10.03.2009 Restyling nelle città venete

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Scritto da Il sole 24 Ore
Mercoledì 11 Marzo 2009 12:25 - Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Novembre 2010 08:47
10 marzo 2009. Il sole 24 Ore
Edilizia - I PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
Restyling nelle città venete
A CURA DI
Francesca Carbone
Le città del Veneto cambiano il loro look. A fronte di un'attenzione costante ai grandi nodi
viabilità e infrastrutture, si riscontra, nonostante il momento di crisi, una crescente offerta di
opportunità e servizi al cittadino, per migliorarne la qualità della vita. Secondo i dati dell'ufficio
studi di Reag, importante società internazionale di consulenza immobiliare indipendente, sono
40 le opere di urbanizzazione secondaria che si realizzeranno, in altrettanti Comuni del Veneto,
con i 4 milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale.
Il Programma di riparto per il 2008 dei fondi messi a disposizione, finanzia dai mercati di
quartiere alle aree verdi, da opere di miglioria di strutture comunali a progetti di potenziamento
di immobili dedicati alla socializzazione. Inoltre 4,8 milioni di euro sono stati messi a
disposizione dalla Regione per costruire nuove strutture sportive, mentre oltre 4 milioni sono
stati stanziati per 169 nuovi interventi di recupero e riqualificazione dei centri storici nei Comuni
con meno di 3.500 abitanti.
È sempre più frequente inoltre la creazione di "spazi polifunzionali", che accorpano ambienti
commerciali, sportivi, culturali. Tutto ciò nell'accentuarsi del connubio fra azione pubblica e
privata, come dimostrano gli esempi di Verona e Padova. Il recupero dei luoghi degradati e
dismessi «che squalificano l'intero quartiere e la sua comunità», è stato il must con cui Vito
Giacino, assessore all'Urbanistica della città scaligera, ha guidato i recenti progetti di
riqualificazione, all'insegna della public-private partnership.
Primo fra tutti l'abbattimento delle ex Cartiere Fedrigoni, dove spaccio e illegalità erano ormai
di casa. Le sostituiranno spazi culturali, un parco di 40.000 mq, piste ciclabili, ma anche un
multisala, palestre, solarium, centro fitness, un parco commerciale e due torri adibite a centro
direzionale. «Ai privati - che sinora hanno contribuito al Comune 17 milioni e mezzo di euro abbiamo chiesto sia lo studio del sistema viabilistico cittadino che la realizzazione di importanti
opere di viabilità, oltre a 3000 parcheggi coperti e la manutenzione del verde nell'area», spiega
l'assessore, ricordando l'approvazione in Giunta in tempi record di un altro piano; si tratta della
riqualificazione - a costo zero per il Comune - dell'ex caserma Passalacqua, a Veronetta (che
comprende anche l'adiacente ex Caserma Santa Marta): al posto dei capannoni sorgeranno un
grande campus universitario, appartamenti di edilizia residenziale e il più vasto parco urbano di
tutta la città. «Saremo i primi in Veneto – sottolinea Giacino – ad avere 182 mila metri quadrati
di verde in centro storico».
Il 16 febbraio scadeva il termine di partecipazione all'asta pubblica a cura dei tecnici di Agec,
per scegliere l'operatore privato che concorrerà insieme al Comune al bando regionale che
stanzia 21 milioni per progetti di housing sociale: chi la spunterà sarà certo in possesso di
capitali importanti. «Il privato per noi è innanzi tutto una risorsa, da coniugare al raggiungimento
del massimo vantaggio per tutti i cittadini; da questo intervento – conclude Giacino – ne
guadagneranno sia gli utenti dei servizi, che gli imprenditori edili e i loro lavoratori».
Anche secondo Luigi Mariani, assessore all'Urbanistica di Padova, è una attenzione tutta
nuova agli spazi pubblici il tratto distintivo degli interventi di riqualificazione urbana. «A Padova,
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in anticipo sulla legge regionale, si riscontra una crescita della città pubblica - con scuole,
parchi, parcheggi etc. -, sulla mera edificazione del privato, nella consapevolezza che
l'attenzione per l'ambiente comune curato sino al dettaglio è un arma efficace contro il degrado;
questo è stato reso possibile anche grazie alla perequazione, attraverso cui il Comune può
acquisire dal 70 al 75% della aree. Padova è stata fortunata nell'aver avuto committenti mossi
dalla sensibilità in campo urbanistico-architettonico e non dalla corsa al risparmio: così la nostra
città è stata curata da personalità del calibro di Aurelio Galfetti, Mario Botta, Tobia Scarpa. E
una stessa zona - quella delimitata dall'area PP1, da Piazzale Boschetti e dal Palazzo di
Giustizia -, vedrà gli interventi di tre firme prestigiose: Boris Podrecca, Klaus Kada e Marco
Casamonti».
Belluno punta su turismo e grandi alberghi
In progetto per il Grand Hotel di Malga Ciapela 100 appartamenti nel blocco centrale del
complesso e attorno 54 chalet: in totale 248 stanze, più un centro benessere, un centro
congressi, piscine coperte, saloni, negozi e palestre; si tratta di un colosso di più di 80mila metri
cubi di cemento con palazzi alti fino a 12 metri ed un investimento di circa 50 milioni. Anche
l'hotel Astor di Belluno è interessato da lavori che lo trasformeranno in un residence
caratterizzato da vari appartamenti. Al via il completamento della pista ciclabile "Lunga Via delle
Dolomiti" per la parte di Vodo Cadore.
Padova, la spinta da scienza e ricerca
Oltre alla riqualificazione dei quartieri e degli spazi pubblici (tre milioni di finanziamento della
Giunta regionale all'Ater di Padova, per l'acquisto di 92 alloggi del complesso "Serenissima" in
via Anelli), scienza e ricerca ispirano altri importanti progetti: la Torre della Ricerca - presentata
ieri al Mipim di Cannes - realizzata dal Consorzio Zip, sorgerà in zona industriale su una
superficie di 100.000 mq per un investimento di 200 milioni, inglobando fra l'altro il centro di
ricerca della Fondazione "Città della Speranza". Pronto nel 2010 in zona Stanga il nuovo polo
didattico per la biomedica dell'Università, progetto a firma Mario Botta.
A Rovigo logistica per il Corridoio Cinque
Sta sorgendo a San Bellino il secondo Magna Park previsto in Italia da Gazeley. La nuova
piattaforma, in un'area di cruciale importanza per la vicinanza al Corridoio Cinque, offrirà spazi
logistici in affitto alle imprese che operano tra Verona, Mantova, Modena, Vicenza, Padova,
Venezia, Bologna e Ravenna. L'investimento per il completamento della struttura - costruita sul
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modello Eco-Template per ridurre l'impatto ambientale - è di 50 milioni. In programma entro il
2015 un grande polo della logistica ad Arquà Polesine e Villamarzana, oltre a un polo scientifico
nella zona nord della città di Rovigo.
Per Treviso un outlet e il Parco del Sile
Cambia look la Provincia di Treviso, con la nuova sede presso l'ex Ospedale psichiatrico di
Sant'Artemio: lavori da terminarsi entro il 2009 con un investimento di 67milioni. E a
disposizione della Provincia un fondo di 938 mila euro per la ristrutturazione di 18 unità abitative
nei comuni di San Biagio di Callalta, Roncade, Motta di Livenza, Salgareda, Monastier,
Montebelluna, Mogliano Veneto e Castelfranco Veneto. A Roncade il Roncade Outlet Gallery
sorgerà su 95mila mq, dei quali 17mila destinati a 80 negozi di grandi firme, mentre il Silea
Parco (220 milioni investiti) porterà residenze, alberghi e un parco polifunzionale.
Venezia ridisegna il suo waterfront
La valorizzazione delle aree da destinare a intrattenimento e tempo libero guida la costruzione
del City Mall, 11.600 mq del polo servizi, retail & leisure per dare un nuovo volto al waterfront
veneziano. In cantiere anche il Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi, (fine lavori previsti
nel 2011, per un investimento di circa 70 milioni) e il parco scientifico e tecnologico nell'area tra
via Pacinotti e viale delle Industrie. Nell'area ex Italgas (quartiere Santa Margherita) si
realizzeranno alloggi di social housing (per 20 milioni), oltre a residenze libere (50.000 mc),
direzionale (40.000 mc), attività culturali, ricreative e sportive (60.000 mc).
Verona, due torri con vista sull'Arena
Dopo l'area delle ex cartiere Fedrigoni e dell'ex caserma Passalacqua, si sta pensando alla
riqualificazione delle Ex Officine Adige (100.700 mq), che prevede insediamenti per attività
direzionali (40.000 mq), residenziali (30.000 mq), ricettive (8.000 mq), ricreativo e commerciali
(15.000 mq), nonché 2 torri alte oltre 80 m che prenderanno il nome di "World Trade Center".
Approvata la riqualificazione anche per l'ex Foro Boario a destinazione direzionale e alberghiera
(un 4 stelle business di 8.000 mq gestito dalla Thotel), riservando 21.500 mq metà a verde
pubblico e metà a parcheggi pubblici.
Nuovo Tribunale e Fiera per Vicenza
Riqualificazione a 360° quella di questi ultimi anni: dai lavori di restauro della Basilica
Palladiana che termineranno nel 2009 (con un costo di 15 milioni), al nuovo polo universitario
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cittadino, (8.441.000 euro per la costruzione della struttura e 2 milioni per gli esterni del
complesso). Nuovo tribunale nell'area ex cotonificio Rossi (Borgo Berga) grazie a un
finanziamento di circa 24 milioni del Ministero di Giustizia. In calendario anche il nuovo
"villaggio degli americani" e la bretella Dal Molin. Cambia faccia anche la Fiera, con i lavori di
riqualificazione (costo totale 67 milioni) che si concluderanno per fine 2010.
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