Testo di riferimento:
- The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors, M. H. Abrams e S. Greenblatt, New York, W.W.
Norton & Company, 2001: contiene alcuni dei testi in programma e offre il supporto critico indispensabile per
affrontare lo studio del contesto storico-culturale sette e ottocentesco.
In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785), pp. 855-876;
- The Romantic Period (1785-1830), pp. 1313-1335;
- The Victorian Age (1830-1901), pp. 1859-1881
- R. Porter, London. A Social History, Penguin, 1994; capitoli 6, 7, 8, 10, 11, 12
Visione dei film (in visione presso la mediateca di Piazza Sant’Alessandro):
- James Whale, Frankenstein (1931)
- David Lean, Oliver Twist (1948)
Roman Polanski , Oliver Twist (2005)
Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Luca Ronconi
presso il teatro Strehler di Milano (dal 25 ottobre al 2 novembre; dal 10 al 23 novembre, 2008)
Testi consigliati (obbligatori per i non frequentanti):
- J. L. Styan, The Dramatic Experience. A Guide to the Reading of Plays, Cambridge, 1975 (in fotocopia in CUEM)
- M. Trulli, L. Pontrandolfo (a cura di), Londra tra memoria letteraria e modernità. Dal Seicento ai giorni nostri,
Venezia, Marsilio, 2006: pp. xv-20; 43-132; 151-184; 203-220.
Modulo C (facoltativo): Proff. Giuliana Iannaccaro e Franca Rossi.
Giuliana Iannaccaro: ricevimento giovedì ore 14:30 in S. Alessandro
Franca Rossi: ricevimento giovedì dalle 14:00 alle 17:00 in S. Alessandro
Il modulo facoltativo C (n. 20 ore per 3 CFU), è particolarmente indicato per gli studenti dell’indirizzo letterario che
intendono laurearsi in una disciplina di anglistica.
Titolo del modulo: “A just history of fact”: strategie del narrare fra Settecento e Ottocento.
Presentazione del modulo: Si propone una lettura di testi narrativi inglesi appartenenti al periodo compreso tra il 1730
e il 1880, durante la quale verrà dedicata particolare attenzione all’identificazione e all’analisi delle tecniche narrative
utilizzate nelle diverse opere. Scopo primario del modulo è sollecitare, accanto al godimento estetico dell’opera
letteraria, anche una prassi di lettura critica dei testi, che contribuisca a fornire gli strumenti per affrontare più
consapevolmente le ‘passeggiate nei boschi narrativi’.
Letture affrontate:
- “From the Alfoxden Journal” (1798) e “From the Grasmere Journals” (1800-1802) di Dorothy Wordsworth. Si
trovano nella Norton Anthology of English Literature. The Major Authors.
- “The Fall of the House of Usher” (1839), racconto breve di Edgar Allan Poe. Si trova in biblioteca e in CUEM.
- “To be Read at Dusk” (1852), racconto breve di Charles Dickens. Si trova in biblioteca e in CUEM.
- “A Lodging for the Night” (1877), racconto breve di Robert Louis Stevenson. Si trova in biblioteca e in
CUEM.
Bibliografia critica:
- David Lodge, The Art of Fiction, Harmondsworth, Penguin, 1992
- Giovanni Turchetta, Il punto di vista, Roma, Laterza, 1999.
- The Norton Anthology of English Literature, The Major Authors.
N.B. E’ compito dello studente documentarsi sulle linee salienti della biografia e della produzione letteraria degli
scrittori in programma, nonché sulla loro collocazione storico-culturale.
Programma per studenti non frequentanti:
In aggiunta al programma per studenti frequentanti, ai non frequentanti sarà richiesta la lettura di:
- Emma (1815) di Jane Austen
e la preparazione del seguente testo critico:
- Hermann Grosser, Narrativa, Milano, Principato, 1985.
Altre informazioni per gli studenti
Per sostenere l'esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.
La lettura dei testi in lingua originale sarà verificata in sede d’esame.
SITO DI ANGLISTICA: www.anglistica.unimi.it
Si consiglia di consultare regolarmente questo sito, che è utilizzato per gli avvisi e le comunicazioni dei docenti e dove
è possibile reperire eventuale materiale di studio aggiuntivo messo a disposizione durante il corso.
LETTERATURA INGLESE III ANNO (A-K)
Primo Semestre
Prof. Francesca ORESTANO
([email protected])
Orario di ricevimento
F.Orestano – F.Frigerio ([email protected]):
Martedì, 10.30-12.30, ufficio docente, sezione di Anglistica, sottotetto (tel. 02-50313585)
Giovedì, 10.30-12.30, ufficio docente, sezione di Anglistica, sottotetto
Titolo del corso
Preistorie del moderno: letteratura e cultura visiva inglese 1870-2000
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Dal fin de siècle al modernismo
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Panorama della modernità
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Intersezioni
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno della laurea triennale del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere
con i cognomi compresi tra la A e la K. I moduli A e B sono obbligatori per tutti gli studenti, il modulo C è facoltativo
e particolarmente consigliato agli specialisti di inglese che seguono il curriculum letterario. La frequenza a questo
modulo sarà considerata requisito preferenziale per l’assegnazione di una tesi di laurea in Letteratura inglese. Si
raccomanda agli studenti di essere presenti nel giorno di inizio delle lezioni, quando le docenti presenteranno il
programma di studio e le modalità d’esame. L’esame si svolgerà oralmente. Nel corso del semestre gli studenti
risponderanno a un questionario di valutazione della didattica.
Al corso collaborerà la dott.ssa Francesca Frigerio, che affiancherà la prof. Orestano nell’attività didattica, nelle
ore di ricevimento e negli esami.
Presentazione del corso
Nell’arco temporale compreso tra il 1870 e il 2000 vengono esaminati alcuni dei più rilevanti testi della storia letteraria
inglese, a partire dalle scritture fin de siècle di Wilde e Stoker, attraverso lo sperimentalismo modernista di Conrad,
Eliot, Yeats, Joyce, Woolf, Mansfield, per approdare al regionalismo di Dylan Thomas e Seamus Heaney e alle
questioni postcoloniali affrontate da Nadine Gordimer, Doris Lessing e Derek Walcott. I moduli A e B saranno
incentrati sull’analisi dei brani letterari in programma; il modulo C, invece, spazierà dal testo letterario ai linguaggi e
forme della cultura visiva, musicale, cinematografica, con una serie di incontri che avranno per oggetto le intersezioni
tra i testi degli autori studiati in A e B e documenti visivi, musicali e cinematografici che ne rivelano la forte vocazione
all’intertestualità.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A, modulo B, modulo C: tutti i testi saranno reperibili ne The Norton Anthology of English Literature – The
Major Authors, a cura di M.H. Abrahams e S. Greenblatt, New York, Norton, 7th edition.
Modulo A: Dal fin de siècle al modernismo
- Bram Stoker, Dracula, Penguin;
- Oscar Wilde, The Happy Prince and Other Stories, Penguin Popular Classics; The Harlot’s House, NA;
- Joseph Conrad, Heart of Darkness, NA; per i non frequentanti l’edizione Oscar Mondadori bilingue;
- William Butler Yeats, “Easter 1916”, “The Second Coming”, “Sailing to Byzanthium”, “Byzanthium”,
“Lapyslazuli”, NA;
- James Joyce, “The Dead”, NA;
- T.S. Eliot, The Waste Land, NA (si consiglia l’edizione BUR a cura di Alessandro Serpieri);
- Virginia Woolf, A Room of One’s Own, Modern Fiction, The Mark on the Wall; NA
- Katherine Mansfield, “The Garden Party”, NA;
Modulo B: Panorama della modernità
- Dylan Thomas, “The Force That Through the Green Fuse Drives the Flower”; “Fern Hill”; NA
- Seamus Heaney, “Digging”, “The Forge”; NA
- Nadine Gordimer, “The Moment Before the Gun Went Off”, NA;
- Doris Lessing, “Preface” to The Golden Notebook.
- Derek Walcott, from “The Schooner Flight”, NA
Modulo C: Intersezioni
A cura di F. Orestano, F. Frigerio
Childhood and Modernity. An interdisciplinary perspective on the theme of childhood in XX century visual arts,
music, ballet, cinema, photography and fiction.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Lewis Carroll. Fiction and photography
Lewis Carroll. Fiction, cinema, cartoons, Disneyfication.
The Nutcracker. Origins, sources, adaptions, ballet (children dancing).
E. Nesbit and the modern city (treasure’s Seekers in the modern metropolis).
C. Chaplin, The Kid. The city-waif novel and the cinema.
Beatrix Potter. Christmas Stories made modern (The Tailor of Gloucester).
Kenneth Grahame. Childhood as nostalgia
C. Debussy. Music for children (Children’s Corner).
Roger Fry. Children and art.
Frank L. Baum. The Wizard of Oz
TESTI OBBLIGATORI:
The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors:
1. Contiene molti dei testi in programma per i quali è stata operata una selezione
2. Offre il supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale otto e novecentesco.
4. David Lodge, The Art of Fiction, Penguin.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata e obbligatoria per il terzo modulo. Coloro che fossero
impossibilitati a frequentare il corso, sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le
informazioni riguardanti il programma, i testi e il materiale critico.
Per sostenere l'esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La capacità di leggere e tradurre i testi in lingua originale è presupposto
necessario per sostenere l’esame.
- L’esame va sostenuto in unica soluzione: Moduli A e B per acquisire 6 CFU; Moduli A, B, C per acquisire 9 CFU.
Programma per studenti non frequentanti
Si consiglia a tutti gli studenti non frequentanti di mettersi in contatto con la docente prima dell’inizio delle lezioni, e
comunque con tempestività, onde concordare il programma da seguire. Gli studenti non frequentanti, oltre alle poesie
che fanno parte del programma, dovranno studiare le introduzioni ai singoli autori presenti nella Norton Anthology.
LETTERATURA INGLESE III ANNO (L-Z)
I Semestre
Prof. Caroline PATEY
([email protected])
http://users.unimi.it/sidera
Orario di ricevimento
Giovedì, ore 14.30 (S. Alessandro)
Titolo del corso
Spazio, storia e scritture tra Modernismo e Contemporaneità (40 ore, 6 CFU. È vivamente consigliato acquisire
ulteriori 3 CFU con il modulo aggiuntivo C, particolarmente agli studenti che intendono laurearsi in letteratura inglese).
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Scrittori nella città
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Geografie imperiali e post-imperiali
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Il testo e la sua analisi. Esercizi di lettura e di scrittura (in collaborazione con la dott. Sara
Sullam)
Il corso è rivolto agli studenti di terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui cognome inizi
con le lettere L-Z.
Presentazione del corso
Il corso si propone di illustrare le trasformazioni della letteratura e della cultura inglese tra secondo Ottocento e terzo
Millennio. In questo senso, il nodo della città - e di Londra in particolare – offre un punto di vista privilegiato che
consente di cogliere continuità con il passato ma anche l’impatto del nuovo, le accelerazioni della modernità e le sue
disgregazioni. Attraverso il filtro della geografia e dello spazio, saranno analizzati nel modulo B i rapporti tra scrittura e
cultura imperiale, dall’apogeo dell’Ottocento attraverso il progressivo disfacimento dell’Inghilterra coloniale fino alla
prepotente affermazione delle voci di una letteratura anglofona eppure non inglese. Nel terzo modulo, lo studio e
l’analisi di strumenti critici consentiranno di approfondirei temi affrontati dal corso e di affrontare concretamente e con
esercitazioni scritte le questioni metodologiche più significative.
Modulo A: Scrittori nella città
- Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, The Ballad of Reading Gaol (Edizioni inglese o bilingue a scelta degli
studenti)
- Virginia Woolf, ‘Professions for Women’, in The Norton Anthology. Mrs Dalloway (Edizione inglese o bilingue a
scelta degli studenti)
- James Joyce, ‘Araby’ and ‘The Lestrygonians, in The Norton Anthology
- T.S. Eliot, The Waste Land, in The Norton Anthology
- Philip Larkin, ‘Ambulances’ e ‘Aubade’, in The Norton Anthology
- Ian Mc Ewan, The Cement Garden, (Edizione inglese o bilingue a scelta degli studenti)
Modulo B: Geografie imperiali e post-imperiali
- Rudyard Kipling, The Man Who Would Be King, in The Norton Anthology
- Joseph Conrad, Heart of Darkness, in The Norton Anthology
- Robert Louis Stevenson, The Beach of Falesa (Edizione inglese o bilingue a scelta degli studenti)
- Seamus Heaney, ‘Digging’, ‘Casualty’, ‘Station Island’, in The Norton Anthology
- Brian Friel, Translations, in The Norton Anthology
- Salman Rushdie, ‘The Prophet’s Hair’, in The Norton Anthology
- J.M. Coetzee, Disgrace, (Edizione inglese o bilingue a scelta degli studenti)
Modulo C: Il testo e la sua analisi. Esercizi di lettura e di scrittura
- W.B. Yeats, ‘When You Are Old’, in The Norton Anthology
- W.B. Yeats, ‘The Lake of Innisfree’, in The Norton Anthology
- W.B. Yeats, ‘The Wild Swans at Coole’, in The Norton Anthology
-.W.B. Yeats, ‘The Second Coming’, in The Norton Anthology
- W.B. Yeats, ‘A General Introduction for My Work’, in The Norton Anthology
- Virginia Woolf, ‘The Mark on the Wall’, in The Norton Anthology
- Virginia Woolf, ‘Modern Fiction’, in The Norton Anthology
- D.H. Lawrence, ‘Why the Novel Matters’, in The Norton Anthology
- Dylan Thomas, ‘Do Not Go Gentle into That Good Night’, in The Norton Anthology
- W.H. Auden, ‘Lullaby’, in The Norton Anthology
- W.H. Auden, ‘In Memory of W.B. Yeats’, in The Norton Anthology
- W.H. Auden, ‘Poetry as Memorable Speech’, in The Norton Anthology
Indicazioni bibliografiche
TESTI OBBLIGATORI:
1. The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors
3. Edward M. Forster, Aspects of the Novel
4. Per un supporto metodologico si farà riferimento a Remo Ceserani, Il Testo Poetico, Bologna, Il Mulino e Seymour
Chatman, Storia e Discorso, Milano, Net/Saggiatore
5. Una dispensa di materiali critici sarà disponibile alla CUEM all’inizio del corso
6. Saranno resi disponibili online i materiali che si renderanno di volta in volta necessari
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti devono leggere e studiare le opere di Rudyard Kipling, Joseph Conrad e Brian Friel nella
versione integrale, oltre al volume di Peter Clarke, Speranza e gloria. L’Inghilterra del XX secolo, Bologna, Il Mulino.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata e obbligatoria per il terzo modulo. Coloro che fossero
impossibilitati a frequentare il corso sono invitati a mettersi in contatto con la docente durante il ricevimento o per posta
elettronica. Per sostenere l'esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La capacità di leggere e tradurre i testi in lingua originale è presupposto
necessario per sostenere l’esame.
LINGUA INGLESE I ANNO
Annuale
Prof. Maria Cecilia RIZZARDI
Sito del corso: http://ariel.ctu.unimi.it
Orario di ricevimento
Prof. M.C. Rizzardi: primo semestre: giovedì ore 11.30; secondo semestre: secondo indicazioni in bacheca.
Prof. L. Pedrazzini: giovedì ore 11.00
Dott. A. Moravec-Ocampo, Dott. C. Sbrissa, Dott. J. Coe, Dott. L. Mcgrory, Dott. J. Rock: giovedì ore 11.00
Ricevimento nella Sezione di Anglistica, Piazza S. Alessandro 1.
Titolo del corso: Strategy training in learning English
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli studenti
del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento.
L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Presentazione del corso
Obiettivi
I corsi di lingua inglese del I anno (corso monografico e lettorati) si prefiggono come obiettivo il raggiungimento da
parte degli studenti dei seguenti livelli:
- intermedio-avanzato nella comprensione della lingua inglese orale e scritta (livello B2 – Vantage nella griglia di
valutazione del Quadro Comune Europeo);
- intermedio nella produzione della lingua orale e scritta (livello B1 – Threshold Level).
In particolare i corsi di lingua inglese del I anno hanno l'obiettivo di:
•
presentare il sistema grammaticale della lingua inglese;
•
sviluppare capacità di analisi e descrizione linguistica attraverso l'uso di una metalingua appropriata. Si
analizzeranno in particolare le caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche dei testi letti e ascoltati;
•
insegnare l’organizzazione (pre-writing) e la scrittura di un paragrafo in lingua inglese;
•
insegnare strategie efficaci di apprendimento e studio dell'inglese relative a:
- comprensione di alcuni tipi di testi orali e scritti;
- potenziamento del lessico;
- esposizione orale delle proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti (anche in riferimento a testi letti e
film visti);
- interazione con un compagno in base a ruoli assegnati (role-play).
Struttura del corso
Le attività del corso di Lingua inglese I anno si strutturano in tre parti:
1. Corso Monografico
2. Lettorato di lingua inglese.
3. Autoapprendimento.
1. Corso Monografico
Il corso monografico è articolato in due moduli:
Modulo A: Strategy training in learning English: vocabulary development
Modulo B: Strategy training in learning English: reading
Nel modulo A di vocabulary development si insegneranno:
a) strategie di apprendimento ed espansione del lessico (formazione delle parole, collocazioni, espressioni
idiomatiche, ecc.);
b) strategie d’uso del dizionario e di strumenti di consultazione online;
c) la metalingua di descrizione del lessico.
Nel modulo B di reading si insegneranno:
a) strategie di comprensione di testi autentici contemporanei;
b) l'analisi delle caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche di testi scritti attraverso l’uso di una
metalingua appropriata.
2. Lettorato
Obiettivi dei lettorati:
a) presentare il sistema grammaticale della lingua inglese (grammar)
La presentazione degli argomenti grammaticali sarà accompagnata da esercitazioni di crescente difficoltà (sono
previste attività in classe, ma agli studenti verrà richiesta anche l'esecuzione di attività autonome - a tal fine i
libri di testo adottati sono dotati di chiavi per il controllo delle risposte):
b) insegnare ad analizzare la trama e la lingua di film;
c) insegnare a interagire su argomenti quotidiani in brevi conversazioni e a presentare un argomento
Gli studenti dovranno essere in grado di
1. interagire con un compagno in base a ruoli assegnati (spoken interaction in role-play).
2. esporre oralmente le proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti, anche in riferimento a testi letti e a
film visti (spoken production).
d) insegnare a strutturare e a scrivere un paragrafo in lingua inglese (writing).
3. Autoapprendimento
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere dialoghi e monologhi a livello intermedio-avanzato di difficoltà
riguardo a situazioni e argomenti di interesse generale.
L’autoapprendimento può essere svolto nel laboratorio linguistico e mediateca o a casa. Riguarda:
1. esercitazioni per apprendere i fondamenti della fonetica inglese;
2. l’ascolto di produzioni autentiche inglesi audioregistrate allo scopo di sviluppare strategie di comprensione di vari
tipi di testi in inglese (i libri adottati sono corredati da cd audio);
3. la visione di alcuni film in lingua originale:
-
gli studenti dovranno analizzare la versione inglese di Four Weddings and a Funeral, di A Fish called Wanda e
di un ulteriore film a scelta fra Mickey Blue Eyes, Sliding Doors, Notting Hill, Driving Miss Daisy. Per la
visione dei film sono disponibili delle schede di analisi sul sito del corso e presso le copisterie. Si consiglia di
procurarsi le schede guida PRIMA della visione dei film. Tutti i film sono disponibili nella mediateca di Piazza
S. Alessandro.
-
Oltre ai TRE film indicati sopra, tutti gli studenti dovranno vedere per il corso monografico About a Boy.
Leggeranno anche il libro About a boy di Nick Hornby in lingua originale.
4. l’uso di materiali per l’autoapprendimento reperibili in laboratorio linguistico e/o mediateca. Tali materiali
riguardano lo sviluppo dell'ascolto, la grammatica, il lessico. Gli studenti possono portare all’esame orale l’elenco
delle attività condotte autonomamente a dimostrazione del lavoro svolto.
5. l’uso dei materiali disponibili sul sito del corso. Il sito, parte integrante dell'insegnamento-apprendimento
dell'inglese del primo anno, riporta anche il programma completo del corso di lingua inglese I, la bacheca e una
sezione delle più frequenti domande poste dagli studenti.
Indicazioni bibliografiche
Corso Monografico
- Nick Hornby (1998), About a Boy, London, Penguin.
- Pete Sharma (2007), Reading the News, Boston, Massachussetts, Thomson.
- Materiali delle lezioni disponibili sul sito
Lettorato – Accertamento linguistico
- M. Vince (2003), First Certificate Language Practice with key. English Grammar and Vocabulary, Oxford,
Macmillan.
- A Guide to Paragraph writing, CUEM, 2008.
Studenti principianti (absolute beginners - gruppi 1A e 1B)
Gli studenti principianti utilizzeranno, oltre ai libri indicate, anche il seguente testo:
Simon Clarke (2008), Macmillan English Grammar in Context - Essential with key, Macmillan.
Fonetica
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti di tutti i gruppi
- J. Harmer (2004), Just. Listening and Speaking, London, Marshall Cavendish.
- M. Hancock (2003), English Pronunciation in Use. Book and audio cassette / CD pack, Cambridge University Press.
Grammatiche di riferimento consigliate
- D. Biber, S. Conrad, G. Leech (2002), Longman Student Grammar of Spoken and Written English, The Workbook,
London, Longman.
- M. Swan (2005), Practical English Usage (3rd Edition), Oxford, Oxford University Press.
- A.J. Thomson & A.V. Martinet, A Practical English Grammar (ultima edizione), Oxford, Oxford University Press.
Dizionari Consigliati
Dizionario monolingue (uno a scelta):
· Collins Cobuild Advanced Dictionary, Heinle Cencage Learning (2008)
· Longman Dictionary of Contemporary English (2005)
· Cambridge Advanced Learner's Dictionary (2008)
· Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007)
· Oxford Advanced Learner's Dictionary (2005)
Dizionario bilingue (uno a scelta):
-
Grande Dizionario di inglese. Inglese-italiano. Italiano-inglese di Fernando Picchi, Ulrico Hoepli Editore
(2003).
-
Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese di Giuseppe Ragazzini, Zanichelli (2006)
Indicazioni bibliografiche per studenti non frequentanti
Oltre ai libri indicati per il corso monografico e per il lettorato, gli studenti non frequentanti possono provvedere alla
propria preparazione utilizzando i materiali disponibili in laboratorio linguistico e mediateca e i materiali che si trovano
sul sito del corso.
Esame scritto e orale
Gli studenti possono dare l'esame scritto e l'esame orale nell'ordine che preferiscono. È però necessario che concludano
entrambe le parti e quindi registrino il voto finale nell'arco di un anno solare. Ad esempio, l'esame scritto o orale
superato a maggio / luglio 2008 deve essere completato con l'esame orale o scritto entro il termine della sessione estiva
dell'anno 2009, pena la decadenza del voto.
Esame scritto:
La prova scritta è suddivisa in quattro sezioni:
1. Reading Comprehension
Lettura di un testo di circa 600 / 700 parole seguito da domande aperte o a scelta multipla sul contenuto e sul lessico.
2. Writing Section
Scrittura di un paragrafo di non meno di 100 parole partendo da una frase guida collegata all’argomento della reading
comprehension.
3. Guided Cloze Test
Un brano di circa 300 parole in cui sono omessi 30 elementi. Per ogni elemento mancante lo studente dovrà scegliere la
risposta corretta fra quattro alternative proposte.
4. Sentence Transformation
15 frasi da riscrivere in modo da mantenere il significato dato nella frase iniziale.
Appelli - Durante l'anno accademico sono previsti tre appelli scritti: a maggio, a settembre e a gennaio.
Iscrizione all’esame - Per iscriversi all'esame scritto al terminale SIFA, si deve selezionare la dicitura 'Scritto inglese I
per laurea triennale'.
Esame orale
L'esame orale, condotto in lingua inglese, è diviso in tre parti:
Prima parte – Fonetica e listening comprehension - in laboratorio linguistico
La prova consiste di due parti (un esempio della prova si trova sul sito del corso).
-
5 esercizi tratti da English Pronunciation in Use e riconoscimento e trascrizione di 10 parole riportate in alfabeto
fonetico;
-
Cloze listening – gli studenti ascolteranno un testo tratto da J. Harmer, Just. Listening and Speaking e ne
completeranno la trascrizione.
Seconda parte – Lettorato – Accertamento linguistico
Spoken interaction - Role-play - Gli studenti dovranno sostenere un dialogo con un compagno a partire da ruoli
assegnati
Spoken production – Gli studenti parleranno dei tre film.
Terza parte – Corso monografico - Analisi di testi scritti / orali
Gli studenti dovranno dimostrare di saper analizzare un brano tratto da About a Boy e da P. Sharma, Reading the
News e di saper riflettere sulle scelte linguistiche del testo stesso. Si richiede la conoscenza approfondita della
metalingua.
Appelli - Durante l'anno accademico sono previsti 8 appelli orali nei seguenti mesi: giugno (2 appelli), luglio,
settembre, ottobre, dicembre, gennaio, febbraio.
Iscrizione all’esame
Prima parte - Fonetica e listening comprehension
Questa prova preliminare verrà sostenuta qualche
giorno prima dell’appello ufficiale, previa iscrizione sul
sito http://www.bronxlab.unimi.it/
Seconda parte - Lettorato - Accertamento linguistico
Per la seconda e le terza parte dell’esame orale gli studenti
dovranno iscriversi al terminale SIFA, selezionando la
dicitura 'Lingua inglese I con prova scritta'.
Terza parte - Corso monografico - Analisi di testi scritti e
orali
N.B. È necessario superare ogni singola parte dell’esame orale per poter accedere a quella successiva. Tutte le
tre parti dell'esame orale devono essere sostenute nello stesso appello.
Studenti frequentanti
Gli studenti frequentanti potranno usufruire del pre-appello di fonetica / listening a loro riservato se avranno
frequentato quindici ore di esercitazione nel laboratorio linguistico (P.zza S. Alessandro 1) da novembre ad aprile,
avranno la possibilità di sostenere il test di fonetica e di comprensione orale durante un pre-appello ad inizio maggio. Il
voto ottenuto nel pre-appello ha la validità di un anno (luglio 2009).
Gli studenti non frequentanti sosterranno tutte e tre le parti dell’esame orale negli appelli previsti durante l’anno.
Registrazione del voto
A completamento delle due parti dell’esame (scritto e orale), il voto complessivo deve essere registrato
IMMEDIATAMENTE sul libretto e sul registro tramite l’iscrizione SIFA a un appello di inglese orale I. L'iscrizione
all'appello è necessaria perchè il nome dello studente compaia nei registri pre-stampati.
Altre informazioni
Placement Test
Prima dell’inizio dei corsi, gli studenti dovranno sostenere un placement test (test di piazzamento) che ha lo scopo di
individuare il loro livello iniziale di conoscenza della lingua inglese. Per iscriversi al placement test si accede al sito
http://www.bronxlab.unimi.it/ .
In base al risultato del test gli studenti verranno suddivisi in gruppi.
Orario e sede delle lezioni
Gli studenti potranno trovare ad inizio ottobre 2008 il calendario delle lezioni con l'indicazione delle aule in bacheca
presso la sezione di Anglistica in Piazza S. Alessandro 1 e sul sito del corso.
Laboratorio di inglese terza lingua
Il programma per il laboratorio di inglese terza lingua (6 crediti) è disponibile in bacheca (Sezione di Anglistica) e sul
sito del corso.
LINGUA INGLESE II ANNO
Annuale
Prof. Frances HOTIMSKY
[email protected]
Prof. Laura PINNAVAIA
[email protected]
Orario di ricevimento in P.zza S. Alessandro
Dott. Anthony Farrugia: giovedì 15.30
Dott. Patricia Hampton: mercoledì 11.00
Dott. Frances Hotimsky: lunedì 12.30
Dott. Arianna Jacobs: giovedì 11.30-12.30
Dott. Laura Pinnavaia: lunedì 12.30
Titolo del corso: La lingua inglese e la testualità
Il corso si struttura in un modulo semestrale tenuto dai docenti (corso monografico), integrato da esercitazioni pratiche e
laboratori tenuti dai lettori (lettorati) che invece si svolgono nell’arco di due semestri.
Il corso è obbligatorio sia per gli studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento iscritti al corso
di laurea in lingue, i quali, all’inizio dell’anno accademico, saranno divisi in tre gruppi a seconda del livello di
conoscenza della lingua.
Presentazione del corso per studenti frequentanti
Il corso è il naturale proseguimento del corso di lingua inglese I e partirà dal livello linguistico raggiunto alla fine del
primo anno di studio.
I lettorati tenuti dai proff. Farrugia, Hampton e Jacobs forniranno agli studenti la preparazione necessaria per
comprendere e produrre un testo scritto oltre a molte soluzioni per continuare a esercitarsi nell’inglese orale. Durante
l’anno sarà attivo un sito curato dal CTU (http://ariel.ctu.unimi.it/) nel quale gli studenti troveranno una griglia
dettagliata del programma del lavoro settimanale, a seguito di ogni lezione in aula. Tale griglia conterrà dei link ad una
serie di testi ed esercizi per il lavoro online o da scaricare dal sito.) Si consiglia agli studenti di visitare il sito
regolarmente anche per ottenere informazioni aggiornate sui corsi; tali informazioni si potranno trovare nella sezione
‘info’ e sulla ‘bacheca’.
Per quanto riguarda l’esame, questo sarà diviso in due parti, una scritta e una orale. L’esame scritto sarà costituito a sua
volta da tre parti, una prova di comprensione, una prova di scrittura libera e una prova di cloze; l’esame orale sarà
costituito da due parti, un dettato cloze e due colloqui, uno con il lettore e uno con il docente.
Gli studenti frequentanti saranno agevolati da un controllo continuo dell’apprendimento mediante test scritti il cui
risultato potrà confluire nel voto finale.
I corsi monografici tenuti dai docenti Hotimsky e Pinnavaia saranno dedicati a mettere in evidenza sia le strutture
fonologiche dell’inglese parlato sia quelle morfo-sintattiche e lessicali dell’inglese parlato e scritto. All’esame orale
con il docente, agli studenti sarà richiesto di leggere ad alta voce un brano dei romanzi in bibliografa e di commentarli.
Sarà inoltre richiesta una conoscenza delle strutture linguistiche menzionate sopra presentate nel libro Academic
English e negli appunti dei docenti (in bibliografia).
Indicazioni bibliografiche
Corso Monografico
• Bennett, Alan, The Uncommon Reader, Faber and Faber, 2007 (+ 2 cd roms).
•
•
•
Coe, Jonathan, The Rotters’ Club, Penguin, 2002.
Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan, Oxford, 2008.
Hotimsky, Pinnavaia, Appunti del corso (presso la fotocopisteria di Via Zebedia).
Corso Monografico e Lettorato
• Kerr, P. Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio cassette o CD audio),
Macmillan, Oxford, 2008.
• Mann Malcolm, Steve Taylore-Knowles, Destination C1 and C2, Grammar and Vocabulary (with key),
Macmillan, Oxford, 2008.
• Coggan J., Stylistics Simplified, Cuem, Milano, 2001.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs, A., Cloze Dictations, Cuem.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Cloze Tests, Cuem.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs New Workbook Second Year, Cuem.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Second Year Examination Practice Workbook, Cuem.
• Macmillan English Dictionary For Advanced Learners (+ cd rom), Macmillan, Oxford, 2005.
Programma per studenti non frequentanti
Si prega agli studenti non frequentanti di tenersi aggiornati visitando il nostro sito (http://ariel.ctu.unimi.it/). Per gli
studenti in corso saranno validi solo i programmi del proprio anno. I programmi anteriori all’anno accademico 2005/6
non sono più validi.
LINGUA INGLESE III ANNO
Annuale
Prof. Alessandro VESCOVI A-K – Patrizia VILLANI L-Z
[email protected]
[email protected]
http://ariel.ctu.unimi.it
Orario di ricevimento
Alessandro Vescovi: Venerdì ore 9,45 piazza S. Alessandro, sottotetto
Patrizia Villani: Venerdì ore 16,30 piazza S. Alessandro, sottotetto
Paul Goodrick: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano
Stephen Hastings: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano
Titolo del corso
Problemi e metodi di traduzione dall’inglese.
Modulo A: Problemi teorici di traduzione letteraria
Modulo B: La pratica del tradurre
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dal docente, integrati da esercitazioni
pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.
Il corso è obbligatorio per gli studenti del nuovo ordinamento iscritti al corso di laurea in lingue.
Presentazione del corso
Il corso è il naturale proseguimento di quello frequentato negli anni precedenti e si pone il duplice scopo di insegnare i
rudimenti della traduzione sia a coloro che vorranno proseguire gli studi in questa direzione sia a coloro che dovessero
concludere la propria carriera universitaria con il triennio. Dopo aver utilizzato la traduzione per l’apprendimento
dell’inglese, l’atto del tradurre verrà esaminato in vista della produzione di un testo. Il modulo A sarà dedicato
all’esame dei problemi e dei metodi della traduzione in generale, facendo riferimento agli studi compiuti in questo
campo dalla linguistica e dalla semiotica. Al termine della parte introduttiva lo studente dovrebbe essere in grado
descrivere i problemi del tradurre con un linguaggio appropriato. Nella seconda parte del corso verranno affrontati
problemi specifici relativi alla pratica del tradurre dall’inglese all’italiano, con particolare riferimento alla prosa
dialogica, narrativa e saggistica. I punti nodali del corso saranno:
ƒ
l’individuazione del valore denotativo delle parole in inglese e i possibili traducenti in italiano a seconda del
contesto;
ƒ
il valore connotativo delle parole in inglese e i possibili rimandi intertestuali con i relativi traducenti.
È previsto, durante l’anno, un controllo continuo dell’apprendimento mediante test scritti il cui risultato potrà confluire
nel voto finale. Il corso prevede inoltre, come negli anni precedenti, lo studio e la messa a punto delle principali abilità
linguistiche. Quest’anno i lettorati tenuti dal dott. Hastings (A–K) e dal dott. Goodrick (L–Z) daranno particolare rilievo
alla comprensione orale e all’esposizione scritta. Durante l’anno sarà attivo un sito curato dal CTU
(http://ariel.ctu.unimi.it/) nel quale gli studenti troveranno il materiale per partecipare alle lezioni sia del corso
monografico sia del lettorato, le correzioni degli esercizi di traduzione, un forum di discussione, link utili e altro
materiale. L’uso del sito è parte integrante del corso.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
ƒ
Bruno Osimo, Propedeutica della traduzione, Milano, Hoepli, 2001.
ƒ
Raymond Quenau Esercizi di stile, trad. di Umberto Eco, Einaudi, Torino, 2001
Modulo B
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2003.
Programma per studenti non frequentanti
Si considerano “non frequentanti” gli studenti che non abbiano affrontato o superato le prove in itinere. Oltre ai volumi
indicati sopra gli studenti non frequentanti porteranno all’esame anche i seguenti saggi:
1. Siri Nergaard, Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani, 1998.
ƒ
Introduzione
ƒ
Jakobson, “Aspetti linguistici della traduzione”
ƒ
Lotman “Il problema della traduzione poetica”
ƒ
Zohar, “La posizione della letteratura tradotta all’interno del polisistema letterario”
2. Michail Bachtin “La parola nel romanzo” in Estetica e Romanzo, Einaudi, 1979.
O, in alternativa, il volume di Peter Newmark, La traduzione: problemi e metodi, edito da Garzanti.
È inoltre prevista la preparazione di una dispensa.
Altre informazioni per gli studenti
Durante l’anno sono previste delle prove in itinere. Solo chi sosterrà le prove sarà considerato studente frequentante.
Contenuti delle esercitazioni
Il corso prende come punto di partenza il livello linguistico raggiunto durante il secondo anno di studio. Le quattro
abilità (‘reading’, ‘writing’, listening’, ‘speaking’) saranno sviluppate ulteriormente attraverso attività durante le lezioni
e compiti da svolgere da soli (self-study).
Reading: verranno letti brani presi da fonti giornalistiche e letterarie, con lo scopo di arrivare ad una conoscenza
approfondita degli elementi stilistici e del discorso oltre ad arricchire le conoscenze lessicali e morfosintattiche.
Writing: saranno forniti gli elementi e le conoscenze necessari per poter scrivere una composizione breve.
Listening: saranno svolti esercizi di ‘listening-summary’ con lo scopo di far arrivare ad una buona comprensione della
lingua parlata dal vivo e alla capacità di trasmettere questa comprensione in forma scritta.
Speaking: gli studenti saranno incoraggiati ad esprimersi in lingua inglese durante tutte le attività svolte in classe.
Un syllabus dettagliato verrà pubblicato ad intervalli sul sito web del corso. Le lezioni in aula saranno affiancate da una
serie di testi ed esercizi disponibili sul sito. È fortemente consigliato utilizzare tale sito regolarmente.
Durante l’anno sono previste 4 prove in itinere: due di listening-summary e due di English composition. Del voto delle
prove in itinere, se positivo, verrà tenuto conto nell’esame orale.
Materiali/strumenti di studio:
Per il lavoro in aula
ƒ
Saranno resi disponibili sul sito i brani per gli esercizi di ‘Reading’ e di ‘Listening’ durante il corso
ƒ
Alcuni racconti e poesie, anch’essi resi disponibili sul sito durante il corso
ƒ
Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge University
Press.
Per il lavoro individuale
Gli studenti dovranno procurarsi:
ƒ
New Headway Advanced Workbook with key
ƒ
Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge University
Press.
ƒ
Vocabolario monolingue: si consiglia il Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners, Collins
È fortemente auspicabile affiancare al suddetto vocabolario il Collins English Dictionary (Millenium Edition),
Zanichelli e il Webster’s College Dictionary, Random House
ƒ
Vocabolario bilingue: si consiglia il Grande dizionario Hoepli ovvero Il Ragazzini, Zanichelli.
Lavoro online
Sarà disponibile un sito Internet per il programma dei lettorati del terzo anno (http://ariel.ctu.unimi.it).
Oltre ad offrire informazioni di natura pratica, il programma del corso verrà pubblicato ad intervalli con indicazioni di
esercitazioni da fare online per integrare le lezioni frontali.
Gli studenti dovranno registrarsi al sito; le istruzioni in merito alla procedura di iscrizione e l’utilizzo del sito verranno
comunicate sia durante le lezioni che tramite annunci affissi in bacheca.
Si veda anche il self-study plan.
LINGUISTICA INGLESE
Primo Semestre
Prof. Giovanni IAMARTINO
([email protected])
Orario di ricevimento
Lunedì, 08.00-10.00 (sezione di Anglistica)
Tale orario vale solo per il primo semestre; per il secondo un nuovo orario verrà indicato all’albo, e potrà essere
richiesto per email al docente.
Titolo del corso
La lingua inglese fra sincronia e diacronia (40 ore, 6 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU – docente: Laura Pinnavaia): La lingua inglese oggi: approfondimenti metodologici e
riflessioni sull’uso
Modulo B (20 ore, 3 CFU – docente: Giovanni Iamartino): Il codice linguistico inglese in prospettiva storica: l’uso
presente alla luce del passato
Il corso è obbligatorio per gli studenti della laurea triennale, che hanno scelto l’indirizzo linguistico e l’inglese come
prima o seconda lingua di specializzazione. Tali studenti sono invitati a utilizzare 3 dei 9 CFU a libera scelta per
integrare l’esame di Linguistica Inglese (che così permetterà l’acquisizione di 9 CFU) frequentando il modulo
istituzionale di Didattica della Lingua Inglese: in tal modo, acquisiranno una buona preparazione di base nei tre settori,
diversi ma complementari, della linguistica inglese sincronica, diacronica e applicata.
Presentazione del corso
Il corso – che ha carattere istituzionale – si propone di riflettere sul codice inglese mettendo a fuoco alcune
caratteristiche del sistema linguistico integrando la prospettiva sincronica con quella diacronica. Nel primo modulo, di
taglio sincronico, la descrizione punta a riflettere sulle principali caratteristiche fonologiche, morfosintattiche e lessicali
della lingua inglese; nel secondo modulo, di taglio diacronico, verrà mostrato come l’uso linguistico attuale è risultato
del rapporto dialettico fra evoluzione interna del sistema linguistico e condizionamenti storico-sociali.
Indicazioni bibliografiche
- Laura Pinnavaia, Introduzione alla linguistica inglese, Carocci, Roma 2006 (Modulo A)
- Nicoletta Francovich Onesti & Maria Rita Digilio, Breve storia della lingua inglese, Carocci, Roma 2004 (Modulo B)
- le fotocopie distribuite durante le lezioni e i relativi appunti (entrambi i Moduli)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per studenti non frequentanti dovrà essere concordato personalmente con il docente (nell’orario di
ricevimento o per appuntamento via email).
Altre informazioni per gli studenti
In qualità di tutor per i percorsi linguistico, filologico e traduttologico della Laurea specialistica, il docente è a
disposizione degli studenti triennalisti per indicazioni e suggerimenti circa la prova finale del ciclo triennale e il piano
studi del successivo biennio.
STORIA DEL TEATRO INGLESE
I° Semestre
Prof. Anna ANZI
[email protected]
Orario di ricevimento
Martedì, ore 16,30 Anglistica P.za S. Alessandro 1 (nel I° semestre)
Martedì, ore 14, 30, Anglistica, P.za S. Alessandro 1 (nel II semestre)
Titolo del corso
La Tempesta di W. Shakespeare ( 20 ore, 3 crediti)
Modulo A (20 ore 3 CFU):: Istituzioni di Storia del teatro inglese
Modulo B (20 ore 3 CFU): : La tempesta di William Shakespeare
Modulo C (20 ore 3 CFU): Tradurre e interpretare La Tempesta
Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea: Per una prima annualità è obbligatorio presentare i moduli A e B
per 6 CFU o A,B e C per 9 CFU. Nel caso si voglia sostenere una seconda annualità si devono concordare delle letture
specifiche con i docenti.
Presentazione del corso
Alla lettura dell’opera shakespeariana (MODULO B) si affiancherà lo studio di altre opere del teatro inglese
(MODULO A). Nel MODULO C si analizzeranno problemi relativi alla traduzione e all’allestimento del testo
shakespeariano.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Anna Anzi , Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, Torino, Einaudi, 1997; Paolo Bertinetti, Storia del teatro
inglese della Restaurazione e dell’Ottocento, Torino Einaudi, 1997; Margaret Rose, L’Ottocento e il Novecento, Roma,
Carocci, 2002.
TESTI:
Secunda Pastorum (I pastori) (in Teatro Inglese del Medioevo e Rinascimento o nella Oxford Anthology)
Th. Kyd, The Spanish Tragedy (La tragedia spagnola)
C. Marlowe, Doctor Faustus (Il dottor Faust)
G. Farquhar, The Beaux Stratagem (Lo stratagemma dei bellimbusti) (Testo in trad. italiana presso la copisteria di Via
Unione)
S. Beckett, Waiting for Godot (Aspettando Godot, Torino, Einaudi )
H. Pinter, The Caretaker (Il guardiano, Torino, Einaudi )
A. Bennett, A Woman of No Importance (Una donna senza importanza, in TESS n. 2, C.U.E.M., 2003)
Modulo B
W. Shakespeare, The Tempest (New Arden o Oxford Edition); trad. italiana a scelta libera (si consiglia l’edizioni
Garzanti)..
A. Anzi, “Parole di voce”, in TESS- Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, Milano, CUEM, 2008.
A. Anzi, “Il linguaggio figurativo in The Tempest”,in Varie e strane forme, Milano, Unicopli, 1998.
A. Lombardo, La grande conchiglia, due studi sulla Tempesta, Roma, Bulzoni, 2002
Modulo C
W. Shakespeare, A. Lombardo, G. Strehler, La Tempesta tradotta e messa in scena, Roma, Donzelli, 2007. ( Il
cofanetto contiene anche il video dello spettacolo diretto da G. Strehler).
A.A.V.V., Tradurre/Interpretare La Tempesta, Bologna, CLUEB, (in corso di pubblicazione..
Nel corso dell’anno accademico verranno fornite ulteriori indicazioni.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non frequentano devono aggiungere al programma le seguenti letture:
PER IL MODULO B:
La Tempesta: dal testo alla scena, a cura di M. Tempera, Bologna, CLUEB.
G. Melchiori, Shakespeare, Bari , Laterza (la parte relativa alla Tempesta).
N.B. Gli studenti che svolgeranno l’elaborato di fine triennio in Lingua e Letteratura Inglese devono leggere i
testi in inglese; tutti gli altri studenti possono leggerli in traduzione italiana.
Gli studenti triennalisti possono scegliere tra 6 e 9 CFU ma chi affronta l’esame per la prima volta deve seguire i
moduli A e B. Gli studenti quadriennalisti devono portare il programma completo.
C. FRANCESISTICA
FILOLOGIA ROMANZA
Semestre: I
prof. Maria Carla MARINONI
(mariacarla.marinoni @unimi.it)
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Martedì 10,30-12,30; via Festa del Perdono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Alle soglie della letteratura francese e spagnola: alcuni fra i testi più antichi (40 ore; 6 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla Marinoni): I Giuramenti di Strasburgo – La Sequenza di S. Eulalia (per
studenti francesisti)
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla Marinoni): Le Glosse Emilianensi – La representación de los Reyes
Magos (per studenti ispanisti)
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla Marinoni): Origine e formazione delle lingue romanze (obbligatorio per
tutti gli studenti)
IL CORSO SI RIVOLGE AI TRIENNALISTI DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE, III ANNO
Presentazione del corso
Nel corso si prenderanno in esame alcuni testi fra i più antichi delle letterature francese e spagnola, che permettono di
accertare con maggiore chiarezza il passaggio del francese e dello spagnolo al campo della lingua scritta, prima
riservato al latino. Per il francese si sono scelti i Giuramenti di Strasburgo, documento molto importante anche dal
punto di vista politico, e la Sequenza di S. Eulalia; per lo spagnolo le Glosse Emilianensi e la Representación de los
Reyes Magos, il primo testo teatrale spagnolo. Nel Modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrò delineata la
formazione delle lingue romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro sviluppo e si
esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.
Indicazioni bibliografiche
All’inizio del corso verrà edito dalla CUEM un volume, preparato dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto
del corso stesso e gli articoli da studiare.
Modulo A
Per quanto riguarda il Modulo A (per francesisti) nel volume citato si troveranno i Giuramenti di Strasburgo e la
Sequenza di S. Eulalia con la traduzione in italiano; quindi i seguenti articoli da studiare: A. Castellani, Le problème
des Serments de Strasbourg, da Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza, Roma 1980, III, pp. 12-34; G. Hilty,
Les origines de la langue littéraire française, da “Vox Romanica” 41 (1973), pp. 255-271; A. Fassò – V. Menoni,
Note a passi controversi dei “Giuramenti di Strasburgo” e dei “Placiti campani”, da “Medioevo Romanzo” VI (1979),
pp. 161-188 (fino a p. 171); A. Castellani, Precisazioni sulla lingua dei “Giuramenti di Strasburgo”, da Miscellanea di
studi in onore di A. Roncaglia, Modena 1989, II, pp. 375-385; G. Contini, La posizione di Eulalia, da Studi in onore di
I. Siciliano, Firenze 1966, pp. 241-253; G. Hilty, La Séquence de Sainte Eulalie, da “Vox Romanica” 27 (1968), pp. 418; M. Delbouille, A propos des deux séquences d’Eulalie et du Ludwigslied, da Interlinguistica- Mélanges M.
Wandruszka, Tübingen 1971, pp. 26-38; per studenti non frequentanti, gli articoli: M. Perugi, Dal latino alle lingue
romanze. Diglossia e bilinguismo nei testi letterari delle Origini, da Lo spazio letterario del Medioevo latino, Roma
1994, II, pp. 63-107 (fino a p. 79); G. Hilty, Sainte Eulalie et le feu, da Mélanges J. Rychner, Genève 1978, pp. 217228.
Modulo B
Sempre nel citato volume della CUEM si troveranno, per gli ispanisti, le Glosse Emilianensi e la Representación de los
Reyes Magos, con traduzione italiana: quindi i seguenti articoli da studiare: C. Hernández Alonso, Las Glosas:
interpretación y estudio lingüístico, da AA.VV. , Las glosas emilianenses y silenses, Burgos 1993, pp. 63-82; G. Hilty,
La base dialectal de las “Glosas Emilianenses”, da “Travaux de Linguistique et de Philologie” 23-24 (1995-96), pp.
151-160; J. M. Regueiro, El Auto de los Reyes Magos y el teatro litúrgico medieval, da “Hispanic Review” XLV
(1977), pp. 149-164; J.M. Cacho Blecua, La “Representación de los Reyes Magos”: texto literario y espectáculo
religioso, da Actas V Congreso de Literatura Medieval, Granada 1995, I, pp. 445-461; M.P.A.M. Kerkhof, Algunos
datos en pro del origen catalán del autor del “Auto de los Reyes Magos”, da “Bulletin Hispanique” LXXXI (1979), pp.
281-288; A. Deyermond-D. Hook, El problema de la terminación del “Auto de los Reyes Magos”, da “Anuario de
Estudios Medievales” XIII (1983), pp. 269-278; J. Rodríguez Velasco, Redes temáticas y horizonte de expectativas
sobre la terminación del “Auto de los Reyes Magos”, da “Vox Romanica” XLVIII (1989), pp. 147-151; per studenti
non frequentanti: R. Senabre, Observaciones sobre el texto del “Auto de los Reyes Magos”, da Estudios ofrecidos a
Alarcos Llorach, Oviedo 1977-83, I, pp. 417-432; M. Sito Alba, La teatralità seconda e la struttura radiale nel teatro
religioso spagnolo del Medioevo: la “Representación de los Reyes Magos”, da Atti V Convegno di studi sul teatro,
Viterbo 1981, pp. 253-277.
Inoltre nel volume sarà presente l’articolo, obbligatorio per tutti gli studenti, Manoscritto, di A. D’Agostino, da
Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Ed. Bonnard 1977, pp. 424-429.
Modulo C (entrambi i volumi sono da studiare)
L. Renzi-A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27; 33-60;
88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136; 145-154; 167-201 (tranne 220-222); 233-240; 243-246).
C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2002, pp. 19-69.
Programma per studenti non frequentanti
Vedi sopra.
Altre informazioni per gli studenti
Il corso monografico ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova scritta,
facoltativa e valevole un anno, è prevista per il Modulo C ( esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della
Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà possibile non portare questo modulo all’esame orale,
riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente
il Modulo C all’orale. Comunque la prova scritta deve sempre precedere l’esame orale.
FILOLOGIA FRANCESE
I Semestre
Prof. Maria COLOMBO / Prof. Barbara FERRARI
([email protected]; [email protected])
vedi sotto a: Storia della lingua francese
LETTERATURA FRANCESE CONTEMPORANEA
Semestre: I
Prof.ssa Eleonora SPARVOLI
([email protected])
Orario di ricevimento
(Prof.ssa Sparvoli): martedì 10.30-12.30 (qualunque variazione è consultabile sul sito: www.francesistica.unimi.it)
sede del ricevimento: Piazza S. Alessandro 1, sezione di Francesistica
(Prof.ssa Riva): consultare il sito www.francesistica.unimi.it alla voce personale docente Riva
Titolo del corso (ore 60; 9 CFU)
Metamorfosi dello spleen nel Novecento francese
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):
Julien Green e l’oscura passione dell’infelicità
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):
Jean-Paul Sartre: la coscienza e la nausea
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Silvia Riva):
Ennuis di fine secolo: chi ha paura della noia adolescenziale? Il caso di Antonia Bellivetti di Nathalie Quintane
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso si rivolge agli studenti triennalisti e della laurea magistrale di Lingue e Letterature Straniere, Lettere, Filosofia.
Presentazione del corso
Partendo dalla definizione esemplare offerta, a metà dell’Ottocento, da Charles Baudelaire, il corso si propone di
analizzare le metamorfosi che il concetto di spleen ha subito nella letteratura francese del Ventesimo secolo, passando
attraverso le scoperte freudiane, sino ad assumere i tratti della moderna “depressione”. Nel modulo A si prenderà in
esame il romanzo Adrienne Mesurat (1927) di Julien Green, in cui lo spleen si configura come una segreta, inconscia
vocazione all’infelicità; nel modulo B si analizzerà il romanzo La Nausée (1938) di Sartre, in cui lo spleen scaturisce
invece, nel protagonista, da una coscienza filosofica - acuta sino alla nausea – della propria inutilità; nel modulo C, a
partire dall’analisi del “roman pour jeunes” Antonia Bellivetti (2004) di Nathalie Quintane, si tenterà di mostrare come
la noia giovanile possa diventare oggetto di disordine per l’adulto e trasformarsi in specchio dell’evoluzione della
società contemporanea.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali:
J. Starobinski, La Mélancolie au miroir. Trois lectures de Baudelaire, Paris, Julliard, 1997.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
J. Green, Adrienne Mesurat, Paris, Fayard, « Le livre de poche », 2005 (o qualunque altra edizione francese).
Robert de Saint-Jean, Luc Estang, Julien Green, Paris, Seuil, « Écrivains de toujours », 1990.
Modulo B
J.-P. Sartre, La Nausée, Paris, Gallimard, « folio », 1972 (o qualunque altra edizione francese).
F. Jeanson, Sartre, Paris, Seuil, « Écrivains de toujours », 2000.
Modulo C
Nathalie Quintane, Antonia Bellivetti, Paris, P.O.L., 2004.
Altro materiale bibliografico sarà distribuito dalla docente responsabile del modulo durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Alla bibliografia indicata sotto la voce “Indicazioni bibliografiche” gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere i
seguenti testi:
Modulo A
Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente responsabile del modulo alla fine del corso.
Modulo B
J. Deguy commente La Nausée de Jean Paul Sartre, Paris, Gallimard, « Foliothèque », 1993.
Modulo C
AA. VV., L’ennui et l’enfant – Problématiques, in “La lettre de l’enfance et de l’adolescence”, Eds. Érès, n° 60, juin
2005, I.S.B.N. 2749204402 (acquistabile anche on-line)
Altre informazioni per gli studenti
Si consiglia, comunque, agli studenti non frequentanti, di contattare il docente responsabile di ciascun modulo prima di
iniziare la preparazione dell’esame.
LETTERATURA FRANCESE I ANNO
Semestre: primo
Prof. Marco MODENESI
([email protected])
Orario di ricevimento
Lunedì, ore 14.30, presso la Sezione di Francesistica del Dipartimento di scienze del linguaggio e letterature straniere
comparate, piazza S.Alessandro, 1 – primo piano.
Gli studenti sono invitati a verificare sempre eventuali cambiamenti sul sito della sezione di Francesistica
(www.francesistica.unimi.it).
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
"Ainsi, je travaille à me rendre voyant". La poesia francese del secondo Ottocento, da Baudelaire a Rimbaud.
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Modenesi):
I fondamenti del simbolismo francese: la rivoluzione poetica ed antropologica di Charles Baudelaire. Lettura ed analisi
delle Fleurs du mal.
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Modenesi):
Il simbolismo-decadentismo oltre Baudelaire: Stéphane Mallarmé e Paul Verlaine.
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Modenesi):
Il simbolismo-decadentismo oltre Baudelaire: Arthur Rimbaud.
Il corso è rivolto esclusivamente agli studenti iscritti al primo anno della laurea triennale in Lingue e letterature
straniere che hanno scelto il francese come prima o come seconda lingua di specializzazione.
Presentazione del corso
Il corso intende seguire l’evoluzione della poesia francese del secondo Ottocento. Il corso prenderà le mosse dalla
produzione poetica di Charles Baudelaire e dalla sua radicale rivoluzione all’interno della poesia francese ed europea
per passare, poi, alle voci più alte della lirica francese simbolista-decadente: Mallarmé, Verlaine e Rimbaud. Il percorso
si svolgerà a partire dall’analisi strutturale (formale e contenutistica) di testi esemplari, effettuata sempre durante le
lezioni. Saranno fornite anche nozioni di base di metrica e di retorica, chiavi d’accesso imprescindibili per la lettura
critica del testo poetico.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Michèle AQUIEN, Claude THOMASSET, La versification appliquée aux textes, Paris, Nathan, coll.”128”, 2007
Catherine FROMILHAGUE, Les figures de style, Paris, Nathan, coll.”128”, 1995*
Liana NISSIM, L'artificiale come via verso l'Assoluto in Sergio CIGADA, Il simbolismo francese, Carnago, Sugarco,
1992, pp.75-133.*
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Charles BAUDELAIRE, I fiori del male, Milano, Feltrinelli, “Universale Economica Feltrinelli”, 2003 (edizione con
testo originale a fronte). Tutti i testi devono essere letti e preparati.
Tutti i testi di Baudelaire contenuti nell'antologia Poesia simbolista francese: Baudelaire, Mallarmé, Verlaine e
Rimbaud, Milano, CUEM, 2008
Sergio CIGADA, Charles Baudelaire: antropologia e poetica in S. CIGADA (a cura di), Il simbolismo francese,
Carnago, Sugarco, 1992, pp.31-74.*
Modulo B
Tutti i testi di Mallarmé e di Verlaine contenuti nell'antologia Poesia simbolista francese: Baudelaire, Mallarmé,
Verlaine e Rimbaud, Milano, CUEM, 2008
Modulo C
Tutti i testi di Rimbaud contenuti nell'antologia Poesia simbolista francese: Baudelaire, Mallarmé, Verlaine e Rimbaud,
Milano, CUEM, 2008
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Michèle AQUIEN, Claude THOMASSET, La versification appliquée aux textes, Paris, Nathan, coll.”128”, 2007
Catherine FROMILHAGUE, Les figures de style, Paris, Nathan, coll.”128”, 1995*
Liana NISSIM, L'artificiale come via verso l'Assoluto in Sergio CIGADA, Il simbolismo francese, Carnago, Sugarco,
1992, pp.75-133.*
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Charles BAUDELAIRE, I fiori del male, Milano, Feltrinelli, “Universale Economica Feltrinelli”, 2003 (edizione con
testo originale a fronte). Tutti i testi devono essere letti e preparati.
Tutti i testi di Baudelaire contenuti nell'antologia Poesia simbolista francese: Baudelaire, Mallarmé, Verlaine e
Rimbaud, Milano, CUEM, 2008
Sergio CIGADA, Charles Baudelaire: antropologia e poetica in S. CIGADA (a cura di), Il simbolismo francese,
Carnago, Sugarco, 1992, pp.31-74.*
Steve MURPHY (dir.), Lectures des "Fleurs du Mal", Rennes, PU Rennes, 2002*
Modulo B
Tutti i testi di Mallarmé e di Verlaine contenuti nell'antologia Poesia simbolista francese: Baudelaire, Mallarmé,
Verlaine e Rimbaud, Milano, CUEM, 2008
Pascal Durand commente "Poésies" de Stéphane Mallarmé, Paris, Folio Gallimard, "Foliothèque", 1998
Arnaud Bernaudet commente "Fêtes galantes", "Romances sans paroles" précédé de "Poèmes saturniens", Paris, Folio,
Gallimard, "Foliothèque", 2007
Modulo C
Tutti i testi di Rimbaud contenuti nell'antologia Poesia simbolista francese: Baudelaire, Mallarmé, Verlaine e Rimbaud,
Milano, CUEM, 2008
P. OLIVIER, L. OLIVIER, “Poésies” d’Arthur Rimbaud, Paris, Hatier, “Collection Profil”, 2005
*I libri il cui titolo è seguito da asterisco sono reperibili (per la sola consultazione) presso la biblioteca della
sezione di Francesistica.
Altre informazioni per gli studenti
Il corso si svolge in lingua italiana. Tutti i testi saranno, però, letti ed analizzati in versione originale ed in versione
originale dovranno essere presentati all’esame (che può essere sostenuto in lingua italiana o in lingua francese, a scelta
del candidato). Gli studenti dovranno saper leggere, tradurre e commentare secondo la metodologia esposta durante le
lezioni i testi in programma. L’apparato critico che accompagna le edizioni delle opere poetiche in bibliografia è
ovviamente parte integrante del programma.
LETTERATURA FRANCESE II ANNO
Semestre I
Prof. Alessandra PREDA
([email protected])
Orario di ricevimento
Prof.ssa Preda: mercoledì ore 15
Prof.ssa Sparvoli: martedì, 10.30 -12.30 (qualunque variazione è consultabile sul sito: www.francesistica.unimi.it)
sede del ricevimento: sezione di Francesistica, Piazza S. Alessandro 1
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU):
Il romanzo epistolare francese dal Seicento al Ventesimo secolo
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli)
Il canto monodico delle Lettres de la religieuse portugaise
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Alessandra Preda):
La polifonia delle Liaisons dangereuses di Laclos
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Alessandra Preda):
Dissonanze e contaminazioni in Mitsou di Colette
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso si rivolge agli studenti del corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere
Presentazione del corso
Il corso si propone di illustrare, nei suoi assunti fondamentali e nella sua evoluzione lungo l’arco della storia letteraria
francese, il genere del roman par lettres, tracciando un percorso che, a partire dal caso delle Lettres de la religieuse
portugaise (1669), in cui c’è un’unica corrispondente (modulo A), passa attraverso la straordinaria orchestrazione di
voci del capolavoro del genere: Les Liaisons dangereuses (1782) di Choderlos de Laclos (modulo B), per terminare con
l’opera di Colette, Mitsou ou Comment l’esprit vient aux filles (1919), in cui il genere epistolare si mescola ad altre
forme di scrittura: quella romanzesca vera e propria e quella teatrale (modulo C).
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
F. Calas, Le roman épistolaire, Paris, Nathan, 1997
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Lettres de la religieuse portugaise, éd. présentée, annotée et commentée par F. Weiss, Paris, Larousse, 2002
Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente responsabile del modulo alla fine del corso.
Modulo B
P.-A. Choderlos de Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualunque edizione francese
M. Delon, P.-A. Choderlos de Laclos, Les Liaisons dangereuses, Paris, Champion, « Études littéraires », 2003.
Modulo C
Colette, Mitsou ou Comment l’esprit vient aux filles, Paris, Le Livre de Poche, 1987
J. Chalon, Colette l’éternelle apprentie, Paris, Le Livre de Poche, 1999
Programma per studenti non frequentanti
A quanto indicato nella sezione Indicazioni bibliografiche gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:
Modulo A:
V. Fortunati, Guilleragues autore epistolare. Le Lettres Portugaises e la Correspondance, Como, Edizioni New Press,
1999.
Modulo B:
J.-L.Seylaz, "Les liaisons dangereuses" et la création romanesque chez Laclos, Ginevra, Droz, 1963.
Modulo C
Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente responsabile del modulo alla fine del corso.
Altre informazioni per gli studenti
Si consiglia comunque agli studenti non frequentanti di contattare la docente responsabile di ciascun modulo prima di
iniziare la preparazione dell’esame
LETTERATURA FRANCESE III ANNO
Semestre II
Prof. Alessandra PREDA
[email protected]
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Mercoledì, ore 15.00 Francesistica, P.zza S.Alessandro 1.
Titolo del corso (ore complessive 40-60 ore; 6-9 CFU complessivi)
Le classicisme français: la règle et l’écart.
Il corso si rivolge agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature straniere
Presentazione del corso
Il corso intende presentare le caratteristiche essenziali del classicismo francese attraverso l’analisi di alcune opere
fondamentali di tre dei suoi protagonisti, Racine, Molière e La Fontaine. Ci si propone di evidenziare l’importanza di
elementi formali e di caratteristiche tematiche che definiscono normativamente il classicismo e al tempo stesso ne
sovvertono implicitamente il senso, sul piano politico-sociale quanto su quello del pensiero e dell’estetica.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Précis de Littérature française du XVIIème siècle, sous la direction de Jean Mesnard, Paris, Puf, 1990, Troisième partie,
«L’efflorescence classique, 1660-1685», chap. 1-4, pp. 205-264.
Dispensa di critiche dsponibile dalla fine del corso presso la Sezione di Francese.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Scelta antologica di testi disponibile presso la Sezione di Francese.
Jean Racine, Phèdre, qualsiasi edizione
Modulo B
Molière, Don Juan, qualsiasi edizione,
Jean de La Fontaine, Fables, qualsiasi edizione,
Modulo C
Jean Racine, Andromaque, qualsiasi edizione francese
Jean de La Fontaine, Les Amours de Psyché et Cupidon, qualsiasi edizione
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Il programma dei frequentanti e i seguenti testi:
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Lionel Archer, Jean Racine Phèdre, “Études littéraires”, Paris, Puf, 1999.
Modulo B
Patrick Dandrey, Dom Juan ou la critique de la raison comique Paris, Champion, 1993.
Lionello Sozzi, Un inquieto sorriso. Lettura di cinque favole di Lafontaine, Torino, Pacini Editore, 2005.
Modulo C
Dispensa di critiche disponibile presso la Sezione di Francese.
LETTERATURE FRANCOFONE
Primo Semestre
Prof. Marco MODENESI
[email protected]
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Lunedì, ore 14.30 (piazza S.Alessandro, 1 – Sezione di Francesistica)
Titolo del corso
"Centre-villes, villes et bidonvilles". Storia e storie dall'universo urbano fra Caraibi ed Africa nera (40/60 ore; 6/9
CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU; prof. Modenesi): Storia di un quartiere, storia di un mondo: Texaco di Patrick Chamoiseau
Modulo B (20 ore; 3 CFU; prof. Modenesi): Dire l'indicibile: Port-au-Prince attraverso Rue des pas-perdus di Lyonel
Trouillot
Modulo C (20 ore; 3 CFU ; prof.sa Nissim): Mondo urbano contemporaneo in Africa nera: Verre cassé di Alain
Mabanckou.
Il corso è rivolto agli studenti della laurea in Lingue e letterature straniere e a quelli della laurea magistrale in Lingue e
letterature europee ed extraeuropee. Il corso si rivolge, inoltre, a tutti gli studenti che sono interessati a conoscere o ad
approfondire le letterature francofone e che possiedono già una competenza di lingua francese tale da poter seguire le
lezioni (che si svolgono in lingua francese) e che permetta loro di leggere i testi in versione originale. Gli studenti che
intendono acquisire solo 6 CFU presenteranno all’esame il modulo A ed il modulo B. Tutti gli studenti sono comunque
invitati a seguire il corso nella sua totalità. Si ricorda che gli studenti possono utlizzare 3 CFU liberi per sostenere un
esame da 9 CFU.
Presentazione del corso
Le realtà urbane dei Caraibi e quelle dell'Africa nera collimano con universi che solo in parte si apparentano a quelli del
mondo occidentale. Universi di lotta, sopravvivenza, violenza e solidarietà che generano storie di grande pregnanza, di
forte coinvolgimento e che richiedono, come tali, un lavoro di raffinato livello per ciò che riguarda la mediazione
formale. Su questi aspetti, attraverso testi esemplari che permetteranno di introdurre le grandi linee della problematica
affrontata nonché il suo approfondimento per alcuni casi specifici significativi intende soffermarsi il corso.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Paola GHINELLI, Caraibi,Milano, Unicopli, 2006
Jack CORZANI, Léon-François HOFFMANN, Marie-Lyne PICCIONE, Littératures francophones. Les Amériques,
Paris, Belin, 1998, pp.7-184 (il libro è disponibile per la consultazione presso la Biblioteca della Sezione di
Francesistica)
Marco MODENESI (a cura di), Centre-villes, villes et bidonvilles. Mateiali critici per il corso di Letterature francofone
A.A. 2008/2009, Milano, CUEM, 2008
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Patrick CHAMOISEAU, Texaco, Paris, Folio Gallimard, ed. disp.
Modulo B
Lyonel TROUILLOT, Rue des pas-perdus, Paris, Actes Sud/Babel, 2002 [1996]
Modulo C
Alain MABANCKOU, Verre cassé, Paris, Seuil, coll."Points", 2006
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Paola GHINELLI, Caraibi,Milano, Unicopli, 2006
Jack CORZANI, Léon-François HOFFMANN, Marie-Lyne PICCIONE, Littératures francophones. Les Amériques,
Paris, Belin, 1998, pp.7-184 (il libro è disponibile per la consultazione presso la Biblioteca della Sezione di
Francesistica)
Marco MODENESI (a cura di), Centre-villes, villes et bidonvilles. Mateiali critici per il corso di Letterature francofone
A.A. 2008/2009, Milano, CUEM, 2008
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Patrick CHAMOISEAU, Texaco, Paris, Folio Gallimard, ed. disp.
Modulo B
Lyonel TROUILLOT, Rue des pas-perdus, Paris, Actes Sud/Babel, 2002 [1996]
Modulo C
Alain MABANCKOU, Verre cassé, Paris, Seuil, coll."Points", 2006
Altre informazioni per gli studenti
Si ricorda agli studenti che l'orario delle lezioni del Modulo C (prof.sa Nissim) potrà variare rispetto all'orario dei primi
due Moduli. Gli studenti saranno avvertiti per tempo, sia durante le lezioni che con avviso sul sito di Francesistica.
LINGUA FRANCESE I ANNO
Annuale
Prof. Monica BARSI
([email protected], www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Prof. Barsi: lunedì, 14.30-16.00 (Sezione di Francesistica – Piazza S.Alessandro 1)
Dott. Conti, Finotti, Perdry, Luxardo, Danflous: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di Francesistica.
Titolo del corso
Il francese scritto e i fenomeni dell'oralità
Modulo A (6 CFU): Grafemi e fonemi della lingua francese
Modulo B (3 CFU): Analisi della catena parlata
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduloi tenuti dal docente, integrati da esercitazioni
pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
Presentazione del corso
1. Fonetica: riconoscimento e apprendimento dei fonemi; correzione fonetica;
2. Morfosintassi: interrogazione; negazione; numero e genere; articoli; partitivo; preposizioni; aggettivi e pronomi
possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi; pronomi personali; pronomi relativi; comparativi; principali legami di
subordinazione; comparativa; verbi (Infinito; Indicativo - présent; passé composé; futur -; Imperfetto; Imperativo)
3. Lessico: studio del lessico fondamentale (competenza di circa 1500 vocaboli)
4. Dettato
5. Avviamento alla lettura e comprensione di brevi testi
6. Avviamento all’espressione orale e scritta
Prove d’esame
Scritto: Test grammaticale e lessicale; dettato; redazione su un tema della vita quotidiana; test di comprensione scritta
Orale: Test di comprensione orale (da registratore); prova di lessico e grammatica; interrogazione sui contenuti del
Corso.
Indicazioni bibliografiche
Corso: (prof. Monica Barsi)
- Dispensa del Corso 2008-2009 a cura di Monica Barsi (disponibile in CUEM)
Esercitazioni: (dott. Antonella Conti, dott. Irene Finotti, dott. Marie-Madeleine Perdry, dott. Gigliola Luxardo,
dott. Françoise Danflous)
Gruppo A (Principianti)

Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) ed eserciziario
− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005

Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2006

Bescherelle, La Conjugaison, Hatier.
Gruppi B (Intermedi)

Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) ed eserciziario
Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005
Dispensa a cura di Gigliola Luxardo (disponibile in CUEM)
Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2006
Bescherelle, La Conjugaison, Hatier.
Gruppi C (Avanzati)

Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) con eserciziario.
Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005
Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2006
Bescherelle, La Conjugaison, Hatier.
La Bibliografia segnalata sarà commentata e ulteriormente selezionata all’interno di ogni gruppo di livello.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti si riferiranno alla bibliografia segnalata per il gruppo C.
Altre informazioni per gli studenti
Si veda la relativa pagina sul sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni bibliografiche e per gli avvisi
pubblicati nel corso dell’anno.
LINGUA FRANCESE II ANNO
Annuale
Prof. Barbara FERRARI
([email protected])
(www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
I docenti del corso riceveranno secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di Francesistica.
Per ogni informazione possono rivolgersi anche alla prof. Monica Barsi ([email protected])
Titolo del corso
Semantica lessicale e sintassi del francese
Modulo A (6 CFU): Sintassi (Prof. Christiane Giambone)
Modulo B (3 CFU): Semantica lessicale (Prof. Barbara Ferrari)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalle docenti, integrati da esercitazioni
pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
Presentazione del corso
Il corso verterà sull’analisi del lessico sull’asse sincronico e sulla sintassi della frase e del testo; le esercitazioni
amplieranno le competenze attive e passive acquisite nel primo anno. Particolare attenzione sarà rivolta all’expression
orale e alla pratica del résumé.
•
•
•
•
•
relazioni gerarchiche
relazioni semantiche
grammatica della frase e grammatica del testo
ricezione e produzione orale: actes de paroles; prise de notes; compte-rendu
ricezione e produzione scritta: dictée; prise de notes e résumé con verifica e revisione della morfosintassi del I° anno
e ampliamento del lessico fondamentale (competenza di circa 3000 vocaboli)
Prove d’esame
Scritto:
- Test grammaticale
- Test lessicale
- Dettato
- Résumé scritto di un testo scritto
Orale:
- Compte rendu orale degli audiovisivi disponibili in Mediateca (S. Alessandro)
- Discussione con l’esaminatore su un testo della Dispensa di Mme Douel (disponibile in Cuem)
- Interrogazione sul Corso
Indicazioni bibliografiche
Corso:
Dispensa a cura delle docenti (Cuem)
F. Bidaud, Grammaire du français pour italophones, La Nuova Italia, 1994 (e relativo eserciziario).
Esercitazioni:
G. Contentin Rey, Le résumé, le compte rendu, la synthèse, Clé international.
Raccolta di testi a cura della dott.ssa Douel (Cuem)
Bescherelle, La Conjugaison, Hatier
Audiovisivi (disponibili in Mediateca – S.Alessandro)
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti si devono riferire alla bibliografia segnalata; sono inoltre invitati a contattare il docente
all’inizio del corso e comunque prima di iscriversi all’esame.
Altre informazioni per gli studenti
Si veda la relativa pagina sul sito: www.francesistica.unimi.it
LINGUA FRANCESE III ANNO
Annuale
Prof.sa Cristina BRANCAGLION
([email protected], http:///www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1, secondo il calendario segnalato nel sito di francesistica, nella pagina
personale della docente.
Titolo del corso
Coestione argomentazione in francese (40 ore, 6 CFU)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da esercitazioni
pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne
Presentazione del corso
Il CORSO si propone di sviluppare la competenza testuale attraverso l’osservazione dei principi organizzativi del
discorso orale e scritto, al fine di perfezionare l’espressione in lingua francese favorendo l’utilizzo di strumenti lessicali
e sintattici che permettano di produrre testi logicamente ben strutturati. Saranno approfondite le strutture atipiche delle
frase francese e le operazioni di base della “mise en texte” (relazioni di coreferenza, uso di deittici, anafore e catafore,
modalità della progressione testuale).
ESERCITAZIONI E LABORATORI. Il corso è integrato da esercitazioni di comprensione/produzione scritta, basate
sui metodi di analisi approfonditi durante il corso, che prenderanno in considerazione diversi generi testuali. Sono
inoltre previste esercitazioni dedicate ad attività di comprensione ed espressione orale in lingua francese, volte a
sensibilizzare lo studente all’impiego di registri diversificati in funzione del quadro situazionale proposto. Altre
esercitazioni saranno dedicate alla riflessione sulle strutture morfosintattiche, alla comprensione e all’espressione scritta
(stesura di testi argomentativi) e al dettato.
Indicazioni bibliografiche generali
CORSO
1) AA.VV, Grammaire pédagogique du français d’aujourd’hui, Montréal, Graficor, 1999, limitatamente alle sezioni
« Introduction à la grammaire du texte » (pp. 18-22) e « La reprise de l’information » (pp. 23-38)
2) Bernard Combettes, Pour une grammaire textuelle. La progression thématique, Bruxelles, De Boeck/Duculot, 1988,
pp. 73-112
3) Claude Pierson, «Les reprises lexicales dans la perspective de la synthèse de textes», in Pratiques, n. 77, mars 1993
4) M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, Paris, PUF, 1994 (ch. XX, «L’Enonciation»
ch. XXI: «La structuration du texte»)
5) dossier completo dei testi analizzati durante le lezioni
ESERCITAZIONI
1) Una grammatica di riferimento:
M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, Paris, PUF, 1994
2) Per la preparazione alle prove scritte:
Silvio Ferrari, L’orthographe française, Milano, Cuem, 2002 (per il dettato)
AA.VV., Grammaire. Cours de Civilisation française de la Sorbonne. 350 Exercices, niveau supérieur 1, Paris,
Hachette (coll. « Exerçons-nous »), 2002 (per il test grammaticale)
Gérard Vigner, Ecrire pour convaincre, Vanves, Hachette FLE, 1996 (per la stesura del testo argomentativo)
3) Per la preparazione alle prove di ascolto e conversazione:
Claire Miquel, Vocabulaire progressif du français avec 250 exercices. Niveau avancé, Paris, Clé International, 1999
Dispensa di testi a cura di Gigliola Luxardo
4) Per la preparazione all’analisi dei generi testuali:
Dispensa di testi a cura di Christiane Giambone
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alla bibliografia indicata qui sopra, gli studenti non frequentanti integreranno la preparazione con i seguenti
testi :
1) CORSO:
Dossier di testi a cura della docente
2) ESERCITAZIONI:
• integrazione bibliografica per la preparazione delle prove scritte:
O.
Chantelauve,
Écrire,
Paris,
Hachette,
1995
(dossiers
14
e
16)
Gilberte Niquet, Structurer sa pensée, structurer sa phrase. Techniques d’expression orale et écrite, Paris, Hachette, ed.
1985 o successiva, pp. 102-159
• integrazione bibliografica per la preparazione delle prove di ascolto e conversazione :
M. Fayet, J-D. Commeignes, Valorisez votre communication écrite et orale, Paris, Dunod, 2000, pp. 17-42 (per la
« prise de notes »)
Michèle Hélène Bonte, France Radio. Société, langue et culture à travers les publicités radiodiffusées, Bologna, Clueb,
2006 (libro + cd rom)
• integrazione bibliografica per la preparazione all’analisi dei generi testuali:
Georges Elia Sarfati, Eléments d'analyse du discours, Paris, Nathan, 1997 o successiva
NB : gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente prima di sostenere l’esame.
Altre informazioni per gli studenti
Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso e i materiali bibliografici. Per gli studenti
frequentanti il dossier completo dei materiali distribuiti durante le lezioni è parte integrante della bibliografia.
LINGUISTICA FRANCESE
Primo Semestre
Prof. Cristina BRANCAGLION – Prof. Barbara FERRARI
([email protected][email protected]
www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1, secondo il calendario segnalato nel sito di francesistica, nella pagina
personale delle docenti.
Titolo del corso
Il francese nel testo pubblicitario e turistico (40 ore, 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Cristina Brancaglion): Il francese della pubblicità
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari): Il francese del turismo
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere della facoltà
di Lettere e Filosofia.
Presentazione del corso
Il corso si propone di analizzare le strategie comunicative e le risorse linguistiche utilizzate nei testi pubblicitari e
turistici francesi. Nel primo modulo, tenuto dalla prof.ssa Cristina Brancaglion, si lavorerà in particolare sugli aspetti
lessicali, sintattici, ortografici e retorici messi in atto nella creazione di slogan e di nomi di marche francesi, nell’ambito
di un discorso che mira più ampiamente a riflettere sull’organizzazione testuale e iconica del messaggio pubblicitario.
Nel modulo B, tenuto dalla prof.ssa Barbara Ferrari, verranno presi in esame alcuni aspetti della comunicazione turistica
in francese, quali: i generi discorsivi messi in atto nelle guide di viaggio, gli atti di linguaggio dominanti nel discorso
turistico, il lessico specialistico di alcuni settori legati al turismo (storia dell’arte, gastronomia), la forma e la funzione
degli stereotipi.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Dominque Maingueneau, Analyser les textes de communication, Paris, Nathan, 2000
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Véronique Bui, « Le lecteur, le critique et le marchand. La publicité dans les suppléments littéraires », Histoires
littéraires, n. 18/2004, pp 39-56
Vincent Lucci, « Dépendance ou autonomie de l’écrit par rapport à l’oral : l’exemple de la publicité contemporaine », in
Nina Catach (dir.), Pour une théorie de la langue écrite, Paris, CNRS, 1988, pp. 123-132
Jean-François Sablayrolles, « Nouveauté, reprise et détournement dans les mots et slogans publicitaires », in L'invention
verbale en français contemporain, Paris, Didier, 2003, pp. 36-45
Lorella Sini, « Les noms propres de marque et les noms propres de produits », in Mots transfuges et unités sémiotiques
transglossiques, Torino, L’Harmattan Italia, 2005, pp. 67-110
Charlotte Shapira, « Manipulations stylistiques du stéréotype », in Les stéréotypes en français : proverbes et autres
formules, Paris, Ophrys, 1999, pp. 145-156
Jean-Claude Soulages, « Les imaginaires socioculturels et le discours publicitaire », Le français dans le monde Recherches et applications, juillet 1994, pp. 55-61
Modulo B
Francesca Santulli, « Il discorso procedurale come tratto distintivo della guida turistica: evoluzione diacronica e
variazioni sincroniche », in Linguistica, linguaggi specialistici, didattica delle lingue. Studi in onore di Leo Schena, a
cura di Giuliana Garzone e Rita Salvi, Roma, Cisu, 2007, pp. 27-47
Mariagrazia Margarito, « Quelques configurations de stéréotypes dans les textes touristiques », in AA.VV., La
Communication touristique. Approches discursives de l’identité et de l’altérité, Paris, L’Harmattan, 2004, pp. 117-132
Sandrine Reboul-Touré, « ‘C’est très italien’ : quelques marques linguistiques pour déjouer les stéréotypes », in M.
Margarito (dir.), L’Italie en stéréotypes. Analyse de textes touristiques, Paris, L’Harmattan, pp. 153-171
Catherine Kerbrat-Orecchioni, « Suivez le guide! Les modalités de l’invitation au voyage dans les guides touristiques:
l’exemple de l’‘île d’Aphrodite », in La Communication touristique cit., pp. 133-150
Françoise Rigat, « Pierre Mondrian entre France et Italie : quelques remarques sur les modalités d’écriture dans
l’exposition d’art », in Cahiers de recherche de l’Ecole Doctorale en Linguistique française, 1 (2007-08), pp. 35-60
Pierre Rézeau, « De la cancoillotte à la tartiflette (et à la boîte chaude) avec le Dictionnaire des régionalismes de
France », in Variations linguistiques. Koinés, dialectes, français régionaux, textes réunis par Pierre Nobel, Besançon,
Presses Universitaires de la Franche –Comté, 2003, pp. 129-136
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alla bibliografia prevista per gli studenti frequentanti:
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Blanche Gruning, Les mots de la publicité. L'architecture du slogan, Paris, CNRS, 1998 (per intero)
Dossier di testi a cura della docente.
Modulo B
Marc Boyer, Philippe Viallon, La communication touristique, ch. III « Les supports de la communication », pp. 38-66 ;
ch. V « Plans de communication et messages », pp. 100-110
Francesca Santulli, « Le parole e i luoghi. Descrizione e racconto », in Pragmatica della comunicazione turistica,
Roma, Editori riuniti, 2007
Mariagrazia Margarito, « La bella Italia des guides touristiques: quelques formes de stéréotypes », in L’Italie en
stéréotypes cit., pp. 9-36
Josette Rebeyrolle, « L’acte définitoire dans les guides touristiques », in La Communication touristique cit., pp. 173188.
Florence Mourlhon-Dallies, « Variations discursives d’écrits touristiques : l’exemple de Venise », in AA.VV., Parcours
linguistiques de discours spécialisés, Berne, Peter lang, pp. 231-240.
Dossier di testi a cura della docente
Altre informazioni per gli studenti
Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso.
Per gli studenti frequentanti il dossier completo dei materiali distribuiti durante le lezioni è parte integrante della
bibliografia.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con le docenti per eventuali chiarimenti di ordine
bibliografico.
Gli studenti che intendono acquisire 3 CFU supplementari dovranno rivolgersi alle docenti per concordare un
programma specifico e la relativa bibliografia integrativa.
STORIA DELLA LINGUA FRANCESE
(mutuazione: FILOLOGIA FRANCESE)
I Semestre
Prof. Maria COLOMBO / Prof. Barbara FERRARI
([email protected]; [email protected])
Orario di ricevimento
Maria Colombo: mercoledì, 10,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)
Barbara Ferrari: I semestre: mercoledì, 14,00-16,00; II semestre: lunedì, 14,00-16,00 (Sezione di Francesistica, secondo
piano)
Gli studenti sono pregati di controllare regolarmente il sito di Francesistica, alla pagina personale delle docenti, dove
sarà indicato ogni eventuale cambiamento di giorno / orario.
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Raccolte di novelle del XV secolo – Problemi linguistici e filologici (40 ore, 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – Maria Colombo): Tre raccolte di novelle: la prima traduzione francese del Decameron, le
Quinze Joyes de Mariage, le Cent Nouvelles Nouvelles
Modulo B (20 ore; 3 CFU – Maria Colombo): Tre raccolte di novelle: gli Evangiles des Quenouilles, le Nouvelles de
Sens, le Cent Nouvelles Nouvelles di Philippe de Vigneulles
Modulo C (20ore; 3 CFU – Barbara Ferrari):
Istituzioni di Storia della lingua francese (per gli studenti di Storia della lingua)
Elementi di Filologia francese (per gli studenti di Filologia)
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale.
Gli studenti del triennio dovranno in ogni caso seguire le 20 ore del modulo C (3 CFU, Storia della Lingua o Filologia,
a seconda dell’esame che intendono sostenere); a questo aggiungeranno la frequenza di 20 ore (modulo A) nel caso di
esame da 6 CFU, o di 40 ore (moduli A e B) nel caso di esame da 9 CFU.
Gli studenti della laurea magistrale dovranno seguire i due moduli A e B; la frequenza del modulo C è facoltativa se si
tratta di un secondo esame, obbligatoria nel caso di un primo esame.
Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.
Presentazione del corso
Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alle problematiche storico-linguistiche e filologiche a partire da
un corpus di raccolte di novelle, genere narrativo che si afferma in Francia nel XV secolo. Si prenderammo
particolarmente in esame: (1) la definizione del genere, (2) le strutture linguistiche, stilistiche, retoriche, del medio
francese, (3) i problemi inerenti la trasmissione dei testi manoscritti e (4) i problemi inerenti l’edizione critica.
Il modulo C fornirà agli studenti il necessario inquadramento al corso, non solo attraverso l’illustrazione degli aspetti
fondamentali di ciascuna disciplina, ma anche tramite la presentazione di testi affrontati dal punto di vista linguistico
(Istituzioni di Storia della lingua) e filologico (Elementi di Filologia).
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
È richiesta la lettura di una serie di novelle tratte da ciascuna delle raccolte indicate sopra: l’elenco completo sarà
fornito agli studenti a fine corso.
Inoltre:
Roger DUBUIS, « Les formes narratives brèves », GRLM, VIII / 1, La littérature française aux XIVe et XVe siècles, dir.
D. Poirion, Heidelberg, Carl Winter Universitätsverlag, 1988, pp. 178-196
Roger DUBUIS, « Le mot nouvelle au Moyen Âge : de la nébuleuse au terme générique », La Nouvelle. Définitions,
transformations, éd. Bernard Alluin et François Suard, Lille, Presses Universitaires de Lille, 1990, pp. 13-27
Si vedano inoltre i titoli indicati al modulo C.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
(1) BOCCACE, Le Décaméron, traduction (1411-1414) de Laurent de Premierfait, éd. Giuseppe Di Stefano, Montréal,
CERES, 1998, « Introduction »
Per il corso di Storia della lingua:
Cristina AZUELA, « L’activité orale dans la nouvelle médiévale. Les Cent Nouvelles Nouvelles, le Décaméron et les
Contes de Canterbury », in Romania, 115, 1997, pp. 519-535
Elina SUOMELA HÄRMÄ, « Les pronoms d’adresse dans le Decameron et la traduction de Laurent de Premierfait », in
Mélanges de Moyen français offerts à Giuseppe Di Stefano, Montréal, CERES, 2004, pp. 501-510
Per il corso di Filologia: Giuseppe DI STEFANO, « Per il primo Decameron francese », in Translatio médiévale
(Perspectives médiévales, 26), 2000, pp. 231-244
(2) Les Quinze Joyes de Mariage, éd. Jean RYCHNER, Genève, Droz, 1967, « Introduction », pp. VII-LIX
Wagih AZZAM, « La charade des Quinze Joies de mariage : un sobriquet », in Romania, 120, 2002, pp. 234-238
(3) Les Cent Nouvelles Nouvelles, éd. F.P. SWEETSER, Genève, Droz, 1966, « Introduction »
Per il corso di Storia della lingua:
Helmut A. HAZFELD, « Le caractère flamboyant des Cent Nouvelles Nouvelles », in Mélanges Charles Rostaing, Liège,
Association des Romanistes de l’Université de Liège, 1975, t. I, pp. 419-435
Dominique GORGETTE, « Termes d’adresse, acte perlocutoire et insultes : la violence verbale dans quelques textes des
XIVe, XVe et XVIe siècles », in Senefiance, 36, 1994 (La violence dans le monde médiéval), pp. 319-332.
Per il corso di Filologia:
Luciano ROSSI, « Per il testo delle Cent Nouvelles Nouvelles : la centesima novella e i racconti dell’acteur », in
Medioevo Romanzo, 8, 1981-1983, pp. 401-418
Luciano ROSSI, « Pour une édition des Cent Nouvelles Nouvelles: de la copie de Philippe le Bon à l’édition d’Antoine
Vérard », in Le Moyen Français 22, 1988, pp. 69-77
Modulo B
(1) Les Evangiles des Quenouilles, éd. Madeleine JEAY, Paris-Montréal, Vrin-Presses de l’Université de Montréal,
1985, « Introduction »
Madeleine JEAY, « Les Evangiles des Quenouilles, de la croyance populaire à la locution », in Le Moyen Français, 1415, 1984 (La Locution), pp. 282-301
(2) Nouvelles françaises inédites du Quinzième siècle, éd. Ernest LANGLOIS, Paris, Champion, 1908 (Genève, Slatkine,
1975), « Introduction », pp. I-X
Werner SODERHJELM, « Les nouvelles françaises du ms. Vatican Reg. 1716 », in Neuphilologische Mitteilungen, 10,
1908, pp. 159-175
Maria COLOMBO TIMELLI, « ‘De Olivier de Blanche Espine, qui fut a tort vituperé par Olimpiade’ (Nouvelles de Sens,
11) », in Mélanges de moyen français offerts à Claude Thiry, Turnhout, Brepols, 2008, pp. 393-402
(3) PHILIPPE DE VIGNEULLES, Les Cent Nouvelles Nouvelles, éd. Charles H. LIVINGSTON, Genève, Droz, 1972,
« Introduction », pp. 15-51
Marie-Thérèse NOISET, « Les Cent Nouvelles nouvelles de Philippe de Vigneulles : un cas de modalités inversées », in
Anales de Filología Francesa, 3, 1989, pp. 129-138
A. KOTIN, « Le titre des Nouvelles de Philippe de Vigneulles », in Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, 39, 1977,
pp. 91-95
Modulo C
Istituzioni di Storia della lingua francese (per gli studenti di Storia della lingua)
Jacques CHAURAND, Histoire de la Langue française, Paris, Presses Universitaires de France, 1998
Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.
Elementi di Filologia francese (per gli studenti di Filologia)
Alfonso D’AGOSTINO, “manoscritto”, in Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1997,
pp. 424-429 [non incluso in questo fascicolo]
Pascale BOURGAIN, Françoise VIELLIARD, Conseils pour l’édition des textes médiévaux. III. Textes littéraires, Paris,
Éd. du CTHS - École nationale des Chartes, 2002, pp. 9-100
Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.
Programma per studenti non frequentanti e per i 3 CFU aggiuntivi
Indicazioni bibliografiche generali
Lionello SOZZI, « La nouvelle en France au XVe siècle », in CAIEF 23, 1971, 67-84
Michel STANESCO, « Fortune et revers de la nouvelle en France au Moyen Âge », in La Nouvelle romane (Italia,
Francia, España), Amsterdam-Atlanta, Rodopi, 1993, pp. 12-16
Si vedano inoltre i titoli indicati al modulo C.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Paolo M. CUCCHI, Norris J. LACY, « La tradition manuscrite des Cent Nouvelles de Laurent de Premierfait », in Le
Moyen Âge, 80, 1974, pp. 483-502
Giuseppe DI STEFANO, « La traduction du Décaméron », in Essais sur le moyen français, Padova, Liviana, 1977, pp.
68-96 (et in Laurent de Premierfait, Paris, Publications de la Sorbonne, 2004, pp. 281-305)
Helmut A. HAZFELD, « Le style flamboyant des Quinze Joies de Mariage et autres textes du XVe siècle », in Mélanges
Albert Henry (TraLiLi, 8), 1970, pp. 73-84
Dominique GORGETTE, « Le style curial dans les Cent Nouvelles Nouvelles : la construction de la référence et des
personnages », in Le Moyen Âge, 108, 2002, pp. 507-526
Alexandre LORIAN, « Les incipit des Cent Nouvelles Nouvelles », in Du mot au texte, Actes du IIIe Colloque
International sur le Moyen Français, Tübingen, G. Narr, 1982, pp. 171-187
Modulo B
Madeleine JEAY, « Représentation de la parole ou mise en scène de l’écriture ? L’exemple des Evangiles des
Quenouilles », in Actes du Ve Colloque International sur le Moyen Français, Milano, Vita e Pensiero, 1986, t. III, pp.
125-140
Maria COLOMBO TIMELLI, « Le ms. BAV Reg. lat. 1716: un recueil de nouvelles ? Quelques remarques sur le manuscrit
des Nouvelles dites de Sens », Actes du Colloque Le recueil à la fin du Moyen Âge, Turnhout, Brepols, s.p.
Mary J. BAKER, « Narrative Communication in Philippe de Vigneulles’ Cent Nouvelles nouvelles », in Orbis
Litterarum, 53, 1998, pp. 73-82
Pierre DEMAROLLE, « De la narratologie à la syntaxe : les titres des chapitres de la mise en prose de Garin le Lorrain
par Philippe de Vigneulles », in Actes du VIe Colloque International sur le Moyen Français, Milano, Vita e Pensiero,
1991, vol. II, pp. 245-255
Modulo C
Istituzioni di Storia della lingua francese (per gli studenti di Storia della lingua)
Serge LUSIGNAN, « Langue française et société du XIIIe au XVe siècle ; Genevève CLERICO, « Le français au XVIe
siècle », in Jacques CHAURAND (dir.), Nouvelle histoire de la langue française, Paris, Seuil, 1999, rispettivamente : pp.
91-143 ; 147-224
Elementi di Filologia francese (per gli studenti di Filologia)
Pierre JODOGNE, « L’édition: de la représentation graphique au contenu de la pensée », in Revue belge de philologie et
d’histoire, 67, 1989, pp. 556-562
Jean MARTIN – Jean VEZIN (dir.), Mise en page et mise en texte du livre manuscrit, Paris, Promodis, 1990, pp. 265-287,
349-352
Lucien FEBVRE – Henri-Jean MARTIN, « La présentation du livre », in L’apparition du livre, Paris, Albin Michel, 19993,
pp. 111-164
Altre informazioni per gli studenti
Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti
frequentanti.
Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di sostenere l’esame.
Gli studenti NON frequentanti che desiderano acquisire i 3CFU supplementari sono tenuti a prendere contatto con la
docente per concordare una bibliografia a parte.
TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL CORSO.
ATTENZIONE – La prof. Maria Colombo terrà un modulo di 20 ore supplementari, destinate in particolare agli
studenti della Laurea Magistrale e/o agli studenti interessati ad una tesi in Storia della Lingua o Filologia francese, per
l’approfondimento delle questioni storico-linguistiche e /o filologiche di loro interesse. Parte di queste ore, il cui orario
sarà concordato con gli studenti stessi, si svolgeranno con modalità seminariale.
STORIA DEL TEATRO FRANCESE
Semestre Secondo
Prof. Mariangela DOGLIO MAZZOCCHI
(mariangela. mazzocchidoglio@ unimi.it)
Orario di ricevimento
mercoledì ore 11; sede del ricevimento: ufficio piazza S. Alessandro
Titolo del corso
Innovazione e tradizione nel teatro francese del Novecento:dalla drammaturgia alla scena (40/60 ore; 6/9CFU)
Modulo A : 20 ore; 3 CFU (prof. Doglio): Jean Cocteau dal testo alla scena
Modulo B : 20 ore; 3 CFU (prof. Doglio): Colette e la riscoperta del corpo a teatro
Modulo C : 20 ore; 3 CFU (prof. Doglio): Dal teatro del "Nouveau Roman" al teatro "del quotidiano"
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Studenti del corso di laurea in Lingue e letterature straniere, Lettere, Filosofia, Scienze storiche della Facoltà di Lettere,
laurea triennale in Beni culturali, Scienze umane dell’ambiente, Scienze umanistiche, Mediazione linguistica e
culturale.
Presentazione del corso
Il corso attraverso lo studio dei principali drammaturghi francesi del Novecento e delle regie più significative del
periodo, intende proporre un percorso utile allo studente per individuare poetiche, creazioni artistiche, tendenze
stilistiche che ancora oggi sono una traccia per i principali eventi teatrali.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
E’ prevista una parte generale da svolgersi su un manuale a scelta dello studente: Bosisio, D’Amico, Doglio, Carlson
ecc.
Gli studenti che debbono sostenere l’esame da 9 crediti devono studiare tutto il manuale per quanto riguarda la Francia.
Gli studenti che intendono acquisire 6 crediti devono studiare il manuale dal 600 al 900, sempre soltanto per quanto
riguarda la Francia.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A :
P. Szondi, Teoria del dramma moderno, Torino, Einaudi.
J. Cocteau, Théâtre, Paris, Gallimard (un’ opera a scelta)
E. Balmas, Appunti per un Orfeo in Francia, Milano, CUSL, 1990
C. Burgelin, M.C. Schapira, Lire Cocteau, Lyon, Presses Universitaires de Lyon, 1992
Uno di questi volumi, a scelta:
S.Juoanny, La littérature française du XX siècle-Le Théâtre, Paris, Colin,1999.
Mignon, Panorama du théâtre au XX siècle, Paris,Gallimard, 1978.
C. Deshoulières, Le théâtre au XX siècle, Paris, Bordas,1989.
G.Poli, Un secolo di teatro francese (1886-1996), Firenze, Le lettere, 1999.
Modulo B:
Colette, Théâtre, Paris, Fayard (un'opera a scelta)
V. Anglard, Colette, Paris, Nathan, 1997
F. Mazzocchi, Colette, Roma, Bulzoni, 1999
Modulo C
Lo studente deve studiare uno di questi autori, a scelta, e leggerne un’opera con adeguato commento.
Pinget, Théâtre, Paris, éd. de Minuit,1961.
J.Vareille, Fragments d’un imaginaire contemporaine, Paris, Corti, 1989.
N. Sarraute , Théâtre, Paris, Gallimard,1997.
J.Pierrot, Nathalie Sarraute, Paris, Corti,1990.
Vinaver, Théâtre complet, Arles, Actes Sud,1986.
J.P. Sarrazac, Théâtres intimes, Arles,Actes Sud, 1989.
M. Issacharoff, Le spectacle du discours, Paris, Corti 1985.
A. Rikner, Théâtre du nouveau roman: Sarraute, Pinget, Vinaver, Paris, Grasset, 1986
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti devono portare, oltre al programma del Modulo A e del Modulo B, i testi del modulo C al completo
Vale a dire un’opera dei tre autori proposti più adeguato commento.
Altre informazioni per gli studenti
Si prega di non richiedere il programma via mail perché non verrà inviato.
D. GERMANISTICA
FILOLOGIA GERMANICA
Semestre: I
Prof. Marina COMETTA
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Il carme eroico nella tradizione germanica, 60 ore, 9 CFU
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle lingue germaniche
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Lessico e stilemi del carme eroico germanico
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Problemi di critica testuale
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED EVENTUALMENTE
DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.
Presentazione del corso
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto lo
studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle lingue germaniche dalle altre di matrice
indoeuropea e quindi le varie lingue germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli argomenti
proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni termini particolarmente
significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone la forma germanica (e
indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole lingue germaniche, si arriverà quindi a
potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e antico alto tedesche. Argomento specifico
del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi per il genere, il carme eddico Hamđismál, il
frammento anglosassone di Finnsburh e lo Hildebrandslied, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie
designazioni germaniche per “guerriero” nonché la disamina di alcune formule tipiche per il genere. Il Modulo C,
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,
affronterà alcuni dei numerosi problemi interpretativi posti dai testi oggetto del corso.
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e della
cultura della popolazioni germaniche.
Coloro che intendessero iterare l’esame devono concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei paragrafi
relativi ai sistemi linguistici delle varie lingue germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi possono venire
tralasciati)
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM
Modulo B
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)
Modulo C
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza, 1994
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (seconda parte, dedicata al modulo C)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però invitati
a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione dell’esame (vedi al
punto seguente).
Altre informazioni per gli studenti
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:
1. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o esercitare
la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata solo sui termini trattati
durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.
2. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni e le
modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.
3. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto bene,
fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle sezioni introdotte
dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che “spiegano” i fenomeni.
4. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in –ō- se
femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)
5. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto importante e va
fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni sulla flessione atematica)
La dott.ssa Pogliani ([email protected]) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi esemplificativi.
Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di cogliere questa
opportunità.
LETTERATURA TEDESCA CONTEMPORANEA
II semestre
Prof. Franz HAAS
[email protected]
http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm
Orario di ricevimento:
Si vedano le indicazioni sempre aggiornate sul sito: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm
Titolo del corso:
Letteratura e mercato: nuovi romanzi di lingua tedesca tra successo economico e qualità artistica. (40 o 60 ore, 6 o 9
crediti)
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Il romanzo “Die Vermessung der Welt” di Daniel Kehlmann.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): I romanzi “Es geht uns gut” di Arno Geiger e “Die Habenichtse” di Katharina Hacker.
Modulo C (20 ore, 3 crediti): Nuovi romanzi di lingua tedesca nella germanistica e nella critica letteraria.
Il corso è rivolto agli studenti – con buona conoscenza della lingua tedesca – dei seguenti corsi di laurea: Lingue,
Lettere, Filosofia, Culture e linguaggi per la comunicazione.
Sono obbligatori i moduli A e B (esame di area, 6 crediti). È facoltativo il modulo C (altri 3 crediti).
Agli studenti della laurea triennale si consiglia di scegliere questo corso nel terzo anno, per la difficoltà dei testi
trattati e perché le lezioni si svolgono in lingua tedesca (l’esame in lingua italiana).
Presentazione del corso
Il corso è dedicato ad un recente fenomeno della letteratura di lingua tedesca: al grande successo editoriale ed
economico di opere letterarie di alta qualità artistica, in particolare tre romanzi di giovani autori di lingua tedesca, usciti
negli anni 2005 e 2006: “Die Vermessung der Welt” di Daniel Kehlmann, “Es geht uns gut” di Arno Geiger e “Die
Habenichtse” di Katharina Hacker. Pur trattando temi molto diversi, i tre romanzi hanno in comune lo straordinario
successo sia sul mercato tedesco sia su quello internazionale. Oltre all’analisi dei testi il corso si occupa dei motivi e dei
meccanismi che generano un bestseller letterario.
Il modulo A consiste in una breve introduzione alle opere di Daniel Kehlmann (classe 1975) e in una approfondita
analisi del suo romanzo “Die Vermessung der Welt” (2005), il più grande successo editoriale tedesco, anche a livello
internazionale, degli ultimi decenni.
Il modulo B è dedicato alle opere dell’austriaco Arno Geiger (classe 1968) e della tedesca Katharina Hacker (classe
1967), in particolare ai loro romanzi “Es geht uns gut” (2005) e “Die Habenichtse” (2006), opere che sono state
premiate, rispettivamente nell’anno della loro uscita, con il prestigioso Deutscher Buchpreis e con traduzioni in molte
lingue.
Il modulo C (obbligatorio solo per ottenere 9 crediti) si svolge in forma di seminario, si occupa di alcuni testi critici sui
romanzi trattati nel corso e introduce a vari aspetti della germanistica: come si fa una ricerca bibliografica, come si
scrive un testo critico, etc. Gli studenti devono scrivere una breve “tesina” (5-10 pagine in lingua italiana o tedesca) su
un tema – a scelta libera – che riguardi i tre romanzi del corso, lavoro da consegnare una settimana prima dell’esame
(solo per il modulo C).
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:
Modulo A:
-
Daniel Kehlmann, Die Vermessung der Welt. Roman. Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 2005. (Si consiglia
l’edizione tascabile del 2008, Rowohlt-Verlag, n. ISNB: 978-3-499-24100-0)
Heinz-Peter Preusser, Zur Typologie der Zivilisationskritik. Was aus Daniel Kehlmanns Roman „Die
Vermessung der Welt“ einen Bestseller werden ließ. In: Heinz-Ludwig Arnold (curatore), Daniel Kehlmann,
Text+Kritik, München 2008, pp. 73-85.
Modulo B:
-
Arno Geiger, Es geht uns gut. Roman. Hanser, München 2005. (Si consiglia l’edizione tascabile del 2007,
Deutscher Taschenbuch Verlag, n. ISNB: 978-3-423-13562-7)
Katharina Hacker, Die Habenichtse. Roman. Suhrkamp, Frankfurt 2006. (Si consiglia l’edizione tascabile del
2007, Suhrkamp-Verlag, n. ISNB: 978-3-518-45910-2)
Modulo C:
Heinz-Peter Preusser, Zur Typologie der Zivilisationskritik. Was aus Daniel Kehlmanns Roman „Die Vermessung der
Welt“ einen Bestseller werden ließ. In: Heinz-Ludwig Arnold (curatore), Daniel Kehlmann, Text+Kritik, München
2008, pp. 73-85.
Altri testi critici e diverso materiale didattico saranno messi a disposizione su fotocopia, su supporto elettronico e/o sul
sito personale del docente: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.
Programma per studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti devono conoscere il contenuto delle lezioni, devono leggere i testi sopra indicati e, in caso
di dubbio, mettersi in contatto con il docente per avere ulteriori indicazioni sulla preparazione dell’esame.
Altre informazioni:
Gli studenti che NON sono del Corso di laurea di lingue e che non hanno una buona conoscenza del tedesco possono
preparare l’esame con i seguenti testi in lingua italiana:
-
Daniel Kehlmann, La misura del mondo. Feltrinelli, Milano 2006 (o edizioni successive).
Arno Geiger, Va tutto bene. Bompiani, Milano 2008.
Katharina Hacker, Gli spiantati, Bompiani, Milano 2007.
Michael Dallapiazza, Claudio Santi, Storia della letteratura tedesca. 3. Il Novecento. Laterza, Bari 2001, pp.
179-286. (Il capitolo “La letteratura dopo il 1945”)
LETTERATURA TEDESCA I ANNO
I Semestre
Prof. Fausto CERCIGNANI
([email protected])
Orario di ricevimento
I semestre:
II semestre:
Venerdì, 10:30-12:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1
Venerdì, 09:00-11:30, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1
Titolo del corso
Realismo e idealismo in Georg Büchner, con particolare riferimento al “Woyzeck” (60 ore: 9 crediti)
Modulo A (20 ore: 3 crediti): Realismo e idealismo in Georg Büchner
Modulo B (20 ore: 3 crediti): Il «Woyzeck» di Büchner e il «Wozzeck» di Berg
Modulo C (20 ore: 3 crediti): Storia della letteratura tedesca: Illuminismo, Pietismo, Sturm und Drang e Classicità.
Il corso è rivolto:
–
agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (prima annualità, 9 crediti) con tedesco
come prima o seconda lingua; i non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente;
–
agli studenti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà (3, 6, 9 o 12 crediti), con modifiche di programma o
programmi sostitutivi che anche i frequentanti sono invitati a concordare con il docente.
Presentazione del corso
I Moduli A e B (corso monografico) saranno dedicati agli aspetti realistici e idealistici nell’opera di Georg Büchner
(1813-1837), con particolare riferimento al “Woyzeck” e al rifacimento operistico di Alban Berg (1885-1935). Il
Modulo C (storia della letteratura tedesca) sarà dedicato alle caratteristiche storico-culturali e alle figure letterarie di
spicco dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang, della Classicità.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A e Modulo B (corso monografico)
All’esame lo studente frequentante dovrà dimostrare:
a) di conoscere il contenuto delle lezioni impartite durante l'anno accademico
b) di saper leggere correttamente, commentare e tradurre adeguatamente i brani letti e indicati durante le lezioni
c) di conoscere, anche nella struttura bibliografica, i volumi collettanei indicati qui sotto e di saper riassumere
adeguatamente tutti i saggi italiani in essi contenuti:
Studia austriaca XVI, Milano, 2008.
Studia theodisca XV, Milano, 2008.
Modulo C (Storia della letteratura tedesca)
I) Lo studente dovrà dimostrare una buona conoscenza dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang, della
Classicità e di altre correnti eterogenee, con particolare riferimento alle caratteristiche storico-culturali e alle figure
letterarie di spicco.
Testo consigliato
Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, PBE, Torino 1978: Dal Pietismo al Romanticismo
(1700- 1820), tomi I; II; III (di quest’ultimo solo pp. 695-737; 949-1001)
II) La preparazione sul manuale di storia letteraria dovrà essere accompagnata dalla lettura integrale (in lingua italiana o
tedesca) di un’opera per ciascuno dei blocchi di seguito proposti:
--- A --Wieland, Geschichte des Agathon (Agatone)
Wieland, Oberon
Wieland, Geschichte der Abderiten (Gli Abderiti)
Lessing, Minna von Barnhelm
Lessing, Emilia Galotti
Lessing, Nathan der Weise (Nathan il Saggio)
Lichtenberg, Aphorismen (Aforismi)
--- B --Lenz, Der Hofmeister (Il precettore)
Lenz, Die Soldaten (I soldati)
Schiller, Die Räuber (I Masnadieri)
Schiller, Kabale und Liebe (Intrigo e amore)
Moritz, Anton Reiser
Goethe, Götz von Berlichingen
Goethe, Faust I
Goethe, Die Leiden des jungen Werthers (I dolori del giovane Werther)
--- C --Schiller, Don Carlos
Schiller, Wilhelm Tell (Guglielmo Tell)
Schiller, Maria Stuard
Goethe, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive)
Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre (Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister)
Goethe, Torquato Tasso
Hölderlin, Hyperion (Iperione)
Hölderlin, Der Tod des Empedokles (La morte di Empedocle)
J. P. Hebel, Schatzkästlein des Rheinischen Hausfreundes (Il tesoretto del maestro di casa renano)
Jean Paul, Siebenkäs (Setteformaggi)
Jean Paul, Titan
Jean Paul, Flegeljahre (Anni acerbi – Gli anni della scapigliatura giovanile)
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti del vecchio ordinamento quadriennale sono invitati a concordare il programma con il docente.
LETTERATURA TEDESCA II ANNO
II semestre
Prof. Marco CASTELLARI
E-mail: [email protected]
Homepage: http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm
Orario di ricevimento
Martedì, h. 11:00-12:30 (Sezione di Germanistica del DI.LI.LE.FI, P.zza S. Alessandro 1)
[Alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm sono indicate e aggiornate eventuali variazioni all’orario]
Titolo del corso:
Autobiografia e intertestualità. Forme di rappresentazione mediata della memoria e della storia nella letteratura
contemporanea di lingua tedesca (40 ore, 6 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU):
Modulo B (20 ore, 3 CFU):
Storia della letteratura di lingua tedesca: dal romanticismo al realismo
Autobiografia e intertestualità. Forme di rappresentazione mediata della memoria e della
storia nella letteratura contemporanea di lingua tedesca
Il corso è diretto agli studenti del secondo anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere.
Gli studenti che vogliano aggiungere 3 CFU liberi e sostenere l’esame da 9 CFU sono invitati a prendere contatto con il
docente nell’orario di ricevimento indicato. Il programma integrativo di studio individuale sarà disponibile anche alla
pagina http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm e permetterà di approfondire alcuni aspetti affrontati nel modulo B.
Presentazione del corso
Il corso si compone di due moduli consecutivi e inscindibili. Nel modulo A, di carattere generale, si presenteranno le
tendenze, i protagonisti e i capolavori della letteratura di lingua tedesca dell’Ottocento, dal romanticismo al realismo.
Nel modulo B, d’impostazione monografica, si prenderanno in esame due casi di rappresentazione mediata del
nazionalsocialismo, della shoah e dei loro effetti sul presente: il romanzo Mia sorella Antigone di Grete Weil (1980) e il
dramma Inferno di Peter Weiss (2003, postumo). Accomunati dalla scelta di intrecciare la dimensione autobiografica e
la sfera storico-politica con il riferimento a campioni della tradizione letteraria – Antigone, mitica eroina della
resistenza non violenta da un lato, Dante, poeta dell’ineffabile dall’altro –, i due testi sono esempi eclatanti di una
ricerca espressiva che coniuga la rielaborazione critica del passato e del presente tedesco a un lavoro intertestuale di
trasformazione attualizzante, e altrettanto critica, di fonti solo apparentemente distanti dal discorso contemporaneo.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
All’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali correnti, i maggiori autori e le grandi opere della
letteratura di lingua tedesca dal romanticismo al realismo. La preparazione presuppone una buona conoscenza della
storia dei paesi di lingua tedesca del XIX secolo e prevede lo studio di un manuale di storia letteraria (in tedesco o in
italiano), l’analisi di singoli brani antologici (in tedesco) e la lettura di tre opere integrali (in tedesco o in italiano).
1) Storia della letteratura
Lo studente può scegliere uno dei seguenti manuali:
Viktor Žmegač (Hrsg.), Geschichte der deutschen Literatur vom 18. Jahrhundert bis zur Gegenwart, Königstein/Ts:
Athenäum, 1980 – Bd. I/2 (pp. 92-360) e Bd. II/1 (pp. 1-139);
Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1964-1977 – vol. II/3 (pp. 693-1001) e vol. III/1 (pp.
1-849).
2) Antologia
Antologia A (2008/09) (scaricabile da http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm a partire dall’inizio del corso)
3) Letture
Lo studente può scegliere uno dei seguenti gruppi di testi. Non sono ammesse scelte trasversali.
-
A)
E. T. A. Hoffmann, Der Sandmann;
G. Büchner, Dantons Tod;
Th. Fontane, Effi Briest;
B)
J. Eichendorff, Aus dem Leben eines Taugenichts;
A. Stifter, Brigitta;
F. Hebbel, Maria Magdalena.
-
C)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen;
F. Grillparzer, Des Meeres und der Liebe Wellen;
G. Keller, Romeo und Julia auf dem Dorfe;
-
D)
H. Kleist, Prinz Friedrich von Homburg;
-
H. Heine, Die Harzreise;
Th. Storm, Der Schimmelreiter.
Modulo B
All'esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere a grandi linee la produzione complessiva dei due autori, di saper
analizzare nello specifico del loro statuto formale, dei loro contenuti e del loro contesto storico, letterario e culturale i
testi sotto indicati e di saperli leggere alla luce del loro rapporto tematico e intertestuale con le fonti di riferimento.
1) Fonti
Grete Weil: Meine Schwester Antigone. Köln 1980ss. (ed. it. con testo a fronte: Milano 2007)
Peter Weiss: Inferno. Frankfurt a.M. 2003 (ed. it. con testo a fronte: Milano 2008)
2) Letteratura critica
Indicazioni specifiche sulle letture critiche saranno fornite all’inizio delle lezioni del modulo.
Per una prima introduzione agli autori e alla loro opera si rimanda agli apparati critici delle edizioni italiane.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi di persona all’orario di ricevimento per ricevere dal docente
integrazioni bibliografiche e indicazioni specifiche sulla preparazione dell'esame.
Si considera frequentante chi partecipa a più di metà delle lezioni di ciascun modulo.
Altre informazioni per gli studenti
Le lezioni sono in italiano, i testi analizzati sono in tedesco. Gli studenti devono leggere in lingua originale i brani
presentati a lezione e possono scegliere se completare la lettura in italiano o in tedesco. All’esame si partirà comunque
da brani in tedesco presentati a lezione e si procederà alla verifica di una comprensione almeno generale del testo,
evidentemente preliminare a ogni commento. La lettura integrale in tedesco costituisce titolo di merito.
L’esame si svolge in forma orale: a partire dalla lettura e analisi di alcuni brani, si muoverà a un discorso critico sul
testo stesso, sull’autore e sul contesto storico-letterario. Gli studenti sono perciò tenuti a presentarsi all’esame con tutti i
testi letterari in programma.
Tutti i testi in programma, oltre che reperibili sul mercato librario, sono a disposizione per la consultazione degli
studenti presso la biblioteca della sez. di germanistica, DI.LI.LE.FI., talvolta (specie per i testi del modulo A) solo in
edizione originale. Le maggiori biblioteche milanesi e lombarde (Braidense, Sormani, singole biblioteche civiche e
universitarie) ne conservano traduzioni italiane, in certi casi anche utilissime edizioni con testo a fronte.
A partire dall’inizio di ciascun modulo, alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm saranno disponibili
informazioni dettagliate su calendario, contenuti e materiali delle singole lezioni nonché indicazioni aggiuntive sulla
preparazione dell’esame e sulla reperibilità di fonti, materiali e ausili allo studio. Alla stessa pagina sono indicate e
aggiornate le date degli appelli d’esame.
LETTERATURA TEDESCA III ANNO
I Semestre:
Prof. Maria Luisa ROLI
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Mercoledì, 10-12 (Dipartimento)
Titolo del corso: Il Doktor Faustus di Thomas Mann (40 ore; 6 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU, Prof. Maria Luisa Roli): Il Doktor Faustus come romanzo storico e romanzo d’artista
Modulo B (20 ore; 3 CFU, Prof. Maria Luisa Roli): Topografie e iconografia del romanzo
Modulo C (20 ore; 3 CFU, Prof. Maria Luisa Roli): La poesia tedesca della fine-secolo e dell’Espressionismo: teorie e
testi poetici
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio per gli
studenti che abbiano scelto la lingua tedesca nel loro curriculum. I primi due moduli non sono separabili. Il modulo C è
di tipo seminariale ed è pensato per gli studenti che vogliano acquisire 3 CFU supplementari, prendendoli da quelli
liberi a loro disposizione, per incrementare la loro conoscenza della lingua e della letteratura tedesca. Sono ammessi
anche studenti del Corso di Laurea in lettere con discreta conoscenza del tedesco che devono sostenere un esame
annuale da 9 CFU.
Presentazione del corso
Nel primo modulo verrà presentato il romanzo, interpretato in primo luogo come allegoria del destino della Germania,
sfociato nella Seconda Guerra Mondiale e, in secondo luogo, come romanzo d’artista. Saranno evidenziati i
collegamenti con il Volksbuch Historia Johannis Fausten della fine del Cinquecento e, ex negativo, con il Faust di
Goethe. Verrà messo in luce il carattere costruttivo del romanzo che si manifesta nella “tecnica del montaggio” di
materiali di vario genere.
Il secondo modulo sarà dedicato alle topografie del romanzo: ai luoghi “tedeschi” in cui si compie la vita del musicista
Adrian Leverkühn. Verranno inoltre illustrati con immagini i riferimenti iconografici contenuti nel romanzo a opere di
Dürer e di Michelangelo e ne verrà chiarita la funzione
Indicazioni bibliografiche generali
Lo studente dovrà sapersi orientare tra i movimenti letterari e conoscere i principali autori della letteratura tedesca dal
Naturalismo al 1945. Tale conoscenza verrà acquisita tramite lo studio di un manuale a scelta tra i seguenti:
V. Zmegac (Hrsg.), Geschichte der deutschen Literatur vom 18. Jahrhundert bis zur Gegenwart, Bd. II/2, III/1,
Königstein /Ts, Athenaum, 1979-1984
L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970), Torino, Einaudi,
1978, tomo II
M. Dallapiazza, U. Kindl, C. Santi, Storia della letteratura tedesca, Bari, Laterza, 2001, voll. II e III
Lo studio della parte generale verrà integrato dalla lettura in lingua originale di uno dei gruppi di testi seguenti:
-
R. M. Rilke, Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge
Th. Mann, Der Tod in Venedig e Tonio Kröger
F. Kafka, Amerika
-
R. Musil, Die Amsel
F. Kafka, Der Prozeß
R. Walser, Die Geschwister Tanner
-
F. Kafka, Ein Landarzt
E. Canetti, Die Blendung
Döblin, Berlin Alexanderplatz
Modulo A
Testo per il corso:
Thomas Mann, Doktor Faustus, Frankfurt a. M., Fischer
Bibliografia critica:
W. Röcke (Hrsg.), Thomas Mann Doktor Faustus 1947-1997, Bern, Lang, 2004 (i saggi di H. R. Vaget, K.
Kropffingere E. Osterkamp)
H. Kurzke, Thomas Mann. Epoche – Werk – Wirkung, München, Beck, 1991, pp. 276-280
H. Koopmann, Doktor Faustus – eine Geschichte der deutschen Innerlichkeit? In «Thomas Mann Jahrbuch», 2
(1989), pp. 5-19
Modulo B
Testo per il corso:
Thomas Mann, Doktor Faustus, Frankfurt a. M., Fischer
Bibliografia critica:
H. J. Elema, Thomas Mann, Dürer und Doktor Faustus, in Thomas Mann, hrsg. von H. Koopmann, Darmstadt,
Wiss. Buchgesellschaft, 1975, pp. 384-413
D. Borchmeyer, Musik im Zeichen Saturns. Melancholie und Heiterkeit in Thomas Manns Doktor Faustus, in
«Thomas Mann Jahrbuch», 7 (1994), pp. 123-167
M. L. Roli,
Dürer e Michelangelo: ékphrasis e motivi pittorici nel Doktor Faustus Thomas Mann, in
«Humanitas» 62 (5-6, 2007), pp. 1047-1065
Modulo C
Testi per il corso:
O. Best e H. J. Schmitt (Hg.), Die deutsche Literatur in Text und Darstellung, Stuttgart, Reclam, voll. 13 e 14
Bibliografia critica:
J. Schillemeit (Hg.), Deutsche Lyrik von Weckherlin bis Benn. Interpretationen, Frankfurt a. M., Fischer, 1965
Chiarloni e U. Isselstein (curr.), Poesia tedesca del Novecento, Torino, Einaudi, 1990
Programma per studenti non frequentanti
Una lettura critica tra quelle indicate in bibliografia per ogni modulo portato all’esame. Si prega comunque di
concordare il programma con la docente.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti sono pregati di presentarsi all’esame con i testi dei corsi e con quelli del gruppo di letture scelte.
LINGUA TEDESCA I ANNO
Annuale
Prof. Elena DI VENOSA
([email protected] ; sito: http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm)
Orario di ricevimento
Martedì, 14.30-16.30 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica)
Titolo del corso
Fondamenti della grammatica tedesca (9 cfu)
Modulo A (20 ore, II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa): modulo monografico: Fono-morfologia del tedesco. Esempi
tratti da Max und Moritz di Wilhelm Busch.
Modulo B (I e II sem.; dott.ssa Paola Lehmann, dott. Thomas Kokott, dott. Achim Seiffarth): esercitazioni pratiche.
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre, integrato da
esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 9 cfu.
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere che abbiano scelto
Tedesco come lingua A o B.
All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in gruppi di esercitazioni a seconda del loro livello di
partenza stabilito mediante un test di posizionamento:
- livello intermedi / progrediti: gruppo A, dott.ssa Paola Lehmann ([email protected]);
- livello principianti:
gruppo B [A-L]: dott. Thomas Kokott ([email protected]);
gruppo C [M-Z]: dott. Achim Seiffarth ([email protected]).
Il test di posizionamento, che non ha valore di esame, ma solo di orientamento, deve essere sostenuto da tutte le
matricole (i principianti assoluti lasceranno il test in bianco cliccando alla fine del modulo direttamente su “invia tutto e
termina”) entro il 30 settembre 2008. Il test può essere svolto con qualsiasi computer collegato a internet, ma è
necessario prenotarsi in Mediateca presso l’addetto Dott. Remo Rizzi nel periodo 1-31 luglio 2008 e 1-30 settembre
2008. L’esito del test sarà pubblicato in bacheca a Germanistica e nel sito di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm) entro l’inizio dei corsi.
Una volta inseriti in un gruppo, gli studenti potranno cambiarlo solo previa richiesta motivata alla docente.
Presentazione del corso
Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali) sono volte all’acquisizione e alla pratica scritta
e orale dei fondamenti della grammatica tedesca: congiunzioni, preposizioni, negazione, declinazione nominale e
verbale, attivo e passivo dei verbi forti e deboli, verbi modali, proposizioni secondarie (livello A2).
All’inizio del II sem. (febbraio 2009) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore settimanali)
che prevede l’approfondimento della fono-morfologia del tedesco. Temi quali il rapporto tra la produzione dei suoni e
la loro resa grafica, i tratti fonologici del vocalismo e del consonantismo e la formazione del nome saranno trattati
basandosi sul racconto in versi di Wilhelm Busch Max und Moritz.
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania si
consiglia di prenotarli con due-tre settimane di anticipo presso la Cuem o una libreria internazionale.
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:
- gli
appunti
delle
lezioni,
che
saranno
disponibili
sul
sito
di
Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di maggio
2009.
-
il testo di Wilhelm Busch, Max und Moritz, scaricabile dal sito http://www.gutenberg.org/files/17161/17161pdf.pdf (disponibile anche a Germanistica già stampato);
il volume di fonetica di Evelyn Frey, Kursbuch Phonetik, Lehr- und Übungsbuch, Hueber 1995 (si può acquistare la
versione senza cd: i file audio sono a disposizione in mediateca).
Modulo B:
per tutti:
- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui verterà
l’esame orale con l’esperto madrelingua;
- corso online: http://www.deutsch-online.it/. L’accesso avviene utilizzando username e password già assegnati per il
test di posizionamento;
- glossario di tedesco fondamentale a cura di Elena Di Venosa, Wörter und Worte (Cuem 2007);
- le frasi idiomatiche scaricabili alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Lehmann/Redensarten.doc
- grammatica di riferimento (facoltativa): Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik (Verlag
für Deutsch) e relativo fascicolo con le soluzioni degli esercizi;
- dizionario (facoltativo):
bilingue: Luisa Giacoma - Susanne Kolb, Il dizionario di tedesco (Zanichelli / Pons Klett);
monolingue semplificato: Deutsch als Fremdsprache, Das einsprachige Wörterbuch für Kurse der Grund- und
Mittelstufe (Hueber / Duden).
grammatiche specifiche di ciascun gruppo:
gruppo A (intermedi / progrediti, dott.ssa Lehmann):
- Paola Lehmann, Schritt für Schritt in die deutsche Sprache (Mimesis 2008, “Il Quadrifoglio Tedesco”).
gruppo B (principianti, dott. Kokott):
- Christian Fandrych, Ulrike Tallowitz, Klipp und Klar, Übungsgrammatik Grundstufe Deutsch, mit Lösungen
(Klett).
gruppo C (principianti, dott. Seiffarth):
- Achim Seiffarth, Cinzia Medaglia: Arbeitsgrammatik. 2a ed. italiana con quaderno delle soluzioni, (Cideb 2005);
- Schulz, Griesbach: Deutsche Sprachlehre für Italiener (fuori stampa, a disposizione a Germanistica).
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un programma
differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e il proprio esperto madrelingua di riferimento per
conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica alla pagina
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Lehmann.
Altre informazioni per gli studenti
Si consiglia di frequentare Glottologia nel I semestre.
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato al superamento di
tutte le prove.
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno dell’appello
gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in tedesco sulle
letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue con un colloquio in italiano con la docente sul modulo
monografico.
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:
- studenti non frequentanti:
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2009; l’esame consiste in un dettato,
un test grammaticale e un test lessicale.
- studenti frequentanti:
se gli studenti partecipano almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si svolgono in
orario di lezione alla fine del I e alla fine del II semestre. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due
prove parziali. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del voto, gli studenti potranno sostenere l’esame
scritto destinato agli studenti non frequentanti.
LINGUA TEDESCA II ANNO
Annuale
Prof. Elena DI VENOSA
([email protected]; sito: //users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm)
Orario di ricevimento
Martedì, 14.30-16.30 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica)
Titolo del corso
Grammatica tedesca: approfondimento della morfo-sintassi (9 cfu)
Modulo A (20 ore, II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa): modulo monografico: Sintassi contrastiva del tedesco; esempi
tratti dai racconti di Karl May.
Modulo B (I e II sem.; dott.ssa Sabine Kürner; dott. Klaus Ruch): esercitazioni pratiche.
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre, integrato da
esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 9 cfu.
Il corso è rivolto agli studenti del II anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere che abbiano scelto
Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di esercitazioni:
-
gruppo A [A-L] (dott.ssa Sabine Kürner, [email protected]);
-
gruppo B [M-Z] (dott. Klaus Ruch, [email protected]).
Presentazione del corso
Le esercitazioni (modulo B) con l’esperto madrelingua (6 ore settimanali) sono volte all’approfondimento della
grammatica tedesca (congiuntivo, verbi con preposizioni, verbi funzione, secondarie complesse, discorso indiretto) e
all’acquisizione delle nozioni fondamentali di sintassi (livello B1/B2).
All’inizio del II sem. (febbraio 2009) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore settimanali)
che prevede lo studio contrastivo della sintassi del tedesco (campi, valenza verbale, costituenti della frase) prendendo
come esempio passi scelti dei racconti di Karl May.
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania si
consiglia di prenotarli con due-tre settimane di anticipo presso la Cuem o una libreria internazionale.
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:
- gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili sul sito di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di maggio
2009;
- i testi su cui si basano le lezioni, reperibili a Germanistica;
- il libro di Alessandra Tomaselli Introduzione alla sintassi del tedesco, ed. Graphis, Bari 2005;
- l’articolo di Marie Rieger Ausgewählte be-, er- und ver-Verben und ihre Wiedergabe im Italienischen: ein
Forschungsprojekt (in Perspektive Eins, 2005, pp. 177-193) (a disposizione a Germanistica);
- l’articolo di Claudio Di Meola I verbi deittici di moto in italiano e tedesco (in Introduzione alla linguistica
cognitiva, 2003, pp. 181-196) (a disposizione a Germanistica).
Modulo B:
- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui verterà
l’esame orale con l’esperto madrelingua;
- il manuale di grammatica EM Neu 2008, Hauptkurs Deutsch als Fremdsprache. Niveaustufe B2 (Hueber) e il
relativo Arbeitsbuch;
- un dizionario monolingue a scelta tra Duden, Wahrig e Langenscheidt;
- una grammatica di consultazione a scelta.
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un programma
differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e gli esperti madrelingua dott.ssa Kürner o dott.
Ruch per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica alla pagina
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Kürner, Ruch.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato al superamento di
tutte le prove.
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno dell’appello
gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in tedesco sulle
letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue con un colloquio in italiano con la docente sul modulo
monografico.
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:
- studenti non frequentanti:
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2009;
l’esame consiste in un dettato, un test grammaticale e una Textwiedergabe (all’esame scritto è obbligatorio
presentarsi con il proprio dizionario monolingue da utilizzare per la Textwiedergabe).
- studenti frequentanti:
se gli studenti partecipano almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si svolgono in
orario di lezione alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, test grammaticale;
le prove del II semestre sono: test grammaticale e Textwiedergabe. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media
delle due prove parziali. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del voto, gli studenti potranno sostenere
l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.
LINGUA TEDESCA III ANNO
Annuale
Prof. Elena DI VENOSA
([email protected] ; sito: //users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm)
Orario di ricevimento
Martedì, 14.30-16.30 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica)
Titolo del corso
Lessico e stilistica del tedesco. Elementi di cultura tedesca (6 cfu)
Modulo A (20 ore, II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa): modulo monografico: Il tedesco attorno al Muro di Berlino.
Modulo B (I e II sem.; dott.ssa Karin Birge Büch, dott.ssa Waltraud Sattler): Sprachpraxis: lettura e scrittura di testi in
lingua tedesca , comunicazione orale, traduzione, grammatica.
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre, integrato da
esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 6 cfu.
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere che abbiano scelto
Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di esercitazioni:
- gruppo A [A-L] (dott.ssa Karin Birge Büch, [email protected]);
- gruppo B [M-Z]) (dott.ssa Waltraud Sattler, [email protected]).
Presentazione del corso
Le esercitazioni (Modulo B Sprachpraxis) con l’esperta madrelingua prevedono 6 ore settimanali. Sono volte
all’affinamento dell’espressione orale e scritta nonché all’approfondimento delle conoscenze lessicali e grammaticali
(livello B2/C1). Accanto alla comprensione scritta e orale sarà esercitata la redazione autonoma di testi. A questo scopo
verranno analizzati articoli di giornale e testi riguardanti la cultura e la storia contemporanea tedesca (livello C1/C2). Ci
si concentrerà inoltre sulla traduzione di testi di vario genere dall’italiano al tedesco, applicando in tal modo
direttamente le conoscenze acquisite nelle esercitazioni di lingua.
All’inizio del II semestre (febbraio 2009) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore
settimanali), che prevede lo studio della storia del tedesco degli anni Ottanta e Novanta. In particolare si affronteranno
la varietà dialettale di Berlino e le differenze lessicali del tedesco parlato a Berlino est e ovest all’epoca della caduta del
Muro.
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania si
consiglia di prenotarli con due-tre settimane di anticipo presso la Cuem o una libreria internazionale.
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:
- gli
appunti
delle
lezioni,
che
saranno
disponibili
sul
sito
di
Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di maggio
2009.
- i testi su cui si basano le lezioni:
- Jana Hensel, Zonenkinder (Rowohlt Verlag);
- Thomas Brussig, Am kürzeren Ende der Sonnenallee (Fischer Verlag).
- gli articoli (disponibili a Germanistica):
-
Ulrich Ammon, Zur Entstehung von Staatsvarietäten während der 40jährigen Teilung Deutschlands (in: U.
Ammon, Die deutsche Sprache in Deutschland, Österreich und der Schweiz, Berlin-New York 1995, pp. 385-390);
Die Normalität des Ausnahmezustands. Ein Gespräch mit Jana Hensel (in: Tom Kraushaar, Hg., Die Zonenkinder
und wir, Reinbek bei Hamburg 2004, pp. 94-110).
Modulo B:
- dispensa Deutsch III, a.a. 2008-2009, a cura di dott.ssa Büch e dott.ssa Sattler (reperibile presso la Cuem);
- il manuale di Hall, Karin-Scheiner, Barbara, Übungsgrammatik DaF für Fortgeschrittene (Hueber Verlag 2001);
- il manuale di Kaiser, Marita, Text-Produktion. Lehr-, Übungs- und Handbuch A2-C2 (Mimesis 2007, reperibile
presso la Cuem).
- un dizionario monolingue (Duden, Wahrig oppure Langenscheidt).
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un programma
differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e le esperte madrelingua dott.ssa Büch o dott.ssa
Sattler per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica alla pagina
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Büch, Sattler.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato al superamento di
tutte le prove.
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno dell’appello
gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperta madrelingua, che consiste in un colloquio in tedesco sulla
lettura di un articolo di giornale, sulla grammatica, e sugli argomenti di cultura tedesca tratti dal materiale in
programma (per i dettagli si veda il sito di Germanistica alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm →
docenti → Esperti madrelingua → Büch, Sattler); se la prova è superata, l’esame prosegue con un colloquio in italiano
con la docente sul modulo monografico.
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:
- studenti non frequentanti:
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2009;
l’esame si svolge in due giornate: primo giorno: dettato e traduzione dall’italiano; secondo giorno: Textwiedergabe
(all’esame scritto è obbligatorio presentarsi con il proprio dizionario monolingue da utilizzare per la
Textwiedergabe e per la traduzione).
- studenti frequentanti:
se gli studenti partecipano almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si svolgono in
orario di lezione alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, traduzione,
produzione di un testo (formaler Brief); le prove del II semestre sono: dettato, traduzione, produzione di un testo
(Inhaltsangabe, riassunto di un breve testo scritto). Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove
parziali. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto
destinato agli studenti non frequentanti.
LINGUISTICA TEDESCA
II Semestre
Prof. Paola SPAZZALI
[email protected]
Orario di ricevimento
Lunedì, 10:00-12:00 (Sezione di Germanistica)
Titolo del corso
I campi semantici (40 ore, 6 CFU; 60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il lessico tedesco
Modulo B (20 ore, 3 CFU): I campi semantici
Modulo C (20 ore, 3 CFU): [vedi sotto]
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale. Gli studenti dovranno presentare all’esame il contenuto dei moduli
A e B se intendono ottenere 6 CFU; per gli studenti che fossero interessati a ottenere 9 CFU è prevista una bibliografia
integrativa.
Presentazione del corso
Il corso intende presentare il lessico tedesco, sia nel suo formarsi e arricchirsi (tramite neologismi, fenomeni di
interferenza linguistica e mutamenti semantici), sia nel suo modo di denominare la realtà. Ci si soffermerà su alcuni
campi semantici, quali i nomi di parentela, il lessico astratto (termini per i sentimenti, l'intelletto, il diritto, il tempo
ecc.) e quello concreto (nomi di edifici, stanze, del mondo vegetale e animale, ecc.), analizzandone l'origine e
l'evoluzione.
Indicazioni bibliografiche
Moduli A+B:
Modulo C:
C. Di Meola, La linguistica tedesca, Bulzoni, 2004
S. Bosco Coletsos, Le parole del tedesco, Garzanti, 1993
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di
Germanistica.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Linguistica Tedesca dovranno concordare il programma con la
docente.
STORIA DEL TEATRO TEDESCO
Semestre: I
Prof. Gabriella ROVAGNATI
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
mercoledì h. 9-10.30; (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso
Aspetti del teatro tedesco dal tardo Settecento a oggi (60 h, CFU 3/6/9).
(L’intero corso è tenuto dalla Prof. Gabriella Rovagnati)
Modulo A: (20 h, CFU 3): Il Faust di Goethe. Antologia
Modulo B (20 h, CFU 3): Critica alla società nel teatro del primo Novecento
Modulo C (20 h, CFU 3): I teatri di Berlino
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea in Lingue - 6/9 CFU - e a studenti degli altri corsi di Laurea nel cui
piano di studi sia inserito l'insegnamento, per il numero di CFU (3/6/9) ivi previsto.
Presentazione del corso
Il corso si propone, con il primo modulo, di illustrare attraverso una scelta antologica la più nota tragedia della
letteratura tedesca, con il secondo di presentare una serie di copioni teatrali che affrontino tematiche tipiche dell’epoca
fra le due guerre mondiali; con il terzo, infine, di proporre una carrellata di edifici teatrali, per soddisfare anche gli
interessi di quegli studenti le cui scelte curriculari non perseguano scopi precipuamente letterari.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Per un inquadramento storico dei periodi e degli autori trattati nel corso, lo studente potrà a ricorrere a una delle Storie
della Letteratura Tedesca disponibili nella biblioteca della Sezione di Germanistica.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A:
Lettura (in tedesco per gli studenti di Lingue) e commento di una serie di passi del Faust. Lo studente dovrà dimostrare
di conoscere la prima parte dell’opera, nonché la seconda parte nel suo complesso e di saperla inserire nella produzione
goetheana.
Edizione consigliata:
J. Wolfgang von Goethe: Faust-Urfaust. Testo tedesco a fronte, 2 voll., LXXXI-1361 p., a cura di
A. Casalegno, Milano; Garzanti
Modulo B
Lettura delle seguenti opere teatrali:
Hugo von Hofmannsthal, L’incorruttibile
Arthur Schnitzler, Girotondo
Hermann Broch, Inventato di sana pianta
Ödön von Horváth, Storie del bosco viennese
Gli studenti di Lingue leggeranno un atto a scelta di ogni opera in tedesco.
Letteratura critica:
Hans-Albrecht Koch: Hugo von Hofmannsthal. Versione italiana a cura di Gabriella Rovagnati. Milano: CUEM
2006
Gabriella Rovagnati, La redenzione dell’avventuriero, in: Hugo von Hofmannsthal, L’incorruttibile, a cura di G.
R., Roma, Editoria & Spettacolo 2008, pp. 5-16.
G. Rovagnati, “Relazioni e solitudini”. Fortuna e sfortuna teatrale del “Reigen” di Arthur Schnitzler, in: Studia
Schnitzleriana, Alessandria: dell’Orso 1991, pp. 169-201 (disponibile presso la Sezione di Germanistica).
I saggi su Hermann Broch presenti nel programma di sala del Piccolo Teatro per l’allestimento di Luca Ronconi
per la stagione 2006/2007 (pp. 9-51, disponibili anche in rete).
G. Rovagnati: Ödön von Horváth, Storie del bosco viennese. In: Teatro tedesco del Novecento. A cura di Marino
Freschi. Napoli 1998, pp. 195-201.
Modulo C
(destinato agli studenti che intendano sostenere un esame da 9 CFU o a coloro che intendano sostenere l’esame per soli
3 CFU):
Sui Teatri di Berlino è disponibile una dispensa presso la libreria universitaria CUEM che servirà da traccia per la
preparazione dell’esame.
Programma per studenti non frequentanti
Oltre ad attenersi alle indicazioni per gli studenti frequentanti, gli studenti che non seguiranno le lezioni leggeranno:
Modulo A
Due saggi a piacere sul Faust tratti dal volume di Cultura Tedesca 7 (giugno 1997)
Modulo B
Lettura, anche in italiano, di altri due copioni a piacere fra quelli indicati qui sotto:
Hugo von Hofmannsthal, Der Schwierige (L’uomo difficile)
Arthur Schnitzler, Das weite Land (Terra sconosciuta)
Arthur Schnitzler, Liebelei (Amoretto)
Ödön von Horváth, Glaube, Liebe, Hoffnung (Fede, speranza, carità)
Modulo C
E sufficiente la dispensa, purché usata come traccia per ulteriori approfondimenti.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti di Lingue che intendono ottenere 6 CFU sono tenuti a sostenere l’esame sui moduli A e B.
Gli studenti di un Corso di Laurea diverso da quello in Lingue possono leggere le opere in italiano.
Gli studenti che intendano ottenere 3 CFU prepareranno per l’esame il modulo C.
STORIA DELLA LINGUA TEDESCA
II Semestre
Prof. Paola SPAZZALI
[email protected]
Orario di ricevimento
Lunedì, 10:00-12:00 (Sezione di Germanistica)
Titolo del corso
Il “Tristan” di Gottfried von Straßburg (40 ore, 6 CFU; 60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il tedesco dagli inizi al Cinquecento
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il “Tristan” di Gottfried von Straßburg
Modulo C (20 ore, 3 CFU): [vedi sotto]
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale. Gli studenti dovranno presentare all’esame il contenuto dei moduli
A e B se intendono ottenere 6 CFU; per gli studenti che fossero interessati a ottenere 9 CFU è prevista una bibliografia
integrativa.
Presentazione del corso
Il corso è dedicato a una delle principali opere letterarie del medioevo tedesco ed europeo, il Tristan, di cui verranno
letti, tradotti e commentati i passi più significativi, con particolare attenzione al lessico cortese e alla sua evoluzione. Il
modulo A ha una funzione propedeutica e delinea le caratteristiche salienti della lingua tedesca dalla fase antica a quella
protomoderna.
Indicazioni bibliografiche
Moduli A+B:
Modulo C:
S. Bosco Coletsos, Storia della lingua tedesca, Rosenberg & Sellier, 2003
O. Ehrismann/H. Ramge, Mittelhochdeutsch, Niemeyer
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di
Germanistica.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Storia della Lingua Tedesca dovranno concordare il programma
con la docente.
E. IBERISTICA
FILOLOGIA ROMANZA
Semestre: I
prof. Maria Carla MARINONI
(mariacarla.marinoni @unimi.it)
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Martedì 10,30-12,30; via Festa del Perdono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Alle soglie della letteratura francese e spagnola: alcuni fra i testi più antichi (40 ore; 6 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla Marinoni): I Giuramenti di Strasburgo – La Sequenza di S. Eulalia (per
studenti francesisti)
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla Marinoni): Le Glosse Emilianensi – La representación de los Reyes
Magos (per studenti ispanisti)
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla Marinoni): Origine e formazione delle lingue romanze (obbligatorio per
tutti gli studenti)
IL CORSO SI RIVOLGE AI TRIENNALISTI E AI QUADRIENNALISTI DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE,
III ANNO
Presentazione del corso
Nel corso si prenderanno in esame alcuni testi fra i più antichi delle letterature francese e spagnola, che permettono di
accertare con maggiore chiarezza il passaggio del francese e dello spagnolo al campo della lingua scritta, prima
riservato al latino. Per il francese si sono scelti i Giuramenti di Strasburgo, documento molto importante anche dal
punto di vista politico, e la Sequenza di S. Eulalia; per lo spagnolo le Glosse Emilianensi e la Representación de los
Reyes Magos, il primo testo teatrale spagnolo. Nel Modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrò delineata la
formazione delle lingue romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro sviluppo e si
esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.
Indicazioni bibliografiche
All’inizio del corso verrà edito dalla CUEM un volume, preparato dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto
del corso stesso e gli articoli da studiare.
Modulo A
Per quanto riguarda il Modulo A (per francesisti) nel volume citato si troveranno i Giuramenti di Strasburgo e la
Sequenza di S. Eulalia con la traduzione in italiano; quindi i seguenti articoli da studiare: A. Castellani, Le problème
des Serments de Strasbourg, da Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza, Roma 1980, III, pp. 12-34; G. Hilty,
Les origines de la langue littéraire française, da “Vox Romanica” 41 (1973), pp. 255-271; A. Fassò – V. Menoni,
Note a passi controversi dei “Giuramenti di Strasburgo” e dei “Placiti campani”, da “Medioevo Romanzo” VI (1979),
pp. 161-188 (fino a p. 171); A. Castellani, Precisazioni sulla lingua dei “Giuramenti di Strasburgo”, da Miscellanea di
studi in onore di A. Roncaglia, Modena 1989, II, pp. 375-385; G. Contini, La posizione di Eulalia, da Studi in onore di
I. Siciliano, Firenze 1966, pp. 241-253; G. Hilty, La Séquence de Sainte Eulalie, da “Vox Romanica” 27 (1968), pp. 418; M. Delbouille, A propos des deux séquences d’Eulalie et du Ludwigslied, da Interlinguistica- Mélanges M.
Wandruszka, Tübingen 1971, pp. 26-38; per studenti non frequentanti, gli articoli: M. Perugi, Dal latino alle lingue
romanze. Diglossia e bilinguismo nei testi letterari delle Origini, da Lo spazio letterario del Medioevo latino, Roma
1994, II, pp. 63-107 (fino a p. 79); G. Hilty, Sainte Eulalie et le feu, da Mélanges J. Rychner, Genève 1978, pp. 217228.
Modulo B
Sempre nel citato volume della CUEM si troveranno, per gli ispanisti, le Glosse Emilianensi e la Representación de los
Reyes Magos, con traduzione italiana: quindi i seguenti articoli da studiare: C. Hernández Alonso, Las Glosas:
interpretación y estudio lingüístico, da AA.VV. , Las glosas emilianenses y silenses, Burgos 1993, pp. 63-82; G. Hilty,
La base dialectal de las “Glosas Emilianenses”, da “Travaux de Linguistique et de Philologie” 23-24 (1995-96), pp.
151-160; J. M. Regueiro, El Auto de los Reyes Magos y el teatro litúrgico medieval, da “Hispanic Review” XLV
(1977), pp. 149-164; J.M. Cacho Blecua, La “Representación de los Reyes Magos”: texto literario y espectáculo
religioso, da Actas V Congreso de Literatura Medieval, Granada 1995, I, pp. 445-461; M.P.A.M. Kerkhof, Algunos
datos en pro del origen catalán del autor del “Auto de los Reyes Magos”, da “Bulletin Hispanique” LXXXI (1979), pp.
281-288; A. Deyermond-D. Hook, El problema de la terminación del “Auto de los Reyes Magos”, da “Anuario de
Estudios Medievales” XIII (1983), pp. 269-278; J. Rodríguez Velasco, Redes temáticas y horizonte de expectativas
sobre la terminación del “Auto de los Reyes Magos”, da “Vox Romanica” XLVIII (1989), pp. 147-151; per studenti
non frequentanti: R. Senabre, Observaciones sobre el texto del “Auto de los Reyes Magos”, da Estudios ofrecidos a
Alarcos Llorach, Oviedo 1977-83, I, pp. 417-432; M. Sito Alba, La teatralità seconda e la struttura radiale nel teatro
religioso spagnolo del Medioevo: la “Representación de los Reyes Magos”, da Atti V Convegno di studi sul teatro,
Viterbo 1981, pp. 253-277.
Inoltre nel volume sarà presente l’articolo, obbligatorio per tutti gli studenti, Manoscritto, di A. D’Agostino, da
Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Ed. Bonnard 1977, pp. 424-429.
Modulo C (entrambi i volumi sono da studiare)
L. Renzi-A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27; 33-60;
88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136; 145-154; 167-201 (tranne 220-222); 233-240; 243-246).
C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2002, pp. 19-69.
Programma per studenti non frequentanti
Vedi sopra.
Altre informazioni per gli studenti
Il corso monografico ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova scritta,
facoltativa e valevole un anno, è prevista per il Modulo C ( esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della
Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà possibile non portare questo modulo all’esame orale,
riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente
il Modulo C all’orale. Comunque la prova scritta deve sempre precedere l’esame orale.
LETTERATURA PORTOGHESE I, II E III ANNO
Semestre I
Prof. Roberto VECCHI – Prof. Vincenzo RUSSO
(indirizzo di posta elettronica) [email protected] ; [email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì, 14.30-16 (Piazza S. Alessandro) Vincenzo Russo
Giovedì, 11.00-12.30 (Piazza S. Alessandro) Roberto Vecchi
N.B. Nel secondo semestre il ricevimento avrà luogo il Mercoledì, 11-13 (Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso
Lo ‘splendore del Portogallo’ e i suoi fantasmi: miti e macerie della cultura letteraria portoghese tra ‘800 e ‘900 (con
un approfondimento sulla narrativa contemporanea)
I
(60 ore, 9 crediti)
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Titolo: La cultura portoghese tra Romanticismo e Post-moderno. La letteratura e la storia.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Titolo: La cultura portoghese tra Romanticismo e Post-moderno . Testi e letture.
Modulo C (20 ore, 3 crediti): Titolo: La cultura portoghese tra Romanticismo e Post-Moderno. La critica e i concetti.
Il corso è rivolto a tutti gli studenti della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9 crediti. Nel caso di
mutuazione per 3 o 6 crediti, si consiglia di mutuare i moduli A e B (anche se previo accordo col docente, altre
combinazioni sono possibili).
Presentazione del corso
Breve presentazione degli argomenti generali del corso e dei singoli moduli
Il modulo, intitolato "Lo ‘splendore del Portogallo’ e i suoi fantasmi: miti e macerie della cultura letteraria portoghese
tra ‘800 e ‘900 (con un approfondimento sulla narrativa contemporanea)” ricostruisce le linee dominanti di
modernizzazione della cultura nazionale, in corrispondenza con il cosiddetto Terzo Impero portoghese. Il più longevo e
anacronistico impero coloniale europeo sorge in Africa, tra la fine dell’800 e per un ampio arco del Novecento, sino al
definitivo abbattimento con la Rivoluzione dei Garofani del 1974 e la successiva decolonizzazione. Nel configurare tra
Romanticismo e tardo Novecento una dialettica tra metropoli e colonie, la cultura portoghese conosce fasi alterne di
modernizzazione e ritardo semiperiferico, in un clima di agonia e rinascita, fino ad approdare al suo orizzonte peculiare,
in una fine secolo novecentesca di impetuosa europeizzazione. Tra lavoro malinconico e ossessione identitaria, la
letterature finesecolare portoghese si interroga sul passato e sul presente. In questo contesto si distinguono voci forti e
riconoscibili come quella degli scrittori José Saramago e di António Lobo Antunes.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
e/o
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
A.J. Saraiva e O. Lopes, História da literatura portuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione (parti scelte).
R.Brechon, G. Le Gentil, Storia della Letteratura Portoghese, Bari, Laterza, 1997(parti scelte).
Modulo B
R. Barchiesi e G. Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni, Napoli, Tullio Pironti, 1998.
(scelta ed integrazioni di testi).
Modulo C
Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006.
Programma per studenti non frequentanti
Lettura di un romanzo di José Saramago e/o António Lobo Antunes.
Saraiva, Hermano José, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004. (capitoli relativi all’800 e al ‘900)
Altre informazioni per gli studenti
I tre moduli si sviluppano verticalmente (nella medesima settimana, una lezione per ciascuno di essi).
LETTERATURA SPAGNOLA (ANNUALITÀ SINGOLA)
II Semestre
Prof. Maria ROSSO
([email protected])
Orario di ricevimento
- I semestre [ottobre - dicembre 2008]: martedì, 15.00-16.30 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
- da gennaio 2009: mercoledì, 15.00-16.30 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
N.B.: Gli studenti sono invitati a consultare la bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL.
Titolo del corso
I poeti spagnoli del Ventisette (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): La traiettoria dei poeti del Ventisette (dagli anni Venti all’esilio)
Modulo B (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): “Un solo coro con voci diverse” (Lettura e analisi di testi).
Modulo C (20 ore, 3 CFU – facoltativo, riservato all’esame da 9 CFU): Dalla poesia pura alla riflessione sociale ed
esistenziale (Analisi di motivi poetici)
Il corso è rivolto agli studenti del triennio di Lettere (6/9 CFU), Lingue (6/9 CFU), Scienze storiche (6/9 CFU), Scienze
umanistiche per la comunicazione (6/9 CFU), Scienze umane dell’ambiente (6/9 CFU).
Il corso è sconsigliato agli studenti di primo anno.
Presentazione del corso
Il corso è dedicato ai poeti spagnoli noti con il nome di «Generazione del ’27». Nel modulo A si presenteranno le
circostanze storiche e letterarie che favoriscono la formazione del gruppo e si delineerà la traiettoria comune. Il modulo
B sarà dedicato alle dieci figure principali (oltre a Federico García Lorca, Pedro Salinas, Jorge Guillén, Gerardo Diego,
Rafael Alberti, Vicente Aleixandre, Luis Cernuda, Manuel Altolaguirre, Emilio Prados e Dámaso Alonso), attraverso la
lettura e il commento di testi. Nel modulo C, infine, si evidenzieranno le peculiarità delle singole voci nell’elaborazione
di motivi comuni.
Indicazioni bibliografiche
– I poeti del Ventisette, antologia a cura di Maria Rosso (con testo a fronte), Marsilio, Venezia, 2008.
– G. Morelli – D. Manera, Letteratura spagnola del Novecento, Bruno Mondadori, Milano, 2007, pp. 21-98.
Ulteriori indicazioni bibliografiche, attinenti ai singoli moduli, saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma sarà concordato con la docente.
Altre informazioni per gli studenti
•
•
•
•
Si richiede dagli studenti una conoscenza basica della lingua spagnola.
L’esame consiste in un colloquio, in cui vengono accertate sia la conoscenza della cornice storico-letteraria, sia la
capacità di analizzare e inquadrare i testi.
Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi dei
testi.
Scadenza del corso: luglio 2010
LETTERATURA SPAGNOLA CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. DANILO MANERA
([email protected])
Orario di ricevimento
Consultare “Chi e dove” del sito www.unimi.it, oppure inviare messaggio e-mail. Nel II semestre, il martedì alle ore 15.
Titolo del corso
La narrativa spagnola del XX e XXI secolo tra storia e immaginazione (60 ore, 9cfu)
Modulo A (20 ore, 3 cfu): Fondamenti di letteratura spagnola contemporanea.
Modulo B (20 ore, 3 cfu): Scrittura e fantasia, in Galizia e lungo il Novecento spagnolo.
Modulo C (20 ore, 3 cfu): La Guerra Civile Spagnola settant’anni dopo: riscritture narrative.
Il corso è rivolto agli studenti CdL di I livello (Triennale) in Lingue e Letterature Straniere Moderne che frequenteranno
i moduli A e B per 6 CFU oppure tutti i moduli per 9 CFU.
Possono inoltre frequentare il corso gli studenti gli studenti del CdL in Lettere, relativamente ai moduli A e B, per 6
CFU (l’eventuale conseguimento di 9 CFU va concordato con il docente).
Per 3 CFU vale solamente il Modulo A.
Presentazione del corso
Il primo modulo percorre a grandi linee i principali fenomeni letterari nella Spagna del XX secolo, con ampi cenni
storici e culturali, concentrandosi poi su un itinerario di letture guidate, che privilegia le forme del fantastico nella
narrativa. Il secondo modulo si connette a quest’ultimo aspetto, sviluppando in particolare la forte presenza di tale
filone in Galizia, regione autonoma di cui vengono presentati i tratti d’identità anche linguistici, nonché la geografia
umana e culturale. Il terzo modulo affronta la dimensione letteraria attuale del traumatico nodo storico chiave del
Novecento spagnolo, con riflessioni metodologiche ed esercitazioni di analisi testuale.
Indicazioni bibliografiche
Il Modulo A si basa sul manuale di Gabriele Morelli e Danilo Manera Letteratura spagnola del Novecento, Bruno
Mondadori, Milano 2007 (ISBN 978-88-42492-28-3), e si estende su una lista di letture – in parte obbligatorie e in parte
a scelta, corredate da contributi teorici di R. Ceserani, A. Risco, F. González Castro e altri – comprendente testi di
Ramón Gómez de la Serna, Antonio de Hoyos y Vinent, Carmen Martín Gaite, José María Merino, Juan José Millás,
Juan Eduardo Zúñiga e Cristina Fernández Cubas. Avrà un ruolo centrale il libro Industrias y andanzas de Alfanhuí di
Rafael Sánchez Ferlosio, II ed., CCC Destino, Barcelona 2002 (ISBN 978-84-233-2679-2).
Nel Modulo B la scrittura fantastica galega verrà seguita dai classici, come Emilia Pardo Bazán e Ramón María del
Valle Inclán, fino ai contemporanei come Manuel Rivas e Suso de Toro, passando per la tappa intermedia rappresentata
da Wenceslao Fernández Flórez, Rafael Dieste e soprattutto Álvaro Cunqueiro, autore che verrà studiato con particolare
cura, leggendo una scelta di racconti e un romanzo. Un esempio dell’ambito in questione è l’antologia Cruceiros.
Racconti dalla Galizia magica, a cura di Enrico Passoni, Estemporanee, Roma 2007 (ISBN 978-88-89508-12-1).
Per il Modulo C il testo fondamentale sarà la trilogia di Juan Eduardo Zúñiga, Largo noviembre de Madrid, La tierra
será un paraíso, Capital de la gloria, edición de Israel Prados, Madrid, Cátedra, 2007 (ISBN 978-84-376-2387-0).
Verranno inoltre commentate le opere La voz dormida di Dulce Chacón, Enterrar a los muertos di Ignacio Martínez de
Pisón, Las doce rosas di Jesús Ferrero, Soldados de Salamina di Javier Cercas. E si farà riferimento a testi di Manuel
Rivas, Antonio Rabinad, Juan Marsé, Antonio Muñoz Molina. L’analisi si estenderà inoltre alla versione
cinematografica di vari romanzi sulla Guerra Civile Spagnola.
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni complete per i non frequentanti saranno fornite dopo l’inizio del corso.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame finale è unico: i moduli non sono separabili. È consigliabile che gli studenti del CdL Triennale in Lingue e
Letterature Straniere Moderne frequentino il corso al III anno e che gli studenti del CdL in Lettere interessati al corso
possiedano nozioni di lingua spagnola (verrà comunque offerta loro una bibliografia apposita in traduzione italiana). Il
corso scadrà, senza proroghe, a dicembre 2010.
LETTERATURA SPAGNOLA I ANNO
Semestre: II
Prof. Alessandro CASSOL
([email protected])
Orario e sede del ricevimento
Per giorni e orari di ricevimento, controllare la sezione “Chi e dove” sulla home page dell’Università. Di norma, il
docente riceve nella sede di Piazza S. Alessandro 1.
La poesia spagnola del Cinquecento (60 ore; 9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Storia, cultura e letteratura nella Penisola Iberica dal Medioevo al Rinascimento
Modulo B (40 ore; 6 CFU): La poesia spagnola del Cinquecento
Il corso è destinato agli studenti del I anno della Laurea Triennale e si avvale di una pagina web
(http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it) di cui si raccomanda la consultazione, dato che raccoglie le informazioni
aggiornate su bibliografia e contenuto delle lezioni, oltre ad offrire abbondanti materiali di supporto e integrativi
(appunti, schemi, schede su opere, autori e aspetti metrici) che sono da considerarsi parte integrante del programma
d’esame.
Presentazione del corso
Dopo una panoramica sulla letteratura e la cultura nella penisola iberica in età medievale e rinascimentale, il corso si
concentrerà sull’evoluzione dei principali filoni della poesia cinquecentesca, esaminando gli autori e le correnti più
importanti attraverso un’ampia antologizzazione della lirica amorosa, religiosa, epica, satirica e politica nel periodo
compreso tra il 1496 (pubblicazione del Cancionero di Juan del Encina) e il 1613 (prima edizione delle Soledades di
Luis de Góngora).
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Julio Valdeón - Joseph Pérez - Santos Juliá, Historia de España, Madrid, Espasa-Calpe, 2003, pp. 5-239.
Felipe B. Pedraza Jiménez – Milagros Rodríguez Cáceres, Las épocas de la literatura española, Barcelona, Ariel, 1997,
pp. 11-112.
Antologia della letteratura spagnola dal Medioevo al Rinascimento, a cura di Alessandro Cassol, Anna Benvenuti,
Emily Fausciana e Giada Ferrante (disponibile in CUEM a partire dall’inizio del II semestre).
Lettura integrale, in spagnolo o in italiano, di due opere a scelta tra il Cantar de mio Cid, la Celestina di Fernando de
Rojas e il Lazarillo de Tormes (si veda il sito del corso per le edizioni consigliate, indicate in un apposito file).
Modulo B
Antologia della poesia spagnola del Cinquecento, a cura di Alessandro Cassol (disponibile in CUEM a partire
dall’inizio del II semestre).
Saggi critici sulla poesia spagnola del Cinquecento, dispensa di materiali di supporto a cura del docente (disponibile in
CUEM a partire dall’inizio del II semestre).
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per non frequentanti verrà comunicato all’inizio del II semestre. Si raccomanda di consultare con
frequenza il sito del corso.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in un colloquio orale suddiviso in due parti (corrispondenti al Modulo A e al Modulo B), volto ad
accertare le conoscenze e le competenze acquisite da parte degli studenti. Si segnala che non è possibile sostenere le due
parti in appelli diversi: entrambe vanno superate nello stesso appello, pena la ripetizione dell’intera prova. La
successione rispetto all’esame di Lingua spagnola I è libera; tuttavia si consiglia di presentarsi all’esame di Letteratura
con una solida base linguistica, dato che verrà richiesta la lettura, la traduzione e il commento dei testi oggetto di studio.
Per chi lo desidera, è possibile sostenere l’esame in lingua spagnola. Scadenza del corso: dicembre 2010 (non saranno
concesse proroghe).
LETTERATURA SPAGNOLA II ANNO
I semestre
Prof.ssa Mariarosa SCARAMUZZA VIDONI
([email protected])
Orario di ricevimento
Venerdì 14,15-15,30. Per i laureandi 15,30-17.00 (S. Alessandro–Sezione di Iberistica).
Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento controllare gli avvisi in bacheca oppure sulla Homepage di
“unimi.it”: cliccare “Chi e dove”: comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento
studenti aggiornato
Titolo del corso:
Aspetti della comicità letteraria nel Siglo de Oro
Modulo A (20 ore 3 CFU): Coordinate storico-culturali del Barocco
Modulo B (20 ore 3 CFU): Frontiere del comico nel Quijote di Cervantes
Modulo C (3 CFU di studio): Meccanismi comici in alcune “novelas” del Siglo de Oro
Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature straniere; i due
primi moduli sono inscindibili e danno luogo all’acquisizione di 6 CFU. Per concordare le modalità di acquisizione di 3
CFU di approfondimento del corso (Modulo C) è necessario rivolgersi al docente.
Presentazione del corso
Il corso si articola su due moduli, il primo dei quali dedicato alla delineazione della cultura dei Siglos de Oro con
particolare attenzione a temi letterari del Barocco. Nel secondo modulo, dopo aver definito la comicità in Cervantes in
relazione alla mentalità della sua epoca, si analizzeranno alcuni capitoli tratti dalla I e II parte del Quijote.
Indicazioni bibliografiche fondamentali sui singoli moduli (verranno poi integrate durante lo svolgimento del
corso)
Modulo A:
TESTI: Antologia di passi di opere letterarie del Siglo de Oro, esemplificativi dei maggiori generi letterari (in stampa).
MANUALI: J.Valdeón-J.Pérez-S.Juliá, Historia de España, Madrid, Espasa Calpe, 2003, pp. 163-264; F.B. Pedraza
Jiménez-M. Rodríguez Cáceres, Las épocas de la literatura española, Barcelona, Ariel, 1997, pp. 63-161;
STUDI: Rozas J.M., “Siglo de Oro: Historia y mito”, in B.W. Wardropper (a c. di), Siglos de Oro: Barroco, in Hist.Crit.
de la Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.64-68; Orozco, E., “Manierismo y Barroco”, in, Ibid., pp.68-74; Rodríguez de
la Flor, F., “Introducción: El eón barroco hispano. 1580-1680: giro hacia una cultura propia”, in Barroco.
Representación e ideología en el mundo hispánico (1580-1680), Madrid, Cátedra, 2002, pp.15-41; vedansi inoltre
schede e immagini nel sito:
<http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/lettSpagnola/home/>
Modulo B:
TESTI:. Cervantes, M. de, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha (si consiglia F. Rico, ed., Barcelona, Crítica,
1998); versione elettronica: http://www.csdl.tamu.edu/cervantes/english/ctxt/cec/donq1615.html
STUDI: A. Close, “Cervantes y la mentalidad cómica del siglo de oro”, in Cervantes y la mentalidad cómica de su tiempo,
Alcalá de Henares 2007, II parte, capp.6-7, pp.223-302.
Modulo C (3 CFU di studio)
TESTI: Cervantes, M. de, El licenciado Vidriera;Tirso de Molina, Cigarrales de Toledo
STUDI: verranno indicati in seguito
Altre informazioni per gli studenti frequentanti e non frequentanti:
Il programma definitivo per gli studenti frequentanti e non si troverà nei siti:
http://users.unimi.it/hispania.
http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/lettSpagnola/home/
LETTERATURA SPAGNOLA III ANNO
I Semestre
Prof. Maria ROSSO
([email protected])
Orario di ricevimento
- da ottobre a dicembre 2008: martedì, 15.00-16.30 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
- da gennaio 2009: mercoledì, 15.00-16.30 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
N.B.: Gli studenti sono invitati a consultare la bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL.
Titolo del corso
Melancolías literarias en los siglos XVIII y XIX (40 ore = 6 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Panorama histórico y literario de los siglos XVIII y XIX.
Modulo B (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Melancolía y angustia existencial en la literatura de los siglos XVIII
y XIX.
Modulo C (facoltativo, 3 CFU aggiuntivi): Los relatos de “Clarín”
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e Lett. Straniere, che devono
obbligatoriamente totalizzare 6 CFU. È possibile sostenere un esame da 9 CFU, attingendo i 3 crediti aggiuntivi dagli
esami a scelta libera.
Presentazione del corso
Dopo un inquadramento storico-letterario, in cui verranno presentate le correnti letterarie del XVIII e XIX secolo e gli
autori più significativi (modulo A), il corso – che si svolgerà in lingua spagnola– si incentrerà sullo studio dei canoni
vigenti nelle epoche illuminista, romantica e realista, attraverso l’analisi di opere in cui si esprimono sentimenti di
solitudine, sofferenza, tedio e angoscia esistenziale (modulo B).
Indicazioni bibliografiche
Modulo A: È prevista un’antologia, con inquadramento storico-letterario, a cura della docente (le indicazioni
bibliografiche dettagliate saranno fornite durante il corso). Inoltre, il programma di esame include:
a) la preparazione su uno dei seguenti manuali di storia di letteratura:
1. J. García López, Historia de la literatura española, Vicens-Vives, Barcelona (capitoli relativi al XVIII e
XIX secolo);
2. N. Glendinning, Literatura española del siglo XVIII, Ariel e D.L. SHAW, Literatura española del siglo
XIX, Ariel;
3.
Jean Canavaggio (coord.), Historia de la literatura española, IV (siglo XVIII) e V (siglo XIX), Ariel,
Barcelona.
b) la lettura di almeno due opere a scelta fra le seguenti (sono ammesse altre edizioni reperibili, in lingua
spagnola e in versione integrale):
– J. de Cadalso, Cartas marruecas oppure Noches lúgubres, Cátedra.
– V. García de la Huerta, Raquel, Clásicos Castalia (o Cátedra).
– L. Fernández de Moratín, El sí de las niñas, Cátedra (o Austral).
– J. de Espronceda, El estudiante de Salamanca, Cátedra.
– Duque de Rivas, Don Álvaro o la fuerza del sino, Cátedra.
– A. García Gutiérrez, El trovador, Cátedra.
– J. Zorrilla, Don Juan Tenorio, Castalia.
– G.A. Bécquer, Rimas y leyendas, Austral.
– Fernán Caballero, La Gaviota, Cátedra.
– L. Alas “Clarín”, Treinta relatos, ed. de C. Richmond, Colección Austral, Espasa Calpe (La mosca sabia,
Doña Berta e altri 5 racconti a scelta).
– B. Pérez Galdós, La desheredada, Alianza; Misericordia, Alianza; Doña Perfecta, Cátedra.
– J. Valera, Pepita Jiménez, Nuevas Ediciones de Bolsillo; Alianza; Anaya; Akal.
– P. A. de Alarcón, El sombrero de tres picos, Espasa-Calpe.
– J. M. de Pereda, Peñas arriba, Espasa-Calpe.
– E. Pardo Bazán, Los pazos de Ulloa, Alianza.
– Palacio Valdés, José, Cátedra.
– V. Blasco Ibáñez, La barraca, Cátedra.
Modulo B: Gli appunti del corso. Durante le lezioni, verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche.
Modulo C:
− L. Alas “Clarín”, Treinta relatos, ed. C. Richmond, Espasa-Calpe.
− M. Rosso Gallo, El narrador y el personaje. En el mundo de Leopoldo Alas Clarín, Dell’Orso, Alessandria
2001, pp. 45-68.
Programma per studenti non frequentanti
Potranno preparare l’esame seguendo le indicazioni fornite per il modulo A e il modulo C.
Altre informazioni per gli studenti
•
•
•
•
L’esame consiste in un colloquio in spagnolo, in cui verranno accertate sia le conoscenze della storia della
letteratura, sia la capacità di analizzare e inquadrare i testi (opere e selezioni antologiche).
Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi dei
testi.
Per il modulo C (facoltativo) non sono previste lezioni frontali, ma la docente è a disposizione degli studenti che
avessero bisogno di un supporto didattico.
Il corso scade a marzo del 2010.
LETTERATURE ISPANOAMERICANE I ANNO
I Semestre
Prof. Irina BAJINI
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì, 14.00-16.00 (S.Alessandro)
Titolo del corso
Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana e cenni di analisi testuale (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (40 ore, 6 CFU): Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Cenni di analisi testuale
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano scelto la letteratura
ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale.
Presentazione del corso
Il corso, partendo da una presentazione della produzione letteraria ispanoamericana nel suo sviluppo diacronico, intende focalizzare
alcuni nodi problematici attraverso riflessioni storico-culturali e la conoscenza diretta di autori e testi di particolare rilevanza. Nel
secondo moduli verranno impartite alcune basilari indicazioni teoriche che permettano allo studente, esercitandosi insieme al
professore, di realizzare esercizi di analisi testuale su esempi testali compresi nel programma di storia della letteratura.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Rosalba Campra, America Latina: l’identità e la maschera, Roma, Meltemi.
Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)
Materiali caricati sulla piattaforma Ariel
Modulo B
Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono fermamente invitati a prendere contatto con il docente per mettere a punto l’attività del modulo B.
Dovranno integrare la bbiligrafia con il seguente volume:
Giuseppe Bellini, Storia della letteratura ispanoamericana, dalle civiltà colombiane ai nostri giorni, Milano, LED, 1997.
LETTERATURE ISPANOAMERICANE II, III ANNO
I Semestre
Prof. Emilia PERASSI
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, h. 16.30-18.30 (S.Alessandro)
Titolo del corso
Jorge Luis Borges e il racconto poliziesco in America latina .(40 ore, 6 CFU)
Modulo A (20 h., 3 CFU): Borges e i labirinti del giallo
Modulo B (20 h., 20 CFU): I detective ‘selvaggi’
Il corso è rivolto agli studenti del II e III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano scelto
la letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea in Lettere.
Presentazione del corso
Il corso intende percorrere l’evoluzione del genere poliziesco nel Cono Sur dell’America latina, partendo dal modello
fondazionale elaborato dalla narrativa di Jorge Luis Borges. Allo studio di tale modello verrà dedicato il primo modulo
del corso,al fine di mettere in luce il rigore formale della sua struttura e le sue valenze di significato. Nel secondo
modulo verranno presi in esame alcuni degli esponenti maggiori del genere (Marcos Denevi, Ricardo Piglia, Rodolfo
Walsh e Roberto Bolaño). Se ne studieranno le opere più rappresentative, al fine di indagare attraverso di esse i nodi,
gli enigmi, i labirinti della realtà latinoamericana.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Mempo Giardinelli, El género negro, Op Oloop Ediciones, Córdoba 1990
Raffaella Petrilli, Il detective e le sue parole. Le strutture semantiche del giallo, Città Aperta Edizioni, Roma 2004
Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares, Seis problemas para Don isidro Parodi, Alianza, Madrid 2003
….
Modulo B
Marcos Denevi, Rosaura a las diez, Colihue, Buenos Aires 2001
Ricardo Piglia, Plata quemada, Anagrama, Barcelona 2000
Roberto Bolaño, Monsieur Pain, Anagrama, barcelona 1999
Rodolfo Walsh, Operación masacre, De La Flor, Buenos Aires 2004
…
Programma per studenti non frequentanti
Il programma va concordato, perciò gli studenti “non frequentanti” sono invitati a prendere tempestivo contatto con la
docente durante l’orario di ricevimento.
LINGUA PORTOGHESE I, II E III ANNO
Annuale
Prof. Vincenzo RUSSO
[email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì, 12.30-14.30 (Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso
Il Portoghese: una lingua, due discorsi. Il Brasile e il Portogallo..
(60 ore, 6 o 9crediti)
Modulo A (30 ore, 3 cfu): La riflessione linguistica in Brasile e in Portogallo. Testi e Letture.
Modulo B (30 ore, 3 cfu): La riflessione linguistica in Brasile e in Portogallo. Saggi critici.
Il corsi è rivolto agli studenti del primo, secondo e terzo anno di Lingua Portoghese della Laurea triennale e conferisce
complessivamente 6 (o 9) crediti.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Teyssier, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1994 (6ª edição).
Castro, Ivo, Storia della Lingua Portoghese, a cura di Federico Bertolazzi, Bulzoni, Roma, 2006.
Neto, Serafim da Silva, História da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Presença, 1986.
Neto, Serafim da Silva, Introdução ao estudo da Língua Portuguesa no Brasil, Rio de Janeiro 1951.
Modulo B
Saraiva, António José, «A Língua: observações sobre a língua portuguesa como expressão cultural», in A Cultura em
Portugal, Lisboa, Gradiva, 1996 (2ª edição), pp. 41-74.
Eduardo Lourenço, A Nau de Ícaro seguido de Mitologia da Saudade, Lisboa, Gradiva, 2004.
Disepnsa di Saggi forniti a lezione dal docente
Programma per studenti non frequentanti
I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la
bibliografia.
LINGUA SPAGNOLA I ANNO
Annuale
Prof.ssa Marta CARBALLÉS MÉNDEZ
([email protected])
Orario di ricevimento
Verrà comunicato sulla Plataforma Ariel: http://ariel.ctu.unimi.it e sul sito Hispania: http://users.unimi.it/hispania/
Titolo del corso
Avviamento all’uso delle strutture fondamentali della lingua spagnola attraverso i linguaggi settoriali (60 ore, 9 cfu)
Presentazione del corso
La finalità del presente corso di Lingua Spagnola I è avvicinare lo studente all’analisi morfosintattica attraverso i testi.
Si forniranno le basi teoriche necessarie per riconoscere e descrivere con precisione gli elementi morfologici presenti
nei testi. Inoltre si lavorerà sull’acquisizione delle fondamenta dell’analisi sintattica attraverso lo studio dello spagnolo
attuale con particolare attenzione a due linguaggi specialistici: giornalistico e pubblicitario.
Le lezioni saranno divise in una parte teorica e una parte pratica centrata sull’analisi dei testi.
Alla fine del corso gli studenti dovranno dimostrare di saper distinguere le strutture morfosintattiche basilari nonché le
caratteristiche generali dei testi specialistici.
Indicazioni bibliografiche
GRAMMATICHE E TESTI DI RIFERIMENTO
o DISPENSA (1 volume) con i materiali di studio e i testi presso la libreria CUEM.
o
o
o
o
CARRERA DÍAZ M. (1997), Grammatica spagnola, Laterza, Roma – Bari (MANUALE DI RIFERIMENTO
PER TUTTO IL TRIENNIO).
FRANCINI G. (1989), Morfosintaxis del español para italófonos, EGEA, Milano
GÓMEZ TORREGO L. (2002), Gramática didáctica dl español, Editorial SM, Madrid.
PAVÓN LUCERO Mª V. e LÁZARO CARRETER F. (1999), Sintaxis básica de las clases de palabras.,
Espasa Calpe, Madrid.
DIZIONARI
Si consiglia caldamente l’acquisto di uno dei seguenti dizionari monolingui:
o Clave. Diccionario de uso del español actual (1999), [proyecto editorial y dirección: Concepción Maldonado
González], prólogo de Gabriel García Márquez, 3ª ed., SM, Madrid.
o R.A.E. Real Academia Española (2001), Diccionario de la Lengua Española, 2 vol., Espasa-Calpe, Madrid.
o R.A.E. Real Academia Española (2005), Diccionario Panhispánico de dudas, ed. Santillana, Madrid.
Dizionari bilingui:
o Espasa Paravia. Il dizionario Spagnolo Italiano Italiano Spagnolo (2005): Paravia, Torino.
o SANTOS LÓPEZ J. (2002): Dizionario spagnolo. Spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Torino, Paravia.
o TAM L. (ult. ed.): Dizionario spagnolo-italiano, italiano-español, Hoepli, Milano.
LINGUAGGI SPECIALIZZATI
o CARRERA DÍAZ M. (1996), La construcción del texto periodístico en italiano y español in MUÑIZ M.N. e
AMELLA F. (a cura di), La costruzione del testo in italiano. Sistemi costruttivi e testi costruiti, Franco Cesati
Editore, Firenze.
o FERRAZ MARTÍNEZ A. (1993), El lenguaje de la publicidad, ArcoLibros, Madrid.
o GUERRERO SALAZAR S. (2007), La creatividad en el lenguaje periodístico, Ediciones Cátedra, Madrid.
o
o
LERAT P. (1997), Las lenguas especializadas, Ariel Lingüística, Barcelona.
MONTALTO CESSI D. (1998), Los lenguajes específicos in CALVI M.V. e SAN VICENTE F. (a cura di), La
identidad del español y su didáctica, Baroni, Viareggio.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti non subisce modifiche. Tuttavia, e di fronte alle difficoltà che implica
affrontare lo studio di una lingua come lo spagnolo senza frequentare le lezioni, si consiglia contattare la docente per
ulteriori chiarimenti e indicazioni.
Altre informazioni per gli studenti
Eventuali materiali integrativi, di supporto alla preparazione dell’esame e di approfondimento di alcuni aspetti del
corso, saranno disponibili sulla Plataforma Ariel. Gli studenti sono tenuti a consultare regolarmente la pagina relativa al
corso e ad utilizzare i materiali forniti, che non sono da considerarsi facoltativi.
L’esame, orale, riguarderà gli argomenti del corso monografico. Al termine dell’esame, se lo studente ha già superato le
altre parti che conformano il Corso di Lingua (esame scritto, abilità orali), si verbalizzerà il voto globale. In caso
contrario, il docente prenderà nota del risultato dell’orale e lo studente, dopo aver dato la parte o parti mancanti, dovrà
iscriversi di nuovo per verbalizzare il voto globale. Tuttavia, si sconsiglia vivamente di presentarsi all’esame orale del
corso monografico senza aver superato le altre parti. Le diverse parti in cui è diviso il corso di Lingua Spagnola I hanno
una validità di un anno accademico.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RIMANDA AL PROGRAMMA COMPLETO PRESENTE SUL SITO ARIEL
DI LINGUA SPAGNOLA I.
LINGUA SPAGNOLA II ANNO
Annuale
Prof. Maria del Rosario URIBE MALLARINO
([email protected]).
Orario di ricevimento: Piazza S. Alessandro
Venerdì 10.30-11-30
Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento controllare gli avvisi sul sito Ariel di Lingua spagnola II.
Titolo del corso monografico
El texto: tipologías, características lingüísticas y propiedades (coherencia, cohesión).
Il corso monografico si svolge nell’arco di un semestre e si struttura in un modulo di 20 ore tenuto dal docente. Oltre al
corso monografico si svolgeranno le esercitazioni linguistiche.
Il corso monografico si propone di analizzare le caratteristiche linguistiche e le principali proprietà del testo, sia per
quanto riguarda i processi di composizione che di decodificazione in un’ottica d’autoriflessione metalinguistica.
All’interno di questo percorso saranno evidenziati due momenti ritenuti particolarmente importanti: la fase di
determinazione dell’argomento del discorso e la fase di riconoscimento della rete testuale.
Esercitazioni:
L’esercitazioni di lingua spagnola si svolgono nell’arco dei due semestri per un totale di 100 ore. Durante le
esercitazioni linguistiche si svilupperanno le abilità di ricezione, produzione e interazione orale e scritta attraverso lo
studio delle funzioni della lingua. Dopo una revisione dei contenuti dell’anno precedente, si proseguirà nello studio
della morfosintassi e si amplierà il lessico fondamentale.
L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea in
Lingue e letterature straniere (Laurea triennale).
Indicazioni bibliografiche
Corso monografico:
o
o
o
Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano, LED
edizioni, 2002 (www.ledonline.it/mpw/saggi.html) (lettura obbligatoria)
Dispensa: Materiali didattici, Lingua Spagnola II Anno, CUEM.
Carrera Díaz, Manuel. Grammatica spagnola, Roma, Laterza, 1997(manuale di riferimento per tutto il
triennio).
Esercitazioni Linguistiche:
o AAVV, Prisma progresa nivel B1, Prisma del Alumno, Madrid, Edinumen, ultima edizione.
o AAVV, Prisma de ejercicios nivel B1, Madrid, Edinumen, ultima edizione.
o Lettura dei racconti della dispensa “Raccolta di racconti e testi di letteratura contemporanea per l’esame di
Lingua Spagnola II” , CUEM .
Altri testi di riferimento:
o Castro, Francisca, Uso de la Gramática Española, Nivel Intermedio, Madrid, Edelsa, ultima edizione
o Montolío, Estrella, Conectores de la lengua escrita, Barcelona, Ariel Practicum, 2001.
o González Araña, Corina, Carmen Herrero, Aisa, Manual de gramática española, Madrid, Castalia. 1997.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti possono provvedere alla propria preparazione utilizzando, oltre ai testi indicati nella
bibliografia, i materiali che troveranno sul sito ARIEL, ma si consiglia di contattare la docente per conoscere lo
svolgimento delle prove.
Altre informazioni per gli studenti
Altri materiali (schemi, appunti, testi integrativi, esercizi, ecc.) saranno a disposizione sul sito ARIEL del corso di cui si
raccomanda la consultazione in modo regolare. Tali materiali non sostituiranno la bibliografia indicata, ma la
integreranno, servendo quindi come appoggio allo studio individuale, anche per gli studenti non frequentanti. Il corso ha
validità annuale (+ una sessione), e pertanto scadrà a ottobre 2010.
Prerequisiti
Prima di poter accedere alle prove d’esame del secondo anno, come da regolamento del Corso di Laurea, gli studenti
dovranno aver superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Letteratura spagnola I che a quelle di Lingua
spagnola I (orale e scritto).
Svolgimento prove intermedie ed esami scritti
Da quest’anno accademico le prove parziali di fine semestre potranno sostituire gli esami scritti finali per gli studenti
frequentanti. Per una dettagliata spiegazione delle nuove norme si rimanda al sito Ariel di Lingua spagnola II.
La prova scritta e quella orale possono essere sostenute in successione libera.
LINGUA SPAGNOLA III ANNO
Annuale
Prof. Santiago José MARTÍNEZ AGUIAR
([email protected])
Orario di ricevimento
Vedere sito Iberistica.
Titolo del corso
La comunicación persuasiva: análisis y construcción del texto argumentativo (40 horas; 6 CFU).
Modulo A (20 ore; 3 CFU): El texto como unidad comunicativa.
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Las metáforas y la sintaxis como recursos argumentativos.
Il corso si svolge nell’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dal docente, integrati da esercitazioni
pratiche. L’intero insegnamento permette di acquisire di 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di
Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Laurea Triennale).
Presentazione del corso
Il corso è volto a perfezionare le competenze acquisite nella lingua spagnola e a scoprire la natura della medesima come
sistema comunicativo integrato in un contesto sociale. Lo scopo è rafforzare l’uso dello spagnolo come seconda lingua,
sia da un punto di vista teorico-normativo che funzionale-discorsivo, per chiudere, in questo modo, il primo ciclo del
curriculum o mettere fine al percorso che porta alla Laurea Triennale, e per andare incontro alle necessità di chi
sceglierà di dedicarsi professionalmente all’insegnamento della lingua spagnola, alla ricerca oppure per riprendere gli
studi attraverso il secondo ciclo del curriculum universitario.
Indicazioni bibliografiche
- Carrera Díaz, Manuel, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. (Manuale di riferimento per l’intero triennio.)
- Matte Bon, Gramática comunicativa del español, Barcelona, Difusión, 1992.
Modulo A
- Calsamiglia, Helena; Tusón Valls, Amparo, Las cosas del decir: manual de análisis del discurso, Barcelona, Ariel,
2002.
Modulo B
- Alcaide Lara, Esperanza; Fuentes Rodríguez, Catalina, La argumentación lingüística y sus medios de expresión,
Madrid, Arco Libros, 2007.
- Cassany, Daniel, La cocina de la escritura, Barcelona, Anagrama, 2007.
- Lakoff, George; Johnson, Mark, Metáforas de la vida cotidiana, Madrid, Cátedra, 1986.
Esercitazioni
-
Equipo Prisma, Prisma B2: Avanza, Edinumen.
Equipo Prisma, Prisma B2: Libro de ejercicios, Edinumen.
Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni definitive per i non frequentanti saranno fornite sulla pagina del corso. Si consiglia di prendere contatto
con il docente durante l’orario di ricevimento.
Altre informazioni per gli studenti
Si raccomanda di consultare il programma aggiornato e dettagliato che verrà affisso in bacheca all‘inizio del corso. Gli
studenti possono anche avere ulteriori informazioni nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/lspagnola/home.
LINGUA ISPANOAMERICANA I ANNO
Annuale
Prof. Ana María GONZÁLEZ LUNA
([email protected])
Orario di ricevimento
González Luna: Martedì, 12.30-13.30 (Sez. Iberistica – Piazza S. Alessandro)
Campos: Giovedì, ore 9.00 (Sez. Iberistica – Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso (9 CFU)
Introduzione allo studio della cultura e della lingua spagnola in America.
Modulo A: Introduzione allo spagnolo in America: visione diacronia e sincronia.
Modulo B: Esercitazioni
Il corso è rivolto agli studenti del I anno della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e si articola su 2
moduli che permettono di acquisire 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso intende avvicinare lo studente al mondo ispanoamericano attraverso l’apprendimento della lingua in quanto
veicolo di comunicazione e comprensione.
Nel primo modulo si intende studiare la formazione dello spagnolo in America attraverso una visione diacronica,
ripercorrendo le principali tappe della sua diffusione e dei suoi contatti con il Nuovo Mondo, con le altre realtà
socioculturali; e una visione sincronica, illustrando le principali caratteristiche della lingua spagnola nel continente
americano.
Nel secondo modulo si cerca di favorire una situazione di apprendimento che travalica la padronanza del codice
linguistico e sviluppa una vera competenza comunicativa e culturale del mondo ispanoamericano.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A: Prof.ssa Ana María González Luna
Humberto López Morales, La aventura del español en América, Madrid, Espasa, 1998, pp. 9-103 e 141-150.
José G. Moreno de Alba, El español en América, México, Fondo de Cultura Económica, 2001, pp.184-290.
Dispensa di materiali critici approntata dal docente (disponibile presso la CUEM).
Modulo B: Dott.ssa Cecilia Campos
M. Elena Arévalo/ Edith Bautista /J. Corpas /A. Garmendia /H. Jiménez / C. Soriano, AULA LATINA 2, Barna,
Difusión, 2005.
Grammatiche da consultare:
G. Bellini, Grammatica della Lingua Spagnola, Milano, LED, Edizioni Universitarie di Lettere
Varios autores, Gramática básica del estudiante de español, nivel A1-B1, Barna, Difusión, 2005
Dizionari: Ana Giordano, Cesáreo Calvo Rigual, Haensch, Günther, (dir.) Diccionario Herder Italiano-español,
español-italiano, Herder.
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni definitive per i non frequentanti saranno fornite sulla pagina del corso. Si consiglia di prendere contatto
con la docente e la l’esercitatrice durante l’orario di ricevimento.
Altre informazioni per gli studenti
Altre informazioni si possono trovare nel sito Ariel del corso o in bachecca di Lingua e Letteratura Ispanoamericana
(Piazza S. Alessandro).
LINGUA ISPANOAMERICANA II ANNO
Annuale
Prof. Ana María GONZÁLEZ LUNA
([email protected])
Orario di ricevimento
Prof.ssa Ana María González Luna: Martedì, 12.30-13.3 (Sez. Iberistica – Piazza S. Alessandro)
Dott.ssa María José Aguirre Carreño: Giovedì, ore 9:00 (Sez. Iberistica – Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso (9 CFU)
Approfondimento della lingua e cultura spagnola in ambito americano.
Modulo A: Realtà linguistiche a confronto:Antille, Messico, Centroamerica, Area Andina, Rio de la Plata.
Modulo B: Esercitazioni di lingua.
Il corso è rivolto agli studenti del II anno della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e si articola su 2
moduli che permettono di acquisire 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso pretende creare uno spazio di comunicazione, di insegnamento e di riflessione critica su aspetti linguistici
(grammaticali e pragmatici) e aspetti socio-culturali della realtà ispanoamericana.
Nel primo modulo saranno prese in considerazione le principali caratteristiche morfosintattiche e lessicali dello
spagnolo parlato nelle diverse zone socio-linguistiche del continente americano.
Nel secondo modulo, l’apprendimento della lingua sarà di tipo linguistico (lessico, grammaticale, funzionale, fonetico),
rilevando l’aspetto contrastivo fra lo spagnolo e l’italiano, orientato verso una finalità metalinguistica, di conoscenza e
ricerca delle altre culture del mondo ispanoamericano.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A: Prof.ssa Ana María González Luna
Manuel Álvar, Manual de dialectología hispánica. El español de América, Barcelona, Ed. Ariel, 1996.
J. M. Lipski, El español de América, Madrid, Cátedra, 1996.
Dispensa di materiali critici approntata dal docente.
Modulo B: Dott.ssa María José Aguirre Carreño
AA. VV., Aula Latina 3, Barcelona, Ed. Difusión
Giuseppe Bellini., Grammatica della Lingua Spagnola, Milano, Ed.LED, Edizioni Universitarie di Lettere.
Diccionario Abreviado de Uso del Español Actual, Ed. SGEL (Con índice de frecuencia de uso de las palabras)
Javier Boneu, Diccionario Euléxico para expresarse con estilo y rigor, Editorial Juventud.
Programma per studenti non frequentanti
Si consiglia di prendere contatto con la docente durante l’orario di ricevimento.
Altre informazioni per gli studenti
Altre informazioni si possono trovare nel sito Ariel del corso o in bacheca di Lingua e Letteratura Ispanoamericana
(Piazza S. Alessandro).
LINGUA ISPANOAMERICANA III ANNO
Annuale
Prof. Ana María GONZÁLEZ LUNA
([email protected])
Orario di ricevimento
González Luna: Martedì, 12.30-13.30 (Sez. Iberistica – Piazza S. Alessandro)
Campos: Giovedì, 9.00 (Sez. Iberistica – Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso (6CFU)
La lingua ispanoamericana del XIX e XX secolo come elemento d’identità culturale, tra lingua nazionale e lingue
indigene.
Modulo A: La lingua ispanoamericana del XIX e XX secolo come elemento d’identità culturale.
Modulo B: Esercitazioni.
Il corso è rivolto agli studenti del III anno della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e si articola su 2
moduli che permettono di acquisire 6 CFU
Presentazione del corso
Il corso prevede l’approfondimento delle strutture sintattiche complesse e ha come obiettivo lo sviluppo della
comprensione e la produzione scritta in lingua spagnola, incentrandosi soprattutto nell’analisi linguistica di testi
letterari.
Nel primo modulo si propone un percorso storico-linguistico che spieghi il ruolo determinante della lingua nella
creazione de un’identità e di una cultura nazionali dall’Indipendenza dalla Corona Spagnola ai nostri giorni. Lo studio
delle politiche linguistiche dei diversi paesi riflette una realtà socio-linguistica che riflette anche il contatto con le
diverse lingue indigene .
Nel secondo modulo si vuole promuovere negli studenti la capacità dell’uso autonomo della lingua spagnola per poter
comunicare, per gestire le proprie necessità e motivazioni. L’apprendimento della lingua sarà quindi di tipo linguistico
(lessico, grammaticale, funzionale e fonetico) orientato verso una finalità metalinguistica, di conoscenza socioculturale
e di ricerca nelle altre culture del mondo ispanoamericano.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Aimer Granados García – Carlos Marichal (comp), Construcción de identidades latinoamericanas. Esnayos de
hisotoria intelectual (siglos XIX y XX), México, El Colegio de México, 2004.
Klaus Zimmermann, Políticas del lenguaje y planificación para los pueblos amerindios. Ensayos de ecología
lingüística., Vervuert-Iberoamericana, 1999.
Diccionario del español usual en México, México, Colegio de México. L
Dispensa di materiali critici approntata dal docente (disponibile presso la CUEM)
Modulo B
Manuale del corso: AA.VV., Aula Internacional 4, Barcelona, Difusión.
Bibliografia da consultare:
Jesús Fernández Cinto, Actos de habla de la lengua española, Madrid, Ed. Edelsa.
G. Bellini, Grammatica della lingua spagnola, Milano, LED, Edizioni Universitarie di Lettere
AA.VV., Gramática básica del estudiante de español, Barcelona, Ed. Difusión.
Ana Giordano, Cesáreo Calvo Rigual, Haensch, Günther, (dir.) Diccionario Herder Italiano-español, español-italiano,
Herder.
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni definitive per i non frequentanti saranno fornite sulla pagina del corso. Si consiglia di prendere contatto
con la docente e la l’esercitatrice durante l’orario di ricevimento.
Altre informazioni per gli studenti
Altre informazioni si possono trovare nel sito Ariel del corso o in bacheca di Lingua e Letteratura Ispanoamericana
(Piazza S. Alessandro).
LINGUISTICA ISPANOAMERICANA
[ Il corso di DIALETTOLOGIA ISPANOAMERICANA è mutuato.]
II semestre
Dott.ssa Tiziana GIBILISCO
([email protected])
Orario di ricevimento
Da definire.
Titolo del corso
Traductores, traidores: esperienze di traduzione e traduzione comparata in ambito ispanoamericano. (60 ore, 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Introduzione allo spagnolo d’America.
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Teoria e prassi della traduzione letteraria in relazione alle varianti ispanoamericane.
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Esperienze di traduzione comparata.
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Specialistica in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee e agli studenti
della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere. Il corso si articola su tre moduli che permettono di acquisire
6/9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso prevede un modulo iniziale d’introduzione alla storia, alla cultura e alle varianti generali dello Spagnolo
d’America. Il secondo modulo è relativo alla teoria e alla prassi della traduzione letteraria applicata a testi
ispanoamericani. Il terzo modulo, a carattere seminariale, si svolgerà come laboratorio di analisi linguistica e
traduttologica. Una parentesi sarà dedicata allo studio comparato di traduzioni italiane e inglesi di testi ispanoamericani.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
QUESADA PACHECO, M. Á., El español de América, Costa Rica, Editorial Tecnológica de Costa Rica, 2000
ALVAR, M., Manual de dialectología hispánica, el español de América, Barcelona, Editorial Ariel, S.A., 1996
Modulo B
NERGAARD, S., a cura, Teorie contemporanee sulla traduzione, Milano, Bompiani, 1995
OSIMO, B., Manuale del traduttore, Milano, Hoepli, 1998
OSIMO, B., Traduzione e nuove tecnologie. Informatica e Internet per traduttori, Milano, Hoepli, 2001
Modulo C
GALLEGO ROCA, M., Traducción y literatura: Los estudios literarios ante las obras traducidas, Madrid, Ediciones
Jucar, 1994
LEFEVERE, A., Traducción, reescritura y la manipulación del canon literario, Salamanca, Ediciones Colegio de
España, 1997
Brani tratti dai seguenti testi:
ASTURIAS, M. Á., El señor presidente, Madrid, Alianza Editorial, 1989
ASTURIAS, M. Á., Il signor presidente, tr. Emilia Mancuso, Milano, Feltrinelli, 1958
ASTURIAS, M. Á., Il signor presidente, tr. Raul Schenardi, Roma, Edizioni Fahrenheit 451, 2007
ASTURIAS, M. Á., The President, tr. Frances Partridge, Long Grove, Illinois, Waveland Press, 1997
BOMBAL, M. L., La última niebla. La amortajada, Barcelona, Seix Barral, 1995
BOMBAL, M. L., L’ultima nebbia, tr. Angelo Morino, Palermo, Sellerio, 1997
BOMBAL, M. L., House of Mist & The Shrouded Woman, tr. M. L. Bombal, Austin, University of Texas Press, 1995
RULFO, J., Pedro Páramo y El llano en llamas, Barcelona, Editorial Planeta, 2006
RULFO., J., La morte al Messico: racconti, tr. Giuseppe Cintioli, Milano, Mondadori, 1963
RULFO., J., La pianura in fiamme, tr. Francisca Perujo, Torino, Einaudi, 1990
RULFO., J. The burning plain and other stories, tr. George D. Schade, Austin, University of Texas Press, 1995
Altri testi saranno forniti agli studenti durante il corso.
Dizionari consigliati per le esercitazioni.
Monolingui:
MANUEL SECO, Diccionario del Español Actual, Madrid, Aguilar, 1999
MARÍA MOLINER, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1998
AA. VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, Madrid, SM, ultima ed.
Bilingui:
LAURA TAM, Italiano-español, español-italiano, Milano, Hoepli, 1999
Lingua italiana:
NICOLA ZINGARELLI, Lo Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli, 2006
GIACOMO DEVOTO, Gian Carlo Oli, Il dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 2008
DE MAURO, di Tullio De Mauro, Il dizionario della lingua italiana per il terzo millennio, Paravia, ultima ed.
Programma per studenti non frequentanti
Vista la natura del corso, organizzato in parte come un laboratorio, si consiglia vivamente la frequenza a tutti gli
studenti.
Per gli studenti non frequentanti sono previste le seguenti letture aggiuntive:
ECO, U., Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003
NEWMARK, P., La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988
Gli studenti non frequentanti dovranno altresì concordare con la docente un testo del quale svolgere un’analisi
linguistica e traduttologica. L’elaborato dovrà essere consegnato almeno una settimana prima dell’esame.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti frequentanti sosterranno una prova scritta durante il corso.
Tutti i testi analizzati durante il corso potranno essere richiesti dagli studenti non frequentanti direttamente alla docente.
Il corso ha validità annuale e scade quindi a luglio 2009.
LINGUISTICA PORTOGHESE
I Semestre
Prof. Vincenzo RUSSO
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledi, 14.30-16.30
Titolo del corso: Alla ricerca della lingua perfetta. Il discorso delle lingue e le grammatiche portoghesi del
Cinquecento. (40 ore; 6/9 CFU)
Il corso è rivolto a tutti gli studenti della laurea triennale e magistrale ... (lettere per eventuali sdoppiamenti, annualità,
corsi di laurea con rispettivo numero di crediti, eventuale obbligatorietà all’interno dei singoli curricula, eventuale
obbligatorietà di moduli quando l’insegnamento vale soltanto 3 o 6 crediti su 9)
Presentazione del corso
Il modulo, attraverso gli strumenti della linguistica storica e comparata, intende non solo ripercorre la riflessione
culturale attorno alla lingua portoghese quanto anche esemplificare sincronicamente e diacronicamente le differenze
grammaticali, sintattiche, lessicali che esistono nelle due diverse norme linguistiche del portoghese contemporaneo
(europea e brasiliana).
Il percorso storico è quello compreso fra la codificazione del portoghese come lingua di cultura (galego-portoghese) e
quindi come lingua già di una comunità nazionale all’interno della galassia neo-latina e la sua proiezione propriamente
imperiale come lingua dell’espansione oltremarina. Ci si soffermerà allora non solo sulla apparizione medievale e
europea del portoghese, vero e proprio supporto di una nazione linguisticamente omogenea già dalle sue origini, ma
anche sul paradigmatico passaggio (comune alle lingue iberiche) che le scoperte geografiche rappresentano per la storia
culturale e linguistica del Portogallo. Proprio partendo dalla stretta relazione fra espansione marittima e riflessione
grammaticale sul portoghese (e sulle altre lingue romanze) il nostro approfondimento verterà sul tentativo di leggere, in
contrappunto con il Rinascimento europeo, la specificità linguistica del portoghese all’interno del processo
cinquecentesco di codificazione grammaticale e del conseguente discorso teorico sulla lingua.
Indicazioni bibliografiche
Teyssier, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1994 (6ª edição).
Castro, Ivo, Storia della Lingua Portoghese, a cura di Federico Bertolazzi, Bulzoni, Roma, 2006.
Saraiva, António José, «A Língua: observações sobre a língua portuguesa como expressão cultural», in A Cultura em
Portugal, Lisboa, Gradiva, 1996 (2ª edição), pp. 41-74.
Lapa M. Rodrigues, Estilística da Língua Portuguesa, Coimbra, Coimbra Editora, 1977 (9ª edição).
Buescu, Maria Leonor Carvalhão, Gramáticos Portugueses do século XVI, Lisboa, Instituto de Cultura Portuguesa,
1978.
Stegagno Picchio, Luciana, «La questione della lingua in Portogallo», in João de Barros, Dialogo em louvor da nossa
linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena, Mucchi, 1959.
Lanciani, Giulia Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle origini al Seicento, Roma, Bulzoni, 1999.
Eco, Umberto, Alla ricerca della lingua perfetta, Laterza, Bari-Roma, 1992.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma dovrà essere concordato direttamente con il docente.
LINGUISTICA SPAGNOLA
I Semestre
Prof. Rafael MARTÍN VILLANUEVA
([email protected])
Orario e sede di ricevimento
Da determinare
Titolo del corso
La lengua española como sistema (40 ore, 6 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): Principios básicos de la lingüística general en las
gramáticas de lengua española
Modulo B (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): El lenguaje y sus variedades: el caso del español
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere e ha un valore di 6
CFU.
Presentazione del corso
Il corso è diviso in due moduli: nel primo, da una prospettiva diacronica della linguistica generale, si presenteranno le
caratteristiche fondamentali del linguaggio, inteso come capacità umana universale, contemporaneamente alle
considerazioni metodologiche che sono alla base dei principali testi linguistici in lingua spagnola; nel secondo si
affronteranno argomenti esclusivamente sugli aspetti linguistici attinenti alle varietà sincroniche e diacroniche che
definiscono e conformano la lingua spagnola come tale.
Indicazioni bibliografiche
Durante lo svolgimento del corso questa bibliografia potrebbe subire variazioni, per cui si consiglia ai non frequentanti,
prima di preparare l’esame, di presentarsi al docente per chiedere conferme o chiarimenti sul programma.
Modulo A
Olarrea, Antxon, “La lingüística: ciencia cognitiva”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística
hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 1-44.
Modulo B
Hualde, José Ignacio, “Historia de la lengua española”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística
hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 275-328.
Escobar, Ana María, “Variación lingüística”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística hispánica,
Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 329-360.
N.B. Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare, inoltre, la seguente bibliografia integrativa:
Modulo A
Escobar, Ana María - José Ignacio Hualde, “La estructura de la palabra: Morfología”, en José Ignacio Hualde et al.,
Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 123-206.
Hualde, José Ignacio, “Los sonidos de la lengua: fonética y fonología”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la
lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 45-122.
Modulo B
García Mouton, Pilar, Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco/Libros, 2001.
Modulo A
I.
Tradición y modernidad en el estudio del lenguaje: Lengua escrita, esplendor de las lenguas y gramática
normativa. Lenguaje y lógica: las gramáticas racionalistas. Analogía y anomalía
a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Antonio de Nebrija
b) El Diálogo de la lengua, de Juan de Valdés
II.
III.
Los fundamentos de la lingüística moderna: Descriptivismo. Autonomía, metodología y definición del objeto
de estudio. La articulación dual: economía y recursividad. Las dicotomías saussureanas: sincronía~diacronía;
lengua~habla; relaciones paradigmáticas~relaciones sintagmáticas.
a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Andrés Bello
b) Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, R.A.E.
c) Gramática de la lengua española, de Emilio Alarcos Llorach
d) Gramática Descriptiva de la lengua española, de Ignacio Bosque y Violeta Demonte
Etapas y enfoques en el estudio del lenguaje. Estructuralismo y Generativismo en la base de los hitos en la
lingüística hispánica.
Modulo B
I. Fusión de variedades y variedades de fusión: Lenguas naturales y artificiales. Lenguas en contacto: cambio de
código; préstamos y calcos. Pidgins y criollos. El spanglish.
II. Variedades peninsulares y variedades de español: Del latín vulgar a los dialectos primitivos: catalán, aragonés,
castellano, leonés, gallego-portugués, mozárabe. El español y sus variedades: castellano, español meridional
(andaluz, canario, americano), hablas de tránsito (murciano y extremeño), sefardí. Problemas actuales del
bilingüismo.
III. La consolidación normativa de la lengua española: norma culta, el Diccionario de la R.A.E. y la lexicografía
hispánica general, los libros de estilo, el Panhispanismo.
STORIA DELLA LINGUA SPAGNOLA
Semestre: I
Prof.María LÓPEZ VALLEJO
[email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Verranno comunicati in seguito
Titolo del corso
La lengua española en los siglos XVI y XVII: características principales
Modulo A (20 ore; 3 CFU): La evolución fonética-fonológica de los siglos XVI y XVII.
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Transformaciones en el sistema morfosintáctico del español clásico.
Modulo C (crediti di studio): Mecanismos léxicos que intervienen en la renovación del vocabulario áureo.
Il corso si rivolge a studenti del corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere
Presentazione del corso
Con la presente materia se pretende introducir al alumno en el conocimiento de las características principales de la
lengua española en los siglos XVI y XVII.
El curso se dividirá en tres partes: la primera se dedicará a la exposición de los sistemas fonético y fonológico del
español clásico. La segunda versa sobre todas las cuestiones relacionadas con la morfología y sintaxis. En la última se
estudiarán los procedimientos neológicos endógenos y exógenos, formales y semánticos que intervienen en la nueva
configuración del vocabulario áureo.
Se pondrá especial acento en la aplicación práctica de los conocimientos teóricos por parte de los alumnos. Para ello, se
insistirá en la interpretación de los textos y en el manejo de algunas herramientas imprescindibles para el estudio
diacrónico de una lengua, como corpus documentales literarios y no literarios, bases de datos, repertorios
lexicográficos, etc.
Indicazioni bibliografiche
ALATORRE, A (1991): Los 1001 años de la lengua española. México: Fondo de Cultura Económica.
CANO AGUILAR, R. (1988): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.
LAPESA, R. (1981): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.
PENNY, R (1993): Gramática histórica del español. Barcelona: Ariel.
Al hilo del desarrollo teórico y práctico de las clases, se ofrecerán otras referencias bibliográficas aquí no recogidas.
Asimismo, se proporcionará al alumno material didáctico (textos, artículos, etc.).
Altre informazioni per gli studenti frequentanti e non frequentanti:
El programa definitivo, también para los alumnos que no asisten a clase, se encontrará en los sitios:
http://users.unimi.it/hispania
http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/
STORIA DEL TEATRO SPAGNOLO
Semestre: I
Prof. Alessandro CASSOL
([email protected])
Orario e sede del ricevimento
Per giorni e orari di ricevimento del prof. Cassol, controllare la sezione “Chi e dove” sulla home page dell’Università.
La prof.ssa Cattaneo riceve il lunedì a partire dalle ore 15.00 presso la Sezione di Iberistica in Piazza S. Alessandro 1.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
La Monarquía cómica. Lope de Vega e la riforma del teatro a partire dall’Arte nuevo
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. A. Cassol): Introduzione al teatro del Siglo de Oro: lo spazio scenico, gli autori, i
generi e la circolazione. L’Arte nuevo e la riforma di Lope
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. A. Cassol): L’amore in chiave comica: La dama boba. L’amore in chiave tragica: El
castigo sin venganza
Modulo C (20 ore; 3 CFU – proff. A. Cassol e M.T. Cattaneo): La riflessione sul teatro: Lo fingido verdadero
Il corso è diretto agli studenti del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere, sia del vecchio che del
nuovo ordinamento (anche se si sconsiglia di seguirlo al primo anno). Inoltre, è diretto agli studenti degli altri Corsi di
Laurea Triennale della Facoltà di Lettere e Filosofia, secondo le opzioni offerte dai relativi piani di studio. Il corso si
avvale di una pagina web (http://acassolsts.ariel.ctu.unimi.it) di cui si raccomanda la consultazione regolare.
Presentazione del corso
Nel 2009 si celebra il quarto centenario del fondamentale trattato Arte nuevo de hacer comedias en este tiempo, in cui
Lope de Vega condensa poeticamente la sua idea di teatro, in quel momento già convertita in pratica e destinata a
imporsi come modello anche per le successive generazioni di drammaturghi. Si avvicinerà, dunque, il nucleo fondante
dell’Arte nuevo, alla luce del quale si condurrà poi la lettura di una commedia, La dama boba, e di una tragedia, El
castigo sin venganza, entrambe considerate dalla critica tra gli indiscussi capolavori di Lope, colui che, come ebbe
modo di dire Cervantes, “alzóse con la Monarquía cómica”, travolgendo gli autori più legati alla poetica
tardocinquecentesca, come lo stesso creatore del Quijote. Un ulteriore approfondimento sarà dedicato, poi, a Lo fingido
verdadero, un dramma che mette in scena, realmente e allegoricamente, la complessa dialettica tra verità e finzione che
la rappresentazione teatrale sa far cristallizzare sul palcoscenico.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
M.T. Cattaneo, Breve storia del teatro spagnolo. Dal Medioevo alla Comedia
G. Vega, La Comedia Nueva
A. Pavesi, Spazi e pratiche sceniche nella Spagna del Siglo de Oro
A. Cassol, Dalle scene alle stampe: i meccanismi di produzione e circolazione del teatro aureo
Tutti i testi sopra indicati verranno raccolti in un’apposita dispensa, disponibile presso la CUEM di via Festa del
Perdono nel corso del I semestre.
Lope de Vega, Nuova arte di far commedie in questi tempi, a cura di M.G. Profeti, Napoli, Liguori, 1999 (con testo
originale a fronte).
Modulo B
Lope de Vega, La dama sciocca, a cura di M.G. Profeti, trad. di R. Trovato, Venezia, Marsilio, 1996 (con testo
originale a fronte).
Lope de Vega, El castigo sin venganza, ed. A. Carreño, Madrid, Cátedra, 1990 (oppure ed. F.B. Pedraza Jiménez,
Barcelona, Octaedro, 1999; oppure ed. J.M. Díez Borque, Madrid, Espasa Calpe, 1987). Ci si potrà avvalere della
traduzione italiana di M.G. Profeti (Non è vendetta il castigo, in Teatro del “Siglo de Oro”, Milano, Garzanti, vol. I,
1989).
Oltre alle introduzioni alle edizioni citate, per l’approccio e l’interpretazione delle opere di Lope ci si appoggerà su
alcuni testi critici, raccolti nella già citata dispensa.
Modulo C
Lope de Vega, Lo fingido verdadero. Nel corso del I semestre verrà messa a disposizione un’edizione del testo con
traduzione a fronte. Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione e sul sito del corso.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti verrà comunicato nel corso del I semestre.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti di Lingue, che leggeranno le opere indicate in originale, potranno sostenere l’esame in italiano o in
spagnolo. Gli studenti degli altri Corsi di Laurea sosterranno il colloquio d’esame in italiano, ma sarà loro richiesto di
saper pronunciare correttamente lo spagnolo. Scadenza del corso: luglio 2010 (non saranno concesse proroghe).
F. SCANDINAVISTICA
FILOLOGIA GERMANICA
Semestre: I
Prof.ssa Marina COMETTA
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Il carme eroico nella tradizione germanica, 60 ore, 9 CFU
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle lingue germaniche
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Lessico e stilemi del carme eroico germanico
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Problemi di critica testuale
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED EVENTUALMENTE
DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.
Presentazione del corso
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto lo
studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle lingue germaniche dalle altre di matrice
indoeuropea e quindi le varie lingue germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli argomenti
proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni termini particolarmente
significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone la forma germanica (e
indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole lingue germaniche, si arriverà quindi a
potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e antico alto tedesche. Argomento specifico
del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi per il genere, il carme eddico Hamđismál, il
frammento anglosassone di Finnsburh e lo Hildebrandslied, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie
designazioni germaniche per “guerriero” nonché la disamina di alcune formule tipiche per il genere. Il Modulo C,
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,
affronterà alcuni dei numerosi problemi interpretativi posti dai testi oggetto del corso.
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e della
cultura della popolazioni germaniche.
Coloro che intendessero iterare l’esame devono concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei paragrafi
relativi ai sistemi linguistici delle varie lingue germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi possono venire
tralasciati)
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM
Modulo B
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)
Modulo C
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza, 1994
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (seconda parte, dedicata al modulo C)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però invitati
a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione dell’esame (vedi al
punto seguente).
Altre informazioni per gli studenti
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:
1. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o esercitare
la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata solo sui termini trattati
durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.
2. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni e le
modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.
3. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto bene,
fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle sezioni introdotte
dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che “spiegano” i fenomeni.
4. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in –ō- se
femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)
5. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto importante e va
fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni sulla flessione atematica)
La dott.ssa Pogliani ([email protected]) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi esemplificativi.
Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di cogliere questa
opportunità.
LETTERATURE SCANDINAVE I
II Semestre
Prof.ssa Sara CULEDDU
Orario di ricevimento
Sarà indicato all’inizio dell’anno.
Titolo del corso
Introduzione alle letterature scandinave dal Medioevo al Novecento
(60 ore; 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Medioevo islandese all'Illuminismo
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Romanticismo a fine Ottocento
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Lettura e commento di testi letterari scandinavi
L'insegnamento è rivolto agli studenti del I anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere con
lingue scandinave come lingua A o B (9 CFU). Poiché il corso si rivolge a principianti e prevede l'uso di testi in
traduzione italiana, i CFU (6/9) sono acquisibili anche da studenti di altri corsi di laurea della Facoltà di Lettere e
Filosofia, interessati a inserire un esame di Letterature Scandinave nel loro piano di studi.
Presentazione del corso
I moduli A e B intendono presentare un panorama della storia letteraria scandinava: periodi, correnti e autori principali
dalla letteratura medievale islandese all'età moderna, passando per Riforma, Classicismo, Illuminismo, Romanticismo, e
concludendo con la grande stagione ottocentesca, in cui le letterature scandinave assumono rilievo internazionale.
Il modulo C sarà dedicato all’approfondimento di alcune opere di autori danesi, norvegesi e svedesi.
Indicazioni bibliografiche
La bibliografia relativa ai singoli moduli sarà comunicata all’inizio del corso. Una versione aggiornata del programma
sarà resa disponibile sul sito del Dipartimento di studi linguistici, letterari e filologici - Sezione di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/).
Programma per studenti non frequentanti
La bibliografia integrativa per gli studenti non frequentanti sarà comunicata all’inizio del corso.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti provenienti da corsi di laurea diversi da Lingue e letterature straniere che intendano sostenere l’esame per 6
CFU si limiteranno a preparare i moduli A e B.
LETTERATURE SCANDINAVE II-III
II Semestre
Prof. Giuliano D'AMICO
Orario di ricevimento
Sarà indicato all’inizio dell’anno.
Titolo del corso
L’argomento del corso e i contenuti dei singoli moduli saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico. Una
versione aggiornata del programma sarà resa disponibile sul sito del Dipartimento di studi linguistici, letterari e
filologici - Sezione di Germanistica (http://users.unimi.it/dililefi/). (40 ore; 6 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU)
Modulo B (20 ore; 3 CFU)
Il corso è rivolto agli studenti del II e del III anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere con
lingue scandinave come lingua A o B. Gli studenti del II anno seguiranno il modulo A, integrato da un seminario sulla
Storia delle letterature scandinave nel Novecento, tenuto da un altro docente, che sarà indicato in seguito (nel
complesso: 40 ore; 6 CFU). Gli studenti del III anno seguiranno i moduli A e B (40 ore; 6 CFU).
Presentazione del corso
Il corso sarà dedicato all’approfondimento di un argomento monografico trasversale alle letterature scandinave,
attraverso la lettura e l’analisi di opere di scrittori danesi, norvegesi e svedesi.
Il seminario di Storia delle letterature scandinave nel Novecento per il II anno è di carattere istituzionale e
propedeutico; presenta l’evoluzione della letteratura in Scandinavia nel Novecento attraverso le principali correnti e i
maggiori scrittori danesi, norvegesi e svedesi.
Indicazioni bibliografiche
Le indicazioni bibliografiche relative ai singoli moduli saranno contenute nella versione definitiva del programma.
Programma per studenti non frequentanti
Le integrazioni bibliografiche per gli studenti non frequentanti saranno precisate nella versione definitiva del
programma.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti del II anno che vogliano sostenere l’esame per 9 CFU aggiungeranno il modulo B al programma.
Gli studenti del III anno che vogliano sostenere l’esame per 9 CFU sono invitati a concordare un programma integrativo
con il docente.
LETTERATURE SCANDINAVE CONTEMPORANEE
I Semestre
Prof. Antonello MOTTA
Orario di ricevimento
Sarà indicato all’inizio dell’anno.
Titolo del corso
L’argomento del corso e i contenuti dei singoli moduli saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico. Una
versione aggiornata del programma sarà resa disponibile sul sito del Dipartimento di studi linguistici, letterari e
filologici - Sezione di Germanistica (http://users.unimi.it/dililefi/).
(40 ore; 6 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU)
Modulo B (20 ore; 3 CFU)
Il corso è rivolto agli studenti scandinavisti del III anno del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere,
curriculum letterario (moduli A e B per 6 CFU), nonché agli studenti del curriculum linguistico che vogliano sostenerlo
come esame a scelta libera.
Presentazione del corso
Il corso sarà dedicato all’approfondimento di aspetti delle letterature scandinave degli ultimi decenni, attraverso la
lettura e l’analisi di opere di scrittori danesi, norvegesi e svedesi.
Indicazioni bibliografiche
Le indicazioni bibliografiche relative ai singoli moduli saranno contenute nella versione definitiva del programma.
Programma per studenti non frequentanti
Le integrazioni bibliografiche per gli studenti non frequentanti saranno precisate nella versione definitiva del
programma.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che intendono sostenere l’esame per 9 CFU sono invitati a contattare il docente per concordare un modulo
integrativo.
Data la natura specialistica del corso, studenti di altri corsi di laurea possono essere ammessi solo se dispongono dei
requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il
docente.
LINGUE SCANDINAVE I
Annuale
Prof. Andrea MEREGALLI
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì, 10.45-12.00 (Sezione di Germanistica – P.zza S. Alessandro, 1)
Eventuali variazioni sono segnalate sul sito di didattica online di Lingue Scandinave.
Titolo del corso
Lingue Scandinave – livello base (A2)
(9 cfu; corso monografico: 20 ore nel II semestre; esercitazioni: 80 ore annuali)
Modulo monografico: Il panorama linguistico nordico – Aspetti fonologici delle lingue scandinave
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre, integrato
da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente può scegliere fra danese,
norvegese e svedese. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (9 CFU, lingua A o B),
nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano sostenere una annualità singola (6/9 CFU) o
un laboratorio di terza lingua (6 CFU) o di lingua straniera (3/6 CFU).
Per l’esame da 9 CFU gli studenti seguiranno sia il modulo monografico sia le esercitazioni. Per l’esame da 6 CFU e il
laboratorio di terza lingua (6 CFU) gli studenti seguiranno solo le esercitazioni di lingua. Per il laboratorio da 3 CFU si
seguiranno le esercitazioni di lingua nel primo semestre. Per le modalità d’esame si veda quanto specificato sotto.
Gli studenti del II e III anno che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua scandinava (6 CFU)
sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il docente.
Presentazione del corso
Il modulo monografico partirà da un panorama sulle lingue nordiche, per poi concentrarsi su una presentazione
contrastiva dei sistemi fonologici delle lingue scandinave continentali.
Le esercitazioni sono volte all’acquisizione della fonetica e di strutture grammaticali di base nella lingua scelta,
finalizzata alla produzione e alla comprensione, scritte e orali, di testi semplici in contesti informali. Il livello finale
secondo i parametri europei è A2.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni
Danese: Per Pinholt, Jokeren. Begyndelsen i dansk for Udlændinge. Grundbog 1 e 2 e Øvebog; M. Øckenholt, Dansk er
ikke så svært 1, Gyldendal; Gyldendals Røde Ordbøger: dansk-italiensk e italiensk-dansk.
Norvegese: i testi saranno indicati all’inizio del corso.
Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, NoK, Stockholm, 2007.
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso. Il materiale didattico distribuito
durante le lezioni sarà messo a disposizione degli studenti presso la Sezione di Germanistica in piazza S. Alessandro 1.
Bibliografia di riferimento:
Vikør, Lars, The Nordic Languages. Their Status and Interrelations, 3rd edition, Oslo, Novus Press, 2001.
Grønnum, Nina, Fonetik og fonologi: almen og dansk, København, Akademisk Forlag, 2005.
Strandskogen, Ase-Berit, Norsk fonetikk for utlendinger, Oslo, Gyldendal, 1979.
Elert, Claes-Christian, Allmän och svensk fonetik, Stockholm, Norstedts Förlag, 2000.
Lindgren, Birgitta et al., Norstedts Skandinaviska Ordbok, Stockholm, Svenska språknämnden och Norstedts Ordbok,
2001.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua: danese:
dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon ([email protected]), norvegese: da designare, svedese: dott.ssa Anna
Brännström ([email protected]) o dott.ssa Celina Bunge Repetto ([email protected]).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà resa
disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2009 (verrà pubblicato un avviso sul sito di
didattica online di Lingue Scandinave).
Altre informazioni per gli studenti
L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso monografico.
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di lingua. La
prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso, è volta alla verifica
della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le
esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta ufficiale con prove parziali interne,
che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove parziali interne dovranno essere superate con
esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale. La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua.
Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali, con il
docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato superamento di
una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.
È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso
entro un anno dalla data della prima prova, orale o scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media
dei risultati nelle singole prove.
Gli studenti di altri corsi di laurea che scelgano una sola annualità da 6 CFU sosterranno solo la prova orale con
l’esperto di madrelingua.
Per l’approvazione del laboratorio (3 o 6 CFU) gli studenti sosterranno un colloquio con l’esperto di madrelingua.
LINGUE SCANDINAVE II
Annuale
Prof. Andrea MEREGALLI
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì, 10.45-12.00 (Sezione di Germanistica – P.zza S. Alessandro, 1)
Eventuali variazioni sono segnalate sul sito di didattica online di Lingue Scandinave.
Titolo del corso
Lingue Scandinave – livello intermedio (B1)
(9 cfu; corso monografico: 20 ore nel II semestre; esercitazioni: 80 ore annuali)
Modulo monografico: Aspetti morfologici delle lingue scandinave
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre, integrato
da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto madrelingua. Per le esercitazioni lo studente sceglierà la stessa lingua
(danese, norvegese o svedese) seguita nel I anno. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del II anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (9 CFU, lingua A o B).
Gli studenti che, avendo sostenuto un laboratorio di terza lingua in una lingua scandinava, volessero scegliere Lingue
Scandinave come esame a scelta libera (9 CFU) sono invitati a prendere contatto con il docente.
Presentazione del corso
Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti morfologici delle lingue
scandinave continentali, con particolare attenzione alla flessione di nome, aggettivo e verbo e alle strategie di
formazione delle parole. Lo scopo è mettere in luce, sulla base di testi autentici, le più importanti differenze fra le
singole lingue, in modo che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite in una di esse durante le
esercitazioni, sia in grado di riconoscere le strutture e i costrutti corrispondenti nelle altre due, sviluppando una
competenza passiva che consenta la lettura e l’ascolto di testi in tutte e tre le lingue.
Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla comprensione,
scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi contesti della vita quotidiana. Parte delle esercitazioni sarà
dedicata alla lettura e al commento linguistico di uno o più testi di carattere letterario. Il livello finale secondo i
parametri europei è B1.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni
Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; alcune fiabe di H.C. Andersen (indicate
durante le lezioni); Øckenholt, Dansk er ikke så svært 1 e Dansk er lidt svært 2.
Norvegese: i testi saranno indicati all’inizio del corso.
Svedese: Roger Nyborg, Nils-Owe Pettersson, Britta Holm, Svenska Utifrån, SI, Stockholm, 2001; Gunnar Hellström,
Ieva Zalcmanis, Andra övningsboken i svensk grammatik, Bonniers, Stockholm, 2001; romanzi polizieschi svedesi
(indicati durante le lezioni).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso. Il materiale didattico distribuito
durante le lezioni sarà messo a disposizione degli studenti presso la Sezione di Germanistica in piazza S. Alessandro 1.
Bibliografia di riferimento:
Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.
Enger, Hans-Olav / Kristoffersen, Kristian Emil, Innföring i norsk grammatikk: morfologi og syntaks, Oslo, Cappelen,
2000.
Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 2: Ord, Stockholm, Svenska Akademien, 1999.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua: danese:
dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon ([email protected]), norvegese: da designare, svedese: dott.ssa Anna
Brännström ([email protected]).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà resa
disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2009 (verrà pubblicato un avviso sul sito di
didattica online di Lingue Scandinave).
Altre informazioni per gli studenti
L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso monografico.
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di lingua. La
prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso, è volta alla verifica
della produzione scritta e della comprensione orale e scritta.
Gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire
la prova scritta ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le
prove parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale.
La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà
consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto durante le
esercitazioni.
Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali, con il
docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato superamento di
una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.
È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso
entro un anno dalla data della prima prova, orale o scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media
dei risultati nelle singole prove.
LINGUE SCANDINAVE III
Annuale
Prof. Andrea MEREGALLI
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì, 10.45-12.00 (Sezione di Germanistica – P.zza S. Alessandro, 1)
Eventuali variazioni sono segnalate sul sito di didattica online di Lingue Scandinave.
Titolo del corso
Lingue Scandinave – livello avanzato (B2)
(6 cfu; corso monografico: 20 ore nel II semestre; esercitazioni: 80 ore annuali)
Modulo monografico: Aspetti sintattici delle lingue scandinave
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre, integrato
da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente sceglierà la stessa lingua
(danese, norvegese o svedese) seguita nei primi due anni. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del III anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (6 CFU, lingua A o B).
Presentazione del corso
Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti sintattici delle lingue scandinave
continentali. Lo studio verrà condotto con l’ausilio di varie tipologie di testi nelle tre lingue, in modo che lo studente,
partendo dalle competenze attive acquisite durante le esercitazioni, progredisca nella comprensione passiva anche delle
altre due lingue.
Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla comprensione,
scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi domini funzionali, anche formali. Parte delle esercitazioni
sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di un’opera letteraria. Il livello finale secondo i parametri europei è
B2.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni
Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; articoli da quotidiani e riviste (indicati
durante le lezioni); Karen Blixen, Skæbne-anekdoter; M. Øckenholt, Dansk er lidt svært 3; Birthe Langaard, Ordet
er frit, Gyldendal; Robert Zola Christensen og Lise Christensen, Dansk Grammatik; R. Allan, P. Holmes e T.
Lundskær-Nielsen, Danish. A Comprehensive Grammar, Routledge.
Norvegese: i testi saranno indicati all’inizio del corso.
Svedese: Eva Bergqvist, Kerstin Johansson, Ann Ohlsson Ax, Tolv texter, Almqvist & Wiksell, Stockholm, 2002;
Agnata Hebbe, Bygg upp ditt ordförråd, NoK, Falun, 2005; romanzi polizieschi svedesi (indicati durante le
lezioni).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso. Il materiale didattico distribuito
durante le lezioni sarà messo a disposizione degli studenti presso la Sezione di Germanistica in piazza S. Alessandro 1.
Bibliografia di riferimento:
Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.
Vassenden, Lars, Norsk syntaks, Oslo, Ad Notam Gyldendal, 1993.
Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 3: Fraser, 4: Satser och meningar, Stockholm, Svenska
Akademien, 1999.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua: danese:
dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon ([email protected]), norvegese: da designare, svedese: dott.ssa Celina
Bunge Repetto ([email protected]).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà resa
disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2009 (verrà pubblicato un avviso sul sito di
didattica online di Lingue Scandinave).
Altre informazioni per gli studenti
L’esame per i 6 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso monografico.
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di lingua. La
prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso, è volta alla verifica
della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le
esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta ufficiale con prove parziali interne,
che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove parziali interne dovranno essere superate con
esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale.
La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà
consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto durante le
esercitazioni.
Per il corso monografico ogni studente presenterà un lavoro scritto, condotto secondo le indicazioni che saranno fornite
durante il corso e nella dispensa. Il lavoro dovrà essere consegnato entro 10 giorni prima dell’appello. Il colloquio orale
con il docente consisterà in un commento del lavoro svolto.
I due colloqui orali, con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il
mancato superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale. È a scelta dello studente
sostenere prima la prova scritta o quelle orali. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data
della prima prova, orale o scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole
prove.
Chi volesse sostenere l’esame da 9 CFU, utilizzando 3 CFU a scelta libera, seguirà come modulo integrativo, in
aggiunta alle esercitazioni previste per la propria lingua, la parte di esercitazioni del II anno, in una a scelta delle altre
due lingue, dedicata alla lettura del testo letterario. Per l’esame si dovrà scrivere, nella propria prima lingua (quindi
differente da quella del testo), un riassunto dell’opera letta. Questo lavoro andrà consegnato, entro una settimana dalla
data dell’appello, sia all’esperto della propria prima lingua sia all’esperto della seconda. Con quest’ultimo si sosterrà,
durante l’appello, un colloquio di commento al testo. Chi avesse già sostenuto un laboratorio di terza lingua in un’altra
lingua scandinava è tenuto a non scegliere la stessa per il modulo integrativo.
LINGUISTICA SCANDINAVA
I semestre
Prof.ssa Giovanna PATERNITI
([email protected])
Orario di ricevimento
Verrà comunicato all’inizio dell’a.a. insieme all’orario delle lezioni.
Titolo del corso
Le lingue nordiche tra standard e varietà
(40 ore; 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Elementi di linguistica scandinava
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Standard e varietà
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere che abbiano
optato per il curriculum linguistico, nonché a tutti gli studenti che scelgano di sostenerlo come esame a scelta libera
(6/9 CFU).
Presentazione del corso
Durante il modulo A si prenderanno in esame dal punto di vista sincronico, ma anche con cenni alla diacronia, i
seguenti aspetti: introduzione alla complessità del panorama linguistico scandinavo, le lingue scandinave come
manufatti culturali, le lingue scandinave come contrassegno di identità etnica e nazionale, l’influsso dell’inglese sulle
lingue scandinave, la comunicazione interscandinava.
Nel modulo B si affronterà la delicata questione delle varietà nel panorama linguistico nordico.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Einar Haugen, The Scandinavian Languages: an Introduction to their History, London, Faber&Faber, 1976.
Iben Stampe Sletten (a c. di), Nordens språk med rötter och fötter, Nord, 2004, http://www.norden.org/nordenssprak/.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Einar Haugen, The Scandinavian Languages as Cultural Artifacts, in Haugen, The Ecology of Language, Stanford,
Stanford University Press, 1972.
Lars S. Vikør, “Northern Europe: Languages as Prime Markers of Ethnic and National Identity”, in Barbour,
Carmichael, Language and Nationalism in Europe, Oxford, Oxford University Press, 2000.
Lars S. Vikør, “Norsk språkplanlegging i europeisk samanheng”, in Ottóson, Fjeld, Torp, The Nordic Languages and
Modern Linguistics, Oslo, Novus Forlag, 1996.
AA VV., Engelska språket som hot och tillgång i Norden, TemaNord, København, 2002.
Bent Preisler, “Engelsk ovenfra og nedenfra: Sprogforandring og kulturel identitet”, in Engelsk eller ikke engelsk? That
is the question, Dansk Sprognævns skrifter 28. København, Gyldendal, 1999.
Stig Johansson, Anne-Line Graedler, Rocka, hipt og snacksy: om engelsk i norsk språk og samfunn, Høyskoleforlaget
AS, Kristiansand, 2002.
Helge Sandøy, Jan-Ola Östman (a c. di), “Det främmande” i nordisk språkpolitik - om normering av utländska ord,
Novus Forlag, Oslo, 2004.
Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007:
http://www.kotus.fi/files/971/Deklaration_om_nordisk_sprakpolitik.pdf.
Lars-Olof Delsing & Katarina Lundin Ǻkesson, Håller språket ihop Norden? En forskningsrapport om ungdomars
förståelse av danska, svenska och norska, TemaNord, 2005:
http://www.norden.org/pub/kultur/kultur/sk/TN2005573.pdf.
Knut Braunmüller, “Semicommunication and accomodation: observations from the linguistic situation in Scandinavia”,
in International Journal of Applied Linguistics, 12-1, 2002.
Einar Haugen, “Semicommunication: the Language Gap in Scandinavia”, in Haugen, The Ecology of Language,
Stanford, Stanford University Press, 1972.
Catharina Grünbaum, “Nordisk språkförståelse – Att ha och mista”, Fondet for dansk-norsk samarbeid (Lysebu og
Schæffergården), Hanaholmen – kulturcentrum för Sverige och Finland, Hässelby slott – de nordiska
huvudstädernas kulturcentrum, Nordisk Sprogråd, Voksenåsen, 2001:
http://www.nordisk-sprakrad.no/DET-OMIS.PDF
Modulo B
La bibliografia verrà fornita durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente i testi da portare all’esame.
Altre informazioni per gli studenti
Chi volesse sostenere l’esame da 9 CFU concorderà il modulo integrativo con il docente.
G. SLAVISTICA
FILOLOGIA SLAVA
Prof. Maria DI SALVO
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì, 14.30.-16.00 (studio del docente, Piazza S. Alessandro 1, I piano)
Titolo del corso
Introduzione alla Filologia slava. Le lingue slave. La missione cirillo-metodiana e la nascita del paleoslavo. Nozioni di
grammatica del paleoslavo e lettura di testi (40 ore, 6 crediti)
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Che cosa è la Filologia slava. Le origini del paleoslavo.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Elementi di grammatica del paleoslavo
Modulo C (20 ore, 3 crediti): Lettura di testi paleoslavi
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature straniere (6/9 crediti), ma è aperto anche a
studenti di altri corsi di laurea (6 crediti). I moduli A e B sono obbligatori; il modulo C è riservato agli studenti di
Lingue che intendono conseguire 9 crediti.
Presentazione del corso
Dopo una breve presentazione della Slavia e della situazione linguistica attuale, verranno proposti alcuni momenti
fondamentali per la storia delle culture slave: la missione di Cirillo e Metodio in Moravia, la nascita degli alfabeti
glagolitico e cirillico, la divisione fra Slavia ortodossa e Slavia latina. Verranno poi discussi il concetto di paleoslavo e
la sua importanza nella formazione delle lingue letterarie slave. L’introduzione alla grammatica del paleoslavo si
svolgerà attraverso la lettura di passi di testi risalenti alla fase più antica della cultura slava (X-XI sec.).
Indicazioni bibliografiche
Modulo A: A. Schenker, The Dawn of Slavic: an introduction to Slavic Philology, New Haven-London-Yale University
Press, 1995, Capitoli I (Historical Setting) e III (Early Writing).
Chi non conosce l’inglese può leggere in alternativa: F. Dvornik, Gli Slavi, Padova, Liviana, capitoli I-VIII.
Modulo B: Vangelo di Luca, XV, 11-15: traduzione, commento linguistico e confronto fra le varianti di alcuni fra i pià
antichi codici paleoslavi (Marianus, Zographensis, Ostromir, Savvina kniga, ecc.). La fotocopia dei testi sarà
disponibile in istituto.
N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, 2005, pp. 3-197.
Modulo C: Una scelta di testi paleoslavi sarà distribuita dalla docente e sarà poi a disposizione presso la Biblioteca
della Sezione Slavistica.
Programma per studenti non frequentanti
Si richiede la lettura di tutto il manuale di N. Marcialis indicato sopra per il Modulo B.
Gli studenti non frequentanti sono comunque tenuti a prendere contatto con la docente all’inizio del corso (nell’orario di
ricevimento o per posta elettronica), anche per definire un eventuale programma personalizzato.
Altre informazioni per gli studenti
Tutti i testi consigliati sono consultabili presso la Biblioteca della Sezione Slavistica.
CIVILTA’ LETTERARIA UCRAINA
Semestre: primo
Prof. Giovanna BROGI
[email protected]; [email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 12,30 Sezione di Slavistica – Piazza S. Alessandro 1
Titolo del corso
Cultura e letteratura nell’Ucraina moderna: XIX-XXI secolo (40/60 ore; 6/9 CFU)
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso è rivolto a tutti gli studenti. I testi di lettura e i manuali esistono anche in traduzione italiana.
Presentazione del corso
Verranno esaminate le specificità della cultura ucraina moderna, con alcuni riferimenti al passato barocco. In particolare
vengono lette e analizzate alcune opere dei classici più noti del romanticismo (T. Shevchenko per la poesia, P. Kulish
per la prosa). Si descriverà il passaggio dal realismo populista al modernismo con lettura di un paio di racconti in
traduzione italiana. Dopo un breve esame della letteratura del periodo della “ucrainizzazione” (1918-1930), si
leggeranno alcune poesie dell’ultimo periodo sovietico (V. Stus, M. Chubaj e altri), per arrivare alla nuova letteratura
dell’Ucraina indipendente (in part. Ju. Andruxovych). Si presterà particolare attenzione al parallelo svolgimento della
cultura e della letteratura nell’Ucraina occidentale e in quella centrale, e ai rapporti con la letteratura polacca e russa e
con quella occidentale.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
TESTI
Gli scolari nel XVII secolo (testo ucraino e/o traduzione)
Dimitrij Tuptalo: Il Sermone per la natività (traduzione italiana)
Ivan Kotljarevs’kyj, Enejida (frammenti).
Taras Ševčenko: Son (Komedija) (frammenti in ucraino, testo completo in italiano)
Kavkaz
Son
Velykyj L'och (frammenti in ucraino, testo completo in italiano)
Sadok vyšnevyj kolo chaty
Neofity
Mynuly lita molodiji
Pantelejmon Kuliš, Čorna Rada (traduzione in inglese di S. Luc’kyj)
M. Kocjubinskij, Le ombre degli avi dimenticati, Traduzione italiana di L. Calvi,
Ol’ha Kobyljans’ka, Valse Mélancolique (testo italiano disponibile in documento word o in fotocopie)
Mykola Khvyl’ovyj, Due storie ucraine, Traduzione di Luca Calvi
Jurij Andruchovyč, Moscoviade, Traduzione di Lorenzo Pompeo, Besa Editore, Bari 2004
Vasyl Stus, Accenni alla vita e alla poetica. Poesie scelte da Palimpsest (disponibili in rete o in fotocopie)
MNUALI E COMMENTI
STORIA DELLA LETTERATURA.
Dmytro Čyževskyj, A history of Ukrainian Literature, Ukrainian Academic Press, Littleton, Colo., 1975
Kievan Romanticism
p. 495-534.
Oxana Pachlovska, Civiltà letteraria ucraina, Roma 1998.
pp. 107-124 (alcuni aspetti della storia della lingua e della codificazione)
Taras Shevchenko,
p. 535-555.
Pantelejmon Kulìsh pp. 556-563.
I. Nečuj-Levic’kyj (dispensa inviata in allegato)
M. Kocjubins’kyj e Lesja Ukrajinka pp. 652-670.
La “Rinascita fucilata” pp. 721-731
Mykola Chvyl’ovyj 805-813.
STORIA - Testi di riferimento a scelta (non obbligatori):
G. Lami, La questione ucraina fra '800 e '900, CUEM, 2005
•
Wilson, The Ukrainians. Unexpected Nation, Yale Univ. Press 2000.
A. Kappeler, ‘Great Russians’ and ‘Little Russians’: Russian-Ukrainian Relations and perceptions in Historical
Perspective, The Donald W. Treadgold Papers (Russian…, N. 39), School of International Studies, University of
Washington, 0ct. 2003.
ALTRE LETTURE CRITICHE (da concordare col docente)
1) Giovanna Siedina, A Russian and Ukrainian Historical Novel: Pantelejmon Kulish’s
Chorna Rada, in Studi Slavistici III (2006): 115-141 (disponibile in pdf,
http://epress.unifi.it/riviste)
oppure
scaricabile
da:
2) Solomea Pavlychko, Modernsim vs. Populism in Fin de siècle Ukrainian Literature, “Harvard Ukrainian Studies”
(disponibile in fotocopia).
3) W. Moskovich, The Specificity of Bukovina in the Context of Ukrainian Culture and Consciousness, In: Ukraines’
Re-Integration into Europe: A Historical, Historiographical, and Political Urgent Issue, Dell’Orso Editore, Alessandria
2005, 57-66.
4) M. M. Naydan, Ukrainian Avant.Garde Poetry Today: Bu-Ba-Bu and Others, in “Slavic and East European Journal”,
50, N. 3, Fall 2006, 452-468.
Altre informazioni per gli studenti
E’ possibile concordare programmi personalizzati per studenti non slavismi o di altri corsi di laurea.
LETTERATURA POLACCA CONTEMPORANEA
Semestre II
Prof. Luca BERNARDINI
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)
Mercoledì, 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)
Titolo del corso
L’identità nazionale in Polonia tra mito e storia (40 ore, 6 crediti)
Modulo A (20ore, 3 crediti): La formazione delle identità nazionali in Polonia
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Gli scrittori polacchi e la questione dell’identità nazionale.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere e per mutuazione per gli studenti del
I, II, III anno di Cultura Polacca presso Mediazione linguistica e culturale. Può essere sostenuto come esame a scelta
libera (6 crediti) dagli studenti degli altri corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia.
Presentazione del corso
Il corso si propone di affrontare la questione delle identità nazionali nella storia culturale polacca, utilizzando tanto gli
strumenti dell’indagine sociologica quanto quelli dell’analisi dei testi letterari. Il corso si svolgerà su due moduli.
Nell’ambito del modulo A (20 ore, 3 CFU) verrà presentata una panoramica degli studi sociologici e letterari sul tema
della/delle identità nazionale/i in Polonia nel corso della storia, nel corso del modulo B verranno presentate le opere di
alcuni scrittori (Czesław Miłosz, Witold Gombrowicz, Tadeusz Konwicki, Sławomir Mrożek, Adam Zagajewski, ma
anche Adam Mickiewicz) che sembrano fornire una specifica (e significativa) chiave di lettura del fenomeno in
questione.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali:
Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino, Einaudi, 2004;
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Maria Janion, La Polonia tra Oriente e Occidente, «pl.it» Rassegna italiana di argomenti polacchi, 2007, Lithos, Roma
2007, pp. 21-50;
Antonina Kłoskowska, Alle radici delle culture nazionali, a cura di Anna Czajka ; con una presentazione di Zygmunt
Bauman e una lettera di Karl Dedecius, Reggio Emila, Diabasis, 2007;
Luigi Marinelli, Centri/periferie/confini. Aspetti e problemi del polonocentrismo nella storiografia letteraria, «pl.it»
Rassegna italiana di argomenti polacchi, 2007, Lithos, Roma 2007, pp. 51-71;
Modulo B
Witold Gombrowicz, Trans-atlantico, Milano, Feltrinelli, 1982;
Witold Gombrowicz, Una giovinezza in Polonia, Milano, Feltrinelli, 1998;
Witold Gombrowicz, Bacacay: ricordi del periodo della maturazione, Milano, Feltrinelli 1989
Tadeusz Konwicki, Kompleks polski, London, Index on censorhip, 1984;
Adam Mickiewicz, I libri della nazione e del pellegrino polacco, in: Adam Mickiewicz, Scritti politici di Adam
Mickiewicz ; a cura di Marina Bersano Begey, Torino 1965;
Czesław Miłosz, La mia Europa Milano Adelphi 2000
Sławomir Mrożek, L'elefante, Torino, Einaudi 1988;
Adam Zagajewski, Tradimento, Milano, Adelphi 2007
Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare il corso, dovranno concordare col docente una
lista di letture integrative.
LETTERATURA POLACCA I ANNO
I semestre
Prof. Luca Bernardini
[email protected]
Orario di ricevimento:
Martedì,
Mercoledì,
ore 13.30-14.30
ore 13.30-14.30
Titolo del corso
Introduzione alla letteratura polacca (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Elementi di storia e di cultura polacca;
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Momenti di storia letteraria polacca;
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Kochanowski, Krasicki, Mickiewicz, Miłosz, Mrożek: la letteratura polacca in cinque
autori
Il corso si svolge sull’arco di un semestre e si struttura in tre moduli, integrati da esercitazioni pratiche, tenuti dal
docente. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e letterature straniere, nonché agli studenti
degli altri corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia che lo scelgano come esame a scelta libera (9 crediti).
Il corso intende dare un quadro complessivo dei principali avvenimenti storici, fenomeni culturali e occorrenze
letterarie polacchi, con particolare attenzione alla contemporaneità. Il primo modulo sarà incentrato su una disamina
della storia polacca e su alcune particolari caratteristiche culturali, il secondo sulla presentazione delle principali
correnti letterarie e il terzo, nel corso del quale si terranno esercitazioni di lettura di testi in lingua, sarà dedicato alle
opere di cinque importanti autori dal Rinascimento ai nostri giorni.
Indicazioni bibliografiche:
Modulo A:
Aleksander Gieysztor, Storia della Polonia, edizione italiana a cura di Ovidio Dallera, Milano, Bompiani, 1983;
Tadeusz Ulewicz: Il problema del sarmatismo nella cultura e nella letteratura polacca, «Ricerche slavistiche», vol.
VIII, 1960, pp. 126-198;
Modulo B:
Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino 2004;
Modulo C:
Jan Kochanowski, Treny, in: «Rivista di letterature slave», fasc. III, Anno V, 1930, pp. 191-221;
Jan Kochanowski, Frasche, a cura di Nullo Minissi, Milano, Rizzoli 1995;
Ignacy Krasicki, Avventure di Niccolò d’Esperientis, a cura di L. Marinelli, Roma, Voland 1997;
Adam Mickiewicz, pagine scelte da I libri della nazione e del pellegrino polacco, in: Adam Mickiewicz, Scritti politici
di Adam Mickiewicz ; a cura di Marina Bersano Begey, Torino 1965;
Adam Mickiewicz, Tadeusz Soplica, Novara, Edipem, 1975
Czesław Miłosz, La mia Europa Milano, Adelphi, 2000 (facoltativo per i frequentanti);
Sławomir Mrożek, Emigranti, in: Teatro, Torino, Einaudi, 1995.
Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare le lezioni dovranno concordare col
docente un programma integrativo.
LETTERATURA POLACCA II-III ANNO
Semestre: II
Prof. Grzegorz FRANCZAK
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Martedì, ore 15.00-17.00 (II sem.), studio docente in S. Alessandro.
Gli orari di ricevimento nel I sem. verranno affissi in bacheca elettronica del docente (http://ariel.ctu.unimi.it).
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Lunga vita al Romanticismo. Il paradigma romantico nella letteratura e cultura polacca (40 ore; 6 CFU)
Modulo unico (40 ore; 6 CFU – G. Franczak): Correnti, autori e fenomeni letterari in Polonia dal Romanticismo al
Modernismo.
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Studenti del II e III anno del corso di laurea in Lingue e letterature straniere.
Presentazione del corso
Il corso verterà sulle problematiche storico-letterarie e culturali del Romanticismo, Positivismo e Modernismo polacco,
con il particolare riguardo alla “polonità ferita” ed alle “narrazioni identitarie”, contestualizzate ed analizzate nel
percorso diacronico della civiltà letteraria e culturale (concetti di messianesimo e martirologio romantici, la mitologia di
“kresy”, emigrazione, Polonia colonizzata e colonizzatrice, ecc.).
Indicazioni bibliografiche
1. Manuali e studi
AA.VV., Storia della letteratura polacca, a c. di L. Marinelli, Torino, Einaudi, 2004 [cap. V-IX].
A. Gieysztor, Storia della Polonia, Milano, Bompiani, 1983 [i cap. da leggere saranno indicati durante il corso].
G. Maver, Letteratura polacca; Enciclopedia Italiana Treccani, voce “Polonia. Storia”.
R. Picchio, Genesi ed evoluzione nel pensiero di Mickiewicz, in A. Mickiewicz, Pagine scelte, a c. di G. Maver, introd.
di B. Meriggi, R. Picchio e C. Verdiani, Milano, Italpress, 1956.
J. Prokop, K. Jaworska, Letteratura e nazione. Studi sull’immaginario collettivo nell’Ottocento polacco, Torino,
Tirrenia, 1990.
PL.IT - rassegna italiana di argomenti polacchi. La Polonia tra identità nazionale e appartenenza europea, coord. L.
Marinelli, Roma, Lithos, 2007, saggi di M. Janion, L. Marinelli e A. Borowski nella sezione Cultura letteraria.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso.
a) 2. Letture di opere letterarie
Letture obbligatorie:
Z. Krasiński, La commedia non divina, trad. di G. Pampiglione, introd. L. Masi, Roma, La Fenice, 2006.
A. Mickiewicz, Dziady, Corrado Wallenrod e brevi componimenti, trad. di E.L. Cirillo, a c. di M. Spadaro, Roma, La
Fenice, 2006.
A. Mickiewicz, Signor Taddeo (qualsiasi traduzione italiana).
B. Prus, La bambola, voll. 1-3, trad. di A. Beniamino, Milano, Ed. Paoline, 1961.
S. Wyspiański, Le nozze. Dramma in tre atti, trad. di S. De Fanti, Bologna, CSEO, 1983.
Due delle seguenti opere a scelta:
A. Mickiewicz, Canti, trad. di E. Diamiani, Firenze, Vallecchi, 1926.
A. Mickiewicz, Grazyna: novella lituana, trad. di A. Palmieri, Napoli, Ricciardi, 1924.
A. Mickiewicz, Scritti politici di Adam Mickiewicz: Il libro della nazione e dei pellegrini polacchi; Dal giornale Il
pellegrino polacco; Gli slavi; La legione del 1848; La tribune des peuples, a c. di M. Bersano Begey, 2. ed.
accresciuta, Torino, UTET, 1965.
A. Mickiewicz, Sonetti, trad. di U. Norsa, a c. di L. Marinelli, Roma, Università degli studi “La Sapienza”,
Dipartimento di studi slavi e dell'Europa Centro-Orientale, 1998.
C.K. Norwid, Poesie, trad. di S. De Fanti e G. Origlia, Bologna, Biblioteca CSEO, 1981.
J. Potocki, Manoscritto trovato a Saragozza, testo stabilito e presentato da R. Caillois, Adelphi, Milano, 1990 (e ediz.
successive).
H. Sienkiewicz, Col ferro e col fuoco, Catania, Ed. Paoline, 1961 (e ediz. successive).
H. Sienkiewicz, Il diluvio, Catania, Ed. Paoline, 1968.
H. Sienkiewicz, Donne ed eroi. Pan Wolodyjowski, Catania, Ed. Paoline, 1969.
H. Sienkiewicz, Quo vadis? Romanzo storico del tempo di Nerone, trad. di T. Zucconi, Milano, A. Mondadori, 1984.
J. Słowacki, Kordjan – Mazeppa, a c. di C. Garosci, Torino, UTET, 1932 (e ediz. successive).
J. Słowacki, Scritti scelti, a c. di B. Meriggi, Firenze, La Nuova Italia, 1959.
b) 3. Visione di opere filmiche
J. Hoffman, Ogniem i mieczem [Col ferro e fuoco, 1999] – Potop [Il diluvio, 1974] – Pan Wołodyjowski [1969], vers.
orig., tit. ingl.
J. Kawalerowicz, Faraon [1965], vers. orig., tit. ingl.
T. Konwicki, Lawa [1989],vers. orig.
A. Wajda, Pan Tadeusz [1999], vers. orig., tit. it.
A. Wajda, Zemsta [La vendetta, 2002], vers. orig., tit. it.
A. Wajda, Ziemia obiecana [La terra della grande promessa, 1974], vers. orig., tit. it.
A. Żuławski, Diabeł [Il diavolo, 1972], vers. orig., tit. ingl.
Programma per studenti non frequentanti
Da concordare con il docente all’inizio del II semestre. La dispensa sarà disponibile, in forma digitale, presso il docente,
oppure potrà essere scaricata dal sito http://ariel.ctu.unimi.it.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in una prova orale.
LETTERATURA RUSSA CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. Liudmila CHAPOVALOVA
([email protected] )
Orario di ricevimento:
Martedì, 14.30-16.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)
Mercoledì, 12.30 -14.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)
Questioni etiche ed estetiche nella letteratura russa contemporanea
(60 ore e 9 crediti)
Modulo A (40 ore 6 CFU): Letteratura sovietica e letteratura postmoderna: due modelli a confronto.
Modulo B (20 ore 3 CFU): Leggere ed interpretare la narrativa russa contemporanea.
Il Corso (Modulo A 6 CFU) è rivolto agli studenti del III° anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere
(Laurea triennale e Magistrale) e agli studenti di altri Corsi di studio della Facoltà di Lettere, dove previsto (la
conoscenza del russo non è obbligatoria). Il Modulo B (3 CFU) ) è rivolto agli studenti russisti del Corso di laurea in
Lingue e Letterature straniere (Laurea triennale e Magistrale).
Presentazione del corso:
“L'Etica è la Verità” - dichiarava nel 1968 Vassilij Šukšin, scrittore, attore, regista cinematografico - una figura di
spicco nel panorama culturale dell'Unione Sovietica che, conclusosi il breve periodo del “disgelo”, entrava nell'ultima
fase della sua esistenza. Il corso (Modulo A) propone, attraverso la presentazione di singoli autori e delle opere più
significative del periodo 1960-1985 e quello successivo post-sovietico (dal 1991 fino ad oggi), di evidenziare una serie
di problematiche di carattere etico ed estetico, che rispecchiano lo stato di trasformazione e di transizione della società
russa alla conclusione del XX secolo.
Il Modulo B propone il lavoro di analisi linguistica e stilistica di alcuni testi originali degli autori russi contemporanei
nonché dei testi critici.
Indicazioni bibliografiche
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In Storia della civiltà letteraria russa. II° vol. Il Novecento. UTET, Torino, 1997:
Parte Settima, n° 11-16, pp. 191-201;
Capitoli 12-13, pp. 467-504.
In: Storia della letteratura russa. Diretta da Efim Etkind, Georges Nivat, Il’ja Serman e Vittorio Strada, III. Il
Novecento. Einaudi, 1990:
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Efim Etkind. La rinascita della poesia. Il gruppo del «disgelo», cap. IX, pp. 469-490.
Vittorio Strada. Dal «disgelo» al «dissenso»: la nuova emigrazione, cap. XV, pp. 815 - 824.
Andrzey Drawicz . La letteratura russa alla fine degli anni Ottanta, cap.XVIII, pp. 1003-1018.
Igor' Zolotusskij. La letteratura del terzo disgelo, cap.XVIII, pp. 1019-1050.
Per ogni autore trattato durante il corso vedi relativo capitolo in Storia della letteratura russa, Il Novecento,
Torino,Einaudi, 1990, v. III.
Possamai Donatella. Che cos’è il postmodernismo russo? Cinque percorsi interpretativi, Il poligrafo, Padova
2000, pp. 7-15.
Mario Caramitti, postfazione in Venedikt Erofeev. Tra Mosca e Petuški. Trad. di Mario Caramitti, Fanucci
Editore, Roma, 2003. con di, pp.143-158.
Viktor Erofeev, prefazione in I fiori del male russi, antologia, a cura di Viktor Erofeev, trad. e cura si Marco
Dinelli, Voland, Roma, 2001.
-
Mosca sul palmo di una mano: 5 classici della letteratura contemporanea, a cura di G. Denissova, Edizioni
Plus, Pisa, 2005, pp.5-98.
Altra bibliografia più specifica (anche per il modulo B) sarà fornita successivamente durante le lezioni.
Presso la Sezione di Slavistica sarà disponibile l’elenco delle opere degli autori che verranno trattati durante il corso; lo
studente è tenuto a scegliere due-tre autori per un approfondimento, concordando con la docente la bibliografia
personalizzata (in funzione degli autori e delle opere scelti).
Inoltre sempre presso la Sezione di Slavistica sarà disponibile una raccolta dei testi in lingua russa per gli studenti che
sceglieranno anche il Modulo B.
Altre informazioni per gli studenti:
L’esame consiste in una discussione sui temi trattati durante il corso e su quelli presenti nella bibliografia indicata;
inoltre si richiede una tesina di analisi (non più di 10 cartelle che deve essere presentata 7-10 giorni prima dell’esame)
dell’ argomento e delle opere scelte. Si consiglia di concordare il programma dell’esame con la docente.
*************
La bibliografia per studenti non freguentanti include inoltre:
•
Riasanovskiy. Storia della Russia.Dalle origini ai giorni nostri, Milano, Bompiani Paperback, 1997.
•
Silvana De Vidovic. Letteratura russa, Ed. A. Vallardi, Collana Sintesi – 2003.
Il programma dovrà essere obbligatoriamente concordato con il docente.
LETTERATURA RUSSA I ANNO
I Semestre
Prof. Laura ROSSI
([email protected]; http://users.unimi.it/slavo )
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Mercoledì, 13.00-14.00; Piazza S. Alessandro, 1, Slavistica
Giovedì, 11-13; Piazza S. Alessandro, 1, Slavistica
Titolo del corso (ore complessive; CFU complessivi)
Alla ricerca degli “eroi del loro tempo”: i tipi chiave della letteratura russa dalle origini ai giorni nostri. (60 ore; 9
CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – Prof. L. Rossi): Il movimento storico e culturale dall’antica Rus’ all’Impero russo, alla
Russia sovietica e oltre.
Modulo B (20 ore; 3 CFU – Prof. L. Rossi): La letteratura dell’Ottocento tra “démoni” e Demóni.
Modulo C (20 ore; 3 CFU – Prof. L. Rossi): Eroi positivi e antieroi nella letteratura del Novecento.
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di laurea triennale in Lingue e Letterature straniere. Dal momento
che prevede l’uso di testi in traduzione italiana può essere seguito anche da studenti degli altri corsi di laurea, triennale e
magistrale, della Facoltà di Lettere e Filosofia, che vogliano acquisire 6 o 9 crediti formativi. Quando l’insegnamento
vale 6 CFU il modulo A è obbligatorio. Per gli studenti del vecchio ordinamento sono previste integrazioni (parte
istituzionale, lingua russa) da concordare con la docente.
Presentazione del corso
Il titolo, che riprende quello di un famoso romanzo di M. Lérmontov (1814-1841), allude al particolare significato
attribuito in Russia ai protagonisti maschili delle opere letterarie più significative, visti a un tempo come “tipi” sociali e
modelli spirituali. Il corso si propone di mettere a fuoco i principali fra di essi, illuminando il loro rapporto con la vita
della società russa contemporanea, ma anche la loro natura squisitamente letteraria.
In tal modo sarà possibile delineare una vasta panoramica dello sviluppo storico, culturale e letterario della Russia dalle
sue origini come entità statale nel IX secolo d. C. ai giorni nostri, attraverso le fasi della Moscovia, dell’Impero russo e
dell’Unione Sovietica. Il modulo A ha carattere introduttivo e mira a definire gli aspetti storico culturali, mentre i
moduli B e C prendono in esame un largo spettro di classici della letteratura, rispettivamente del Sette-Ottocento e del
Novecento.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Per la preparazione di tutti i tre moduli è indispensabile usare un manuale di storia della letteratura o storia a scelta,
con particolare attenzione agli argomenti trattati a lezione e indicati dalla docente (v. “Altre informazioni”). Come base
di partenza minima per tutti può essere preso:
- Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Vallardi;
Agli studenti del corso di Laurea in Lingue che abbiano scelto russo come lingua A o B si consiglia di utilizzare fin da
ora in alternativa, e comunque negli anni successivi, uno dei più solidi:
- Mirskij, Storia della letteratura russa, Milano, Garzanti (un classico, dallo stile personale e gradevole; purtroppo di
difficile reperibilità e fermo agli anni 1920);
- Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, (un po’invecchiato nell’esposizione, ma molto ricco di
dati e informazioni);
Per un approfondimento storico e in alternativa per gli studenti del corso di Laurea in Storia:
- Riasanovsky, Storia della Russia. Dalle origini ai giorni nostri, Milano, Bompiani Paperback, 1997 e sg.,
- Bartlett, Storia della Russia, Milano, Oscar Mondatori, 2007 (più agile e aggiornato soprattutto sull’età moderna).
Per ulteriori specifici approfondimenti letterari si segnalano inoltre:
- AA. VV., Storia della civiltà letteraria russa, I e II, Torino, UTET (la trattazione accademica italiana più ricca e
aggiornata, utile per una consultazione specifica o informazioni bibliografiche);
- AA. VV., Storia della letteratura russa, Il Novecento, vv. I-III, Torino, Einaudi (vasta e articolata raccolta di studi
sulla cultura del Novecento, utile per una consultazione specifica o informazioni bibliografiche).
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
- Dispensa* di “Materiali critici” (Ju. M. Lotman, B. A. Uspenskij, Il ruolo dei modelli duali nella dinamica
della cultura russa; V. Strada, La letteratura e la rivoluzione);
- Materiali integrativi (iconografici, cronologici e schede riassuntive), scaricabili alla pagina della docente del
sito di Slavistica http://users.unimi.it/slavo.
Modulo B
- Dispensa* contenente “Testi letterari”;
- Almeno 2 romanzi e 3 racconti o drammi di almeno 3 diversi autori fra quelli elencati di seguito:
·
S. Pùškin, Racconti di Bèlkin (racconti brevi), La dama di picche (racconto), La figlia del capitano
(romanzo);
·
M. Ju. Lèrmontov, Un eroe del nostro tempo (romanzo);
·
N. V. Gògol’, Il naso, Il cappotto (racconti), L’ispettore generale (commedia);
·
I.S. Turgènev, Memorie di un cacciatore (racconti); Padri e figli (romanzo);
·
F. M. Dostoèvskij, Memorie dal sottosuolo (romanzo);
·
L. N. Tolstòj, La morte di Ivàn Il’ìč (racconto), Padre Sergio (racconto)
·
N. S. Leskòv, Il viaggiatore incantato (racconto).
·
A. P. Čèchov Il reparto N. 6 (racconto), Il monaco nero (racconto), Zio Vànja (dramma).
Le letture a scelta, ampliabili o eventualmente modificabili in base ad un progetto personale, possono essere tratte dalle
edizioni indicate nella guida La letteratura russa dalle origini a oggi: Letture consigliate, acquistabile presso la CUEM,
o da altre edizioni reperibili, preferibilmente dotate di apparato critico.
Modulo C
- Dispensa* contenente “Testi letterari”;
-
Almeno un romanzo e 2 racconti di diversi autori, o 7 racconti di almeno 3 diversi autori a scelta tra quelli
indicati di seguito:
·
F. Sologùb, Il demone meschino (romanzo);
·
M. Bulgàkov, La guardia bianca (romanzo), Le uova fatali, Cuore di cane (racconti), Il maestro e
Margherita (romanzo);
·
E. Zamjàtin, Noi (romazo);
·
I. Bàbel’, L’armata a cavallo (racconti);
·
Vl. Nabòkov, Il dono (romanzo);
·
B. Pasternàk, Il dottor Živàgo (romanzo);
·
A. Solženìcyn, Una giornata di Ivàn Denisovič, La casa di Matrëna (racconti), L’arcipelago Gulag
(romanzo);
·
Ve. Erofèev, Tra Mosca e Petuškì (racconto).
V. quanto precisato al Modulo B.
Programma per studenti non frequentanti
Devono portare il programma per non frequentanti gli studenti che abbiano seguito meno di 2/3 delle lezioni.
Indicazioni bibliografiche generali
Gli studenti non frequentanti dovranno portare tutti i materiali per frequentanti (manuale di storia della letteratura,
dispense* di “Testi letterari”, altri materiali, letture a scelta) e in aggiunta quelli indicati di seguito:
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
- Dispensa* di “Testi critici” (A. Ferrari, La Russia tra Oriente & Occidente. Per capire il continente-arcipelago,
Milano 1994, cap. I e II, pp. 22-91; scelta di materiali tratti da: Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET,
vol. II; Storia della letteratura russa, Il Novecento, Torino, Einaudi);
Modulo B
- Uno dei seguenti studi (dispense*):
·
Ju. M. Lotman, Puškin: vita di Aleksandr Sergeevič Puškin, Padova, Liviana (scelta di capitoli);
·
A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza;
·
F. Malcovati, Introduzione a Dostoevskij, Bari, Laterza;
·
M. Bachtin, Tolstoj, Bologna, Il Mulino;
o un’altra monografia da concordare.
Modulo C
- Uno dei seguenti studi (dispense*):
·
A. M. Ripellino, Majakovskij e il teatro russo d’avanguardia, Torino, Einaudi;
·
E. Bazzarelli, Invito alla lettura di Bulgakov, Milano, Mursia;
·
S. Pavan, Nabokov: una vita,Roma, Castelvecchi;
·
L. Flejshman, Boris Pasternak, Bologna, Il Mulino (scelta di capitoli)
o un’altra monografia da concordare.
Altre informazioni per gli studenti
* Le modalità di distribuzione delle dispense saranno precisate dalla docente all’inizio delle lezioni o al momento del
contatto con i non frequentanti.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente prima di iniziare la
preparazione dell’esame.
Durante l’esame lo studente dovrà mostrare di essere in grado di combinare la conoscenza dei principali fatti storici e
tappe culturali (Modulo A) con l’interpretazione critica (in base nozioni storico-letterarie e biografiche sugli autori) dei
testi proposti durante le lezioni e di quelli letti individualmente (Modulo B e/o C). Almeno di tutti gli autori e i testi
presenti nelle 2 dispense e negli elenchi per la scelta libera si dovrà conoscere la collocazione storico-culturale e i dati
biografici essenziali.
Si consiglia di consultare regolarmente il sito della sezione di slavistica dove si trovano i
“Programmi” (versione più aggiornata e definitiva), la “Pagina personale” della docente (con i
materiali didattici) e le “Comunicazioni” riguardo alle eventuali variazioni d’orario e ricevimento,
alle date degli esami e alle iniziative proposte di volta in volta (conferenze, seminari all’estero,
ecc.).
LETTERATURA RUSSA II ANNO
II Semestre
Prof. Damiano REBECCHINI
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì 11.00-13.00. Piazza S. Alessandro 1.
Titolo del corso
Gogol’ e la tradizione comica russa (40 ore, 6 crediti)
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Teorie del comico a confronto (Bergson , Pirandello,Bachtin, Propp); Breve storia del
riso in Russia.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Il comico gogoliano e i suoi interpreti novecenteschi..
Modulo C (20 ore, 3 crediti : solo per gli studenti del corso di Laurea in Lingue) : Tradurre il riso gogoliano: analisi
linguistica e stilistica de Il naso di Gogol’ in lingua originale e in alcune traduzioni italiane.
Il corso è rivolto agli studenti dei corsi di laurea in lingue e letterature straniere, filosofia, lettere, storia, scienze umane
dell’ambiente, scienze umanistiche per la comunicazione, che vogliano acquisire 6 o 9 crediti formativi. I primi due
moduli sono obbligatori per gli studenti del corso di laurea in lingue e letterature straniere che abbiano scelto come
lingua A o B la lingua russa. Il terzo modulo è facoltativo, ma vivamente consigliato per gli studenti del Corso di laurea
in Lingue. Gli studenti degli altri corsi di laurea, che desiderino integrare il programma da 6 crediti con un altro modulo
aggiuntivo da 3 crediti, possono portare all’esame le “Letture integrative da 3 CFU” indicate in basso nel programma.
Presentazione del corso
Avete mai provato a guardare una commedia russa? Difficilmente riuscirete a farvi subito quattro risate… In questo
corso, bordeggiando tra le teorie di alcuni grandi studiosi del comico come Bergson, Freud, Pirandello, Bachtin, Propp,
tenteremo in primo luogo di mettere in luce alcuni meccanismi universali che suscitano il sorriso, indipendentemente
dalla latitudine culturale di chi ride. Osservando l’opera di Gogol’ nel contesto della tradizione linguistica, culturale e
comportamentale russa, cercheremo poi di cogliere alcuni tratti ricorrenti che ci permettono di parlare di una
“tradizione comica russa”, e di interrogarci sulla sua traducibilità. L’obiettivo è proprio quello di rivelare il volto ilare,
allegro, gongolante di una cultura russa di cui più spesso si conosce la maschera tragica.
Testi d’esame per gli studenti frequentanti (6 crediti)
z
z
z
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La sera della vigilia di San Giovanni, La notte di natale, Ivan
Fedorovič Šponka e la sua zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso e Le memorie
di un pazzo (da I racconti di Pietroburgo).
La commedia Il revisore (con le appendici Brano di una lettera scritta dall’autore, Avvertenza per coloro che
desiderino recitare come si deve Il revisore, All’uscita del teatro dopo la rappresentazione di una nuova
commedia);
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (solo la Parte I).
Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (6 crediti)
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La sera della vigilia di San Giovanni, La notte di natale, Ivan
Fedorovič Šponka e la sua zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso e Le memorie
di un pazzo (da I racconti di Pietroburgo).
z Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (solo la Parte I);
z
La commedia Il revisore (con le appendici Brano di una lettera scritta dall’autore, Avvertenza per coloro che
desiderino recitare come si deve Il revisore, All’uscita del teatro dopo la rappresentazione di una nuova
commedia, a disposizione degli studenti in segreteria di Slavistica)
H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione);
z
•
•
•
M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495;
V. Propp, Comicità e riso. Letteratura e vita quotidiana, Torino, Einaudi, 1988.
Letture integrative per altri 3 CFU
•
•
La commedia di N.Gogol’, Il matrimonio.
A. Terc (A. Sinjavskij), Nell’ombra di Gogol’, Milano, Garzanti, 1980.
Altre informazioni
I testi non in commercio sono disponibili presso la biblioteca di Slavistica, P.za S. Alessandro 1.
Sarà possibile sostenere l’esame con questo programma a partire dal giugno 2009.
Gli studenti che vogliano incontrarmi per concordare programmi, tesi, o per altre ragioni, possono contattarmi per
e.mail all’indirizzo [email protected].
LETTERATURA RUSSA III ANNO
I semestre
Prof. Elda GARETTO
([email protected])
Ricevimento: giovedì 10.30 (piazza S. Alessandro 1, sezione di Slavistica).
Titolo del corso
Il Novecento russo: dalle avanguardie al disgelo (40/60 ore, 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il romanzo russo del Novecento: evoluzione di un genere.
Modulo B (20 ore, 3 CFU): “Un poeta in Russia è più di un poeta”(voci della poesia russa del Novecento, da Blok a
Vysockij)
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Analisi di testi letterari.
Il corso è rivolto a studenti del corso di Laurea in Lingue, che abbiano già seguito i corsi degli anni precedenti e abbiano
le competenze linguistiche necessarie per affrontare l’analisi di testi in lingua russa. Il modulo C è facoltativo per chi
vuole acquisire altri 3 CFU di Letteratura Russa tra i crediti a scelta libera.
Presentazione del corso
Il modulo A analizzerà le trasformazioni del romanzo dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento, a partire dai
richiami alla tradizione del grande romanzo ottocentesco, per soffermarsi sulle innovazioni formali e tematiche che si
alternano nei vari decenni. Saranno trattati gli autori e i temi più significativi, in particolare l'evoluzione del romanzo
del Novecento dal modernismo del primo Novecento al romanzo degli anni Venti e Trenta in URSS e in emigrazione,
sino agli anni ‘60. In particolare saranno analizzati i romanzi di Belyj, Bulgakov e Pasternak.
Nel modulo B si ripercorreranno le tappe principali della lirica russa del Novecento, mettendo in luce le peculiarità
delle diverse scuole poetiche e dei principali autori, con un excursus anche nel mondo dei poeti-cantautori degli anni
‘60/’70 del Novecento.
Il modulo C si propone di presentare ed esercitare alcuni strumenti utili all’analisi del testo letterario in prosa e in versi.
Indicazioni bibliografiche generali
- Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A:
- Scelta di testi e saggi critici tratti da
·
Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997
·
Storia della Letteratura Russa, Il Novecento (Einaudi):
I testi sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.
-
Per l’esame è richiesta l’analisi approfondita, supportata da considerazioni teoriche, di un romanzo scelto tra un
elenco fornito dalla docente.
Modulo B:
- Antologia di testi in russo (alcuni con traduzione italiana);
- Parte Istituzionale: Stefano Garzonio, Introduzione, a Antologia della Poesia Russa, Roma, la Biblioteca di
Repubblica, 2004;
- Dispensa di altri saggi critici. Tutti i materiali sono disponibili presso la segreteria di Slavistica.
Modulo C:
- Cesare Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Giulio Einaudi esitore s.p.a., Torino, 1985 e 1999.
- raccolta di testi disponibile presso la segreteria di Slavistica.
LINGUA POLACCA I ANNO
Annuale
Prof. Irena PUTKA
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Giovedì, 11.00 – 12.00 (Piazza S.Alessandro, Slavistica)
Titolo del corso
Caratteristiche e funzioni degli elementi del sistema nominale e verbale polacco nel processo della comunicazione.
Modulo A: Struttura generale della lingua polacca (30 ore, 9 CFU), dott. Irena Putka
Modulo B: Esercitazioni pratiche e laboratori
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuto dalla docente integrati da esercitazioni
pratiche e laboratori, tenuti dalla lettrice dott.ssa Iwona Dorata. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9
CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere ed è mutuabile dagli
studenti del corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale (6 CFU) .
Il corso è valido anche come Laboratorio della terza lingua (6CFU) per gli studenti di Lingue e Letterature Straniere.
Presentazione del corso
Il programma prevede informazioni sulla struttura generale del polacco: caratteristiche e funzioni degli elementi del
sistema nominale e verbale nel processo della comunicazione, l’uso del polacco nelle funzioni principali dell’atto
locutorio (funzione comunicativa, referenziale, espressiva), l’uso delle espressioni di cortesia e la loro dipendenza dalle
norme sociali e ambientali, la struttura del comunicato e il ruolo significativo dell’ordine delle parole, l’uso dei mezzi
grammaticali e lessicali per esprimere varie categorie semantiche (possesso, appartenenza, negazione, luogo, tempo,
identificazione di persona). Si faranno riferimenti ad alcuni elementi di fonetica rilevanti per la pronuncia e
comprensione del testo polacco scritto e parlato, come assimilazioni, alternanze vocaliche e consonantiche, accento.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006
P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. Università degli Studi di Napoli. L’Orientale. Napoli
2004.
C.Verdini, La lingua polacca. Firenze 1956.
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców. Wiedza Powszechna, Warszawa 1990
Materiali presentati durante le lezioni
Modulo B
Materiali indicati dalla lettrice
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata; tuttavia , gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati
di prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la
lettrice, dott.ssa Iwona Dorota.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e una prova
orale a base del programma e argomenti trattati.
LINGUA POLACCA II ANNO
Annuale
Prof. Irena PUTKA
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)
Titolo del corso
Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano (30 ore , dott.ssa Irena Putka)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da esercitazioni
pratiche e laboratori condotte dalla dott.ssa Iwona Dorota. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del secondo e del terzo anno del corso di Laurea in Lingue e letterature straniere ed è
mutuabile da quelli di Mediazione linguistica e culturale (6 CFU)
Presentazione del corso
Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel processo
della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura, confronto dei
mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale, riflessività, determinatezza e
indeterminatezza
Indicazioni bibliografiche
-
-
E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale. In: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.
C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome
riflessivo, §§97, 116, 140)
M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006
E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco. In: Determinatezza e indeterminatezza nelle
lingue slave, a cura di R.Benacchio, F.Fici, L. Gebert, Padova 1966.
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.
(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale)
A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin 2001.
.Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym.,In:Na chwałę i
pożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati
di prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la
lettrice, dott. Iwona .Dorota.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di una
prova orale a base del programma.
LINGUA POLACCA III ANNO
Annuale
Prof. Irena PUTKA
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)
Titolo del corso
Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano ( 30 ore, dott.ssa Irena Putka)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da esercitazioni
pratiche e laboratori condotte dalla dott.ssa Iwona Dorota. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del secondo e del terzo anno del corso di Laurea in Lingue e letterature straniere ed è
mutuabile da quelli di Mediazione linguistica e culturale (6 CFU)
Presentazione del corso
Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel processo
della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura, confronto dei
mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale, riflessività, determinatezza e
indeterminatezza
Indicazioni bibliografiche
-
-
E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale. In: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.
C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome riflessivo,
§§97, 116, 140)
E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco. In: Determinatezza e indeterminatezza nelle
lingue slave, a cura di R.Benacchio, F.Fici, L. Gebert, Padova 1966.
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.
(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale)
A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin 2001.
P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. Università degli Studi di Napoli.
L’Orientale. Napoli 2004.
I.Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym.,In:Na chwałę i
pożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati
di prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la
lettrice, dott. Iwona .Dorota.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di una
prova orale a base del programma.
LINGUA RUSSA I ANNO
Annuale
Prof. Anna GANCIKOFF
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì 16,30-17,30 (p.za S. Alessandro 1, sezione di Slavistica), previo appuntamento via mail.
Titolo del corso
Il sistema fonetico e morfologico della lingua russa. Categorie e funzioni. (CFU 9 complessivi)
Presentazione del corso
Destinato a studenti che non hanno alcuna conoscenza della lingua russa, il corso ha durata annuale, si articola in lezioni
teoriche ed esercitazioni e prevede nel suo complesso l'acquisizione di capacità comunicative scritte e orali, con le
relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al primo livello (A1) dello standard ufficiale stabilito dal
Consiglio d’Europa per la conoscenza delle lingue straniere.
Il corso tenuto dal docente introdurrà gli studenti a una visione sistematica della struttura fonetica e morfologica della
lingua russa.
Le esercitazioni pratiche di uso della lingua quotidiana, tenute dai collaboratori linguistici, serviranno a far acquisire
capacità di una corretta interazione dialogica relativamente alle esigenze fondamentali della vita quotidiana, e la
comprensione e stesura di brevi messaggi e testi.
Indicazioni bibliografiche
I. Cernisov, Poechali I, ed. Zlatoust, S.-P. 2000 (+ CD e quaderno di lavoro)
A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004
A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006
Testi di consultazione e di supporto consigliati:
Gancikov, Il dettato in russo, ed. LED, Milano 1993
Kavronina, Russo. Esercizi. ed. Russkij jazyk
Vl. Kovalev, Dizionario russo-it., it.russo, Zanichelli
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
Il corso è rivolto a studenti triennalisti, ma vale anche per le singole annualità di Lingua straniera, per i corsi di laurea
che prevedono l’attribuzione di 6 crediti e, relativamente agli studenti iscritti al II e III anno, per il Laboratorio di lingua
russa I.
Per i corsi di laurea che prevedono l’attribuzione di 3 crediti, il programma va concordato con il docente.
Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie il cui risultato, se positivo, potrà sostituire l’esame scritto e
concorrerà alla valutazione finale.
L’esame si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.
Per il conseguimento di 9 crediti l’esame consiste in una prova scritta (dettato, esercizi di comprensione del testo,
esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, stesura di un breve messaggio) e una prova orale. Per il
conseguinento di 6 crediti (un’annualità di Lingua straniera e il Laboratorio) e 3 crediti l’esame consiste unicamente
nella prova orale (l’esame da 3 crediti si può sostenere a partire dalla sessione di febbraio).
LINGUA RUSSA II ANNO
I e II Semestre
Prof. Anna GANCIKOFF
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì 16,30-17,30 (S. Alessandro), previo appuntamento preso via mail.
Titolo del corso
Struttura e peculiarità del sistema verbale russo. ( 9 CFU complessivi)
Presentazione del corso
Destinato a studenti che già possiedono una conoscenza di base della lingua russa, il corso ha durata annuale, si articola
in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità comunicative scritte e orali, con le relative
conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al secondo livello (A2) dello standard ufficiale stabilito dal
Consiglio d’Europa per la conoscenza delle lingue straniere.
Nel corso, tenuto dal docente, si analizzerà il sistema verbale della lingua russa, basato sulla interconnessione delle
categorie tempo/aspetto: particolarità della flessione del verbo, formazione delle coppie aspettuali e uso degli aspetti
verbali nei diversi contesti comunicativi.
Si analizzerà anche il funzionamento del gruppo dei verbi di moto: forme e uso dei verbi mono/pluridirezionali,
formazione delle coppie aspettuali nei verbi di moto, valore semantico dei prefissi, significati dei verbi di moto
prefissati e di alcuni verbi pluridirezionali prefissati.
Le esercitazioni pratiche di uso della lingua quotidiana, tenute dai collaboratori linguistici, serviranno ad acquisire
capacità di sostenere contatti comunicativi con russofoni, relativamente a informazioni, richieste, esigenze, desideri,
interessi, preferenze, valutazioni personali, consigli, di comprendere e compilare messaggi di carattere personale e
formale.
Indicazioni bibliografiche
Korchagina, Stepanova, Tarashenko, Priglashenie v Rossiju, vol. 2°, Mosca 2004 (CD e quaderno di lavoro)
A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004
A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006.
Fotocopie di materiali, reperibili presso la Segreteria della Sezione di slavistica.
Testi di consultazione e di supporto consigliati:
A. Gancikov, Russo. Esercizi di livello avanzato, ed. Vallardi, Milano 2001
Vasilenko, Egorova, Lamm, Gli aspetti del verbo russo, Mosca 1985
L. Muravjova, I verbi di moto in russo, Mosca 1976
A. Gancikov, Il dettato in russo, ed. Led, M. 1993
Vl. Kovalev, Dizionario it.-russo/russo-it., ed. Zanichelli, Bologna 1995
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie il cui risultato, se positivo, potrà sostituire l’esame scritto e
concorrerà alla valutazione finale.
L’esame si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.
Per il conseguimento di 9 crediti l’esame consiste in una prova scritta (dettato, esercizi di comprensione del testo,
esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, stesura di una lettera) e una prova orale. Il superamento di
tutte le prove intermedie da parte degli studenti frequentanti sostituisce la prova scritta finale.
Per il conseguinento di 6 crediti (un’annualità di Lingua straniera e il Laboratorio) e 3 crediti l’esame consiste
unicamente nella prova orale (l’esame da 3 crediti si può sostenere a partire dalla sessione di febbraio).
LINGUA RUSSA III ANNO
Annuale
Prof. Elda GARETTO
([email protected])
Ricevimento: giovedì 10.30 (piazza S. Alessandro 1, sezione di Slavistica).
Titolo del corso
Corso Intermedio di Lingua Russa
Modulo A: La sintassi del periodo. (20 ore, 3 CFU, I semestre)
Modulo B: Prefissi verbali e reggenze (10 ore, 3 CFU, II semestre)
Modulo C: L’analisi del testo. (10 ore, 3 CFU aggiuntivi, II semestre)
Il corso si rivolge a studenti del III anno che possiedano già una discreta conoscenza della struttura morfologica della
lingua e prevede l'acquisizione di capacità scritte e orali, con approfondimento delle conoscenze sintattiche e lessicali e
ampliamento delle competenze comunicative, corrispondenti al terzo livello (B1) dello standard ufficiale stabilito dal
Consiglio d'Europa per la conoscenza delle lingue straniere.
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dal docente, integrati da esercitazioni
pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.
E’ previsto un modulo aggiuntivo di analisi del testo sulle differenziazioni stilistiche e lessicali per ulteriori 3 CFU.
I contenuti del corso si possono così riassumere:
•
le strutture sintattiche; uso e significato dei prefissi;
•
strutture comunicative e lessico per una disinvolta interazione linguistica con una o più persone (per un livello
intermedio);
•
lettura e comprensione di testi originali di vario registro (letteratura, media ecc.)
•
conversazione in lingua;
•
esercitazioni di scrittura e traduzione dal russo
Indicazioni bibliografiche
Manuale per le esercitazioni: Korčagina, Priglašenie v Rossiiu 2, Mosca, Russkij jazyk. Kursy, 2003; Gancikov A.,
Esercizi di livello avanzato, Vallardi 2001;
Modulo A: Ivanova, Karamyseva, Praktičeskij sintaksis. M. 2004; E. Cadorin, I. Kukuškina, Verbo e sintassi russa in
pratica, Hoepli, Milano 2007;C. Cevese, Ju. Dobrovol’skaja, Sintassi russa. Teoria ed esercizi, Hoepli, Milano 2005.
Modulo B: dispensa in istituto.
Modulo C: Bonciani, Bliže k Rossii, Mosca, Ikar, 2004
Ulteriori indicazioni sui singoli moduli verranno fornite all'inizio del corso.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma dovrà essere concordato con il docente. Sono previsti incontri mensili di verifica con il docente e con il
collaboratore linguistico.
Altre informazioni per gli studenti
Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie il cui risultato, se positivo, potrà sostituire l’esame scritto e
concorrerà alla valutazione finale.
L’esame si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.
Per il conseguimento di 9 crediti l’esame consiste in una prova scritta (esercizi di comprensione del testo, esercizi
morfosintattici e lessicali, parafrasi di un testo) e una prova orale.
Per il conseguinento di 6 crediti (un’annualità di Lingua straniera e il Laboratorio) e 3 crediti l’esame consiste
unicamente nella prova orale (l’esame da 3 crediti si può sostenere a partire dalla sessione di febbraio).
Gli studenti iscritti avranno anche la possibilità di frequentare esercitazioni supplementari per la preparazione dell'
esame di certificazione Porogovyj.
LINGUA UCRAINA
Annuale
Prof. Olena GERASYMENKO
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Venerdì ore 12,30 Sezione di Slavistica – Piazza S. Alessandro 1
Titolo del corso
Lingua ucraina (40/60 ore; 6/9 CFU)
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso è rivolto a tutti gli studenti. I testi di lettura e i manuali verranno indicati anche durante il corso.
L’insegnamento è annuale.
Presentazione del corso
Il corso prevede:
1) un modulo di descrizione teorica della lingua (aspetti di fonetica e morfologia).
2) due moduli di studio della morfologia con esercitazioni scritte ed orali e lezioni di conversazione elementare.
Verranno letti, tradotti e analizzati brevi brani di prosa.
Libri di riferimento:
B. Comrie Ed., The Slavonic languages, 1993 pp. 947-998
F. Giusti Fici, Le lingue slave moderne, Firenze 2001 (cap. La lingua Ucraina)
L. Chomenko, G. Cerrai, Corso elementare di ucraino, Padova 1998.
Si possono concordare programmi personalizzati per studenti non frequentanti.
LINGUISTICA SLAVA
Semestre: I
Prof. Maria DI SALVO
([email protected])
Orario di ricevimento:
giovedì ore 14.30, studio della docente, Piazza S. Alessandro1
Titolo del corso (40 ore, 6/9 CFU)
Il polacco nell’ambito delle lingue slave. Aspetti lessicali della lingua polacca dopo la seconda guerra mondiale.
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Fasi principali della storia della lingua polacca. Periodizzazione; fonologia e morfologia.
Modulo B (20 ore; 3 CFU): La lingua polacca dopo la secpnda guerra mondiale: particolarità lessicali.
A CHI SI RIVOLGE IL CORSO
Il corso è destinato a studenti di Lingue (6/9 CFU) che possiedano nozioni di lingua polacca e a studenti di altri
corsi di laurea (6 CFU) interessati a studiare i momenti salienti dell’evoluzione di una lingua slava.
Presentazione del corso
La prima parte del corso sarà dedicata alla descrizione delle principali caratteristiche del polacco in rapporto alle altre
lingue slave (fonologia e morfologia). Ci si soffermerà poi sulle fasi più significative nell’evoluzione di questa lingua,
riservando particolare attenzione alle neoformazioni lessicali nate nel contesto politico della Repubblica popolare
polacca.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
S. Rospond, Gramatyka historyczna języka polskiego, Warszawa 1973
Oppure: Z. Klemensiewicz, Historia języka polskiego, Warszaawa 1974
Selezione di testi (XIV’XVIII secolo).
Modulo B
H. Satkiewicz, Innowacje słowotwòrcze w powojennym trzydziestoleciu, in Wspòłczesna polszczyzna, Warszawa 1981,
pp. 130-155.
D.Buttler, Tendencje rozwojowe w zasobie słownym powojennej polszczyzny, ivi, pp. 187-219.
L. Gebert, “Neolingua” e manipolazione: gli studi di Michał Głowiński: e M. Głowiński, Tre saggi su nowomowa e
linguaggio del potere, in “Pl.it. Rassegna italiana di argomenti polacchi”, 2007, pp. 170-213.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non possono frequentare il corso sono invitati a prendere contatto con la docente al più presto
per concordare un eventuale programma alternativo, anche sulla base delle loro conoscenze linguistiche.
Altre informazioni per gli studenti
Tutti i testi consigliati sono consultabili presso la Biblioteca della Sezione Slavistica.
Gli studenti interessati a un esame da 9 CFU sono pregati di concordare con la docente una scelta di testi da
commentare nel corso dell’esame.
STORIA DEL TEATRO RUSSO
I° Semestre
Prof. Fausto MALCOVATI
([email protected])
Orario di ricevimento
martedì 10.15-12 p.za s.Alessandro, Istituto di Slavistica
Titolo del corso
Storia del teatro russo, da Fonvizin a Cechov (60 ore, 9 cfu)
Modulo A: lineamenti generali di storia del teatro russo dalle origini a fine Ottocento (20 ore, 3 cfu)
Modulo B: analisi e commento dei testi seguenti: Fonvizin "Il minorenne", Griboedov "Che disgrazia l'ingegno",
Puskin "Boris Godunov", Gogol' "Il revisore", Lermontov "Un ballo in maschera", Ostrovskij "L'uragano" e "La
foresta" (20 ore, 3 cfu)
Modulo C: il teatro di Cechov. Lettura e commento delle principali opere drammaturgiche dell'autore, dagli atti unici al
"Giardino dei ciliegi" (20 ore, 3 cfu).
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale di Lingue e Letterature Straniere e della Laurea in Scienze dello
Spettacolo e della Comunicazione multimediale.
Presentazione del corso
Il corso comprende una parte introduttiva in cui vengono tracciate le principali tappe dello sviluppo della drammaturgia
in Russia dalla fine del 1600 fino agli inizi del Novecento, con particolare attenzione alla drammaturgia ottocentesca.
Verranno poi analizzati i testi più significativi evidenziati nel percorso introduttivo, a partire dal più importante autore
settecentesco, Fonvizin, per soffermarsi poi sui tre autori di maggior spicco dell'Ottocento, Puskin, Gogol' e Ostrovskij.
Il terzo modulo sarà dedicato al teatro di Cechov: dagli atti unici, alcuni dei quali hanno un precedente nella prosa
cechoviana, ai lavori in quattro atti, dal "Gabbiano" al "Giardino dei ciliegi".
Indicazioni bibliografiche generali
AA.VV., Storia della civiltà letteraria russa, 2 voll. UTET 1997
Ettore Lo Gatto, Storia del teatro russo 2 voll. Sansoni 1952
Teatro russo, a cura di Ettore Lo Gatto, Bompiani 1955
Indicazioni bibliografiche dei singoli moduli
Modulo A: verranno indicati i capitoli della Storia della civiltà letteraria russa UTET relativi al periodo preso in esame.
Modulo B: i testi difficilmente reperibili (Fonvizin, Griboedov, Lermontov) si possono consultare in Istituto di
Slavistica, del teatro di Puskin, Gogol e Ostrovskij esistono edizioni economiche in commercio (Grandi Libri Garzanti,
BUR, Einaudi).
Modulo C: anche nel caso di Cechov va bene qualsiasi raccolta completa di testi teatrali (Garzanti, BUR, Einuadi).
Programma per studenti non frequentanti
E' opportuno che gli studenti non frequentanti prendano contatto con il docente prima di accingersi alla preparazione
dell'esame, anche via mail. In generale si richiede la lettura dei capitoli della Storia del teatro russo di Ettore Lo Gatto
relativi agli autori di cui vanno lette le opere (Fonvizin, Griboedov, Puskin, Lermontov, Gogol, Ostrovskij) e l'aggiunta
di: Puskin "Piccole tragedie", Gogol "Il matrimonio" e "Giocatori".
STORIA DELLA LINGUA RUSSA
Prof. Francesca ROMOLI
Secondo semestre
Orario di ricevimento
Sarà comunicato sul sito della Sezione di Slavistica.
Titolo del corso
La formazione della lingua letteraria russa: evoluzione fonetica e morfologica fra XII e XVII secolo (6/9 crediti)
Il corso è rivolto a studenti del Corso di laurea triennale in Lingue e letterature straniere, che abbiano finito il secondo
anno. La disciplina può essere scelta come materia d’area per tutti i curricula.
Presentazione del corso
Durante il corso verranno descritti i rapporti fra slavo ecclesiastico e slavo orientale fra XII e XVIII secolo. Si cercherà
di spiegare l’importanza e la funzione che hanno avuto gli elementi dei vari “registri” nella formazione del russo
moderno. Si daranno nozioni sullo sviluppo della disciplina e le sue implicazioni nazionali ed ideologiche. Si
illustreranno alcuni elementi di base legati alla questione della formazione delle altre lingue slave orientali (ucraino e
bielorusso). La lettura di alcuni testi brevi, ma significativi, è prevista per tutti gli studenti. Verranno date informazioni
di base sullo sviluppo storico e culturale dell’area slava orientale, sulle principali fasi dell’evoluzione letteraria e
culturale. Per chi volesse raggiungere 9 crediti verranno approfonditi alcuni aspetti della lingua e della letteratura
dell’epoca barocca.
Indicazioni bibliografiche generali
- B. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puskin, Il Mulino, 1993.
- F. Giusti Fici, L. Gebert, S. Signorini, La lingua russa, NIS, Firenze 1991, pp. 5-109.
- N. Marcialis (a cura di), Il russo, Firenze 1995 (Introduzione).
Indicazioni bibliografiche sulle letture di testi:
Brani scelti da:
- Pamjatniki literatury drevnej Rusi, Moskva 1980-1994.
- A.A. Zaliznjak, Drevnenovgorodskij dialekt, Moskva 1995.
Programma per studenti non frequentanti
Possono venire concordati programmi personalizzati per particolari esigenze formative.
Altre informazioni per gli studenti
Indicazioni più dettagliate di altre letture critiche verranno date durante le lezioni.
H. Laboratori di terza lingua
I Laboratori elencati qui sotto possono essere inseriti nel piano degli studi esclusivamente
di studenti immatricolatisi prima dell'A.A. 2008/2009 (studenti attualmente iscritti al
secondo o al terzo anno di corso).
Si riporta qui sotto l’elenco dei Laboratori di lingua valevoli per l’acquisizione di 6 CFU relativi
a una terza lingua straniera. Le modalità di svolgimento verranno rese note a cura delle singole
sezioni di lingue in P.za S. Alessandro 1. (Si fa presente che per il laboratorio di lingua
neogreca occorre rivolgersi alla dott. A. Kolonia presso la Sezione di Filologia classica del
Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Via Festa del Perdono 7)
Laboratorio di lingua armena (6 CFU, prof. Di Salvo)
Laboratorio di lingua catalana (6 CFU, prof. Scaramuzza)
Laboratorio di lingua danese (6 CFU, prof. Meregalli)
Laboratorio di lingua francese (6 CFU, prof. Barsi)
Laboratorio di lingua inglese (6 CFU, prof. Rizzardi)
Laboratorio di lingua ispanoamericana (6 CFU, prof. González)
Laboratorio di lingua neogreca (6 CFU, prof. Di Salvo)
Laboratorio di lingua norvegese (6 CFU, prof. Meregalli)
Laboratorio di lingua polacca (6 CFU, prof. Putka)
Laboratorio di lingua portoghese (6 CFU, prof. Russo)
Laboratorio di lingua rumena (6 CFU, prof. Di Salvo)
Laboratorio di lingua russa (6 CFU, prof. Gancikoff)
Laboratorio di lingua spagnola (6 CFU, prof. M. Escala)
Laboratorio di lingua svedese (6 CFU, prof. Meregalli)
Laboratorio di lingua tedesca (6 CFU, prof. Di Venosa)
Laboratorio di lingua ucraina (6 CFU, prof. Brogi)