premio italia 2014

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premio italia 2014
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Camera di Commercio e Industria
Moldo-Italiana
SUB PATRONATUL
AMBASCIATA D’ITALIA
IN REPUBLICA MOLDOVA
PRIMĂRIA MUNICIPIULUI
CHIŞINĂU
“CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA”
DIN CHIŞINĂU
VĂ INVITĂ LA EVENIMENTUL
PREMIO ITALIA
2014
CHIŞINĂU 14 NOIEMBRIE, ORA 1800
SALA CU ORGĂ
INTRAREA LIBERĂ
Anno VI, n. 4 settembre 2014
Q
uesto nuovo numero de “Il Ponte” esce
all’indomani del grande evento che ci ha visti tutti molto impegnati in questi ultimi mesi. Parlo
ovviamente del Business Forum “Il Piemonte Incontra
la Repubblica Moldova”, evento che la nostra Camera
di Commercio ha organizzato a Torino a cavallo fra i
mesi di settembre ed ottobre. E’ con grande gioia, viva
soddisfazione ed anche con una punta d’orgoglio che,
ad evento ultimato, posso registrare il grande successo di questa nostra iniziativa, che ha avuto il merito di
radunare, in un’intesa due giorni di dibattiti, incontri,
visite ed eventi vari importanti Autorità del tessuto politico-economico-commerciale del Piemonte, mettendoli
in contatto con delle altrettanto importanti Autorità del
Paese che ci ospita. Dal Ministro della Giustizia della
Repubblica Moldova, Oleg Efrim, all’Ambasciatrice
moldava in Italia, Stela Stingaci, passando per la Direttrice della MIEPO, Dona Scola, al gruppo impegnato nell’attrazione degli investimenti esteri nell’ambito
dell’ufficio del Primo Ministro e al Vice Direttore
dell’Autorità per l’Aviazione Civile, Radu Bezniuc, sono
davvero stati in molti quelli che hanno positivamente ed
attivamente risposto al nostro invito. Desidero ringraziare in modo particolare il nostro Ambasciatore, S.E.
Enrico Nunziata, per la sua grande vicinanza e collaborazione in tutte le fasi organizzative del Forum. Ma non
posso ne voglio esimermi dal menzionare e ringraziare
lo staff della nostra Camera guidato dal Vicepresidente
Marco Papini, ma soprattutto tutti i volontari torinesi
che, coinvolti dalla nostra, ormai indispensabile, Delegata del Piemonte, Raluca Dimitriu Buzatu, con il loro
lavoro, hanno reso possibile questo evento. Un grazie di
cuore a tutti i nostri sponsor e partner, grazie a tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria piemontesi,
grazie agli imprenditori intervenuti e grazie alla stampa che, in modo davvero importante, ha deciso di dare
visibilità, sia in Italia che in Moldova, al nostro evento.
Il successo ottenuto da questo Forum ci stimola a cercare di fare ancora di più e ancora meglio. E questo è
esattamente quello che la nuova Camera di Commercio
e Industria Moldo-Italiana intende, con serietà ed impegno, continuare a fare.
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a
cest numar al revistei "Il
Ponte" va aparea ca urmare a marelui eveniment la care
am colaborat cu toţii în ultimele
luni. Bineînţeles cã vorbesc despre Business Forum-ul "Piemonte Întîlneşte Republica Moldova",
evenimentul care Camera de Comerţ şi Industrie Moldo-Italianã
a organizat la Torino între lunile
septembrie -octombrie. Cu o mare
bucurie, o satisfacţie profundã
dar şi un dram de mîndrie care,
cu finalizarea acestui eveniment,
doresc sã registrez marele succes
ale acestuia, care la rîndul sãu
a avut ca merit de a aduna, în o
intensã douã zile de dezbateri,
întîlniri, vizite şi evenimente, diverse Autoritãţi importante din
ramul
politic-economic-comercial a Regiunii Piemonte, creînd
un contact cu la fel de importante Autoritãţi ale ţãrii gazdã.
Începind cu Ministru Justiţiei a
Republicii Moldova, Oleg Efrim,
Ambasadoarea Republicii Moldova în Italia, Stela Stingaci, Directorul Executiv a Organizaţiei pentru Atragerea Investiţiilor Străine
în Republica Moldova şi Promovarea Exporturilor-MIEPO, Dona
Şcola, precum şi reprezentanţii
biuroului Prim-Ministrului pentru Atragerea Investiţiilor Străine
şi Direcorul Adjunct al Autorităţii Aviaţiei Civile, Radu Bezniuc,
au fost, într-adevăr mulţi cei care
au răspuns în mod activ la invitaţia noastră. În special, doresc
sã mulţumesc, Ambasadorul Nostru, E.S. Enrico Nunziata pentru
marea Sa proximitate şi colaborare în toate etapele de organizare
al Forum-ului. Nu reuşesc sã nu
menţionez şi sã mulţumesc stafful Camerei de Comerţ şi Industrie Moldo-Italianã condus de
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Vicepreşedintele Marco Papini
dar mai ales tuturor volontarilor
din Torino care, au fost împlicaţi de a noastrã, indispensabilã,
Raluca Buzatu, Delegata Regiunii Piemonte, cu activitãţile lor
au facut acest eveniment posibil.
Mulţumiri din inimã sponsorilor
şi partnerilor noştri, mulţumiri
tuturor reprezentanţii Asociaţiilor Piemonteze de Categorie, mulţumiri antreprenorilor care au intervenit şi mulţumiri presei care,
în mod întradevar important, a
dat vizibilitate evenimentul cît in
Italia atît în Republica Moldova.
Succesul obţinut datoritã acestui Forum ne încurajează de a
face în continuare şi mai mult şi
mai bine. Aceasta este exact ceia
ce Camera de Comeţ şi Industrie
Moldo-Italianã intenţioneazã, cu
seriozitate şi asiduitate , continuã
sã facã.
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Punto di partenza per aprire ed organizzare un nuovo mercato
La Camera di Commercio Italiana di Chisinau
con il patrocinio dell Ambasciata d’Italia in Republica Moldova
presenta il
“MADE IN ITALY”
VILLAGE
L’evento, della durata di 5 giorni, si svolgera
nella terza settimana di ogni mese all’interno del
piu grande centro commerciale della capitale.
E previsto un passagio, al piano espositivo,
di oltre 100.000 persone nei 5 giorni di
manifestazione.
Sara possibile per gli espositori pressentare al
publico moldavo i loro prodotti o le loro proposte con degustazioni, campioni, depliant e altri
materiali promozionali. Sarano organizzati incontri B2B con operatori specializzati locali.
Per informazioni
Tel: 00 373 22 85 56 00
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CONVENZIONE
La Camera di Commercio e Industria Moldo - Italiana ha interesse
di proporre lo sviluppo di un servizio
di informazione sulle gare di appalto,
incarichi di progettazione ed esiti di
gare di appalto alle proprie imprese iscritte ed altre Camere di Commercio
italiane ed enti ad esse consociate.
Tramite accordi con le relative
Camere di Commercio italiane ed
enti istituzionali riconosciuti essa dispone di un numero di imprese iscritte
alle suddette ed operanti in molteplici
settori merceologici le quali, grazie
alla convenzione stipulata con la
TECNOEST Srl, potranno usufruire
del servizio di trasmissione dei suddetti dati personalizzandolo per aree
geografiche, settore merceologico ed
importi prescelti dalle imprese.
La presente convenzione consiste
nel segnalare alla TECNOEST Srl i
P
nominativi di eventuali imprese che
avranno interesse ad abbonarsi tramite la compilazione dei dati su un
apposito form redatto dalla stessa che
permettera' alle imprese di avere una
notevole riduzione sui costi di abbonamento praticati dalla TECNOEST
Srl. Quest'ultima svolge le attivita' di
servizi di immissione e trasmissione
dati telematici, consulenza relativa
ai servizi connessi finalizzata alle
imprese operanti nel settore pubblico
e privato, relativo a bandi di gara di
appalto, incarichi di progettazione ed
esiti di gare di appalto, disponendo
di una sua stabile ed efficiente organizzazione per lo svolgimento delle
precedenti attivita', dal 1992 in Italia e in Moldavia dal 2013 con la
nascita dell' impresa partecipata, la
FORWARD LOOKING Srl operativa nell' immissione dei dati telematici per conto della suddetta, per
permettere un maggiore flusso di dati
alle imprese italiane.
I servizi base offerti dalla
TECNOEST Srl sono i seguenti:
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è il servizio cardine della Tecnoest,
svolto in tempo reale, tramite Internet, Modem o Telefax viene personalizzato in modo professionale secondo
l’esigenza e le categorie dell’ impresa,
trasmettendo tutti i dati necessari per
la partecipazione alle gare di appalto, avvalendoci di una struttura di
collaboratori e di mezzi ufficiali di
informazione, concepiti per svolgere
in modo rapido ed economico le più
importanti fasi di informazione tecnica.
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e le ditte fornitrici nel proporre i propri prodotti o servizi in tempo utile
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permette di essere aggiornati su tutti
gli esiti delle gare di appalto, con il
nominativo dell’ impresa aggiudicataria la percentuale di ribasso, il numero dei partecipanti.
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notizie riguardanti i bandi per affidamenti, incarichi di progettazione e
direzione lavori.
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possono segnalare il proprio
interesse compilando il form
disponibile presso [email protected]
Money transfer
oste Italiane e Posta Moldovei, operatore postale
della Moldavia, hanno firmato
un accordo di collaborazione per
consentire il trasferimento di denaro dagli oltre 9 mila uffici postali
italiani abilitati al servizio di money
transfer ai circa 1.148 uffici moldavi.
I cittadini della Repubblica Moldova che vivono in Italia potranno così inviare a casa fino a mille
euro pagando una commissione
di 5 euro. Per richiedere il servizio è sufficiente recarsi presso uno
degli uffici postali abilitati presenti in tutta Italia abilitati al servizio
di Money Transfer Cash Eurogiro,
presentare un documento d’identità valido e il proprio codice fiscale.
L’importo trasferito sarà disponibile
al beneficiario entro 48 ore dalla richiesta effettuata in Italia.
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I destinatari in Moldova potranno riscuotere l’importo in contanti
sia in euro sia, a richiesta, nella moneta locale (Leu). Il lancio del servizio, informa una nota di Poste,
rappresenta un importante risultato
anche sotto il profilo internazionale
e in particolare nell’ambito del processo di avvicinamento della Moldova all'Unione Europea.
GIBI
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Camera di Commercio e Industria
Moldo-Italiana
SUB PATRONATUL
AMBASCIATA D’ITALIA
IN REPUBLICA MOLDOVA
PRIMĂRIA MUNICIPIULUI
CHIŞINĂU
“CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA”
DIN CHIŞINĂU
VĂ INVITĂ LA EVENIMENTUL
PREMIO ITALIA
2014
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SALA CU ORGĂ
BD. ŞTEFAN CEL MARE ŞI SFÂNT N 81
WORLD
BUSINESS
ENTERPRISE
INTRAREA LIBERĂ
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Parteneriato
L
"Cultura EUROPEA"
o sviluppo sociale della
Moldova oggi trae un grande supporto dal processo
in atto di avvicinamento all’Europa
e dall’allargamento delle prospettive
nei settori della formazione, della progettazione, della legislazione e della
rilettura sociale del paese. L’elemento
determinante per tale processo è dato
dalla creazione delle reti di partenariato, che si possono sviluppare nei
rapporti con tutta l’area europea.
La prospettiva di avvicinamento
della Moldova all’Europa deve avere
allora il punto di partenza proprio del
concetto di allargamento nelle collaborazioni, con la creazione di reti
sociali e partenariati in tutti i settori,
dal sociale alla cultura, dalla progettazione alle relazioni economiche.
Va ribadito che esigenza primaria
della politica comunitaria è il sostegno alla realizzazione di partenariati
all’interno di tutti i paesi membri,
orientando ogni azione su una intensa cooperazione, ecco perchè il partenariato ha come obiettivo l’agire
congiunto di tutti i soggetti della vita
sociale e istituzionale europea.
Pertanto, per poter realizzare
proficui progetti di cooperazione, è
fondamentale raggiungere una piena unità di intenti, garantendo la
partecipazione di tutti i partners alla
definizione del progetto, nel rispetto
delle specificità di ognuno.
È altresì importante che il partenariato sia trasparente ed in grado
di ripartire chiaramente competenze
e responsabilità tra i diversi soggetti
coinvolti, attraverso la forma giuridica che regola i rapporti di partenariato che è l’accordo di cooperazione,
cioè un contratto che si stipula nella
progettazione, dove sono indicati gli
obiettivi da raggiungere, le attività
da realizzare, il ruolo di ogni partner
all’interno del progetto ed ogni altra
utile indicazione.
Affinché una rete di partenariato
possa ottenere risultati è necessario
fondare il tutto su uno spirito collaborativo, in grado di rendere proficua la collaborazione tra i vari attori,
nonché di dare vita ad una efficace
programmazione e gestione di tutte
le attività.
Ma la vera sfida per il partenariato non è rappresentata tanto dal conseguimento di un accordo fra le parti,
quanto dalla capacità di dar vita ad
una serie di benefici indiretti, che vadano al di là dello scopo per il quale è
nata la rete e che si protraggano oltre
il termine del programma. Il partenariato deve avere una stabilita’ che
vada oltre il motive per cui il progetto
è nato e rappresentare nel tempo un
riferimento stabile di crescita comunitaria.
Ecco perchè in una logica europea bisogna parlate di cultura del
partenariato, perchè si tratta di una
scelta che abbatte le barriere di ogni
forma di individualismo e chiusura
sociale per essere una concentrazione di obiettivi e ideali proiettati nel
tempo.
La cultura del partenariato è
quindi una alleanza tra istituzioni,
tra organiusmi sociali e culturale, che
ha una forza organizzativa e formativa capace di ottimizzare le proprie risorse nella prospettiva della realizzazione non solo del progetto comune,
ma anche di una stabilità dei rapporti
futuri.
Il partenariato assume l’aspetto
di un patto sociale di dimensione europea, oltre che culturale, economico e politico con una molteplicità di
soggetti per l’arricchimento dell’offerte progettuali, delle esperienza
territoriali e delle risorse che ciascuno mette in campo. La ricaduta sarà
inevitabilmente positiva nei diversi
territori, non solo per la immediate
realizzazione del progetto, ma anche
per la sua contiuità nel tempo.
La Moldova deve attuare processi di partenariato o azioni di rete
europea, soprattutto in questa fase di
avvicinamento all’Europa, facendo
delle scelte precise come la consapevolezza di dover essere protagonista dello sviluppo, partecipando
alla stesura delle linee strategiche di
ogni progetto ed al processo attuativo e valutativo. Ci vuole unaMoldova protagonista e che non assuma
la condizione di essere l’ultima della
classe o quella arrivata da poco. Bisogna esigere in Europa una partecipazione alla pari, nonostante dimensioni e processi storici differenti.
Ed ancora, una costante azione formativa in funzione della
programmazione e dello sviluppo,
perchè si deve agire concretamente
e con competenza nelle scelte e nelle
decisioni, per non correre il rischio
di essere al margine di un grande
complesso europeo, che spesso isola
le piccole realtà territoriali. Ecco da
dove scaturisce la necessità di essere
formati al partenariato e saper assumere sempre una funzione.
E’ importante avere un chiaro
indirizzo politico, infatti gli organi
politici devono esprimere gli indirizzi
generali per quanto riguarda la partecipazione attiva del paese alle strategie europee. La politica, in quando
servizio derivante da un elevato concetto di democrazia attiva, deve avere
sempre un ruolo determinante e saper indicare obiettivi e percorsi.
L’avvicinamento all’Europa non
puo’ ridursi ad uno spot elettorale, ma
deve essere una scelta politica che si
fonda su concetti innovativi di democrazia reale, dove la cultura del
partenariato è una priorità, perchè è
altrettanto elevato il rischio dell’isolamento, anche in Europa.
C. LD
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Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Cooperazione Internazionale
Messagio del sindaco di Torino Piero Fassino
verso le relazioni internazionali e verso una proficua
attività di scambi collaterali è sempre al centro del
lavoro della nostra Amministrazione, convinti come
siamo che anche attraverso la conoscenza e il confronto
inesausto possano esserci crescita e sviluppo.
Nel solco di questa forte convinzione, e con volontà
forte e aperta dunque, guardiamo a chi vede nel nostro
paese e nella nostra città un luogo interessante e vitale.
Piero Fassino,
Sindaco di Torino
L
a cooperazione internazionale è una leva fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e
culturale.
Dalle partnership con realtà internazionali stanno
scaturendo nuove opportunità di scambi, di relazione
e di cooperazione, come dimostrano le tante iniziative
già avviate nell’ambito dell’attività internazionale promossa da Torino negli ultimi anni.
Credo sia indispensabile ampliare e sostenere
l’ottima collaborazione avviata già da tempo con la
Moldavia, anche perché sono molti i cittadini moldavi
presenti nella nostra città e, dei quasi 10mila residenti
in Piemonte, circa 7mila vivono a Torino.
Una presenza importante per la nostra città, sia per
l’aspetto economico, sia per le positive ricadute sociali
grazie a un’ottima integrazione nel tessuto cittadino.
Una cooperazione che vogliamo intensificare ed estendere anche in vista di Expo 2015: l’appuntamento
internazionale vedrà la Moldavia tra i partecipanti ufficiali e sarà una straordinaria opportunità di far conoscere alle persone che si prevede arriveranno a Milano
(oltre 21 milioni di visitatori) le molte caratteristiche di
questo importante paese.
E se certamente l’Expo 2015 sarà per il mondo intero
una grande opportunità di scambio e di conoscenza
reciproca, è altrettanto vero che l’interesse e il sostegno
BUSINESS FORUM
IL PIEMONTE INCONTRA LA REPUBBLICA MOLDOVA
TORINO 30 SETTEMBRE 1° OTTOBRE 2014
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA MOLDO-ITALIANA
ASSOCIATA
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Republica Moldova, MD-2012
mun. Chişinău, str. Vlaicu Pîrcălab 63, etajul 5, of. A2
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Efficienza energetica in Moldova
20 milioni di euro in arrivo dal Fondo
dell’European Energy Efficiency and Environment
Partnership
a Repubblica Moldova e la Banca Europea per
la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) hanno
firmato, lo scorso 16 ottobre, un accordo che prevede la
partecipazione della Moldova al Fondo del Partenariato
L
dell’Europa Orientale per l’efficienza energetica e
l’ambiente. L’accordo è stato siglato dal Vice-Premier e
Ministro dell’Economia, Adrian Candu, e dal manager
del Fondo dell’Eastern European Energy Efficiency and
Environment Partnership (E5P), Anders Lund.
La partecipazione della Moldova all’E5P è un passo
importante per questo Paese. Grazie a questo programma le Autorità municipali moldave potranno investire
in concreti progetti di sviluppo ed efficienza energetica.
Parliamo, ad esempio, di progetti legati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e
dell’illuminazione stradale ma anche del rinnovamento
delle reti per il trasporto pubblico, la gestione e il riciclo
dei rifiuti e molto altro ancora.
La Moldova contribuirà al Fondo con un apporto
di 1 milione di euro ed entrerà a far parte a tutti gli
effetti dell’E5P dopo il pagamento della prima tranche
da 100 mila euro, che avverrà ad inizio 2015. Dopo ciò
il Paese otterrò lo status di “contributore” e potrà a sua
volta beneficiare di finanziamenti da parte del Fondo.
MCA-MOLDOVA HA INAUGURATO IL PRIMO RIPRISTINO DI SISTEMA IRRIGUO A CRIULENI,
ALLA PRESENZA DEL PRIMO MINISTRO LEANCA.
I
l primo sistema di irrigazione ripristinato con fondi Compact del Governo degli
Stati Uniti è stato inaugurato a Criuleni il 28
ottobre 2014. L'importo totale investito nella riabilitazione del sistema di irrigazione di Criuleni
ammonta a circa 4,7 milioni di dollari e garantisce l’approvigionamento idrico a 778 ettari di
terreno.
All'inaugurazione erano presenti il Primo
Ministro Leanca e l’Ambasciatore degli Stati
Uniti Moser, accompagnati da rappresentanti
del Millennium Challenge Account Moldova,
Millennium Challenge Corporation, da membri
del Governo, dai rappresentanti della ditte che
hanno eseguito i lavori e della ditta che ha curato la supervisione, dai produttori agricoli e dai
media.
"Questo evento è importante per l'intero
Paese, non solo per gli agricoltori della Regione di Criuleni. E’ il primo sistema che è stato
riabilitato da quando la Repubblica di Moldova
ha ottenuto l'indipendenza ", ha detto Valentina
Badrajan, direttore esecutivo del Millennium
Challenge Account Moldova (MCA). In linea
con quanto sopra, il direttore esecutivo MCA ha
espresso gratitudine per la costruzione e la supervisione alle aziende Hidroconstrucţia SA e Egis
Eau SA , per il successo nel completamento dei
lavori di ricostruzione.
Il sistema di irrigazione di Criuleni è stato
costruito negli anni '80 del secolo scorso e non
è mai stato riabilitato da allora. Prima di essere
ricostruito era solo parzialmente operativo. Circa 900 persone possiedono terreni agricoli nella
zona e circa 400 di loro sono membri della Water
User Association di Criuleni.
I lavori di ripristino incluso la sostituzione di tutte le pompe danneggiate, la ristrutturazione dei locali delle stazioni di pompaggio, l’automazione dei sistemi di controllo
, la sostituzione di tutte le vecchie tubazioni di
amianto con tubi in polietilene ad alta densità
rispettano i requisiti ambientali dell'UE e funzi-
incoraggerà gli agricoltori a coltivare prodotti
agricoli ad alto valore, con maggiore resa.
"Mi rallegro per l'evento di oggi. L'acqua è
oneranno per più di 50 anni.
I contadini moldavi hanno molto apprezzato questa opportunità e sono fiduciosi che la
superficie irrigata verra’ estesa. Il sistema riabilitato offre la possibilità tecnica di espandere l'area
irrigata con l'aggiunta di 500 ettari con fondi
privati​​.
Il sistema di irrigazione riabilitato ed ammodernato consentirà agli agricoltori di utilizzare l'acqua per l'irrigazione in accord alle loro
necessita’ e pagare per la quantità di acqua che
usano grazie alla riduzione al minimo delle
perdite e all'installazione di contatori d'acqua.
Inoltre la disponibilità di acqua per l'irrigazione
fondamentale per l'agricoltura. Non si può essere
competitivi senza irrigazione. Vorrei ringraziare
il popolo americano per aver dato ai contadini
moldavi la possibilità di realizzare il loro sogno
", ha detto il Ministro dell'Agricoltura Bumacov.
L’Ambasciatore degli Stati Uniti ha sottolineato che uno dei motivi per cui gli Americani
sostengono la Repubblica di Moldova è la fiducia
nelle persone che lavorano duramente e sono in
grado di affrontare le sfide. Il signor Moser ha
esortato i membri della Water User Association
di Criuleni a ben valutare cosa piantare sulle aree
irrigate per essere competitivi sui mercati esterni.
"Sono grato al popolo americano. Grazie al
sostegno degli Stati Uniti abbiamo un moderno
sistema di irrigazione in Criuleni. Esorto i produttori agricoli ad impegnarsi per esportare prodotti di qualità sul mercato statunitense in 2-3
anni ", ha aggiunto il Primo Ministro Leancă.
Luca Lollobrigida
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Anno VI, n. 5 ottobre 2014
CAMERA DI REGISTRAZIONE DI STATO
L
a Camera di Registrazione di
Stato, partendo dall’effettiva
funzionalità e dalle direzioni di attività, si occupa di registrare le persone
giuridiche, le filiali, le rappresentanze delle stesse e le ditte individuali,
fornendo la dovuta trasparenza alle
autorità pubbliche. L’obiettivo fondamentale è quello di migliorare continuamente l’ambito legale al fine di
agevolare l’accesso dei cittadini al
mondo degli affari.
L’Atto normativo di base che regolamenta l’attività della Camera di
Registrazione di Stato, è la Legge n.
220-XVI del 19.10.2007, relativa alla
registrazione di Stato delle persone
giuridiche e degli imprenditori individuali.
La suddetta legge regolamenta
la procedura di registrazione di Stato delle imprese, delle persone giuridiche, delle rappresentanze e delle
filiali, così come per gli imprenditori
individuali. Tramite legislazione viene regolamentata la struttura organizzativa del sistema di registrazione di
Stato, lo statuto della Camera di Registrazione di Stato e la sua collaborazione con gli altri enti.
La Camera di Registrazione di
Stato assume uno statuto di impresa
di Stato cui fanno parte, oltre l’ufficio
territoriale di Chişinău, altri 9 uffici
territoriali, con statuto di filiali, ove
operano diversi consulenti giuridici e
di registrazione, che prestano servizio
per tutto il territorio della Repubblica
Moldova, anche per gli imprenditori
dislocati nella regione più ad Est del
paese.
Ai sensi dell’art. 35, comma 3,
della Legge 220/2007, i principali
incarichi affidati alla Camera sono i
seguenti:
a) registrazione di Stato delle persone giuridiche e degli imprenditori
individuali;
b) mantenimento del Registro di
Stato;
c) rilascio delle visure del Registro di Stato;
d) elargizione della necessaria
assistenza giuridica, e di ulteriori ser-
vizi, alle persone giuridiche e agli imprenditori individuali;
e) partecipazione all’elaborazione del quadro legale nell’ambito della registrazione di Stato delle persone
giuridiche e degli imprenditori individuali;
f) supporto, o partecipazione, agli
studi, a valutazioni e lavori di sintesi
relativi alla registrazione di Stato;
g) stampa del Bollettino Ufficiale della Camera di Registrazione di
Stato.
A partire dal 2002, la Camera di
Registrazione di Stato ha creato dei
centri unici per la presentazione di
richieste e rilascio di atti per gli imprenditori, conformemente al meccanismo del c.d. “sportello unico”.
Il principio fondamentale dello sportello unico consiste nell’integrazione
dei sistemi informativi presenti all’interno delle diverse istituzioni affinché
al cittadino, o al rappresentante della comunità d’affari, sia sufficiente
utilizzare i servizi di Stato, offerti da
un’unica organizzazione, per risolvere ogni problematica o per ogni eventuale necessità. Per l’imprenditore, la
procedura di registrazione include la
presentazione, il ritiro dei documenti
registrati e autenticati, mentre le formalità restanti saranno eseguite dagli
specialisti della Camera.
L’implementazione della pratica
dello sportello unico ha implicato un
maggior numero di vantaggi come,
ad esempio, la notevole riduzione
dell’utilizzo di documentazione cartacea, così come dei costi e dei termini di registrazione, con conseguente
rimozione delle società intermediarie
necessarie al processo di registrazione stesso.
La Procedura di registrazione
consiste nell’ accettazione della richiesta e nella verifica dell’identità
tramite il Registro di Stato della popolazione. Altresì, viene appurata
on-line l’esistenza di debiti tributari
maturati nei confronti del bilancio
pubblico nazionale. Il processo di
registrazione continua, poi, tramite
consulenze giuridiche gratuite; viene
verificata l’unicità e si approva, terminologicamente, il nominativo della
società (servizi CIS e CNT); si procede alla realizzazione di tutti i documenti necessari per la registrazione e
si provvede alla catalogazione presso
il CNAM e il CNAS; vengono attribuiti i codici statistici (BNS) e quello fiscale (IFPS); viene realizzato il
timbro; viene assicurato il pagamento
di tutte le tasse dovute per i servizi
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di istituzione (solitamente alla banca
commerciale presso gli uffici CIS);
viene effettuata l’autenticazione notarile degli atti di costituzione, contemporaneamente alla verifica delle
capacità di esercizio al fin di non poter ammettere tra i fondatori della società, dei soggetti ritenuti incapaci. Il
processo stesso viene ultimato con la
registrazione di Stato e la successiva
trasmissione dei rispettivi documenti e del timbro. La decisione relativa
alla registrazione viene letta dal soggetto responsabile preposto alla registrazione stessa in presenza dei soci
fondatori e dell’amministratore, o dei
suoi rappresentanti legali, che operano in base a delega notarile.
Ad oggi, il processo di registrazione e di avvio di un affare commerciale nella Repubblica Moldova si
protrae per 5 giorni lavorativi, mentre
su richiesta, la registrazione può essere effettuata in 1 giorno o in 4 ore.
Le informazioni sulla registrazione di Stato dell’impresa vengono tramesse, in regime online, agli altri enti
pubblici quali, ad esempio, l’ IFPS,
il CNAS, il CNAM, il BNS e pubblicate nel Bollettino Ufficiale della
Camera di Registrazione di Stato, distribuito, a titolo gratuito, alle autorità pubbliche in formato elettronico.
La Camera di registrazione di Stato
è connessa, in tempo reale, a tutti gli
uffici territoriali. La connessione in
regime online, assicura l’immediata
raccolta dei dati relativi agli ordini
ricevuti e alle registrazioni effettuate
entro l’intero territorio della Repubblica Moldova.
Nel 2010 si è proceduto alla
modifica delle norme legali che regolamentano il settore delle assicurazioni obbligatorie per l’assistenza medica
e del sistema pubblico di assicurazioni sociali, escludendo l’obbligo, previsto per le unità e le persone fisiche
registrate presso l’autorità di Stato, di
registrarsi quale pagatore di premi assicurativi obbligatori per l’assistenza
medica presso l’Agenzia territoriale
della Compagnia Nazionale di assicurazioni in medicina, così come per
i contributi di assicurazione sociale
di Stato presso la suddivisione territoriale della Cassa Nazionale, dove è
situata la sede legale. In questo modo,
a seguito dell’implementazione dello
“sportello unico”, le persone giuridiche e gli imprenditori individuali, a
partire dalla data di registrazione di
Stato, vengono catalogati presso gli
enti di previdenza sociale e medica,
anziché presso il fisco e la statistica
senza conseguenza alcuna per il richiedente la registrazione.
Il costo di registrazione per
gli imprenditori individuali ammonta
a 54 Lei, mentre per le persone giuridiche è pari a 250 Lei indipendentemente dal fatto che siano costituite
con capitale locale o straniero.
Le tariffe per i servizi erogati
dalla Camera di Registrazione sono
previste espressamente nell’art. 4,
comma (1), della Legge N. 220 del
19.10.2007 relativa alla registrazione
delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali, e nell’Allegato n. 1 alla Decisione del Governo n.
926 del 12 luglio 2002, relativamente all’approvazione delle tariffe per i
servizi erogati dall’I.S. “Camera di
Registrazione di Stato”. Ciò corrisponde alle disposizioni di cui all'articolo 6 della legge N° 235-XVI del
20 luglio 2006, che sancisce i principi
fondamentali che regolano l'attività
imprenditoriale e stabilisce che i pagamenti dovuti per i servizi resi, ed
i documenti rilasciati, dalle autorità
pubbliche agli imprenditori ed alle
altre istituzioni responsabili per la regolazione ed il controllo, siano stabiliti dalla legge, indicando il servizio,
il documento ed il valore della tassa
gravante su tali servizi ed atti.
Alla data del 01.07.2014, il Registro di Stato delle persone giuridiche
ed il Registro di Stato degli imprenditori individuali, contengono informazioni su 166212 persone giuridiche e
imprenditori individuali, tra cui:
- 86.546 società a responsabilità
limitata;
- 64.623 imprenditori individuali;
- 4.652 società per azioni;
- 3.975 cooperative;
- 1.512 imprese statali e municipali;
- 1.795 ONLUS;
- 3.109 altre (filiali, rappresentanze, società in nome collettivo, società
in accomandita, aziende di affitto, imprese inter-collettive, società agricole
(colkhoz), associazioni di agricoltori
e di altre imprese).
É da sottolineare che la Camera di Stato ha elaborato un progetto di legge che modifica, ed integra,
alcuni atti legislativi che regolano la
procedura di erogazione dei servizi,
comprese le relative tariffe, attraverso il meccanismo dello “sportello
unico”, così come stabilito dalla legge n. 161 del 22.07.2011 riguardante
l’implementazione dello “sportello
unico” per le attività imprenditoriali.
Al fine di diversificare i servizi
forniti dalla Camera di Registrazione
di Stato, è stato sviluppato, e messo in funzione, il Sistema informatico denominato “CIS WebInfo”, per
la fornitura di servizi alle imprese,
ed alle persone fisiche, inerenti le
informazioni del Registro di Stato
in regime online. Questo sistema di
fornitura di informazioni del registro
di Stato, verrà attuato completamente
e prevede l’esclusione della presentazione degli estratti cartacei (c.d.
visura camerale). A tal fine, è stato
sviluppato ed approvato, per un prossimo futuro, il concetto di rilascio di
informazioni in formato elettronico
provenienti dal Registro di Stato delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali, mediante l’utilizzo
di tecnologie elettroniche.
Il sito web della Camera offre, gratuitamente, le seguenti
informazioni:
- dati del Registro delle persone
giuridiche e degli imprenditori individuali
-(compartimento- “Verifica i dati della persona
giuridica”) - gratuitamente: Codice
fiscale, nominativo completo, data di
registrazione, località e note relative
alla cancellazione, o meno, dal Registro;
- dati riguardanti le persone giuridiche, e gli imprenditori individuali,
recentemente registrati - (compartimento- “Bollettino Ufficiale”) – gratuitamente: Codice fiscale, data di
registrazione, nominativo completo,
sede ed amministratore;
- dati relativi alle persone giuridiche, ed agli imprenditori individuali,
che abbiano variato il nominativo (compartimento- “Bollettino Ufficiale”) - gratuitamente: Codice fiscale,
data di registrazione, precedente nominativo, attuale nominativo, sede ed
amministratore;
- dati relativi alle persone giuridiche, ed agli imprenditori individuali,
che abbiano variato indirizzo - (compartimento- “Bollettino Ufficiale”)
- gratuitamente: Codice fiscale, data
di registrazione, nominativo, sede
precedente, sede attuale ed amministratore;
- dati relativi alle persone giuridiche, ed agli imprenditori individuali, cancellati dal Registro di Stato - (compartimento – “Bollettino
Ufficiale”) - gratuitamente: Codice
fiscale, data di registrazione, data di
cancellazione, nominativo, sede ed
amministratore.
- avvisi degli operatori economici
– (compartimento “Avvisi degli operatori economici”);
1. informazioni sulla riduzione del
capitale sociale (art. 36 della Legge
n° 135 del 14.06.2007, relativa alle
società a responsabilità limitata);
12
2. modifica del nominativo (art.
9 della Legge n. 220 del 19.10.2007
sulla registrazione statale delle persone giuridiche e degli imprenditori
individuali);
3. modifica della sede sociale (art.
10 della Legge n. 220 del 19.10.2007
sulla registrazione statale delle persone giuridiche e degli imprenditori
individuali);
4. avviamento della procedura di
cancellazione della persona giuridica ritenuta inattiva e dei contribuenti
i cui oneri fiscali siano stati estinti
attraverso la procedura semplificata
di riduzione (art. 26 della Legge n.
220 del 19.10.2007 sulla registrazione statale delle persone giuridiche e
dei singoli imprenditori, art. 1741 del
Codice Fiscale);
5. cancellazione della persona
giuridica (art. 24 della Legge n. 220
del 19.10.2007 sulla registrazione
statale delle persone giuridiche e degli imprenditori individuali).
Prospettive:
Attualmente, è stato lanciato
un nuovo progetto informativo che
consente, attraverso una applicazione web, di accedere alle informazioni
presenti nel Registro di Stato, gratuitamente e a pagamento, mediante
utilizzo della carta di credito. Tuttavia, le informazioni ottenute a titolo
gratuito, saranno estese in conformità
alle procedure di acquisto comunitario.
Allo stesso tempo, si prevede
l’acquisto di un sistema informativo
automatizzato che consentirà l’ampliamento della gamma di servizi
elettronici forniti dalla Camera di registrazione di Stato, la presentazione
on-line della domanda di registrazione, oltre alla possibilità di apportare
modifiche e di concludere un affare.
Secondo il p. 13, dell’Obiettivo n. 1 “Sviluppo della politica e
della gestione della giustizia” del
Programma di sviluppo strategico del
Ministero della Giustizia per 20122014, è prevista la creazione di un
unico registro elettronico degli operatori economici e delle ONLUS. La
stessa misura è prevista nel p. 5.7.,
Obiettivo n. 5, “Attuazione di misure
attraverso le quali la giustizia contribuirà alla creazione di un ambiente
favorevole allo sviluppo economico
sostenibile” secondo il piano d’azione adottato dal Ministero della Giustizia per l’anno 2014.
Chişinău, lì 09.09.2014
L’Amministrazione della
Camera di Registrazione di Stato.
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
AGEPI
PROPRIETA’ INTELLETTUALE – MARCHI – BREVETTI
P
robabile che quasi tutti siano gia’ a conoscenza
e dell’importanza di registrare un marchio, un
brevetto, piuttosto che altri modelli di proprieta’ individuali o diritti di autore. Forse non ancora tutti sanno
dell’opportunita’ di effettuare tali tipi di registrazione
anche in Repubblica Moldova per una tutela anche internazionale dei propri modelli e prodotti. Non solo per
operatori o aziende di diritto Moldova ma anche imprese di altri paesi (tra cui l’Italia) possono effettuare
in questo paese. La Moldova infatti gia’ da diversi anni
aderisce sia al Protocollo relativo all'accordo di Madrid
per la registrazione internazionale dei marchi, adottato
a Madrid il 27 giugno 1989, sia al trattato di Convenzione di Unione di Parigi per la protezione della proprietà industriale che di fatto rappresentano i sistemi
completi di registrazione e protezione internazionale
dei marchi e dei brevetti.
Ogni persona fisica o giuridica moldava o straniera
è legittimata ad essere titolare di un marchio o di brevetto potendolo di conseguenza registrare presso l’ente
predisposto. In Moldova tale ente e’ L’Agenzia di Stato per le proprieta’ intellettuale (AGEPI) che opera dal
1993 consultabile al sito www.agepi.gov.md. L’unico
onere aggiuntivo per i cittadini stranieri e’ quello di dover essere rappresentati in fase di registrazione da un
intermediario locale autorizzato e munito di apposita
licenza.
L'iter, in ogni caso, inizia con il deposito della domanda di registrazione, che avviene presso il medesimo
organismo sia che si tratti di registrare un marchio o
un brevetto direttamente in Repubblica Moldova, sia
che lo si voglia estendere alla Comunita’ Europea sia
che lo si richieda a livello Internazionale. In Moldova
presso Agepi e’ possibile valutare quale dei tre raggi di
protezione richiedere valutando con attenzione i costi
ed i tempi che, ovviamente, si differenziano a seconda
del livello di estensione territoriale. Interessante per i
soggetti italiani anche il raffronto di costi per l’esecuzione del medesimo iter rispetto alle agenzie autorizzate
in Italia. Agepi e’ titolata a ricevere le richieste di registrazione per marchi e brevetti in Repubblica Moldova
sia per ogni altro paese seguendo il richiedente nella
forma prevista anche per la registrazione presso gli enti
internazionali competenti quali : Organizzazione europea dei brevetti (OEB), Ufficio Europeo dei brevetti
(EPO), Uffici Brevetti nazionali degli Stati contraenti,
Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale
(OMPI). In una recente intervista il vice Direttore Generale dell’AGEPI, Svetalana Munteanu, ha dichiarato che
circa un quarto delle richieste pervenute sono relative
ad aziende nazionali moldave mentre la maggior parte (il 78,5%) sono di aziende straniere tra le quali in
maggior percentuale si riferiscono ai paesi stranieri più
attivi sono quelli in Germania, Svizzera, Francia, Stati
Uniti e Italia. Durante l'attività dell'Agenzia di Stato
per la proprietà intellettuale, dal 1993 ad oggi la Moldova ha esaminato ed eseguito più di 100.000 domande
di registrazione di marchi di fabbrica di cui solamente
il 21.5% provenienti da richiedenti nazionali. A detta
del vice Direttore la presenza rilevante di richieste proveniente da paesi stranieri dimostra che il mercato moldavo e’ attraente e favorevole allo sviluppo economico
pronto ad essere innovato dalla libera concorrenza.
La Camera di Commercio ed Industria Italo-Moldova e’ pronta ad offrire un fattivo contributo a favore della tutela e nella salvaguardia degli interessi degli
imprenditori italiani in Repubblica Moldova, offrendo
ulteriori delucidazioni in materia ai soggetti interessati
siano essi titolari o meno di aziende sul territorio.
Fabrizio Pellizzari
13
Repubblica Moldova pro
G
rande successo per il primo
business forum dedicato
alle opportunità di investimento fra
la Repubblica Moldova e la regione
italiana Piemonte. L’evento, svoltosi
nei giorni 30 settembre e 01 ottobre
a Torino, è stato organizzato dalla
Camera di Commercio e Industria Moldo-Italiana su iniziativa del
Presidente Mauro Salvatori, che ha
reso possibile lo svolgimento di un
seguitissimo forum che ha coinvolto
la Regione Piemonte, la città di Torino, Unioncamere Piemonte, Confederazione Nazionale Artigianato
e Piccola e Media Impresa ed altre
numerose Entità del tessuto economico-commerciale del Piemonte.
Da parte moldava, sono intervenuti l’Ambasciatrice Stela Stingaci, il
Ministro della Giustizia, Oleg Efrim,
la Direttrice Esecutiva della MIEPO,
Dona Scola, oltre a rappresentanti
del Gabinetto del Primo Ministro
per l’Attrazione degli Investimenti
Esteri nonché molti imprenditori che
operano in vari settori dell’economia
moldava. Nell’occasione è stato
presentato, dal Direttore Generale di Air Moldova, Mircea Maleca,
il nuovo collegamento diretto della
compagnia di bandiera moldava
Chisinau-Torino-Chisinau, che sarà
operativo a partire dal prossimo 16
dicembre. Presente all’evento anche
l’Ambasciatore d’Italia a Chisinau,
Enrico Nunziata, che ha ricordato
come dopo la firma dell’Accordo di
Associazione all’Unione Europea la
Moldova sia ormai ben avviata su
una strada di riforme interne che
potrà aprirle le porte per una futura progressiva integrazione nell’UE.
“Il mercato moldavo, ha continuato
l’Ambasciatore Nunziata, sarà sempre più regolato da norme comunitarie e l’abbattimento progressivo dei
dazi doganali agevolerà ulteriormen-
14
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
protagonista in Italia
te gli scambi commerciali fra Italia e
Moldova”.
Anche il Ministro della Giustizia
ha sottolineato come la Repubblica
Moldova stia velocemente migliorando il proprio business environment, cosa che permetterà al Paese
di divenire sempre più attraente agli
occhi degli investitori esteri. La delegazione moldava presente al Forum ha presentato agli italiani una
dettagliata panoramica sui vantaggi
derivanti dallo sviluppo di nuovi
rapporti commerciali nonché sulle
opportunità e sugli incentivi agli investimenti diretti sia governativi che
da parte di istituzioni finanziarie europee operanti in Moldova.
Il forum di Torino ha avuto il
merito di mettere in contatto imprenditori italiani e moldavi e di
riuscire a far parlare di Moldova direttamente in Italia, davanti ad una
prestigiosa platea della quale hanno
fatto parte i rappresentanti di tutte
le più importanti associazioni di categoria del Piemonte. L’evento è stato
fortemente mediatizzato sia in Italia
che in Moldova ed ha ottenuto ampi
spazi su tv, carta stampata ed informazione on-line.
Gianni Boninsegna
15
La Moldova vista da Milano
I dati di mercato parlano chiaro,
in un mercato europeo ancora in
recessione i Paesi dell’est esprimono al contrario una trend positivo.
La Repubblica Moldova è un esempio di mercato in crescita ancora
vergine dalle crisi di un’economia
sempre più globalizzata.
Secondo uno studio pubblicato
da Banca Intermobiliare di Investimento e Gestioni, nei primi 9 mesi
del 2013 l’economia è cresciuta
dell’8% in termini reali rispetto ai
primi 9 mesi del 2012, alla quale il
settore agricolo ha contribuito per
ben 3,7 punti percentuali. Su base
trimestrale vi è stata una continua
accelerazione del PIL, dalla contrazione su base annua del 2,6% del
quarto trimestre 2012 ad un valore di +12,9% nel terzo trimestre
2013.
Nei primi 9 mesi dell’anno la
domanda per consumi è progressivamente migliorata, in particolare quella privata (+7% nei primi 9
mesi dell’anno rispetto allo stesso
periodo del 2012) e si è rivelata il
principale driver della crescita sostenuta dall’aumento dei salari e
dalle rimesse degli emigranti che
stanno tornando ai massimi di prima della crisi del 2008.
Inoltre, nonostante la bilancia
commerciale rimanga in ampio deficit, la crescita delle esportazioni
ha superato quella delle importazioni (8,6% annuo rispetto a 5,3%)
nei primi 9 mesi del 2013.
Questo trend, confermato dalle
elaborazioni positive emerse anche
durante il 2014, si esprime alla vigilia di una manifestazione globale quale Expo 2015 all’interno
della quale la Moldova, per la prima volta, ha l’opportunità di dare
un segnale concreto delle proprie
potenzialità al mercato non solo
europeo ma globale.
Il presente scenario, calato
all’interno del tessuto connettivo
economico del nostro paese, vede
all’interno dei vari Forum e seminari che stanno precedendo Expo,
le domande sempre più frequenti di imprenditori italiani interessati a comprendere al meglio le
opportunità offerte da un paese ancora misterioso e poco conosciuto.
Purtroppo questa propensione all’internazionalizzazione si
muove all’interno di un contesto
economico in recessione e da uno
scenario politico animato da uno
scontro sul terreno della tutela di un lavoro sempre più scarso;
l’internazionalizzazione delle aziende italiane verso i Paesi dell’Est è
oggi inevitabilmente vissuta come
una strategia di puro sfruttamento
di una manodopera a basso costo a
discapito dei lavoratori italiani.
Come sempre, la mancanza di
una corretta informazione, una
“poco sana imprenditoria” e l’uso
strumentale dei mezzi di comunicazione contribuisce a costruire
sui paesi dell’Est un immaginario
sempre più distante dalla realtà di
questi paesi.
La vera sfida da cogliere per la
Moldova, in tal senso, sarà la sua
capacità di utilizzare le stesse leve
di comunicazione per restituire all’opinione pubblica dei paesi
europei e, in particolare a quella
italiana, la corretta comprensione del contesto economico e culturale Moldavo e le sue concrete
opportunità per favorire una sana
internazionalizzazione delle imprese di eccellenza.
La sfida poggia le basi sulla
comprensione
di
quan-
16
to, per la credibilità del paese,
l’implementazione e lo sviluppo di
una corretta strategia di comunicazione debba essere posta in cima
alla lista delle priorità; comunicazione che dovrà essere interpretata
in chiave proattiva ovvero di valorizzazione delle competenze e delle
opportunità offerte.
Con una popolazione di oltre
3,6 milioni di abitanti, un’età media di 35,4 anni ed un tasso di alfabetizzazione del 98,5% (Fonte Banca Intermobiliare di Investimento e
Gestioni), la Moldova rappresenta
una concreta opportunità di sviluppo economico per gli imprenditori europei in grado di cogliere le
valenze insite in questi numeri.
La parola d’ordine per gli imprenditori italiani dovrebbe essere
“sviluppare” al contrario di “delocalizzare” condividendo ed implementando, su un territorio vergine
e ricettivo, le competenze uniche
che distinguono il made in italy nel
mondo.
In tal senso, il know How italiano può essere esportato per avviare nuove produzioni e condividere
una crescita economica con un paese aperto e ricettivo per chi si dimostra sano e volitivo nel sviluppare un percorso di crescita.
Il mio augurio è che il popolo moldavo possa fare tesoro
dell’esperienza degli italiani considerati per decenni gangster, spaghetti e mandolino che grazie alla
capacità di aver comunicato le proprie eccellenze e qualità, sono riusciti nel tempo a cambiare la propria
immagine e futuro (speriamo).
Marco Dell’Era
(Milano)
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Air Show
un evento straordinario per i 70 anni
dell’Aviazione Civile della Repubblica Moldova
Piccoli e grandi con gli
occhi all’insù per il più grande
spettacolo aereo mai organizzato
sui cieli moldavi
I
n occasione del 70° anniversario dall’istituzione dell’Aviazione Civile in Repubblica Moldova, l’Autorità per Aeronautica
Civile ha organizzato, sabato 20 settembre, un’eccezionale “Air Show”
sotto l’egida del Primo Ministro
Iurie Leanca.
L’evento, svoltosi presso l’aeroporto internazionale di Chisinau,
ha visto la partecipazione di oltre
15 mila spettatori, un cifra record
rispetto alle edizioni precedenti.
Nella preparazione di questo stra-
miglior visuale possibile e, al contempo, in tutta sicurezza. I presenti
hanno potuto godere di un qualcosa
di veramente unico.
Oltre ai voli dimostrativi, effettuati con la collaborazione di ben
30 fra piloti e paracadutisti sportivi
provenienti da Moldova, Romania,
Lituania e Lettonia, il pubblico ha
avuto l’imperdibile possibilità di
assistere alle evoluzioni delle formazioni “Iacarii Acrobaţi” “Aeroclubul
României”, del solista lituano Jurgis
Kairys, campione mondiale di volo
acrobatico e, per la prima volta in
Moldova, del gruppo lituano “Baltic Bees”.
E’ stata altresì organizzata
un’esposizione di oltre 40 modelli
di aerei ed elicotteri, di varie
ordinario evento, la priorità per gli
organizzatori è stata quella di assicurare la massima sicurezza per il
pubblico e per le strutture aeroportuali.
Per fare questo, fra l’altro, sono
state installate diverse postazioni
con metal detector e studiate nei
minimi dettagli le zone da dove
era possibile seguire lo show con la
epoche, che sono stati letteralmente
presi d’assalto da piccoli e grandi
visitatori che hanno avuto la
straordinaria
opportunità
di
visionare dall’interno e dall’esterno
degli autentici gioielli di tecnologia
aeronautica.
Gianni Boninsegna
in collaborazione
Servizio fotografico a cura di:
Adrian Gojan, Mihai Armas,
17
P.M.I.
fare Network-nuove idee per la crescita
O
ggi come oggi, pensare di gestire una strategia di marketing efficace senza fare ricorso alle
opportunità offerte dalla diffusione di massa dei social
media significa essere votati al fallimento. Allo stesso
tempo, essere presenti su Facebook, Linkedin, Twitter o
Instagram non è affatto sufficiente. Nonostante la loro
apparente semplicità d'impiego, i social media sono
strumenti complessi e maneggiarli senza padroneggiarli
adeguatamente può tradursi in una perdita di tempo.
Per ricavare il massimo da un'operazione di social marketing, in una strategia di network, i passi da seguire
a mente che qualsiasi cosa venga lanciata su un social
media deve essere di facile lettura ed accessibilità su uno
schermo piccolo, che sempre più spesso viene consultato in movimento e senza molto tempo a disposizione.
5. Scegliere il social media giusto. Se non siete un'azienda di grandi dimensioni, è inutile avere filmati su
YouTube, immagini su Instagram e tutto il resto. Scesono concentrati in almeno sei punti.
1. Indirizzare i propri messaggi al pubblico giusto. Rivolgersi a tutti equivale a non essere ascoltati da
nessuno: una regola che vale sia nella vita reale che nel
mondo virtuale. Occorre perciò studiare con cura i destinatari cui ci si vuole rivolgere ed evitare di disperdere
la propria comunicazione, massimizzando così le risorse
a disposizione.
2. Dialogare con i propri clienti. I social media non
consentono solamente di lanciare messaggi, ma anche
di conoscere le reazioni di chi li riceve, senza dimenticare che l'assoluta libertà di espressione garantita da
internet implica che eventuali recensioni della propria
attività imprenditoriale potranno anche essere negative.
Saper interpretare le critiche può rivelarsi cruciale nella
strada verso il successo.
3. Analizzare i dati raccolti. Essere presenti sui social network può dare vita a un flusso di dati ed informazioni significative, che occorre sapere leggere ed
interpretare. Il primo passo verso la comprensione delle
informazioni sulla nostra clientela, reale o potenziale, è
quello di studiare, elaborare ed analizzare. Può essere
un lavoro certosino, ma è il nostro impegno a far portare i migliori risultati.
4. Sfruttare le tecnologie mobili e sistemi di telefonia Woip. Molte aziende hanno una presenza in rete
che non appare studiata per rispondere al fatto che sempre più persone navigano quasi esclusivamente da un
telefono cellulare. Chi vuole avere successo deve tenere
18
gliere il network che sia più adatto a raggiungere chi si
interessa dei nostri servizi e prodotti, può rivelarsi un
metodo davvero efficace.
6. Usare i social media per costruire il vostro marchio. Il branding è diventato una chiave per il successo
che non si può trascurare. Senza un marchio che ci consenta di far riconoscere il nostro prodotto, si rischia di
scomparire nell'oceano di offerte che oggi ognuno ha a
disposizione. Per il consumatore medio, ormai, è quasi
impossibile fare una scelta basata sull'esperienza: troppi
prodotti in competizione tra loro, troppo impegno necessario per provarli davvero tutti e confrontarli. È per
questo che ci si affida ad altro, la suggestione offerta da
un marchio ben costruito è fondamentale all'affermazione dei prodotti sui mercati internazionali
Vincenzo di Carlo
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
L
Romina Cablaggi S.r.l.
a Romina Cablaggi srl viene
costituita nell’anno 2006,nello
stesso anno viene avviata l’attività di
produzione cablaggi per il settore automotive, specializzandosi nei cablaggi
per la componentistica auto.
Matilde Borghese
Amministratore Romina Cablaggi S.R.L
Il primo sito produttivo
viene
in quell’anno
aperto in Falestie
l’azienda occupava n. 60 dipendenti,
Successivamente
nell’ottica del
consolidamento
della
strategia
di outsourcing delle attività di
assemblaggio in paesi a basso costo
di manodopera il fornitore Kab-Lem
SPA, ora unico socio, nell’anno 2010
delibera la costruzione di un nuovo
sito produttivo da realizzarsi in
Albinetul Vechi.
Nonostante la zona economica libera (ZEL Balti), creata nel 2010 per un
periodo di 25 anni, offrisse un regime
preferenziale La Romina Cablaggi srl
hascelto di costruire lo stabilimento in
una zona rurale quale Albinetul Vechi,
tale scelta è legata al territorio ove è sorto il primo sito produttivo, in quanto la
Romina cablaggi nell’anno 2010 offriva
lavoro a circa 185 dipendenti. L’azienda
ha siglato un accordo per il trasporto
dei suoi dipendenti con alcune aziende
locali, tali costi sono interamente a carico della Romina Cablaggi srl.
Nell’anno 2011 sono inoltre stati
avviati i lavori di ampliamento del sito
produttivo di Albineţul Vechi. Tali
lavori si sono resi necessari al fine di
accrescere la capacità produttiva, fattore indispensabile per garantire il livello
di crescita produttivo del Gruppo di
cui Romina Cablaggi srl fa parte.
A fine 2013 il sito disponeva di
locali produttivi agibili per circa 1500
mq. L’ampliamento degli spazi adibiti
alla produzione ha consentito l’impiego
di manodopera diretta e indiretta nella
società di n°350 unità, elevato a numero 460 unità nel settembre 2014.
A fine 2014 i locali produttivi agibili
saranno di circa 3660 Mq. e nel 2015
si raggiungerà l’obiettivo di 6.000 mq.
Sebbene in Europa il contesto di
mercato sia ancora caratterizzato dalle incertezze di un’economia priva di
slancio prospettico e da dinamiche
settoriali che non mostrano segnali
apprezzabili di reattività, né, tantomeno, inequivocabili sintomi di ripresa,
la società Romina Cablaggi srl ha decisamente incrementato il numero e il
valore delle proprie commesse.
L’incremento di fatturato conseguente
all’aumento degli ordini è frutto del continuo processo di miglioramento di efficienza e produttività che ha continuato a
garantire la flessibilità della struttura.
L’obiettivo di Romina Cablaggi srl
è la crescita del potenziale economico
che lo stato Moldavo promuove.
La Moldova ai vertici
mondiali nella velocità di internet
L
a Repubblica Moldova occupa
il sesto posto nella classifica
mondiale della velocità di caricamento
dati in internet. Il dato preciso, reso
noto da uno studio di Netindex, è di
40,61 Mbps (megabit per secondo).
Osservando i dati dei Paesi della regione, la Romania si piazza al nono posto
con 30,40 Mbps, la Russia al tredicesimo con 24,38 e l’Ucraina al sedicesimo con una velocità di 11,91 Mbps.
19
Per quanto concerne la velocità
di download, la Moldova conferma
il sesto posto con una velocità media
di 48,54 Mbps. In questa classifica la
Romania è terza con 60,01 Mbps alle
spalle di Hong-Kong e Singapore che
svettano con, rispettivamente, 97,09 e
83,62 Mbps.
Sempre secondo lo studio di Netindex, la velocità media di accesso alla
rete internet in Moldova al 31 marzo scorso era di 31,4 Mbps e piazzava
il Paese al sedicesimo posto. In soli 7
mesi, quindi, la Moldova ha scalato ben
dieci posizioni.
In conformità con la Strategia Nazionale di sviluppo “Moldova Digitala
2020”, entro l’anno 2020 sul territorio
di ogni località dove esiste un Comune
(Primaria) ci sarà la copertura di almeno un punto di rete con la fibra ottica.
L’utilizzatore finale avrà quindi a disposizione una connessione in banda larga
ad una velocità minima di 30 Mbps.
G.B.
nasce un nuovo giornale online
E
’ elevata in Moldova l’attenzione verso la comunicazione, non solo intesa come strumento di
informazione e sviluppo del territorio, ma anche come
azione efficace nelle relazioni e consapevolezza di una
cultura da trasmettere.
Va anche precisato che la comunicazione su supporto informatico prevale sulla diffusione della carta stampata, questo grazie anche ad una efficace rete internet
presente sul territorio moldavo, tale da raggiungere anche le zone periferiche e rurali, e ad un accesso molto
agevolato ed a costi contenuti.
In linea con questo processo evolutivo della comunicazione, che e’ sintesi di informazione, relazioni,
sviluppo e cultura, nasce in Moldova “genius-online.
md”, una testata giornalistica da anni già attiva in Italia
(www.genius-online.me).
Il progetto nasce dalla esperienza in Italia di “genius-online”, che è caratterizzata dal fatto di essere una
piattaforma editoriale che garantisce un flusso continuo
di informazioni che esplorano i più svariati orizzonti;
essere un gruppo di persone prima ancora che di servizi
e informazioni; essere una opportunita’ per le istituzioni
ed il territorio; essere un valore per le imprese e per il
sociale.
L’esperienza italiana viene quindi condivisa con
il progetto moldavo di “genius-online.md”, con una
relazione ed uno scambio di informazioni e servizi che
coinvolgerà e soprattutto mettera’ in rete l’Italia con
l’Euroapa dell’est, che vede la Moldova come avamposto
di una visione innovativa della comunicazione.
“Genius-online.md” intende essere un luogo di
“Genius-online.md” intende essere una porta
aperta sul sociale, per porre nel giusto e corredo modo
l’attenzione su problematiche che riguardano la persona,
i suoi bisogni e diritti, sempre con un dialogo costruttivo e nel pieno rispetto dei ruoli delle istituzioni e dei
bisogno reali della persona.
“Genius-online.md” un sostegno alle imprese, attraverso una corretta analisi sociale, economica e politica, capace di comprendere l’evoluzione del paese ed i
suoi processi di avvicinamento all’Europa ed storica attenzione ad est. Sarà importante diffondere le iniziative,
attività e progetti.
“Genius-online.md” è una piattaforma di incontro e dialogo, nel rispetto della persona e con uno spirito
costruttivo: fare della comunicazione l’elemento principale per stimolare il consenso, attivare la collaborazione
e la partecipazione attiva delle istituzioni, il dialogo tra
istituzioni e cittadini.
“Genius-online.md” è chi lo legge e lo scopre come
utile per migliorare le proprie conoscenze e saper acquisire nel giusto modo una visione critica di quanto avviene ogni giorno.
Comunque, per comprendere cio’ che intende essere “genius-online.md” e soprattutto il suo progetto
editoriale e comunicativo, basta visitare il sito italiano www.genius-online.me. Sarà facile comprendere gli
obiettivi prefissati.
“Genius-online.md” sarà in lingua locale e si avvarrà della collaborazione di giovani giornalisti, una redazione ed una struttura che si relazionerà con il territorio moldavo per saper cogliere ogni proposta e necessità.
relazioni e di cultura, basato sulla natura biografica
dei proprio articoli e sulla modalità di promozione del
proprio network, grazie alle condivisioni del progetti in
continua evoluzione.
“Genius-online.md” intende anche essere una luce
accesa sui paesi dell’est Europa, erogando servizi da
agenzia di informazione, sempre utili per la diffusione
immediata e rapida di flash comunicativi su eventi ed
argomenti di interesse internazionale.
“Genius-online.md” sarà presentato in un contesto
europeo di comunicazione, che avrà luogo ad Atene i
primi giorni di novembre, per poi avviare nello stesso
mese la sua attivita’.
Una sfida sociale e culturale per una Moldova innovativa per la comunicazione.
20
La Redazione
La CCIMD ed Il Ponte augurano i migliori
successi alla nuova iniziativa
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
O
Olga Percinschi
"Ponte" artistico fra Italia e Moldova
lga Percinschi: il “trait d’union” tra l'Italia e la Mol-
dova.
Olga Percinschi è un artista di
grande successo tantoin Moldova
quanto all’estero. La pittrice,nel
E’ lui stessoad affermareche “Olga
Percinschi è l’ideatrice dell’Arte
metaforica” un concetto artistico
che, come suggerito dallo stesso temine utilizzato,derivadal sostantivo
“metafora” e si propone di trasporre
arte,alla creazione ed allo sviluppo
di rapporti diplomatici tra i nostri
due paesi, l’Italia e la Repubblica
Moldova!” La pittrice, d’altro canto,
afferma che “è soprattutto attraverso l’arte che possiamo promuovere
corso dei suoi 32 anni di vita, è riuscita ad otteneremolteplici realizzazioni professionali di cui potersi
vantare. I suoi dipinti sono presenti
nelle raccolte private di svariati collezionisti degli Stati Uniti, Polonia,
India, Italia, Russia,Gran Bretagna
e della Moldova, ovviamente.
Quale membro dell'Associazione Internazionale delleArti Visive
“IAA/UNESCO AIAP” e dell’Unione degli Artisti Plastici della Repubblica Moldova,Olga Percinschi
è stata recentemente invitata ad
esporre i suoi lavori presso due importanti e riconosciute mostre di Firenze. La prima si è tenuta presso la
Galleria Privata “Antichità Via dei
Fossi”, mentre la seconda presso il
Consiglio Regionale della Toscana
all’internodi“Palazzo Panciatichi”.
A Firenze, i suoi dipinti sono
stati elogiati da uno dei più riconosciuti critici d'arte, Umberto Putzu,
che collabora con alcuni dei più
popolaried affermati artisti presenti negli Stati Uniti, in Italia e Cina.
la realtà attraversol’utilizzo di svariati simboli spirituali. Olga Percinschi, con la magnifica espressività
utilizzata nella sua meravigliosa
arte, ci offre uno sconfinato senso
di libertà di interpretazione che si
tramuta in uno specchio dinamico
della nostra intuizione: lo spazio affascinante dischiuso verso molteplici prospettive visive”.
Per due mesi Olga è rimasta
a Firenze e gli eventi organizzati
hanno assunto una rilevante importanza tale da richiamareun forte interesse di appassionati d’arte
eprofessionisti del settore in Italia,
manifestato verso la sua “arte metaforica”. Alle inaugurazionidegli
eventi hanno presenziato importanti personalità politiche e del mondo
d’affari,nonchéaffermati rappresentanti della cultura. Tra gli ospiti di
maggior spiccosi può annoverare,
senza dubbio, Eugenio Giani, consigliere regionale della Toscana, il quale ha dichiarato: “Olga
Percinschicontribuisce,con la sua
una bella e positiva immagine della Repubblica Moldova in Europa”.
Olga Percinschi ha realizzato numerosi progetti culturali di beneficenza in favoredi bambini moldavi
ed europei, all’interno della missione culturale di beneficenza instauratapresso la “Missione Permanente della Repubblica Moldova presso
l’O.S.C.E., nel Palazzo Hofburg di
Vienna,così come a Strasburgo,
presso la rappresentanza della Repubblica Moldova all’interno del
Consiglio d’Europa, in cooperazione con il Palazzo d’Europa.
Olga Percinschi dipinge quadri
che donano energia positiva nell’esistenza delle persone. Studiando
gli effetti della cromoterapia, ovvero dell’ influenza esercitata dai
colori sulla psiche umana, Olga offre un elevato senso di equilibrio e
armonia attraverso la sua preziosa
arte.
Le opere della pittrice possono
essere visionate nel sito web: www.
percinschi.com
21
Festa del Vino
Nazionale del Vino” di quest’anno
è stato un grande successo. Questo
fatto confermato dalle statistiche record registrate durante le 2 giornate.
Sono stati registrati molti visitatori moldavi e stranieri, è stata commercializzata una grande quantita`
di vino, le cantine hanno registrato un record d’incassi La Festa del
Vino Moldavo è diventata un punto
d’attrazione visitatori moldavi e stranieri. Durante le 2 giornate, l’evento
è stato visitato da un numero record
di persone – circa 130.000. Il cenIl 3 ed il 4 di Novembre, il centro di Chisinau ha ospitato la festa
del vino, dove i produttori del settore
vitivinicolo nella Repubblica Moldova, assieme agli ospiti, hanno festeggiato il prodotto nazionale.
La Festa del Vino nella Repubblica Moldova, nominata ufficialmente
“Giornata Nazionale del Vino”, si
svolge a Chisinau nel primo weekend
di Ottobre, alla fine della stagione
estiva. Il Festival si rifa` alle ricche
tradizioni vinicole moldave risalenti al sec. XV. Nel arco dell’ evento,
le cantine moldave orgogliosamente
hanno presentato i vini tradizionali
e quelli piu` rari e di collezione, dando agli ospiti la possibilità di godere i
frutti del loro lavoro.
I produttori, in questo modo,
hanno avuto la possibilità di valutare
le reazioni ed i suggerimenti del pubblico e gli ospiti dell’evento hanno
potuto scegliere tra le varietà di vini
offerti, a loro gusto, per poi entrare
nelle collezioni personali..
Lo svolgimento del Festival ricco
di colore locale, con musica ,danze
popolari e cibo gustoso, il tutto associato ad un buon vino, ha creato un’
atmosfera di festa, secondo la migliore tradizione moldava.
Anche i migliori ristoranti hanno
proposto i piatti tradizionali moldavi e le agenzie di viaggio in partenariato hanno elaborato ed proposto
agli ospiti, proprio nella Piazza Marii
Adunari Nationale, brevi escursioni sul territorio. l’escursione di due
o piu`ore ha incluso la visita di una
vigneto di una fabbrica di vino di
una cantina per poter fare vederel'intera catena di produzione del vino di
qualità e di visitare luoghi pittoreschi.
Nel corso del Giorno Nazionale
del Vino le Autorità hanno celebrato
la cultura millenaria del popolo moldavo e della sua capacita` produttiva
del vino di qualità ma anche auspicato unl consumo consapevole e moderato attraverso l'educazione.
Dumitru Munteanu, Direttore
dell`ufficio Nazionale della vigna e
del vino ha dichiarato che “La Festa
22
tro della capitale è stato visitato da
turisti di 37 stati arrivati a Chisinau
prevalentemente da Romania, Italia,
Russia, USA, Germania, Turchia.
Nell’arco dei 2 giorni sono state vendute 95.000 bottiglie di vino.
I visitatori di Piazza Marii Adunari Nationale hanno gustato vino
utilizzando circa 350000 bicchieri
con il logo “Wine of Moldova”. Gli
incassi dei 45 viticoltori presenti nella piazza hanno raggiunto il valore
pari a 5 milioni di lei.
La Festa del vino è stata un’opportunità per i produttori locali per
presentare nuovi prodotti. 18 nuovi
vini sono stati presentati sia presso la
scuola del vino sia negli stand privati dei viticoltori. Molti turisti hanno
voluto conoscere l’ arte del vino partecipando a dei tour organizzati ad
hoc. “Moldova Agroinbank” Partner Generale dell` evento.
Ana MIDRIGAN
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
LA REGIONE DI LEOVA
La Regione di Leova: è situata a Sud-Est
della Repubblica di
Moldova, sull'argine sinistro del fiume Prut il
quale delimita il confine
con la Romania. La regione ha una superficie di 764,7 km²,
che rappresenta 2,26 % della superficie totale del paese. Il distretto Leova
è stato fondato il 11 novembre 1940
ma le prime attestazione storiche risalgono al sec. XIV.
Il comune è formato da 40 località, di cui 2 città (Leova, Iargara) 24
comuni e 14 villaggi.
La popolazione del distretto: è di
53,800 abitanti di cui: nell`area urbana – 15,50 (29,1%); nell`area rurale
– 38,200 (70,9 %). La maggior parte
della popolazione è formata dai moldavi che convivono in buon accordo
con i Russi, Bulgari, Gagauzi e rom.
Nel periodo 2003-2014 il distretto di Leova ha instaurato rapporti di
collaborazione e accordi di partenariato con: il Consiglio Provinciale di
Prahova, Romania; il Consiglio Provinciale di Vaslui, Romania; il Comitato Esecutivo del Distretto Gantevici, Repubblica di Bielorussia; con una
località ucraina, Ismail; il distretto di
Krasnystaw, Polonia. Per promuovere
la cooperazione e le relazioni economiche, una delegazione distrettuale
di Leova ha partecipato a missioni
economiche in Belgio, Romania, Polonia, Svezia, Austria ed Italia.
Il settore industriale: è rappresentato dalle seguente imprese: I.I.
"Vladimir Ciobanu", rif. industria
degli insaccati, 8 panifici, 6 cantine
tra quale "Fautor" S.R.L, I.S. "Per la
selvicoltura Iargara" impresa per la
lavorazione del legno e l’ incubatore
d’impresa Leova. Nel campo dell’ infrastrutture, la gassificazione di Leova è stata realizzata ad aprile 2004, la
lunghezza della conduttura è di 55,8
km. Ad oggi, sono state gassificate
23 località del distretto. La lunghez-
za totale delle strade pubbliche è di
211,2 km.
Progetti di investimento L’ amministrazione di Leova ha anche in corso una serie di progetti strategici per
lo sviluppo sostenibile. “L’energia - il
valore di confine” è un progetto il cui
valore totale è di circa € 700.000,00,
con il finanziamento dell’Unione
Europea tramite il programma operativo comune Romania-UcrainaRepubblica Moldova 2007-2013
“Confini comuni. Soluzioni comuni”. Questo progetto rappresenta il
partenariato tra la Contea di Vaslui,
Romania ed il distretto Leova, Repubblica Moldova.
Gli obbiettivi generali del progetto al miglioramento della situazione
economica, sociale e per l’ ambiente
nella zona di confine con lo stimolo
dell’ uso efficiente delle fonti di energia rinnovabili e convenzionali, come
anche il miglioramento dell’ efficienza energetica e dei servizi nel settore
pubblico.
Un altro progetto recentemente
avviato è di una importanza ancora
maggiore come risultato dell’ Accordo di Partenariato Pubblico-Privato
tra il Consiglio distrettuale Leova e
Green-Farm S.R.L. Esso richiede
che 25 scuole, asili e centri comunitari di Leova, per un periodo di 11
anni, passeranno al riscaldamento a
biomassa nella prossima stagione che
avrà una gestione servizio unico nel
suo genere. Modello pilota a Leova
rappresenta il primo servizio di consegna per l`energia termica di biomassa nella Repubblica Moldova, l`
investimento di circa € 500.000,00.
Progetti Realizzati Il Consiglio
Distrettuale di Leova, con il supporto dei programmi stranieri di finanziamento ha realizzato diversi progetti di investimento, tra i quali sono da
menzionare:
• Creazione
"Dell`Incubatore
d`impresa Leova", il valore del
progetto è di € 350,000,00. È il
23
terzo incubatore con un profilo
misto nella Repubblica Moldova
mettendo a disposizione dei piccoli imprenditori vari spazi per la
produzione offrendo anche servizi di connessione;
• Fondazione
"Centro
dell`informazione e documentazione per i giovani" nella città
Leova, un progetto realizzato
con successo dal Consiglio Distrettuale Leova, Moldova con
il partnership del Consiglio Provinciale Vaslui, Romania. Il sostegno finanziario arriva dallà
Unione Europea tramite il Tacis
CBC SPF con l`importo totale di
€ 138.000,00;
• Progetto di confine "Una famiglia
per ogni bimbo", con l`importo di
€ 223.000,00, implementato di
Consiglio Distrettuale Leova con
la collaborazione del Consiglio
Provinciale Vaslui, Romania;
• Progetto "La Costruzione del Sistema di Irrigazione Locale" Filipeni-Hanasenii Noi-Leova, attraverso il programma Compact
finanziato dal Governo USA con
l`importo di $ 6,6 milioni.
Opportunità d`investimenti
Per lo sviluppo sociale-economico
di Leova, le Autorità Pubbliche locali
prevedono la realizzazione di progetti
di per:
• La costruzione del ponte sul fiume Prut
• La creazione del centro agro-industriale locale nel villaggio Sarata Noua
• La ricostruzione della piscina,
liceo teoretico "Costantin Spataru"
• La costruzione dell`acquedotto
magistrale Leova-Cimislia-Basarabeasca-Ciadir-Lunga
cosi come vari progetti nei seguenti campi: alimentazione acqua,
fognature, servizi igienici, illuminazione stradale, strade.
Cernozem
L
LA VERA RICCHEZZA DELLA MOLDOVA
e pianure moldave sono di origine alluvionale e presentano la
caratteristica terra nera, fertilissima, tipica anche dell'Ucraina. Paradossalmente, da tempo le campagne della Moldavia vanno spopolandosi e niente sembra
riuscire ad invertire questa tendenza.
Urbanesimo e migrazione alla ricerca
di lavoro, hanno inferto un duro colpo
alla vita delle campagne, con dozzine
di villaggi ormai abbandonati dai loro
abitanti. Dall'ultimo censimento, datato 2004, esistono in Moldavia una cinquantina di località con meno di 45 abitanti, molte di queste non dovranno più
essere segnate sulle carte, a seguito del
prossimo censimento del maggio 2014
che dalle prime indiscrezioni, come era
da attendersi, ancor più sottolinea la lenta agonia dei villaggi moldavi.
Con il termine cernozem (o chernozem, dal russo, "terra nera") si indica una
delle 30 tipologie di suolo nel sistema di
classificazione dell'Organizzazione per
l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO).
Questo tipo di suolo costituisce il terreno più fertile rintracciabile sul nostro
pianeta perché consente una resa molto
elevata nella produzione agricola, ampiamente utilizzato per la coltivazioni di
cereali e per l’allevamento del bestiame.
I cernozem rappresentano l’ 1,8 %
del totale della superficie continentale
della Terra e sono caratterizzati da uno
strato superficiale ricco di humus e di
ioni calcio all’interno di particelle del
terreno che vanno a formare una struttura ben aggregata alla vegetazione naturale di piante erbacee, le cui radici si
spingono molto in profondità nel terreno
per sopravvivere in climi generalmente
secchi. In tal modo, la sostanza organica
resta abbondante anche a profondità insolite (decine di centimetri. Si formano
solitamente nelle zone climatiche con
precipitazioni stagionali (primavera o
inizio estate) di 450-600 mm l'anno, inverni freddi, ed estati relativamente brevi e calde, ma si producono anche se si
manifestano irregolarmente condizioni
di siccità. Nelle zone più fredde di queste zone climatiche, si sviluppano terreni con un massimo del 16% di humus
rispetto alla massa totale, con un accumulo di sali di calcio negli strati appena
sottostanti per la loro scarsa capacità di
penetrazione a maggiori profondità..
Le più vaste estensioni di cernozem
si osservano nell’Ucraina-Moldavia,
Russia meridionale, nella Siberia sudoccidentale. Il processo che porta alla formazione di queste terre nere è detto isoumismo (dal prefisso di origine greca iso,
stesso + humus), conosciuto anche come
steppizzazione (da steppa) che consiste
nell’accumulo di abbondante sostanza
organica originata, come già accennato,
dai residui vegetali (radici delle piante
erbacee), stabilizzata dall'abbondanza di
calcio. Questo processo viene coadiuvato dall'attività a profondità ancora maggiori della pedofauna (vermi, lombrichi
e mammiferi ).
Circa il 75 per cento della Moldavia
appartiene alla fascia geografica di ter-
per le piante che caratterizzavano questo
tipo di suolo ma, l’importanza in tema
economico, giusto per fare un esempio,
che la Russia attribuiva a questi terreni
era la stessa che l’Inghilterra attribuiva
alle miniere di carbone. La loro importanza scatenò una vera e propria bolla
speculativa al punto che tutti i terreni di
color scuro della pianura ucraina-moldava venivano spacciati per cernozem. Fu
così che il Governatore di Kiev, anche
per arginare anni di siccità patita dal
territorio, affidò al geografo russo Vasilij
Vasil'evič Dokučaev l’incarico di svolgere uno studio approfondito del suolo
della regione. Val la pena sottolineare
che Dokučaev viene considerato il "padre" della pedologia o scienza del suolo,
a causa dei suoi numerosi studi riguardanti i suoli della Russia.Dagli studi
reno cernozem, caratterizzato da un'alta
percentuale di humus (dal 7% al 16%).
Negli altopiani settentrionali i terreni
sono più argillosi, mentre a sud predominano le terre rosse, meno fertili, ma
adatte alla coltura della vite e del girasole. Sugli altopiani i terreni sono boschivi, mentre a sud c'è la vegetazione tipica
della steppa, anche se la maggior parte
delle aree di steppa oggi sono coltivate.
Il corso inferiore del fiume Prut e le valli
dei fiumi meridionali sono paludi saline.
Gli studi degli agronomi russi nella prima metà del XIX secolo avevano
riconosciuto nel suolo scuro dell’Ucraina (intendendo anche tutta la Moldavia
che a quel tempo non era differenziata
dall’Ucraina), un terreno ad elevata fertilità, e quindi particolarmente adatto
a culture di alto reddito come i cereali
(in special modo, il grano duro), i girasoli..ecc. A quel tempo non era possibile
conoscere a fondo gli elementi nutritivi
dello scienziato russo emerge che il suolo
della pianura ucraina-moldava non era
né il risultato della polverizzazione delle
rocce né quello dell’attività degli agricoltori, come sostenevano i geologi e gli
agronomi del tempo, ma la conseguenza
di leggi fisico-chimiche di notevole complessità. Più specificamente, un ruolo
fondamentale nella genesi di questi suoli
deve essere attribuito al clima e alla morfologia della regione interessata, nonché
agli organismi (sia viventi che morti) e
alla roccia madre. Il tutto sintetizzabile
in questa nuova definizione che nel 1883
Dokučaev dette del suolo:orizzonti più
superficiali di rocce, naturalmente modificati dall’interazione dell’acqua, dell’aria
e degli organismi sia viventi che morti, che
sono il risultato dell’interazione di condizioni climatiche, morfologiche, geologiche e vegetative.
Giordano Cevolani
24
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
"Preso in castagna"
M
i capita spesso di fare una passeggiata sul viale Moscova, nel mio
quartiere Riscani a Chisinau. Un viale
larghissimo costruito in piena epoca sovietica con alberi di grande fusto che
ammantano di frescura i marciapiedi. In questi giorni di inizio autunno
la mia passeggiata diventa uno slalom
per la grande quantità di “castagne” cadute dagli alberi, praticamente il viale
è ricoperto da questi frutti, un manto
lungo un paio di chilometri, per tutta
la lunghezza del viale. Solo da qualche
anno assisto a questo fenomeno, fino a
quattro anni fa soggiornavo in Moldova in estate o in pieno inverno, quindi
non avevo mai visto questo spettacolo
della natura. Ricordo quattro anni fa
quando nell’estate del 2010 decisi di
trasferirmi a Chisinau, dopo qualche
mese, verso la fine del mese di settembre, primi giorni di ottobre, assistetti
meravigliato a questo fenomeno per me
assolutamente nuovo. I marciapiedi di
viale Moscova erano completamente ricoperti di “castagne”, a quintali, a tonnellate, un mare di castagne! Insomma,
castagne, chiamiamole per il momento
così! Poi vi spiegherò. Una mattina, nel
fare la solita passeggiata, trovai il viale completamente ricoperto dai lucidi
frutti, nella notte c’era stata una bufera
di vento. Guardai lo spettacolo e pensai
fra me e me: ”Ma tu guarda questi moldavi, hanno tonnellate di castagne a
disposizione e se ne fregano, nessuno le
raccoglie!”. Non avendo a disposizione
una busta o una borsa cominciai a raccogliere le “castagne” e a metterle nel
tasche della giubba e dei pantaloni. Feci
un centinaio di metri carponi per raccogliere il prezioso frutto, dopo mezz’ora ne avevo raccolto una decina di chili.
Mi accorsi che le gente mi guardava
incuriosita ma al momento non ci feci
caso più di tanto. “Cosa ne sapete voi!
Adesso vi faccio vedere io!” pensai sempre più impettito dell’italiano che vuole insegnare a vivere a tutti. Mi diressi
di corsa verso casa già pregustando il
sapore delle castagne arrosto. In Italia
generazioni di contadini si sono sfamati mangiando castagne e utilizzando la
farina per fare dolci. Il più famoso di
tutti è il castagnaccio. Entrato in casa
con aria trionfante dissi a mia moglie:­
Metti la padella sul fuoco mia cara oggi
mangiamo le “caldarroste”, le castagne
arrosto, un bel bicchiere di vino rosso e
siamo in paradiso! – così dicendo svuotai il contenuto delle tasche sulla tavola.
Mia moglie mi diede un’occhiata, abbozzo un sorrisetto: ­Scendi dal paradiso e butta via quella roba, non sono
buone da mangiare. Non sono castagne. Accidenti, non ci volevo credere!
Erano frutti identici alle castagne, di
forma rotonda e di un colore bruno lucido. Possibile che non erano castagne!
Feci una ricerca su internet e appurai
che erano le cosiddette “castagne matte”, del tutto simili alle castagne vere,
quelle dei marron glacè tanto per intenderci, però avevano un sapore amaro e,
una volta cotte, sviluppavano un odore
sgradevole. Non erano assolutamente
commestibili. Gli alberi che delimitano
il viale Moscova non sono castagni ma
ippocastani, alberi che prediligono il
clima freddo dei paesi dell’est Europa.
Danno frutti che non sono frutti ma
semi, del tutto simili ai frutti del castagno. E io che volevo insegnare ai moldavi a gustare i frutti della terra! Sono
stato...”preso in castagna”, come recita
un detto popolare.
CIOARA
PROSSIMI EVENTI A MOLDEXPO
MOLDOVA FASHION EXPO
MOLDAGROTECH
Fiera internazionale specializzata:
Cosmetici, profumeria ed attrezzature per
saloni di bellezza. XIV Edizione
Fiera Internazionale Specializzata nei
macchinari, attrezzature e tecnologie per il
complesso agro-industriale, XXVIII edizione
Data: 30/10/2014 – 11/02/2014
Data: 2015/04/03 - 2015/07/03
CHRISTMAS FAIR
MOLDCONSTRUCT
Mercato di Regali di Natale.
XI Edizione
Fiera Internazionale Specializzata nelle
tecnologie, attrezzature, strumenti e materiali, XX edizione
Data: 19/12/2014 – 28/12/2014
Data - 2015/03/18 - 2015/03/21
BEAUTY
MOLDENERGY
Fiera Internazionale specializzata
nei cosmetici, profumeria e attrezzature
per saloni di bellezza XVIII edizione
Fiera Internazionale Specializzata di tecnologie per il risparmio energetico, il riscaldamento e la fornitura di gas, impianti di condizionamento, diciannovesima edizione
Data: 2015/02/26 - 2015/01/03
Data: 2015/03/18 - 2015/03/21
25
NUMERI UTILI
AMBASCIATA D’ITALIA
NOVITÀ DELL’AMBASCIATA D’ITALIA
IMPORTANTE!
Si informa la gentile utenza che a partire dal
28 aprile 2014 i cittadini moldavi, in possesso
dei nuovi passaporti biometrici potranno recarsi
nei Paesi dell’Uniune Europea che applicano
l’Accordo Schengen senza l’obbligo del visto.
giorni, divisi in uno o piu soggiorni nell’arco di 180
giorni. Per sapere quali sono i paesi che applicano
l’Accordo di Schengen e quali sono le condizioni
del nuovo regime di visti, si prega di leggere
attentamente l’Avviso liberalizzazione visti.
IMPORTANT!
Se informeaza publicul ca, incepand cu 28
aprilie 2014 cetatenii moldoveni, posesori ai
pasapoartelor biometrice, vor putea calatori
in Tarile Uniunii Europene, ce aplica Acordul
Schengen fara obligativitatea vizei. Ei vor putea
sta pana la 90 zile, impartite in unul sau mai multe
care sunt Tarile ce aplica Acordul Schengen si
care sunt conditiile noului regim de vize, cititi cu
atentie Avizul liberalizarii vizelor.
Consolato
Sacerdote Cattolico
Salesiani
Vigili del fuoco
Polizia
Pronto Soccorso
Informazioni Aeroporto
tel.: +373 22 266760
fax: +373 22 243088
+373 79 400390
+373 69 402724
901
902
903
+373 22 525412
PERIODICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA MOLDO-ITALIANA
Anno VI, n. 5 ottobre 2014
Mauro Salvatori:
Direttore responsabile
Marco Papini:
Direttore editoriale
Segreteria di redazione:
Cristina Samson-Horoș
Grafico:
Serghei Şişchin
Contatti:
Tel: 00 373 22 855 600
00 373 22 855 601
Fax: 00 373 22 855 666
e-mail: [email protected]
Hanno collaborato a questo numero:
Gianni Boninsegna
Cesare Lodeserto
Papiskin
Ana Midrigan
Vincenzo di Carlo
Fabrizio Pellizzari
Luca Lollobrigida
Giordano Cevolani
Nicola Baldassare
Marco Dell’Era
Typesetting & Printing:
DIRA-AP s.r.l.
Tiratura 3500 copie